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Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali

Presentazione
Ricerca&Didattica
Dottorandi&Alumni
Assicurazione Qualità
  • Corso

    Dottorato

  • Area

    Scientifico-Tecnologica

  • Dipartimento

    Scienze Agrarie e Forestali

  • Durata

    3 anni

  • Lingua

    Italiano

Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali, avente sede amministrativa presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) è finalizzato alla formazione di Dottori di Ricerca di elevata qualificazione scientifica in grado di affrontare tematiche di ricerca nell’ambito delle Scienze Agrarie e Ambientali e delle Biotecnologie Agrarie, con un approccio interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare, per acquisire le competenze necessarie finalizzate ad esercitare attività di ricerca, affrontare problemi complessi e multidisciplinari, ricoprire posizioni di rilievo in vari settori applicativi, con particolare riferimento a quello agronomico, agroalimentare, biotecnologico, zootecnico e fitosanitario presso Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, imprese, istituti di istruzione e studi di consulenza sia a livello nazionale che internazionale.

In accordo alle recenti normative regionali, nazionali ed europee, incluso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), alcune posizioni di Dottorato sono progettate e sviluppate in sinergia con le imprese, collegando il mondo accademico della ricerca con quello produttivo, in modo da incrementare la propensione delle aziende all’innovazione e favorire lo sviluppo di filiere strategiche.

  • Obiettivi

    Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali ha la finalità di formare di Dottori di Ricerca con le competenze necessarie per svolgere attività di ricerca innovativa e di elevata qualificazione nell’ambito delle Scienze Agrarie e Ambientali e delle Biotecnologie Agrarie presso Università, Enti di Ricerca pubblici o privati, imprese, italiani o stranieri, in linea con gli indirizzi condivisi a livello nazionale, europeo ed internazionale, con un approccio interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare. Il raggiungimento di tale obiettivo è garantito dal percorso formativo alla ricerca che viene proposto ai Dottorandi con la supervisione di uno o più tutor e dalla presenza di un numeroso Collegio dei Docenti che include Docenti universitari di diversi settori scientifico disciplinari afferenti all’Area CUN 07 (Scienze Agrarie), 05 (Scienze Biologiche) e 03 (Scienze Chimiche); Docenti di Università straniere; Ricercatori di Enti di Ricerca e di imprese private.

    Per il raggiungimento di tale obiettivo, il Collegio dei Docenti si propone di

    1. fornire ai Dottorandi una conoscenza approfondita su una o più delle tematiche di ricerca nell’ambito delle Scienze Agrarie e Ambientali e delle Biotecnologie Agrarie;
    2. formarli con un approccio interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare, stimolando ai Dottorandi la capacità di aggiornarsi, sviluppare autonomia, originalità e rigore metodologico anche grazie a periodi di studio e ricerca presso altre Università ed Enti di Ricerca nazionali ed internazionali;
    3. indurli ad acquisire e a consolidare la capacità di divulgare i risultati conseguiti alla comunità scientifica, tramite la partecipazione a congressi nazionali ed internazionali e la pubblicazione dei risultati della ricerca su riviste internazionali peer reviewed, censite dalle banche dati internazionali Scopus e Web of Science;
    4. sviluppare la capacità di comunicare i risultati anche ad un pubblico non esperto per favorire la diffusione della ricerca.
  • Sbocchi professionali

    I Dottori di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali hanno le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione, affrontare problemi complessi e multidisciplinari per ricoprire posizioni di ricerca e professionali di elevato rilievo in vari settori applicativi, con particolare riferimento a quello agronomico, agroalimentare, biotecnologico, zootecnico e fitosanitario, presso soggetti pubblici (Università, ed Enti di Ricerca quali ENEA, CNR, CREA) e privati (imprese di piccole, medie e grandi dimensioni; aziende private; studi di consulenza; scuole ed istituti di istruzione).

    L’acquisizione dell’approccio scientifico per risolvere i problemi e pianificare soluzioni innovative, l’elevato livello della formazione scientifica multidisciplinare e la professionalità dei Dottori di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali contribuiranno al progresso delle Scienze Agrarie ed Ambientali e delle Biotecnologie Agrarie in ambito nazionale ed internazionale, sia a livello accademico che industriale.

  • Requisiti di accesso

    La selezione dei Dottorandi avviene tramite una procedura di valutazione comparativa, indetta almeno una volta all’anno e avviata con la pubblicazione di un apposito bando, nel rispetto della normativa ministeriale vigente in materia.

    Il bando di ammissione, emanato con Decreto del Rettore, e redatto in italiano e in inglese, viene pubblicato sulla pagina web del Dottorato di Ateneo. Possono accedervi i candidati in possesso di Laurea Specialistica/Magistrale (Ordinamenti DM 509/99 o DM 270/2004) o di Laurea di ordinamento ante DM 509/99 (Vecchio ordinamento) o di un titolo straniero equivalente che nel paese di conseguimento permetta l’accesso al Dottorato e che deve essere riconosciuto idoneo dall’Ufficio Post Lauream. Per i cicli di Dottorato che sono avviati il 1° novembre sono ammessi con riserva i laureandi che prevedono di conseguire la laurea entro il mese di ottobre successivo alle prove concorsuali.

    L’ammissione al Corso è limitata al numero di posizioni messe a bando annualmente, dipendente dai finanziamenti disponibili nell’ambito dello specifico ciclo di Dottorato. Il diario delle prove, con l’indicazione del giorno, del mese e dell’ora in cui le medesime hanno luogo, è pubblicato nel sito internet dell’Università e vale a tutti gli effetti come convocazione ufficiale dei candidati. I candidati che non risiedono in Italia potranno scegliere di sostenere il colloquio in videoconferenza, presentando apposita richiesta. Elementi di valutazione dei candidati sono

    • la valutazione dei titoli presentati;
    • il progetto di ricerca redatto;
    • la prova orale, finalizzata ad accertare la preparazione e le attitudini alla ricerca del candidato;
    • la conoscenza della lingua inglese.
  • Referenti e contatti

    Coordinatrice
    Prof.ssa Roberta BERNINI
    E-mail: roberta.bernini@unitus.itdottorato.spva@unitus.it

     

    Sede Amministrativa e Didattica
    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE), Via San Camillo De Lellis, 01100 Viterbo

     

    Direttore

    Prof. Danilo MONARCA
    E-mail: direzione.dafne@unitus.it; monarca@unitus.it

     

    Segreteria Amministrativa

    Dott. Lorenzo STENTELLA
    E-mail: lorenzo.stentella@unitus.it

    Sig.ra Emanuela FURLAN
    E-mail: furlan@unitus.it

    Dott.ssa  Cristiana COLETTA
    E-mail: cristiana.coletta@unitus.it

     

    Segreteria Didattica

    Dott.ssa Lorena REMONDINI
    E-mail: remondini@unitus.it

     

    Rappresentante dei dottorandi

    Dott.ssa Antonella CARDACINO
    E-mail: antonella.cardacino@unitus.it

     

  • Collegio docenti e altri organi

  • Bando di ammissione e graduatorie

    Le informazioni sono disponibili sulla pagina di Ateneo dei Dottorati di Ricerca

  • Tematiche di ricerca

    Durante il triennio, i Dottorandi sviluppano una o più tematiche di ricerca, anche in collaborazione con altri Atenei, Enti di Ricerca pubblici/privati, e imprese, con un approccio innovativo e multidisciplinare, riguardanti l’agronomia, la zootecnia, le biotecnologie, il miglioramento genetico, la protezione delle piante, la scienza del suolo, le nanotecnologie in agricoltura, la produzione in pianta di prodotti ricombinanti ad alto valore aggiunto, lo studio delle sostanze naturali, la valorizzazione dei sottoprodotti agroindustriali, la progettazione e lo sviluppo di metodologie per la sintesi di molecole bioattive, l’utilizzazione di biosensori per il monitoraggio ambientale e la gestione della filiera produttiva, lo studio del ruolo dell’ambiente sulle produzioni agrarie, la pianificazione del territorio e del paesaggio, gli aspetti relativi alla qualità tecnologica e nutrizionale dei prodotti, la sicurezza alimentare e produttiva, i modelli per l’innovazione di prodotto e di processo del sistema agroalimentare, la caratterizzazione e la valorizzazione dell’agro-biodiversità.

  • Collaborazioni internazionali

    Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali persegue obiettivi di mobilità e di internazionalizzazione incentivando i Dottorandi a svolgere periodi di studio e ricerca presso Università, Enti di Ricerca ed imprese internazionali.

    L’internazionalizzazione consente ai Dottorandi di elevare la propria formazione culturale. Se non obbligatoriamente previsto da specifici progetti di ricerca su cui gravano le posizioni di Dottorato, come, ad esempio, quelli PNRR, il Collegio dei Docenti raccomanda fortemente ai Dottorandi di svolgere un periodo all’estero presso Università e/o Enti di Ricerca di elevata qualificazione scientifica di almeno tre mesi non solo per approfondire alcuni aspetti relativi al progetto di ricerca, ma anche per sviluppare la capacità di muoversi in un ambiente internazionale, migliorare le competenze linguistiche e/o apprenderne nuove. Durante questo periodo, i Dottorandi possono instaurare/consolidare una rete di contatti che li accompagnerà negli anni successivi al conseguimento del titolo. La durata e le finalità del periodo di ricerca e studio all’estero vengono preventivamente concordate con il/i Supervisore/i e successivamente autorizzate dal Coordinatore (fino ad un periodo di sei mesi) o dal Collegio dei Docenti (per periodi superiori a sei mesi). Per sostenere i costi di tali mobilità, i Dottorandi hanno a disposizione il budget di ricerca e la maggiorazione del 50% della borsa di studio, come da normativa ministeriale vigente in tema di Dottorato di Ricerca.

    La mobilità all’estero di almeno tre mesi è propedeutica per l’acquisizione, da parte dei Dottorandi, della certificazione aggiuntiva di Doctor Europaeus. A questo requisito si aggiunge la valutazione positiva sul lavoro di tesi accordato da almeno due referee appartenenti a Università di paesi europei, nominati dal Collegio dei Docenti; la presenza nella Commissione di esame finale di almeno un componente, che non abbia già svolto il ruolo di referee, proveniente da un’istituzione universitaria di un paese europeo diverso dall’Italia; la discussione della tesi in una lingua ufficiale europea diversa dall’italiano. Alcuni Dottorandi del Corso di Dottorato SPVA hanno conseguito questa certificazione.

    Sono di seguito riportati le Università e gli Enti di Ricerca di elevata qualificazione scientifica con cui i componenti del Collegio dei Docenti hanno instaurato collaborazioni scientifiche e che possono ospitare i Dottorandi:

    • Agricultural Research Institute, Department of Vegetable Crops, Nicosia, Cyprus
    • Agroscope, Nyon, Switzerland
    • Anhui Agricultural University, Anhui, China
    • Aarhus University, Department of Food Science, Denmark
    • Atatürk Horticultural Central Research Institute, Yalova, Turkey
    • Bila Tserkva National Agrarian University, Ukraine
    • De Montfort University, Leicester, UK
    • Chinese Academy of Sciences, Aerospace Information Research Institute, Beijing, China
    • Chinese Academy of Sciences, South China Botanical Garden, The Guangzhou, China
    • French National Institute for Agriculture, Food and the Environment (INRAE), Bordeaux, France
    • Instituto de Investigaciones Agropecuarias, Santiago, Chile
    • Istinye University, Turkey
    • Istanbul Teknik University, Turkey
    • National Center for Animal and Plant Health, San José de las Lajas, Cuba
    • Oregon State University, College of Agricultural Sciences, Department of Horticulture Agricultural and Life Sciences, USA
    • Purdue University, Department of Horticulture and Landscape Architecture, USA
    • Research Institute for Farm Animal Biology, Institute of Nutritional Physiology, Dummerstof, Germany
    • Research institute owned by the Government of Catalonia, Institute of Agrifood Research and Technology, Spain
    • Rothamsted Research, Harpenden, UK
    • Sichuan Provincial Institute of Natural Resources Science, Chengdu, China
    • Szent istván University, Budapest, Hungary
    • Tamworth Agricultural Institute, Department of Primary Industries, Australia
    • Technical University of Darmstadt, Department of Plant Biotechnology and Metabolic Engineering, Darmstadt, Germany
    • Universidad Politécnica de Madrid, Madrid, Spain
    • Universidade Estadual de Ponta Grossa, Ponta Grossa, Brasil
    • Universidade de Caxias do Sul, Caxias do Sul, Brasil
    • Universidad de La Frontera, Facultad de Ciencias Agropecuarias y Forestales, Temuco, Chile
    • Universidad de Talca, Instituto de Ciencias Biológicas, Talca, Chile
    • Universidad Catolica Portuguesa Escola Superiror de Biotecnologia, Porto, Portugal
    • Universität für Bodenkultur, Agricultural University, Wien, Austria
    • University of Agriculture, Nitra, Slovak Republic
    • University of Kassel, Witzenhausen, Germany
    • University of Life Sciences, Warsaw, Poland
    • University of Novi Sad Faculty of Agriculture, Novi Sad, Serbia
    • University of Life Sciences, Oslo, Norway
    • University of Helsinki, Department of Agricultural Sciences, Finland
    • University of South Bohemia, Faculty of Agriculture, Czech Republic
    • University of Zagreb, Faculty of Agriculture, Croatia
    • University of Montenegro, Podgorica, Montenegro
    • University of Natural Resources and Life Sciences, Wien, Austria
    • University of Utrecht, Department of Biology, The Netherlands
    • University College Cork, Ireland
    • University of Agricultural Sciences and Veterinary Medicine Cluj-Napoca, Romania
    • University of Warwick, Warwick, UK
    • University of Tartu, Institute of Biomedicine and Translational Medicine, Estonia
    • University of Florida, Department of Plant Pathology, Gainesville, USA
    • Virginia Tech, School of Plant and Environmental Sciences, Blacksburg, USA

    Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali promuove anche lo scambio di Docenti con sedi universitarie nazionali ed internazionali (ad esempio, con l’Argentina).

     

  • Percorso formativo

    Il Corso di Dottorato in Scienze delle Produzioni Animali e Vegetali è triennale e prevede lo svolgimento, da parte dei Dottorandi, di attività di ricerca e di formazione, con il coordinamento e la supervisione di un componente del Collegio dei Docenti che svolge il ruolo di tutor. In funzione delle attività da svolgere e della tipologia di Dottorato, al tutor si può affiancare uno o due co-tutor, interni o esterni al Collegio dei Docenti.

    Relativamente all’attività di ricerca, ciascun Dottorando sviluppa una o più tematiche di ricerca, anche in collaborazione con altre università, enti pubblici di ricerca, imprese nel settore delle Scienze Agrarie e Ambientali e delle Biotecnologie Agrarie con un approccio innovativo ed multidisciplinare, utilizzando le attrezzature dei laboratori di ricerca disponibili presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali e svolgendo stage e periodi di ricerca e studio (almeno 3-6 mesi) all’estero presso atenei e centri di ricerca di elevata qualificazione scientifica.

    La permanenza all’estero è fondamentale non solo per approfondire alcuni aspetti del progetto di Dottorato, come ad esempio, l’acquisizione di tecniche innovative o di nuove metodologie, ma anche per migliorare le competenze linguistiche.

    La formazione dei Dottorandi è interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare grazie alle varie attività previste dal Collegio dei Docenti.

    I Dottorandi devono seguire corsi e seminari. I corsi, proposti ed approvati dal Collegio dei Docenti, sono distinti da quelli delle Lauree Triennali e Magistrali e vengono erogati da Docenti universitari. I seminari sono tenuti dai componenti del Collegio dei Docenti, Docenti universitari e Ricercatori di enti di ricerca.

    I Dottorandi possono seguire anche insegnamenti e seminari proposti dagli altri Corsi di Dottorato o dall’Ateneo o di altri Atenei, con particolare riferimento a quelli finalizzati al perfezionamento linguistico ed informatico; alla conoscenza della gestione della ricerca e dei sistemi di ricerca europei ed internazionali; alla valorizzazione e alla disseminazione dei risultati; alla conoscenza della proprietà intellettuale, dell’accesso aperto ai dati dei prodotti della ricerca; alla conoscenza dei principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere ed integrità.

    Inoltre, i Dottorandi sono invitati a partecipare a scuole, workshop, convegni nazionali ed internazionali, utilizzando, laddove necessario, il budget di ricerca a loro disposizione sin dal primo anno di Corso.

    Il progetto formativo si avvia al termine con un giudizio di ammissione all’esame finale dei Dottorandi da parte del Collegio dei Docenti, dopo aver valutato i risultati e i prodotti dell’attività di ricerca e le attività formative svolte nel triennio. Si conclude con l’elaborazione di una tesi dai contenuti innovativi ed originali che viene valutata da due revisori esterni al Collegio dei Docenti e successivamente discussa in presenza di una Commissione esaminatrice ai fini del conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca.

    Per le attività formative approvate dal Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali, si rimanda a quanto previsto per ciascun AA

     

    Aggiornamento del 30 luglio 2024

  • Programma AA 2024/2025

    Programma delle attività formative dei dottorandi del Corso di Dottorato in “Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali” – AA 2024/2025

     

    Novembre 2024/ottobre 2025

    Frequenza di attività formative (corsi, seminari, giornate di studio …) erogate dall’Ateneo o dagli altri Corsi di Dottorato, finalizzate al perfezionamento linguistico ed informatico; alla gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi europei e internazionali; alla valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale; alle iniziative nell’ambito del Gender Equality Plan e a quelle finalizzate a favorire l’autonomia, l’inclusione e la partecipazione alla vita universitaria delle persone con disabilità per garantire loro integrazione e benessere. Frequenza di attività formative nell’ambito del progetto Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027 “Digitali, Intelligenti, Verdi, Sostenibili (Di.Ver.So)” del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) e dei progetti di Ateneo “Rome Technopole Innovation Ecsosystem”, “Centro Nazionale Agritech” e “Centro Nazionale Biodiversità”.

     

    Gennaio/febbraio 2025

    Frequenza dei seguenti corsi erogati per i Dottorandi di Ricerca, distinti da quelli impartiti nei corsi di studio di primo e secondo livello, al termine dei quali è prevista una verifica.

     Corsi dedicati ai Dottorandi di Ricerca del primo anno (XL ciclo)  Vedi calendario

    Title: Advanced methodologies applied to food transformation processes – 8 h

    Teacher: Dr. Ilaria BENUCCI – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    The course is aimed at providing PhD students with knowledge in the field of kinetic models to be applied to enzyme-catalysed processes, batch and sigmoidal microbial growth. Innovative tools for the development of synthetic indices and data interpretation will be described, to develop professional, specific and advanced skills inherent in the management of biotechnological processes (mediated by enzymes and microorganisms) of different agri-food chains.

     

    Title: Natural organic products:  structural features and applications – 8 h

    Teacher: Prof. Roberta BERNINI – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    Natural organic products include a large number of compounds, generally classified into primary and secondary metabolites. They perform a multiplicity of biological actions, which are interesting and beneficial to humans as well, and often represent model molecules for organic and pharmaceutical chemists. The course aims to provide PhD students with the necessary skills to apply natural products in the agronomic, food, cosmetic, phytotherapeutic and pharmaceutical sectors for human well-being and environmental sustainability in accordance with green chemistry.

     

    Title: Plant defense mechanisms – 8 h

    Teacher: Prof. Laura BERTINI – Department of Ecological and Biological Sciences (DEB), University of Tuscia.

    The course involves an in-depth study of plant defense mechanisms and is divided into four different sections connected to each other. The defense mechanisms based on innate and adaptive immunity, i.e. that induced by particular stimuli of a biotic or abiotic nature, will be addressed from a physiological and molecular point of view. Subsequently, the main defense mechanisms that the plant implements to counteract adverse stimuli will be examined and among these the effect of priming will be analysed, which represents a sort of immunization that prepares the plant for a more effective and sudden response. Finally, the role of plant hormones in the defense response and their interaction and integration will be analyzed. During the lectures, audiovisual aids such as PowerPoint presentations will be used. Furthermore, some recent scientific works will be provided to students and discussion on particular case studies will be stimulated.

     

    Title: Integrative breeding for climate-smart crops  – 8 h

    Teacher: Prof. Ljiljana KUZMANOVIĆ – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    In the face of current climate changes, crop production must cope with serious challenges to maintain high-yielding rates and provide sufficient food for the growing population. The present course aims to give an overview of the climate change effects on the current yields and of new challenges in breeding for productive and more resilient cultivars. It also intends to illustrate the analysis via integrated breeding approaches of main genetic and physiological factors for yield formation, under optimal and abiotic stress conditions. Hence, an overview of methodologies for phenotyping physiological parameters and their integration with classical and advanced omics strategies in breeding pipelines will be given. The ultimate goal is to familiarise students with the multidisciplinary method of analysing a complex genetic trait and the related genotype-by-environment interaction, essential for selecting improved and more resilient plant types.

     

    Title: EU project design and management – 8 h

    Teacher: Dr. Massimo ROMANELLI – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    The training aims at providing a basic understanding of the EU grants and will allow the PhD students to acquire the theoretical and practical fundamentals of project management, to improve their skills and increase access to European Research and Innovation Funds.

     

    Title: Practical aspects of measurements and statistical data analysis – 16 h

    Teacher: Dr. Luca ROSSINI – Service d’Automatique et d’Analyse des Systèmes, Université Libre de Bruxelles

    Measurements and data analysis are the milestone of the scientific work. This course aims to explore the key steps from the experimental trials to the synthetic representation of the results. For this purpose, three macro arguments will be the main object of this course: the concept of measurement, the main statistical methods for biological data analysis, software for data analysis.

     

     Corsi dedicati ai Dottorandi di Ricerca del secondo anno (XXXIX ciclo)  Vedi calendario

    Title: Introduction to machine learning using R – 8 h

    Teacher: Dr. Luigi BIAGINI – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    The course is designed for PhD students who want to gain a rapid yet thorough introduction to machine learning using the R programming language. The course offers a blend of theoretical knowledge and practical skills, focusing on key machine learning techniques essential for research. Participants will gain a comprehensive understanding of both supervised and unsupervised learning methods, with a particular emphasis on practical implementation using R. The course is structured to provide hands-on experience, enabling students to apply machine learning algorithms to real-world datasets.

     

    Title: NMR spectroscopy for the characterization of simple organic molecules – 8 h

    Teacher: Dr. Andrea FOCHETTI – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    The course is structured to provide PhD students with the basic knowledge to correlate/predict Nuclear Magnetic Resonance (NMR) spectra with the structure of small organic molecules useful for their characterization. The topics include basic NMR theory of one- and two-dimensional experiments; criteria for interpreting NMR spectra; prediction of NMR spectra to small organic molecules of applicative interest.

     

    Title: Enhancing agricultural productivity and monitoring with digital data collection and smart technologies – 8 h

    Teacher: Dr. Pierluigi ROSSI – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    In modern agricultural context data collection practices are crucial for crop & animal health, soil conditions, weather patterns and energy consumptions. Technologies related to wireless communication and Internet of Things (IoT), smart sensors, low-energy devices, batteryless radio-frequency tags, and low-cost single board microcomputers provide a wide range of useful solutions for interoperable data acquisition and decision making for agricultural businesses. The aim of the course is to show how hardware works and how to prepare it according to any research goal, including practice with devices and instruments at the Laboratory of Digital Technologies Applied to Agriculture at DAFNE Department.

     

    Title: Life Cycle Analysis (LCA) of agro-livestock systems – 8 h

    Teachers: Prof. Andrea VITALI, Dr. Giampiero GROSSI – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    The course is designed to provide students with the basics of Life Cycle Analysis (LCA), with particular attention to the application of this methodology for environmental assessments of agro-livestock systems. The course is structured in two main parts. The first part (4) focuses on the theory of LCA, covering the fundamental principles, the regulatory framework, environmental footprint assessment techniques and methodologies for life cycle analysis. Students will learn how LCA can be used to make more informed and sustainable decisions in the agri-livestock sector. The second part of the course (4) is dedicated to the practical application of LCA. Students will have the opportunity to develop a case study using dedicated software.

     

    Seminari dedicati ai Dottorandi di Ricerca

    Gennaio/luglio 2025 Vedi calendario 

     

    Title. Nanoscale Digital Twins: a tool for simulating the impact of the environment on human health and for designing new therapeutic approaches

    Speaker. Dr. Caterina Arcangeli – ENEA, Division Health Protection Technologies

    Digital twins are a cutting-edge computational tool used across many industries to provide accurate virtual representations of objects or processes. This technology is also emerging in the biomedical and nanobiotech fields. At the nanoscale, a digital twin is a virtual model of molecules, nanoparticles, or complex nanoscale devices. These digital twins can simulate the properties, and interaction processes of nanoscale entities under various conditions. They provide insights into how environmental factors impact human health and can be used to design and test new drug delivery systems, nanoscale medical devices, or other therapeutic approaches. In this seminar, we will showcase recent research activities utilizing this computational approach. Specifically, we will present examples of digital twins: (a) simulation the molecular dynamics of recognition and binding of certain biological targets by atmospheric particulate matter, environmental pollutants and food-derived bioactive molecules, and (b) the computer-based design of a theranostic platform for anticancer therapy.

     

    Title. Microbiome-based approaches for a sustainable agriculture

    Speaker. Dr. Anna Maria Bevivino – ENEA, Division Biotecnhology and Agroindustry

    The use of beneficial microbes for improving plant growth and yield, and increasing plant resistance to pathogens as well as biotic and abiotic stresses, represents a promising tool that may respond to the challenges for modern agriculture. Nevertheless, in open field numerous biotic and abiotic factors may hinder their plant growth-promoting efficacy and reproducibility, limiting their successful use in agriculture. The lesson will be focused on the microbiome-based solutions for a sustainable agriculture. In the frame of the SIMBA Project, microbial consortia composed by compatible Plant Growth Promoting Microbes (PGPM) with different functions were identified by a bottom-up approach. High-throughput pyrosequencing was applied to examine the effects of microbial consortia inoculation on the non-target rhizosphere soil microbiome at different plant growth stages and fertilization levels. In this context, non-target effects of inoculation with microbial consortia, alone or in combination with Arbuscular mycorrhizal fungi (AMF) and biochar as carrier, on rhizosphere soil microbiome were evaluated.  The diversity, composition, and relative abundance of bacterial community in rhizosphere soil were represented at different sampling times during the maize growth, via Illumina high-throughput sequencing. Also, the whole genome sequencing of microbial strains composing the microbial consortia were performed in order to evaluate the risk assessment and identify the PGP traits.

     

    Title. Spotlight back on plant suspension cultures – New applications, alongside agronomic production

    Speaker. Dr. Silvia Massa – ENEA, Division Biotecnhology and Agroindustry

    Plant tissue culture is a biotechnological method that implies multiplying and cultivating plants, their parts, and cells. From its beginnings, it has applications in research fields such as morphogenesis, cell signalling, but also in agronomical production, in germplasm preservation, and for extracting natural-based pharmacological principles. Through the seminar, new applications for this consolidated biotechnological application will be proposed. Among these, protein-based pharmaceuticals, innovative cosmetics, and food production will be shown. Indeed, climate change is posing a threat to plant health and productivity, with at least 12 crops at risk of extinction. Plant cell culture could address this issue by providing innovative food biomass, and ensuring sustainable plant food production. This introduces the concept of ‘plant cellular agriculture’.

     

    Title. The monitoring of surface and groundwater and the classification of the quality status according to consolidated law on environment

    Speaker. Dr. Caterina Cossio – ARPALAZIO, Dipartimento Stato dell’Ambiente, Servizio Monitoraggio delle Risorse Idriche, Unità Risorse Idriche di Viterbo.

    In the legislative field, at an international level, the reference standard regarding water bodies is the EU Directive (2000/60/EC), also known as the Water Framework Directive. This standard identifies not only a new methodology for monitoring but also for improving water quality. In this context, in Italy, Legislative Decree 152/2006 applies which defines the protection of all water, surface, marine and underground. The rule binds member states to protect, improvement and restoration of surface waters in order to achieve their “Good” environmental state, based on the quality of the animal and plant communities present, and the chemical quality of the water. Water bodies are the basic units to refer to for planning monitoring and management activities measures necessary to achieve or maintain the environmental objective imposed by the law. it is therefore important to know the procedural process from monitoring planning to the return of information to the European community, the role of institutions at national and regional level and the tasks of the national network system (SNPA), for informed access to environmental information and development of targeted support research activities.

     

    Title. From soil pollution to water pollution: the effects of agriculture on the quality of surface and groundwater

    Speaker. Dr. Caterina Cossio – ARPALAZIO, Dipartimento Stato dell’Ambiente, Servizio Monitoraggio delle Risorse Idriche, Unità Risorse Idriche di Viterbo

    Soil pollution consists of the presence of chemical and toxic agents that alter the soil, with direct consequences on the food chain, health and well-being, on the health of water and of human beings and nature. The chemical agents that pollute the soil can be of natural or synthetic origin. As long as they have negative effects on the soil and living organisms, it is possible to speak of soil pollution.

    Agriculture is one of the main sources of soil pollution and in particular intensive agriculture. The pesticides used to combat the main attacks on plants do not only cause soil pollution but also water and marine pollution.

    The European regulatory framework defines at various levels the steps for monitoring planning and management activities of the measures necessary to safeguard soil, water and biodiversity.

    The contribution of research is fundamental and it is therefore important to know the paths that lead to returning information to Europe in order to develop methodologies for assessing environmental quality in line with the objectives set.

     

    Title: Introduction to Machine Learning: Enhancing Research with R

    Speaker: Dr. Luigi Biagini – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    This machine learning (ML) seminar is designed specifically for PhD students interested in gaining a foundational understanding of ML concepts and their applications using R. The course will cover supervised and unsupervised ML techniques, providing practical examples and hands-on experience. For supervised ML, one will focus on LASSO and Boosting. LASSO is a method that performs variable selection and regularization to enhance prediction accuracy and interpretability. Specifically for LASSO, we will introduce practical applications with example code in R. Conversely, Boosting is a technique that improves the overall performance of a model by combining the predictions from multiple simpler models, correcting errors iteratively. The unsupervised ML section will explore the use of Neural Networks, which are particularly useful for applications in scientific fields. By the end of this course, participants will understand the principles of ML that can be applied to their research projects.

     

    Title: Dechipering sulfur interaction with essential and non-essential elements in the rhizosphere

    Speaker: Dr. Eleonora Coppa – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    The global population is expected to reach 10 billion by 2050, requiring a 70% increase in food production. Healthy soil is the major factor for agriculture production, but soil resources are finite and non-renewable over the human time scale. Both natural forces and mostly anthropogenic activities led to soil degradation and consequently limited access to high-quality soil for the provisioning of essential ecosystem services. Over the last 50 years, reduced industrial sulfur emissions, S-free mineral fertilizers, decreased organic fertilizer use, and changes in cropping systems have led to widespread global soil S deficiency. Sulfur is crucial for plant growth, stress mitigation, and for its interaction with other nutrient uptake and metabolic pathways. S deficiency can impair plant responses to environmental stresses like nutrient deficiency or toxicity. Moreover, the interaction of S with other elements can be utilized as a starting point for obtaining high-quality crops and overcoming health problems related to micronutrient deficiency in humans. These evidences highlight the importance of discussing the interactions S has with other elements (essential or not) in the rhizosphere.

     

    Title. Small organic molecules for agro-industrial applications

    Speaker. Dr. Andrea Fochetti – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    The seminar is addressed to PhD students and describes organic molecules employed in the agro-industrial industry at different stages. “Sustainable Agriculture” and “Organic Farming” are topics that will be briefly discussed, to then explore bio-pesticides and growth modulators, as well as preservatives to enhance food safety and shelf-life. All the topics will be analyzed according to the circular economy perspective, giving the students an overall view of the potential organic chemistry applications in the field.

     

    Title. Applications of nanotechnology for innovative gene-delivery systems for plant protection strategies

    Speaker: Dott.ssa Sara Francesconi – Department of Agricultural and Forest Sciences (DAFNE), University of Tuscia.

    Nanotechnology is the science that investigates nano-scaled materials, which are of particular interest for agricultural applications. Particularly, plant diseases are mainly managed by the application of synthetic and xenobiotic compounds, which can be toxic for the environment, thus must be drastically reduced in the next year. In this scenario, nanomaterials can be a powerful tool to have innovative, third generation and targeted agrochemicals. Nanomaterials can easily link nucleic acids (both DNA and RNA) to transiently or stably transform plants, by donating a gene resistance. Interestingly, the gene delivery technique by using nanomaterials could be a powerful tool in order to “spray” and transiently express on plants a resistance gene or to stably donate to plants that resistance gene, bypassing in vitro transformation and regeneration. Moreover, by exploiting the novel CRISPR-Cas techniques, this tool will allow to obtain non-GMO resistant varieties.

     

    Aggiornamento del 20 novembre 2024

  • Programma AA 2023/2024

    Programma delle attività formative dei dottorandi del Corso di Dottorato di Ricerca in “Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali” – AA 2023/2024

     

    Novembre 2023/ottobre 2024

    Frequenza di attività formative (corsi, seminari, giornate di studio …) erogate dall’Ateneo o dagli altri Corsi di Dottorato, finalizzate al perfezionamento linguistico ed informatico; alla gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi europei e internazionali; alla valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale; alle iniziative nell’ambito del Gender Equality Plan e a quelle finalizzate a favorire l’autonomia, l’inclusione e la partecipazione alla vita universitaria delle persone con disabilità per garantire loro integrazione e benessere. Frequenza di attività formative nell’ambito del progetto Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027 “Digitali, Intelligenti, Verdi, Sostenibili (Di.Ver.So)” del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) e dei progetti di Ateneo “Rome Technopole Innovation Ecsosystem”, “Centro Nazionale Agritech” e “Centro Nazionale Biodiversità”.

     

    Gennaio/ottobre 2024

    Frequenza obbligatoria dei seguenti seminari erogati per i Dottorandi di Ricerca. Vedi calendario qui

    Titolo: THE DESIGN, CONSTRUCTION AND CARE OF URBAN GREEN AREAS

    Relatore: Dott. Gianluca BURCHI – CREA (Pescia, PT)

     

    Titolo: Unlocking the Secrets of Agricultural Crops Using -omics Approach to Understand the Genotype-Phenotype Connection in the Era of Climate Changes

    Relatore: Dott. Salvatore Esposito – CREA (Foggia)

     

    Titolo: approaches of “Systems Biology” applied to functional genomics of plants

    Relatore: Dott.ssa Giovanna Frugis – CNR/IBBA (Roma)

     

    Titolo: The SMART-BREED project: Innovative molecular technologies for the adaptation of vegetable species to climate change through precision breeding

    Relatore: Dott.ssa Giovanna Frugis – CNR/IBBA (Roma)

     

    Titolo: The role of metabolomics and exposomics in food safety, food quality, and human health: promises and pitfalls.

    Relatore: Dott. Luca NARDUZZI – Department of Analytical Chemistry, University of Granada (Spagna)

     

    Titolo: Precision agriculture ad site-specific N fertilization management for sustainability

    Relatore: Dott.ssa Federica Carucci – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia.

     

    Titolo: Digital transition of farms: an analysis of the economic convenience to adopt innovative technologies

    Relatore: Dott. Davide DELL’UNTO – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia.

     

    Titolo: Point-of-care tools for plant pathogens detection

    Relatore: Dott.ssa Sara FRANCESCONI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia.

     

    Titolo: LCA and Ecolabelling: A Guide to Environmental Certification in the Agro-livestock Sector.

    Relatore: Dott. Giampiero GROSSI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia.

     

    Titolo: INSIGHT THE OLIVE FRUIT FROM ENZYMATIC ACTIVITIES TO CHEMICAL-PHYSICAL PROPERTIES OF EXTRA VIRGIN OLIVE OIL

    Relatore: Prof.ssa Katia LIBURDI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia.

     

    Titolo: Current rules on GMOs: Why should genome-edited plants be regulated?

    Relatore: Dott. Cristian SILVESTRI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia.

     

    Titolo: Livestock systems under the climate change scenario

    Relatore: Prof. Andrea VITALI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia.

     

    Aprile/Luglio 2024

    Frequenza obbligatoria dei seguenti corsi erogati per i Dottorandi, distinti da quelli impartiti nei corsi di studio di primo e secondo livello. Al termine di ciascun corso è prevista una verifica.

     

    Corsi dedicati ai Dottorandi del primo (XXXIX ciclo), secondo (XXXVIII ciclo) e terzo anno (XXXVII ciclo)

    Titolo: EU project design and management – 8 ore

    Docente: Dott. Massimo ROMANELLI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Titolo: Practical aspects of measurements and statistical data analysis – 16 ore

    Docente: Dott. Luca ROSSINI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Corsi dedicati ai Dottorandi del primo anno (XXXIX ciclo)  Vedi calendario qui

    Titolo: Metodologie avanzate applicate ai processi di trasformazione alimentare – 8 ore

    Docente: Dott.ssa Ilaria BENUCCI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Titolo: Meccanismi di difesa delle piante – 8 ore

    Docente: Prof.ssa Carla CARUSO – Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche, Università degli Studi della Tuscia

     

    Titolo: SOSTANZE ORGANICHE NATURALI DI INTERESSE APPLICATIVO – 8 ore

    Docente: Dott. Andrea FOCHETTI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Titolo: Genetics and physiology of yield of relevant crop species and climate changes – 8 ore

    Docente: Dott.ssa Ljiljana KUZMANOVIC – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Corsi dedicati ai Dottorandi del secondo anno (XXXVIII ciclo) Vedi calendario qui

    Titolo: Tecniche di ingegneria genetica e proteica abbinate alle produzioni animali e vegetali – 8 ore

    Docente: Prof.ssa Laura BERTINI – Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche, Università degli Studi della Tuscia

     

    Titolo: The use of micropropagation and biotechnologies for the conservation of plant biodiversity – 8 ore

    Docente: Prof. Cristian SILVESTRI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Titolo: Analisi del ciclo di vita (LCA) dei sistemi agro-zootecnici – 8 ore

    Docenti: Prof. Andrea VITALI/Dott. Giampiero GROSSI – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Titolo: Caratterizzazione della sequenza amminoacidica con tecnica di spettrometria di massa – 8 ore

    Docente: Prof.ssa Anna Maria TIMPERIO – Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche, Università degli Studi della Tuscia

     

     

    Aggiornamento del 31 gennaio 2024

  • Programma AA 2022/2023

    Programma delle attività formative approvate dal Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali, AA 2022/2023

     

    Febbraio/Luglio 2023

    Frequenza obbligatoria dei seguenti corsi dedicati ai Dottorandi (Calendario riportato in Tabella 1). Le indicazioni sono riportate al seguente Link.

     

    Primo anno

    EUROPROGETTAZIONE, 6 ore

    Dott. Massimo ROMANELLI

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    METODOLOGIE AVANZATE APPLICATE AI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE ALIMENTARE, 8 ore

    Dott.ssa Ilaria BENUCCI

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia

     

    I PRINCIPI ATTIVI DELLE PIANTE, 8 ore

    Prof.ssa Roberta BERNINI

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    MECCANISMI DI DIFESA DELLE PIANTE, 8 ore

    Prof.ssa Carla CARUSO

    Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche, Università degli Studi della Tuscia

     

    GENETICS AND PHYSIOLOGY OF YIELD OF RELEVANT CROP SPECIES AND CLIMATE CHANGES, 8 ore

    Dott.ssa Ljiljana KUZMANOVIC

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Secondo anno

    TECNICHE DI INGEGNERIA GENETICA E PROTEICA ABBINATE ALLE PRODUZIONI ANIMALI E VEGETALI, 8 ore

    Dott.ssa Laura BERTINI

    Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche, Università degli Studi della Tuscia

     

    APPROCCIO METABOLOMICO PER LA CARATTERIZZAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI, 8 ore

    Dott.ssa Federica GEVI

    Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università degli Studi della Tuscia

     

    TECNICHE MOLECOLARI INNOVATIVE PER LO STUDIO DEL MICROBIOMA DEL LATTE E DEL FORMAGGIO, 8 ore

    Dott.ssa Francesca LUZIATELLI

    Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    CARATTERIZZAZIONE DELLA SEQUENZA AMMINOACIDICA CON TECNICA DI SPETTROMETRIA DI MASSA, 8 ore

    Prof.ssa Anna Maria TIMPERIO

    Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche, Università degli Studi della Tuscia

     

     

    Novembre 2022/ottobre 2023

    Partecipazione ai seguenti seminari (Calendario riportato in Tabella 2)

     

    EUROPEAN GREEN DEAL AND FARM TO FORK STRATEGY. WHAT SHORT-TERM IMPACTS FOR ITALIAN FARMS, AND WHAT STRATEGIES IN THE MEDIUM-LONG TERM?

    Prof. Raffaele CORTIGNANI

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    Point-of-care tools for plant pathogens detection

    Dott.ssa Sara FRANCESCONI

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    THE ROLE OF ENDOGENOUS ENZYMES IN THE EVOLUTION OF SENSORIAL CHARACTERISTICS OF PLANT-BASED FOODS

    Prof.ssa Katia LIBURDI, Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    ENHANCING THE NUTRITIONAL QUALITY OF MAJOR FOOD CROPS THROUGH CLASSICAL AND NEW BREEDING TECHNIQUES

    Dott.ssa Samuela PALOMBIERI

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    MODELLING PEST AND DISEASES: AN OVERVIEW FROM THEORETICAL TO PRACTICAL ASPECTS

    Dott. Luca ROSSINI

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    PROTOPLAST TECHNOLOGY FOR DNA-FREE GENOME EDITING

    Dott. Cristian SILVESTRI

    Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia

     

    HIGH PERFORMANCE MOLECULAR DYNAMICS SIMULATIONS TO ASSESS THE IMPACT OF THE ENVIRONMENT ON HUMAN HEALTH AND FOR THE DESIGNING OF NEW THERAPEUTIC APPROACHES

    Dott.ssa Caterina ARCANGELI

    ENEA-Casaccia

     

    MICROBIOME-BASED APPROACHES FOR A SUSTAINABLE AGRICULTURE

    Dott.ssa Annamaria BEVIVINO

    ENEA-Casaccia

     

    PLANT-BASED PRODUCTION OF VETERINARY VACCINES AND DIAGNOSTICS

    Dott.ssa Selena BASCHIERI

    ENEA-Casaccia

     

    THE TWO-FACED PLANT VIRUSES: FROM PLANT PATHOGEN TO SMART NANOPARTICLES

    Dott.ssa Chiara LICO

    ENEA-Casaccia

     

    PLANT CELL CULTURES: BACK TO THE FUTURE

    Dott.ssa Silvia MASSA

    ENEA-Casaccia

     

    PRECLINICAL RESEARCH MODELS AND THEIR APPLICATIONS IN DRUG DISCOVERY

    Dott.ssa Francesca PALONE

    ENEA-Casaccia

     

     

    Novembre 2022/ottobre 2023

    Frequenza di attività formative (corsi, seminari, giornate di studio …) erogate dall’Ateneo o dagli altri Corsi di Dottorato, finalizzate al perfezionamento linguistico ed informatico; alla gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi europei e internazionali; alla valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale; alle iniziative nell’ambito del Gender Equality Plan e a quelle finalizzate a favorire l’autonomia, l’inclusione e la partecipazione alla vita universitaria delle persone con disabilità per garantire loro integrazione e benessere.

     

    Aggiornamento del 01 marzo 2023

  • Programma AA 2021/2022

    Per il XXXVII ciclo di Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali in corso di attivazione nell’AA 2021/2022, il Collegio dei Docenti ha previsto il seguente programma di attività formative.

     

    Novembre 2021/ottobre 2022

    Partecipazione a seminari/webinar/workshop organizzati dal DAFNE nell’ambito del progetto Dipartimenti di Eccellenza “Sostenibilità dei sistemi Agrari e ForEstali in ambiente Mediterraneo in un contesto di cambiamento globale (Global change) – SAFE-Med” (Legge 232/2016) su tematiche di ricerca interdisciplinare inerenti al progetto; seminari/webinar/workshop dell’Università della Tuscia e del Netval Network per il reperimento di fondi per la ricerca, la valorizzazione dei prodotti della ricerca, la tutela della proprietà intellettuale, la progettazione di spin-off accademici, l’open access, la digitalizzazione della ricerca; seminari/webinar/workshop proposti dai componenti dei Collegio dei Docenti su progetti di ricerca nazionali ed internazionali inerenti alle tematiche di ricerca del Dottorato di Ricerca.

     

    Maggio/giugno 2022

    Frequenza obbligatoria dei seguenti corsi dedicati ai dottorandi in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali (successivamente suddivisi tra i cicli attivi):

    Approccio metabolomico per la caratterizzazione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, 1 CFU.

    Caratterizzazione della sequenza amminoacidica con tecnica di spettrometria di massa, 1 CFU

    Disegni sperimentali, 1 CFU.

    Genetics and physiology of yield of relevant crop species and climate change (in lingua inglese), 1 CFU.

    Meccanismi di difesa delle piante, 1 CFU.

    Metodologie avanzate applicate ai processi di trasformazione alimentare, 1 CFU.

    Statistica di base, 1 CFU.

    Statistica avanzata, 1 CFU.

    Tecniche di ingegneria genetica e proteica abbinate alle produzioni vegetali e animali, 1 CFU.

    Tecniche molecolari innovative per lo studio del microbioma del latte e del formaggio, 1 CFU.

     

    I corsi sono stati suddivisi tra i cicli di dottorato attivi secondo quanto riportato in Tabella 1 e vengono erogati a maggio/giugno 2022 secondo gli orari riportati nella Tabella 2.

     

    Oltre ai corsi sopraelencati, i dottorandi possono frequentare qualsiasi altro corso nell’ambito dell’offerta formativa delle Lauree Magistrali o di altri Dottorati di Ricerca di Ateneo o di altri Atenei e le AFS erogate dal DAFNE in lingua inglese. In tal caso, i dottorandi dovranno preventivamente contattare il docente per accertarne la disponibilità ed attenersi alle indicazioni dello stesso relativamente alla verifica finale.

     

    Il Collegio dei Docenti ha deliberato che al termine del triennio di Dottorato, e preferibilmente entro i primi due anni, i dottorandi devono aver frequentato corsi fino a conseguire almeno 18 CFU. La frequenza deve essere dimostrata da un attestato di frequenza rilasciato dal docente e la verifica è affidata ai tutor.

     

    Aggiornamento del 5 aprile 2022

  • Programma AA 2020/2021

    Per il XXXVI ciclo di Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali attivato nell’AA 2020/2021, il Collegio dei Docenti ha previsto il seguente programma di attività formative.

     

    Novembre 2020/ottobre 2021

    Partecipazione a seminari/webinar/workshop organizzati dal DAFNE nell’ambito del progetto Dipartimenti di Eccellenza “Sostenibilità dei sistemi Agrari e ForEstali in ambiente Mediterraneo in un contesto di cambiamento globale (Global change) – SAFE-Med” (Legge 232/2016) su tematiche di ricerca interdisciplinare inerenti al progetto; seminari/webinar/workshop dell’Università della Tuscia e del Netval Network per il reperimento di fondi per la ricerca, la valorizzazione dei prodotti della ricerca, la tutela della proprietà intellettuale, la progettazione di spin-off accademici, l’open access, la digitalizzazione della ricerca; seminari/webinar/workshop proposti dai componenti dei Collegio dei Docenti su progetti di ricerca nazionali ed internazionali inerenti alle tematiche di ricerca del Dottorato di Ricerca.

     

    Maggio/luglio 2021

    Frequenza obbligatoria dei seguenti corsi dedicati ai dottorandi in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali:

    Approccio metabolomico per la caratterizzazione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Francesca Gevi)

    Caratterizzazione della sequenza amminoacidica con tecnica di spettrometria di massa, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Anna Maria Timperio)

    Disegni sperimentali, 1 CFU (Docente: Prof. Mario Augusto Pagnotta)

    Genetica e fisiologia della produzione di rilevanti specie vegetali e cambiamenti climatici, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Ljiljana Kuzmanovic)

    Meccanismi di difesa delle piante, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Carla Caruso)

    Metodologie avanzate applicate ai processi di trasformazione alimentare, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Ilaria Benucci)

    Statistica di base, 1 CFU (Docente: Dott. Bruno Bellisario)

    Statistica avanzata, 1 CFU (Docente: Dott. Bruno Bellisario)

    Tecniche di ingegneria genetica e proteica abbinate alle produzioni vegetali e animali, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Laura Bertini)

    Tecniche molecolari innovative per lo studio del microbioma del latte e del formaggio, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Francesca Luziatelli)

    Teoria e pratica della comunicazione scientifica, 2 CFU (Docente: Dott.ssa Maria Flora Mangano)

     

    I corsi sono stati suddivisi tra i cicli di dottorato attivi (XXXIV, XXXV e XXXVI) secondo quanto riportato in Tabella 1 e vengono erogati da maggio a luglio 2021 secondo gli orari riportati nella Tabella 2 e nella Tabella 3.

     

    Ad integrazione, sono disponibili corsi in lingua inglese (o altra lingua straniera) facente parte dell’offerta formativa del DAFNE e dell’Ateneo.

     

    Ottobre 2021

    Partecipazione alle giornate dei dottorandi durante le quali vengono presentate le attività di ricerca e formative svolte.

    Il Collegio dei Docenti ha deliberato che al termine del triennio di Dottorato, e preferibilmente entro i primi due anni, i dottorandi devono aver frequentato corsi fino a conseguire almeno 18 CFU. La frequenza deve essere dimostrata da un attestato di frequenza rilasciato dal docente e la verifica è affidata ai tutor.

     

    Aggiornamento del 14 aprile 2021

  • Programma AA 2019/2020

    Per il XXXV ciclo di Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali attivato nell’AA 2019/2020, il Collegio dei Docenti ha svolto il seguente programma di attività formative.

     

    Novembre 2019/ottobre 2020

    Partecipazione a seminari/webinar/workshop organizzati dal DAFNE nell’ambito del progetto Dipartimenti di Eccellenza “Sostenibilità dei sistemi Agrari e ForEstali in ambiente Mediterraneo in un contesto di cambiamento globale (Global change) – SAFE-Med” (Legge 232/2016) su tematiche di ricerca interdisciplinare inerenti al progetto; seminari/webinar/workshop dell’Università della Tuscia per il reperimento di fondi per la ricerca, la valorizzazione dei prodotti della ricerca, la tutela della proprietà intellettuale, la progettazione di spin-off accademici, l’open access, la digitalizzazione della ricerca; seminari/webinar/workshop proposti dai componenti dei Collegio dei Docenti su progetti di ricerca nazionali ed internazionali inerenti alle tematiche di ricerca del Dottorato di Ricerca.

     

    Maggio/luglio 2020

    Frequenza obbligatoria dei seguenti corsi dedicati ai dottorandi in Scienze delle Produzioni Vegetali e Animali:

    Approccio metabolomico per la caratterizzazione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Francesca Gevi)

    Caratterizzazione della sequenza amminoacidica con tecnica di spettrometria di massa, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Anna Maria Timperio)

    Disegni sperimentali, 1 CFU (Docente: Prof. Mario Augusto Pagnotta)

    Genetica e fisiologia della produzione di rilevanti specie vegetali e cambiamenti climatici, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Ljiljana Kuzmanovic)

    Meccanismi di difesa delle piante, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Carla Caruso)

    Metodologie avanzate applicate ai processi di trasformazione alimentare, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Ilaria Benucci)

    Statistica, 2 CFU (Docente: Dott.ssa Cinzia Franceschini)

    Tecniche di ingegneria genetica e proteica abbinate alle produzioni vegetali e animali, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Laura Bertini)

    Tecniche molecolari innovative per lo studio del microbioma del latte e del formaggio, 1 CFU (Docente: Prof.ssa Francesca Luziatelli)

    Teoria e pratica della comunicazione scientifica, 2 CFU (Docente: Dott.ssa Maria Flora Mangano)

     

    I corsi sono stati suddivisi tra i cicli di dottorato attivi (XXXIII, XXXIV e XXXVI) e sono stati erogati da maggio a luglio 2020.

     

    Ad integrazione, per tutti i dottorandi sono stati disponibili corsi in lingua inglese (o altra lingua straniera) facente parte dell’offerta formativa del DAFNE e dell’Ateneo.

     

    Ottobre 2020

    Partecipazione alle giornate dei dottorandi durante le quali vengono presentate le attività di ricerca e formative svolte.

     

    Il Collegio dei Docenti ha deliberato che al termine del triennio di Dottorato, e preferibilmente entro i primi due anni, i dottorandi devono aver frequentato corsi fino a conseguire almeno 18 CFU. La frequenza deve essere dimostrata da un attestato di frequenza rilasciato dal docente e la verifica del raggiungimento dei CFU è affidata ai tutor.

     

    Aggiornamento del 14 aprile 2020

Dottorandi di Ricerca

Dopo l’immatricolazione, la Coordinatrice convoca i Dottorandi di Ricerca del primo anno per descrivere loro l’intero percorso formativo con tutte le opportunità di crescita che presenta e fornire loro i contatti utili.

Nella prima riunione del Collegio dei Docenti successiva all’immatricolazione, vengono assegnati il tutor e il co-tutor; indicati la sede prevalente dell’attività di ricerca, le risorse disponibili per la borsa di studio, la maggiorazione della borsa per periodi di studio e ricerca all’estero (minimo: 3 mesi), il budget di ricerca. Ai Dottorandi viene inviato un “Piano di attività” che include sia la proposta dell’attività di ricerca che formativa che intendono svolgere che viene approvato dal Collegio dei Docenti nella successiva riunione (si veda la sezione “Verbali”).

Entro la fine dell’AA, tutti i Dottorandi compilano (o aggiornano) la “Scheda delle attività svolte” in cui descrivono l’attività di ricerca, le pubblicazioni scientifiche, la partecipazione a congressi/workshop/giornate di studio, l’attività formativa (corsi e seminari seguiti), i periodi di studio e ricerca in Italia e all’estero, l’attività di didattica integrativa (tutoraggio, orientamento, seminari) e la inviano alla Coordinatrice. Le attività descritte, unitamente ai risultati presentati in una riunione del Collegio dei Docenti via power point, sono elementi di valutazione ai fini della loro ammissione all’anno successivo o all’esame finale (si veda la sezione “Verbali”).

Sono di seguito riportati i “Piani di attività” per Dottorandi del primo anno (XXXIX ciclo) e la “Scheda delle attività svolte” per i Dottorandi di tutti gli altri cicli e i Dottori di Ricerca. Tutti i documenti allegati sono stati approvati dal Collegio dei Docenti (si veda la sezione “Verbali”).

 

XXXIX Ciclo 

 

XXXVIII Ciclo

 

XXXVII Ciclo 

 

XXXVI Ciclo 

Dottori di Ricerca (Alumni)

XXXVI Ciclo 

 

XXXV Ciclo 

 

XXXIV Ciclo 

 

XXXIII Ciclo 

 

XXXII Ciclo 

 

XXXI Ciclo