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Orario di lavoro

Ultimo aggiornamento: 12.09.2024

ORARIO DI LAVORO

L’orario di lavoro del personale di area Operatore, Collaboratore e Funzionario si articola su 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì), per complessive 36 ore con saldi di maturazione mensili.

L’orario di lavoro del personale di area Elevate professionalità è si articola su 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì), per complessive 36 ore con saldi di maturazione trimestrali.

Fermo quanto disposto dal precedente periodo, il personale di categoria EP assicura la propria presenza in servizio e organizza il proprio tempo di lavoro correlandolo in modo flessibile, anche rispetto alla durata della prestazione giornaliera, alle esigenze della struttura, all’espletamento dell’incarico e ai programmi da realizzare.

L’orario di lavoro normale non può superare le 9:00 ore giornaliere.

 

  • Articolazione oraria

    Nel rispetto delle esigenze di servizio, il lavoratore si area Operatore, Collaboratore o Funzionario, concorda con il Responsabile la propria articolazione oraria scegliendo tra:

    • 2 giorni da 9:00 ore e 3 giorni da 6:00 ore;
    • 5 giorni da 7:12 minuti.

    Per motivate esigenze di carattere personale o per esigenze di servizio, il dipendente può chiedere il cambio di articolazione oraria che avrà decorrenza sempre dal primo lunedì successivo all’avvenuta autorizzazione.

    L’orario di lavoro del personale di area Elevate Professionalità è articolato in 5 giorni da 7:12 minuti.

     

    Come fare la richiesta di cambio articolazione oraria

    Modulistica scelta orario di lavoro

    Inviare la richiesta, controfirmata dal responsabile al protocollo inviando una mail a protocollo@pec.unitus.it

  • Orario di ingresso e uscita e flessibilità oraria

    L ‘orario di lavoro ordinario individuale è svolto di norma nella fascia oraria 7:30 – 19:00 e, salvo diversa disciplina riferita a particolari tipologie di prestazione professionale.

    l dipendente, deve assicurare la propria presenza nel posto di lavoro, almeno nelle seguenti fasce orarie (cd. Fasce di copresenza obbligatoria)

    • antimeridiana, dalle 9:00 alle 12:30;
    • pomeridiana, dalle 14:30 alle 16:00 in caso di articolazione con rientri pomeridiani.

     

    La flessibilità in entrata è riconosciuta nella seguente fascia oraria

    • dalle 07:30 alle ore 09:00

  • Giustificativi di Servizio

    Concorrono alla maturazione dell’orario di servizio i seguenti giustificativi:

    • formazione obbligatoria
    • assemblea sindacale
    • permesso sindacale
    • servizio
    • missione
    • conferenza di Ateneo e inaugurazione dell’anno accademico

    Il Direttore Generale può individuare ed espressamente autorizzare ulteriori attività considerate servizio effettivamente svolto.

  • Orario Jolly

    Il dipendente, per il quale sussistano una delle seguenti condizioni:

    • avere figli a carico di età non superiore a 13 anni
    • trovarsi in condizione di disabilità accertata ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge 104/1992
    • assistere persona con disabilità in situazione di gravità nel rispetto dei requisiti di cui all’art. 33, comma 3 della Legge 104/1992
    • particolari e certificati motivi di salute o gravi e motivate esigenze personali del dipendente o dei familiari di carattere temporaneo.

    Che intende avvalersi di una maggiore flessibilità oraria può chiedere al direttore Generale l’attivazione dell’orario di lavoro giornaliero in 7 :12 minuti su 5 giorni (così detto orario jolly per motivi personali).

    La flessibilità in entrata è riconosciuta nella seguente fascia oraria

    • dalle 07:30 alle ore 11:30

    In caso di ingresso oltre le ore 11:30 il dipendente dovrà giustificare la propria assenza a partire dalle ore 09:00.

    La richiesta deve essere reiterata all’inizio di ogni anno solare e decorre dal primo lunedì successivo alla autorizzazione.

    Come fare la richiesta di cambio articolazione oraria

    Modulistica scelta orario flessibile

    Inviare la richiesta, controfirmata dal responsabile al protocollo inviando una mail a protocollo@pec.unitus.it

  • Richiesta per servizio

    Qualora il Responsabile della struttura, per comprovate e motivate esigenze di servizio che comportino maggiore flessibilità rispetto alle fasce di compresenza obbligatoria ritenga di far svolgere al dipendente un orario più flessibile, sentito il dipendente interessato, chiede al Direttore Generale l’autorizzazione al cosiddetto Orario jolly per servizio).

    • Il dipendente effettua il proprio orario di lavoro senza vincoli di fasce di copresenza

    Tale autorizzazione può essere revocata al

    • Cambio di struttura del dipendente
    • Qualora non sussistano più i requisiti di maggiore flessibilità richiesti dal servizio
    • Su richiesta del dipendente

     

  • Orario aggiuntivo

    Per fronteggiare particolari esigenze lavorative, il personale è autorizzato a effettuare prestazioni

    lavorative eccedenti l’orario di lavoro contrattuale per 12 ore annuali, con possibilità di recupero

    nel primo trimestre dell’anno successivo.

    In caso di particolari esigenze, saranno i Responsabili delle singole strutture a concedere ulteriori ore al personale per documentate necessità per un massimo di 60 ore.

    Un monte ore superiore alle 60 ore deve essere autorizzato dal Direttore Generale.

    Come fare la richiesta di cambio articolazione oraria

    Modulistica scelta orario di lavoro

    Inviare la richiesta firmata dal proprio responsabile al protocollo inviando una mail a protocollo@pec.unitus.it

  • Recupero orario aggiuntivo

    Personale di area Operatore, Collaboratore e Funzionario

    Al termine di ogni mese il sistema calcola il saldo maturato (differenza tra orario attivo e orario passivo). Qualora il lavoratore abbia maturato un saldo positivo, il numero delle ore di saldo confluisce nel contatore del Recupero compensativo disponibile del dipendente fino al massimo raggiungimento della capienza definita dal proprio responsabile (cfr sezione Orario aggiuntivo) per l’anno in corso.

    A partire dal mese successivo il dipendente può fruire del saldo accumulato sotto forma di giustificativo Recupero compensativo.

    Il saldo maturato e non goduto entro il 31 dicembre di ciascun anno deve essere fruito  dal lavoratore entro la fine del trimestre successivo (31 marzo) e può essere utilizzato per:

    • coprire le assenze nelle fasce di flessibilità e di pausa pranzo per non più della metà dell’orario di servizio della giornata lavorativa
    • giustificare le assenze nelle fasce di presenza obbligatoria per non più della metà dell’orario di servizio della giornata lavorativa
    • giustificare l’assenza di una o più giornate di assenza lavorativa

    Il saldo rimanente al 31.03, verrà eliminato dal contatore del dipendente.

     

    Personale di area Elevate Responsabilità

    Al personale di area Elevate Responsabilità al termine di ogni trimestre il sistema calcola il saldo maturato (differenza tra orario attivo e orario passivo). Qualora il lavoratore abbia maturato un saldo positivo, il numero delle ore di saldo per l’anno in corso.

    A partire trimestre immediatamente successivo il dipendente può fruire del saldo accumulato sotto forma di giustificativo Recupero compensativo per:

    • coprire le assenze nelle fasce di flessibilità e di pausa pranzo per non più della metà dell’orario di servizio della giornata lavorativa
    • giustificare le assenze nelle fasce di presenza obbligatoria per non più della metà dell’orario di servizio della giornata lavorativa
    • giustificare l’assenza di una o più giornate di assenza lavorativa

     

    I riposi compensativi maturati in un trimestre e non goduti entro il trimestre successivo vengono azzerati.

    Il dipendente può fruire dei utilizzando giustificativi per permessi orari o per la durata dell’intera giornata lavorativa, tenuto conto delle esigenze di servizio.

  • Rilevazione informatizzata delle presenze

    La rilevazione dell’orario di lavoro avviene esclusivamente con il sistema informatizzato di

    rilevazione presenze adottato dall’Ateneo.

    Al dipendente è fatto obbligo di:

    • timbrare ogni qual volta entri o esca dal luogo di lavoro;
    • verificare regolarmente lo stato delle proprie timbrature e l’inserimento dei giustificativi che lo riguardano;
    • inserire richiesta la timbratura attestante l’ingresso e/o l’uscita del dipendente dal luogo di lavoro deve essere effettuata via web, tramite la procedura “Startweb”, subito dopo l’entrata e/o immediatamente prima dell’uscita dal luogo di lavoro (nelle sole ipotesi di smarrimento, furto, dimenticanza del badge, omessa timbratura per mera dimenticanza, malfunzionamento dei terminali o assegnazione a sedi prive di terminali)

  • Uscita per motivi di servizio

    Il dipendente che, per motivi di servizio, durante la giornata lavorativa, si reca presso altre strutture dell’Ateneo o presso strutture esterne deve essere preventivamente autorizzato dal proprio Responsabile.

    Il dipendente effettua regolare timbratura di uscita e di ingresso solo presso l’orologio presente nella propria sede di lavoro. Attraverso il software di gestione delle presenze StartWeb inserisce poi il giustificativo servizio motivando nel campo note la ragione del servizio svolto.

    Nel caso in cui il dipendente svolga il servizio a inizio o al termine della giornata lavorativa, questi ad effettuare una sola timbratura (in entrata o in uscita) e a inserire il giustificativo SERVIZIO dalle/alle indicando l’orario di ingresso/uscita direttamente tramite software delle presenze StarWeb.

    Il permesso per la visita medica disposta dall’amministrazione ai sensi del d.lgs. 81/08 è da considerarsi a tutti gli effetti un’uscita per servizio.