La tutela dei soci di società di persone e di società di capitali a mezzo dei procedimenti cautelari e di volontaria giurisdizione

Coordinatore del gruppo di ricerca
Prof. Mario Bussoletti

Partecipanti strutturati all’Università della Tuscia

Prof. Michele Salvatore Desario
Prof.ssa Gina Gioia
Prof. Ermanno La Marca
Partecipanti non strutturati all’Università della Tuscia
Prof. Mario Bussoletti (Professore Ordinario di Diritto Commerciale dell’Università di Roma 3)
Dott. Simone Calvigioni (Dottorando Unitus)
Dott. Francesco Viggiani (Dottorando Unitus)
Dott. Silvio Dottori (Dottorando Unitus)
Dott.ssa Marina Cordopatri (Docente a contratto Unitus)
Dott.ssa Elena Tarli (Cultore di diritto commerciale Unitus)
Dott. Stefano Marras (Cultore di diritto commerciale Unitus)

Descrizione sintetica dell’attività di ricerca

Il gruppo di ricerca si propone di approfondire, con approccio interdisciplinare, gli istituti del diritto societario nei quali l’effettività della tutela del socio è affidata a procedimenti cautelari o di volontaria giurisdizione. Il valore della stabilità e della certezza degli atti societari è alla base della loro tendenziale efficacia, sino a quando non intervenga provvedimento giudiziale. L’effettività della tutela all’interno dell’assetto organizzativo, stante la durata dei procedimenti ordinari, è dunque rimessa ai procedimenti cautelari e allora risente dei relativi spazi di ammissibilità. La tutela degli interessi che ruotano attorno a molta parte delle vicende societarie è affidata a procedimenti di volontaria giurisdizione, nei quali il Tribunale non decide su diritti, ma emana provvedimenti destinati a integrare fattispecie normativa (designazione di esperti, nomina rappresentanti comuni, iscrizione nel registro imprese negate dal notaio, supplenza all’inerzia degli organi sociali, rimozione di gravi irregolarità, accertamento scioglimento della società, nomina liquidatore, cancellazione d’ufficio di società dal registro delle imprese). L’ampiezza dei poteri del Tribunale in simili ipotesi concorre a definire l’ambito e l’effettività della tutela accordata.

Pubblicazioni ultimi 5 anni (Max 5 pubblicazioni)

La ricerca prende avvio con la costituzione del gruppo di ricerca.