Il corso intende formare una nuova generazione di professionisti in grado di creare narrazioni coinvolgenti e curare contenuti culturali in modo creativo e strategico, al fine di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale in modo efficace e sostenibile. Il processo formativo è, infatti, orientato alla comprensione approfondita dei principi fondamentali dello storytelling e della content curation nel contesto della valorizzazione del patrimonio culturale e alla promozione di una visione critica e etica nell’applicazione delle strategie narrative, incoraggiando il rispetto della diversità culturale e l’inclusione sociale.
Le linee di intervento prioritarie riguardano lo sviluppo di un curriculum formativo che integri teoria e pratica, offrendo una varietà di moduli e laboratori pratici che consentano agli studenti di acquisire conoscenze e competenze su diverse aree tematiche legate allo storytelling. Tra gli obiettivi vi è l’acquisizione di competenze trasversali, come il lavoro di squadra, la comunicazione efficace e la gestione del progetto, per preparare gli studenti a lavorare in contesti multidisciplinari e dinamici, pubblici e privati.
Scopri di più dalla locandina (in allestimento).
Il Corso di formazione prevede attività formative di livello adeguato al grado di perfezionamento e di formazione che si intende perseguire. L’attività didattica è suddivisa in lezioni frontali, sia in presenza che in modalità e-learning, affiancate ad attività pratiche, stage e lavori assegnati individualmente ai partecipanti, per un impegno complessivo di 70 ore riservate ad attività didattica, seminariale e laboratoriale, di 250 ore riservate ad attività di stage (10 CFU), da svolgersi presso enti o aziende esterni all’Università della Tuscia, a cui si aggiunge 1 CFU destinato alla prova finale. L’insieme delle suddette attività, comprensive dell’impegno da riservare allo studio e alla preparazione individuale, corrisponde all’acquisizione da parte degli iscritti di 20 crediti formativi universitari (CFU) complessivi.
Il numero massimo degli ammessi al Corso è di 50, mentre viene individuato in 30 il numero minimo degli iscritti per l’attivazione del corso. Qualora il numero delle domande di ammissione sia largamente eccedente, tenuto conto del criterio preferenziale stabilito all’art. 3, potrà essere disposto l’incremento dei posti fino ad un massimo di 60.
Tutte le informazioni sul Corso sono consultabili sul sito dell’Università degli Studi della Tuscia.
È inoltre possibile, per ulteriori informazioni sul corso, contattare la Prof.ssa Luisa Carbone all’indirizzo e-mail luisa.carbone@unitus.it.
Per accedere al Corso di Formazione in Storyteller e content curator. Strategie narrative per la valorizzazione del patrimonio culturale è necessario essere in possesso dei seguenti titoli di studio:
Qualora le domande di ammissione superino il numero massimo stabilito, costituirà criterio di precedenza il conseguimento delle Laurea in Comunicazione (classe L-20) rispetto alle altre classi di laurea, a seguire, il voto di laurea più alto, e, in caso di parità di voto di laurea l’esistenza di pregresse esperienze lavorative e/o pregressi studi nel settore della valorizzazione dei Beni Culturali.
I titoli di studio conseguiti all’estero saranno valutati dal Comitato Ordinatore che potrà stabilirne il riconoscimento ai soli fini dell’ammissione al corso. Per questi titoli il Comitato Ordinatore si riserva di chiedere ulteriore documentazione integrativa che possa essere ritenuta necessaria per la valutazione del titolo di studio. Potranno essere ammessi alla selezione studenti che stiano per conseguire il titolo di studio necessario per l’ammissione, a condizione che il titolo di studio richiesto risulti comunque conseguito all’atto dell’immatricolazione, e comunque prima dell’inizio delle attività del corso. In caso di disponibilità di posti e, oltre il numero minimo previsto per l’attivazione, può essere ammessa la frequenza con riserva al Corso, purché il titolo di studio richiesto per l’accesso venga conseguito in tempi compatibili con la regolare partecipazione al corso.
Su domanda degli interessati, da presentare prima dell’inizio delle attività formative e in presenza di idonea attestazione, il Comitato ordinatore, può eventualmente riconoscere crediti derivanti da abilità e competenze acquisite in attività formative, di perfezionamento e professionali in materia di archeologia preventiva nonché da CFU maturati all’interno di corsi di studio dello stesso livello, ulteriori a quelli previsti per l’accesso, entro il limite massimo del 20% dei crediti necessari per il conseguimento del titolo e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
La sede amministrativa del Corso è presso Unitus Academy – Scuola di alta formazione dell’Università degli studi della Tuscia. Il Corso, nel rispetto di quanto previsto dal “Regolamento d’Ateneo dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale, di formazione e Summer/Winter school Università della Tuscia” ha una durata complessiva di 330 ore, con inizio delle attività fissato per Novembre 2024. L’attività didattica è suddivisa in lezioni frontali, sia in presenza che in streaming, e attività pratiche e di stage. All’insieme delle predette attività formative corrisponde l’acquisizione da parte degli iscritti di 20 crediti formativi universitari (CFU) complessivi.
La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività del corso è obbligatoria e sono tollerate assenze non superiori al 30% delle ore complessive.
Il conseguimento dell’attestazione del Corso di Formazione in Storyteller e content curator. Strategie narrative per la valorizzazione del patrimonio culturale è subordinato al superamento di una prova finale di accertamento delle competenze complessivamente acquisite, consistente nella discussione di un project work originale, anche tenuto anche conto dell’attività di tirocinio che prevede. Al termine delle attività, verrà rilasciato dal Direttore del corso l’attestato di Formazione in Storyteller e content curator. Strategie narrative per la valorizzazione del patrimonio culturale con la valutazione espressa in trentesimi.
Il numero minimo di iscritti per l’attivazione del corso è di 30; il numero massimo di posti disponibili è 50.
Criteri e modalità di accesso
L’accesso al corso è subordinato alla definizione di una graduatoria per titoli. Qualora il numero delle domande di ammissione sia largamente eccedente, tenuto conto del criterio preferenziale stabilito all’art. 3, potrà essere disposto l’incremento dei posti fino ad un massimo di 60.
Durata
Il corso prevede il conseguimento di 20 CFU ed ha una durata di 330 ore di formazione.
Tassa di iscrizione
La quota di iscrizione è pari a euro 800,00
Per gli iscritti in convenzione PA 110 e lode la quota di iscrizione è pari a euro 560,00
Per gli Iscritti studenti o ex studenti Unitus la quota di iscrizione è pari a euro 600,00
Per gli Iscritti dipendenti Unitus la quota di iscrizione è pari a euro 400,00
La scadenza per le domande di ammissione è fissata al giorno 27 ottobre 2024.
È possibile iscriversi, dopo aver preso visione del bando di ammissione attraverso il modulo di ammissione predisposto, Allegato 1.
Il corso prevede i seguenti moduli: