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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
16193 - SCIENZA POLITICA I

ENRICO PADOAN

Primo Semestre 8SPS/04ITA

Obiettivi formativi

Il Corso è finalizzato a fornire i concetti-chiave della Scienza politica, a partire dal problema della stessa definizione della materia, sia nelle sue manifestazioni storiche, sia e soprattutto in ragione degli elementi teorici che la costituiscono. In questo senso saranno analizzati i principali istituti metodologici della scienza politica, si approfondiranno i temi e le prospettive di ricerca che sono al cuore della politica contemporanea: dai partiti ai gruppi di pressione, dai sistemi elettorali al problemi della rappresentanza politica al funzionamento dei parlamenti; dalle trasformazioni della democrazia alle nuove sfide portate a quest'ultima dai movimenti e partiti populisti, dal totalitarismo alle interazioni tra economia e politica nella logica della globalizzazione.
In questo senso gli obiettivi formativi che il corso persegue sono:
- Conoscenza e capacità di comprensione delle principali questioni correlate alla Scienza politica;
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate delle principali questioni correlate alla Scienza politica;
- Autonomia di giudizio e comprensione critica dei principali fenomeni politici contemporanei;
- Abilità comunicative nell’esporre tematiche politologiche;
- Implementazione delle capacità di apprendimento.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso ha l’obiettivo di introdurre alla disciplina della Scienza Politica, e più precisamente alla Politica Comparata. Dopo aver tracciato i confini e le caratteristiche della disciplina, e proporre alcune riflessioni sull’oggetto di studio, il corso sviluppa una proposta didattica basata su quattro moduli integrati:
- Partecipazione e politica;
- Movimenti ed organizzazioni politiche (gruppi d’interesse, movimenti sociali, partiti e sistemi di partito);
- Le istituzioni (parlamenti e governi; politiche pubbliche);
- I regimi (democrazie; autoritarismi; totalitarismi; Unione Europea).
Ogni lezione del corso partirà da spunti offerti dalla realtà politica recente o contemporanea (con particolari riferimenti al sistema italiano), proponendone un’analisi attraverso concetti e strumenti analitici propri della disciplina. È quindi caldamente consigliata, di volta in volta, la previa lettura dei capitoli del manuale adottato rilevanti per ogni lezione, al fine di già maneggiare gli strumenti analitici per una partecipazione informata alla lezione da parte degli studenti e delle studentesse. È altresì possibile la proposta di brevi testi specifici (ad integrazione del manuale adottato) in vista di specifiche lezioni.

Modalità Esame

La prova finale consiste in 20 domande a risposta multipla, da completare in un tempo massimo di 30 minuti.
Ognuna delle 20 domande è tarata in base alla difficoltà (punteggi possibili: 1, 1.5 o 2 punti), sino ad un massimo di 31 punti (=30 e lode). Il punteggio minimo per ottenere la sufficienza è di 18 punti.

Le domande a risposta multipla mirano a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi, ed in particolare: la piena comprensione dei concetti fondanti della disciplina, delle principali domande di ricerca e sfide metodologiche ("Conoscenza e capacità di comprensione delle principali questioni correlate alla Scienza politica"), nonché dell'applicabilità dei concetti e delle nozioni illustrate nel corso alla realtà politica contemporanea ("Conoscenza e capacità di comprensione applicate delle principali questioni correlate alla Scienza politica"; "Autonomia di giudizio e comprensione critica dei principali fenomeni politici contemporanei"). Sono previsti quesiti che richiedono maggiori capacità di deduzione/astrazione, al fine di verificare lo sviluppo delle capacità di apprendimento e di abilità comunicative delle problematiche politologiche, nonché, nuovamente e centralmente, la capacità di comprendere criticamente i concetti fondanti della disciplina e le principali direttrici di ricerca.

Testi adottati

Manuali Principali

- G. Pasquino (2009), Nuovo corso di Scienza politica, Bologna: il Mulino (cap. 1, 2, 3)
- L. Morlino, D. Berg-Schlosser & B. Badie (2017), Scienza Politica. Una Prospettiva globale, Torino: Utet (cap. 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15, 16)

Manuale Alternativo – G. Capano, S. Piattoni, F. Raniolo, L. Verzichelli (2021), Elementi di Scienza politica, Bologna: il Mulino.

Le slides relative alle lezioni frontali sono disponibili sul portale Moodle - https://moodle.unitus.it/moodle/unitus/docente/

Modalità di svolgimento

Sono previste lezioni frontali con elevata interazione con gli studenti e le studentesse, cui verranno proposti continui esempi al fine di dimostrare l'utilità dei concetti illustrati per comprendere i fenomeni politici contemporanei.
Sono previste due prove intermedie, ognuna al termine delle due metà del programma, al fine di verificare lo stato dell'apprendimento ed a preparare adeguatamente gli allievi e le allieve alla prova finale.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria. Lezioni registrate.

Bibliografia

Manuali Principali

- G. Pasquino (2009), Nuovo corso di Scienza politica, Bologna: il Mulino (cap. 1, 2, 3)
- L. Morlino, D. Berg-Schlosser & B. Badie (2017), Scienza Politica. Una Prospettiva globale, Torino: Utet (cap. 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15, 16)

Manuale Alternativo – G. Capano, S. Piattoni, F. Raniolo, L. Verzichelli (2021), Elementi di Scienza politica, Bologna: il Mulino.

Le slides relative alle lezioni frontali sono disponibili sul portale Moodle - https://moodle.unitus.it/moodle/unitus/docente/

16196 - LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA INGLESE

SHULA MARY SWEENEY

Primo Semestre 8L-LIN/12ITA

Obiettivi formativi

Il Programma di Lingua e Traduzione Inglese per il primo anno del corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali - Curriculum Militare Esercito si ispira alle indicazioni contenute nella SMD_FORM -004, la Direttiva per la valutazione e la certificazione delle conoscenze linguistiche in ambito delle forze armate che, a sua volta, recepisce le disposizioni relative alla uniformazione delle valutazioni delle abilità linguistiche delle forze armate, facenti seguito alla revisione dello STANAG 6001, 4 ed. Pertanto si rivolge a studenti già in possesso delle conoscenze di base della lingua inglese ed è finalizzato allo sviluppo delle competenze specifiche, a livello pre-intermediate, livello 1+/2 dello Stanag, rispettivamente per le abilità produttive e ricettive, del settore dell'inglese militare. Si concentra, in particolare sullo sviluppo di abilità di lettura e scrittura di testi comunicativi e professionali. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di fornire, chiedere e comprendere informazioni personali, chiedere e rispondere a domande riguardanti il lavoro, le mansioni, le attività quotidiane all'interno ed all'esterno di una base militare, nonché relazionare su passate esperienze di vita professionale e non. Benché non valutate con l'esame finale, le abilità orali saranno comunque curate con le attività del corso nella convinzione che le competenze linguistiche non possano essere acquisite se non attraverso uno sviluppo armonico e complementare sia delle abilità attive che di quelle passive.

Scheda Docente

Programma del corso

Il Programma di Lingua e Traduzione Inglese per il primo anno del corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali - Curriculum Militare Esercito si ispira alle indicazioni contenute nella SMD_FORM -004, la Direttiva per la valutazione e la certificazione delle conoscenze linguistiche in ambito delle forze armate che, a sua volta, recepisce le disposizioni relative alla uniformazione delle valutazioni delle abilità linguistiche delle forze armate, facenti seguito alla revisione dello STANAG 6001, 4 ed. Pertanto si rivolge a studenti già in possesso delle conoscenze di base della lingua inglese ed è finalizzato allo sviluppo delle competenze specifiche, a livello pre-intermediate, livello 1+/2 dello Stanag, rispettivamente per le abilità produttive e ricettive, del settore dell'inglese militare. Si concentra, in particolare sullo sviluppo di abilità di lettura e scrittura di testi comunicativi e professionali. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di fornire, chiedere e comprendere informazioni personali, chiedere e rispondere a domande riguardanti il lavoro, le mansioni, le attività quotidiane all'interno ed all'esterno di una base militare, nonché relazionare su passate esperienze di vita professionale e non. Benché non valutate con l'esame finale, le abilità orali saranno comunque curate con le attività del corso nella convinzione che le competenze linguistiche
non possano essere acquisite se non attraverso uno sviluppo armonico e complementare sia delle abilità attive che di quelle passive.




Raymond Murphy, English Grammar in Use. A self-study reference and practice book for intermediate learners of English,3rd ed., CUP.

Holly Brummel, Oliver Page, Loud and Clear, 2nd ed. SLEE.

SLEE, Line of Communication. 2nd ed.

Harold J. Williams, English for the Armed Forces, Eli.

Lezioni frontali condotte secondo una metodologia CoBaLTT (Content Based Second Language Instruction) dati i contenuti pertinenti al linguaggio specialistico militare. CALL (Computer
Assisted Language Learning)

Modalità Esame


L'esame finale consisterà in un test integrato con prove di reading and writing da svolgersi senza l'ausilio del dizionario e vertente sui contenuti del corso. Verranno valutate le abilità di lettura e scrittura, mediante un test progressivo e sommativo diretto ad accertare sia le competenze sintattico grammaticali che l'apprendimento del linguaggio specialistico.


Testi adottati

Raymond Murphy, English Grammar in Use. A self-study reference and practice book for intermediate learners of English,3rd ed., CUP.

Holly Brummel, Oliver Page, Loud and Clear, 2nd ed. SLEE.

SLEE, Line of Communication. 2nd ed.

Harold J. Williams, English for the Armed Forces, Eli.

Modalità di frequenza

frequenza obbligatoria

Bibliografia

Raymond Murphy, English Grammar in Use. A self-study reference and practice book for intermediate learners of English,3rd ed., CUP.

Holly Brummel, Oliver Page, Loud and Clear, 2nd ed. SLEE.

SLEE, Line of Communication. 2nd ed.

Harold J. Williams, English for the Armed Forces, Eli.

18425 - INFORMATICA E CYBER SECURITY

VALERIO ORLANDI

Primo Semestre 4INF/01ita

Obiettivi formativi

Il corso si pone l’obiettivo di fornire una solida conoscenza dei concetti base della cybersicurezza e della sicurezza delle informazioni dal punto di vista giuridico-normativo con un approccio integrato che tenga conto della trasversalità e interdisciplinarità che caratterizza la materia.
In particolare, quanto a conoscenza e capacità di comprensione, anche applicate, il corso fornirà agli studenti gli strumenti per comprendere e analizzare le minacce informatiche alla luce degli standard internazionali di riferimento e delle normative di settore.
Inoltre, in termini di autonomia di giudizio, il corso mira a fornire la capacità di sviluppare informate ed autonome valutazioni degli accadimenti nell'ambito della cybersicurezza, parametrandoli in particolare alle basilari conoscenze informatiche fornite, alle normative tecniche di settore nonché del quadro legislativo vigente in tema di protezione delle infrastrutture critiche e repressione dei rati informatici.
Quanto ad abilità comunicative e capacità di apprendere, uno specifico obiettivo del corso è quello di fornire il lessico corretto per argomentare nell'ambito della cybersicurezza, oltre alla capacità di richiamare e approfondire le proprie conoscenze anche in futuro.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si pone l’obiettivo di fornire allo studente una panoramica dei rischi legati alla progressiva digitalizzazione, soprattutto a seguito dei recenti attacchi informatici.
A tal fine particolare attenzione sarà posta sui seguenti temi:
- gli standard internazionali di settore;
- la cornice legislativa relativa al tema della protezione delle reti, dei sistemi informativi e dei sistemi informatici nel sistema multilivello;
- lo studio delle condotte criminose commesse online o avvalendosi degli strumenti informatici e telematici, nonché degli aspetti attenti alla protezione dei dati personali;
- Le istituzioni preposte a tutela della cybersicurezza a livello nazionale ed europeo.

Modalità Esame

La conoscenza e le capacità di comprensione dello studente saranno verificate e valutate con l’esame finale.
La prova sarà scritta e verterà sugli argomenti fondamentali della materia. Prima dell’esame si prevede comunque una lezione di ripasso al fine di consentire allo studente di valutare le proprie competenze in tempo utile a colmare eventuali lacune e, al docente, di tornare ad approfondire gli argomenti risultati più ostici.

Testi adottati

A. Contaldo, F. Peluso, Cybersecurity. La nuova disciplina italiana ed europea alla luce della direttiva NIS, Pacini, 2018;
A. Marengo, A. Pagano (a cura di), Informatica di base. Con aggiornamento online, McGraw-Hill Education, 2016.

Modalità di svolgimento

Il corso sarà erogato in presenza mediante lezioni frontali

Modalità di frequenza

La frequenza al corso è obbligatoria

Bibliografia

Vedi Testi

120436 - CARTOGRAFIA E PIANIFICAZIONE

MARCO TONTINI

Primo Semestre 14ICAR/20ita

Obiettivi formativi

CARTOGRAFIA E PIANIFICAZIONE


Il Corso di Cartografia e Pianificazione comprende tre discipline tecnico-professionali militari, il macroserbaoio che include Comando e Controllo/Organica/Intelligence Preparation of the Operating Environment/Processo di Pianificazione per le Minori Unità finalizzata, Procedimenti Tecnico-Tattici e Topografia.
Gli obiettivi del Corso sono molteplici:
- fornire le conoscenze e le capacità di base per la pianificazione e condotta di attività militari ai minori livelli ordinativi. Abilità che si ottengono trattando le strutture e le relazioni di Comando e Controllo, le struttura organiche delle unità di arma base a livello regimento/brigata, dell’Esrcito e della NATO.
- fornire la conoscenza delle procedure d’impiego della squadra di fanteria leggera e le capacità di ricoprire qualsiasi ruolo di comando all’interno della squadra fucilieri attraverso lo studio dell’ambiente operativo contemporaneo, con riferimento alle missioni e ai compiti della fanteria,.
- fornire le conoscenze generali sulle carte topografiche in uso nella Forza Armata, sul loro uso, sui metodi di orientamento.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articola in due partI: nella prima parte saranno analizzate teorie, strumenti e tecniche della cartografia e della topogragia. Nella seconda parte del corso le conoscenze apprese saranno applicate per analizzare le stretegie di pianificazione oprativa sul territorio in ambito militare.

Modalità Esame

La prova sarà scritta e verterà sugli argomenti fondamentali della materia.

Testi adottati

Borden D. Dent, Cartography: Thematic Map Design (2008);
Roger C. Molt, Geospatial Intelligence: Origins and Evolution
(2010);
John O. Gonsalves, Military Geography: For Professionals and the Public (2009);
Peter A. Burrough & R. A. McDonnell, Principles of Geographical Information Systems" (1998);
David Newman, The Geography of Conflict: A Global Perspective (2005);
Colonel (Ret.) C. A. S. R. J. Gomes, Military Planning and Strategy: A New Approach (2014).

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

Bibliografia

Borden D. Dent, Cartography: Thematic Map Design (2008);
Roger C. Molt, Geospatial Intelligence: Origins and Evolution
(2010);
John O. Gonsalves, Military Geography: For Professionals and the Public (2009);
Peter A. Burrough & R. A. McDonnell, Principles of Geographical Information Systems" (1998);
David Newman, The Geography of Conflict: A Global Perspective (2005);
Colonel (Ret.) C. A. S. R. J. Gomes, Military Planning and Strategy: A New Approach (2014).

GRUPPO A SCELTA EI IN D A.A. 2021/2022 - -- -
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE I

STEFANO MENCARINI

Primo Semestre14M-EDF/01ita

Obiettivi formativi

Metodi e didattiche delle attività motorie 1.


Il Corso di Metodi e didattiche delle attività motorie 1 (MDAM 1) si prefigge l’obiettivo:
- di migliorare le capacità/abilità motorie di base del frequentatore sia in ambiente terrestre che acquatico;
- conferire capacità di base per “pianificare e condurre le attività ginnico sportive presso i Reparti d’impiego”.
Tali traguardi vengono perseguiti mediante la somministrazione di lezioni pratiche e durante le quali vengo elargite anche spiegazioni teoriche su quanto si sta realizzando.
Lo svolgimento del “lavoro sul campo”, non solo migliora le doti di resistenza:
- aerobica;
- allo sforzo prolungato;
- muscolare;
- sforzo massimale concentrato nel tempo,
ma consente al frequentatore di provare personalmente il livello delle difficoltà/fatiche nell’esecuzione degli allenamenti a cui successivamente dovrà sottoporre il personale che gli/le sarà assegnato da addestrare nel settore.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articolerà nella trattazione teorico-pratica delle seguenti tematiche:
- L’organizzazione miliatre e l’attività motoria-sportiva;
- L’apprendimento motorio e le abilità motorie nel contesto militare;
- I metodi dell’attività motoria e sportiva nel contesto militare;
- Gli strumenti dell’attività motoria e sportiva nel contesto.

Modalità Esame

Test finalizzato alla valutazione teorica-pratica dell'apprendmento

Testi adottati

Naccari, A. G. (2003), Pedagogia della corporeità. Educazione, attività motoria e sport nel tempo, Morlacchi Editore.
Siedentop, D., & Van der Mars, H. (2022), Introduction to physical education, fitness, and sport, Human kinetics.

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

Bibliografia

Naccari, A. G. (2003), Pedagogia della corporeità. Educazione, attività motoria e sport nel tempo, Morlacchi Editore.
Siedentop, D., & Van der Mars, H. (2022), Introduction to physical education, fitness, and sport, Human kinetics.

17558 - STORIA CONTEMPORANEA - 8- -

Obiettivi formativi

Scopo dell'insegnamento è fornire un inquadramento di base dei principali fenomeni politici, sociali, economici e culturali dell'età contemporanea (dalla Belle Epoque alla fine della Guerra fredda), in una prospettiva tanto nazionale quanto europea e globale.

MODULO I

ROBERTO COLOZZA

Primo Semestre5M-STO/04ita

Obiettivi formativi

Il Corso è finalizzato a fornire i concetti-chiave della Storia Militare italiana. Partendo dalla definizione di storia militare, si fissa il periodo di studio (dalla nascita dell’esercito italiano ai giorni nostri) e ci si sofferma sull’importanza delle fonti e del revisionismo storiografico. Si pone, preliminarmente, l’accento sull’analisi del pensiero di due grandi studiosi di arte militare (Antoine Henrì Jomini e Carl von Clausewitz), quindi si analizzano dal punto di vista storico-militare tutti gli eventi militari che hanno visto protagonista l’esercito italiano nel periodo contemporaneo.
Gli obiettivi formativi che il corso persegue sono:
- conoscenza e capacità di comprensione dei principali eventi della storia militare italiana nel periodo contemporaneo;
- conoscenza e capacità di comprensione applicate ai problemi operativi al fine di dar loro soluzione utilizzando le lesson learned dei principali eventi militari del passato;
- sviluppare autonomia di giudizio e comprensione critica dei principali eventi militari italiani contemporanei;
- migliorare le abilità comunicative nell’esporre tematiche storico-militari;
- implementare le capacità di apprendimento della storia militare italiana.

CONTEMPORARY HISTORY – INTERNAL MODULE

The course is aimed at providing the key concepts of the Italian Military History. Starting from the definition of military history, the study period is established (from the birth of the Italian army to the present day) and the importance of sources and historiographical revisionism is highlighted. The emphasis is placed, preliminarily, on the analysis of the thought of two great scholars of military art (Antoine Henrì Jomini and Carl von Clausewitz), then all the military events that have seen the Italian army as a protagonist in the contemporary period are analyzed from a historical-military point of view.
The educational objectives that the course pursues are:
- the knowledge and the understanding of the main events of Italian military history in the contemporary period;
- the knowledge and the understanding applied to operational problems in order to solve them using the lessons learned from the main military events of the past;
- to develop autonomy in judgment and critical understanding of the main contemporary Italian military events;
- to improve communication skills in exposing historical-military issues;
- to implement the learning skills of Italian military history.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si occuperà dei problemi-chiave della storia contemporanea dalla fine dell’Ottocento alla fine del Novecento. I temi trattati saranno i seguenti
- La crisi di fine secolo: dalla Belle Epoque alla Grande Guerra
- La pace di Versailles e il nuovo ordine internazionale
- Il periodo interbellico e la crisi dei sistemi liberali
- L’ordine internazionale in crisi: verso la Seconda guerra mondiale
- Le conseguenze della Seconda guerra mondiale e l’avvio della guerra fredda
- L’Italia dalla caduta del fascismo alle elezioni del 1953
- L'Europa nell'età del benessere
- L’Italia dal centro-sinistra agli "Anni di piombo"
- La fine della «Repubblica dei partiti» in Italia
- Reagan, Gorbaciov e la fine della Guerra fredda

Modalità Esame

Le modalità di esame sono tali da poter far emergere i risultati dell’apprendimento. L'esame è orale, e verterà sugli argomenti fondamentali della materia.

Testi adottati

- Giovanni Sabbatucci, Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Roma-Bari, Laterza, [una qualunque edizione fra il 2004 e il 2019]

Modalità di svolgimento

Didattica frontale tradizionale supportata da materiale visuale (Ppt e video) e coinvolgimento degli studenti in discussioni collettive sui principali concetti analizzati.
In base ad eventuali necessità di tutela della salute pubblica, la didattica del corso potrà essere erogata a distanza, in forma mista o totalmente tramite il pieno ricorso a piattaforme e strumenti di e-learning

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

Bibliografia

- Giovanni Sabbatucci, Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Roma-Bari, Laterza, [una qualunque edizione fra il 2004 e il 2019]

MODULO II

ENRICO CASALE

Primo Semestre3M-STO/04ita

Obiettivi formativi

Il Corso è finalizzato a fornire i concetti-chiave della Storia Militare italiana. Partendo dalla definizione di storia militare, si fissa il periodo di studio (dalla nascita dell’esercito italiano ai giorni nostri) e ci si sofferma sull’importanza delle fonti e del revisionismo storiografico. Si pone, preliminarmente, l’accento sull’analisi del pensiero di due grandi studiosi di arte militare (Antoine Henrì Jomini e Carl von Clausewitz), quindi si analizzano dal punto di vista storico-militare tutti gli eventi militari che hanno visto protagonista l’esercito italiano nel periodo contemporaneo.
Gli obiettivi formativi che il corso persegue sono:
- conoscenza e capacità di comprensione dei principali eventi della storia militare italiana nel periodo contemporaneo;
- conoscenza e capacità di comprensione applicate ai problemi operativi al fine di dar loro soluzione utilizzando le lesson learned dei principali eventi militari del passato;
- sviluppare autonomia di giudizio e comprensione critica dei principali eventi militari italiani contemporanei;
- migliorare le abilità comunicative nell’esporre tematiche storico-militari;
- implementare le capacità di apprendimento della storia militare italiana.

CONTEMPORARY HISTORY – INTERNAL MODULE

The course is aimed at providing the key concepts of the Italian Military History. Starting from the definition of military history, the study period is established (from the birth of the Italian army to the present day) and the importance of sources and historiographical revisionism is highlighted. The emphasis is placed, preliminarily, on the analysis of the thought of two great scholars of military art (Antoine Henrì Jomini and Carl von Clausewitz), then all the military events that have seen the Italian army as a protagonist in the contemporary period are analyzed from a historical-military point of view.
The educational objectives that the course pursues are:
- the knowledge and the understanding of the main events of Italian military history in the contemporary period;
- the knowledge and the understanding applied to operational problems in order to solve them using the lessons learned from the main military events of the past;
- to develop autonomy in judgment and critical understanding of the main contemporary Italian military events;
- to improve communication skills in exposing historical-military issues;
- to implement the learning skills of Italian military history.

120435 - GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA

MARIAVITTORIA ALBINI

Secondo Semestre 4M-GGR/02ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento fornisce le conoscenze di base, teoriche e metodologiche, per l’analisi dell’organizzazione dei sistemi territoriali e delle problematiche socio-economiche del mondo contemporaneo in una prospettiva geografica.

In coerenza con gli obiettivi formativi definiti dal Corso di Laurea, i risultati dell’apprendimento attesi sono declinabili anche in base ai Descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso facilita lo studio di teorie e metodi di analisi geografico-politica. L’obiettivo principale è far comprendere le pratiche politiche territoriali nazionali e internazionali.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’obiettivo è rendere gli studenti in grado di comprendere le dinamiche e gli strumenti concettuali e applicativi propri delle politiche, del governo e delle governance territoriali affinché possano assumere conoscenza e comprensione critica.
3) Autonomia di giudizio. Costruire una propria visione delle problematiche e delle soluzioni sui temi affrontati.
4) Abilità comunicative. Gli studenti saranno stimolati ad intervenire in classe e ad esporre giudizi critici sugli argomenti studiati e a testare l’acquisizione del linguaggio geografico attraverso prove intermedie al corso.
5) Capacità di apprendimento. Essere in grado di descrivere fenomeni e processi sociali, politici e geografici. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula su temi di attualità, la proiezione e l’analisi critica di video e argomenti contemporanei.
6) Capacità di analisi di specifici contesti geopolitici, con particolare attenzione alla geopolitica dell'immigrazione, della pandemia e dell'ambiente.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
17120 - CORSO INTENSIVO DI LINGUA INGLESE

Primo Semestre 4ITA

Obiettivi formativi

CORSO INTENSIVO DI LINGUA INGLESE

Le lezioni apprese nei Teatri Operativi e nei molteplici impieghi del personale presso gli Organismi Internazionali hanno evidenziato come un efficace addestramento linguistico, al pari di ogni altro tipo di addestramento, costituisca un fattore incrementale della capacità operativa, ed un imprescindibile strumento professionale per l’esecuzione del compito assegnato. In particolare, risulta indispensabile, per lo svolgimento della professione militare, a tutti i livelli, comprendere ed esprimersi correttamente in lingua inglese. Tale obiettivo si raggiunge attraverso lo svolgimento, presso gli Istituti di Formazione, di una formazione linguistica mirata, seguita da un continuo processo di mantenimento del grado di conoscenza acquisito.
Lo studio della lingua inglese a favore dei Corsi Allievi Marescialli è finalizzato all’obiettivo di conseguire un livello minimo di SLP (Standard Language Profile) di 2-2-2-2 nelle quattro abilità, da accertare tramite Joint Force Language Test (JFLT) somministrato a cura della Scuola Lingue Estere dell’Esercito (SLEE).

17167 - ESAME FINALE JFLT

Primo Semestre 2L-LIN/12ITA

Obiettivi formativi

JOINT FORCE LANGUAGE TEST (JFLT)

Il Joint Force Language Test (JFLT) è il sistema di prove che permette di accertare, secondo i parametri dello STANAG NATO 6011 e con criteri scientifici ed il più possibile oggettivi, le competenze linguistiche nelle seguenti abilità:
- comprensione all’ascolto (Listening – L);
- produzione orale (Speaking – S);
- comprensione alla lettura (Reading – R);
- produzione scritta (Writing - W).

Il test JFLT si divide in:
- un “Multilevel Test” per accertare le competenze linguistiche dal livello 0 al livello 4;
- uno “Special Test” per accertare il bilinguismo (livello 5).
Per ogni abilità sono previsti i seguenti livelli di conoscenza:
- Livello “0”: No proficiency;
- Livello “0 plus”: Memorized proficiency;
- Livello “1”: Survival;
- Livello “1 plus”: Survival plus;
- Livello “2”: Functional;
- Livello “2 plus”: Functional plus;
- Livello “3”: Professional;
- Livello “3 plus”: Professional plus;
- Livello “4”: Expert;
- Livello “4 plus”: Expert plus;
- Livello “5”: Highly – articultate native.

16190 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

ELEONORA IANNARIO

Secondo Semestre 8IUS/09ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi Istituzioni di diritto pubblico


Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei principali istituti del diritto pubblico, con particolare attenzione al quadro costituzionale dei diritti e delle libertà e della forma di stato e di governo. Conoscenza da conseguire con un approccio diacronico e con la consapevolezza delle principali linee evolutive.


Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici.
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono nel sistema istituzionale di uno stato, a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all'aumento della complessità delle fonti a seguito della normativa europea.


Autonomia di giudizio

Attenzione alla lettura del diritto positivo ed all'interazione fra diritto, politica ed economia nella consapevolezza delle regolarità dei loro intrecci, sapendo discernere in autonomia i loro diversi modi di atteggiarsi.


Abilità comunicative

Capacità di redigere documenti e relazioni analitiche su temi inerenti al corso, dimostrando una chiara comprensione delle norme giuridiche rilevanti.
Capacità di esporre argomenti complessi sui temi del corso in modo chiaro ed efficace, sia in contesti accademici che professionali, anche partecipando a discussioni e dibattiti e difendendo le proprie posizioni con argomentazioni giuridiche solide e rispondendo in maniera pertinente alle obiezioni e alle domande poste.


Capacità di apprendere

Suscitare l'interesse di studentesse e studenti per la materia, sollecitando il loro impegno e attenzione nello studio sia degli argomenti generali che delle questioni specifiche.
Evidenziare i punti di contatto tra discipline - giuridiche e non - apparentemente distanti ma in realtà strettamente intrecciate.






Knowledge and understanding

Knowledge of the main institutions of public law, with particular attention to the constitutional framework of rights and freedoms and the form of state and government. This knowledge is to be achieved with a diachronic approach and with an awareness of its main evolutionary lines.


Applying knowledge and understanding

Ability to research relevant normative, bibliographical and jurisprudential material and use them for the purpose of setting legal problems.
Ability to address the main issues arising in the constitutional system of a state, beginning with a proper identification of the relevant legislation. Ability to keep in mind and properly select the main interpretations that are given of such legislation in doctrine and jurisprudence, also with reference to the increase in the complexity of sources as a result of European legislation.


Making judgements

Attention to the reading of positive law and to the interaction between law and politics with an awareness of the regularities of their intertwining, knowing how to discern independently their different modes of attitude.


Communication skills

Ability to write analytical papers and reports on course topics, demonstrating a clear understanding of legal rules and their implications in the state system.
Ability to expound complex arguments on course topics clearly and effectively, both in academic and professional contexts, including participating in discussions and debates and defending one's positions with sound legal arguments and responding pertinently to objections and questions posed.


Learning skills

The goal is to raise students' interest in the subject by soliciting their engagement and attention in the study of both general topics and specific issues.
Another goal is to highlight the points of contact between disciplines-legal and otherwise-apparently distant but actually closely intertwined.


Scheda Docente

Programma del corso

L’ordinamento giuridico.
L’ordinamento dell’Unione europea.
L’ordinamento internazionale.
Le fonti del diritto.
I diritti fondamentali.
Le forme di governo.
La sovranità popolare.
Il Parlamento.
Il Presidente della Repubblica.
Il Governo della repubblica.
I governi regionali e locali.
La Pubblica Amministrazione.
Il sistema giudiziario.
La giustizia costituzionale.

Modalità Esame

La prova scritta consiste in 25 domande a risposta multipla e 2 domande a risposta aperta

Testi adottati

Potrà essere utilizzato un qualsiasi manuale di Diritto Pubblico. Si consiglia il seguente manuale "A. Sterpa, N. Viceconte, L’ordinamento costituzionale e la norma giuridica. Lezioni di Diritto pubblico (ristampa aggiornata 2024), Editoriale Scientifica, Napoli, 2024".
Inoltre, si raccomanda di avere sempre con sé il testo aggiornato della Costituzione.

Modalità di frequenza

La modalità di frequenza è obbligatoria

Bibliografia

Potrà essere utilizzato un qualsiasi manuale di Diritto Pubblico. Si consiglia il seguente manuale "A. Sterpa, N. Viceconte, L’ordinamento costituzionale e la norma giuridica. Lezioni di Diritto pubblico (ristampa aggiornata 2024), Editoriale Scientifica, Napoli, 2024".
Inoltre, si raccomanda di avere sempre con sé il testo aggiornato della Costituzione.

16192 - ECONOMIA POLITICA

FABIO MARINARO

Secondo Semestre 8SECS-P/01ITA

Obiettivi formativi

A. OBIETTIVI FORMATIVI.
L’obiettivo del corso è di fornire strumenti e conoscenze di base necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema economico, sia a livello aggregato (macro) che individuale (micro). In tal senso l’obiettivo sarà duplice: delineare il comportamento dei principali operatori economici, ovvero famiglie, imprese, Stato e resto del mondo (microeconomia) e descrivere il coordinamento di tali comportamenti nel generale funzionamento del sistema economico (macroeconomia)


B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI – DESCRITTORI DI DUBLINO

1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento di un sistema economico e gli obiettivi, strumenti e limiti delle autorità di politica economica. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di testi mirati ed eventuale partecipazione a seminari tematici di approfondimento.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi economici. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Saper individuare le principali relazioni del sistema economico per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori economici al fine di formulare risposte e ispirare giudizi e riflessioni in merito a questioni generali di macro e micro economia. Ciò verrà realizzato attraverso lezioni che incoraggiano la discussione ragionata e che stimolano il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali di macro e micro economia.

5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia politica, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.

Scheda Docente

Programma del corso

Parte prima (generale)
- Concetti introduttivi e strumenti dell'economista
- Mercato e Stato
- Struttura di un sistema economico
- Interazioni tra i sistemi economici nazionali
Parte seconda (macroeconomia): I fondamenti della spiegazione macroeconomica
- Approccio neoclassico (cenni)
- Approccio keynesiano (modello reddito-spesa, modello IS-LM)
- Disoccupazione
- Inflazione
Parte terza (microeconomia): Le scelte dei soggetti economici
- Le scelte del consumatore
- Le scelte dell'impresa

Modalità Esame

L'esame finale consiste in una prova scritta mirata a valutare la conoscenza dei concetti acquisiti e la capacità di applicarli a casi pratici (esercizi). Nel corso delle lezioni saranno svolte esercitazioni che preparano alla prova finale.

Testi adottati

G. Garofalo, "Micro-Macro Economia. I concetti di base" Giappichelli Editore - Torino, 2015, seconda edizione: Capp. I, II, III, V (parr. 26, 27 escluse pagg. 78-79, 27.1, 29, 29.1 fino a pag. 89 inclusa, 29.2, 29.2.1, 29.3 fino a pag. 99 inclusa, 30, 30.1, 30.1.1, 30.1.4, 30.2, 30.2.1, 30.3, 30.4, 30.4.1), VII (parr. 39, 41, 41.1, 41.2, 41.2.1 esclusa la derivazione algebrica della IS, 41.2.2 esclusa la derivazione algebrica della LM, 41.2.3 esclusa la derivazione algebrica del modello IS-LM).

Ulteriore materiale didattico a integrazione del libro di testo è fornito dal docente e disponibile anche sulla pagina Moodle del corso

Modalità di frequenza

frequenza obbligatoria

Bibliografia

G. Garofalo, "Micro-Macro Economia. I concetti di base"; Giappichelli Editore - Torino, 2015, seconda edizione: Chapters I, II, III, V (parr. 26, 27 excluding pages 78-79, 27.1, 29, 29.1 up to page 89 included, 29.2, 29.2.1, 29.3 up to page 99 included, 30, 30.1, 30.1.1, 30.1.4, 30.2, 30.2.1, 30.3, 30.4, 30.4.1), VII (parr. 39, 41, 41.1, 41.2, 41.2.1 excluding the algebraic part of the IS curve, 41.2.2 excluding the algebraic part of the LM curve, 41.2.3 excluding the algebraic part of the IS-LM model).

Further teaching material is provided by the instructor during the course and also available on Moodle.

16201 - SCIENZA POLITICA II

STEFANO OMETTO

Secondo Semestre 10SPS/04ITA

Obiettivi formativi



Obiettivi formativi
Macro-materia composta da 5 discipline militari che persegue i seguenti obiettivi didattico/formativi:
⦁ Regolamenti Militari: fornire le conoscenze teoriche relative al diritto ed alla regolamentazione di specifico interesse militare, con particolare riferimento agli obblighi ed alle responsabilità derivanti dallo status di militare;
⦁ Storia dell’A.M.: comprendere gli eventi storici che hanno portato all’attuale configurazione dell’Aeronautica Militare relazionandoli all’evoluzione storica e culturale nazionale.
⦁ Etica militare: comprendere gli aspetti etici relativi allo status di militare con particolare riferimento ai comportamenti ritenuti confacenti al grado/ruolo previsto;
⦁ Ordinamento della Difesa e dell’A.M.: comprendere gli aspetti salienti relativi all’organizzazione della Difesa, con particolare riferimento alla struttura gerarchico/funzionale e ai compiti dell’Aeronautica Militare.
⦁ Leadership 1: comprendere i principi di base afferenti il processo di leadership con particolare riferimento al modello di leadership in Aeronautica Militare.

Political Science and International Relations L - 36
Academic year 2024/2025




Training Objectives
Macro-subject composed of 5 military disciplines which pursues the following didactic/training objectives:
⦁ Military Regulations: provide theoretical knowledge related to the law and regulation of specific military interest, with particular reference to obligations and responsibilities arising from the status of a military;
⦁ History of the Air Force: understand the historical events that led to the current configuration of the Air Force and relate them to the historical and cultural evolution.
⦁ Military ethics: understand the ethical aspects related to the status of military with particular reference to the behaviors considered appropriate to the expected rank/role;
⦁ Defence and Air Force Regulations: understand the main aspects of the organization of Defence, with particular reference to the hierarchical/functional structure and tasks of the Air Force;
⦁ Leadership 1: Knowledge of the basic principles relating to the leadership process with particular reference to the leadership model in the Air Force.


Scheda Docente

Programma del corso

Il corso svilupperà le conoscenze politologiche di base acquisite applicandole all'analisi, anche strategico-operativa, dell'ambito militare. In particolare saranno analizzate le seguenti tematiche:
- Potere, autorità, comando in mabito militare;
- Processi decisioni e strategie operative di pianificazione logistica multilevello delle operazioni militari.

Modalità Esame

La prova sarà scritta e verterà sugli argomenti fondamentali della materia.

Testi adottati

Dispense, testi e materiali di approfondimento del corso saranno fornite dal docente

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

Bibliografia

Handouts, texts and course materials will be provided by the lecturer

16203 - DIRITTO INTERNAZIONALE

ELEONORA CASTRO

Secondo Semestre 8IUS/13ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi indispensabili all'apprendimento dei meccanismi fondamentali del diritto internazionale contemporaneo, sia attraverso spiegazioni teoriche dei suoi istituti che attraverso esercitazioni pratiche, svolte tramite analisi di casi specifici e/o questionari. L'insegnamento mira principalmente ad evidenziare le peculiarità dell'ordinamento giuridico internazionale pubblico, tenendo conto delle sue evoluzioni anche attraverso il prisma della storia, la società e la politica internazionale. Saranno evidenziate le modalità tramite le quali le norme internazionali influenzano la vita di tutti i soggetti internazionali: Stati, Organizzazioni internazionali e individui. I risultati di apprendimento attesi comprendono la conoscenza e capacità di comprensione, di apprendimento e di comunicazione con riferimento ai fenomeni giuridici internazionali, nonché la capacità di ottenere un'autonomia di giudizio nella loro analisi.

Scheda Docente

Programma del corso

Origini, caratteristiche ed evoluzione del diritto internazionale.

I soggetti dell’ordinamento internazionale: Stati, Organizzazioni internazionali. La posizione degli altri attori non statali e degli individui.

Le fonti del diritto internazionale: consuetudini, trattati, principi generali di diritto. La dinamica delle fonti: la codificazione del diritto internazionale, i rapporti tra le fonti del diritto.

I rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamenti nazionali. L’adattamento dell’ordinamento italiano al diritto internazionale.

Le immunità: Privilegi e immunità degli organi stranieri – Immunità degli Stati dalla giurisdizione civile – immunità delle organizzazioni internazionali e dei loro funzionari.

L’uso della forza: il divieto della minaccia e dell’uso della forza armata nel diritto internazionale e le eccezioni al divieto: la legittima difesa individuale e collettiva. Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite: le funzioni e i presupposti dell’azione del Consiglio di Sicurezza.

La responsabilità internazionale: La responsabilità degli Stati, la responsabilità delle organizzazioni internazionali, la responsabilità degli individui e i crimini internazionali.

Regolamento internazionale delle controversie: l’arbitrato internazionale e i tribunali internazionali. La Corte internazionale di giustizia. Gli altri mezzi di risoluzione delle controversie interstatali. La giurisdizione sui diritti umani. La giurisdizione penale internazionale: Corte penale internazionale, tribunali penali internazionali, tribunali penali ibridi

Modalità Esame

prova scritta

Testi adottati

Testi consigliati:

E. Cannizzaro, Diritto Internazionale, ultima edizione, Giappichelli.
B. Conforti, M. Iovane, Diritto internazionale, ultima edizione, Editoriale Scientifica.

Modalità di frequenza

obbligatoria

Bibliografia

E. Cannizzaro, Diritto Internazionale, ultima edizione, Giappichelli.
B. Conforti, M. Iovane, Diritto internazionale, ultima edizione, Editoriale Scientifica.

16643 - STAGES E TIROCINI

Secondo Semestre 2ita
16194 - LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA FRANCESE

RITA CORSI

Secondo Semestre 8L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Accostarsi gradualmente alla realtà linguistica e culturale della Francia e dei paesi dell’area francofona, comprendere in linea di massima i punti essenziali di una conversazione o di un testo scritto incentrato su un argomento o un’attività consueti, sviluppare una discreta ricchezza lessicale, in particolar modo specifica dell’ambito militare, acquisire i concetti teorici fondamentali della grammatica francese.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Gestire una comunicazione attraverso frasi semplici ma corrette sul piano morfologico e sintattico, essere in grado di raccontare eventi della vita quotidiana, ovvero legati ad attività di routine, estrarre, riassumere e restituire informazioni ottenute dalla lettura di un semplice testo semanticamente coeso e coerente.

Autonomia di giudizio:
Sviluppare e affinare capacità critiche e di giudizio sufficienti a esporre il proprio punto di vista su una gamma di problematiche elementari connesse alla lingua e alla cultura francesi, essere in grado di analizzare in autonomia i fenomeni linguistici osservati durante le lezioni frontali, applicare autonomamente le regole di produzione degli enunciati e di trascrizione dei suoni della lingua francese.

Abilità comunicative:
Capacità di comunicazione e interazione in molteplici situazioni e contesti affrontati durante le esercitazioni di lettorato, essere in grado di comunicare concetti, opinioni, problematiche e soluzioni limitatamente alle competenze richieste dal livello indicato.

Capacità di apprendere:
Acquisire un metodo di studio adeguato alla trasmissione delle conoscenze acquisite, valutare in autonomia il livello raggiunto per sostenere l’esame, essere in grado di interrogare correttamente i dizionari e utilizzare con profitto gli strumenti forniti per tutta la durata del corso, accostarsi senza difficoltà alla letteratura scientifica del settore, che verrà preventivamente affrontata e discussa durante le lezioni frontali con il docente.Conoscenza e capacità di comprensione:
Accostarsi gradualmente alla realtà linguistica e culturale della Francia e dei paesi dell’area francofona, comprendere in linea di massima i punti essenziali di una conversazione o di un testo scritto incentrato su un argomento o un’attività consueti, sviluppare una discreta ricchezza lessicale, in particolar modo specifica dell’ambito militare, acquisire i concetti teorici fondamentali della grammatica francese.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Gestire una comunicazione attraverso frasi semplici ma corrette sul piano morfologico e sintattico, essere in grado di raccontare eventi della vita quotidiana, ovvero legati ad attività di routine, estrarre, riassumere e restituire informazioni ottenute dalla lettura di un semplice testo semanticamente coeso e coerente.

Autonomia di giudizio:
Sviluppare e affinare capacità critiche e di giudizio sufficienti a esporre il proprio punto di vista su una gamma di problematiche elementari connesse alla lingua e alla cultura francesi, essere in grado di analizzare in autonomia i fenomeni linguistici osservati durante le lezioni frontali, applicare autonomamente le regole di produzione degli enunciati e di trascrizione dei suoni della lingua francese.

Abilità comunicative:
Capacità di comunicazione e interazione in molteplici situazioni e contesti affrontati durante le esercitazioni di lettorato, essere in grado di comunicare concetti, opinioni, problematiche e soluzioni limitatamente alle competenze richieste dal livello indicato.

Capacità di apprendere:
Acquisire un metodo di studio adeguato alla trasmissione delle conoscenze acquisite, valutare in autonomia il livello raggiunto per sostenere l’esame, essere in grado di interrogare correttamente i dizionari e utilizzare con profitto gli strumenti forniti per tutta la durata del corso, accostarsi senza difficoltà alla letteratura scientifica del settore, che verrà preventivamente affrontata e discussa durante le lezioni frontali con il docente.

Scheda Docente

Programma del corso

Grammatica

- Gli articoli determinativi, indeterminativi, contractés et partitivi
- Il femminile dei nomi e degli aggettivi
- Il plurale dei nomi e degli aggettivi
- Gli aggettivi possessivi e dimostrativi
- Gli aggettivi interrogativi (quel, quelle, quels, quelles)
- Gli aggettivi numerali
- Gli ausiliari être e avoir
- I verbi del primo gruppo (-er)
- I verbi del secondo gruppo (-ir)
- Alcuni verbi irregolari (aller, venir, dire faire, savoir, pouvoir, vouloir, devoir, écrire ...)
- Il passé composé
- L’imperativo
- I pronomi personali soggetto
- Il pronome on
- I pronomi en et y
- I pronomi personali complemento
- Le preposizioni di luogo
- Gli avverbi di quantità très, beaucoup, beaucoup de
- La frase interrogativa
- La frase negativa
- Il y a/Il faut
- Qui est-ce ? Qu’est-ce que c’est ?
- C’est/Il est

Comunicazione
- Salutare e presentarsi
- Descrivere il proprio carattere
- Esprimere i propri gusti
- La famiglia
- Saper chiedere e dire l'ora e la data
- Esprimere accordo e disaccordo
- Orientarsi e chiedere un itinerario
- Organizzare un viaggio
- I mezzi di trasporto
- Il lavoro e le professioni
- Cercare e scegliere un alloggio
- Parlare del tempo
- Abbigliamento e attrezzatura militare
- Descrivere una giornata tipo

Modalità Esame

Il metodo di valutazione degli studenti prevede:
-una prova scritta.
La prova scritta copre 3 periodi e comprende:
1. Esercizi di grammatica (G) di livello linguistico A2;
2. Esercizi di vocabolario specializzato (SV);
3. Una prova di comprensione scritta (CW)

Nella prova scritta lo studente dovrà dimostrare di:
• padroneggiare le basi delle regole grammaticali francesi
• aver ampliato il suo vocabolario specialistico francese

L'esame si ritiene superato con la votazione minima di 18/30 (G+SV+CW).
Il corso prevede 2 prove scritte in itinere: Il “contrôle continu”(CC) servirà a verificare le competenze e le conoscenze acquisite durante le lezioni.

Testi adottati

“Premium” (méthode de français, TOUT EN UN, leçons + exercices) Niveau: A1, Auteur : CLE, International 2020, ISBN: 978-209-035601-4


Siti web linguaggio specialistico militare:
-Ministère de la Défense-Italie (https://www.difesa.it/FR/Pagine/Home.aspx)
-Ministère des Armées (https://www.defense.gouv.fr)
-Les missions de l’armée de Terre | Sengager.fr (https://www.sengager.fr)
-Défense et Sécurité (hww.sgdsn.gouv.fr)

Modalità di frequenza

la frequenza è obbligatoria

Bibliografia

“Premium” (méthode de français, TOUT EN UN, leçons + exercices) Niveau: A1, Auteur : CLE, International 2020, ISBN: 978-209-035601-4


Siti web linguaggio specialistico militare:
-Ministère de la Défense-Italie (https://www.difesa.it/FR/Pagine/Home.aspx)
-Ministère des Armées (https://www.defense.gouv.fr)
-Les missions de l’armée de Terre | Sengager.fr (https://www.sengager.fr)
-Défense et Sécurité (hww.sgdsn.gouv.fr)

18426 - SOCIOLOGIA GENERALE,MILITARE E DELLA SICUREZZA URBANA

MELISSA MONGIARDO

Secondo Semestre 8SPS/07ita

Obiettivi formativi

’insegnamento è il primo di area sociologica, consente di apprendere i concetti fondamentali della disciplina e di acquisire le chiavi di lettura delle caratteristiche strutturali e dei processi sociali tipici delle società moderne e contemporanee.
Le principali conoscenze acquisite sono di tipo cognitivo.
Il corso si propone di introdurre ai problemi individuati, ai concetti predisposti e alle principali teorie elaborate dalla sociologia:
- nello studio delle società complesse, al fine di caratterizzare le dinamiche strutturali e i processi di mutamento che le attraversano;
- nello studio dei fenomeni della sicurezza, ponendo specifica attenzione alle questioni di pertinenza delle Forze Armate e concernenti la sicurezza urbana.
Gli studenti acquisiranno strumenti conoscitivi utili nella pratica professionale nelle istituzioni specializzate nell’ambito operativo militare e, più in generale, della sicurezza. Il bagaglio di saperi esperti acquisiti consentirà infatti agli studenti di comprendere le dinamiche, gli aspetti relazionali, le variabili strutturali e sovrastrutturali che agiscono nel proprio contesto sociale di vita e di lavoro.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- leggere e riassumere testi scientifici di sociologia generale, sociologia militare e sociologia della sicurezza urbana;
- descrivere i principali concetti teorici e le metodologie di ricerca proprie della sociologia generale, sociologia militare e sociologia della sicurezza urbana;
- identificare i principali autori che hanno operato nel campo della sociologia generale, sociologia militare e sociologia della sicurezza urbana.

2. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- collocare autori e teorie della sociologia generale, sociologia militare e sociologia della sicurezza urbana in una linea di evoluzione temporale;
- riassumerne i principali aspetti teorico-scientifici;
- definirne i limiti e individuarne i nodi di criticità.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- descrivere in termini sociologici le caratteristiche degli assetti e degli scenari societario, militare e della sicurezza, i loro attori, le loro strutture sociali, le loro agenzie;
- individuare e utilizzare variabili sociologiche nella valutazione degli assetti e degli scenari societario, militare e della sicurezza;
- comprendere la dimensione intrinsecamente sociale del processo di costruzione del senso, di decisione e organizzazione operativa, di attuazione che caratterizzano le società, con particolare riferimento ai contesti istituzionali e ambiti di realizzazione delle politiche della difesa e della sicurezza (soprattutto in relazione ai contesti urbani).

4. ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- utilizzare il lessico scientifico della sociologia generale, sociologia militare e sociologia della sicurezza urbana nell’esposizione orale e nella scrittura;
- discutere in pubblico concetti, teorie e situazioni sociali al sistema societario complessivamente considerato e alle sue articolazioni, in special modo a quelle pertinenti in materia di difesa e sicurezza urbana;
- lavorare in gruppo, condividendo e scambiando le conoscenze acquisite nell’ambito della sociologia generale, sociologia militare e sociologia della sicurezza urbana.

5. CAPACITÀ DI APPRENDERE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi orientamenti scientifici riguardanti la sociologia generale, sociologia militare e sociologia della sicurezza urbana.
- richiamare e approfondire le proprie conoscenze sociologiche nel corso del proprio processo di maturazione cognitiva e operativa, soprattutto nel proprio percorso professionale nel contesto lavorativo istituzionale militare.
L’obiettivo generale del corso è quello di conseguire una conoscenza di base delle riflessioni teoriche e delle acquisizioni della ricerca empirica realizzate dalla sociologia in relazione ai diversi aspetti della società contemporanea.
Un ulteriore e più specifico obiettivo è quello di acquisire una conoscenza delle principali elaborazioni teoriche e dei principali studi realizzati nell’ambito della sociologia della sicurezza urbana (con specifica attenzione agli aspetti culturali e organizzativi, riferiti soprattutto alla connotazione del fenomeno in Italia) e della sociologia militare (relativamente agli aspetti professionali e organizzativi, con particolare riguardo al caso italiano, anche in chiave comparata, in special modo con il caso statunitense).

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si focalizza sui concetti fondamentali della sociologia generale, militare e della sicurezza. L’obiettivo del corso è quello di fornire strumenti utili alla comprensione della società moderna e contemporanea analizzandone le caratteristiche strutturali.
Le conoscenze fornite dal corso sono di tipo cognitivo.
Operativamente il corso si concentra:
- sullo studio delle organizzazioni complesse, al fine di caratterizzare le dinamiche strutturali e i processi di mutamento che le attraversano;
- sullo studio dei fenomeni della sicurezza, ponendo specifica attenzione alle questioni di pertinenza delle Forze Armate e concernenti la sicurezza urbana.
Gli studenti acquisiranno strumenti conoscitivi utili nella pratica professionale nelle organizzazioni militari e, più in generale, operanti nel settore della sicurezza. Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere le dinamiche, gli aspetti relazionali, le variabili strutturali e sovrastrutturali che agiscono nel proprio contesto sociale.

Modalità Esame

Considerato come il corso in oggetto sia il primo afferente alle discipline sociologiche, è per una più puntuale verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite che l'esame si svolge in modalità orale.

Testi adottati

- Van Tubergen F. (2022), Introduzione alla sociologia, Il Mulino, Bologna.
- Negri M. (2017), Culture, ruoli e organizzazione della sicurezza: tra diffusione e specializzazione, Aracne, Roma.

Modalità di frequenza

La frequenza è obbligatoria

Bibliografia

Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A. (2012), Corso di Sociologia, Il Mulino, Bologna.
Collins R. (2006), Teorie sociologiche, Il Mulino, Bologna.
Manza J., Arum R., Haney L. (2018), (ed. it. edited by Santoro M.), Progetto Sociologia, guida all'immaginazione sociologica, Pearson, Milano.

GRUPPO A SCELTA EI IN D A.A. 2021/2022 - -- -
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE II

STEFANO MENCARINI

Secondo Semestre4M-EDF/01ita

Obiettivi formativi

Metodi e didattiche delle attività motorie 2.


Il Corso di Metodi e didattiche delle attività motorie 2 (MDAM 2) si prefigge l’obiettivo di:
- migliorare le capacità/abilità motorie di base del frequentatore sia in ambiente terrestre che acquatico;
- conferire al maggior numero degli Allievi la qualifica di Istruttore di Educazione Fisica (I.E.F.), necessaria a “pianificare e condurre le attività ginnico sportive presso i Reparti d’impiego”.
Tali traguardi vengono perseguiti mediante la somministrazione di lezioni pratiche e teoriche.
Lo svolgimento del “lavoro sul campo”, non solo migliora le doti di resistenza:
- aerobica;
- allo sforzo prolungato;
- muscolare;
- sforzo massimale concentrato nel tempo,
ma consente al frequentatore di provare personalmente il livello delle difficoltà/fatiche nell’esecuzione degli allenamenti a cui successivamente dovrà sottoporre il personale che gli/le sarà assegnato da addestrare nel settore.
La parte delle lezioni in aula, finalizzata ad ampliare le conoscenze del connubio tra la fatica generata dall’esecuzione degli esercizi, ciò che accade all’interno dell’essere umano e come migliorare la loro interazione, nello specifico si sviluppa su tre macro - argomenti:
- Anatomia e Fisiologia del corpo umano;
- Teoria dell’Allenamento;

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articolerà nella trattazione teorico-pratica delle seguenti tematiche:
- L’organizzazione miliatre e l’attività motoria-sportiva;
- L’apprendimento motorio e le abilità motorie nel contesto militare;
- I metodi dell’attività motoria e sportiva nel contesto militare;
- Gli strumenti dell’attività motoria e sportiva nel contesto.

Modalità Esame

Test finalizzato alla valutazione teorica-pratica dell'apprendmento

Testi adottati

Naccari, A. G. (2003), Pedagogia della corporeità. Educazione, attività motoria e sport nel tempo, Morlacchi Editore.
Siedentop, D., & Van der Mars, H. (2022), Introduction to physical education, fitness, and sport, Human kinetics.

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

Bibliografia

Naccari, A. G. (2003), Pedagogia della corporeità. Educazione, attività motoria e sport nel tempo, Morlacchi Editore.
Siedentop, D., & Van der Mars, H. (2022), Introduction to physical education, fitness, and sport, Human kinetics.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
16197 - STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

MARIA PAOLA DEL ROSSI

Primo Semestre 10SPS/06ITA
16200 - SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI

LUCA MASSIDDA

Primo Semestre 8SPS/11ITA

Obiettivi formativi

l corso ha l'obiettivo di analizzare in profondità i rapporti che intercorrono tra sistema sociale e sistema politico. Attraverso l’analisi dei concetti e delle teorie principali della sociologia politica, gli studenti acquisiranno strumenti conoscitivi utili per interpretare e operare professionalmente in sistemi socio-politici complessi. Il bagaglio di saperi esperti acquisiti consentirà infatti agli studenti di comprendere le dinamiche, i rapporti di forza, le variabili strutturali e sovrastrutturali che agiscono nel contesto politico in cui si troveranno a vivere e a lavorare.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- leggere e riassumere testi scientifici di sociologia dei fenomeni politici;
- descrivere i principali concetti teorici e le metodologie di ricerca proprie della sociologia dei fenomeni politici;
- identificare i principali autori che hanno operato nel campo della sociologia dei fenomeni politici.

2. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- collocare autori e teorie della sociologia dei fenomeni politici in una linea di evoluzione temporale;
- riassumerne i principali aspetti teorico-scientifici;
- definirne i limiti e individuarne i nodi di criticità.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- descrivere in termini sociologici le caratteristiche lo scenario politico, i suoi attori, le sue strutture sociali, le sue agenzie;
- individuare e utilizzare variabili sociologiche nella valutazione di uno scenario politico complesso;
- comprendere la dimensione intrinsecamente sociale del processo di costruzione del consenso e di gestione del potere e dell’autorità.

4. ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- utilizzare il lessico scientifico della sociologia dei fenomeni politici nell’esposizione orale e nella scrittura;
- discutere in pubblico concetti, teorie e situazioni sociali al sistema politico e alle sue articolazioni;
- lavorare in gruppo, condividendo e scambiando le conoscenze acquisite nell’ambito della sociologia dei fenomeni politici.

5. CAPACITÀ DI APPRENDERE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi orientamenti scientifici riguardanti la sociologia dei fenomeni politici.
- recuperare e approfondire le proprie conoscenze socio-politiche nel corso del proprio processo di maturazione scientifica e lungo il proprio percorso professionale.

Scheda Docente

Programma del corso

PROGRAMMA
La prima parte del programma sarà volta allo studio dei concetti fondamentali della disciplina:
- Come nasce e cosa studia la sociologia politica
- Lo stato, il potere e l’autorità
- La socializzazione, la partecipazione e il reclutamento politico
- La comunicazione politica e l’opinione pubblica
- L’ideologia
- Come cambiano le società

Si passerà poi all’approfondimento delle principali teorie:
- L’approccio weberiano
- L’approccio marxiano
- L’élitismo
- La teoria pluralista
- L’approccio struttural funzionalista

Mentre nell’ultima parte – monografica – del corso, si analizzerà la socializzazione, il reclutamento e la cultura politica dei giovani amministratori del Lazio, per capire meglio – attraverso uno studio di caso - il processo di mutamento in atto.

Modalità Esame

La conoscenza e le capacità di comprensione dello studente saranno verificate settimanalmente nel corso delle lezioni attraverso l’attivazione di un dialogo costante tra il docente e la classe. Queste saranno poi valutate in maniera formale nel corso dell’esame finale.
La prova sarà scritta e verterà sugli argomenti fondamentali della materia. Si prevede comunque una verifica intermedia senza registrazione del voto al fine di consentire allo studente di valutare le proprie competenze in tempo utile a colmare eventuali lacune e, al docente, di tornare ad approfondire gli argomenti risultati più ostici.

Testi adottati

- Michael Rush, Politica e società. Introduzione alla sociologia politica, Il Mulino, 1994 (qualsiasi edizione anche più recente va bene)
N.B. Tutti i capitoli fino a tutta la QUINTA PARTE INCLUSA. Si può tralasciare la Sesta parte (Conclusioni e futuro della sociologia politica)

- Flaminia Saccà, Politica e mutamento generazionale. Uno studio di caso: la cultura politica dei giovani amministratori dei Lazio, Franco Angeli, 2014
N.B. Tutti i capitoli e le conclusioni

Modalità di svolgimento

La prima parte del corso di svolgerà nella forma tradizionale della didattica frontale. La seconda parte del corso prevede una rilettura dei principali concetti analizzati, che saranno ripresi e approfonditi grazie al diretto coinvolgimento degli studenti in una discussione collettiva coordinata dal docente. Tutte le lezioni saranno supportate dal ricorso a materiale visuale.

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

Bibliografia

Almond, G.A., Verba, S. (1963), The Civic Culture: Political Attitudes and Democracy in Five Nations, Princeton, Princeton University Press.
Arendt, H (1951), Le origini del totalitarismo, Torino, Einaudi, 2009.
Bell, D. (1960), La fine dell'ideologia. Il declino delle idee politiche dagli anni Cinquanta ad oggi, Milano, Sugar Co, 1991.
Bobbio, N. (1992), Stato, Governo, Società, Torino, Einaudi.
Friedrich, C.J. (1954), a cura, Totalitarism, Cambridge, Harvard University Press.
Gallino, L. (2004), Dizionario di Sociologia, Torino, Utet.
Gramsci, A. (1929-35), Quaderni dal carcere, Torino, Einaudi, 2014.
Habermas, J. (1962), Storia e critica dell'opinione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2005
Lippmann, W. (1922), L'opinione pubblica. La democrazia, gli interessi, l'informazione organizzata, Roma, Donzelli, 2004
Lipset, S.M. e Rokkan, S. (1967), Party systems and Voter Alignments, Glencoe, Free Press.
Mannheim, K. (1929), Ideologia e utopia, Bologna, Il Mulino, 1999.
Marx, K., Engels, F. (1845-46), L'ideologia tedesca, Roma, Editori Riuniti, 2018.
Massidda, L. (2018), Post Politica. Morfologia di una campagna elettorale social, Roma-Milano, Franco Angeli.
Mazzoleni, G. (2004), La comunicazione politica, Bologna, Il Mulino.
Raniolo, F. (2002), La partecipazione politica, Bologna, Il Mulino.
Viviani, L. (2015), Sociologia dei partiti. Leader e organizzazioni politiche nelle società contemporanee, Roma, Carocci.
Weber, M. (1904-5), L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Milano, Bur, 1991
Weber, M. (1919), La politica come professione, Roma, Armando, 1997.

16202 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

GIAMPAOLO AUSTA

Primo Semestre 8IUS/10ITA

Obiettivi formativi

L'obiettivo del corso è fornire agli studenti un set di conoscenze e competenze di base del diritto amministrativo. In particolare, l’insegnamento mira a far sviluppare la capacità di comprendere e ragionare criticamente sulle principali tematiche della materia, anche attraverso l’analisi di testi normativi, atti amministrativi e pronunce giurisprudenziali. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di padroneggiare i principali istituti del diritto amministrativo; comprendere i procedimenti e le decisioni che riguardano la pubblica amministrazione; padroneggiare il linguaggio giuridico e consultare in autonomia i testi di carattere normativo, amministrativo e giurisprudenziale; tradurre le conoscenze e le competenze acquisite nel rispettivo ambito professionale.

Scheda Docente

Programma del corso

1. Principi costituzionali interni di P.A.: 4 CFU; 2. Profili generali di organizzazione amministrativa e soggetti del diritto: 10 CFU; 3. Le situazioni giuridiche soggettive del diritto amministrativo: 4 CFU: 4. Rapporto di lavoro con la P.A.: 4 CFU; 5. Beni Pubblici: 2 CFU; 6. Il procedimento amministrativo e il provvedimento amministrativo: 12 CFU; 7. l’attività della P.A.: 4 CFU; 8. La giustizia amministrativa: 4 CFU; 9. Sicurezza negli ambienti di lavoro: 12 CFU; 10. Norme amministrative sulla tutela ambientale: 8 CFU. Tot. 64 CFU.

Modalità Esame

La prova finale è scritta e conterrà 31 domande a risposta multipla finalizzate a verificare l'acquisizione, da parte dello studente, della conoscenza dei vari istituti del diritto amministrativo.
Attraverso le risposte, verrà accertato se gli studenti sono in grado di padroneggiare i principali istituti del diritto amministrativo e di comprendere i procedimenti e le decisioni che riguardano la pubblica amministrazione con linguaggio giuridico.
Ad ogni risposta esatta verrà attribuito un punto. In caso di 31 risposte esatte, verrà attribuita la votazione 30 e lode.

Testi adottati

S. Cassese, Corso di Diritto amministrativo, V ed., Milano, 2012

Modalità di frequenza

La Scuola Sottufficiali dell'esercito richiede la presenza obbligatoria che verrà rilevata da personale della Scuola

Bibliografia

S. Cassese, Corso di Diritto amministrativo, V ed., Milano, 2012
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, IV ed., Bologna, 2024

16312 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE

MARCO TONTINI

Primo Semestre 16INF/01ITA
17606 - POLITICA ECONOMICA

ROBERTA SESTINI

Primo Semestre 10SECS-P/06ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi
Il corso si propone di approfondire tematiche macroeconomiche che, alla luce dei più recenti fatti stilizzati in ambito economico, caratterizzano l’andamento del sistema economico nazionale e internazionale.
Obiettivo del corso è quello di fornire elementi per valutare il ruolo dello Stato nell’influenzare l’economia nel breve, medio e lungo periodo, con particolare riguardo alla politica fiscale e monetaria, di cui si approfondiscono gli obiettivi, gli strumenti ed i limiti.

1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base di carattere teorico unitamente ad elementi di analisi empirica. Tali conoscenze permettono allo studente di comprendere autonomamente l’azione esercitata dalla politica economica sui sistemi economici.
Tali conoscenze saranno acquisite principalmente attraverso le lezioni frontali, la lettura di testi mirati e la presentazione di dati empirici, e la partecipazione a seminari tematici di approfondimento.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite nell’interpretazione di temi e problemi in cui è in gioco l’equilibrio e la stabilità dei sistemi economici. Tali specifiche competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso lo studio di case studies e il dibattito in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
L’autonomia di giudizio deriverà dalla padronanza tecnica degli strumenti, e dalla comprensione delle ragioni che rendono approcci opportunamente differenziati portatori di specifiche soluzioni adatte a contesti diversi. Ciò viene costruito attraverso lezioni che incoraggiano la discussione ragionata stimolando il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrebbe acquisire la capacità di esporre e presentare con padronanza di linguaggio e adeguate capacità analitiche i problemi e i temi oggetto del corso. Le esercitazioni incentrate sulla lettura critica e l’interpretazione degli articoli di stampa mireranno proprio ad implementare tali abilità.

Scheda Docente

Programma del corso

C. PROGRAMMA
Parte prima (generale)
- Introduzione alla scienza economica;
- Pensare da economista.

Parte seconda (microeconomia): Mercati e scelte dei soggetti economici.
- Il funzionamento dei mercati: domanda, offerta, elasticità, indicatori di benessere;
- Le scelte dei consumatori;
- Il comportamento delle imprese e le forme di mercato.

Parte terza (macroeconomia): I fondamenti della spiegazione macroeconomica.
- Approccio neoclassico (cenni)
- Moneta ed Inflazione
- L’approccio keynesiano alla spiegazione delle fluttuazioni cicliche e della disoccupazione (modello reddito-spesa, modello IS-LM).

Modalità Esame

L'esame finale consiste in una prova scritta (ed eventuale orale facoltativo) mirate a valutare la conoscenza dei concetti acquisiti e la capacità di applicarli a casi pratici. Nel corso delle lezioni saranno svolte esercitazioni che preparano alla prova finale.

Testi adottati

Per la parte di microeconomia: Begg, Vernasca, Fisher, Dornbusch, Bagnasco, Besana "Economia" McGraw-Hill Education; 7° edizione (2022);

Per la parte di macroeconomia: Mankiw, Taylor «Macroeconomia» Zanichelli, sesta edizione (2015)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali ed esercitazioni durante il corso.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa. Per gli studenti non frequentanti è possibile contattare il docente per avere informazioni dettagliate sul programma.

Bibliografia

Ulteriore materiale didattico a integrazione del libro di testo è fornito dal docente e disponibile anche sulla pagina Moodle del corso.

16640 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 6ita

Obiettivi formativi

Metodi e didattiche delle attività motorie 1.


Il Corso di Metodi e didattiche delle attività motorie 1 (MDAM 1) si prefigge l’obiettivo:
- di migliorare le capacità/abilità motorie di base del frequentatore sia in ambiente terrestre che acquatico;
- conferire capacità di base per “pianificare e condurre le attività ginnico sportive presso i Reparti d’impiego”.
Tali traguardi vengono perseguiti mediante la somministrazione di lezioni pratiche e durante le quali vengo elargite anche spiegazioni teoriche su quanto si sta realizzando.
Lo svolgimento del “lavoro sul campo”, non solo migliora le doti di resistenza:
- aerobica;
- allo sforzo prolungato;
- muscolare;
- sforzo massimale concentrato nel tempo,
ma consente al frequentatore di provare personalmente il livello delle difficoltà/fatiche nell’esecuzione degli allenamenti a cui successivamente dovrà sottoporre il personale che gli/le sarà assegnato da addestrare nel settore.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articolerà nella trattazione teorico-pratica delle seguenti tematiche:
- L’organizzazione miliatre e l’attività motoria-sportiva;
- L’apprendimento motorio e le abilità motorie nel contesto militare;
- I metodi dell’attività motoria e sportiva nel contesto militare;
- Gli strumenti dell’attività motoria e sportiva nel contesto.

Modalità Esame

Test finalizzato alla valutazione teorica-pratica dell'apprendmento

Testi adottati

Naccari, A. G. (2003), Pedagogia della corporeità. Educazione, attività motoria e sport nel tempo, Morlacchi Editore.
Siedentop, D., & Van der Mars, H. (2022), Introduction to physical education, fitness, and sport, Human kinetics.

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

Bibliografia

Naccari, A. G. (2003), Pedagogia della corporeità. Educazione, attività motoria e sport nel tempo, Morlacchi Editore.
Siedentop, D., & Van der Mars, H. (2022), Introduction to physical education, fitness, and sport, Human kinetics.

Obiettivi formativi

Metodi e didattiche delle attività motorie 2.


Il Corso di Metodi e didattiche delle attività motorie 2 (MDAM 2) si prefigge l’obiettivo di:
- migliorare le capacità/abilità motorie di base del frequentatore sia in ambiente terrestre che acquatico;
- conferire al maggior numero degli Allievi la qualifica di Istruttore di Educazione Fisica (I.E.F.), necessaria a “pianificare e condurre le attività ginnico sportive presso i Reparti d’impiego”.
Tali traguardi vengono perseguiti mediante la somministrazione di lezioni pratiche e teoriche.
Lo svolgimento del “lavoro sul campo”, non solo migliora le doti di resistenza:
- aerobica;
- allo sforzo prolungato;
- muscolare;
- sforzo massimale concentrato nel tempo,
ma consente al frequentatore di provare personalmente il livello delle difficoltà/fatiche nell’esecuzione degli allenamenti a cui successivamente dovrà sottoporre il personale che gli/le sarà assegnato da addestrare nel settore.
La parte delle lezioni in aula, finalizzata ad ampliare le conoscenze del connubio tra la fatica generata dall’esecuzione degli esercizi, ciò che accade all’interno dell’essere umano e come migliorare la loro interazione, nello specifico si sviluppa su tre macro - argomenti:
- Anatomia e Fisiologia del corpo umano;
- Teoria dell’Allenamento;

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articolerà nella trattazione teorico-pratica delle seguenti tematiche:
- L’organizzazione miliatre e l’attività motoria-sportiva;
- L’apprendimento motorio e le abilità motorie nel contesto militare;
- I metodi dell’attività motoria e sportiva nel contesto militare;
- Gli strumenti dell’attività motoria e sportiva nel contesto.

Modalità Esame

Test finalizzato alla valutazione teorica-pratica dell'apprendmento

Testi adottati

Naccari, A. G. (2003), Pedagogia della corporeità. Educazione, attività motoria e sport nel tempo, Morlacchi Editore.
Siedentop, D., & Van der Mars, H. (2022), Introduction to physical education, fitness, and sport, Human kinetics.

Modalità di frequenza

Frequenza obbligatoria

Bibliografia

Naccari, A. G. (2003), Pedagogia della corporeità. Educazione, attività motoria e sport nel tempo, Morlacchi Editore.
Siedentop, D., & Van der Mars, H. (2022), Introduction to physical education, fitness, and sport, Human kinetics.

Obiettivi formativi


Obiettivi dell'insegnamento
L’obiettivo principale del corso intende fornire gli strumenti adeguati per poter analizzare e studiare la natura e le specificità dei rapporti politico-diplomatici, sociali e culturali, intercorsi tra l’Europa Centro-Orientale e quella Continentale durante l’Età Moderna.
“Case Studies” per far emergere i maggiori problemi storiografici relativi all’Europa Centro-orinetale sarà costituito dalla Storia, affascinante quanto tragica, della Polonia (o meglio, della Confederazione Polacco-Lituana), nel suo ruolo strategico di Antemurale Christianitatis e nei suoi rapporti diplomatici con le maggiori corti europee (Parigi, Vienna e Roma). Le tematiche saranno affrontate e approfondite in aula con l’ausilio di testi, saggi e documenti d’archivio inediti o rari (relazioni di viaggio, documenti diplomatici, mercantili, avvisi manoscritti e/o a stampa specificatamente legati all'area geopolitica di analisi) che verranno presentati e discussi collettivamente.
Lo studente frequentante sarà invitato ad una partecipazione attiva al corso attraverso la stesura di piccole tesi scritte, presentazioni power-point e discussioni guidate su argomenti stabiliti e calendarizzati dal docente durante le prime lezioni del corso.

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo Corso: Dalla Rus' di Kiev al conflitto attuale

Il discorso pronunciato da Putin il 23 febbraio 2022 che ha dato avvio alle operazioni militari in Ucraina, ha mostrato la necessità di una conoscenza storica delle dinamiche e vicende che hanno interessato, e interessano tutt’oggi, l’Europa Orientale. I continui riferimenti del presidente russo ad una “unione” storica tra Russia e Ucraina (con momenti specifici) per giustificare l’invasione, pone l’urgenza di ripercorrere criticamen-te fatti e avvenimenti che hanno visto protagonisti i due paesi, inserendoli in contesto più ampio capace di abbracciare il resto dei paesi slavi nei loro rapporti reciproci, co-me in quelli avuti con l’Europa Continentale.
Il corso ripercorre quindi la storia affasciante, a tratti gloriosa ma anche tragica di questa parte del continente, con l’obiettivo di offrire un quadro critico delle vicende che ne hanno caratterizzato la storia e ne influenzano il presente: dalla Rus’ di Kiev, passando per la Confederazione Polacco-Lituana e la sua scomparsa dalla carte geo-grafiche, fino all’ascesa della Russia zarista, saranno i momenti cardini entro cui verrà inquadrata la storia dell'Europa Orientale.
Il corso intende offrire una conoscenza critica dei principali avvenimenti della storia dell’Europa centro-orientale in generale, e di alcuni paesi, in particolare (Polonia, Lituania, Ucraina, Bielorussia e Russia), nonché delle principali interpretazioni storio-grafiche di cui sono stati oggetto. Si offrirà un quadro analitico dei maggiori momenti politico-costituzionali, socio-culturali e religiosi dell’Europa orientale, collocandone gli eventi e le figure più rappresentative all’interno dei loro contesti cronologici e geografici.

Modalità Esame

Al termine del corso è previsto un Esame Orale. Durante il corso verrà effettuata una prova autovalutaliva e anonima per testare i progressi nell'apprendimento.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le dinamiche geopolitiche che hanno interessato l'Europa di Centro in età moderna anche attraverso il caso studio (corso monografico) trattato durante il corso . La prova si ritiene superata se lo studente, oltre allo studio dei libri in programma, dimostra di aver sviluppato un pensiero critico sulle tematiche affrontate durante il corso.

Testi adottati

1. Parte generale:

Cenni Storico-geografici sull'Est d'Europa, Viterbo 2015 (collana "Quaderni del CESPoM/3) - Pdf scaricabile da Materiale Didattico

2. Corso monografico

2.1 G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus' di Kiev ad oggi, Roma 2021 (Primi 7 capitoli)

2.2 Europa e Santa Sede tra intese e ostilità, Viterbo 2017.
2.3 A. Boccolini, Un lucchese al servizio della Santa Sede. Francesco Buonvisi nunzio a Colonia, Varsavia e Vienna, Viterbo 2018.

3. n. 3 articoli a scelta da scaricare da Materiali didattici.

Per gli studenti Erasmus che intendessero seguire il corso:
1. possono sostenere l’esame in Italiano con il programma italiano.
2. Optare per un programma in Inglese (con esame in Italiano o in inglese).

I testi saranno forniti dal docente:
a) The Polish-Lithuanian Monarchy in European Context, c.1500–1795, Edited by Richard Butterwick, Palgrave 2001.
b) Wojciech Tygielski, Italians in early modern Poland: The lost opportunity for modernization?, Lang Ed. Frankfurt am Main 2015.

Oppure altri testi a scelta concordati con il docente.

Modalità di svolgimento

Articolazione e contenuti del corso principale:

Il corso di articolerà attraverso lezioni frontali suddivise in:
a) parte generale dedicata alla storia dell'Europa centro-orientale, e della Polonia in particolare.
b) corso monografico;
c) letture e commento di documenti d'archivio inediti e/o rari;
d) visite guidate presso enti di conservazione documentaria.
Saranno utilizzati i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica.

Lo studente frequentante sarà chiamato ad una partecipazione attiva attraverso la stesura di piccole tesine scritte e la presentazione in power point di argomenti stabiliti e calendarizzati dal docente durante le prime lezioni del corso.

Durante il corso verranno effettuati seminari con la partecipazione di studiosi provenienti dall'Europa centro-orientali, con interventi in italiano e in inglese.

Le modalità didattiche comprenderanno lezioni frontali e forum di discussione su argomenti assegnati dal docente.
Durante le lezioni saranno utilizzati gli strumenti tradizionali della didattica accompagnati da materiali audiovisivi e del web.
Sono previste attività seminariali con studiosi di settore italiani e stranieri con lezioni anche in inglese.

Ogni modulo sarà completato da un test anonimo per valutare il livello di comprensione degli argomenti da parte degli studenti.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.
Gli studenti non frequantanti possono preparare l'esame sulla base del programma e dei testi di riferimento, o scrivere una mail al docente per concordare un percorso didattico individuale.

Bibliografia

Una bibliografia di base sarà fornitra dal docente nel corso delle lezioni.

Obiettivi formativi

Il corso intende illustrare allo studente i caratteri generali dell'azienda “universale” e dell’azienda pubblica. Si propone, in modo particolare, di individuare le logiche organizzative e di gestione delle aziende pubbliche, analizzando i principali processi di cambiamento che in questi ultimi anni hanno coinvolto tutta la pubblica amministrazione.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
a) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (knowledge and understanding) : conoscenza e capacità di comprensione del concetto di azienda “universale” e di azienda pubblica (secondo una visione economico aziendale).
b) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (applying knowledge and understanding): capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere i problemi relativi alla gestione e al sistema informativo contabile e di bilancio delle aziende e amministrazioni pubbliche (con particolare riferimento agli Enti locali).
c) AUTONOMIA DI GIUDIZIO (making judgements): capacità di utilizzare sul piano concettuale e operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità nei diversi contesti applicativi.
d) ABILITÀ COMUNICATIVE (communication skills): acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad un buona padronanza linguaggio tecnico tipico della disciplina.
e) CAPACITÀ DI APPRENDERE (learning skills): acquisire un’adeguata capacità di apprendimento che consenta di affrontare e di approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula ed esercitazioni su temi specifici inerenti il corso.

Scheda Docente

Programma del corso

I principali argomenti sono i seguenti:
- L’azienda: il quadro di riferimento, i caratteri dell’azienda universale, il rapporto tra azienda e ambiente.
- La gestione aziendale: definizione concettuale e classificazioni, rapporti di scambio interaziendali e modello a raggiera, aspetto economico e finanziario della gestione, risultato economico e punto di equilibrio economico.
- Cenni New Public Management.
- Le Amministrazioni Pubbliche: definizione e quadro concettuale, tratti caratterizzanti delle AP, funzioni economiche tipiche.
- La programmazione delle amministrazioni pubbliche: bilancio di previsione, funzioni del bilancio.

Modalità Esame

Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare gli strumenti logici e tecnici di base per indagare la struttura ed il funzionamento delle amministrazioni e delle aziende pubbliche secondo una prospettiva economico-aziendale nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.

Testi adottati

Per gli studenti frequentanti il programma d’esame prevede: slide e materiale didattico disponibili sulla piattaforma moodle.
Per gli studenti non frequentanti sono consigliati i seguenti libri di testo:
- Catturi G., Principi di Economia Aziendale, 2019, Cedam.
- Mussari R., Economia delle Amministrazioni Pubbliche, 2017, McGraw-Hill, Milano.
- Testo Unico degli Enti locali, ultima versione.

Ulteriore materiale didattico di supporto sarà disponibile al seguente link: https://moodle.unitus.it/moodle/libretti/docenti.php.

 Curriculum «Investigazioni e Sicurezza» (SPRI) (7 cfu):
• G. Catturi: lezioni n. 1-2-3-4-7-8-9-10-20-21-22-23-25;
• R. Mussari: capitoli 1-2-3.
 Curriculum «Scienze Politiche» (SPRI) (8 cfu):
• G. Catturi: lezioni n. 1-2-3-4-7-8-9-10-20-21-22-23-25;
• R. Mussari: capitoli 1-2-3-4 (fino al paragrafo 4.2.3 incluso).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali, esercitazioni, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma consigliata.

Bibliografia

N. ANGIOLA, P. BIANCHI, G. MONGELLI, Migliorare la performance delle amministrazioni pubbliche, Aracne, Roma, 2016.
M. PAOLONI, F.G. GRANDIS, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2007.
C. POLLIT, G. BOUCKAERT, Public Management Reform: A Comparative Analysis, Oxford University press, USA; 2 edition, 2004

Scheda Docente

Programma del corso

I principali argomenti sono i seguenti:
- L’azienda: il quadro di riferimento, i caratteri dell’azienda universale, il rapporto tra azienda e ambiente.
- La gestione aziendale: definizione concettuale e classificazioni, rapporti di scambio interaziendali e modello a raggiera, aspetto economico e finanziario della gestione, risultato economico e punto di equilibrio economico.
- Cenni New Public Management.
- Le Amministrazioni Pubbliche: definizione e quadro concettuale, tratti caratterizzanti delle AP, funzioni economiche tipiche.
- La programmazione delle amministrazioni pubbliche: bilancio di previsione, funzioni del bilancio.

Modalità Esame

Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare gli strumenti logici e tecnici di base per indagare la struttura ed il funzionamento delle amministrazioni e delle aziende pubbliche secondo una prospettiva economico-aziendale nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.

Testi adottati

Per gli studenti frequentanti il programma d’esame prevede: slide e materiale didattico disponibili sulla piattaforma moodle.
Per gli studenti non frequentanti sono consigliati i seguenti libri di testo:
- Catturi G., Principi di Economia Aziendale, 2019, Cedam.
- Mussari R., Economia delle Amministrazioni Pubbliche, 2017, McGraw-Hill, Milano.
- Testo Unico degli Enti locali, ultima versione.
- Ulteriore materiale didattico di supporto sarà disponibile al seguente link: https://moodle.unitus.it/moodle/libretti/docenti.php.

- Curriculum «Investigazioni e Sicurezza» (SPRI) (7 cfu):
• G. Catturi: lezioni n. 1-2-3-4-7-8-9-10-20-21-22-23-25;
• R. Mussari: capitoli 1-2-3.
- Curriculum «Scienze Politiche» (SPRI) (8 cfu):
• G. Catturi: lezioni n. 1-2-3-4-7-8-9-10-20-21-22-23-25;
• R. Mussari: capitoli 1-2-3-4 (fino al paragrafo 4.2.3 incluso).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali, esercitazioni e seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma consigliata.

Bibliografia

N. ANGIOLA, P. BIANCHI, G. MONGELLI, Migliorare la performance delle amministrazioni pubbliche, Aracne, Roma, 2016.
M. PAOLONI, F.G. GRANDIS, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2007.
C. POLLIT, G. BOUCKAERT, Public Management Reform: A Comparative Analysis, Oxford University press, USA; 2 edition, 2004

Obiettivi formativi


Questo corso ha come obiettivo principale l'acquisizione di un livello elementare di lingua spagnola (A2 secondo il QCER) e di una capacità di base di traduzione dall'italiano allo spagnolo e viceversa.
Oltre a questo, gli studenti verranno istruiti non solo sulla lingua spagnola e sulla traduzione, ma anche sulla cultura e sullo stile di vita spagnolo.

Scheda Docente

Programma del corso

Lezione 1 - Presentazione del corso e vocabolario di base.
Lezione 2 - Vocabolario di base II
Lezione 3 - Introduzione ai verbi. "Presente de Indicativo
Lezione 4 - Aggettivi, sostantivi, pronomi e "acentuación".
Lezione 5 - Numeri - ordinali e cardinali. Verbi comuni e vocabolario.
Lezione 6 - "Acentuación II" + Alcune irregolarità del presente.
Lezione 7 - Introduzione alla traduzione e al vocabolario: la casa, la città, la famiglia.
Lezione 8 - Verbi. Pretérito perfecto e Indefinido.
Lezione 9 - Descrizioni fisiche, avverbi di frequenza e "sobremesa" - la famiglia.
Lezione 10 - Pretérito imperfecto + aggettivi + pronomi possessivi e dimostrativi.
Lezione 11 - Preposizioni + sobremesa - hobby.
Lezione 12 - Futuro perfetto e condizionale.
Lezione 13 - Linguaggio giuridico e traduzione.
Lezione 14 - Dibattito (introduzione) e simulazione di esame.
Lezione 15 - Dibattito.
Lezione 16 - Ultimo ripasso + Verbi + sobremesa.

Originale:

Lezione 1 - Presentación, vocabulario básico
Lezione 2 - Vocabulario básico
Lezione 3 - Presente de Indicativo
Lezione 4 - Adjetivos, sustantivos, pronombres reflexivos y acentuación.
Lezione 5 - Números (+199), números ordinales, verbos de uso común & vocabulario
Lezione 6 - Acentuación (II) + Irregularidades del presente de indicativo
Lezione 7.- Introducción a la traducción y vocabulario: la casa, la ciudad y la familia.
Lezione 8 - Verbos. Pretérito perfecto & Pretérito indefinido.
Lezione 9 - Descripciones físicas, adverbios de frecuencia y sobremesa - familia.
Lezione 10 - Pretérito imperfecto+ adjectivo, pronombres posesivos y demostrativos.
Lezione 11.- Preposiciones (Lugar y tiempo) & sobremesa - aficiones.
Lezione 12.- Futuro perfecto y condicional simple.
Lezione 13.- Lenguaje jurídico y traducción.
Lezione 14 .- Debate y simulación de examen
Lezione 15.- Debate
Lezione 16.- último repaso - verbos & sobremesa

Modalità Esame

Ci saranno tre parti:
1) Esame scritto in cui gli studenti dovranno dimostrare la comprensione di uno scritto. Inoltre, questa parte scritta avrà 5 domande in cui lo studente dovrà dimostrare una buona comprensione della lingua spagnola (A2 secondo il QCER) insieme a una buona capacità di scrittura.
2) Traduzione: Lo studente dovrà tradurre un testo (Ita-Spa o Spa-Ita) utilizzando tutte le metodologie apprese durante il corso.
3) Parte orale: Gli studenti saranno sottoposti a un gruppo di domande per dimostrare di essere in grado non solo di comprendere la lingua spagnola, ma anche di utilizzarla come strumento di comunicazione con gli altri.

Testi adottati

Materiale fornito dal docente è presente in unitus Moodle.

Modalità di svolgimento

Modalità mista con le lezioni registrate.

Modalità di frequenza

Altamente raccomandata, ma non obbligatoria.

Bibliografia

Materiale fornito dal docente è presente in unitus Moodle.

Obiettivi formativi

A.A 2023-2024
Corso di livello elementare dal pre A1 all' A2+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (CEFR) il cui obiettivo è lo sviluppo integrato e significativo delle diverse abilità linguistiche (comprensione orale e scritta, espressione orale e scritta), in una prospettiva comunicativa. Si pone l'accento sull'insegnamento dei contenuti lessicali e grammaticali, cercando sempre di rispondere alle esigenze comunicative e accademiche dello studente. Dato l'orientamento comunicativo, i contenuti presentati e la metodologia di lavoro si basano sullo svolgimento di attività d'uso, accompagnate dai necessari processi di riflessione sulla lingua che facilitano l'interiorizzazione e la padronanza delle sue diverse strutture e unità. Inoltre, gli studenti studieranno elementi della cultura francese.

Lo studente dovrà essere in grado di:
- utilizzare la lingua francese per interagire con adeguata competenza comunicativa in contesti quotidiani e professionali, e avere capacità di comprensione e riformulazione di testi scritti e orali adeguati al livello linguistico richiesto;
- utilizzare la lingua francese per produrre testi semplici relativi ad argomenti che siano familiari o di interesse personale;
- analizzare un testo cogliendone le caratteristiche principali dal punto di vista della forma e del contenuto.

Scheda Docente

Programma del corso

Prime 8 unità del libro: "Pas à Pas Version Légère"- Marie-Noelle Cocton, Luca Giachino, Carla Baracco.

Grammaire:
les nombres; la formation du pluriel; les pronoms personnels sujets; les verbes être et avoir; la formation du féminin; les adjectifs possessifs; les trois formes de la phrase interrogative; Qu'est-ce que c'est?/ Qui est-ce?; C'est/ Il est; La phrase négative; les verbes aller et venir; il y a; les articles contractés; les verbes du II groupe; les pronoms personnels toniques; les verbes faire et lire; les verbes pronominaux; les pronoms personnels COD; les adjectifs démonstratifs; le pronom indéfini on; les adjectifs interrogatifs; les prépositions avec les noms géographiques; les verbes prendre et sortir; l'impératif; les articles partitifs; très et beaucoup (de)?; le pronom en; il faut; les verbes devoir, pouvoir, savoir, vouloir; les gallicismes; les pronoms personnels COI; le pronom y; la position des pronoms compléments; les nombres ordinaux; les verbes écrire et voir; la comparaison; le passé composé; les verbes en -cer et ger; les verbes en -yer; les verbes ouvrir et accueillir; l'imparfait, les pronoms relatifs qui et que, la question inversée, les adverbes de manière en -ment, les verbes boire et recevoir.

Communication:
Présenter et se présenter; demander et dire la date; les formules de politesse; demander des informations personnelles; décrire l'aspect physique et le caractère; demander et dire l'heure; parler de la famille, des goûts et des préférences; parler de la routine quotidienne; demander et dire le prix; faire des achats; inviter et répondre à une invitation; écrire un message amicale; parler au téléphone; demander et indiquer le chemin, demander des renseignements en ville; réserver une chambre d'hotel, acheter un billet, au restaurant: réserver, commander et commenter.

Modalità Esame

L' esame prevede una prova scritta e una prova orale nella stessa giornata. La mattina si svolgerà la prova scritta (60 minuti) e nel pomeriggio la parte orale.

Testi adottati

"Pas à Pas Version légère", Marie- Noelle Cocton, Luca Giachino, Carla Baracco, Didier FLE, Zanichelli

Modalità di svolgimento

Le lezioni sono disponibili su moodle.

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi consistono nel trasmettere agli studenti conoscenze di base teorico-pratiche inerenti l'attività di P.G. e le tecniche di contrasto al crimine e di acquisire. Si intende altresì fornire una solida conoscenza metodologica - operativa volta all’organizzazione e gestione delle moderne strategie investigative e di sicurezza.

Scheda Docente

Programma del corso

Tutte le lezioni verranno erogate anche online e didattica a distanza su piattaforma moodle. Il link di accesso per ogni lezione sarà disponibile dal giorno precedente. E' consigliato l'ascolto.
Argomenti da studiare:
Cap I - Il fantastico mondo delle investigazioni
Cap. II - La vita delle investigazioni
Cap III - La Polizia Giudiziaria da pagina 54 a pagina 154
Cap IV – da pagina 175 a pagina 260
Cap V - L'intero capitolo con particolare riguardo a:
-' Esame della scena del crimine
- Cenni CED - Banca dati SDI
- Relativamente ai sequestri, studiare solamente il sequestro probatorio

Modalità Esame

Prova orale per verificare le conoscenze di base inerenti l'attività di P.G. e le tecniche di contrasto al crimine

Il voto d'esame verrà attribuito sulla base:
- del livello di conoscenza dei contenuti;
- della capacità di applicare i concetti teorici;
- della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari;
- della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi;
- della padronanza di espressione.

Testi adottati

Il testo adottato è: "Guida Pratica Operativa alle Investigazioni", CEDAM 2023, IV edizione, autori V. Cianchella - A. Madeo.

Modalità di svolgimento

Orari di lezione

14 marzo 2024, dalle ore 11 alle ore 14, Aula Magna, nell’ambito dell’incontro con Nora Venturini
15 marzo 2024, ore 15/18, Complesso San Carlo, nell’ambito dell’incontro con il Prefetto Lamberto Giannini

- 5 aprile 2024 dalle ore 9 alle ore 12 - aula 3 (S. Maria in Gradi)

- 15 e 29 aprile 2024 dalle ore 9 alle ore 12 - aula 2 (S. Maria in Gradi)

- 9 e 16 maggio 2024 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 - aula 3 (S. Maria in Gradi)


- 21 maggio 2024 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 - aula 5 (S. Maria in Gradi)

Modalità di frequenza

Non obbligatoria ma fortemente consigliata.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:
Gli studenti che sceglieranno il curriculum incentrato sulle tematiche dell'investigazione e della sicurezza, indirizzato allo studio delle scienze giuridiche, tecnico - investigative- scientifiche e forensi, nonché analisi della scena del crimine, potranno acquisire quelle conoscenze fattuali e procedurali fondamentali per operare negli ambiti tecnico - professionali riguardanti le metodiche per supportare la Polizia Giudiziaria e le Autorità Giudiziarie nell'attività di prevenzione e repressione dei reati.

Risultati di apprendimento attesi:
Lo scopo dello studio della materia della balistica forense è quello di fornire allo studente quella conoscenza e comprensione delle attività investigative attraverso l'analisi di casi concreti per poi stabilire quali strumenti da suggerire all’accusa, nella figura del Pubblico Ministero o alla difesa nella figura dell'Avvocato che difende l'imputato, attività che si andrà poi a concretizzare nel dibattimento, fornendo la “prova certificata” quest'ultima è un dato fondamentale per il Giudice al fine di poter emettere una giusta sentenza. La capacità quindi di comprendere, con soprattutto pratico ma ragionato, in un ambito di diverse possibilità di soluzione del problema.
La Legge nr. 397 del 2000 sulle indagini difensive riconosce alle parti il diritto di "difendersi provando" giovandosi quindi dell'opera dei "consulenti tecnici"; quello che fino ad allora era riservato al Pubblico Ministero oggi è devoluto anche al privato e quindi alla "Difesa".
Il percorso di studio vede inizialmente l’acquisizione della conoscenza degli elementi balistici, delle armi, delle munizioni, dei bossoli, dei proiettili che si possono trovare sulla scena del crimine. Di seguito saranno prese in esame le dinamiche della balistica interna, esterna e terminale per meglio comprendere le dinamiche della ricostruzione della scena del crimine. Tutto deve essere materiale di valutazione per stabilire il percorso migliore per giungere alla "prova scientifica certificata" da presentare al Giudice nell'ambito del dibattimento.
Nella parte terminale del corso lo studente avrà l'opportunità di svolgere una o più attività pratiche in ambito tecnico -scientifico -investigativo che si tradurranno nella stesura di una relazione tecnica da presentare, eventualmente, nel momento dell'esame.
Di seguito, terminato il corso, lo studente avrà la possibilità di partecipare a un seminario di 3/4 giorni nei quali avrà l'opportunità di immergersi nella realtà di una scena del crimine dove potrà applicare quelle competenze ricevute durante il corso teorico.

Scheda Docente

Programma del corso


Programma:
Il programma di studio prevede la trattazione dei seguenti argomenti:

 la presentazione della materia di "balistica forense" e l'importanza di quest'ultima nell'ambito del processo penale ai sensi della Legge 397 del 2000;

 cenni di balistica generale al fine di conoscere le armi, le munizioni, i bossoli, i proiettili , gli ordigni esplosivi e le armi da punta e da taglio e gli esiti che producono e che si possono trovare sulla scena del crimine;

 i residui dello sparo, tecniche del prelievo, inquinamenti e valutazione delle analisi effettuata dal microscopio a scansione elettronica (SEM -EDX);

 cosa s'intende per " prova scientifica certificata" in ambito della balistica forense analisi e ricostruzione della scena del crimine;
 la consulenza tecnica e la perizia chieste rispettivamente dal Pubblico Ministero e dal Giudice, aspetti giuridici e tecnici;

 la ricostruzione della scena del crimine avvalendosi del nuovo sistema in 3D e delle riprese aeree effettuate con il drone;

 la testimonianza in dibattimento nell'ambito delle indagini difensive; la figura del Consulente Tecnico e del Perito, compiti e responsabilità.

 le nuove attrezzature tecnico – investigative e il loro impiego in un moderno laboratorio di balistica forense e analisi della scena del crimine.

Modalità Esame

Valutazione del profitto :
Esame con colloquio orale sul programma svolto e ragionamenti sui casi reali presi in esame durante il corso.

Prova in itinere:
Domande agli studenti alla metà del corso.

Testi adottati

Testi consigliati:
La balistica forense - analisi e ricostruzione della scena del crimine - è una materia nuova che desta molto interesse, oggi più che mai, in ottemperanza alla Legge nr. 397 del 2000 sulle indagini difensive.
La bibliografia su questa specifica materia è molto carente e soprattutto non specifica, di conseguenza per una buona preparazione al fine di sostenere l'esame si suggerisce di attenersi al libro di testo "Balistica Forense" Martino Farneti e Valerio Orlandi Edizioni EGAF
ISBN 978- 88-352-1290-4 www. egaf.it

 Formazione al tiro e norme di sicurezza nel maneggio delle armi - Appunti di Sandro Bruni. ( copia disponibile digitalizzata fornita dal docente)

Al fine di un ulteriore approfondimento in continuo aggiornamento si suggerisce di accedere al sito balisticaforense.com sezione "corsi" "materiale didattici" dove dopo una registrazione come studente dell'Università della Tuscia , con una propria password, potrà accedere al materiale bibliografico e tecnico scientifico ivi contenuto.

Modalità di svolgimento

In un aula dell'Università, indicata dalla Direzione Didattica, (aula nr. 3) nella sede di via Santa Maria in Gradi.

" In base ad eventuali necessità di tutela della salute pubblica, la didattica del corso potrà essere erogata a distanza, in forma mista o totalmente tramite il pieno ricorso a piattaforma e strumenti di e-learning"

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Obiettivi formativi

La Criminologia appare oggi come una scienza complessa in quanto è sia teorica che pratica, in quanto tesa a limitare i danni sociali del crimine. Essa include le scienze criminali che studiano i fatti delittuosi dai vari punti di vista, non solo da quello dell’autore del crimine ma anche da quello della vittima, ed integra molte scienze umane nella propria attività (sociologia, la medicina legale, psicologia, statistica, la biologia, la balistica, la fisica, l’informatica, ecc.).
Infatti, fin dagli inizi della Criminologia scientifica, quasi tutti i principali autori si sono cimentati nel difficile compito di creare un sistema descrittivo che permettesse la classificazione, la diagnosi e, se possibile, una indicazione prognostica e terapeutica delle varie forme di condotta criminale.
Per comprendere meglio la moderna criminologia non si può prescindere dalle radici storiche della stessa disciplina e dalla conoscenza della sua evoluzione nel tempo in corrispondenza dell’evoluzione della società e delle sue manifestazioni criminali e delittuose. Il concetto di Criminologia è infatti, ancor oggi in fase evolutiva. L’approccio di studio che oggi si tende a privilegiare è quello di guardare al fatto criminale come determinato da un pluralismo di fattori interagenti tra loro, dato appunto dall’ integrazione e interazione di fattori sociali, antropologici, psicologici, giuridici, medico-biologici, educativi ed ambientali.
OBIETTIVI FORMATIVI:
- acquisizione da parte dello studenti dei fondamenti storici, teorici e giuridici della disciplina;
- conoscenza dei principali ambiti di applicabilità della Criminologia;
- conoscenza dei ruoli e delle competenze di un criminologo a supporto dell'attività investigativa e della progettazione di strategie di sicurezza e prevenzione del crimine in risposta alle esigenze della società contemporanea;
- sviluppo di competenze che favoriscano la lettura e l'applicazione della scienza criminologica in senso multidisciplinare e interdisciplinare nel vasto contesto delle Scienze Forensi.

Scheda Docente

Programma del corso

le lezioni si svolgono nell'aula 6 del complesso Santa Maria in Gradi, per un totale di 18 ore, suddivise in 6 incontri della durata di 3 ore ciascuno.
Le lezioni sono così articolate:

INTRODUZIONE ALLA CRIMINOLOGIA DEFINIZIONE DI CRIMINOLOGIA, OGGETTO DI STUDIO - RUOLI E COMPETENZE DEL CRIMINOLOGO - ORIGINI DEL PENSIERO CRIMINOLOGICO - I PRINCIPI DELL'ANALISI INVESTIGATIVA
IL CRIMINOLOGO COME SUPPORTO ALL'ATTIVITà INVESTIGATIVA - IL SISTEMA DELLE INDAGINI DIFENSIVE - RIFERIMENTO A CASI APPLICATIVI
LA VITTIMOLOGIA - ORIGINI, APPLICAZIONI, EVOLUZIONI - LA VITTIMOLOGIA COME SUPPORTO ALL'ATTIVITà INVESTIGATIVA - L'AUTOPSIA PSICOLOGICA E LE SUE APPLICAZIONI ALL'ANALISI DIFFERENZIALE OMICIDIO-SUICIDIO
ANALISI DEL COMPORTAMENTO CRIMINALE - VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO CRIMINALE: LA CAPACITà DI INTENDERE E DI VOLERE LA PERICOLOSITà SOCIALE E LA CAPACITà DI STARE IN GIUDIZIO - IL SISTEMA DELLE MISURE DI SICUREZZA E IL CRIMINOLOGO ESPERTO EX ART.80
I DELITTI CONTRO LA PERSONA - FEMMINICIDIO - DELITTI IN FAMIGLIA (MALATRATTAMENTO - ABUSO - OMICIDIO) - I SEX OFFENDERS
DELITTI SERIALI, I SERIAL KILLER E LA LORO INVESTIGAZIONE - IL CRIMINAL PROFILING

Modalità Esame

l'esame si svolgerà attraverso un colloquio orale sugli argomenti relativi al programma didattico

Testi adottati

verranno fornite dal Docente dispense per lo studio della materia, inerenti la trattazione delle aree tematiche affrontate nelle lezioni;
le dispense del Docente sono sufficienti alla preparazione dell'esame;
Unitamente alle dispense il Docente consiglierà dei testi di approfondimento (facoltativi)

Modalità di svolgimento

lezioni frontali in aula con il supporto di slides e video;
- case report;
- approccio pratico-esperienziale attraverso l'analisi di casi di studio;

Modalità di frequenza

frequenza in aula il giovedì con orario 9-12.
possibilità di seguire in modalità online tramite link su piattaforma zoom
lezioni registrate presenti su piattaforma Moodle

Bibliografia

BALDRY, A. C. (2006). Dai maltrattamenti all’omicidio. La valutazione del rischio di recidiva e dell’uxoricidio, Centro Scientifico Editore: Torino.
BRAMANTE, A. (2005). Fare e disfare…dall’amore alla distruttività. Il Figlicidio materno. Roma: Aracne Editore
BRAMANTE, A. (2021) Mamme che uccidono. Necessità di capire e responsabilità di prevenire. Celid
BRUNO F. (2005) L’impronta del mostro. Storie, identità e perché dei Serial Killer, Il Minotauro
BRONDONI C., Sembrava un incidente. Staging sulla scena del crimine, Aras Edizioni 2018
CANTER D., ALISON L., (2004), Il profilo psicologico. L’indagine investigativa fra teoria e prassi, Carocci Editore, Roma;
CASALE A., DE PASQUALI P., LEMBO M.S., (a cura di) La Perizia Psichiatrica nel processo penale. Aspetti giuridici e psicopatologico forensi, Maggioli Editore
CAVALLONE, A. (2008). La sindrome di Medea: cosa spinge una madre ad uccidere il proprio figlio. Psychofenia, Vol. 11 (18)
COSTANZO S., “Famiglie di sangue. Analisi dei reati in famiglia.”, Milano, Franco Angeli, 2008;
DE PASQUALE P., La Sindrome di Munchausen per procura. Analisi criminologica di madri abusanti e bambini abusati. SEU, 2021
DE PASQUALI P., “Figli che uccidono”, Rubettino Editore, Soveria Mannelli (CZ), 2002;
DE PASQUALI P., (2001), Serial Killer in Italia, Franco Angeli, Milano;
DE PASQUALI P., (2015) Vite crudeli. Storie di serial killer italiani, Castelvecchi
DE PASQUALI P., Criminologia transculturale ed Etnopsichiatria Forense. Terrorismo, immigrazione e reati culturalmente motivati, Alpes
DOUGLAS J.E., BURGES A.W., BURGES A.G., RESSLER R.K. (traduzione italiana a cura di PICOZZI M.), Crime Classification Manual – Un sistema standardizzato per indagare e classificare i crimini violenti, Edi-ermes 2016
FORNARI U., (2004), Trattato di Psichiatria Forense, UTET, Torino;
FORNARI U., PONTI G., Il fascino del male. Crimini e responsabilità nelle storie di vita di tre serial killer, Raffaello Cortina Editore
DI BELLO,G., MERIGNOLO, P. (1977). Il rifiuto della maternità. L’infanticidio in Italia dall’Ottocento ai giorni nostri. Pisa:Edizioni ETS
DI BLASIO, M., P., (2016). L’infanticidio nella legislazione penale: uno sguardo al passato per capire il presente. Giurisprudenza Penale, Vol. 3,2-17
MERZAGORA BETSOS I. “I demoni del focolare. Madri e mogli che uccidono”, Centro Scientifico Editore, 2003;
MERZAGORA BETSOS I. (2009). Uomini violenti, i partner abusanti e il loro trattamento, Raffaello Cortina Editore: Milano.
NIVOLI G. (2002). Medea tra noi. Le Madri che uccidono. Editore Carocci
PANNITTERI A., “Madri assassine. Diario da Castiglione delle Stiviere”, Roma, Gaffi Editore in Roma, 2006.
PONTI, G. MERZAGORA BETSOS, I. (2014). Compendio di Crimonologia. Raffaello Cortina: Milano.
PONTI G. FORNARI U, “Il fascino del male”, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1995;
HIROGOYEN, M.F. (2004). Sottomesse. La violenza sulle donne nella coppia. Einaudi: Pisa.
VOLTERRA V., (a cura di) Psichiatria Forense, Criminologia ed etica psichiatrica, Masson
WALKER, L. E. (2007). The Battered Woman Syndrome, 3rd ed., Springer:New York.
GULOTTA G.,MERZAGORA BETSOS I. e coll., (2005), L’omicidio e la sua investigazione, Giuffrè, Milano;
HOLMES R.M., HOLMES S.T., Omicidi Seriali. Le nuove frontiere della conoscenza e dell’intervento, Centro Scientifico Editore
Mc DERMIT V., (traduttore F. Rende) Anatomia del crimine. Storie e segreti delle scienze forensi, Codice – Le Scienze 2016
MADEO A., CIANCHELLA V., (2018) Guida pratica operativa alle investigazioni, Wolters Kluwer
MAROTTA G., Criminologia. Storie, teorie, metodi, CEDAM 2017;
PICOZZI M., ZAPPALA’ A., Criminal profiling. Dall’analisi della scena del crimine al profilo psicologico del criminale, McGraw-Hill
PICOZZI M., INTINI A., Scienze Forensi. Teoria e prassi dell’Investigazione Scientifica, Utet Giuridica 2009
PONTI G., MERZAGORA BETSOS I. (2008), Compendio di Criminologia – V edizione, Raffaello Cortina Editore
ROSSI L., L' analisi investigativa nella psicologia criminale. Vittimologia: aspetti teorici e casi pratici, Giuffrè Editore 2005
RUSSO F., Manuale di criminal profiling. Teorie e tecniche per tracciare il profilo psicologico degli autori di crimini violenti, Celid
Barlati, S., Spagnolo, M., (2011), La psicologia investigativa e lo studio della relazione tra la vittima e l’autore di reato, in “Crimen et Delictum - International Journal of Criminological and Investigative Sciences”, vol.2, pp. 84-131
Bonicatto, B., Garcìa Pèrez, T., Rojas Lòpez, R., (2006), L’autopsia psicologica: l’indagine nei casi di morte violenta o dubbia, Milano, Franco Angeli
De Leo, G., Biscione, M.C., (2006), L’autopsia psicologica della vittima di crimini violenti, in De Leo, G., Patrizi, P., Lo psicologo criminologo, Milano, Giuffrè Editore
De Leo, G., Scali, M., Cuzzocrea, V., Giannini, M., Lepri, G. L., (2000), Psicologia investigativa: una nuova sfida della psicologia giuridica, in “Rassegna italiana di criminologia”, n.3, pp. 367-386
Gullotta, G., Vagaggini, M., (1981), Dalla parte della vittima, Milano, Giuffrè Editore
Monzani, M., (2013) Il sopralluogo psico-criminologico, Milano, Giuffrè Editore
Volpini, L., (2012), Dal criminal profiling all’autopsia psicologica della vittima, in “Linguæ & - Rivista di lingue e culture moderne”, vol. 11, n. 1-2, pp. 157-169

Obiettivi formativi

L'obiettivo del corso è di fornire gli strumenti per comprendere la nascita, il ruolo e il funzionamento delle istituzioni e delle organizzazioni della sicurezza: mediante le lezioni frontali sarà stimolata la partecipazione degli studenti, per accrescerne la capacità d'analisi rispetto a questo tipo di istituzioni e organizzazioni, che rivestono un ruolo sempre più importante nell'età contemporanea.

Scheda Docente

Programma del corso

La prima parte del corso sarà dedicata ai fondamenti delle Relazioni Internazionali, agli studi sulla Sicurezza con una particolare attenzione alle sfide contemporanee e al futuro delle Relazioni Internazionali.
La seconda parte del corso sarà dedicata ad approfondire le organizzazioni della Sicurezza nella loro struttura istituzionale, nelle funzioni svolte e nell'impatto sulla politica degli Stati membri. Inoltre, saranno analizzate in modo approfondito le Nazioni Unite, con le connesse operazioni di pace, l'Unione Europea nel suo ruolo emergente nel campo della Sicurezza collettiva e la NATO.

Modalità Esame

L'esame si svolge nelle modalità previste dall'art. 24 del Regolamento Didattico d'Ateneo (RDA 2014) in forma scritta, con la possibilità di sostenere l'orale per modificare il voto dell'esame scritto, che deve essere comunque sufficiente (almeno 18/30) per prenotarsi all'orale. Per i soli studenti frequentanti, è possibile sostituire alla prova scritta la redazione di una tesina sui temi del corso, da concordare con il docente e consegnare almeno una settimana prima della data dell'appello. La prova verte sui principali temi previsti nel programma del corso, allo scopo di accertare non solo il livello di conoscenza dei contenuti, ma anche la capacità di sintesi e di analisi. L'attribuzione del voto finale terrà anche conto della padronanza di espressione e dell'uso corretto della terminologia specifica del settore disciplinare.

Testi adottati

Testi obbligatori:
1. J. Grieco, G.J. Ikenberry, M. Mastanduno (a cura di E. Parsi), Introduzione alle relazioni internazionali. Domande fondamentali e prospettive contemporanee, UTET Universitaria, Milano 2017, ISBN 9788860084897: da pag. IX a pag. 85; da pag. 171 a pag. 340.
2. R. Belloni, M. Moschella, D. Sicurelli, Le organizzazioni internazionali, il Mulino, Bologna 2013, ISBN 9788815244437: da pag. 9 a pag. 105; da pag. 189 a pag. 261.

Modalità di svolgimento

Le lezioni del corso si svolgono in modalità mista, con lezioni sia in presenza che a distanza

Modalità di frequenza

Frequenza consigliata

Bibliografia

Testi di approfondimento per temi specifici:
1. C. Cerreti, M. Marconi, P. Sellari, Spazi e poteri. Geografia politica, geografia economica, geopolitica, Editori Laterza, Bari-Roma 2019, ISBN 9788859300519.
2. M. Graziano, Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale, il Mulino, Bologna 2019, ISBN 9788815283726.
3. N. Ronzitti, Diritto internazionale dei conflitti armati, G. Giappichellli Editore, Torino 2021, ISBN 9788892139411.

Obiettivi formativi

STORIA DELLE ISTITUZIONI EUROPEE

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
Il corso è rivolto a studentesse e studenti di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e ha lo scopo di fornire un quadro storico approfondito del processo di integrazione europea a partire dai Trattati di Roma (1957) sino alla nascita della moneta unica e all’allargamento dell’Unione Europea, con il fine di fornire gli strumenti necessari a decodificare le attuali dinamiche evolutive delle Istituzioni Europee.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso le studentesse e gli studenti saranno in grado di descrivere e individuare le differenti tappe della costruzione europea che hanno portato all’Unione e valutarne le strategie per accrescerne l’efficacia.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Al termine dell’insegnamento le studentesse e gli studenti saranno in grado di dimostrare una certa autonomia di giudizio che li porterà a individuare i momenti storici o le strategie più utili al processo di integrazione europea, a definire le competenze delle diverse istituzioni e a comprenderne e analizzarne le azioni in una prospettiva storicamente contestualizzata.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Aver maturato una capacità di analisi critica e di giudizio autonomo sulle crisi e i rilanci delle istituzioni europee nel percorso di costruzione europea. Dimostrare la capacità di elaborare criticamente i contenuti introdotti e discussi a lezione, sviluppando quindi in modo critico e autonomo le tematiche del corso e l'analisi dell’attualità europea.

ABILITÀ COMUNICATIVE: Capacità di comunicare efficacemente in forma orale sulle tematiche trattate durante il corso delle lezioni frontali.

CAPACITÀ DI APPRENDERE: Capacità di rielaborare, catalogare, schematizzare, riassumere e rielaborare i contenuti acquisiti durante il corso in un percorso personale.

ENG
HISTORY OF EUROPEAN INSTITUTIONS

EXPECTED LEARNING OUTCOMES:
The course is aimed at students of Political Science and International Relations and is designed to provide an in-depth historical overview of the process of European integration from the Treaties of Rome (1957) to the birth of the single currency and the enlargement of the European Union, with the aim of providing the necessary tools to decode the current evolutionary dynamics of the European Institutions.

KNOWLEDGE AND ABILITY TO UNDERSTAND
At the end of the course, students will be able to describe and identify the different stages of the European construction that led to the Union and assess the strategies to increase its effectiveness.

APPLIED KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
At the end of the course, students will be able to demonstrate a certain degree of autonomy of judgement leading them to identify the historical moments or strategies most useful to the process of European integration, to define the competences of the different institutions and to understand and analyse their actions in a historically contextualised perspective.

JUDGEMENT AUTONOMY:
To have developed a capacity for critical analysis and autonomous judgement on the crises and revivals of European institutions in the process of European construction. To demonstrate the ability to critically elaborate the contents introduced and discussed in class, thus developing critically and autonomously the themes of the course and the analysis of European current affairs.

COMMUNICATION SKILLS: Ability to communicate effectively in oral form on the topics covered during the course of the lectures.

LEARNING SKILLS: Ability to elaborate, catalogue, schematise, summarise and rework the contents acquired during the course in a personal way.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per acquisire o approfondire una solida conoscenza di base sulle istituzioni europee. Oltre a fornire indicazioni di metodo e ricerca, si ripercorreranno le tappe fondamentali del processo di integrazione europea, a partire dalla Dichiarazione Schuman del 1950 e dalla nascita delle Comunità europee (trattati di Roma del 1957); i successivi trattati; la prima elezione diretta del Parlamento europeo (1979); la nascita della moneta unica; la trasformazione in Unione europea (1992); il Trattato di Lisbona del 2007; i protagonisti della storia dell'integrazione europea; il ruolo della UE nello sviluppo politico ed economico del Continente europeo; lo sviluppo delle istituzioni dell'Unione. Il ruolo e le azioni delle istituzioni dell'Unione europea nel panorama contemporaneo.
Particolare attenzione è rivolta ai protagonisti e agli artefici dei processi di integrazione europea; il dibattito sul modello istituzionale europeo e le sue possibili evoluzioni, al ruolo delle istituzioni nella vita dei cittadini.

Modalità Esame

Sia per gli studenti frequentanti che non frequentanti, l’esame consiste in un colloquio orale teso ad accertare la complessiva maturità del candidato attraverso domande sul programma e sui testi consigliati.
Durante la prova orale saranno posti vari quesiti sui diversi argomenti del programma, al fine di verificare la capacità comunicativa, espositiva e critica dello studente.
La valutazione terrà conto della profondità ed estensione delle nozioni apprese, della proprietà di linguaggio dimostrata nell’esposizione dei concetti e delle nozioni, della capacità di fare collegamenti in maniera adeguata tra le diverse conoscenze acquisite e della capacità di rapportare in maniera critica gli eventi del passato con quanto avviene nella contemporaneità.

Testi adottati

Libri di testo:
1. Per la parte istituzionale:
ANTONIO VARSORI, Storia della costruzione europea. Dal 1947 a oggi, Il Mulino 2023.

2. Più un volume a scelta tra i seguenti:
- PAOLO GUERRIERI, PIER CARLO PADOAN, L'economia europea
- FRANCESCO PAPADIA, CARLO SANTINI, La Banca centrale europea. Le nuove sfide dopo la Grande Recessione, Il Mulino
- LUCIANO BARDI, PIERO IGNAZI, Il Parlamento europeo
- ROBERTO SANTANIELLO, Il mercato unico europeo

BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO
- A. Spinelli, E. Rossi, Il Manifesto di Ventotene, prefazione di E. Colorni, Mondadori, Milano 2006 (ISBN 9788804557920), pp. 240;
- M. Caciagli, Regioni d'Europa. Devoluzioni, regionalismi, integrazione europea, Il Mulino, Bologna 2006 (ISBN 8815109374), pp. 229;
- J. Ziller, La nuova Costituzione europea, Il Mulino, Bologna, 2003 (ISBN 8815098135), pp. 202;
- T. Judt, Dopoguerra. Come è cambiata l'Europa dal 1945 a oggi, Mondadori, Milano 2007, pp. 1-297
- Il numero monografico della rivista "Officina della storia", n. 18/2017 pubblicato in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, "L’integrazione europea tra crisi e rilanci", a cura di Sante Cruciani e Giovanna Tosatti, reperibile on line all'indirizzo https://www.officinadellastoria.eu/

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria. Sarà possibile partecipare alle lezioni sia in aula che attraverso piattaforma Zoom

Bibliografia

- A. VARSORI, Storia della costruzione europea. Dal 1947 a oggi, Il Mulino 2023.
- P. GUERRIERI, P.C. PADOAN, L'economia europea
- F. PAPADIA, C. SANTINI, La Banca centrale europea. Le nuove sfide dopo la Grande Recessione, Il Mulino
- L. BARDI, P. IGNAZI, Il Parlamento europeo
- R. SANTANIELLO, Il mercato unico europeo
- A. Spinelli, E. Rossi, Il Manifesto di Ventotene, prefazione di E. Colorni, Mondadori, Milano 2006 (ISBN 9788804557920), pp. 240;
- M. Caciagli, Regioni d'Europa. Devoluzioni, regionalismi, integrazione europea, Il Mulino, Bologna 2006 (ISBN 8815109374), pp. 229;
- J. Ziller, La nuova Costituzione europea, Il Mulino, Bologna, 2003 (ISBN 8815098135), pp. 202;
- T. Judt, Dopoguerra. Come è cambiata l'Europa dal 1945 a oggi, Mondadori, Milano 2007, pp. 1-297
- Il numero monografico della rivista "Officina della storia", n. 18/2017 pubblicato in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, "L’integrazione europea tra crisi e rilanci", a cura di Sante Cruciani e Giovanna Tosatti, reperibile on line all'indirizzo https://www.officinadellastoria.eu/

Obiettivi formativi

Il corso si propone di far conseguire agli studenti una adeguata conoscenza del diritto privato italiano, muovendo dallo studio del diritto delle persone e degli enti, per giungere a quello delle obbligazioni e dei contratti, della proprietà e del possesso. Grazie a questo studio, lo studente potrà comprendere il funzionamento e la ratio della legge civile italiana, orientandosi con consapevolezza nello svolgimento dei traffici giuridici

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma d’esame abbraccia l’intera materia trattata nei manuali di Istituzioni di diritto privato (compresi gli argomenti non affrontati a lezione e nei gruppi di studio), fatta eccezione per le parti riguardanti:

- Il diritto di famiglia

- le successioni

– l’impresa e le società;

– i contratti di banca e borsa;

– i titoli di credito;

– il fallimento e le procedure concorsuali;

-il rapporto di lavoro subordinato;

– il diritto sindacale.

Modalità Esame

La prova orale si compone di quattro o cinque domande.
La prima avrà ad oggetto un istituto fondamentale del diritto privato e avrà carattere estremamente generale. Lo studente che non risponda in modo sufficiente alla prima domanda sarà respinto e non potrà proseguire la prova.
All'esito della quarta o quinta domanda, la commissione esprimerà la valutazione.

Testi adottati

Lo studente può scegliere di preparare l’esame su uno dei due testi sotto indicati:
1) E. DEL PRATO, “Le basi del diritto civile”, 5. Ed., Torino, 2023.
2) A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, "Manuale di diritto privato", a cura di F. Anelli, C. Granelli, XXVI ed., Milano, 2023.

La preparazione dell’esame deve essere integrata dalla indispensabile consultazione - che dovrà essere continua e sistematica: durante le lezioni, nella rilettura degli appunti e nei mesi di studio antecedenti alla prova d'esame - di un "Codice civile" (non commentato con la dottrina e la giurisprudenza) aggiornato e corredato dalle principali leggi speciali.
Si consiglia il "Codice civile e leggi collegate" a cura di G. De Nova, Bologna, 2023

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è libera

Bibliografia

1) E. DEL PRATO, “Le basi del diritto civile”, 5. Ed., Torino, 2023.
2) A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, "Manuale di diritto privato", a cura di F. Anelli, C. Granelli, XXVI ed., Milano, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma d’esame abbraccia l’intera materia trattata nei manuali di Istituzioni di diritto privato (compresi gli argomenti non affrontati a lezione e nei gruppi di studio), fatta eccezione per le parti riguardanti:

- Il diritto di famiglia

- le successioni

– l’impresa e le società;

– i contratti di banca e borsa;

– i titoli di credito;

– il fallimento e le procedure concorsuali;

-il rapporto di lavoro subordinato;

– il diritto sindacale.

Modalità Esame

La prova orale si compone di quattro o cinque domande.
La prima avrà ad oggetto un istituto fondamentale del diritto privato e avrà carattere estremamente generale. Lo studente che non risponda in modo sufficiente alla prima domanda sarà respinto e non potrà proseguire la prova.
All'esito della quarta o quinta domanda, la commissione esprimerà la valutazione.

Testi adottati

Lo studente può scegliere di preparare l’esame su uno dei due testi sotto indicati:
1) E. DEL PRATO, “Le basi del diritto civile”, 5. Ed., Torino, 2023.
2) A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, "Manuale di diritto privato", a cura di F. Anelli, C. Granelli, XXVI ed., Milano, 2023.

La preparazione dell’esame deve essere integrata dalla indispensabile consultazione - che dovrà essere continua e sistematica: durante le lezioni, nella rilettura degli appunti e nei mesi di studio antecedenti alla prova d'esame - di un "Codice civile" (non commentato con la dottrina e la giurisprudenza) aggiornato e corredato dalle principali leggi speciali.
Si consiglia il "Codice civile e leggi collegate" a cura di G. De Nova, Bologna, 2023

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è libera

Bibliografia

1) E. DEL PRATO, “Le basi del diritto civile”, 5. Ed., Torino, 2023.
2) A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, "Manuale di diritto privato", a cura di F. Anelli, C. Granelli, XXVI ed., Milano, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma d’esame abbraccia l’intera materia trattata nei manuali di Istituzioni di diritto privato (compresi gli argomenti non affrontati a lezione e nei gruppi di studio), fatta eccezione per le parti riguardanti:

- Il diritto di famiglia

- le successioni

– l’impresa e le società;

– i contratti di banca e borsa;

– i titoli di credito;

– il fallimento e le procedure concorsuali;

-il rapporto di lavoro subordinato;

– il diritto sindacale.

Modalità Esame

La prova orale si compone di quattro o cinque domande.
La prima avrà ad oggetto un istituto fondamentale del diritto privato e avrà carattere estremamente generale. Lo studente che non risponda in modo sufficiente alla prima domanda sarà respinto e non potrà proseguire la prova.
All'esito della quarta o quinta domanda, la commissione esprimerà la valutazione.

Testi adottati

Lo studente può scegliere di preparare l’esame su uno dei due testi sotto indicati:
1) E. DEL PRATO, “Le basi del diritto civile”, 5. Ed., Torino, 2023.
2) A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, "Manuale di diritto privato", a cura di F. Anelli, C. Granelli, XXVI ed., Milano, 2023.

La preparazione dell’esame deve essere integrata dalla indispensabile consultazione - che dovrà essere continua e sistematica: durante le lezioni, nella rilettura degli appunti e nei mesi di studio antecedenti alla prova d'esame - di un "Codice civile" (non commentato con la dottrina e la giurisprudenza) aggiornato e corredato dalle principali leggi speciali.
Si consiglia il "Codice civile e leggi collegate" a cura di G. De Nova, Bologna, 2023

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è libera

Bibliografia

1) E. DEL PRATO, “Le basi del diritto civile”, 5. Ed., Torino, 2023.
2) A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, "Manuale di diritto privato", a cura di F. Anelli, C. Granelli, XXVI ed., Milano, 2023.

Scheda Docente

Programma del corso

Il diritto privato in generale; sue fonti e mezzi di studio; in particolare origini e vicende del Codice Civile.
I fatti e gli atti giuridici in generale. Significato e contenuti dell’autonomia negoziale. Prova e pubblicità.
Il rapporto giuridico; le diverse situazioni giuridiche fondamentali.
Le persone fisiche: la capacità giuridica, la capacità d’agire, gli strumenti di protezione dell’incapace; la tutela della personalità.
Le persone giuridiche; “tipi” di persone giuridiche; soggetti collettivi non personificati.
I beni e i diritti reali. La proprietà nella Costituzione, nel Codice, nelle leggi speciali, i diritti reali di godimento; la comunione; la tutela del possesso. La pubblicità immobiliare.
Il rapporto obbligatorio, la responsabilità patrimoniale, le garanzie.
Il contratto in generale con particolare attenzione ai problemi della conclusione, della interpretazione e della invalidità. I principali contratti nominati nel codice e nelle leggi speciali.
Le fonti non contrattuali di obbligazione; gestione d’affari, indebito, ingiustificato arricchimento. Nozioni fondamentali in tema di titoli di credito.
La responsabilità per fatto illecito.

Modalità Esame


La valutazione avviene attraverso la somministrazione di alcune domande, le prime aventi carattere generale, per poi passare a verificare aspetti più particolari.

Testi adottati

La preparazione dell’esame può avvenire mediante studio di un qualunque manuale di diritto privato di livello universitario, certamente non mediante utilizzazione di opere in forma di compendio e/o riassunto (ad es. potrà essere scelto il manuale: Torrente-Schlesinger, Manuele di diritto privato, a cura di Granelli, Milano, ultima edizione). Per la stessa preparazione è inoltre indispensabile la lettura assidua di un codice civile aggiornato.

Modalità di frequenza

Non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata la frequenza delle lezioni

Bibliografia

(e.g., the textbook *Torrente-Schlesinger, Manuale di Diritto Privato*, edited by Granelli, Milan, latest edition

Obiettivi formativi

Il corso intende illustrare allo studente i caratteri generali dell'azienda “universale” e dell’azienda pubblica. Si propone, in modo particolare, di individuare le logiche organizzative e di gestione delle aziende pubbliche, analizzando i principali processi di cambiamento che in questi ultimi anni hanno coinvolto tutta la pubblica amministrazione.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
a) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (knowledge and understanding) : conoscenza e capacità di comprensione del concetto di azienda “universale” e di azienda pubblica (secondo una visione economico aziendale).
b) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (applying knowledge and understanding): capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere i problemi relativi alla gestione e al sistema informativo contabile e di bilancio delle aziende e amministrazioni pubbliche (con particolare riferimento agli Enti locali).
c) AUTONOMIA DI GIUDIZIO (making judgements): capacità di utilizzare sul piano concettuale e operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità nei diversi contesti applicativi.
d) ABILITÀ COMUNICATIVE (communication skills): acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad un buona padronanza linguaggio tecnico tipico della disciplina.
e) CAPACITÀ DI APPRENDERE (learning skills): acquisire un’adeguata capacità di apprendimento che consenta di affrontare e di approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula ed esercitazioni su temi specifici inerenti il corso.

Scheda Docente

Programma del corso

I principali argomenti sono i seguenti:
- L’azienda: il quadro di riferimento, i caratteri dell’azienda universale, il rapporto tra azienda e ambiente.
- La gestione aziendale: definizione concettuale e classificazioni, rapporti di scambio interaziendali e modello a raggiera, aspetto economico e finanziario della gestione, risultato economico e punto di equilibrio economico.
- Cenni New Public Management.
- Le Amministrazioni Pubbliche: definizione e quadro concettuale, tratti caratterizzanti delle AP, funzioni economiche tipiche.
- La programmazione delle amministrazioni pubbliche: bilancio di previsione, funzioni del bilancio.

Modalità Esame

Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare gli strumenti logici e tecnici di base per indagare la struttura ed il funzionamento delle amministrazioni e delle aziende pubbliche secondo una prospettiva economico-aziendale nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.

Testi adottati

Per gli studenti frequentanti il programma d’esame prevede: slide e materiale didattico disponibili sulla piattaforma moodle.
Per gli studenti non frequentanti sono consigliati i seguenti libri di testo:
- Catturi G., Principi di Economia Aziendale, 2019, Cedam.
- Mussari R., Economia delle Amministrazioni Pubbliche, 2017, McGraw-Hill, Milano.
- Testo Unico degli Enti locali, ultima versione.

Ulteriore materiale didattico di supporto sarà disponibile al seguente link: https://moodle.unitus.it/moodle/libretti/docenti.php.

 Curriculum «Investigazioni e Sicurezza» (SPRI) (7 cfu):
• G. Catturi: lezioni n. 1-2-3-4-7-8-9-10-20-21-22-23-25;
• R. Mussari: capitoli 1-2-3.
 Curriculum «Scienze Politiche» (SPRI) (8 cfu):
• G. Catturi: lezioni n. 1-2-3-4-7-8-9-10-20-21-22-23-25;
• R. Mussari: capitoli 1-2-3-4 (fino al paragrafo 4.2.3 incluso).

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali, esercitazioni, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma consigliata.

Bibliografia

N. ANGIOLA, P. BIANCHI, G. MONGELLI, Migliorare la performance delle amministrazioni pubbliche, Aracne, Roma, 2016.
M. PAOLONI, F.G. GRANDIS, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2007.
C. POLLIT, G. BOUCKAERT, Public Management Reform: A Comparative Analysis, Oxford University press, USA; 2 edition, 2004

Obiettivi formativi

Il corso, articolato in maniera interdisciplinare su due moduli, ha l'obiettivo di analizzare attraverso un'attività didattica frontale, seminariale e laboratoriale alcune tra le più significative sfide che l'innovazione tecnologica delle reti digitali impone al nostro tempo presente dal punto di vista della regolazione giuridica e sociale.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- comprendere e descrivere l'impatto avuto sul sistema sociale e sul sistema giuridico dall'innovazione tecnologica legate alle reti digitali di comunicazione.
- individuare e descrivere le sfide che l'innovazione tecnologia delle reti pone ai processi delle regolazione giuridica, sociale e politica;
- identificare i principali autori che hanno contribuito allo studio del rapporto tra innovazione tecnologia delle reti digitali, regolazione giuridica e regolazione sociale.

2. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- ricostruire in una prospettiva interdisciplinare e diacronica l'impatto determinato sui sistemi di regolazione sociale e giuridica dai processi di innovazione tecnologica;
- riassumere i principali aspetti teorico-scientifici della relazione tra innovazione tecnologica delle reti, regolazione giuridica e regolazione sociale;
- definire i limiti e individuare i nodi di criticità, in una prospettiva interdisciplinare, nei processi contemporanei di regolazione giuridica e sociale dell'innovazione tecnologica delle reti.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- descrivere in una prospettiva interdisciplinare socio-giuridica le caratteristiche dell'innovazione tecnologica e del suo impatto sui meccanismi di regolazione giuridica e sociale
- individuare e utilizzare conoscenze interdisciplinari di ambito socio-giuridico nell'analizzare lo scenario definito dall'introduzione delle tecnologie digitali nel sistema sociale e nei suoi processi di regolazione giuridica;
- comprendere i legami dinamiche sociali e dinamiche giuridiche nel processo dell'innovazione tecnologica delle reti digitali.

4. ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- utilizzare un lessico scientifico interdisciplinare di ambito socio-giuridico nell’esposizione orale e nella scrittura;
- discutere in una prospettiva interdisciplinare di ambito socio-giuridico concetti, situazioni e problematiche legate al rapporto tra innovazione tecnologica e regolazione giuridico-sociale.
- lavorare in gruppo, condividendo e scambiando le conoscenze acquisite nell’ambito dell'analisi interdisciplinare socio-giuridica dell'innovazione tecnologica.

5. CAPACITÀ DI APPRENDERE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi orientamenti scientifici riguardanti lo studio e l'analisi del rapporto tra innovazione tecnologica, regolazione giuridica e regolazione sociale.
- recuperare e approfondire le proprie conoscenze interdisciplinari di ambito socio-giuridico nel corso del proprio processo di maturazione scientifica e lungo il proprio percorso professionale.

Obiettivi formativi

Il modulo ha l'obiettivo di analizzare attraverso un'attività seminariale e laboratoriale alcune tra le più significative sfide che l'innovazione tecnologica impone al nostro tempo presente dal punto di vista della regolazione sociale. In particolare il corso di concentrerà sull'impatto che le piattaforme digitali hanno avuto e stanno avendo sulle dimensioni nevralgiche del nostro sistema sociale: l'economia, la politica, la cultura.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- comprendere e descrivere l'impatto sul sistema sociale avuto dall'innovazione tecnologica legate alla diffusione delle piattaforme digitali
- individuare e descrivere le sfide che l'innovazione tecnologia delle piattaforme pone ai processi delle regolazione sociale e politica;
- identificare i principali autori che hanno contribuito allo studio del rapporto tra innovazione tecnologia delle piattaforme e regolazione sociale.

2. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- ricostruire in una prospettiva di evoluzione temporale l'impatto determinato sui sistemi di regolazione sociali dai processi di innovazione tecnologica;
- riassumere i principali aspetti teorico-scientifici della relazione tra innovazione tecnologica delle piattaforme e regolazione sociale-politica;
- definire i limiti e individuare i nodi di criticità nei processi contemporanei di regolazione sociale dell'innovazione tecnologica delle piattaforme.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- descrivere in termini sociologici le caratteristiche dell'innovazione tecnologica e del suo impatto sui meccanismi di regolazione sociale
- individuare e utilizzare variabili sociologiche nell'analizzare lo scenario definito dall'introduzione di una nuova tecnologia nel sistema sociale e nei suoi processi di regolazione sociale;
- comprendere la dimensione intrinsecamente sociale del processo dell'innovazione tecnologica delle piattaforme digitali.

4. ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- utilizzare il lessico scientifico della sociologia e della sociologia politica nell’esposizione orale e nella scrittura;
- discutere in pubblico concetti, situazioni e problematiche sociali legate al rapporto tra innovazione tecnologica e regolazione sociale.
- lavorare in gruppo, condividendo e scambiando le conoscenze acquisite nell’ambito dell'analisi socio-politica dell'innovazione tecnologica.

5. CAPACITÀ DI APPRENDERE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi orientamenti scientifici riguardanti lo studio e l'analisi del rapporto tra innovazione tecnologica e regolazione sociale.
- recuperare e approfondire le proprie conoscenze socio-politiche nel corso del proprio processo di maturazione scientifica e lungo il proprio percorso professionale.

Scheda Docente

Programma del corso

Il modulo ha l'obiettivo di analizzare attraverso un'attività seminariale e laboratoriale alcune tra le più significative sfide che l'innovazione tecnologica impone al nostro tempo presente dal punto di vista della regolazione sociale. In particolare il corso di concentrerà sull'impatto che le piattaforme digitali hanno avuto e stanno avendo sulle dimensioni nevralgiche del nostro sistema sociale: l'economia, la politica, la cultura.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- comprendere e descrivere l'impatto sul sistema sociale avuto dall'innovazione tecnologica legate alla diffusione delle piattaforme digitali
- individuare e descrivere le sfide che l'innovazione tecnologia delle piattaforme pone ai processi delle regolazione sociale e politica;
- identificare i principali autori che hanno contribuito allo studio del rapporto tra innovazione tecnologia delle piattaforme e regolazione sociale.

2. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- ricostruire in una prospettiva di evoluzione temporale l'impatto determinato sui sistemi di regolazione sociali dai processi di innovazione tecnologica;
- riassumere i principali aspetti teorico-scientifici della relazione tra innovazione tecnologica delle piattaforme e regolazione sociale-politica;
- definire i limiti e individuare i nodi di criticità nei processi contemporanei di regolazione sociale dell'innovazione tecnologica delle piattaforme.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- descrivere in termini sociologici le caratteristiche dell'innovazione tecnologica e del suo impatto sui meccanismi di regolazione sociale
- individuare e utilizzare variabili sociologiche nell'analizzare lo scenario definito dall'introduzione di una nuova tecnologia nel sistema sociale e nei suoi processi di regolazione sociale;
- comprendere la dimensione intrinsecamente sociale del processo dell'innovazione tecnologica delle piattaforme digitali.

4. ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- utilizzare il lessico scientifico della sociologia e della sociologia politica nell’esposizione orale e nella scrittura;
- discutere in pubblico concetti, situazioni e problematiche sociali legate al rapporto tra innovazione tecnologica e regolazione sociale.
- lavorare in gruppo, condividendo e scambiando le conoscenze acquisite nell’ambito dell'analisi socio-politica dell'innovazione tecnologica.

5. CAPACITÀ DI APPRENDERE
Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di:
- reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi orientamenti scientifici riguardanti lo studio e l'analisi del rapporto tra innovazione tecnologica e regolazione sociale.
- recuperare e approfondire le proprie conoscenze socio-politiche nel corso del proprio processo di maturazione scientifica e lungo il proprio percorso professionale.

Modalità Esame

Ciascuno studente dovrà scegliere uno dei temi affrontati in uno degli incontri seminariali in cui è strutturato il modulo e presentare oralmente, con l'eventuale supporto di materiali audiovisivi, l'analisi di un selezionato case study. Nel corso della presentazione lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze teoriche e la capacità critica richieste per l'analisi del caso di studio selezionato. La valutazione finale potrà essere integrata, su richiesta del docente e/o dello studente, da un colloquio orale sul testo di riferimento indicato per il tema affrontato.

Testi adottati

Marco Deseriis, Piattaforme e partecipazione politica; Mondadori Università, 2024

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma la partecipazione ai seminari e alle attività laboratoriali, in previsione della presentazione del caso di studio analizzato, è fortemente incoraggiata. Gli studenti non frequentanti potranno richiedere di sostenere l’esame attraverso un colloquio orale su un programma di testi concordato con il docente.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione:
• Gli studenti acquisiranno le conoscenze di base e i fondamenti teorici e metodologici per la gestione delle risorse umane in contesti organizzativi complessi, anche tenendo conto delle evoluzioni, in corso o di prossimo avvento, promosse dall’innovazione tecnologica.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
• Gli studenti saranno messi in grado di applicare in contesti organizzativi reali le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite, anche attraverso lo sviluppo di un progetto di gruppo nel quale saranno spinti a prendere decisioni per disegnare un piano di avanzamento delle prassi di gestione di una organizzazione a loro scelta. Gli studenti faranno anche conoscenza di alcuni strumenti tecnologici dedicati a varie attività di gestione delle risorse umane. Saranno inoltre introdotti a modalità e problemi dell’individuazione di fabbisogni e della ricerca e selezione di personale.
Autonomia di giudizio:
• Agli studenti verrà chiesto di esprimere il proprio giudizio individuale in più momenti: nel valutare le relazioni tra i casi proposti per le esercitazioni in classe e l'argomento della lezione, nella discussione dei casi esaminati e di temi specifici durante le lezioni, durante la presentazione dei progetti di altri gruppi. Si prevede quindi che gli studenti, al termine del corso, siano in grado di leggere un caso attraverso una teoria, e di valutare l'opportunità di utilizzare uno strumento o una soluzione in un determinato contesto.
Abilità comunicative:
• Durante il corso, gli studenti saranno coinvolti in diverse attività di comunicazione: discussioni all'interno del loro team per spiegare e accreditare il proprio punto di vista sul progetto di gruppo, discussione in classe sugli aspetti del tema di ciascuna lezione, presentazione in gruppo del tema della lezione (quando assegnato), e presentazione del lavoro di gruppo alla fine del corso. Ciò darà agli studenti la possibilità di acquisire e comprendere i termini e i concetti chiave relativi alla gestione delle risorse umane sotto diverse prospettive, di sperimentare la comunicazione orale e scritta nei rispettivi stili e di acquisire familiarità su come presentare un argomento specifico e una relazione finale in modo chiaro e indicando i principali aspetti interessanti.
Capacità di apprendimento:
• Questo corso contribuirà a dotare gli studenti della capacità di esplorare un contesto sotto diverse prospettive e di considerare diverse possibili soluzioni. Al di là dell'argomento specifico di questo corso, questo dovrebbe dare loro la capacità di collegare insieme una massa di suggerimenti e punti di vista diversi, valutarli e sfruttare il valore combinato.

Scheda Docente

Programma del corso

Struttura del corso
Il corso, progettato tenendo conto del percorso di studi nel quale è inserito, affronta le principali dimensioni strutturali e contestuali dell’organizzazione e delle risorse umane, ed è strutturato in tre parti:
• La 1^ parte introduce alcuni elementi fondamentali delle organizzazioni: organizzazione e ambiente organizzativo, stakeholder e manager, differenziazioni organizzative e problemi di equilibrio, principi fondamentali di progettazione organizzativa, controllo e formalizzazione, specializzazione e forme di struttura, cultura organizzativa, gestione del cambiamento
• La 2^ parte è dedicata alle risorse umane e alle strategie per gestirle: ruolo della funzione Gestione delle risorse umane, analisi e progettazione delle mansioni, ricerca e selezione del personale, motivazioni e ricompense, gestione della prestazione, formazione e sviluppo del personale, politica retributiva e gestione delle ricompense
• La 3^ parte affronta in chiave organizzativa i temi delle relazioni sindacali: gestione formale dei conflitti con il personale, la contrattazione collettiva e individuale, i rapporti di lavoro, i processi negoziali, il tutto anche alla luce dei grandi cambiamenti in atto

Modalità Esame

Per chi frequenta il corso
La votazione finale sarà basata su:
• Valutazione dell’elaborato di gruppo su un caso aziendale, per determinare l’acquisizione delle conoscenze sui temi del corso e delle competenze nell'utilizzare gli strumenti di analisi e progettazione esaminati (80% del voto finale)
• Breve discussione individuale per approfondire, a partire dai contenuti dell’elaborato, il livello di conoscenze possedute dal singolo studente (20% del voto finale)
Periodicamente, a più riprese, sarà valutato il livello di apprendimento raggiunto, attraverso la presentazione di casi di studio collegati al tema di ciascuna lezione e la discussione dello stato di avanzamento del progetto di gruppo, e saranno contestualmente forniti feedback agli studenti.

Per chi non frequenta il corso
• Prova orale sull’intero programma

Testi adottati

La preparazione – per tutti gli studenti, frequentanti e non – va svolta studiando:
• il libro di testo NOE R. et al., Gestione delle risorse umane, Maggioli (tutto)
• le dispense integrative (disponibili sulla pagina Moodle del corso) su “Cultura organizzativa”, “Motivazioni e ricompense”, “Conflitto organizzativo”

Per approfondimenti di specifici argomenti si suggeriscono:
• SENNET R., L’uomo flessibile, Feltrinelli, 2002
• DEL VECCHIO R., La contrattazione aziendale. Esperienze Olivetti, Mondadori Bruno, 2008
• JONES G. R., Organizzazione. Teoria, progettazione, cambiamento, Milano, Egea, 2007
• MINTZBERG H., La progettazione dell'organizzazione aziendale, Bologna, Mulino, 1996

Modalità di svolgimento

Sarà utilizzata una metodologia didattica (flipped classroom) orientata a stimolare la partecipazione attiva degli studenti:
• Gli studenti potranno proporre casi aziendali da esaminare, a fianco di quelli estratti dal libro di testo e proposti dal docente
• Le lezioni integreranno analisi e discussione di casi aziendali, discussioni su temi rilevanti, uso di filmati
• Gli studenti, organizzati in gruppi, dovranno inoltre identificare un’organizzazione di loro interesse (eventualmente anche una start-up da creare) sulla quale svolgere un percorso di progettazione, assistito dal docente, che tocchi gli aspetti riguardanti la gestione delle risorse umane trattati nel corso delle lezioni
Durante il corso il docente fornirà sulla pagina Moodle del corso materiali e riferimenti bibliografici (dispense integrative, testi e indirizzi web)
Gli studenti frequentanti potranno trarre pieno profitto dalla metodologia didattica adottata, che li vedrà altamente coinvolti

Modalità di frequenza

Facoltativa. Si consiglia vivamente la presenza in aula durante le lezioni per poter prendere parte attiva e beneficiare delle esercitazioni che saranno svolte.
Ore Lezione: 48

Bibliografia

Per approfondimenti di specifici argomenti si suggeriscono:
• SENNET R., L’uomo flessibile, Feltrinelli, 2002
• DEL VECCHIO R., La contrattazione aziendale. Esperienze Olivetti, Mondadori Bruno, 2008
• JONES G. R., Organizzazione. Teoria, progettazione, cambiamento, Milano, Egea, 2012
• MINTZBERG H., La progettazione dell'organizzazione aziendale, Bologna, Mulino, 1996

Obiettivi formativi

Lo studente avrà conoscenze e nozioni di base sulla formazione, gestione e conservazione del documento digitale. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l’uso di libri di testo aggiornati, seminari interdisciplinari in cui lo studente viene coinvolto in modo diretto e attraverso la trattazione di alcuni dei temi relativi alle più recenti acquisizioni nel campo della gestione dei sistemi informativi documentali.

Risultati di apprendimento attesi (1)
1 - L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione della evoluzione del documento dal contesto tradizionale analogico a quello digitale.
2 –Lo studente verrà introdotto al tema dei nuovi archivi digitali, analizzando sistemi tecnologicamente avanzati di records management che si basano, a livello di organizzazione, su una solida teoria archivistica

Risultati di apprendimento attesi (2)
3 - Questo tipo di studio permetterà di acquisire capacità di sviluppare conoscenze relative a: documento digitale, firme digitali, fascicolazione, conservazione a norma degli archivi digitali.
4 – Lo studente potrà comunicare con proprietà e con terminologia appropriata, sia oralmente che su testo scritto, tematiche relative alla gestione del documento digitale, inoltre attraverso gli strumenti metodologici acquisiti egli sarà in grado di valutare le diverse tipologie di sistemi di gestione documentale.
5 - Oltre alla tradizionale didattica, la continua sollecitazione dello studente a intervenire nelle discussioni durante le lezioni frontali e nell’illustrazione dei casi studio, rappresenta la modalità più consona ad conseguire capacità di comprensione.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti: definizione e analisi critica dei principali concetti archivistici in ambiente digitale, Analisi
approfondita dei requisiti funzionali archivistici, organizzativi e tecnologici per la gestione informatica dei documenti e per la conservazione, la funzione degli standard internazionali (ISO 15489, ISO 23081, ISO 16363) e delle raccomandazioni europee (MoReq), Analisi dei principi e degli strumenti per la conservazione digitale e dei risultati dei principali progetti di ricerca in questo ambito, Analisi della normativa italiana sulla gestione informatica dei documenti e sulla conservazione digitale.

Modalità Esame

L'esame di profitto consiste in una prova orale e una tesina scritta.
-Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficace chiarezza nell'esposizione. La valutazione sarà espressa in trentesimi, con eventuale lode. Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi.

Testi adottati


Testi adottati:

G. Bonfiglio-Dosio, Primi passi nel mondo degli archivi, Cleup, 2023

S. Pigliapoco, Documentare archiviare conoscere. Formare e conservare la memoria nel contesto digitale, Civita editoriale, 2022


Modalità di svolgimento

Il docente utilizzerà:
a) lezioni frontali; b) approfondimenti tematici proposti agli studenti (organizzazione in piccoli gruppi per discutere, analizzare e riportare in aula i risultati raggiunti)

Modalità di frequenza

Dal momento che in aula verranno analizzati casi studio e svolti lavori di gruppo, la frequenza è vivamente consigliata. Lo studente impossibilitato a partecipare costantemente al corso, può contattare il docente per concordare un programma d'esame specifico.

Bibliografia

Bibliografia di riferimento:

P. CARUCCI, M. GUERCIO, Manuale di Archivistica, nuova edizione, Carocci, 2021
S. PIGLIAPOCO, Progetto archivio digitale. Metodologia, sistemi, professionalità, Civita editoriale, 2016.
S. PIGLIAPOCO, Guida alla gestione informatica dei documenti, Civita editoriale, 2020

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
GRUPPO A SCELTA EI IN D A.A. 2021/2022 -18 - -
18106 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE I

STEFANO MENCARINI

Primo Anno / Primo Semestre 14M-EDF/01ita
GRUPPO A SCELTA EI IN D A.A. 2021/2022 -18 - -
18107 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE II

STEFANO MENCARINI

Secondo Anno / Secondo Semestre 4M-EDF/01ita
GRUPPO OPZIONALE IN C: ECONOMIA DELLE AZIENDE E STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE -7 - -
120004 - STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE

ALESSANDRO BOCCOLINI

Secondo Anno / Primo Semestre 7M-STO/02ita
18293 - ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

ALESSANDRA STEFANONI

Secondo Anno / Primo Semestre 7SECS-P/07ita
GRUPPO A LINGUE II ANNO SP IS -8 - -
16277 - LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA SPAGNOLA

MARIA DE JULIAN GARCIA

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/07ita
16276 - LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA FRANCESE

LINDA LA MANNA

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/04ita
GRUPPO A SCELTA IN D INVESTIGAZIONI 2 ANNO -8 - -
17580 - TECNICHE E ATTIVITA' DI POLIZIA GIUDIZIARIA

MONIA MORELLI

Secondo Anno / Secondo Semestre 4IUS/16ita
17581 - BALISTICA FORENSE

MARTINO FARNETI

Secondo Anno / Secondo Semestre 4IUS/16ita
GRUPPO A SCELTA IN D INVESTIGAZIONE 3 ANNO -10 - -
17814 - CRIMINOLOGIA

FRANCESCA DE RINALDIS

Terzo Anno / Primo Semestre 3IUS/17ita
17582 - MEDICINA LEGALE

STEFANIA DE SIMONE

Terzo Anno / Secondo Semestre 4MED/43ita
17583 - GENETICA FORENSE

GLORIA PESSINA

Terzo Anno / Secondo Semestre 3BIO/13ita
GRUPPO A SCELTA DELLO STUDENTE SP -18 - -
119687 - ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI DELLA SICUREZZA

ANDREA DI STASIO

Primo Anno / Secondo Semestre 6SPS/07ita
16639 - A SCELTA DELLO STUDENTE Primo Anno / Secondo Semestre 18ita
120280 - STORIA DELLE ISTITUZIONI EUROPEE

AGNESE BERTOLOTTI

Primo Anno / Secondo Semestre 6SPS/03ita
GRUPPO A SCELTA TRA DIRITTO AMMINISTRATIVO/PRIVATO -8 - -
16296 - DIRITTO PRIVATO

STEFANO D'ANDREA

Secondo Anno / Primo Semestre 8IUS/01ita
GRUPPO OPZIONALE IN C: ECONOMIA AZIENDE E AMM. PUBB. E REGOLAZIONE GIURIDICA -8 - -
17806 - ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

ALESSANDRA STEFANONI

Secondo Anno / Primo Semestre 8SECS-P/07ita
120001 - REGOLAZIONE GIURIDICA E SOCIALE DELLE NUOVE TECNOLOGIE - 8--
120001_1 - MODULO I

LUCA MASSIDDA

Secondo Anno / Secondo Semestre5SPS/07ita
120001_2 - MODULO II

ALESSANDRO STERPA

Secondo Anno / Secondo Semestre3IUS/09ita
GRUPPO C OPZIONALE MANAGEMENT E ORGANIZZAZIONE III SP -8 - -
16383 - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI SINDACALI

TOMMASO FEDERICI

Terzo Anno / Primo Semestre 8SECS-P/10ita
18333 - MANAGEMENT DEI SISTEMI INFORMATIVI

GILDA NICOLAI

Terzo Anno / Primo Semestre 8M-STO/08ita