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MALC e ADiM: amici curiae alla Corte europea dei diritti dell’uomo

La clinica legale su migrazione e asilo (MALC) del corso di laurea magistrale di Giurisprudenza del DIKE, insieme all’Accademia di Diritto e Migrazioni (ADiM) dell’Università degli Studi della Tuscia, sono liete di annunciare che la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha accolto la richiesta di partecipare come amici curiae nel caso H.M. c. Svezia (ric. n. 10859/24). Il ricorso riguarda il potenziale rischio incorso da un cittadino siriano, dissidente politico già incarcerato nel paese d’origine,  di subire trattamenti inumani e degradanti o tortura in seguito all’espulsione dalla Svezia, tenuto conto altresì della caduta del regime di Assad e delle possibili conseguenze sulla situazione dei diritti umani in Siria. La proposizione di questa richiesta di partecipazione come amici curiae nasce da una proficua collaborazione con la clinica legale sui diritti umani dell’Università di Teramo (coord.: prof.ssa Roberta Greco), che ha consentito di mettere in dialogo gli studenti e le studentesse della MALC con gli omologhi teramani. Si attende, ora, la pronunzia della Corte di Strasburgo per valutare l’utilizzo che vorrà fare del contributo ricostruttivo offerto da MALC e ADiM, insieme a UNITE.