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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
15800 - INTERNAL AUDITING

FABRIZIO ROSSIFABRIZIO ROSSIANASTASIO RECCHIAANASTASIO RECCHIA

Primo Semestre 8SECS-P/07ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni teoriche e pratiche finalizzate a:
- Comprendere la definizione e modelli di analisi del sistema di controllo interno e gestione dei rischi delle aziende;
- Conoscere le responsabilità degli organi della governance aziendale in tema di efficace funzionamento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi.
- Conoscere gli standard internazionali della professione di internal auditing
- Sviluppare capacità critica di analisi per il miglioramento dei processi di controllo aziendali.

Scheda Docente

Programma del corso

Modulo 1 - La governance dei controlli interni
Concetto e definizione di base
Responsabilità, funzioni e deliverables degli attori del SCI nella governance aziendale.
Internal auditing nella control governance
Modelli internazionali di comprensione, valutazione ed analisi dei SCI
Metodi e tecniche di analisi dei processi e dei rischi aziendali

Modulo 2 - L’ attività di Internal Auditing
La professione di internal auditing.
Attività e risultati dell’internal auditing.
Metodologie e strumenti dell’internal auditing.
Case study

Modalità Esame

Colloquio orale ed eventuale valutazione di progetti sviluppati durante le lezioni.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'ambito del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nonché le principali tecniche di internal auditing. La valutazione del colloquio orale è in trentesimi.

Testi adottati

Il materiale didattico del corso è rappresentato dalle dispense messe a disposizione dai docenti ad inizio corso e disponibili on line sulla pagina del corso.

Modalità di frequenza

La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche.

Bibliografia

Per approfondimenti

CoSO Report - Internal Control - Integrated Framework (2013)
CoSO Framework - Guida alla lettura - ASSIREVI(2019)
Codice di Corporate governance - Borsa Italia (2020)
International Professional Practices Framework (IPPF) - Associazione Internal Auditors

Scheda Docente

Programma del corso

Modulo 1 - La governance dei controlli interni
Concetto e definizione di base
Responsabilità, funzioni e deliverables degli attori del SCI nella governance aziendale.
Internal auditing nella control governance
Modelli internazionali di comprensione, valutazione ed analisi dei SCI
Metodi e tecniche di analisi dei processi e dei rischi aziendali

Modulo 2 - L’ attività di Internal Auditing
La professione di internal auditing.
Attività e risultati dell’internal auditing.
Metodologie e strumenti dell’internal auditing.
Case study

Modalità Esame

Colloquio orale ed eventuale valutazione di progetti sviluppati durante le lezioni.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'ambito del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nonché le principali tecniche di internal auditing. La valutazione del colloquio orale è in trentesimi.

Testi adottati

Il materiale didattico del corso è rappresentato dalle dispense messe a disposizione dai docenti ad inizio corso e disponibili on line sulla pagina del corso.

Modalità di frequenza

La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche.

Bibliografia

Per approfondimenti

CoSO Report - Internal Control - Integrated Framework (2013)
CoSO Framework - Guida alla lettura - ASSIREVI(2019)
Codice di Corporate governance - Borsa Italia (2020)
International Professional Practices Framework (IPPF) - Associazione Internal Auditors

Scheda Docente

Programma del corso

Modulo 1 - La governance dei controlli interni
Concetto e definizione di base
Responsabilità, funzioni e deliverables degli attori del SCI nella governance aziendale.
Internal auditing nella control governance
Modelli internazionali di comprensione, valutazione ed analisi dei SCI
Metodi e tecniche di analisi dei processi e dei rischi aziendali

Modulo 2 - Enterprise Risk Management e Internal Auditing
Gli Standard Internazionali di Internal Auditing
Metodologie e strumenti dell’Internal Auditing.
Case study

Modalità Esame

Colloquio orale ed eventuale valutazione di progetti sviluppati durante le lezioni.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'ambito del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nonché le principali tecniche di internal auditing. La valutazione del colloquio orale è in trentesimi.

Testi adottati

Il materiale didattico del corso è rappresentato dalle dispense messe a disposizione dai docenti ad inizio corso e disponibili on line sulla pagina del corso.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e seminari

Modalità di frequenza

La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche.

Bibliografia

Per approfondimenti
CoSO Report - Internal Control - Integrated Framework (2013)
CoSO Framework - Guida alla lettura - ASSIREVI(2019)
Codice di Corporate governance - Borsa Italia (2020)
International Professional Practices Framework (IPPF) - Associazione Internal Auditors

Scheda Docente

Programma del corso

Modulo 1 - La governance dei controlli interni
Concetto e definizione di base
Responsabilità, funzioni e deliverables degli attori del SCI nella governance aziendale.
Internal auditing nella control governance
Modelli internazionali di comprensione, valutazione ed analisi dei SCI
Metodi e tecniche di analisi dei processi e dei rischi aziendali

Modulo 2 - Enterprise Risk Management e Internal Auditing
Gli Standard Internazionali di Internal Auditing
Metodologie e strumenti dell’Internal Auditing.
Case study

Modalità Esame

Colloquio orale ed eventuale valutazione di progetti sviluppati durante le lezioni.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'ambito del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nonché le principali tecniche di internal auditing. La valutazione del colloquio orale è in trentesimi.

Testi adottati

Il materiale didattico del corso è rappresentato dalle dispense messe a disposizione dai docenti ad inizio corso e disponibili on line sulla pagina del corso.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e seminari

Modalità di frequenza

La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche.

Bibliografia

Per approfondimenti
CoSO Report - Internal Control - Integrated Framework (2013)
CoSO Framework - Guida alla lettura - ASSIREVI(2019)
Codice di Corporate governance - Borsa Italia (2020)
International Professional Practices Framework (IPPF) - Associazione Internal Auditors

15819 - A SCELTA DELLO STUDENTE

Primo Semestre 8ita
GRUPPO AFFINI GIURIDICI 23-24 CURR AC - -- -
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA

MASSIMO MELLARO

Primo Semestre8IUS/04ita

Obiettivi formativi

Il principale obiettivo formativo dell'insegnamento consiste nel fare acquisire i fondamenti del diritto delle procedure concorsuali.
Il corso si propone di offrire agli studenti/esse gli strumenti necessari per una corretta interpretazione delle norme non scevra da una sottostante indagine della realtà sostanziale alla quale le norme stesse devono uniformarsi o comunque tenere in dovuto conto.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquistato piena conoscenza e comprensione degli istituti oggetto del corso.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito gli strumenti fondamentali per poter sviluppare capacità di interpretazione delle fonti, degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali nonché delle diverse conseguenze applicative di questi ultimi.

Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà essere altresì in grado di sviluppare un approccio critico alla disciplina e capacità di orientarsi anche dinanzi al mutare della disciplina positiva volta a volta vigente.

Abilità comunicative
Lo studente deve essere in grado di illustrare semplicemente, come se si rivolgesse a persone non esperte in materia, le nozioni di base del diritto fallimentare e del diritto delle operazioni straordinarie di impresa; deve inoltre saper riassumere in maniera puntuale, ma concisa, i concetti approfonditi, utilizzando comunque un appropriato lessico tecnico-giuridico. Lo studente è altresì stimolato a trasmettere con chiarezza e rigore personali interpretazioni dei temi studiati più dibattuti.

Capacità di apprendere
Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi e ampliare le proprie conoscenze, attingendo in maniera autonoma a testi normativi, articoli scientifici e pronunce giurisprudenziali. Deve altresì acquisire, in maniera graduale, la capacità di partecipare attivamente a seminari specialistici, convegni e master nei settori di interesse del diritto fallimentare e del diritto delle operazioni straordinarie di impresa.

Scheda Docente

Programma del corso

1. L’evoluzione storica del diritto della crisi, tra diritto interno e diritto dell’Unione Europeo
2. Principi tradizionali e nuovi principi del diritto della crisi e della concorsualità, emersione anticipata della crisi.
3. Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del Codice della crisi
4. Giurisdizione, competenza e procedure transfrontraliere
5. La liquidazione giudiziale
6. Il concordato preventivo
7. La composizione negoziata e concordato semplificato
8. Gli accordi in esecuzione di un piano attestato di risanamento
9. Gli accordi di ristrutturazione e convenzione di moratoria
10. Il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione
11. La composizione del sovraindebitamento: ristrutturazione del consumatore, concordato minore, procedure familiari, liquidazione controllata, esdebitazione dell’incapiente
12. La liquidazione giudiziale e il concordato preventivo nei gruppi di imprese
13. L’amministrazione straordinaria e la liquidazione coatta amministrativa

Modalità Esame

Il metodo di accertamento prescelto consiste in una prova orale, nel corso della quale al candidato sono formulati quesiti diversificati e non monotematici.

Testi adottati

Stefania PACCHI - Stefano AMBROSINI, Diritto della crisi e dell'insolvenza, IV edizione, Agg. al D.LGS. 13/09/24 n.136 e al D.L. 29/11/24 n.178, Zanichelli Editore, 2025. Si raccomanda la consultazione della versione più aggiornata del Codice della Crisi.
P.S.
Il capo I che fa la storia della legge fallimentare e della riforma, fino a pag. 37, può essere saltato.
Il capo II fino a pag. 66 potrebbe essere soltanto letto. E’ sufficiente che lo studente sappia che esistono l’ammininistrazione straordinaria e la l.c.a. e legga bene invece i paragrafi 2.4. 2.5. 2.6 sulla nozione di concorsualità. Può essere in parte saltato anche il capo V su giurisdizione, competenza, morte del debitore, eredità giacente da pag. 146 a pag. 158.

oppure
Alberto Jorio, Il diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, 2025


Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

vedi testi

Scheda Docente

Programma del corso

1. L’evoluzione storica del diritto della crisi, tra diritto interno e diritto dell’Unione Europeo
2. Principi tradizionali e nuovi principi del diritto della crisi e della concorsualità, emersione anticipata della crisi.
3. Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del Codice della crisi
4. Giurisdizione, competenza e procedure transfrontraliere
5. La liquidazione giudiziale
6. Il concordato preventivo
7. La composizione negoziata e concordato semplificato
8. Gli accordi in esecuzione di un piano attestato di risanamento
9. Gli accordi di ristrutturazione e convenzione di moratoria
10. Il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione
11. La composizione del sovraindebitamento: ristrutturazione del consumatore, concordato minore, procedure familiari, liquidazione controllata, esdebitazione dell’incapiente
12. La liquidazione giudiziale e il concordato preventivo nei gruppi di imprese
13. L’amministrazione straordinaria e la liquidazione coatta amministrativa

Modalità Esame

Il metodo di accertamento prescelto consiste in una prova orale, nel corso della quale al candidato sono formulati quesiti diversificati e non monotematici.

Testi adottati

Stefania PACCHI - Stefano AMBROSINI, Diritto della crisi e dell'insolvenza, IV edizione, Agg. al D.LGS. 13/09/24 n.136 e al D.L. 29/11/24 n.178, Zanichelli Editore, 2025. Si raccomanda la consultazione della versione più aggiornata del Codice della Crisi.
P.S.
Il capo I che fa la storia della legge fallimentare e della riforma, fino a pag. 37, può essere saltato.
Il capo II fino a pag. 66 potrebbe essere soltanto letto. E’ sufficiente che lo studente sappia che esistono l’ammininistrazione straordinaria e la l.c.a. e legga bene invece i paragrafi 2.4. 2.5. 2.6 sulla nozione di concorsualità. Può essere in parte saltato anche il capo V su giurisdizione, competenza, morte del debitore, eredità giacente da pag. 146 a pag. 158.

oppure
Alberto Jorio, Il diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, 2025

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Vedi testi

119239 - VALUTAZIONE DELLE AZIENDE E OPERAZIONI STRAORDINARIE

LUIGI FICI

Primo Semestre 8SECS-P/07ita

Obiettivi formativi

Il corso si propone l’obiettivo di fornire una preparazione adeguata e aggiornata sulla valutazione delle aziende e delle operazioni straordinarie. In particolare, si propone l’obiettivo di illustrare i principali metodi di valutazione delle aziende e di far comprendere quale metodo meglio si adatta alle diverse realtà aziendali e alle operazioni straordinarie che l’azienda si potrà trovare ad affrontare.

Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una solida comprensione dei principali metodi di valutazione aziendale, sviluppando la capacità di distinguere le diverse tecniche di valutazione e le loro basi teoriche.

Conoscenze e capacità di comprensione applicata: Gli studenti saranno in grado di applicare i metodi di valutazione alle differenti realtà aziendali e operazioni straordinarie, valutando quale metodo risulti più adatto in base al contesto specifico.

Autonomia di giudizio: Il corso favorisce l’autonomia di giudizio, permettendo agli studenti di analizzare criticamente i metodi di valutazione e di scegliere consapevolmente l’approccio più adeguato per ogni situazione.

Abilità comunicative: Gli studenti svilupperanno competenze per comunicare in modo efficace e chiaro i risultati delle valutazioni aziendali, adattando il linguaggio tecnico al pubblico di riferimento.

Capacità di apprendere: Gli studenti acquisiranno capacità di apprendimento autonomo, consentendo loro di aggiornarsi continuamente sulle evoluzioni dei metodi di valutazione aziendale e delle pratiche nelle operazioni straordinarie.

Scheda Docente

Programma del corso

Il significato di valutazione d'azienda
Il ruolo e l'attività dell'esperto
I principi di valutazione
Le leve del valore: flussi economici e flussi finanziari
Il tasso di attualizzazione
L'orizzonte temporale
I metodi basati sul flussi di risultato
Il metodo patrimoniale
I metodi di mercato
Le principali operazioni straordinarie

Modalità Esame

L'esame sarà sostenuto con una prova orale

Testi adottati

Manuale di valutazione d’azienda, Mc Graw Hill, Sidrea, 2020

Modalità di svolgimento

Le lezioni si terranno in presenza

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

vedi testi

GRUPPO OPZIONALE ALTRE ATTIVITA' CURR.AC 24-25 - -- -
ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTEPrimo Semestre8ita
ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTEPrimo Semestre4ita
LABORATORIO DI SUSTAINABILITY, ACCOUNTING AND INTEGRATED REPORTING

FRANCESCO PACCHERA

Primo Semestre4SECS-P/13ITA
120499 - FINANCIAL REPORTING E SISTEMI DI CONTROLLO NELLA PA

VINCENZO SFORZA

Primo Semestre 8SECS-P/07ita

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di illustrare allo studente le caratteristiche generali dell'impresa “universale” e della pubblica amministrazione. Si propone, in particolare, di individuare le logiche organizzative e gestionali della pubblica amministrazione, analizzando i principali processi di cambiamento che hanno coinvolto il tutta la pubblica amministrazione negli ultimi anni.
Descrittori di Dublino:
a) CONOSCENZA E COMPRENSIONE: conoscenza e comprensione del concetto di azienda “universale” e di azienda pubblica.
b) CONOSCENZA E COMPRENSIONE APPLICATA: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi relativi al sistema informativo gestionale e contabile e di bilancio delle imprese e delle pubbliche amministrazioni (con particolare riferimento agli enti locali).
c) AUTONOMIA DI GIUDIZIO: capacità di utilizzare le conoscenze acquisite sul piano concettuale e operativo con capacità e capacità di valutazione autonome nei diversi contesti applicativi.
d) ABILITÀ COMUNICATIVE: acquisire capacità comunicative chiare ed efficaci, grazie al linguaggio tecnico tipico della disciplina
e) CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: acquisire adeguate capacità di apprendimento che consentano di affrontare e approfondire in autonomia le principali tematiche della disciplina. Tale capacità sarà sviluppata attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni in aula ed esercitazioni su argomenti specifici inerenti al corso.
"

15797 - RAGIONERIA INTERNAZIONALE

EGIDIO GIUSEPPE PERRONE

Secondo Semestre 8SECS-P/07ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di condurre lo studente a una significativa conoscenza del reporting finanziario regolamentato dagli standard contabili internazionali e si propone di far apprezzare specificità ed elementi di distinzione rispetto ad altre regolamentazioni contabili. Grazie alla comprensione dei concetti che caratterizzano i reporting finanziari e all’analisi della loro regolamentazione in termini di standard contabili, alla fine del corso lo studente avrà acquisito un adeguato livello di conoscenza dei criteri di formazione di un reporting finanziario e della sua interpretazione.
Conoscenza e capacità di comprensione- Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà disporre delle conoscenze necessarie alla comprensione di un reporting finanziario redatto in conformità agli standard contabili.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate- Lo studente dovrà essere in grado di comprendere gli standard contabili e di interpretare correttamente un reporting finanziario redatto secondo tali standard.
Autonomia di giudizio- Lo studente dovrà essere in grado si sviluppare una propria autonomia di giudizio sulla correttezza delle valutazioni operate in base a differenti regolamentazioni contabili.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso propone lo studio dei concetti e delle regole che presiedono alla redazione del reporting finanziario conforme agli IAS/IFRS e svolge un'indagine comparata vertente sulla regolamentazione contabile negli USA e in Europa.
-introduzione all' international accounting;
-differenze dell'accounting nel mondo;
-approcci dell'accounting;
-convergenza internazionale del financial reporting;
-IFRS financial reporting;
-US GAAP financial reporting ;
-accounting standards codification;
-IFRS nell'Unione europea;
-IFRS negli USA;
-accounting comparata (America e Europa).

Modalità Esame

La prova è orale e consiste in una serie di domande volte a verificare la conoscenza dei criteri di formazione del reporting finanziario regolamentato dagli standard contabili internazionali e la capacità dello studente di cogliere specificità ed elementi di distinzione rispetto ad altre regolamentazioni contabili; lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comprendere gli standard contabili e di interpretare correttamente un reporting finanziario redatto secondo tali standard e di aver maturato un’adeguata capacità di giudizio sulle valutazioni operate in base a differenti regolamentazioni contabili.

Testi adottati

- A.A.V.V., Il bilancio secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, Giappichelli, 2016/2023.
Testi di approfondimento:
-Wiley GAAP 2024, Interpretation and Application of Generally Accepted Accounting Principles.
-IAS/IFRS (a cura di Dezzani, Biancone, Busso), quinta edizione-2020, Ipsoa Wolters Kluwer, 2019.
-Memento Pratico. Principi contabili internazionali, Giuffré Francis Lefebvre, 2022.

Modalità di frequenza

Frequenza raccomandata, ma facoltativa

Bibliografia

FASB, Accounting Standards Codification Online;
Wiley 2023 Interpretation and Application of IFRS Standards, Wiley, 2023;
IFRS Accounting Standards 2024 (Part A, Part B, Part C);

120410 - PROFESSIONAL ENGLISH FOR MARKETING AND BUSINESS

Secondo Semestre 4L-LIN/12ita

Obiettivi formativi

"Il Corso ha lo scopo di preparare alla conoscenza e all’uso della lingua inglese con l’obiettivo di raggiungere progressivamente un’idoneità di livello B. Viene privilegiata la comprensione e l’espressione della lingua orale senza trascurare la competenza linguistica richiesta per un’espressione scritta chiara e corretta. A questo scopo, il testo adottato permette agli studenti di personalizzare quanto evidenziato in aula attraverso ulteriori sistemi di revisione e auto-apprendimento.
L’area tecnico-linguistica di esercitazione riguarderà il Marketing e l’Amministrazione, con opportuni approfondimenti lessicali formali e stesura di appositi glossari utili alla professione. Presentazioni di argomenti scientifici, conversazioni, dibattiti, analisi di esperienze e ricerche personali: tutto questo converge a formare e stimolare abilità creative ispirate alle tematiche più attuali."

GRUPPO OPZIONALE ALTRE ATTIVITA' CURR.AC 24-25 - -- -
LABORATORIO PER LA CREAZIONE D'IMPRESA

VINCENZO SFORZA

Primo Semestre4SECS-P/07ita

Obiettivi formativi

"OBIETTIVI FORMATIVI: In coerenza con le finalità del CdL in Amministrazione, finanza e controllo, il laboratorio ha l’obiettivo di condurre i discenti a misurare le conoscenze acquisite nel proprio bagaglio di studi, con particolare riferimento a quelle di ambito economico-aziendale, in contesti di startup. Per realizzare tale fine è in corso di definizione una collaborazione con Joule - Scuola di Eni per l’impresa, che gestisce uno specifico programma di eccellenza per incubazione/accelerazione di startup (https://www.eni.com/joule/it-IT/home.html).
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il laboratorio permetterà ai discenti di focalizzare le dinamiche di definizione del fabbisogno di finanziamento, pianificazione strategica, analisi dei costi, supporto alla gestione che vivono le aziende a partire dalla loro fase di costituzione. La collaborazione con Joule consentirà ai discenti di assistere ad eventi/testimonianze di manager di primarie aziende nazionali ed internazionali sui predetti temi di amministrazione, finanza e controllo. La discussione dei contenuti degli eventi con il docente porterà a finalizzare l’analisi dei fattori critici legati a progetti di sviluppo di nuove idee imprenditoriali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Grazie ad appositi incontri di “problem-solution fit” con selezioni di startup seguite da Joule, lo studente sarà in grado di poter applicare le conoscenze acquisite identificando ragionevoli soluzioni tecniche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Al termine delle attività di laboratorio lo studente sarà in grado di formulare considerazioni critiche ed operative sulle scelte inerenti ai processi di creazione di impresa.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti acquisiranno le conoscenze utili a valutare la fattibilità tecnico-economica e a valorizzare una “business idea”.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Al termine delle attività di laboratorio lo studente sarà in grado di intraprendere, anche in via autonoma, approfondimenti successivi riguardanti gli argomenti affrontati. "

GRUPPO OPZIONALE AFFINI AMBITO AZIENDALE 24-25 CURR. AC - -- -
ANALISI DI BILANCIO

GIUSEPPE IANNIELLO

Primo Semestre8SECS-P/07ita

Obiettivi formativi

Scopo del corso è fornire un quadro generale sul ruolo delle informazioni contabili nella prospettiva della loro predisposizione e utilizzazione da parte degli stakeholders. In particolare, si intende fornire allo studente le conoscenze relative a due aree tematiche: - formazione dei gruppi e bilancio consolidato, - analisi di bilancio per assumere diverse decisioni economiche. Risultati di apprendimento attesi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere gli strumenti di analisi dei gruppi e di analisi di bilancio sia nella loro costruzione teorica che nella loro implementazione
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Apprendimento degli strumenti di analisi dei gruppi e di analisi di bilancio. Capacità di applicare i medesimi a diversi casi aziendali.
3) Autonomia di giudizio
Saper applicare gli strumenti di analisi in modo critico e indipendente al fine di saper formulare un report sulle condizioni economiche, finanziarie e patrimoniali d’impresa e di gruppo.
4) Abilità comunicative
Saper esprimere in modo sintetico in risultati delle analisi di bilancio mediante predisposizione di un report.
5) Capacità di apprendere
Capacità di lettura delle informazioni contabili pubblicate delle imprese e dai gruppi in modo da esprimere una valutazione sulle condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso si articola fondamentalmente in due parti. Parte I - Analisi delle cause e motivazioni alla base delle diverse forme di aggregazioni aziendali. Tra le varie forme di legami interaziendali di tipo gestionale e organizzativo, particolare attenzione è dedicata alla formazione dei gruppi aziendali. Il bilancio di gruppo (bilancio consolidato) è il principale strumento di comunicazione economico finanziario per i vari stakeholders interessati all’andamento dell’azienda gruppo. Sono oggetto di studio le norme nazionali, i principi contabili italiani (OIC) e internazionali (IFRS) che regolano la formazione di tale documento contabile di sintesi. Parte II – Bilancio come strumento della comunicazione economico - finanziaria e i diversi linguaggi utilizzati nell'informativa di bilancio e nel più ampio sistema di annual report aziendale. In tale parte saranno oggetto di attenzione gli strumenti per la lettura critica dell'informativa contabile rivolta al pubblico. In particolare, tra gli altri, la riclassificazione degli schemi di stato patrimoniale e conto economico, l'analisi economica, finanziaria e patrimoniale mediante indici, la formazione e interpretazione del rendiconto finanziario.

Modalità Esame

Domande teoriche ed esercizi sugli argomenti oggetto di studio. In genere sono presenti due domande e due problemi su gruppi aziendali e bilancio consolidato e analisi di bilancio. L'esame scritto dura in genere 75 minuti. Il punteggio minimo per superare l'esame è 18/30.

Testi adottati

I testi saranno indicati dal docente all'inizio del corso

Modalità di svolgimento

Lezioni teoriche e analisi di casi aziendali

Modalità di frequenza

Consigliabile, non obbligatoria

Bibliografia

vedi testi

120454 - DEVELOPMENT ECONOMICS

GIULIO GUARINICHIARA GRAZINI

Secondo Semestre 8SECS-P/01eng

Obiettivi formativi

"A) OBIETTIVI FORMATIVI

Fornire gli strumenti analitici di base, per capire, a livello macro, meso e micro, il funzionamento dei processi di sviluppo economico e sviluppo umano secondo la sostenibilità sociale e ambientale, considerando la scienza economica come una scienza sociale caratterizzata da una pluralità di posizioni teoriche.



B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere le teorie e politiche dello sviluppo per comprendere le principali questioni dell’economia contemporanea.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: apprendimento degli strumenti elementari per valutare le principali criticità e opportunità dello sviluppo economico.

3. Autonomia di giudizio: saper individuare le principali relazioni dei processi di sviluppo economico per coglierne la logica e spiegarla secondo i diversi approcci teorici e con una capacità critica.

4. Abilità comunicative: imparare il rigore analitico con l’uso di formule e grafici e con l’illustrazione di nessi logici.

5. Capacità di apprendimento: condizione di successo nell’ apprendimento è la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni introduttive dell’economia dello sviluppo."

Scheda Docente

Programma del corso

Divisione del lavoro e sviluppo economico
Innovazione e sviluppo economico in una prospettiva secolare
Produttività del lavoro, economie di scala ed economie esterne
Disoccupazione, sviluppo ciclico e crisi
Sviluppo economico e cambiamenti
Sviluppo economico e relazioni internazionali
Sviluppo umano e disuguaglianze
Aspetti ecologici dello sviluppo economico
Crescita innovativa, sostenibile e inclusiva
Modelli di crescita mainstream
Modelli di crescita PostKeynesiani
Il programma dettagliato e ogni materiale didattico supplementare sarà reso disponibile durante il corso

Modalità Esame

La valutazione ha l'obiettivo di verificare l'acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche e strumenti analitici per comprendere la realtà economica odierna.
L’esame consiste in una prova scritta e a seguire un colloquio orale.
La prova scritta consta di 3 domande aperte.
Nel colloquio orale si illustrano le correzioni effettuate dal docente e si approfondiscono principalmente le tematiche dello scritto.

Testi adottati

Il materiale didattico con le dispense sarà reso disponibile durante il corso.

Modalità di frequenza

Durante la lezione i concetti teorici saranno illustrati anche attraverso la proposta di esempi numerici e di casi reali.

Bibliografia

Il materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso.

GRUPPO CARATT ECONOMICI CURR. AC 25-26 - -- -
FINANCIAL ECONOMICS

PATRIZIO MORGANTI

Primo Semestre8SECS-P/01eng

Obiettivi formativi

"A. OBIETTIVI FORMATIVI.
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti analitici necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema finanziario, nonché le interazioni con l’economia reale, sia a livello macro che microeconomico, prestando attenzione al ruolo svolto dagli intermediari finanziari nel veicolare le risorse dai risparmiatori agli investitori.


B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento del sistema finanziario e le interazioni con l’economia reale. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di materiale di approfondimento (articoli accademici, estratti da libri di testo avanzati, articoli di quotidiani economico-finanziari) ed eventuale partecipazione a seminari tematici.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi finanziari. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Saper individuare le principali relazioni tra gli operatori finanziari, nonché le interazioni con l’economia reale, per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di identificare, raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori finanziari, in correlazione con le grandezze reali, al fine di i) fornire un’analisi comparativa in una prospettiva globale e tenendo conto del ruolo svolto dalle autorità nazionali e internazionali, ii) stimolare giudizi e riflessioni relativamente a questioni di economia finanziaria. Ciò verrà realizzato attraverso una didattica attiva che incoraggi la discussione ragionata e che stimoli il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali e specifiche di economia finanziaria.

5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento."

Scheda Docente

Programma del corso

1. Aspetti generali.
Il sistema finanziario: mercati, intermediari, strumenti, e autorità di vigilanza
Efficienza nei mercati finanziari
Collegamento tra contabilità nazionale e contabilità finanziaria: i conti finanziari dei settori istituzionali

2. Sviluppo finanziario, economia reale e transizione verde.
Finanza “diretta” e “indiretta”
Sistemi “bank-based” e “market-based”
Effetti sulla crescita economica
Sviluppo finanziario e transizione verde

3. Analisi teorica delle scelte degli operatori.
Scelte intertemporali
Scelte in condizioni di incertezza
Teoria dell’utilità attesa
Atteggiamento verso il rischio
Ottimo individuale
Domanda di assicurazione
Scelte di investimento finanziario
Investimento in attività rischiose
Allocazione ottimale di portafoglio (Markovitz)
Il CAPM
Portafogli ESG e vincoli di sostenibilità

4. Innovazione finanziaria, intermediazione finanziaria non bancaria, e pratiche green
Cartolarizzazione
Securities financing transactions
Fondi comuni di investimento
Shadow banking
Green finance e green banking

Modalità Esame

L'esame finale consisterà in una prova scritta e orale volta a valutare la conoscenza dei concetti acquisiti e la capacità di applicarli a casi pratici (esercizi). Per superare l'esame lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una capacità, almeno sufficiente, di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.

Testi adottati

Materiale didattico e di approfondimento fornito dal docente e disponibile sulla piattaforma Moodle.
Testi consigliati e di approfondimento:
- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore, Par. 1.4;
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore, Capp. 1 (solo parr. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4), 2 (solo parr. 2.1, 2.2, 2.3), 3 (solo parr. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4), 5 (solo parr. 5.1,5.2,5.3,5.4);
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014), Capp. 6 (solo parr. 6.1, 6.2, 6.4, 6.5), 7 (escluso par. 7.5), 9 (solo par. 9.1);
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019, nona edizione (o edizioni precedenti), Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 11, 14.4, 18, 19, 20, 21.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa. Per gli studenti non frequentanti è preferibile contattare il docente per avere informazioni dettagliate sul programma.

Bibliografia

- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014)
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019

INTERNATIONAL MONETARY ECONOMICS AND POLICY

CHIARA OLDANI

Primo Semestre8SECS-P/02eng

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire una conoscenza avanzata sulle tematiche economico-finanziarie relative all'economia monetaria e internazionale.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le tematiche principali di economia monetaria internazionale (moneta, cambi, crisi, innovazioni e misure di policy e di regolazione).
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); Lo studente dovrà essere in grado di poter leggere e interpretare paper e libri di economia finanziaria avanzata, oltre a valutarne i contenuti empirici e metodologici.
3) Autonomia di giudizio (making judgements); Al termine del corso, lo studente sarà in grado di leggere in autonomia paper e libri di economia finanziaria avanzata, implementando l'analisi critica nella ricerca.
4) Abilità comunicative (communication skills); La conoscenza della parte generale e degli special topics del corso consentirà allo studente di acquisire il linguaggio tecnico della materia consentendo di affrontare efficacemente la discussione delle tematiche trattate
5) Capacità di apprendere (learning skills). Al termine del corso, lo studente sarà in grado di intraprendere, anche in via autonoma, approfondimenti successivi riguardanti gli argomenti affrontati.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articola in due parti obbligatorie:
A. economia e politica monetaria; economia monetaria internazionale;
B. digital finance.

Reference for first part is the Textbook by P. Krugman M. Obstfeld M. Melitz, International Monetary Economics, 2022, 12th Edition, Pearson, chapters 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22.
References on digital finance are available at the web page of the course (https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=1118)

Modalità Esame

L'esame finale sarà orale sull'intero programma (es. libro di testo, altri documenti utilizzati nel corso, ecc.).

Chi non frequenta le lezioni sosterrà l'esame orale su tutto il programma.

Testi adottati

Il libro di testo per la prima parte del programma è
P. Krugman M. Obstfeld M. Melitz, International Monetary Economics, 2022, 12th Edition, Pearson, capitoli 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22.
I testi sulla digital finance saranno disponibili sulla pagina web del corso (https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=1118)
Blockchain & cryptocurrencies: Anhert 2022; Auer, Torcero-Lucas 2021; Beltrametti Pittaluga; Halaburda et al 2020; Vollman Weming 2024; Lanciano Previati Ricci 2025
E. Hughes 1993 https://nakamotoinstitute.org/cypherpunk-manifesto/
S. Nakamoto 2009 https://nakamotoinstitute.org/bitcoin/
Artificial intelligence & Surveillance capitalism; Zuboff 2015; Varian 2014; Acemoglu 2021; Acemoglu 2024; Kirton Warren 2018;

Modalità di svolgimento

Le lezioni saranno frontali, in aula, presso la sede Deim, via del Paradiso. Il ricorso alla didattica a distanza sarà molto limitato.
Gli studenti che non frequentano il corso possono accedere alla registrazione delle lezioni del corso.
Tutti gli studenti devono registrarsi sulla pagina Moodle del corso e prendere visione di tutti i materiali caricati (papers, PPT, ecc.).
https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=1118
Il docente caricherà sulla pagina Moodle del corso un syllabus dettagliato con il calendario degli argomenti, per facilitare lo studio e la frequenza.

Al termine di questo corso, gli studenti saranno in grado di:
1. Leggi un documento avanzato in economia
2. Commento alla teoria economica e monetaria
3. Presentare e discutere la ricerca in economia monetaria

Modalità di frequenza

Le lezioni si svolgono in presenza; gli studenti impossibilitati a frequentare possono avere accesso alle lezioni video registrate dello scorso anno

Bibliografia

Il libro di testo per la prima parte del programma è
P. Krugman M. Obstfeld M. Melitz, International Monetary Economics, 2022, 12th Edition, Pearson, capitoli 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22.

I testi sulla digital finance saranno disponibili sulla pagina web del corso (https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=1118)
Blockchain & cryptocurrencies: Anhert 2022; Auer, Torcero-Lucas 2021; Beltrametti Pittaluga; Halaburda et al 2020; Vollman Weming 2024; Lanciano Previati Ricci 2025
E. Hughes 1993 https://nakamotoinstitute.org/cypherpunk-manifesto/
S. Nakamoto 2009 https://nakamotoinstitute.org/bitcoin/
Artificial intelligence & Surveillance capitalism; Zuboff 2015; Varian 2014; Acemoglu 2021; Acemoglu 2024; Kirton Warren 2018;

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
119240 - CONTROLLO DIREZIONALE E BUSINESS PLAN

MAURIZIO MASI

Primo Semestre 8SECS-P/07ita

Obiettivi formativi

"1) Conoscenza e capacità di comprensione delle metodologie di analisi di bilancio applicate al controllo direzionale nelle aziende;
2) Conoscenza e capacità di comprensione delle tecniche proprie dell’analisi di bilancio quale strumento del controllo direzionale e funzionali alla costruzione di business plan;
3) Autonomia di giudizio in merito all’affidabilità delle informazioni desunte dall’analisi di bilancio e di quelle utilizzate per la predisposizione di business plan;
4) Abilità comunicative dei principali termini e tecniche del controllo direzionale con particolare riferimento alla predisposizione e lettura del business plan;
5) Capacità di apprendere le tecniche di analisi di bilancio anche a supporto della predisposizione di business plan.
In inglese
1) Knowledge and understanding of the financial statement analysis methodologies applied to management control in companies;
2) Knowledge and understanding of the techniques specific to financial statement analysis as a tool for management control and business planning;
3) Autonomy of judgment regarding the reliability of the financial statement analysis and business planning;
4) Communication skills of the main terms and techniques of management control with particular reference to the drafting of the business plan;
5) Ability to learn financial statement analysis techniques also in support of the preparation of business plan."

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è incentrato sugli strumenti del controllo direzionale utili alla costruzione dei business plan. Nella prima parte, il corso focalizza l'attenzione sui modelli di riclassificazione degli schemi di bilancio, sugli indici ed i flussi. Nella seconda parte, il corso tratta della costruzione e analisi del bilancio preventivo. Si tratta di un bilancio redatto traducendo determinate ipotesi di futuro svolgimento della gestione in grandezze economico-finanziarie. L’impiego di questo strumento permette di ricreare, come in una sorta di laboratorio, il funzionamento aziendale e di simulare gli effetti che differenti politiche gestionali sono destinate a produrre in futuro sugli assetti economici, finanziari e patrimoniali dell’impresa. La logica del bilancio preventivo trova molteplici ambiti di impiego. Essa si applica, infatti:
- ad imprese già in funzionamento, per orientare i futuri programmi di gestione;
- nelle operazioni di project financing, oggi sempre più numerose, per giudicare l’autosostenibilità dell’iniziativa progettata;
- ad imprese in fase di costituzione o nell’avvio di un nuovo ramo di azienda (start up), per individuare gli assetti gestionali più opportuni;
- a singoli progetti di investimento, per giudicarne la fattibilità e la convenienza.

Sintesi degli argomenti.
Fra gli argomenti che saranno trattati nell’ambito dell’analisi di bilancio per la costruzione del pro-forma, si segnalano:
• la logica di riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico;
• lo schema logico di costruzione del Rendiconto Finanziario;
• la preventivazione del MOL e del MON;
• la preventivazione del Capitale Circolante Netto commerciale (CCNc);
• la preventivazione dell’autofinanziamento operativo;
• la preventivazione del Free Cash Flow (FCF);
• la preventivazione del Capitale Investito Netto (CIN);
• la preventivazione della Posizione Finanziaria Netta (PFN);
• la preventivazione del Fabbisogno Finanziario.

Fra gli argomenti che saranno trattati nell’ambito della costruzione del pro-forma e nella sua valutazione, si segnalano:
• la logica generale e le fasi della costruzione del pro-forma;
• il modello base di pro-forma;
• lo sviluppo del modello base: la gestione operativa corrente, gli investimenti operativi strutturali e la struttura finanziaria;
• la formulazione delle assumption: la previsione delle vendite, dei costi operativi e del capitale circolante netto, degli investimenti strutturali;
• la valutazione delle assumption;
• l’analisi di sensitività;
• la sostenibilità finanziaria del preventivo e la sua “bancabilità”.

Modalità Esame

L'esame è orale.
Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di svolgere, durante il corso, delle esercitazioni pratiche che saranno valutate in sede d'esame.
Gli studenti frequentanti avranno anche la possibilità di svolgere una prova scritta di fine corso che contiene una decina di domande (a risposta aperta) volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente degli argomenti presentati nel corso delle lezioni; e di una seconda prova scritta mirata alla soluzione di un problema pratico sul tipo di quelli presenti nel libro di testo e affrontati in aula. Anche tali prove, se concluse positivamente, potranno essere valutate in sede di esame.

Testi adottati

Per la preparazione dell’esame, lo studente ha a disposizione un libro di testo e altri materiali didattici preparati dal docente che saranno inseriti sulla piattaforma Moodle nel corso delle lezioni.

Testi adottati:
Il libro di testo è:
F.Giunta-M.Pisani, L’analisi del bilancio, APOGEO, Maggioli Editore, 2016.

Capitoli del libro:
1. Analisi fondamentale e valore intrinseco dell’impresa
2. La base informativa per l’analisi fondamentale
3. L’analisi dell’ambiente competitivo
4. L’analisi delle strategie
5. La verifica della qualità contabile e delle informazioni raccolte
6. Il modello di analisi della gestione
10. La redazione del Rendiconto Finanziario
16. Il bilancio pro-forma: logica, fasi e informazioni necessarie
17. Il bilancio pro-forma: ipotesi e formule di calcolo
18. La valutazione del bilancio pro-forma

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali con esercitazioni in aula, per un totale di 48 ore.

Modalità di frequenza

La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche

Bibliografia

C. PAROLINI, Business Planning. Dall’idea al progetto imprenditoriale, Pearson Education Italia, 2016.
W. C. KIM, R. MAUBORGNE, Strategia Oceano Blu, Etas, 2005.
G. KAWASAKI, The Art of the Start, Penguin Group, 2004.
B.R. BARRINGER, Preparing Effective Business Plans, Pearson Education, 2014.

GRUPPO AFFINI GIURIDICI 23-24 CURR AC - -- -
DIRITTO PENALE COMMERCIALE E RESPONSABILITA' D' IMPRESA

LUCA DE ROSA

Secondo Semestre8IUS/17ita

Obiettivi formativi

"1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);

Il corso si propone di insegnare e fare comprendere lo stato dell'arte del diritto positivo in Italia ed europa - segnatamente di rilevanza penale - dei temi fondamentali del diritto penale commerciale e societario, dello studio delle Autorità Garanti di Vigilanza e della tutela del Mercato, senza tralasciare la parte riferita dalla ""Responsabilità d'Impresa"" afferente al Dlgs 231/01, in tutto il suo articolato.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);

Il taglio dinamico e pratico-giurisprudenziale, affronta la casistica dei singoli temi trattati in ottica di comprensione applicata della legge alle differenti realtà di fatto che si offrono all'interpretazione del giurista, in tutti i suoi ruoli.

3) Autonomia di giudizio (making judgements);

l'impronta di analisi esegetica del dato normativo, consente di sviluppare quell'autonomia critica in chiave interpretativa che lo strudente ""giurista"" elabora nella comprensione delle dinamiche applicative degli istituti oggetto di insegnamento.

4) Abilità comunicative (communication skills);

La comunicazione si avvarrà anche di seminari ""reali"" con collegamenti live ai mercati finanziari nell'ottica di implementare la conoscenza applicata e affinare l'interpretazione critica.

5) Capacità di apprendere (learning skills).

L'apprendimento avverrà sulla base del ""fatto"", punto di partenza ineludibile nella materia penale, affinchè poi la sussunzione dello stesso alla fattispecie di riferimento, abbia compiutezza in riferimento alla dogmatica applicata in uno con la giurispridenza offerta anche in sede Europea."

DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA

EDOARDO VALENTE

Secondo Semestre8IUS/12ita

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di acquisire i seguenti obiettivi:
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire conoscenze approfondite sul diritto tributario relativo alle imprese, incluse le normative fiscali nazionali e internazionali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: utilizzare le conoscenze teoriche per analizzare e risolvere questioni pratiche fiscali che affrontano le imprese.
Autonomia di giudizio: valutare criticamente e formulare giudizi indipendenti sulle strategie fiscali e le decisioni tributarie nell’ambito aziendale.
Abilità comunicative: comunicare efficacemente le questioni tributarie, spiegare le implicazioni fiscali delle decisioni aziendali a colleghi, clienti e consulenti.
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio proattivo all’apprendimento continuo nel campo del diritto tributario, migliorando la comprensione delle leggi fiscali e della loro applicazione pratica in ambito aziendale."

119992 - DIRITTO DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE

ERMANNO LA MARCA

Primo Semestre 8IUS/04ita

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di acquisire i seguenti obiettivi:
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire conoscenze approfondite sul diritto relativo alle operazioni straordinarie, come fusioni, acquisizioni e ristrutturazioni aziendali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: utilizzare le conoscenze teoriche per analizzare e risolvere casi pratici nel contesto di operazioni straordinarie.
Autonomia di giudizio: valutare criticamente le implicazioni legali e strategiche delle operazioni straordinarie e formulare giudizi indipendenti.
Abilità comunicative: comunicare efficacemente le strategie legali e i dettagli delle operazioni straordinarie a clienti, colleghi e altri stakeholder.
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio proattivo all’apprendimento continuo e all’approfondimento delle tematiche legali relative alle operazioni straordinarie."

Scheda Docente

Programma del corso

1. Le operazioni straordinarie nel diritto societario
2. Le trasformazioni
3. La fusione
4. La scissione
5. L’aumento di capitale
6. Le riduzioni del capitale
7. La cessione della partecipazione di controllo
8. La circolazione dell’azienda
9. Le operazioni straordinarie nelle procedure di composizione e soluzione delle crisi d’impresa

Modalità Esame

Il metodo di accertamento prescelto consiste in una prova orale, nel corso della quale al candidato sono formulati quesiti diversificati e non monotematici sugli argomenti oggetto d'insegnamento, al fine di valutarne la conoscenza e comprensione, non limitate alla impostazione teorica delle questioni, ma anche con riferimento ai risvolti applicativi delle rilevanti nozioni e dei problemi che la prassi può sottoporre al giurista.

Testi adottati

Testo consigliato per lo studio degli istituti interessati dal programma: AA.VV., Diritto delle operazioni straordinarie, a cura di A. Nigro, Il Mulino, Bologna, 2022.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa.

Bibliografia

vedi testi

GRUPPO OPZIONALE AFFINI AMBITO AZIENDALE 24-25 CURR. AC - -- -
MANAGEMENT OF INFORMATION SYSTEMS

MARCO SMACCHIA

Secondo Semestre8SECS-P/10eng

Obiettivi formativi

Il corso affronta i temi della trasformazione digitale delle imprese, e delle conseguenze che ne derivano sui modelli organizzativi ed operativi. Invita gli studenti a riflettere sui cambiamenti, sulle opportunità, sui rischi e sulle conseguenze dell’utilizzo della tecnologia digitale nei processi di progettazione e cambiamento organizzativo, nonché nei processi decisionali e nei sistemi operativi.

Il corso intende trasferire agli studenti nozioni teoriche e strumenti pratici sul ruolo della tecnologia digitale all’interno delle organizzazioni, e sulle competenze e sui processi necessari per poter gestire il processo di trasformazione digitale.

Durante il corso gli studenti saranno impegnati in attività di apprendimento (sia di tipo teorico che di tipo applicativo) individuale e di gruppo. La partecipazione al corso è volta a stimolare negli studenti lo sviluppo delle seguenti conoscenze e capacità.

Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere la natura e l’impatto dei cambiamenti della tecnologia digitale nelle organizzazioni e nei comportamenti di individui e di gruppi.
Conoscere i principali sistemi informativi utilizzati dalle imprese.
Conoscere gli strumenti per l’analisi dei processi e per la trasformazione dei processi in chiave digitale.
Conoscere gli strumenti e i processi per l’analisi del fabbisogno informativo e per la progettazione di strumenti di presentazione ed analisi dei dati in grado di soddisfarlo

Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Riconoscere aree di applicazioni pratiche delle tecnologie digitali per risolvere problemi di organizzazioni.
Conoscere come affrontare il processo di analisi di processi e la loro reingegnerizzazione per la trasformazione digitale.
Conoscere come analizzare il fabbisogno informativo di una organizzazione e come predisporre strumenti in grado di darne una soluzione.
Saper organizzare un processo di trasformazione digitale, pianificarlo, stimarne l’impegno, e controllarne l’esecuzione tramite gli strumenti del project management.

Autonomia di giudizio
Conoscere le principali variabili che entrano influiscono in un processo di trasformazione digitale, potendole analizzare per formulare giudizi e valutazioni sulle potenzialità di uso delle tecnologie digitali per la gestione, il cambiamento e l’innovazione delle organizzazioni.

Abilità comunicative
Durante il corso gli studenti alleneranno la capacità di presentare, argomentare e discutere in pubblico delle tecnologie digitali, del potenziale di trasformazione introdotto dalle tecnologie digitali nelle organizzazioni, e dei risultati delle loro analisi e valutazioni circa il potenziale trasformativo delle tecnologie digitali.

Capacità di apprendere
Capacità di affrontare il processo di apprendimento in maniera completamente autonoma ed auto-gestita.

16428 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 12ita
119039 - ECONOMIA DELLA TASSAZIONE INTERNAZIONALE

ANTONIO IORIO

Secondo Semestre 8SECS-P/03ita

Obiettivi formativi

I risultati di apprendimento attesi riguardano: L'acquisizione delle nozioni necessarie per l'apprendimento e la padronanza della disciplina con specifico riferimento alle principali regole della tassazione internazionale al fine di consentire una capacità di lavoro individuale e in gruppo.
La conseguente comprensione delle maggiori problematiche della fiscalità internazionale.
Lo sviluppo della capacità di giudizio e di spirito critico per condividere, confrontare e mettere in discussione le proprie idee e quelle altrui sulla tassazione internazionale e sui connessi fenomeni evasivi.

Scheda Docente

Programma del corso

ll programma del corso è finalizzato a offrire una conoscenza sufficientemente completa delle fondamentali problematiche economiche attinenti la tassazione internazionale. In tale contesto, vengono preliminarmente esaminate le questioni basilari e generali economiche e giuridiche dei sistemi di tassazione. Successivamente acquisite le conoscenze basiche e irrinunciabili sono approfonditi gli aspetti e gli effetti più rilevanti della tassazione internazionale e delle questioni più attuali.
Argomenti sviluppati:
La classificazione delle entrate e delle imposte
I principi delle imposte
Progressività e proporzionalità
La tassazione delle persone fisiche e delle società in Italia e all’estero
Tassazione e monitoraggio dei capitali nei mercati internazionali (Pillar)
Doppia imposizione e metodi per evitarla o limitarla; credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero.
La tassazione delle imprese multinazionali
La tassazione indiretta nel trasferimento dei beni e servizi nei mercati internazionali (Iva nei rapporti intra UE: importazioni, esportazioni e imposizione doganale)
Elusione ed evasione fiscale internazionale nell’imposizione diretta (fittizie residenze, esterovestizioni, transfer price, CFC, ecc)
Evasione fiscale internazionale nell’imposizione indiretta (frodi IVA, ecc)
La cooperazione internazionale

Modalità Esame

La valutazione dello studente viene effettuata a seguito di una prova orale sul programma e mira a individuare sia l’apprendimento e approfondimento della materia, sia la capacità di autonomo spirito critico su determinati argomenti.
Nella prova orale lo studente dovrà almeno dimostrare l'apprendimento delle principali regole della tassazione nazionale ed internazionale e le maggiori problematiche della fiscalità internazionale.
E' valutato molto positivamente lo spirito critico ed il confronto con altre materie studiate rispetto alle problematiche sulla tassazione internazionale e sui connessi fenomeni evasivi.

Testi adottati

Lezioni di scienza delle finanze, Parte II. Bruno Bises, Giappichelli, capitoli 1, 2, 3, 6, 7, 8, 10
Manuale di fiscalità internazionale, a cura di A. Dragonetti, V. Piacentini, A. Sfondrini, Ipsoa Manuali

In alternativa ai testi sopra indicati, viene messo a disposizione degli studenti il materiale di riferimento (testi normativi, documenti ufficiali, articoli di approfondimento, capitoli di testi) trattato nel corso delle lezioni

Modalità di svolgimento

Il corso è svolto con lezioni frontali e ciascun argomento viene trattato in un contesto concreto e pratico.
Sono poi approfonditi dei casi pratici onde sviluppare sensibilità e capacità critica di giudizio dello studente e favorire la discussione sia del caso pratico, sia delle eventuali teorie da cui il caso trae origine.

Modalità di frequenza

La partecipazione alle lezioni non è obbligatoria ma è preferita, in quanto consente un maggiore coinvolgimento dello studente nelle problematiche affrontate

Bibliografia

Corso di scienza delle finanze, PAOLO BOSI (A CURA DI) - IX Edizione - 2023
Fiscalità internazionale e dei gruppi, AVOLIO DIEGO (A CURA DI) - 2021
Fiscalità dell'Unione europea e internazionale (https://www.finanze.gov.it/)
Osservatorio fiscalità internazionale (https://www.osservatorio-fiscalita.it/categoria/fonti-convenzionali-ocse/)
European Commission, Annual report on taxation (2024)

GRUPPO OPZIONALE CARAT. ECONOMICI 24-25 CURR. AC - -- -
FINANCIAL ECONOMICS

PATRIZIO MORGANTI

Secondo Semestre8SECS-P/01eng

Obiettivi formativi

"A. OBIETTIVI FORMATIVI.
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti analitici necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema finanziario, nonché le interazioni con l’economia reale, sia a livello macro che microeconomico, prestando attenzione al ruolo svolto dagli intermediari finanziari nel veicolare le risorse dai risparmiatori agli investitori.


B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento del sistema finanziario e le interazioni con l’economia reale. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di materiale di approfondimento (articoli accademici, estratti da libri di testo avanzati, articoli di quotidiani economico-finanziari) ed eventuale partecipazione a seminari tematici.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi finanziari. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Saper individuare le principali relazioni tra gli operatori finanziari, nonché le interazioni con l’economia reale, per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di identificare, raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori finanziari, in correlazione con le grandezze reali, al fine di i) fornire un’analisi comparativa in una prospettiva globale e tenendo conto del ruolo svolto dalle autorità nazionali e internazionali, ii) stimolare giudizi e riflessioni relativamente a questioni di economia finanziaria. Ciò verrà realizzato attraverso una didattica attiva che incoraggi la discussione ragionata e che stimoli il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali e specifiche di economia finanziaria.

5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento."

Scheda Docente

Programma del corso

1. Aspetti generali.
Il sistema finanziario: mercati, intermediari, strumenti, e autorità di vigilanza
Efficienza nei mercati finanziari
Collegamento tra contabilità nazionale e contabilità finanziaria: i conti finanziari dei settori istituzionali

2. Sviluppo finanziario, economia reale e transizione verde.
Finanza “diretta” e “indiretta”
Sistemi “bank-based” e “market-based”
Effetti sulla crescita economica
Sviluppo finanziario e transizione verde

3. Analisi teorica delle scelte degli operatori.
Scelte intertemporali
Scelte in condizioni di incertezza
Teoria dell’utilità attesa
Atteggiamento verso il rischio
Ottimo individuale
Domanda di assicurazione
Scelte di investimento finanziario
Investimento in attività rischiose
Allocazione ottimale di portafoglio (Markovitz)
Il CAPM
Portafogli ESG e vincoli di sostenibilità

4. Innovazione finanziaria, intermediazione finanziaria non bancaria, e pratiche green
Cartolarizzazione
Securities financing transactions
Fondi comuni di investimento
Shadow banking
Green finance e green banking

Modalità Esame

L'esame finale consisterà in una prova scritta e orale volta a valutare la conoscenza dei concetti acquisiti e la capacità di applicarli a casi pratici (esercizi). Per superare l'esame lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una capacità, almeno sufficiente, di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.

Testi adottati

Materiale didattico e di approfondimento fornito dal docente e disponibile sulla piattaforma Moodle.
Testi consigliati e di approfondimento:
- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore, Par. 1.4;
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore, Capp. 1 (solo parr. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4), 2 (solo parr. 2.1, 2.2, 2.3), 3 (solo parr. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4), 5 (solo parr. 5.1,5.2,5.3,5.4);
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014), Capp. 6 (solo parr. 6.1, 6.2, 6.4, 6.5), 7 (escluso par. 7.5), 9 (solo par. 9.1);
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019, nona edizione (o edizioni precedenti), Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 11, 14.4, 18, 19, 20, 21.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa. Per gli studenti non frequentanti è preferibile contattare il docente per avere informazioni dettagliate sul programma.

Bibliografia

- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014)
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019

119991 - METODI STATISTICI PER L'IMPRESA

MARCO BRANDI

Secondo Semestre 8SECS-S/03ita

Obiettivi formativi

"L'obiettivo del corso è fornire agli studenti le competenze fondamentali per l'analisi dei dati in contesti aziendali, come il marketing, la customer satisfaction e l'analisi dei profili degli utenti, utilizzando tecniche statistiche e di programmazione in R applicati in contesti reali.
Conoscenza e capacità di comprensione: Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di comprendere le tecniche fondamentali di analisi dei dati applicate a contesti aziendali, come il marketing, la customer satisfaction e l'analisi dei profili degli utenti. Inoltre, avrà acquisito una conoscenza pratica delle tecniche di programmazione in R necessarie per implementare queste analisi.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente sarà in grado di applicare le tecniche di analisi dei dati e di programmazione in R a situazioni aziendali reali, utilizzando strumenti statistici per risolvere problemi concreti. Sarà capace di sviluppare soluzioni pratiche basate su dati per migliorare le strategie aziendali e le decisioni operative.
Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare criticamente i risultati ottenuti dalle analisi dei dati, giudicando la qualità, l'affidabilità e la rilevanza delle tecniche applicate. Inoltre, sarà capace di confrontare le proprie soluzioni con quelle proposte da altri ricercatori, sviluppando un approccio critico alla ricerca di soluzioni innovative.
Abilità comunicative: Attraverso la presentazione e discussione in classe dell'elaborato finale, lo studente sarà in grado di comunicare efficacemente i risultati delle sue analisi, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato e illustrando le metodologie e i risultati in modo chiaro e convincente.
Capacità di apprendimento: Lo studente svilupperà la capacità di apprendere autonomamente attraverso la ricerca e il confronto critico di diverse metodologie di analisi dei dati. Sarà in grado di aggiornarsi costantemente sulle tecniche più recenti e di adattare le proprie conoscenze a nuovi problemi e contesti applicativi."

Scheda Docente

Programma del corso

"L'obiettivo del corso è fornire agli studenti le competenze fondamentali per l'analisi dei dati in contesti aziendali, come il marketing, la customer satisfaction e l'analisi dei profili degli utenti, utilizzando tecniche statistiche e di programmazione in R applicati in contesti reali.
Conoscenza e capacità di comprensione: Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di comprendere le tecniche fondamentali di analisi dei dati applicate a contesti aziendali, come il marketing, la customer satisfaction e l'analisi dei profili degli utenti. Inoltre, avrà acquisito una conoscenza pratica delle tecniche di programmazione in R necessarie per implementare queste analisi.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente sarà in grado di applicare le tecniche di analisi dei dati e di programmazione in R a situazioni aziendali reali, utilizzando strumenti statistici per risolvere problemi concreti. Sarà capace di sviluppare soluzioni pratiche basate su dati per migliorare le strategie aziendali e le decisioni operative.
Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare criticamente i risultati ottenuti dalle analisi dei dati, giudicando la qualità, l'affidabilità e la rilevanza delle tecniche applicate. Inoltre, sarà capace di confrontare le proprie soluzioni con quelle proposte da altri ricercatori, sviluppando un approccio critico alla ricerca di soluzioni innovative.
Abilità comunicative: Attraverso la presentazione e discussione in classe dell'elaborato finale, lo studente sarà in grado di comunicare efficacemente i risultati delle sue analisi, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato e illustrando le metodologie e i risultati in modo chiaro e convincente.
Capacità di apprendimento: Lo studente svilupperà la capacità di apprendere autonomamente attraverso la ricerca e il confronto critico di diverse metodologie di analisi dei dati. Sarà in grado di aggiornarsi costantemente sulle tecniche più recenti e di adattare le proprie conoscenze a nuovi problemi e contesti applicativi."

Modalità Esame

Viene assegnato un progetto di gruppo, analizzando un dataset per poi presentare i risultati. Segue una prova orale

Testi adottati

Slide fornite

Modalità di frequenza

"Attendance is not mandatory

Obiettivi formativi

Il principale obiettivo formativo dell'insegnamento consiste nel fare acquisire i fondamenti del diritto delle procedure concorsuali.
Il corso si propone di offrire agli studenti/esse gli strumenti necessari per una corretta interpretazione delle norme non scevra da una sottostante indagine della realtà sostanziale alla quale le norme stesse devono uniformarsi o comunque tenere in dovuto conto.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquistato piena conoscenza e comprensione degli istituti oggetto del corso.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito gli strumenti fondamentali per poter sviluppare capacità di interpretazione delle fonti, degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali nonché delle diverse conseguenze applicative di questi ultimi.

Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà essere altresì in grado di sviluppare un approccio critico alla disciplina e capacità di orientarsi anche dinanzi al mutare della disciplina positiva volta a volta vigente.

Abilità comunicative
Lo studente deve essere in grado di illustrare semplicemente, come se si rivolgesse a persone non esperte in materia, le nozioni di base del diritto fallimentare e del diritto delle operazioni straordinarie di impresa; deve inoltre saper riassumere in maniera puntuale, ma concisa, i concetti approfonditi, utilizzando comunque un appropriato lessico tecnico-giuridico. Lo studente è altresì stimolato a trasmettere con chiarezza e rigore personali interpretazioni dei temi studiati più dibattuti.

Capacità di apprendere
Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi e ampliare le proprie conoscenze, attingendo in maniera autonoma a testi normativi, articoli scientifici e pronunce giurisprudenziali. Deve altresì acquisire, in maniera graduale, la capacità di partecipare attivamente a seminari specialistici, convegni e master nei settori di interesse del diritto fallimentare e del diritto delle operazioni straordinarie di impresa.

Scheda Docente

Programma del corso

1. L’evoluzione storica del diritto della crisi, tra diritto interno e diritto dell’Unione Europeo
2. Principi tradizionali e nuovi principi del diritto della crisi e della concorsualità, emersione anticipata della crisi.
3. Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del Codice della crisi
4. Giurisdizione, competenza e procedure transfrontraliere
5. La liquidazione giudiziale
6. Il concordato preventivo
7. La composizione negoziata e concordato semplificato
8. Gli accordi in esecuzione di un piano attestato di risanamento
9. Gli accordi di ristrutturazione e convenzione di moratoria
10. Il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione
11. La composizione del sovraindebitamento: ristrutturazione del consumatore, concordato minore, procedure familiari, liquidazione controllata, esdebitazione dell’incapiente
12. La liquidazione giudiziale e il concordato preventivo nei gruppi di imprese
13. L’amministrazione straordinaria e la liquidazione coatta amministrativa

Modalità Esame

Il metodo di accertamento prescelto consiste in una prova orale, nel corso della quale al candidato sono formulati quesiti diversificati e non monotematici.

Testi adottati

Stefania PACCHI - Stefano AMBROSINI, Diritto della crisi e dell'insolvenza, IV edizione, Agg. al D.LGS. 13/09/24 n.136 e al D.L. 29/11/24 n.178, Zanichelli Editore, 2025. Si raccomanda la consultazione della versione più aggiornata del Codice della Crisi.
P.S.
Il capo I che fa la storia della legge fallimentare e della riforma, fino a pag. 37, può essere saltato.
Il capo II fino a pag. 66 potrebbe essere soltanto letto. E’ sufficiente che lo studente sappia che esistono l’ammininistrazione straordinaria e la l.c.a. e legga bene invece i paragrafi 2.4. 2.5. 2.6 sulla nozione di concorsualità. Può essere in parte saltato anche il capo V su giurisdizione, competenza, morte del debitore, eredità giacente da pag. 146 a pag. 158.

oppure
Alberto Jorio, Il diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, 2025


Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

vedi testi

Scheda Docente

Programma del corso

1. L’evoluzione storica del diritto della crisi, tra diritto interno e diritto dell’Unione Europeo
2. Principi tradizionali e nuovi principi del diritto della crisi e della concorsualità, emersione anticipata della crisi.
3. Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del Codice della crisi
4. Giurisdizione, competenza e procedure transfrontraliere
5. La liquidazione giudiziale
6. Il concordato preventivo
7. La composizione negoziata e concordato semplificato
8. Gli accordi in esecuzione di un piano attestato di risanamento
9. Gli accordi di ristrutturazione e convenzione di moratoria
10. Il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione
11. La composizione del sovraindebitamento: ristrutturazione del consumatore, concordato minore, procedure familiari, liquidazione controllata, esdebitazione dell’incapiente
12. La liquidazione giudiziale e il concordato preventivo nei gruppi di imprese
13. L’amministrazione straordinaria e la liquidazione coatta amministrativa

Modalità Esame

Il metodo di accertamento prescelto consiste in una prova orale, nel corso della quale al candidato sono formulati quesiti diversificati e non monotematici.

Testi adottati

Stefania PACCHI - Stefano AMBROSINI, Diritto della crisi e dell'insolvenza, IV edizione, Agg. al D.LGS. 13/09/24 n.136 e al D.L. 29/11/24 n.178, Zanichelli Editore, 2025. Si raccomanda la consultazione della versione più aggiornata del Codice della Crisi.
P.S.
Il capo I che fa la storia della legge fallimentare e della riforma, fino a pag. 37, può essere saltato.
Il capo II fino a pag. 66 potrebbe essere soltanto letto. E’ sufficiente che lo studente sappia che esistono l’ammininistrazione straordinaria e la l.c.a. e legga bene invece i paragrafi 2.4. 2.5. 2.6 sulla nozione di concorsualità. Può essere in parte saltato anche il capo V su giurisdizione, competenza, morte del debitore, eredità giacente da pag. 146 a pag. 158.

oppure
Alberto Jorio, Il diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, 2025

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Vedi testi

Obiettivi formativi

"OBIETTIVI FORMATIVI: In coerenza con le finalità del CdL in Amministrazione, finanza e controllo, il laboratorio ha l’obiettivo di condurre i discenti a misurare le conoscenze acquisite nel proprio bagaglio di studi, con particolare riferimento a quelle di ambito economico-aziendale, in contesti di startup. Per realizzare tale fine è in corso di definizione una collaborazione con Joule - Scuola di Eni per l’impresa, che gestisce uno specifico programma di eccellenza per incubazione/accelerazione di startup (https://www.eni.com/joule/it-IT/home.html).
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il laboratorio permetterà ai discenti di focalizzare le dinamiche di definizione del fabbisogno di finanziamento, pianificazione strategica, analisi dei costi, supporto alla gestione che vivono le aziende a partire dalla loro fase di costituzione. La collaborazione con Joule consentirà ai discenti di assistere ad eventi/testimonianze di manager di primarie aziende nazionali ed internazionali sui predetti temi di amministrazione, finanza e controllo. La discussione dei contenuti degli eventi con il docente porterà a finalizzare l’analisi dei fattori critici legati a progetti di sviluppo di nuove idee imprenditoriali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Grazie ad appositi incontri di “problem-solution fit” con selezioni di startup seguite da Joule, lo studente sarà in grado di poter applicare le conoscenze acquisite identificando ragionevoli soluzioni tecniche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Al termine delle attività di laboratorio lo studente sarà in grado di formulare considerazioni critiche ed operative sulle scelte inerenti ai processi di creazione di impresa.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti acquisiranno le conoscenze utili a valutare la fattibilità tecnico-economica e a valorizzare una “business idea”.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Al termine delle attività di laboratorio lo studente sarà in grado di intraprendere, anche in via autonoma, approfondimenti successivi riguardanti gli argomenti affrontati. "

Obiettivi formativi

Scopo del corso è fornire un quadro generale sul ruolo delle informazioni contabili nella prospettiva della loro predisposizione e utilizzazione da parte degli stakeholders. In particolare, si intende fornire allo studente le conoscenze relative a due aree tematiche: - formazione dei gruppi e bilancio consolidato, - analisi di bilancio per assumere diverse decisioni economiche. Risultati di apprendimento attesi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere gli strumenti di analisi dei gruppi e di analisi di bilancio sia nella loro costruzione teorica che nella loro implementazione
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Apprendimento degli strumenti di analisi dei gruppi e di analisi di bilancio. Capacità di applicare i medesimi a diversi casi aziendali.
3) Autonomia di giudizio
Saper applicare gli strumenti di analisi in modo critico e indipendente al fine di saper formulare un report sulle condizioni economiche, finanziarie e patrimoniali d’impresa e di gruppo.
4) Abilità comunicative
Saper esprimere in modo sintetico in risultati delle analisi di bilancio mediante predisposizione di un report.
5) Capacità di apprendere
Capacità di lettura delle informazioni contabili pubblicate delle imprese e dai gruppi in modo da esprimere una valutazione sulle condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso si articola fondamentalmente in due parti. Parte I - Analisi delle cause e motivazioni alla base delle diverse forme di aggregazioni aziendali. Tra le varie forme di legami interaziendali di tipo gestionale e organizzativo, particolare attenzione è dedicata alla formazione dei gruppi aziendali. Il bilancio di gruppo (bilancio consolidato) è il principale strumento di comunicazione economico finanziario per i vari stakeholders interessati all’andamento dell’azienda gruppo. Sono oggetto di studio le norme nazionali, i principi contabili italiani (OIC) e internazionali (IFRS) che regolano la formazione di tale documento contabile di sintesi. Parte II – Bilancio come strumento della comunicazione economico - finanziaria e i diversi linguaggi utilizzati nell'informativa di bilancio e nel più ampio sistema di annual report aziendale. In tale parte saranno oggetto di attenzione gli strumenti per la lettura critica dell'informativa contabile rivolta al pubblico. In particolare, tra gli altri, la riclassificazione degli schemi di stato patrimoniale e conto economico, l'analisi economica, finanziaria e patrimoniale mediante indici, la formazione e interpretazione del rendiconto finanziario.

Modalità Esame

Domande teoriche ed esercizi sugli argomenti oggetto di studio. In genere sono presenti due domande e due problemi su gruppi aziendali e bilancio consolidato e analisi di bilancio. L'esame scritto dura in genere 75 minuti. Il punteggio minimo per superare l'esame è 18/30.

Testi adottati

I testi saranno indicati dal docente all'inizio del corso

Modalità di svolgimento

Lezioni teoriche e analisi di casi aziendali

Modalità di frequenza

Consigliabile, non obbligatoria

Bibliografia

vedi testi

Obiettivi formativi

"A. OBIETTIVI FORMATIVI.
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti analitici necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema finanziario, nonché le interazioni con l’economia reale, sia a livello macro che microeconomico, prestando attenzione al ruolo svolto dagli intermediari finanziari nel veicolare le risorse dai risparmiatori agli investitori.


B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento del sistema finanziario e le interazioni con l’economia reale. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di materiale di approfondimento (articoli accademici, estratti da libri di testo avanzati, articoli di quotidiani economico-finanziari) ed eventuale partecipazione a seminari tematici.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi finanziari. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Saper individuare le principali relazioni tra gli operatori finanziari, nonché le interazioni con l’economia reale, per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di identificare, raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori finanziari, in correlazione con le grandezze reali, al fine di i) fornire un’analisi comparativa in una prospettiva globale e tenendo conto del ruolo svolto dalle autorità nazionali e internazionali, ii) stimolare giudizi e riflessioni relativamente a questioni di economia finanziaria. Ciò verrà realizzato attraverso una didattica attiva che incoraggi la discussione ragionata e che stimoli il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali e specifiche di economia finanziaria.

5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento."

Scheda Docente

Programma del corso

1. Aspetti generali.
Il sistema finanziario: mercati, intermediari, strumenti, e autorità di vigilanza
Efficienza nei mercati finanziari
Collegamento tra contabilità nazionale e contabilità finanziaria: i conti finanziari dei settori istituzionali

2. Sviluppo finanziario, economia reale e transizione verde.
Finanza “diretta” e “indiretta”
Sistemi “bank-based” e “market-based”
Effetti sulla crescita economica
Sviluppo finanziario e transizione verde

3. Analisi teorica delle scelte degli operatori.
Scelte intertemporali
Scelte in condizioni di incertezza
Teoria dell’utilità attesa
Atteggiamento verso il rischio
Ottimo individuale
Domanda di assicurazione
Scelte di investimento finanziario
Investimento in attività rischiose
Allocazione ottimale di portafoglio (Markovitz)
Il CAPM
Portafogli ESG e vincoli di sostenibilità

4. Innovazione finanziaria, intermediazione finanziaria non bancaria, e pratiche green
Cartolarizzazione
Securities financing transactions
Fondi comuni di investimento
Shadow banking
Green finance e green banking

Modalità Esame

L'esame finale consisterà in una prova scritta e orale volta a valutare la conoscenza dei concetti acquisiti e la capacità di applicarli a casi pratici (esercizi). Per superare l'esame lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una capacità, almeno sufficiente, di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.

Testi adottati

Materiale didattico e di approfondimento fornito dal docente e disponibile sulla piattaforma Moodle.
Testi consigliati e di approfondimento:
- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore, Par. 1.4;
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore, Capp. 1 (solo parr. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4), 2 (solo parr. 2.1, 2.2, 2.3), 3 (solo parr. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4), 5 (solo parr. 5.1,5.2,5.3,5.4);
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014), Capp. 6 (solo parr. 6.1, 6.2, 6.4, 6.5), 7 (escluso par. 7.5), 9 (solo par. 9.1);
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019, nona edizione (o edizioni precedenti), Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 11, 14.4, 18, 19, 20, 21.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa. Per gli studenti non frequentanti è preferibile contattare il docente per avere informazioni dettagliate sul programma.

Bibliografia

- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014)
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire una conoscenza avanzata sulle tematiche economico-finanziarie relative all'economia monetaria e internazionale.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le tematiche principali di economia monetaria internazionale (moneta, cambi, crisi, innovazioni e misure di policy e di regolazione).
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); Lo studente dovrà essere in grado di poter leggere e interpretare paper e libri di economia finanziaria avanzata, oltre a valutarne i contenuti empirici e metodologici.
3) Autonomia di giudizio (making judgements); Al termine del corso, lo studente sarà in grado di leggere in autonomia paper e libri di economia finanziaria avanzata, implementando l'analisi critica nella ricerca.
4) Abilità comunicative (communication skills); La conoscenza della parte generale e degli special topics del corso consentirà allo studente di acquisire il linguaggio tecnico della materia consentendo di affrontare efficacemente la discussione delle tematiche trattate
5) Capacità di apprendere (learning skills). Al termine del corso, lo studente sarà in grado di intraprendere, anche in via autonoma, approfondimenti successivi riguardanti gli argomenti affrontati.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si articola in due parti obbligatorie:
A. economia e politica monetaria; economia monetaria internazionale;
B. digital finance.

Reference for first part is the Textbook by P. Krugman M. Obstfeld M. Melitz, International Monetary Economics, 2022, 12th Edition, Pearson, chapters 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22.
References on digital finance are available at the web page of the course (https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=1118)

Modalità Esame

L'esame finale sarà orale sull'intero programma (es. libro di testo, altri documenti utilizzati nel corso, ecc.).

Chi non frequenta le lezioni sosterrà l'esame orale su tutto il programma.

Testi adottati

Il libro di testo per la prima parte del programma è
P. Krugman M. Obstfeld M. Melitz, International Monetary Economics, 2022, 12th Edition, Pearson, capitoli 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22.
I testi sulla digital finance saranno disponibili sulla pagina web del corso (https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=1118)
Blockchain & cryptocurrencies: Anhert 2022; Auer, Torcero-Lucas 2021; Beltrametti Pittaluga; Halaburda et al 2020; Vollman Weming 2024; Lanciano Previati Ricci 2025
E. Hughes 1993 https://nakamotoinstitute.org/cypherpunk-manifesto/
S. Nakamoto 2009 https://nakamotoinstitute.org/bitcoin/
Artificial intelligence & Surveillance capitalism; Zuboff 2015; Varian 2014; Acemoglu 2021; Acemoglu 2024; Kirton Warren 2018;

Modalità di svolgimento

Le lezioni saranno frontali, in aula, presso la sede Deim, via del Paradiso. Il ricorso alla didattica a distanza sarà molto limitato.
Gli studenti che non frequentano il corso possono accedere alla registrazione delle lezioni del corso.
Tutti gli studenti devono registrarsi sulla pagina Moodle del corso e prendere visione di tutti i materiali caricati (papers, PPT, ecc.).
https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=1118
Il docente caricherà sulla pagina Moodle del corso un syllabus dettagliato con il calendario degli argomenti, per facilitare lo studio e la frequenza.

Al termine di questo corso, gli studenti saranno in grado di:
1. Leggi un documento avanzato in economia
2. Commento alla teoria economica e monetaria
3. Presentare e discutere la ricerca in economia monetaria

Modalità di frequenza

Le lezioni si svolgono in presenza; gli studenti impossibilitati a frequentare possono avere accesso alle lezioni video registrate dello scorso anno

Bibliografia

Il libro di testo per la prima parte del programma è
P. Krugman M. Obstfeld M. Melitz, International Monetary Economics, 2022, 12th Edition, Pearson, capitoli 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22.

I testi sulla digital finance saranno disponibili sulla pagina web del corso (https://moodle.unitus.it/moodle/course/view.php?id=1118)
Blockchain & cryptocurrencies: Anhert 2022; Auer, Torcero-Lucas 2021; Beltrametti Pittaluga; Halaburda et al 2020; Vollman Weming 2024; Lanciano Previati Ricci 2025
E. Hughes 1993 https://nakamotoinstitute.org/cypherpunk-manifesto/
S. Nakamoto 2009 https://nakamotoinstitute.org/bitcoin/
Artificial intelligence & Surveillance capitalism; Zuboff 2015; Varian 2014; Acemoglu 2021; Acemoglu 2024; Kirton Warren 2018;

Obiettivi formativi

"1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);

Il corso si propone di insegnare e fare comprendere lo stato dell'arte del diritto positivo in Italia ed europa - segnatamente di rilevanza penale - dei temi fondamentali del diritto penale commerciale e societario, dello studio delle Autorità Garanti di Vigilanza e della tutela del Mercato, senza tralasciare la parte riferita dalla ""Responsabilità d'Impresa"" afferente al Dlgs 231/01, in tutto il suo articolato.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);

Il taglio dinamico e pratico-giurisprudenziale, affronta la casistica dei singoli temi trattati in ottica di comprensione applicata della legge alle differenti realtà di fatto che si offrono all'interpretazione del giurista, in tutti i suoi ruoli.

3) Autonomia di giudizio (making judgements);

l'impronta di analisi esegetica del dato normativo, consente di sviluppare quell'autonomia critica in chiave interpretativa che lo strudente ""giurista"" elabora nella comprensione delle dinamiche applicative degli istituti oggetto di insegnamento.

4) Abilità comunicative (communication skills);

La comunicazione si avvarrà anche di seminari ""reali"" con collegamenti live ai mercati finanziari nell'ottica di implementare la conoscenza applicata e affinare l'interpretazione critica.

5) Capacità di apprendere (learning skills).

L'apprendimento avverrà sulla base del ""fatto"", punto di partenza ineludibile nella materia penale, affinchè poi la sussunzione dello stesso alla fattispecie di riferimento, abbia compiutezza in riferimento alla dogmatica applicata in uno con la giurispridenza offerta anche in sede Europea."

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di acquisire i seguenti obiettivi:
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire conoscenze approfondite sul diritto tributario relativo alle imprese, incluse le normative fiscali nazionali e internazionali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: utilizzare le conoscenze teoriche per analizzare e risolvere questioni pratiche fiscali che affrontano le imprese.
Autonomia di giudizio: valutare criticamente e formulare giudizi indipendenti sulle strategie fiscali e le decisioni tributarie nell’ambito aziendale.
Abilità comunicative: comunicare efficacemente le questioni tributarie, spiegare le implicazioni fiscali delle decisioni aziendali a colleghi, clienti e consulenti.
Capacità di apprendere: sviluppare un approccio proattivo all’apprendimento continuo nel campo del diritto tributario, migliorando la comprensione delle leggi fiscali e della loro applicazione pratica in ambito aziendale."

Obiettivi formativi

Il corso affronta i temi della trasformazione digitale delle imprese, e delle conseguenze che ne derivano sui modelli organizzativi ed operativi. Invita gli studenti a riflettere sui cambiamenti, sulle opportunità, sui rischi e sulle conseguenze dell’utilizzo della tecnologia digitale nei processi di progettazione e cambiamento organizzativo, nonché nei processi decisionali e nei sistemi operativi.

Il corso intende trasferire agli studenti nozioni teoriche e strumenti pratici sul ruolo della tecnologia digitale all’interno delle organizzazioni, e sulle competenze e sui processi necessari per poter gestire il processo di trasformazione digitale.

Durante il corso gli studenti saranno impegnati in attività di apprendimento (sia di tipo teorico che di tipo applicativo) individuale e di gruppo. La partecipazione al corso è volta a stimolare negli studenti lo sviluppo delle seguenti conoscenze e capacità.

Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere la natura e l’impatto dei cambiamenti della tecnologia digitale nelle organizzazioni e nei comportamenti di individui e di gruppi.
Conoscere i principali sistemi informativi utilizzati dalle imprese.
Conoscere gli strumenti per l’analisi dei processi e per la trasformazione dei processi in chiave digitale.
Conoscere gli strumenti e i processi per l’analisi del fabbisogno informativo e per la progettazione di strumenti di presentazione ed analisi dei dati in grado di soddisfarlo

Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Riconoscere aree di applicazioni pratiche delle tecnologie digitali per risolvere problemi di organizzazioni.
Conoscere come affrontare il processo di analisi di processi e la loro reingegnerizzazione per la trasformazione digitale.
Conoscere come analizzare il fabbisogno informativo di una organizzazione e come predisporre strumenti in grado di darne una soluzione.
Saper organizzare un processo di trasformazione digitale, pianificarlo, stimarne l’impegno, e controllarne l’esecuzione tramite gli strumenti del project management.

Autonomia di giudizio
Conoscere le principali variabili che entrano influiscono in un processo di trasformazione digitale, potendole analizzare per formulare giudizi e valutazioni sulle potenzialità di uso delle tecnologie digitali per la gestione, il cambiamento e l’innovazione delle organizzazioni.

Abilità comunicative
Durante il corso gli studenti alleneranno la capacità di presentare, argomentare e discutere in pubblico delle tecnologie digitali, del potenziale di trasformazione introdotto dalle tecnologie digitali nelle organizzazioni, e dei risultati delle loro analisi e valutazioni circa il potenziale trasformativo delle tecnologie digitali.

Capacità di apprendere
Capacità di affrontare il processo di apprendimento in maniera completamente autonoma ed auto-gestita.

Obiettivi formativi

"A. OBIETTIVI FORMATIVI.
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti analitici necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema finanziario, nonché le interazioni con l’economia reale, sia a livello macro che microeconomico, prestando attenzione al ruolo svolto dagli intermediari finanziari nel veicolare le risorse dai risparmiatori agli investitori.


B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento del sistema finanziario e le interazioni con l’economia reale. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di materiale di approfondimento (articoli accademici, estratti da libri di testo avanzati, articoli di quotidiani economico-finanziari) ed eventuale partecipazione a seminari tematici.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi finanziari. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Saper individuare le principali relazioni tra gli operatori finanziari, nonché le interazioni con l’economia reale, per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di identificare, raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori finanziari, in correlazione con le grandezze reali, al fine di i) fornire un’analisi comparativa in una prospettiva globale e tenendo conto del ruolo svolto dalle autorità nazionali e internazionali, ii) stimolare giudizi e riflessioni relativamente a questioni di economia finanziaria. Ciò verrà realizzato attraverso una didattica attiva che incoraggi la discussione ragionata e che stimoli il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali e specifiche di economia finanziaria.

5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento."

Scheda Docente

Programma del corso

1. Aspetti generali.
Il sistema finanziario: mercati, intermediari, strumenti, e autorità di vigilanza
Efficienza nei mercati finanziari
Collegamento tra contabilità nazionale e contabilità finanziaria: i conti finanziari dei settori istituzionali

2. Sviluppo finanziario, economia reale e transizione verde.
Finanza “diretta” e “indiretta”
Sistemi “bank-based” e “market-based”
Effetti sulla crescita economica
Sviluppo finanziario e transizione verde

3. Analisi teorica delle scelte degli operatori.
Scelte intertemporali
Scelte in condizioni di incertezza
Teoria dell’utilità attesa
Atteggiamento verso il rischio
Ottimo individuale
Domanda di assicurazione
Scelte di investimento finanziario
Investimento in attività rischiose
Allocazione ottimale di portafoglio (Markovitz)
Il CAPM
Portafogli ESG e vincoli di sostenibilità

4. Innovazione finanziaria, intermediazione finanziaria non bancaria, e pratiche green
Cartolarizzazione
Securities financing transactions
Fondi comuni di investimento
Shadow banking
Green finance e green banking

Modalità Esame

L'esame finale consisterà in una prova scritta e orale volta a valutare la conoscenza dei concetti acquisiti e la capacità di applicarli a casi pratici (esercizi). Per superare l'esame lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una capacità, almeno sufficiente, di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.

Testi adottati

Materiale didattico e di approfondimento fornito dal docente e disponibile sulla piattaforma Moodle.
Testi consigliati e di approfondimento:
- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore, Par. 1.4;
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore, Capp. 1 (solo parr. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4), 2 (solo parr. 2.1, 2.2, 2.3), 3 (solo parr. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4), 5 (solo parr. 5.1,5.2,5.3,5.4);
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014), Capp. 6 (solo parr. 6.1, 6.2, 6.4, 6.5), 7 (escluso par. 7.5), 9 (solo par. 9.1);
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019, nona edizione (o edizioni precedenti), Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 11, 14.4, 18, 19, 20, 21.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa. Per gli studenti non frequentanti è preferibile contattare il docente per avere informazioni dettagliate sul programma.

Bibliografia

- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014)
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019

Obiettivi formativi

"La frequenza attiva del corso e lo studio permettono allo studente di:
• conoscere le caratteristiche istituzionali dei mercati obbligazionario e azionario domestico ed internazionale (knowledge and understanding);
• essere in grado di comprendere i concetti base di rendimento e rischio nel contesto dei modelli di tasso e mean variance (knowledge and understanding);
• essere in grado di calcolare le diverse misure di rischio e rendimento in un contesto di singoli titoli e di portafoglio (applying knowledge and understanding);
• essere in grado di comprendere le finalità e il funzionamento dei modelli di curva di tassi e delle frontiere concave e lineari (knowledge and understanding);
• essere in grado di comprendere la definizione e l’utilizzo dei derivati semplici e complessi (applying knowledge and understanding);
• essere in grado di stimare il prezzo delle opzioni plain vanilla tramite il modello Black Scholes, il modello binomiale, e la simulazione Monte Carlo (applying knowledge and understanding);
• essere in grado di stimare il prezzo degli IRS (Interest Rate Swaps) plain vanilla (applying knowledge and understanding);
Agli studenti vengono erogate esercitazioni e vengono assegnati due project work (uno obbligazionario e uno azionario) che permettono di sviluppare la capacità di ricercare dati e informazioni da elaborare, di elaborare modellistiche avanzate di tenore quantitativo ed arrivare a conclusioni in merito alla valutazione rendimento rischio dei prodotti finanziari (making judgements); di lavorare in team e di organizzare e gestire un progetto (learning skills) e la comunicazione col docente; la capacità di comunicare i risultati, rivelandone i punti critici e analizzando gli output utilizzando autonomia di giudizio (communication skills), gestendo Excel e eventuali linguaggi di programmazione (communication skills)."

Scheda Docente

Programma del corso

Obiettivi formativi in italiano
Il corso propone una trattazione introduttiva ed analitica dei fondamenti della valutazione nel contesto dei prodotti obbligazionari azionari e derivati in ambito di gestione di un portafoglio mobiliare.
In ambito obbligazionario, il corso analizza gli strumenti a tasso fisso e variabile, gli strutturati e i derivati lineari ed il relativo pricing con e senza spread di credito. Per quanto attiene al comparto delle azioni, partendo dal framework della Moderna Teoria di Portafoglio, il corso analizza i principali strumenti nonché le tecniche utilizzate nel comparto equity, con riferimento sia agli strumenti di base che ai derivati convessi. Gli argomenti sono trattati prevalentemente in modo applicato, con l’utilizzo di Excel e di Matlab.

Obiettivi di apprendimento
La frequenza attiva del corso e lo studio permettono allo studente di:
• conoscere le caratteristiche istituzionali dei mercati obbligazionario e azionario domestico ed internazionale (knowledge and understanding);
• essere in grado di comprendere i concetti base di rendimento e rischio nel contesto dei modelli di tasso e mean variance (knowledge and understanding);
• essere in grado di calcolare le diverse misure di rischio e rendimento in un contesto di singoli titoli e di portafoglio (applying knowledge and understanding);
• essere in grado di comprendere le finalità e il funzionamento dei modelli di curva di tassi e delle frontiere concave e lineari (knowledge and understanding);
• essere in grado di comprendere la definizione e l’utilizzo dei derivati semplici e complessi (applying knowledge and understanding);
• essere in grado di stimare il prezzo delle opzioni plain vanilla tramite il modello Black Scholes, il modello binomiale, e la simulazione Monte Carlo (applying knowledge and understanding);
• essere in grado di stimare il prezzo degli IRS (Interest Rate Swaps) plain vanilla (applying knowledge and understanding);
Agli studenti vengono erogate esercitazioni e vengono assegnati due project work (uno obbligazionario e uno azionario) che permettono di sviluppare la capacità di ricercare dati e informazioni da elaborare, di elaborare modellistiche avanzate di tenore quantitativo ed arrivare a conclusioni in merito alla valutazione rendimento rischio dei prodotti finanziari (making judgements); di lavorare in team e di organizzare e gestire un progetto (learning skills) e la comunicazione col docente; la capacità di comunicare i risultati, rivelandone i punti critici e analizzando gli output utilizzando autonomia di giudizio (communication skills), gestendo Excel e eventuali linguaggi di programmazione (communication skills).

Modalità Esame

L'esame consta di una prova scritta e di un orale. La valutazione tiene conto delle prove di lavoro di gruppo assegnate durante il corso.

Testi adottati

Anna Maria D'Arcangelis. Economia del Mercato Mobiliare. Copinfax.
Anna Maria D'Arcangelis. Finance with Excel. Teaching notes. 2015
Slides e materiali del corso distribuiti dal docente e disponibili presso le copisterie universitarie.
Bodie, Kane and Marcus, (BKM), Essentials of Investments, 9th edition, Irwin, 2013.

Modalità di frequenza

Il corso non prevede la frequenza obbligatoria Gli studenti non frequentanti contattano il docente e vengono seguiti per lo sviluppo di un percorso non frequentante ad hoc. Le registrazioni delle lezioni sono disponibili in Moodle.

Bibliografia

Bodie, Kane and Marcus, (BKM), Essentials of Investments, 9th edition, Irwin, 2013.

Obiettivi formativi

"1) Obiettivo è di fornire allo studente le conoscenze teoriche dell’algebra lineare applicata e del data mining con particolare rilievo alla scomposizione dell’errore di previsione di un fenomeno a carattere economico e sociale. Verranno richiamati i concetti fondamentali della statistica (e.g. regressione, classificazione, inferenza), che verranno esposte secondo un livello di dettaglio tecnico più dettagliato al fine di offrire le basi per una conoscenza teorica più profonda dell’analisi dei dati

2) A partire dalle conoscenze teoriche acquisite, allo studente verrà chiesto di applicare quanto appreso nell’analisi di data set su dati reali o simulati. Particolare enfasi viene posta nel confronto dei metodi utilizzabili per rispondere a un medesimo obiettivo di analisi dei dati al fine di individuare il più opportuno. A tal fine verrà chiesto allo studente di padroneggiare a un livello intermedio/avanzato il software di programmazione R

3) Sulla base di quanto appreso nella teoria e verificato nella sua applicazione, lo studente dovrà formulare un giudizio sulla qualità dell’analisi dei dati svolta, particolare enfasi viene posta nell’evidenziare i limiti dell’analisi dei dati svolta e le sue criticità, tenendo a mente sempre che l’obiettivo di analisi dei dati posto sia stato effettivamente raggiunto (qualora sia possibile).

4) Allo studente viene chiesto di comunicare quanto appreso in teoria e scoperto empiricamente con l’analisi dei dati attraverso una esposizione orale dei risultati. L’esposizione dovra bilanciare il contenuto tecnico del lavoro con la natura più divulgativa di quanto appreso dai dati.

5) La capacità di apprendere dello studente viene messa alla prova dall’analisi dei dati stessa. Le analisi svolte in classe su cui lo studente avrà modo di apprendere la teoria e testarla saranno sempre analisi necessariamente a scopo didattico, per esempio con data set già selezionati ad-hoc e pre-elaborati. L’analisi dei dati su dati reali a cui viene sottoposto lo studente lo metterà necessariamente nelle condizioni di dover applicare quanto appreso in modo innovativo ed apprendere nuove tecniche. In generale, il corso fornirà allo studente tutti gli elementi sufficienti per apprendere nuovi concetti in maniera autonoma"

Scheda Docente

Programma del corso

1. I Dati, la loro organizzazione statistica e il processo di controllo e la correzione
• Le strutture statistiche dei dati:
• Le strutture informatiche dei dati e loro organizzazione
• Controllo e correzione dei dati: errori casuali e sistematici; dati mancanti; dati fuori campo; incongruenze logiche; dati anomali; imputazione dati mancanti.

2. Le sintesi dei dati, le loro trasformazioni
3. Alcune distribuzioni teoriche multivariate dei dati
• distribuzione multinormale
• distribuzione multinomiale

4. Classificazione non supervisionata (cluster analysis)
Le caratteristiche dei clusters sulla base della (dis)similarità e distanza fra unità multivariate: Misure di (dis)similarità e distanza. Misure di Omogeneità ed Isolamento dei clusters.
• I metodi non gerarchici: K-medie, Pam e K-medie fuzzy, accenni all’EM;
Scelta delle variabili, scelta del numero dei clusters, interpretazione dei risultati;
• I metodi gerarchici aggregativi: legame singolo, legame medio, legame completo, centroide, metodo di Ward.
Interpretazione del dendrogramma, metodi di scelta di una partizione;

5. Le metodologie di riduzione dimensionale:
• analisi delle componenti principali (PCA);
• analisi fattoriale
• analisi delle corrispondenze e analisi delle corrispondenze multiple
• Interpretazione dei risultati
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
6. Classificazione supervisionata (modello di previsione di un cluster),
• I metodi:
o Regressione lineare;
o Modello lineare generalizzato
o Regressione logistica;
o Alberi di classificazione
o Support vector machine, r
o Random forest (cenni)
o Gradient boosting (cenni)
o Reti neurali (cenni)

• Valutazione del modello di classificazione e selezione delle variabili

Modalità Esame

La verifica sarà tesa a appurare
• il programma dell'insegnamento:
• la capacità di interpretare un dataset di dati;
• la capacità di comunicare sinteticamente i risultati ottenuti dall’elaborazione dei dati.
Essa prevede una prova scritta obbligatoria potrebbe anche svolta sulla piattaforma Moodle consisterà in una serie di domande a risposta multipla e domande a risposta aperta. Tramite queste ultime, si chiederà di commentare i risultati di un'analisi condotta su uno o più casi studio e il codice R sviluppato per produrla, e di rispondere ad alcune domande teoriche riguardanti gli strumenti utilizzati durante l'insegnamento. La proverà richiederà anche la realizzazione di una elaborazione su R (o altri) teso a dimostrare l’utilizzo dei modelli studiati a lezione-

La eventuale prova orale verterà sugli stessi argomenti della prova scritta.

Testi adottati

Dispense del corso;
Approfondimenti: A. C. Rencher, (2002). Methods of Multivariate Analysis, Wiley Series in Probability and Statistics; 2nd edition; A.D. Gordon (1999). Classification, Chapman & Hall, 2nd edition; G. McLachlan, D. Peel, (2000). Finite Mixture Models, Wiley Series in Probability and Statistics.
Zani S., Cerioli A. (2007). Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali.Milano: Giuffrè Editore (Cap.1 1-34; Cap.2 40-45; Cap.6 215-2654; Cap.7 267-301; Cap.8 303-363; Cap.9 367-454).
An introduction to generalized linear models,Autori: Dobson A.J. and Barnett A.G., Edizione:Third http://www.ru.ac.bd/wp-content/uploads/sites/25/2019/03/202_06_Dobson_An-Introduction-to-Generalized-Linear-Models-2008.pdf

Extending linear model with R, Autore: J Faraway, Edizione 2016. Disponibile in pdf nei materiali didattici.
Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali. Autori: Sergio Zani, Andrea Cerioli.Editore: Giuffrè. Data di Pubblicazione: 2007. EAN: 9788814204999. ISBN: 8814204993

Mining of Massive Datasets.Jure Leskovec, Anand Rajaraman, Jeff Ullman. ONLINE VERSION: http://www.mmds.org
Data Set da analizzare: UCI Machine learning repository, http://archive.ics.uci.edu/ml/

Modalità di frequenza

Facoltativa, ma fortemente consigliata

Obiettivi formativi

"Il corso è progettato per introdurre gli studenti alle applicazioni dell'apprendimento automatico (ML) nella finanza e a come le aziende fintech stanno utilizzando il ML per creare nuovi prodotti e servizi finanziari. Il corso tratterà i concetti fondamentali del ML, tra cui l'apprendimento supervisionato e non supervisionato, le reti neurali, l'apprendimento profondo e l'elaborazione del linguaggio naturale.
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE
Il corso prevede la capacità di applicare e programmare modelli di machine learning funzionali all’analisi finanziari.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente imparerà ad applicare questi concetti ai dati finanziari e a costruire modelli predittivi per supportare il processo decisionale finanziario.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente sarà in grado di valutare criticamente la problematica finanziaria su cui applicare l’appropriato modello di machine learning
ABILITA' COMUNICATIVE
Lo studente, attraverso una partecipazione attiva al corso, sarà stimolato a comunicare criticamente le abilità apprese
CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente attraverso studio individuale e la partecipazione attiva in aula, apprenderà le principali tecniche di machine learning ed avrà la capacità di applicarle propriamente ai casi finanziari."

Scheda Docente

Programma del corso

Il laboratorio introduce gli studenti ai principali metodi di Machine Learning applicati alla finanza, con un approccio progressivo che integra concetti teorici ed esercitazioni pratiche in Python.

I temi trattati includono:

1. Introduzione al Machine Learning per la finanza
– categorie di modelli (supervised, unsupervised, ranking);
– problemi di regressione, classificazione e ordinamento;
– metriche di valutazione e rischio di overfitting.

2. Acquisizione e preprocessing dei dati finanziari
– download e gestione di dati multi-asset (azioni, ETF, indici);
– costruzione di rendimenti logaritmici, volatilità e indicatori tecnici;
– scaling, normalizzazione, gestione dei missing values;
– prevenzione del data leakage.

3. Regressione applicata ai mercati finanziari
– regressione lineare e modelli regolarizzati;
– Random Forest Regressor;
– XGBoost Regressor;
– previsione di rendimenti e volatilità.

4. Classificazione finanziaria
– definizione di target discreti;
– Logistic Regression, Random Forest Classifier, XGBoostClassifier;
– confusion matrix, accuracy, macro-F1.

5. Tecniche avanzate di ML per la finanza
– ranking multi-asset con regressori e ranker;
– feature importance;
– tuning degli iperparametri e cross-validation per serie temporali.

6. Asset Allocation e Portfolio Optimization
– Equal Weight, Minimum Variance, Maximum Sharpe, Risk Parity;
– strategie data-driven basate su previsione di rendimenti e volatilità;
– costruzione di portafogli dinamici.

7. Architetture di backtesting
– logica dei segnali di trading;
– calcolo dell’equity line, drawdown, Sharpe e Sortino ratio;
– gestione del turnover e della robustezza.

8. Walk-Forward Analysis (WFA)
– rolling e anchored WFA;
– confronto tra performance in-sample e out-of-sample;
– valutazione della stabilità del modello nel tempo.

9. Progetto finale (tesina)
– sviluppo di un modello ML e relativa strategia;
– confronto tra metodi;
– backtest completo;
– presentazione orale del lavoro.

Modalità Esame

La valutazione del corso avviene tramite progetto finale (tesina) da svolgere in gruppo o individualmente, selezionato tra le tre tracce assegnate (asset allocation ML-driven, previsione della volatilità, trading system long/short con classificazione a 5 classi).

Ogni studente deve consegnare:
1. Tesina scritta (5–10 pagine, formato PDF), contenente:
– costruzione del dataset,
– feature engineering,
– scelta e tuning dei modelli di Machine Learning,
– procedure di validazione (Walk-Forward Analysis),
– risultati del backtest,
– discussione critica su robustezza, limiti del modello e possibili miglioramenti.
2. Notebook Jupyter (.ipynb) completo, autonomo ed eseguibile, con codice commentato e organizzato.
3. Presentazione orale (15–20 minuti) durante la quale ciascun membro del gruppo illustra una parte del lavoro.
La discussione verterà su:
– scelte tecniche effettuate,
– metriche di valutazione,
– gestione del leakage,
– interpretazione dei risultati ottenuti.

La valutazione finale considera:
– qualità metodologica del progetto (dataset, feature engineering, modelli ML),
– correttezza e rigore della validazione,
– solidità del backtest,
– chiarezza dell’esposizione orale,
– capacità di rispondere alle domande.

Testi adottati

Il corso non prevede un libro di testo obbligatorio.
Il materiale didattico viene fornito direttamente dal docente e comprende:
• slide delle lezioni;
• notebook Jupyter utilizzati durante il laboratorio;
• dataset finanziari reali (azioni, ETF, indici, macro);
• esempi di codice Python per Machine Learning, asset allocation e backtesting;
• linee guida per lo svolgimento delle tesine finali.

Il materiale è sufficiente per seguire l’insegnamento; i testi suggeriti sono da intendersi come riferimenti opzionali.

Modalità di frequenza

La frequenza al laboratorio è fortemente consigliata, in quanto le attività didattiche prevedono un approccio pratico con esercitazioni guidate, sviluppo di codice in Python e lavoro progressivo su dataset finanziari reali.

La partecipazione alle lezioni facilita lo svolgimento delle tesine finali e l’acquisizione delle competenze operative richieste.
Non è previsto un obbligo formale di presenza, ma gli studenti sono invitati a seguire con continuità per poter beneficiare pienamente delle attività pratiche e delle sessioni di supporto.

Bibliografia

Testi consigliati (non obbligatori):
1. A. Géron, Hands-On Machine Learning with Scikit-Learn, Keras & TensorFlow, O’Reilly.
2. Marcos López de Prado, Advances in Financial Machine Learning, Wiley.

Obiettivi formativi

"Il corso, erogato in modalità e-learning e in auto-apprendimento, introduce alle funzionalità di base dell’ambiente di analisi di dati R. Il laboratorio è pensato per chi non ha alcuna conoscenza dell’ambiente o ha una conoscenza solo minima. Durante il laboratorio saranno presentati gli ambienti di lavoro di R e RStudio, le funzionalità di base del linguaggio R, e le principali operazioni di analisi dei dati.

Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere le potenzialità e i campi di applicazione di R.
Saper usare R insieme ad altri software di analisi dati (Excel, Stata) per l’importazione ed esportazione dati.
Conoscere i principali tipi di dato gestiti da R e saperli manipolare.
Saper svolgere le operazioni matematiche e logiche di base sui dati, e le analisi di base di statistica descrittiva.
Saper generare visualizzazioni delle analisi dei dati prodotti con R.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Riconoscere ambiti di applicazione delle funzionalità apprese di R.
Partendo da un insieme di dati, riconoscere le manipolazioni ed analisi possibili.

Autonomia di giudizio
Saper interpretare i risultati delle principali operazioni di analisi dei dati.
Saper interpretare il significato degli errori segnalati dall’ambiente R e saperli risolvere autonomamente.

Abilità comunicative
Saper redigere report di presentazione dei dati composti da parti testuali di descrizione, tabelle di analisi dati e grafici, generati automaticamente da script di R.

Capacità di apprendere
Capacità di affrontare il processo di apprendimento in maniera completamente autonoma ed auto-gestita.

Scheda Docente

Programma del corso

-Introduzione al corso e organizzazione delle lezioni (obiettivi formativi, struttura del corso, calendario, modalità didattiche e criteri d’esame);
-Introduzione alla statistica e concetti fondamentali (popolazione e campione, unità statistiche, modalità/variabili, significatività), statistica descrittiva e distribuzioni di frequenza (frequenze assolute, relative e cumulate, percentuali, ampiezza, densità);
-Concetti fondamentali di informatica utili all’analisi dei dati (logica di base del calcolo, gestione di file e dati digitali);
-Introduzione a R e RStudio (installazione, interfaccia: console e script, comandi essenziali, tipi di dato, assegnazione di variabili, funzione print);
-Programmazione di base in R (operazioni aritmetiche e logiche, operatori AND/OR, controllo dei tipi di dato con class/mode/str);
-Strutture dati in R: vettori e factors (creazione, modifica, indicizzazione, estrazione di sottoinsiemi, generazione con seq e rep, ordinamento e gestione di categorie);
-Strutture dati in R: dataframe, matrici e liste (creazione e modifica, differenze tra strutture, funzioni principali di manipolazione);
-Gestione dei pacchetti in R (installazione, caricamento e utilizzo di librerie per estendere le funzionalità);
-Caricamento e costruzione di dataset in R (importazione da CSV/TXT, concetto di dataset, righe e colonne, funzioni base di esplorazione);
-Esplorazione, filtraggio e pulizia dei dati (selezione di sottoinsiemi, aggiunta di righe/colonne, gestione dei valori mancanti NA);
-Aggregazione e integrazione di dati (uso di aggregate() e tapply(), cenni alla fusione di più dataset, scrittura ed esportazione dei risultati);
-Rappresentazione e visualizzazione dei dati in R (grafici di base, distribuzioni di frequenza e istogrammi, rappresentazioni grafiche per l’analisi descrittiva).

Modalità Esame

Le conoscenze dello studente saranno valutate secondo due modalità:
1) Esame scritto: test a crocette sulla parte teorica e sulle nozioni fondamentali di R. Le crocette saranno in totale 10. Ogni risposta esatta vale 1, mentre non data o errata 0.

2) Progetto pratico: lo studente dovrà consegnare un progetto che prevede l'analisi sia descrittiva che inferenziale di un dataset. Il tutto dovrà essere racchiuso in una tesina di poche pagine in cui verranno mostrati e commentati i risultati ottenuti e verranno mostrate le funzioni di R utilizzate. La valutazione del progetto pratico sarà effettuata secondo i seguenti criteri a cui sarà assegnato un punteggio da 1 a 5 :
-correttezza dei risultati
-correttezza del codice
-chiarezza di scrittura
-completezza

L'idoneità si considera valida se all'esame scritto si ottiene un punteggio di pari o superiore a 6/10 e se la valutazione del progetto pratico è pari ad almeno 12/20.

Testi adottati

Le slides e il materiale fornito a lezione sarà più che sufficiente per lo svolgimento del corso.

Modalità di frequenza

Gli studenti possono seguire sia in maniera sincrona in presenza (preferibilmente) o online, oppure in maniera asincrona tramite le registrazioni.

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di evidenziare le caratteristiche tipiche della gestione finanziaria d'azienda, quali, soprattutto, analisi del rischio rendimento e di investimento in capitale di debito orientati alle tematiche della sostenibilità.
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE
Lo studente verrà a conoscenza e comprenderà con le innovative modalità di analisi della gestione finanziaria nell'ottica delle tematiche ESG.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente sarà in grado di interpretare le informazioni d’investimento con logiche che integrano fattori ambientali, sociali e di governance nel processo decisionale di investimento.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le capacità per valutare criticamente la gestione finanziaria d'azienda includendo l'ottica della sostenibilità.
ABILITA' COMUNICATIVE
Lo studente sarà stimolato a comunicare le proprie competenze, attraverso la partecipazione attiva al corso tramite esercitazioni pratiche e l'elaborazione di project working.
CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente acquisirà le competenze che gli consentiranno di risolvere specifici casi aziendali."

Obiettivi formativi

"A. OBIETTIVI FORMATIVI.
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze e gli strumenti analitici necessari per comprendere i meccanismi e le dinamiche che determinano il funzionamento del sistema finanziario, nonché le interazioni con l’economia reale, sia a livello macro che microeconomico, prestando attenzione al ruolo svolto dagli intermediari finanziari nel veicolare le risorse dai risparmiatori agli investitori.


B. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Acquisire conoscenze e strumenti, di carattere teorico e pratico, che permettano allo studente di comprendere le teorie che descrivono il funzionamento del sistema finanziario e le interazioni con l’economia reale. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso lezioni frontali supportate da lettura di materiale di approfondimento (articoli accademici, estratti da libri di testo avanzati, articoli di quotidiani economico-finanziari) ed eventuale partecipazione a seminari tematici.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite a esempi pratici in modo da valutare le principali criticità e opportunità dei moderni sistemi finanziari. Tali competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso esercitazioni e dibatti in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Saper individuare le principali relazioni tra gli operatori finanziari, nonché le interazioni con l’economia reale, per coglierne la logica e spiegarla con una capacità critica. Gli studenti saranno in grado di identificare, raccogliere ed interpretare dati relativi ai principali indicatori finanziari, in correlazione con le grandezze reali, al fine di i) fornire un’analisi comparativa in una prospettiva globale e tenendo conto del ruolo svolto dalle autorità nazionali e internazionali, ii) stimolare giudizi e riflessioni relativamente a questioni di economia finanziaria. Ciò verrà realizzato attraverso una didattica attiva che incoraggi la discussione ragionata e che stimoli il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre e presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguate padronanza di linguaggio e capacità analitiche (uso di formule, grafici e illustrazione di nessi logici). Le esercitazioni mireranno all’implementazione di tale abilità. Gli studenti saranno in grado di comunicare con loro pari, supervisori e relatori riguardo questioni generali e specifiche di economia finanziaria.

5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà sviluppare la capacità di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento."

Scheda Docente

Programma del corso

1. Aspetti generali.
Il sistema finanziario: mercati, intermediari, strumenti, e autorità di vigilanza
Efficienza nei mercati finanziari
Collegamento tra contabilità nazionale e contabilità finanziaria: i conti finanziari dei settori istituzionali

2. Sviluppo finanziario, economia reale e transizione verde.
Finanza “diretta” e “indiretta”
Sistemi “bank-based” e “market-based”
Effetti sulla crescita economica
Sviluppo finanziario e transizione verde

3. Analisi teorica delle scelte degli operatori.
Scelte intertemporali
Scelte in condizioni di incertezza
Teoria dell’utilità attesa
Atteggiamento verso il rischio
Ottimo individuale
Domanda di assicurazione
Scelte di investimento finanziario
Investimento in attività rischiose
Allocazione ottimale di portafoglio (Markovitz)
Il CAPM
Portafogli ESG e vincoli di sostenibilità

4. Innovazione finanziaria, intermediazione finanziaria non bancaria, e pratiche green
Cartolarizzazione
Securities financing transactions
Fondi comuni di investimento
Shadow banking
Green finance e green banking

Modalità Esame

L'esame finale consisterà in una prova scritta e orale volta a valutare la conoscenza dei concetti acquisiti e la capacità di applicarli a casi pratici (esercizi). Per superare l'esame lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una capacità, almeno sufficiente, di ricostruire in modo autonomo e critico le nozioni base dell’economia finanziaria, così da essere in grado di intraprendere, autonomamente, eventuali studi di approfondimento.

Testi adottati

Materiale didattico e di approfondimento fornito dal docente e disponibile sulla piattaforma Moodle.
Testi consigliati e di approfondimento:
- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore, Par. 1.4;
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore, Capp. 1 (solo parr. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4), 2 (solo parr. 2.1, 2.2, 2.3), 3 (solo parr. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4), 5 (solo parr. 5.1,5.2,5.3,5.4);
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014), Capp. 6 (solo parr. 6.1, 6.2, 6.4, 6.5), 7 (escluso par. 7.5), 9 (solo par. 9.1);
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019, nona edizione (o edizioni precedenti), Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 11, 14.4, 18, 19, 20, 21.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa. Per gli studenti non frequentanti è preferibile contattare il docente per avere informazioni dettagliate sul programma.

Bibliografia

- Garofalo G., “Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni” (1998), Giappichelli Editore
- Saltari E. e Di Pietro M., “Introduzione all’economia finanziaria” (2019), Esculapio Editore
- Bodie Z., Kane A., e Markus A. J., “Investments”, McGraw Hill (2014)
- Mishkin, Eakins, e Beccalli, “Istituzioni e mercati finanziari”, Pearson, 2019

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti una panoramica dell'economia digitale, analizzando il ruolo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nell'economia contemporanea e i principali aspetti economici, sociali, politici e organizzativi legati all'innovazione digitale.

Conoscenza e comprensione: Comprendere i fondamenti teorici dell'Economia digitale e dei suoi impatti sulla società e la cultura. Comprendere le sfide e le opportunità dell'Economia digitale per le imprese, il lavoro e l'innovazione.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per analizzare e valutare le implicazioni economiche, sociali e politiche delle tecnologie digitali. Sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide dell'Economia digitale. Saper sviluppare ed analizzare in autonomia un Modello di Business di un’azienda tradizionale e/o di un player digitale.

Autonomia di giudizio: Sviluppare abilità di critica e di valutazione rispetto alle diverse teorie e pratiche dell'Economia digitale. Comprendere gli impatti dell'Economia digitale sul lavoro, la società e l'ambiente.

Abilità comunicative: Comunicare in modo chiaro ed efficace concetti e risultati dell'analisi dell'economia digitale a diverse tipologie di pubblico.

Capacità di apprendere: Continuare a imparare e aggiornare le proprie conoscenze e competenze sulla materia in modo autonomo.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
GRUPPO AFFINI GIURIDICI 23-24 CURR AC -8 - -
119029 - DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA

MASSIMO MELLARO

Primo Anno / Primo Semestre 8IUS/04ita
GRUPPO OPZIONALE ALTRE ATTIVITA' CURR.AC 24-25 -8 - -
16417 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTEPrimo Anno / Primo Semestre 8ita
119045 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTEPrimo Anno / Primo Semestre 4ita
120674 - LABORATORIO DI SUSTAINABILITY, ACCOUNTING AND INTEGRATED REPORTING

FRANCESCO PACCHERA

Primo Anno / Primo Semestre 4SECS-P/13ITA
120411 - LABORATORIO PER LA CREAZIONE D'IMPRESA

VINCENZO SFORZA

Primo Anno / Secondo Semestre 4SECS-P/07ita
GRUPPO OPZIONALE AFFINI AMBITO AZIENDALE 24-25 CURR. AC -8 - -
119242 - ANALISI DI BILANCIO

GIUSEPPE IANNIELLO

Primo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/07ita
GRUPPO CARATT ECONOMICI CURR. AC 25-26 -8 - -
120455 - FINANCIAL ECONOMICS

PATRIZIO MORGANTI

Primo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/01eng
120456 - INTERNATIONAL MONETARY ECONOMICS AND POLICY

CHIARA OLDANI

Primo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/02eng
GRUPPO AFFINI GIURIDICI 23-24 CURR AC -8 - -
119244 - DIRITTO PENALE COMMERCIALE E RESPONSABILITA' D' IMPRESA

LUCA DE ROSA

Secondo Anno / Primo Semestre 8IUS/17ita
119990 - DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA

EDOARDO VALENTE

Secondo Anno / Primo Semestre 8IUS/12ita
GRUPPO OPZIONALE AFFINI AMBITO AZIENDALE 24-25 CURR. AC -8 - -
120457 - MANAGEMENT OF INFORMATION SYSTEMS

MARCO SMACCHIA

Secondo Anno / Primo Semestre 8SECS-P/10eng
GRUPPO OPZIONALE CARAT. ECONOMICI 24-25 CURR. AC -8 - -
120455 - FINANCIAL ECONOMICS

PATRIZIO MORGANTI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/01eng
GRUPPO ALTRE ATTIVITA' CURR. FINAN. 24-25 -4 - -
119045 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTEPrimo Anno / Primo Semestre 4ita
GRUPPO OPZIONALE AFFINI CURR. FINANZA -8 - -
120414 - INVESTIMENTI FINANZIARI

ANNA MARIA D'ARCANGELIS

Primo Anno / Primo Semestre 8SECS-P/11ita
119237 - ANALISI STATISTICA MULTIVARIATA E DATA MINING

ROSSANA COTRONEO

Primo Anno / Secondo Semestre 8SECS-S/03ita
GRUPPO ALTRE ATTIVITA' CURR. FINAN. 24-25 -4 - -
120416 - LABORATORIO DI MACHINE LEARNING PER LA FINANZA

GIOVANNI TROMBETTA

Secondo Anno / Primo Semestre 4ING-INF/05ita
120409 - LABORATORIO DI COMPETENZE DIGITALI: DATA ANALYTICS CON R

FILIPPO BIANCHINI

Secondo Anno / Primo Semestre 4ING-INF/05ita
GRUPPO OPZIONALE AFFINI CURR. FINANZA -8 - -
120415 - SUSTAINABLE CORPORATE FINANCE

PAOLA NASCENZI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/09eng
GRUPPO AFFINI AMBITO ECONOMICO CURR. METODI QUANTITATIVI -8 - -
120455 - FINANCIAL ECONOMICS

PATRIZIO MORGANTI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/01eng
119278 - ECONOMIA DIGITALESecondo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/03ita