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Domande Frequenti

Vengono riportate di seguito le risposte ad alcune delle domande più frequenti poste al Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo.

  • Come mi iscrivo al test di accesso?

    I corsi di laurea triennali L1,L10,L20 sono ad accesso libero, tuttavia  devi  sostenere obbligatoriamente il test d’accesso.

    Nel caso in cui non lo superassi, ti verranno attribuiti gli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi).

    Il corso di laurea triennale L19, è a numero chiuso. Sul sito puoi trovare le istruzioni dettagliate per accedere al test di ingresso sulla piattaforma dedicata.

  • Cosa succede se non si supera il Test d’accesso?

    Se non hai superato il test d’accesso, puoi comunque immatricolarti.

    Occorre svolgere delle attività supplementari dette OFA (Obblighi formativi aggiuntivi), tramite corsi/laboratori con l’obiettivo di colmare alcune carenze.

    Il superamento del test d’accesso deve essere estinto durante il primo anno di iscrizione. La partecipazione ai corsi/laboratori  è obbligatoria come anche il superamento del debito formativo attraverso la verifica finale che verrà attestata dal docente. La non estinzione del debito comporta l’impossibilità di sostenere esami obbligatori.

    Per questo motivo mettiamo a tua disposizione il laboratorio di Scrittura argomentativa e digitale che è concepito come percorso di potenziamento dell’uso dell’italiano argomentativo, in particolare nella ricezione e produzione di testi scritti. Pertanto, la frequenza è obbligatoria per tutti coloro che non hanno superato il test d’ingresso.

     

    Corso L1

    Per il corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali viene organizzato un apposito corso di recupero del debito formativo nella sede di Riello. Pertanto, la frequenza è obbligatoria per tutti coloro che non hanno superato il test d’ingresso

    Per iscriversi al Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali (L1) è importante possedere alcune conoscenze di base. La verifica delle conoscenze, attraverso il test di accesso, ha l’obiettivo di constatare che non vi siano carenze significative in particolari discipline. Nel caso in cui il test di accesso non sia stato superato è possibile comunque immatricolarsi, ma occorre svolgere alcune attività supplementari, denominate appunto Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Si tratta di brevi corsi/laboratori che hanno l’obiettivo di aiutare ad affrontare alcune carenze, in particolare sulla capacità di comprensione della lingua italiana. Il non superamento del test d’accesso costituisce un debito formativo che deve essere estinto durante il primo anno di iscrizione. La partecipazione a tali corsi è obbligatoria come anche il superamento del debito formativo attraverso la verifica finale che verrà attestata dal docente. Copia dell’attestato dovrà essere consegnato al Presidente del corso di laurea. La non estinzione del debito comporta l’impossibilità di sostenere esami obbligatori nel secondo anno di corso.

     

    Il corso OFA associato a Scienze dei Beni Culturali è il Laboratorio sulla scrittura tecnico-scientifica. Lo studente è tenuto a seguire almeno 3 incontri su 4. Per informazioni relative al corso:

     

  • Cosa sono i Laboratori Didattici?

    I laboratori didattici consentono alla comunità studentesca di applicare i saperi acquisiti attraverso gli insegnamenti promuovendo esperienze di progettazione e stimolazione di attività didattiche.

    Hanno frequenza obbligatoria e possono essere organizzati con attività in presenza o  a distanza, è ammessa l’assenza per un massimo del 25 % delle ore previste. Al termine della frequentazione al laboratorio lo studente riceve l’idoneità previa verifica.

     

    Per il corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali vengono organizzate annualmente dai docenti attività di tirocinio (sotto forma di laboratori, scavi archeologici, seminari), rese note periodicamente sulla pagina web del corso. I CFU acquisiti con queste attività potranno essere utilizzate, dopo la laurea, per formare il monte ore richiesto per l’iscrizione agli elenchi delle professioni di Archeologo e Storico dell’Arte ai sensi del DM 20 maggio 2019 n. 244.

     

    Prima di frequentare un laboratorio gli studenti devono assicurarsi che rientri tra quelli che prevedono il rilascio di CFU per il proprio corso di laurea

  • In cosa consistono le ulteriori attività formative?

    Non sono esami, bensì attivate organizzate e previste dal Dipartimento al fine di assicurare la formazione culturale  e professionale degli studenti.

    Ad esempio:

    • laboratori didattici
    • tirocini formativi
    • partecipazione ad eventi
    • seminari
    • abilità informatiche e telematiche e linguistiche
    • project work

     

    Per il corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali Il tirocinio è obbligatorio, concorrono a formare i 180 CFU necessari per la laurea triennale

  • Che Iter si deve seguire per il Tirocinio formativo?

    Per effettuare il tirocinio lo studente dovrà seguire la seguente procedura:

    1. Scegliere l’Azienda dove svolgere il proprio tirocinio tra le Aziende convenzionate che risultano nell’elenco delle convenzioni on-line;
    2. Compilare il modulo di richiesta del tirocinio.
    3. Far firmare il modulo compilato all’Azienda e successivamente al Direttore del Dipartimento.
    4. I documenti sopracitati vanno consegnati in originale in Segreteria Didattica di Dipartimento per la regolarizzazione della pratica, almeno una settimana prima dell’inizio del tirocinio.
    5. Stampare il Diario sul quale si dovrà riportare giornalmente le attività svolte. Una volta concluso il periodo di stage, farlo controfirmare dal tutore aziendale o dal responsabile della struttura ospitante per certificare le presenze.
    6. Terminato il tirocinio lo studente deve provvedere alla compilazione del questionario di valutazione finale dell’azienda e del questionario di autovalutazione.
    7. Consegnare in Segreteria Didattica di Dipartimento tutti i documenti in originale per la firma del Direttore del Dipartimento.
    8. Creare un’istanza su GOMP per il riconoscimento del tirocinio alla voce “Domanda riconoscimento crediti” e allegare il riepilogo finale del diario in formato PDF.

    Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria didattica del Dipartimento (e-mail: didattica.disucom@unitus.it)

  • Che iter si deve seguire per la Tesi di laurea?

    È possibile presentare domanda di laurea esclusivamente tramite il portale dello studente GOMP.

    La procedura è composta da diversi passaggi.

    1. Richiesta assegnazione tesi
    2. Questionario AlmaLaurea
    3. Domanda di conseguimento del titolo
    4. Pagamento contributo
    5. Upload del file della tesi

     

    Ricorda che la richiesta di assegnazione tesi va effettuata 4 mesi prima  della sessione di laurea per la laurea triennale 6 mesi per la laurea magistrale

     

    Se il giorno della discussione pensi di aver bisogno del di un supporto tecnico (video proiettore,, ricorda di contattare il Sig. Virga (virga@unitus.it) almeno una settimana prima della sessione di laurea.

     

    Scarica le istruzioni dettagliate

  • Cos’è la piattaforma Gomp?

    È la piattaforma operativa utilizzata dal nostro Ateneo.

     

    Puoi effettuare con pochi click l’immatricolazione, iscrizione, controllare sia la tua carriera accademica (esami, voti, media…) sia la posizione amministrativa (tasse, iscrizioni)

    Il Dipartimento Disucom ha pensato di realizzare due video tutorial per le Studentesse e gli Studenti relativi agli accessi ai portali Gomp e Moodle.

    Essi hanno lo scopo di aiutarti nei passaggi fondamentali che ognuno deve svolgere quasi quotidianamente.

     

     

  • Qual è l’Iter da seguire per il Nulla Osta Magistrale (LM14 e LM91).

    Gli studenti e le studentesse che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna (LM14) devono essere in possesso dei seguenti requisiti curriculari, sia per il primo curriculum (Filologico) sia per il secondo curriculum (Scienze delle lettere e della comunicazione multimediale):

    • 16 cfu nell’ambito delle Scienze filologiche e linguistiche (comprese le lingue);
    • 16 cfu nell’ambito delle Letterature (tutte).

    Si fa presente che il conseguimento di una laurea L10 in Ateneo garantisce il possesso dei requisiti curriculari richiesti per l’accesso.

    Il colloquio di accesso è obbligatorio e prevede anche l’accertamento della conoscenza di una lingua europea.

    Lo studente deve procedere tramite istanza su Gomp (verifica requisiti curriculari/richiedi nullaosta).

     

    Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in INFORMAZIONE DIGITALE (LM91) devono essere in possesso di una laurea della classe L-20 – Scienze della comunicazione, oppure della corrispondente laurea della classe prevista dal DM 509/99 o di un titolo di studio conseguito all’estero ritenuto idoneo. Per i laureati in possesso di qualsiasi altra classe di laurea l’ammissione è subordinata al possesso di crediti nei seguenti ambiti disciplinari, secondo gli specifici criteri curriculari indicati nel Regolamento Didattico del corso di studio:

    • ambito informatico: almeno 8 CFU conseguiti complessivamente tra i SSD INF/01 e ING-INF/05;
    • ambito delle scienze umane e sociali: almeno 20 CFU conseguiti complessivamente tra i SSD L-ART/06, M-FIL/05, M-PSI/06, SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/11, MGGR/01;
    • ambito giuridico e economico: almeno 8 CFU conseguiti nei SSD IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/07 IUS/09, IUS/10 SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/04, SECS-P/05, SECS-P/06.

    Costituisce requisito d’accesso anche un’adeguata conoscenza della lingua inglese (livello B1). Eventuali carenze formative, rispetto ai prescritti requisiti curriculari, dovranno essere colmate prima dell’inizio del corso di studio e della verifica della preparazione individuale, in modo da poter seguire con profitto i corsi.

    I laureati in possesso di tali requisiti dovranno sostenere un colloquio di verifica della preparazione personale, che mira a valutare l’effettiva competenza, preparazione e motivazione del candidato, in lingua italiana o in lingua inglese; sarà in ogni caso verificata l’effettiva conoscenza della lingua inglese.

    Il colloquio è obbligatorio e seguirà un calendario che verrà pubblicato annualmente sul sito del Dipartimento, previa presentazione alla segreteria didattica della domanda di preiscrizione da parte del candidato.

  • In cosa consiste il Job Placement e come posso attivare un tirocinio post-lauream?

    Il Job Placement si occupa delle iniziative a supporto della transizione università-mondo del lavoro e in particolare svolge i seguenti compiti:

    • coordina attività ed iniziative di orientamento (in entrata, in itinere e in uscita) dei corsi di studio afferenti al Dipartimento, secondo le indicazioni fornite dall’apposita Commissione di Ateneo;
    • coordina gli incontri per l’orientamento (calendari, materiale informativo, corsi, divulgazione scientifica ) anche in collaborazione con le Scuole secondarie di secondo grado del territorio;
    • organizza e razionalizza il tutorato per gli studenti dei corsi di studio afferenti alla Scuola;
    • coordina la realizzazione di iniziative di incontro domanda-offerta e i percorsi per l’acquisizione da parte dei laureandi di strumenti e competenze trasversali per l’ingresso nel mondo del lavoro;
    • coordina l’azione di networking interna all’Ateneo per sensibilizzare e condividere la responsabilità sull’occupabilità dei laureati dell’Ateneo;
    • definisce strategie di monitoraggio per comprendere criticità e punti di forza in termini di competenze e strumenti dei laureati

     

  • Sono uno studente lavoratore. Posso far riconoscere la mia attività lavorativa tra i crediti del tirocinio? Ho delle agevolazioni?

    Come da normative  allo studente lavoratore è vietato svolgere attività di tirocinio.

     

    Tuttavia, può svolgere attività formativa diversa dal tirocinio, concordata di volta in volta con il presidente del corso. Ad esempio, l’impegno previsto potrebbe configurarsi come un approfondimento di un aspetto dell’attività lavorativa che abbia particolare attinenza con il percorso di studi intrapreso.

  • Come si svolge il programma Erasmus?

    Lo studente o studentessa di triennale/magistrale può confrontarsi con realtà universitarie e lavorative di tipo internazionale, seguendo corsi e sostenendo esami in un’Università straniera  o praticando un tirocinio in un’azienda all’estero: le due esperienze si possono sia alternare che ripetere nel rispetto della durata complessiva e non superiore ai 12 mesi per ogni ciclo.

     

    L’Ateneo della Tuscia premia coloro che hanno conseguito crediti durante il programma di Mobilità
    Erasmus aumentando di 1 punto il punteggio assegnato in sede di laurea agli studenti.

     

    Programma Erasmus

  • Assistenza alla disabilità e DSA, come vengo assistito?

    Gli studenti che  hanno presentato una certificazione di disabilità o DSA possono avvalersi di strumenti  compensativi-dispensativi per lo svolgimento degli esami. Per usufruire di tale diritto è necessario contattare il referente di dipartimento per l’Inclusione e l’Equità e la segreteria didattica all’inizio del semestre di lezione indicando quali corsi si intende seguire e quali esami intende sostenere nello stesso periodo. Il referente provvederà ad avvertire i  docenti mettendo  in contatto studenti e professori affinché si possano concordare gli strumenti utili e necessari.

     

    Almeno 15 giorni prima dell’appello nel quale si intende sostenere l’esame, lo studente dovrà scrivere contestualmente al professore responsabile del relativo corso e alla referente di Dipartimento inviando il modulo “richiesta prova d’esame personalizzata  E’ possibile trovare anche la richiesta per l’assegnazione di un tutor alla pari da inviare all’Ufficio Inclusione ed Equità