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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
17419 - SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA

SIMONA FALLOCCO

Primo Semestre 8SPS/07ITA

Obiettivi formativi

Il corso offre una presentazione dei concetti e delle teorie utilizzati dalla sociologia per analizzare e comprendere i processi della vita sociale a partire dai primi processi di industrializzazione e modernizzazione fino a quelli dell’attuale globalizzazione.
Nello specifico, con riferimento a
-Conoscenza e capacità di comprensione, gli studenti avranno la possibilità di apprendere i concetti fondamentali e le teorie utilizzati dalla sociologia per analizzare i processi della vita economico-sociale.
-Conoscenza e capacità di comprensione applicate, gli studenti saranno in grado di applicare le metodologie di base della ricerca sociale.
-Autonomia di Giudizio: gli studenti saranno in grado di procedere autonomamente all'analisi dei fenomeni economici e sociali della realtà che li circonda.
-Abilità comunicative: gli studenti avranno maturato la capacità di elaborare e trasferire le conoscenze che hanno acquisito.
-Capacità di apprendimento: gli studenti avranno maturato la capacità di analizzare i problemi complessi della realtà economico-sociale.

Scheda Docente

Programma del corso

1. Introduzione alle teorie sociologiche: La protosociologia - Il positivismo - Marx e la Sociologia marxista - Lo storicismo tedesco - Weber e la sociologia comprendente - Il funzionalismo - Il razionalismo critico - Individualismo e collettivismo (circa 30 ore).

2. Elementi di sociologia generale L'azione sociale - La divisione del lavoro sociale - Le disuguaglianze sociali - La cultura sociale - Le istituzioni - Controllo sociale, conformità e devianza - Potere e politica - Il mutamento sociale - Società moderna e globalizzazione (circa 10 ore).

3. Il dibattito metodologico tra individualisti e collettivisti nelle scienze sociali.

Modalità Esame

Le prove, scritta e orale, mirano a valutare l'effettiva comprensione dei concetti e delle teorie sociologiche trattati a lezione e utilizzati dalla sociologia per analizzare i processi della vita sociale.

La prova scritta, della durata di un'ora e non obbligatoria, consiste in 7-8 domande a risposta aperta sulle principali teorie sociologiche ("Introduzione alle teorie sociologiche") e su concetti generali ( "Elementi di Sociologia generale) trattati a lezione. La prova non si intende superata se lo studente non abbia risposto correttamente e in modo esauriente ad almeno 5 domande.

La prova orale, della durata di almeno 3 minuti, è riservata a coloro che non abbiano sostenuto o superato la prova scritta.

Testi adottati

R. De Mucci - S. Fallocco, Individuale e collettivo. Introduzione alle teorie sociologiche, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2023
(ISBN 9788849874488), pp.5-8; 9-27 e pp. 35-145 ( circa 130 pagine).

P. Ceri, Sociologia, Laterza, Bari 2007 (ISBN 9788842084891), pp. 45-65, 72-80, 83-114, 116-126, 137-150, 151-174, 176-190, 192-204, 211-220, 225-245, 247-268, 270-289 (190 pagine).

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa ma è consigliata a tutti gli studenti che intendano arricchire la loro formazione e, nello specifico, le loro conoscenze in campo sociologico grazie al confronto dialettico e partecipativo col docente. La frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata agli studenti che non abbiamo conoscenze pregresse di filosofia.

Bibliografia

Antiseri D. - Pellicani L. (1992), L'individualismo metodologico. Una polemica sul mestiere dello scienziato sociale, Angeli, Milano.
Danto A.C. (1968), The Historical Individualism, in Dray W., Philosophical Analysis and History, Westport, Greenwood Press, pp.265-296.
Durkheim É. (1969), Le regole del metodo sociologico, Comunità, Milano.
Durkheim É. (1976), La sociologia e il suo dominio scientifico, Appendice a Simmel G., Il conflitto della cultura moderna, Bulzoni, Roma, pp.137-165.
Durkheim É. (1978), Lezioni di sociologia, ETAS Libri, Milano.
Fallocco S. (2012), Fallocco S. (2012), Il soggetto dell’azione nella spiegazione individualistica, in Maffettone S. – Orsini A. (a cura di), Studi in onore di Luciano Pellicani, Rubbettino, Soveria Mannelli.
Marx K. (1974), Per la critica dell’economia politica, Editori Riuniti, Roma.
Menger C. (1937), Il metodo della scienza economica, Utet, Torino.
Merton R.K. (1975), Scienza, tecnologia e società nell’Inghilterra del XVII secolo, trad.it. Franco Angeli, Milano.
Merton R.K. (1976), Sociological Ambivalence and Other Essays, Oxford University Press, Oxford.
Merton R.K. (1991), Sulle spalle dei giganti. Poscritto shandiano, Il Mulino, Bologna.
Merton R.K. (1992), Teoria e struttura sociale, Il Mulino, Bologna.
Merton R.K. (1998), “Le conseguenze non anticipate dell’azione sociale intenzionale”, trad.it. in Nuova civiltà delle macchine, pp.7-14.
Merton R.K. – Merton V. – Barber E. (1983), Client Ambivalence on Professional Relationships: The Problem of Seeking Help from Strangers, in De Paulo, B.M.
Simmel G. (1976), Il conflitto della cultura moderna, trad.it., Bulzoni, Roma.
Simmel G. (1983), Forme e giochi della società, Feltrineli, Milano.
Simmel G. (1984), La filosofia del denaro, UTET,Torino.
Simmel G. (1989), Sociologia, Comunità, Milano.
Spencer H. (1908), Il progresso umano, Bocca, Torino.
Spencer H. (1967), Principi di sociologia, UTET, Torino.
Weber M. (1958), Il metodo delle scienze storico-sociali, Einaudi, Torino.
Weber M. (1968), Economia e società, Comunità, Milano.
Weber M. (1977), L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Sansoni, Firenze.

UN INSEGNAMENTO TRA STORIA E CULTURA DEL GIORNALISMO, DIRITTO E RELIGIONE - -- -
STORIA E CULTURA DEL GIORNALISMO

AGNESE BERTOLOTTI

Primo Semestre8M-STO/04ITA

Obiettivi formativi

L'insegnamento propone l'acquisizione di conoscenze e competenze relative all'evoluzione dei mezzi di comunicazione e di informazione nell'età contemporanea.
I risultati di apprendimento attesi per l'insegnamento di Storia e cultura del giornalismo;
riguardano:
1) Conoscenza e capacità di comprensione:
 Il/la candidato/a dovrà acquisire una conoscenza e capacità di comprensione delle maggiori tappe evolutive del giornalismo e delle caratteristiche che le definiscono.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Il/la candidato/a dovrà dimostrare conoscenza e capacità di comprensione nell'analisi delle tecniche e del linguaggio giornalistico.
3)  Autonomia di giudizio:
Il/la candidato/a dovrà dimostrare la capacità di elaborare criticamente i contenuti introdotti e discussi a lezione, sviluppando in modo critico e autonomo le tematiche del corso e l'analisi delle notizie attuali.
4) Abilità comunicative:
Capacità di comunicare efficacemente in forma orale sulle tematiche trattate durante il corso delle lezioni frontali.
5) Capacità di apprendere:
Capacità di rielaborare, catalogare, schematizzare, riassumere e rielaborare i contenuti acquisiti durante il corso in un percorso personale.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso studia la storia del giornalismo nell'età contemporanea, fornendo agli studenti un ampio quadro storico di riferimento in cui approfondire le principali caratteristiche del giornalismo contemporaneo, dalla nascita e dall’evoluzione della professione giornalistica e dei mezzi di comunicazione impiegati per fare giornalismo. Il percorso storico terrà conto dell'evoluzione del giornalismo in rapporto con il processo di modernizzazione della società, le trasformazioni della politica e delle istituzioni, il formarsi di un’opinione pubblica nell’accezione moderna del termine e la diffusione di altri media (radio, tv, la rete, i social).
La parte di cultura del giornalismo sarà dedicata agli aspetti comunicativi e mediatici della professione giornalistica, con particolare attenzione al messaggio, la forma, il linguaggio, la disinformazione, le fake news, la deontologia giornalistica, il diritto di cronaca, la libertà di espressione.

Modalità Esame

Sia per gli studenti frequentanti che non frequentanti, l’esame consiste in un colloquio orale teso ad accertare la complessiva maturità del candidato attraverso domande sul programma e sui testi consigliati.
Durante la prova orale saranno posti vari quesiti sui diversi argomenti del programma, al fine di verificare la capacità comunicativa, espositiva e critica dello studente.
La valutazione terrà conto della profondità ed estensione delle nozioni apprese, della proprietà di linguaggio dimostrata nell’esposizione dei concetti e delle nozioni, della capacità di fare collegamenti in maniera adeguata tra le diverse conoscenze acquisite e della capacità di rapportare in maniera critica gli eventi del passato con quanto avviene nella contemporaneità.
La votazione comprenderà:
-il grado di acquisizione della conoscenza degli argomenti trattati (50% del punteggio)
-la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti (30% del punteggio)
-la comprensione e la capacità di interpretazione e rielaborazione originale (20% del punteggio).

Testi adottati

I testi adottati per la preparazione dell'esame sono:
-G. Gozzini, Storia del giornalismo. Ediz. MyLab. Con Contenuto digitale per download e accesso on line, Pearson 2020.
- M. Pratellesi, New journalism. Dalla crisi della stampa al giornalismo di tutti, Mondadori, 2013.
- Appunti, materiale indicato o messo a disposizione dalla docente durante le lezioni.

Modalità di svolgimento

Le lezioni saranno di norma svolte in modo sincrono in presenza in aula e su piattaforma virtuale Zoom secondo il calendario didattico pubblicato. Su Moodle saranno disponili in via telematica le registrazioni della didattica erogata.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria. Sarà possibile partecipare alle lezioni sia in aula che attraverso piattaforma Zoom

Bibliografia

A. Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, il Mulino 2012.
A. Barbano, Manuale di Giornalismo, Roma-Bari, Laterza 2012.
T. Ciavardini, M. D'Amore, Fammi Parlare. Comunicazione, fake news, odio mediatico e libertà di stampa, Primiceri Editore, 2020.
M. Forno, Informazione e potere. Storia del giornalismo italiano, Laterza 2012.
G. Gozzini, Storia del giornalismo. Ediz. MyLab. Con Contenuto digitale per download e accesso on line, Pearson 2020.
M. Pratellesi, New journalism. Dalla crisi della stampa al giornalismo di tutti, Mondadori, 2013.
G. Triani, Giornalismo aumentato. Attualità e scenari di una professione in rivoluzione, FrancoAngeli, 2017.

17450 - ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE

MELISSA ELEFANTE

Primo Semestre 4ita

Obiettivi formativi

Il corso di Ulteriori conoscenze linguistiche si rivolge agli studenti in possesso delle conoscenze di base della grammatica e del lessico della lingua inglese e mira al consolidamento delle stesse e allo sviluppo delle abilità e competenze linguistiche e comunicative di livello pre-intermedio (livello B1 del Common European Framework of Reference for Languages - CEFR).
Nei termini dei descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese scritta e orale al livello B1 e conoscenza dei fondamenti della grammatica comunicativa;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate a testi, quali il programma del corso e le modalità dell’esame in italiano e inglese, lezioni teoriche tenute in lingua inglese, testi di riferimento grammaticale in lingua inglese, istruzioni e consegne di compiti e attività sulla piattaforma Moodle, comprensione dei commenti valutativi del docente;
3) Autonomia di giudizio, cioè la capacità di orientarsi nella scelta tra opzioni linguistiche semanticamente equivalenti ma differenti per contesto culturale e situazione comunicativa;
4) Abilità comunicative, ovvero abilità di produzione scritta a livello B1 nella lingua inglese e l'abilità di relazionarsi con il resto del gruppo e di cooperare con gli altri;
5) Capacità di apprendere, ossia lo sviluppo di abilità digitali per sostenere l'apprendimento online e di abilità trasversali di tipo metacognitivo, metalinguistico e di ricerca delle fonti anche online.

Scheda Docente

Programma del corso

- Grammar: present simple and present continuous, past simple and past continuous, present perfect simple and present perfect continuous, past perfect simple, futures (will, may/might, be going to, present simple/continuous), conditionals (0, 1, 2), relative clauses, passive, modals (have to, must, should, can).
- Writing: email, article, review.
- Reading: written comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).
- Listening: oral comprehension, B1 level (for reference: B1 Preliminary Cambridge exam).

Non ci sarà alcuna distinzione di programma e modalità d'esame per frequentanti e non frequentanti.

Modalità Esame

Prova scritta con domande (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse) riguardanti grammatica e comprensione del testo.
Produzione di un testo breve (a scelta tra email, review e article).
Prova di ascolto (a scelta multipla/vero o falso/con parole omesse).
Non è possibile utilizzare il dizionario.

Gli studenti con DSA o disabilità che intendono concordare una prova d’esame personalizzata devono obbligatoriamente inviarmi la richiesta al massimo 15 giorni prima dell'appello a cui sono iscritti, allegando il modulo necessario e inserendo in copia conoscenza l'Ufficio Inclusione. Per ulteriori informazioni e per la modulistica necessaria è possibile visitare la pagina https://www.unitus.it/studenti/servizicomunitastudentesca/supporto-e-inclusione/.

Testi adottati

Libro consigliato: English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.
In alternativa può essere utilizzato un qualsiasi libro di grammatica inglese di livello intermedio, anche della scuola superiore.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali. La frequenza del corso non è obbligatoria.

Lunedì 9:00-11:00 aula A
Venerdì 9:00-11:00 aula B

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Bibliografia

English Grammar in Use with answers (Fifth Edition) by Raymond Murphy, Cambridge University Press.

17448 - LABORATORI

Primo Semestre 8ita
120312 - PRINCIPI DI ECONOMIA

GIUSEPPINA GIANFREDA

Primo Semestre 8SECS-P/02ita

Obiettivi formativi

Il corso è incentrato sull'analisi dei processi di mercato. In particolare, il corso è finalizzato all'acquisizione degli strumenti utili alla comprensione dell'equilibrio del mercato, come il comportamento dei consumatori, l'analisi della domanda e dell'offerta, la formazione del prezzo e le interferenze con il prezzo di mercato, il funzionamento dell'impresa in diverse forme di mercato - concorrenza, monopolio, oligopolio – nonché elementi di teoria dei giochi. Inoltre, si approfondirà in modo particolare il rapporto tra informazione e mercato.
Gli obiettivi formative che il corso di propone sono i seguenti.
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti svilupperanno la capacità di comprendere le dinamiche e le politiche del mercato, in un contesto di rapido cambiamento quale è quello delle economie contemporaneo. Gli studenti saranno altresì in grado di comprendere il ruolo svolto dalla comunicazione e dalla pubblicità nel mercato, anche con riferimento a mercati specifici, attualmente al centro del dibattito internazionale, come quelli digitali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Dopo aver acquisito gli strumenti e i metodi corretti forniti dal corso gli studenti saranno in grado di interpretare e di valutare in modo critico i problemi e le politiche della concorrenza adottate a livello europeo, anche rispetto a mercati particolarmente innovativi e in rapida evoluzione quali quelli digitali.
Autonomia di giudizio. Grazie alle metodologie acquisite durante il corso gli studenti svilupperanno capacità analitiche e di interpretazione dei problemi economici, anche con riferimento al ruolo della comunicazione e della pubblicità, anche con riferimento al ruolo delle istituzioni internazionali.
Abilità comunicative. Alla fine del corso gli studenti avranno migliorato le loro capacità di comunicazione e di presentazione dei risultati delle loro analisi, grazie alle attività di “problem solving”.
Capacità di apprendere. La conoscenze tecnico-economiche acquisite durante il corso consentiranno agli studenti di comprende e di interpretare in modo autonomo problemi economici complessi. Queste abilità saranno sviluppate anche attraverso le sessioni di “questions and answers”, esercitazioni e presentazioni.

Scheda Docente

Programma del corso

Le scelte del consumatore
Le scelte delle imprese
Il mercato
Struttura di mercato: concorrenza e potere di mercato
Comunicazione e pubblicità
Elementi di teoria dei giochi
Politiche della concorrenza, con particolare riferimento ai mercati digitali

Modalità Esame

Prova orale. La prova consiste nell'accertamento dei contenuti; è richiesta la capacità di esporre tali contenuti con gli strumenti utilizzati dal libro di testo e nel corso delle lezioni. In particolare, è richiesto l'utilizzo dell'analisi grafica: gli studenti dovranno, ad esempio, saper tracciare le curve in uno spazio correttamente definito, orientarsi e spostarsi in tale spazio avendo cognizione delle ragioni e del percorso teorico che stanno seguendo. Sono previste anche sessioni di valutazione in itinere

Testi adottati

A. Martino, Microeconomia, Cacucci 2016: cap. I-XII
R. S. Pindyck and D. L. Rubinfeld, Microeconomia, Pearson, 2018: capitoli 12 e 13.
Ulteriore materiale sarà indicato all’inizio del corso

Modalità di svolgimento

Il corso di articola in lezioni frontali, sessioni di “Questions and Answers”, esercitazioni e discussioni di casi specifici. Sono anche previsti seminari ed interventi di esperti del settore.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria; tuttavia, è fortemente consigliata

Bibliografia

Ulteriore materiale sarà indicato all’inizio del corso

UN INSEGNAMENTO TRA STORIA E CULTURA DEL GIORNALISMO, DIRITTO E RELIGIONE - -- -
DIRITTO E RELIGIONE

PASQUALE LILLO

Primo Semestre8IUS/11ita

Obiettivi formativi

Il Corso è dedicato allo studio del rapporto esistente fra la sfera giuridica e il fenomeno religioso, e si pone l'obbiettivo di focalizzare e di analizzare gli elementi identitari, culturali e religiosi, caratterizzanti la struttura degli ordinamenti politici statali contemporanei.
Il Corso si pone inoltre l'obiettivo di esaminare le relazioni esistenti fra le grandi religioni mondiali, anche alla luce dei processi di globalizzazione del diritto.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Analisi del rapporto fra diritto e religione nei suoi profili essenziali, con l’obiettivo di introdurre lo studente ad una conoscenza di base delle dinamiche caratterizzanti il fenomeno nell'età contemporanea.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Sviluppo della capacità di lettura e di studio delle norme giuridiche, e in particolare delle disposizioni costituzionali, al fine di essere in grado di applicarle alla casistica concreta della fenomenologia religiosa.

3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Stimolo alla valutazione critica dei contenuti del diritto vigente in materia religiosa al fine di cogliere, con autonomia di giudizio, le sue peculiarità, anche nella prospettiva delle relazioni esistenti fra i diversi sistemi giuridici confessionali e gli ordinamenti statali contemporanei.

4) Abilità comunicative (communication skills);
Sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche relative alle tematiche giuridiche inerenti al fenomeno sociale religioso.

5) Capacità di apprendere (learning skills)
Studio personale delle problematiche religiose di particolare rilevanza giuridica, finalizzato ad approfondirne la conoscenza e le loro possibili soluzioni, anche alla luce della individuazione sistematica delle norme fondamentali vigenti in materia.

Scheda Docente

Programma del corso


CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Il Corso esamina gli aspetti identitari, culturali e religiosi, caratterizzanti la struttura dei sistemi politici statali contemporanei, e dedica specifica attenzione ai contenuti delle norme giuridiche fondamentali in materia ecclesiastica e ai casi di rilevanza pubblica e sociale dell'esperienza religiosa nell'età contemporanea. Il Corso esamina inoltre il problema delle relazioni tra le grandi religioni mondiali, anche alla luce dei processi di globalizzazione del diritto.


ARGOMENTI CHE VERRANNO TRATTATI NEL CORSO

1. Rilevanza sociale e giuridica del fenomeno religioso.
2. Forme di Stato sotto il profilo religioso.
3. Le relazioni fra diritto e religione nell'età contemporanea.
4. La disciplina costituzionale del fenomeno religioso.
5. Libertà religiosa e libertà di coscienza.
6. Profili giuridici dell’ecumenismo cristiano e del dialogo interreligioso.
7. Processi di globalizzazione del diritto e fattore religioso.

Modalità Esame

DESCRIZIONE DEI METODI DI ACCERTAMENTO
L'esame ha ad oggetto tre domande per ciascuno dei testi indicati nel programma, ed è teso a verificare il possesso di una sufficiente conoscenza e di una capacità di analisi critica delle tematiche e delle norme fondamentali caratterizzanti la materia.
Pertanto, nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale, si terrà conto della chiarezza espositiva, del livello di conoscenza dei contenuti disciplinari, della capacità di analisi delle tematiche studiate, e della capacità di senso critico e di formulazione di eventuali giudizi.

Testi adottati

Il programma d’esame è identico per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti.

La materia va studiata sui due seguenti testi:

1) C. CARDIA, Le Sfide della laicità. Etica, multiculturalismo, islam, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi), 2011. (ISBN 978-88-215-7338-5)

N.B.: il libro va studiato per intero

2) P. LILLO, Globalizzazione del diritto e fenomeno religioso, quarta edizione, G. Giappichelli, Torino, 2024 (ISBN/EAN 979-12-211-0690-9)

N.B.: il libro va studiato per intero

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali interattive


Modalità di frequenza

Per acquisire maggiore fluidità nel linguaggio giuridico e per favorire l'apprendimento e lo studio della materia, la frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata, ma non è obbligatoria.
Il programma d'esame è identico per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti.

Bibliografia

Per eventuali approfondimenti tematici, possono essere consultati i seguenti volumi, i quali non devono essere considerati alternativi ai libri di testo adottati:

A. ALBISETTI, voce Diritto ecclesiastico italiano, in Digesto delle Discipline Pubblicistiche, V, Torino, 1990; G. BARBERINI, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, 2000; R. BOTTA, Manuale di diritto ecclesiastico. Valori religiosi e società civile, Torino, 1998; C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea legislazione italiana, Torino, 2019; P. CONSORTI, Diritto e religione. Basi e prospettive, Bari, 2023; G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, 2019; P.A. D’AVACK, Trattato di diritto ecclesiastico italiano. Parte generale, Milano, 1978; L. DE LUCA, Diritto ecclesiastico ed esperienza giuridica, Milano, 1976; V. DEL GIUDICE, Manuale di diritto ecclesiastico, Milano, 1970; F. FINOCCHIARO, Diritto ecclesiastico, Bologna, 2020; A.C. JEMOLO, Lezioni di diritto ecclesiastico, Milano, 1979; S. LARICCIA, Diritto ecclesiastico, Padova, 1986; L. MUSSELLI, V. TOZZI, Manuale di diritto ecclesiastico. La disciplina giuridica del fenomeno religioso, Roma-Bari, 2005; G. SARACENI, Introduzione allo studio del diritto ecclesiastico, Napoli, 1986; L. SPINELLI, Diritto ecclesiastico, Torino, 1987; M. TEDESCHI, Manuale di diritto ecclesiastico, Torino, 2010; A. VITALE, Corso di diritto ecclesiastico. Ordinamento giuridico e interessi religiosi, Milano, 1998; E.VITALI , G.A. CHIZZONITI, Diritto ecclesiastico, Milano, 2020.

17417 - LINGUA INGLESE PER LA COMUNICAZIONE E I MEDIA

SONIA MARIA MELCHIORRE

Secondo Semestre 10L-LIN/12ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Lingua Inglese per i Media e la Comunicazione (classe L-20), si propone di formare figure professionali in grado di interagire con il mondo della comunicazione contemporanea, con un'attenzione particolare ai linguaggi visivo, performativo e mediale in lingua inglese. Il corso mira a garantire a* student* una formazione culturale a 360 gradi utile a favorire il diretto confronto con il mondo dell'industria creativa e della cultura dalla pubblicità, film e video, e le arti visive e performative in generale.
Il corso di Lingua e traduzione inglese si propone di sviluppare parallelamente le competenze comunicative e la consapevolezza metalinguistica della lingua inglese, consolidando una conoscenza scolastica dell'inglese generale in accesso, conducendola verso un livello B1+ del Quadro di riferimento europeo e approfondendo la descrizione grammaticale.
Nei termini dei descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese scritta e orale al livello B1+; conoscenza dei fondamenti della grammatica comunicativa; conoscenze di formattazione editoriale digitale;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate a testi quali: il programma del corso e le modalità dell’esame in italiano e inglese; lezioni teoriche tenute in lingua inglese; testi di riferimento grammaticale in lingua inglese; istruzioni e consegne di compiti e attività su piattaforma UniTusMoodle; comprensione dei commenti valutativi del docente;
3) Autonomia di giudizio: capacità di orientarsi nella scelta tra opzioni linguistiche semanticamente equivalenti ma differenti per contesto culturale e situazione comunicativa;
4) Abilità comunicative: abilità di produzione orale e scritta a livello B1+ nella lingua inglese; abilità di relazionarsi con il resto del gruppo e di lavorare in coppia o in squadra;
5) Capacità di apprendere: sviluppo di abilità trasversali di tipo metacognitivo, metalinguistico e di ricerca delle fonti anche online; abilità digitali per sostenere l'apprendimento online; auto-valutazione.

Scheda Docente

Programma del corso

Inizio corso II SEMESTRE

LAVORI DI GRUPPO

Gli/Le student* dovranno consegnare alla docente, prima della prova scritta, una copia dell’elaborato della loro presentazione completa in forma cartacea.

PRESENTAZIONI INDIVIDUALI

Gli/Le student* e le studentesse dovranno attenersi alle seguenti indicazioni, pena esclusione dalla sessione di esami.

I documenti video e word dovranno pervenire alla docente almeno con due settimane di anticipo rispetto alla data di esame scelta.

Per la preparazione della parte grammaticale si rimanda ai siti:


https://www.examenglish.com (https://www.examenglish.com/CEFR/cefr.php)
http://www.englishtag.com
https://learningenglish.voanews.com E http://www.bbc.co.uk/learningenglish
https://learnenglishteens.britishcouncil.org/level/b1-cefr/term


Per la preparazione dell’elaborato-progetto sui media gli/le student* del corso:

1. dovranno preparare un video di 5 min. (max) in cui spiegano in inglese il loro progetto, che dovranno successivamente inviare all’insegnante in formato mp4 all’indirizzo melchiorresmr@unitus.it;
2. dovranno allegare al suddetto video la parte scritta di almeno 2000 parole in formato word.


Modalità Esame

Valutazione in itinere con i vari progetti discussi e test finale scritto/orale (parte grammatica B1 e composizione)
Evaluation of the progress of the several projects discussed during class and final written test/oral test (grammar part B1 and composition)

Testi adottati

MURPHY English Grammar in Use with Answers: A Self-Study Reference and Practice Book for Intermediate Students of English (q.e.)
BEERS FAGERSTEN, a cura di, Watching TV with a linguist, Syracuse University Press, 2016 (estratti)
web references:

https://www.examenglish.com (https://www.examenglish.com/CEFR/cefr.php)
http://www.englishtag.com
https://learningenglish.voanews.com E http://www.bbc.co.uk/learningenglish
https://learnenglishteens.britishcouncil.org/level/b1-cefr/term

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali con interazione e ospiti per agevolare interazione.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

17424 - COMUNICAZIONE PUBBLICA, POLITICA E SFERA DIGITALE

LUIGI DI GREGORIO

Secondo Semestre 8SPS/04ITA

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti-chiave e dei modelli teorici;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate, tramite esempi e/o simulazioni;
3) Capacità di apprendere e di formare un giudizio autonomo;
4) Abilità comunicative nell'esposizione e/o nella presentazione di progetti o lavori.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di affrontare tutti gli aspetti più importanti della comunicazione politica: teorie e modelli, attori, strumenti, evoluzione della disciplina.
La prima parte si concentrerà su alcuni concetti-chiave della scienza politica, utili a introdurre gli argomenti di comunicazione politica e a contestualizzare l'ambito dei sistemi politici che si affronteranno. In questa prima parte, gli argomenti trattati saranno: il concetto di politica, i regimi politici, i partiti, i sistemi elettorali.
La parte centrale del corso verte sull'illustrazione e l'approfondimento della parte manualistica: modelli teorici, attori principali, strumenti e dinamiche della comunicazione politica. Evoluzione recente della disciplina, con particolare enfasi sui risvolti della digital transformation.
La parte finale sarà invece dedicata a un'analisi approfondita dei numerosi fattori che hanno portato alla centralità della comunicazione (anche) in politica. Con un approccio multidisciplinare, si ricostruiranno le dinamiche culturali e psico-sociali recenti che hanno condotto alle campagne permanenti e alla cd. democrazia recitativa.

Modalità Esame

Esame orale, una domanda per ogni testo d'esame. L'obiettivo dell'esame è quello di valutare conoscenza e capacità di comprensione dei concetti-chiave e dei modelli teorici;
conoscenza e capacità di comprensione applicate, tramite esempi e/o simulazioni; capacità di apprendere e di formare un giudizio autonomo; abilità comunicative nell'esposizione e/o nella presentazione di progetti o lavori.

Testi adottati

Mazzoleni G. (a cura di), "Introduzione alla comunicazione politica", Il Mulino.
Di Gregorio L., "Demopatìa. Sintomi, diagnosi e terapie del malessere democratico", Rubbettino.
Di Gregorio L., "War Room. Attori, strutture e processi della politica in campagna permanente", Rubbettino.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà
organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è
vivamente consigliata.

Bibliografia

Mazzoleni G. (a cura di), "Introduzione alla comunicazione politica", Il Mulino.
Mazzoleni, G. e Bracciale, R. (2019). La politica pop online. I meme e le nuove sfide della comunicazione politica, il Mulino, Bologna.
Di Gregorio L., "Demopatìa. Sintomi, diagnosi e terapie del malessere democratico", Rubbettino.
Di Gregorio L., "War Room. Attori, strutture e processi della politica in campagna permanente", Rubbettino.
Cacciotto, M. (2011). Marketing politico: come vincere le elezioni e governare, il Mulino, Bologna.
Cacciotto, M. (2019). Il nuovo marketing politico. Vincere le elezioni e governare al tempo della politica veloce, il Mulino, Bologna.
Cepernich, C. (2017). Le campagne elettorali al tempo della networked politics,
Laterza, Bari-Roma.
Gerbaudo, P. (2020). I partiti digitali. L’organizzazione politica nell’era delle piattaforme, il Mulino, Bologna.
Kahneman, D. (2012). Pensieri lenti e veloci, Arnoldo Mondadori editore, Milano.
Mair, P. (2016). Governare il vuoto. La fine della democrazia dei partiti, Rubbettino, Soveria Mannelli.
Manin, B. (2013). Principi del governo rappresentativo, il Mulino, Bologna.

120069 - INFORMATICA E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE

ANDREA PERELLI

Secondo Semestre 8ING-INF/05ita

Obiettivi formativi

Il corso affronta i problemi relativi alla progettazione, analisi e realizzazione di sistemi interattivi utilizzabili, dal punto di vista metodologico. In particolare si considereranno le seguenti tematiche:
• un panorama generale delle questioni che influenzano l'interazione tra umani e computer;
• l'importanza dell'interfaccia utente;
• l'esistenza di diverse classi di utenti e di applicazioni, e il loro impatto sul progetto di interfacce utente;
• la necessità del lavoro di gruppo, e della collaborazione di figure con competenze diverse nel progetto di sistemi interattivi;
• un approccio alla progettazione di interfacce guidate da modelli;
• la rilevanza della valutazione dell'usabilità del sistema,
• regole per l'accessibilità;
• ambienti di prototipazione e progettazione grafica (si utilizzerà un sistema per la grafica)

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
17426 - LINGUAGGI E TECNOLOGIE PER IL WEB

FRANCESCO MARIA DONINI

Primo Semestre 8ING-INF/05ita

Obiettivi formativi

a) OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire competenze teoriche ed operative sui linguaggi e le tecnologie lato client dei siti Web

b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
b1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
Conoscenze relative ai linguaggi ed alle tecnologie impiegate nei siti Web (come da titolo del corso) per quel che riguarda il lato client

b2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
Lo/a studente/ssa apprenderà a costruire semplici siti Web in HTML5, con una presentazione stabilita da fogli di stile CSS e con una parte dinamica programmata in Javascript

b3) Autonomia di giudizio (making judgements);
Lo/a studente/ssa, quale esperto della comunicazione, sarà in grado di valutare la qualità tecnologica di un sito Web (lato client) commissionato o sviluppato da altri

b4) Abilità comunicative (communication skills);
Lo/a studente apprenderà la terminologia adeguata per comunicare con i programmatori lato client di siti Web

b5) Capacità di apprendere (learning skills).
Lo/a studente/ssa sarà in grado di cercare sul Web e su testi specializzati costrutti linguistici HTML5, CSS e Javascript necessari agli scopi della costruzione di un sito Web

Scheda Docente

Programma del corso

c) PROGRAMMA
Le percentuali accanto ad ogni parte ne indicano la frazione di tempo dedicato, e conseguentemente l'importanza nella valutazione finale
1. Creazione di una pagina Web: Tag HTML5 per l'intestazione e per il corpo di una pagina. Attributi dei tag. Pubblicazione di una pagina. (10%)
3. Cascading Style Sheets per la presentazione multimediale di un sito Web (30%)
4. Studio dei costrutti di base del linguaggio JavaScript: definizione di variabili semplici ed array, istruzione di assegnazione, istruzione condizionale, istruzioni di ciclo.(30%)
5. Uso del linguaggio JavaScript per la definizione di semplici funzioni lato client. Creazione di pagine Web interattive. (30%)

Modalità Esame

L'esame consiste nella discussione di un sito Web costruito personalmente dallo/a studente/ssa. Per ogni pagina Web, si apre e si discute il codice sorgente HTML5, CSS, e Javascript. Si possono anche mettere parti non originali, ma tutto quello che è inserito nel sito deve essere conosciuto e spiegato dallo/a studente/ssa.

Testi adottati

---Per la parte HTML:
Matteo Tettamanzi, "HTML5" Apogeo, Milano 2017. ISBN: 9788850333516. Euro 9,90 capitoli 1,2,3 (tutto), capitolo 4 (solo elem."img"), capitoli 5,6,appendice B (tutto).
---per la parte CSS;
Gianluca Troiani, "CSS Pocket", Apogeo, Milano 2006 (ISBN 9788850324699), pagine: 216 Euro 9,90
Gianluca Troiani, "CSS3 La nuova frontiera del web design". Apogeo, Milano 2012. ISBN: 9788850331178 Euro 9,90 capitoli: tutti escluso il 7
---per la parte Javascript:
Marijn Haverbeke, "Javascript. Guida completa per lo sviluppatore" Hoepli, Milano 2016. EAN:9788820370855 Euro 39,90 capitoli 1,2,3,4,8,12,13,14,18
(edizione elettronica, in inglese: http://eloquentjavascript.net/Eloquent_JavaScript.pdf)


Modalità di svolgimento

Il corso si articola in incontri che prevedono una parte di lezione dalla cattedra, e una parte di esercitazione di laboratorio, nella quale ciascuno studente procede in modo semi-autonomo nella costruzione di un sito, sulla base di indicazioni scritte dal docente, che obbligano lo studente a mettere in pratica quanto ascoltato nella parte frontale dell'incontro. La ripartizione in ore sarà 2/3 -1/3, e cioè 32 ore di lezione frontale e 16 ore di esercitazioni in laboratorio.

Modalità di frequenza

Non è obbligatorio frequentare il corso, e il programma non è diverso tra frequentanti e non frequentanti.

Bibliografia

Approfondimento sui CSS:
G: Troiani, "Responsive Web Design", Apogeo 2013 (disponibile su http://unitus.medialibrary.it). ISBN Libro: 9788850332557 - ISBN Ebook: 9788850316694
Libro più recente su Javascript:
Patrick Carey, Sasha Vodnik, "Programmazione web con Javascript". Maggioli Editore, 2023

17434 - UNA MATERIA A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE

Primo Semestre 8ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA TEORIE E TECNICHE DEL CINEMA DIGITALE E LINGUAGGI E FORMATI DELLA TV CONTEMP - PERCORSO STANDARD - -- -
LINGUAGGI E FORMATI DELLA TV CONTEMPORANEA

TITO VAGNI

Secondo Semestre8L-ART/06ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di introdurre lo studente alle teorie, ai linguaggi e ai formati della televisione contemporanea. La frequenza delle lezioni e lo studio dei testi indicati consentiranno di a) acquisire uno specifico lessico della comunicazione con cui articolare una riflessione critica sulle forme televisive; b) conoscere i processi di modernizzazione, tecnologizzazione e massificazione della comunicazione e le sue articolazioni nei contesti televisivi; c) comprendere i funzionamenti dell'industria televisiva, dalle sue origini fino alle più recenti evoluzioni post-televisive.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso analizza la televisione come forma espressiva e come uno dei media in cui si formano la percezione e l’esperienza attuali. L’obiettivo che si persegue è la costruzione di una indagine sullo stato della televisione italiana, con particolare riferimento ai seguenti termini chiave: illusione, apparenza, conoscenza, immaginario, trasparenza, successo, cinismo, celebrità, chiacchera, influenza. Una rete di lemmi tesa a congiungere alcuni momenti che costituiscono la pre- e la post-storia del reality show, inteso, da un lato, come il momento in cui culminano i presupposti e le speranze della comunicazione televisiva, e, dall’altro, come portale d’accesso alla piattaforme digitali.

Modalità Esame

L'esame è orale. Per i frequentanti è prevista la possibilità di svolgere una verifica scritta intermedia con valore di esonero. Informazioni tecniche saranno fornite a lezione.

Testi adottati

Tito Vagni, Abitare la TV. Teorie, immaginari, reality show, Franco Angeli, Milano, 2017.
Samuel McCormick, La chiacchiera. Una storia concettuale dei discorsi quotidiani, Guerini e Associati, Milano, 2024. [parti selezionate: prefazione; introduzione; parte 1 e 3, conclusioni]
Dispensa di Storia e teoria della televisione fornita dal docente

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata

Bibliografia

Abruzzese A., Lo splendore della TV, Costa&Nolan, Genova, 1995.
Baudrillard J., Della seduzione, SE, Milano, 2017.
Colaiacomo P., Tutto questo è beautiful. Forme narrative di fine millennio, Luca Sossella Editore, Roma, 2000.
Codeluppi V., La morte della cultura di massa, Carocci, Roma, 2024.
Coviello
McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Roma, 2023.
Rafele A., Replay. Calcio, vetrine e choc, Luca Sossella Editore, Roma, 2018.
Schivelbusch W., Storia dei viaggi in ferrovia, Einaudi, Torino, 1988.
Sennett R., La società del palcoscenico. Performance e rappresentazione in politica, nell'arte e nella vita, Feltrinelli, Milano, 2024.


17418 - STORIA CONTEMPORANEA

MARCO SALVATORE PAOLINO

Primo Semestre 8M-STO/04ITA

Obiettivi formativi

Gli obiettivi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 sono molteplici. In primo luogo, l’insegnamento mira a consolidare la conoscenza della storia del XIX e del XX secolo e la capacità di comprendere l’evoluzione storica delle società europee ed extraeuropee negli ultimi due secoli. Con letture consigliate verrà migliorata negli studenti la loro capacità di apprendere. Lo scopo è quello di educare gli studenti all’autonomia di giudizio ed a sapersi formare un proprio pensiero critico. Si mirerà altresì a rafforzare le loro capacità di conoscenza e di analisi degli eventi a noi coevi. Particolare attenzione infine verrà posta nel corso delle lezioni sulle metodologie per sviluppare e migliorare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Ogni lezione ha la durata di tre ore; 16 lezioni per complessive 48 ore.
Contenuti delle lezioni:
1. La borghesia e la seconda rivoluzione industriale;lLe grandi potenze europee
2. Stati Uniti e Giappone; gli imperi coloniali
3. L’Italia unita
4. La società di massa
5. Le società europee e non europee agli inizi del XX secolo
6. Giolitti; la Prima Guerra Mondiale; la Rivoluzione di Ottobre
7. Il dopoguerra; la nascita del fascismo
8. La crisi del 1929
9. I totalitarismi
10. Il regime fascista
11. La crisi degli imperi coloniali
12. La Seconda Guerra Mondiale
13. La Guerra Fredda e la decolonizzazione
17. La Repubblica in Italia
18. La società dei consumi; gli anni Settanta
19. La caduta del Muro di Berlino
20. Il processo di integrazione europea
21. La questione mediorientale
22. La fine della Prima Repubblica
23. La globalizzazione; le tigri asiatiche
24. Islam e Occidente; il XXI secolo

Modalità Esame

Gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni hanno la possibilità di preparare una tesina di 8 pagine (formato WORD, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5; senza disegni, immagini e fotografie) riguardante gli argomenti sviluppati nel corso, utilizzando preferenzialmente gli appunti presi a lezione; il testo di Sabbatucci-Vidotto può avere una utile funzione integrativa. La tesina può essere inviata e discussa una sola volta; in caso di valutazione negativa, l’esame deve essere sostenuto in modalità orale. La tesina deve essere inviata al professore al massimo una settimana prima di ogni data d’esame. La possibilità di inviare e discutere la tesina è valida esclusivamente per gli appelli della sessione estiva (giugno e luglio) e autunnale (settembre). Dopo questi appelli l’esame va sostenuto in modalità orale. Gli studenti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni, utilizzando sia la tesina sia il volume di Sabbatucci-Vidotto. Gli studenti non frequentanti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti presenti nel volume di Sabbatucci-Vidotto.
In entrambi i casi le modalità di attribuzione della votazione seguiranno una griglia di valutazione espressa in trentesimi e saranno le seguenti:
1. esposizione adeguata degli argomenti svolti nel corso delle lezioni (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)
2. analisi dei fenomeni storici (da 10 a 1, 10=conoscenza eccellente, 1=conoscenza pessima, 6=soglia per la sufficienza)
3. formulazione di appropriati giudizi critici (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza).

Testi adottati

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

Modalità di svolgimento

Il corso si articolerà in lezioni frontali, con lo scopo di favorire negli studenti la capacità di acquisire le conoscenze della storia degli ultimi due secoli e di comprendere l’evoluzione delle società europee ed extraeuropee.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se è vivamente consigliata.

Bibliografia

Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo, Bari-Roma, Editori Laterza

17432 - DIRITTO PUBBLICO

PASQUALE LILLO

Secondo Semestre 8IUS/09ITA

Obiettivi formativi

Il Corso ha ad oggetto lo studio del diritto pubblico italiano nei suoi profili essenziali, affronta alcune problematiche giuridiche di particolare rilevanza sociale, ed ha l’obiettivo di introdurre gli studenti ad una conoscenza di base della Costituzione italiana.
Il Corso ha anche l'obiettivo di stimolare e di favorire l'acquisizione di abilità e di competenze specifiche nell'analisi e nell'interpretazione delle norme e degli atti normativi caratterizzanti l'area del diritto pubblico italiano.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Analisi del diritto pubblico nei suoi profili fondamentali, con l’obiettivo di introdurre ad una conoscenza personale di base della Costituzione italiana

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Sviluppo della capacità di lettura e di studio delle norme giuridiche, e in particolare delle disposizioni costituzionali, al fine di essere in grado di applicarle alla casistica concreta

3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Stimolo alla valutazione critica dei contenuti del diritto vigente al fine di verificarne, con autonomia di giudizio, la rispettiva conformità al dettato costituzionale

4) Abilità comunicative (communication skills)
Sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche inerenti alle tematiche giuridiche

5) Capacità di apprendere (learning skills)
Studio personale di problematiche giuridiche di particolare rilevanza sociale finalizzato ad approfondirne la conoscenza e le loro possibili soluzioni.

Scheda Docente

Programma del corso

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Il Corso è articolato in una parte generale e in una parte speciale.
La parte generale del programma è dedicata all’esame dell’ordinamento costituzionale e della struttura istituzionale dello Stato. Particolare attenzione è rivolta sia alla forma di Stato sia alla forma di governo adottate in Italia, con specifico riferimento al funzionamento degli organi costituzionali e alle loro reciproche relazioni. La prima parte del Corso comprende anche una trattazione preliminare di alcuni aspetti del sistema delle fonti normative e dell’ordinamento giudiziario italiano.
La parte speciale del programma è dedicata allo studio dei diritti fondamentali dell’uomo. Attraverso un esame dei diritti di libertà, il Corso intende evidenziare la loro essenziale funzionalità allo sviluppo individuale e sociale della persona umana.




ARGOMENTI TRATTATI

1. Diritto e ordinamento giuridico.
2. Lo Stato.
3. Forme di Stato e forme di governo.
4. L’ordinamento costituzionale italiano.
5. Diritti e doveri costituzionali.
6. Gli organi costituzionali.
7. Le fonti del diritto.

Modalità Esame

DESCRIZIONE DEI METODI DI ACCERTAMENTO

L'esame ha ad oggetto tre domande per ciascuno dei testi indicati nel programma, ed è teso a verificare il possesso di una sufficiente conoscenza, e di una capacità di analisi critica, delle tematiche e delle norme fondamentali caratterizzanti la materia.
Pertanto, nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale, si terrà conto della chiarezza espositiva, del livello di conoscenza dei contenuti disciplinari, della capacità di analisi delle tematiche studiate, e della capacità di senso critico e di formulazione di eventuali giudizi.

Testi adottati

Il programma d’esame è identico per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti.

La materia va studiata su due volumi distinti, secondo le indicazioni che seguono.

a) La parte generale del programma d'esame va studiata sul seguente Manuale, limitatamente ai capitoli ed ai paragrafi espressamente indicati:

P. CARETTI, U. DE SIERVO, Diritto costituzionale e pubblico, quinta edizione, Giappichelli, Torino, 2023 (ISBN/EAN: 979-12-211-0085-3) (o edizione successiva)

Cap. I, paragrafi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Cap. II, paragrafi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15
Cap. III, paragrafi: 1, 2
Cap. IV, paragrafi: 7, 8
Cap. VI, paragrafi: 1, 2, 3, 4, 5, 15, 16, 17, 18, 19, 20
Cap. VII, paragrafi: 1, 2, 3, 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 4, 5, 6, 7, 7.1, 7.2, 8, 10
Cap. VIII, paragrafi: 1, 2, 3, 4, 5, 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5
Cap. IX, paragrafi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 13.1, 13.2, 13.3
Cap. X, paragrafi: 1, 2
Cap. XI, paragrafi: 1, 2, 3, 4
Cap. XII, paragrafi: 1, 4, 5, 11
Cap. XIII, paragrafi: 1, 2, 3, 4, 4.1, 4.2, 5, 6
Cap. XIV, paragrafi: 1, 3, 3.1, 4, 4.1, 4.2
Cap. XV, paragrafi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16
Cap. XVI, paragrafi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9

b) La parte speciale del programma d'esame va studiata sul seguente testo:
P. LILLO, Diritti fondamentali e libertà della persona, terza edizione, G. Giappichelli, Torino, 2024 (ISBN 979-12-211-0465-3), con esclusione delle pagine: 125-196.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali interattive

Modalità di frequenza

Per acquisire maggiore fluidità nel linguaggio giuridico e per favorire l'apprendimento e lo studio della materia, la frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata, ma non è obbligatoria.
Il programma d'esame è identico per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti.

Bibliografia

Per eventuali approfondimenti tematici, possono essere consultati i seguenti volumi, i quali non devono essere considerati alternativi ai libri di testo adottati:

BARBERA A., FUSARO C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2022.
GROPPI T., SIMONCINI A., Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Giappichelli, Torino 2020.
MARTINES T. , Diritto pubblico, Giuffrè, Milano, 2019.
PITRUZZELLA G., BIN R., Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2020.

17427 - TEORIE E TECNICHE DEI MEDIA

GIOVANNI FIORENTINO

Secondo Semestre 8SPS/08ita

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione: essere in grado di leggere in maniera critica il rapporto tra media e società nello sviluppo storico e acquisire le competenze storiche, tecnologiche e teoriche necessarie a comprendere ed interpretare forme, linguaggi e pratiche mediali;
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisire gli strumenti e i linguaggi adeguati per analizzare in maniera approfondita l’esperienza quotidiana con i media ed interpretare correttamente gli scenari sociali mediali del passato e quelli emergenti, nell’ industria culturale e nelle pratiche sociali;
3. Autonomia di giudizio: applicare le conoscenze acquisite durante il corso per analizzare in chiave critica le trasformazioni introdotte dai media nella storia dell’uomo occidentale, in particolare nel contesto della società contemporanea;
4. Abilità comunicative: acquisire un adeguato lessico specialistico e dimostrare di padroneggiare la terminologia e i concetti fondamentali del corso;
5. Capacità di apprendere: acquisire l’autonomia necessaria ad aggiornare continuamente le conoscenze e competenze acquisite durante il corso per applicarle all’analisi delle continue evoluzioni che caratterizzano il rapporto tra tecnologie mediali e realtà sociale.

Attività di Laboratorio: Le attività di laboratorio costituiscono parte integrante dell’insegnamento ed affiancheranno la didattica frontale. Si baseranno prevalentemente su lavori di gruppo nei quali gli studenti saranno coinvolti in analisi riguardanti le pratiche d’uso dei media.

Scheda Docente

Programma del corso

-Oralità e scrittura. La storia dell'uomo e l'artefatto comunicativo, mezzi di comunicazione e trasformazioni sociali.
-Le radici del moderno: nascita della civiltà metropolitana e delle estetiche del consumo, archeologia dei mezzi di comunicazione di massa (1800-1850).
-Avvento della riproducibilità tecnica dell'opera d'arte, sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa e dell'audiovisivo, trasformazioni progressive di letteratura e società (1850-1900).
-Dalle avanguardie storiche alla nascita dell'immaginario collettivo moderno (1900-1930).
-Crescita e destrutturazione dell'industria culturale di massa, informazione, istruzione, divertimento. Ridefinizione dell'opinione pubblica (1930-1970).
-Trasformazione delle politiche culturali e del sistema dei media generalisti, avvento della neo-televisione (1970-1980).
-Nascita e sviluppo dei nuovi media interattivi, diffusione dell'informatica e della telematica, rapporto tra innovazione tecnologica, modelli di conoscenza e relazioni sociali.
La società delle reti. La cultura convergente (1980-2020).

Modalità Esame

La prova di esame orale può essere integrata da attività applicative di diverso genere, individuali o di gruppo, oggetto di valutazione durante il ciclo delle attività didattiche.
La valutazione orale verificherà in particolare le conoscenze dello studente rispetto
1. l'evoluzione dei media in un quadro storico e culturale.
2. le forme e i dispositivi mediali, nella distinzione e nell'interazione sistemica.
3. i classici e le teorie di riferimento nell'analisi mediale.

Testi adottati

1. G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Gili, Comunicare. Persone, relazioni, media, Laterza, Roma-Bari, 2022 (ISBN: 9788859300700).

2.S. Brancato, S. Cristante, L'avventura umana nella comunicazione. Dal corpo dei Sapiens agli algoritmi, Luca Sossella, Roma, 2022 (ISBN: 9791259980243).

3. D. Bennato, M. Farci, G. Fiorentino (a cura di), Dizionario mediologico della guerra in Ucraina, Guerini, Milano, 2023 (ISBN: 9788881074747).

4. M. Pireddu, M. Serra, a cura di, Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici, Liguori, Napoli 2012 (ISBN 9788820756017).

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria, consigliata

Bibliografia

1. A. Abruzzese, P. Mancini, Sociologie della comunicazione, Laterza, Roma 2007
(ISBN 978-88-420-8484-6), tutto il volume per un totale di pagine 265.

2.
G. Fiorentino, Dalla parte del suono. Radio, Sud e Mediterraneo 1943-1978, Settecittà, Viterbo 2018 (ISBN ISBN 978-88-7853-827-6)
G. Fiorentino, Il flaneur e lo spettatore. La fotografia dallo stereoscopio all'immagine digitale, con testi di C. Baudelaire e O. W. Holmes, Franco Angeli, Milano 2014 (ISBN 9788891708960); o in alternativa, G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571).

UNA MATERIA A SCELTA TRA TEORIE E TECNICHE DEL CINEMA DIGITALE E LINGUAGGI E FORMATI DELLA TV CONTEMP - PERCORSO STANDARD - -- -
TEORIE E TECNICHE DEL CINEMA DIGITALE

ROSSELLA CATANESE

Secondo Semestre8L-ART/06ITA

Obiettivi formativi

a) OBIETTIVI FORMATIVI:
Acquisire competenze teoriche ed operative sulla comprensione della sintassi del linguaggio filmico e per lo sviluppo di una capacità di lettura critica di film e contenuti audiovisivi.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
b1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Conoscenze relative alle strutture narrative principali utilizzate dal racconto cinematografico intese in termini di sceneggiatura, di regia, di montaggio.
b2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Gli studenti apprenderanno metodologie di interpretazione e applicazione del linguaggio del film, discusso in rapporto alle modalità produzione contemporanee.
b3) Autonomia di giudizio (making judgements):
Si porterà gli studenti a riflettere in maniera autonoma e critica sulle principali teorie e tecniche relative ai media digitali.
b4) Abilità comunicative (communication skills):
Gli studenti apprenderanno il lessico specifico e le tecniche dei media audiovisivi digitali.
b5) Capacità di apprendere (learning skills):
Gli studenti saranno in grado di interpretare le peculiarità dei media audiovisivi digitali, comprendendo significati e strumenti di realizzazione.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso passerà in rassegna le principali fasi e figure della produzione cinematografica, dalla scrittura al montaggio – analogico e digitale – fino alle tecniche di post-produzione; saranno analizzate in aula le fondamentali figure sintattiche del film, con esempi desunti da film significativi per la storia del cinema.
Il corso, oltre ad una ricognizione storico-teorica che tenga conto di movimenti, forme di produzione e autori della storia del cinema, si focalizzerà sulla prospettiva analitica del linguaggio del film.

PRIMA PARTE. IL LINGUAGGIO E LA PRODUZIONE.
Elementi di narratologia; inquadrature; movimenti di macchina; grammatica del montaggio, tra analogico e digitale; sonoro; post-produzione e gli effetti speciali, dall’analogico al digitale.

SECONDA PARTE. UN PERCORSO DIACRONICO NELLA STORIA DEL CINEMA
Passaggi storici e tecnologici nella storia del cinema; documentario e non-fiction; cinema moderno; passaggio dall’analogico al digitale.

Modalità Esame

L’esame si svolge in forma orale e prevede la verifica della comprensione delle principali tematiche del corso e dei testi in programma, insieme ad una capacità di lettura critica di testi filmici e contenuti audiovisivi. Si verificherà la capacità dello studente di analizzare criticamente i contenuti trattati (Obiettivo formativo: Conoscenze e comprensione), di organizzare e comunicare efficacemente le conoscenze acquisite (Obiettivo formativo: Capacità di applicare conoscenze e comprensione, Comunicazione).
Il punteggio massimo ottenibile è 30/30 con lode, mentre il punteggio minimo per il superamento dell’esame è 18/30. Le soglie di valutazione sono così articolate:
- 18-21: Lo studente dimostra una conoscenza sufficiente dei contenuti teorici, ma con una capacità limitata di applicare le conoscenze in maniera autonoma. Le risposte sono spesso semplicistiche e poco critiche.
- 22-25: Lo studente mostra una buona comprensione dei contenuti, una discreta capacità di applicazione delle conoscenze, e riesce a sostenere un ragionamento critico di base.
- 26-29: Ottima padronanza dei contenuti, con capacità critica elevata e abilità nel collegare concetti complessi in modo coerente e ben strutturato.
- 30 e 30 e lode: Eccellente conoscenza dei contenuti, capacità analitiche e critiche molto sviluppate, originalità nell’approccio e una capacità comunicativa superiore.

Testi adottati

1) Manuale:
Gianni Rondolino, Dario Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, Utet, Torino 2018.

2) Dispense a cura della docente
Verranno fornite dispense in PDF.

3) Più un volume a scelta fra:
- Sandro Bernardi, L'avventura del cinematografo: Storia di un'arte e di un linguaggio, Marsilio, Venezia 2007.
- Carlo Montanaro, Dall’argento al pixel. Storia della tecnica del cinema, Le Mani, Recco, Genova 2019.



Si raccomanda la visione dei seguenti film, discussi a lezione:
Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens, Friedrich W. Murnau, 1922)
La corazzata Potëmkin (Bronenosets Potëmkin, Sergej M. Ėjzenštejn, 1925)
Susanna (Bringing Up Baby!, Howard Hawks, 1938)
Quarto potere (Citizen Kane, Orson Welles, 1941)
Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945)
Ladri di biciclette (Vittorio De Sica, 1948)
Cantando sotto la pioggia (Singing in the Rain, Stanley Donen e Gene Kelly, 1952)
La finestra sul cortile (Rear Window, Alfred Hitchcock, 1954)
I quattrocento colpi (Les Quatre Cents Coups, Francois Truffaut, 1959)
Fino all’ultimo respiro (À bout de souffle, Jean-Luc Godard, 1960)
Psyco (Psycho, Alfred Hitchcock, 1960)
8½ (Federico Fellini, 1963)
Il gattopardo (Luchino Visconti, 1963)
Blow up (Michelangelo Antonioni, 1966)
Il buono, il brutto e il cattivo (Sergio Leone, 1966)
C’era una volta il west (Sergio Leone, 1968)
2001: odissea nello spazio (2001: A Space Odyssey, Stanley Kubrick, 1968)
Il conformista (Bernardo Bertolucci, 1970)
Taxi Driver (Martin Scorsese, 1976)
Guerre stellari (Star Wars, George Lucas, 1977)
Blade Runner (Ridley Scott, 1982)
Videodrome (David Cronenberg, 1983)
Omicidio a luci rosse (Body Double, Brian De Palma, 1984)
Pulp Fiction (Quentin Tarantino, 1994)
Toy Story (John Lasseter, 1995)
Matrix (Larry e Andy Wachowski, 1999)
Il favoloso mondo di Amélie (Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain, Jean-Pierre Jeunet, 2001)
Mulholland Drive (David Lynch, 2001)
La foresta dei pugnali volanti (Shí miàn mái fú, Zhang Yimou, 2004)
Il divo (Paolo Sorrentino, 2008)
Avatar (James Cameron, 2009)
Interstellar (Christopher Nolan, 2014)
La forma dell’acqua (The Shape of Water, Guillermo del Toro, 2017)
Babylon (Damien Chazelle, 2022)
Io Capitano (Matteo Garrone, 2023)


Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria e la bibliografia d’esame è la stessa.

Bibliografia

Jacques Aumont, Michel Marie, L’analisi del film, Lindau, Torino 2021 [ed. or. 1988].
André Bazin, Che cos'è il cinema?, Garzanti, Milano 2014 [ed. or. 1958].
Paolo Bertetto (a cura di), Metodologie di analisi del film, Laterza, Roma-Bari 2007.
Paolo Bertetto (a cura di), L'interpretazione dei film, Laterza, Roma-Bari 2007.
David Bordwell, Kristin Thompson, Storia del cinema. Un’introduzione, McGraw-Hill, Milano 2018 [ed. or. 2005].
Gian Piero Brunetta, Storia del cinema italiano. 1895-2003, Laterza, Roma-Bari 2003.
Gian Piero Brunetta (a cura di), Storia del cinema mondiale (4 volumi), Einaudi, Torino 2001.
Francesco Casetti, Teorie del film, Utet, Torino 2003.
Francesco Casetti, La galassia Lumière. Sette parole chiave per il cinema che viene, Bompiani, Milano 2015.
Michel Chion, L’audiovisione: Suono e cinema, Bompiani, Milano 2004 [ed. or. 1990].
Thomas Elsaesser, Malte Hagener, Teorie del film, Einaudi, Torino 2009.
James Monaco, Come vedere un film, Lindau, Torino 2009 [ed. or. 1977].
Francesco Pitassio, Attore/divo, Il Castoro, Milano 2003.
Gianni Rondolino, Dario Tomasi, Manuale di storia del cinema, UTET, Torino 2011 [ed. Or. 1995]
Luigi Sartori, Manuale del linguaggio cinematografico, Hoepli, Milano 2008.
Pierre Sorlin, La storia nei film: L'interpretazione del passato dal cinema. Lindau, Torino 2011 [ed. or. 1977].
François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Il Saggiatore, Milano 2014 [ed. or. 1966].
Christian Uva, Vito Zagarrio (a cura di), Le storie del cinema. Dalle origini al digitale, Carocci, Roma 2023 [ed. or. 2020].

ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE STAGE TIROCINI O ALTRE CONOSCENZE UTILI - -- -
STAGE, TIROCINI FORMATIVI E PROJECT WORKSecondo Semestre8ita
ALTRE CONOSCENZE UTILI NEL MONDO DEL LAVOROSecondo Semestre8ita
17421 - DIRITTO PRIVATO E DELL'INFORMAZIONE

MARIA BARELA

Secondo Semestre 8IUS/01ita

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici necessari all’apprendimento e approfondimento delle problematiche privatistiche relative ai contratti, alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, con particolare riferimento alla diffusione delle informazioni e all’utilizzo dei mezzi di comunicazione.
Saranno esaminati i profili giuridici più rilevanti, muovendo dallo studio della norma, dei soggetti di diritto e degli enti verso la libertà di manifestazione del pensiero e le sue evoluzioni anche rispetto ai nuovi mezzi di comunicazione, attraversando gli istituti di diritto privato. Ciò consentirà di raggiungere l’obiettivo di fornire una visione sistematica del complesso ed eterogeneo sistema di norme rispetto ai mezzi di comunicazione di massa e delle responsabilità connesse, nel quadro normativo nazionale ed europeo e con riferimento alle più importanti applicazioni giurisprudenziali.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma ha per oggetto lo studio di:
le nozioni generali e introduttive allo studio del diritto privato (fonti del diritto, interpretazione della legge, norma giuridica, situazioni giuridiche soggettive, ecc.).
la disciplina dei beni (beni, proprietà, diritti reali di godimento, possesso, contenuta nel libro 3° del codice civile)
la disciplina delle obbligazioni in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina dei contratti in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina dei singoli contratti (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina delle promesse unilaterali, dei titoli di credito, della gestione di affari altrui, del pagamento dell’indebito, dell’arricchimento senza causa (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina del fatto illecito (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina della trascrizione e delle prove (contenuta nel libro 6° del codice civile).
la disciplina della responsabilità patrimoniale, delle cause di prelazione e della garanzia patrimoniale (contenuta nel libro 6° del codice civile).
la disciplina della tutela giurisdizionale dei diritti (contenuta nel libro 6° del codice civile).

Modalità Esame

La modalità di valutazione sarà mediante prova orale.
E' facoltà del docente programmare esercitazioni scritte.

Testi adottati

Per la preparazione dell’esame dovrà essere utilizzato:

1) Un Codice civile aggiornato. Si consigliano:
- De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli
- Di Maio, Codice civile, Giuffrè

2) a scelta uno dei seguenti manuali:
AA. VV., Istituzioni di diritto privato, a cura di BESSONE, Giappichelli, ult. ed.
NIVARRA-RICCUTO-SCOGLIAMIGLIO, Diritto privato, Giappichelli, ult. ed.
ROPPO, Istituzioni di diritto privato, Monduzzi, ult. ed.
TORRENTE – SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré, ult. ed.
TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Giuffré, ult. ed.
ZATTI e COLUSSI, Lineamenti di diritto privato, Cedam, ult. ed.

3) AA. VV., Dieci lezioni introduttive a un corso di diritto privato, Utet, ult. ed. (Sono obbligatorie le seguenti lezioni: La norma giuridica; L’interpretazione della legge; Il fatto; La sanzione; L’accertamento giudiziale del fatto).

Modalità di frequenza

Non è richiesta la frequenza obbligatoria

Bibliografia

N.Irti, Un diritto incalcolabile, Giappichelli, 2016.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA PSICOLOG DELLE ORGAN E DELLA COM, GEOGRAFIA - PERCORSO STANDARD - -- -
PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE

GIANLUCA BIGGIO

8M-PSI/06ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi del corso


Il corso intende fornire un quadro di riferimento generale che consenta di avere una visione sistemica della realtà organizzativa nei suoi vari livelli di funzionamento, dagli aspetti socio-strutturali a quelli culturali e psicologici. In particolare, il corso si propone di fornire una lettura dell'organizzazione attraverso l'esame dei principali comportamenti organizzativi derivanti dall'interazione tra motivazioni psicologiche ed istanze produttive. (OBIETTIVI DIDATTICI 1,2,3,4,5,)



Scheda Docente

Programma del corso

Obiettivi e articolazione del corso


Si intende fornire un quadro di riferimento generale che consenta di avere una visione sistemica della realtà organizzativa nei suoi diversi livelli di funzionamento, dagli aspetti socio-strutturali a quelli culturali e psicologici. In particolare il corso vuole fornire una lettura della organizzazione prendendo in esame i principali comportamenti organizzativi derivanti dalla interazione tra motivazioni psicologiche e istanze produttive.
( OB. FORMATIVI 1,2,3,4,5,)



I temi trattati saranno






• Il significato dell’organizzazione e del lavoro in diversi contesti disciplinari: gli aspetti economici,
strutturali ed antropologici dell’organizzazione. (OB.1)
• Le origini della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni pre-industriali, industriali e post-industriali.
(OB.1,2)
• Il sistema e il suo ambiente; le variabili organizzative. Struttura, ruoli, il compiti. (OB.2,3)
• La dimensione affettiva del lavoro; le variabili della soggettività psicologica. (OB. 2,3)
• Il lavoro come capacità psicologica ed interpersonale; i test di misurazione delle caratteristiche.(OB.2,3)
• L’intersoggettività ed il comportamento organizzativo. Cultura, comunicazione
e clima organizzativo. (OB. 3,4)
• La gestione manageriale delle Risorse Umane nelle organizzazioni pubbliche e private.
Il concetto di leadership, di empowerment , la motivazione, la valutazione e lo sviluppo delle
il gruppo di lavoro ed il team, il supporto allo sviluppo individuale (OB.3,4,5)
• Le immagini e la mitologia organizzativa. Il ruolo della comunicazione organizzativa come
integrazione tra le variabili strutturali e soggettive dell’organizzazione. (OB.1,2,5)
• Nuovi orientamenti nella Psicologia delle organizzazioni. Il counselling organizzativo allo
sviluppo individuale. Produrre nell’incertezza. La problematica del mobbing. Il tema dello stress.
Le questioni di genere. La gestione delle diversità culturali. Nuovi modelli lavorativi. (OB. 2,3,4).
• L'impatto delle diffusive innovazioni mediatiche sulla struttura e sui comportamenti organizzativi. (OB.3,4,5)


Modalità Esame

Prova orale della durata di 30/45 minuti con un argomento iniziale a scelta del candidato sui temi del corso e l'approfondimento bibliografico.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI

1. Biggio, G. , Psicologia delle organizzazioni e della Comunicazione. Aracne editore 2019, isbn 978-88-255-2856-5
2. Biggio, G., Il counselling organizzativo. Raffaello Cortina, Milano 2007. ISBN 9788860301376 (cap.1, 2, 3,
tot. pp.76).
3. Castiello d’Antonio, A., Interviste e colloqui nelle organizzazioni. Metodi per un dialogo efficace nei contesti
organizzativi e istituzionali. Raffaello Cortina, 2015. ISBN 978-88-6030-780-4
(pag. 1-48, e pag.115-174 – tot. pp. 106 ).
a scelta rispetto al 3) Di Chiara,G., Sindromi psicosociali, Raffaello Cortina, Milano 1999. ISBN 888-7078-590-4

Modalità di svolgimento

Il corso sarà articolato in lezioni frontali, lezioni partecipate, esercitazioni, auto-somministrazione di test, testimonianze aziendali.

Le esercitazioni didattiche sono considerate come parte integrante della lezione secondo il metodo attivo.
Non sono previste attività di laboratorio ed esercitazioni didattiche separate.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Potranno essere consigliate delle letture brevi tratte da libri o articoli scientifici scelte al momento secondo le
esigenze didattiche.


ALTRE INFORMAZIONI PER LA TRASPARENZA

POTETE IN QUALSIASI MOMENTO CONSULTARE IL DOCENTE SU TEMI DIDATTICI ( tesi, approfondimenti, video etc.)
biggio@unitus.it

GEOGRAFIA

LUISA CARBONE

8M-GGR/01ITA

Obiettivi formativi

La geografia è la scienza che studia i processi di umanizzazione del pianeta Terra ed esamina criticamente la relazione tra Cultura e Natura. Tale interazione ha una valenza tanto scientifica quanto formativa e quindi l’insegnamento mira a presentare la complessità del sapere geografico, i suoi oggetti epistemologici e i relativi
linguaggi specifici, dando particolare rilievo alla cartografia e ai GIS (Geographical Information System).
Gli obiettivi formativi basilari, quindi, sono i seguenti:
rendere gli studenti consapevoli dei processi teorici e metodologici della disciplina;
fornire loro chiavi di lettura dei principali temi geografici;
Il corso prevede di far conseguire allo studente conoscenze e abilità nello specifico:
1) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti fondamentali della geografia;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate al lessico geografico;
3) Abilità comunicative nella rielaborazione critica dei temi e organizzazione logica del discorso geografico;
4) Autonomia di giudizio e lettura critica di un saggio geografico
5) Capacità di apprendere.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso di Geografia intende analizzare e approfondire i concetti fondamentali della geografia umana alla luce dei profondi cambiamenti della società. Dopo aver esaminato sinteticamente la teoria e i metodi delle scienze geografiche, verranno analizzati il rapporto uomo e natura, la distribuzione e la struttura della popolazione umana, la dinamica demografica e lo sviluppo urbano. Di fatto viviamo in un mondo che cambia in continuazione, in cui le conoscenze geografiche sono centrali per il benessere delle nostre società, per questo motivo una parte del corso approfondirà le relazioni fra geografia e innovazioni tecnologiche che aprono nuovi orizzonti nel creare mappe e tecniche per la visualizzazione di informazioni geografiche che ci rendono capaci di vedere, esplorare e comprendere i processi locali e globali.

Modalità Esame

L'esame è volto ad accertare le conoscenze richieste e la capacità di applicarle ed elaborarle autonomamente in un discorso geografico, usando la terminologia appropriata e dimostrando capacità di argomentazione, di controllo degli argomenti e di giudizio critico.
Il corso prevede verifiche intermedie sugli argomenti trattati a lezione.
L’attribuzione del voto finale terrà conto dei seguenti criteri: livello di partecipazione e risposta alle sollecitazioni, valutazione delle relazioni assegnate, livello di impegno nel lavori di gruppo. valutazione delle competenze, dei metodi e degli strumenti acquisiti

Testi adottati

G. Dematteis, A. Greiner, C. Lanza. Geografia umana. Un approccio visuale. Terza edizione UTET De Agostini, Novara, 2019
E-book di L. CARBONE e A. CIASCHI (a cura di), Montagna oggi. Dalla dimora di Dio a laboratorio di saperi, Viterbo. Sette Città, 2013
Per gli studenti non frequentanti in aggiunta ai primi due testi è prevista anche la lettura del volume
L. Carbone, La città rizomatica, Patron Editore, Bologna, 2024

Modalità di svolgimento

Le lezioni si svolgeranno in modalità mista, in presenza in aula e in modalità online registrate mediante la piattaforma zoom.
Gli esoneri saranno erogati tramite la piattaforma moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza al corso non è obbligatoria, ma consigliata. Accanto alle ore frontali si svolgeranno dei seminari ed incontri per approfondire le tematiche affrontate nel corso.

Bibliografia

AGCOM (2018), Rapporto sul consumo di informazione, Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni, Roma.
Anderson C. (2010), Gratis. Come funzionerà l’economia del futuro, BUR, Milano.
Aristotele (1994), Metafisica, Rusconi, Milano.
Ascher F. (2005), Le sfide delle città europee all’inizio del XXI secolo, in Questioni della città contemporanea, a cura di Marcelloni M., FrancoAngeli, Milano, pp. 35-44.
ABB (2012), Smart Cities in Italia: un’opportunità nello spiritodel Rinascimento per una nuova qualità della vita, The European House-Ambrosetti, Bernareggio (MB).
Baloglu S. e McCleary K. (1999), A model of destination image formation, in “Annals of Tourism Research,” vol. 26, pp.868-897.
de Balzac H. (1963), Le père Goriot, Paris, Garnier.
Barnes T. e Duncan J. (a cura di) (1992), Writing worlds: discourse, text, and metaphor in the representation of landscape, Routledge, Londra.
Barthes R. (1973), S/Z, Einaudi, Torino.
Bateson G. (1984), Mente e natura, Adelphi, Milano.
Bauman Z. (2002), Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari.
Berger J. e Mohr J. (1975), A seventh man: a book of images and words about the experience of migrant workers in Europe, Baltimore.
Boella L. (2014) Esperimenti in etica, in “Lebenswelt. Aesthetics and philosophy of experience”, N. 4.
Bolter J.D. (2001), Lo spazio dello scrivere, Einaudi, Torino.
Buzzetti L. (2000), I valori nella prassi geografica, in La geografia per la società postmoderna. Comunità Ecosistema, Valori, a cura di Buzzetti L., Bollettino della Società Geografica Italiana, n. 4.
Calvino I. (2002a), Le città invisibili, Mondadori, Milano.
Calvino I. (2002b), Lezioni Americane, Mondatori, Milano.
Calvino I. (1995a), Sfida al labirinto, in Saggi I, Meridiani, Mondadori, Milano.
Calvino I. (1995b), Cibernetica e fantasmi. Appunti sulla narrativa come processo combinatorio, (1967) in Saggi I, Meridiani, Mondadori, Milano.
Calvino I. (1973), Il castello dei destini incrociati, Einaudi, Torino.
Canfora L. (2009), La natura del potere, Laterza, Bari-Roma.
Cantile A. (2007), Cartografia della pianificazione, in Cartografia e progettazione territoriale, a cura di Casti E., Utet, Torino, pp. 151-163.
Cassirer E. (1961), Le forme simboliche della cultura, La Nuova Italia, Firenze.
Castells M. (1996), La nascita della società in rete, Università Bocconi Editore, Milano.

Castiglioni B. (2003) Percorsi nel paesaggio, Giappichelli, Milano
Ceri P. e Rossi P. (1987), Uno sguardo d’insieme, in Modelli di città: strutture e funzioni politiche, Einaudi, Torino, pp. 539-81.
Conti S. (2003), Vantaggi competitivi e sviluppo locale. Trasformazioni e identità torinesi, in Il mondo e i luoghi geografie delle identità e del cambiamento, a cura di Dematteis G. e Ferlaino F., IRES, Torino, pp. 45-58.
Corboz A. (1994), L’ipercittà, in “Urbanistica”, n. 103, pp. 6-10.
Cosgrove D. e de Lima Martins L. (2000), Millennial Geographics in “Annals of Association of American Geographers” 90 (1) pp. 97-113.
Cosgrove D. (1990), Realtà sociali e paesaggio simbolico, Unicopli, Milano.
Cozzi P., Turismo & Web Marketing e comunicazione tra mondo reale e virtuale, Franco Angeli, Milano, 2012, p. 32.
Dear J. (2001), Postmodernism and planning, in Introduzione alla geografia postmoderna, Minca C. ed., CEDAM, Padova.
Debord G. (1956), Théorie de la dérive, in “Les Lèvres nues”, n. 9, Bruxelles.
Deleuze G. (1981), Differenza e ripetizione, Il Mulino, Bologna.
Deleuze G. e Guattari F. (1977), Rizoma, Pratiche Editrice, Parma-Lucca.
Dematteis G. (1985), Le metafore della Terra, Feltrinelli, Milano.
Dematteis G. (1996/97), Prolusione, Inaugurazione dell’anno
accademico 1996/97 del Politecnico di Torino.
Dematteis G., Indovina F., Magnaghi A., Piroddi E., Scandurra E. e Secchi B. (1999), I futuri della città. Tesi a confronto, Franco Angeli, Milano, pp. 71-115.
Dematteis G. e Governa F. (a cura di) (2006), Territorialità, sviluppo locale, sostenibilità: il modello SLoT, FrancoAngeli, Milano.
Driver F. (1985), Power, space and the body: a critical assessment of Foucault’s Discipline and Punish, in Environment and Planning D: Society and Space.

17443 - UNA MATERIA A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE

Primo Semestre 8ita
17435 - CULTURE DIGITALI E SOCIAL MEDIA

MICHELE ZIZZA

Primo Semestre 8SPS/08ita

Obiettivi formativi

Il corso vuole offrire gli strumenti necessari ad analizzare e a progettare nel media mainstream tradizionale e digitale. Lo scopo è quello di trasmettere le teorie e le tecniche necessarie per operare in front end e in back end valutando, simultaneamente, gli impatti delle strategie sui pubblici/utenti. Un secondo obiettivo è quello di garantire l’importanza della multidisciplinarietà nell’ecosistema digitale e, dunque, formare il discente al fine di farlo operare in più ambiti: sociologico, mediatico, politico – istituzionale, aziendale.

Scheda Docente

Programma del corso

• Platform Society
• Internet Studies
• Sociologia dei nuovi media
• Modulo ICT
• Tecnologie al servizio dell'informazione
• Comunicazione di massa, Behavorismo, Funzionalismo, cenni sulla semiotica.
• Open Source Intelligence
• Geopolitica delle piattaforme, Nation branding e introduzione alla comunicazione strategica
• Analisi dei dati per la comunicazione

Modalità Esame

I frequentanti sosterranno una prova orale che terrà conto della preparazione, dell'impegno posto durante il corso e del contributo offerto per la realizzazione del progetto.

Testi adottati

Platform Society. Valori pubblici e società connessa. di José Van Dijck (Autore), Thomas Poell (Autore), Martijn De Waal (Autore). A cura di Giovanni Boccia Artieri, Alberto Marinelli. Guerini Scientifica, 2019

Introduzione alla comunicazione strategica applicata agli studi geopolitici. Michele Zizza (Autore). Aracne, 2022

I social network. Giuseppe Riva (Autore). Il Mulino, 2016

Mobile journalism. Come progettare, girare, montare e distribuire video professionali con il telefonino e... poco altro. Nico Piro (Autore). Centro Doc. Giornalistica, 2018

Modalità di frequenza

in presenza e a distanza

Bibliografia

Platform Society. Valori pubblici e società connessa. di José Van Dijck (Autore), Thomas Poell (Autore), Martijn De Waal (Autore). A cura di Giovanni Boccia Artieri, Alberto Marinelli. Guerini Scientifica, 2019

Introduzione alla comunicazione strategica applicata agli studi geopolitici. Michele Zizza (Autore). Aracne, 2022

I social network. Giuseppe Riva (Autore). Il Mulino, 2016

Mobile journalism. Come progettare, girare, montare e distribuire video professionali con il telefonino e... poco altro. Nico Piro (Autore). Centro Doc. Giornalistica, 2018

17437 - INFORMATICA UMANISTICA

FEDERICO MESCHINIFEDERICO MESCHINI

Secondo Semestre 8M-STO/08ITA

Obiettivi formativi

Scopo del corso è di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per una migliore comprensione dell'informatica e dello strumento computazionale, in particolare per ciò che riguarda la capacità di modellazione, causa principale, insieme alla vasta diffusione delle reti telematiche degli ultimi anni, dei cambiamenti avvenuti a livello di produzione e disseminazione dell'informazione. Per questo motivo verrà analizzato in dettaglio come le tradizionali modalità analogiche, in particolare l'oggetto libro da un lato e gli ambienti conoscitivi come biblioteche ed archivi dall'altro, siano state "rimediate" computazionalmente e telematicamente, in modo da fornire al tempo stesso un accesso pressoché ubiquo al patrimonio storico-documentale, insieme a nuove forme di analisi e visualizzazione.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) verterà sul pensiero computazionale e il ruolo degli algoritmi nella società contemporanea.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti e Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7, 8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città, Viterbo 2018.
- Modulo C: John MacCornick, 9 algoritmi che hanno cambiato il futuro, Apogeo, Milano 2012.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

- J. Glenn Brookshear e Dennis Brylow, Informatica. Una panoramica generale, Pearson, Milano, 2020.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso sarà diviso in tre moduli. Nel primo modulo (modulo A), di introduzione teorica e concettuale, saranno presentati e discussi i concetti di informazione, codifica dell'informazione, informazione in formato digitale, multimedialità. Si esamineranno quindi le caratteristiche di base di un computer e i concetti di sistema operativo e di software applicativo. Sarà introdotto il concetto di rete telematica, con una presentazione e discussione delle caratteristiche fondamentali della rete Internet. Il secondo modulo (modulo B), di approfondimento monografico, affronterà il tema dell'evoluzione del World Wide Web come ambiente informativo sia a livello generale sia in relazione alla disseminazione del patrimonio culturale. Il terzo modulo (modulo C) verterà sul pensiero computazionale e il ruolo degli algoritmi nella società contemporanea.

Modalità Esame

L'esonero è aperto a tutti gli studenti e sarà incentrato sugli argomenti del modulo A. L'esame orale quindi permetterà di completare la verifica della preparazione sui rimanenti moduli nel caso sia stato superato con successo, oppure di effettuare una verifica integrale su tutti e tre i moduli per chi non l'avesse superato o sostenuto.

Testi adottati

- Modulo A: Fabio Ciotti e Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari, 2000 (capitoli 1-5, 7, 8).
- Modulo B: Federico Meschini, Reti, memoria e narrazione. Archivi e biblioteche digitali tra ricostruzione e racconto, Sette Città, Viterbo 2018.
- Modulo C: John MacCornick, 9 algoritmi che hanno cambiato il futuro, Apogeo, Milano 2012.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

- J. Glenn Brookshear e Dennis Brylow, Informatica. Una panoramica generale, Pearson, Milano, 2020.

17444 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 6ita
17439 - PUBBLICITA' E COMUNICAZIONE AZIENDALE

CHIARA MORONI

Secondo Semestre 8SPS/08ita

Obiettivi formativi

Acquisire una conoscenza approfondita della natura sociale e dello sviluppo del sistema pubblicitario, della sua evoluzione nel tempo e delle implicazioni sociali che la sua pratica mette in campo. Attraverso l'analisi dell'evoluzione storica della pratica pubblicitaria, degli stili comunicativi, delle strategie, degli strumenti e degli effetti sui consumatori acquisire una competenza sistematica del valore e del ruolo sociale, oltre che di marketing, di questo particolare veicolo comunicativo qual è la pubblicità.

Acquisire una capacità teorica e di analisi di ogni strategia comunicativa atta alla cura e al realizzazione delle relazioni che l'impresa pone in essere con tutti i suoi stakeholder

Scheda Docente

Programma del corso

La comunicazione delle organizzazioni, e in modo particolare la pubblicità, hanno subito negli ultimi anni radicali innovazioni sia dal punto di vista degli strumenti sia rispetto ai contenuti.
L’intento del corso è quello di analizzare strategie e logiche della pubblicità e delle diverse declinazioni della corporate communication, con particolare attenzione alle evoluzioni in corso rispetto al continuo mutare sia degli strumenti di comunicazione sia dei contesti sociali nei quali pubblicità e comunicazione d’impresa si sviluppano.

1. la storia della pubblicità
2. la psicologia della pubblicità: teorie e ricerche psicologiche sulla costruzione e sugli effetti dei messaggi pubblicitari
3. Storytelling: la scienza della narrazione applicata alle strategie pubblicitarie
4. Comunicazione aziendale: tipologie, pubblici e tecniche

Durante il corso verranno presentati e analizzati casi di studio e ospitati esperti e operatori del settore. Gli studenti frequentanti verranno sollecitati a presentare lavori di analisi e produzione di materiale comunicativo specifico.

Modalità Esame

Durante la prova orale viene valutata la capacità argomentativa e critica rispetto ai temi trattati nel corso, nonché la capacità di cogliere collegamenti e inferenze sia tra i diversi temi trattati nel corso, sia con temi e argomenti studiati in altri corsi.
Vengono inoltra valutati: linguaggio, lessico specifico, competenze linguistiche generali

Testi adottati

Obbligatori:
1- Gelardi A. "Comunicazione d'impresa", Vita e Pensiero, Milano, 2022 (ISBN: 978-88-343-4813-0)
2- Mancini G. A., Russo V., Bellotto M. "Psicologia della pubblicità. Oltre la tentazione" Giunti O.S., Firenze, 2010 (ISBN: 978-88-09-74901-6)
Uno a scelta tra i seguenti:
1- Iabichino P. "Invertising. Ovvero se la pubblicità cambia il senso di marcia", Guerini e Associati, 2010 (ISBN: 978-88-62501854)
2- Tuten T., Solomon M. "Social Media Marketing. Post-consumo, innovazione collaborativa e valore condiviso", Pearson, Torino, 2015 (ISBN:978-8865185025)
3- Bonsignore P, Sassoon J. "Branded Content", Franco Angeli, Milano, 2014, (ISBN: 9788891706195)
4- Fontana A. "Storie che incantano", Roi Edizioni, 2018, (ISBN: 9788885493131)
5- Moroni C. "La comunicazione politica nella società emotiva", SetteCittà, 2020, (ISBN: 9788878538986)
6- Mayer G. "Dallo Spot al Post. La pubblicità dopo i social media" Edizioni LSWR, Milano, (ISBN: 978-88-6895-184-9)
7- Paoli L. "Come parlano i brand. Manuale di tono di voce per la comunicazione aziendale", Editrice Bibliografica, 2022 (ISBN: 9788893574730)
8- Chirumbolo A. Di Lorenzi C. "La persuasione pubblicitaria" Carocci, Roma, 2018 (ISBN: 9788843065233)

Modalità di svolgimento

Il corso si svolge in presenza e contemporaneamente a distanza attraverso la piattaforma Zoom via Moodle
Lezioni frontali, seminari di approfondimento tematico con esperti e professionisti del settore, discussione collettiva di casi di studio specifici

Modalità di frequenza

La frequenza può avvenire in presenza o collegandosi alla lezione via zoom

non è obbligatoria

Bibliografia

Invernizzi E. "La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi" Giuffrè editore, Milano, 2000.
Pecchenino M. "La comunicazione d'impresa" Laterza, Bari-Roma, 2009.
Vecchi M. "Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria" Lupetti, Milano, 2003.
Codeluppo V. "Che cos'è la pubblicità" Carocci Editore, Roma, 2019.
Paoli L. "Come parlano i brand" Editrice Bibliografica, Milano, 2022.
Oliviero N. e Russo V. "Psicologia dei consumi", McGrawHill, Milano, 2022.
Lombardi M "Creatività in pubblicità. dalla logica alle emozioni" Franco Angeli, Milano, 2021
De Iulio S. "Studiare la pubblicità" Franco Angeli, Milano, 2016

UNA MATERIA A SCELTA TRA GRAFICA E DESIGN DIGITALE E TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE - -- -
TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE

MARIO PIREDDU

8M-PED/03ita

Obiettivi formativi

Conoscenze e comprensione:
- conoscere le caratteristiche delle tecnologie per la riproduzione del sapere nel loro rapporto con la formazione e i processi educativi;
- comprendere le dinamiche e le differenze tra culture orali, culture scritte e culture multimediali e di rete;
- saper analizzare le pratiche comunicative, di produzione e consumo di informazione e contenuti in relazione alle attività della formazione e ai modi di concepire e praticare tali attività;
- acquisire solide conoscenze relative al ruolo dei media come matrici dell’esperienza e della conoscenza, e al ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di produzione, archiviazione e gestione della conoscenza;
- comprendere in che misura e in che forma i diversi modi della comunicazione sviluppati nel tempo abbiano influito sui modi attraverso cui gli uomini hanno rappresentato il compito di dare forma alle esperienze e alle conoscenze altrui e sulle concrete pratiche educative;
- riconoscere le influenze culturali e materiali delle cornici comunicative e delle infrastrutture tecniche prevalenti in una data epoca, anche in relazione allo sviluppo dei sistemi educativi e scolastici;
- comprendere le varie declinazioni del software culturale e delle piattaforme incaricate di gestire la produzione di contenuti culturali e destinati alla formazione, ai percorsi educativi e alla didattica digitalmente aumentata;
- saper analizzare la relazione tra la penetrazione sociale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i mutamenti dei sistemi educativi e della formazione.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
- saper analizzare il rapporto tra media e forme dell'apprendimento, con particolare attenzione alla comprensione dei processi di comunicazione, educazione, costruzione delle identità, così come delle dinamiche dei comportamenti sociali mediati dalle tecnologie digitali;
- saper gestire la produzione di risorse educative con la consapevolezza del ruolo di un determinato mezzo comunicativo sull'organizzazione e la configurazione del sapere che riproduce e mette in scena;
- saper utilizzare e gestire le piattaforme per la didattica e per la formazione online;
- saper applicare concretamente le conoscenze relative agli ecosistemi digitali, essendo in grado di pianificare un percorso formativo che ne sfrutti adeguatamente le caratteristiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è suddiviso in tre sezioni:
I. Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità;
II. Il ruolo delle tecnologie della comunicazione e delle attuali infrastrutture della conoscenza nei processi di apprendimento;
III. Gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.

Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:

I - Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità.
1. Media e dimensione tecnologica; 2. Modi della comunicazione e riflessi educativi; 3. Oralità, scrittura, stampa, multimedialità, reti; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza per l’apprendimento.

II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento.
1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. L’infosfera come infrastruttura della conoscenza e base per la didattica digitalmente aumentata.

III – Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.
1. Software e piattaforme per l’apprendimento; 2. Metadati, database, algoritmi; 3. E-learning, mobile learning, formazione online, social learning e social reading; 4. Openness e Risorse Educative Aperte.

Modalità Esame

L'esame è in forma orale e si propone di verificare non soltanto l’acquisizione delle conoscenze disciplinari, ma anche la capacità, da parte dello studente, di applicare tali conoscenze ai contesti formativi attuali. Gli studenti che decidono di sostenere l'esame orale dovranno portare tutti i volumi elencati nella sezione “testi di riferimento”.

Per accedere alle prove di valutazione tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno obbligatoriamente iscriversi sulla piattaforma di ateneo. È raccomandata una regolare frequenza alle lezioni.


Testi adottati

TESTI DI RIFERIMENTO

Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (il primo testo è disponibile in versione ebook, gli altri sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):

1) A scelta tra:
a) Rivoltella P.C., Rossi P.G., Tecnologie per l'educazione (Pearson, 2019)
b) Rivoltella P.C., Apprendere a distanza. Teorie e metodi (Raffaello Cortina, 2021)
c) Garavaglia A., Petti L., Nuovi media per la didattica (Mondadori Università, 2022)

2) A scelta tra:
a) Moriggi S., Pireddu M., L'Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative (Il Margine/Erickson, Trento, 2024)
b) Lisimberti P., Moriggi S. (2020). Didattica nova. Lo "spazio-tempo" dell'apprendimento digitalmente aumentato (Gruppo Spaggiari, 2020).

3) Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2014: ebook)

Modalità di svolgimento

Il corso si terrà in presenza, e sarà integrato fortemente con ambienti di apprendimento online. Gli studenti faranno esperienza pratica di software e applicativi per la gestione della conoscenza, e dovranno produrre contenuti attraverso lavori individuali e di gruppo.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Durante il corso verranno proposti ulteriori testi, oltre a quelli obbligatori, per consultazione e approfondimento

GRAFICA E DESIGN DIGITALE

ANGELO BALLETTI

8ICAR/17ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso mira a fornire agli studenti, attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e esempi, gli strumenti per valutare e comprendere la progettazione grafica. Gli argomenti principali del corso sono lo studio delle immagini e della scrittura, della loro fruizione e progettazione come parte di un progetto di comunicazione visiva.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Durante il corso gli studenti affrontano delle esercitazioni sui temi trattati dal corso, le esercitazioni riguardano la comprensione del colore, della gerarchia, dei principi di percezione visiva e della natura della scrittura come forma di comunicazione visiva.

Autonomia di giudizio e abilità comunicative
Le discussioni sulle esercitazioni, a cui gli studenti prendono parte, hanno lo scopo di rafforzare le capacità critiche per valutare un progetto grafico e sollecitare le abilità comunicative necessarie per parlare di comunicazione visiva.

Capacità di comprendere
Lezioni, esercitazioni e discussioni metteranno gli studenti di fronte a problemi via via più complessi. In questo modo gli studenti svilupperanno in modo graduale le loro competenze allargando il campo delle possibilità di apprendimento e comprensione dei problemi.

Scheda Docente

Programma del corso

1- BASI DI GRAFICA (lezioni teoriche)
Differenza tra RGB e CMYK
La grafica raster e la grafica vettoriale
I formati principali
I font, regole tipografiche
Progettazione di loghi
2- I LAVORI PIÙ COMUNI DI UN GRAFICO
Ritocco fotografico, creazione di locandine, banner ecc.
3- I MOCKUP
4- MOTION GRAPHIC, MONTAGGIO VIDEO, UTILIZZO DI CAPCUT (su pc e su smartphone)
5- CREAZIONE E GESTIONE DI PAGINE INSTAGRAM E FACEBOOK
6- CREAZIONE LOGO E GRAFICHE PER I SOCIAL
Utilizzando un programma (Photoshop, GIMP, Photopea) o un'app (Canva)
Come presentare un logo (PowerPoint)
7- CREAZIONE FILTRO INSTAGRAM
8- CREAZIONE IMMAGINI FACEBOOK 3D E 360°
9- LE NUOVE FRONTIERE DEL DESIGN DIGITALE

Elaborati da portare all'esame:

-Mostrare pagine IG e FB con contenuti inseriti
IG: Filtro (x1), post (x7), storie (x10) + copertine storie in evidenza, reel (x3)
FB: Pubblicare anche qui i post di IG, realizzare copertina della pagina, realizzare immagine 3D (vedremo in una delle lezioni come crearla manualmente), di seguito un esempio:

Clicca qui per osservare l'esempio

-Mostrare la presentazione del logo (Ho caricato un PowerPoint qui su Moodle per questo, basterà modificarlo inserendo nome, cognome e il proprio logo)

È preferibile che lo studente sostenga l'esame pratico, portando gli elaborati richiesti. È un'occasione unica per mettere in pratica abilità tecniche e creatività. Tuttavia, comprendo che ci possano essere circostanze in cui sia necessario optare per un esame teorico. Di seguito la lettura consigliata per chi è costretto a fare questa scelta:
-La caffettiera del masochista di Donald A. Norman, G. Noferi

Modalità Esame

L'elaborato finale sarà valutato in base ai seguenti criteri, che riflettono la capacità di progettazione grafica e gestione di contenuti digitali:

Qualità del Logo (30%)
-Originalità e Creatività: Il logo deve essere unico, innovativo e rappresentativo dell'azienda proposta.
-Coerenza con l'Identità del Brand: Il design deve riflettere chiaramente l'identità dell'azienda e trasmettere i suoi valori.
-Estetica e Pulizia del Design: La composizione grafica deve essere bilanciata, con attenzione ai dettagli, all'equilibrio cromatico e alla semplicità.

Realizzazione delle Pagine social (40%)
-Coerenza Visiva: I post e i reel devono avere uno stile visivo uniforme, in linea con l'identità del brand. Si valuteranno le scelte cromatiche, tipografiche e l'uso di elementi grafici.
-Qualità dei Contenuti: I contenuti devono essere accattivanti e coinvolgenti, con attenzione alla chiarezza del messaggio, alla qualità dei testi e alla gestione delle immagini/video.
-Uso dei Reel: Si valuterà la creatività nella realizzazione dei reel, la loro capacità di raccontare una storia o promuovere un prodotto, e l'efficacia nell'uso di tecniche di montaggio e transizione.
-Interazione e Call-to-Action: Verrà considerato anche l’uso di strategie per coinvolgere il pubblico (ad es. sondaggi, inviti all’azione nei post).

Coerenza Generale e Innovazione (20%)
-Coerenza Globale: Verrà valutata la coerenza tra il logo, la pagina Instagram e i contenuti proposti. Tutti gli elementi devono funzionare insieme per rafforzare l’identità dell’azienda.
-Innovazione e Capacità di Differenziazione: Sarà apprezzata la capacità di creare soluzioni innovative e distintive che permettano all'azienda di emergere rispetto ai competitor.

Presentazione e Capacità di Argomentazione (10%)
-Presentazione dell'Elaborato: Verrà valutata la chiarezza e professionalità della presentazione, con particolare attenzione alla capacità di spiegare le scelte progettuali.
-Capacità di Giustificare le Scelte: Durante la presentazione orale, lo studente dovrà essere in grado di argomentare e motivare le scelte estetiche e strategiche adottate.

Testi adottati

-La caffettiera del masochista di Donald A. Norman, G. Noferi

Modalità di frequenza

Anche se le lezioni saranno registrate e rese disponibili per la consultazione successiva, è estremamente importante essere presenti di persona. La partecipazione attiva alle lezioni garantisce un apprendimento più completo, poiché permette di interagire direttamente con il docente e i compagni, di chiarire dubbi in tempo reale e di ricevere feedback immediati sugli elaborati.

La natura pratica del corso richiede una presenza costante, in quanto le esercitazioni svolte durante le lezioni rappresentano una parte cruciale dell'apprendimento. Essere presenti offre l'opportunità di seguire passo dopo passo le spiegazioni tecniche e di ricevere supporto personalizzato durante la fase di realizzazione dei progetti. La sola visione delle registrazioni potrebbe non essere sufficiente per acquisire pienamente tutte le competenze necessarie.

Pertanto, pur avendo la possibilità di recuperare eventuali contenuti persi attraverso le registrazioni, è fortemente consigliata la frequenza attiva per trarre il massimo beneficio dal corso.

Obiettivi formativi

L'insegnamento propone l'acquisizione di conoscenze e competenze relative all'evoluzione dei mezzi di comunicazione e di informazione nell'età contemporanea.
I risultati di apprendimento attesi per l'insegnamento di Storia e cultura del giornalismo;
riguardano:
1) Conoscenza e capacità di comprensione:
 Il/la candidato/a dovrà acquisire una conoscenza e capacità di comprensione delle maggiori tappe evolutive del giornalismo e delle caratteristiche che le definiscono.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Il/la candidato/a dovrà dimostrare conoscenza e capacità di comprensione nell'analisi delle tecniche e del linguaggio giornalistico.
3)  Autonomia di giudizio:
Il/la candidato/a dovrà dimostrare la capacità di elaborare criticamente i contenuti introdotti e discussi a lezione, sviluppando in modo critico e autonomo le tematiche del corso e l'analisi delle notizie attuali.
4) Abilità comunicative:
Capacità di comunicare efficacemente in forma orale sulle tematiche trattate durante il corso delle lezioni frontali.
5) Capacità di apprendere:
Capacità di rielaborare, catalogare, schematizzare, riassumere e rielaborare i contenuti acquisiti durante il corso in un percorso personale.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso studia la storia del giornalismo nell'età contemporanea, fornendo agli studenti un ampio quadro storico di riferimento in cui approfondire le principali caratteristiche del giornalismo contemporaneo, dalla nascita e dall’evoluzione della professione giornalistica e dei mezzi di comunicazione impiegati per fare giornalismo. Il percorso storico terrà conto dell'evoluzione del giornalismo in rapporto con il processo di modernizzazione della società, le trasformazioni della politica e delle istituzioni, il formarsi di un’opinione pubblica nell’accezione moderna del termine e la diffusione di altri media (radio, tv, la rete, i social).
La parte di cultura del giornalismo sarà dedicata agli aspetti comunicativi e mediatici della professione giornalistica, con particolare attenzione al messaggio, la forma, il linguaggio, la disinformazione, le fake news, la deontologia giornalistica, il diritto di cronaca, la libertà di espressione.

Modalità Esame

Sia per gli studenti frequentanti che non frequentanti, l’esame consiste in un colloquio orale teso ad accertare la complessiva maturità del candidato attraverso domande sul programma e sui testi consigliati.
Durante la prova orale saranno posti vari quesiti sui diversi argomenti del programma, al fine di verificare la capacità comunicativa, espositiva e critica dello studente.
La valutazione terrà conto della profondità ed estensione delle nozioni apprese, della proprietà di linguaggio dimostrata nell’esposizione dei concetti e delle nozioni, della capacità di fare collegamenti in maniera adeguata tra le diverse conoscenze acquisite e della capacità di rapportare in maniera critica gli eventi del passato con quanto avviene nella contemporaneità.
La votazione comprenderà:
-il grado di acquisizione della conoscenza degli argomenti trattati (50% del punteggio)
-la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti (30% del punteggio)
-la comprensione e la capacità di interpretazione e rielaborazione originale (20% del punteggio).

Testi adottati

I testi adottati per la preparazione dell'esame sono:
-G. Gozzini, Storia del giornalismo. Ediz. MyLab. Con Contenuto digitale per download e accesso on line, Pearson 2020.
- M. Pratellesi, New journalism. Dalla crisi della stampa al giornalismo di tutti, Mondadori, 2013.
- Appunti, materiale indicato o messo a disposizione dalla docente durante le lezioni.

Modalità di svolgimento

Le lezioni saranno di norma svolte in modo sincrono in presenza in aula e su piattaforma virtuale Zoom secondo il calendario didattico pubblicato. Su Moodle saranno disponili in via telematica le registrazioni della didattica erogata.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria. Sarà possibile partecipare alle lezioni sia in aula che attraverso piattaforma Zoom

Bibliografia

A. Agostini, Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, il Mulino 2012.
A. Barbano, Manuale di Giornalismo, Roma-Bari, Laterza 2012.
T. Ciavardini, M. D'Amore, Fammi Parlare. Comunicazione, fake news, odio mediatico e libertà di stampa, Primiceri Editore, 2020.
M. Forno, Informazione e potere. Storia del giornalismo italiano, Laterza 2012.
G. Gozzini, Storia del giornalismo. Ediz. MyLab. Con Contenuto digitale per download e accesso on line, Pearson 2020.
M. Pratellesi, New journalism. Dalla crisi della stampa al giornalismo di tutti, Mondadori, 2013.
G. Triani, Giornalismo aumentato. Attualità e scenari di una professione in rivoluzione, FrancoAngeli, 2017.

Obiettivi formativi

Il Corso è dedicato allo studio del rapporto esistente fra la sfera giuridica e il fenomeno religioso, e si pone l'obbiettivo di focalizzare e di analizzare gli elementi identitari, culturali e religiosi, caratterizzanti la struttura degli ordinamenti politici statali contemporanei.
Il Corso si pone inoltre l'obiettivo di esaminare le relazioni esistenti fra le grandi religioni mondiali, anche alla luce dei processi di globalizzazione del diritto.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Analisi del rapporto fra diritto e religione nei suoi profili essenziali, con l’obiettivo di introdurre lo studente ad una conoscenza di base delle dinamiche caratterizzanti il fenomeno nell'età contemporanea.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Sviluppo della capacità di lettura e di studio delle norme giuridiche, e in particolare delle disposizioni costituzionali, al fine di essere in grado di applicarle alla casistica concreta della fenomenologia religiosa.

3) Autonomia di giudizio (making judgements)
Stimolo alla valutazione critica dei contenuti del diritto vigente in materia religiosa al fine di cogliere, con autonomia di giudizio, le sue peculiarità, anche nella prospettiva delle relazioni esistenti fra i diversi sistemi giuridici confessionali e gli ordinamenti statali contemporanei.

4) Abilità comunicative (communication skills);
Sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche relative alle tematiche giuridiche inerenti al fenomeno sociale religioso.

5) Capacità di apprendere (learning skills)
Studio personale delle problematiche religiose di particolare rilevanza giuridica, finalizzato ad approfondirne la conoscenza e le loro possibili soluzioni, anche alla luce della individuazione sistematica delle norme fondamentali vigenti in materia.

Scheda Docente

Programma del corso


CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Il Corso esamina gli aspetti identitari, culturali e religiosi, caratterizzanti la struttura dei sistemi politici statali contemporanei, e dedica specifica attenzione ai contenuti delle norme giuridiche fondamentali in materia ecclesiastica e ai casi di rilevanza pubblica e sociale dell'esperienza religiosa nell'età contemporanea. Il Corso esamina inoltre il problema delle relazioni tra le grandi religioni mondiali, anche alla luce dei processi di globalizzazione del diritto.


ARGOMENTI CHE VERRANNO TRATTATI NEL CORSO

1. Rilevanza sociale e giuridica del fenomeno religioso.
2. Forme di Stato sotto il profilo religioso.
3. Le relazioni fra diritto e religione nell'età contemporanea.
4. La disciplina costituzionale del fenomeno religioso.
5. Libertà religiosa e libertà di coscienza.
6. Profili giuridici dell’ecumenismo cristiano e del dialogo interreligioso.
7. Processi di globalizzazione del diritto e fattore religioso.

Modalità Esame

DESCRIZIONE DEI METODI DI ACCERTAMENTO
L'esame ha ad oggetto tre domande per ciascuno dei testi indicati nel programma, ed è teso a verificare il possesso di una sufficiente conoscenza e di una capacità di analisi critica delle tematiche e delle norme fondamentali caratterizzanti la materia.
Pertanto, nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale, si terrà conto della chiarezza espositiva, del livello di conoscenza dei contenuti disciplinari, della capacità di analisi delle tematiche studiate, e della capacità di senso critico e di formulazione di eventuali giudizi.

Testi adottati

Il programma d’esame è identico per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti.

La materia va studiata sui due seguenti testi:

1) C. CARDIA, Le Sfide della laicità. Etica, multiculturalismo, islam, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi), 2011. (ISBN 978-88-215-7338-5)

N.B.: il libro va studiato per intero

2) P. LILLO, Globalizzazione del diritto e fenomeno religioso, quarta edizione, G. Giappichelli, Torino, 2024 (ISBN/EAN 979-12-211-0690-9)

N.B.: il libro va studiato per intero

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali interattive


Modalità di frequenza

Per acquisire maggiore fluidità nel linguaggio giuridico e per favorire l'apprendimento e lo studio della materia, la frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata, ma non è obbligatoria.
Il programma d'esame è identico per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti.

Bibliografia

Per eventuali approfondimenti tematici, possono essere consultati i seguenti volumi, i quali non devono essere considerati alternativi ai libri di testo adottati:

A. ALBISETTI, voce Diritto ecclesiastico italiano, in Digesto delle Discipline Pubblicistiche, V, Torino, 1990; G. BARBERINI, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, 2000; R. BOTTA, Manuale di diritto ecclesiastico. Valori religiosi e società civile, Torino, 1998; C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea legislazione italiana, Torino, 2019; P. CONSORTI, Diritto e religione. Basi e prospettive, Bari, 2023; G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, 2019; P.A. D’AVACK, Trattato di diritto ecclesiastico italiano. Parte generale, Milano, 1978; L. DE LUCA, Diritto ecclesiastico ed esperienza giuridica, Milano, 1976; V. DEL GIUDICE, Manuale di diritto ecclesiastico, Milano, 1970; F. FINOCCHIARO, Diritto ecclesiastico, Bologna, 2020; A.C. JEMOLO, Lezioni di diritto ecclesiastico, Milano, 1979; S. LARICCIA, Diritto ecclesiastico, Padova, 1986; L. MUSSELLI, V. TOZZI, Manuale di diritto ecclesiastico. La disciplina giuridica del fenomeno religioso, Roma-Bari, 2005; G. SARACENI, Introduzione allo studio del diritto ecclesiastico, Napoli, 1986; L. SPINELLI, Diritto ecclesiastico, Torino, 1987; M. TEDESCHI, Manuale di diritto ecclesiastico, Torino, 2010; A. VITALE, Corso di diritto ecclesiastico. Ordinamento giuridico e interessi religiosi, Milano, 1998; E.VITALI , G.A. CHIZZONITI, Diritto ecclesiastico, Milano, 2020.

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di introdurre lo studente alle teorie, ai linguaggi e ai formati della televisione contemporanea. La frequenza delle lezioni e lo studio dei testi indicati consentiranno di a) acquisire uno specifico lessico della comunicazione con cui articolare una riflessione critica sulle forme televisive; b) conoscere i processi di modernizzazione, tecnologizzazione e massificazione della comunicazione e le sue articolazioni nei contesti televisivi; c) comprendere i funzionamenti dell'industria televisiva, dalle sue origini fino alle più recenti evoluzioni post-televisive.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso analizza la televisione come forma espressiva e come uno dei media in cui si formano la percezione e l’esperienza attuali. L’obiettivo che si persegue è la costruzione di una indagine sullo stato della televisione italiana, con particolare riferimento ai seguenti termini chiave: illusione, apparenza, conoscenza, immaginario, trasparenza, successo, cinismo, celebrità, chiacchera, influenza. Una rete di lemmi tesa a congiungere alcuni momenti che costituiscono la pre- e la post-storia del reality show, inteso, da un lato, come il momento in cui culminano i presupposti e le speranze della comunicazione televisiva, e, dall’altro, come portale d’accesso alla piattaforme digitali.

Modalità Esame

L'esame è orale. Per i frequentanti è prevista la possibilità di svolgere una verifica scritta intermedia con valore di esonero. Informazioni tecniche saranno fornite a lezione.

Testi adottati

Tito Vagni, Abitare la TV. Teorie, immaginari, reality show, Franco Angeli, Milano, 2017.
Samuel McCormick, La chiacchiera. Una storia concettuale dei discorsi quotidiani, Guerini e Associati, Milano, 2024. [parti selezionate: prefazione; introduzione; parte 1 e 3, conclusioni]
Dispensa di Storia e teoria della televisione fornita dal docente

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata

Bibliografia

Abruzzese A., Lo splendore della TV, Costa&Nolan, Genova, 1995.
Baudrillard J., Della seduzione, SE, Milano, 2017.
Colaiacomo P., Tutto questo è beautiful. Forme narrative di fine millennio, Luca Sossella Editore, Roma, 2000.
Codeluppi V., La morte della cultura di massa, Carocci, Roma, 2024.
Coviello
McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Roma, 2023.
Rafele A., Replay. Calcio, vetrine e choc, Luca Sossella Editore, Roma, 2018.
Schivelbusch W., Storia dei viaggi in ferrovia, Einaudi, Torino, 1988.
Sennett R., La società del palcoscenico. Performance e rappresentazione in politica, nell'arte e nella vita, Feltrinelli, Milano, 2024.


Obiettivi formativi

a) OBIETTIVI FORMATIVI:
Acquisire competenze teoriche ed operative sulla comprensione della sintassi del linguaggio filmico e per lo sviluppo di una capacità di lettura critica di film e contenuti audiovisivi.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
b1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Conoscenze relative alle strutture narrative principali utilizzate dal racconto cinematografico intese in termini di sceneggiatura, di regia, di montaggio.
b2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Gli studenti apprenderanno metodologie di interpretazione e applicazione del linguaggio del film, discusso in rapporto alle modalità produzione contemporanee.
b3) Autonomia di giudizio (making judgements):
Si porterà gli studenti a riflettere in maniera autonoma e critica sulle principali teorie e tecniche relative ai media digitali.
b4) Abilità comunicative (communication skills):
Gli studenti apprenderanno il lessico specifico e le tecniche dei media audiovisivi digitali.
b5) Capacità di apprendere (learning skills):
Gli studenti saranno in grado di interpretare le peculiarità dei media audiovisivi digitali, comprendendo significati e strumenti di realizzazione.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso passerà in rassegna le principali fasi e figure della produzione cinematografica, dalla scrittura al montaggio – analogico e digitale – fino alle tecniche di post-produzione; saranno analizzate in aula le fondamentali figure sintattiche del film, con esempi desunti da film significativi per la storia del cinema.
Il corso, oltre ad una ricognizione storico-teorica che tenga conto di movimenti, forme di produzione e autori della storia del cinema, si focalizzerà sulla prospettiva analitica del linguaggio del film.

PRIMA PARTE. IL LINGUAGGIO E LA PRODUZIONE.
Elementi di narratologia; inquadrature; movimenti di macchina; grammatica del montaggio, tra analogico e digitale; sonoro; post-produzione e gli effetti speciali, dall’analogico al digitale.

SECONDA PARTE. UN PERCORSO DIACRONICO NELLA STORIA DEL CINEMA
Passaggi storici e tecnologici nella storia del cinema; documentario e non-fiction; cinema moderno; passaggio dall’analogico al digitale.

Modalità Esame

L’esame si svolge in forma orale e prevede la verifica della comprensione delle principali tematiche del corso e dei testi in programma, insieme ad una capacità di lettura critica di testi filmici e contenuti audiovisivi. Si verificherà la capacità dello studente di analizzare criticamente i contenuti trattati (Obiettivo formativo: Conoscenze e comprensione), di organizzare e comunicare efficacemente le conoscenze acquisite (Obiettivo formativo: Capacità di applicare conoscenze e comprensione, Comunicazione).
Il punteggio massimo ottenibile è 30/30 con lode, mentre il punteggio minimo per il superamento dell’esame è 18/30. Le soglie di valutazione sono così articolate:
- 18-21: Lo studente dimostra una conoscenza sufficiente dei contenuti teorici, ma con una capacità limitata di applicare le conoscenze in maniera autonoma. Le risposte sono spesso semplicistiche e poco critiche.
- 22-25: Lo studente mostra una buona comprensione dei contenuti, una discreta capacità di applicazione delle conoscenze, e riesce a sostenere un ragionamento critico di base.
- 26-29: Ottima padronanza dei contenuti, con capacità critica elevata e abilità nel collegare concetti complessi in modo coerente e ben strutturato.
- 30 e 30 e lode: Eccellente conoscenza dei contenuti, capacità analitiche e critiche molto sviluppate, originalità nell’approccio e una capacità comunicativa superiore.

Testi adottati

1) Manuale:
Gianni Rondolino, Dario Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, Utet, Torino 2018.

2) Dispense a cura della docente
Verranno fornite dispense in PDF.

3) Più un volume a scelta fra:
- Sandro Bernardi, L'avventura del cinematografo: Storia di un'arte e di un linguaggio, Marsilio, Venezia 2007.
- Carlo Montanaro, Dall’argento al pixel. Storia della tecnica del cinema, Le Mani, Recco, Genova 2019.



Si raccomanda la visione dei seguenti film, discussi a lezione:
Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens, Friedrich W. Murnau, 1922)
La corazzata Potëmkin (Bronenosets Potëmkin, Sergej M. Ėjzenštejn, 1925)
Susanna (Bringing Up Baby!, Howard Hawks, 1938)
Quarto potere (Citizen Kane, Orson Welles, 1941)
Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945)
Ladri di biciclette (Vittorio De Sica, 1948)
Cantando sotto la pioggia (Singing in the Rain, Stanley Donen e Gene Kelly, 1952)
La finestra sul cortile (Rear Window, Alfred Hitchcock, 1954)
I quattrocento colpi (Les Quatre Cents Coups, Francois Truffaut, 1959)
Fino all’ultimo respiro (À bout de souffle, Jean-Luc Godard, 1960)
Psyco (Psycho, Alfred Hitchcock, 1960)
8½ (Federico Fellini, 1963)
Il gattopardo (Luchino Visconti, 1963)
Blow up (Michelangelo Antonioni, 1966)
Il buono, il brutto e il cattivo (Sergio Leone, 1966)
C’era una volta il west (Sergio Leone, 1968)
2001: odissea nello spazio (2001: A Space Odyssey, Stanley Kubrick, 1968)
Il conformista (Bernardo Bertolucci, 1970)
Taxi Driver (Martin Scorsese, 1976)
Guerre stellari (Star Wars, George Lucas, 1977)
Blade Runner (Ridley Scott, 1982)
Videodrome (David Cronenberg, 1983)
Omicidio a luci rosse (Body Double, Brian De Palma, 1984)
Pulp Fiction (Quentin Tarantino, 1994)
Toy Story (John Lasseter, 1995)
Matrix (Larry e Andy Wachowski, 1999)
Il favoloso mondo di Amélie (Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain, Jean-Pierre Jeunet, 2001)
Mulholland Drive (David Lynch, 2001)
La foresta dei pugnali volanti (Shí miàn mái fú, Zhang Yimou, 2004)
Il divo (Paolo Sorrentino, 2008)
Avatar (James Cameron, 2009)
Interstellar (Christopher Nolan, 2014)
La forma dell’acqua (The Shape of Water, Guillermo del Toro, 2017)
Babylon (Damien Chazelle, 2022)
Io Capitano (Matteo Garrone, 2023)


Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria e la bibliografia d’esame è la stessa.

Bibliografia

Jacques Aumont, Michel Marie, L’analisi del film, Lindau, Torino 2021 [ed. or. 1988].
André Bazin, Che cos'è il cinema?, Garzanti, Milano 2014 [ed. or. 1958].
Paolo Bertetto (a cura di), Metodologie di analisi del film, Laterza, Roma-Bari 2007.
Paolo Bertetto (a cura di), L'interpretazione dei film, Laterza, Roma-Bari 2007.
David Bordwell, Kristin Thompson, Storia del cinema. Un’introduzione, McGraw-Hill, Milano 2018 [ed. or. 2005].
Gian Piero Brunetta, Storia del cinema italiano. 1895-2003, Laterza, Roma-Bari 2003.
Gian Piero Brunetta (a cura di), Storia del cinema mondiale (4 volumi), Einaudi, Torino 2001.
Francesco Casetti, Teorie del film, Utet, Torino 2003.
Francesco Casetti, La galassia Lumière. Sette parole chiave per il cinema che viene, Bompiani, Milano 2015.
Michel Chion, L’audiovisione: Suono e cinema, Bompiani, Milano 2004 [ed. or. 1990].
Thomas Elsaesser, Malte Hagener, Teorie del film, Einaudi, Torino 2009.
James Monaco, Come vedere un film, Lindau, Torino 2009 [ed. or. 1977].
Francesco Pitassio, Attore/divo, Il Castoro, Milano 2003.
Gianni Rondolino, Dario Tomasi, Manuale di storia del cinema, UTET, Torino 2011 [ed. Or. 1995]
Luigi Sartori, Manuale del linguaggio cinematografico, Hoepli, Milano 2008.
Pierre Sorlin, La storia nei film: L'interpretazione del passato dal cinema. Lindau, Torino 2011 [ed. or. 1977].
François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Il Saggiatore, Milano 2014 [ed. or. 1966].
Christian Uva, Vito Zagarrio (a cura di), Le storie del cinema. Dalle origini al digitale, Carocci, Roma 2023 [ed. or. 2020].

Obiettivi formativi

Obiettivi del corso


Il corso intende fornire un quadro di riferimento generale che consenta di avere una visione sistemica della realtà organizzativa nei suoi vari livelli di funzionamento, dagli aspetti socio-strutturali a quelli culturali e psicologici. In particolare, il corso si propone di fornire una lettura dell'organizzazione attraverso l'esame dei principali comportamenti organizzativi derivanti dall'interazione tra motivazioni psicologiche ed istanze produttive. (OBIETTIVI DIDATTICI 1,2,3,4,5,)



Scheda Docente

Programma del corso

Obiettivi e articolazione del corso


Si intende fornire un quadro di riferimento generale che consenta di avere una visione sistemica della realtà organizzativa nei suoi diversi livelli di funzionamento, dagli aspetti socio-strutturali a quelli culturali e psicologici. In particolare il corso vuole fornire una lettura della organizzazione prendendo in esame i principali comportamenti organizzativi derivanti dalla interazione tra motivazioni psicologiche e istanze produttive.
( OB. FORMATIVI 1,2,3,4,5,)



I temi trattati saranno






• Il significato dell’organizzazione e del lavoro in diversi contesti disciplinari: gli aspetti economici,
strutturali ed antropologici dell’organizzazione. (OB.1)
• Le origini della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni pre-industriali, industriali e post-industriali.
(OB.1,2)
• Il sistema e il suo ambiente; le variabili organizzative. Struttura, ruoli, il compiti. (OB.2,3)
• La dimensione affettiva del lavoro; le variabili della soggettività psicologica. (OB. 2,3)
• Il lavoro come capacità psicologica ed interpersonale; i test di misurazione delle caratteristiche.(OB.2,3)
• L’intersoggettività ed il comportamento organizzativo. Cultura, comunicazione
e clima organizzativo. (OB. 3,4)
• La gestione manageriale delle Risorse Umane nelle organizzazioni pubbliche e private.
Il concetto di leadership, di empowerment , la motivazione, la valutazione e lo sviluppo delle
il gruppo di lavoro ed il team, il supporto allo sviluppo individuale (OB.3,4,5)
• Le immagini e la mitologia organizzativa. Il ruolo della comunicazione organizzativa come
integrazione tra le variabili strutturali e soggettive dell’organizzazione. (OB.1,2,5)
• Nuovi orientamenti nella Psicologia delle organizzazioni. Il counselling organizzativo allo
sviluppo individuale. Produrre nell’incertezza. La problematica del mobbing. Il tema dello stress.
Le questioni di genere. La gestione delle diversità culturali. Nuovi modelli lavorativi. (OB. 2,3,4).
• L'impatto delle diffusive innovazioni mediatiche sulla struttura e sui comportamenti organizzativi. (OB.3,4,5)


Modalità Esame

Prova orale della durata di 30/45 minuti con un argomento iniziale a scelta del candidato sui temi del corso e l'approfondimento bibliografico.

Testi adottati

TESTI ADOTTATI

1. Biggio, G. , Psicologia delle organizzazioni e della Comunicazione. Aracne editore 2019, isbn 978-88-255-2856-5
2. Biggio, G., Il counselling organizzativo. Raffaello Cortina, Milano 2007. ISBN 9788860301376 (cap.1, 2, 3,
tot. pp.76).
3. Castiello d’Antonio, A., Interviste e colloqui nelle organizzazioni. Metodi per un dialogo efficace nei contesti
organizzativi e istituzionali. Raffaello Cortina, 2015. ISBN 978-88-6030-780-4
(pag. 1-48, e pag.115-174 – tot. pp. 106 ).
a scelta rispetto al 3) Di Chiara,G., Sindromi psicosociali, Raffaello Cortina, Milano 1999. ISBN 888-7078-590-4

Modalità di svolgimento

Il corso sarà articolato in lezioni frontali, lezioni partecipate, esercitazioni, auto-somministrazione di test, testimonianze aziendali.

Le esercitazioni didattiche sono considerate come parte integrante della lezione secondo il metodo attivo.
Non sono previste attività di laboratorio ed esercitazioni didattiche separate.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Potranno essere consigliate delle letture brevi tratte da libri o articoli scientifici scelte al momento secondo le
esigenze didattiche.


ALTRE INFORMAZIONI PER LA TRASPARENZA

POTETE IN QUALSIASI MOMENTO CONSULTARE IL DOCENTE SU TEMI DIDATTICI ( tesi, approfondimenti, video etc.)
biggio@unitus.it

Obiettivi formativi

La geografia è la scienza che studia i processi di umanizzazione del pianeta Terra ed esamina criticamente la relazione tra Cultura e Natura. Tale interazione ha una valenza tanto scientifica quanto formativa e quindi l’insegnamento mira a presentare la complessità del sapere geografico, i suoi oggetti epistemologici e i relativi
linguaggi specifici, dando particolare rilievo alla cartografia e ai GIS (Geographical Information System).
Gli obiettivi formativi basilari, quindi, sono i seguenti:
rendere gli studenti consapevoli dei processi teorici e metodologici della disciplina;
fornire loro chiavi di lettura dei principali temi geografici;
Il corso prevede di far conseguire allo studente conoscenze e abilità nello specifico:
1) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti fondamentali della geografia;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate al lessico geografico;
3) Abilità comunicative nella rielaborazione critica dei temi e organizzazione logica del discorso geografico;
4) Autonomia di giudizio e lettura critica di un saggio geografico
5) Capacità di apprendere.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso di Geografia intende analizzare e approfondire i concetti fondamentali della geografia umana alla luce dei profondi cambiamenti della società. Dopo aver esaminato sinteticamente la teoria e i metodi delle scienze geografiche, verranno analizzati il rapporto uomo e natura, la distribuzione e la struttura della popolazione umana, la dinamica demografica e lo sviluppo urbano. Di fatto viviamo in un mondo che cambia in continuazione, in cui le conoscenze geografiche sono centrali per il benessere delle nostre società, per questo motivo una parte del corso approfondirà le relazioni fra geografia e innovazioni tecnologiche che aprono nuovi orizzonti nel creare mappe e tecniche per la visualizzazione di informazioni geografiche che ci rendono capaci di vedere, esplorare e comprendere i processi locali e globali.

Modalità Esame

L'esame è volto ad accertare le conoscenze richieste e la capacità di applicarle ed elaborarle autonomamente in un discorso geografico, usando la terminologia appropriata e dimostrando capacità di argomentazione, di controllo degli argomenti e di giudizio critico.
Il corso prevede verifiche intermedie sugli argomenti trattati a lezione.
L’attribuzione del voto finale terrà conto dei seguenti criteri: livello di partecipazione e risposta alle sollecitazioni, valutazione delle relazioni assegnate, livello di impegno nel lavori di gruppo. valutazione delle competenze, dei metodi e degli strumenti acquisiti

Testi adottati

G. Dematteis, A. Greiner, C. Lanza. Geografia umana. Un approccio visuale. Terza edizione UTET De Agostini, Novara, 2019
E-book di L. CARBONE e A. CIASCHI (a cura di), Montagna oggi. Dalla dimora di Dio a laboratorio di saperi, Viterbo. Sette Città, 2013
Per gli studenti non frequentanti in aggiunta ai primi due testi è prevista anche la lettura del volume
L. Carbone, La città rizomatica, Patron Editore, Bologna, 2024

Modalità di svolgimento

Le lezioni si svolgeranno in modalità mista, in presenza in aula e in modalità online registrate mediante la piattaforma zoom.
Gli esoneri saranno erogati tramite la piattaforma moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza al corso non è obbligatoria, ma consigliata. Accanto alle ore frontali si svolgeranno dei seminari ed incontri per approfondire le tematiche affrontate nel corso.

Bibliografia

AGCOM (2018), Rapporto sul consumo di informazione, Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni, Roma.
Anderson C. (2010), Gratis. Come funzionerà l’economia del futuro, BUR, Milano.
Aristotele (1994), Metafisica, Rusconi, Milano.
Ascher F. (2005), Le sfide delle città europee all’inizio del XXI secolo, in Questioni della città contemporanea, a cura di Marcelloni M., FrancoAngeli, Milano, pp. 35-44.
ABB (2012), Smart Cities in Italia: un’opportunità nello spiritodel Rinascimento per una nuova qualità della vita, The European House-Ambrosetti, Bernareggio (MB).
Baloglu S. e McCleary K. (1999), A model of destination image formation, in “Annals of Tourism Research,” vol. 26, pp.868-897.
de Balzac H. (1963), Le père Goriot, Paris, Garnier.
Barnes T. e Duncan J. (a cura di) (1992), Writing worlds: discourse, text, and metaphor in the representation of landscape, Routledge, Londra.
Barthes R. (1973), S/Z, Einaudi, Torino.
Bateson G. (1984), Mente e natura, Adelphi, Milano.
Bauman Z. (2002), Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari.
Berger J. e Mohr J. (1975), A seventh man: a book of images and words about the experience of migrant workers in Europe, Baltimore.
Boella L. (2014) Esperimenti in etica, in “Lebenswelt. Aesthetics and philosophy of experience”, N. 4.
Bolter J.D. (2001), Lo spazio dello scrivere, Einaudi, Torino.
Buzzetti L. (2000), I valori nella prassi geografica, in La geografia per la società postmoderna. Comunità Ecosistema, Valori, a cura di Buzzetti L., Bollettino della Società Geografica Italiana, n. 4.
Calvino I. (2002a), Le città invisibili, Mondadori, Milano.
Calvino I. (2002b), Lezioni Americane, Mondatori, Milano.
Calvino I. (1995a), Sfida al labirinto, in Saggi I, Meridiani, Mondadori, Milano.
Calvino I. (1995b), Cibernetica e fantasmi. Appunti sulla narrativa come processo combinatorio, (1967) in Saggi I, Meridiani, Mondadori, Milano.
Calvino I. (1973), Il castello dei destini incrociati, Einaudi, Torino.
Canfora L. (2009), La natura del potere, Laterza, Bari-Roma.
Cantile A. (2007), Cartografia della pianificazione, in Cartografia e progettazione territoriale, a cura di Casti E., Utet, Torino, pp. 151-163.
Cassirer E. (1961), Le forme simboliche della cultura, La Nuova Italia, Firenze.
Castells M. (1996), La nascita della società in rete, Università Bocconi Editore, Milano.

Castiglioni B. (2003) Percorsi nel paesaggio, Giappichelli, Milano
Ceri P. e Rossi P. (1987), Uno sguardo d’insieme, in Modelli di città: strutture e funzioni politiche, Einaudi, Torino, pp. 539-81.
Conti S. (2003), Vantaggi competitivi e sviluppo locale. Trasformazioni e identità torinesi, in Il mondo e i luoghi geografie delle identità e del cambiamento, a cura di Dematteis G. e Ferlaino F., IRES, Torino, pp. 45-58.
Corboz A. (1994), L’ipercittà, in “Urbanistica”, n. 103, pp. 6-10.
Cosgrove D. e de Lima Martins L. (2000), Millennial Geographics in “Annals of Association of American Geographers” 90 (1) pp. 97-113.
Cosgrove D. (1990), Realtà sociali e paesaggio simbolico, Unicopli, Milano.
Cozzi P., Turismo & Web Marketing e comunicazione tra mondo reale e virtuale, Franco Angeli, Milano, 2012, p. 32.
Dear J. (2001), Postmodernism and planning, in Introduzione alla geografia postmoderna, Minca C. ed., CEDAM, Padova.
Debord G. (1956), Théorie de la dérive, in “Les Lèvres nues”, n. 9, Bruxelles.
Deleuze G. (1981), Differenza e ripetizione, Il Mulino, Bologna.
Deleuze G. e Guattari F. (1977), Rizoma, Pratiche Editrice, Parma-Lucca.
Dematteis G. (1985), Le metafore della Terra, Feltrinelli, Milano.
Dematteis G. (1996/97), Prolusione, Inaugurazione dell’anno
accademico 1996/97 del Politecnico di Torino.
Dematteis G., Indovina F., Magnaghi A., Piroddi E., Scandurra E. e Secchi B. (1999), I futuri della città. Tesi a confronto, Franco Angeli, Milano, pp. 71-115.
Dematteis G. e Governa F. (a cura di) (2006), Territorialità, sviluppo locale, sostenibilità: il modello SLoT, FrancoAngeli, Milano.
Driver F. (1985), Power, space and the body: a critical assessment of Foucault’s Discipline and Punish, in Environment and Planning D: Society and Space.

Obiettivi formativi

Conoscenze e comprensione:
- conoscere le caratteristiche delle tecnologie per la riproduzione del sapere nel loro rapporto con la formazione e i processi educativi;
- comprendere le dinamiche e le differenze tra culture orali, culture scritte e culture multimediali e di rete;
- saper analizzare le pratiche comunicative, di produzione e consumo di informazione e contenuti in relazione alle attività della formazione e ai modi di concepire e praticare tali attività;
- acquisire solide conoscenze relative al ruolo dei media come matrici dell’esperienza e della conoscenza, e al ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di produzione, archiviazione e gestione della conoscenza;
- comprendere in che misura e in che forma i diversi modi della comunicazione sviluppati nel tempo abbiano influito sui modi attraverso cui gli uomini hanno rappresentato il compito di dare forma alle esperienze e alle conoscenze altrui e sulle concrete pratiche educative;
- riconoscere le influenze culturali e materiali delle cornici comunicative e delle infrastrutture tecniche prevalenti in una data epoca, anche in relazione allo sviluppo dei sistemi educativi e scolastici;
- comprendere le varie declinazioni del software culturale e delle piattaforme incaricate di gestire la produzione di contenuti culturali e destinati alla formazione, ai percorsi educativi e alla didattica digitalmente aumentata;
- saper analizzare la relazione tra la penetrazione sociale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i mutamenti dei sistemi educativi e della formazione.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
- saper analizzare il rapporto tra media e forme dell'apprendimento, con particolare attenzione alla comprensione dei processi di comunicazione, educazione, costruzione delle identità, così come delle dinamiche dei comportamenti sociali mediati dalle tecnologie digitali;
- saper gestire la produzione di risorse educative con la consapevolezza del ruolo di un determinato mezzo comunicativo sull'organizzazione e la configurazione del sapere che riproduce e mette in scena;
- saper utilizzare e gestire le piattaforme per la didattica e per la formazione online;
- saper applicare concretamente le conoscenze relative agli ecosistemi digitali, essendo in grado di pianificare un percorso formativo che ne sfrutti adeguatamente le caratteristiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è suddiviso in tre sezioni:
I. Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità;
II. Il ruolo delle tecnologie della comunicazione e delle attuali infrastrutture della conoscenza nei processi di apprendimento;
III. Gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.

Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:

I - Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità.
1. Media e dimensione tecnologica; 2. Modi della comunicazione e riflessi educativi; 3. Oralità, scrittura, stampa, multimedialità, reti; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza per l’apprendimento.

II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento.
1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. L’infosfera come infrastruttura della conoscenza e base per la didattica digitalmente aumentata.

III – Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.
1. Software e piattaforme per l’apprendimento; 2. Metadati, database, algoritmi; 3. E-learning, mobile learning, formazione online, social learning e social reading; 4. Openness e Risorse Educative Aperte.

Modalità Esame

L'esame è in forma orale e si propone di verificare non soltanto l’acquisizione delle conoscenze disciplinari, ma anche la capacità, da parte dello studente, di applicare tali conoscenze ai contesti formativi attuali. Gli studenti che decidono di sostenere l'esame orale dovranno portare tutti i volumi elencati nella sezione “testi di riferimento”.

Per accedere alle prove di valutazione tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno obbligatoriamente iscriversi sulla piattaforma di ateneo. È raccomandata una regolare frequenza alle lezioni.


Testi adottati

TESTI DI RIFERIMENTO

Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (il primo testo è disponibile in versione ebook, gli altri sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):

1) A scelta tra:
a) Rivoltella P.C., Rossi P.G., Tecnologie per l'educazione (Pearson, 2019)
b) Rivoltella P.C., Apprendere a distanza. Teorie e metodi (Raffaello Cortina, 2021)
c) Garavaglia A., Petti L., Nuovi media per la didattica (Mondadori Università, 2022)

2) A scelta tra:
a) Moriggi S., Pireddu M., L'Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative (Il Margine/Erickson, Trento, 2024)
b) Lisimberti P., Moriggi S. (2020). Didattica nova. Lo "spazio-tempo" dell'apprendimento digitalmente aumentato (Gruppo Spaggiari, 2020).

3) Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2014: ebook)

Modalità di svolgimento

Il corso si terrà in presenza, e sarà integrato fortemente con ambienti di apprendimento online. Gli studenti faranno esperienza pratica di software e applicativi per la gestione della conoscenza, e dovranno produrre contenuti attraverso lavori individuali e di gruppo.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria

Bibliografia

Durante il corso verranno proposti ulteriori testi, oltre a quelli obbligatori, per consultazione e approfondimento

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso mira a fornire agli studenti, attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e esempi, gli strumenti per valutare e comprendere la progettazione grafica. Gli argomenti principali del corso sono lo studio delle immagini e della scrittura, della loro fruizione e progettazione come parte di un progetto di comunicazione visiva.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Durante il corso gli studenti affrontano delle esercitazioni sui temi trattati dal corso, le esercitazioni riguardano la comprensione del colore, della gerarchia, dei principi di percezione visiva e della natura della scrittura come forma di comunicazione visiva.

Autonomia di giudizio e abilità comunicative
Le discussioni sulle esercitazioni, a cui gli studenti prendono parte, hanno lo scopo di rafforzare le capacità critiche per valutare un progetto grafico e sollecitare le abilità comunicative necessarie per parlare di comunicazione visiva.

Capacità di comprendere
Lezioni, esercitazioni e discussioni metteranno gli studenti di fronte a problemi via via più complessi. In questo modo gli studenti svilupperanno in modo graduale le loro competenze allargando il campo delle possibilità di apprendimento e comprensione dei problemi.

Scheda Docente

Programma del corso

1- BASI DI GRAFICA (lezioni teoriche)
Differenza tra RGB e CMYK
La grafica raster e la grafica vettoriale
I formati principali
I font, regole tipografiche
Progettazione di loghi
2- I LAVORI PIÙ COMUNI DI UN GRAFICO
Ritocco fotografico, creazione di locandine, banner ecc.
3- I MOCKUP
4- MOTION GRAPHIC, MONTAGGIO VIDEO, UTILIZZO DI CAPCUT (su pc e su smartphone)
5- CREAZIONE E GESTIONE DI PAGINE INSTAGRAM E FACEBOOK
6- CREAZIONE LOGO E GRAFICHE PER I SOCIAL
Utilizzando un programma (Photoshop, GIMP, Photopea) o un'app (Canva)
Come presentare un logo (PowerPoint)
7- CREAZIONE FILTRO INSTAGRAM
8- CREAZIONE IMMAGINI FACEBOOK 3D E 360°
9- LE NUOVE FRONTIERE DEL DESIGN DIGITALE

Elaborati da portare all'esame:

-Mostrare pagine IG e FB con contenuti inseriti
IG: Filtro (x1), post (x7), storie (x10) + copertine storie in evidenza, reel (x3)
FB: Pubblicare anche qui i post di IG, realizzare copertina della pagina, realizzare immagine 3D (vedremo in una delle lezioni come crearla manualmente), di seguito un esempio:

Clicca qui per osservare l'esempio

-Mostrare la presentazione del logo (Ho caricato un PowerPoint qui su Moodle per questo, basterà modificarlo inserendo nome, cognome e il proprio logo)

È preferibile che lo studente sostenga l'esame pratico, portando gli elaborati richiesti. È un'occasione unica per mettere in pratica abilità tecniche e creatività. Tuttavia, comprendo che ci possano essere circostanze in cui sia necessario optare per un esame teorico. Di seguito la lettura consigliata per chi è costretto a fare questa scelta:
-La caffettiera del masochista di Donald A. Norman, G. Noferi

Modalità Esame

L'elaborato finale sarà valutato in base ai seguenti criteri, che riflettono la capacità di progettazione grafica e gestione di contenuti digitali:

Qualità del Logo (30%)
-Originalità e Creatività: Il logo deve essere unico, innovativo e rappresentativo dell'azienda proposta.
-Coerenza con l'Identità del Brand: Il design deve riflettere chiaramente l'identità dell'azienda e trasmettere i suoi valori.
-Estetica e Pulizia del Design: La composizione grafica deve essere bilanciata, con attenzione ai dettagli, all'equilibrio cromatico e alla semplicità.

Realizzazione delle Pagine social (40%)
-Coerenza Visiva: I post e i reel devono avere uno stile visivo uniforme, in linea con l'identità del brand. Si valuteranno le scelte cromatiche, tipografiche e l'uso di elementi grafici.
-Qualità dei Contenuti: I contenuti devono essere accattivanti e coinvolgenti, con attenzione alla chiarezza del messaggio, alla qualità dei testi e alla gestione delle immagini/video.
-Uso dei Reel: Si valuterà la creatività nella realizzazione dei reel, la loro capacità di raccontare una storia o promuovere un prodotto, e l'efficacia nell'uso di tecniche di montaggio e transizione.
-Interazione e Call-to-Action: Verrà considerato anche l’uso di strategie per coinvolgere il pubblico (ad es. sondaggi, inviti all’azione nei post).

Coerenza Generale e Innovazione (20%)
-Coerenza Globale: Verrà valutata la coerenza tra il logo, la pagina Instagram e i contenuti proposti. Tutti gli elementi devono funzionare insieme per rafforzare l’identità dell’azienda.
-Innovazione e Capacità di Differenziazione: Sarà apprezzata la capacità di creare soluzioni innovative e distintive che permettano all'azienda di emergere rispetto ai competitor.

Presentazione e Capacità di Argomentazione (10%)
-Presentazione dell'Elaborato: Verrà valutata la chiarezza e professionalità della presentazione, con particolare attenzione alla capacità di spiegare le scelte progettuali.
-Capacità di Giustificare le Scelte: Durante la presentazione orale, lo studente dovrà essere in grado di argomentare e motivare le scelte estetiche e strategiche adottate.

Testi adottati

-La caffettiera del masochista di Donald A. Norman, G. Noferi

Modalità di frequenza

Anche se le lezioni saranno registrate e rese disponibili per la consultazione successiva, è estremamente importante essere presenti di persona. La partecipazione attiva alle lezioni garantisce un apprendimento più completo, poiché permette di interagire direttamente con il docente e i compagni, di chiarire dubbi in tempo reale e di ricevere feedback immediati sugli elaborati.

La natura pratica del corso richiede una presenza costante, in quanto le esercitazioni svolte durante le lezioni rappresentano una parte cruciale dell'apprendimento. Essere presenti offre l'opportunità di seguire passo dopo passo le spiegazioni tecniche e di ricevere supporto personalizzato durante la fase di realizzazione dei progetti. La sola visione delle registrazioni potrebbe non essere sufficiente per acquisire pienamente tutte le competenze necessarie.

Pertanto, pur avendo la possibilità di recuperare eventuali contenuti persi attraverso le registrazioni, è fortemente consigliata la frequenza attiva per trarre il massimo beneficio dal corso.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
UN INSEGNAMENTO TRA STORIA E CULTURA DEL GIORNALISMO, DIRITTO E RELIGIONE -8 - -
17429 - STORIA E CULTURA DEL GIORNALISMO

AGNESE BERTOLOTTI

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/04ITA
18504 - DIRITTO E RELIGIONE

PASQUALE LILLO

Primo Anno / Secondo Semestre 8IUS/11ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA TEORIE E TECNICHE DEL CINEMA DIGITALE E LINGUAGGI E FORMATI DELLA TV CONTEMP - PERCORSO STANDARD -8 - -
18538 - LINGUAGGI E FORMATI DELLA TV CONTEMPORANEA

TITO VAGNI

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