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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - -- -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVOROPrimo Semestre8ita
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTOPrimo Semestre8ita
18505 - IMMAGINE BRAND CONSUMI E PUBBLICITA'

GIOVANNI FIORENTINO

Primo Semestre 8SPS/08ita

Obiettivi formativi

1.Conoscenza e capacità di comprensione: conseguire conoscenze e capacità di comprensione dei processi sociali e comunicativi e delle pratiche del consumo che stanno trasformando i rapporti tra produttori e consumatori.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicare le conoscenze e la capacità di comprensione nell’analisi delle immagini, delle campagne di comunicazione e pubblicità processi di comunicazione e delle pratiche culturali e di consumo sviluppate durante il corso.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti magistrali devono conseguire capacità di giudizio critico sui processi di consumo, sul sistema pubblicitario e del brand, sui loro significati e sulle dinamiche che caratterizzano le connessioni tra consumo e cultura nelle società attuali.
4. Abilità comunicative: sviluppare abilità di comunicazione orale e mediale, capacità di espressione e competenza nell’uso dei linguaggi specialistici del campo.
5. Capacità di apprendere: conseguire capacità di apprendimento per sviluppare competenze nell’ambito della ricerca interdisciplinare che insiste sul campo dell’immagine, dei consumi, del brand.

Gli studenti acquisiscono tali capacità attraverso la discussione in aula, il confronto con i compagni di corso durante le lezioni e le esercitazioni, l’argomentazione delle risposte alle domande del docente durante le lezioni, la presentazione del lavoro di gruppo e durante l’esame.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso intende fornire agli studenti i principali strumenti concettuali e metodologici necessari per una corretta comprensione della natura del consumatore e del ruolo centrale delle immagini digitali nella sua vita quotidiana, mettendo in relazione tra loro immagine, brand e pubblicità nello scenario contemporaneo.
In particolare il corso intende ricostruire l’evoluzione del rapporto tra forme di consumo, pratiche culturali e processi comunicativi, a partire dalle origini della cultura del consumo sino ad oggi, integrando tra loro le diverse analisi sociologiche. In seguito il corso prenderà in esame le modalità attraverso le quali le imprese cercano di sviluppare una strategia di tipo pubblicitario considerando le principali tappe dell’evoluzione storica della pubblicità e della comunicazione di marca, mettendo al centro le connessioni tra immagine e consumo funzionali all’analisi dei processi di cambiamento che riguardano la società contemporanea.
In tale contesto uno spazio monografico verrà dato all’analisi del divismo e della star strategy nello scenario contemporaneo globalizzato e digitale.


Modalità Esame

Esame orale e valutazione dei lavori svolti dagli studenti.
Per gli studenti frequentanti è possibile proporre un elaborato (scritto o multimediale) su un caso di studio concordato con il docente: infatti la prova di esame orale può essere eventualmente integrata da attività applicative individuali o di gruppo che saranno oggetto di valutazione da parte del docente durante il ciclo delle attività didattiche.

L'esame si concentrerà nel verificare le conoscenze acquisite rispetto a: le interazioni tra i processi di evoluzione delle forme di consumo, delle pratiche culturali e dei processi comunicativi; l'evoluzione storica e teorica della ricerca sui consumi ed in particolare della sociologia dei consumi; l’immagine, il brand, la pubblicità, evoluzione storica e società contemporanea.

Testi adottati

1. N. Barile, Brand new world. Il consumo delle marche come forma di rappresentazione del mondo, Lupetti, Bologna 2009 (ISBN 978-88-8391-264-1), tutto il volume per un totale di 190 pagine.

2. R. Sennett, L’uomo artigiano, Feltrinelli, Bologna 2009 (ISBN 9788807104398), tutto il volume per un totale di 280 pagine.

3. A scelta, uno dei volumi appartenenti alle aree bibliografiche seguenti:

IMMAGINE
G. Fiorentino, B. Terracciano, La mascherina è il messaggio, Franco Angeli, Milano 2022 (ISBN 9788835135579), tutto il volume.
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571), tutto il volume.
J. Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, Torino 2018 (ISBN 978-88-06-23700-4 ),tutto il volume per un totale di 233 pagine.
A.Gunthert, L’immagine condivisa. La fotografia digitale, Contrasto, Roma 2016 (ISBN 978-88-6965-6910), tutto il volume per un totale di 174 pagine.
W.J.T. Mitchell, Scienza delle immagini. Iconologia, cultura visuale ed estetica dei media, Joahn & Levi, Cremona 2018 (ISBN 978-88-6010-199-0), tutto il volume per un totale di 229 pagine.
A. Pinotti, Il primo libro di teoria dell'immagine, Einaudi, Torino 2024 (ISBN 9788806254889), tutto il volume per un totale di 318 pagine.
A. Pinotti, Alla soglia dell'immagine. Da Narciso alla realtà virtuale, Einaudi, Torino 2022 (ISBN 9788806244422), tutto il volume per un totale di 210 pagine.

BRAND
M. Danesi, Brands. Il mondo delle marche, Carocci, Roma 2009 (ISBN 978-88-430-5040-6), tutto il volume per un totale di 187 pagine.
G. Marrone, Il discorso di marca. Modelli semiotici per il branding, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88- 420-8462-4) da pag. 3 a pag. 151 e da pag. 255 a pag. 333, per un totale di 225 pagine.
V. Gabrielli, Brand communication, il Mulino, Bologna 2014 (ISBN 978-88-15-25242-5), tutto il volume per un totale di 239 pagine.

CONSUMI
V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Roma 2006 (ISBN 88-430-3552-5): da pag. 9 a pag.189, per un totale di 180 pagine.
M. Franchi, Il senso del consumo, Bruno Mondadori, 2007 (ISBN 88-615-9067-5), tutto il volume per un totale di 216 pagine.
L. Leonini, R. Sassatelli, Il consumo critico, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88-420-8597-3) tutto il volume per un totale di 200 pagine.
I. Pezzini, P. Cervelli, Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (ISBN 88-8353-485-9) da pagina 7 a pagina 202 e da pagina 381 a pagina 414, per un totale di 230 pagine.

PUBBLICITA’
M. Vecchia, Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Bologna 2003 (ISBN 978-88-8391-097-5): da pag. 9 a pag. 21; da pag.49 a pag.146; da pag.168 a pag.192; da pag. 235 a pag.305; per un totale di 210 pagine.
F. Fasce, Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Carocci, Roma 2012 (ISBN: 9788843065776), tutto il volume per un totale di 214 pagine.
P. Colaiacomo, a cura di, Fatto in Italia. La cultura del made in Italy, Meltemi, Roma 2007 (ISBN 88-8353-495-6), tutto il volume per un totale di 160 pagine.
S. De Iulio, Studiare la pubblicità. Teorie, analisi e interpretazioni, Franco Angeli, Milano 2018 (ISBN 9788891770677), tutto il volume per un totale di 105 pagine.

SERIALITA’ CROSSMEDIALE
G. Boccia Artieri, G. Fiorentino, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. III – Le forme della narrazione contemporanea tra arte, consumi e ambienti artificiali, Meltemi, Milano 2024 (9791256150267), tutto il volume.
S. Brancato, S. Cristante, E. Ilardi, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. II – Il Novecento: dalle narrazioni di massa alla svolta digitale, Meltemi, Milano 2024 (9788855199551), tutto il volume.
G. Ragone, F. Tarzia, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. I – Dal canto omerico al cinema degli anni Trenta, Meltemi 2023 (ISBN 9788855198172), tutto il volume.


4. A scelta, uno dei volumi seguenti:
J. Seguela, Hollywood lava più bianco, Lupetti, Bologna, 1986 (ISBN 9788886302876), tutto il volume per un totale di 230 pagine.
O. Ricci, Celebrità 2.0. Sociologia delle star nell’epoca dei new media, Mimesis, Milano 2013 (ISBN 9788857518329), tutto il volume per un totale di 103 pagine.
V. Codeluppi, Tutti divi. Vivere in vetrina, Laterza, Roma-Bari, 2009 (ISBN 978 88 58 113554) tutto il volume per un totale di 125 pagine.
V. Codeluppi, Il divismo. Cinema, televisione, web, Carocci, 2017 (ISBN:9788843089437), tutto il volume per un totale di 121 pagine.

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

IMMAGINE
G. Fiorentino, B. Terracciano, La mascherina è il messaggio, Franco Angeli, Milano 2022 (ISBN 9788835135579), tutto il volume.
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571), tutto il volume.
J. Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, Torino 2018 (ISBN 978-88-06-23700-4 ),tutto il volume per un totale di 233 pagine.
A.Gunthert, L’immagine condivisa. La fotografia digitale, Contrasto, Roma 2016 (ISBN 978-88-6965-6910), tutto il volume per un totale di 174 pagine.
W.J.T. Mitchell, Scienza delle immagini. Iconologia, cultura visuale ed estetica dei media, Joahn & Levi, Cremona 2018 (ISBN 978-88-6010-199-0), tutto il volume per un totale di 229 pagine.
A. Pinotti, Il primo libro di teoria dell'immagine, Einaudi, Torino 2024 (ISBN 9788806254889), tutto il volume per un totale di 318 pagine.
A. Pinotti, Alla soglia dell'immagine. Da Narciso alla realtà virtuale, Einaudi, Torino 2022 (ISBN 9788806244422), tutto il volume per un totale di 210 pagine.

BRAND
M. Danesi, Brands. Il mondo delle marche, Carocci, Roma 2009 (ISBN 978-88-430-5040-6), tutto il volume per un totale di 187 pagine.
G. Marrone, Il discorso di marca. Modelli semiotici per il branding, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88- 420-8462-4) da pag. 3 a pag. 151 e da pag. 255 a pag. 333, per un totale di 225 pagine.
V. Gabrielli, Brand communication, il Mulino, Bologna 2014 (ISBN 978-88-15-25242-5), tutto il volume per un totale di 239 pagine.

CONSUMI
V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Roma 2006 (ISBN 88-430-3552-5): da pag. 9 a pag.189, per un totale di 180 pagine.
M. Franchi, Il senso del consumo, Bruno Mondadori, 2007 (ISBN 88-615-9067-5), tutto il volume per un totale di 216 pagine.
L. Leonini, R. Sassatelli, Il consumo critico, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88-420-8597-3) tutto il volume per un totale di 200 pagine.
I. Pezzini, P. Cervelli, Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (ISBN 88-8353-485-9) da pagina 7 a pagina 202 e da pagina 381 a pagina 414, per un totale di 230 pagine.

PUBBLICITA’
M. Vecchia, Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Bologna 2003 (ISBN 978-88-8391-097-5): da pag. 9 a pag. 21; da pag.49 a pag.146; da pag.168 a pag.192; da pag. 235 a pag.305; per un totale di 210 pagine.
F. Fasce, Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Carocci, Roma 2012 (ISBN: 9788843065776), tutto il volume per un totale di 214 pagine.
P. Colaiacomo, a cura di, Fatto in Italia. La cultura del made in Italy, Meltemi, Roma 2007 (ISBN 88-8353-495-6), tutto il volume per un totale di 160 pagine.
S. De Iulio, Studiare la pubblicità. Teorie, analisi e interpretazioni, Franco Angeli, Milano 2018 (ISBN 9788891770677), tutto il volume per un totale di 105 pagine.

SERIALITA’ CROSSMEDIALE
G. Boccia Artieri, G. Fiorentino, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. III – Le forme della narrazione contemporanea tra arte, consumi e ambienti artificiali, Meltemi, Milano 2024 (9791256150267), tutto il volume.
S. Brancato, S. Cristante, E. Ilardi, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. II – Il Novecento: dalle narrazioni di massa alla svolta digitale, Meltemi, Milano 2024 (9788855199551), tutto il volume.
G. Ragone, F. Tarzia, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. I – Dal canto omerico al cinema degli anni Trenta, Meltemi 2023 (ISBN 9788855198172), tutto il volume.


4. A scelta, uno dei volumi seguenti:
J. Seguela, Hollywood lava più bianco, Lupetti, Bologna, 1986 (ISBN 9788886302876), tutto il volume per un totale di 230 pagine.
O. Ricci, Celebrità 2.0. Sociologia delle star nell’epoca dei new media, Mimesis, Milano 2013 (ISBN 9788857518329), tutto il volume per un totale di 103 pagine.
V. Codeluppi, Tutti divi. Vivere in vetrina, Laterza, Roma-Bari, 2009 (ISBN 978 88 58 113554) tutto il volume per un totale di 125 pagine.
V. Codeluppi, Il divismo. Cinema, televisione, web, Carocci, 2017 (ISBN:9788843089437), tutto il volume per un totale di 121 pagine.

18509 - APPRENDIMENTO IN RETE E GESTIONE DELLA CONOSCENZA

MARIO PIREDDU

Primo Semestre 8M-PED/03ita

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscenze e comprensione:
- acquisire solide conoscenze relative al ruolo dei media come matrici dell’esperienza e della conoscenza, e al ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi attuali di produzione, archiviazione e gestione della conoscenza;
- conoscere le caratteristiche delle infrastrutture digitali del sapere, anche in relazione ai metodi tradizionali di archiviazione e gestione della conoscenza;
- comprendere le varie declinazioni del software culturale e delle piattaforme che sono incaricate di gestire le relazioni sociali, la diffusione di informazione e i consumi culturali;
- saper analizzare le pratiche di produzione e consumo di informazione e contenuti, alla luce dei presupposti tecnologici e culturali che ne costituiscono lo sfondo;
- saper analizzare la relazione tra la penetrazione sociale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i mutamenti dei sistemi educativi e della formazione.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
- saper analizzare il rapporto tra media e forme dell'apprendimento, con particolare attenzione alla comprensione dei processi di comunicazione, educazione, costruzione delle identità, così come delle dinamiche dei comportamenti sociali mediati dalle tecnologie digitali;
- saper utilizzare e gestire le piattaforme per l’e-learning e la formazione online;
- saper applicare concretamente le conoscenze riguardo gli ecosistemi digitali, essendo in grado di pianificare un percorso formativo che ne sfrutti le caratteristiche
- creare qualcosa di nuovo usando diverse porzioni di informazioni acquisite.

Scheda Docente

Programma del corso

PROGRAMMA

Il corso è suddiviso in tre sezioni:
I. Il passaggio dalle tradizionali alle attuali infrastrutture della conoscenza;
II. Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento;
III. Software culturale, cultural analytics, AI e relative applicazioni.

Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:

I - Il passaggio dalle tradizionali alle attuali infrastrutture della conoscenza.
1. Dal medium al post-mediale; 2. Naturale/Artificiale e modi di comunicare ed educare; 3. Digitalizzazione e convergenza; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza; 5. Infosfera: la rete come infrastruttura della conoscenza.

II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento.
1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. Software culture; 4. Metadati, database, algoritmi; 5. Openness e Risorse Educative Aperte.

III – Software culturale, cultural analytics, AI e relative applicazioni.
1. Software e piattaforme partecipative per l’apprendimento; mobile learning and online learning; AI generative e apprendimento.

Modalità Esame

L'esame è in forma orale e si propone di verificare non soltanto l’acquisizione delle conoscenze disciplinari, ma anche la capacità, da parte dello studente, di applicare tali conoscenze ai contesti formativi attuali. Gli studenti che decidono di sostenere l'esame orale dovranno portare tutti i volumi elencati nella sezione “testi di riferimento”.

Per accedere alle prove di valutazione tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno obbligatoriamente iscriversi sulla piattaforma di ateneo. È raccomandata una regolare frequenza alle lezioni.

Testi adottati

TESTI DI RIFERIMENTO (obbligatori)

Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (tutti i testi sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):

1) Domingos P., L'algoritmo definitivo. La macchina che impara da sola e il futuro del nostro mondo (Bollati Boringhieri, Torino, 2016).

2) Pireddu M., Social Learning. Le forme comunicative dell'apprendimento (Guerini e Associati, Milano, 2014).

3) A scelta tra:
a) Floridi L., Cabitza F., Intelligenza Artificiale. L’uso delle nuove macchine (Bompiani, Milano, 2021)
b) Weinberger D., Caos quotidiano. Un nuovo mondo di possibilità (Codice Edizioni, Torino, 2020).

Modalità di svolgimento

Il corso si terrà in presenza fisica in aula, e sarà integrato fortemente con ambienti di apprendimento online. Gli studenti faranno esperienza pratica di software e applicativi per la gestione della conoscenza, e dovranno produrre contenuti attraverso lavori individuali e di gruppo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

TESTI CONSIGLIATI (NON OBBLIGATORI) PER CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO

Abruzzese A., Maragliano R., a cura di, Educare e comunicare. Spazi e azioni dei media (Mondadori Università, Milano, 2008).
Bonk C.J, The World is Open. How Web Technology is Revolutionizing Education (Jossey-Bass, San Francisco, 2009).
boyd d., It’s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web, Roma, Castelvecchi, 2014.
Bruner J., La cultura dell’educazione (Feltrinelli, Milano, 2007).
Castells M., La nascita della società in rete (Università Bocconi Editore, Milano, 1996).
Collins A., Halverson R., Rethinking Education in the Age of Technology: The Digital Revolution and Schooling in America (Teachers College Press, New York, 2009).
Gee J.P., The Anti-Education Era. Creating Smarter Students Through Digital Learning, Palgrave Macmillan, New York, 2013.
Gunthert A., L'immagine condivisa. La fotografia digitale (Contrasto Books, 2016).
Jonassen D.H., Howland J.L, Morre J.L, Marra R.M., Learning to Solve Problems with Technology. A Constructivist Perspective (Merril/Prentice-Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 2003).
Katz R., a cura di, The Tower and the Cloud: Higher Education in the Age of Cloud Computing (Educause, 2008).
Khan S., La scuola in rete. Reinventare l’istruzione nella società globale (Corbaccio, Milano, 2013).
Lankshear C., Knobel M., a cura di, Digital Literacies. New Literacies and Digital Epistemologies (Peter Lang Publishing, New York, 2008).
Livingstone S., The Class: Living and Learning in the Digital Age (NYU Press, New York, 2016).
Manovich L., Software Culture (Olivares, Milano, 2010).
Maragliano R., Adottare l’e-learning a scuola (#graffi, Roma, 2013).
Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2012).
Moriggi S., Connessi. Beati quelli che sapranno pensare con le macchine (San Paolo Edizioni, Milano, 2014).
Morin E., I sette saperi necessari all'educazione del futuro (Raffaello Cortina Editore, Milano, 2001).
Papert S., Mindstorms: bambini, computer e idee (Emme, Milano, 1984).
Papert S., I bambini e il computer (Rizzoli, Milano, 1994).
Pireddu M., Algoritmi. Il software culturale che regge le nostre vite (Luca Sossella Editore, Milano, 2017).
Ranieri M., Pieri M., Mobile learning. Dimensioni teoriche, modelli didattici, scenari applicativi (UNICOPLI, Milano, 2014).
Ranieri M., Manca S., I social network nell’educazione. Basi teoriche, modelli applicativi e linee guida (Edizioni Centro Studi Erickson, Trento, 2013).
Riva G., I social network (Bologna, Il Mulino, 2010).
Robinson K., Fuori di testa. Perché la scuola uccide la creatività (Erickson, 2015).
Roncaglia G., L'età della frammentazione: Cultura del libro e scuola digitale (Laterza, Roma-Bari, 2018).
Rose F., Immersi nelle storie. Il mestiere di raccontare nell'era di Internet (Codice Edizioni, Torino, 2013).
Sennett R., L’uomo artigiano (Feltrinelli, Milano, 2008).
Serres M., Non è un mondo per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere (Bollati Boringhieri, Torino, 2013).
Sgobba A., ? Il paradosso dell’ignoranza da Socrate a Google (Il Saggiatore, Milano, 2017).
Wallace P., La psicologia di Internet (a cura di Ferri P. e Moriggi S., Raffaello Cortina, Milano, 2017).
Weinberger D., La stanza intelligente. La conoscenza come proprietà della rete (Codice Edizioni, Torino, 2012).
Weinberger D., Elogio del disordine. Le regole del nuovo mondo digitale (BUR, Milano, 2010).
Wenger E., Comunità di pratica. Apprendimento, significato e identità (Raffaello Cortina, Milano, 2006).

A SCELTA TRA (DIRITTO DELL'INF DIGITALE + LAB DI DIRITTO DELL'INF DIGITALE OBBLIGATORI)- WEB E SOCIAL MEDIA PER LA POLITICA - (INF GEOGRAFICA E STORYMAP + LAB PUBLIC ENGAGEMENT E QUESTIONI DI GENERE NELL'INF GEOGRAFICA OBBLIGATORI) - -- -
WEB E SOCIAL MEDIA PER LA POLITICA

LUIGI DI GREGORIO

Primo Semestre8SPS/04ita

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti-chiave e dei modelli teorici;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate, tramite esempi e/o simulazioni;
3) Capacità di apprendere e di formare un giudizio autonomo;
4) Abilità comunicative nell'esposizione e/o nella presentazione di progetti o lavori.

Scheda Docente

Programma del corso

"Web e social media per la politica" è un corso progredito e - per certi versi - professionalizzante di comunicazione politica.
L'obiettivo principale è quello di illustrare, approfondire e arrivare a possedere non solo gli strumenti, ma soprattutto le dinamiche retrostanti e i principali driver che guidano le scelte di comunicazione e di marketing politico sulla Rete.
Per questa ragione, il corso si apre con una fotografia "dinamica" delle democrazie contemporanee, finalizzata a comprendere i tanti "perché" che hanno condotto alla cd. "democrazia recitativa", alla campagna elettorale permanente, alla politica mediatizzata e personalizzata, alla crescita di partiti e movimenti populisti lungo un costante declino di fiducia e di gradimento delle performance democratiche e dei principali attori politici e istituzionali.
La seconda parte del corso si concentrerà sulla comunicazione politica online, anche in questo caso focalizzando l'attenzione prima di tutto su logiche e dinamiche vincenti e solo di conseguenza sugli strumenti. Si prenderanno in esame diversi casi di attualità e si proverà a spiegare i rispettivi successi e fallimenti impiegando le categorie analitiche precedentemente illustrate nel corso.
La parte finale sarà finalizzata ad approfondire un aspetto (e un concetto) cruciale della materia, vale a dire quello delle fake news e della post-truth society. Perché solo oggi si parla di società della post-verità? Perché le fake news hanno successo? Perché, in sintesi, la società di massa e la società dell'informazione sembrano condurre verso una cittadinanza dis-informata e credulona?

Modalità Esame

Esame orale, una domanda per ogni testo d'esame. L'obiettivo dell'esame è quello di valutare conoscenza e capacità di comprensione dei concetti-chiave e dei modelli teorici;
conoscenza e capacità di comprensione applicate, tramite esempi e/o simulazioni; capacità di apprendere e di formare un giudizio autonomo; abilità comunicative nell'esposizione e/o nella presentazione di progetti o lavori.

Testi adottati

Di Gregorio L., "Demopatìa. Sintomi, diagnosi e terapie del malessere democratico". Rubbettino.
Di Gregorio L., "War Room. Attori, strutture e processi della politica in campagna permanente". Rubbettino.

Uno a scelta tra:
Cacciotto M., "Il nuovo marketing politico". Il Mulino.
Mazzoleni G. e Bracciale R., "La politica pop online. I meme e le nuove sfide della comunicazione politica". Il Mulino.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà
organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è
vivamente consigliata.

Bibliografia

Mazzoleni G. (a cura di), "Introduzione alla comunicazione politica", Il Mulino.
Mazzoleni, G. e Bracciale, R. (2019). La politica pop online. I meme e le nuove sfide della comunicazione politica, il Mulino, Bologna.
Di Gregorio L., "Demopatìa. Sintomi, diagnosi e terapie del malessere democratico", Rubbettino.
Di Gregorio L., "War Room. Attori, strutture e processi della politica in campagna permanente", Rubbettino.
Cacciotto, M. (2011). Marketing politico: come vincere le elezioni e governare, il Mulino, Bologna.
Cacciotto, M. (2019). Il nuovo marketing politico. Vincere le elezioni e governare al tempo della politica veloce, il Mulino, Bologna.
Cepernich, C. (2017). Le campagne elettorali al tempo della networked politics,
Laterza, Bari-Roma.
Gerbaudo, P. (2020). I partiti digitali. L’organizzazione politica nell’era delle piattaforme, il Mulino, Bologna.
Kahneman, D. (2012). Pensieri lenti e veloci, Arnoldo Mondadori editore, Milano.
Mair, P. (2016). Governare il vuoto. La fine della democrazia dei partiti, Rubbettino, Soveria Mannelli.
Manin, B. (2013). Principi del governo rappresentativo, il Mulino, Bologna.

INFORMAZIONE GEOGRAFICA E STORYMAP

LUISA CARBONE

Primo Semestre4M-GGR/01ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso intende analizzare e approfondire il ruolo dell’informazione geografica alla luce dei profondi
cambiamenti dovuti alla globalizzazione.
L’informazione geografica non riguarda più solo la produzione e la visualizzazione di una cartografia, ma sta diventando la soluzione di supporto alle decisioni politiche di un territorio, grazie alla capacità di integrare e analizzare dati geografici e dati derivanti da diverse altre fonti.
Risultati di apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti fondamentali dell' informazione geografica;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate alla pianificazione geografica;
3) Abilità comunicative nella rielaborazione critica dei temi e organizzazione logica del discorso geografico;
4) Autonomia di giudizio e lettura critica di un saggio geografico
5) Capacità di apprendere

Scheda Docente

Programma del corso

Dopo aver esaminato sinteticamente il valore dell’informazione e della rappresentazione nel processo di globalizzazione dell’economia, si prenderà in considerazione quanto l’informazione geografica sia ormai profondamente penetrata nella società, grazie anche allo sviluppo delle tecnologie e all’evoluzione dei nuovi strumenti (GIS, App, Social, Cloud) e quanto sia cresciuta la consapevolezza sul valore aggiunto dato dalla dimensione geografica alla smart e green economy.
Si approfondiranno le potenzialità dei Sistemi Informativi Geografici con particolare attenzione ai rapporti fra popolazioni e territori abitati al fine di consentire la conoscenza dell’organizzazione dello spazio alla luce delle smart tecnologies.

Modalità Esame

L'esame è volto ad accertare le conoscenze richieste e la capacità di applicarle ed elaborarle autonomamente in un discorso geografico, usando la terminologia appropriata e dimostrando capacità di argomentazione, di controllo degli argomenti e di giudizio critico.
Il corso prevede verifiche intermedie sugli argomenti trattati a lezione.
L’attribuzione del voto finale terrà conto dei seguenti criteri: livello di partecipazione e risposta alle sollecitazioni, valutazione delle relazioni assegnate, livello di impegno nel lavori di gruppo. valutazione delle competenze, dei metodi e degli strumenti acquisiti

Testi adottati

Agli studenti frequentanti è richiesto lo studio dei seguenti testi:
L. Carbone, La città rizomatica, Patron editore. Bologna, 2024
L. Carbone, L' informazione geografica. Linguaggi e rappresentazioni nell'epoca del knowledge graph, Sette Città, Viterbo, 2019
Agli studenti non frequentanti è richiesta anche la lettura del volume M. Lazzeroni, M. Morazzoni, M. Paradiso (a cura di), Nuove geografie dell’innovazione e dell’informazione. Dinamiche, trasformazioni, rappresentazioni in Geotema n 59 (numero di rivista scaricabile a link https://www.ageiweb.it/geotema/geotema59/).

Modalità di svolgimento

Le lezioni si svolgeranno in modalità mista, in presenza in aula e in modalità online registrate mediante la piattaforma zoom.
Gli esoneri saranno erogati tramite la piattaforma moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza al corso non è obbligatoria, ma consigliata. Accanto alle ore frontali si svolgeranno dei seminari ed incontri per approfondire le tematiche affrontate nel corso.

Bibliografia

Agli studenti frequentanti è richiesto lo studio dei seguenti testi:
L. Carbone, L' informazione geografica. Linguaggi e rappresentazioni nell'epoca del knowledge graph, Sette Città, Viterbo, 2019
M. Lazzeroni, M. Morazzoni, M. Paradiso (a cura di), Nuove geografie dell’innovazione e dell’informazione. Dinamiche, trasformazioni, rappresentazioni in Geotema n 59 (numero di rivista scaricabile a link https://www.ageiweb.it/geotema/geotema59/)

Agli studenti non frequentanti è richiesta anche la lettura del volume A. Ciaschi (a cura di), La montagna dopo gli eventi estremi. Declino o nuovi percorsi di sviluppo? Sette Città, Viterbo, 2019
e dell'articolo online L.Carbone, La cartografia ai tempi del prosumer (producer + consumer) https://www.openstarts.units.it/handle/10077/21820


LABORATORIO DI PUBLIC ENGAGEMENT E QUESTIONI DI GENERE NELL'INFORMAZIONE GEOGRAFICA

TONY URBANI

Primo Semestre4M-GGR/01ita

Obiettivi formativi

Il corso intende analizzare e approfondire il ruolo dell’informazione geografica alla luce dei profondi cambiamenti dovuti alla globalizzazione. L’informazione geografica
non riguarda più solo la produzione e la visualizzazione di una cartografia, ma sta diventando la soluzione di supporto alle decisioni politiche di un territorio, grazie alla
capacità di integrare e analizzare dati geografici e dati derivanti da diverse altre fonti. Il corso ha la finalità di presentare strumenti, teorie e metodi per la rilevazione
dell’informazione socio-geografica, fornendo agli studenti la capacità di orientarsi autonomamente elaborando e raccogliendo informazioni in modo autonomo.

Obiettivi formativi attesi al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado:
1. Conoscere e comprendere i principali elementi che caratterizzano l’informazione geografica, teorie, tecniche e strumenti.
2. Saper analizzare e comprendere gli elementi teorici acquisiti, in azioni e politiche sul territorio, con esempi concreti, business plan, analisi SWOT, studio ed
applicazione di case study.
3. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare giudizi personali riguardanti aspetti dell’informazione geografica.
4. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in maniera adeguata,
attraverso il lessico specifico le conoscenze e le competenze acquisite nel corso di studio.
5. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere ed interpretare
autonomamente i fenomeni che interessano gli elementi dell’informazione geografica, anche non presenti nel corso.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso di 24 ore si articola in modalità mista, anche alla presenza di esperti del settore.
Le lezioni sono composte da una base teorica, una esercitazione di gruppo e la discussione in aula dei risultati e dei processi.
La didattica si avvale di strumenti didattici innovativi nelle tecniche e nelle teorie, proprie della geografia: escursioni simulazioni, lezioni itineranti, elaborati, ricerche personali e di gruppo. La didattica tiene conto di tutte le esigenze speciali degli studenti.
Le lezioni hanno l’intento di formare futuri esperti dell’informazione digitale e geografica, in particolare, al coinvolgimento delle comunità e alle questioni di genere, garantendo l’acquisizione di un'ampia serie di competenze negli ambiti della ricerca socio-geografica disciplinare e interdisciplinare, così come in quelli attinenti alla dimensione, sociale ed educativa della materia.
Lo studente oltre ad acquisire conoscenze e competenze specifiche, acquisirà capacità analitiche, critiche e migliorerà la sua capacità di lavorare in gruppo.
Ci si attende che il discente apprenda teorie e metodi della ricerca socio-geografica, che affianchi lezioni frontali, indagini dirette sul campo, utilizzando fonti attendibili e aggiornate, usando tecnologie dell'informazione nella didattica disciplinare e forme di didattica partecipata.

Modalità Esame

L'esame è volto ad accertare le conoscenze richieste e la capacità di applicarle ed elaborarle autonomamente in un discorso geografico, usando la terminologia appropriata e dimostrando capacità di argomentazione, di controllo degli argomenti e di giudizio critico.
Il corso prevede verifiche intermedie sugli argomenti trattati a lezione.
L’attribuzione del voto finale terrà conto dei seguenti criteri: livello di partecipazione e risposta alle sollecitazioni, valutazione delle relazioni assegnate, livello di impegno nel lavori di gruppo, valutazione delle competenze, dei metodi e degli strumenti acquisiti.

Testi adottati

Slides e materiale didattico del docente.

Modalità di frequenza

La frequenza al corso non è obbligatoria, ma consigliata. Accanto alle ore frontali si svolgeranno dei seminari ed incontri per approfondire le tematiche affrontate nel corso.

Bibliografia

Slides e materiale didattico del docente.

18507 - WEB MULTIMEDIALITA' E VISUALIZZAZIONE INTERATTIVA DEI DATI

FRANCESCO MARIA DONINI

Secondo Semestre 8ING-INF/05ITA

Obiettivi formativi

a) OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire competenze teoriche ed operative sulla visualizzazione interattiva dei dati nelle pagine Web

b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
b1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
Conoscenze relative alla visualizzazione interattiva dei dati nelle pagine Web (come da titolo del corso)

b2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
Lo/a studente/ssa apprenderà a costruire semplici pagine dinamiche di visualizzazione dei dati in HTML5 ed SVG, usando la libreria Javascript "D3".

b3) Autonomia di giudizio (making judgements);
Lo/a studente/ssa, quale esperto della comunicazione, sarà in grado di valutare la qualità tecnologica di una visualizzazione dati sul Web, commissionata o sviluppata da altri

b4) Abilità comunicative (communication skills);
Lo/a studente apprenderà la terminologia adeguata per comunicare con i programmatori di pagine Web per la visualizzazione dei dati, costruite in Javascript.

b5) Capacità di apprendere (learning skills).
Lo/a studente/ssa sarà in grado di interpretare le novità sulle librerie per al visualizzazione dei dati, e di applicare tali innovazioni nel suo lavoro

Scheda Docente

Programma del corso

c) PROGRAMMA
Cenni preliminari sui linguaggi di markup: HTML5 e SVG. Fogli di stile CSS3, Linguaggio Javascript: programmazione imperativa e funzionale; funzioni di ordine superiore. Formati per i dati: csv, XML, RDF. La libreria D3 (Data-Driven Documents): versioni 4 e 5. Costruzione dinamica di una pagina HTML e SVG con dati testuali, con grafici a barre, con grafici a dispersione. Trasformazioni di scala. Generazione dinamica di assi cartesiani etichettati per i grafici. Aggiornamento dinamico dei dati. Interattività: raggruppamenti e legende a comparsa.
Nota: gli studenti del corso di laurea LM-14 (Filologia Moderna) e altri corsi di L.M., possono sostituire la parte su D3 con il programma dell'A.A 2017/18, concordando con il docente i testi d'esame.

Modalità Esame

L'esame consiste nella discussione di una o più pagine Web di presentazione dati interattiva, costruite personalmente dallo/a studente/ssa. Per ogni pagina Web, si apre e si discute il codice sorgente HTML5, CSS, e Javascript. Si possono anche mettere parti non originali, ma tutto quello che è inserito nel sito deve essere conosciuto e spiegato dallo/a studente/ssa.

Testi adottati

1) per la parte su HTML, CSS, SVG, Javascript e la libreria D3: Scott Murray, "Interactive Data Visualization for the Web", O'Reilly, Sebastopol, CA, USA, 2017 (ISBN: 978-1-491-92128-9). Capitoli da 1 a 10 compreso. Nota: questa è la seconda edizione del 2017, da non confondere con la prima (2013).
2) per la parte su RDF: T. Di Noia et al, "Web semantico: dal Web dei documenti al Web dei dati" Milano, Apogeo, 2013 (ISBN: 978-88-503-3214-4), capitoli 1,2,3.
3) per gli studenti che non hanno mai studiato HTML e CSS, può essere utile consultare i testi adottati nella laurea triennale:
---Per la parte HTML:
Matteo Tettamazi, "HTML5" Apogeo, Milano 2017. ISBN: 9788850333516. Euro 9,90 capitoli 1,2,3 (tutto), capitolo 4 (solo elem."img"), capitoli 5,6,appendice B (tutto).
---per la parte CSS;
Gianluca Troiani, "CSS Pocket", Apogeo, Milano 2006 (ISBN 9788850324699), pagine: 216 Euro 9,90
Gianluca Troiani, "CSS3 La nuova frontiera del web design". Apogeo, Milano 2012. ISBN: 9788850331178 Euro 9,90 capitoli: tutti escluso il 7

Modalità di svolgimento

Il corso si articola in incontri che prevedono una parte di lezione dalla cattedra, e una parte di esercitazione di laboratorio, nella quale ciascuno studente procede in modo semi-autonomo nella costruzione di un sito, sulla base di indicazioni scritte dal docente, che obbligano lo studente a mettere in pratica quanto ascoltato nella parte frontale dell'incontro. La ripartizione in ore sarà 2/3 -1/3, e cioè 32 ore di lezione frontale e 16 ore di esercitazioni in laboratorio.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria, e il programma d'esame non ne tiene conto.

Bibliografia

Nessuna.

18506 - INTERAZIONE ED USABILITA' DEI SISTEMI DIGITALI

LUISA CARBONEMICHELE EMPLER

Secondo Semestre 8INF/01ita

Obiettivi formativi

Nel corso verrà acquisita una solida comprensione delle teorie e delle metodologie fondamentali per l'interfaccia tra uomo e computer, con particolare attenzione ai principi di usabilità e accessibilità su diverse piattaforme digitali. Le conoscenze acquisite permetteranno di applicare metodologie di progettazione e valutazione dell'usabilità nello sviluppo di interfacce utente, creando prototipi interattivi e testandone l'efficacia tramite strumenti di valutazione specifici. La capacità di giudizio critico verrà sviluppata attraverso l'analisi dei punti di forza e di debolezza delle soluzioni progettuali, applicando criteri di valutazione in relazione alle esigenze degli utenti finali. Allo stesso tempo, verranno potenziate le abilità comunicative, favorendo l'uso di terminologia tecnica e strumenti grafici per presentare le interfacce digitali e supportando la collaborazione in team interdisciplinari per esporre chiaramente i progetti. Il corso promuove un apprendimento continuo, incoraggiando l'aggiornamento sulle nuove tecnologie di design e sui trend di usabilità, per favorire l’adattamento costante ai cambiamenti del settore.

Scheda Docente

Programma del corso

Struttura del programma:

- Lezioni teoriche (40 ore): coprono i concetti e i metodi fondamentali dell'interazione uomo-computer, con enfasi su usabilità e accessibilità.
- Attività pratiche in laboratorio (8 ore): durante queste attività, gli studenti applicheranno tecniche di design grafico per app e siti web utilizzando GIMP, e lavoreranno allo sviluppo di un sito web con WordPress o alla creazione di una WebApp, sotto la guida del docente.

Contenuti del programma:
Il programma si concentra sulle sfide legate alla creazione, all'analisi e all'implementazione di sistemi interattivi intuitivi, adottando un approccio metodologico dettagliato. Tra gli argomenti trattati:

-Dinamiche dell'interazione uomo-computer.
- Importanza cruciale delle interfacce utente.
- Diversità delle categorie di utenti e applicazioni e il loro impatto sulla progettazione delle interfacce.
- Collaborazione interdisciplinare nello sviluppo di sistemi interattivi.
- Strategie di progettazione di interfacce basate su modelli.
- Valutazione dell'usabilità dei sistemi.
- Principi fondamentali per garantire l'accessibilità.
- AI generativa a supporto dell'interazione uomo-computer (HCI).
- Metaverso e interazione con l'utente finale (lezione con esperto del settore).
- Utilizzo di strumenti per la prototipazione e il design grafico, inclusi GIMP.
- Introduzione ai sistemi XAMP o LAMP.
- Fondamenti di MySQL e PHP (livello base).
- Utilizzo di WordPress come sistema di gestione dei contenuti.

Modalità Esame

La valutazione finale del corso si basa su:

- Sviluppo di un progetto (peso del 50% sulla valutazione finale): gli studenti dovranno completare e presentare un progetto che sarà valutato in base all'originalità, complessità e applicazione pratica dei concetti teorici appresi durante il corso. Il progetto può essere sviluppato anche in gruppo (massimo 3 studenti).
- Discussione del progetto (peso del 20%): oltre alla realizzazione, gli studenti dovranno discutere e valutare il proprio progetto, dimostrando di aver compreso i principi di usabilità e accessibilità applicati. La valutazione sarà individuale per verificare il contributo di ciascun partecipante.
- Esame orale (peso del 30%): la prova orale verterà sui contenuti trattati durante il corso e valuterà la capacità dello studente di comprendere e applicare i concetti teorici.

Per poter sostenere l'esame orale, il progetto dovrà aver ottenuto una valutazione positiva. La valutazione finale terrà conto della profondità della conoscenza dei contenuti, della capacità di applicare le teorie alla pratica, della competenza nell'analisi e nella sintesi, della capacità critica e di giudizio, nonché della fluidità e correttezza espressiva. Il progetto dovrà essere accompagnato da una relazione che includa la documentazione e l'analisi di usabilità, secondo il modello fornito dal docente.

Testi adottati

R. Polillo. Facile da usare. Una moderna introduzione alla ingegneria della usabilità, Milano: Apogeo 2010

Modalità di frequenza

Non è prevista la frequenza obbligatoria, ma è fortemente raccomandata, soprattutto in considerazione dei laboratori pratici che verranno svolti durante il corso.

Bibliografia

R. Polillo. Facile da usare. Una moderna introduzione alla ingegneria della usabilità, Milano: Apogeo 2010

119857 - NARRAZIONI AUDIOVISIVE

ROSSELLA CATANESE

Secondo Semestre 8L-ART/06ita

Obiettivi formativi

a) OBIETTIVI FORMATIVI:
Acquisire competenze teoriche ed operative per indagare il ruolo dello storytelling nel mondo dell'audiovisivo, nella produzione artistica e culturale e in molti dei fenomeni della contemporaneità.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
b1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Conoscenze relative alle strutture narrative principali nelle forme audiovisive della contemporaneità e nei modelli emozionali applicati alla comunicazione nelle organizzazioni, istituzioni pubbliche o aziende private.
b2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Gli studenti apprenderanno metodologie di interpretazione della dimensione dello storytelling in orizzonti ampi ed eterogenei che coinvolgono la società contemporanea. Saranno anche in grado di applicare e creare forme di scrittura e produzione multimediale.
b3) Autonomia di giudizio (making judgements):
Si porterà gli studenti a riflettere in maniera autonoma e critica sulle principali teorie e tecniche di storytelling nella comunicazione contemporanea.
b4) Abilità comunicative (communication skills):
Gli studenti apprenderanno il lessico specifico e le tecniche della scrittura nell’ambito dei media audiovisivi digitali.
b5) Capacità di apprendere (learning skills):
Gli studenti saranno in grado di interpretare le peculiarità dei media audiovisivi contemporanei in funzione delle narrazioni esperienziali, comprendendo i significati e gli strumenti della convergenza digitale nelle nuove regole della comunicazione.

Scheda Docente

Programma del corso

A partire dalle prospettive storiche della narratologia applicata alle forme audiovisive, il corso si propone di declinare i fenomeni legati allo storytelling nella contemporaneità, sia cinematografica che seriale, in orizzonti sempre più ampi che coinvolgono la società attuale. Inoltre, la convergenza digitale ha modificato le regole della comunicazione, ed è fondamentale conoscerne le logiche e padroneggiare i nuovi strumenti.
Il corso passerà in rassegna le strategie narrative di film e serie tv, a partire dalle strutture fondamentali della narratologia e della sceneggiatura, fino agli universi narrativi del cinema contemporaneo e alla tv della complessità, considerando i modelli narratologici di maggior riferimento nel contemporaneo. Si analizzerà il concetto di traduzione intersemiotica e di adattamento da sistemi mediali differenti. Sarà affrontato poi il tema del “transmedia storytelling”, con le estensioni dei racconti su più piattaforme e per diversi formati.

Modalità Esame

L’esame si svolge in forma orale e prevede la verifica della comprensione delle principali tematiche del corso e dei testi in programma, insieme ad una capacità di lettura critica di testi filmici e contenuti audiovisivi. Si verificherà la capacità dello studente di analizzare criticamente i contenuti trattati (Obiettivo formativo: Conoscenze e comprensione), di organizzare e comunicare efficacemente le conoscenze acquisite (Obiettivo formativo: Capacità di applicare conoscenze e comprensione, Comunicazione).
Il punteggio massimo ottenibile è 30/30 con lode, mentre il punteggio minimo per il superamento dell’esame è 18/30. Le soglie di valutazione sono così articolate:
- 18-21: Lo studente dimostra una conoscenza sufficiente dei contenuti teorici, ma con una capacità limitata di applicare le conoscenze in maniera autonoma. Le risposte sono spesso semplicistiche e poco critiche.
- 22-25: Lo studente mostra una buona comprensione dei contenuti, una discreta capacità di applicazione delle conoscenze, e riesce a sostenere un ragionamento critico di base.
- 26-29: Ottima padronanza dei contenuti, con capacità critica elevata e abilità nel collegare concetti complessi in modo coerente e ben strutturato.
- 30 e 30 e lode: Eccellente conoscenza dei contenuti, capacità analitiche e critiche molto sviluppate, originalità nell’approccio e una capacità comunicativa superiore.

Testi adottati

Gli studenti dovranno portare all'esame orale delle DISPENSE + TRE TESTI.

Le DISPENSE verranno fornite dalla docente.

Il PRIMO TESTO, sulle tecniche di scrittura tra letteratura e cinema:
- Christopher Vogler, Il viaggio dell'eroe. La struttura del mito ad uso di scrittori di narrativa e di cinema, Dino Audino, Roma 2010.

Il SECONDO, sul concetto di “transmedia storytelling”
- Henry Jenkins, Cultura Convergente, Apogeo, Milano 2013.

Il TERZO, di approfondimento sullo storytelling audiovisivo, a scelta dal seguente elenco:
- Margrethe Bruun Vaage, L’antieroe nella serialità televisiva. Il fascino indiscreto dell’immoralità, Dino Audino Editore, Roma 2023.
- Giulia Carluccio, Anna Masecchia e Stefania Rimini (a cura di), Cinema, letteratura, intermedialità, Carocci, Roma 2023.
- Rossella Catanese, Bill Morrison, 'Decasia: The State of Decay'. L'alchimia della rovina, Mimesis, Milano-Udine 2023.
- Laura Cesaro, Geografie del controllo nella scena audiovisiva contemporanea, Bulzoni, Roma 2022.
- Massimiliano Coviello, Comunità seriali. Mondi narrati ed esperienze mediali nelle serie televisive, Meltemi, Milano 2022.
- Federico Di Chio, American storytelling. Le forme del racconto nel cinema e nelle serie tv, Carocci, Roma 2016.
- Syd Field, La sceneggiatura, Lupetti, Milano 1991 (e seguenti).
- Massimo Fusillo, Mirko Lino, Lucia Faienza e Lorenzo Marchese (a cura di), Oltre l’adattamento? Narrazioni espanse: intermedialità, transmedialità, virtualità, Il Mulino, Bologna 2020.
- Max Giovagnoli, Transmedia. Storytelling e comunicazione, Apogeo, Milano 2013.
- Sara Martin, La costruzione dell'immaginario seriale contemporaneo. Eterotopie, personaggi, mondi, Mimesis, Milano-Udine 2014.
- Jason Mittel, Complex Tv. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie tv, Minimum Fax, Roma 2017.
- Giacomo Nencioni, Lo specchio nero. Teorie, utopie e visioni distopiche dei media digitali, Se.F.a.P. Libri, Roma 2017.
- Alessandro Perissinotto, Raccontare. Strategie e tecniche di storytelling, Laterza, Roma-Bari 2020.
- Matteo Pollone, Sherlock. Da Arthur Conan Doyle a Benedict Cumberbatch, Graphot, Torino 2021.
- Manuela Russo, Cinema di carta. Analisi del film: studio di sette trasposizioni cinematografiche, UTET, Torino 2023.
- Frank Rose, Immersi nelle storie, Codice Edizioni, Torino 2013.
- Maria Teresa Soldani, Made in USA. L’opera dei Sonic Youth tra indie e pop, video e cinema, Mimesis, Milano Udine 2024
- Kristin Thompson, Storytelling: Forme del racconto fra cinema e televisione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2012.
- Lucia Tralli, Vidding Grrls. Nuovi sguardi sulle pratiche di genere nei fandom, Meltemi, Milano 2021.
- Federico Zecca, Cinema e intermedialità: modelli di traduzione, Forum, Udine 2013.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria e la bibliografia d’esame è la stessa.

Bibliografia

Paolo Bertetto (a cura di), Metodologie di analisi del film, Laterza, Roma-Bari 2007.
Paolo Bertetto (a cura di), L'interpretazione dei film, Laterza, Roma-Bari 2007.
David Bordwell, Kristin Thompson, Cinema come arte. Teoria e prassi del film, Il Castoro, Milano 2019 [ed. or. 1979].
Francesco Casetti, Teorie del film, Utet, Torino 2003.
Francesco Casetti, L’occhio del Novecento: Cinema, esperienza, modernità, Bompiani, Milano 2005.
Gilles Deleuze, L'immagine-movimento: Cinema 1., Einaudi, Torino 2017 [ed. or. 1983].
Thomas Elsaesser, Malte Hagener, Teorie del film, Einaudi, Torino 2009.
Giovanni Grazzini, Scrittori al cinema, Cadmo, Fiesole 2002.
Linda Hutcheon, Teoria degli adattamenti. I percorsi delle storie fra letteratura, cinema, nuovi media, Armando editore, Roma 2011 [ed. or. 2006].
Christian Metz, Semiologia del cinema: Problemi e metodi, Marsilio, Venezia 2015 [ed or. 1968].
Christian Metz, Cinema e psicanalisi. Il significante immaginario, Marsilio, Venezia 2006 [ed or. 1977].
Valentina Re, Massimiliano Gaudiosi, e Vito Zagarrio (a cura di), Il cinema, il mondo, la storia, Marsilio, Venezia 2020.
Pierre Sorlin, La storia nei film: L'interpretazione del passato dal cinema. Lindau, Torino 2011 [ed. or. 1977].

A SCELTA TRA (DIRITTO DELL'INF DIGITALE + LAB DI DIRITTO DELL'INF DIGITALE OBBLIGATORI)- WEB E SOCIAL MEDIA PER LA POLITICA - (INF GEOGRAFICA E STORYMAP + LAB PUBLIC ENGAGEMENT E QUESTIONI DI GENERE NELL'INF GEOGRAFICA OBBLIGATORI) - -- -
LABORATORIO DIRITTO DELL'INFORMAZIONE DIGITALE

MARIA BARELA

Primo Semestre4IUS/01ita

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici necessari all’apprendimento e approfondimento delle problematiche privatistiche relative ai contratti, alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, con particolare riferimento alla diffusione delle informazioni e all’utilizzo dei mezzi di comunicazione.
Saranno esaminati i profili giuridici più rilevanti, muovendo dallo studio della norma, dei soggetti di diritto e degli enti verso la libertà di manifestazione del pensiero e le sue evoluzioni anche rispetto ai nuovi mezzi di comunicazione, attraversando gli istituti di diritto privato. Ciò consentirà di raggiungere l’obiettivo di fornire una visione sistematica del complesso ed eterogeneo sistema di norme rispetto ai mezzi di comunicazione di massa e delle responsabilità connesse, nel quadro normativo nazionale ed europeo e con riferimento alle più importanti applicazioni giurisprudenziali.

Scheda Docente

Programma del corso

1. Norma giuridica e ordinamento. 2. Situazioni giuridiche soggettive e rapporto giuridico; 3. Persone fisiche e persone giuridiche; 4. Enti riconosciuti: le associazioni e le fondazioni; 5. Enti non riconosciuti; 5. Il contratto; 6. Gli elementi essenziali del contratto; 7. Le modalità di conclusione del contratto; 8. Iniziativa economica e disciplina della concorrenza; 9. Pubblicità ingannevole; 10. I contratti del consumatore; 11. Commercio elettronico e contratto telematico; 12. I contratti del turismo organizzato; 13. La rappresentanza e i contratti di collaborazione; 14. La responsabilità per inadempimento; 15. La responsabilità civile: presupposti, forme e risarcimento del danno; 16. Libertà di corrispondenza e comunicazione nell’evoluzione tecnologica. 17. Libertà di manifestazione del pensiero e libertà di informazione: oggetto, forme e limiti; 18. Il diritto di cronaca, il diritto di critica e di satira; 19. La responsabilità del giornalista, del direttore e dell’editore; 20. Diffamazione a mezzo stampa e on line; 21. Rete e Internet Service Provider: compiti e funzioni; 22. Gli organismi di controllo nel settore delle telecomunicazioni; 23. Il diritto d’autore; 24. La riservatezza: la disciplina della protezione dei dati personali (regolamento cd. GDPR n. 679/2016); 25. Il diritto all’oblio in rete e il ruolo del motore di ricerca.

Modalità Esame

Prova orale.
Eventuale prova scritta, secondo l'andamento del corso.

Testi adottati

Per la parte generale:
- V. Roppo, Diritto Privato, Giappichelli, 2020;
- AAVV, Dieci Lezioni introduttive ad un corso di diritto privato, Utet, 2010.

Per la parte speciale:
- E. Battelli, Diritto privato digitale, Giappichelli, 2022
oppure
- A. Papa, Il diritto dell'informazione e della comunicazione nell'era digitale, 2021, Giappichelli Editore.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa a discrezione dello studente

DIRITTO DELL'INFORMAZIONE DIGITALE

ANDREA GENOVESE

Primo Semestre4IUS/01ita

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici necessari all’apprendimento e approfondimento delle problematiche relative alla diffusione delle informazioni e all’utilizzo dei mezzi di comunicazione. In particolare gli obiettivi da perseguire sono: 1) la conoscenza e la capacità di comprensione dei più rilevanti giuridici, muovendo dallo studio della libertà di manifestazione del pensiero e analizzando le evoluzioni della stessa riguardo alle più recenti innovazioni tecnologiche; 2) la conoscenza degli istituti si dovrà tradurre in una capacità di comprensione applicata che permetterà di raggiungere l’obiettivo di fornire una visione sistematica del complesso ed eterogeneo sistema dei mezzi di comunicazione e delle responsabilità connesse; 3) autonomia di giudizio, intesa come capacità, attraverso lo studio del quadro normativo nazionale ed europeo di riferimento e le più recenti applicazioni giurisprudenziali, di utilizzare i mezzi necessari a comprendere i delicati confini tra ‘lecito’ ed ‘illecito’ nell’attività di informazione e comunicazione; 4) abilità comunicative, intesa quale capacità di trasmetter e comunicare i concetti appresi e compresi; 5) capacità di apprendere i temi trattati e di approfondimento delle forme di comunicazione diffuse nella Digital Age, nonché di apprendere il significato di dati personali e il complesso quadro giuridico che ne disciplina il trattamento, la diffusione e la disposizione.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
Il Corso si propone l’apprendimento del diritto dell’informazione digitale, in modo da offrire allo studente un quadro di riferimento sulle implicazioni giuridiche di riferimento.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
Il Corso offre gli strumenti che permettono di verificare ed applicare, ni casi concreti, le discipline necessarie a rendere l’attività digitale compliance al quadro giuridico di riferimento (ad es., corretta applicazione del GDPR)
3) Autonomia di giudizio (making judgements);
Una volta seguito il Corso e studiata la materia è possibile conseguire una spiccata capacità di analisi di giudizio in autonomia
4) Abilità comunicative (communication skills);
Il Corso permette di conoscere il senso di nuove parole, in un contesto di crescita culturale e lessicale, indispensabile per l’ampliamento delle capacità comunicative.
5) Capacità di apprendere (learning skills).

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso ha per oggetto lo studio dei seguenti argomenti: I diritti digitali; il problema della soggettività giuridica delle macchine; beni ed atti digitali; la contrattazione on line; commercializzazione dei dati e consenso digitale; la responsabilità degli intermediari; la regolamentazione del diritto d’autore online; circolazione dei contenuti; gli smart contract; il mercato delle cripto-attività

Modalità Esame

Durante l’esame, che avrà luogo mediante colloquio, saranno sottoposte allo studente una serie di domande, partendo da quelle di carattere molto generale per poi verificare aspetti di dettaglio e più specifici

Testi adottati

- Diritto privato digitale, a cura di E. Battelli, Giappichelli, Torino, 2022, ISBN/EAN 978-88-921-2419-6
- durante la preparazione, lo studente è chiamato a leggere la normativa di volta in volta rilevante, la quale potrà essere consultata su un codice civile aggiornato e sul sito internet https://www.normattiva.it/

Modalità di svolgimento

Il corso si volge attraverso sia lezioni frontali sia esercitazioni

Modalità di frequenza

La frequenza del corso è prevista in presenza. La frequenza del corso non è obbligatoria, potendo lo studente prepararsi studiando sul manuale suggerito.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA MUSEOLOGIA ED ESPOSIZIONI DIGITALI, TECNOL DIGITALI PER L'AMBIENTE, ISTITUZ E MERCATI DIGITALI - -- -
MUSEOLOGIA ED ESPOSIZIONI DIGITALI

SIMONA RINALDI

Secondo Semestre8L-ART/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una panoramica essenziale sulla storia delle mostre d’arte a partire dal Seicento fino agli anni Trenta del Novecento, approfondendo le mostre di pittura contemporanea a partire dagli Impressionisti quando il modello delle esposizioni accademiche fu sostituito dalle mostre presso le gallerie dei mercanti d’arte. Saranno inoltre prese in esame le attuali mostre immersive in relazione alla attuale museologia digitale e alle parallele vicende della storia dei musei in Italia e all’estero.
Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1) Conoscere sinteticamente lo sviluppo della storia delle mostre e dei musei (Conoscenza e capacità di comprensione)
2) Conoscere e distinguere le diverse tipologie di mostre e di allestimento nel corso dei secoli fino all’epoca attuale (Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
3) Valutare i diversi significati assunti in Museologia della terminologia internazionale rispetto alle concezioni formulate storicamente in Italia (Autonomia di giudizio)
4) Presentare casi di studio autonomamente scelti tra quelli presi in esame nel programma (Abilità comunicative)
5) Valutare ulteriori esempi nazionali o internazionali di mostre o musei (Capacità di apprendere)

Scheda Docente

Programma del corso

Nascita delle Mostre nel 1600; caratteristiche delle prime mostre d’arte in Italia, Francia, Inghilterra; problemi di terminologia in relazione alla storia dei musei; vicende storiche dei musei dal Settecento a oggi; mostre degli Impressionisti e delle prime avanguardie storiche; casi di studio sulla museologia digitale e le mostre virtuali.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) F. Haskell, La nascita delle mostre, Skira, Milano 2002, pp. 23-111; 147-188.
2) S. Rinaldi, F. Ricci, Museologia e storia dell'arte nella Tuscia, ArcheoAres, Viterbo 2014 (pdf sulla piattaforma Moodle).
3) S. Rinaldi, Arte contemporanea. Le tecniche pittoriche dall'Impressionismo all'Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d’esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza con proiezione di diapositive e filmati.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

M. Barbanera, Il museo impossibile, Roma 2013.
L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Milano 2023.
T. W. Gaehtgens-L. Marchesano, Display and Art History: the Duesseldorf Gallery and its Catalogue, Los Angeles 2011.
F. Haskell, The King's Picture: the formation and dispersal of the collections of Charles I and his courtiers, New Haven 2013.
M.V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011.
M. Marroni, Canino, museo a cielo aperto di Luciano Bonaparte, ed. Silvio Pellico 2014.
M.C. Mazzi, In viaggio con le Muse, Edifir, Firenze 2005.

ECONOMIA DELLA CULTURA

GIUSEPPINA GIANFREDA

Secondo Semestre8SECS-P/02ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti saranno in grado di comprendere il funzionamento del settore culturale sotto il profilo economico, approfondendo aspetti come la domanda e l’offerta, il ruolo dello Stato e degli operatori privati, la filiera delle imprese che operano nel settore e le relazioni di interdipendenza tra gli operatori.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze teoriche a singoli casi di studio che saranno analizzati durante il corso, anche nell’ambito di lavori di gruppo e partecipazione interattiva alle lezioni.

Autonomia di giudizio. Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente gli obiettivi perseguiti dagli operatori del settore culturale, così come i vincoli e le criticità anche legate al quadro istituzionale.

Abilità comunicative. Alla fine del corso gli studenti avranno potenziato le loro capacità comunicative e le loro abilità nella presentazione dei risultati delle loro analisi, anche grazie alle attività di presentazione dei casi e di discussione in aula.

Capacità di apprendere. Attraverso la discussione dei casi specifici gli studenti saranno in grado sia di comprendere appieno ma anche di simulare in un gioco di ruolo le strategie perseguite dalle parti nei casi presentati.

Scheda Docente

Programma del corso

L’industria della cultura: visual and performing arts
Musei, opere d’arte, manifestazioni dal vivo
Domanda, offerta e fissazione dei prezzi nel settore culturale
L’intervento pubblico
Gli attori e la filiera
Le forme di finanziamento
Fundraising e fundgiving
Gli strumenti microeconomici per l’analisi dei mercati culturali

Modalità Esame

Prova orale. La prova consiste nell'accertamento dei contenuti; è richiesta la capacità di esporre tali contenuti con gli strumenti utilizzati dal libro di testo e nel corso delle lezioni. In particolare, è richiesto l'utilizzo dell'analisi grafica: gli studenti dovranno, ad esempio, saper tracciare le curve in uno spazio correttamente definito, orientarsi e spostarsi in tale spazio avendo cognizione delle ragioni e del percorso teorico che stanno seguendo. Sono previste anche sessioni di valutazione in itinere

Testi adottati

Di Maio, Amedeo, Economia e patrimonio delle attività culturali, Hoepli 2023.
Ulteriore materiale sarà indicato all’inizio del corso

Modalità di svolgimento

Il corso di articola in lezioni frontali, sessioni di “Questions and Answers”, esercitazioni e discussioni di casi specifici. Sono anche previsti seminari ed interventi di esperti del settore.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria; tuttavia, è fortemente consigliata

Bibliografia

Ulteriore materiale sarà indicato all’inizio del corso

18520 - UNA MATERIA A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE

Primo Semestre 8ITA
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIGITALE - -- -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIGITALE

ELISA IANDIORIO

Secondo Semestre8SECS-P/10ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire strumenti per comprendere lo scopo di un’organizzazione in ottica sistemica, la sua cultura e la sua struttura; comprendere le principali tecniche di organizzazione per processi e per progetti; comprendere le principali problematiche del cambiamento organizzativo nel contesto della transizione a un’economia digitale e sostenibile.

Scheda Docente

Programma del corso

L’analisi dello scopo organizzativo: un approccio sistemico.
L’analisi degli stakeholder: un approccio sistemico.
Cultura organizzativa, socializzazione organizzativa, mentoring, management interculturale.
Strutture organizzative funzionali, divisionali, a rete: caratteristiche chiave e ruolo dei sistemi informativi.
Organizzare per processi nell’era digitale: l’organizzazione piatta e il riporto al cliente di processo.
Introduzione alle tecniche di analisi e mappatura dei processi aziendali.
Organizzare per progetti nell’era digitale: strutture a matrice con project manager, strutture adhocratiche ed effimere. Approccio a cascata e approccio agile.
Introduzione ad alcune tecniche classiche di gestione di progetto. Logical framework, WBS, GANNT.
Transizione digitale e sostenibile, cambiamento organizzativo e resistenza al cambiamento.
Auto-organizzazione e gestione del tempo e dello stress nell’era digitale

Modalità Esame

L'esame é in presenza ed è obbligatoria la prova scritta e a scelta dello studente quella orale. La prova scritta consiste in tre domande aperte sul programma del corso volte ad accertare l’apprendimento. La prova deve essere completata in un'ora di tempo.
La prova orale é a scelta dello studente nel caso voglia integrare il voto dell'esame.

Testi adottati

Business Innovation & ESG Strategy. L'innovazione in azienda in logica ESG - di Paolo Di Marco (Autore), Daniele Rimini (Autore) - Editore
ISEDI

Modalità di svolgimento

Le lezioni saranno svolte in presenza e in diretta streaming su zoom

Modalità di frequenza

La frequenza del corso é facoltativa e può avvenire sia in presenza che online, se permesso dal CCS del corso.

Bibliografia

Business Innovation & ESG Strategy. L'innovazione in azienda in logica ESG - di Paolo Di Marco (Autore), Daniele Rimini (Autore) - Editore
ISEDI

18521 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 20ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA MUSEOLOGIA ED ESPOSIZIONI DIGITALI, TECNOL DIGITALI PER L'AMBIENTE, ISTITUZ E MERCATI DIGITALI - -- -
TECNOLOGIE DIGITALI PER L'AMBIENTE

FABIO RECANATESI

Secondo Semestre8AGR/10ita

Obiettivi formativi

Obiettivo principale del corso è fornire conoscenze sui metodi e gli strumenti per l’osservazione e l’analisi del territorio fornendo conoscenze avanzate relative ai Sistemi Informativi Geografici, al Remote Sensing e alle analisi spaziali di dati territoriali. Lo studente acquisirà competenze specifiche relative alla analisi ed elaborazione di dati spaziali nonché per la comprensione del sistema di strumenti di pianificazione esistenti.
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi fondamentali della cartografia e della rappresentazione cartografica digitale; sarà in grado di realizzare carte tematiche relative agli elementi del territorio, saprà condurre analisi spaziali dei diversi fenomeni e saprà creare un progetto cartografico. Avrà acquisito competenze nell’uso dei software GIS e nell’impiego di immagini telerilevate per le analisi territoriali. Per sviluppare le cpacità di problem solving lo studente dovrà produrre un elaborato di esame applicando le conoscenze acquisite conducendo parte del lavoro in autonomia e parte in gruppo per promuovere la capacità di apprendimento e l’autonomia di lavoro. Per le analisi saranno utilizzati dati georeferenziati disponibili nelle principali banche dati quali: geoportale WMS nazionale; banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale.

Scheda Docente

Programma del corso

L’obiettivo principale del corso è quello di fornire le conoscenze base dei Sistemi Informativi Territoriali (SIT) gestiti nell’ambiente dei Geographical Information System (GIS) per la valutazione del rischio ambientale. Particolare attenzione verrà rivolta alle criticità legate ai cambiamenti climatici ed ai cambiamenti d’uso del suolo rilevati alla scala del bacino idrografico. Le metodologie d’analisi impiegate saranno basate sull’acquisizione dei dati georeferenziati reperibili dai principali data base quali: geoportale nazionale WMS; banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale.
Le finalità del corso sono volte allo sviluppo di capacità d’analisi e monitoraggio dell’ambiente con l’obiettivo di proporre soluzioni tecnico applicative.

Modalità Esame

A conclusione del ciclo di lezioni studenti sono ammessi a sostenere la relativa prova di valutazione del profitto nelle forme preventivamente approvate dal Consiglio del Corso di laurea. La prova di esame è orale e si basa sulla discussione di un elaborato (relazione) da realizzare attraverso l'impiego del GIS. Tale prova è finalizzata ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati per la specifica disciplina. L'esame si svolge nelle forme stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato.Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari.

Testi adottati

Appunti delle lezione

Modalità di svolgimento

E' consigliata la frequenza in aula in considerazione delle numerose attività laboratoriali che si svolgono nell'ambiente GIS.

Modalità di frequenza

E' consigliata la frequenza in aula in considerazione delle numerose attività laboratoriali che si svolgono nell'ambiente GIS.

Scheda Docente

Programma del corso

L’obiettivo principale del corso è quello di fornire le conoscenze base dei Sistemi Informativi Territoriali (SIT) gestiti nell’ambiente dei Geographical Information System (GIS) per la valutazione del rischio ambientale. Particolare attenzione verrà rivolta alle criticità legate ai cambiamenti climatici ed ai cambiamenti d’uso del suolo rilevati alla scala del bacino idrografico. Le metodologie d’analisi impiegate saranno basate sull’acquisizione dei dati georeferenziati reperibili dai principali data base quali: geoportale nazionale WMS; banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale.
Le finalità del corso sono volte allo sviluppo di capacità d’analisi e monitoraggio dell’ambiente con l’obiettivo di proporre soluzioni tecnico applicative.

Modalità Esame

A conclusione del ciclo di lezioni studenti sono ammessi a sostenere la relativa prova di valutazione del profitto nelle forme preventivamente approvate dal Consiglio del Corso di laurea. La prova di esame è orale e si basa sulla discussione di un elaborato (relazione) da realizzare attraverso l'impiego del GIS. Tale prova è finalizzata ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati per la specifica disciplina. L'esame si svolge nelle forme stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato.Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari.

Testi adottati

Appunti delle lezione

Modalità di svolgimento

E' consigliata la frequenza in aula in considerazione delle numerose attività laboratoriali che si svolgono nell'ambiente GIS.

Modalità di frequenza

E' consigliata la frequenza in aula in considerazione delle numerose attività laboratoriali che si svolgono nell'ambiente GIS.

18516 - SOCIAL JOURNALISM E DIGITAL MEDIA MANAGEMENT

CHIARA MORONI

Secondo Semestre 8M-STO/08ita

Obiettivi formativi

Le dinamiche dell'informazione sono radicalmente cambiate con l'introduzione dei social media come strumento di condivisione e amplificazione delle notizie, dando vita a nuovi processi di formazione e diffusione delle credenze, dove la componente emotiva domina su quella razionale. Immagini ad alto tasso patemico, mimesi enunciativa dell'oralità primaria, comunicazione fatica, ecc.: si tratta di tattiche volte a suscitare sentimenti visibili, forti, soprattutto se si tratta di notizie tendenziose o false. Pertanto, è ormai opinione comune che nella contemporaneità vige il regime discorsivo della post-verità, orientato non tanto ai fatti, ma quanto alle loro conseguenze emotive e sensibili.
Inoltre, la scrittura e la pubblicazione delle notizie sui social media prevede l'introduzione di due variabili prima sconosciute al giornalismo canonico, vale a dire l'interattività e la proliferazione non controllata, che hanno modificato le scelte di stile delle testate.

Scheda Docente

Programma del corso

Il social journalism è quella forma di giornalismo che basa il proprio racconto della realtà sulla partecipazione attiva dei cittadini grazie alle possibilità comunicative offerte dai media digitali e alla collaborazione delle testate giornalistiche tradizionali con le nuove narrazioni “dal basso”.
Dopo aver affrontato i meccanismi giornalistici di base, le diverse piattaforme digitali del social journalism e la gestione dei contenuti, gli studenti dovranno produrre contenuti originali sulla base delle indicazioni del docente.

Modalità Esame

L'esame finale è costituito da un colloquio orale.
Per i soli studenti frequentanti è possibile presentare un lavoro di analisi e/o un progetto pratico concordato con il docente

Testi adottati

Obbligatori

1 - Serafini L. "Il Giornalismo digitale. Una prospettiva sociologica",Carocci Editore, 2024 (ISBN: 978-88-290-2738-5)
2 - Bolzetta F., Romeo A. "Il giornalismo fra televisione e web", Franco Angeli, Milano, 2019 (ISBN: 978-88-917-8769-9)
3 - Schianchi P. "#visual journalism. L'immagine è la notizia" Franco Angeli, Milano, 2018 (ISBN: 978-88-917-6993-0)

Uno a scelta tra i seguenti:

1- Lorusso A.M., "Postverità", Laterza, 2018, (ISBN: 978-8858131909)
2. Gherardi L. (a cura di) "Lezioni brevi sull'opinione pubblica", Meltemi, Milano, 2022 (ISBN: 9788855196994)
3- Fabris A. "Etica della comunicazione", Carocci Editore, 2014 (ISBN: 978-8843069408)
6 - Oggiano F. "Socialility. Come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo", Piemme, Milano, 2022 (978-88-5544-705-8)
5 - Sgarzi B. "Social Media Journalism. Strategie e strumenti per creatori di contenuti e news", Apogeo, 2016 (ISBN: 9788850333868)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e seminari con ospiti professionisti e studioso del giornalismo

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

Carotenuto G. "Giornalismo partecipato" Nuovi Mondi, Modena, 2009
Villino G. "Giornalista nel metatarso" 2022

18515 - ANALISI E GESTIONE DEI BIG DATA PER L'INFORMAZIONE

GIACOMO DE LUCA

Secondo Semestre 8INF/01ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per produrre in maniera indipendente elaborati analitici basati su dati reperiti in rete (data journalism), a partire dai dati presenti sul web, sia forniti da istituzioni in formato open, sia ottenuti attraverso tecniche di scraping. Il corso prevede un’introduzione alla programmazione in Python, alle basi di dati e alle modalità di interrogazione delle stesse, per consentire l’importazione dei dati a partire da fonti e formati differenti, la loro esplorazione e pulizia per la successiva analisi, utilizzando le principali misure statistiche. I dati analizzati verranno visualizzati attraverso Tableau per realizzare infografiche interattive. Nel corso verranno esaminate le modalità per comunicare dati in maniera più immediata e efficace, in termini di stile di grafici, contrasti cromatici, font e modalità di interazione, tenendo presente che un buon stile grafico è fondamentale sia per la leggibilità dei dati sia per la possibilità di scoprire nessi causali all'interno di essi (data discovery). Per facilitare la gestione di elevate quantità di dati (BigData) e per estrarre informazioni da esse, verranno illustrate le principali caratteristiche del framework Apache Spark Python in combinazione con Spark SQL, e l’uso del framework in combinazione con gli strumenti di visualizzazione.

Si apprenderà inoltre come utilizzare i tool di IA, in particolare GitHub copilot come assistenti alla programmazione per produrre analisi attraverso prompt in linguaggio naturale.

Conoscenze e capacità di comprensione: Conoscenze relative alla programmazione con linguaggio ad alto livello per eseguire task di analisi dati utilizzando misure statistiche basilari.
Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione: lo studente apprenderà come svolgere un task di analisi dati: raccolta dei dati (sull’argomento scelto), pulizia dei dati, trasformazione dei dati ovvero analisi utilizzando misure statistiche e algoritmi di apprendimento automatico, visualizzazione dei risultati con Tableau.
Autonomia di giudizio: lo studente quale esperto della comunicazione, sarà in grado di valutare i risultati di un'analisi e capire i dati di partenza.
Abilità comunicative: lo studente apprenderà la terminologia adeguata per comunicare con gli esperti del dominio per l'analisi (con Python e Spark) e la visualizzazione dei dati (con i tool di data visualization).
Capacità di apprendere: lo studente sarà in grado di applicare gli algoritmi di analisi sviluppando un pensiero computazionale e di applicare tali algoritmi nel suo lavoro.

Scheda Docente

Modalità Esame

progetti svolti verranno valutati in base ai seguenti parametri:

1) formulazione di una domanda centrale di ricerca, e di una o più ipotesi di partenza, così come di un pubblico per la presentazione degli stessi.
2) ricerca e individuazione di dataset multipli sull'argomento; presenza di una discussione su quali dataset inserire nel progetto.
3) scrittura nel progetto delle fonti precise dei dati, della modalità di ottenimento degli stessi e individuazione di eventuali problematiche relative ai dati, come conflitti di interesse etc.
4) integrazione di almeno due fonti di dati eterogenee all'interno di un database.
5) presentazione visuale e testuale dei dati, in cui siano presenti più livelli di granularità, da più generale iniziale e a più dettagliato su richiesta.
6) costruzione di un'infografica o una dashboard per la presentazione dei dati, relativa al tipo di pubblico potenziale dell'elaborato. Verrà valutata la componente grafica e le possibilità di interazioni nel caso si tratti di una visualizzazione web. Sarà valutata positivamente la possibilità offerta al fruitore di esplorare lui stesso i dati.
7) Verranno infine valutate le conclusioni tratte dall'analisi, in base al rigore e alla coerenza.

Testi adottati


Cerco qui di segnalare alcuni libri. Data la natura pratica della materia, che si impara solo facendo, e di cui la maggior parte delle risorse sono in tutorial o articoli online, i testi sono utili come riferimento e spunto. Durante il corso verranno inoltre segnalate risorse online, che andranno personalizzate in base al progetto scelto.

Alberto Cairo, The Truthful Art, Data, Charts, and Maps for Communication

A scelta tra:

Ryan Sleeper, Practical Tableau
Jake VanderPlas, Python Data Science Handbook

Per consultazione:

Edward R. Tufte, The Visual Display of Quantitative Information

Modalità di frequenza

E' gradita ma non obbligatoria la presenza. Per gli studenti impossibilitati a frequentare è richiesto una coordinazione (via mail o tramite ricevimento) per quanto riguarda il contenuto e la struttura e il progetto d'esame.

Bibliografia


Alberto Cairo, The Truthful Art, Data, Charts, and Maps for Communication

A scelta tra:

Ryan Sleeper, Practical Tableau
Jake VanderPlas, Python Data Science Handbook

Per consultazione:

Edward R. Tufte, The Visual Display of Quantitative Information

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti-chiave e dei modelli teorici;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate, tramite esempi e/o simulazioni;
3) Capacità di apprendere e di formare un giudizio autonomo;
4) Abilità comunicative nell'esposizione e/o nella presentazione di progetti o lavori.

Scheda Docente

Programma del corso

"Web e social media per la politica" è un corso progredito e - per certi versi - professionalizzante di comunicazione politica.
L'obiettivo principale è quello di illustrare, approfondire e arrivare a possedere non solo gli strumenti, ma soprattutto le dinamiche retrostanti e i principali driver che guidano le scelte di comunicazione e di marketing politico sulla Rete.
Per questa ragione, il corso si apre con una fotografia "dinamica" delle democrazie contemporanee, finalizzata a comprendere i tanti "perché" che hanno condotto alla cd. "democrazia recitativa", alla campagna elettorale permanente, alla politica mediatizzata e personalizzata, alla crescita di partiti e movimenti populisti lungo un costante declino di fiducia e di gradimento delle performance democratiche e dei principali attori politici e istituzionali.
La seconda parte del corso si concentrerà sulla comunicazione politica online, anche in questo caso focalizzando l'attenzione prima di tutto su logiche e dinamiche vincenti e solo di conseguenza sugli strumenti. Si prenderanno in esame diversi casi di attualità e si proverà a spiegare i rispettivi successi e fallimenti impiegando le categorie analitiche precedentemente illustrate nel corso.
La parte finale sarà finalizzata ad approfondire un aspetto (e un concetto) cruciale della materia, vale a dire quello delle fake news e della post-truth society. Perché solo oggi si parla di società della post-verità? Perché le fake news hanno successo? Perché, in sintesi, la società di massa e la società dell'informazione sembrano condurre verso una cittadinanza dis-informata e credulona?

Modalità Esame

Esame orale, una domanda per ogni testo d'esame. L'obiettivo dell'esame è quello di valutare conoscenza e capacità di comprensione dei concetti-chiave e dei modelli teorici;
conoscenza e capacità di comprensione applicate, tramite esempi e/o simulazioni; capacità di apprendere e di formare un giudizio autonomo; abilità comunicative nell'esposizione e/o nella presentazione di progetti o lavori.

Testi adottati

Di Gregorio L., "Demopatìa. Sintomi, diagnosi e terapie del malessere democratico". Rubbettino.
Di Gregorio L., "War Room. Attori, strutture e processi della politica in campagna permanente". Rubbettino.

Uno a scelta tra:
Cacciotto M., "Il nuovo marketing politico". Il Mulino.
Mazzoleni G. e Bracciale R., "La politica pop online. I meme e le nuove sfide della comunicazione politica". Il Mulino.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà
organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è
vivamente consigliata.

Bibliografia

Mazzoleni G. (a cura di), "Introduzione alla comunicazione politica", Il Mulino.
Mazzoleni, G. e Bracciale, R. (2019). La politica pop online. I meme e le nuove sfide della comunicazione politica, il Mulino, Bologna.
Di Gregorio L., "Demopatìa. Sintomi, diagnosi e terapie del malessere democratico", Rubbettino.
Di Gregorio L., "War Room. Attori, strutture e processi della politica in campagna permanente", Rubbettino.
Cacciotto, M. (2011). Marketing politico: come vincere le elezioni e governare, il Mulino, Bologna.
Cacciotto, M. (2019). Il nuovo marketing politico. Vincere le elezioni e governare al tempo della politica veloce, il Mulino, Bologna.
Cepernich, C. (2017). Le campagne elettorali al tempo della networked politics,
Laterza, Bari-Roma.
Gerbaudo, P. (2020). I partiti digitali. L’organizzazione politica nell’era delle piattaforme, il Mulino, Bologna.
Kahneman, D. (2012). Pensieri lenti e veloci, Arnoldo Mondadori editore, Milano.
Mair, P. (2016). Governare il vuoto. La fine della democrazia dei partiti, Rubbettino, Soveria Mannelli.
Manin, B. (2013). Principi del governo rappresentativo, il Mulino, Bologna.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso intende analizzare e approfondire il ruolo dell’informazione geografica alla luce dei profondi
cambiamenti dovuti alla globalizzazione.
L’informazione geografica non riguarda più solo la produzione e la visualizzazione di una cartografia, ma sta diventando la soluzione di supporto alle decisioni politiche di un territorio, grazie alla capacità di integrare e analizzare dati geografici e dati derivanti da diverse altre fonti.
Risultati di apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione dei concetti fondamentali dell' informazione geografica;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate alla pianificazione geografica;
3) Abilità comunicative nella rielaborazione critica dei temi e organizzazione logica del discorso geografico;
4) Autonomia di giudizio e lettura critica di un saggio geografico
5) Capacità di apprendere

Scheda Docente

Programma del corso

Dopo aver esaminato sinteticamente il valore dell’informazione e della rappresentazione nel processo di globalizzazione dell’economia, si prenderà in considerazione quanto l’informazione geografica sia ormai profondamente penetrata nella società, grazie anche allo sviluppo delle tecnologie e all’evoluzione dei nuovi strumenti (GIS, App, Social, Cloud) e quanto sia cresciuta la consapevolezza sul valore aggiunto dato dalla dimensione geografica alla smart e green economy.
Si approfondiranno le potenzialità dei Sistemi Informativi Geografici con particolare attenzione ai rapporti fra popolazioni e territori abitati al fine di consentire la conoscenza dell’organizzazione dello spazio alla luce delle smart tecnologies.

Modalità Esame

L'esame è volto ad accertare le conoscenze richieste e la capacità di applicarle ed elaborarle autonomamente in un discorso geografico, usando la terminologia appropriata e dimostrando capacità di argomentazione, di controllo degli argomenti e di giudizio critico.
Il corso prevede verifiche intermedie sugli argomenti trattati a lezione.
L’attribuzione del voto finale terrà conto dei seguenti criteri: livello di partecipazione e risposta alle sollecitazioni, valutazione delle relazioni assegnate, livello di impegno nel lavori di gruppo. valutazione delle competenze, dei metodi e degli strumenti acquisiti

Testi adottati

Agli studenti frequentanti è richiesto lo studio dei seguenti testi:
L. Carbone, La città rizomatica, Patron editore. Bologna, 2024
L. Carbone, L' informazione geografica. Linguaggi e rappresentazioni nell'epoca del knowledge graph, Sette Città, Viterbo, 2019
Agli studenti non frequentanti è richiesta anche la lettura del volume M. Lazzeroni, M. Morazzoni, M. Paradiso (a cura di), Nuove geografie dell’innovazione e dell’informazione. Dinamiche, trasformazioni, rappresentazioni in Geotema n 59 (numero di rivista scaricabile a link https://www.ageiweb.it/geotema/geotema59/).

Modalità di svolgimento

Le lezioni si svolgeranno in modalità mista, in presenza in aula e in modalità online registrate mediante la piattaforma zoom.
Gli esoneri saranno erogati tramite la piattaforma moodle.

Modalità di frequenza

La frequenza al corso non è obbligatoria, ma consigliata. Accanto alle ore frontali si svolgeranno dei seminari ed incontri per approfondire le tematiche affrontate nel corso.

Bibliografia

Agli studenti frequentanti è richiesto lo studio dei seguenti testi:
L. Carbone, L' informazione geografica. Linguaggi e rappresentazioni nell'epoca del knowledge graph, Sette Città, Viterbo, 2019
M. Lazzeroni, M. Morazzoni, M. Paradiso (a cura di), Nuove geografie dell’innovazione e dell’informazione. Dinamiche, trasformazioni, rappresentazioni in Geotema n 59 (numero di rivista scaricabile a link https://www.ageiweb.it/geotema/geotema59/)

Agli studenti non frequentanti è richiesta anche la lettura del volume A. Ciaschi (a cura di), La montagna dopo gli eventi estremi. Declino o nuovi percorsi di sviluppo? Sette Città, Viterbo, 2019
e dell'articolo online L.Carbone, La cartografia ai tempi del prosumer (producer + consumer) https://www.openstarts.units.it/handle/10077/21820


Obiettivi formativi

Il corso intende analizzare e approfondire il ruolo dell’informazione geografica alla luce dei profondi cambiamenti dovuti alla globalizzazione. L’informazione geografica
non riguarda più solo la produzione e la visualizzazione di una cartografia, ma sta diventando la soluzione di supporto alle decisioni politiche di un territorio, grazie alla
capacità di integrare e analizzare dati geografici e dati derivanti da diverse altre fonti. Il corso ha la finalità di presentare strumenti, teorie e metodi per la rilevazione
dell’informazione socio-geografica, fornendo agli studenti la capacità di orientarsi autonomamente elaborando e raccogliendo informazioni in modo autonomo.

Obiettivi formativi attesi al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado:
1. Conoscere e comprendere i principali elementi che caratterizzano l’informazione geografica, teorie, tecniche e strumenti.
2. Saper analizzare e comprendere gli elementi teorici acquisiti, in azioni e politiche sul territorio, con esempi concreti, business plan, analisi SWOT, studio ed
applicazione di case study.
3. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare giudizi personali riguardanti aspetti dell’informazione geografica.
4. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in maniera adeguata,
attraverso il lessico specifico le conoscenze e le competenze acquisite nel corso di studio.
5. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere ed interpretare
autonomamente i fenomeni che interessano gli elementi dell’informazione geografica, anche non presenti nel corso.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso di 24 ore si articola in modalità mista, anche alla presenza di esperti del settore.
Le lezioni sono composte da una base teorica, una esercitazione di gruppo e la discussione in aula dei risultati e dei processi.
La didattica si avvale di strumenti didattici innovativi nelle tecniche e nelle teorie, proprie della geografia: escursioni simulazioni, lezioni itineranti, elaborati, ricerche personali e di gruppo. La didattica tiene conto di tutte le esigenze speciali degli studenti.
Le lezioni hanno l’intento di formare futuri esperti dell’informazione digitale e geografica, in particolare, al coinvolgimento delle comunità e alle questioni di genere, garantendo l’acquisizione di un'ampia serie di competenze negli ambiti della ricerca socio-geografica disciplinare e interdisciplinare, così come in quelli attinenti alla dimensione, sociale ed educativa della materia.
Lo studente oltre ad acquisire conoscenze e competenze specifiche, acquisirà capacità analitiche, critiche e migliorerà la sua capacità di lavorare in gruppo.
Ci si attende che il discente apprenda teorie e metodi della ricerca socio-geografica, che affianchi lezioni frontali, indagini dirette sul campo, utilizzando fonti attendibili e aggiornate, usando tecnologie dell'informazione nella didattica disciplinare e forme di didattica partecipata.

Modalità Esame

L'esame è volto ad accertare le conoscenze richieste e la capacità di applicarle ed elaborarle autonomamente in un discorso geografico, usando la terminologia appropriata e dimostrando capacità di argomentazione, di controllo degli argomenti e di giudizio critico.
Il corso prevede verifiche intermedie sugli argomenti trattati a lezione.
L’attribuzione del voto finale terrà conto dei seguenti criteri: livello di partecipazione e risposta alle sollecitazioni, valutazione delle relazioni assegnate, livello di impegno nel lavori di gruppo, valutazione delle competenze, dei metodi e degli strumenti acquisiti.

Testi adottati

Slides e materiale didattico del docente.

Modalità di frequenza

La frequenza al corso non è obbligatoria, ma consigliata. Accanto alle ore frontali si svolgeranno dei seminari ed incontri per approfondire le tematiche affrontate nel corso.

Bibliografia

Slides e materiale didattico del docente.

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici necessari all’apprendimento e approfondimento delle problematiche privatistiche relative ai contratti, alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, con particolare riferimento alla diffusione delle informazioni e all’utilizzo dei mezzi di comunicazione.
Saranno esaminati i profili giuridici più rilevanti, muovendo dallo studio della norma, dei soggetti di diritto e degli enti verso la libertà di manifestazione del pensiero e le sue evoluzioni anche rispetto ai nuovi mezzi di comunicazione, attraversando gli istituti di diritto privato. Ciò consentirà di raggiungere l’obiettivo di fornire una visione sistematica del complesso ed eterogeneo sistema di norme rispetto ai mezzi di comunicazione di massa e delle responsabilità connesse, nel quadro normativo nazionale ed europeo e con riferimento alle più importanti applicazioni giurisprudenziali.

Scheda Docente

Programma del corso

1. Norma giuridica e ordinamento. 2. Situazioni giuridiche soggettive e rapporto giuridico; 3. Persone fisiche e persone giuridiche; 4. Enti riconosciuti: le associazioni e le fondazioni; 5. Enti non riconosciuti; 5. Il contratto; 6. Gli elementi essenziali del contratto; 7. Le modalità di conclusione del contratto; 8. Iniziativa economica e disciplina della concorrenza; 9. Pubblicità ingannevole; 10. I contratti del consumatore; 11. Commercio elettronico e contratto telematico; 12. I contratti del turismo organizzato; 13. La rappresentanza e i contratti di collaborazione; 14. La responsabilità per inadempimento; 15. La responsabilità civile: presupposti, forme e risarcimento del danno; 16. Libertà di corrispondenza e comunicazione nell’evoluzione tecnologica. 17. Libertà di manifestazione del pensiero e libertà di informazione: oggetto, forme e limiti; 18. Il diritto di cronaca, il diritto di critica e di satira; 19. La responsabilità del giornalista, del direttore e dell’editore; 20. Diffamazione a mezzo stampa e on line; 21. Rete e Internet Service Provider: compiti e funzioni; 22. Gli organismi di controllo nel settore delle telecomunicazioni; 23. Il diritto d’autore; 24. La riservatezza: la disciplina della protezione dei dati personali (regolamento cd. GDPR n. 679/2016); 25. Il diritto all’oblio in rete e il ruolo del motore di ricerca.

Modalità Esame

Prova orale.
Eventuale prova scritta, secondo l'andamento del corso.

Testi adottati

Per la parte generale:
- V. Roppo, Diritto Privato, Giappichelli, 2020;
- AAVV, Dieci Lezioni introduttive ad un corso di diritto privato, Utet, 2010.

Per la parte speciale:
- E. Battelli, Diritto privato digitale, Giappichelli, 2022
oppure
- A. Papa, Il diritto dell'informazione e della comunicazione nell'era digitale, 2021, Giappichelli Editore.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa a discrezione dello studente

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici necessari all’apprendimento e approfondimento delle problematiche relative alla diffusione delle informazioni e all’utilizzo dei mezzi di comunicazione. In particolare gli obiettivi da perseguire sono: 1) la conoscenza e la capacità di comprensione dei più rilevanti giuridici, muovendo dallo studio della libertà di manifestazione del pensiero e analizzando le evoluzioni della stessa riguardo alle più recenti innovazioni tecnologiche; 2) la conoscenza degli istituti si dovrà tradurre in una capacità di comprensione applicata che permetterà di raggiungere l’obiettivo di fornire una visione sistematica del complesso ed eterogeneo sistema dei mezzi di comunicazione e delle responsabilità connesse; 3) autonomia di giudizio, intesa come capacità, attraverso lo studio del quadro normativo nazionale ed europeo di riferimento e le più recenti applicazioni giurisprudenziali, di utilizzare i mezzi necessari a comprendere i delicati confini tra ‘lecito’ ed ‘illecito’ nell’attività di informazione e comunicazione; 4) abilità comunicative, intesa quale capacità di trasmetter e comunicare i concetti appresi e compresi; 5) capacità di apprendere i temi trattati e di approfondimento delle forme di comunicazione diffuse nella Digital Age, nonché di apprendere il significato di dati personali e il complesso quadro giuridico che ne disciplina il trattamento, la diffusione e la disposizione.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
Il Corso si propone l’apprendimento del diritto dell’informazione digitale, in modo da offrire allo studente un quadro di riferimento sulle implicazioni giuridiche di riferimento.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
Il Corso offre gli strumenti che permettono di verificare ed applicare, ni casi concreti, le discipline necessarie a rendere l’attività digitale compliance al quadro giuridico di riferimento (ad es., corretta applicazione del GDPR)
3) Autonomia di giudizio (making judgements);
Una volta seguito il Corso e studiata la materia è possibile conseguire una spiccata capacità di analisi di giudizio in autonomia
4) Abilità comunicative (communication skills);
Il Corso permette di conoscere il senso di nuove parole, in un contesto di crescita culturale e lessicale, indispensabile per l’ampliamento delle capacità comunicative.
5) Capacità di apprendere (learning skills).

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso ha per oggetto lo studio dei seguenti argomenti: I diritti digitali; il problema della soggettività giuridica delle macchine; beni ed atti digitali; la contrattazione on line; commercializzazione dei dati e consenso digitale; la responsabilità degli intermediari; la regolamentazione del diritto d’autore online; circolazione dei contenuti; gli smart contract; il mercato delle cripto-attività

Modalità Esame

Durante l’esame, che avrà luogo mediante colloquio, saranno sottoposte allo studente una serie di domande, partendo da quelle di carattere molto generale per poi verificare aspetti di dettaglio e più specifici

Testi adottati

- Diritto privato digitale, a cura di E. Battelli, Giappichelli, Torino, 2022, ISBN/EAN 978-88-921-2419-6
- durante la preparazione, lo studente è chiamato a leggere la normativa di volta in volta rilevante, la quale potrà essere consultata su un codice civile aggiornato e sul sito internet https://www.normattiva.it/

Modalità di svolgimento

Il corso si volge attraverso sia lezioni frontali sia esercitazioni

Modalità di frequenza

La frequenza del corso è prevista in presenza. La frequenza del corso non è obbligatoria, potendo lo studente prepararsi studiando sul manuale suggerito.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una panoramica essenziale sulla storia delle mostre d’arte a partire dal Seicento fino agli anni Trenta del Novecento, approfondendo le mostre di pittura contemporanea a partire dagli Impressionisti quando il modello delle esposizioni accademiche fu sostituito dalle mostre presso le gallerie dei mercanti d’arte. Saranno inoltre prese in esame le attuali mostre immersive in relazione alla attuale museologia digitale e alle parallele vicende della storia dei musei in Italia e all’estero.
Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1) Conoscere sinteticamente lo sviluppo della storia delle mostre e dei musei (Conoscenza e capacità di comprensione)
2) Conoscere e distinguere le diverse tipologie di mostre e di allestimento nel corso dei secoli fino all’epoca attuale (Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
3) Valutare i diversi significati assunti in Museologia della terminologia internazionale rispetto alle concezioni formulate storicamente in Italia (Autonomia di giudizio)
4) Presentare casi di studio autonomamente scelti tra quelli presi in esame nel programma (Abilità comunicative)
5) Valutare ulteriori esempi nazionali o internazionali di mostre o musei (Capacità di apprendere)

Scheda Docente

Programma del corso

Nascita delle Mostre nel 1600; caratteristiche delle prime mostre d’arte in Italia, Francia, Inghilterra; problemi di terminologia in relazione alla storia dei musei; vicende storiche dei musei dal Settecento a oggi; mostre degli Impressionisti e delle prime avanguardie storiche; casi di studio sulla museologia digitale e le mostre virtuali.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) F. Haskell, La nascita delle mostre, Skira, Milano 2002, pp. 23-111; 147-188.
2) S. Rinaldi, F. Ricci, Museologia e storia dell'arte nella Tuscia, ArcheoAres, Viterbo 2014 (pdf sulla piattaforma Moodle).
3) S. Rinaldi, Arte contemporanea. Le tecniche pittoriche dall'Impressionismo all'Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d’esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza con proiezione di diapositive e filmati.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

M. Barbanera, Il museo impossibile, Roma 2013.
L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Milano 2023.
T. W. Gaehtgens-L. Marchesano, Display and Art History: the Duesseldorf Gallery and its Catalogue, Los Angeles 2011.
F. Haskell, The King's Picture: the formation and dispersal of the collections of Charles I and his courtiers, New Haven 2013.
M.V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011.
M. Marroni, Canino, museo a cielo aperto di Luciano Bonaparte, ed. Silvio Pellico 2014.
M.C. Mazzi, In viaggio con le Muse, Edifir, Firenze 2005.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti saranno in grado di comprendere il funzionamento del settore culturale sotto il profilo economico, approfondendo aspetti come la domanda e l’offerta, il ruolo dello Stato e degli operatori privati, la filiera delle imprese che operano nel settore e le relazioni di interdipendenza tra gli operatori.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze teoriche a singoli casi di studio che saranno analizzati durante il corso, anche nell’ambito di lavori di gruppo e partecipazione interattiva alle lezioni.

Autonomia di giudizio. Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente gli obiettivi perseguiti dagli operatori del settore culturale, così come i vincoli e le criticità anche legate al quadro istituzionale.

Abilità comunicative. Alla fine del corso gli studenti avranno potenziato le loro capacità comunicative e le loro abilità nella presentazione dei risultati delle loro analisi, anche grazie alle attività di presentazione dei casi e di discussione in aula.

Capacità di apprendere. Attraverso la discussione dei casi specifici gli studenti saranno in grado sia di comprendere appieno ma anche di simulare in un gioco di ruolo le strategie perseguite dalle parti nei casi presentati.

Scheda Docente

Programma del corso

L’industria della cultura: visual and performing arts
Musei, opere d’arte, manifestazioni dal vivo
Domanda, offerta e fissazione dei prezzi nel settore culturale
L’intervento pubblico
Gli attori e la filiera
Le forme di finanziamento
Fundraising e fundgiving
Gli strumenti microeconomici per l’analisi dei mercati culturali

Modalità Esame

Prova orale. La prova consiste nell'accertamento dei contenuti; è richiesta la capacità di esporre tali contenuti con gli strumenti utilizzati dal libro di testo e nel corso delle lezioni. In particolare, è richiesto l'utilizzo dell'analisi grafica: gli studenti dovranno, ad esempio, saper tracciare le curve in uno spazio correttamente definito, orientarsi e spostarsi in tale spazio avendo cognizione delle ragioni e del percorso teorico che stanno seguendo. Sono previste anche sessioni di valutazione in itinere

Testi adottati

Di Maio, Amedeo, Economia e patrimonio delle attività culturali, Hoepli 2023.
Ulteriore materiale sarà indicato all’inizio del corso

Modalità di svolgimento

Il corso di articola in lezioni frontali, sessioni di “Questions and Answers”, esercitazioni e discussioni di casi specifici. Sono anche previsti seminari ed interventi di esperti del settore.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria; tuttavia, è fortemente consigliata

Bibliografia

Ulteriore materiale sarà indicato all’inizio del corso

Obiettivi formativi

Obiettivo principale del corso è fornire conoscenze sui metodi e gli strumenti per l’osservazione e l’analisi del territorio fornendo conoscenze avanzate relative ai Sistemi Informativi Geografici, al Remote Sensing e alle analisi spaziali di dati territoriali. Lo studente acquisirà competenze specifiche relative alla analisi ed elaborazione di dati spaziali nonché per la comprensione del sistema di strumenti di pianificazione esistenti.
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi fondamentali della cartografia e della rappresentazione cartografica digitale; sarà in grado di realizzare carte tematiche relative agli elementi del territorio, saprà condurre analisi spaziali dei diversi fenomeni e saprà creare un progetto cartografico. Avrà acquisito competenze nell’uso dei software GIS e nell’impiego di immagini telerilevate per le analisi territoriali. Per sviluppare le cpacità di problem solving lo studente dovrà produrre un elaborato di esame applicando le conoscenze acquisite conducendo parte del lavoro in autonomia e parte in gruppo per promuovere la capacità di apprendimento e l’autonomia di lavoro. Per le analisi saranno utilizzati dati georeferenziati disponibili nelle principali banche dati quali: geoportale WMS nazionale; banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale.

Scheda Docente

Programma del corso

L’obiettivo principale del corso è quello di fornire le conoscenze base dei Sistemi Informativi Territoriali (SIT) gestiti nell’ambiente dei Geographical Information System (GIS) per la valutazione del rischio ambientale. Particolare attenzione verrà rivolta alle criticità legate ai cambiamenti climatici ed ai cambiamenti d’uso del suolo rilevati alla scala del bacino idrografico. Le metodologie d’analisi impiegate saranno basate sull’acquisizione dei dati georeferenziati reperibili dai principali data base quali: geoportale nazionale WMS; banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale.
Le finalità del corso sono volte allo sviluppo di capacità d’analisi e monitoraggio dell’ambiente con l’obiettivo di proporre soluzioni tecnico applicative.

Modalità Esame

A conclusione del ciclo di lezioni studenti sono ammessi a sostenere la relativa prova di valutazione del profitto nelle forme preventivamente approvate dal Consiglio del Corso di laurea. La prova di esame è orale e si basa sulla discussione di un elaborato (relazione) da realizzare attraverso l'impiego del GIS. Tale prova è finalizzata ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati per la specifica disciplina. L'esame si svolge nelle forme stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato.Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari.

Testi adottati

Appunti delle lezione

Modalità di svolgimento

E' consigliata la frequenza in aula in considerazione delle numerose attività laboratoriali che si svolgono nell'ambiente GIS.

Modalità di frequenza

E' consigliata la frequenza in aula in considerazione delle numerose attività laboratoriali che si svolgono nell'ambiente GIS.

Scheda Docente

Programma del corso

L’obiettivo principale del corso è quello di fornire le conoscenze base dei Sistemi Informativi Territoriali (SIT) gestiti nell’ambiente dei Geographical Information System (GIS) per la valutazione del rischio ambientale. Particolare attenzione verrà rivolta alle criticità legate ai cambiamenti climatici ed ai cambiamenti d’uso del suolo rilevati alla scala del bacino idrografico. Le metodologie d’analisi impiegate saranno basate sull’acquisizione dei dati georeferenziati reperibili dai principali data base quali: geoportale nazionale WMS; banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale.
Le finalità del corso sono volte allo sviluppo di capacità d’analisi e monitoraggio dell’ambiente con l’obiettivo di proporre soluzioni tecnico applicative.

Modalità Esame

A conclusione del ciclo di lezioni studenti sono ammessi a sostenere la relativa prova di valutazione del profitto nelle forme preventivamente approvate dal Consiglio del Corso di laurea. La prova di esame è orale e si basa sulla discussione di un elaborato (relazione) da realizzare attraverso l'impiego del GIS. Tale prova è finalizzata ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati per la specifica disciplina. L'esame si svolge nelle forme stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato.Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari.

Testi adottati

Appunti delle lezione

Modalità di svolgimento

E' consigliata la frequenza in aula in considerazione delle numerose attività laboratoriali che si svolgono nell'ambiente GIS.

Modalità di frequenza

E' consigliata la frequenza in aula in considerazione delle numerose attività laboratoriali che si svolgono nell'ambiente GIS.

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire strumenti per comprendere lo scopo di un’organizzazione in ottica sistemica, la sua cultura e la sua struttura; comprendere le principali tecniche di organizzazione per processi e per progetti; comprendere le principali problematiche del cambiamento organizzativo nel contesto della transizione a un’economia digitale e sostenibile.

Scheda Docente

Programma del corso

L’analisi dello scopo organizzativo: un approccio sistemico.
L’analisi degli stakeholder: un approccio sistemico.
Cultura organizzativa, socializzazione organizzativa, mentoring, management interculturale.
Strutture organizzative funzionali, divisionali, a rete: caratteristiche chiave e ruolo dei sistemi informativi.
Organizzare per processi nell’era digitale: l’organizzazione piatta e il riporto al cliente di processo.
Introduzione alle tecniche di analisi e mappatura dei processi aziendali.
Organizzare per progetti nell’era digitale: strutture a matrice con project manager, strutture adhocratiche ed effimere. Approccio a cascata e approccio agile.
Introduzione ad alcune tecniche classiche di gestione di progetto. Logical framework, WBS, GANNT.
Transizione digitale e sostenibile, cambiamento organizzativo e resistenza al cambiamento.
Auto-organizzazione e gestione del tempo e dello stress nell’era digitale

Modalità Esame

L'esame é in presenza ed è obbligatoria la prova scritta e a scelta dello studente quella orale. La prova scritta consiste in tre domande aperte sul programma del corso volte ad accertare l’apprendimento. La prova deve essere completata in un'ora di tempo.
La prova orale é a scelta dello studente nel caso voglia integrare il voto dell'esame.

Testi adottati

Business Innovation & ESG Strategy. L'innovazione in azienda in logica ESG - di Paolo Di Marco (Autore), Daniele Rimini (Autore) - Editore
ISEDI

Modalità di svolgimento

Le lezioni saranno svolte in presenza e in diretta streaming su zoom

Modalità di frequenza

La frequenza del corso é facoltativa e può avvenire sia in presenza che online, se permesso dal CCS del corso.

Bibliografia

Business Innovation & ESG Strategy. L'innovazione in azienda in logica ESG - di Paolo Di Marco (Autore), Daniele Rimini (Autore) - Editore
ISEDI

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE -8 - -
18524 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVOROPrimo Anno / Primo Semestre 8ita
18523 - TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTOPrimo Anno / Primo Semestre 8ita
A SCELTA TRA (DIRITTO DELL'INF DIGITALE + LAB DI DIRITTO DELL'INF DIGITALE OBBLIGATORI)- WEB E SOCIAL MEDIA PER LA POLITICA - (INF GEOGRAFICA E STORYMAP + LAB PUBLIC ENGAGEMENT E QUESTIONI DI GENERE NELL'INF GEOGRAFICA OBBLIGATORI) -8 - -
18512 - WEB E SOCIAL MEDIA PER LA POLITICA

LUIGI DI GREGORIO

Primo Anno / Primo Semestre 8SPS/04ita
120418 - INFORMAZIONE GEOGRAFICA E STORYMAP

LUISA CARBONE

Primo Anno / Primo Semestre 4M-GGR/01ita
120417 - LABORATORIO DI PUBLIC ENGAGEMENT E QUESTIONI DI GENERE NELL'INFORMAZIONE GEOGRAFICA

TONY URBANI

Primo Anno / Primo Semestre 4M-GGR/01ita
118661 - LABORATORIO DIRITTO DELL'INFORMAZIONE DIGITALE

MARIA BARELA

Primo Anno / Secondo Semestre 4IUS/01ita
118659 - DIRITTO DELL'INFORMAZIONE DIGITALE

ANDREA GENOVESE

Primo Anno / Secondo Semestre 4IUS/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA MUSEOLOGIA ED ESPOSIZIONI DIGITALI, TECNOL DIGITALI PER L'AMBIENTE, ISTITUZ E MERCATI DIGITALI -8 - -
18518 - MUSEOLOGIA ED ESPOSIZIONI DIGITALI

SIMONA RINALDI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ART/04ita
119727 - ECONOMIA DELLA CULTURA

GIUSEPPINA GIANFREDA

Secondo Anno / Primo Semestre 8SECS-P/02ita
18519 - TECNOLOGIE DIGITALI PER L'AMBIENTE

FABIO RECANATESI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8AGR/10ita
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIGITALE -8 - -
18514 - ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIGITALE

ELISA IANDIORIO

Secondo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/10ita