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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
119551 - ADVANCED FLUID MACHINERY AND ENERGY SYSTEMS

Primo Semestre 9ING-IND/08eng

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una comprensione approfondita delle macchine volumetriche, analizzando i cinematismi, gli espansori volumetrici, i compressori volumetrici e le pompe volumetriche. I partecipanti acquisiranno conoscenze dettagliate sui motori a combustione interna, inclusa la loro classificazione, i campi di impiego, i parametri caratteristici, le prestazioni e le tecniche di regolazione della potenza, oltre ai sistemi di alimentazione e ai processi di combustione.
Verranno approfonditi i complementi delle turbine a gas, concentrandosi sui compressori, le turbine, i materiali utilizzati, le tecniche di refrigerazione, i combustori, le emissioni inquinanti e l'influenza delle condizioni esterne sul funzionamento delle turbine. Saranno trattati anche la regolazione della potenza, l'avviamento, i transitori operativi e il funzionamento fuori progetto, oltre al concetto di minimo tecnico.
Il corso esplorerà i complementi degli impianti combinati, analizzando le diverse configurazioni di impianto, le caldaie a recupero a più livelli di pressione, le tecniche di post-combustione e la regolazione della potenza, nonché il controllo delle emissioni inquinanti. Saranno esaminati i cicli a gas avanzati, tra cui la combustione esterna, l'iniezione di vapore d'acqua, i cicli ad aria umida e a recupero chimico, e gli impianti IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle), con particolare attenzione al loro funzionamento, prestazioni, componenti e tecnologie.
I partecipanti acquisiranno conoscenze sulle microturbine a gas, comprese le loro applicazioni e prestazioni, e sulle celle a combustibile e le tecnologie a idrogeno. Verranno trattati il funzionamento elettrochimico delle celle a combustibile, il bilancio energetico, le prestazioni, i componenti (elettrodi, elettrolita) e le tecnologie costruttive, con un focus sulle varie tipologie di celle a combustibile (PEM, PAFC, AFC, MCFC, SOFC) e sui sistemi energetici basati su queste tecnologie. Il corso offrirà inoltre una panoramica sulle energie rinnovabili e fornirà cenni sui sistemi di accumulo dell'energia, concludendo con un'introduzione al Life Cycle Assessment e agli effetti climalteranti.
Risultati di apprendimento attesi:
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti conoscenze:
• conoscenza del funzionamento dettagliato di scambiatori di calore, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile, sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno;
• conoscenza della configurazione, dei principi di funzionamento e dei criteri di scelta delle principali tipologie di macchine volumetriche motrici e operatrici.
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti abilità:
• capacità di progettare impianti motori termici e macchine volumetriche di media e alta complessità;
• capacità di verificare macchine volumetriche, turbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione impianti motori termici, motori idraulici e frigoriferi in diverse condizioni operative;
• capacità di scegliere una macchina volumetrica in funzione del campo di applicazione;
• capacità di effettuare il dimensionamento di pompe e compressori volumetrici e di motori a combustione interna;
• capacità di effettuare il dimensionamento di sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno e di cella a combustibile di diverse tipologie;
• capacità di operare (regolazione della potenza, controllo dei parametri operativi, monitoraggio delle prestazioni) in modo corretto macchine volumetriche, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile.
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le capacità comunicative per descrivere, in forma scritta e orale, il dimensionamento, le scelte progettuali, le verifiche, l’operatività e il monitoraggio negli ambiti di scambiatori di calore, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile, sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno.

120361 - POLYMER COMPOSITES - 9- -

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere e analizzare i materiali polimerici, compositi e nanocompositi, con particolare attenzione alle loro proprietà chimico-fisiche, alle tecnologie di processo e alle relazioni proprietà-struttura. Nella prima parte del corso verranno trattati i principi fondamentali relativi alle proprietà chimiche e fisiche dei materiali polimerici e compositi, e verranno presentate le principali tecniche di processo. Successivamente, saranno analizzate le relazioni tra struttura, proprietà e processo, con un focus specifico sulle tecniche di caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche. Infine, saranno forniti strumenti per la progettazione di strutture e dispositivi basati su tali materiali.
Gli studenti saranno in grado di comprendere e applicare le conoscenze acquisite anche in contesti interdisciplinari, sviluppando una visione critica delle proprietà e del comportamento dei materiali polimerici e compositi. Saranno inoltre capaci di comunicare le informazioni relative ai materiali studiati, sia a interlocutori specialisti che non specialisti.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali delle proprietà chimico-fisiche dei materiali polimerici, compositi e nanocompositi, e le relazioni tra struttura, proprietà e processo.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo studio di casi pratici, lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per la progettazione di strutture e dispositivi basati su materiali polimerici e compositi.
Autonomia di giudizio: essere in grado di valutare le proprietà dei materiali e applicare le conoscenze per la selezione e l’uso ottimale dei materiali polimerici e compositi in contesti applicativi.

Abilità comunicative: saper esporre, in forma scritta e orale, le caratteristiche e le proprietà dei materiali polimerici e compositi e le tecniche di caratterizzazione utilizzate.
Capacità di apprendere: essere in grado di raccogliere informazioni da testi e altre fonti per approfondire autonomamente le conoscenze sui materiali polimerici e compositi e le loro applicazioni.

POLYMER COMPOSITES - MODULE TECHNOLOGYPrimo Semestre6FIS/01ita

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere e analizzare i materiali polimerici, compositi e nanocompositi, con particolare attenzione alle loro proprietà chimico-fisiche, alle tecnologie di processo e alle relazioni proprietà-struttura. Nella prima parte del corso verranno trattati i principi fondamentali relativi alle proprietà chimiche e fisiche dei materiali polimerici e compositi, e verranno presentate le principali tecniche di processo. Successivamente, saranno analizzate le relazioni tra struttura, proprietà e processo, con un focus specifico sulle tecniche di caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche. Infine, saranno forniti strumenti per la progettazione di strutture e dispositivi basati su tali materiali.
Gli studenti saranno in grado di comprendere e applicare le conoscenze acquisite anche in contesti interdisciplinari, sviluppando una visione critica delle proprietà e del comportamento dei materiali polimerici e compositi. Saranno inoltre capaci di comunicare le informazioni relative ai materiali studiati, sia a interlocutori specialisti che non specialisti.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali delle proprietà chimico-fisiche dei materiali polimerici, compositi e nanocompositi, e le relazioni tra struttura, proprietà e processo.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo studio di casi pratici, lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per la progettazione di strutture e dispositivi basati su materiali polimerici e compositi.
Autonomia di giudizio: essere in grado di valutare le proprietà dei materiali e applicare le conoscenze per la selezione e l’uso ottimale dei materiali polimerici e compositi in contesti applicativi.

Abilità comunicative: saper esporre, in forma scritta e orale, le caratteristiche e le proprietà dei materiali polimerici e compositi e le tecniche di caratterizzazione utilizzate.
Capacità di apprendere: essere in grado di raccogliere informazioni da testi e altre fonti per approfondire autonomamente le conoscenze sui materiali polimerici e compositi e le loro applicazioni.

POLYMER COMPOSITES - MODULE POLYMER CHEMISTRYPrimo Semestre3CHIM/12ita

Obiettivi formativi

L’obiettivo fondamentale del modulo di Polymer Chemistry all’interno del corso di Polymer Composites è quello di fornire allo studente di secondo livello una conoscenza approfondita della chimica dei polimeri e delle macromolecole, dei meccanismi di polimerizzazione e delle caratteristiche chimiche e chimico-fisiche dei principali polimeri sa naturali sia di sintesi.
I risultati di apprendimento attesi sono:
1) conoscere i concetti di monomero, polimero, macromolecola
2) conoscere le reazioni di polimerizzazione che portano alla formazione dei polimeri
3) conoscere principali tipi di isomeria che caratterizzano le molecole dei polimeri
3) comprendere le proprietà dei polimeri sulla base della loro composizione chimica;
4) comprendere le possibili applicazioni dei polimeri n ambito ingegneristico sulla base delle loro proprietà chimiche
5) saper applicare le conoscenze acquisite a casi reali nell’ambito dell’ingegneria meccanica
7) autonomia di giudizio nella scelta di un materiale polimerico per il tipo di applicazione richiesta
8) abilità comunicative nel presentare i temi trattati

119552 - SENSORS AND DATA ACQUISITION SYSTEMS

Primo Semestre 9ING-IND/12eng

Obiettivi formativi

L’obiettivo fondamentale del corso di Sensori e Sistemi di Acquisizione Dati è quello di fornire allo studente conoscenza dei metodi e degli strumenti di analisi e acquisizione di segnali elettrici di piccola ampiezza con particolare attenzione ai sistemi hardware e software per l’acquisizione e la gestione dati appartenenti alla piattaforma commerciale Labview. Inoltre, verrà fornita allo studente una conoscenza relativa ai sensori inerziali.
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere il funzionamento delle schede di acquisizione dati, conoscere il software di acquisizione ed analisi dati Labview, conoscere il funzionamento dei sensori inerziali, conoscere la cinematica dei corpi rigidi essenziale per comprendere gli algoritmi di utilizzo dei sensori inerziali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: avere una comprensione dell’approccio scientifico corretto nel campo delle misure. Avere le capacità di sviluppare programmi in linguaggio Labview volti alla acquisizione ed alla elaborazione di segnali elettrici. Avere la capacità di svolgere in modo autonomo una taratura di strumenti quali termistori, misuratori di distanza, accelerometri e giroscopi.
Autonomia di giudizio: essere in grado di interpretare i risultati sperimentali. Sapere scegliere in modo autonomo il migliore strumento da utilizzare nelle misure legate all’analisi del movimento. Sapere implementare in modo autonomo software di analisi dati.
Abilità comunicative: avere la capacità di redigere un report legato alla sperimentazione. Sapere leggere un certificato/rapporto di taratura e un datasheet. Saper interpretare un programma scritto in Labview.
Capacità di apprendimento: capacità di saper utilizzare il rigore metodologico appreso anche a campagne di misura differenti da quelle studiate durante il corso. Capacità di applicare il software Labview a setup di misura differenti da quelli presentati durante il corso.

GRUPPO ALTRE ATTIVITà - -- -
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESPrimo Semestre9eng
ITALIAN LANGUAGE - BEGINNER/PRE-INTERMEDIATEPrimo Semestre3ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare interazioni in situazioni quotidiane di base, sia pubbliche (negozi, servizi di uso quotidiano, uffici) che personali (famiglia, amici) e universitarie (segreterie, richieste amministrative semplici). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle quattro abilità linguistiche fondamentali (ascolto, lettura, produzione orale e scritta), con l'obiettivo di raggiungere il livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Successivamente verranno sviluppate abilità pratiche di comunicazione in contesti quotidiani, favorendo la comprensione e l'interazione in situazioni prevedibili.
Gli studenti saranno in grado di applicare le competenze linguistiche in maniera originale, anche in contesti di vita quotidiana e semplici interazioni accademiche. Saranno in grado di comprendere testi orali e scritti di base e formulare giudizi sull'adeguatezza della propria comunicazione. Saranno inoltre capaci di comunicare informazioni semplici in modo chiaro e comprensibile.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi di base delle abilità linguistiche, con particolare riferimento alla comprensione orale e scritta in contesti quotidiani.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di esercizi pratici, lo studente svilupperà la capacità di applicare le tecniche acquisite alla gestione di interazioni semplici in vari contesti.
Autonomia di giudizio: essere in grado di valutare la propria capacità comunicativa e di applicare le conoscenze acquisite per gestire dialoghi di routine.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, informazioni semplici e chiare riguardanti la vita quotidiana e le esperienze personali.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni da materiali didattici di base e applicare le conoscenze per risolvere problemi comunicativi comuni.

INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESPrimo Semestre3ENG
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESPrimo Semestre6ENG
GRUPPO B - -- -
NUMERICAL THERMO-FLUID DYNAMICSPrimo Semestre6ING-IND/10eng

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare l’analisi di problemi termo-fluidodinamici di interesse ingegneristico, mediante la tecnica CFD (Computational Fluid Dynamics). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle equazioni di governo della termo-fluidodinamica, alla discretizzazione delle equazioni e alle tecniche numeriche per la loro soluzione. Successivamente verranno discussi gli aspetti numerici relativi alla stabilità, consistenza, convergenza e accuratezza, finalizzati all’analisi della soluzione. Infine verranno illustrate delle linee guida di ordine pratico per la corretta esecuzione di simulazioni CFD. Parte del corso sarà dedicata all’applicazione pratica della tecnica CFD a casi di studio base di flussi laminari e turbolenti, mediante l’utilizzo di software di calcolo dedicato.
Gli studenti saranno in grado di applicare la tecnica CFD in maniera originale, anche in contesti di ricerca e/o interdisciplinari e quindi per la soluzione di problemi nuovi o non familiari. Gli studenti saranno in grado di gestire la complessità di problemi termo-fluidodinamici computazionali anche con dati incompleti e saranno in grado di formularne giudizi. Saranno inoltre capaci di comunicare le informazioni relative ai problemi analizzati, alla loro conoscenza e alla loro soluzione a interlocutori specialisti e non specialisti.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali della termofluidodinamica numerica. Conoscere le modalità di discretizzazione e soluzione delle equazioni di governo con tecniche numeriche. Acquisire le conoscenze di base per l'esecuzione di simulazioni numeriche di tipo CFD.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito della termofluidodinamica numerica.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, semplici problemi e possibili soluzioni di termofluidodinamica mediante tecniche numeriche.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla termofluidodinamica numerica

ADDITIVE MANUFACTURINGPrimo Semestre3ING-IND/15eng

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- conoscere le principali caratteristiche e parametri delle più comuni tecnologie di additive manufacturing;
- conoscere le caratteristiche dei principali materiali utilizzati in ambito additive manufacturing;
- essere in grado di utilizzare strumenti di modellazione e simulazione di componenti da realizzare mediante additive manufacturing;
- essere in grado di scegliere e utilizzare tecnologie di additive manufacturing per la progettazione, prototipazione e produzione di parti in materiale plastico e metallico.
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alle tecnologie di produzione additiva; conoscere i concetti relativi ai materiali per produzione additiva; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione di componenti da realizzare in produzione additiva.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper utilizzare sistemi software di design for additive manufacturing; saper utilizzare tecniche di produzione additiva per la prototipazione e realizzazione di componenti.
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati strumenti, materiali e tecnologie per la realizzazione di prototipi e componenti in additive manufacturing.
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi agli strumenti e tecnologie di produzione additiva; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di produzione additiva.
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo degli strumenti e tecnologie di supporto alla produzione additiva.

119555 - MACHINE DESIGN

Secondo Semestre 9ING-IND/14eng

Obiettivi formativi

Il corso costituisce il proseguimento degli insegnamenti del settore scientifico disciplinare “Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine” impartiti nel corso di studi della laurea di primo livello in Ingegneria Industriale. L’insegnamento è volto a completare la preparazione dello studente negli argomenti tipici del settore e consente al medesimo l’acquisizione delle competenze sotto descritte.
- Conoscenza E Capacità Di Comprensione: Conoscenze avanzate sul calcolo, progetto e verifica degli elementi di macchine e delle strutture meccaniche ove gli stati di tensione e di deformazione sono biassiali o triassiali, sollecitati sia in campo elastico sia oltre lo snervamento nonché soggetti a campi termici, mediante l’utilizzazione vuoi di metodi teorico-analitici vuoi di metodi numerici.
- Capacità Di Applicare Conoscenza E Comprensione: capacità di progettare e/o di verificare elementi strutturali e gruppi meccanici di interesse industriale, garantendo la loro idoneità al servizio anche in riferimento alle normative di settore.
- Autonomia Di Giudizio: Essere in grado di interpretare risultati del dimensionamento e predisporre l’ottimizzazione strutturale dello stesso.
- Abilità Comunicative: Essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti la progettazione meccanica ed il disegno tecnico nella forma scritta e orale.
- Capacità Di Apprendimento: Conoscenze avanzate sul calcolo, progetto e verifica degli elementi di macchine e delle strutture meccaniche ove gli stati di tensione e di deformazione sono biassiali o triassiali, sollecitati sia in campo elastico sia oltre lo snervamento nonché soggetti a campi termici, mediante l’utilizzazione vuoi di metodi teorico-analitici vuoi di metodi numerici.

119765 - ELECTIVE COURSE

Secondo Semestre 6eng
119559 - UNCONVENTIONAL TECHNOLOGIES AND MANUFACTURING

Secondo Semestre 9ING-IND/16eng

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di presentare i sistemi di lavorazione, con particolare riferimento a quelli ad asportazione di materiale. Inoltre verranno illustrati i metodi di programmazione di macchine utensili a controllo numerico e le lavorazioni non convenzionali.
Risultati di apprendimento attesi: lo studente dovrà acquisire accurate conoscenze relative alle principali tecnologie ed ai sistemi di lavorazione speciali adottati nel settore industriale. In particolare dovrà sviluppare la capacità di analizzare i sistemi produttivi, con particolare riferimento a quelli ad asportazione di truciolo, in un’ottica di pianificazione e ottimizzazione. La complessità dei sistemi di produzione verrà descritta ed analizzata al fine di valutare le prestazioni di tali sistemi attraverso gli indicatori significativi (coefficienti di utilizzazione delle risorse del sistema, produttività, tempi di attraversamento, ecc.).
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle lavorazioni per asportazione di materiale e dei cicli di produzione di un componente meccanico.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: apprendimento delle tecniche elementari di ottimizzazione del ciclo di fabbricazione per asportazione di materiale, per individuare e progettare le fasi di produzione e i relativi parametri di processo.
3) Autonomia di giudizio.: conoscenza delle principali problematiche legate alla produzione di un componente meccanico.
4) Abilità comunicative: dimensionamento di massima di lavorazioni ad asportazione di truciolo con la relativa stesura del programma in linguaggio macchina.
5) Capacità di apprendere.: stesura dei cicli di fabbricazione di componenti meccanici con la relativa valutazione economica.

GRUPPO ALTRE ATTIVITà - -- -
BIOMECHANICS LABORATORYPrimo Semestre3eng

Obiettivi formativi

L'obiettivo del laboratorio di biomeccanica è quello di fornire allo studente i concetti base della biomeccanica, mediante lezioni teoriche e pratiche. In particolare, lo studente conoscerà gli strumenti e i metodi per la misura del movimento umano. È, inoltre, parte integrante degli obiettivi formativi l’utilizzo di software di calcolo per la risoluzione di modelli biomeccanici.
I risultati attesi secondo i descrittori di Dublino sono i seguenti:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere le definizioni della biomeccanica, comprendere il funzionamento degli strumenti per la misura del movimento umano, conoscere il linguaggio di programmazione Matlab per la risoluzione di modelli biomeccanici.
- Capacità di applicare una corretta conoscenza e comprensione: Avere una comprensione dell'approccio scientifico nel campo delle misure per la biomeccanica. Avere la capacità di svolgere in modo autonomo una misura del movimento umano.
- Abilità di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare la strumentazione più adatta per un determinato movimento.
- Abilità comunicativa: Lo studente acquisirà le capacità tali da poter argomentare in sede d'esame i concetti misuristici legati alla biomeccanica e la terminologia per descrivere un movimento umano
- Capacità di apprendere: Lo studente acquisirà le competenze tali da poter approfondire autonomamente lo studio di strumenti avanzati per applicazioni biomeccaniche e l'utilizzo di Matlab per la risoluzione dei modelli biomeccanici.

LABORATORY OF MULTIPHYSICS MODELINGPrimo Semestre3eng

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi: fornire le conoscenze per la descrizione dei fenomeni di trasporto di materia e di calore. alla base delle tecnologie alimentari e delle biotecnologie.
Risultati di apprendimento attesi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare la conoscenza dei principi alla base dei fenomeni di trasporto di materia e di calore e di cinetica chimica.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper schematizzare e risolvere problemi di ingegneria alimentare e biochimica relativi a bilanci di materia e di energia sia microscopici che macroscopici.
3) Autonomia di giudizio: saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi relativi ai bilanci di materia e di energia in ambito alimentare e biotecnologico.
4) Abilità comunicative: saper comunicare informazioni, idee e soluzioni relative a problemi di trasporto di materia e di energia in ambito alimentare e biotecnologico a interlocutori specialisti e non specialisti.
5) Capacità di apprendimento: sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare in modo autonomo o parzialmente guidato i fenomeni di trasporto e la cinetica chimica.

ITALIAN LANGUAGE - PRE-INTERMEDIATE/INTERMEDIATEPrimo Semestre3ita

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare interazioni più complesse in situazioni quotidiane e accademiche. Nella prima parte del corso verranno approfonditi gli aspetti teorici relativi alle quattro abilità linguistiche (ascolto, lettura, produzione orale e scritta) per raggiungere il livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Successivamente verranno analizzati casi di studio e situazioni di comunicazione più articolate, come la partecipazione a conversazioni su argomenti meno prevedibili.
Gli studenti saranno in grado di applicare le competenze linguistiche in maniera originale e critica, anche in contesti più complessi e interdisciplinari. Saranno in grado di comprendere testi più articolati, formulare giudizi su situazioni comunicative e gestire dialoghi in modo autonomo, dimostrando sicurezza e flessibilità.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere le strutture linguistiche più complesse e le modalità di interazione in contesti diversi, inclusi lavoro e studio.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso esercitazioni pratiche e simulazioni di conversazioni più articolate, lo studente svilupperà la capacità di gestire interazioni in vari contesti, con particolare attenzione alla coerenza e alla chiarezza della comunicazione.
Autonomia di giudizio: essere in grado di formulare giudizi informati sull’efficacia delle proprie interazioni e delle strategie comunicative utilizzate.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, argomenti più complessi e partecipare a discussioni su temi familiari e non.
Capacità di apprendere: essere in grado di approfondire autonomamente le conoscenze linguistiche attraverso fonti diverse, inclusi testi specialistici e materiali online.

INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESPrimo Semestre3ENG
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESPrimo Semestre6ENG
TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERISATIONPrimo Semestre3eng

Obiettivi formativi

Il laboratorio ha come obiettivo quello di fornire allo studente di secondo livello le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare la caratterizzazione dei materiali di interesse per l'ingegneria meccanica, come metalli, leghe, compositi, polimeri e nuovi materiali. Nella prima parte del corso verranno trattate le principali tecniche spettroscopiche e di imaging utilizzate per lo studio dei materiali, insieme ai principi teorici alla base di tali tecniche. Successivamente, verranno analizzati i risultati sperimentali ottenuti con queste metodologie, discutendo il loro significato e la loro applicazione pratica. Parte del corso sarà dedicata a esercitazioni di laboratorio in cui gli studenti potranno applicare le tecniche di caratterizzazione studiate a casi di studio concreti.
Gli studenti saranno in grado di applicare le tecniche di caratterizzazione in modo originale, anche in contesti di ricerca e/o interdisciplinari, contribuendo alla risoluzione di problemi legati allo studio dei materiali. Saranno in grado di interpretare i dati sperimentali con spirito critico e di formulare giudizi informati.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere le principali tecniche di caratterizzazione dei materiali, in particolare le tecniche spettroscopiche e di imaging, e conoscere i principi che le regolano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso esercitazioni pratiche, lo studente svilupperà la capacità di applicare le tecniche acquisite alla caratterizzazione di materiali diversi, interpretandone i risultati.
Autonomia di giudizio: essere in grado di valutare in maniera autonoma i risultati sperimentali ottenuti e di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi complessi legati alla caratterizzazione dei materiali.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, i risultati delle analisi sperimentali e il loro significato, rendendoli comprensibili sia a specialisti che a non specialisti.
Capacità di apprendere: essere in grado di raccogliere informazioni da fonti scientifiche e testi specialistici per approfondire in modo autonomo le conoscenze sulle tecniche di caratterizzazione dei materiali.

GRUPPO C - -- -
NEW MATERIALS FOR ENERGYPrimo Semestre6FIS/07eng

Obiettivi formativi

Il corso si propone l'obbiettivo di introdurre gli studenti ad una conoscenza generale della proprietà fondamentali dei materiali connettendole alla loro struttura a livello reticolare. Verranno caratterizzate le differenze strutturali tra metalli, isolanti e semiconduttori. Si avrà una focalizzazione sui materiali più necessari alla Fusione Nucleare (acciai e superconduttori). Inoltre, il corso di propone di fornire agli studenti la capacità autonoma di capire le necessità dei vari materiali nei processi energetici.
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
GRUPPO A - -- -
ENVIRONMENTAL MONITORING FOR ENGINEERING DESIGNSecondo Semestre9AGR/08eng

Obiettivi formativi

Il corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche del monitoraggio ambientale tradizionale e da remoto. Esso si propone di fornire gli strumenti concettuali e metodologici necessari ad affrontare i problemi di progettazione ingegneristica in contesti in cui sia rilevante il monitoraggio delle principali variabili fisiche ambientali.
Il corso si pone come obiettivo formativo la conoscenza delle problematiche inerenti il monitoraggio dei processi idrologici.
Il contesto specifico disciplinare è costituito dallo studio degli strumenti e modelli utili a misurare variabili ambientali e nello specifico idrologiche.
Si possono identificare tre obiettivi primari:
1. Conoscere i fenomeni idrologici. Nello specifico si approfondiranno le nozioni riguardanti le proprietà delle precipitazioni e le dinamiche di formazione delle piene fluviali.
2. Conoscere gli strumenti di misura per le osservazioni idrologiche.
3. Apprendere ed applicare approcci innovativi basati sull’analisi delle immagini.
Riferendosi ai descrittori di Dublino i risultati di apprendimento appresi possono essere cosi declinati:
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente sarà stimolato alla conoscenza dei processi idrologici (precipitazioni e portate) con approcci diversificati sia teorici classici sia di comprensione e analisi diretta (monitoraggio in tempo reale dei fenomeni, video illustrativi, ricerche in rete).
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: i concetti con un risvolto più tecnico e applicativo (strumenti e approcci per la misura e la stima delle variabili idrologiche) saranno consolidati tramite esercizi pratici sia tradizionali (esercitazioni) che progettuali (piccoli esperimenti da sviluppare in maniera indipendente).
Autonomia di giudizio e abilità comunicative: sarà stimolata tramite lo sviluppo di un report di approfondimento su uno specifico strumento di misura e sullo sviluppo di un progetto indipendente per la misura delle velocità di particelle tramite l’utilizzo della telecamera del cellulare.

NUCLEAR FUSIONSecondo Semestre9ING-IND/31eng

Obiettivi formativi

Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica (modulo II) e ingegneristica (modulo I) dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ).
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

GRUPPO B - -- -
INTERNAL COMBUSTION ENGINES FUNDAMENTALSSecondo Semestre6ING-IND/08eng

Obiettivi formativi

Il modulo mira a favorire la comprensione dei fondamenti di funzionamento dei sistemi di propulsione. Esso si propone di:
- Fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari a comprendere i processi termofluidodinamici che avvengono nei sistemi di propulsione tradizionali ed innovativi.
- Fornire metodi e strumenti per la scelta e la progettazione dei sistemi di propulsione
Risultati di apprendimento attesi:
In conformità agli obiettivi contenuti nella scheda SUA-CdS, i risultati di apprendimento attesi sono:
- Conoscenza delle basi fisiche e degli strumenti matematici utili per la comprensione del funzionamento dei motori a combusione interna, delle FC e dei powertrain (descrittori di Dublino 1 e 5);
- Capacità di utilizzare metodologie per la progettazione di elementi dei powertrains (descrittori di Dublino 2 e 3).

NON DESTRUCTIVE TESTING AND EVALUATIONSecondo Semestre6ING-IND/12eng

Obiettivi formativi

L’obiettivo fondamentale del corso di Metodi di Misura Non Distruttivi è quello di fornire allo studente nozioni sia teoriche che pratiche sui controlli non distruttivi maggiormente utilizzati in ambito industriale.
Tendono in considerazione i descrittori di Dublino, i risultati attesi sono i seguenti:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisirà conoscenze teoriche sulle diverse tipologie di controllo non distruttivo, nonché la capacità di comprendere report scientifici dei test e manuali tecnici della strumentazione utilizzata nei diversi controlli.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente sarà in grado di gestire sia le componenti hardware che software degli strumenti di misura utilizzati. Lo studente sarà sensibilizzato sull’importanza dei controlli non distruttivi in ambito industriale e avrà piena conoscenza della norma UNI EN ISO 9712 inerente ai rischi legati all’applicazione pratica delle procedure.
3. Abilità di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare le tipologie più adatte ad un determinato impiego e sarà in grado di produrre report scientifici sugli esiti di controlli non distruttivi.
4. Abilità comunicative: Lo studente acquisirà le capacità tali da poter argomentare in sede d'esame le diverse tecniche con linguaggio appropriato sia da un punto di vista tecnico che normativo.
5. Capacità di apprendere: Lo studente acquisirà le competenze tali da poter approfondire autonomamente lo studio avanzato di test non distruttivi innovativi, oltre quelli base visti a lezione.

GRUPPO A2 - -- -
VIRTUAL PROTOTYPINGSecondo Semestre6ING-IND/15eng

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- fornire i metodi per l'utilizzo integrato di strumenti di modellazione geometrica e di simulazione a supporto dei processi di progettazione e produzione.
- illustrare metodi e tecniche per la realizzazione del prototipo virtuale ed il suo impiego nelle fasi di progettazione e validazione, e lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.
- illustrare le tecniche e le tecnologie standard e innovative per l'interazione con il prototipo virtuale.
- affrontare le problematiche legate alla verticalizzazione dei sistemi di modellazione in specifici contesti applicativi e all’utilizzo delle più moderne metodologie di progettazione industriale.
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla modellazione tridimensionale di solidi e superfici; comprendere il ruolo del prototipo virtuale nel processo di sviluppo prodotto; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della gestione del ciclo di vita del prodotto
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper utilizzare sistemi software di modellazione e prototipazione virtuale; saper utilizzare tecniche di design for X; saper utilizzare tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati strumenti di prototipazione virtuale a supporto delle fasi di sviluppo prodotto
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla prototipazione virtuale; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma grafica, scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di prototipazione virtuale
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo degli strumenti di prototipazione virtuale.

HYDROGEN TECHNOLOGIESSecondo Semestre6ING-IND/08eng

Obiettivi formativi

Il corso fornisce agli studenti i concetti fondamentali e la conoscenza applicativa delle tecnologie dell’idrogeno, coprendo tutti gli anelli della catena del valore: produzione, accumulo ed utilizzo finale. Sia le tecnologie convenzionali che quelle innovative vengono approfondite per dare agli studenti le capacità necessarie per lavorare nel settore dell’idrogeno.
Nello specifico al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti conoscenze:
- conoscenza delle metodologie di produzione dell’idrogeno
- conoscenza delle metodologie di accumulo dell’idrogeno
- conoscenza degli usi finali dell’idrogeno
Altresì al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti abilità:
- capacità di delineare schemi e processi di impianti di produzione dell’idrogeno per via termochimica
- capacità di scegliere i sistemi di produzione dell’idrogeno da fonte rinnovabile in base al tipo di applicazione
- capacità di scegliere i sistemi di accumulo dell’idrogeno in base al tipo di produzione e di utilizzo
- capacità di analizzare scenari di utilizzo finale dell’idrogeno
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali associati all’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici nell'ambito dell’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti l’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla verifica dei sistemi ad idrogeno.

GRUPPO C - -- -
MACHINES FOR BIOSYSTEMSSecondo Semestre6AGR/09eng

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie dei principali cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde.
In particolare dovrà essere in grado di scegliere macchine idonee per un lavoro di qualità (conoscendo materiali, modalità operative) e nel rispetto dei vincoli alla meccanizzazione (di carattere economico, ambientale, di sicurezza, ecc.).
Risultati di apprendimento attesi:
• Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai principi che sono alla base della progettazione e del funzionamento delle macchine e degli impianti e saper introdurre le stesse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, nel rispetto di vincoli di varia natura.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per l'individuazione di singole macchine, di un parco macchine o di impianti per i cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde.
• Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado di selezionare sul mercato macchine e impianti specifici idonei per le varie tipologie di cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, in modo obiettivo, senza lasciarsi influenzare dalle case costruttrici e operando anche nel rispetto degli aspetti sociali, scientifici o etici relativi ad ogni decisione di meccanizzazione.
• Abilità comunicative: lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (datori di lavoro, clienti quali aziende agricole, imprese forestali, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative alle macchine ed agli impianti, ed ai loro requisiti tecnico-economici, motivandone le scelte.
• Capacità di apprendimento: l'articolazione del corso sarà sviluppata in modo da trasmettere agli studenti dapprima i concetti di base "trasversali", relativi cioè a qualsiasi tipologia di macchina. Successivamente saranno trattate singole tipologie di macchine (le più diffuse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde). Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai materiali e principi meccanici, agli aspetti costruttivi e di sicurezza, alla gestione delle macchine. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una tesina o presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.

BIOENERGYSecondo Semestre3ING-IND/11ENG

Obiettivi formativi

Il corso intende preparare gli studenti con adeguata conoscenza sui principali processi biologici di bioconversione della sostanza organica. Prevede lo studio di processi biotecnologici in applicazioni volte alla produzione di energia. Lo studente avrà modo di imparare i possibili fattori che influenzano i bioprocessi, imparando a valutare le condizioni opportune nell’allestimento di bioprocessi in un contesto di sostenibilità ambientale. Infine, lo studente riuscirà a comunicare con una terminologia tecnica-scientifica le dinamiche che intervengono durante lo sviluppo dei bioprocessi.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali dei processi di bioconversione e delle tecniche biotecnologiche applicate alla produzione di energia. Conoscere i fattori che influenzano i bioprocessi e le condizioni ottimali per il loro allestimento in un contesto di sostenibilità ambientale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sui bioprocessi, valutando l'influenza dei vari fattori e ottimizzando le condizioni operative.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi applicativi nei bioprocessi, formulando giudizi critici sulle dinamiche e sull'efficacia delle soluzioni proposte.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, i processi e le dinamiche che intervengono nei bioprocessi, utilizzando un linguaggio tecnico-scientifico adeguato.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni da testi scientifici e altre fonti per la soluzione autonoma di problemi legati ai bioprocessi e alla loro ottimizzazione.

119764 - ELECTIVE COURSE

Secondo Semestre 6eng
119567 - PROJECT AND INDUSTRIAL MANAGEMENT

Secondo Semestre 6ING-IND/17ENG

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’insegnamento si propone l’obiettivo di trasferire le conoscenze basilari del project management della gestione degli impianti produttivi compresa la gestione delle scorte. I risultati attesi sono la comprensione dei concetti basilari delle tematiche trattate.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): l’insegnamento si propone l’obiettivo di trasferire gli strumenti utili alla risoluzione di problemi connessi alla gestione di un progetto e di un processo industriale. I risultati attesi sonno la comprensione delle tecniche applicate a casi di studio reali.
3) Autonomia di giudizio (making judgements): l’acquisizione di una autonomia di giudizio è conseguenza dell'impostazione didattica dell’intero corso di studio, in cui la formazione teorica è accompagnata da esempi, applicazioni, esercitazioni, sia pratiche che teoriche, singole e di gruppo, che abituano lo studente a prendere decisioni, ed a riuscire a giudicare e prevedere l’effetto delle proprie scelte.
4) Abilità comunicative (communication skills): lo studente durante tutto il corso è chiamato ad esporre i concetti acquisiti proprio al fine di sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione di project work, di esercizi risolti su casi studio proposti dal docente. Lo sviluppo dell’abilità comunicativa prevede l’acquisizione e l’utilizzo della terminologia tecnica propria della materia.
5) Capacità di apprendere (learning skills): l’insegnamento prevede il trasferimento della pratica ingegneristica relativamente a:
(i) risolvere problemi tipici della gestione dei progetti e dei processi industriali combinando teoria e pratica;
(ii) progettare e controllare un progetto e un processo industriale utilizzando le tecniche proprie dell’ingegneria industriale;
(iii) riconoscere le variabili decisionali maggiormente influenti su un progetto al fine di governare i processi attraverso previsioni, simulazioni e ottimizzazioni.

119575 - FINAL DISSERTATION

Secondo Semestre 15eng
GRUPPO ALTRE ATTIVITà - -- -
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESSecondo Semestre9eng
GRUPPO A - -- -
NUCLEAR FUSIONSecondo Semestre9ING-IND/31eng

Obiettivi formativi

Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica (modulo II) e ingegneristica (modulo I) dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ).
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

GRUPPO B - -- -
ADDITIVE MANUFACTURINGSecondo Semestre3ING-IND/15eng

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- conoscere le principali caratteristiche e parametri delle più comuni tecnologie di additive manufacturing;
- conoscere le caratteristiche dei principali materiali utilizzati in ambito additive manufacturing;
- essere in grado di utilizzare strumenti di modellazione e simulazione di componenti da realizzare mediante additive manufacturing;
- essere in grado di scegliere e utilizzare tecnologie di additive manufacturing per la progettazione, prototipazione e produzione di parti in materiale plastico e metallico.
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alle tecnologie di produzione additiva; conoscere i concetti relativi ai materiali per produzione additiva; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione di componenti da realizzare in produzione additiva.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper utilizzare sistemi software di design for additive manufacturing; saper utilizzare tecniche di produzione additiva per la prototipazione e realizzazione di componenti.
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati strumenti, materiali e tecnologie per la realizzazione di prototipi e componenti in additive manufacturing.
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi agli strumenti e tecnologie di produzione additiva; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di produzione additiva.
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo degli strumenti e tecnologie di supporto alla produzione additiva.

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare interazioni in situazioni quotidiane di base, sia pubbliche (negozi, servizi di uso quotidiano, uffici) che personali (famiglia, amici) e universitarie (segreterie, richieste amministrative semplici). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle quattro abilità linguistiche fondamentali (ascolto, lettura, produzione orale e scritta), con l'obiettivo di raggiungere il livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Successivamente verranno sviluppate abilità pratiche di comunicazione in contesti quotidiani, favorendo la comprensione e l'interazione in situazioni prevedibili.
Gli studenti saranno in grado di applicare le competenze linguistiche in maniera originale, anche in contesti di vita quotidiana e semplici interazioni accademiche. Saranno in grado di comprendere testi orali e scritti di base e formulare giudizi sull'adeguatezza della propria comunicazione. Saranno inoltre capaci di comunicare informazioni semplici in modo chiaro e comprensibile.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi di base delle abilità linguistiche, con particolare riferimento alla comprensione orale e scritta in contesti quotidiani.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di esercizi pratici, lo studente svilupperà la capacità di applicare le tecniche acquisite alla gestione di interazioni semplici in vari contesti.
Autonomia di giudizio: essere in grado di valutare la propria capacità comunicativa e di applicare le conoscenze acquisite per gestire dialoghi di routine.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, informazioni semplici e chiare riguardanti la vita quotidiana e le esperienze personali.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni da materiali didattici di base e applicare le conoscenze per risolvere problemi comunicativi comuni.

Obiettivi formativi

L'obiettivo del laboratorio di biomeccanica è quello di fornire allo studente i concetti base della biomeccanica, mediante lezioni teoriche e pratiche. In particolare, lo studente conoscerà gli strumenti e i metodi per la misura del movimento umano. È, inoltre, parte integrante degli obiettivi formativi l’utilizzo di software di calcolo per la risoluzione di modelli biomeccanici.
I risultati attesi secondo i descrittori di Dublino sono i seguenti:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere le definizioni della biomeccanica, comprendere il funzionamento degli strumenti per la misura del movimento umano, conoscere il linguaggio di programmazione Matlab per la risoluzione di modelli biomeccanici.
- Capacità di applicare una corretta conoscenza e comprensione: Avere una comprensione dell'approccio scientifico nel campo delle misure per la biomeccanica. Avere la capacità di svolgere in modo autonomo una misura del movimento umano.
- Abilità di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare la strumentazione più adatta per un determinato movimento.
- Abilità comunicativa: Lo studente acquisirà le capacità tali da poter argomentare in sede d'esame i concetti misuristici legati alla biomeccanica e la terminologia per descrivere un movimento umano
- Capacità di apprendere: Lo studente acquisirà le competenze tali da poter approfondire autonomamente lo studio di strumenti avanzati per applicazioni biomeccaniche e l'utilizzo di Matlab per la risoluzione dei modelli biomeccanici.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi: fornire le conoscenze per la descrizione dei fenomeni di trasporto di materia e di calore. alla base delle tecnologie alimentari e delle biotecnologie.
Risultati di apprendimento attesi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare la conoscenza dei principi alla base dei fenomeni di trasporto di materia e di calore e di cinetica chimica.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper schematizzare e risolvere problemi di ingegneria alimentare e biochimica relativi a bilanci di materia e di energia sia microscopici che macroscopici.
3) Autonomia di giudizio: saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi relativi ai bilanci di materia e di energia in ambito alimentare e biotecnologico.
4) Abilità comunicative: saper comunicare informazioni, idee e soluzioni relative a problemi di trasporto di materia e di energia in ambito alimentare e biotecnologico a interlocutori specialisti e non specialisti.
5) Capacità di apprendimento: sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare in modo autonomo o parzialmente guidato i fenomeni di trasporto e la cinetica chimica.

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare interazioni più complesse in situazioni quotidiane e accademiche. Nella prima parte del corso verranno approfonditi gli aspetti teorici relativi alle quattro abilità linguistiche (ascolto, lettura, produzione orale e scritta) per raggiungere il livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Successivamente verranno analizzati casi di studio e situazioni di comunicazione più articolate, come la partecipazione a conversazioni su argomenti meno prevedibili.
Gli studenti saranno in grado di applicare le competenze linguistiche in maniera originale e critica, anche in contesti più complessi e interdisciplinari. Saranno in grado di comprendere testi più articolati, formulare giudizi su situazioni comunicative e gestire dialoghi in modo autonomo, dimostrando sicurezza e flessibilità.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere le strutture linguistiche più complesse e le modalità di interazione in contesti diversi, inclusi lavoro e studio.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso esercitazioni pratiche e simulazioni di conversazioni più articolate, lo studente svilupperà la capacità di gestire interazioni in vari contesti, con particolare attenzione alla coerenza e alla chiarezza della comunicazione.
Autonomia di giudizio: essere in grado di formulare giudizi informati sull’efficacia delle proprie interazioni e delle strategie comunicative utilizzate.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, argomenti più complessi e partecipare a discussioni su temi familiari e non.
Capacità di apprendere: essere in grado di approfondire autonomamente le conoscenze linguistiche attraverso fonti diverse, inclusi testi specialistici e materiali online.

Obiettivi formativi

Il laboratorio ha come obiettivo quello di fornire allo studente di secondo livello le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare la caratterizzazione dei materiali di interesse per l'ingegneria meccanica, come metalli, leghe, compositi, polimeri e nuovi materiali. Nella prima parte del corso verranno trattate le principali tecniche spettroscopiche e di imaging utilizzate per lo studio dei materiali, insieme ai principi teorici alla base di tali tecniche. Successivamente, verranno analizzati i risultati sperimentali ottenuti con queste metodologie, discutendo il loro significato e la loro applicazione pratica. Parte del corso sarà dedicata a esercitazioni di laboratorio in cui gli studenti potranno applicare le tecniche di caratterizzazione studiate a casi di studio concreti.
Gli studenti saranno in grado di applicare le tecniche di caratterizzazione in modo originale, anche in contesti di ricerca e/o interdisciplinari, contribuendo alla risoluzione di problemi legati allo studio dei materiali. Saranno in grado di interpretare i dati sperimentali con spirito critico e di formulare giudizi informati.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere le principali tecniche di caratterizzazione dei materiali, in particolare le tecniche spettroscopiche e di imaging, e conoscere i principi che le regolano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso esercitazioni pratiche, lo studente svilupperà la capacità di applicare le tecniche acquisite alla caratterizzazione di materiali diversi, interpretandone i risultati.
Autonomia di giudizio: essere in grado di valutare in maniera autonoma i risultati sperimentali ottenuti e di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi complessi legati alla caratterizzazione dei materiali.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, i risultati delle analisi sperimentali e il loro significato, rendendoli comprensibili sia a specialisti che a non specialisti.
Capacità di apprendere: essere in grado di raccogliere informazioni da fonti scientifiche e testi specialistici per approfondire in modo autonomo le conoscenze sulle tecniche di caratterizzazione dei materiali.

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare l’analisi di problemi termo-fluidodinamici di interesse ingegneristico, mediante la tecnica CFD (Computational Fluid Dynamics). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle equazioni di governo della termo-fluidodinamica, alla discretizzazione delle equazioni e alle tecniche numeriche per la loro soluzione. Successivamente verranno discussi gli aspetti numerici relativi alla stabilità, consistenza, convergenza e accuratezza, finalizzati all’analisi della soluzione. Infine verranno illustrate delle linee guida di ordine pratico per la corretta esecuzione di simulazioni CFD. Parte del corso sarà dedicata all’applicazione pratica della tecnica CFD a casi di studio base di flussi laminari e turbolenti, mediante l’utilizzo di software di calcolo dedicato.
Gli studenti saranno in grado di applicare la tecnica CFD in maniera originale, anche in contesti di ricerca e/o interdisciplinari e quindi per la soluzione di problemi nuovi o non familiari. Gli studenti saranno in grado di gestire la complessità di problemi termo-fluidodinamici computazionali anche con dati incompleti e saranno in grado di formularne giudizi. Saranno inoltre capaci di comunicare le informazioni relative ai problemi analizzati, alla loro conoscenza e alla loro soluzione a interlocutori specialisti e non specialisti.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali della termofluidodinamica numerica. Conoscere le modalità di discretizzazione e soluzione delle equazioni di governo con tecniche numeriche. Acquisire le conoscenze di base per l'esecuzione di simulazioni numeriche di tipo CFD.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito della termofluidodinamica numerica.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, semplici problemi e possibili soluzioni di termofluidodinamica mediante tecniche numeriche.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla termofluidodinamica numerica

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- conoscere le principali caratteristiche e parametri delle più comuni tecnologie di additive manufacturing;
- conoscere le caratteristiche dei principali materiali utilizzati in ambito additive manufacturing;
- essere in grado di utilizzare strumenti di modellazione e simulazione di componenti da realizzare mediante additive manufacturing;
- essere in grado di scegliere e utilizzare tecnologie di additive manufacturing per la progettazione, prototipazione e produzione di parti in materiale plastico e metallico.
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alle tecnologie di produzione additiva; conoscere i concetti relativi ai materiali per produzione additiva; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione di componenti da realizzare in produzione additiva.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper utilizzare sistemi software di design for additive manufacturing; saper utilizzare tecniche di produzione additiva per la prototipazione e realizzazione di componenti.
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati strumenti, materiali e tecnologie per la realizzazione di prototipi e componenti in additive manufacturing.
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi agli strumenti e tecnologie di produzione additiva; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di produzione additiva.
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo degli strumenti e tecnologie di supporto alla produzione additiva.

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- conoscere le principali caratteristiche dell'additive Manufacturing e del Design for Additive Manufacturing;
- conoscere gli utilizzi e i principali strumenti simulativi riguardo all'ottimizzazione topologica;
- conoscere gli utilizzi e i principali strumenti simulativi riguardo al Generative Design;
- conoscere gli utilizzi e i e le principali tecniche di Reverse Engineering;
- essere in grado di utilizzare strumenti di modellazione e simulazione di componenti da realizzare mediante additive manufacturing.
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alle tecnologie di produzione additiva; conoscere i concetti relativi ai materiali per produzione additiva; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione di componenti da realizzare in produzione additiva.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper utilizzare sistemi software di design for additive manufacturing; saper utilizzare tecniche di Generative Design, ottimizzazione topologica e Reverse Engineering.
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere in maniera adeguata le tecniche di DFAM in relazione al caso studio considerato.
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi agli strumenti e tecnologie di produzione additiva; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di produzione additiva.
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo degli strumenti simulativi di supporto alla produzione additiva.

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- conoscere le principali caratteristiche e parametri delle più comuni tecnologie di additive manufacturing;
- conoscere le caratteristiche dei principali materiali utilizzati in ambito additive manufacturing;
- essere in grado di utilizzare strumenti di modellazione e simulazione di componenti da realizzare mediante additive manufacturing;
- essere in grado di scegliere e utilizzare tecnologie di additive manufacturing per la progettazione, prototipazione e produzione di parti in materiale plastico e metallico.
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alle tecnologie di produzione additiva; conoscere i concetti relativi ai materiali per produzione additiva; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione di componenti da realizzare in produzione additiva.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper utilizzare sistemi software di design for additive manufacturing; saper utilizzare tecniche di produzione additiva per la prototipazione e realizzazione di componenti.
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati strumenti, materiali e tecnologie per la realizzazione di prototipi e componenti in additive manufacturing.
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi agli strumenti e tecnologie di produzione additiva; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di produzione additiva.
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo degli strumenti e tecnologie di supporto alla produzione additiva.

Obiettivi formativi

Il modulo mira a favorire la comprensione dei fondamenti di funzionamento dei sistemi di propulsione. Esso si propone di:
- Fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari a comprendere i processi termofluidodinamici che avvengono nei sistemi di propulsione tradizionali ed innovativi.
- Fornire metodi e strumenti per la scelta e la progettazione dei sistemi di propulsione
Risultati di apprendimento attesi:
In conformità agli obiettivi contenuti nella scheda SUA-CdS, i risultati di apprendimento attesi sono:
- Conoscenza delle basi fisiche e degli strumenti matematici utili per la comprensione del funzionamento dei motori a combusione interna, delle FC e dei powertrain (descrittori di Dublino 1 e 5);
- Capacità di utilizzare metodologie per la progettazione di elementi dei powertrains (descrittori di Dublino 2 e 3).

Obiettivi formativi

L’obiettivo fondamentale del corso di Metodi di Misura Non Distruttivi è quello di fornire allo studente nozioni sia teoriche che pratiche sui controlli non distruttivi maggiormente utilizzati in ambito industriale.
Tendono in considerazione i descrittori di Dublino, i risultati attesi sono i seguenti:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisirà conoscenze teoriche sulle diverse tipologie di controllo non distruttivo, nonché la capacità di comprendere report scientifici dei test e manuali tecnici della strumentazione utilizzata nei diversi controlli.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente sarà in grado di gestire sia le componenti hardware che software degli strumenti di misura utilizzati. Lo studente sarà sensibilizzato sull’importanza dei controlli non distruttivi in ambito industriale e avrà piena conoscenza della norma UNI EN ISO 9712 inerente ai rischi legati all’applicazione pratica delle procedure.
3. Abilità di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare le tipologie più adatte ad un determinato impiego e sarà in grado di produrre report scientifici sugli esiti di controlli non distruttivi.
4. Abilità comunicative: Lo studente acquisirà le capacità tali da poter argomentare in sede d'esame le diverse tecniche con linguaggio appropriato sia da un punto di vista tecnico che normativo.
5. Capacità di apprendere: Lo studente acquisirà le competenze tali da poter approfondire autonomamente lo studio avanzato di test non distruttivi innovativi, oltre quelli base visti a lezione.

Obiettivi formativi

Il corso si propone l'obbiettivo di introdurre gli studenti ad una conoscenza generale della proprietà fondamentali dei materiali connettendole alla loro struttura a livello reticolare. Verranno caratterizzate le differenze strutturali tra metalli, isolanti e semiconduttori. Si avrà una focalizzazione sui materiali più necessari alla Fusione Nucleare (acciai e superconduttori). Inoltre, il corso di propone di fornire agli studenti la capacità autonoma di capire le necessità dei vari materiali nei processi energetici.
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie dei principali cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde.
In particolare dovrà essere in grado di scegliere macchine idonee per un lavoro di qualità (conoscendo materiali, modalità operative) e nel rispetto dei vincoli alla meccanizzazione (di carattere economico, ambientale, di sicurezza, ecc.).
Risultati di apprendimento attesi:
• Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai principi che sono alla base della progettazione e del funzionamento delle macchine e degli impianti e saper introdurre le stesse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, nel rispetto di vincoli di varia natura.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per l'individuazione di singole macchine, di un parco macchine o di impianti per i cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde.
• Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado di selezionare sul mercato macchine e impianti specifici idonei per le varie tipologie di cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, in modo obiettivo, senza lasciarsi influenzare dalle case costruttrici e operando anche nel rispetto degli aspetti sociali, scientifici o etici relativi ad ogni decisione di meccanizzazione.
• Abilità comunicative: lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (datori di lavoro, clienti quali aziende agricole, imprese forestali, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative alle macchine ed agli impianti, ed ai loro requisiti tecnico-economici, motivandone le scelte.
• Capacità di apprendimento: l'articolazione del corso sarà sviluppata in modo da trasmettere agli studenti dapprima i concetti di base "trasversali", relativi cioè a qualsiasi tipologia di macchina. Successivamente saranno trattate singole tipologie di macchine (le più diffuse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde). Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai materiali e principi meccanici, agli aspetti costruttivi e di sicurezza, alla gestione delle macchine. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una tesina o presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.

Obiettivi formativi

Il corso intende preparare gli studenti con adeguata conoscenza sui principali processi biologici di bioconversione della sostanza organica. Prevede lo studio di processi biotecnologici in applicazioni volte alla produzione di energia. Lo studente avrà modo di imparare i possibili fattori che influenzano i bioprocessi, imparando a valutare le condizioni opportune nell’allestimento di bioprocessi in un contesto di sostenibilità ambientale. Infine, lo studente riuscirà a comunicare con una terminologia tecnica-scientifica le dinamiche che intervengono durante lo sviluppo dei bioprocessi.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali dei processi di bioconversione e delle tecniche biotecnologiche applicate alla produzione di energia. Conoscere i fattori che influenzano i bioprocessi e le condizioni ottimali per il loro allestimento in un contesto di sostenibilità ambientale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sui bioprocessi, valutando l'influenza dei vari fattori e ottimizzando le condizioni operative.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi applicativi nei bioprocessi, formulando giudizi critici sulle dinamiche e sull'efficacia delle soluzioni proposte.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, i processi e le dinamiche che intervengono nei bioprocessi, utilizzando un linguaggio tecnico-scientifico adeguato.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni da testi scientifici e altre fonti per la soluzione autonoma di problemi legati ai bioprocessi e alla loro ottimizzazione.

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione: lo studente conoscerà dal punto di vista tecnico gli impianti energetici dove vengono utilizzate biomasse e rifiuti organici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per scegliere la tipologia più adatta di processo di conversione energetica in funzione della tipologia di biomassa e del vettore energetico da produrre.
Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di giudicare le diverse opzioni disponibili data la natura della materia prima disponibile (tipo di biomassa, tipo di rifiuto organico) e le opportunità tecnologiche per valorizzarla come bioenergia.
Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di comunicare efficacemente in merito a opzioni, processi e impianti bioenergetici.
Capacità di apprendimento: allo studente verrà insegnato che sono in corso significativi progressi nel processo bioenergetico e che dovrebbe tenersi aggiornato sugli ultimi risultati tecnologici che devono affrontare il mercato della bioenergia.

Obiettivi formativi

Il corso intende preparare gli studenti con adeguata conoscenza sui principali processi biologici di bioconversione della sostanza organica. Prevede lo studio di processi biotecnologici in applicazioni volte alla produzione di energia. Lo studente avrà modo di imparare i possibili fattori che influenzano i bioprocessi, imparando a valutare le condizioni opportune nell’allestimento di bioprocessi in un contesto di sostenibilità ambientale. Infine, lo studente riuscirà a comunicare con una terminologia tecnica-scientifica le dinamiche che intervengono durante lo sviluppo dei bioprocessi.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali dei processi di bioconversione e delle tecniche biotecnologiche applicate alla produzione di energia. Conoscere i fattori che influenzano i bioprocessi e le condizioni ottimali per il loro allestimento in un contesto di sostenibilità ambientale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sui bioprocessi, valutando l'influenza dei vari fattori e ottimizzando le condizioni operative.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi applicativi nei bioprocessi, formulando giudizi critici sulle dinamiche e sull'efficacia delle soluzioni proposte.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, i processi e le dinamiche che intervengono nei bioprocessi, utilizzando un linguaggio tecnico-scientifico adeguato.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni da testi scientifici e altre fonti per la soluzione autonoma di problemi legati ai bioprocessi e alla loro ottimizzazione.

Obiettivi formativi

Il corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche del monitoraggio ambientale tradizionale e da remoto. Esso si propone di fornire gli strumenti concettuali e metodologici necessari ad affrontare i problemi di progettazione ingegneristica in contesti in cui sia rilevante il monitoraggio delle principali variabili fisiche ambientali.
Il corso si pone come obiettivo formativo la conoscenza delle problematiche inerenti il monitoraggio dei processi idrologici.
Il contesto specifico disciplinare è costituito dallo studio degli strumenti e modelli utili a misurare variabili ambientali e nello specifico idrologiche.
Si possono identificare tre obiettivi primari:
1. Conoscere i fenomeni idrologici. Nello specifico si approfondiranno le nozioni riguardanti le proprietà delle precipitazioni e le dinamiche di formazione delle piene fluviali.
2. Conoscere gli strumenti di misura per le osservazioni idrologiche.
3. Apprendere ed applicare approcci innovativi basati sull’analisi delle immagini.
Riferendosi ai descrittori di Dublino i risultati di apprendimento appresi possono essere cosi declinati:
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente sarà stimolato alla conoscenza dei processi idrologici (precipitazioni e portate) con approcci diversificati sia teorici classici sia di comprensione e analisi diretta (monitoraggio in tempo reale dei fenomeni, video illustrativi, ricerche in rete).
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: i concetti con un risvolto più tecnico e applicativo (strumenti e approcci per la misura e la stima delle variabili idrologiche) saranno consolidati tramite esercizi pratici sia tradizionali (esercitazioni) che progettuali (piccoli esperimenti da sviluppare in maniera indipendente).
Autonomia di giudizio e abilità comunicative: sarà stimolata tramite lo sviluppo di un report di approfondimento su uno specifico strumento di misura e sullo sviluppo di un progetto indipendente per la misura delle velocità di particelle tramite l’utilizzo della telecamera del cellulare.

Obiettivi formativi

Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica (modulo II) e ingegneristica (modulo I) dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ).
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

Obiettivi formativi

Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione ingegneristica dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO).
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

Obiettivi formativi

Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ).
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- fornire i metodi per l'utilizzo integrato di strumenti di modellazione geometrica e di simulazione a supporto dei processi di progettazione e produzione.
- illustrare metodi e tecniche per la realizzazione del prototipo virtuale ed il suo impiego nelle fasi di progettazione e validazione, e lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.
- illustrare le tecniche e le tecnologie standard e innovative per l'interazione con il prototipo virtuale.
- affrontare le problematiche legate alla verticalizzazione dei sistemi di modellazione in specifici contesti applicativi e all’utilizzo delle più moderne metodologie di progettazione industriale.
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla modellazione tridimensionale di solidi e superfici; comprendere il ruolo del prototipo virtuale nel processo di sviluppo prodotto; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della gestione del ciclo di vita del prodotto
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper utilizzare sistemi software di modellazione e prototipazione virtuale; saper utilizzare tecniche di design for X; saper utilizzare tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati strumenti di prototipazione virtuale a supporto delle fasi di sviluppo prodotto
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla prototipazione virtuale; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma grafica, scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di prototipazione virtuale
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo degli strumenti di prototipazione virtuale.

Obiettivi formativi

Il corso fornisce agli studenti i concetti fondamentali e la conoscenza applicativa delle tecnologie dell’idrogeno, coprendo tutti gli anelli della catena del valore: produzione, accumulo ed utilizzo finale. Sia le tecnologie convenzionali che quelle innovative vengono approfondite per dare agli studenti le capacità necessarie per lavorare nel settore dell’idrogeno.
Nello specifico al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti conoscenze:
- conoscenza delle metodologie di produzione dell’idrogeno
- conoscenza delle metodologie di accumulo dell’idrogeno
- conoscenza degli usi finali dell’idrogeno
Altresì al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti abilità:
- capacità di delineare schemi e processi di impianti di produzione dell’idrogeno per via termochimica
- capacità di scegliere i sistemi di produzione dell’idrogeno da fonte rinnovabile in base al tipo di applicazione
- capacità di scegliere i sistemi di accumulo dell’idrogeno in base al tipo di produzione e di utilizzo
- capacità di analizzare scenari di utilizzo finale dell’idrogeno
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali associati all’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici nell'ambito dell’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti l’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla verifica dei sistemi ad idrogeno.

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una comprensione approfondita delle macchine volumetriche, analizzando i cinematismi, gli espansori volumetrici, i compressori volumetrici e le pompe volumetriche. I partecipanti acquisiranno conoscenze dettagliate sui motori a combustione interna, inclusa la loro classificazione, i campi di impiego, i parametri caratteristici, le prestazioni e le tecniche di regolazione della potenza, oltre ai sistemi di alimentazione e ai processi di combustione.
Verranno approfonditi i complementi delle turbine a gas, concentrandosi sui compressori, le turbine, i materiali utilizzati, le tecniche di refrigerazione, i combustori, le emissioni inquinanti e l'influenza delle condizioni esterne sul funzionamento delle turbine. Saranno trattati anche la regolazione della potenza, l'avviamento, i transitori operativi e il funzionamento fuori progetto, oltre al concetto di minimo tecnico.
Il corso esplorerà i complementi degli impianti combinati, analizzando le diverse configurazioni di impianto, le caldaie a recupero a più livelli di pressione, le tecniche di post-combustione e la regolazione della potenza, nonché il controllo delle emissioni inquinanti. Saranno esaminati i cicli a gas avanzati, tra cui la combustione esterna, l'iniezione di vapore d'acqua, i cicli ad aria umida e a recupero chimico, e gli impianti IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle), con particolare attenzione al loro funzionamento, prestazioni, componenti e tecnologie.
I partecipanti acquisiranno conoscenze sulle microturbine a gas, comprese le loro applicazioni e prestazioni, e sulle celle a combustibile e le tecnologie a idrogeno. Verranno trattati il funzionamento elettrochimico delle celle a combustibile, il bilancio energetico, le prestazioni, i componenti (elettrodi, elettrolita) e le tecnologie costruttive, con un focus sulle varie tipologie di celle a combustibile (PEM, PAFC, AFC, MCFC, SOFC) e sui sistemi energetici basati su queste tecnologie. Il corso offrirà inoltre una panoramica sulle energie rinnovabili e fornirà cenni sui sistemi di accumulo dell'energia, concludendo con un'introduzione al Life Cycle Assessment e agli effetti climalteranti.
Risultati di apprendimento attesi:
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti conoscenze:
• conoscenza del funzionamento dettagliato di scambiatori di calore, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile, sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno;
• conoscenza della configurazione, dei principi di funzionamento e dei criteri di scelta delle principali tipologie di macchine volumetriche motrici e operatrici.
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti abilità:
• capacità di progettare impianti motori termici e macchine volumetriche di media e alta complessità;
• capacità di verificare macchine volumetriche, turbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione impianti motori termici, motori idraulici e frigoriferi in diverse condizioni operative;
• capacità di scegliere una macchina volumetrica in funzione del campo di applicazione;
• capacità di effettuare il dimensionamento di pompe e compressori volumetrici e di motori a combustione interna;
• capacità di effettuare il dimensionamento di sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno e di cella a combustibile di diverse tipologie;
• capacità di operare (regolazione della potenza, controllo dei parametri operativi, monitoraggio delle prestazioni) in modo corretto macchine volumetriche, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile.
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le capacità comunicative per descrivere, in forma scritta e orale, il dimensionamento, le scelte progettuali, le verifiche, l’operatività e il monitoraggio negli ambiti di scambiatori di calore, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile, sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno.

Obiettivi formativi

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare l’analisi di problemi termo-fluidodinamici di interesse ingegneristico, mediante la tecnica CFD (Computational Fluid Dynamics). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle equazioni di governo della termo-fluidodinamica, alla discretizzazione delle equazioni e alle tecniche numeriche per la loro soluzione. Successivamente verranno discussi gli aspetti numerici relativi alla stabilità, consistenza, convergenza e accuratezza, finalizzati all’analisi della soluzione. Infine verranno illustrate delle linee guida di ordine pratico per la corretta esecuzione di simulazioni CFD. Parte del corso sarà dedicata all’applicazione pratica della tecnica CFD a casi di studio base di flussi laminari e turbolenti, mediante l’utilizzo di software di calcolo dedicato.
Gli studenti saranno in grado di applicare la tecnica CFD in maniera originale, anche in contesti di ricerca e/o interdisciplinari e quindi per la soluzione di problemi nuovi o non familiari. Gli studenti saranno in grado di gestire la complessità di problemi termo-fluidodinamici computazionali anche con dati incompleti e saranno in grado di formularne giudizi. Saranno inoltre capaci di comunicare le informazioni relative ai problemi analizzati, alla loro conoscenza e alla loro soluzione a interlocutori specialisti e non specialisti.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali della termofluidodinamica numerica. Conoscere le modalità di discretizzazione e soluzione delle equazioni di governo con tecniche numeriche. Acquisire le conoscenze di base per l'esecuzione di simulazioni numeriche di tipo CFD.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito della termofluidodinamica numerica.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, semplici problemi e possibili soluzioni di termofluidodinamica mediante tecniche numeriche.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla termofluidodinamica numerica

Obiettivi formativi

Il corso costituisce il proseguimento degli insegnamenti del settore scientifico disciplinare “Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine” impartiti nel corso di studi della laurea di primo livello in Ingegneria Industriale. L’insegnamento è volto a completare la preparazione dello studente negli argomenti tipici del settore e consente al medesimo l’acquisizione delle competenze sotto descritte.
- Conoscenza E Capacità Di Comprensione: Conoscenze avanzate sul calcolo, progetto e verifica degli elementi di macchine e delle strutture meccaniche ove gli stati di tensione e di deformazione sono biassiali o triassiali, sollecitati sia in campo elastico sia oltre lo snervamento nonché soggetti a campi termici, mediante l’utilizzazione vuoi di metodi teorico-analitici vuoi di metodi numerici.
- Capacità Di Applicare Conoscenza E Comprensione: capacità di progettare e/o di verificare elementi strutturali e gruppi meccanici di interesse industriale, garantendo la loro idoneità al servizio anche in riferimento alle normative di settore.
- Autonomia Di Giudizio: Essere in grado di interpretare risultati del dimensionamento e predisporre l’ottimizzazione strutturale dello stesso.
- Abilità Comunicative: Essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti la progettazione meccanica ed il disegno tecnico nella forma scritta e orale.
- Capacità Di Apprendimento: Conoscenze avanzate sul calcolo, progetto e verifica degli elementi di macchine e delle strutture meccaniche ove gli stati di tensione e di deformazione sono biassiali o triassiali, sollecitati sia in campo elastico sia oltre lo snervamento nonché soggetti a campi termici, mediante l’utilizzazione vuoi di metodi teorico-analitici vuoi di metodi numerici.

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di presentare i sistemi di lavorazione, con particolare riferimento a quelli ad asportazione di materiale. Inoltre verranno illustrati i metodi di programmazione di macchine utensili a controllo numerico e le lavorazioni non convenzionali.
Risultati di apprendimento attesi: lo studente dovrà acquisire accurate conoscenze relative alle principali tecnologie ed ai sistemi di lavorazione speciali adottati nel settore industriale. In particolare dovrà sviluppare la capacità di analizzare i sistemi produttivi, con particolare riferimento a quelli ad asportazione di truciolo, in un’ottica di pianificazione e ottimizzazione. La complessità dei sistemi di produzione verrà descritta ed analizzata al fine di valutare le prestazioni di tali sistemi attraverso gli indicatori significativi (coefficienti di utilizzazione delle risorse del sistema, produttività, tempi di attraversamento, ecc.).
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle lavorazioni per asportazione di materiale e dei cicli di produzione di un componente meccanico.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: apprendimento delle tecniche elementari di ottimizzazione del ciclo di fabbricazione per asportazione di materiale, per individuare e progettare le fasi di produzione e i relativi parametri di processo.
3) Autonomia di giudizio.: conoscenza delle principali problematiche legate alla produzione di un componente meccanico.
4) Abilità comunicative: dimensionamento di massima di lavorazioni ad asportazione di truciolo con la relativa stesura del programma in linguaggio macchina.
5) Capacità di apprendere.: stesura dei cicli di fabbricazione di componenti meccanici con la relativa valutazione economica.

Obiettivi formativi

Il corso si propone l'obbiettivo di introdurre gli studenti ad una conoscenza generale della proprietà fondamentali dei materiali connettendole alla loro struttura a livello reticolare. Verranno caratterizzate le differenze strutturali tra metalli, isolanti e semiconduttori. Si avrà una focalizzazione sui materiali più necessari alla Fusione Nucleare (acciai e superconduttori). Inoltre, il corso di propone di fornire agli studenti la capacità autonoma di capire le necessità dei vari materiali nei processi energetici.
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie dei principali cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde.
In particolare dovrà essere in grado di scegliere macchine idonee per un lavoro di qualità (conoscendo materiali, modalità operative) e nel rispetto dei vincoli alla meccanizzazione (di carattere economico, ambientale, di sicurezza, ecc.).
Risultati di apprendimento attesi:
• Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai principi che sono alla base della progettazione e del funzionamento delle macchine e degli impianti e saper introdurre le stesse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, nel rispetto di vincoli di varia natura.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per l'individuazione di singole macchine, di un parco macchine o di impianti per i cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde.
• Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado di selezionare sul mercato macchine e impianti specifici idonei per le varie tipologie di cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, in modo obiettivo, senza lasciarsi influenzare dalle case costruttrici e operando anche nel rispetto degli aspetti sociali, scientifici o etici relativi ad ogni decisione di meccanizzazione.
• Abilità comunicative: lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (datori di lavoro, clienti quali aziende agricole, imprese forestali, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative alle macchine ed agli impianti, ed ai loro requisiti tecnico-economici, motivandone le scelte.
• Capacità di apprendimento: l'articolazione del corso sarà sviluppata in modo da trasmettere agli studenti dapprima i concetti di base "trasversali", relativi cioè a qualsiasi tipologia di macchina. Successivamente saranno trattate singole tipologie di macchine (le più diffuse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde). Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai materiali e principi meccanici, agli aspetti costruttivi e di sicurezza, alla gestione delle macchine. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una tesina o presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.

Obiettivi formativi

Il corso intende preparare gli studenti con adeguata conoscenza sui principali processi biologici di bioconversione della sostanza organica. Prevede lo studio di processi biotecnologici in applicazioni volte alla produzione di energia. Lo studente avrà modo di imparare i possibili fattori che influenzano i bioprocessi, imparando a valutare le condizioni opportune nell’allestimento di bioprocessi in un contesto di sostenibilità ambientale. Infine, lo studente riuscirà a comunicare con una terminologia tecnica-scientifica le dinamiche che intervengono durante lo sviluppo dei bioprocessi.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali dei processi di bioconversione e delle tecniche biotecnologiche applicate alla produzione di energia. Conoscere i fattori che influenzano i bioprocessi e le condizioni ottimali per il loro allestimento in un contesto di sostenibilità ambientale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sui bioprocessi, valutando l'influenza dei vari fattori e ottimizzando le condizioni operative.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi applicativi nei bioprocessi, formulando giudizi critici sulle dinamiche e sull'efficacia delle soluzioni proposte.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, i processi e le dinamiche che intervengono nei bioprocessi, utilizzando un linguaggio tecnico-scientifico adeguato.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni da testi scientifici e altre fonti per la soluzione autonoma di problemi legati ai bioprocessi e alla loro ottimizzazione.

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione: lo studente conoscerà dal punto di vista tecnico gli impianti energetici dove vengono utilizzate biomasse e rifiuti organici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per scegliere la tipologia più adatta di processo di conversione energetica in funzione della tipologia di biomassa e del vettore energetico da produrre.
Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di giudicare le diverse opzioni disponibili data la natura della materia prima disponibile (tipo di biomassa, tipo di rifiuto organico) e le opportunità tecnologiche per valorizzarla come bioenergia.
Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di comunicare efficacemente in merito a opzioni, processi e impianti bioenergetici.
Capacità di apprendimento: allo studente verrà insegnato che sono in corso significativi progressi nel processo bioenergetico e che dovrebbe tenersi aggiornato sugli ultimi risultati tecnologici che devono affrontare il mercato della bioenergia.

Obiettivi formativi

Il corso intende preparare gli studenti con adeguata conoscenza sui principali processi biologici di bioconversione della sostanza organica. Prevede lo studio di processi biotecnologici in applicazioni volte alla produzione di energia. Lo studente avrà modo di imparare i possibili fattori che influenzano i bioprocessi, imparando a valutare le condizioni opportune nell’allestimento di bioprocessi in un contesto di sostenibilità ambientale. Infine, lo studente riuscirà a comunicare con una terminologia tecnica-scientifica le dinamiche che intervengono durante lo sviluppo dei bioprocessi.
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali dei processi di bioconversione e delle tecniche biotecnologiche applicate alla produzione di energia. Conoscere i fattori che influenzano i bioprocessi e le condizioni ottimali per il loro allestimento in un contesto di sostenibilità ambientale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sui bioprocessi, valutando l'influenza dei vari fattori e ottimizzando le condizioni operative.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi applicativi nei bioprocessi, formulando giudizi critici sulle dinamiche e sull'efficacia delle soluzioni proposte.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, i processi e le dinamiche che intervengono nei bioprocessi, utilizzando un linguaggio tecnico-scientifico adeguato.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni da testi scientifici e altre fonti per la soluzione autonoma di problemi legati ai bioprocessi e alla loro ottimizzazione.

Obiettivi formativi

Il corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche del monitoraggio ambientale tradizionale e da remoto. Esso si propone di fornire gli strumenti concettuali e metodologici necessari ad affrontare i problemi di progettazione ingegneristica in contesti in cui sia rilevante il monitoraggio delle principali variabili fisiche ambientali.
Il corso si pone come obiettivo formativo la conoscenza delle problematiche inerenti il monitoraggio dei processi idrologici.
Il contesto specifico disciplinare è costituito dallo studio degli strumenti e modelli utili a misurare variabili ambientali e nello specifico idrologiche.
Si possono identificare tre obiettivi primari:
1. Conoscere i fenomeni idrologici. Nello specifico si approfondiranno le nozioni riguardanti le proprietà delle precipitazioni e le dinamiche di formazione delle piene fluviali.
2. Conoscere gli strumenti di misura per le osservazioni idrologiche.
3. Apprendere ed applicare approcci innovativi basati sull’analisi delle immagini.
Riferendosi ai descrittori di Dublino i risultati di apprendimento appresi possono essere cosi declinati:
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente sarà stimolato alla conoscenza dei processi idrologici (precipitazioni e portate) con approcci diversificati sia teorici classici sia di comprensione e analisi diretta (monitoraggio in tempo reale dei fenomeni, video illustrativi, ricerche in rete).
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: i concetti con un risvolto più tecnico e applicativo (strumenti e approcci per la misura e la stima delle variabili idrologiche) saranno consolidati tramite esercizi pratici sia tradizionali (esercitazioni) che progettuali (piccoli esperimenti da sviluppare in maniera indipendente).
Autonomia di giudizio e abilità comunicative: sarà stimolata tramite lo sviluppo di un report di approfondimento su uno specifico strumento di misura e sullo sviluppo di un progetto indipendente per la misura delle velocità di particelle tramite l’utilizzo della telecamera del cellulare.

Obiettivi formativi

Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica (modulo II) e ingegneristica (modulo I) dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ).
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

Obiettivi formativi

Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione ingegneristica dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO).
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

Obiettivi formativi

Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ).
I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).

Obiettivi formativi

Il modulo mira a favorire la comprensione dei fondamenti di funzionamento dei sistemi di propulsione. Esso si propone di:
- Fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari a comprendere i processi termofluidodinamici che avvengono nei sistemi di propulsione tradizionali ed innovativi.
- Fornire metodi e strumenti per la scelta e la progettazione dei sistemi di propulsione
Risultati di apprendimento attesi:
In conformità agli obiettivi contenuti nella scheda SUA-CdS, i risultati di apprendimento attesi sono:
- Conoscenza delle basi fisiche e degli strumenti matematici utili per la comprensione del funzionamento dei motori a combusione interna, delle FC e dei powertrain (descrittori di Dublino 1 e 5);
- Capacità di utilizzare metodologie per la progettazione di elementi dei powertrains (descrittori di Dublino 2 e 3).

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- fornire i metodi per l'utilizzo integrato di strumenti di modellazione geometrica e di simulazione a supporto dei processi di progettazione e produzione.
- illustrare metodi e tecniche per la realizzazione del prototipo virtuale ed il suo impiego nelle fasi di progettazione e validazione, e lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.
- illustrare le tecniche e le tecnologie standard e innovative per l'interazione con il prototipo virtuale.
- affrontare le problematiche legate alla verticalizzazione dei sistemi di modellazione in specifici contesti applicativi e all’utilizzo delle più moderne metodologie di progettazione industriale.
Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla modellazione tridimensionale di solidi e superfici; comprendere il ruolo del prototipo virtuale nel processo di sviluppo prodotto; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della gestione del ciclo di vita del prodotto
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper utilizzare sistemi software di modellazione e prototipazione virtuale; saper utilizzare tecniche di design for X; saper utilizzare tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati strumenti di prototipazione virtuale a supporto delle fasi di sviluppo prodotto
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla prototipazione virtuale; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma grafica, scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di prototipazione virtuale
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo degli strumenti di prototipazione virtuale.

Obiettivi formativi

Il corso fornisce agli studenti i concetti fondamentali e la conoscenza applicativa delle tecnologie dell’idrogeno, coprendo tutti gli anelli della catena del valore: produzione, accumulo ed utilizzo finale. Sia le tecnologie convenzionali che quelle innovative vengono approfondite per dare agli studenti le capacità necessarie per lavorare nel settore dell’idrogeno.
Nello specifico al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti conoscenze:
- conoscenza delle metodologie di produzione dell’idrogeno
- conoscenza delle metodologie di accumulo dell’idrogeno
- conoscenza degli usi finali dell’idrogeno
Altresì al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti abilità:
- capacità di delineare schemi e processi di impianti di produzione dell’idrogeno per via termochimica
- capacità di scegliere i sistemi di produzione dell’idrogeno da fonte rinnovabile in base al tipo di applicazione
- capacità di scegliere i sistemi di accumulo dell’idrogeno in base al tipo di produzione e di utilizzo
- capacità di analizzare scenari di utilizzo finale dell’idrogeno
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali associati all’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici nell'ambito dell’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Abilità comunicative: saper esporre, sia in forma scritta che orale, il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti l’analisi tecnico-economica dei sistemi ad idrogeno.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla verifica dei sistemi ad idrogeno.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
GRUPPO ALTRE ATTIVITà -9 - -
119568 - INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESPrimo Anno / Primo Semestre 9eng
119572 - ITALIAN LANGUAGE - BEGINNER/PRE-INTERMEDIATEPrimo Anno / Primo Semestre 3ITA
120015 - INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESPrimo Anno / Primo Semestre 3ENG
120014 - INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIESPrimo Anno / Primo Semestre 6ENG
119569 - BIOMECHANICS LABORATORYPrimo Anno / Secondo Semestre 3eng
119571 - LABORATORY OF MULTIPHYSICS MODELINGPrimo Anno / Secondo Semestre 3eng
119949 - ITALIAN LANGUAGE - PRE-INTERMEDIATE/INTERMEDIATEPrimo Anno / Secondo Semestre 3ita
120369 - TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERISATIONPrimo Anno / Secondo Semestre 3eng
GRUPPO B -12 - -
119556 - NUMERICAL THERMO-FLUID DYNAMICS Primo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/10eng
119574 - ADDITIVE MANUFACTURING - 6--
119574_1 - ADDITIVE MANUFACTURING - MODULE 1Secondo Anno / Secondo Semestre3ING-IND/15eng
119574_2 - ADDITIVE MANUFACTURING - MODULE 2Secondo Anno / Secondo Semestre3ING-IND/16eng
119560 - INTERNAL COMBUSTION ENGINES FUNDAMENTALSSecondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/08eng
119561 - NON DESTRUCTIVE TESTING AND EVALUATIONSecondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/12eng
GRUPPO C -6 - -
119558 - NEW MATERIALS FOR ENERGYPrimo Anno / Secondo Semestre 6FIS/07eng
119564 - MACHINES FOR BIOSYSTEMSSecondo Anno / Primo Semestre 6AGR/09eng
120362 - BIOENERGY - 6--
120362_1 - BIOENERGY - MODULE THERMOCHEMICAL CONVERSION PROCESSESSecondo Anno / Primo Semestre3ING-IND/11ita
120362_2 - BIOENERGY - MODULE BIOLOGICAL CONVERSION PROCESSESSecondo Anno / Primo Semestre3BIO/19ita
GRUPPO A -9 - -
119553 - ENVIRONMENTAL MONITORING FOR ENGINEERING DESIGN Secondo Anno / Primo Semestre 9AGR/08eng
119566 - NUCLEAR FUSION - 9--
119566_1 - NUCLEAR FUSION - MODULE 1Secondo Anno / Secondo Semestre5ING-IND/31eng
119566_2 - NUCLEAR FUSION - MODULE 2Secondo Anno / Secondo Semestre4ING-IND/31eng
GRUPPO A2 -6 - -
119562 - VIRTUAL PROTOTYPINGSecondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/15eng
119563 - HYDROGEN TECHNOLOGIESSecondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/08eng
OUTGOING 1 -9 - -
119551 - ADVANCED FLUID MACHINERY AND ENERGY SYSTEMS Primo Anno / Primo Semestre 9ING-IND/08eng
120481 - ENERGY SYSTEMS - 9--
120481_1 - ENERGY SYSTEMS - MODULE POWER PLANTSSecondo Anno / Primo Semestre6ING-IND/08ita
120481_2 - ENERGY SYSTEMS - MODULE OLEODYNAMICS AND PNEUMATICSSecondo Anno / Primo Semestre3ING-IND/08ita
OUTGOING 2 -6 - -
119556 - NUMERICAL THERMO-FLUID DYNAMICS Primo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/10eng
120485 - COMPUTATIONAL FLUIS DYNAMICS AND SIMULATION OF POWER PLANTSSecondo Anno / Secondo Semestre 6ING-IND/10ita
OUTGOING 3 -18 - -
119555 - MACHINE DESIGN Primo Anno / Secondo Semestre 9ING-IND/14eng
119559 - UNCONVENTIONAL TECHNOLOGIES AND MANUFACTURINGPrimo Anno / Secondo Semestre 9ING-IND/16eng
120482 - THEORY OF MACHINES AND MECHANISMS 2Secondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/14ita
120484 - TECHNOLOGIES AND MANUFACTURING - 12--
120484_1 - TECHNOLOGIES AND MANUFACTURING - MODULE SPECIAL TECHNOLOGYSecondo Anno / Secondo Semestre6ING-IND/16ita
120484_2 - TECHNOLOGIES AND MANUFACTURING - MODULE FRACTURE MECHANICSSecondo Anno / Secondo Semestre6ING-IND/16ita
OUTGOING 5 -6 - -
119558 - NEW MATERIALS FOR ENERGYPrimo Anno / Secondo Semestre 6FIS/07eng
119564 - MACHINES FOR BIOSYSTEMSSecondo Anno / Primo Semestre 6AGR/09eng
120362 - BIOENERGY - 6--
120362_1 - BIOENERGY - MODULE THERMOCHEMICAL CONVERSION PROCESSESSecondo Anno / Primo Semestre3ING-IND/11ita
120362_2 - BIOENERGY - MODULE BIOLOGICAL CONVERSION PROCESSESSecondo Anno / Primo Semestre3BIO/19ita
OUTGOING 4 -9 - -
119553 - ENVIRONMENTAL MONITORING FOR ENGINEERING DESIGN Secondo Anno / Primo Semestre 9AGR/08eng
119566 - NUCLEAR FUSION - 9--
119566_1 - NUCLEAR FUSION - MODULE 1Secondo Anno / Secondo Semestre5ING-IND/31eng
119566_2 - NUCLEAR FUSION - MODULE 2Secondo Anno / Secondo Semestre4ING-IND/31eng
OUTGOING 7 -6 - -
120483 - INTERNAL COMBUSTION ENGINESecondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/08ita
119560 - INTERNAL COMBUSTION ENGINES FUNDAMENTALSSecondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/08eng
OUTGOING 6 -6 - -
119562 - VIRTUAL PROTOTYPINGSecondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/15eng
119563 - HYDROGEN TECHNOLOGIESSecondo Anno / Primo Semestre 6ING-IND/08eng
NUSTPB_1Y1S_IN -3 - -
120522 - FINITE ELEMENT METHODPrimo Anno / Primo Semestre 3ING-IND/14ENG
120523 - SPECIAL CHAPTERS OF FLUID MECHANICS/MANUFACTURING TECHNOLOGY AND MANAGEMENTPrimo Anno / Primo Semestre 3ING-IND/10ENG
120528 - MATERIALS AND STRUCTURES / DESIGN AND VISUAL IMPACTPrimo Anno / Secondo Semestre 3ING-IND/15ENG