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Laboratorio di Biotecnologie delle Colture Orticole

Responsabile: Prof. Andrea Mazzucato

E-mail: mazz@unitus.it

Il Laboratorio di Biotecnologie delle Colture Orticole è dotato di moderne attrezzature scientifiche utilizzate per attività di ricerca e didattica. Tali attività riguardano la genetica e il miglioramento genetico di specie orticole, includendo approcci convenzionali e avanzati (biotecnologie). Da sempre, la specie maggiormente studiata nel laboratorio è il pomodoro; di recente sono state avviate anche analisi di variabilità genetica su Brassicacee e sedano. 

Le principali aree di ricerca studiate sono le seguenti:

  • Studio di geni e mutazioni che modificano il sistema riproduttivo del pomodoro. In particolare, mutazioni che conferiscono partenocarpia (produzione di frutti senza seme), maschiosterilità (utili per la produzione di seme ibrido) o autogamia (posizione dello stigma all’interno del cono staminale), per l’identificazione di geni e la comprensione dei meccanismi coinvolti.
  • Analisi della variabilità genetica. Ciò attraverso, descrittori fenotipici (caratteristiche morfologiche) e genotipici (marcatori molecolari) identificati in popolazioni di specie orticole di interesse (pomodoro, sedano, Brassica spp.) per lo studio della distinguibilità, della filogenesi e del controllo genetico di caratteri quantitativi, tramite analisi di associazione.
  • Miglioramento e diversificazione della bacca di pomodoro, attraverso lo studio di varietà che recano geni/mutazioni che modificano la composizione dei pigmenti, tra cui i carotenoidi (varietà a bacche gialle e arancioni), i flavonoidi (varietà rosa), le clorofille (varietà marroni e verdi) e le antocianine (varietà a bacca viola e nera), e la consistenza (varietà caratterizzate da ritardo di maturazione), tramite breeding convenzionale e biotecnologico (editing genomico).