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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
15254 - A SCELTA DELLO STUDENTE

Primo Semestre 8ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA GRECA E ROMANA II ANNO CURR. STUDI - -- -
STORIA GRECA

Secondo Semestre8L-ANT/02ita

Obiettivi formativi

Il corso mira a rafforzare il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza consapevole e critica, e, se possibile, autonomamente meditata, dell'argomento trattato e sviluppato a lezione. Se vi sarà disponibilità da parte di chi frequenterà il corso, si organizzeranno lezioni di carattere seminariale, durante le quali specifici argomenti saranno illustrati dagli studenti sotto la guida del docente.

STORIA ROMANA

GIANLUCA DE SANCTIS

Secondo Semestre8L-ANT/03ita

Obiettivi formativi

Il corso ha le caratteristiche di un corso di base e si propone di fornire la metodologia essenziale per affrontare l'analisi delle diverse tipologie di fonti, sia scritte che archeologiche, relative allo studio della storia romana.
Tenendo conto delle linee guida sintetizzate dai ‘Descrittori di Dublino’, gli obiettivi sono:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana.
3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici.
4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale.
5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Durante il corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più squisitamente evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. Nuclei fondanti: il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la "costituzione" romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.

Modalità Esame

Criteri di valutazione: l'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle capacità descritte negli obiettivi formativi: apprendimento dei dati storici, con particolare attenzione alla loro collocazione spazio-temporale; conoscenza dei documenti, dei temi e degli approfondimenti proposti; chiarezza espositiva e coerenza logica delle risposte.

Una valutazione insufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di non aver raggiunto la conoscenza minima dei contenuti richiesti, con particolare riferimento allo studio del manuale e degli altri libri di testo, e/o di non sapere riferire in modo lineare, con un lessico appropriato, i contenuti e le analisi proposte.
Una valutazione sufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un livello accettabile di preparazione in relazione agli indicatori sopracitati.
Una valutazione superiore alla sufficienza (24-27/30) viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un buon livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.
Valutazioni superiori (28-30/30) verranno assegnate nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un ottimo o un eccellente livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.


Testi adottati

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione);
2) G. Traina, Fonti per la storia antica, il Mulino, Bologna 2023, pp. 59-84, 109-159; 263-419.
3) G. De Sanctis, Roma prima di Roma, Salerno, Roma 2021;
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

• P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
• L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
• G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
• A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
• T. Lanfranchi, In nome del popolo romano? Storia del tribunato della plebe, Salerno, Roma 2022.
• S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

• F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
• N. Terrenato, la Grande trattativa. L'espansione di Roma in Italia tra storia e archeologia, Carocci, Roma 2022.
• P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007.



Modalità di frequenza

Facoltativa

UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUISTICA ITALIANA E LINGUISTICA EDUCATIVA CURRICULUM STUDI - -- -
LINGUISTICA EDUCATIVA

SIMONE CASINI

Secondo Semestre8L-LIN/02ita

Obiettivi formativi

Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere il quadro concettuale e storico della linguistica educativa, i processi di acquisizione/apprendimento di una lingua, i metodi e gli approcci per l'insegnamento delle lingue, con particolare riferimento all’italiano L2, i livelli linguistico-culturali e le politiche linguistiche

2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; saper analizzare il repertorio dell’Italiano contemporaneo nelle sue strutture grammaticali e nelle sue varietà; sviluppare una competenza metalinguistica e glottodidattica in relazione all’italiano; sviluppare modalità efficaci di valutazione e di correzione degli “errori” in italiano L2);

3) Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra competenze linguistiche e livelli del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, ai sistemi di certificazione delle competenze linguistiche.

4) Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni

5) Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari didattici per l’italiano lingua seconda/lingua straniera)

Al termine del corso lo studente saprà:

- ricostruire il quadro concettuale e storico della linguistica educativa italiana

- definire i tratti fondamentali dei processi di acquisizione e apprendimento di una lingua, con particolare attenzione alle seconde lingue

- riconoscere e valutare sulla base delle esigenze formative degli apprendenti i metodi e gli approcci per la didattica delle lingue, con particolare riferimento all’italiano L2

- analizzare i livelli linguistico-culturali e le politiche linguistiche europee

Scheda Docente

Programma del corso

Questioni educative dall’Italia al mondo globale. E ritorno.

Il corso si configura come una introduzione alle questioni e ai processi di apprendimento / insegnamento delle lingue e focalizza la sua attenzione nello specifico contesto italiano caratterizzato da una significativa tradizione plurilingue e di contatto.

Il corso pone attenzione ai cambiamenti sociali, linguistici e culturali e ai loro riflessi sugli usi linguistici e sulla didattica delle lingue dello spazio linguistico italiano attuale, e prende in considerazione gli apporti, anche in termini di riflessione teorica, che la tradizione plurilingue italiana ha dato alla elaborazione di politiche internazionali di educazione linguistica.
Sono oggetto di analisi alcuni documenti ed esperienze educative che in Italia hanno avuto come obiettivo lo sviluppo della competenza linguistica dei cittadini. In particolare, si farà attenzione alla proposta di educazione linguistica delle Tesi Giscel per l’educazione linguistica democratica (1975) sino ad arrivare al Framework europeo (2002, 2020) e alle linee guida nordamericane ACTFL (2020) per l’apprendimento e l’insegnamento delle lingue.

Saranno oggetto di analisi i concetti di competenza linguistico-comunicativa, plurilinguismo, approccio orientato all’azione, gestione della testualità, centralità dell’apprendente, apprendente come agente sociale, livelli di competenza, stadi di apprendimento.

Modalità Esame

La prova di esame è orale

Testi adottati


- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- Giscel, 1975, Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica, scaricabile da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Vedovelli M., 2010, Guida all’italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare, Carocci, Roma.
- Vedovelli M., Casini S., 2016, Che cosa è la linguistica educativa, Carocci, Roma.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Un manuale a scelta tra

- De Marco A. (a cura di), 2014, Manuale di glottodidattica, Carocci, Roma.
Villarini A., 2021, Didattica delle lingue straniere, Il Mulino, Bologna.

- Casini S., 2019, “In principio erat verbum? Tullio De Mauro e le riflessioni americane di educazione linguistica democratica”. Italica 96.1 (2019): 94-126.
- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- De Mauro T., 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.
- De Renzo F., 2019, Lingue, scuola, cittadinanza, Cesati, Firenze.
- Giscel, 1975, Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica, scaricabile da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Loiero S., Lugarini E. (a cura di), 2019, Tullio De Mauro: Dieci tesi per una scuola democratica, Cesati, Firenze.
- Piccardo E., North B., 2019, The Action-oriented Approach. A Dynamic Vision of Language Education, Multilingual Matters, Bristol.
- Vedovelli M., 2010, Guida all’italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare, Carocci, Roma.
- Vedovelli M., Casini S., 2016, Che cosa è la linguistica educativa, Carocci, Roma.

Saranno letti in classe alcuni passi di testi tra cui il Framework europeo (2020) e le linee guida ACTFL. Ulteriori articoli saranno forniti ed indicati dal docente durante le lezioni.

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LETTERATURA ARTISTICA CURR. STUDI - -- -
LETTERATURA ARTISTICA

SIMONA RINALDI

Secondo Semestre8L-ART/04ita

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire una conoscenza di base sulla letteratura artistica, intesa come l’insieme delle testimonianze scritte sulle arti e in particolare sulla pittura e la scultura, dal Medioevo al Seicento. Lo studente sarà in grado di analizzare le diverse tipologie di fonti scritte sulla pittura e della scultura: trattati, ricettari, epistolari, taccuini di viaggio, libri di conti e biografie artistiche, individuandone il lessico e il contesto storico di pertinenza.

Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1. Conoscere le principali fonti della letteratura artistica prese in esame (Conoscenza e capacità di comprensione);
2. Elaborare ricerche sulle fonti prese in esame, ricorrendo a edizioni commentate e testi critici (Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
3. Saper differenziare le caratteristiche delle fonti artistiche (Autonomia di giudizio);
4. Esporre i risultati delle proprie letture, integrate con ricerche digitali (Abilità comunicative);
5. Conoscere le principali caratteristiche del lessico artistico rispetto a quello puramente letterario (Capacità di apprendere).

Scheda Docente

Programma del corso

Sarà presa in esame la letteratura artistica dal 1250 al 1650 attraverso le principali fonti della storia dell’arte costituite per il Medioevo da ricettari (come quello di Alcherio e altri raccolti da Jean Lebegue). Una particolare attenzione sarà rivolta al Libro dell’arte di Cennino Cennini. Per il Quattrocento saranno discussi i trattati di Leon Battista Alberti (De pictura, De re aedificatoria, De statua) e gli appunti manoscritti da Leonardo da Vinci per la redazione del suo incompiuto Libro di pittura. Per il Cinquecento saranno discussi i testi di Serlio, Palladio e Vasari all’interno dell’inchiesta condotta nel 1547 da Benedetto Varchi, e la ricezione in Europa delle Vite vasariane, per giungere al 1651 quando sarà per la prima pubblicato in Francia il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci, sulla base della collazione degli autografi vinciani da parte di Francesco Melzi.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) M. Motolese, Italiano lingua delle arti. Un’avventura europea (1250-1650), Il Mulino, Bologna 2012;
2) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d'esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
www.libreriauniversitaria.it

I testi e il programma sono commisurati agli studenti del corso di laurea di 1° livello in Lettere moderne (L10), pertanto l'esame non è valido per acquisire i cfu per l'insegnamento alle superiori nella classe A 54 Storia dell'Arte, per il quale si devono sostenere gli esami offerti dal corso di laurea di 2° livello LM89-Storia dell'Arte.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza con proiezione di diapositive e filmati.


Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

D. Levi, Il discorso sull’arte,: dalla tarda antichità a Ghiberti, Bruno Mondadori, Milano 2010;
S.B. Tosatti, Trattati medievali di tecniche artistiche, Jaca Book, Milano 2007;
Trattati e ricettari di colori, numero monografico di «Studi di Memofonte», 2016, n. 16 (online al link: https://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-16-2016/)
J. von Schlosser, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, La Nuova Italia, Firenze, 1964 (link: https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964).
B. Agosti, Giorgio Vasari. Luoghi e tempi delle Vite, Officina Libraria, Milano 2016.
B. Agosti, S. Ginzburg, A. Nova, Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Marsilio, Venezia 2013.
L. B. Alberti, De pictura (redazione volgare), a cura di L. Bertolini, Polistampa, Firenze 2011.
F. Negri Arnoldi, Il mestiere dell’arte: introduzione alla storia delle tecniche artistiche, Paparo, Napoli 2001.
C. Cennini, Il Libro dell’Arte, a cura di F. frezzato, Neri Pozza, Vicenza 2012.
Eraclio, I colori e le arti dei Romani e la compilazione eracliana, a cura di C. Garzya Romano, Il Mulino, Bologna 1996
E. Gilmore Holt, Literary Sources of Art History. An Anthology of Texts from Theophilus to Goethe, Princeton University Press, Princeton 1947.
Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, Langlois, Parigi 1651 (link: https://archive.org/details/gri_33125008484301).
Lingua delle arti e lingua di artisti in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura diA. Aresti, Cesati Editore, Firenze 2019.
T. Montanari, L’età barocca. Le fonti per la storia dell’arte (1600-1750), Carocci, Roma 2013.
F. Tolaini, Breve storia dello studio dei ricettari di tecniche artistiche medievali, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 4 ser., 6 (2001), 1, pp. 11-38.
B. Varchi, Pittura e scultura nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Sillabe, Livorno 1998.
G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini, P. Barocchi (link: http://biblio.sns.it/risorseonline/arte/documenti/).

UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E TRA FRANCESE E INGLESE CURR STUDI - -- -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE

Secondo Semestre10L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese;
- saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano;
- conoscere l'API;
- definire ed individuare gli omofoni;
- conoscere la storia della lingua francese;
- saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo.

LINGUA INGLESE PER LA LETTERATURA E LE ARTI

Secondo Semestre10L-LIN/12ita
17392 - LETTERATURA ITALIANA II

FILIPPO GRAZZINI

Secondo Semestre 8L-FIL-LET/10ita

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di familiarizzare gli studenti con la fase di formazione e di prima fioritura della letteratura italiana, fino a tutto il sec. XIV. Si opera un confronto con gli sviluppi della storia linguistica, artistica, sociale e politico-intellettuale nell’età medievale; si sottolinea il contributo della letteratura alla prima formazione di una identità italiana, seppure limitata alla sfera culturale. Si mira a far maturare negli studenti la conoscenza e la capacità di comprensione degli antichi testi letterari come documenti di fondazione della tradizione umanistica italiana. Si tende allo stesso tempo a favorire una conoscenza e capacità di comprensione applicata alle opere come testi (organismi linguistici di conformazione specifica). Ulteriori qualità che ci si ripropone di trasmettere agli studenti saranno autonomia di giudizio, abilità comunicative (per esempio argomentando davanti alla classe una propria opinione su un’opera o un autore) e attenzione di ciascun singolo studente alle proprie procedure di apprendimento.

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LETTERATURA ARTISTICA CURR. STUDI - -- -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

EVA PONZI

Secondo Semestre8L-ART/01ita

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata panoramica dell’arte medievale dal Tardoantico al Trecento (secoli IV-XIV), soprattutto nella Penisola italiana, ma con uno sguardo aperto all’intero continente europeo.
Le opere d’arte medievale saranno analizzate nelle loro componenti tecnico-materiche, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Particolari approfondimenti saranno riservati a Viterbo, città sulla via Francigena, comune di grande rilevanza nei secoli centrali del Medioevo medievale.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi di osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, le visite didattiche e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un’opera d’arte medievale in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

17389 - LINGUISTICA GENERALE

AMEDEO DE DOMINICIS

Secondo Semestre 8L-LIN/01ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Linguistica Generale non è impartito nella scuola e quindi ha lo scopo di fornire al discente le competenze metodologiche e operative necessarie ad analizzare il comportamento linguistico dei parlanti di una lingua, comportamento attestato in dati scritti o orali, e a predire quella parte del loro comportamento linguistico che non è ancora attestato in dati disponibili: in breve la linguistica generale insegna a costruire quello che tradizionalmente è denominato “GRAMMATICA” di una lingua.
La Grammatica scientifica di una lingua è rappresentabile come un insieme di predizioni, cioè di regole che – se correttamente formulate – permettono di costruire espressioni (frasi, testi orali o scritti) giudicati “accettabili” dai parlanti di quella lingua. Tali regole predittive si riferiscono in linea generale ai componenti grammaticali denominati fonetico-fonologico, lessicale, morfologico, sintattico e pragmatico. Ognuno di tali componenti richiede l’apprendimento di specifiche tecniche operative di analisi.
Quindi non si insegnerà la grammatica normativa, non si insegnerà a scrivere/parlare in italiano o in altre lingue, non si insegnerà l’ortografia italiana o di altre lingue, ma si insegnerà a osservare il comportamento concreto dei parlanti (a prescindere se esso sia rispettoso o meno della grammatica normativa), a costruire una base di dati linguistica e ad usarla per costruire una grammatica, in senso scientifico, non normativo.
Oltre alla lingua italiana, i dati linguistici verranno estratti anche da altre lingue europee e non, dipendentemente dalle competenze propedeutiche dei discenti. Parimenti verranno usati dati provenienti da lingue fittizie, sulle quali esercitarsi per estrarre le regole grammaticali, senza necessità – per ovvi motivi – che il discente abbia una previa conoscenza della lingua in questione.
In sintesi:
Obiettivi del corso sono: la conoscenza di metodi di fonetica, fonologia, morfologia e sintassi. la capacità di trascrivere foneticamente e analizzare fonologicamente, morfologicamente e sintatticamente una frase in italiano e una in una lingua a scelta dello studente.
Nel rispetto dei cosiddetti “indicatori di Dublino” – come meglio dettagliato nel campo “Valutazione” - gli obiettivi saranno finalizzati al conseguimento di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di estrarre dati linguistici da un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di produrre una minima grammatica scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente grammatiche diverse che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

Scheda Docente

Programma del corso

Dal punto di vista curriculare, l’insegnamento di Linguistica Generale intende offrire le basi istituzionali della disciplina, articolandosi su nozioni di carattere generale, indispensabili per poter poi accedere ai vari livelli di analisi del linguaggio (fonologico, morfologico, sintattico e semantico), sia in chiave di pura descrizione sia in prospettiva di ricostruzione e analisi storica (esemplificata soprattutto sugli ambiti romanzo ed indoeuropeo).
Verranno trattati i seguenti argomenti:
- Tematiche generali: Nozione di lingua. Significato e significante. Forma e sostanza.
- Concetti fondamentali della linguistica: Segno, fonema, morfema, sintagma e frase.
- Procedimenti fondamentali dell’analisi linguistica: Analisi fonologica, morfologica e sintattica di lingue moderne.
- Metodi e principi della linguistica storica: Nozioni di famiglia linguistica, legge fonetica, mutamento linguistico (esemplificate soprattutto sugli ambiti romanzo ed indoeuropeo).
- Applicazione dei concetti e metodologie ad un corpus di 30 frasi appartenenti ad una lingua appositamente inventata, allo scopo di rendere possibile agli studenti di esercitarsi a costruire una “Grammatica” su un campione linguistico assolutamente inedito e quindi non suscettibile di contaminazioni con pregiudizi grammaticali ereditati dall’insegnamento scolastico dell’”italiano” o di altre lingue a loro note.
Per quanto riguarda la ripartizione temporale dell’impegno didattico dedicato ai vari argomenti, a me sembra che ogni ipotesi formulata preventivamente sarebbe priva di plausibilità, in quanto non è verosimile organizzare un lavoro didattico in astratto: i tempi dipenderanno dalle risposte dei discenti, risposte che per definizione dipendono dalla platea dei discenti, dalle loro caratteristiche e dai loro profili intellettuali, cioè da elementi che ad oggi sono a me – come a chiunque – ignoti, e per conseguenza è impossibile fare previsioni attendibili in merito. In linea generale, posso solo prevedere che la cosa andrà come in tutti gli anni precedenti, vale a dire che nelle mie intenzioni dovrei dedicare un sesto delle ore alle tematiche e concetti generali, un sesto alla fonetica, un sesto alla fonologia, un sesto alla morfologia, un sesto alla sintassi e un sesto alla linguistica storica, ma nella realtà i discenti mi chiederanno ciclicamente di tornare indietro, spiegare nuovamente punti del programma, vanificando così ogni previsione. E ciò dipende dal fatto che i discenti anche frequentanti non studiano a casa il programma svolto in aula, ma studiano solo in prossimità dell’esame e si accorgono solo a posteriori (magari dopo settimane) di aver compreso male quanto svolto in aula. Il problema sarebbe risolto se solo fosse imposto agli studenti di sostenere l’esame finale immediatamente dopo il corso, con una sola data per anno, oltre ad una seconda data destinata al recupero, e non – come oggi avviene – di poterlo sostenere in numerose date di esame spalmate sull’intero arco dell’anno accademico (e oltre): ma l’adozione di tale soluzione non dipende dal sottoscritto (che pure la auspica), ma da scelte politiche e da regolamenti accademici che vanno in direzione contraria.

Modalità Esame

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di estrarre dati linguistici da un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di produrre una minima grammatica scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente grammatiche diverse che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

Durante il colloquio si accerterà la conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Il livello di preparazione del discente sarà accertato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
- CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo);
- MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo);
- ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo);
- SPIEGAZIONE (la capacità del discente di spiegare il fenomeno linguistico in questione) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo).
Questa quantificazione della valutazione è basata su percentuali che io considero puramente metaforiche e su categorie che io non riesco né a definire né a delimitare reciprocamente; questa quantificazione della valutazione è una invenzione non mia, ma dei valutatori ministeriali. Per conseguenza, se esiste uno studente che sia in grado di darmi definizione esatta e esemplificazione coerente delle suddette categorie, allora tale studente avrà 30 e lode, senza ulteriori verifiche. Se invece non esiste tale studente, allora se egli all'esame di profitto mostrerà di non avere compreso nemmeno le basi della disciplina, sarà da me invitato a ripresentarsi all'appello successivo (e solo perché da tempo non è più consuetudine bocciare).

Testi adottati

1) R. Simone, Nuovi fondamenti di Linguistica, Milano, McGRAW-HILL, 2013 (capitoli I-XI).
2) A. De Dominicis, Fonologie comparate. Suoni e lingue d’Europa, Cina e mondo arabo, Roma, CAROCCI 2013 (i primi quattro capitoli alle pp. 1-149: Fonetica + Fonologia + lingue romanze + italiano; più una lingua a scelta - e relativa famiglia linguistica - tra quelle presentate nel volume).
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la Linguistica senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare metodi formalizzati e tecniche di analisi senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma la Linguistica non è un esempio di disciplina storica o letteraria. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.Tuttavia gli studenti non frequentanti potrebbero fare esercizi a casa sul testo di Silvia Luraghi e Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni e autoverifica, Roma: Carocci.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e discussione di teorie e/o casi.
Le lezioni frontali saranno accostate a momenti di discussione in cui verranno affrontati i temi del corso.

Modalità di frequenza

Frequenza consigliata. La frequenza delle lezioni frontali agevolerà gli studenti nello studio della bibliografia e darà loro la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

1) R. Simone, Nuovi fondamenti di Linguistica, Milano, McGRAW-HILL, 2013 (capitoli I-XI).
2) A. De Dominicis, Fonologie comparate. Suoni e lingue d’Europa, Cina e mondo arabo, Roma, CAROCCI 2013 (i primi quattro capitoli alle pp. 1-149: Fonetica + Fonologia + lingue romanze + italiano; più una lingua a scelta - e relativa famiglia linguistica - tra quelle presentate nel volume).
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la Linguistica senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare metodi formalizzati e tecniche di analisi senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma la Linguistica non è un esempio di disciplina storica o letteraria. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.Tuttavia gli studenti non frequentanti potrebbero fare esercizi a casa sul testo di Silvia Luraghi e Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni e autoverifica, Roma: Carocci.

UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUISTICA ITALIANA E LINGUISTICA EDUCATIVA CURRICULUM STUDI - -- -
LINGUISTICA ITALIANA

RICCARDO GUALDO

Secondo Semestre8L-FIL-LET/12ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi e Risultati di apprendimento attesi
Modulo A prof. R. Gualdo
Il modulo sarà dedicato a descrivere i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Al termine del modulo gli studenti conosceranno i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane; sapranno descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane e conosceranno i più antichi testi volgari.

modulo B prof. L. Clemenzi
Il modulo sarà dedicato alla storia della grammaticografia e della lessicografia italiane. Verrà ripercorso il ruolo assunto da grammatiche e vocabolari nel processo di codificazione della norma linguistica a partire dal XVI-XVII secolo e di tali strumenti si seguiranno la produzione e l’evoluzione fino all’inizio degli anni Duemila, anche consultando gli archivi e le risorse in rete attualmente disponibili.


Descrittori di Dublino
A. Obiettivi formativi
Conoscenza di momenti fondamentali della storia della lingua italiana dalle Origini a oggi. Conoscenza dei principali fenomeni evolutivi del passaggio dal latino popolare all’italiano: fonologia, morfologia, elementi di sintassi. Conoscenza approfondita della grammatica storica dell'italiano e della grammaticografia e lessicografia italiane.
B. Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi essenziali, in chiave storica, della struttura fonetica e morfologica dell’italiano (B.1), saprà orientarsi nella storia linguistica dell’Italia post-unitaria (B.2) e avrà competenze specifiche sul dibattito linguistico del Seicento in Italia; saprà consultare in modo critico i principali strumenti lessicografici dell’italiano a stampa e in rete (B.3).
Al termine dell’attività didattica lo studente avrà conseguito i seguenti risultati didattici, coerenti con gli indicatori di Dublino
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
avrà un quadro della storia linguistica italiana ; conoscerà gli elementi della grammatica storica della lingua italiana.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
3) capacitò di giudizio:
avrò acquisito un'autonoma capacità critica negli studi della storia linguistica italiana;
4) abilità comunicative:
sarà in grado di fare un discorso critico, con docenti e colleghi, sui temi trattati durante il corso;
5) capacità di apprendimento:
avrà acquisito familiarità con i principali strumenti bibliografici della storia linguistica italiana (manuali, grammatiche, dizionari) e avrà imparato a usare i principali repertori digitali disponibili in rete.

Scheda Docente

Programma del corso

Una parte del corso descriverà i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Un’altra parte del corso analizzerà la lingua della comunicazione giornalistica contemporanea, con brevi cenni alla storia della lingua dei giornali.
Tra le conoscenze essenziali è previsto lo studio di un manuale di storia della lingua italiana.
Al termine del corso studentesse e studenti dovranno:
1) conoscere i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane
2) saper descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane; conoscere i più antichi testi volgari; conoscere le fasi dell’evoluzione storica dell’italiano dalle origini all’età contemporanea, con esempi e dati pertinenti
3) saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) saper comunicare in modo appropriato quanto appreso, oralmente e per iscritto
5) saper leggere e analizzare autonomamente la lingua di testi toscani antichi anche non compresi nel programma o analizzati durante il modulo


Modalità Esame

Il corso 2025-2026 è mutuato sull’insegnamento 16435 Linguistica italiana dello stesso corso di studi

Testi adottati

Cella, Roberta, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015 ISBN 978-88-15-25733-8
Patota, Giuseppe, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano. Introduzione di Luca Serianni, Bologna, Il Mulino, 2024 ISBN 978-88-15-38726-4
Gualdo, Riccardo, La lingua dei giornali, Firenze, Cesati, 2025 ISBN 9791254962107
Gualdo, Riccardo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017 ISBN 978-88-430-8949-9

Modalità di frequenza

La frequenza dei corsi in presenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata, a causa degli aspetti tecnici della materia e dello svolgimento di seminari e attività di laboratorio.

Bibliografia

G. Lauta, Esercizi di grammatica storica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Bologna, Il Mulino, 2021, 3 voll.

Scheda Docente

Programma del corso

Una parte del corso descriverà i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Un’altra parte del corso analizzerà la lingua della comunicazione giornalistica contemporanea, con brevi cenni alla storia della lingua dei giornali.
Tra le conoscenze essenziali è previsto lo studio di un manuale di storia della lingua italiana.
Al termine del corso studentesse e studenti dovranno:
1) conoscere i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane
2) saper descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane; conoscere i più antichi testi volgari; conoscere le fasi dell’evoluzione storica dell’italiano dalle origini all’età contemporanea, con esempi e dati pertinenti
3) saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) saper comunicare in modo appropriato quanto appreso, oralmente e per iscritto
5) saper leggere e analizzare autonomamente la lingua di testi toscani antichi anche non compresi nel programma o analizzati durante il modulo


Modalità Esame

Il corso 2025-2026 è mutuato sull’insegnamento 16435 Linguistica italiana dello stesso corso di studi

Testi adottati

Cella, Roberta, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015 ISBN 978-88-15-25733-8
Patota, Giuseppe, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano. Introduzione di Luca Serianni, Bologna, Il Mulino, 2024 ISBN 978-88-15-38726-4
Gualdo, Riccardo, La lingua dei giornali, Firenze, Cesati, 2025 ISBN 9791254962107
Gualdo, Riccardo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017 ISBN 978-88-430-8949-9

Modalità di frequenza

La frequenza dei corsi in presenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata, a causa degli aspetti tecnici della materia e dello svolgimento di seminari e attività di laboratorio.

Bibliografia

G. Lauta, Esercizi di grammatica storica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Bologna, Il Mulino, 2021, 3 voll.

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA GRECA E ROMANA II ANNO CURR. STUDISecondo Semestre 8ITA
INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT. GRECA FILOLOGIA ITALIANA STORIA DELLA SCRITTURA CURRICULUM STUDI - -- -
LETTERATURA GRECA

MADDALENA VALLOZZA

8L-FIL-LET/02ita

Obiettivi formativi

conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca
– capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi
– acquisizione dei principali strumenti critici
– sviluppo di capacità di analisi e ricerca autonoma.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, la guerra e la pace. Letture dall'Iliade.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Iliade, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni in guerra o nei momenti di tregua e di vita quotidiana.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica.
Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Iliade con testo greco a fronte, ad es. a cura di G. Cerri, Rizzoli, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti. Se possibile saranno programmati contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.



Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, la guerra e la pace. Letture dall'Iliade.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Iliade, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni in guerra o nei momenti di tregua e di vita quotidiana.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica.
Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Iliade con testo greco a fronte, ad es. a cura di G. Cerri, Rizzoli, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti. Se possibile saranno programmati contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.



STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

8M-STO/09ita

Obiettivi formativi

Il corso ha per oggetto la Paleografia, ovvero la Storia della scrittura in caratteri latini dall’età romana fino all’inizio dell’età moderna.
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti apprenderanno i principi fondamentali e la metodologia della Paleografia, le fasi principali della sua storia, nonché le nozioni fondamentali e necessarie a individuare le diverse scritture assegnandole a una determinata area ed epoca, a comprendere i diversi segni alfabetici e accessori e a sciogliere le abbreviazioni che a essi si accompagnano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Grazie anche alle esercitazioni, lo studente sarà in grado di riconoscere le scritture epigrafiche, librarie e documentarie più diffuse nella penisola italiana, di collocarle nel tempo e nello spazio, di leggere e trascrivere correttamente un testo manoscritto.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente con una singola testimonianza manoscritta e per approfondire le proprie conoscenze in ambito paleografico.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare con chiarezza le conoscenze acquisite e gli argomenti oggetto del corso.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito la capacità di proseguire autonomamente lo studio della Paleografia.

UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E CULTURA RUSSA CRITICA LETTERARIA CURR STUDI LETTERE - -- -
LETTERATURA FRANCESE

ROBERTO ROMAGNINO

8L-LIN/03ita

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la comédie classique, et en particulier sur les pièces de Molière.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della commedia classica, e in particolare alle pièces di Molière.

1.1 Cours monographique : la comédie classique/Corso monografico: la commedia classica

I. Cours monographique/ Programma monografico

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.



Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
 Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.




I.2 Lectures individuelles/Letture domestiche

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Entretien portant sur le programme / Colloquio sul programma

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2025/2026 – Letteratura francese 2025/2026 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la comédie classique/Molière - La commedia dell’età classica/Molière) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :


Éditions
I.1 Éditions conseillées/edizioni consigliate


Molière Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000

Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022



Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999

Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.



Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.



Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.


Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia




II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. la Comédie et Molière



C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)


Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.


Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.


Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)


Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002



IV. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


V. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


VI. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.





***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme./ Studenti non frequentanti. Gli studenti non frequentanti AGGIUNGERANNO la lettura di di due altre commedie do Molière.

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la comédie classique, et en particulier sur les pièces de Molière.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della commedia classica, e in particolare alle pièces di Molière.

1.1 Cours monographique : la comédie classique/Corso monografico: la commedia classica

I. Cours monographique/ Programma monografico

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.



Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
 Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.




I.2 Lectures individuelles/Letture domestiche

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Entretien portant sur le programme / Colloquio sul programma

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2025/2026 – Letteratura francese 2025/2026 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la comédie classique/Molière - La commedia dell’età classica/Molière) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :


Éditions
I.1 Éditions conseillées/edizioni consigliate


Molière Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000

Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022



Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999

Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.



Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.



Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.


Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia




II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. la Comédie et Molière



C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)


Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.


Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.


Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)


Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002



IV. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


V. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


VI. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.





***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme./ Studenti non frequentanti. Gli studenti non frequentanti AGGIUNGERANNO la lettura di di due altre commedie do Molière.

LETTERATURA E CULTURA RUSSA8L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa fino alla fine del sec. XIX; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo (con focus sulla tematica del duello).
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma. In altre parole dovranno sviluppare òe proprie abilità e competenze secondo il quadro delineato dai descrittori di Dublino.

CRITICA LETTERARIA8L-FIL-LET/14ita

Obiettivi formativi

Scopo del corso è utilizzare gli strumenti della critica comuni alle diverse tradizioni culturali per allenarsi a vedere i fenomeni letterari in un ambito più vasto di quello delle singole letterature e conoscere quali siano gli approcci della comparatistica. Al termine del corso lo studente possiede strumenti per analizzare testi appartenenti a diverse culture. È consapevole delle articolazioni, delle differenze e delle condivisioni tra le differenti letterature ed è in grado di esplorare temi e forme in prospettiva comparata.

UNA MATERIA A SCELTA TRA FILOLOGIA GERMANICA, FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA CURRICULUM STUDI - -- -
FILOLOGIA GERMANICA

COSTANZA CIGNI

8L-FIL-LET/15ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi specifici del curriculum studi linguistici, letterari e storici del corso di studio in Scienze umanistiche (L10). L'obiettivo generale è fornire le nozioni di base per comprendere il mutamento linguistico nel tempo, con particolare riguardo alle lingue germaniche.
Risultati di apprendimento attesi:
1) conoscenze: gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue germaniche e gli avvenimenti storico-culturali che caratterizzano la nascita delle letterature in quelle lingue, con particolare riferimento all’inglese e al tedesco. Il complesso delle conoscenze acquisite contribuirà inoltre ad arricchire lo studio delle lingue germaniche moderne conferendogli spessore scientifico e prospettiva storica.
2) Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: al termine del corso lo studente saprà applicare i fondamenti teorici e gli strumenti operativi indispensabili per lo studio approfondito delle lingue e letterature germaniche delle origini nonché per la lettura, la traduzione e l’analisi di brani semplici in lingua anglosassone e tedesca antica.
3) Comunicazione delle conoscenze: la capacità espositiva e la padronanza dei linguaggi specifici deriveranno dal livello di apprendimento degli argomenti del programma e dall’acquisizione delle competenze critiche e metodologiche.
4) Autoapprendimento: nelle attività di approfondimento in autonomia lo studente si confronterà direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma fornisce sia un inquadramento storico-culturale dei popoli germanici nel Medioevo sia le nozioni di base che riguardano una descrizione sincronica del protogermanico e dei principali sviluppi successivi delle singole lingue germaniche, con particolare riguardo all’area inglese e tedesca; introduce, inoltre, all’analisi filologico-linguistica delle prime manifestazioni letterarie germaniche e agli strumenti operativi utili in questo campo d’indagine attraverso la lettura di brani in lingua originale.

Parte prima
Le lingue germaniche nel passato e nel presente; comparazione linguistica, ricostruzione del germanico e concetto di lingua ricostruita; gruppi di lingue germaniche e relative isoglosse; fenomeni fonetici del germanico e delle lingue germaniche; aspetti morfosintattici del germanico e delle lingue germaniche; contatti linguistici nell’antichità e nel medioevo; breve profilo storico dei popoli germanici; mitologia germanica; rune, alfabeti, nascita delle letterature germaniche.
Parte seconda
Lettura e analisi storico-linguistica del Paternoster con particolare riferimento alle più antiche versioni in volgare di area inglese e tedesca.

Modalità Esame

L'esame ha una durata di 15-20 minuti e consiste in una serie di domande su tutti gli argomenti trattati dal docente e indicati nel programma. Il colloquio è finalizzato a valutare: il livello di apprendimento degli argomenti del programma, le competenze critiche e metodologiche acquisite dallo studente attraverso lo studio del materiale bibliografico, la capacità di stabilire collegamenti tra i contenuti del Corso, le competenze nell’applicare i contenuti appresi alla soluzione di semplici problemi (come, in particolare, l’individuazione di fenomeni fonetici e morfologici in un breve testo in lingua originale), la capacità espositiva e l'accuratezza del linguaggio. Il raggiungimento di una visione organica dei temi trattati e di una loro illustrazione critica, unitamente ad un linguaggio appropriato, condurrà ad un voto eccellente (30-30L). Valutazione buona/molto buona sarà attribuita ad una conoscenza sicura degli argomenti e ad un linguaggio corretto ma non sempre adeguato (24-29). Valutazione sufficiente/soddisfacente sarà assegnata ad una conoscenza prevalentemente o esclusivamente descrittiva espressa in un linguaggio modesto e/o inadeguato (18/23). Conoscenze minime degli argomenti e linguaggio inappropriato saranno valutati con voto insufficiente.

Testi adottati

Per i fondamenti della disciplina un manuale a scelta tra:

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022

Per le origini delle letterature scritte:

-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017
(capitolo 3 per gli anglisti (La letteratura anglosassone) /capitolo 2 per i tedeschisti (Letteratura in antico altotedesco).

Inoltre:

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

N.B.: gli studenti non frequentanti prepareranno autonomamente lo stesso programma dei frequentanti compresi i materiali didattici resi disponibili dalla docente.

I libri di testo sono disponibili presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo (https://sba-unitus.on.worldcat.org/discovery).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, è tuttavia vivamente consigliata perché faciliterà lo studio della bibliografia e permetterà di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022
-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

17412 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

CARLO SERAFINICARLO SERAFINI

Primo Semestre 8L-FIL-LET/11ita

Obiettivi formativi

Il corso intende sviluppare negli studenti capacità di lettura e comprensione dei testi letterari sia poetici che narrativi nel contesto di evoluzione della letteratura a partire dai primi anni del Novecento fino ai nostri giorni. Nello specifico, al termine del corso, gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei principali movimenti letterari, narrativi e poetici, dei principali esponenti e delle personalità di maggior
spicco, con capacità di contestualizzazione storica e culturale nel secolo XX e XXI ;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lettura, comprensione e analisi di testi letterari, narrativi e poetici, principi base di critica testuale, filologica ed ermeneutica, elementi di metrica poetica;
3)Autonomia di giudizio: lo studente deve maturare e sviluppare capacità di analisi e giudizio individuale, basato sulla conoscenza dell'opera e sull'applicazione degli strumenti critici indispensabili ad un corretto approccio estetico al testo;
4) Abilità comunicative: ci si propone lo sviluppo della capacità espressiva e la padronanza di un lessico tecnico scientifico adatto alla
trasmissione e alla formulazione di giudizi critici, finalizzati alla redazione di testi critico argomentativi, di saggistica o di esposizione didattica di un testo letterario;
5) Capacità di apprendimento: abilità di ricerca bibliografica anche con l’ausilio di informatica digitale, orientamento bibliografico e ricerca di archivio.

Scheda Docente

Programma del corso

La letteratura italiana del XX e XXI secolo

Il corso intende fornire agli studenti un panorama dei principali autori e movimenti letterari della poesia e della narrativa italiana del XX e XXI secolo. Verranno affrontati nel dettaglio: i movimenti di avanguardia, la nascita del romanzo moderno, le forme del realismo, la letteratura di guerra, il filone fantastico-surrealista, il neorealismo, la letteratura del boom economico e del benessere, le neoavanguardie e lo sperimentalismo degli anni Sessanta , le forme del postmoderno, la crisi del romanzo negli Anni Zero, la letteratura contemporanea e i rapporti con le politiche editoriali.

Bibliografia:

Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della storia della letteratura del Novecento, da preparare su FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015. Del manuale gli studenti dovranno studiare i capitoli relativi a:
POESIA: Profilo storico del Novecento, Percorso della poesia del Novecento, Futurismo, Palazzeschi, Campana, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Penna, Bertolucci, Caproni, Sereni, Gruppo 63, Rosselli, Merini, Magrelli.
NARRATIVA: Percorso della prosa del Novecento, Il romanz o europeo, Svevo, Pirandello, Tozzi, Calvino, Alvaro, Pasolini, Gadda, Palazzeschi, Moravia, Landolfi, Buzzati, Pavese, Vittorini, P.Levi, Morante, Fenoglio, Bassani, Sciascia, Bianciardi, Tondelli, Volponi, Eco.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Senilità, Una vita
- Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, Il Podere, Tre croci
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Ultimo viene il corvo, La giornata d’uno scrutatore, Palomar, Marcovaldo
- Alberto Moravia, Gli indifferenti, Agostino, La noia, La Romana, La Ciociara
- Cesare Pavese, Paesi tuoi, La luna e i falò, La casa in collina
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo, La storia
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace, Lo stradone
- Eraldo Affinati, L’uomo del futuro, Il sogno di un’altra scuola, Le città del mondo
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita
- Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio, Storia d’amore e macchine da scrivere

Svolgimento del corso: II semestre a.a. 2025/2026
Orario delle lezioni:
Inizio lezioni:
Ricevimento docente: prima e dopo le lezioni o per appuntamento da concordare via mail
Contatto docente: carlo.serafini@unitus.it

Modalità Esame

L'esame si basa su un colloquio orale con votazione in base 30/30 su gli argomenti oggetto del corso come da indicazioni di programma. Oggetto della valutazione saranno, oltre la conoscenza degli argomenti, anche la capacità di analisi del testo letterario e la capacità espositiva.

Testi adottati

FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Senilità, Una vita
- Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, Il Podere, Tre croci
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Ultimo viene il corvo, La giornata d’uno scrutatore, Palomar, Marcovaldo
- Alberto Moravia, Gli indifferenti, Agostino, La noia, La Romana, La Ciociara
- Cesare Pavese, Paesi tuoi, La luna e i falò, La casa in collina
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo, La storia
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace, Lo stradone
- Eraldo Affinati, L’uomo del futuro, Il sogno di un’altra scuola, Le città del mondo
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita
- Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio, Storia d’amore e macchine da scrivere

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria ma vivamente consigliata

Bibliografia

FLORIANA CALITTI (a cura di), La vita dei testi. (vol.3.2. Percorso della poesia del Novecento + Percorso della narrativa del Novecento) Zanichelli, Bologna 2015.

Gli studenti dovranno leggere tre romanzi tra i seguenti:
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Senilità, Una vita
- Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, Il Podere, Tre croci
- Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Ultimo viene il corvo, La giornata d’uno scrutatore, Palomar, Marcovaldo
- Alberto Moravia, Gli indifferenti, Agostino, La noia, La Romana, La Ciociara
- Cesare Pavese, Paesi tuoi, La luna e i falò, La casa in collina
- Pier Paolo Pasolini, uno Ragazzi di vita, Una vita violenta
- Elsa Morante, L’isola di Arturo, La storia
- Niccolò Ammaniti, Anna
- Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace, Lo stradone
- Eraldo Affinati, L’uomo del futuro, Il sogno di un’altra scuola, Le città del mondo
- Kristine Maria Rapino, I fichi di marzo
- Dario Ferrari, La ricreazione è finita
- Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio, Storia d’amore e macchine da scrivere

15276 - A SCELTA DELLO STUDENTE

Secondo Semestre 8ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT. GRECA FILOLOGIA ITALIANA STORIA DELLA SCRITTURA CURRICULUM STUDI - -- -
STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

8M-STO/09ita

Obiettivi formativi

Il corso ha per oggetto la Paleografia, ovvero la Storia della scrittura in caratteri latini dall’età romana fino all’inizio dell’età moderna.
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti apprenderanno i principi fondamentali e la metodologia della Paleografia, le fasi principali della sua storia, nonché le nozioni fondamentali e necessarie a individuare le diverse scritture assegnandole a una determinata area ed epoca, a comprendere i diversi segni alfabetici e accessori e a sciogliere le abbreviazioni che a essi si accompagnano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Grazie anche alle esercitazioni, lo studente sarà in grado di riconoscere le scritture epigrafiche, librarie e documentarie più diffuse nella penisola italiana, di collocarle nel tempo e nello spazio, di leggere e trascrivere correttamente un testo manoscritto.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente con una singola testimonianza manoscritta e per approfondire le proprie conoscenze in ambito paleografico.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare con chiarezza le conoscenze acquisite e gli argomenti oggetto del corso.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito la capacità di proseguire autonomamente lo studio della Paleografia.

UNA MATERIA A SCELTA TRA FILOLOGIA GERMANICA, FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA CURRICULUM STUDI - -- -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

GIOVANNA SANTINI

8L-FIL-LET/09ita

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato ai fondamenti della disciplina, in particolare all'analisi dei processi che portano alla nascita delle lingue romanze e allo studio dei fenomeni culturali che caratterizzano le origini della storia letteraria italiana. Conoscenze: Gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue romanze e della nascita delle letterature scritte in quelle lingue, i principali mutamenti linguistici che caratterizzano il passaggio dal latino parlato alle lingue romanze e alcuni dei caratteri distintivi che le individuano, gli elementi che caratterizzano la poesia romanza rispetto alla tradizione della poesia latina classica e mediolatina e avranno dimestichezza con la storia della tradizione letteraria trobadorica e italiana delle origini. Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: Al termine del corso possederanno gli strumenti filologici e linguistici fondamentali per lo studio approfondito delle lingue derivate dal latino (in particolare l'italiano, il provenzale, il francese, lo spagnolo e il portoghese) e sapranno orientarsi nella storia letteraria dell'europa medievale e nell'analisi tematica, linguistica e formale di un testo medievale. Comunicazione delle conoscenze: le relazioni in classe e le verifiche in itinere permetteranno loro di praticare direttamente tecniche di comunicazione scritta e orale. Autoapprendimento: Nelle attività di approfondimento in autonomia si confronteranno direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

FONDAMENTI DI FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA: La prima parte del corso è dedicata ai fondamenti della disciplina, quindi alla nascita e alla differenziazione delle lingue neolatine e alle origini delle letterature scritte in quelle lingue. Nel corso delle lezioni si fornisce un quadro generale dei processi storico-culturali e linguistici che hanno portato alla nascita e allo sviluppo delle lingue e delle letterature romanze e si analizzano dal punto di vista storico e linguistico alcune testimonianze antiche del latino parlato e dei volgari romanzi. Particolare attenzione è rivolta ai rapporti genetici che intercorrono tra le varie lingue e ai fattori che hanno determinato la loro progressiva differenziazione.
INTERCOMPRENSIONE LINGUISTICA ROMANZA: Nella seconda parte, le competenze acquisite attraverso lo studio comparato delle lingue romanze sono messe in pratica in un programma sperimentale di apprendimento induttivo che ha lo scopo di avvicinare gli studenti alla comprensione simultanea di più lingue romanze. Si propone la lettura e l'ascolto di testi in diverse linge ro-manze, corredati da esercizi di comprensione e schede di approfondimento grammaticale.
STORIA E TRADIZIONE DELLA POESIA: Una terza parte è dedicata alla storia della poesia romanza, ossia all'origine medievale e allo sviluppo fino ai nostri giorni di alcuni temi, forme, strutture ed elementi linguistici di lunga durata: l'obiettivo è di ripercorrere la tradizione poetica concentrando l'attenzione su singoli fenomeni, attraverso i quali sia possibile osservare la continuità della tradizione nel tempo e le forti connessioni tra le diverse aree linguistiche della Romània. Gli studenti sono chiamati a intervenire direttamente nella ricerca e nell'analisi di questi elementi di continuità.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previste una o più verifiche scritte (anche in itinere) ed una prova orale (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nelle verifiche scritte si valutano le competenze sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina e sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino; nella prova orale si completerà la valutazione delle competenze acquisite su argomenti specifici trattati a lezione (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana), oltre che di quelle maturate attraverso la lettura della bibliografia. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente la prova orale in cui si valutano le competenze acquisite attraverso la lettura della bibliografia specifica sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina, sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino e su argomenti specifici indicati nel programma (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana).

Testi adottati

1. Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Una versione digitale del volume è consultabile a pagamento sul sito della casa editrice: https://www.pandoracampus.it/store/10.978.8815/325884

2. Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

3. In aggiunta PER I FREQUENTANTI: dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

4. In aggiunta PER I NON FREQUENTANTI: dispense e materiali concordati con la docente.

NB: SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati gli argomenti fondamentali del corso, dando ampio spazio alla lettura, all'analisi e al commento dei testi; gLi studenti saranno chiamati a partecipare con domande e brevi interventi di approfondimento preparati in autonomia. Periodicamente saranno proposte esercitazioni in classe mirate a valutare via via le competenze acquisite dagli studenti e la necessità di eventuali chiarimenti sugli argomenti trattati.

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni frontali agevolerà gli studenti nello studio della bibliografia e darà loro la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

17453 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 8ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT. GRECA FILOLOGIA ITALIANA STORIA DELLA SCRITTURA CURRICULUM STUDI - -- -
FILOLOGIA ITALIANA

PAOLO MARINI

8L-FIL-LET/13ita

Obiettivi formativi

Conoscenza delle pratiche della filologia italiana e della terminologia tecnica relativa. Conoscenza degli strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica. Esame filologico e storico-letterario della tradizione epistolare di pertinenza farnesiana, su cui si concentra il progetto di ricerca "Enciclopedia farnesiana".
1) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione di testo e contesto in una prospettiva microanalitica dei prodotti letterari;
2) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione applicate all'analisi testuale e filologica di testi letterari e documenti epistolari di ambito farnesiano;
3) Aumento dell’autonomia di giudizio a seguito di un'acquisita autonomia di indagine nel panorama degli strumenti bibliografici (cartacei e elettronici) connessi alla disciplina filologica;
4) Potenziamento delle abilità comunicative scritte e orali attraverso dibattiti e approfondimenti seminariali sulle scritture formalizzate;
5) Sviluppo della capacità di apprendere tramite la considerazione dei testi in funzione della storia della tradizione orale, manoscritta e a stampa dei medesimi.

Scheda Docente

Programma del corso

- Modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana
Storia della disciplina e terminologia tecnica; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d’autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica.

- Modulo II (20 ore di lezioni frontali): Gli "Ossi di seppia" di Eugenio Montale. Genesi del libro di poesia dalla prima alla seconda edizione
Lettura critica e analisi filologica degli Ossi di seppia montaliani, con speciale riguardo alla genesi del libro di poesia nel passaggio cruciale dalla prima (Torino, Gobetti, 1925) alla seconda edizione (Torino, Ribet, 1928).

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: primo quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; secondo quesito mirato sulla lettura di un testo oppure su un argomento specifico, per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Modulo I:
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe e edizioni).

Modulo II:
1) E. Montale, "Ossi di seppia", a cura di P. Cataldi e F. d'Amely, Milano, Mondadori, 2003 (e successive ristampe).
2) G. Lavezzi, "Ossi di seppia", in "Montale", a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019 (e successive ristampe), pp. 25-47.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa, ma caldamente consigliata

Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni. In via preliminare si segnalano i seguenti testi di riferimento:
- Marina Polacco, L'intertestualità, Roma-Bari, Laterza, 1998
- Armando Petrucci, Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017


Scheda Docente

Programma del corso

- Modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana
Storia della disciplina e terminologia tecnica; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d’autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica.

- Modulo II (20 ore di lezioni frontali): Gli "Ossi di seppia" di Eugenio Montale. Genesi del libro di poesia dalla prima alla seconda edizione
Lettura critica e analisi filologica degli Ossi di seppia montaliani, con speciale riguardo alla genesi del libro di poesia nel passaggio cruciale dalla prima (Torino, Gobetti, 1925) alla seconda edizione (Torino, Ribet, 1928).

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: primo quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; secondo quesito mirato sulla lettura di un testo oppure su un argomento specifico, per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Modulo I:
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe e edizioni).

Modulo II:
1) E. Montale, "Ossi di seppia", a cura di P. Cataldi e F. d'Amely, Milano, Mondadori, 2003 (e successive ristampe).
2) G. Lavezzi, "Ossi di seppia", in "Montale", a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019 (e successive ristampe), pp. 25-47.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa, ma caldamente consigliata

Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni. In via preliminare si segnalano i seguenti testi di riferimento:
- Marina Polacco, L'intertestualità, Roma-Bari, Laterza, 1998
- Armando Petrucci, Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017


STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

8M-STO/09ita

Obiettivi formativi

Il corso ha per oggetto la Paleografia, ovvero la Storia della scrittura in caratteri latini dall’età romana fino all’inizio dell’età moderna.
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti apprenderanno i principi fondamentali e la metodologia della Paleografia, le fasi principali della sua storia, nonché le nozioni fondamentali e necessarie a individuare le diverse scritture assegnandole a una determinata area ed epoca, a comprendere i diversi segni alfabetici e accessori e a sciogliere le abbreviazioni che a essi si accompagnano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Grazie anche alle esercitazioni, lo studente sarà in grado di riconoscere le scritture epigrafiche, librarie e documentarie più diffuse nella penisola italiana, di collocarle nel tempo e nello spazio, di leggere e trascrivere correttamente un testo manoscritto.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente con una singola testimonianza manoscritta e per approfondire le proprie conoscenze in ambito paleografico.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare con chiarezza le conoscenze acquisite e gli argomenti oggetto del corso.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito la capacità di proseguire autonomamente lo studio della Paleografia.

UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E CULTURA RUSSA CRITICA LETTERARIA CURR STUDI LETTERE - -- -
LETTERATURA INGLESE

VALERIO VIVIANI

8L-LIN/10ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche del teatro elisabettiano e fornire
competenze critiche nell’analisi di opere drammatiche significative. Attraverso l'analisi dei testi
secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e
culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che
hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio. Nello specifico, i risultati di
apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura e alla cultura inglese coeva;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.


Scheda Docente

Programma del corso

Il dramma elisabettiano fu la principale forma d’arte che fiorì durante e dopo il regno di Elisabetta I (1558-1603). Prima di allora il teatro si limitava a forme drammatiche tipo moralità e interlidi. Nell’età elisabettiana nacque invece un nuovo genere di attività drammaturgica. Scopo del corso è quello di esplorare drammi elisabettiani significativi inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Dopo un primo ciclo di lezioni sulla storia culturale del teatro dal Mediovo al Rinascimento e sulla forma, lo stile e le principali tematiche del teatro elisabettiano, le altre lezioni saranno rivolte alla lettura e analisi, così come alla elaborazione critica da parte degli studenti, di ciascun testo indicato in bibliografia secondo un principio diacronico.

Modalità Esame

L’esame sarà tenuto in italiano. Si concentrerà sui testi presentati durante il corso e sul loro contesto culturale è si prefiggerà di valutare le abilità metodologiche degli studenti. Per valutare queste abilità gli studenti saranno chiamati a discutere i testi in oggetto.

Testi adottati

R. Greene, Un soldo di senno, versione italiana con testo inglese a fronte, Siké
C. Marlowe, Doctor Faustus, versione italiana con testo inglese a fronte, Mondadori
W. Shakespeare, Hamlet, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio
============, A Midsummer Night's Dream, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
============, Romeo and Juliet, versione italiana con testo inglese a fronte, Einaudi
============, Antony and Cleopatra, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
T. Middleton & W. Rowley, The Changeling, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio


NB gli studenti possono utilizzare queste sopra o altre traduzioni italiane.

Modalità di svolgimento

Il corso si compone di lezioni frontali in italiano, con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti critici per affrontare i testi sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista del contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti.

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno l'obbligo di frequentare le lezioni, ma è altamente raccomandato.

Bibliografia

Il teatro elisabettiano, a cura di Loretta Innocenti, Bologna, Il Mulino

118655 - STORIA CONTEMPORANEA

CATIA PAPACATIA PAPA

Secondo Semestre 8M-STO/04ita

Obiettivi formativi

Gli obiettivi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 sono molteplici. In primo luogo, l’insegnamento mira a consolidare la conoscenza della storia del XIX e del XX secolo e la capacità di comprendere l’evoluzione storica delle società europee ed extraeuropee negli ultimi due secoli. Con letture consigliate verrà migliorata negli studenti la loro capacità di apprendere. Lo scopo è quello di educare gli studenti all’autonomia di giudizio ed a sapersi formare un proprio pensiero critico. Si mirerà altresì a rafforzare le loro capacità di conoscenza e di analisi degli eventi a noi coevi. Particolare attenzione infine verrà posta nel corso delle lezioni sulle metodologie per sviluppare e migliorare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Nella fase introduttiva il corso analizzerà i caratteri dell'età contemporanea, con le idee e figure della modernità europea otto-novecentesca: democrazia, liberalismo, nazionalismo, imperialismo. A seguire il corso ripercorrerà alcuni passaggi storici e nodi tematici della storia dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione al Novecento: la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa; l'Europa tra le due guerre mondiali e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; l'età della Guerra fredda e delle democrazie; la decolonizzazione; la fine della Guerra fredda, gli sviluppi dell'integrazione europea e la crisi dell'ordine globale.

Modalità Esame

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti e formulare giudizi autonomi; d) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate

Testi adottati

Frequentanti e non frequentati dovranno prepararsi studiando il manuale di storia contemporanea:
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, ultima ristampa 2025

Entrambi dovranno scegliere anche un volume tra i seguenti:
- S. Salvatici (a cura di), Storia delle donne nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2022
- V. Deplano, A. Pes, Storia del colonialismo italiano, Roma, Carocci, 2024
- P. Corner, Mussolini e il fascismo, Roma, Viella, 2022
- M. Del Pero, La Guerra fredda, Roma, Carocci, ultima ristampa 2025
- S. Romeo, L'altra faccia del benessere. Una storia ambientale nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2024
- F. Balestracci, C. Papa (a cura di), L'Italia degli anni Settanta, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2019
- A. Gissi, P. Stelliferi, L'aborto. Una storia, Roma, Carocci, 2023

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

-

Scheda Docente

Programma del corso

Nella fase introduttiva il corso analizzerà i caratteri dell'età contemporanea, con le idee e figure della modernità europea otto-novecentesca: democrazia, liberalismo, nazionalismo, imperialismo. A seguire il corso ripercorrerà alcuni passaggi storici e nodi tematici della storia dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione al Novecento: la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa; l'Europa tra le due guerre mondiali e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; l'età della Guerra fredda e delle democrazie; la decolonizzazione; la fine della Guerra fredda, gli sviluppi dell'integrazione europea e la crisi dell'ordine globale.

Modalità Esame

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti e formulare giudizi autonomi; d) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate

Testi adottati

Frequentanti e non frequentati dovranno prepararsi studiando il manuale di storia contemporanea:
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, ultima ristampa 2025

Entrambi dovranno scegliere anche un volume tra i seguenti:
- S. Salvatici (a cura di), Storia delle donne nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2022
- V. Deplano, A. Pes, Storia del colonialismo italiano, Roma, Carocci, 2024
- P. Corner, Mussolini e il fascismo, Roma, Viella, 2022
- M. Del Pero, La Guerra fredda, Roma, Carocci, ultima ristampa 2025
- S. Romeo, L'altra faccia del benessere. Una storia ambientale nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2024
- F. Balestracci, C. Papa (a cura di), L'Italia degli anni Settanta, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2019
- A. Gissi, P. Stelliferi, L'aborto. Una storia, Roma, Carocci, 2023

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

-

Obiettivi formativi

Il corso mira a rafforzare il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza consapevole e critica, e, se possibile, autonomamente meditata, dell'argomento trattato e sviluppato a lezione. Se vi sarà disponibilità da parte di chi frequenterà il corso, si organizzeranno lezioni di carattere seminariale, durante le quali specifici argomenti saranno illustrati dagli studenti sotto la guida del docente.

Obiettivi formativi

Il corso ha le caratteristiche di un corso di base e si propone di fornire la metodologia essenziale per affrontare l'analisi delle diverse tipologie di fonti, sia scritte che archeologiche, relative allo studio della storia romana.
Tenendo conto delle linee guida sintetizzate dai ‘Descrittori di Dublino’, gli obiettivi sono:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana.
3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici.
4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale.
5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Durante il corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più squisitamente evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. Nuclei fondanti: il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la "costituzione" romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.

Modalità Esame

Criteri di valutazione: l'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento delle conoscenze e delle capacità descritte negli obiettivi formativi: apprendimento dei dati storici, con particolare attenzione alla loro collocazione spazio-temporale; conoscenza dei documenti, dei temi e degli approfondimenti proposti; chiarezza espositiva e coerenza logica delle risposte.

Una valutazione insufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di non aver raggiunto la conoscenza minima dei contenuti richiesti, con particolare riferimento allo studio del manuale e degli altri libri di testo, e/o di non sapere riferire in modo lineare, con un lessico appropriato, i contenuti e le analisi proposte.
Una valutazione sufficiente viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un livello accettabile di preparazione in relazione agli indicatori sopracitati.
Una valutazione superiore alla sufficienza (24-27/30) viene assegnata nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un buon livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.
Valutazioni superiori (28-30/30) verranno assegnate nel caso in cui lo studente dimostri di aver raggiunto un ottimo o un eccellente livello di preparazione in relazione agli indicatori sopraelencati.


Testi adottati

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione);
2) G. Traina, Fonti per la storia antica, il Mulino, Bologna 2023, pp. 59-84, 109-159; 263-419.
3) G. De Sanctis, Roma prima di Roma, Salerno, Roma 2021;
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

• P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
• L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
• G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
• A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
• T. Lanfranchi, In nome del popolo romano? Storia del tribunato della plebe, Salerno, Roma 2022.
• S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

• F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
• N. Terrenato, la Grande trattativa. L'espansione di Roma in Italia tra storia e archeologia, Carocci, Roma 2022.
• P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007.



Modalità di frequenza

Facoltativa

Obiettivi formativi

Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere il quadro concettuale e storico della linguistica educativa, i processi di acquisizione/apprendimento di una lingua, i metodi e gli approcci per l'insegnamento delle lingue, con particolare riferimento all’italiano L2, i livelli linguistico-culturali e le politiche linguistiche

2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; saper analizzare il repertorio dell’Italiano contemporaneo nelle sue strutture grammaticali e nelle sue varietà; sviluppare una competenza metalinguistica e glottodidattica in relazione all’italiano; sviluppare modalità efficaci di valutazione e di correzione degli “errori” in italiano L2);

3) Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra competenze linguistiche e livelli del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, ai sistemi di certificazione delle competenze linguistiche.

4) Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni

5) Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari didattici per l’italiano lingua seconda/lingua straniera)

Al termine del corso lo studente saprà:

- ricostruire il quadro concettuale e storico della linguistica educativa italiana

- definire i tratti fondamentali dei processi di acquisizione e apprendimento di una lingua, con particolare attenzione alle seconde lingue

- riconoscere e valutare sulla base delle esigenze formative degli apprendenti i metodi e gli approcci per la didattica delle lingue, con particolare riferimento all’italiano L2

- analizzare i livelli linguistico-culturali e le politiche linguistiche europee

Scheda Docente

Programma del corso

Questioni educative dall’Italia al mondo globale. E ritorno.

Il corso si configura come una introduzione alle questioni e ai processi di apprendimento / insegnamento delle lingue e focalizza la sua attenzione nello specifico contesto italiano caratterizzato da una significativa tradizione plurilingue e di contatto.

Il corso pone attenzione ai cambiamenti sociali, linguistici e culturali e ai loro riflessi sugli usi linguistici e sulla didattica delle lingue dello spazio linguistico italiano attuale, e prende in considerazione gli apporti, anche in termini di riflessione teorica, che la tradizione plurilingue italiana ha dato alla elaborazione di politiche internazionali di educazione linguistica.
Sono oggetto di analisi alcuni documenti ed esperienze educative che in Italia hanno avuto come obiettivo lo sviluppo della competenza linguistica dei cittadini. In particolare, si farà attenzione alla proposta di educazione linguistica delle Tesi Giscel per l’educazione linguistica democratica (1975) sino ad arrivare al Framework europeo (2002, 2020) e alle linee guida nordamericane ACTFL (2020) per l’apprendimento e l’insegnamento delle lingue.

Saranno oggetto di analisi i concetti di competenza linguistico-comunicativa, plurilinguismo, approccio orientato all’azione, gestione della testualità, centralità dell’apprendente, apprendente come agente sociale, livelli di competenza, stadi di apprendimento.

Modalità Esame

La prova di esame è orale

Testi adottati


- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- Giscel, 1975, Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica, scaricabile da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Vedovelli M., 2010, Guida all’italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare, Carocci, Roma.
- Vedovelli M., Casini S., 2016, Che cosa è la linguistica educativa, Carocci, Roma.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Un manuale a scelta tra

- De Marco A. (a cura di), 2014, Manuale di glottodidattica, Carocci, Roma.
Villarini A., 2021, Didattica delle lingue straniere, Il Mulino, Bologna.

- Casini S., 2019, “In principio erat verbum? Tullio De Mauro e le riflessioni americane di educazione linguistica democratica”. Italica 96.1 (2019): 94-126.
- De Mauro T., 2008, Che cosa è una lingua, Roma, Luca Sossella Editore.
- De Mauro T., 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.
- De Renzo F., 2019, Lingue, scuola, cittadinanza, Cesati, Firenze.
- Giscel, 1975, Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica, scaricabile da http://www.giscel.it/?q=content/dieci-tesi-leducazione-linguistica-democratica.
- Loiero S., Lugarini E. (a cura di), 2019, Tullio De Mauro: Dieci tesi per una scuola democratica, Cesati, Firenze.
- Piccardo E., North B., 2019, The Action-oriented Approach. A Dynamic Vision of Language Education, Multilingual Matters, Bristol.
- Vedovelli M., 2010, Guida all’italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare, Carocci, Roma.
- Vedovelli M., Casini S., 2016, Che cosa è la linguistica educativa, Carocci, Roma.

Saranno letti in classe alcuni passi di testi tra cui il Framework europeo (2020) e le linee guida ACTFL. Ulteriori articoli saranno forniti ed indicati dal docente durante le lezioni.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi e Risultati di apprendimento attesi
Modulo A prof. R. Gualdo
Il modulo sarà dedicato a descrivere i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Al termine del modulo gli studenti conosceranno i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane; sapranno descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane e conosceranno i più antichi testi volgari.

modulo B prof. L. Clemenzi
Il modulo sarà dedicato alla storia della grammaticografia e della lessicografia italiane. Verrà ripercorso il ruolo assunto da grammatiche e vocabolari nel processo di codificazione della norma linguistica a partire dal XVI-XVII secolo e di tali strumenti si seguiranno la produzione e l’evoluzione fino all’inizio degli anni Duemila, anche consultando gli archivi e le risorse in rete attualmente disponibili.


Descrittori di Dublino
A. Obiettivi formativi
Conoscenza di momenti fondamentali della storia della lingua italiana dalle Origini a oggi. Conoscenza dei principali fenomeni evolutivi del passaggio dal latino popolare all’italiano: fonologia, morfologia, elementi di sintassi. Conoscenza approfondita della grammatica storica dell'italiano e della grammaticografia e lessicografia italiane.
B. Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi essenziali, in chiave storica, della struttura fonetica e morfologica dell’italiano (B.1), saprà orientarsi nella storia linguistica dell’Italia post-unitaria (B.2) e avrà competenze specifiche sul dibattito linguistico del Seicento in Italia; saprà consultare in modo critico i principali strumenti lessicografici dell’italiano a stampa e in rete (B.3).
Al termine dell’attività didattica lo studente avrà conseguito i seguenti risultati didattici, coerenti con gli indicatori di Dublino
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
avrà un quadro della storia linguistica italiana ; conoscerà gli elementi della grammatica storica della lingua italiana.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
3) capacitò di giudizio:
avrò acquisito un'autonoma capacità critica negli studi della storia linguistica italiana;
4) abilità comunicative:
sarà in grado di fare un discorso critico, con docenti e colleghi, sui temi trattati durante il corso;
5) capacità di apprendimento:
avrà acquisito familiarità con i principali strumenti bibliografici della storia linguistica italiana (manuali, grammatiche, dizionari) e avrà imparato a usare i principali repertori digitali disponibili in rete.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso 2025-2026 è mutuato sull’insegnamento 16435 Linguistica italiana dello stesso corso di studi

Modalità Esame

Il corso 2025-2026 è mutuato sull’insegnamento 16435 Linguistica italiana dello stesso corso di studi

Testi adottati

Cella, Roberta, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015 ISBN 978-88-15-25733-8
Patota, Giuseppe, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano. Introduzione di Luca Serianni, Bologna, Il Mulino, 2024 ISBN 978-88-15-38726-4
Gualdo, Riccardo, La lingua dei giornali, Firenze, Cesati, 2025 ISBN 9791254962107
Gualdo, Riccardo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017 ISBN 978-88-430-8949-9

Modalità di frequenza

La frequenza dei corsi in presenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata, a causa degli aspetti tecnici della materia e dello svolgimento di seminari e attività di laboratorio.

Bibliografia

G. Lauta, Esercizi di grammatica storica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Bologna, Il Mulino, 2021, 3 voll.

Scheda Docente

Programma del corso

Una parte del corso descriverà i lineamenti essenziali della grammatica storica della lingua italiana, nei suoi tratti fonologici, morfologici e sintattici. Saranno quindi descritti il profilo dell’Italia dialettale e il quadro delle varietà del repertorio linguistico italiano. Queste nozioni introdurranno all’analisi delle prime testimonianze degli antichi volgari italiani e dei passi del Decameron del Boccaccio antologizzati nel manuale di grammatica storica.
Un’altra parte del corso analizzerà la lingua della comunicazione giornalistica contemporanea, con brevi cenni alla storia della lingua dei giornali.
Tra le conoscenze essenziali è previsto lo studio di un manuale di storia della lingua italiana.
Al termine del corso studentesse e studenti dovranno:
1) conoscere i principali tratti evolutivi che dal latino volgare hanno portato alla formazione degli antichi volgari italiani e in particolare delle varietà toscane
2) saper descrivere il quadro delle varietà linguistiche italiane; conoscere i più antichi testi volgari; conoscere le fasi dell’evoluzione storica dell’italiano dalle origini all’età contemporanea, con esempi e dati pertinenti
3) saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) saper comunicare in modo appropriato quanto appreso, oralmente e per iscritto
5) saper leggere e analizzare autonomamente la lingua di testi toscani antichi anche non compresi nel programma o analizzati durante il modulo


Modalità Esame

Il corso 2025-2026 è mutuato sull’insegnamento 16435 Linguistica italiana dello stesso corso di studi

Testi adottati

Cella, Roberta, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015 ISBN 978-88-15-25733-8
Patota, Giuseppe, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano. Introduzione di Luca Serianni, Bologna, Il Mulino, 2024 ISBN 978-88-15-38726-4
Gualdo, Riccardo, La lingua dei giornali, Firenze, Cesati, 2025 ISBN 9791254962107
Gualdo, Riccardo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017 ISBN 978-88-430-8949-9

Modalità di frequenza

La frequenza dei corsi in presenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata, a causa degli aspetti tecnici della materia e dello svolgimento di seminari e attività di laboratorio.

Bibliografia

G. Lauta, Esercizi di grammatica storica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Bologna, Il Mulino, 2021, 3 voll.

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire una conoscenza di base sulla letteratura artistica, intesa come l’insieme delle testimonianze scritte sulle arti e in particolare sulla pittura e la scultura, dal Medioevo al Seicento. Lo studente sarà in grado di analizzare le diverse tipologie di fonti scritte sulla pittura e della scultura: trattati, ricettari, epistolari, taccuini di viaggio, libri di conti e biografie artistiche, individuandone il lessico e il contesto storico di pertinenza.

Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1. Conoscere le principali fonti della letteratura artistica prese in esame (Conoscenza e capacità di comprensione);
2. Elaborare ricerche sulle fonti prese in esame, ricorrendo a edizioni commentate e testi critici (Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
3. Saper differenziare le caratteristiche delle fonti artistiche (Autonomia di giudizio);
4. Esporre i risultati delle proprie letture, integrate con ricerche digitali (Abilità comunicative);
5. Conoscere le principali caratteristiche del lessico artistico rispetto a quello puramente letterario (Capacità di apprendere).

Scheda Docente

Programma del corso

Sarà presa in esame la letteratura artistica dal 1250 al 1650 attraverso le principali fonti della storia dell’arte costituite per il Medioevo da ricettari (come quello di Alcherio e altri raccolti da Jean Lebegue). Una particolare attenzione sarà rivolta al Libro dell’arte di Cennino Cennini. Per il Quattrocento saranno discussi i trattati di Leon Battista Alberti (De pictura, De re aedificatoria, De statua) e gli appunti manoscritti da Leonardo da Vinci per la redazione del suo incompiuto Libro di pittura. Per il Cinquecento saranno discussi i testi di Serlio, Palladio e Vasari all’interno dell’inchiesta condotta nel 1547 da Benedetto Varchi, e la ricezione in Europa delle Vite vasariane, per giungere al 1651 quando sarà per la prima pubblicato in Francia il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci, sulla base della collazione degli autografi vinciani da parte di Francesco Melzi.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) M. Motolese, Italiano lingua delle arti. Un’avventura europea (1250-1650), Il Mulino, Bologna 2012;
2) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d'esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
www.libreriauniversitaria.it

I testi e il programma sono commisurati agli studenti del corso di laurea di 1° livello in Lettere moderne (L10), pertanto l'esame non è valido per acquisire i cfu per l'insegnamento alle superiori nella classe A 54 Storia dell'Arte, per il quale si devono sostenere gli esami offerti dal corso di laurea di 2° livello LM89-Storia dell'Arte.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza con proiezione di diapositive e filmati.


Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

D. Levi, Il discorso sull’arte,: dalla tarda antichità a Ghiberti, Bruno Mondadori, Milano 2010;
S.B. Tosatti, Trattati medievali di tecniche artistiche, Jaca Book, Milano 2007;
Trattati e ricettari di colori, numero monografico di «Studi di Memofonte», 2016, n. 16 (online al link: https://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-16-2016/)
J. von Schlosser, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, La Nuova Italia, Firenze, 1964 (link: https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964).
B. Agosti, Giorgio Vasari. Luoghi e tempi delle Vite, Officina Libraria, Milano 2016.
B. Agosti, S. Ginzburg, A. Nova, Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Marsilio, Venezia 2013.
L. B. Alberti, De pictura (redazione volgare), a cura di L. Bertolini, Polistampa, Firenze 2011.
F. Negri Arnoldi, Il mestiere dell’arte: introduzione alla storia delle tecniche artistiche, Paparo, Napoli 2001.
C. Cennini, Il Libro dell’Arte, a cura di F. frezzato, Neri Pozza, Vicenza 2012.
Eraclio, I colori e le arti dei Romani e la compilazione eracliana, a cura di C. Garzya Romano, Il Mulino, Bologna 1996
E. Gilmore Holt, Literary Sources of Art History. An Anthology of Texts from Theophilus to Goethe, Princeton University Press, Princeton 1947.
Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, Langlois, Parigi 1651 (link: https://archive.org/details/gri_33125008484301).
Lingua delle arti e lingua di artisti in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura diA. Aresti, Cesati Editore, Firenze 2019.
T. Montanari, L’età barocca. Le fonti per la storia dell’arte (1600-1750), Carocci, Roma 2013.
F. Tolaini, Breve storia dello studio dei ricettari di tecniche artistiche medievali, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 4 ser., 6 (2001), 1, pp. 11-38.
B. Varchi, Pittura e scultura nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Sillabe, Livorno 1998.
G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini, P. Barocchi (link: http://biblio.sns.it/risorseonline/arte/documenti/).

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata panoramica dell’arte medievale dal Tardoantico al Trecento (secoli IV-XIV), soprattutto nella Penisola italiana, ma con uno sguardo aperto all’intero continente europeo.
Le opere d’arte medievale saranno analizzate nelle loro componenti tecnico-materiche, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Particolari approfondimenti saranno riservati a Viterbo, città sulla via Francigena, comune di grande rilevanza nei secoli centrali del Medioevo medievale.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi di osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, le visite didattiche e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un’opera d’arte medievale in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese;
- saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano;
- conoscere l'API;
- definire ed individuare gli omofoni;
- conoscere la storia della lingua francese;
- saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo.

Obiettivi formativi

conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca
– capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi
– acquisizione dei principali strumenti critici
– sviluppo di capacità di analisi e ricerca autonoma.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, la guerra e la pace. Letture dall'Iliade.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Iliade, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni in guerra o nei momenti di tregua e di vita quotidiana.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica.
Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Iliade con testo greco a fronte, ad es. a cura di G. Cerri, Rizzoli, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti. Se possibile saranno programmati contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.



Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, la guerra e la pace. Letture dall'Iliade.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Iliade, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni in guerra o nei momenti di tregua e di vita quotidiana.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica.
Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Iliade con testo greco a fronte, ad es. a cura di G. Cerri, Rizzoli, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti. Se possibile saranno programmati contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.



Obiettivi formativi

Il corso ha per oggetto la Paleografia, ovvero la Storia della scrittura in caratteri latini dall’età romana fino all’inizio dell’età moderna.
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti apprenderanno i principi fondamentali e la metodologia della Paleografia, le fasi principali della sua storia, nonché le nozioni fondamentali e necessarie a individuare le diverse scritture assegnandole a una determinata area ed epoca, a comprendere i diversi segni alfabetici e accessori e a sciogliere le abbreviazioni che a essi si accompagnano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Grazie anche alle esercitazioni, lo studente sarà in grado di riconoscere le scritture epigrafiche, librarie e documentarie più diffuse nella penisola italiana, di collocarle nel tempo e nello spazio, di leggere e trascrivere correttamente un testo manoscritto.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente con una singola testimonianza manoscritta e per approfondire le proprie conoscenze in ambito paleografico.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di presentare con chiarezza le conoscenze acquisite e gli argomenti oggetto del corso.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito la capacità di proseguire autonomamente lo studio della Paleografia.

Obiettivi formativi

Conoscenza delle pratiche della filologia italiana e della terminologia tecnica relativa. Conoscenza degli strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica. Esame filologico e storico-letterario della tradizione epistolare di pertinenza farnesiana, su cui si concentra il progetto di ricerca "Enciclopedia farnesiana".
1) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione di testo e contesto in una prospettiva microanalitica dei prodotti letterari;
2) Miglioramento di conoscenza e capacità di comprensione applicate all'analisi testuale e filologica di testi letterari e documenti epistolari di ambito farnesiano;
3) Aumento dell’autonomia di giudizio a seguito di un'acquisita autonomia di indagine nel panorama degli strumenti bibliografici (cartacei e elettronici) connessi alla disciplina filologica;
4) Potenziamento delle abilità comunicative scritte e orali attraverso dibattiti e approfondimenti seminariali sulle scritture formalizzate;
5) Sviluppo della capacità di apprendere tramite la considerazione dei testi in funzione della storia della tradizione orale, manoscritta e a stampa dei medesimi.

Scheda Docente

Programma del corso

- Modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana
Storia della disciplina e terminologia tecnica; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d’autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica.

- Modulo II (20 ore di lezioni frontali): Gli "Ossi di seppia" di Eugenio Montale. Genesi del libro di poesia dalla prima alla seconda edizione
Lettura critica e analisi filologica degli Ossi di seppia montaliani, con speciale riguardo alla genesi del libro di poesia nel passaggio cruciale dalla prima (Torino, Gobetti, 1925) alla seconda edizione (Torino, Ribet, 1928).

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: primo quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; secondo quesito mirato sulla lettura di un testo oppure su un argomento specifico, per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Modulo I:
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe e edizioni).

Modulo II:
1) E. Montale, "Ossi di seppia", a cura di P. Cataldi e F. d'Amely, Milano, Mondadori, 2003 (e successive ristampe).
2) G. Lavezzi, "Ossi di seppia", in "Montale", a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019 (e successive ristampe), pp. 25-47.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa, ma caldamente consigliata

Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni. In via preliminare si segnalano i seguenti testi di riferimento:
- Marina Polacco, L'intertestualità, Roma-Bari, Laterza, 1998
- Armando Petrucci, Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017


Scheda Docente

Programma del corso

- Modulo I (28 ore di lezioni frontali): Fondamenti di filologia italiana
Storia della disciplina e terminologia tecnica; supporti della scrittura (manoscritti e stampe); teoria e pratiche ecdotiche prima e dopo Lachmann; la filologia d’autore. Approfondimento su alcuni casi esemplari della filologia italiana. Presentazione dei principali strumenti cartacei e elettronici della ricerca filologica.

- Modulo II (20 ore di lezioni frontali): Gli "Ossi di seppia" di Eugenio Montale. Genesi del libro di poesia dalla prima alla seconda edizione
Lettura critica e analisi filologica degli Ossi di seppia montaliani, con speciale riguardo alla genesi del libro di poesia nel passaggio cruciale dalla prima (Torino, Gobetti, 1925) alla seconda edizione (Torino, Ribet, 1928).

Modalità Esame

Esoneri in itinere (facoltativi) e colloquio finale sui temi del corso.
Il colloquio sarà così strutturato: primo quesito iniziale di carattere generale sui fondamenti della disciplina e sulla terminologia tecnica; secondo quesito mirato sulla lettura di un testo oppure su un argomento specifico, per valutare le capacità di autonomia e giudizio acquisite dallo studente.

Testi adottati

Modulo I:
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive ristampe e edizioni).

Modulo II:
1) E. Montale, "Ossi di seppia", a cura di P. Cataldi e F. d'Amely, Milano, Mondadori, 2003 (e successive ristampe).
2) G. Lavezzi, "Ossi di seppia", in "Montale", a cura di P. Marini e N. Scaffai, Roma, Carocci, 2019 (e successive ristampe), pp. 25-47.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa, ma caldamente consigliata

Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche di riferimento verranno fornite nel corso delle lezioni. In via preliminare si segnalano i seguenti testi di riferimento:
- Marina Polacco, L'intertestualità, Roma-Bari, Laterza, 1998
- Armando Petrucci, Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017


Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la comédie classique, et en particulier sur les pièces de Molière.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della commedia classica, e in particolare alle pièces di Molière.

1.1 Cours monographique : la comédie classique/Corso monografico: la commedia classica

I. Cours monographique/ Programma monografico

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.



Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
 Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.




I.2 Lectures individuelles/Letture domestiche

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Entretien portant sur le programme / Colloquio sul programma

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2025/2026 – Letteratura francese 2025/2026 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la comédie classique/Molière - La commedia dell’età classica/Molière) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :


Éditions
I.1 Éditions conseillées/edizioni consigliate


Molière Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000

Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022



Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999

Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.



Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.



Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.


Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia




II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. la Comédie et Molière



C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)


Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.


Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.


Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)


Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002



IV. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


V. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


VI. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.





***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme./ Studenti non frequentanti. Gli studenti non frequentanti AGGIUNGERANNO la lettura di di due altre commedie do Molière.

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la comédie classique, et en particulier sur les pièces de Molière.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della commedia classica, e in particolare alle pièces di Molière.

1.1 Cours monographique : la comédie classique/Corso monografico: la commedia classica

I. Cours monographique/ Programma monografico

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.



Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
 Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.




I.2 Lectures individuelles/Letture domestiche

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Entretien portant sur le programme / Colloquio sul programma

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2025/2026 – Letteratura francese 2025/2026 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la comédie classique/Molière - La commedia dell’età classica/Molière) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :


Éditions
I.1 Éditions conseillées/edizioni consigliate


Molière Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000

Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022



Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999

Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.



Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.



Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.


Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia




II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. la Comédie et Molière



C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)


Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.


Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.


Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)


Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002



IV. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


V. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


VI. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.





***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme./ Studenti non frequentanti. Gli studenti non frequentanti AGGIUNGERANNO la lettura di di due altre commedie do Molière.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire: 1. Un'introduzione generale alla storia della cultura russa, con i necessari riferimenti al contesto storico-politico e informazioni generali sulla situazione linguistica; 2. una visione d'insieme dei principali momenti della storia letteraria russa fino alla fine del sec. XIX; 3. approfondimenti selettivi sull'Ottocento letterario russo (con focus sulla tematica del duello).
Al termine del corso lo studente dovrà: 1. conoscere le linee generali di sviluppo della letteratura e cultura russa in relazione al contesto storico; 2. conoscere l'opera di alcuni autori di maggior rilievo applicando nel loro studio le conoscenze generali acquisite; 3. saper valutare con capacità critica le caratteristiche e la posizione storica di correnti, tendenze, autori; 4. saper presentare con chiarezza gli argomenti oggetto del corso, esponendo le caratteristiche principali di correnti, tendenze, autori; 5. possedere gli strumenti nozionali e concettuali per tentare approcci autonomi ad autori e opere anche al di là del programma. In altre parole dovranno sviluppare òe proprie abilità e competenze secondo il quadro delineato dai descrittori di Dublino.

Obiettivi formativi

Scopo del corso è utilizzare gli strumenti della critica comuni alle diverse tradizioni culturali per allenarsi a vedere i fenomeni letterari in un ambito più vasto di quello delle singole letterature e conoscere quali siano gli approcci della comparatistica. Al termine del corso lo studente possiede strumenti per analizzare testi appartenenti a diverse culture. È consapevole delle articolazioni, delle differenze e delle condivisioni tra le differenti letterature ed è in grado di esplorare temi e forme in prospettiva comparata.

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche del teatro elisabettiano e fornire
competenze critiche nell’analisi di opere drammatiche significative. Attraverso l'analisi dei testi
secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e
culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che
hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio. Nello specifico, i risultati di
apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura e alla cultura inglese coeva;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.


Scheda Docente

Programma del corso

Il dramma elisabettiano fu la principale forma d’arte che fiorì durante e dopo il regno di Elisabetta I (1558-1603). Prima di allora il teatro si limitava a forme drammatiche tipo moralità e interlidi. Nell’età elisabettiana nacque invece un nuovo genere di attività drammaturgica. Scopo del corso è quello di esplorare drammi elisabettiani significativi inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Dopo un primo ciclo di lezioni sulla storia culturale del teatro dal Mediovo al Rinascimento e sulla forma, lo stile e le principali tematiche del teatro elisabettiano, le altre lezioni saranno rivolte alla lettura e analisi, così come alla elaborazione critica da parte degli studenti, di ciascun testo indicato in bibliografia secondo un principio diacronico.

Modalità Esame

L’esame sarà tenuto in italiano. Si concentrerà sui testi presentati durante il corso e sul loro contesto culturale è si prefiggerà di valutare le abilità metodologiche degli studenti. Per valutare queste abilità gli studenti saranno chiamati a discutere i testi in oggetto.

Testi adottati

R. Greene, Un soldo di senno, versione italiana con testo inglese a fronte, Siké
C. Marlowe, Doctor Faustus, versione italiana con testo inglese a fronte, Mondadori
W. Shakespeare, Hamlet, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio
============, A Midsummer Night's Dream, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
============, Romeo and Juliet, versione italiana con testo inglese a fronte, Einaudi
============, Antony and Cleopatra, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
T. Middleton & W. Rowley, The Changeling, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio


NB gli studenti possono utilizzare queste sopra o altre traduzioni italiane.

Modalità di svolgimento

Il corso si compone di lezioni frontali in italiano, con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti critici per affrontare i testi sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista del contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti.

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno l'obbligo di frequentare le lezioni, ma è altamente raccomandato.

Bibliografia

Il teatro elisabettiano, a cura di Loretta Innocenti, Bologna, Il Mulino

Obiettivi formativi

L’insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi specifici del curriculum studi linguistici, letterari e storici del corso di studio in Scienze umanistiche (L10). L'obiettivo generale è fornire le nozioni di base per comprendere il mutamento linguistico nel tempo, con particolare riguardo alle lingue germaniche.
Risultati di apprendimento attesi:
1) conoscenze: gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue germaniche e gli avvenimenti storico-culturali che caratterizzano la nascita delle letterature in quelle lingue, con particolare riferimento all’inglese e al tedesco. Il complesso delle conoscenze acquisite contribuirà inoltre ad arricchire lo studio delle lingue germaniche moderne conferendogli spessore scientifico e prospettiva storica.
2) Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: al termine del corso lo studente saprà applicare i fondamenti teorici e gli strumenti operativi indispensabili per lo studio approfondito delle lingue e letterature germaniche delle origini nonché per la lettura, la traduzione e l’analisi di brani semplici in lingua anglosassone e tedesca antica.
3) Comunicazione delle conoscenze: la capacità espositiva e la padronanza dei linguaggi specifici deriveranno dal livello di apprendimento degli argomenti del programma e dall’acquisizione delle competenze critiche e metodologiche.
4) Autoapprendimento: nelle attività di approfondimento in autonomia lo studente si confronterà direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma fornisce sia un inquadramento storico-culturale dei popoli germanici nel Medioevo sia le nozioni di base che riguardano una descrizione sincronica del protogermanico e dei principali sviluppi successivi delle singole lingue germaniche, con particolare riguardo all’area inglese e tedesca; introduce, inoltre, all’analisi filologico-linguistica delle prime manifestazioni letterarie germaniche e agli strumenti operativi utili in questo campo d’indagine attraverso la lettura di brani in lingua originale.

Parte prima
Le lingue germaniche nel passato e nel presente; comparazione linguistica, ricostruzione del germanico e concetto di lingua ricostruita; gruppi di lingue germaniche e relative isoglosse; fenomeni fonetici del germanico e delle lingue germaniche; aspetti morfosintattici del germanico e delle lingue germaniche; contatti linguistici nell’antichità e nel medioevo; breve profilo storico dei popoli germanici; mitologia germanica; rune, alfabeti, nascita delle letterature germaniche.
Parte seconda
Lettura e analisi storico-linguistica del Paternoster con particolare riferimento alle più antiche versioni in volgare di area inglese e tedesca.

Modalità Esame

L'esame ha una durata di 15-20 minuti e consiste in una serie di domande su tutti gli argomenti trattati dal docente e indicati nel programma. Il colloquio è finalizzato a valutare: il livello di apprendimento degli argomenti del programma, le competenze critiche e metodologiche acquisite dallo studente attraverso lo studio del materiale bibliografico, la capacità di stabilire collegamenti tra i contenuti del Corso, le competenze nell’applicare i contenuti appresi alla soluzione di semplici problemi (come, in particolare, l’individuazione di fenomeni fonetici e morfologici in un breve testo in lingua originale), la capacità espositiva e l'accuratezza del linguaggio. Il raggiungimento di una visione organica dei temi trattati e di una loro illustrazione critica, unitamente ad un linguaggio appropriato, condurrà ad un voto eccellente (30-30L). Valutazione buona/molto buona sarà attribuita ad una conoscenza sicura degli argomenti e ad un linguaggio corretto ma non sempre adeguato (24-29). Valutazione sufficiente/soddisfacente sarà assegnata ad una conoscenza prevalentemente o esclusivamente descrittiva espressa in un linguaggio modesto e/o inadeguato (18/23). Conoscenze minime degli argomenti e linguaggio inappropriato saranno valutati con voto insufficiente.

Testi adottati

Per i fondamenti della disciplina un manuale a scelta tra:

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022

Per le origini delle letterature scritte:

-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017
(capitolo 3 per gli anglisti (La letteratura anglosassone) /capitolo 2 per i tedeschisti (Letteratura in antico altotedesco).

Inoltre:

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

N.B.: gli studenti non frequentanti prepareranno autonomamente lo stesso programma dei frequentanti compresi i materiali didattici resi disponibili dalla docente.

I libri di testo sono disponibili presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo (https://sba-unitus.on.worldcat.org/discovery).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, è tuttavia vivamente consigliata perché faciliterà lo studio della bibliografia e permetterà di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

-S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, il Mulino, Bologna 2009.
-N. Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei germani antichi, Carocci, Roma 2002 (rist. 2022).
-A. Zironi, Filologia germanica. Lingua, storia, cultura, testi, Le Monnier Università, Milano, 2022
-M. Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017

-tutti i materiali didattici predisposti e messi a disposizione dalla docente sulla piattaforma UniTus moodle dell’insegnamento.

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato ai fondamenti della disciplina, in particolare all'analisi dei processi che portano alla nascita delle lingue romanze e allo studio dei fenomeni culturali che caratterizzano le origini della storia letteraria italiana. Conoscenze: Gli studenti apprenderanno la storia della formazione delle lingue romanze e della nascita delle letterature scritte in quelle lingue, i principali mutamenti linguistici che caratterizzano il passaggio dal latino parlato alle lingue romanze e alcuni dei caratteri distintivi che le individuano, gli elementi che caratterizzano la poesia romanza rispetto alla tradizione della poesia latina classica e mediolatina e avranno dimestichezza con la storia della tradizione letteraria trobadorica e italiana delle origini. Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: Al termine del corso possederanno gli strumenti filologici e linguistici fondamentali per lo studio approfondito delle lingue derivate dal latino (in particolare l'italiano, il provenzale, il francese, lo spagnolo e il portoghese) e sapranno orientarsi nella storia letteraria dell'europa medievale e nell'analisi tematica, linguistica e formale di un testo medievale. Comunicazione delle conoscenze: le relazioni in classe e le verifiche in itinere permetteranno loro di praticare direttamente tecniche di comunicazione scritta e orale. Autoapprendimento: Nelle attività di approfondimento in autonomia si confronteranno direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria.

Scheda Docente

Programma del corso

FONDAMENTI DI FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA: La prima parte del corso è dedicata ai fondamenti della disciplina, quindi alla nascita e alla differenziazione delle lingue neolatine e alle origini delle letterature scritte in quelle lingue. Nel corso delle lezioni si fornisce un quadro generale dei processi storico-culturali e linguistici che hanno portato alla nascita e allo sviluppo delle lingue e delle letterature romanze e si analizzano dal punto di vista storico e linguistico alcune testimonianze antiche del latino parlato e dei volgari romanzi. Particolare attenzione è rivolta ai rapporti genetici che intercorrono tra le varie lingue e ai fattori che hanno determinato la loro progressiva differenziazione.
INTERCOMPRENSIONE LINGUISTICA ROMANZA: Nella seconda parte, le competenze acquisite attraverso lo studio comparato delle lingue romanze sono messe in pratica in un programma sperimentale di apprendimento induttivo che ha lo scopo di avvicinare gli studenti alla comprensione simultanea di più lingue romanze. Si propone la lettura e l'ascolto di testi in diverse linge ro-manze, corredati da esercizi di comprensione e schede di approfondimento grammaticale.
STORIA E TRADIZIONE DELLA POESIA: Una terza parte è dedicata alla storia della poesia romanza, ossia all'origine medievale e allo sviluppo fino ai nostri giorni di alcuni temi, forme, strutture ed elementi linguistici di lunga durata: l'obiettivo è di ripercorrere la tradizione poetica concentrando l'attenzione su singoli fenomeni, attraverso i quali sia possibile osservare la continuità della tradizione nel tempo e le forti connessioni tra le diverse aree linguistiche della Romània. Gli studenti sono chiamati a intervenire direttamente nella ricerca e nell'analisi di questi elementi di continuità.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previste una o più verifiche scritte (anche in itinere) ed una prova orale (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nelle verifiche scritte si valutano le competenze sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina e sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino; nella prova orale si completerà la valutazione delle competenze acquisite su argomenti specifici trattati a lezione (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana), oltre che di quelle maturate attraverso la lettura della bibliografia. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente la prova orale in cui si valutano le competenze acquisite attraverso la lettura della bibliografia specifica sui fondamenti scientifico-metodologici della disciplina, sulle principali caratteristiche dell'evoluzione delle lingue romanze a partire dal latino e su argomenti specifici indicati nel programma (la ricezione dantesca della lirica trobadorica e italiana).

Testi adottati

1. Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Una versione digitale del volume è consultabile a pagamento sul sito della casa editrice: https://www.pandoracampus.it/store/10.978.8815/325884

2. Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

3. In aggiunta PER I FREQUENTANTI: dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

4. In aggiunta PER I NON FREQUENTANTI: dispense e materiali concordati con la docente.

NB: SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Nelle lezioni frontali saranno affrontati gli argomenti fondamentali del corso, dando ampio spazio alla lettura, all'analisi e al commento dei testi; gLi studenti saranno chiamati a partecipare con domande e brevi interventi di approfondimento preparati in autonomia. Periodicamente saranno proposte esercitazioni in classe mirate a valutare via via le competenze acquisite dagli studenti e la necessità di eventuali chiarimenti sugli argomenti trattati.

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni frontali agevolerà gli studenti nello studio della bibliografia e darà loro la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.

Bibliografia

Lorenzo Renzi - Alvise Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (o ed. successive).
Susana Benavente Ferrera Francisco Calvo del Olmo Erika Hilde Frisan Veronica Manole Karine Marielly Rocha da Cunha Hugues Sheeren, PanromanIC. Manuale di intercomprensione tra lingue romanze, Bologna, Zanichelli, 2022

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: La letteratura di viaggio ha storicamente
rappresentato un importante strumento di conoscenza e documentazione di realtà altrimenti poco note.
Tuttavia, ha anche contribuito a plasmare immaginari stereotipati dell’“Oriente” e dei suoi abitanti
all’interno del mondo occidentale. Il corso fornirà strumenti critici per analizzare l’immaginario europeo
sull’Iran durante il suo processo di modernizzazione. In particolare, si esamineranno le principali dinamiche
storiche dell’Iran di epoca Pahlavi, con particolare attenzione al periodo tra le due guerre mondiali,
indispensabili per comprendere molti aspetti della società iraniana moderna e contemporanea. Questa
trattazione critica permetterà agli studenti di sviluppare una comprensione approfondita delle
trasformazioni storiche del paese nel più ampio contesto mediorientale e di acquisire strumenti per
interpretare la produzione letteraria e culturale europea legata al tema del viaggio. Al termine del corso, gli
studenti avranno acquisito le seguenti competenze: 1) Conoscenza e capacità di comprensione:
conoscenza di base della geografia dell’Iran, sia storico (Persia) che contemporaneo, e della sua diversità
etnico-religiosa. Saranno in grado di analizzare gli scritti di viaggio, considerando la periodizzazione storica,
le biografie e il retroterra ideologico degli autori trattati, nonché le motivazioni dei loro viaggi; 2)
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: abilità nel contestualizzare eventi e processi storici nelle
aree geografiche trattate durante il corso; 3) Autonomia di giudizio: sviluppo di un pensiero critico per
riconoscere e valutare gli stereotipi di matrice eurocentrica nella rappresentazione delle popolazioni
nomadi-pastorali dell'Iran occidentale; 4) Abilità comunicative: capacità di esporre in modo chiaro e
coerente le tematiche affrontate durante il corso, partecipando attivamente e in modo propositivo alle
lezioni e alle attività laboratoriali; 5) Capacità di apprendimento: abilità di svolgere ricerche bibliografiche e
reperire autonomamente materiali ad accesso libero per approfondire tematiche di interesse.

Obiettivi formativi

Il viaggio è un tema universale, evocatore di metafore che investono la condizione stessa della vita, che richiamano la nostra condizione di pellegrini su questa terra in vi-sta di un “altrove” capace di insegnarci il senso del nostro esistere. Il viaggio è stato, tuttavia, una dimensione lontana dal mondo femminile. In sintesi, il viaggio è sempre stato una “prerogativa” maschile. Il coro intende studiare alcune figure di viaggiatrici che hanno inciso notevolmente nella vita politica e sociale del loro tempo. Il viaggio da loro compiuto (quasi sempre una necessità legata a rapporti matrimoniali) è una pa-rentesi essenziale per comprendere, e far comprendere, il ruolo assunto da queste viaggiatrici una volta giunte nei rispettivi luoghi a cui erano dirette. Si tratta sovente di donne di rango (regine, principesse), ma nella categoria delle “viaggiatrici” non man-cano neppure le “streghe”, così come le semplici “pellegrine” per lo più catalogate nel lontano medioevo. Il corso intende studiare anche il tema del pellegrinaggio, quello re-ligioso così come quello politico, ovvero la necessità della donna viaggiatrice di trovare un asilo dove potersi considerare “protetta”, al sicuro. Inoltre il corso tratterà di ul-teriori categorie di viaggiatrici nella duplice dimensione del reale e dell’immaginario: donne nobili, donne popolane ect. il tutto analizzato attraverso la lettura di documenti d'archivio ma anche di testi inediti e/o rari.
1)Conoscenza e capacità di comprensione: nel corso delle lezioni si cercherà di accrescere negli studenti una coscienza critica degli eventi storici connessi alla storia del viaggio e dei viaggiatori in età moderna.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso il dibattito in aula, lo studio individuale, con l’eventuale attività di ricerca svolta da gruppi di studio, gli studenti potranno sviluppare autonomi progetti di ricerca, da sottoporre al giudizio del docente e dei frequentanti negli incontri seminariali.
3) Autonomia di giudizio: Gli studenti dovranno essere capaci di analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ricorrendo alle analisi dei maggiori esperti dell’argomento. Essi dovranno, inoltre, essere in grado di formulare giudizi autonomi
4) Capacità di comunicare in varie forme e nei contesti sociali più diversi il sapere storico cogliendone sempre il significato attuale.
5) Acquisizione di capacità di apprendimento ai fini di ulteriori approfondimenti dei temi storici.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso tratta le relazioni tra gli europei e il viaggio in età moderna. Intende offrire un approccio critico del fenomeno del viaggio, considerato determinante per l'elaborazione delle società europee. Agli studenti vengono proposte conoscenze generali e dati punti di riferimento per poter condurre ricerche più precise nel campo della storia del viaggio e dell’odeporica
L'approccio teorico dei vari temi è approfondito con l'analisi metodologica di vari tipi di fonti, racconti e guide di viaggio, arti del viaggiare, carte geografiche e descrizioni storiche, liste e registri per la sorveglianza degli stranieri di passaggio

Modalità Esame

La verifica finale avverrà in forma orale.
La prova d'esame sarà suddivisa in tre parti corrispondenti a minimo tre domande o quesiti principali che verranno posti allo studente.
Il primo sarà volto ad accertare le capacità di inquadramento generale del tema o di uno dei temi affrontati nel corso o nei testi, e serve a valutare le capacità argomentative e di sintesi.
Il secondo quesito sarà volto a verificare le capacità di approfondimento e di analisi critica di uno degli aspetti emersi dalla trattazione del primo quesito.
Il terzo quesito sarà volto a valutare il grado di completezza delle informazioni e di accuratezza della preparazione.
La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30
(12 = eccellente; 1 = pessimo)
MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30
(6 =eccellente; 1 = pessimo)
SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.



Testi adottati

Testi
A. MÄczak, Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Bari 2000
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia. LuoghInteriori 2023
A. Brilli, Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure, Il Mulino 2020

più una lettura a scelta tra:
F. De Caprio, Costruzione di una regina consorte.Cerimonie e propaganda nel viaggio verso il trono polacco di Maria Luisa Gonzaga Nevers (1645-46), Viterbo 2018.
E.J. Leed, La mente del viaggiatore, dall'Odissea al turismo globale, Bologna 2007
A. Bocconi, Viaggiare e non partire, Parma 2002
G. Platania, Il viaggio in età moderna, Viterbo 2017
AA.VV., Il viaggio e l'Europa, a cura di R. Caldarelli e A. Boccolini, Viterbo 2018
G. Platania, Le donne di casa Sobieski nella Roma del Sei-Settecento, in Donne al potere. Donne di potere, Viterbo 2009
M. A. Visceglie, La città rituale, Roma 2002
J. Brotton, La storia del mondo in 12 mappe, Feltrinelli 2017
S. Greenblatt, Il manoscritto, Rizzoli 2012
C. De Seta, L'Italia nello specchio del Grand Tour, Rizzoli 2014
C. De Seta, Il fascino dell'Italia nell'età moderna. Dal Rinascimento al Grand tour, Cortina Raffaello 2010
A. Brilli, Il viaggio in Italia. Storia di una grande tradizione culturale, Il Mulino 2008
A. Brilli, Quando viaggiare era un'arte. Il romanzo del Grand tour, Il Mulino 2017
A. Brilli, Dove finiscono le mappe. Storie di esplorazione e di conquista, Il Mulino 2017
F. Antinucci, Spezie. Una storia di scoperte, avidità e lusso, Laterza 2016
H. C. Peyer, Viaggiare nel Medioevo. Dall'ospitalità alla locanda, Laterza 2009
AA.VV, Immagini di donne in viaggio per l'Italia, Sette Città 2011
R. Mazzei, Per terra e per acqua. Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Roma 2013

i testi adottati sono disponibili presso la biblioteca del Polo umanistico Santa Maria in Gradi
www.amazon.it
www.settecitta.eu
www.ibs.it


Modalità di svolgimento

I.modulo (14 ore)
per primo saranno interrogati i fenomeni del viaggio in relazione con la strategia del Grand Tour come modo di rafforzare l'ordine sociale e politico che predominava in Europa dal XVI al XVIII secolo (e cioè l'epoca delle scoperte extraeuropee e dell'avvento del colonialismo sarà esaminata la varietà delle esperienze dei viaggiatori in Europa, sia per quanto riguarda le persone che si spostano che per il tipo di paesi visitati, con i possibili effetti sui sistemi di valori e le gerarchie sociali.
II. modulo (14 ore)
Categorie di viaggiatori e pratiche originali del viaggio. Un'altra parte del corso riguarderà le varie pratiche del viaggio, con l'idea di sovvertire il classico approccio del Grand Tour basato sulla presa in esame dei giovani membri delle classi superiori. Ci si focalizzerà sui nobili, i pellegrini i mercanti, gli ambasciatori, i re e le regine
III. modulo (12 ore)
Il viaggio e lo spazio. L'ultima sezione del corso affronterà la questione della rappresentazione dei paesaggi e degli abitanti in modo da determinare come il viaggio fu capace di modificare le conoscenze precedenti nel corso dell'epoca moderna.
seminari (8 ore)

Modalità di frequenza


frequenza consigliata

Bibliografia

E.J. Leed, La mente del viaggiatore, dall'Odissea al turismo globale, Bologna 2007
F. De Caprio, Costruzione di una regina consorte.Cerimonie e propaganda nel viaggio verso il trono polacco di Maria Luisa Gonzaga Nevers (1645-46), Viterbo 2018.
A. MÄczak, Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Bari 2000
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia. LuoghInteriori 2023
A. Brilli, Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure, Il Mulino 2020
A. Bocconi, Viaggiare e non partire, Parma 2002
G. Platania, Il viaggio in età moderna, Viterbo 2017
AA.VV., Il viaggio e l'Europa, a cura di R. Caldarelli e A. Boccolini, Viterbo 2018
G. Platania, Le donne di casa Sobieski nella Roma del Sei-Settecento, in Donne al potere. Donne di potere, Viterbo 2009
M. A. Visceglie, La città rituale, Roma 2002
J. Brotton, La storia del mondo in 12 mappe, Feltrinelli 2017
S. Greenblatt, Il manoscritto, Rizzoli 2012
C. de Seta, L'Italia nello specchio del Grand Tour, Rizzoli 2014
C. De Seta, Il fascino dell'Italia nell'età moderna. Dal Rinascimento al Grand tour, Cortina Raffaello 2010
A. Brilli, Il viaggio in Italia. Storia di una grande tradizione culturale, Il Mulino 2008
A. Brilli, Quando viaggiare era un'arte. Il romanzo del Grand tour, Il Mulino 2017
A. Brilli, Dove finiscono le mappe. Storie di esplorazione e di conquista, Il Mulino 2017
F. Antinucci, Spezie. Una storia di scoperte, avidità e lusso, Laterza 2016
H. C. Peyer, Viaggiare nel Medioevo. Dall'ospitalità alla locanda, Laterza 2009
AA.VV, Immagini di donne in viaggio per l'Italia, Sette Città 2011
R. Mazzei, Per terra e per acqua. Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Roma 2013

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire una conoscenza di base sulla letteratura artistica, intesa come l’insieme delle testimonianze scritte sulle arti e in particolare sulla pittura e la scultura, dal Medioevo al Seicento. Lo studente sarà in grado di analizzare le diverse tipologie di fonti scritte sulla pittura e della scultura: trattati, ricettari, epistolari, taccuini di viaggio, libri di conti e biografie artistiche, individuandone il lessico e il contesto storico di pertinenza.

Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1. Conoscere le principali fonti della letteratura artistica prese in esame (Conoscenza e capacità di comprensione);
2. Elaborare ricerche sulle fonti prese in esame, ricorrendo a edizioni commentate e testi critici (Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
3. Saper differenziare le caratteristiche delle fonti artistiche (Autonomia di giudizio);
4. Esporre i risultati delle proprie letture, integrate con ricerche digitali (Abilità comunicative);
5. Conoscere le principali caratteristiche del lessico artistico rispetto a quello puramente letterario (Capacità di apprendere).

Scheda Docente

Programma del corso

Sarà presa in esame la letteratura artistica dal 1250 al 1650 attraverso le principali fonti della storia dell’arte costituite per il Medioevo da ricettari (come quello di Alcherio e altri raccolti da Jean Lebegue). Una particolare attenzione sarà rivolta al Libro dell’arte di Cennino Cennini. Per il Quattrocento saranno discussi i trattati di Leon Battista Alberti (De pictura, De re aedificatoria, De statua) e gli appunti manoscritti da Leonardo da Vinci per la redazione del suo incompiuto Libro di pittura. Per il Cinquecento saranno discussi i testi di Serlio, Palladio e Vasari all’interno dell’inchiesta condotta nel 1547 da Benedetto Varchi, e la ricezione in Europa delle Vite vasariane, per giungere al 1651 quando sarà per la prima pubblicato in Francia il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci, sulla base della collazione degli autografi vinciani da parte di Francesco Melzi.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) M. Motolese, Italiano lingua delle arti. Un’avventura europea (1250-1650), Il Mulino, Bologna 2012;
2) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d'esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
www.libreriauniversitaria.it

I testi e il programma sono commisurati agli studenti del corso di laurea di 1° livello in Lettere moderne (L10), pertanto l'esame non è valido per acquisire i cfu per l'insegnamento alle superiori nella classe A 54 Storia dell'Arte, per il quale si devono sostenere gli esami offerti dal corso di laurea di 2° livello LM89-Storia dell'Arte.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza con proiezione di diapositive e filmati.


Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

D. Levi, Il discorso sull’arte,: dalla tarda antichità a Ghiberti, Bruno Mondadori, Milano 2010;
S.B. Tosatti, Trattati medievali di tecniche artistiche, Jaca Book, Milano 2007;
Trattati e ricettari di colori, numero monografico di «Studi di Memofonte», 2016, n. 16 (online al link: https://www.memofonte.it/studi-di-memofonte/numero-16-2016/)
J. von Schlosser, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, La Nuova Italia, Firenze, 1964 (link: https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964).
B. Agosti, Giorgio Vasari. Luoghi e tempi delle Vite, Officina Libraria, Milano 2016.
B. Agosti, S. Ginzburg, A. Nova, Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Marsilio, Venezia 2013.
L. B. Alberti, De pictura (redazione volgare), a cura di L. Bertolini, Polistampa, Firenze 2011.
F. Negri Arnoldi, Il mestiere dell’arte: introduzione alla storia delle tecniche artistiche, Paparo, Napoli 2001.
C. Cennini, Il Libro dell’Arte, a cura di F. frezzato, Neri Pozza, Vicenza 2012.
Eraclio, I colori e le arti dei Romani e la compilazione eracliana, a cura di C. Garzya Romano, Il Mulino, Bologna 1996
E. Gilmore Holt, Literary Sources of Art History. An Anthology of Texts from Theophilus to Goethe, Princeton University Press, Princeton 1947.
Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, Langlois, Parigi 1651 (link: https://archive.org/details/gri_33125008484301).
Lingua delle arti e lingua di artisti in Italia fra Medioevo e Rinascimento, a cura diA. Aresti, Cesati Editore, Firenze 2019.
T. Montanari, L’età barocca. Le fonti per la storia dell’arte (1600-1750), Carocci, Roma 2013.
F. Tolaini, Breve storia dello studio dei ricettari di tecniche artistiche medievali, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 4 ser., 6 (2001), 1, pp. 11-38.
B. Varchi, Pittura e scultura nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Sillabe, Livorno 1998.
G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini, P. Barocchi (link: http://biblio.sns.it/risorseonline/arte/documenti/).

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà acquisire una conoscenza generale dei temi legati al dibattito antropologico contemporaneo e alle metodologie proprie della disciplina, anche in relazione al loro sviluppo storico.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare in maniera critica i concetti appresi, anche per operare e comunicare in modo competente nell'ambito dei processi di patrimonializzazione culturale.
3. Autonomia di giudizio
Dall’analisi della letteratura lo studente dovrà maturare la capacità di esercitare uno sguardo critico verso i complessi fenomeni culturali della contemporaneità e di sviluppare sensibilità e attenzione per i temi della diversità culturale.
4. Abilità comunicative
Lo studente dovrà apprendere il linguaggio disciplinare dell’antropologia culturale e imparare a servirsene in maniera appropriata per relazionare, anche attraverso elaborati scritti, sui temi oggetto del corso.
5. Capacità di apprendere
Le competenze disciplinari e le capacità di autonomo giudizio critico acquisite consentiranno allo studente di analizzare autonomamente testi di carattere antropologico e installazioni etnografiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso mira a fornire nozioni generali sull’antropologia culturale e una conoscenza storico-critica del suo sviluppo disciplinare, delle metodologie di ricerca utilizzate e dei paradigmi teorici che la caratterizzano. L’obiettivo è introdurre lo studente/la studentessa a un insieme articolato di metodi, concetti e temi, come tra gli altri l'etnografia, la cultura, l’alterità, l’identità, l’etnocentrismo, la globalizzazione. Un focus particolare sarà dedicato a: le diverse specializzazioni della disciplina antropologica (storica, medica, urbana, del patrimonio); lo sviluppo della ricerca etnografica; le possibili forme di antropologia del/nel mondo contemporaneo.
Il modulo prevede lezioni frontali, letture ed esercitazioni di gruppo, visione di film e/o documentari, e contributi di esperti della materia.

Modalità Esame

Possibilità di esame in itinere
Prova orale

Testi adottati

-M. Pavanello, Fare antropologia. Metodi per la ricerca etnografica, Bologna, Zanichelli, 2009
-F. Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016

Libri a scelta:
-Matteo Gallo, I saperi della foresta. Giovani e trasmissione della memoria in Nuova Caledonia, Milano, Prospero Editore, 2022
-Francesco Lattanzi, Quando i mā’ohi prendono la parola. Eroi del passato e della contemporaneità alle Isole della Società, Milano, Prospero Editore, 2025
-Marta Gentilucci, La montagna e il capitale. Il cammino kanak del nichel, Milano, Prospero Editore, 2022
-C. Geertz, Interpretazioni di culture, Bologna, il Mulino, 2019
-J. Clifford, G.E. Marcus, Scrivere le culture. Poetiche e politiche dell’etnografia, Milano, Meltemi 2005
-A. Tsing, Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo, Rovereto, Keller 2021
-E.E. Evans-Pritchard, I nuer: un’anarchia ordinata, Franco Angeli 2002

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso mira a fornire nozioni generali sull’antropologia culturale e una conoscenza storico-critica del suo sviluppo disciplinare, delle metodologie di ricerca utilizzate e dei paradigmi teorici che la caratterizzano. L’obiettivo è introdurre lo studente/la studentessa a un insieme articolato di metodi, concetti e temi, come tra gli altri l'etnografia, la cultura, l’alterità, l’identità, l’etnocentrismo, la globalizzazione. Un focus particolare sarà dedicato a: le diverse specializzazioni della disciplina antropologica (storica, medica, urbana, del patrimonio); lo sviluppo della ricerca etnografica; le possibili forme di antropologia del/nel mondo contemporaneo.
Il modulo prevede lezioni frontali, letture ed esercitazioni di gruppo, visione di film e/o documentari, e contributi di esperti della materia.

Modalità Esame

Possibilità di esame in itinere
Prova orale

Testi adottati

-M. Pavanello, Fare antropologia. Metodi per la ricerca etnografica, Bologna, Zanichelli, 2009
-F. Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016

Libri a scelta:
-Matteo Gallo, I saperi della foresta. Giovani e trasmissione della memoria in Nuova Caledonia, Milano, Prospero Editore, 2022
-Francesco Lattanzi, Quando i mā’ohi prendono la parola. Eroi del passato e della contemporaneità alle Isole della Società, Milano, Prospero Editore, 2025
-Marta Gentilucci, La montagna e il capitale. Il cammino kanak del nichel, Milano, Prospero Editore, 2022
-C. Geertz, Interpretazioni di culture, Bologna, il Mulino, 2019
-J. Clifford, G.E. Marcus, Scrivere le culture. Poetiche e politiche dell’etnografia, Milano, Meltemi 2005
-A. Tsing, Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo, Rovereto, Keller 2021
-E.E. Evans-Pritchard, I nuer: un’anarchia ordinata, Franco Angeli 2002

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Obiettivi formativi

Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonetica, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese;
- saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano;
- conoscere l'API;
- definire ed individuare gli omofoni;
- conoscere la storia della lingua francese;
- saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo;

Obiettivi formativi

a) conoscenza della Storia dell'arte contemporanea dalla fine del XVIII secolo ai giorni nostri in connessione con il suo contesto storico-culturale e gli obiettivi generali del corso; b) Capacità di comprensione delle tematiche della Storia dell'arte contemporanea in connessione con le altre discipline del corso; c) valutazione autonoma delle problematiche specifiche della disciplina; d) abilità comunicative per scopi scientifici e divulgativi (orale, scritta, attraverso mezzi audiovisuali); e) capacità di apprendimento acquisendo strumenti per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

Scheda Docente

Modalità Esame

L’apprendimento sarà verificato tramite colloquio orale.
Il colloquio orale sarà teso ad accertare l'avvenuta comprensione degli argomenti trattati nel corso e riferiti alla bibliografia indicata, la capacità d'analisi e di contestualizzazione delle opere e dei processi linguistici sottesi, nel periodo e nell'area geografica di riferimento.


Testi adottati

- Giulio Carlo Argan, L'arte moderna 1770-1970, Achille Bonito Oliva, L'arte oltre il Duemila, Sansoni, 2002-
- Gillo Dorfles Angella Vettese, Arti visive - Il Novecento, vol.3A, Protagonisti e movimenti, ATLAS, 2000 .
- Lucilla Meloni, Le ragioni del gruppo. Un percorso tra gruppi, collettivi, sigle, comunità nell’arte in Italia dal 1945 al Duemila, Postmedia <books, Milano 2020.

Modalità di frequenza

Essendo svolte le lezioni in modalità mista la frequenza è obbligatoria

Bibliografia

- Patrizia Mania, Coesistere attraverso il gioco. Stalker/Osservatorio Nomade al Campo Boario, in, Piano b, 2025
- Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale, post media books, 2010

Scheda Docente

Modalità Esame

L’apprendimento sarà verificato tramite colloquio orale.
Il colloquio orale sarà teso ad accertare l'avvenuta comprensione degli argomenti trattati nel corso e riferiti alla bibliografia indicata, la capacità d'analisi e di contestualizzazione delle opere e dei processi linguistici sottesi, nel periodo e nell'area geografica di riferimento.


Testi adottati

- Giulio Carlo Argan, L'arte moderna 1770-1970, Achille Bonito Oliva, L'arte oltre il Duemila, Sansoni, 2002-
- Gillo Dorfles Angella Vettese, Arti visive - Il Novecento, vol.3A, Protagonisti e movimenti, ATLAS, 2000 .
- Lucilla Meloni, Le ragioni del gruppo. Un percorso tra gruppi, collettivi, sigle, comunità nell’arte in Italia dal 1945 al Duemila, Postmedia <books, Milano 2020.

Modalità di frequenza

Essendo svolte le lezioni in modalità mista la frequenza è obbligatoria

Bibliografia

- Patrizia Mania, Coesistere attraverso il gioco. Stalker/Osservatorio Nomade al Campo Boario, in, Piano b, 2025
- Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale, post media books, 2010

Obiettivi formativi

Modulo 1. Il modulo si propone di offrire una sintesi dell'evoluzione geopolitica medievale, con particolare attenzione all'area mediterranea e a quella continentale europea. Il suo scopo di massima è quello di fornire gli strumenti storici per una lettura più consapevole dell'attuale cartina d'Europa.

Modulo 2. Il corso si propone di offrire una panoramica del millennio medievale attraverso l'analisi approfondita di una serie di fenomeni/tematiche che sono comunemente associate a esso nell'immaginario comune, come una sorta di parole chiave (per es. feudalesimo, crociata, monachesimo ecc.), con l'obiettivo di ricollocarli precisamente nel loro contesto sgombrando il campo da anacronismi, luoghi comuni e strumentalizzazioni. Fondamentale sarà anche la discussione della nozione stessa di Medioevo, così da rendere cosciente lo studente delle problematicità di questa nozione, delle discussioni storiografiche nate intorno alla definizione dei suoi limiti cronologici, dell'origine della visione "negativa" che continua ad accompagnare ancora oggi il termine Medioevo nell'immaginario e nel linguaggio comune.

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata panoramica dell’arte medievale dal Tardoantico al Trecento (secoli IV-XIV), soprattutto nella Penisola italiana, ma con uno sguardo aperto all’intero continente europeo.
Le opere d’arte medievale saranno analizzate nelle loro componenti tecnico-materiche, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Particolari approfondimenti saranno riservati a Viterbo, città sulla via Francigena, comune di grande rilevanza nei secoli centrali del Medioevo medievale.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi di osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, le visite didattiche e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un’opera d’arte medievale in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di una o più opere d’arte medievale e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; esse saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.

Il corso è organizzato in 2 moduli:
1. Modulo I (34 ore). Storia dell’arte medievale dal Tardo-antico al Gotico internazionale (secoli IV-XIV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base.
2. Modulo II (14 ore). Viterbo, un comune sulla via Francigena.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere d’arte mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare l’oggetto di studio, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un’opera d’arte medievale nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

Modulo I

G. CRICCO - F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte 2. Dall’arte paleocristiana a Giotto, quarta edizione, versione gialla, Zanichelli, Bologna 2016 (ma qualsiasi edizione è valida). / (any edition)

Un volume fra questi:

J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).


Modulo II

M.G. BONELLI, s.v. Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 2000, (2000) https://www.treccani.it/enciclopedia/viterbo_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

A.M. D’ACHILLE, Da Pietro d'Oderisio ad Arnolfo di Cambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, parte relativa a Viterbo papale e la questione di Pietro D'Oderisio.

M.T. GIGLIOZZI, I palazzi del papa. Architettura e ideologia: Il Duecento, Roma 2003 (La corte dei papi, 11), pp. 107-131.

G. POLLINI, Note sulla chiesa abbaziale di S. Martino al Cimino, in Arte medievale 7 (2017), IV serie, pp. 119-134.

E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, in Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100), pp. 575-612.


Dal volume Santa Maria in Gradi, Viterbo 1996, i seguenti contributi:

M. MIGLIO, Per una storia di Santa Maria in Gradi, pp. 7-25;

S. FABIANO, La scultura, pp. 109-127.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

Modulo I

J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, trad. di R. Riccardi, con la collaborazione di J.-L. Schlegel, Laterza, Roma-Bari 2007.

G. Sergi, L’idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli Editore, Roma 2005.

A.M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Sansoni editore, Firenze 1996, pp. 11-48, 77-114, 161-185, 217-236, 269-284, 361-372.

Modulo II

Dal volume Itineranza pontificia. La mobilità della curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2003 (Nuovi studi storici, 61), i seguenti contributi:

S. Menzinger, Viterbo «città papale»: motivazioni e conseguenze della presenza pontificia a Viterbo, pp. 307-340.

A. Paravicini Bagliani, La mobilità della corte papale nel secolo XIII, pp. 3-78.

Obiettivi formativi

Conoscenza per grandi linee dello svolgimento e dei protagonisti dall'arte italiana dal primo Quattrocento alla fine del Settecento. Capacità di individuazione formale, tecnica e iconografica e tipologica di opere d'arte e di architettura. Individuazione delle peculiarità formali delle diverse tecniche artistiche. Acquisizione dei primi rudimenti del lessico specialistico della disciplina, sviluppo di capacità argomentative nell'argomentato riscontro tra immagine e parola. Tale percorso potrà costituire un primo livello per acquisire capacità autonoma di giudizio e di argomentazione.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso e il relativo esame di profitto si concentrano sulla parte istituzionale, ovvero sulla conoscenza delle vicende artistiche in Italia nel periodo 1400-1799.
Prendendo avvio da temi dai vasti orizzonti, quali appunto la storia della storia dell'arte e per arrivare a toccare gli attuali orientamenti della disciplina, verrà proposta in prima battuta la periodizzazione della materia e i diversi modi per indagare le immagini, con aperture anche alla letteratura artistica e in particolare al ruolo di Giorgio Vasari, 'padre della disciplina'. A tale sezione introduttiva seguirà una serie di letture d'opera che per la loro cronologia seguiranno lo sviluppo della disciplina dai primi del Quattrocento agli ultimi decenni del Settecento.
La conoscenza diretta delle opere d'arte e dei monumenti sarà incoraggiata attraverso visite e sopralluoghi.
Va tuttavia ricordato che la preparazione della parte istituzionale si basa, inevitabilmente sullo studio dei manuali da parte dei discenti.
La frequenza non è obbligatoria e il programma d'esame è il medesimo a prescindere dalla frequenza. Quest'ultima è tuttavia fortemente consigliata, suggerendo in particolare di partecipare ai sopralluoghi e alle visite guidate.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova di riconoscimento e in un colloquio, nonché la lettura e il commento di alcuni passi delle Vite vasariane; i sopralluoghi effettuati costituiscono parte integrante del programma, nonché la conoscenza di un museo o di un complesso monumentale sito a Viterbo o nel luogo di residenza abituale. Per la preparazione dell'esame si consiglia di prendere visione anche dei pdf consultabili su dropbox (NB. I testi disponibili su dropbox sono contrassegnati da asterico).
La votazione si finale si basa su: 1) sulla prova di riconoscimento (complessive 8 immagini di opere d'arte o monumenti inclusi nel programma d'esame); 2) discussione di 4 personalità artistiche o nuclei tematici ripartiti sui quattro secoli che scandiscono lo svolgimento cronologico della disciplina.

(vedi testi di riferimento)

Testi adottati

Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. 3 Dal Quattrocento alla Controriforma (intero volume); 4 Dal Barocco all'Impressionismo (fino a p. 259), Torino, Einaudi Scuola, 2019.
Giorgio Vasari, Le Vite... (ed. 1550), ed. a cura di Luciano Bellosi e Aldo Rossi, Torino, Einaudi, 1986 (ed. edizioni successive), pp. 539-544 (proemio alla terza parte delle Vite).*

NB. I testi contrassegnati da asterisco sono disponibili in biblioteca e in formato pdf nella casella dropbox dedicata al corso (per accedere contattare il docente parlato@unitus.it).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; alla luce della natura del corso, si sollecita in particolare la partecipazione ai ripetuti sopralluoghi alle residenze farnesiane per studiare de visu i diversi monumenti oggetto del corso.

Bibliografia

Giorgio Vasari, Le de' più eccellenti pittori, scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, ed. a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, Sansoni, 9 voll., Firenze, Sansoni, 1965-1997;
Ernst. H. Gombrich, Arte e illusione, Torino, Einaudi, 1965;
Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978;
John K. G. Shearman, Manierismo, Firenze, SPES, 1983;
Antonio Pinelli, La bella Maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 1993;
Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600 - 1750, Torino, Einaudi, 1958;

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso e il relativo esame di profitto si concentrano sulla parte istituzionale, ovvero sulla conoscenza delle vicende artistiche in Italia nel periodo 1400-1799.
Prendendo avvio da temi dai vasti orizzonti, quali appunto la storia della storia dell'arte e per arrivare a toccare gli attuali orientamenti della disciplina, verrà proposta in prima battuta la periodizzazione della materia e i diversi modi per indagare le immagini, con aperture anche alla letteratura artistica e in particolare al ruolo di Giorgio Vasari, 'padre della disciplina'. A tale sezione introduttiva seguirà una serie di letture d'opera che per la loro cronologia seguiranno lo sviluppo della disciplina dai primi del Quattrocento agli ultimi decenni del Settecento.
La conoscenza diretta delle opere d'arte e dei monumenti sarà incoraggiata attraverso visite e sopralluoghi.
Va tuttavia ricordato che la preparazione della parte istituzionale si basa, inevitabilmente sullo studio dei manuali da parte dei discenti.
La frequenza non è obbligatoria e il programma d'esame è il medesimo a prescindere dalla frequenza. Quest'ultima è tuttavia fortemente consigliata, suggerendo in particolare di partecipare ai sopralluoghi e alle visite guidate.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova di riconoscimento e in un colloquio, nonché la lettura e il commento di alcuni passi delle Vite vasariane; i sopralluoghi effettuati costituiscono parte integrante del programma, nonché la conoscenza di un museo o di un complesso monumentale sito a Viterbo o nel luogo di residenza abituale. Per la preparazione dell'esame si consiglia di prendere visione anche dei pdf consultabili su dropbox (NB. I testi disponibili su dropbox sono contrassegnati da asterico).
La votazione si finale si basa su: 1) sulla prova di riconoscimento (complessive 8 immagini di opere d'arte o monumenti inclusi nel programma d'esame); 2) discussione di 4 personalità artistiche o nuclei tematici ripartiti sui quattro secoli che scandiscono lo svolgimento cronologico della disciplina.

(vedi testi di riferimento)

Testi adottati

Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. 3 Dal Quattrocento alla Controriforma (intero volume); 4 Dal Barocco all'Impressionismo (fino a p. 259), Torino, Einaudi Scuola, 2019.
Giorgio Vasari, Le Vite... (ed. 1550), ed. a cura di Luciano Bellosi e Aldo Rossi, Torino, Einaudi, 1986 (ed. edizioni successive), pp. 539-544 (proemio alla terza parte delle Vite).*

NB. I testi contrassegnati da asterisco sono disponibili in biblioteca e in formato pdf nella casella dropbox dedicata al corso (per accedere contattare il docente parlato@unitus.it).

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; alla luce della natura del corso, si sollecita in particolare la partecipazione ai ripetuti sopralluoghi alle residenze farnesiane per studiare de visu i diversi monumenti oggetto del corso.

Bibliografia

Giorgio Vasari, Le de' più eccellenti pittori, scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, ed. a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, Sansoni, 9 voll., Firenze, Sansoni, 1965-1997;
Ernst. H. Gombrich, Arte e illusione, Torino, Einaudi, 1965;
Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978;
John K. G. Shearman, Manierismo, Firenze, SPES, 1983;
Antonio Pinelli, La bella Maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 1993;
Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600 - 1750, Torino, Einaudi, 1958;

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: essere in grado di leggere in maniera critica il rapporto tra media e società nello sviluppo storico e acquisire le competenze storiche, tecnologiche e teoriche necessarie a comprendere ed interpretare forme, linguaggi e pratiche mediali;
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisire gli strumenti e i linguaggi adeguati per analizzare in maniera approfondita l’esperienza quotidiana con i media ed interpretare correttamente gli scenari sociali mediali del passato e quelli emergenti, nell’ industria culturale e nelle pratiche sociali;
3. Autonomia di giudizio: applicare le conoscenze acquisite durante il corso per analizzare in chiave critica le trasformazioni introdotte dai media nella storia dell’uomo occidentale, in particolare nel contesto della società contemporanea;
4. Abilità comunicative: acquisire un adeguato lessico specialistico e dimostrare di padroneggiare la terminologia e i concetti fondamentali del corso;
5. Capacità di apprendere: acquisire l’autonomia necessaria ad aggiornare continuamente le conoscenze e competenze acquisite durante il corso per applicarle all’analisi delle continue evoluzioni che caratterizzano il rapporto tra tecnologie mediali e realtà sociale.

Attività di Laboratorio: Le attività di laboratorio costituiscono parte integrante dell’insegnamento ed affiancheranno la didattica frontale. Si baseranno prevalentemente su lavori di gruppo nei quali gli studenti saranno coinvolti in analisi riguardanti le pratiche d’uso dei media.

Scheda Docente

Programma del corso

-Oralità e scrittura. La storia dell'uomo e l'artefatto comunicativo, mezzi di comunicazione e trasformazioni sociali.
-Le radici del moderno: nascita della civiltà metropolitana e delle estetiche del consumo, archeologia dei mezzi di comunicazione di massa (1800-1850).
-Avvento della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e dell'audiovisivo, trasformazioni progressive di letteratura e società (1850-1900).
-Dalle avanguardie storiche alla nascita dell'immaginario collettivo moderno (1900-1930).
-Crescita e destrutturazione dell'industria culturale di massa, informazione, istruzione, divertimento. Ridefinizione dell'opinione pubblica (1930-1970).
-Trasformazione delle politiche culturali e del sistema dei media generalisti, avvento della neo-televisione (1970-1980).
-Nascita e sviluppo dei nuovi media interattivi, diffusione dell'informatica e della telematica, rapporto tra innovazione tecnologica, modelli di conoscenza e relazioni sociali.
La società delle reti. La cultura convergente (1980-2020).

Modalità Esame

La prova di esame orale può essere integrata da attività applicative di diverso genere, individuali o di gruppo, oggetto di valutazione durante il ciclo delle attività didattiche.
La valutazione orale verificherà in particolare le conoscenze dello studente rispetto
1. l'evoluzione dei media in un quadro storico e culturale.
2. le forme e i dispositivi mediali, nella distinzione e nell'interazione sistemica.
3. i classici e le teorie di riferimento nell'analisi mediale.

Testi adottati

1. S. Brancato, S. Cristante, L'avventura umana nella comunicazione. Dal corpo dei Sapiens agli algoritmi, Luca Sossella, Roma, 2022 (ISBN: 9791259980243).

2. P. Giovannetti, A. Miconi, a cura di, Il medium oggi. Da McLuhan all’intelligenza artificiale, Carocci, Roma, 2025 (ISBN: 9788829030583).

3. D. Bennato, M. Farci, G. Fiorentino (a cura di), Dizionario mediologico della guerra in Ucraina, Guerini, Milano, 2023 (ISBN: 9788881074747).

4. M. Pireddu, M. Serra, a cura di, Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici, Liguori, Napoli 2012 (ISBN: 9788820756017).

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

A. Abruzzese, P. Mancini, Sociologie della comunicazione, Laterza, Roma 2007 (ISBN 9788842084846).
G. Balbi, F. Comunello, F. Pasquali, M. Sorice, a cura di, Studiare i media. Prospettive disciplinari e parole chiave, Carocci, Roma 2025 (ISBN 9788829029099).
G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Gili, Comunicare. Persone, relazioni, media, Laterza, Roma-Bari, 2022 (ISBN: 9788859300700).
G. Fiorentino, Dalla parte del suono. Radio, Sud e Mediterraneo 1943-1978, Settecittà, Viterbo 2018 (ISBN ISBN 978-88-7853-827-6).
G. Fiorentino, Il flaneur e lo spettatore. La fotografia dallo stereoscopio all'immagine digitale, con testi di C. Baudelaire e O. W. Holmes, Franco Angeli, Milano 2014 (ISBN 9788891708960).
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571).

Scheda Docente

Programma del corso

-Oralità e scrittura. La storia dell'uomo e l'artefatto comunicativo, mezzi di comunicazione e trasformazioni sociali.
-Le radici del moderno: nascita della civiltà metropolitana e delle estetiche del consumo, archeologia dei mezzi di comunicazione di massa (1800-1850).
-Avvento della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e dell'audiovisivo, trasformazioni progressive di letteratura e società (1850-1900).
-Dalle avanguardie storiche alla nascita dell'immaginario collettivo moderno (1900-1930).
-Crescita e destrutturazione dell'industria culturale di massa, informazione, istruzione, divertimento. Ridefinizione dell'opinione pubblica (1930-1970).
-Trasformazione delle politiche culturali e del sistema dei media generalisti, avvento della neo-televisione (1970-1980).
-Nascita e sviluppo dei nuovi media interattivi, diffusione dell'informatica e della telematica, rapporto tra innovazione tecnologica, modelli di conoscenza e relazioni sociali.
La società delle reti. La cultura convergente (1980-2020).

Modalità Esame

La prova di esame orale può essere integrata da attività applicative di diverso genere, individuali o di gruppo, oggetto di valutazione durante il ciclo delle attività didattiche.
La valutazione orale verificherà in particolare le conoscenze dello studente rispetto
1. l'evoluzione dei media in un quadro storico e culturale.
2. le forme e i dispositivi mediali, nella distinzione e nell'interazione sistemica.
3. i classici e le teorie di riferimento nell'analisi mediale.

Testi adottati

1. S. Brancato, S. Cristante, L'avventura umana nella comunicazione. Dal corpo dei Sapiens agli algoritmi, Luca Sossella, Roma, 2022 (ISBN: 9791259980243).

2. P. Giovannetti, A. Miconi, a cura di, Il medium oggi. Da McLuhan all’intelligenza artificiale, Carocci, Roma, 2025 (ISBN: 9788829030583).

3. D. Bennato, M. Farci, G. Fiorentino (a cura di), Dizionario mediologico della guerra in Ucraina, Guerini, Milano, 2023 (ISBN: 9788881074747).

4. M. Pireddu, M. Serra, a cura di, Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici, Liguori, Napoli 2012 (ISBN: 9788820756017).

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

A. Abruzzese, P. Mancini, Sociologie della comunicazione, Laterza, Roma 2007 (ISBN 9788842084846).
G. Balbi, F. Comunello, F. Pasquali, M. Sorice, a cura di, Studiare i media. Prospettive disciplinari e parole chiave, Carocci, Roma 2025 (ISBN 9788829029099).
G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Gili, Comunicare. Persone, relazioni, media, Laterza, Roma-Bari, 2022 (ISBN: 9788859300700).
G. Fiorentino, Dalla parte del suono. Radio, Sud e Mediterraneo 1943-1978, Settecittà, Viterbo 2018 (ISBN ISBN 978-88-7853-827-6).
G. Fiorentino, Il flaneur e lo spettatore. La fotografia dallo stereoscopio all'immagine digitale, con testi di C. Baudelaire e O. W. Holmes, Franco Angeli, Milano 2014 (ISBN 9788891708960).
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571).

Scheda Docente

Programma del corso

-Oralità e scrittura. La storia dell'uomo e l'artefatto comunicativo, mezzi di comunicazione e trasformazioni sociali.
-Le radici del moderno: nascita della civiltà metropolitana e delle estetiche del consumo, archeologia dei mezzi di comunicazione di massa (1800-1850).
-Avvento della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e dell'audiovisivo, trasformazioni progressive di letteratura e società (1850-1900).
-Dalle avanguardie storiche alla nascita dell'immaginario collettivo moderno (1900-1930).
-Crescita e destrutturazione dell'industria culturale di massa, informazione, istruzione, divertimento. Ridefinizione dell'opinione pubblica (1930-1970).
-Trasformazione delle politiche culturali e del sistema dei media generalisti, avvento della neo-televisione (1970-1980).
-Nascita e sviluppo dei nuovi media interattivi, diffusione dell'informatica e della telematica, rapporto tra innovazione tecnologica, modelli di conoscenza e relazioni sociali.
La società delle reti. La cultura convergente (1980-2020).

Modalità Esame

La prova di esame orale può essere integrata da attività applicative di diverso genere, individuali o di gruppo, oggetto di valutazione durante il ciclo delle attività didattiche.
La valutazione orale verificherà in particolare le conoscenze dello studente rispetto
1. l'evoluzione dei media in un quadro storico e culturale.
2. le forme e i dispositivi mediali, nella distinzione e nell'interazione sistemica.
3. i classici e le teorie di riferimento nell'analisi mediale.

Testi adottati

1. S. Brancato, S. Cristante, L'avventura umana nella comunicazione. Dal corpo dei Sapiens agli algoritmi, Luca Sossella, Roma, 2022 (ISBN: 9791259980243).

2. P. Giovannetti, A. Miconi, a cura di, Il medium oggi. Da McLuhan all’intelligenza artificiale, Carocci, Roma, 2025 (ISBN: 9788829030583).

3. D. Bennato, M. Farci, G. Fiorentino (a cura di), Dizionario mediologico della guerra in Ucraina, Guerini, Milano, 2023 (ISBN: 9788881074747).

4. M. Pireddu, M. Serra, a cura di, Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici, Liguori, Napoli 2012 (ISBN: 9788820756017).

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

A. Abruzzese, P. Mancini, Sociologie della comunicazione, Laterza, Roma 2007 (ISBN 9788842084846).
G. Balbi, F. Comunello, F. Pasquali, M. Sorice, a cura di, Studiare i media. Prospettive disciplinari e parole chiave, Carocci, Roma 2025 (ISBN 9788829029099).
G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Gili, Comunicare. Persone, relazioni, media, Laterza, Roma-Bari, 2022 (ISBN: 9788859300700).
G. Fiorentino, Dalla parte del suono. Radio, Sud e Mediterraneo 1943-1978, Settecittà, Viterbo 2018 (ISBN ISBN 978-88-7853-827-6).
G. Fiorentino, Il flaneur e lo spettatore. La fotografia dallo stereoscopio all'immagine digitale, con testi di C. Baudelaire e O. W. Holmes, Franco Angeli, Milano 2014 (ISBN 9788891708960).
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571).

Obiettivi formativi

Il corso fornisce 1) conoscenze e lessico di base 2) per orientarsi nella varia articolazione della vita musicale europea nel secolo XX 3) e valutare appropriatamente il próprio potenziale individuale di discorso critico su eventuali argomenti specifici, 4) in modo da poter comunicare tale potenziale 5) ed essere in grado di progettare e programmare autonomamente approfondimenti e anche studi interdisciplinari.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso delinea il paesaggio musicale dell’Europa del secolo XX, secondo un approccio che prende in considerazione sia la storia e la critica sia gli studi sociali e culturali. Il processo di apprendimento prende avvio da una serie di ascolti ed esperienze musicali per mettere a fuoco temi, concetti e lessico basilari nei discorsi sulla musica del secolo scorso, in relazione a repertori, generi e stili, idee e modi di produzione e circolazione, musicisti, pubblico e altre tipologie di ‘agenti’.

Modalità Esame

È previsto un colloquio, in cui verranno valutate le competenze acquisite nell'ambito della disciplina attraverso la lettura della bibliografia consigliata e la capacità di espressione di concetti complessi in un discorso orale.

Testi adottati

Selezione di capitoli sulla musica nell’Europa del secolo XX dalla Storia della civiltà europea, a cura di Umberto Eco, disponibile in rete; Marina Toffetti, Due parole sulla musica. Noi e il lessico musicale, Carocci, Roma 2020. Saranno forniti suggerimenti durante le lezioni riguardo esempi di ascolti e materiali didattici.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria. Le lezioni frontali saranno accompagnate da attività laboratoriali svolte in classe sotto la guida diretta del docente.

Bibliografia

Musiche nella storia dall’età di Dante alla Grande Guerra, a cura di Andrea Chegai et al., Carocci, Roma 2017. Storia della musica, 12 voll., EDT, Torino 2022. Enciclopedia della musica, 5 voll., diretta da Jean-Jacques Nattiez, Einaudi, Bologna 2001-2005. Enciclopedia della musica, Garzanti, Milano 2022.

Obiettivi formativi


a) OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire competenze teoriche ed operative su alcune tecnologie informatiche in uso nelle
scienze umanistiche: videoscrittura, linguaggi formali per la strutturazione e presentazione
dei testi, edizioni digitali, modelli linguistici di grandi dimensioni per i linguaggi naturali
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
b1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
(1) Conoscere le possibilità e i limiti dei sistemi di videoscrittura convenzionali WYSIWYG
(“What You See Is What You Get”), comprendere l’importanza degli stili. (2) Conoscere la
strutturazione interna di un libro in formato ePub (“Electronic Publication”), comprendere le
differenze tra il formato ePub e i formati della videoscrittura. (3) Conoscere le possibilità e i
limiti di un LLM (“Large Language Model”), conoscere la sua natura probabilistica, e
comprendere il significato dei parametri di un LLM (Top-k, Top-p, temperatura) e l’importanza
della formulazione delle richieste (prompt) da parte dell’utente.
b2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and
understanding);
Lo/a studente/ssa apprenderà a (1) usare un sistema di videoscrittura (Microsoft Word o
Open Office Writer) per definire degli stili, strutturare un documento in capitoli, costruire un
indice cliccabile, impaginare elementi come immagini e tabelle. (2) Costruire con il
programma Sigil un piccolo prodotto editoriale in formato ePub a partire da un testo dato (3)
usare uno o più LLM (ChatGPT, Gemini) per ottenere semplici prodotti creativi a partire da
esempi (prompt) costruiti personalmente.
b3) Autonomia di giudizio (making judgements);
Lo/a studente/ssa sarà in grado di valutare la qualità tecnologica di: (1) un documento di tipo
Microsoft Word o OpenOffice Writer, (2) un prodotto editoriale in formato ePub, (3)
un’informazione o un prodotto creativo ottenuto mediante l’ausilio di un LLM.
b4) Abilità comunicative (communication skills);
Apprendere la terminologia adeguata per descrivere le caratteristiche di un documento
ottenuto mediante videoscrittura o un’edizione elettronica: effetti tipografici, impaginazione
(layout), specifica dei formati. Comunicare con il giusto grado di incertezza -- dovuta al
modello probabilistico -- i risultati ottenuti da un modello linguistico di grandi dimensioni.
b5) Capacità di apprendere (learning skills).
Lo/a studente/ssa sarà in grado di apprendere le nuove caratteristiche, che saranno nel
futuro via via disponibili, riguardo ai sistemi di videoscrittura, alle edizioni elettroniche, e agli
strumenti integrati di comunicazione e controllo di dispositivi attraverso un LLM.

Scheda Docente

Programma del corso

a) OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire competenze teoriche ed operative su alcune tecnologie informatiche in uso nelle scienze umanistiche: videoscrittura, linguaggi formali per la strutturazione e presentazione dei testi, edizioni digitali, modelli linguistici di grandi dimensioni per i linguaggi naturali
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
b1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
(1) Conoscere le possibilità e i limiti dei sistemi di videoscrittura convenzionali WYSIWYG (“What You See Is What You Get”), comprendere l’importanza degli stili. (2) Conoscere la strutturazione interna di un libro in formato ePub (“Electronic Publication”), comprendere le differenze tra il formato ePub e i formati della videoscrittura. (3) Conoscere le possibilità e i limiti di un LLM (“Large Language Model”), conoscere la sua natura probabilistica, e comprendere il significato dei parametri di un LLM (Top-k, Top-p, temperatura) e l’importanza della formulazione delle richieste (prompt) da parte dell’utente.
b2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
Lo/a studente/ssa apprenderà a (1) usare un sistema di videoscrittura (Microsoft Word o Open Office Writer) per definire degli stili, strutturare un documento in capitoli, costruire un indice cliccabile, impaginare elementi come immagini e tabelle. (2) Costruire con il programma Sigil un piccolo prodotto editoriale in formato ePub a partire da un testo dato (3) usare uno o più LLM (ChatGPT, Gemini) per ottenere semplici prodotti creativi a partire da esempi (prompt) costruiti personalmente.
b3) Autonomia di giudizio (making judgements);
Lo/a studente/ssa sarà in grado di valutare la qualità tecnologica di: (1) un documento di tipo Microsoft Word o OpenOffice Writer, (2) un prodotto editoriale in formato ePub, (3) un’informazione o un prodotto creativo ottenuto mediante l’ausilio di un LLM.
b4) Abilità comunicative (communication skills);
Apprendere la terminologia adeguata per descrivere le caratteristiche di un documento ottenuto mediante videoscrittura o un’edizione elettronica: effetti tipografici, impaginazione (layout), specifica dei formati. Comunicare con il giusto grado di incertezza -- dovuta al modello probabilistico -- i risultati ottenuti da un modello linguistico di grandi dimensioni.
b5) Capacità di apprendere (learning skills).
Lo/a studente/ssa sarà in grado di apprendere le nuove caratteristiche, che saranno nel futuro via via disponibili, riguardo ai sistemi di videoscrittura, alle edizioni elettroniche, e agli strumenti integrati di comunicazione e controllo di dispositivi attraverso un LLM.

Modalità Esame

L’esame consiste in un orale sulle nozioni e competenze acquisite relativamente ai punti (1)-(2)-(3) di cui sopra. A scelta dello/a studente/ssa, l’orale può vertere su uno o più prodotti presentati direttamente dal candidato, e spiegati nei minimi dettagli. Sono previste delle “Prove Intermedie” GOMP, con date da concordare all’interno del CCS

Testi adottati

Per (1): Lawrence Snyder, Laura Henry Ray, Alessandro Amoroso, “Fluency. Conoscere e usare l'informatica. Ediz. MyLab. Con Contenuto digitale per accesso online - 7a edizione”. Pearson, 2020 ISBN: 978-8891916235. Capitoli 1 (IT), 5 (Rappresentazione dell’informazione), 11 (Word Processing)
Per (2): ibidem, capitoli 3 (HTML5 e CSS), appunti del docente su Sigil (distribuiti su Moodle)
Per (3):
a) Ibidem, capitolo 4 (Trovare informazioni sul Web) +
b) Nick Polson, James Scott, “Numeri Intelligenti”. UTET, 2019. ISBN: 978-8851167820, capitoli da 1 (Introduzione) a 6 (Il genio della zecca reale) e capitolo 8 (Il clipper degli Yankees).
c) esercitazioni distribuite dal docente su Moodle sui modelli linguistici di grandi dimensioni

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata, ma non è obbligatoria, e in sede di esame non saranno fatte distinzioni tra studenti frequentanti e non frequentanti. Tuttavia, per
l'acquisizione delle conoscenze pratiche sembra essere necessaria o la frequenza alle esercitazioni del corso, o una pratica a casa che non è sostituibile con lo studio individuale.

Bibliografia

Bibliografia
I seguenti testi sono suggeriti solo come fonte di consultazione sulla materia:

Per approfondimenti sull’Intelligenza Artificiale:
Stuart J. Russell, Peter Norvig, “Intelligenza artificiale. Un approccio moderno. Ediz. MyLab. Vol. 2”. Pearson, 2022. ISBN: 9788891927484, capitoli 1 (Introduzione - online) e 2 (Agenti intelligenti - online), capitolo 27 (Filosofia, etica e sicurezza dell’IA).

Per approfondimenti sull’elaborazione del linguaggio naturale:
ibidem, capitolo 23 (Elaborazione del linguaggio naturale) e capitolo 24 (Deep learning per elaborazione del linguaggio naturale).

Per approfondimenti sull’evoluzione delle tecnologie informatiche:
Nick Polson, James Scott, “Numeri Intelligenti”. UTET, 2019. ISBN: 978-8851167820, capitolo 7.

Scheda Docente

Programma del corso

a) OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire competenze teoriche ed operative su alcune tecnologie informatiche in uso nelle scienze umanistiche: videoscrittura, linguaggi formali per la strutturazione e presentazione dei testi, edizioni digitali, modelli linguistici di grandi dimensioni per i linguaggi naturali
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
b1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
(1) Conoscere le possibilità e i limiti dei sistemi di videoscrittura convenzionali WYSIWYG (“What You See Is What You Get”), comprendere l’importanza degli stili. (2) Conoscere la strutturazione interna di un libro in formato ePub (“Electronic Publication”), comprendere le differenze tra il formato ePub e i formati della videoscrittura. (3) Conoscere le possibilità e i limiti di un LLM (“Large Language Model”), conoscere la sua natura probabilistica, e comprendere il significato dei parametri di un LLM (Top-k, Top-p, temperatura) e l’importanza della formulazione delle richieste (prompt) da parte dell’utente.
b2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
Lo/a studente/ssa apprenderà a (1) usare un sistema di videoscrittura (Microsoft Word o Open Office Writer) per definire degli stili, strutturare un documento in capitoli, costruire un indice cliccabile, impaginare elementi come immagini e tabelle. (2) Costruire con il programma Sigil un piccolo prodotto editoriale in formato ePub a partire da un testo dato (3) usare uno o più LLM (ChatGPT, Gemini) per ottenere semplici prodotti creativi a partire da esempi (prompt) costruiti personalmente.
b3) Autonomia di giudizio (making judgements);
Lo/a studente/ssa sarà in grado di valutare la qualità tecnologica di: (1) un documento di tipo Microsoft Word o OpenOffice Writer, (2) un prodotto editoriale in formato ePub, (3) un’informazione o un prodotto creativo ottenuto mediante l’ausilio di un LLM.
b4) Abilità comunicative (communication skills);
Apprendere la terminologia adeguata per descrivere le caratteristiche di un documento ottenuto mediante videoscrittura o un’edizione elettronica: effetti tipografici, impaginazione (layout), specifica dei formati. Comunicare con il giusto grado di incertezza -- dovuta al modello probabilistico -- i risultati ottenuti da un modello linguistico di grandi dimensioni.
b5) Capacità di apprendere (learning skills).
Lo/a studente/ssa sarà in grado di apprendere le nuove caratteristiche, che saranno nel futuro via via disponibili, riguardo ai sistemi di videoscrittura, alle edizioni elettroniche, e agli strumenti integrati di comunicazione e controllo di dispositivi attraverso un LLM.

Modalità Esame

L’esame consiste in un orale sulle nozioni e competenze acquisite relativamente ai punti (1)-(2)-(3) di cui sopra. A scelta dello/a studente/ssa, l’orale può vertere su uno o più prodotti presentati direttamente dal candidato, e spiegati nei minimi dettagli. Sono previste delle “Prove Intermedie” GOMP, con date da concordare all’interno del CCS

Testi adottati

Per (1): Lawrence Snyder, Laura Henry Ray, Alessandro Amoroso, “Fluency. Conoscere e usare l'informatica. Ediz. MyLab. Con Contenuto digitale per accesso online - 7a edizione”. Pearson, 2020 ISBN: 978-8891916235. Capitoli 1 (IT), 5 (Rappresentazione dell’informazione), 11 (Word Processing)
Per (2): ibidem, capitoli 3 (HTML5 e CSS), appunti del docente su Sigil (distribuiti su Moodle)
Per (3):
a) Ibidem, capitolo 4 (Trovare informazioni sul Web) +
b) Nick Polson, James Scott, “Numeri Intelligenti”. UTET, 2019. ISBN: 978-8851167820, capitoli da 1 (Introduzione) a 6 (Il genio della zecca reale) e capitolo 8 (Il clipper degli Yankees).
c) esercitazioni distribuite dal docente su Moodle sui modelli linguistici di grandi dimensioni

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata, ma non è obbligatoria, e in sede di esame non saranno fatte distinzioni tra studenti frequentanti e non frequentanti. Tuttavia, per
l'acquisizione delle conoscenze pratiche sembra essere necessaria o la frequenza alle esercitazioni del corso, o una pratica a casa che non è sostituibile con lo studio individuale.

Bibliografia

Bibliografia
I seguenti testi sono suggeriti solo come fonte di consultazione sulla materia:

Per approfondimenti sull’Intelligenza Artificiale:
Stuart J. Russell, Peter Norvig, “Intelligenza artificiale. Un approccio moderno. Ediz. MyLab. Vol. 2”. Pearson, 2022. ISBN: 9788891927484, capitoli 1 (Introduzione - online) e 2 (Agenti intelligenti - online), capitolo 27 (Filosofia, etica e sicurezza dell’IA).

Per approfondimenti sull’elaborazione del linguaggio naturale:
ibidem, capitolo 23 (Elaborazione del linguaggio naturale) e capitolo 24 (Deep learning per elaborazione del linguaggio naturale).

Per approfondimenti sull’evoluzione delle tecnologie informatiche:
Nick Polson, James Scott, “Numeri Intelligenti”. UTET, 2019. ISBN: 978-8851167820, capitolo 7.

Obiettivi formativi

Scopo del corso è di fornire agli studenti: 1) (Conoscenza e capacità di comprensione) gli strumenti teorici e metodologici per una migliore comprensione dell'informatica e dello strumento computazionale, in particolare per ciò che riguarda la capacità di modellazione e disseminazione dell'informazione digitale, soprattuttoin relazione alla digitalizzazione delle risorse culturali, insieme ad un'introduzione all'analisi statistico/quantitativa e alla visualizzazione dei testi letterari; 2) (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) uma maggiore comprensione nell'utilizzo dello strumento computazionale, sia a livello di interfaccia testuale sia grafica, e degli ambienti di rete generalisti e specifici al patrimonio culturale, con un'introduzione ai programmi per l'analisi dei testi letterari; 3) (Autonomia di giudizio) gli strumenti critici per capire i fattori tecnologici, sociali e culturali alla base della rivoluzione digitale in relazione alle discipline umanistiche; 4) (Abilità comunicative) la capacità di comunicare le competenze acquisite in varie forme e in diversi contesti socioculturali; 5) (Capacità di apprendere) i principi teorici sottostanti l'informazione digitale in relazione alle discipline umanistiche, così da essere in grado di aggiornare le proprio competenze a riguardo.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B) si concentrerà sulla codifica testuale e sull'analisi quantitativa dei testi letterari. Infine, il terzo modulo (modulo C), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari 2000 (capitoli 1-5, 7, 8).
- Modulo B: Fabio Ciotti, Daniele Silvi, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia, Roma 2021.
- Modulo C: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città, Viterbo 2018 .

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

- J. Glenn Brookshear, Dennis Brylow, Informatica. Una panoramica generale, Pearson, Milano 2020.

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è la comprensione della storia dell’Occidente euro-americano nella lunga età moderna (1350-1915). A tal scopo il corso è diviso fra una parte generale, di impronta manualistica, una legata alle letture consigliate e una interdisciplinare che affronterà un tema trasversale a più discipline. Al termine dell’insegnamento gli studenti, secondo gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino, dovranno essere riusciti a: 1) accrescere la propria coscienza critica degli eventi storici e individuare le radici storiche degli attuali svolgimenti storico-politici (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) sviluppare autonomi progetti di ricerca, il più possibile originali, anche ricorrendo all’esame di fonti a stampa, digitali, analogiche (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ispirandosi alle analisi dei maggiori studiosi e in caso dissentendone (Autonomia di giudizio); 4) esporre in aula i risultati delle proprie letture, ovviamente consigliate e concordate, integrate da ricerche digitali (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare le proprie eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici.

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe). Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Il rinascimento; 5. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 6. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 7. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 8. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 9. La crisi economica tra Cinque e Seicento; 10. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 11. Le rivoluzioni inglesi; 12. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 13. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 14. Illuminismo e rivoluzione industriale; 15. L’età delle Rivoluzioni: 1775 Stati Uniti, 1789 Francia, 1848 Europa; 16. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 17. La questione nazionale 1815-1915; 18. Migrazioni e mobilità nella lunga età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

Prima annualità: Vincenzo Ferrone e Franco Motta, L’età dell’oro e del ferro, Einaudi 2024 (manuale); Anna Unali, Viaggio nell'India del Gran Mogol. Agli esordi della colonizzazione europea (secc. XVI-XVII), L’Harmattan Italia, 2024; Giovanna Fiume, Mediterraneo corsaro. Storie di schiavi, pirati e rinnegati in età moderna, Carocci 2025; Julius S. Scott, La rivoluzione corre sulle ali del vento, Elèuthera 2025

Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti dei tre corsi di laurea triennale devono portare: Fatti e Misfatti nell’Europa di Antico Regime, a cura di Alessandro Boccolini, Viterbo, Sette Città, 2020, disponibile gratuitamente all’indirizzo easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/

Per chi sostiene la seconda annualità dell’esame in tutte e tre le classi: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, il Mulino 2024; Adriano Prosperi, Missionari, Laterza 2024

Per chi si laurea: La tesi di laurea in Storia, a cura di Elisabetta Canobbio, Pearson 2025

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e online secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non devono frequentare: per gli esami basta portare un libro in più, oltre al programma base

Bibliografia

Vedi sopra

Obiettivi formativi

Gli obiettivi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 sono molteplici. In primo luogo, l’insegnamento mira a consolidare la conoscenza della storia del XIX e del XX secolo e la capacità di comprendere l’evoluzione storica delle società europee ed extraeuropee negli ultimi due secoli. Con letture consigliate verrà migliorata negli studenti la loro capacità di apprendere. Lo scopo è quello di educare gli studenti all’autonomia di giudizio ed a sapersi formare un proprio pensiero critico. Si mirerà altresì a rafforzare le loro capacità di conoscenza e di analisi degli eventi a noi coevi. Particolare attenzione infine verrà posta nel corso delle lezioni sulle metodologie per sviluppare e migliorare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Nella fase introduttiva il corso analizzerà i caratteri dell'età contemporanea, con le idee e figure della modernità europea otto-novecentesca: democrazia, liberalismo, nazionalismo, imperialismo. A seguire il corso ripercorrerà alcuni passaggi storici e nodi tematici della storia dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione al Novecento: la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa; l'Europa tra le due guerre mondiali e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; l'età della Guerra fredda e delle democrazie; la decolonizzazione; la fine della Guerra fredda, gli sviluppi dell'integrazione europea e la crisi dell'ordine globale.

Modalità Esame

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti e formulare giudizi autonomi; d) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate

Testi adottati

Frequentanti e non frequentati dovranno prepararsi studiando il manuale di storia contemporanea:
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, ultima ristampa 2025

Entrambi dovranno scegliere anche un volume tra i seguenti:
- S. Salvatici (a cura di), Storia delle donne nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2022
- V. Deplano, A. Pes, Storia del colonialismo italiano, Roma, Carocci, 2024
- P. Corner, Mussolini e il fascismo, Roma, Viella, 2022
- M. Del Pero, La Guerra fredda, Roma, Carocci, ultima ristampa 2025
- S. Romeo, L'altra faccia del benessere. Una storia ambientale nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2024
- F. Balestracci, C. Papa (a cura di), L'Italia degli anni Settanta, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2019
- A. Gissi, P. Stelliferi, L'aborto. Una storia, Roma, Carocci, 2023

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

-

Scheda Docente

Programma del corso

Nella fase introduttiva il corso analizzerà i caratteri dell'età contemporanea, con le idee e figure della modernità europea otto-novecentesca: democrazia, liberalismo, nazionalismo, imperialismo. A seguire il corso ripercorrerà alcuni passaggi storici e nodi tematici della storia dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione al Novecento: la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa; l'Europa tra le due guerre mondiali e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; l'età della Guerra fredda e delle democrazie; la decolonizzazione; la fine della Guerra fredda, gli sviluppi dell'integrazione europea e la crisi dell'ordine globale.

Modalità Esame

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti e formulare giudizi autonomi; d) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate

Testi adottati

Frequentanti e non frequentati dovranno prepararsi studiando il manuale di storia contemporanea:
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, ultima ristampa 2025

Entrambi dovranno scegliere anche un volume tra i seguenti:
- S. Salvatici (a cura di), Storia delle donne nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2022
- V. Deplano, A. Pes, Storia del colonialismo italiano, Roma, Carocci, 2024
- P. Corner, Mussolini e il fascismo, Roma, Viella, 2022
- M. Del Pero, La Guerra fredda, Roma, Carocci, ultima ristampa 2025
- S. Romeo, L'altra faccia del benessere. Una storia ambientale nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2024
- F. Balestracci, C. Papa (a cura di), L'Italia degli anni Settanta, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2019
- A. Gissi, P. Stelliferi, L'aborto. Una storia, Roma, Carocci, 2023

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

-

Obiettivi formativi

Acquisire la padronanza degli strumenti critici necessari all'analisi e alla interpretazione di testi filosofici, attraverso alcune opere del pensiero inglese del Seicento e il loro contesto storico

Alla fine del corso gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti risultati:
- conoscere alcune delle principali teorie filosofiche dell'età moderna (conoscenza e capacità comprensione)
- saper applicare lo studio della storia della filosofia alla lettura e alla comprensione di alcuni testi filosofici (conoscenza e capacità comprensione applicate)
- saper riconoscere e valutare la struttura argomentativa di un testo filosofico (autonomia di giudizio)
- saper esporre le conoscenze acquisite in forma orale, usando un linguaggio appropriato (abilità comunicative)
- saper leggere e interpretare in maniera autonoma un testo filosofico (capacità di apprendere)

Scheda Docente

Programma del corso

Studio dei rapporti tra filosofia, politica, utopia e letteratura nel Seicento inglese attraverso alcuni testi e contesti storici:
Il De cive di Thomas Hobbes; i rapporti dell'autore con le lotte politiche del suo tempo; il patronage della famiglia Cavendish.
Utopia, scienza e fantascienza nella visione di Margaret Cavendish.
Letteratura, teatro e scienza nella famiglia Cavendish.


Modalità Esame

L'esame finale si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale, espresso in trentesimi, soglia della sufficienza 18/30, si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.
L'apprendimento sarà verificato tramite esame orale. L'esame finale consisterà in: 1. domande intese a valutare la capacità di rielaborazione personale, e di esporre con chiarezza e proprietà gli argomenti, adoperando il linguaggio specifico degli studi storico-filosofici; 2. la lettura e il commento puntuale di un brano, per valutare la competenza nella comprensione e nell'interpretazione del testo.

Testi adottati

1. Thomas Hobbes, De cive. Elementi di filosofia del cittadino, edizione italiana a cura di T. Magri, Roma, Editori riuniti 2005
2. M. Cavendish, Il mondo sfavillante, a cura di M.G. Nicolosi, Milano, VandA 2022
3. G. Baldin, Thomas Hobbes. Filosofia e politica nell'Europa del Seicento, Roma, Carocci, 2025.
4. La filosofia dei moderni. Storia e temi, a cura di G. Paganini, Roma, Carocci 2020

Modalità di svolgimento

48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza


La frequenza non è obbligatoria. Gli studenti sono tuttavia esortati a seguire il corso e a contribuire alle attività in aula per essi previste.

Bibliografia

Authority, Authorship and Aristocratic Identity in Seventeenth-Century England: William Cavendish, 1st Duke of Newcastle, and His Political, Social and Cultural Connections. Peter Edwards and Elspeth Graham, eds. Rulers and Elites 9. Leiden: Brill, 2017

A. P. Martinich, Hobbes, London, Routledge, 2005

A.P. Martinich, Hobbes. A Biography, Cambridge University Press 1999

D. Coli, Hobbes, Roma e Machiavelli nell'Inghilterra degli Stuart, Firenze, Lettere, 2011

Scheda Docente

Programma del corso

Studio dei rapporti tra filosofia, politica, utopia e letteratura nel Seicento inglese attraverso alcuni testi e contesti storici:
Il De cive di Thomas Hobbes; i rapporti dell'autore con le lotte politiche del suo tempo; il patronage della famiglia Cavendish.
Utopia, scienza e fantascienza nella visione di Margaret Cavendish.
Letteratura, teatro e scienza nella famiglia Cavendish.


Modalità Esame

L'esame finale si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale, espresso in trentesimi, soglia della sufficienza 18/30, si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.
L'apprendimento sarà verificato tramite esame orale. L'esame finale consisterà in: 1. domande intese a valutare la capacità di rielaborazione personale, e di esporre con chiarezza e proprietà gli argomenti, adoperando il linguaggio specifico degli studi storico-filosofici; 2. la lettura e il commento puntuale di un brano, per valutare la competenza nella comprensione e nell'interpretazione del testo.

Testi adottati

1. Thomas Hobbes, De cive. Elementi di filosofia del cittadino, edizione italiana a cura di T. Magri, Roma, Editori riuniti 2005
2. M. Cavendish, Il mondo sfavillante, a cura di M.G. Nicolosi, Milano, VandA 2022
3. G. Baldin, Thomas Hobbes. Filosofia e politica nell'Europa del Seicento, Roma, Carocci, 2025.
4. La filosofia dei moderni. Storia e temi, a cura di G. Paganini, Roma, Carocci 2020

Modalità di svolgimento

48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza


La frequenza non è obbligatoria. Gli studenti sono tuttavia esortati a seguire il corso e a contribuire alle attività in aula per essi previste.

Bibliografia

Authority, Authorship and Aristocratic Identity in Seventeenth-Century England: William Cavendish, 1st Duke of Newcastle, and His Political, Social and Cultural Connections. Peter Edwards and Elspeth Graham, eds. Rulers and Elites 9. Leiden: Brill, 2017

A. P. Martinich, Hobbes, London, Routledge, 2005

A.P. Martinich, Hobbes. A Biography, Cambridge University Press 1999

D. Coli, Hobbes, Roma e Machiavelli nell'Inghilterra degli Stuart, Firenze, Lettere, 2011

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione (Knowledge and Understanding):
Acquisire una conoscenza approfondita delle caratteristiche delle tecnologie per la riproduzione del sapere, in relazione alla formazione e ai processi educativi.
Comprendere le dinamiche e le differenze tra culture orali, scritte, multimediali e di rete, e la loro influenza sui processi educativi.
Sviluppare la capacità di analizzare criticamente le pratiche comunicative e i processi di produzione e consumo di contenuti informativi in contesti educativi.
Acquisire conoscenze solide sul ruolo dei media come strumenti fondamentali per l’esperienza e la conoscenza, nonché sul ruolo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) nella gestione della conoscenza.
Comprendere come i vari modi di comunicazione, sviluppatisi nel corso del tempo, abbiano influito sulle modalità di trasmissione delle esperienze e della conoscenza altrui, con un impatto significativo sulle pratiche educative.
Riconoscere le influenze culturali e materiali delle infrastrutture comunicative prevalenti in ogni epoca, in particolare sullo sviluppo dei sistemi educativi.
Comprendere il concetto di "software culturale" e il ruolo delle piattaforme digitali nella gestione e diffusione di contenuti culturali e formativi.
Analizzare la relazione tra l’espansione delle tecnologie ICT e i cambiamenti nei sistemi educativi, valutando le implicazioni per la formazione e l’apprendimento.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (Applying Knowledge and Understanding):
Applicare le conoscenze acquisite per analizzare criticamente il rapporto tra media e forme di apprendimento, con particolare attenzione ai processi di comunicazione, educazione e costruzione dell’identità, nonché alle dinamiche dei comportamenti sociali mediati dal digitale.
Saper gestire la creazione e l’organizzazione di risorse educative, con consapevolezza del ruolo dei diversi mezzi comunicativi nella strutturazione e presentazione del sapere.
Utilizzare e gestire piattaforme didattiche e strumenti di formazione online in modo efficace, ottimizzando la loro integrazione nei percorsi formativi.
Sviluppare e pianificare percorsi educativi che sfruttino le caratteristiche degli ecosistemi digitali, applicando le conoscenze teoriche alla progettazione di soluzioni pratiche.

3. Autonomia di giudizio (Making Judgements):
Essere in grado di valutare in modo autonomo l’impatto delle tecnologie della comunicazione e dei media sui processi formativi, considerando le implicazioni etiche, culturali e sociali.
Sviluppare una capacità critica nel giudicare l’efficacia di diverse piattaforme digitali e risorse educative, selezionando gli strumenti più adeguati in base agli obiettivi formativi.
Formulare giudizi informati riguardo alle modalità con cui i cambiamenti tecnologici influenzano l’educazione e la formazione, riflettendo sulla sostenibilità e l’innovazione didattica.

4. Abilità comunicative (Communication Skills):
Acquisire competenze per comunicare efficacemente concetti complessi legati all’uso delle tecnologie digitali nei contesti educativi, sia in forma scritta che orale.
Essere in grado di dialogare con esperti di diversi settori (tecnologico, educativo, comunicativo) per progettare soluzioni innovative nel campo della formazione.
Saper comunicare le analisi e le riflessioni critiche sui media e sulla tecnologia educativa, utilizzando un linguaggio accessibile e adeguato al contesto.

5. Capacità di apprendere (Learning Skills):
Sviluppare una capacità autonoma di aggiornamento continuo nel campo delle tecnologie educative e dei media digitali, seguendo l'evoluzione degli strumenti e dei paradigmi educativi.
Essere in grado di apprendere nuove competenze tecnologiche in modo autonomo, integrando nuove conoscenze e competenze nella propria pratica professionale.
Coltivare la curiosità intellettuale e la capacità di adattamento ai cambiamenti del panorama educativo e tecnologico, mantenendo un approccio flessibile all'apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è suddiviso in tre sezioni:
I. Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità;
II. Il ruolo delle tecnologie della comunicazione e delle attuali infrastrutture della conoscenza nei processi di apprendimento;
III. Gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.

Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:

I - Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità.
1. Media e dimensione tecnologica; 2. Modi della comunicazione e riflessi educativi; 3. Oralità, scrittura, stampa, multimedialità, reti; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza per l’apprendimento.

II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento.
1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. L’infosfera come infrastruttura della conoscenza e base per la didattica digitalmente aumentata.

III – Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.
1. Software e piattaforme per l’apprendimento; 2. Metadati, database, algoritmi; 3. E-learning, mobile learning, formazione online, social learning e social reading; 4. Openness e Risorse Educative Aperte.

Modalità Esame

L'esame è in forma orale e si propone di verificare non soltanto l’acquisizione delle conoscenze disciplinari, ma anche la capacità, da parte dello studente, di applicare tali conoscenze ai contesti formativi attuali. Gli studenti che decidono di sostenere l'esame orale dovranno portare tutti i volumi elencati nella sezione “testi di riferimento”.

Per accedere alle prove di valutazione tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno obbligatoriamente iscriversi sulla piattaforma di ateneo. È raccomandata una regolare frequenza alle lezioni.


Testi adottati

TESTI DI RIFERIMENTO

Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (il primo testo è disponibile in versione ebook, gli altri sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):

1) A scelta tra:
a) Gallese V., Moriggi S., Rivoltella P.C., Oltre la tecnofobia. Il digitale dalle neuroscienze all'educazione (Raffaello Cortina, 2024)
b) Rivoltella P.C., Apprendere a distanza. Teorie e metodi (Raffaello Cortina, 2021)
c) Garavaglia A., Petti L., Nuovi media per la didattica (Mondadori Università, 2022)

2) Moriggi S., Pireddu M., L'Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative (Il Margine/Erickson, Trento, 2024)

3) Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2014: ebook)

Modalità di svolgimento

Il corso si terrà in presenza, e sarà integrato fortemente con ambienti di apprendimento online. Gli studenti faranno esperienza pratica di software e applicativi per la gestione della conoscenza, e dovranno produrre contenuti attraverso lavori individuali e di gruppo.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Durante il corso verranno proposti ulteriori testi, oltre a quelli obbligatori, per consultazione e approfondimento

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è suddiviso in tre sezioni:
I. Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità;
II. Il ruolo delle tecnologie della comunicazione e delle attuali infrastrutture della conoscenza nei processi di apprendimento;
III. Gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.

Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:

I - Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità.
1. Media e dimensione tecnologica; 2. Modi della comunicazione e riflessi educativi; 3. Oralità, scrittura, stampa, multimedialità, reti; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza per l’apprendimento.

II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento.
1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. L’infosfera come infrastruttura della conoscenza e base per la didattica digitalmente aumentata.

III – Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.
1. Software e piattaforme per l’apprendimento; 2. Metadati, database, algoritmi; 3. E-learning, mobile learning, formazione online, social learning e social reading; 4. Openness e Risorse Educative Aperte.

Modalità Esame

L'esame è in forma orale e si propone di verificare non soltanto l’acquisizione delle conoscenze disciplinari, ma anche la capacità, da parte dello studente, di applicare tali conoscenze ai contesti formativi attuali. Gli studenti che decidono di sostenere l'esame orale dovranno portare tutti i volumi elencati nella sezione “testi di riferimento”.

Per accedere alle prove di valutazione tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno obbligatoriamente iscriversi sulla piattaforma di ateneo. È raccomandata una regolare frequenza alle lezioni.


Testi adottati

TESTI DI RIFERIMENTO

Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (il primo testo è disponibile in versione ebook, gli altri sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):

1) A scelta tra:
a) Gallese V., Moriggi S., Rivoltella P.C., Oltre la tecnofobia. Il digitale dalle neuroscienze all'educazione (Raffaello Cortina, 2024)
b) Rivoltella P.C., Apprendere a distanza. Teorie e metodi (Raffaello Cortina, 2021)
c) Garavaglia A., Petti L., Nuovi media per la didattica (Mondadori Università, 2022)

2) Moriggi S., Pireddu M., L'Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative (Il Margine/Erickson, Trento, 2024)

3) Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2014: ebook)

Modalità di svolgimento

Il corso si terrà in presenza, e sarà integrato fortemente con ambienti di apprendimento online. Gli studenti faranno esperienza pratica di software e applicativi per la gestione della conoscenza, e dovranno produrre contenuti attraverso lavori individuali e di gruppo.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Durante il corso verranno proposti ulteriori testi, oltre a quelli obbligatori, per consultazione e approfondimento

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è suddiviso in tre sezioni:
I. Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità;
II. Il ruolo delle tecnologie della comunicazione e delle attuali infrastrutture della conoscenza nei processi di apprendimento;
III. Gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.

Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:

I - Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità.
1. Media e dimensione tecnologica; 2. Modi della comunicazione e riflessi educativi; 3. Oralità, scrittura, stampa, multimedialità, reti; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza per l’apprendimento.

II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento.
1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. L’infosfera come infrastruttura della conoscenza e base per la didattica digitalmente aumentata.

III – Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.
1. Software e piattaforme per l’apprendimento; 2. Metadati, database, algoritmi; 3. E-learning, mobile learning, formazione online, social learning e social reading; 4. Openness e Risorse Educative Aperte.

Modalità Esame

L'esame è in forma orale e si propone di verificare non soltanto l’acquisizione delle conoscenze disciplinari, ma anche la capacità, da parte dello studente, di applicare tali conoscenze ai contesti formativi attuali. Gli studenti che decidono di sostenere l'esame orale dovranno portare tutti i volumi elencati nella sezione “testi di riferimento”.

Per accedere alle prove di valutazione tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno obbligatoriamente iscriversi sulla piattaforma di ateneo. È raccomandata una regolare frequenza alle lezioni.


Testi adottati

TESTI DI RIFERIMENTO

Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (il primo testo è disponibile in versione ebook, gli altri sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):

1) A scelta tra:
a) Gallese V., Moriggi S., Rivoltella P.C., Oltre la tecnofobia. Il digitale dalle neuroscienze all'educazione (Raffaello Cortina, 2024)
b) Rivoltella P.C., Apprendere a distanza. Teorie e metodi (Raffaello Cortina, 2021)
c) Garavaglia A., Petti L., Nuovi media per la didattica (Mondadori Università, 2022)

2) Moriggi S., Pireddu M., L'Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative (Il Margine/Erickson, Trento, 2024)

3) Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2014: ebook)

Modalità di svolgimento

Il corso si terrà in presenza, e sarà integrato fortemente con ambienti di apprendimento online. Gli studenti faranno esperienza pratica di software e applicativi per la gestione della conoscenza, e dovranno produrre contenuti attraverso lavori individuali e di gruppo.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Durante il corso verranno proposti ulteriori testi, oltre a quelli obbligatori, per consultazione e approfondimento

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è la comprensione della storia dell’Occidente euro-americano nella lunga età moderna (1350-1915). A tal scopo il corso è diviso fra una parte generale, di impronta manualistica, una legata alle letture consigliate e una interdisciplinare che affronterà un tema trasversale a più discipline. Al termine dell’insegnamento gli studenti, secondo gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino, dovranno essere riusciti a: 1) accrescere la propria coscienza critica degli eventi storici e individuare le radici storiche degli attuali svolgimenti storico-politici (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) sviluppare autonomi progetti di ricerca, il più possibile originali, anche ricorrendo all’esame di fonti a stampa, digitali, analogiche (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ispirandosi alle analisi dei maggiori studiosi e in caso dissentendone (Autonomia di giudizio); 4) esporre in aula i risultati delle proprie letture, ovviamente consigliate e concordate, integrate da ricerche digitali (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare le proprie eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici.

Scheda Docente

Programma del corso

Storia dell'Occidente (Europa centro-occidentale e Americhe). Argomenti principali: 1. Definizione e cronologia dell’età moderna; 2. Dalla Peste nera allo sviluppo umanistico; 3. Espansione ottomana e divisione del Mediterraneo; 4. Il rinascimento; 5. Scoperta e conquista dei Nuovi Mondi; 6. Le Riforme protestanti (luterana, calvinista, anglicana); 7. Carlo V: l’Impero contro la Francia; 8. Elisabetta I d’Inghilterra e Filippo II di Spagna: lo scontro sul mare; 9. La crisi economica tra Cinque e Seicento; 10. La guerra dei Trent’anni e la fine delle guerre di religione; 11. Le rivoluzioni inglesi; 12. La Francia di Luigi XIV e la lotta per il predominio europeo; 13. L’Europa nel Settecento: equilibri politici e innovazione tecnologico-economica; 14. Illuminismo e rivoluzione industriale; 15. L’età delle Rivoluzioni: 1775 Stati Uniti, 1789 Francia, 1848 Europa; 16. L’evoluzione sociale e culturale tra Sette e Ottocento; 17. La questione nazionale 1815-1915; 18. Migrazioni e mobilità nella lunga età moderna

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo) MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo) SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo) Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: Le migrazioni nell'età moderna

Testi adottati

Prima annualità: Vincenzo Ferrone e Franco Motta, L’età dell’oro e del ferro, Einaudi 2024 (manuale); Anna Unali, Viaggio nell'India del Gran Mogol. Agli esordi della colonizzazione europea (secc. XVI-XVII), L’Harmattan Italia, 2024; Giovanna Fiume, Mediterraneo corsaro. Storie di schiavi, pirati e rinnegati in età moderna, Carocci 2025; Julius S. Scott, La rivoluzione corre sulle ali del vento, Elèuthera 2025

Oltre ai libri sopra indicati, i non frequentanti dei tre corsi di laurea triennale devono portare: Fatti e Misfatti nell’Europa di Antico Regime, a cura di Alessandro Boccolini, Viterbo, Sette Città, 2020, disponibile gratuitamente all’indirizzo easterneuropeanhistory.eu/it/2020/10/15/1027/

Per chi sostiene la seconda annualità dell’esame in tutte e tre le classi: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, il Mulino 2024; Adriano Prosperi, Missionari, Laterza 2024

Per chi si laurea: La tesi di laurea in Storia, a cura di Elisabetta Canobbio, Pearson 2025

Modalità di svolgimento

Lezione frontale + seminari in presenza e online secondo le indicazioni rettorali

Modalità di frequenza

Gli studenti non devono frequentare: per gli esami basta portare un libro in più, oltre al programma base

Bibliografia

Vedi sopra

Obiettivi formativi

Gli obiettivi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 sono molteplici. In primo luogo, l’insegnamento mira a consolidare la conoscenza della storia del XIX e del XX secolo e la capacità di comprendere l’evoluzione storica delle società europee ed extraeuropee negli ultimi due secoli. Con letture consigliate verrà migliorata negli studenti la loro capacità di apprendere. Lo scopo è quello di educare gli studenti all’autonomia di giudizio ed a sapersi formare un proprio pensiero critico. Si mirerà altresì a rafforzare le loro capacità di conoscenza e di analisi degli eventi a noi coevi. Particolare attenzione infine verrà posta nel corso delle lezioni sulle metodologie per sviluppare e migliorare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Nella fase introduttiva il corso analizzerà i caratteri dell'età contemporanea, con le idee e figure della modernità europea otto-novecentesca: democrazia, liberalismo, nazionalismo, imperialismo. A seguire il corso ripercorrerà alcuni passaggi storici e nodi tematici della storia dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione al Novecento: la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa; l'Europa tra le due guerre mondiali e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; l'età della Guerra fredda e delle democrazie; la decolonizzazione; la fine della Guerra fredda, gli sviluppi dell'integrazione europea e la crisi dell'ordine globale.

Modalità Esame

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti e formulare giudizi autonomi; d) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate

Testi adottati

Frequentanti e non frequentati dovranno prepararsi studiando il manuale di storia contemporanea:
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, ultima ristampa 2025

Entrambi dovranno scegliere anche un volume tra i seguenti:
- S. Salvatici (a cura di), Storia delle donne nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2022
- V. Deplano, A. Pes, Storia del colonialismo italiano, Roma, Carocci, 2024
- P. Corner, Mussolini e il fascismo, Roma, Viella, 2022
- M. Del Pero, La Guerra fredda, Roma, Carocci, ultima ristampa 2025
- S. Romeo, L'altra faccia del benessere. Una storia ambientale nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2024
- F. Balestracci, C. Papa (a cura di), L'Italia degli anni Settanta, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2019
- A. Gissi, P. Stelliferi, L'aborto. Una storia, Roma, Carocci, 2023

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

-

Scheda Docente

Programma del corso

Nella fase introduttiva il corso analizzerà i caratteri dell'età contemporanea, con le idee e figure della modernità europea otto-novecentesca: democrazia, liberalismo, nazionalismo, imperialismo. A seguire il corso ripercorrerà alcuni passaggi storici e nodi tematici della storia dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione al Novecento: la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa; l'Europa tra le due guerre mondiali e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; l'età della Guerra fredda e delle democrazie; la decolonizzazione; la fine della Guerra fredda, gli sviluppi dell'integrazione europea e la crisi dell'ordine globale.

Modalità Esame

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti e formulare giudizi autonomi; d) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate

Testi adottati

Frequentanti e non frequentati dovranno prepararsi studiando il manuale di storia contemporanea:
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, ultima ristampa 2025

Entrambi dovranno scegliere anche un volume tra i seguenti:
- S. Salvatici (a cura di), Storia delle donne nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2022
- V. Deplano, A. Pes, Storia del colonialismo italiano, Roma, Carocci, 2024
- P. Corner, Mussolini e il fascismo, Roma, Viella, 2022
- M. Del Pero, La Guerra fredda, Roma, Carocci, ultima ristampa 2025
- S. Romeo, L'altra faccia del benessere. Una storia ambientale nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2024
- F. Balestracci, C. Papa (a cura di), L'Italia degli anni Settanta, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2019
- A. Gissi, P. Stelliferi, L'aborto. Una storia, Roma, Carocci, 2023

Modalità di frequenza

In presenza.

Bibliografia

-

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants de la Licence se propose d’interroger et de mettre en lumière les liens entre la tradition rhétorique et la production littéraire sous l’Ancien Régime, à la faveur du cas d’étude particulier qu’est le genre du roman. Ainsi s’emploiera-t-il à fournir aux étudiants des repères historiques et des instruments philologiques, stylistiques, rhétoriques et herméneutiques pour décrypter et apprécier les textes de la première Modernité, sans oublier de proposer une réflexion sur des exemples plus tardifs qui montreront certains aspects de l’évolution ultérieure des notions étudiées. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à développer des compétences critiques et des capacités de travail indépendant sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline (bibliographies, répertoires, bases de données entre autres) et à repérer, questionner et utiliser efficacement la bibliographie secondaire.
Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Il corso di letteratura francese per la laurea triennale si propone di indagare e di mettere in evidenza i legami tra la tradizione retorica e la produzione letteraria durante l’Ancien Régime, attraverso il caso di studio del genere del romanzo. Il corso mira in tel modo a fornire agli studenti alcuni punti di riferimento storici e gli strumenti filologici, stilistici, retorici ed ermeneutici per leggere e apprezzare i testi della prima Modernità (Early Modern), senza trascurare di proporre una riflessione su esempi più tardi, che mostreranno alcuni aspetti dell’evoluzione ulteriore delle nozioni studiate. Attraverso un approccio molto legato alla materialità del testo, gli studenti svilupperanno delle competenze critiche e delle capacità di lavoro autonomo sui testi dei secoli XVII e XVIII, imparando anche a padroneggiare gli strumenti della disciplina (tra gli altri : bibliografie, repertori, Banche Dati) e a reperire, selezionare e utilizzare nel modo più efficace la bibliografia secondaria.
Il corso fornirà dunque agli studenti non solo le conoscenze teoriche ma anche gli strumenti ermeneutici per comprendere i testi affrontati (1 e 2 : conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione) e quelli espressivi per formare, nutrire, sfumare e discutere il loro giudizio su questioni di storia letteraria attraverso una lettura minuziosa dei testi (3 : analisi critica e autonomia di giudizio), nonché per comunicare in modo chiaro ed efficace su questi temi davanti a un pubblico eterogeneo (4 : comunicazione) ed estendere la riflessione in modo autonomo tramite l’acquisizione delle capacità che permetteranno loro di affrontare il successivo percorso di studi (5 : capacità di apprendimento).

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la comédie classique, et en particulier sur les pièces de Molière.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della commedia classica, e in particolare alle pièces di Molière.

1.1 Cours monographique : la comédie classique/Corso monografico: la commedia classica

I. Cours monographique/ Programma monografico

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.



Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
 Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.




I.2 Lectures individuelles/Letture domestiche

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Entretien portant sur le programme / Colloquio sul programma

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2025/2026 – Letteratura francese 2025/2026 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la comédie classique/Molière - La commedia dell’età classica/Molière) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :


Éditions
I.1 Éditions conseillées/edizioni consigliate


Molière Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000

Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022



Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999

Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.



Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.



Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.


Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia




II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. la Comédie et Molière



C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)


Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.


Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.


Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)


Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002



IV. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


V. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


VI. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.





***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme./ Studenti non frequentanti. Gli studenti non frequentanti AGGIUNGERANNO la lettura di di due altre commedie do Molière.

Scheda Docente

Programma del corso

Le cours de Littérature française se propose d'interroger l’empreinte de la tradition rhétorique sur la littérature d’Ancien Régime. Cette année, nous nous pencherons sur la comédie classique, et en particulier sur les pièces de Molière.

Il corso di Letteratura francese si propone di studiare l’influsso della tradizione retorica sulla letteratura d’Ancien Régime. Quest’anno ci dedicheremo allo studio della commedia classica, e in particolare alle pièces di Molière.

1.1 Cours monographique : la comédie classique/Corso monografico: la commedia classica

I. Cours monographique/ Programma monografico

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.



Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
 Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes, Amphitryon.




I.2 Lectures individuelles/Letture domestiche

Première année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Une tragédie ou une comédie au choix (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle au choix
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Étudiants inscrits en lettres (L-10) qui ne lisent pas la langue française (lecture des textes en italien)
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIe siècle)
Un roman du XVIIe siècle ou du XVIIIe siècle au choix
Une tragédie ET une comédie au choix (XVIIe /XVIIIe siècles)
Un livre de fables (à définir avec l’enseignant)

Deuxième année
Histoire de la littérature : XVIIe et XVIIIe siècles (en particulier le XVIIIe siècle)
Un recueil de nouvelles (XVIIe siècle)
Un roman du XVIIIe siècle au choix
Une comédie ou une tragédie au choix (XVIIIe siècle)

Troisième année et étudiants préparant leur mémoire de licence en littérature française
Histoire de la littérature :1550-1815
Lectures individuelles à définir avec l’enseignant

Programma istituzionale (per tutti)

Prima annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Una tragedia o una commedia a scelta (XVII secolo)
Un romanzo del XVII secolo a scelta
Un libro di favole (da concordare con l’insegnante)

Studenti iscritti in Lettere (L-10) che non leggono la lingua francese (lettura dei testi in italiano)
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII (in particolare il XVII secolo)
Un romanzo del XVII seolo o del XVIII secolo a scelta
Una tragedia E una commedia a scelta (secoli XVII/XVIII)
Un libro di favole da definire con l’insegnante

Seconda annualità
Storia della letteratura : secoli XVII e XVIII
Un romanzo a scelta (XVIII secolo)
Una raccolta di novelle (XVIII secolo)
Una commedia o una tragedia a scelta (XVIII secolo)

Terza annualità e laureandi in letteratura francese
Storia della letteratura : 1550-1815
Letture domestiche da definire con l’insegnante



Modalità Esame

Entretien portant sur le programme / Colloquio sul programma

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

Unitus-DISTU
Littérature française 2025/2026 – Letteratura francese 2025/2026 (L-11 ; L-10)
Roberto Romagnino

Programme-Programma (la comédie classique/Molière - La commedia dell’età classica/Molière) :


I.1 Textes au programme (lecture intégrale) :/Opere in programma (lettura integrale) :


Éditions
I.1 Éditions conseillées/edizioni consigliate


Molière Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000

Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022



Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999

Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.



Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.



Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.


Modalità di svolgimento

Les cours se dérouleront en présentiel, et comporteront un Cours magistral, des travaux dirigés et des séminaires.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Lezioni frontali, ateliers, seminari.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiantes et étudiants ne suivant pas les cours sont invitées/invités à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", quelques semaines avant l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (L10) est particulièrement encouragée.

Bibliografia




II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple : / La lettura di un manuale di storia della letteratura francese (XVII-XVIII secoli) è indispensabile, per esempio :

A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.
P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972]**.
G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.
B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2003.
J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2)**.
F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.
A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016**.
L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.
D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.
M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021**.
** Ces ouvrages comprennent les deux siècles


(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours / Le parti da leggere imperativamente saranno indicate durante le lezioni)


III. la Comédie et Molière



C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)


Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.


Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.


Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)


Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002



IV. Stylistique (au choix) :
C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991
N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001
A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)


V. Rhétorique / Retorica (au choix) :

A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.
G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.
C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.
B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].

D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours / Altri testi saranno indicati durante il corso


VI. Études critiques / Studi critici
Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme. / Delle letture critiche (saggi, articoli, pagine web) saranno consigliate e proposte durante le lezioni, per chiarire o approfondire particolari aspetti del programma.





***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme./ Studenti non frequentanti. Gli studenti non frequentanti AGGIUNGERANNO la lettura di di due altre commedie do Molière.

Obiettivi formativi

Conoscenza della storia della letteratura in oggetto.

Capacità di lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi e autori.

Capacità di esporre con chiarezza e approfodintamente i contenuti dei testi, della bibliografia critica e del manuale di storia della letteratura.

Scheda Docente

Programma del corso

TITOLO DEL CORSO: La crisis de fin de siglo e l'identità nazionale spagnola: il romanzo del primo ‘900 e la generazione del ‘98

Il corso si propone di approfondire la conoscenza della letteratura spagnola tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo, considerando in particolare la produzione romanzesca che la caratterizza.
Il corso si articola in due parti.
Nella prima, dal titolo "La edad de plata", verrà presentato un breve profilo della storia della Spagna dagli ultimi decenni dell'800 per soffermarsi in particolare sul desastre rappresentato dalla guerra di Cuba del 1898, con le relative conseguenze, fino allo scoppio della guerra civile, nel 1936. Verranno approfonditi i fenomeni culturali di "regeneracionismo" e di identità nazionale; di "modernismo" e di "generación del 98".
La seconda sarà dedicata all’analisi testuale e critica di alcune tra le più rappresentative opere della generazione del ’98, considerando in particolare il romanzo come il genere che meglio sintetizza ed esprime le tensioni e le inquietudini che la Spagna vive, in linea con quanto avviene nello stesso momento in altri paesi europei.

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (prima annualità: M. de Cervantes, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, seconda annualità: Segunda parte del ingenioso caballero Don Quijote de la Mancha) con le relative letture critiche presenti in Unitus Moodle.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un colloquio riguardante gli argomenti del corso, nel quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza delle principali linee di sviluppo della letteratura spagnola a cavallo tra '800 e '900 e di aver maturato una certa padronanza critica riguardante i testi presenti in programma.

Testi adottati

Azorín, La voluntad, Madrid, Castalia, 1987 (con relativa introduzione critica);
P. Baroja, Las inquietudes de Shanti Andía, Madrid, Espasa Calpe, 1990 (con relativa introduzione critica);
P. Baroja, El laberinto de las sirenas, Barcelona, Tusquets, 2000 (solo gli studenti della terza anualità)
M. de Unamuno, Niebla, Madrid, Cátedra, 2009 (con relativa introduzione critica).

Modalità di frequenza

Le lezioni sono frontali. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Gli studenti NON frequentanti trovano indicazioni apposite

Bibliografia

Saggi critici:
Per la prima annualità:
L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, a cura di M.G. Profeti, la Nuova Italia, Firenze, pp. 3-165.
M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes.
Dispensa di letture critiche a cura della docente.

Per la seconda annualità:
L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, a cura di M.G. Profeti, la Nuova Italia, Firenze, pp. 3-165.
Dispensa di letture critiche a cura della docente.

Per la terza annualità:
L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, a cura di M.G. Profeti, la Nuova Italia, Firenze, pp. 3-165.
G. Fiordaliso, Baroja e la modernità, Vigo, Academia del Hispanismo, 2019.
Dispensa di letture critiche a cura della docente.

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare:
- G. Morelli, D. Manera, Letteratura spagnola del '900. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Mondadori, 2007 (fino a pp. 116).
- Sguardi sul Novecento: intorno a Pío Baroja, a cura di Giovanna Fiordaliso e Luisa Selvaggini, Pisa, Ets, 2017, pp. 7-39; 89-111; 135-168; 331-355.
- Gullón, Germán (2006), La modernidad silenciada. La cultura española en torno a 1900, Madrid, Biblioteca Nueva.
- Gullón, Ricardo (1969), La invención del 98 y otros ensayos, Madrid, Gredos.
- Inman Fox, Edward (1988), Ideología y política en las letras de fin de siglo (1898), Madrid, Espasa Calpe.

Scheda Docente

Programma del corso

TITOLO DEL CORSO: La crisis de fin de siglo e l'identità nazionale spagnola: il romanzo del primo ‘900 e la generazione del ‘98

Il corso si propone di approfondire la conoscenza della letteratura spagnola tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo, considerando in particolare la produzione romanzesca che la caratterizza.
Il corso si articola in due parti.
Nella prima, dal titolo "La edad de plata", verrà presentato un breve profilo della storia della Spagna dagli ultimi decenni dell'800 per soffermarsi in particolare sul desastre rappresentato dalla guerra di Cuba del 1898, con le relative conseguenze, fino allo scoppio della guerra civile, nel 1936. Verranno approfonditi i fenomeni culturali di "regeneracionismo" e di identità nazionale; di "modernismo" e di "generación del 98".
La seconda sarà dedicata all’analisi testuale e critica di alcune tra le più rappresentative opere della generazione del ’98, considerando in particolare il romanzo come il genere che meglio sintetizza ed esprime le tensioni e le inquietudini che la Spagna vive, in linea con quanto avviene nello stesso momento in altri paesi europei.

Gli studenti dovranno inoltre affrontare la lettura del principale testo della narrativa spagnola, Don Quijote de la Mancha di M. de Cervantes (prima annualità: M. de Cervantes, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, seconda annualità: Segunda parte del ingenioso caballero Don Quijote de la Mancha) con le relative letture critiche presenti in Unitus Moodle.

Modalità Esame

La prova finale consisterà in un colloquio riguardante gli argomenti del corso, nel quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza delle principali linee di sviluppo della letteratura spagnola a cavallo tra '800 e '900 e di aver maturato una certa padronanza critica riguardante i testi presenti in programma.

Testi adottati

Azorín, La voluntad, Madrid, Castalia, 1987 (con relativa introduzione critica);
P. Baroja, Las inquietudes de Shanti Andía, Madrid, Espasa Calpe, 1990 (con relativa introduzione critica);
P. Baroja, El laberinto de las sirenas, Barcelona, Tusquets, 2000 (solo gli studenti della terza anualità)
M. de Unamuno, Niebla, Madrid, Cátedra, 2009 (con relativa introduzione critica).

Modalità di frequenza

Le lezioni sono frontali. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Gli studenti NON frequentanti trovano indicazioni apposite

Bibliografia

Saggi critici:
Per la prima annualità:
L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, a cura di M.G. Profeti, la Nuova Italia, Firenze, pp. 3-165.
M. Socrate, Il riso maggiore di Cervantes.
Dispensa di letture critiche a cura della docente.

Per la seconda annualità:
L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, a cura di M.G. Profeti, la Nuova Italia, Firenze, pp. 3-165.
Dispensa di letture critiche a cura della docente.

Per la terza annualità:
L’età contemporanea della letteratura spagnola: il Novecento, a cura di M.G. Profeti, la Nuova Italia, Firenze, pp. 3-165.
G. Fiordaliso, Baroja e la modernità, Vigo, Academia del Hispanismo, 2019.
Dispensa di letture critiche a cura della docente.

Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparare:
- G. Morelli, D. Manera, Letteratura spagnola del '900. Dal modernismo al postmoderno, Milano, Mondadori, 2007 (fino a pp. 116).
- Sguardi sul Novecento: intorno a Pío Baroja, a cura di Giovanna Fiordaliso e Luisa Selvaggini, Pisa, Ets, 2017, pp. 7-39; 89-111; 135-168; 331-355.
- Gullón, Germán (2006), La modernidad silenciada. La cultura española en torno a 1900, Madrid, Biblioteca Nueva.
- Gullón, Ricardo (1969), La invención del 98 y otros ensayos, Madrid, Gredos.
- Inman Fox, Edward (1988), Ideología y política en las letras de fin de siglo (1898), Madrid, Espasa Calpe.

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche del teatro elisabettiano e fornire
competenze critiche nell’analisi di opere drammatiche significative. Attraverso l'analisi dei testi
secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e
culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che
hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio. Nello specifico, i risultati di
apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura e alla cultura inglese coeva;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo fenomeni letterari analoghi non affrontati nel programma.


Scheda Docente

Programma del corso

Il dramma elisabettiano fu la principale forma d’arte che fiorì durante e dopo il regno di Elisabetta I (1558-1603). Prima di allora il teatro si limitava a forme drammatiche tipo moralità e interlidi. Nell’età elisabettiana nacque invece un nuovo genere di attività drammaturgica. Scopo del corso è quello di esplorare drammi elisabettiani significativi inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Dopo un primo ciclo di lezioni sulla storia culturale del teatro dal Mediovo al Rinascimento e sulla forma, lo stile e le principali tematiche del teatro elisabettiano, le altre lezioni saranno rivolte alla lettura e analisi, così come alla elaborazione critica da parte degli studenti, di ciascun testo indicato in bibliografia secondo un principio diacronico.

Modalità Esame

L’esame sarà tenuto in italiano. Si concentrerà sui testi presentati durante il corso e sul loro contesto culturale è si prefiggerà di valutare le abilità metodologiche degli studenti. Per valutare queste abilità gli studenti saranno chiamati a discutere i testi in oggetto.

Testi adottati

R. Greene, Un soldo di senno, versione italiana con testo inglese a fronte, Siké
C. Marlowe, Doctor Faustus, versione italiana con testo inglese a fronte, Mondadori
W. Shakespeare, Hamlet, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio
============, A Midsummer Night's Dream, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
============, Romeo and Juliet, versione italiana con testo inglese a fronte, Einaudi
============, Antony and Cleopatra, versione italiana con testo inglese a fronte, Garzanti
T. Middleton & W. Rowley, The Changeling, versione italiana con testo inglese a fronte, Marsilio


NB gli studenti possono utilizzare queste sopra o altre traduzioni italiane.

Modalità di svolgimento

Il corso si compone di lezioni frontali in italiano, con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti critici per affrontare i testi sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista del contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti.

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno l'obbligo di frequentare le lezioni, ma è altamente raccomandato.

Bibliografia

Il teatro elisabettiano, a cura di Loretta Innocenti, Bologna, Il Mulino

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA GRECA E ROMANA II ANNO CURR. STUDI -8 - -
18135 - STORIA GRECA

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ANT/02ita
16459 - STORIA ROMANA

GIANLUCA DE SANCTIS

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ANT/03ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUISTICA ITALIANA E LINGUISTICA EDUCATIVA CURRICULUM STUDI -8 - -
120289 - LINGUISTICA EDUCATIVA

SIMONE CASINI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/02ita
16435 - LINGUISTICA ITALIANA

RICCARDO GUALDO

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/12ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LETTERATURA ARTISTICA CURR. STUDI -8 - -
118476 - LETTERATURA ARTISTICA

SIMONA RINALDI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ART/04ita
15268 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

EVA PONZI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E TRA FRANCESE E INGLESE CURR STUDI -10 - -
15307 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/04ita
119861 - LINGUA INGLESE PER LA LETTERATURA E LE ARTI

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/12ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT. GRECA FILOLOGIA ITALIANA STORIA DELLA SCRITTURA CURRICULUM STUDI -8 - -
16441 - LETTERATURA GRECA

MADDALENA VALLOZZA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/02ita
18152 - STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

Terzo Anno / Primo Semestre 8M-STO/09ita
17411 - FILOLOGIA ITALIANA

PAOLO MARINI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/13ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E CULTURA RUSSA CRITICA LETTERARIA CURR STUDI LETTERE -8 - -
16455 - LETTERATURA FRANCESE

ROBERTO ROMAGNINO

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
118428 - LETTERATURA E CULTURA RUSSATerzo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
119862 - CRITICA LETTERARIATerzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/14ita
15368 - LETTERATURA INGLESE

VALERIO VIVIANI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA FILOLOGIA GERMANICA, FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA CURRICULUM STUDI -8 - -
15342 - FILOLOGIA GERMANICA

COSTANZA CIGNI

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/15ita
15341 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

GIOVANNA SANTINI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/09ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA DEL VIAGGIO E DEI VIAGG IN ETA' MOD, IN MEDIO ORIENTE CURR LETTERE -8 - -
17415 - STORIA DEL VIAGGIO E DEI VIAGGIATORI IN MEDIO ORIENTE

ELINA FILIPPONE

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-OR/14ita
17414 - STORIA DEL VIAGGIO E DEI VIAGGIATORI IN ETA' MODERNA

FRANCESCA DE CAPRIO

Secondo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/02ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETTERATURA ARTISTICA E ANTROP CULTURALE CURR LETTERE -8 - -
118476 - LETTERATURA ARTISTICA

SIMONA RINALDI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ART/04ita
13199 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

FRANCESCO LATTANZI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8M-DEA/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E TRAD FRANCESE E LINGUA INGLESE PER LA LETTERATURA E LE ARTI CURR LETTERE -10 - -
15271 - LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/04ita
119861 - LINGUA INGLESE PER LA LETTERATURA E LE ARTI

Secondo Anno / Secondo Semestre 10L-LIN/12ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE STORIA MEDIEVALE STORIA ARTE MODERNA STORIA ARTE CONTEMPORANE ACURR LETTERE -8 - -
13123 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

PATRIZIA MANIA

Terzo Anno / Primo Semestre 8L-ART/03ita
15379 - STORIA MEDIEVALETerzo Anno / Primo Semestre 8M-STO/01ita
15278 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

EVA PONZI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/01ita
13122 - STORIA DELL'ARTE MODERNA

ENRICO PARLATO

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/02ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA TEORIE E TECNICHE DEI MEDIA STORIA DELLA MUSICA CURR LETTERE -8 - -
15266 - TEORIA E TECNICA DEI MEDIA

GIOVANNI FIORENTINO

Terzo Anno / Primo Semestre 8SPS/08ita
13107 - STORIA DELLA MUSICA

GIORGIO MONARI

Terzo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/07ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA: INSEGNAMENTO CARATTERIZZANTE I -8 - -
121040 - TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LE SCIENZE UMANISTICHE

FRANCESCO MARIA DONINI

Primo Anno / Primo Semestre 8ING-INF/05ITA
121252 - INFORMATICA UMANISTICA

FEDERICO MESCHINI

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/08ITA
UNA MATERIA A SCELTA TRA: INSEGNAMENTO DI BASE I -24 - -
15376 - STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
118430 - STORIA CONTEMPORANEA

CATIA PAPA

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/04ita
120961 - STORIA DELLA FILOSOFIA

SAVERIO RICCI

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-FIL/06ITA
121041 - TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

MARIO PIREDDU

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-PED/03ITA
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA -8 - -
15376 - STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
118430 - STORIA CONTEMPORANEA

CATIA PAPA

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-STO/04ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT FRANCESE, INGLESE E SPAGNOLA -8 - -
16455 - LETTERATURA FRANCESE

ROBERTO ROMAGNINO

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
120944 - LETTERATURA SPAGNOLA

GIOVANNA FIORDALISO

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/05ITA
15368 - LETTERATURA INGLESE

VALERIO VIVIANI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita