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Progetto TANA

Progetto TANA: Tartuficoltura e nanomateriali. Una nuova tecnologia per l'ottimizzazione del processo di micorrizzazione e rilascio di microrganismi "helper" (Domanda PROT. A0375-2020-36669)

CUP: J85F21000430002

Contributo concesso: 149902,63 Euro 

Contributo UNITUS: 79531,63 Euro                             

Responsabile scientifico: ANDREA VANNINI-DIBAF

Abstract:

TANA è un progetto finanziato dal POR FESR Lazio 2014-2020. "Progetti di Gruppi di Ricerca 2020". che ricade nell'area di specializzazione S3 AGRIFOOD in linea con le indicazioni della Regione Lazio sulle caratteristiche di innovazione del settore, realizzato dal Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici Agroalimentari e Forestali dell’Università della Tuscia (DIBAF-UNITUS) (link al sito del DIBAF http://www.unitus.it/it/dipartimento/dibaf) in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza (DIPCHIM -UNIROMA1 ) (https://www.chem.uniroma1.it/) 

TANA coniuga soluzioni biotecnologiche con nanotecnologie nella produzione vivaistica di piante tartufigene di alta qualità per l’utilizzo nelle piantagioni produttive.  

Nello specifico:

  • il rilascio di un prodotto pilota per l’ottimizzazione e standardizzazione del processo di micorizzazione in vivaio, che prevede microparticelle polimeriche  complessate con l’inoculo di Tuber melanosporum (tartufo nero pregiato), microrganismi utili (batteri MHB) e nanoparticelle metalliche stimolanti lo sviluppo delle piante;

  • la costituzione di un repository di ecotipi di Tuber melanosporum e ceppi di batteri MHB per l’upscaling del prodotto a conclusione del progetto 

  • la valutazione delle ‘performance’ del prodotto pilota in esperimenti in mesocosmo

Il Gruppo di ricerca altamente qualificato e multidisciplinare include due laboratori del DIBAF – UNITUS, i Laboratori di Protezione delle Piante e di Biotecnologie forestali  , coordinati rispettivamente dal Prof. Andrea Vannini (anche coordinatore di TANA) e la Prof.ssa Elena Kuzminsky, e il Laboratorio per i nanomateriali del DIPCHIM-UNIROMA1, coordinato dalla Prof.ssa Ilaria Fratoddi.