120738 - CERTIFICAZIONE DELLE FORESTE E DEI PRODOTTI FORESTALI
Primo Semestre
6
AGR/06
Obiettivi formativi
A) OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso ha l’obiettivo di fornire conoscenze avanzate nella certificazione della gestione forestale sostenibile e nella certificazione del legno, sia come certificazione di processo che di prodotto. Pertanto lo studente avrà una formazione sulla certificazione della gestione forestale sostenibile secondo gli schemi FSC e PEFC e della catena di custodia, sulla certificazione del legno strutturale, su un sistema di Dovuta Diligenza in conformità al Regolamento europeo che contrasta l'introduzione e commercializzazione, nel territorio dell'Unione Europea, di legname e prodotti a base di legno conseguenti la deforestazione, perseguendo l’obiettivo di contribuire a formare un laureato magistrale con competenze nella implementazione di una gestione forestale sostenibile.
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente avrà acquisito i seguenti risultati di apprendimento.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscenza delle caratteristiche degli schemi di certificazione forestale e capacità di introdurre un’azienda alla certificazione della gestione e della CoC, anche in relazione alle indicazioni della UE; conoscenza dei dettami del Regolamento europeo che contrasta la deforestazione e l’illegalità nel settore legno; conoscenza della normativa relativa al settore legno. Le conoscenze e capacità di comprensione estendono quelle apprese durante la precedente formazione universitaria e permettono analisi, non solo appropriate, ma anche originali, in modo particolare secondo i principi di sostenibilità ambientale.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Conoscenza e capacità di comprensione della normativa volontaria e cogente concernente il settore legno e la certificazione della GFS e CoC secondo diversi schemi di certificazione, essendo in grado di utilizzare efficacemente le conoscenze tecniche sui principali prodotti a base di legno, sui processi di tracciabilità e trasformazione, sulla normativa di settore e sui sistemi di certificazione della filiera legno finalizzandole al soddisfacimento dei requisiti degli schemi di certificazione forestale e del Regolamento europeo che contrasta la deforestazione. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di avere la capacità di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni complesse inerenti la gestione forestale, la produzione del legno ed il suo uso anche in un contesto interdisciplinare. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto.
3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Essere in grado di raccogliere dati e interpretare risultati ottenuti dalla osservazione della gestione forestale, della gestione dell’introduzione del legname o dei manufatti in legno sul mercato europeo per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi; essere in grado di gestire situazioni complesse inerenti la certificazione, anche in relazione alla responsabilità sociale e all’etica concernente la commercializzazione del “legname illegale”.
4) Abilità comunicative (communication skills)
Essere in grado di comunicare senza ambiguità nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore.
5) Capacità di apprendere (learning skills)
Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per continuare a studiare con autonomia. A tal fine è consigliato l’uso delle risorse elettroniche messe a disposizione dal Sistema Bibliotecario di Ateneo.
120786 - ATTIVITà FORMATIVE A SCELTA
Primo Semestre
12
120747 - ANALISI E CONSERVAZIONE DELLA FLORA
Primo Semestre
6
BIO/03
Obiettivi formativi
Corso teorico-pratico per gli studenti della Laurea Magistrale "Conservazione e restauro dell' ambiente e delle foreste" volto alla acquisizione di conoscenze sulle tecniche avanzate per lo studio e l'identificazione di piante vascolari spontanee della flora italiana. Lo studente acquisirà la capacità di raccolta dati in campo, identificazione delle specie con gli attuali strumenti disponibili in letteratura e on line, elaborare i dati in termini ecologici e conservazionistici. Acquisirà le capacità di elaborazione e scrittura per alcuni casi applicativi (es. Direttiva 92/43 CEE (all.2); notule floristiche; stesura di un articolo floristico).
120741 - MONITORAGGIO DEGLI IMPATTI DOVUTI ALLE OPERAZIONI DI RESTAURO FORESTALE
Primo Semestre
6
AGR/05
Obiettivi formativi
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate sul monitoraggio dei possibili disturbi dovuti alle operazioni di restauro forestale. La conoscenza essenziale delle basi di monitoraggio “on site” a scala di cantiere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari allo svolgimento di azioni di monitoraggio su scala di cantiere forestale rivolto alle operazioni di restauro.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione
conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano il monitoraggio dei cantieri di restauro forestale ed essere in grado di saper strutturare e pianificare un’azione di monitoraggio in tali siti;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
analizzare e comprendere un progetto forestale esecutivo e sulla base di ciò impostare un piano di monitoraggio dei disturbi arrecati all’ambiente su scala di singolo cantiere;
3) Autonomia di giudizio
saper operare in autonomia nell’impostare azioni di monitoraggio comprendendone i risultati salienti e valutandone le situazioni in termini di disturbi ambientali e capacità di recupero;
4) Abilità comunicative
acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente la pianificazione delle azioni di monitoraggio ed i risultati ottenuti;
5) Capacità di apprendere
avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
120737 - QUALITà BIOCHIMICA E MICROBIOLOGICA DEI SUOLI FORESTALI
-
12
-
-
Obiettivi formativi
Modulo Microbiologia dei suoli forestali:
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica a alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
Risultati di apprendimento attesi
• Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai gruppi microbici rilevanti per il monitoraggio dei cicli biogeochimici e il restauro della biodiversità microbica dei suoli forestali.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità per applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con un significato critico per la valutazione del ruolo della microbiologia per l’azotofissazione, la scienza del microbioma, il priming della sostanza Organica (SO) e per la formazione dell’humus.
• Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di identificare la strategia per progettare il monitoraggio del suolo e il restauro e valutare i rischi per l’ambiente forestale senza essere influenzato dai portatori di interesse.
• Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di comunicare a terzi in modo efficace, le informazioni rilevanti e i problemi specifici per i differenti contesti ambientali.
• Capacità di apprendimento: Ulteriori obiettivi sono il miglioramento della capacità di apprendere e delle abilità comunicative, ossia della capacità di saper esporre con una terminologia adeguata alcune tematiche riguardanti la microbiologia dell’interfaccia pianta suolo in ambiente forestale.
Modulo: Fertilità dei suoli e nutrizione delle piante
Il corso si propone di fornire i fondamenti conoscitivi dei concetti di qualità e di recupero del suolo, nonché una conoscenza approfondita della dinamica dei nutrienti nel suolo e dei problemi relativi alla loro disponibilità per le piante, con particolare riferimento ai meccanismi di acquisizione dei nutrienti a livello del sistema suolo-pianta (rizosfera).
Conoscenza e capacità di comprensione 1) degli approcci disponibili per la valutazione della qualità e fertilità del suolo, 2) degli effetti che i disturbi naturali o antropici hanno sul suolo e sul ciclo dei nutrienti, e 3) delle relazioni suolo-pianta, con l’intento di definire le basi per lo sviluppo di strategie mirate al raggiungimento di una maggiore efficienza nutrizionale, intesa come migliore utilizzo delle risorse disponibili, sia in suoli di buona qualità che in suoli degradati.
Capacità di applicare le conoscenze acquisite dalle lezioni teoriche e dalle attività pratiche di laboratorio per 1) individuare le metodologie analitiche più idonee per la valutazione e il monitoraggio della qualità e dello stato di salute del suolo, 2) ipotizzare le variazioni delle caratteristiche dei suoli e dei cicli dei nutrienti a seguito dei disturbi naturali o antropici, 3) ipotizzare le variazioni della disponibilità dei nutrienti a seguito dei disturbi naturali o antropici.
Lo studente durante le lezioni e le esercitazioni acquisirà autonomia di giudizio che consentirà di 1) giudicare la dinamica dei nutrienti e la qualità di un suolo dal punto di vista forestale e ambientale; 2) valutare in modo critico la qualità delle informazioni disponibili in ambito tecnico/scientifico.
Abilità di presentare le competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici e reperire informazioni da bibliografia online. Le abilità comunicative saranno verificate in sede di esame.
Acquisizione di strategie di apprendimento: al termine dell’insegnamento, lo studente avrà sviluppato la capacità di apprendere in modo autonomo nuovi concetti, per descrivere situazioni diverse da quelle considerate durante il corso, anche combinando teorie diverse, al fine di applicarli sia in un proseguimento degli studi di terzo livello (dottorato), sia nella vita professionale.
FERTILITà DEI SUOLI E NUTRIZIONE DELLE PIANTE
Primo Semestre
6
AGR/13
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire i fondamenti conoscitivi dei concetti di qualità e di recupero del suolo, nonché una conoscenza approfondita della dinamica dei nutrienti nel suolo e dei problemi relativi alla loro disponibilità per le piante, con particolare riferimento ai meccanismi di acquisizione dei nutrienti a livello del sistema suolo-pianta (rizosfera).
Conoscenza e capacità di comprensione 1) degli approcci disponibili per la valutazione della qualità e fertilità del suolo, 2) degli effetti che i disturbi naturali o antropici hanno sul suolo e sul ciclo dei nutrienti, e 3) delle relazioni suolo-pianta, con l’intento di definire le basi per lo sviluppo di strategie mirate al raggiungimento di una maggiore efficienza nutrizionale, intesa come migliore utilizzo delle risorse disponibili, sia in suoli di buona qualità che in suoli degradati.
Capacità di applicare le conoscenze acquisite dalle lezioni teoriche e dalle attività pratiche di laboratorio per 1) individuare le metodologie analitiche più idonee per la valutazione e il monitoraggio della qualità e dello stato di salute del suolo, 2) ipotizzare le variazioni delle caratteristiche dei suoli e dei cicli dei nutrienti a seguito dei disturbi naturali o antropici, 3) ipotizzare le variazioni della disponibilità dei nutrienti a seguito dei disturbi naturali o antropici.
Lo studente durante le lezioni e le esercitazioni acquisirà autonomia di giudizio che consentirà di 1) giudicare la dinamica dei nutrienti e la qualità di un suolo dal punto di vista forestale e ambientale; 2) valutare in modo critico la qualità delle informazioni disponibili in ambito tecnico/scientifico.
Abilità di presentare le competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici e reperire informazioni da bibliografia online. Le abilità comunicative saranno verificate in sede di esame.
Acquisizione di strategie di apprendimento: al termine dell’insegnamento, lo studente avrà sviluppato la capacità di apprendere in modo autonomo nuovi concetti, per descrivere situazioni diverse da quelle considerate durante il corso, anche combinando teorie diverse, al fine di applicarli sia in un proseguimento degli studi di terzo livello (dottorato), sia nella vita professionale.
MICROBIOLOGIA DEI SUOLI FORESTALI
Primo Semestre
6
AGR/16
Obiettivi formativi
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica a alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
Risultati di apprendimento attesi
• Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai gruppi microbici rilevanti per il monitoraggio dei cicli biogeochimici e il restauro della biodiversità microbica dei suoli forestali.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità per applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con un significato critico per la valutazione del ruolo della microbiologia per l’azotofissazione, la scienza del microbioma, il priming della sostanza Organica (SO) e per la formazione dell’humus.
• Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di identificare la strategia per progettare il monitoraggio del suolo e il restauro e valutare i rischi per l’ambiente forestale senza essere influenzato dai portatori di interesse.
• Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di comunicare a terzi in modo efficace, le informazioni rilevanti e i problemi specifici per i differenti contesti ambientali.
• Capacità di apprendimento: Ulteriori obiettivi sono il miglioramento della capacità di apprendere e delle abilità comunicative, ossia della capacità di saper esporre con una terminologia adeguata alcune tematiche riguardanti la microbiologia dell’interfaccia pianta suolo in ambiente forestale.
120749 - CONSERVAZIONE E MONITORAGGIO DELLE FORESTE
Secondo Semestre
6
BIO/03
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere struttura e funzionamento della comunità arborea in relazione ai processi naturali degli ecosistemi forestali ed i principali approcci per monitorarne le dinamiche. Comprendere il contributo degli ecosistemi forestali alla conservazione della biodiversità ed alla mitigazione dei cambiamenti climatici ed i principali fattori di minaccia alla conservazione delle foreste.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Fornire le conoscenze scientifiche per valutare lo stato di conservazione e le dinamiche in atto degli ecosistemi forestali in relazione alla loro naturalità ed in risposta ai cambiamenti climatici. Selezionare le principali metriche e gli approcci scientifici utili a descrivere lo stato di conservazione di specie e comunità forestali e valutare i principali fattori di minaccia.
Autonomia di giudizio
Conoscenze e competenze acquisite costituiranno le basi scientifiche necessarie a valutare lo stato di conservazione e naturalità degli ecosistemi forestali in relazione alle dinamiche in atto.
Abilità comunicative
Capacità di comunicare i fattori che promuovono o minacciano la conservazione degli ecosistemi forestali ed il loro ruolo nella conservazione della biodiversità e del cambiamento climatico, sia a livello scientifico sia con operatori tecnici e portatori d’interesse.
Capacità di apprendere
Le conoscenze scientifiche acquisite consentiranno di approfondire i metodi avanzati di studio scientifico con cui descrivere quantitativamente e monitorare lo stato di conservazione di specie e comunità forestali.
120740 - GEOMATICA PER LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
Secondo Semestre
6
AGR/10
Obiettivi formativi
L’insegnamento fornisce conoscenze sui metodi e gli strumenti per l’osservazione e l’analisi del territorio e gli strumenti concettuali per la comprensione del sistema di pianificazione territoriale. Fornisce conoscenze avanzate relative ai Sistemi Informativi Geografici, al Remote Sensing e alle analisi spaziali di dati territoriali funzionali alla pianificazione territoriale. Lo studente acquisirà competenze specifiche relative alla analisi ed elaborazione di dati spaziali nonché per la comprensione del sistema di strumenti di pianificazione esistenti.
Al termine del corso lo studente saprà creare un progetto cartografico finalizzato alla pianificazione territoriale, conoscerà gli elementi fondamentali della cartografia e della rappresentazione cartografica digitale; sarà in grado di realizzare carte tematiche relative agli elementi del territorio, saprà condurre analisi spaziali dei diversi fenomeni. Avrà acquisito competenze nell’uso dei software GIS e nell’impiego di immagini telerilevate per le analisi territoriali. Per sviluppare le capacità di problem solving lo studente dovrà produrre un elaborato di esame applicando le conoscenze acquisite conducendo parte del lavoro in autonomia e parte in gruppo per promuovere la capacità di apprendimento e l’autonomia di lavoro. Per le analisi saranno utilizzati dati georeferenziati disponibili nelle principali banche dati quali: geoportale WMS nazionale; banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale.
NUOVO GRUPPO EXTRA-CURRICULARE
-
-
-
-
RESEARCH APPLICATION ON WOOD TECHNOLOGY
Primo Semestre
3
AGR/06
RESEARCH APPLICATION ON FOREST LOGGING
Primo Semestre
3
RESEARCH APPLICATION ON POST HARVESTING IMPACT ASSESSMENT
Primo Semestre
3
ECONOMIC AND POLICY OF AGRI-FOOD SYSTEMS
Primo Semestre
3
AGR/01
INSEGNAMENTO
SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
120744 - DIFESA DEL TERRITORIO
-
12
-
-
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Ingegneria Naturalistica mira a fornire una solida base di conoscenze teoriche e pratiche sui principi, le tecniche e i materiali utilizzati per la progettazione e la realizzazione di interventi di sistemazione e protezione del territorio. Gli studenti acquisiranno competenze nei campi dell’idrologia, della geotecnica e dell’idraulica, comprendendo le relazioni tra ambiente naturale e opere di ingegneria. Particolare attenzione sarà rivolta alla comprensione dei processi naturali e alle modalità con cui le soluzioni ingegneristiche possono integrarsi con essi per garantire la sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella progettazione di opere di ingegneria naturalistica, valutando le condizioni geomorfologiche, idrologiche e vegetazionali del sito. Sapranno selezionare le tecniche e i materiali più appropriati in funzione degli obiettivi di stabilizzazione, consolidamento e recupero ambientale, integrando criteri di efficienza tecnica e compatibilità ecologica. Attraverso esercitazioni pratiche, casi studio e attività di campo, svilupperanno la capacità di tradurre i principi teorici in soluzioni operative concrete.
3. Autonomia di giudizio
Il corso promuove la capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali e territoriali, sviluppando un approccio multidisciplinare orientato alla sostenibilità. Gli studenti saranno in grado di valutare in modo autonomo le alternative progettuali, identificando rischi, benefici e impatti ambientali delle soluzioni proposte. Verrà inoltre incentivata la capacità di assumere decisioni consapevoli e responsabili, basate su dati scientifici e criteri tecnico-economici, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di tutela ambientale.
4. Abilità communicative
Gli studenti svilupperanno competenze comunicative efficaci per presentare e discutere progetti di ingegneria naturalistica in contesti tecnici e interdisciplinari. Impareranno a redigere relazioni tecniche, elaborati grafici e documentazione progettuale chiara e coerente, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Saranno inoltre in grado di interagire con professionisti di diversi settori — ingegneri, agronomi, architetti, amministratori e cittadini — favorendo il dialogo e la partecipazione nei processi decisionali e di pianificazione territoriale.
5. Capacità di apprendimento
Il corso mira a sviluppare nei partecipanti un atteggiamento di apprendimento continuo, necessario per affrontare le sfide in evoluzione dell’ingegneria ambientale e naturalistica. Gli studenti acquisiranno metodi di studio autonomo, capacità di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e normative, e di approfondire in modo critico le innovazioni scientifiche del settore. Saranno così preparati a proseguire gli studi in ambito specialistico o a inserirsi nel mondo professionale con un approccio proattivo e orientato alla ricerca di soluzioni sostenibili.
RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE DEL TERRITORIO
Secondo Semestre
6
AGR/08
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:Conoscenza e comprensione:
Dimostrare una solida conoscenza dei principi fondamentali di idrologia e idraulica, necessari per comprendere e utilizzare modelli di propagazione delle piene mono- e bi- dimensionali.
Conoscere i concetti di pericolosità idraulica, danno e rischio e le metodologie per la loro valutazione e mappatura, con riferimento ai PAI.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Applicare modelli idrologici afflussi-deflussi, tra cui WFIUH ed EBA4SUB, per simulare eventi di piena in contesti reali.
Utilizzare modelli di propagazione idraulica, quali HEC-RAS e FLO2D, per analizzare scenari di piena e valutare criticità e limiti dei modelli.
Autonomia di giudizio:
Valutare criticamente i risultati delle simulazioni idrologiche e idrauliche e interpretare gli scenari di rischio idraulico e idrogeologico.
Analizzare le possibili soluzioni ingegneristiche e di mitigazione del rischio idrologico, considerando aspetti tecnici, ambientali e di sicurezza territoriale.
Abilità comunicative:
Comunicare in modo chiaro e preciso i risultati delle analisi idrologiche e idrauliche, sia in forma scritta sia attraverso presentazioni grafiche e digitali.
Capacità di apprendimento:
Sviluppare autonomia nell’utilizzo di strumenti software specialistici, come Hydrolab, per l’analisi e la simulazione di fenomeni idrologici e idraulici.
Aggiornarsi sulle metodologie e strumenti emergenti nel campo dell’idrologia e della gestione del rischio idraulico.
120746 - FITOPATOLOGIA ED ENTOMOLOGIA FORESTALE APPLICATA
-
8
-
-
Obiettivi formativi
Il corso fornisce conoscenze avanzate sui principali agenti patogeni e fitofagi delle specie forestali e sulle loro interazioni con l’ambiente, con particolare attenzione ai processi ecologici, ai disturbi biotici e agli effetti dei cambiamenti climatici. Lo studente acquisirà basi scientifiche e metodologiche per comprendere il ruolo delle avversità biotiche nella conservazione e nel restauro degli ecosistemi forestali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di riconoscere sintomi e danni, identificare gli agenti causali e applicare metodi diagnostici, di monitoraggio e di gestione integrata orientati alla tutela della biodiversità e alla resilienza degli ecosistemi forestali. Sarà in grado di valutare rischi fitosanitari e proporre interventi sostenibili di prevenzione e contenimento.
Autonomia di giudizio
Lo studente svilupperà capacità di analisi critica dei problemi fitosanitari in contesti forestali complessi, integrando aspetti ecologici e gestionali, per formulare valutazioni indipendenti e proporre strategie di conservazione e restauro fondate su criteri scientifici e di sostenibilità.
Abilità comunicative
Lo studente acquisirà la capacità di comunicare efficacemente dati, diagnosi e valutazioni fitosanitarie a interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando linguaggio tecnico appropriato e strumenti di rappresentazione chiari e professionali.
Capacità di apprendimento
Il corso favorisce lo sviluppo di competenze per l’aggiornamento continuo su organismi nocivi emergenti, tecniche di monitoraggio innovativo e protocolli di gestione preventiva e sostenibile dei rischi biologici, promuovendo un approccio interdisciplinare alla gestione e conservazione dell’ambiente forestale.
ENTOMOLOGIA FORESTALE
Secondo Semestre
4
AGR/11
PATOLOGIA FORESTALE
Secondo Semestre
4
AGR/12
120783 - TIROCINIO
Primo Semestre
5
120748 - CONSERVAZIONE INTEGRATA DELLE COMUNITà ANIMALI E VEGETALI
-
12
-
-
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è di fornire agli studenti una comprensione approfondita delle tecniche e dei principi fondamentali del monitoraggio della fauna. Attraverso un approccio sistemico, il corso esplorerà metodologie per il rilevamento e l'analisi delle popolazioni animali, l'interpretazione dei dati e le pratiche di conservazione. Gli studenti acquisiranno competenze pratiche e teoriche per implementare e gestire piani di monitoraggio, affrontando le sfide e le opportunità del campo della gestione faunistica. Il corso integra lezioni teoriche con esercitazioni pratiche e studi di caso, preparando gli studenti a contribuire efficacemente alla conservazione della biodiversità e alla gestione sostenibile degli ecosistemi.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Lo studente acquisirà una comprensione approfondita dei principi fondamentali del monitoraggio faunistico sistemico. Questo include la conoscenza delle tecniche di rilevamento e analisi dei dati faunistici, l'interpretazione delle dinamiche delle popolazioni animali e la comprensione delle normative e delle pratiche di conservazione. Lo studente dovrà comprendere i concetti di biodiversità, le metodologie di monitoraggio in ambienti diversi e i fattori che influenzano la distribuzione e l'abbondanza delle specie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - o studente dovrà dimostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a situazioni pratiche di monitoraggio faunistico. Questo include l'abilità di progettare e implementare piani di monitoraggio in diversi ambienti e contesti, utilizzare strumenti e tecniche di raccolta dati, e analizzare i risultati per valutare lo stato delle popolazioni animali. Sarà importante anche saper adattare le metodologie alle specifiche esigenze delle aree di studio e alle caratteristiche delle specie monitorate.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Lo studente dovrà essere in grado di prendere decisioni informate e autonome riguardo alle strategie di monitoraggio faunistico. Questo include la valutazione critica delle metodologie e dei risultati del monitoraggio, l'identificazione di problemi e opportunità per migliorare i piani di monitoraggio, e la capacità di proporre soluzioni efficaci basate su dati concreti e analisi dettagliate.
ABILITÀ COMUNICATIVE - Lo studente dovrà essere in grado di comunicare chiaramente e in modo efficace i risultati e le implicazioni del monitoraggio faunistico a diversi pubblici, tra cui colleghi, responsabili della gestione ambientale, e il pubblico generale. Questo include la preparazione di relazioni dettagliate, la presentazione dei risultati in modo chiaro e comprensibile, e la partecipazione a discussioni e dibattiti su temi relativi alla conservazione e gestione faunistica.
CAPACITÀ DI APPRENDERE - Lo studente dovrà dimostrare la capacità di apprendere in modo autonomo e continuo, integrando nuove informazioni e tecniche nel campo del monitoraggio faunistico. Questo include la capacità di aggiornarsi sulle ultime ricerche e metodologie, di intraprendere studi e ricerche aggiuntive per migliorare le proprie competenze, e di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove sfide e opportunità nel monitoraggio delle popolazioni animali.
CONSERVAZIONE E RESTAURO DELLE COMUNITà VEGETALI
Secondo Semestre
6
BIO/03
120742 - ECOGENETICA FORESTALE
Secondo Semestre
6
AGR/05
Obiettivi formativi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare ed elaborare in maniera efficace ed originale i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Sviluppare abilità di comprensione e risoluzione dei problemi dovuti ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità, con riferimento a contesti interdisciplinari. Essere in grado di interpretare risultati sperimentali, comprendere i fattori e saper applicare gli approcci sperimentali per lo studio della diversità genetica intra- ed interspecifica delle specie forestali, integrando le conoscenze e gestendo la complessità, nonché formulando giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete e includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche ad esse collegate.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Sviluppare un senso critico e indipendente per effettuare scelte e definire progettualità future sui temi della Conservazione e Restauro delle foreste.
ABILITA’ COMUNICATIVE
Acquisire terminologia tecnica per comunicare in maniera chiara e dettagliata progetti nuovi ed innovativi, idee e conclusioni, nonché le conoscenze ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.
CAPACITA' DI APPRENDERE
Sviluppare capacità di apprendimento multidisciplinare e in un’ottica internazionale che consentano di continuare a studiare in modo autonomo e approfondito nei diversi ambiti della ricerca scientifica, di base e applicata.
120744 - DIFESA DEL TERRITORIO
-
12
-
-
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Ingegneria Naturalistica mira a fornire una solida base di conoscenze teoriche e pratiche sui principi, le tecniche e i materiali utilizzati per la progettazione e la realizzazione di interventi di sistemazione e protezione del territorio. Gli studenti acquisiranno competenze nei campi dell’idrologia, della geotecnica e dell’idraulica, comprendendo le relazioni tra ambiente naturale e opere di ingegneria. Particolare attenzione sarà rivolta alla comprensione dei processi naturali e alle modalità con cui le soluzioni ingegneristiche possono integrarsi con essi per garantire la sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella progettazione di opere di ingegneria naturalistica, valutando le condizioni geomorfologiche, idrologiche e vegetazionali del sito. Sapranno selezionare le tecniche e i materiali più appropriati in funzione degli obiettivi di stabilizzazione, consolidamento e recupero ambientale, integrando criteri di efficienza tecnica e compatibilità ecologica. Attraverso esercitazioni pratiche, casi studio e attività di campo, svilupperanno la capacità di tradurre i principi teorici in soluzioni operative concrete.
3. Autonomia di giudizio
Il corso promuove la capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali e territoriali, sviluppando un approccio multidisciplinare orientato alla sostenibilità. Gli studenti saranno in grado di valutare in modo autonomo le alternative progettuali, identificando rischi, benefici e impatti ambientali delle soluzioni proposte. Verrà inoltre incentivata la capacità di assumere decisioni consapevoli e responsabili, basate su dati scientifici e criteri tecnico-economici, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di tutela ambientale.
4. Abilità communicative
Gli studenti svilupperanno competenze comunicative efficaci per presentare e discutere progetti di ingegneria naturalistica in contesti tecnici e interdisciplinari. Impareranno a redigere relazioni tecniche, elaborati grafici e documentazione progettuale chiara e coerente, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Saranno inoltre in grado di interagire con professionisti di diversi settori — ingegneri, agronomi, architetti, amministratori e cittadini — favorendo il dialogo e la partecipazione nei processi decisionali e di pianificazione territoriale.
5. Capacità di apprendimento
Il corso mira a sviluppare nei partecipanti un atteggiamento di apprendimento continuo, necessario per affrontare le sfide in evoluzione dell’ingegneria ambientale e naturalistica. Gli studenti acquisiranno metodi di studio autonomo, capacità di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e normative, e di approfondire in modo critico le innovazioni scientifiche del settore. Saranno così preparati a proseguire gli studi in ambito specialistico o a inserirsi nel mondo professionale con un approccio proattivo e orientato alla ricerca di soluzioni sostenibili.
INGEGNERIA NATURALISTICA
Secondo Semestre
6
AGR/08
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Ingegneria Naturalistica mira a fornire una solida base di conoscenze teoriche e pratiche sui principi, le tecniche e i materiali utilizzati per la progettazione e la realizzazione di interventi di sistemazione e protezione del territorio. Gli studenti acquisiranno competenze nei campi dell’idrologia, della geotecnica e dell’idraulica, comprendendo le relazioni tra ambiente naturale e opere di ingegneria. Particolare attenzione sarà rivolta alla comprensione dei processi naturali e alle modalità con cui le soluzioni ingegneristiche possono integrarsi con essi per garantire la sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella progettazione di opere di ingegneria naturalistica, valutando le condizioni geomorfologiche, idrologiche e vegetazionali del sito. Sapranno selezionare le tecniche e i materiali più appropriati in funzione degli obiettivi di stabilizzazione, consolidamento e recupero ambientale, integrando criteri di efficienza tecnica e compatibilità ecologica. Attraverso esercitazioni pratiche, casi studio e attività di campo, svilupperanno la capacità di tradurre i principi teorici in soluzioni operative concrete.
3. Autonomia di giudizio
Il corso promuove la capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali e territoriali, sviluppando un approccio multidisciplinare orientato alla sostenibilità. Gli studenti saranno in grado di valutare in modo autonomo le alternative progettuali, identificando rischi, benefici e impatti ambientali delle soluzioni proposte. Verrà inoltre incentivata la capacità di assumere decisioni consapevoli e responsabili, basate su dati scientifici e criteri tecnico-economici, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di tutela ambientale.
4. Abilità communicative
Gli studenti svilupperanno competenze comunicative efficaci per presentare e discutere progetti di ingegneria naturalistica in contesti tecnici e interdisciplinari. Impareranno a redigere relazioni tecniche, elaborati grafici e documentazione progettuale chiara e coerente, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Saranno inoltre in grado di interagire con professionisti di diversi settori — ingegneri, agronomi, architetti, amministratori e cittadini — favorendo il dialogo e la partecipazione nei processi decisionali e di pianificazione territoriale.
5. Capacità di apprendimento
Il corso mira a sviluppare nei partecipanti un atteggiamento di apprendimento continuo, necessario per affrontare le sfide in evoluzione dell’ingegneria ambientale e naturalistica. Gli studenti acquisiranno metodi di studio autonomo, capacità di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e normative, e di approfondire in modo critico le innovazioni scientifiche del settore. Saranno così preparati a proseguire gli studi in ambito specialistico o a inserirsi nel mondo professionale con un approccio proattivo e orientato alla ricerca di soluzioni sostenibili.
120745 - TELERILEVAMENTO PER L'ANALISI DEL TERRITORIO
Secondo Semestre
7
AGR/10
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una solida conoscenza dei concetti fondamentali di cartografia e dei sistemi di riferimento, nonché una comprensione approfondita del sistema informativo territoriale per la pianificazione forestale. Saranno in grado di identificare e descrivere gli strati informativi di base e di dettaglio, e comprendere i principi dell’analisi della copertura forestale tramite foto interpretazione di immagini aeree e satellitari. Acquisiranno anche competenze nella comprensione delle tecniche di analisi diacronica per valutare l’evoluzione delle superfici forestali e le applicazioni del dato LIDAR per determinare biomassa e provvigione.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti applicheranno le conoscenze acquisite per realizzare e gestire un sistema informativo territoriale (SIT) in ambiente GIS per la pianificazione e gestione forestale. Dimostreranno la capacità di utilizzare strumenti e tecniche come l'analisi NDVI tramite dati multispettrali del programma Copernicus per il monitoraggio della vegetazione, e l'analisi LIDAR per valutare biomassa e provvigione. Saranno in grado di interpretare e applicare le informazioni raccolte per prendere decisioni informate e basate su dati concreti.
3. Autonomia di giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente le informazioni e le tecniche utilizzate nel loro progetto di ricerca. Saranno in grado di formulare giudizi informati riguardo alla qualità e all’affidabilità dei dati, come le immagini satellitari e i dati LIDAR, e di scegliere le metodologie più appropriate per l'analisi e la pianificazione forestale.
4. Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare chiaramente e con precisione i risultati delle loro analisi e ricerche. Saranno capaci di comunicare efficacemente le loro conclusioni e raccomandazioni sia in forma scritta che orale, utilizzando terminologie tecniche appropriate e strumenti di visualizzazione dei dati come mappe e grafici.
5. Capacità di apprendere: Gli studenti svilupperanno competenze per l'apprendimento continuo e l’aggiornamento delle proprie conoscenze nel campo della cartografia e del GIS. Saranno in grado di adattarsi a nuove tecnologie e metodologie, e di applicare le competenze acquisite per risolvere problemi complessi e affrontare sfide future nel campo della pianificazione forestale e dell’analisi territoriale.
120788 - ELABORATO FINALE (TESI)
Secondo Semestre
16
120748 - CONSERVAZIONE INTEGRATA DELLE COMUNITà ANIMALI E VEGETALI
-
12
-
-
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è di fornire agli studenti una comprensione approfondita delle tecniche e dei principi fondamentali del monitoraggio della fauna. Attraverso un approccio sistemico, il corso esplorerà metodologie per il rilevamento e l'analisi delle popolazioni animali, l'interpretazione dei dati e le pratiche di conservazione. Gli studenti acquisiranno competenze pratiche e teoriche per implementare e gestire piani di monitoraggio, affrontando le sfide e le opportunità del campo della gestione faunistica. Il corso integra lezioni teoriche con esercitazioni pratiche e studi di caso, preparando gli studenti a contribuire efficacemente alla conservazione della biodiversità e alla gestione sostenibile degli ecosistemi.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Lo studente acquisirà una comprensione approfondita dei principi fondamentali del monitoraggio faunistico sistemico. Questo include la conoscenza delle tecniche di rilevamento e analisi dei dati faunistici, l'interpretazione delle dinamiche delle popolazioni animali e la comprensione delle normative e delle pratiche di conservazione. Lo studente dovrà comprendere i concetti di biodiversità, le metodologie di monitoraggio in ambienti diversi e i fattori che influenzano la distribuzione e l'abbondanza delle specie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - o studente dovrà dimostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a situazioni pratiche di monitoraggio faunistico. Questo include l'abilità di progettare e implementare piani di monitoraggio in diversi ambienti e contesti, utilizzare strumenti e tecniche di raccolta dati, e analizzare i risultati per valutare lo stato delle popolazioni animali. Sarà importante anche saper adattare le metodologie alle specifiche esigenze delle aree di studio e alle caratteristiche delle specie monitorate.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Lo studente dovrà essere in grado di prendere decisioni informate e autonome riguardo alle strategie di monitoraggio faunistico. Questo include la valutazione critica delle metodologie e dei risultati del monitoraggio, l'identificazione di problemi e opportunità per migliorare i piani di monitoraggio, e la capacità di proporre soluzioni efficaci basate su dati concreti e analisi dettagliate.
ABILITÀ COMUNICATIVE - Lo studente dovrà essere in grado di comunicare chiaramente e in modo efficace i risultati e le implicazioni del monitoraggio faunistico a diversi pubblici, tra cui colleghi, responsabili della gestione ambientale, e il pubblico generale. Questo include la preparazione di relazioni dettagliate, la presentazione dei risultati in modo chiaro e comprensibile, e la partecipazione a discussioni e dibattiti su temi relativi alla conservazione e gestione faunistica.
CAPACITÀ DI APPRENDERE - Lo studente dovrà dimostrare la capacità di apprendere in modo autonomo e continuo, integrando nuove informazioni e tecniche nel campo del monitoraggio faunistico. Questo include la capacità di aggiornarsi sulle ultime ricerche e metodologie, di intraprendere studi e ricerche aggiuntive per migliorare le proprie competenze, e di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove sfide e opportunità nel monitoraggio delle popolazioni animali.
MONITORAGGIO FAUNISTICO SISTEMICO
Secondo Semestre
6
AGR/19
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è di fornire agli studenti una comprensione approfondita delle tecniche e dei principi fondamentali del monitoraggio della fauna. Attraverso un approccio sistemico, il corso esplorerà metodologie per il rilevamento e l'analisi delle popolazioni animali, l'interpretazione dei dati e le pratiche di conservazione. Gli studenti acquisiranno competenze pratiche e teoriche per implementare e gestire piani di monitoraggio, affrontando le sfide e le opportunità del campo della gestione faunistica. Il corso integra lezioni teoriche con esercitazioni pratiche e studi di caso, preparando gli studenti a contribuire efficacemente alla conservazione della biodiversità e alla gestione sostenibile degli ecosistemi.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - Lo studente acquisirà una comprensione approfondita dei principi fondamentali del monitoraggio faunistico sistemico. Questo include la conoscenza delle tecniche di rilevamento e analisi dei dati faunistici, l'interpretazione delle dinamiche delle popolazioni animali e la comprensione delle normative e delle pratiche di conservazione. Lo studente dovrà comprendere i concetti di biodiversità, le metodologie di monitoraggio in ambienti diversi e i fattori che influenzano la distribuzione e l'abbondanza delle specie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - o studente dovrà dimostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a situazioni pratiche di monitoraggio faunistico. Questo include l'abilità di progettare e implementare piani di monitoraggio in diversi ambienti e contesti, utilizzare strumenti e tecniche di raccolta dati, e analizzare i risultati per valutare lo stato delle popolazioni animali. Sarà importante anche saper adattare le metodologie alle specifiche esigenze delle aree di studio e alle caratteristiche delle specie monitorate.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO - Lo studente dovrà essere in grado di prendere decisioni informate e autonome riguardo alle strategie di monitoraggio faunistico. Questo include la valutazione critica delle metodologie e dei risultati del monitoraggio, l'identificazione di problemi e opportunità per migliorare i piani di monitoraggio, e la capacità di proporre soluzioni efficaci basate su dati concreti e analisi dettagliate.
ABILITÀ COMUNICATIVE - Lo studente dovrà essere in grado di comunicare chiaramente e in modo efficace i risultati e le implicazioni del monitoraggio faunistico a diversi pubblici, tra cui colleghi, responsabili della gestione ambientale, e il pubblico generale. Questo include la preparazione di relazioni dettagliate, la presentazione dei risultati in modo chiaro e comprensibile, e la partecipazione a discussioni e dibattiti su temi relativi alla conservazione e gestione faunistica.
CAPACITÀ DI APPRENDERE - Lo studente dovrà dimostrare la capacità di apprendere in modo autonomo e continuo, integrando nuove informazioni e tecniche nel campo del monitoraggio faunistico. Questo include la capacità di aggiornarsi sulle ultime ricerche e metodologie, di intraprendere studi e ricerche aggiuntive per migliorare le proprie competenze, e di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove sfide e opportunità nel monitoraggio delle popolazioni animali.
INSEGNAMENTO
SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
120738 - CERTIFICAZIONE DELLE FORESTE E DEI PRODOTTI FORESTALI
Primo Semestre
6
AGR/06
Obiettivi formativi
A) OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso ha l’obiettivo di fornire conoscenze avanzate nella certificazione della gestione forestale sostenibile e nella certificazione del legno, sia come certificazione di processo che di prodotto. Pertanto lo studente avrà una formazione sulla certificazione della gestione forestale sostenibile secondo gli schemi FSC e PEFC e della catena di custodia, sulla certificazione del legno strutturale, su un sistema di Dovuta Diligenza in conformità al Regolamento europeo che contrasta l'introduzione e commercializzazione, nel territorio dell'Unione Europea, di legname e prodotti a base di legno conseguenti la deforestazione, perseguendo l’obiettivo di contribuire a formare un laureato magistrale con competenze nella implementazione di una gestione forestale sostenibile.
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso lo studente avrà acquisito i seguenti risultati di apprendimento.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscenza delle caratteristiche degli schemi di certificazione forestale e capacità di introdurre un’azienda alla certificazione della gestione e della CoC, anche in relazione alle indicazioni della UE; conoscenza dei dettami del Regolamento europeo che contrasta la deforestazione e l’illegalità nel settore legno; conoscenza della normativa relativa al settore legno. Le conoscenze e capacità di comprensione estendono quelle apprese durante la precedente formazione universitaria e permettono analisi, non solo appropriate, ma anche originali, in modo particolare secondo i principi di sostenibilità ambientale.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Conoscenza e capacità di comprensione della normativa volontaria e cogente concernente il settore legno e la certificazione della GFS e CoC secondo diversi schemi di certificazione, essendo in grado di utilizzare efficacemente le conoscenze tecniche sui principali prodotti a base di legno, sui processi di tracciabilità e trasformazione, sulla normativa di settore e sui sistemi di certificazione della filiera legno finalizzandole al soddisfacimento dei requisiti degli schemi di certificazione forestale e del Regolamento europeo che contrasta la deforestazione. Le conoscenze e le capacità acquisite hanno il fine di avere la capacità di sostenere i propri giudizi e risolvere questioni complesse inerenti la gestione forestale, la produzione del legno ed il suo uso anche in un contesto interdisciplinare. Queste competenze sono declinate secondo i principi di sostenibilità ambientale, con un approccio professionale ed eticamente corretto.
3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Essere in grado di raccogliere dati e interpretare risultati ottenuti dalla osservazione della gestione forestale, della gestione dell’introduzione del legname o dei manufatti in legno sul mercato europeo per trarre giudizi supportati da un approccio metodologico scientifico, sapendo scegliere la metodologia più appropriata al caso di specie, tenendo conto della sostenibilità dei processi; essere in grado di gestire situazioni complesse inerenti la certificazione, anche in relazione alla responsabilità sociale e all’etica concernente la commercializzazione del “legname illegale”.
4) Abilità comunicative (communication skills)
Essere in grado di comunicare senza ambiguità nel linguaggio appropriato con interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando correttamente la terminologia scientifica e tecnica del settore.
5) Capacità di apprendere (learning skills)
Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per mantenere aggiornata la preparazione e per continuare a studiare con autonomia. A tal fine è consigliato l’uso delle risorse elettroniche messe a disposizione dal Sistema Bibliotecario di Ateneo.
120786 - ATTIVITà FORMATIVE A SCELTA
Primo Semestre
12
120975 - CANTIERI E MECCANIZZAZIONE FORESTALE
-
12
-
-
Obiettivi formativi
Modulo: Progettazione e Cantieri Forestali
a) OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore delle operazioni forestali, della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato;
3) Autonomia di giudizio: saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri;
4) Abilità comunicative: acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate;
5) Capacità di apprendere: avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
Modulo: Tecnologie UAV e sensoristica per la gestione del verde e delle foreste
L’insegnamento è finalizzato a fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle tecnologie e delle macchine impiegate negli interventi di restauro forestale e nella gestione del verde urbano, con particolare attenzione agli aspetti funzionali, di gestione, di dimensionamento e di sicurezza. L’obiettivo è quello di sviluppare competenze tecniche e operative necessarie per la scelta, l’uso e la valutazione delle macchine e delle attrezzature, in un’ottica di efficienza, sostenibilità e tutela dell’ambiente.
Accanto ai contenuti di meccanizzazione tradizionale, il corso introduce gli studenti alle tecnologie UAV (Unmanned Aerial Vehicles) e alla sensoristica avanzata come strumenti complementari per la pianificazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi forestali e di gestione del verde. Verranno fornite nozioni di base su tipologie costruttive, sistemi di propulsione, componenti, principi di volo e normative di riferimento, nonché sulle principali applicazioni operative dei droni nel rilievo e nella gestione del territorio, nella mappatura del verde, nel monitoraggio della stabilità degli alberi e nello studio dello stato vegetativo. L’integrazione tra meccanizzazione e tecnologie digitali permetterà agli studenti di comprendere le sinergie tra macchine terrestri, droni e sensori, acquisendo la capacità di applicare approcci combinati per migliorare la produttività, la sicurezza e la sostenibilità delle operazioni. Gli studenti svilupperanno inoltre autonomia di giudizio nella valutazione delle diverse tecnologie, considerando costi, efficienza, rischi e impatti ambientali, e saranno in grado di comunicare in modo efficace i risultati delle proprie analisi e scelte tecniche attraverso relazioni, elaborati grafici e presentazioni.
L’insegnamento stimola infine una capacità di apprendimento continuo sulle innovazioni tecnologiche nei settori della meccanizzazione, della robotica e della digitalizzazione, fornendo agli studenti gli strumenti per aggiornarsi costantemente e contribuire in modo consapevole all’innovazione nella gestione sostenibile delle foreste e delle aree verdi.
PROGETTAZIONE E CANTIERI FORESTALI
Primo Semestre
6
AGR/06
Obiettivi formativi
a) OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore delle operazioni forestali, della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato;
3) Autonomia di giudizio: saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri;
4) Abilità comunicative: acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate;
5) Capacità di apprendere: avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
120741 - MONITORAGGIO DEGLI IMPATTI DOVUTI ALLE OPERAZIONI DI RESTAURO FORESTALE
Primo Semestre
6
AGR/05
Obiettivi formativi
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate sul monitoraggio dei possibili disturbi dovuti alle operazioni di restauro forestale. La conoscenza essenziale delle basi di monitoraggio “on site” a scala di cantiere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari allo svolgimento di azioni di monitoraggio su scala di cantiere forestale rivolto alle operazioni di restauro.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione
conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano il monitoraggio dei cantieri di restauro forestale ed essere in grado di saper strutturare e pianificare un’azione di monitoraggio in tali siti;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
analizzare e comprendere un progetto forestale esecutivo e sulla base di ciò impostare un piano di monitoraggio dei disturbi arrecati all’ambiente su scala di singolo cantiere;
3) Autonomia di giudizio
saper operare in autonomia nell’impostare azioni di monitoraggio comprendendone i risultati salienti e valutandone le situazioni in termini di disturbi ambientali e capacità di recupero;
4) Abilità comunicative
acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente la pianificazione delle azioni di monitoraggio ed i risultati ottenuti;
5) Capacità di apprendere
avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
120737 - QUALITà BIOCHIMICA E MICROBIOLOGICA DEI SUOLI FORESTALI
-
12
-
-
Obiettivi formativi
Modulo Microbiologia dei suoli forestali:
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica a alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
Risultati di apprendimento attesi
• Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai gruppi microbici rilevanti per il monitoraggio dei cicli biogeochimici e il restauro della biodiversità microbica dei suoli forestali.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità per applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con un significato critico per la valutazione del ruolo della microbiologia per l’azotofissazione, la scienza del microbioma, il priming della sostanza Organica (SO) e per la formazione dell’humus.
• Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di identificare la strategia per progettare il monitoraggio del suolo e il restauro e valutare i rischi per l’ambiente forestale senza essere influenzato dai portatori di interesse.
• Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di comunicare a terzi in modo efficace, le informazioni rilevanti e i problemi specifici per i differenti contesti ambientali.
• Capacità di apprendimento: Ulteriori obiettivi sono il miglioramento della capacità di apprendere e delle abilità comunicative, ossia della capacità di saper esporre con una terminologia adeguata alcune tematiche riguardanti la microbiologia dell’interfaccia pianta suolo in ambiente forestale.
Modulo: Fertilità dei suoli e nutrizione delle piante
Il corso si propone di fornire i fondamenti conoscitivi dei concetti di qualità e di recupero del suolo, nonché una conoscenza approfondita della dinamica dei nutrienti nel suolo e dei problemi relativi alla loro disponibilità per le piante, con particolare riferimento ai meccanismi di acquisizione dei nutrienti a livello del sistema suolo-pianta (rizosfera).
Conoscenza e capacità di comprensione 1) degli approcci disponibili per la valutazione della qualità e fertilità del suolo, 2) degli effetti che i disturbi naturali o antropici hanno sul suolo e sul ciclo dei nutrienti, e 3) delle relazioni suolo-pianta, con l’intento di definire le basi per lo sviluppo di strategie mirate al raggiungimento di una maggiore efficienza nutrizionale, intesa come migliore utilizzo delle risorse disponibili, sia in suoli di buona qualità che in suoli degradati.
Capacità di applicare le conoscenze acquisite dalle lezioni teoriche e dalle attività pratiche di laboratorio per 1) individuare le metodologie analitiche più idonee per la valutazione e il monitoraggio della qualità e dello stato di salute del suolo, 2) ipotizzare le variazioni delle caratteristiche dei suoli e dei cicli dei nutrienti a seguito dei disturbi naturali o antropici, 3) ipotizzare le variazioni della disponibilità dei nutrienti a seguito dei disturbi naturali o antropici.
Lo studente durante le lezioni e le esercitazioni acquisirà autonomia di giudizio che consentirà di 1) giudicare la dinamica dei nutrienti e la qualità di un suolo dal punto di vista forestale e ambientale; 2) valutare in modo critico la qualità delle informazioni disponibili in ambito tecnico/scientifico.
Abilità di presentare le competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici e reperire informazioni da bibliografia online. Le abilità comunicative saranno verificate in sede di esame.
Acquisizione di strategie di apprendimento: al termine dell’insegnamento, lo studente avrà sviluppato la capacità di apprendere in modo autonomo nuovi concetti, per descrivere situazioni diverse da quelle considerate durante il corso, anche combinando teorie diverse, al fine di applicarli sia in un proseguimento degli studi di terzo livello (dottorato), sia nella vita professionale.
FERTILITà DEI SUOLI E NUTRIZIONE DELLE PIANTE
Primo Semestre
6
AGR/13
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire i fondamenti conoscitivi dei concetti di qualità e di recupero del suolo, nonché una conoscenza approfondita della dinamica dei nutrienti nel suolo e dei problemi relativi alla loro disponibilità per le piante, con particolare riferimento ai meccanismi di acquisizione dei nutrienti a livello del sistema suolo-pianta (rizosfera).
Conoscenza e capacità di comprensione 1) degli approcci disponibili per la valutazione della qualità e fertilità del suolo, 2) degli effetti che i disturbi naturali o antropici hanno sul suolo e sul ciclo dei nutrienti, e 3) delle relazioni suolo-pianta, con l’intento di definire le basi per lo sviluppo di strategie mirate al raggiungimento di una maggiore efficienza nutrizionale, intesa come migliore utilizzo delle risorse disponibili, sia in suoli di buona qualità che in suoli degradati.
Capacità di applicare le conoscenze acquisite dalle lezioni teoriche e dalle attività pratiche di laboratorio per 1) individuare le metodologie analitiche più idonee per la valutazione e il monitoraggio della qualità e dello stato di salute del suolo, 2) ipotizzare le variazioni delle caratteristiche dei suoli e dei cicli dei nutrienti a seguito dei disturbi naturali o antropici, 3) ipotizzare le variazioni della disponibilità dei nutrienti a seguito dei disturbi naturali o antropici.
Lo studente durante le lezioni e le esercitazioni acquisirà autonomia di giudizio che consentirà di 1) giudicare la dinamica dei nutrienti e la qualità di un suolo dal punto di vista forestale e ambientale; 2) valutare in modo critico la qualità delle informazioni disponibili in ambito tecnico/scientifico.
Abilità di presentare le competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici e reperire informazioni da bibliografia online. Le abilità comunicative saranno verificate in sede di esame.
Acquisizione di strategie di apprendimento: al termine dell’insegnamento, lo studente avrà sviluppato la capacità di apprendere in modo autonomo nuovi concetti, per descrivere situazioni diverse da quelle considerate durante il corso, anche combinando teorie diverse, al fine di applicarli sia in un proseguimento degli studi di terzo livello (dottorato), sia nella vita professionale.
MICROBIOLOGIA DEI SUOLI FORESTALI
Primo Semestre
6
AGR/16
Obiettivi formativi
Il corso di Microbiologia dei Suoli Forestali tratta la microbiologia del suolo in chiave applicativa con specifico riferimento alla conservazione e al ripristino della biodiversità microbica a alla qualità ecosistemico funzionale e ambientale.
Risultati di apprendimento attesi
• Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai gruppi microbici rilevanti per il monitoraggio dei cicli biogeochimici e il restauro della biodiversità microbica dei suoli forestali.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente acquisirà le capacità per applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con un significato critico per la valutazione del ruolo della microbiologia per l’azotofissazione, la scienza del microbioma, il priming della sostanza Organica (SO) e per la formazione dell’humus.
• Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di identificare la strategia per progettare il monitoraggio del suolo e il restauro e valutare i rischi per l’ambiente forestale senza essere influenzato dai portatori di interesse.
• Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di comunicare a terzi in modo efficace, le informazioni rilevanti e i problemi specifici per i differenti contesti ambientali.
• Capacità di apprendimento: Ulteriori obiettivi sono il miglioramento della capacità di apprendere e delle abilità comunicative, ossia della capacità di saper esporre con una terminologia adeguata alcune tematiche riguardanti la microbiologia dell’interfaccia pianta suolo in ambiente forestale.
120740 - GEOMATICA PER LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
Secondo Semestre
6
AGR/10
Obiettivi formativi
L’insegnamento fornisce conoscenze sui metodi e gli strumenti per l’osservazione e l’analisi del territorio e gli strumenti concettuali per la comprensione del sistema di pianificazione territoriale. Fornisce conoscenze avanzate relative ai Sistemi Informativi Geografici, al Remote Sensing e alle analisi spaziali di dati territoriali funzionali alla pianificazione territoriale. Lo studente acquisirà competenze specifiche relative alla analisi ed elaborazione di dati spaziali nonché per la comprensione del sistema di strumenti di pianificazione esistenti.
Al termine del corso lo studente saprà creare un progetto cartografico finalizzato alla pianificazione territoriale, conoscerà gli elementi fondamentali della cartografia e della rappresentazione cartografica digitale; sarà in grado di realizzare carte tematiche relative agli elementi del territorio, saprà condurre analisi spaziali dei diversi fenomeni. Avrà acquisito competenze nell’uso dei software GIS e nell’impiego di immagini telerilevate per le analisi territoriali. Per sviluppare le capacità di problem solving lo studente dovrà produrre un elaborato di esame applicando le conoscenze acquisite conducendo parte del lavoro in autonomia e parte in gruppo per promuovere la capacità di apprendimento e l’autonomia di lavoro. Per le analisi saranno utilizzati dati georeferenziati disponibili nelle principali banche dati quali: geoportale WMS nazionale; banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale.
120975 - CANTIERI E MECCANIZZAZIONE FORESTALE
-
12
-
-
Obiettivi formativi
Modulo: Progettazione e Cantieri Forestali
a) OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si rivolge a coloro che vogliano acquisire conoscenze avanzate per operare, a livello manageriale, dirigenziale e di coordinamento, nel settore delle operazioni forestali, della difesa del suolo, delle progettazioni forestali e della conservazione della biodiversità. La conoscenza essenziale delle basi di progettazioni forestali e gestione dei cantieri posti in essere. La padronanza degli strumenti legislativi e tecnico scientifici necessari alla progettazione e gestione operativa dei cantieri forestali. Capacità di operare per tali opere anche in qualità di collaudatore.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i principi legislativi e tecnici che regolano le progettazioni forestali ed essere in grado di saper leggere e comprendere i progetti in campo forestale;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analizzare un progetto forestale esecutivo e comprendere la struttura del cantiere forestale che tecnicamente dovrà essere improntato;
3) Autonomia di giudizio: saper operare in autonomia nel valutare la corretta esecuzione di opere derivanti da progettazioni forestali ed esecuzione dei relativi cantieri;
4) Abilità comunicative: acquisire capacità comunicative a livello tecnico e scientifico, rivolte a presentare propriamente i propri progetti o valutazioni di opere collaudate;
5) Capacità di apprendere: avere le capacità di saper cercare ed apprendere le innovazioni scientifiche e tecnologiche rivolte al settore forestale, facendo uso di banche dati nazionali ed internazionali ufficialmente riconosciute.
Modulo: Tecnologie UAV e sensoristica per la gestione del verde e delle foreste
L’insegnamento è finalizzato a fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle tecnologie e delle macchine impiegate negli interventi di restauro forestale e nella gestione del verde urbano, con particolare attenzione agli aspetti funzionali, di gestione, di dimensionamento e di sicurezza. L’obiettivo è quello di sviluppare competenze tecniche e operative necessarie per la scelta, l’uso e la valutazione delle macchine e delle attrezzature, in un’ottica di efficienza, sostenibilità e tutela dell’ambiente.
Accanto ai contenuti di meccanizzazione tradizionale, il corso introduce gli studenti alle tecnologie UAV (Unmanned Aerial Vehicles) e alla sensoristica avanzata come strumenti complementari per la pianificazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi forestali e di gestione del verde. Verranno fornite nozioni di base su tipologie costruttive, sistemi di propulsione, componenti, principi di volo e normative di riferimento, nonché sulle principali applicazioni operative dei droni nel rilievo e nella gestione del territorio, nella mappatura del verde, nel monitoraggio della stabilità degli alberi e nello studio dello stato vegetativo. L’integrazione tra meccanizzazione e tecnologie digitali permetterà agli studenti di comprendere le sinergie tra macchine terrestri, droni e sensori, acquisendo la capacità di applicare approcci combinati per migliorare la produttività, la sicurezza e la sostenibilità delle operazioni. Gli studenti svilupperanno inoltre autonomia di giudizio nella valutazione delle diverse tecnologie, considerando costi, efficienza, rischi e impatti ambientali, e saranno in grado di comunicare in modo efficace i risultati delle proprie analisi e scelte tecniche attraverso relazioni, elaborati grafici e presentazioni.
L’insegnamento stimola infine una capacità di apprendimento continuo sulle innovazioni tecnologiche nei settori della meccanizzazione, della robotica e della digitalizzazione, fornendo agli studenti gli strumenti per aggiornarsi costantemente e contribuire in modo consapevole all’innovazione nella gestione sostenibile delle foreste e delle aree verdi.
TECNOLOGIE UAV E SENSORISTICA PER LA GESTIONE DEL VERDE E DELLE FORESTE
Primo Semestre
6
AGR/09
Obiettivi formativi
L’insegnamento è finalizzato a fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle tecnologie e delle macchine impiegate negli interventi di restauro forestale e nella gestione del verde urbano, con particolare attenzione agli aspetti funzionali, di gestione, di dimensionamento e di sicurezza. L’obiettivo è quello di sviluppare competenze tecniche e operative necessarie per la scelta, l’uso e la valutazione delle macchine e delle attrezzature, in un’ottica di efficienza, sostenibilità e tutela dell’ambiente.
Accanto ai contenuti di meccanizzazione tradizionale, il corso introduce gli studenti alle tecnologie UAV (Unmanned Aerial Vehicles) e alla sensoristica avanzata come strumenti complementari per la pianificazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi forestali e di gestione del verde. Verranno fornite nozioni di base su tipologie costruttive, sistemi di propulsione, componenti, principi di volo e normative di riferimento, nonché sulle principali applicazioni operative dei droni nel rilievo e nella gestione del territorio, nella mappatura del verde, nel monitoraggio della stabilità degli alberi e nello studio dello stato vegetativo. L’integrazione tra meccanizzazione e tecnologie digitali permetterà agli studenti di comprendere le sinergie tra macchine terrestri, droni e sensori, acquisendo la capacità di applicare approcci combinati per migliorare la produttività, la sicurezza e la sostenibilità delle operazioni. Gli studenti svilupperanno inoltre autonomia di giudizio nella valutazione delle diverse tecnologie, considerando costi, efficienza, rischi e impatti ambientali, e saranno in grado di comunicare in modo efficace i risultati delle proprie analisi e scelte tecniche attraverso relazioni, elaborati grafici e presentazioni.
L’insegnamento stimola infine una capacità di apprendimento continuo sulle innovazioni tecnologiche nei settori della meccanizzazione, della robotica e della digitalizzazione, fornendo agli studenti gli strumenti per aggiornarsi costantemente e contribuire in modo consapevole all’innovazione nella gestione sostenibile delle foreste e delle aree verdi.
INSEGNAMENTO
SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
120744 - DIFESA DEL TERRITORIO
-
12
-
-
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Ingegneria Naturalistica mira a fornire una solida base di conoscenze teoriche e pratiche sui principi, le tecniche e i materiali utilizzati per la progettazione e la realizzazione di interventi di sistemazione e protezione del territorio. Gli studenti acquisiranno competenze nei campi dell’idrologia, della geotecnica e dell’idraulica, comprendendo le relazioni tra ambiente naturale e opere di ingegneria. Particolare attenzione sarà rivolta alla comprensione dei processi naturali e alle modalità con cui le soluzioni ingegneristiche possono integrarsi con essi per garantire la sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella progettazione di opere di ingegneria naturalistica, valutando le condizioni geomorfologiche, idrologiche e vegetazionali del sito. Sapranno selezionare le tecniche e i materiali più appropriati in funzione degli obiettivi di stabilizzazione, consolidamento e recupero ambientale, integrando criteri di efficienza tecnica e compatibilità ecologica. Attraverso esercitazioni pratiche, casi studio e attività di campo, svilupperanno la capacità di tradurre i principi teorici in soluzioni operative concrete.
3. Autonomia di giudizio
Il corso promuove la capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali e territoriali, sviluppando un approccio multidisciplinare orientato alla sostenibilità. Gli studenti saranno in grado di valutare in modo autonomo le alternative progettuali, identificando rischi, benefici e impatti ambientali delle soluzioni proposte. Verrà inoltre incentivata la capacità di assumere decisioni consapevoli e responsabili, basate su dati scientifici e criteri tecnico-economici, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di tutela ambientale.
4. Abilità communicative
Gli studenti svilupperanno competenze comunicative efficaci per presentare e discutere progetti di ingegneria naturalistica in contesti tecnici e interdisciplinari. Impareranno a redigere relazioni tecniche, elaborati grafici e documentazione progettuale chiara e coerente, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Saranno inoltre in grado di interagire con professionisti di diversi settori — ingegneri, agronomi, architetti, amministratori e cittadini — favorendo il dialogo e la partecipazione nei processi decisionali e di pianificazione territoriale.
5. Capacità di apprendimento
Il corso mira a sviluppare nei partecipanti un atteggiamento di apprendimento continuo, necessario per affrontare le sfide in evoluzione dell’ingegneria ambientale e naturalistica. Gli studenti acquisiranno metodi di studio autonomo, capacità di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e normative, e di approfondire in modo critico le innovazioni scientifiche del settore. Saranno così preparati a proseguire gli studi in ambito specialistico o a inserirsi nel mondo professionale con un approccio proattivo e orientato alla ricerca di soluzioni sostenibili.
RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE DEL TERRITORIO
Secondo Semestre
6
AGR/08
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:Conoscenza e comprensione:
Dimostrare una solida conoscenza dei principi fondamentali di idrologia e idraulica, necessari per comprendere e utilizzare modelli di propagazione delle piene mono- e bi- dimensionali.
Conoscere i concetti di pericolosità idraulica, danno e rischio e le metodologie per la loro valutazione e mappatura, con riferimento ai PAI.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Applicare modelli idrologici afflussi-deflussi, tra cui WFIUH ed EBA4SUB, per simulare eventi di piena in contesti reali.
Utilizzare modelli di propagazione idraulica, quali HEC-RAS e FLO2D, per analizzare scenari di piena e valutare criticità e limiti dei modelli.
Autonomia di giudizio:
Valutare criticamente i risultati delle simulazioni idrologiche e idrauliche e interpretare gli scenari di rischio idraulico e idrogeologico.
Analizzare le possibili soluzioni ingegneristiche e di mitigazione del rischio idrologico, considerando aspetti tecnici, ambientali e di sicurezza territoriale.
Abilità comunicative:
Comunicare in modo chiaro e preciso i risultati delle analisi idrologiche e idrauliche, sia in forma scritta sia attraverso presentazioni grafiche e digitali.
Capacità di apprendimento:
Sviluppare autonomia nell’utilizzo di strumenti software specialistici, come Hydrolab, per l’analisi e la simulazione di fenomeni idrologici e idraulici.
Aggiornarsi sulle metodologie e strumenti emergenti nel campo dell’idrologia e della gestione del rischio idraulico.
120746 - FITOPATOLOGIA ED ENTOMOLOGIA FORESTALE APPLICATA
-
8
-
-
Obiettivi formativi
Il corso fornisce conoscenze avanzate sui principali agenti patogeni e fitofagi delle specie forestali e sulle loro interazioni con l’ambiente, con particolare attenzione ai processi ecologici, ai disturbi biotici e agli effetti dei cambiamenti climatici. Lo studente acquisirà basi scientifiche e metodologiche per comprendere il ruolo delle avversità biotiche nella conservazione e nel restauro degli ecosistemi forestali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di riconoscere sintomi e danni, identificare gli agenti causali e applicare metodi diagnostici, di monitoraggio e di gestione integrata orientati alla tutela della biodiversità e alla resilienza degli ecosistemi forestali. Sarà in grado di valutare rischi fitosanitari e proporre interventi sostenibili di prevenzione e contenimento.
Autonomia di giudizio
Lo studente svilupperà capacità di analisi critica dei problemi fitosanitari in contesti forestali complessi, integrando aspetti ecologici e gestionali, per formulare valutazioni indipendenti e proporre strategie di conservazione e restauro fondate su criteri scientifici e di sostenibilità.
Abilità comunicative
Lo studente acquisirà la capacità di comunicare efficacemente dati, diagnosi e valutazioni fitosanitarie a interlocutori specialisti e non specialisti, utilizzando linguaggio tecnico appropriato e strumenti di rappresentazione chiari e professionali.
Capacità di apprendimento
Il corso favorisce lo sviluppo di competenze per l’aggiornamento continuo su organismi nocivi emergenti, tecniche di monitoraggio innovativo e protocolli di gestione preventiva e sostenibile dei rischi biologici, promuovendo un approccio interdisciplinare alla gestione e conservazione dell’ambiente forestale.
ENTOMOLOGIA FORESTALE
Secondo Semestre
4
AGR/11
PATOLOGIA FORESTALE
Secondo Semestre
4
AGR/12
120754 - SELVICOLTURA SPECIALE - ASSESTAMENTO
Primo Semestre
6
AGR/05
120783 - TIROCINIO
Primo Semestre
5
120742 - ECOGENETICA FORESTALE
Secondo Semestre
6
AGR/05
Obiettivi formativi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Consolidare e ampliare la conoscenza e la comprensione delle basi dell'evoluzione delle specie forestali e l'interazione ecologico-genetica degli individui e dei popolamenti forestali, fornendo un quadro di riferimento per applicare ed elaborare in maniera efficace ed originale i metodi di analisi e monitoraggio delle risorse genetiche forestali e della loro conservazione attraverso l’impiego dei principali metodi di biologia molecolare e di bioinformatica.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Sviluppare abilità di comprensione e risoluzione dei problemi dovuti ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità, con riferimento a contesti interdisciplinari. Essere in grado di interpretare risultati sperimentali, comprendere i fattori e saper applicare gli approcci sperimentali per lo studio della diversità genetica intra- ed interspecifica delle specie forestali, integrando le conoscenze e gestendo la complessità, nonché formulando giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete e includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche ad esse collegate.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Sviluppare un senso critico e indipendente per effettuare scelte e definire progettualità future sui temi della Conservazione e Restauro delle foreste.
ABILITA’ COMUNICATIVE
Acquisire terminologia tecnica per comunicare in maniera chiara e dettagliata progetti nuovi ed innovativi, idee e conclusioni, nonché le conoscenze ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.
CAPACITA' DI APPRENDERE
Sviluppare capacità di apprendimento multidisciplinare e in un’ottica internazionale che consentano di continuare a studiare in modo autonomo e approfondito nei diversi ambiti della ricerca scientifica, di base e applicata.
120744 - DIFESA DEL TERRITORIO
-
12
-
-
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Ingegneria Naturalistica mira a fornire una solida base di conoscenze teoriche e pratiche sui principi, le tecniche e i materiali utilizzati per la progettazione e la realizzazione di interventi di sistemazione e protezione del territorio. Gli studenti acquisiranno competenze nei campi dell’idrologia, della geotecnica e dell’idraulica, comprendendo le relazioni tra ambiente naturale e opere di ingegneria. Particolare attenzione sarà rivolta alla comprensione dei processi naturali e alle modalità con cui le soluzioni ingegneristiche possono integrarsi con essi per garantire la sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella progettazione di opere di ingegneria naturalistica, valutando le condizioni geomorfologiche, idrologiche e vegetazionali del sito. Sapranno selezionare le tecniche e i materiali più appropriati in funzione degli obiettivi di stabilizzazione, consolidamento e recupero ambientale, integrando criteri di efficienza tecnica e compatibilità ecologica. Attraverso esercitazioni pratiche, casi studio e attività di campo, svilupperanno la capacità di tradurre i principi teorici in soluzioni operative concrete.
3. Autonomia di giudizio
Il corso promuove la capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali e territoriali, sviluppando un approccio multidisciplinare orientato alla sostenibilità. Gli studenti saranno in grado di valutare in modo autonomo le alternative progettuali, identificando rischi, benefici e impatti ambientali delle soluzioni proposte. Verrà inoltre incentivata la capacità di assumere decisioni consapevoli e responsabili, basate su dati scientifici e criteri tecnico-economici, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di tutela ambientale.
4. Abilità communicative
Gli studenti svilupperanno competenze comunicative efficaci per presentare e discutere progetti di ingegneria naturalistica in contesti tecnici e interdisciplinari. Impareranno a redigere relazioni tecniche, elaborati grafici e documentazione progettuale chiara e coerente, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Saranno inoltre in grado di interagire con professionisti di diversi settori — ingegneri, agronomi, architetti, amministratori e cittadini — favorendo il dialogo e la partecipazione nei processi decisionali e di pianificazione territoriale.
5. Capacità di apprendimento
Il corso mira a sviluppare nei partecipanti un atteggiamento di apprendimento continuo, necessario per affrontare le sfide in evoluzione dell’ingegneria ambientale e naturalistica. Gli studenti acquisiranno metodi di studio autonomo, capacità di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e normative, e di approfondire in modo critico le innovazioni scientifiche del settore. Saranno così preparati a proseguire gli studi in ambito specialistico o a inserirsi nel mondo professionale con un approccio proattivo e orientato alla ricerca di soluzioni sostenibili.
INGEGNERIA NATURALISTICA
Secondo Semestre
6
AGR/08
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Ingegneria Naturalistica mira a fornire una solida base di conoscenze teoriche e pratiche sui principi, le tecniche e i materiali utilizzati per la progettazione e la realizzazione di interventi di sistemazione e protezione del territorio. Gli studenti acquisiranno competenze nei campi dell’idrologia, della geotecnica e dell’idraulica, comprendendo le relazioni tra ambiente naturale e opere di ingegneria. Particolare attenzione sarà rivolta alla comprensione dei processi naturali e alle modalità con cui le soluzioni ingegneristiche possono integrarsi con essi per garantire la sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella progettazione di opere di ingegneria naturalistica, valutando le condizioni geomorfologiche, idrologiche e vegetazionali del sito. Sapranno selezionare le tecniche e i materiali più appropriati in funzione degli obiettivi di stabilizzazione, consolidamento e recupero ambientale, integrando criteri di efficienza tecnica e compatibilità ecologica. Attraverso esercitazioni pratiche, casi studio e attività di campo, svilupperanno la capacità di tradurre i principi teorici in soluzioni operative concrete.
3. Autonomia di giudizio
Il corso promuove la capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali e territoriali, sviluppando un approccio multidisciplinare orientato alla sostenibilità. Gli studenti saranno in grado di valutare in modo autonomo le alternative progettuali, identificando rischi, benefici e impatti ambientali delle soluzioni proposte. Verrà inoltre incentivata la capacità di assumere decisioni consapevoli e responsabili, basate su dati scientifici e criteri tecnico-economici, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di tutela ambientale.
4. Abilità communicative
Gli studenti svilupperanno competenze comunicative efficaci per presentare e discutere progetti di ingegneria naturalistica in contesti tecnici e interdisciplinari. Impareranno a redigere relazioni tecniche, elaborati grafici e documentazione progettuale chiara e coerente, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Saranno inoltre in grado di interagire con professionisti di diversi settori — ingegneri, agronomi, architetti, amministratori e cittadini — favorendo il dialogo e la partecipazione nei processi decisionali e di pianificazione territoriale.
5. Capacità di apprendimento
Il corso mira a sviluppare nei partecipanti un atteggiamento di apprendimento continuo, necessario per affrontare le sfide in evoluzione dell’ingegneria ambientale e naturalistica. Gli studenti acquisiranno metodi di studio autonomo, capacità di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e normative, e di approfondire in modo critico le innovazioni scientifiche del settore. Saranno così preparati a proseguire gli studi in ambito specialistico o a inserirsi nel mondo professionale con un approccio proattivo e orientato alla ricerca di soluzioni sostenibili.
120745 - TELERILEVAMENTO PER L'ANALISI DEL TERRITORIO
Secondo Semestre
7
AGR/10
Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una solida conoscenza dei concetti fondamentali di cartografia e dei sistemi di riferimento, nonché una comprensione approfondita del sistema informativo territoriale per la pianificazione forestale. Saranno in grado di identificare e descrivere gli strati informativi di base e di dettaglio, e comprendere i principi dell’analisi della copertura forestale tramite foto interpretazione di immagini aeree e satellitari. Acquisiranno anche competenze nella comprensione delle tecniche di analisi diacronica per valutare l’evoluzione delle superfici forestali e le applicazioni del dato LIDAR per determinare biomassa e provvigione.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti applicheranno le conoscenze acquisite per realizzare e gestire un sistema informativo territoriale (SIT) in ambiente GIS per la pianificazione e gestione forestale. Dimostreranno la capacità di utilizzare strumenti e tecniche come l'analisi NDVI tramite dati multispettrali del programma Copernicus per il monitoraggio della vegetazione, e l'analisi LIDAR per valutare biomassa e provvigione. Saranno in grado di interpretare e applicare le informazioni raccolte per prendere decisioni informate e basate su dati concreti.
3. Autonomia di giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente le informazioni e le tecniche utilizzate nel loro progetto di ricerca. Saranno in grado di formulare giudizi informati riguardo alla qualità e all’affidabilità dei dati, come le immagini satellitari e i dati LIDAR, e di scegliere le metodologie più appropriate per l'analisi e la pianificazione forestale.
4. Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare chiaramente e con precisione i risultati delle loro analisi e ricerche. Saranno capaci di comunicare efficacemente le loro conclusioni e raccomandazioni sia in forma scritta che orale, utilizzando terminologie tecniche appropriate e strumenti di visualizzazione dei dati come mappe e grafici.
5. Capacità di apprendere: Gli studenti svilupperanno competenze per l'apprendimento continuo e l’aggiornamento delle proprie conoscenze nel campo della cartografia e del GIS. Saranno in grado di adattarsi a nuove tecnologie e metodologie, e di applicare le competenze acquisite per risolvere problemi complessi e affrontare sfide future nel campo della pianificazione forestale e dell’analisi territoriale.
120753 - VALUTAZIONE DEI BENI E SERVIZI FORESTALI ED AMBIENTALI
Secondo Semestre
6
AGR/01
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione
Presentare e promuovere la conoscenza dei caratteri dei beni e dei servizi forestali ed ambientali, siano essi materiali e/o immateriali, tangibili e/o intangibili. Acquisire la conoscenza e comprensione delle metodologie che consentono la formulazione di giudizi di valutazione secondo una metrica monetaria, dei beni citati. Distinguere i tipi di giudizi di valore
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Associare ed applicare le metodologie con cui si perviene alla formulazione di giudizi di valore dei beni e servizi forestali e ambientali. Individuare la metodologia più efficace ed efficiente per il tipo di beni e servizi oggetto di valutazione.
Autonomia di giudizio
Acquisire dati ed informazioni, indicare le fonti documentali, costruire il database per favorire l’interpretazione e le elaborazioni. Discutere il processo di stima, evidenziare i risultati e la loro significatività. Sviluppare eventuali analisi comparative. Formulare il giudizio di valutazione in autonomia, senza condizionamenti da esterni.
Abilità comunicative
Acquisire la capacità di argomentare il processo di valutazione, fornire informazioni e spiegazioni. Avere la capacità di suggerire soluzioni ad eventuali problematiche.
Capacità di apprendere
Aver acquisito le competenze necessarie per svolgere l’attività di valutatore. Saper integrare le capacità apprese con nuove metodologie di elaborazione e nuove forme di argomentazione dei risultati.
120788 - ELABORATO FINALE (TESI)
Secondo Semestre
16
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA
ANNO/SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
NUOVO GRUPPO EXTRA-CURRICULARE
-
-
-
118325 - RESEARCH APPLICATION ON WOOD TECHNOLOGY
Primo Anno / Secondo Semestre
3
AGR/06
120085 - RESEARCH APPLICATION ON FOREST LOGGING
Primo Anno / Secondo Semestre
3
120086 - RESEARCH APPLICATION ON POST HARVESTING IMPACT ASSESSMENT
Primo Anno / Secondo Semestre
3
121419 - ECONOMIC AND POLICY OF AGRI-FOOD SYSTEMS
Primo Anno / Secondo Semestre
3
AGR/01
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