Il corso di Istituzioni di Matematica si propone di fornire agli studenti una base solida nei concetti e nelle tecniche fondamentali della matematica, preparandoli ad affrontare problemi e a comunicare efficacemente i risultati delle loro analisi. Attraverso una combinazione di teoria e pratica, il corso mira a sviluppare competenze che vanno dalla comprensione dei principi matematici all'applicazione. Nello specifico:
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: Gli studenti devono acquisire una conoscenza dei concetti base dell'analisi matematica e l'algebra lineare.
2. Conoscenze e Capacità di Comprensione applicate: Gli studenti dovranno applicare le conoscenze matematiche a problemi concreti, risolvendo equazioni, ottimizzando funzioni e analizzando strutture geometriche.
3. Autonomia di Giudizio: Gli studenti devono sviluppare la capacità di valutare criticamente le diverse tecniche e metodi matematici, giustificando le scelte metodologiche e analizzando l'efficacia delle soluzioni proposte.
4. Abilità Comunicative: Gli studenti devono essere capaci di comunicare in modo chiaro e preciso i risultati e i metodi matematici, sia oralmente che per iscritto.
5. Capacità di Apprendimento: Gli studenti devono sviluppare la capacità di apprendimento in modo autonomo e continuo, aggiornandosi sulle nuove teorie e tecniche matematiche.
1) Insiemi e logica: nozioni di base sugli insiemi, operazioni tra insiemi, prodotto cartesiano, gli insiemi numerici, insiemi di numeri reali: gli intervalli, massimo e minimo estremo superiore e inferiore. Intorni e elementi di topologia. Logica: preposizioni e connettivi. Predicati e quantificatori.
2) Funzioni: definizioni, funzioni monòtone, concave e convesse. Pari e dispari. Studio di funzioni: dominio, intersezioni con gli assi, segno e simmetrie. Funzioni elementari algebriche, esponenziali e logaritmiche. Funzioni composte e inverse.
3) Limiti e funzioni continue: definizioni e esistenza del limite e teoremi sui limiti. Il calcolo dei limiti. La continuità. I limiti delle funzioni elementari. Forme di indecisione e loro risoluzione. Asintoti. Funzione continue. Teoremi sulle funzioni continue.
4) Calcolo differenziale: definizione di derivata. Significato geometrico di derivata. Differenziabilità di una funzione. Derivabilità e continuità. Derivate successive. Teoremi del calcolo differenziale. Derivate e comportamento di una funzione. Studio di funzioni completo.
5) Calcolo integrale: primitive e integrale indefinito. Integrali immediati e semi immediati. Integrale definito.
6) Algebra lineare: vettori e loro operazioni. Matrici e loro operazioni. Rango di una matrice e matrice inversa. Sistemi lineari nxn e mxn. Sistemi omogenei.
Modalità Esame
La valutazione avverrà con una prova scritta con esercizi e domande teoriche. Nell'esame saranno presenti esercizi da svolgere, domande aperte e domande a scelta multipla. L'esame durerà 90 minuti e il punteggio totale realizzabile è 32. Chi otterrà almeno 31 avrà la lode.
Testi adottati
Teoria: "Corso di Matematica", Mattalia C. editore Giappichelli.
Esercizi: "Esercizi e applicazioni di statistica e matematica", Di Pietro M., Milliani S. e Secondi L. editore libreria universitaria.it
Modalità di frequenza
Non obbligatoria ma consigliata.
Bibliografia
Teoria: "Corso di Matematica", Mattalia C. editore Giappichelli.
Esercizi: "Esercizi e applicazioni di statistica e matematica", Di Pietro M., Milliani S. e Secondi L. editore libreria universitaria.it
120038 - FONDAMENTI DI FISICA E CHIMICA
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6
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Obiettivi formativi
L’obiettivo fondamentale del corso di Fondamenti di Fisica e Chimica – Modulo di Chimica è quello di fornire allo studente una conoscenza di base della chimica che risulterà utile per una migliore comprensione delle proprietà chimiche dei materiali impiegati nella bioedilizia.
Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
1) Conoscere e comprendere i principi fondamentali della chimica necessari per la descrizione della materia
2) Conoscere e comprendere gli elementi chimici e la struttura atomica
3) conoscere e comprendere i composti e le strutture molecolari, gli stati di aggregazione della materia e delle loro principali proprietà
4) Conoscere e comprendere le principali reazioni chimiche: precipitazione, acido-base e di ossidoriduzione;
5) Saper applicare le conoscenze acquisite ai materiali di interesse del corso quali materiali lapidei naturali e artificiali, materiali polimerici, materiali compositi
6) Autonomia di giudizio nella scelta dei materiali in base alle loro proprietà chimiche;
7) Abilità comunicative nel presentare gli argomenti trattati e nello svolgere semplici di chimica di base;
8) le capacità di apprendimento sono valutate durante il corso con test di verifica. Saranno svolti quattro test con valutazione finale
MODULO FISICA
INES DELFINO
Primo Semestre
3
FIS/07
Obiettivi formativi
MODULO FISICA
Gli obiettivi del modulo sono la trasmissione delle nozioni di base delle grandezze fisiche, della cinematica e della dinamica utili. Il corso introduce alla definizione, comprensione e all’uso delle grandezze fisiche e delle leggi fisiche fondamentali ed alla loro applicazione a processi e fenomeni di interesse delle scienze ambientali. Ciò all'interno di una semplice, ma rigorosa trattazione modellistica e matematica volta a familiarizzare gli studenti con rappresentazioni grafiche e stime delle scale delle grandezze e dei fenomeni fisici. In particolare, il corso si propone di introdurre lo studente ai principi fondamentali della Fisica in particolare del Metodo scientifico, Meccanica,, fornendogli le conoscenze fondamentali della fisica per una giusta applicazione ai processi e fenomeni di interesse del corso di studi.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.
Ci si aspetta che al termine del corso lo studente abbia appreso i fondamenti teorici e sperimentali oggetto del programma, le sue leggi fondamentali e abbia acquisito la capacità di applicare le leggi introdotte per risolvere semplici problemi. Un importante risultato atteso è la comprensione del metodo scientifico e delle modalità della ricerca in Fisica, unite la capacità di esporre gli argomenti trattati durante il corso.
Il corso si propone di sviluppare le capacità di identificazione degli aspetti essenziali dei fenomeni fisici e le abilità logico critiche che consentono di proporre e/o verificare modelli fenomenologici in grado di descriverli.
CONOSCENZA E COMPRENSIONE APPLICATE.
Saper utilizzare le nozioni apprese anche in contesti diversi da quelli presentati.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Sviluppare la capacità critica di analisi ed essere in grado di risolvere problemi nuovi anche se analoghi a quelli discussi a lezione.
ABILITÀ COMUNICATIVE.
Verrà stimolata la capacità degli studenti di discutere sulle implicazioni di concetti presentati a lezione e sui possibili interrogativi che possono emergere dagli argomenti trattati.
CAPACITÀ DI APPRENDERE.
Essere in grado di discutere temi scientifici fondamentali della Fisica e nelle sue applicazioni.
Modulo FISICA
Unità di misura e sistemi di unità di misura
Richiami di calcolo vettoriale e vettori applicati
Statica e Dinamica del punto materiale
Macchine semplici ed esempi
Cenni di statica dei corpi rigidi
Modalità Esame
La valutazione del profitto del modulo di Fisica avviene mediante valutazione delle attività pratiche svolte durante le lezioni in aula o in laboratorio e delle relative relazioni e delle relative discussioni che costituiranno il progetto finale. Sarà svolta anche una prova scritta.
Nella prova scritta vengono assegnati dei problemi, in numero di 2 ed una domanda a risposta aperta, al quale lo studente deve rispondere in modo conciso, con uguale valore ai fini della votazione in trentesimi. La prova scritta verte sull’intero programma svolto.
Ogni problema può essere risolto secondo le metodologie, la comprensione dei principi fisici e le L'esame è superato se, dopo aver ricevuto una valutazione almeno sufficiente alle relazioni di laboratorio/attività pratica, riceve allo scritto la valutazione di almeno 18/30.
Durante il corso vengono svolte delle prove in itinere per gli studenti frequentanti. Il superamento delle prove in itinere consente l’esonero dalla prova scritta.
Testi adottati
Giancoli, "Fisica" (Edizione con Fisica Moderna), Casa Editrice Ambrosiana.
Taylor, "Introduzione all'analisi degli errori", Zanichelli Editore.
Modalità di svolgimento
Il modulo 1 (FISICA) del corso consiste di 24 ore di lezioni frontali ad alto contenuto pratico svolte anche in laboratorio sugli strumenti di base necessari per disegnare e svolgere esperimenti e misure sperimentali, per la loro analisi e per la descrizione dei processi di interesse della meccanica di base. Saranno svolti esempi ed applicazioni numeriche oltre allo svolgimento o/e discussione di esperimenti dimostrativi in laboratorio.
Modalità di frequenza
La frequenza delle lezioni è facoltativa, ma fortemente consigliata. Il lavoro pratico svolto in aula ed in laboratorio è parte integrante della valutazione finale.
Bibliografia
Giancoli, "Fisica" (Edizione con Fisica Moderna), Casa Editrice Ambrosiana.
Taylor, "Introduzione all'analisi degli errori", Zanichelli Editore.
MODULO CHIMICA
CLAUDIA PELOSI
Primo Semestre
3
CHIM/01
Obiettivi formativi
L’obiettivo fondamentale del corso di Fondamenti di Fisica e Chimica – Modulo di Chimica è quello di fornire allo studente una conoscenza di base della chimica che risulterà utile per una migliore comprensione delle proprietà chimiche dei materiali impiegati nella bioedilizia.
Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
1) Conoscere e comprendere i principi fondamentali della chimica necessari per la descrizione della materia
2) Conoscere e comprendere gli elementi chimici e la struttura atomica
3) conoscere e comprendere i composti e le strutture molecolari, gli stati di aggregazione della materia e delle loro principali proprietà
4) Conoscere e comprendere le principali reazioni chimiche: precipitazione, acido-base e di ossidoriduzione;
5) Saper applicare le conoscenze acquisite ai materiali di interesse del corso quali materiali lapidei naturali e artificiali, materiali polimerici, materiali compositi
6) Autonomia di giudizio nella scelta dei materiali in base alle loro proprietà chimiche;
7) Abilità comunicative nel presentare gli argomenti trattati e nello svolgere semplici di chimica di base;
8) le capacità di apprendimento sono valutate durante il corso con test di verifica. Saranno svolti quattro test con valutazione finale
Modulo di Fondamenti di Chimica
Cenni sulla struttura atomica. Tavola periodica degli elementi. Legami chimici. Reazioni ed equazioni chimiche. Solidi, liquidi, gas: proprietà generali. Passaggi di stato. Soluzioni di elettroliti e non elettroliti. Molarità, normalità, molalità, frazione molare, percentuale. Proprietà colligative. Elementi di termodinamica. Velocità di una reazione. Catalizzatori. Reazioni all’equilibrio. Costante di equilibrio. Acidi e basi: teoria di Arrhenius, Lowry-Bronsted, Lewis. Acidi forti e deboli. Basi forti e deboli. Costante di acidità e di basicità. Proprietà acido-base dell’acqua. Calcolo del pH di soluzioni acquose. Titolazioni acido/base. Numero di ossidazione. Reazioni di ossido-riduzione. Bilanciamento con il metodo delle semireazioni
Modalità Esame
La prova di accertamento sarà scritta e conterrà 40 domande su tutti gli argomenti del corso.
Per ogni risposta corretta sarà assegnato un punteggio pari a 0,75. Per ritenere superata la prova occorre rispondere correttamente ad almeno 24 domande (voto 18/30).
L'obiettivo della prova orale è verificare che siano stati compresi i principi fondamentali della chimica: struttura atomica, tavola periodica, legami chimici, stati della materia e loro proprietà.
Durante il corso saranno svolte prove scritte in itinere che avranno valore per l'esame finale. Chi avrà sostenuto tutte le prove scritte in itinere e avrà ottenuto un punteggio complessivo uguale o superiore a 18/30 potrà verbalizzare direttamente l'esame nella prima data utile riportata su GOMP.
Sarà comunque possibile recuperare anche parte delle prove scritte, qualora non siano sufficienti, o durante il corso o negli appelli previsti a partire da gennaio 2025
Testi adottati
Andrea Munari, Francesco Michelin, Fondamenti di Chimica, Casa Editrice Ambrosiana. Distribuzione esclusiva Zanichelli, 2019. Volume unico + ebook ISBN: 9788808820457. Solo ebook, ISBN: 9788808668868
Modalità di svolgimento
Il corso si svolge con lezioni frontali in aula.
Modalità di frequenza
Il corso si svolge con lezioni frontali in aula.
Bibliografia
- D. W. Oxtoby, H.P. Gillis, A. Campion, Chimica Moderna, EdiSES, 2017, ISBN: 9788879599702. Disponibile in ebook con ISBN: 978887959970E
- Paolo Silvestroni Fondamenti di chimica, 11ed, CEA Casa Editrice Ambrosiana, 2020, ISBN: 9788808920539; disponibile in ebook con ISBN: 9788808822758.
- Paola D'Arrigo, Antonino Famulari, Cristian Gambarotti, Massimo Scotti, Chimica. Esercizi e casi Pratici. EDISES, 2021, ISBN: 978-8836230594.
120039 - MATERIALI DA COSTRUZIONE PER LA BIOEDILIZIA
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6
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Obiettivi formativi
Il modulo "Materiali Artificiali" del corso "Materiali da Costruzione per la Bioedilizia" è dedicato alla comprensione dei materiali impiegati nelle costruzioni e nelle infrastrutture civili e rurali. Questo modulo si focalizza sull'approfondimento dei materiali artificiali comunemente utilizzati nell'ambito della bioedilizia. Gli studenti esploreranno una vasta gamma di materiali da costruzione, analizzando le loro caratteristiche, applicazioni e la loro integrazione in progetti sostenibili. L’obiettivo è fornire una solida conoscenza dei materiali artificiali, evidenziando il loro ruolo e le loro proprietà in relazione alla bioedilizia.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: Il modulo è progettato per fornire agli studenti una comprensione approfondita dei materiali artificiali utilizzati nelle costruzioni e nelle infrastrutture civili e rurali. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dettagliata delle caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche dei materiali artificiali.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: Gli studenti dovranno applicare le conoscenze sui materiali artificiali nella progettazione e nell'esecuzione di costruzioni e infrastrutture civili e rurali. Dovranno essere in grado di selezionare i materiali appropriati in base alle loro proprietà e alle esigenze specifiche dei progetti, considerando aspetti come durabilità, sostenibilità e costi. Sarà essenziale applicare le conoscenze sui materiali artificiali per risolvere problemi pratici e ottimizzare le prestazioni dei materiali in diverse condizioni di utilizzo, integrandoli efficacemente in soluzioni costruttive.
3. Autonomia di Giudizio: Il corso mira a sviluppare la capacità degli studenti di valutare criticamente i materiali artificiali e le loro applicazioni, considerando le implicazioni tecniche, ambientali ed economiche. Gli studenti dovranno essere capaci di giustificare le scelte dei materiali in base a criteri di sostenibilità e prestazioni. Questa autonomia di giudizio include la capacità di analizzare i benefici e le limitazioni dei materiali artificiali e di proporre soluzioni migliorative per i progetti di costruzione e bioedilizia.
4. Abilità Comunicative: Gli studenti dovranno sviluppare competenze comunicative per presentare e discutere le loro analisi riguardanti i materiali artificiali e la loro applicazione nella bioedilizia. Dovranno essere capaci di redigere relazioni tecniche dettagliate che illustrano le caratteristiche dei materiali, le loro applicazioni e i trattamenti possibili. Inoltre, sarà importante che gli studenti comunichino le loro decisioni e argomentazioni in modo chiaro e convincente, sia in forma scritta che orale.
5. Capacità di Apprendimento: Gli studenti dovranno dimostrare la capacità di apprendimento autonomamente e di aggiornarsi sulle nuove tecniche e innovazioni riguardanti i materiali artificiali da costruzione.
MODULO MATERIALI ARTIFICIALI
ULDERICO SANTAMARIA
Primo Semestre
3
ING-IND/22
Obiettivi formativi
Il modulo "Materiali Artificiali" del corso "Materiali da Costruzione per la Bioedilizia" è dedicato alla comprensione dei materiali impiegati nelle costruzioni e nelle infrastrutture civili e rurali. Questo modulo si focalizza sull'approfondimento dei materiali artificiali comunemente utilizzati nell'ambito della bioedilizia. Gli studenti esploreranno una vasta gamma di materiali da costruzione, analizzando le loro caratteristiche, applicazioni e la loro integrazione in progetti sostenibili. L’obiettivo è fornire una solida conoscenza dei materiali artificiali, evidenziando il loro ruolo e le loro proprietà in relazione alla bioedilizia.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: Il modulo è progettato per fornire agli studenti una comprensione approfondita dei materiali artificiali utilizzati nelle costruzioni e nelle infrastrutture civili e rurali. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dettagliata delle caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche dei materiali artificiali.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: Gli studenti dovranno applicare le conoscenze sui materiali artificiali nella progettazione e nell'esecuzione di costruzioni e infrastrutture civili e rurali. Dovranno essere in grado di selezionare i materiali appropriati in base alle loro proprietà e alle esigenze specifiche dei progetti, considerando aspetti come durabilità, sostenibilità e costi. Sarà essenziale applicare le conoscenze sui materiali artificiali per risolvere problemi pratici e ottimizzare le prestazioni dei materiali in diverse condizioni di utilizzo, integrandoli efficacemente in soluzioni costruttive.
3. Autonomia di Giudizio: Il corso mira a sviluppare la capacità degli studenti di valutare criticamente i materiali artificiali e le loro applicazioni, considerando le implicazioni tecniche, ambientali ed economiche. Gli studenti dovranno essere capaci di giustificare le scelte dei materiali in base a criteri di sostenibilità e prestazioni. Questa autonomia di giudizio include la capacità di analizzare i benefici e le limitazioni dei materiali artificiali e di proporre soluzioni migliorative per i progetti di costruzione e bioedilizia.
4. Abilità Comunicative: Gli studenti dovranno sviluppare competenze comunicative per presentare e discutere le loro analisi riguardanti i materiali artificiali e la loro applicazione nella bioedilizia. Dovranno essere capaci di redigere relazioni tecniche dettagliate che illustrano le caratteristiche dei materiali, le loro applicazioni e i trattamenti possibili. Inoltre, sarà importante che gli studenti comunichino le loro decisioni e argomentazioni in modo chiaro e convincente, sia in forma scritta che orale.
5. Capacità di Apprendimento: Gli studenti dovranno dimostrare la capacità di apprendimento autonomamente e di aggiornarsi sulle nuove tecniche e innovazioni riguardanti i materiali artificiali da costruzione.
Il concetto di materiale e di composito. I materiali inorganici, metallici e organici. Caratterizzazione chimica, chimico-fisica e meccanica dei materiali. Diffusione e trasporto dei fluidi nei materiali. . Materiali Leganti: calci aerea e idraulica, cementi. Argille, terrecotte, ceramiche, vetri. Metalli e leghe.processi di alterazione e degrado. Colorimetria e spettrocolorimetria.
Modalità Esame
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Aver sviluppato la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche di base dei materiali costitutivi dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico e dei relativi processi di degrado.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Avere sviluppato la capacità di comprensione e applicazione dei contenuti discussi durante le lezioni alle quotidiane attività di studio dei materiali e dello stato di conservazione dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare e riconoscere materiali e forme di degrado dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti i materiali costitutivi delle opere d'arte nella forma scritta e orale. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula e elaborati scritti su temi specifici inerenti il corso.
Testi adottati
Dispense e slide fornite dal docente
Amoroso, Trattato di scienza della conservazione dei monumenti, Alinea Ed.
F.Bertoni, Chimica Applicata ai materiali da costruzione, Ed. Zanichelli.
Modalità di frequenza
Facoltativa ma fortemente consigliata per poter meglio comprendere gli argomenti del corso e partecipare ad attività sperimentali e visite presso aziende e industrie .
Bibliografia
Materiale didattico fornito dal docente.
MODULO MATERIALI NATURALI
MANUELA ROMAGNOLI
Primo Semestre
3
AGR/06
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire la conoscenza dei biomateriali utilizzabili nella bioedilizia, con un focus particolare sul legno e sui suoi derivati. Obiettivo è quello di fornire una comprensione completa delle caratteristiche tecnologiche di questi materiali e dei trattamenti necessari per migliorarne la durabilità e la resistenza a fattori di degrado biotici (funghi e insetti) e abiotici (es. fuoco), tenendo conto della sostenibilità dell'approvvigionamento della materia prima.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: il corso è progettato per fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle proprietà e delle applicazioni dei biomateriali impiegati nella bioedilizia. Gli studenti acquisiranno una comprensione dettagliata delle caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche dei materiali naturali con particolare riferimento al legno e ai suoi derivati.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: gli studenti dovranno dimostrare la capacità di applicare le conoscenze sui biomateriali nella progettazione, scegliendo il prodotto più opportuno in base alle sue caratteristiche tecnologiche e alla sua destinazione d’uso. Considerando la specifica applicazione nella bioedilizia, devono saper selezionare il prodotto trattato o modificato adeguatamente per rispondere ai requisiti di durabilità e di resistenza al degrado biotico e abiotico. Gli studenti dovranno inoltre dimostrare di conoscere quale è la normativa tecnica che sovrintende ogni tipo di applicazione.
3. Autonomia di Giudizio: il corso mira a sviluppare la capacità degli studenti di valutare criticamente le proprietà dei biomateriali e dei trattamenti applicabili, considerando le implicazioni pratiche e ambientali. Gli studenti dovranno essere in grado di giudicare le prestazioni dei biomateriali e dei loro trattamenti in relazione alle esigenze di durabilità e resistenza.
4. Abilità Comunicative: gli studenti dovranno sviluppare la capacità di comunicare in modo chiaro e preciso le loro analisi e decisioni riguardo ai biomateriali, sia oralmente che per iscritto, illustrando le caratteristiche, le applicazioni e i trattamenti dei biomateriali con particolare riferimento al legno e ai suoi derivati. Dovranno quindi giustificare le scelte dei biomateriali e dei trattamenti in base a considerazioni di sostenibilità e prestazioni ambientali, sviluppando così una valutazione critica e informata. Inoltre, dovranno essere in grado di presentare e discutere le scelte progettuali e le soluzioni relative ai biomateriali in modo efficace e persuasivo, facilitando una comunicazione chiara e professionale.
5. Capacità di Apprendimento: Gli studenti dovranno sviluppare la capacità di apprendimento autonomamente e di aggiornarsi sulla normativa, sulle tecniche e innovazioni nel campo dei materiali per la bioedilizia. Dovranno essere in grado di continuare a studiare e integrare nuove conoscenze sui biomateriali e i loro sviluppi tecnologici.
Caratteristiche tecnologiche del legno, difetti, relazioni legno acqua, caratteristiche meccaniche del legno, relazioni legno-calore, relazioni legno suono. Principi per l’identificazione dei legni; classificazione del legno per uso strutturale. Degrado biotico (funghi e insetti), trattamenti del legno, incollaggi, legno per uso strutturale, classificazione, principali compositi in legno lamellari, XLAM. Marcatura Ce del materiale. Pannelli per isolamento termico e acustico a base di legno e fibre. Altri materiali per la bioedilizia legno-cemento, pannelli in sughero, canapa, lana di legno. Risorsa Legno, approvvigionamento per impieghi nella bioedilizia. Certificazione Forestale e sostenibilità. Schede tecniche delle principali specie legnose impiegate nella bioedilizia. Normativa di riferimento.
Modalità Esame
prova orale sugli argomenti del corso.
Testi adottati
Linee Guida per l'Edilizia in Legno in Toscana
Linee Guida per l'Edilizia Sostenibile in Toscana
Materiale distribuito dal docente
Legno Manuale per progettare in Italia – Giachino M. UTET 2013.
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali in aula.
Modalità di frequenza
Lezioni in aula
Bibliografia
Legno manuale per progettare in Italia – Giachino M. UTET 2013.
120040 - LABORATORIO DI MATERIALI PER L'EDILIZIA
ULDERICO SANTAMARIA
Primo Semestre
3
Obiettivi formativi
Il Laboratorio di Materiali per l'Edilizia è un insegnamento pratico che si propone di fornire agli studenti competenze pratiche nella selezione e applicazione dei materiali da costruzione. Il corso si concentra sull'analisi e la valutazione dei diversi materiali utilizzati nell'edilizia, con particolare attenzione alla loro adeguatezza in base al contesto applicativo specifico. Attraverso attività pratiche e studi di caso, gli studenti apprenderanno come scegliere i materiali più adatti in base alle caratteristiche del progetto e alle esigenze tecniche e ambientali.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: gli studenti dovranno acquisire una conoscenza approfondita dei materiali da costruzione, inclusi i loro componenti, proprietà e comportamenti in diverse condizioni. Il laboratorio si propone di fornire una comprensione dettagliata delle caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche dei materiali più comuni nell'edilizia. Gli studenti dovranno anche comprendere come queste proprietà influenzano le prestazioni dei materiali in contesti applicativi diversi, sviluppando una base solida per la selezione e l'uso dei materiali.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: gli studenti dovranno essere in grado di applicare le conoscenze sui materiali da costruzione per effettuare scelte informate e appropriate in base al contesto applicativo. Questo include la capacità di selezionare i materiali più adatti per specifici progetti edili, considerando fattori come le condizioni ambientali, le sollecitazioni strutturali e i requisiti estetici e funzionali. Gli studenti impareranno a eseguire test pratici sui materiali, valutandone le prestazioni e le idoneità per diverse applicazioni edilizie.
3. Autonomia di Giudizio: Il laboratorio mira a sviluppare la capacità degli studenti di esercitare un'autonomia di giudizio critica nella selezione e nell'applicazione dei materiali da costruzione. Gli studenti dovranno essere in grado di valutare criticamente le opzioni di materiali in base a criteri tecnici ed economici, giustificando le loro scelte con argomentazioni solide e basate su dati concreti. Sarà fondamentale analizzare i benefici e le limitazioni dei materiali in relazione al contesto applicativo e alle esigenze specifiche del progetto.
4. Abilità Comunicative: Gli studenti dovranno sviluppare competenze comunicative efficaci per presentare e discutere le loro analisi sui materiali da costruzione e le loro scelte applicative. Inoltre, dovranno essere capaci di esporre chiaramente le loro scelte e argomentazioni in discussioni di gruppo e presentazioni, facilitando una comunicazione chiara e professionale.
5. Capacità di Apprendimento: Il laboratorio promuove la capacità di apprendimento autonomamente e di aggiornarsi sulle nuove tecniche e innovazioni nel campo dei materiali da costruzione
Argomenti teorici raggruppati:
- Classi di materiali di interesse tecnologico e loro proprietà caratterizzanti (proprietà meccaniche, termiche, elettriche e relative misure).
- Relazioni tra microstruttura e proprietà (difetti nei cristalli, soluzioni solide).
- Richiami su equilibri eterogenei e diagrammi di stato.
- Materie plastiche: polimerizzazione e struttura del polimeri (polietilene, polipropilene, PVC, PMMA, resine poliestere, fenoliche, poliammidiche, epossidiche, poliuretani, siliconi, elastomeri); proprietà; lavorazione. Meccanismi di degrado.
- Materiali compositi: classificazione. Matrici e rinforzi. Compatibilizzanti. Fibre di vetro. Fibre di carbonio . Fibre aramidiche. Produzione e proprietà. Processi di fabbricazione. Compositi a matrice metallica, a matrice ceramica e a matrice polimerica. Strutture a sandwich. Cenni su proprietà meccaniche e meccanismi di rinforzo.
- Materiali metallici. Leghe ferrose: ghise, acciai semplici e legati (da carpenteria, inossidabili, da utensili). Diagramma di stato ferro-carbonio. Trattamenti termici dell'acciaio (tempra,ricottura, normalizzazione).
- Fenomeni di corrosione nei metalli. Metodi di protezione contro la corrosione.
- Materiali da costruzione: laterizi, materiali lapidei
-Materiali Vetrosi: Vetri. Fattori che influenzano la formazione di un vetro.
Modalità Esame
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Aver sviluppato la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche di base dei materiali costitutivi dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico e dei relativi processi di degrado.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Avere sviluppato la capacità di comprensione e applicazione dei contenuti discussi durante le lezioni alle quotidiane attività di studio dei materiali e dello stato di conservazione dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare e riconoscere materiali e forme di degrado dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti i materiali costitutivi delle opere d'arte nella forma scritta e orale. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula e elaborati scritti su temi specifici inerenti il corso.
Testi adottati
Dispense e slide fornite dal docente
Amoroso, Trattato di scienza della conservazione dei monumenti, Alinea Ed.
F.Bertoni, Chimica Applicata ai materiali da costruzione, Ed. Zanichelli.
Modalità di svolgimento
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Aver sviluppato la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche di base dei materiali costitutivi dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico e dei relativi processi di degrado.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Avere sviluppato la capacità di comprensione e applicazione dei contenuti discussi durante le lezioni alle quotidiane attività di studio dei materiali e dello stato di conservazione dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare e riconoscere materiali e forme di degrado dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti i materiali costitutivi delle opere d'arte nella forma scritta e orale. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula e elaborati scritti su temi specifici inerenti il corso.
Modalità di frequenza
Facoltativa ma fortemente consigliata per poter meglio comprendere gli argomenti del corso e partecipare ad attività sperimentali in laboratorio e visite presso aziende e industrie .
Bibliografia
Materiale didattico fornito dal docente.
120042 - ELEMENTI DI DISEGNO E CAD
MARTINA TRENTANI
Primo Semestre
6
ICAR/17
Obiettivi formativi
Il corso "Elementi di Disegno e CAD" è progettato per fornire agli studenti una solida base nei metodi di geometria descrittiva, disegno tecnico e convenzioni grafiche, e per introdurli alle basi del disegno assistito da computer (CAD). L’obiettivo principale del corso è permettere agli studenti di sviluppare le competenze necessarie per utilizzare il linguaggio del disegno tecnico nella creazione e nello sviluppo di progetti. In particolare:
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: Gli studenti dovranno acquisire una conoscenza approfondita dei metodi e dei principi della geometria descrittiva, del disegno tecnico e delle convenzioni grafiche. Il corso fornirà una comprensione dettagliata delle tecniche di rappresentazione grafica, inclusi i sistemi di proiezione, le scale grafiche, le sezioni e i dettagli costruttivi. Gli studenti impareranno a riconoscere e applicare le convenzioni grafiche standard utilizzate nella documentazione tecnica, e comprenderanno come queste convenzioni facilitano la comunicazione chiara e precisa dei progetti. Inoltre, il corso introdurrà le basi del disegno CAD 2D, coprendo le funzionalità fondamentali e l'interfaccia degli strumenti di progettazione assistita da computer.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: Gli studenti dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per utilizzare il linguaggio del disegno tecnico nella creazione e nello sviluppo di progetti. Questo include la capacità di redigere disegni tecnici accurati e completi, utilizzando strumenti CAD. Gli studenti impareranno a progettare e rappresentare elementi costruttivi, a realizzare planimetrie, sezioni e dettagli tecnici utilizzando il disegno CAD per produrre documentazione progettuale. Sarà essenziale che gli studenti siano in grado di integrare le convenzioni grafiche e le tecniche di disegno in un formato coerente e professionale.
3. Autonomia di Giudizio: Il corso mira a sviluppare la capacità degli studenti di esercitare un'autonomia di giudizio critica nella realizzazione e valutazione dei disegni tecnici. Gli studenti dovranno essere capaci di prendere decisioni riguardo ai metodi e alle convenzioni grafiche da utilizzare, giustificando le loro scelte sulla base dei requisiti progettuali e delle normative tecniche.
4. Abilità Comunicative: Gli studenti dovranno sviluppare competenze comunicative efficaci per presentare e discutere i loro disegni tecnici e progetti.
5. Capacità di Apprendimento: Il corso promuove la capacità di apprendimento autonomamente e di aggiornarsi sulle nuove tecniche e innovazioni nel campo del disegno tecnico e del CAD.
1. FONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA
- Enti geometrici fondamentali ed elementi di geometria proiettiva: forme geometriche fondamentali; elementi impropri; operazioni fondamentali della geometria proiettiva: proiezione e sezione, proprietà notevoli, proiettività, prospettività e omologia;
- I metodi di rappresentazione della geometria descrittiva;
- Proiezioni ortogonali: elementi di riferimento, rappresentazione degli enti geometrici nei driedri; condizioni di appartenenza, perpendicolarità e parallelismo; intersezioni retta/piano e tra piani; proiezioni ortogonali di figure piane e solidi; dimensioni reali;
- Proiezioni assonometriche: elementi di riferimento, assonometrie ortogonali e oblique; rappresentazione degli enti geometrici; condizioni di appartenenza e parallelismo; assonometrie di figure piane, solidi e intersezioni di solidi; esplosi e spaccati assonometrici;
- Le superfici rigate: cilindri e coni e loro sezioni piane; costruzione di ovali ed ellissi;
- Prospettiva.
2. RAPPRESENTAZIONE DELL’ARCHITETTURA:
- Il disegno per il progetto: essendo il mezzo con cui comunichiamo le nostre idee il disegno è di fondamentale importanza per rapportarci con le maestranze, i colleghi, le committenze; è un linguaggio universale; conoscendo le proiezioni ortogonali otteniamo piante, prospetti e sezioni (come disegnarle per far in modo che tutto combaci); conoscendo le assonometrie otteniamo esplosi e spaccati assonometrici; conoscendo la prospettiva otteniamo rappresentazioni prospettiche;
- Le convenzioni della rappresentazione: Formati UNI, tipi e spessori di linea; la scala grafica; i testi; le quotature; le simbologie (il nord) e i tratteggi;
- La rappresentazione degli elementi architettonici: le scale; gli infissi; le coperture; gli archi e le volte;
- I livelli della progettazione e le scale di rappresentazione.
3. IL DISEGNO CAD PER LA PROGETTAZIONE:
- Interfaccia utente e concetti base del disegno CAD
- Fondamenti e comandi principali
- Gestione dei layer e proprietà degli oggetti
- Quotature, creazione/modifica di stili di quota
- Spazio modello/layout, impaginazione e impostazioni di stampa
Modalità Esame
Il corso prevede una valutazione in itinere tramite l'assegnazione di esercitazioni denominate "consegne" da svolgere a casa.
Ogni consegna avrà una scadenza al termine della quale dovrà essere revisionata ossia esaminata in aula dal docente (preferibilmente stampata in formato cartaceo).
Il completamento delle consegne e la loro revisione sono le condizioni necessarie per l'accesso all'esame finale.
L'esame finale avverrà attraverso una prova scritta finalizzata alla verifica degli argomenti di geometria descrittiva e un successivo colloquio orale.
La prova orale verterà sulla discussione delle consegne svolte durante il corso e sui temi affrontati durante le lezioni; nell’ambito del colloquio orale potrà essere richiesto anche lo svolgimento a mano libera di schizzi e costruzioni grafiche.
La valutazione finale, espressa in trentesimi, sarà l'esito della sommatoria di tre punteggi: la prova scritta, la prova orale e le tavole consegnate.
Testi adottati
MIGLIARI R., Geometria dei modelli, Kappa Edizioni, Roma 2003
COLISTRA D., Il disegno dell'architettura e della città, Iiriti Editore, Reggio Calabria 2003
Modalità di svolgimento
Il corso è sviluppato attraverso lezioni teoriche presentate in aula mediante proiezione di diapositive e l’ausilio, a seconda dell’argomento, della lavagna o della proiezione dello spazio CAD.
In parallelo allo svolgimento dei vari argomenti trattati è prevista una concomitante applicazione grafica da parte degli studenti con l’utilizzo del software CAD da esprimersi in consegne finalizzate all’accertamento della comprensione delle tematiche affrontate e la loro messa in pratica.
Sono inoltre previste esercitazioni in aula sugli elementi trattati per verificare il graduale processo di apprendimento degli studenti.
Modalità di frequenza
Didattica in modalità mista: frequenza non obbligatoria ma consigliata in presenza o in collegamento streaming.
Bibliografia
MIGLIARI R., Geometria Descrittiva. Vol. 1 - Metodi e costruzioni, CittàStudi, Novara 2009
MIGLIARI R., Geometria Descrittiva. Vol.2, CittàStudi, Novara 2009
COLISTRA D., Il disegno dell'architettura e della città, Iiriti Editore, Reggio Calabria 2003
NEUFERT E., Enciclopedia pratica per progettare e costruire, HOEPLI, Milano, 2013
120359 - LABORATORIO DI BIOMATERIALI E BIOCOMPOSITI
MANUELA ROMAGNOLI
Primo Semestre
3
Obiettivi formativi
Il laboratorio è progettato per fornire agli studenti un'esperienza pratica approfondita nella selezione, valutazione e applicazione di biomateriali e biocompositi. Questo corso esplora le proprietà e le prestazioni di materiali naturali e sostenibili utilizzati in vari settori dell'edilizia e dell'industria e impareranno a scegliere i materiali più idonei in base ai requisiti specifici dei progetti e al contesto applicativo. Il laboratorio è anche organizzato per visite in aziende del settore.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: gli studenti dovranno acquisire una comprensione approfondita, attraverso l’esperienza laboratoriale, nella misurazione e interpretazione delle proprietà e delle caratteristiche dei biomateriali e dei biocompositi. Il laboratorio offrirà una panoramica dettagliata sui diversi tipi di biomateriali partendo dai criteri di identificazione dei legni e della valutazione della difettosità del legno, dei suoi derivati e di altri biomateriali. Gli studenti potranno così valutare le proprietà fisiche, meccaniche, chimiche e come tali proprietà influenzano le loro applicazioni in contesti edilizi e industriali. Il corso si avvale dell’uso della normativa tecnica di riferimento.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: attraverso attività pratiche, gli studenti esploreranno come i diversi biomateriali e biocompositi possono essere utilizzati in applicazioni reali, valutando eventuali difettoità e tipologie di degrado, ed ottimizzando le proprietà e le prestazioni per soddisfare le esigenze del progetto edilizio.
3. Autonomia di Giudizio: Il laboratorio è progettato per sviluppare la capacità degli studenti di esercitare un'autonomia di giudizio nella selezione e nell'applicazione di biomateriali e biocompositi ma anche nella valutazione dello stato di degrado e della necessità di intervento Gli studenti dovranno essere capaci di valutare criticamente le opzioni di materiali, giustificando le loro scelte sulla base di criteri tecnici, ambientali ed economici. Inoltre saranno in grado di operare delle scelte per la sostituzione o riparazione delle diverse componenti.
4. Abilità Comunicative: gli studenti dovranno sviluppare competenze comunicative per presentare e discutere le loro scelte e analisi riguardanti i biomateriali e biocompositi.
5. Capacità di Apprendimento: Il laboratorio promuove la capacità di apprendimento autonomamente, applicare adeguatamente la normativa tecnica di riferimento e capacità di aggiornarsi autonomamente sulla normativa e le tecniche e innovazioni nel campo dei biomateriali e biocompositi.
Conoscenza pratica dei principali prodotti a base di legno. Conoscenza e identificazione del legno. Prove fisiche e meccaniche sul legno, incollaggio, invecchiamento accelerato. Trattamenti del legno con coatings protettivi. Valutazione del degrado del legno. Visite ad aziende che producono elementi per la bioedilizia. Documentazione per la tracciabilità del materiale.
Modalità Esame
Progetto di caratterizzazione di un materiale e prove di laboratorio
Testi adottati
Normativa tecnica di riferimento
materiale distribuito dal docente a lezione
Modalità di svolgimento
Attività di laboratorio, visite in aziende che producono biocompositi
Modalità di frequenza
In Aula e Laboratorio e visite in azienda
Bibliografia
Normativa tecnica di riferimento
materiale distribuito dal docente a lezione
120044 - PRINCIPI DI SCIENZA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI
-
9
-
-
Obiettivi formativi
Il modulo fornisce le basi per comprendere e applicare i principi fondamentali della scienza delle costruzioni. Gli studenti esploreranno la meccanica razionale e del corpo rigido, imparando a risolvere problemi elastici e a progettare e analizzare strutture edilizie. Di seguiti si riportano gli obiettivi formativi utilizzando i descrittori di Dublino.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: gli studenti acquisiranno una solida comprensione dei principi della scienza delle costruzioni, inclusa la meccanica razionale e la meccanica del corpo rigido. Impareranno a riconoscere le forze e le sollecitazioni che influenzano le strutture rigide e deformabili.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: gli studenti saranno in grado di applicare le tecniche di analisi strutturale per risolvere problemi relativi al comportamento elastico delle strutture e progettare soluzioni adeguate.
3. Autonomia di Giudizio: gli studenti svilupperanno la capacità di prendere decisioni informate sulla progettazione e l'analisi delle strutture, basando le loro scelte sui principi della scienza delle costruzioni.
4. Abilità Comunicative: gli studenti impareranno a redigere e presentare rapporti tecnici chiari e ben strutturati riguardanti le loro analisi e progettazioni strutturali.
5. Capacità di Apprendimento: gli studenti saranno in grado di aggiornarsi sulle nuove tecniche e innovazioni nella scienza delle costruzioni, integrando continuamente nuove informazioni alle loro conoscenze.
MODULO SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
CHIARA STEFANINI
Primo Semestre
6
ICAR/08
Obiettivi formativi
Il modulo fornisce le basi per comprendere e applicare i principi fondamentali della scienza delle costruzioni. Gli studenti esploreranno la meccanica razionale e del corpo rigido, imparando a risolvere problemi elastici e a progettare e analizzare strutture edilizie. Di seguiti si riportano gli obiettivi formativi utilizzando i descrittori di Dublino.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: gli studenti acquisiranno una solida comprensione dei principi della scienza delle costruzioni, inclusa la meccanica razionale e la meccanica del corpo rigido. Impareranno a riconoscere le forze e le sollecitazioni che influenzano le strutture rigide e deformabili.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: gli studenti saranno in grado di applicare le tecniche di analisi strutturale per risolvere problemi relativi al comportamento elastico delle strutture e progettare soluzioni adeguate.
3. Autonomia di Giudizio: gli studenti svilupperanno la capacità di prendere decisioni informate sulla progettazione e l'analisi delle strutture, basando le loro scelte sui principi della scienza delle costruzioni.
4. Abilità Comunicative: gli studenti impareranno a redigere e presentare rapporti tecnici chiari e ben strutturati riguardanti le loro analisi e progettazioni strutturali.
5. Capacità di Apprendimento: gli studenti saranno in grado di aggiornarsi sulle nuove tecniche e innovazioni nella scienza delle costruzioni, integrando continuamente nuove informazioni alle loro conoscenze.
- Sistemi di forze applicate e condizioni di equilibrio. Campo di spostamento rigido infinitesimo. Teorema dei lavori virtuali per corpi rigidi liberi. Definizione, aspetti statici e cinematici e molteplicità dei vincoli.
- Meccanica delle strutture: Elementi di Meccanica delle srutture rigide.
- Introduzione alle strutture piane e impostazione del problema statico.
- Problema di compatibilità delle strutture.
- Centri di spostamento assoluti e relativi: definizione, relazione centri-vincoli, teoremi di allineamento.
- La relazione fondamentale tra labilità, iperstaticità, molteplicità vincolare e numero di corpi rigidi.
- Teoremi degli spostamenti e delle forze virtuali per strutture rigide.
- Le caratteristiche della sollecitazione nelle strutture ed equazioni indefinite di equilibrio.
- Elementi di statica grafica.
- Le strutture reticolari: definizione e metodi di analisi statica.
- Meccanica delle strutture: Elementi di meccanica delle strutture deformabili.
- Teoria tecnica della trave: i modelli di Eulero-Bernoulli e Timoshenko. Equazioni della linea elastica.
- Effetti anelatici e distorsioni termiche sulle strutture.
- Analisi delle strutture iperstatiche: il metodo delle forze.
- Il teorema dei lavori virtuali per l'analisi delle strutture deformabili.
- La verifica di sicurezza delle strutture.
- Geometria delle aree.
- Problema del De Saint Venant. Sollecitazioni semplici: sforzo normale, flessione retta, flessione deviata, torsione, taglio. Criteri di resistenza per materiali fragili e duttili: il limite elastico. Metodi di progettazione.
Modalità Esame
L'esame consisterà in una prova scritta che darà poi accesso ad una prova orale dove verrà approfondita la conoscenza degli argomenti trattati.
Testi adottati
- P. Casini, M. Vasta - Scienza delle Costruzioni - CittàStudi
Modalità di svolgimento
Le lezioni del corso saranno erogate in presenza.
Modalità di frequenza
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
Bibliografia
Materiale didattico fornito dal docente.
MODULO TECNICA DELLE COSTRUZIONI
LAURA IERIMONTI
Primo Semestre
3
ICAR/09
Obiettivi formativi
Il modulo si focalizza sulle basi teoriche e sperimentali per risolvere problemi legati al comportamento meccanico delle strutture. Gli studenti apprenderanno le teorie e le tecniche necessarie per progettare e dimensionare nuove costruzioni e verificarne il comportamento. Di seguito si riportano gli obiettivi formativi in dettaglio.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: gli studenti acquisiranno una comprensione approfondita delle basi teoriche e sperimentali per analizzare il comportamento meccanico delle strutture. Impareranno le teorie fondamentali e le tecniche necessarie per affrontare problemi strutturali complessi.
2. Capacità di Applicare Conoscenze: gli studenti saranno in grado di applicare le teorie e le tecniche apprese per progettare nuove costruzioni. Questo include la capacità di dimensionare strutture e valutare le loro prestazioni rispetto ai requisiti progettuali.
3. Autonomia di Giudizio: gli studenti svilupperanno la capacità di prendere decisioni informate riguardo alla progettazione e al dimensionamento delle strutture, giustificando le loro scelte sulla base delle teorie e delle tecniche studiate.
4. Abilità Comunicative: gli studenti impareranno a comunicare in modo chiaro e preciso i risultati delle loro analisi e progettazioni, redigendo rapporti tecnici dettagliati e partecipando a discussioni professionali.
5. Capacità di Apprendimento: gli studenti dovranno essere in grado di apprendimento autonomamente e aggiornarsi sulle nuove tecniche e innovazioni nella tecnica delle costruzioni, integrando le conoscenze acquisite nel loro percorso professionale.
- La progettazione strutturale
Metodologia di base; sicurezza strutturale; normative di riferimento.
- Analisi dei carichi
Carichi permanenti strutturali e non strutturali, carichi variabili, azione del vento e della neve.
- Strutture in acciaio
Classificazione delle sezioni; cenni sull’instabilità di aste compresse (Asta di Eulero); verifica SLU di travi e colonne in acciaio; collegamenti saldati e bullonati
- Strutture in cemento armato
Introduzione al CA; rottura fragile, duttile e bilanciata; verifica della sezione allo SLU per flessione e taglio, il traliccio di Mörsch, regola di traslazione del momento flettente, disposizione delle armature, elementi presso-inflessi.
Modalità Esame
Prova scritta e orale.
Testi adottati
- E. F. Radogna. Tecnica delle costruzioni, Zanichelli Editore, Milano,
- Cosenza E, Manfredi G, Pecce M “Strutture in cemento armato”, Hoepli, 2008
- Ballio G, Bernuzzi C “Progettare costruzioni in acciaio”, Hoepli 2004
Modalità di frequenza
La frequenza del corso è facoltativa
120045 - FISICA TECNICA E IMPIANTI TERMOTECNICI
-
6
-
-
Obiettivi formativi
Il modulo ha l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze delle soluzioni impiantistiche per garantire il comfort abitativo nell’edilizia fornendo le conoscenze di base sul benessere termoigrometrico e le abilità e conoscenze necessarie alla stima dei carichi termici estivi ed invernali per la progettazione degli impianti di riscaldamento e condizionamento ed illustrare i criteri di dimensionamento dei principali componenti.
Di seguito vengono descritti gli obiettivi secondo i descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere i principi fondamentali degli impianti termotecnici per la climatizzazione, a partire dalle necessità per garantire il benessere termoigrometrico all’interno degli spazi progettati, la stima dei carichi termici estivi ed invernali, la conoscenza dei principali componenti e delle varie soluzioni tecnologiche disponibili.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito degli impianti per la climatizzazione.
3. Abilità comunicative: Saper esporre, sia in forma scritta che orale, il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti gli impianti termotecnici per la climatizzazione.
4. Capacità di apprendimento: Saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla progettazione di impianti tecnici per la climatizzazione.
MODULO FISICA TECNICA
MAURO SCUNGIO
Primo Semestre
3
ING-IND/10
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire allo studente le conoscenze di base della Fisica tecnica in termini di nozioni fondamentali della termodinamica e della psicrometria.
Di seguito vengono descritti gli obiettivi secondo i descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali della termodinamica e della psicrometria, il calcolo delle proprietà dell'aria umida e le trasformazioni elementari cui è sottoposta.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di applicazioni numeriche lo studente sarà stimolato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
3. Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito della termodinamica e della psicrometria.
4. Abilità comunicative: saper esporre il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti la termodinamica e la psicrometria.
5. Capacità di apprendimento: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla termodinamica e alla psicrometria.
1. Introduzione al corso, definizioni di base;
2. Aria umida: entalpia, volume specifico, umidità specifica e relativa, temperatura di rugiada, temperature di bulbo asciutto e bagnato, temperatura di saturazione adiabatica;
3. Aria umida: diagramma psicrometrico, semplice raffreddamento e riscaldamento, mescolamento adiabatico, raffreddamento e deumidificazione, riscaldamento e umidificazione, umidificazione adiabatica.
4. Richiami di trasmissione del calore, trasmittanza termica di una parete;
5. Applicazioni numeriche su impianti di condizionamento in regime estivo ed invernale.
Modalità Esame
L'esame prevede una prova orale; la prova ha lo scopo di verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche;
La prova orale consiste in una discussione della durata non superiore a circa 30 minuti finalizzata ad accertare:
i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico- metodologici del corso;
ii) il livello di competenza nell’esporre le applicazioni proposte durante il corso;
iii) l’autonomia di giudizio nel valutare soluzioni alternative ad un medesimo problema tecnico.
Le prove orali hanno anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate.
Testi adottati
Testi di riferimento:
L. de Santoli, F. Mancini. Progettazione degli impianti di climatizzazione, Maggioli
L. Bellia, P. Mazzei, F. Minichiello, Aria umida. Climatizzazione ed involucro edilizio. Teoria, applicazione e software, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume secondo, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume primo, Liguori
Altri testi consigliati:
Y. Cengel, Termodinamica e Trasmissione del Calore, McGraw-Hill
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica degli Stati, Liguori
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica per ingegneri, Liguori
P. Brunello, Lezioni di Fisica Tecnica, EdiSES
P. Mazzei, R. Vanoli, Fondamenti di Termodinamica, Liguori
M.A. Cucumo, V. Marinelli, Termodinamica applicata, Pitagora
G. Moncada Lo Giudice, Termodinamica applicata, Casa Editrice Ambrosiana
Modalità di svolgimento
Il modulo è diviso tra lezioni teoriche ed esercitazioni. Le lezioni teoriche sono erogate principalmente alla lavagna.
Le esercitazioni sono relative allo soluzione di problemi basati sulle nozioni teoriche trattate nelle lezioni.
Modalità di frequenza
La frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista.
Bibliografia
Testi di riferimento:
A. Cesarano, P. Mazzei, Elementi di Termodinamica Applicata, Liguori
L. Bellia, P. Mazzei, F. Minichiello, Aria umida. Climatizzazione ed involucro edilizio. Teoria, applicazione e software, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume secondo, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume primo, Liguori
Altri testi consigliati:
Y. Cengel, Termodinamica e Trasmissione del Calore, McGraw-Hill
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica degli Stati, Liguori
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica per ingegneri, Liguori
P. Brunello, Lezioni di Fisica Tecnica, EdiSES
P. Mazzei, R. Vanoli, Fondamenti di Termodinamica, Liguori
M.A. Cucumo, V. Marinelli, Termodinamica applicata, Pitagora
G. Moncada Lo Giudice, Termodinamica applicata, Casa Editrice Ambrosiana
MODULO IMPIANTI TERMOTECNICI
DANIELE GROPPI
Primo Semestre
3
ING-IND/11
Obiettivi formativi
Il modulo ha l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze delle soluzioni impiantistiche per garantire il comfort abitativo nell’edilizia fornendo le conoscenze di base sul benessere termoigrometrico e le abilità e conoscenze necessarie alla stima dei carichi termici estivi ed invernali per la progettazione degli impianti di riscaldamento e condizionamento ed illustrare i criteri di dimensionamento dei principali componenti.
Di seguito vengono descritti gli obiettivi secondo i descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere i principi fondamentali degli impianti termotecnici per la climatizzazione, a partire dalle necessità per garantire il benessere termoigrometrico all’interno degli spazi progettati, la stima dei carichi termici estivi ed invernali, la conoscenza dei principali componenti e delle varie soluzioni tecnologiche disponibili.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito degli impianti per la climatizzazione.
3. Abilità comunicative: Saper esporre, sia in forma scritta che orale, il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti gli impianti termotecnici per la climatizzazione.
4. Capacità di apprendimento: Saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla progettazione di impianti tecnici per la climatizzazione.
Il modulo coprirà i seguenti argomenti:
- Le caratteristiche termofisiche dell’involucro edilizio
- Benessere termoigrometrico e risparmio energetico nella progettazione degli edifici
- Carichi termici invernali ed estivi - Fabbisogno di energia primaria
- Qualità dell’aria e requisiti di ventilazione
- Gli impianti di Climatizzazione: classificazione (Sistemi a tutt’aria a portata costante, Sistemi a tutt’aria a portata variabile, Sistemi misti aria-acqua) ed analisi degli elementi costitutivi (sottosistema di produzione, di accumulo, di distribuzione, di regolazione e di emissione) – Schemi funzionali e Criteri di progettazione
- Impianti ad energie rinnovabili
Modalità Esame
L'esame prevede una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta consiste nella soluzione di un esercizio su uno degli argomenti trattati a lezione;
La prova scritta ha lo scopo di verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche;
La prova orale consiste in una discussione della durata non superiore a circa 30 minuti finalizzata ad accertare:
i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico- metodologici del corso;
ii) il livello di competenza nell’esporre le applicazioni proposte durante il corso;
iii) l’autonomia di giudizio nel valutare soluzioni alternative ad un medesimo problema tecnico.
La prova orale ha anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate.
La valutazione finale è effettuata dalla Commissione mediando i risultati della prova scritta e della prova orale.
Testi adottati
Livio de Santoli, Francesco Mancini - Progettazione degli impianti di climatizzazione, II Edizione ampliata e aggiornata (Con focus su integrazione impianti Fotovoltaici e Rinnovabili) - Maggioli Editore.
Modalità di svolgimento
Il corso verrà svolto in modalità tradizionale con possibilità di didattica a distanza. Le lezioni frontali copriranno conoscenze teoriche con esempi pratici e verranno erogate alla lavagna e tramite l'ausilio di supporti visivi
Modalità di frequenza
La frequenza è facoltativa ma è fortemente consigliata
Bibliografia
Livio de Santoli, Francesco Mancini - Progettazione degli impianti di climatizzazione, II Edizione ampliata e aggiornata (Con focus su integrazione impianti Fotovoltaici e Rinnovabili) - Maggioli Editore.
120046 - COSTRUZIONI PER LA BIOEDILIZIA
-
6
-
-
Obiettivi formativi
Il modulo Composizione Architettonica si concentra sui principi fondamentali della bioedilizia e delle tecnologie sostenibili. Gli studenti esploreranno come combinare l'armonia tra forme architettoniche e rispetto per l'ambiente nella progettazione di edifici eco-compatibili. Di seguito si riportano in dettaglio gli obiettivi formativi.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: gli studenti acquisiranno una solida base teorica sui principi della bioedilizia e sulle tecniche di bioarchitettura. Il corso approfondirà come creare armonia tra le forme architettoniche e il rispetto ambientale, enfatizzando l'importanza di integrare estetica e sostenibilità nella progettazione.
2. Conoscenze e Capacità di Comprensione Applicate: gli studenti applicheranno le conoscenze teoriche alla composizione architettonica orientata alla bioedilizia. Questo include l'integrazione di concetti di efficienza energetica e l'uso di materiali eco-compatibili nella progettazione di edifici sostenibili.
3. Autonomia di Giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente le scelte compositive, considerando l'impatto ambientale e le implicazioni economiche. Il modulo guiderà gli studenti nella formazione di un proprio giudizio nella selezione e combinazione di elementi architettonici sostenibili.
4. Abilità Comunicative: Gli studenti dovranno comunicare efficacemente le loro scelte progettuali e le soluzioni architettoniche sostenibili, redigendo documentazione dettagliata e partecipando a discussioni professionali.
5. Capacità di Apprendimento: Gli studenti saranno preparati ad affrontare autonomamente le sfide emergenti nel campo della bioedilizia. Il corso stimola la capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e normativi, incoraggiando un approccio proattivo nell'aggiornamento continuo delle proprie competenze e conoscenze.
MODULO TECNOLOGIA
FEDERICA GIULIANI
Primo Semestre
3
ICAR/12
Obiettivi formativi
L’insegnamento si focalizza sulle tecnologie sostenibili applicate alla costruzione di edifici eco-compatibili. Gli studenti esploreranno come ottimizzare l'uso delle risorse naturali e applicare soluzioni tecnologiche avanzate per realizzare edifici sostenibili. Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
Conoscenza e capacità di comprensione: fornire una solida conoscenza teorica delle tecnologie sostenibili applicate alla costruzione di edifici eco-compatibili, concentrandosi sull'ottimizzazione delle risorse naturali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicare le conoscenze teoriche acquisite nell'utilizzo pratico di materiali innovativi e soluzioni tecnologiche avanzate. Gli studenti saranno guidati nell'applicazione di concetti di efficienza energetica e materiali eco-compatibili nella progettazione e costruzione di edifici ecosostenibili.
Autonomia di giudizio: sviluppare la capacità di valutare in modo critico le soluzioni tecnologiche avanzate, considerando sia l'impatto ambientale che le considerazioni economiche. Gli studenti saranno incoraggiati a prendere decisioni autonome nella selezione e nell'implementazione di tecnologie sostenibili."
Abilità Comunicative: gli studenti dovranno comunicare in modo chiaro e dettagliato le loro scelte tecnologiche e progettuali, redigendo rapporti tecnici e partecipando a discussioni professionali.
Capacità di Apprendimento: gli studenti saranno in grado di aggiornarsi autonomamente sulle nuove tecniche e innovazioni nel campo delle costruzioni sostenibili, integrando le conoscenze acquisite nel loro apprendimento continuo.
L'esame mira a valutare la comprensione delle tecniche costruttive in bioedilizia, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, all'efficienza energetica e all'uso di materiali ecocompatibili. Verrà inoltre esaminata la capacità dello studente di applicare concetti teorici alla progettazione pratica.
Modalità Esame
La valutazione includerà un colloquio orale per verificare la comprensione teorica e l'applicazione pratica dei concetti attraverso un progetto architettonico.
Testi adottati
Bibliografia essenziale:
-Chiostri, Furiozzi, Pilati, Sestini, Tecnologia dell’architettura, Firenze, Alinea, 2002.
-Caleca L., Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio, 2000.
-Bandelloni E., Elementi di architettura Tecnica, CLUP, Padova, 1998.
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche e realizzazione di un progetto architettonico.
Modalità di frequenza
E' consigliata la frequenza in aula per la seconda parte del corso quando si lavorerà al progetto. Il corso è coordinato con il Laboratorio di costruzioni per la bioedilizia.
Bibliografia
Bibliografia specifica:
-E. Gregoriani, I rivestimenti esterni- materiali e sistemi, Rimini, 1996. A.
-Boeri, Pietre naturali nelle costruzioni, Milano, 1996.
-M. di Sivio, Facciate di pietra, Firenze, 1993.
-D’Angelo D., Tecnologia dei materiali ceramici, pp. 152-171, Materia n. 39, 2002.
-Dellapiana E., Il design della ceramica in Italia 1850 - 2000, Milano, Electa architettura, 2010, pp. 255.
-Acocella A., L’architettura del mattone faccia a vista, Roma, Laterconsult, 1989.
-Acocella A., Stile laterizio. I laterizio cotti fra Cisalpina e Roma, Media MD, 2013.
-Collepardi M., Scienza e tecnologia del calcestruzzo, Hoepli, 1992
-Macchia C., Ravetta F., Intonaci. Requisiti, progettazione, applicazione, sicurezza dei prodotti, Maggioli, Santarcangelo di Romagna , 2002
-Renè W., Miehlbradt M. Progettare in calcestruzzo armato, Hoepli 1994.
-Sinopoli N., L’innovazione tecnologica in edilizia: una premessa, in Sinopoli N. e Tatano V. (a cura di), Sulle tracce dell’innovazione. Tra tecniche e architettura, Franco Angeli, Milano, 2002.
-Nervi P.L., Scienza o arte del costruire? Caratteristiche e possibilitaà del cemento armato, Edizioni della Bussola, Roma, 1945
-Simonnet C., Alle origini del cemento armato, in “Rassegna”, n. 49, p. 9, 1992
-Barbisan U. , Guardini M. Reinforced Concrete: a short history, Tecnologos, 2007.
-Iori T.. Il cemento armato in Italia dalle origini alla seconda guerra mondiale, Edilstampa, 2001.
-Nelva R., B. Signorelli, Avvento ed evoluzione del calcestruzzo armato in Italia, AITEC, 1990.
-Walker, A. Atlante del legno, Hoepli, Milano, 2019
-Cirillo A., LEGNO. MATERIALI E TECNOLOGIA, Hoepli, Milano, 2020.
-Piazza M., Tomasi R., Strutture in legno, Hoepli, Milano, 2005.
-Natterer, Herzog, Volz, Atlante del legno, Torino 2000.
-AA VV., Atlante del vetro, Utet, Torino 1999.
-CONIO C., La tecnologia della trasparenza, Tecnomedia, Milano 1995.
-NEWMAN H., Dizionario di vetro, Garzanti, Milano 1993.
-AA. VV. , Manuale di progettazione edilizia – Le chiusure verticali, Milano, Hoepli, 2002
-Caterina G., Il recupero degli infissi, UTET, Torino,1995.
-AGHEMO C., I materiali per l'isolamento termico, CELID, Torino, 1985.
-REYNIERI C.A., Isolanti e guaine in bioedilizia, Edicom, Monfalcone, 2003.
-SASSO U., Isolanti si isolanti, no secondo bioarchitettura: indicazioni operative su come, perché, quando e dove e indicato usare gli isolanti termici in edilizia, Alinea, Firenze, 2003.
-Argiolas M., Impermeabilizzazioni in edilizia, Maggioli editore, 2017
- Argiolas M., L’umidità da risalita muraria. Diagnosi e sistemi correttivi, Maggioli editore, 2020.
-CROCE S., FIORI M., Sistemi di impermeabilizzazione, guida alla progettazione, BEMA EDITRICE, Milano, 2005
MODULO COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA
FEDERICA GIULIANI
Primo Semestre
3
ICAR/14
Obiettivi formativi
Il modulo Composizione Architettonica si concentra sui principi fondamentali della bioedilizia e delle tecnologie sostenibili. Gli studenti esploreranno come combinare l'armonia tra forme architettoniche e rispetto per l'ambiente nella progettazione di edifici eco-compatibili. Di seguito si riportano in dettaglio gli obiettivi formativi.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: gli studenti acquisiranno una solida base teorica sui principi della bioedilizia e sulle tecniche di bioarchitettura. Il corso approfondirà come creare armonia tra le forme architettoniche e il rispetto ambientale, enfatizzando l'importanza di integrare estetica e sostenibilità nella progettazione.
2. Conoscenze e Capacità di Comprensione Applicate: gli studenti applicheranno le conoscenze teoriche alla composizione architettonica orientata alla bioedilizia. Questo include l'integrazione di concetti di efficienza energetica e l'uso di materiali eco-compatibili nella progettazione di edifici sostenibili.
3. Autonomia di Giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare criticamente le scelte compositive, considerando l'impatto ambientale e le implicazioni economiche. Il modulo guiderà gli studenti nella formazione di un proprio giudizio nella selezione e combinazione di elementi architettonici sostenibili.
4. Abilità Comunicative: Gli studenti dovranno comunicare efficacemente le loro scelte progettuali e le soluzioni architettoniche sostenibili, redigendo documentazione dettagliata e partecipando a discussioni professionali.
5. Capacità di Apprendimento: Gli studenti saranno preparati ad affrontare autonomamente le sfide emergenti nel campo della bioedilizia. Il corso stimola la capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e normativi, incoraggiando un approccio proattivo nell'aggiornamento continuo delle proprie competenze e conoscenze.
L'esame mira a valutare la comprensione delle tecniche costruttive in bioedilizia, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, all'efficienza energetica e all'uso di materiali ecocompatibili. Verrà inoltre esaminata la capacità dello studente di applicare concetti teorici alla progettazione pratica.
Modalità Esame
Verrà richiesta la produzione di tavole di progetto in scala di riproduzione appropriata. Durante l'esame il candidato verrà chiesto di spiegare il progetto e saranno valutate le conoscenze teoriche applicate. Il progetto potrà essere realizzato singolarmente o in piccoli gruppi. Le domande di valutazione saranno individuali.
Testi adottati
Bibliografia essenziale:
-Chiostri, Furiozzi, Pilati, Sestini, Tecnologia dell’architettura, Firenze, Alinea, 2002.
-Caleca L., Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio, 2000.
-Bandelloni E., Elementi di architettura Tecnica, CLUP, Padova, 1998.
Modalità di frequenza
E' consigliata la frequenza in aula per la seconda parte del corso quando si lavorerà al progetto. Il corso è coordinato con il Laboratorio di costruzioni per la bioedilizia.
Bibliografia
Bibliografia specifica:
-E. Gregoriani, I rivestimenti esterni- materiali e sistemi, Rimini, 1996. A.
-Boeri, Pietre naturali nelle costruzioni, Milano, 1996.
-M. di Sivo, Facciate di pietra, Firenze, 1993.
-D’Angelo D., Tecnologia dei materiali ceramici, pp. 152-171, Materia n. 39, 2002.
-Dellapiana E., Il design della ceramica in Italia 1850 - 2000, Milano, Electa architettura, 2010, pp. 255.
-Acocella A., L’architettura del mattone faccia a vista, Roma, Laterconsult, 1989.
-Acocella A., Stile laterizio. I laterizio cotti fra Cisalpina e Roma, Media MD, 2013.
-Collepardi M., Scienza e tecnologia del calcestruzzo, Hoepli, 1992
-Macchia C., Ravetta F., Intonaci. Requisiti, progettazione, applicazione, sicurezza dei prodotti, Maggioli, Santarcangelo di Romagna , 2002
-Renè W., Miehlbradt M. Progettare in calcestruzzo armato, Hoepli 1994.
-Sinopoli N., L’innovazione tecnologica in edilizia: una premessa, in Sinopoli N. e Tatano V. (a cura di), Sulle tracce dell’innovazione. Tra tecniche e architettura, Franco Angeli, Milano, 2002.
-Nervi P.L., Scienza o arte del costruire? Caratteristiche e possibilitaà del cemento armato, Edizioni della Bussola, Roma, 1945
-Simonnet C., Alle origini del cemento armato, in “Rassegna”, n. 49, p. 9, 1992
-Barbisan U. , Guardini M. Reinforced Concrete: a short history, Tecnologos, 2007.
-Iori T.. Il cemento armato in Italia dalle origini alla seconda guerra mondiale, Edilstampa, 2001.
-Nelva R., B. Signorelli, Avvento ed evoluzione del calcestruzzo armato in Italia, AITEC, 1990.
-Walker, A. Atlante del legno, Hoepli, Milano, 2019
-Cirillo A., LEGNO. MATERIALI E TECNOLOGIA, Hoepli, Milano, 2020.
-Piazza M., Tomasi R., Strutture in legno, Hoepli, Milano, 2005.
-Natterer, Herzog, Volz, Atlante del legno, Torino 2000.
-AA VV., Atlante del vetro, Utet, Torino 1999.
-CONIO C., La tecnologia della trasparenza, Tecnomedia, Milano 1995.
-NEWMAN H., Dizionario di vetro, Garzanti, Milano 1993.
-AA. VV. , Manuale di progettazione edilizia – Le chiusure verticali, Milano, Hoepli, 2002
-Caterina G., Il recupero degli infissi, UTET, Torino,1995.
-AGHEMO C., I materiali per l'isolamento termico, CELID, Torino, 1985.
-REYNIERI C.A., Isolanti e guaine in bioedilizia, Edicom, Monfalcone, 2003.
-SASSO U., Isolanti si isolanti, no secondo bioarchitettura: indicazioni operative su come, perché, quando e dove e indicato usare gli isolanti termici in edilizia, Alinea, Firenze, 2003.
-Argiolas M., Impermeabilizzazioni in edilizia, Maggioli editore, 2017
- Argiolas M., L’umidità da risalita muraria. Diagnosi e sistemi correttivi, Maggioli editore, 2020.
-CROCE S., FIORI M., Sistemi di impermeabilizzazione, guida alla progettazione, BEMA EDITRICE, Milano, 2005
120047 - LABORATORIO DI COSTRUZIONI PER LA BIOEDILIZIA
MICHELE DI SIVO
Secondo Semestre
6
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di delineare il quadro concettuale della bioarchitettura, trasmettendo agli studenti competenze pratiche per la progettazione e costruzione di edifici che privilegino l’ecologia. Particolare attenzione è data all’uso razionale delle risorse naturali e ai materiali ecocompatibili. Inoltre, il corso pone l’accento sull’importanza di normative recenti come l’economia circolare, l’ecodesign e il diritto alla riparazione, integrandole nella pratica progettuale. Di seguito si riportano gli obiettivi formativi, articolati secondo i Descrittori di Dublino.
1. Conoscenza e Comprensione: gli studenti avranno il quadro concettuale della bioarchitettura, con un focus sulla scelta e l’utilizzo di materiali ecologici e sull’impiego razionale delle risorse naturali. Dovranno comprendere come le normative recenti (economia circolare, ecodesign, diritto alla riparazione) influenzino la progettazione dei prodotti di architettura, ampliando la consapevolezza della loro importanza nella gestione e progettazione degli edifici. Inoltre, dovranno conoscere i fondamenti cognitivi e metodologici essenziali per affrontare i temi legati alla sostenibilità dell’edilizia e al ciclo di vita degli edifici.
2. Capacità di Applicare Conoscenza e Comprensione: gli studenti saranno in grado di applicare i principi della bioarchitettura nella pratica progettuale, sviluppando edifici che migliorino la qualità della vita ottimizzando il rapporto tra costruzione e ambiente. Inoltre, verranno fornite le conoscenze per la progettazione di edifici che salvaguardino l’ecosistema attraverso l’utilizzo di tecniche ecocompatibili e risorse naturali, possibilmente di provenienza locale, come in un’edilizia a km 0. Inoltre, dovranno integrare fonti di energia rinnovabili e garantire che i progetti non inquinino con emissioni nocive o dannose per l’ambiente.
3. Autonomia di Giudizio: gli studenti svilupperanno la capacità di prendere decisioni autonome nella fase progettuale, integrando consapevolmente variabili ecologiche e legislative nel progetto e nella gestione edilizia. Devono saper valutare criticamente i progetti architettonici rispetto al loro impatto ambientale, sociale ed economico, considerando anche il potenziale di facile mantenimento, riadattamento o conversione delle costruzioni per minimizzare lo spreco di risorse e i costi post-costruzione.
4. Abilità Comunicative: gli studenti dovranno acquisire abilità saper comunicare in modo efficace le strategie ecosostenibili e i principi della bioarchitettura, sia a un pubblico tecnico che non enfatizzando i benefici delle soluzioni proposte per l’ambiente.
5. Capacità di Apprendimento: gli studenti svilupperanno la capacità di apprendimento continuo, permettendogli di aggiornarsi sulle nuove tecniche, strumenti e normative nel campo della bioarchitettura e della sostenibilità edilizia. Inoltre, dovranno adattare le proprie competenze a diversi contesti progettuali, rispondendo in modo creativo e responsabile alle sfide emergenti nel settore dell’edilizia, con un focus costante sull’ecosostenibilità e sull’innovazione.
La sostenibilità va affrontata a 360 gradi. Bio edilizia … aggiunge la parola bio, cioè vita all’inizio, perché la vita viene prima dell’edilizia. Ed è l’applicazione pratica della bioarchitettura: disciplina che applica le nozioni relative alla salute dell’uomo e al rispetto dell’ambiente nello studio e nella realizzazione degli edifici, privilegiando l’utilizzo di materiali non inquinanti e di tecniche che consentano un risparmio energetico.
Quindi la sostenibilità è la bussola che aiuta il bioarchitetto a progettare secondo i migliori canoni possibili di bioedilizia.
Programma (contenuti dell’insegnamento)
• Definizione di bioedilizia
• Principi della bioedilizia
• I vantaggi (Pro) delle case in bioedilizia
• Gli svantaggi (Contro) delle case in bioedilizia
• Le alternative sostenibili
• Casa ecosostenibile vantaggi e svantaggi
Sustainable design: focus su ciclo di vita dell’edificio ed economia circolare
Sistema costruttivi a secco per l’architettura bioedilizia
• Case in Legno e legno lamellare
• Case in bambu
• Casa in legno e paglia
• La casa in legno
• Case in alluminio
• Case in acciaio sagomato a freddo
Concetti generali per la redazione del manuale di manutenzione
Modalità Esame
Metodo di valutazione.
L'esame si svolge attraverso un colloquio orale con il singolo studente sull'insieme degli argomenti trattati nel corso e su quanto sviluppato nelle esercitazioni di progettazione. La consegna e la presentazione delle esercitazioni di progettazione alla fine del corso è un prerequisito essenziale per poter sostenere l'esame finale.
L'esercizio viene periodicamente testato durante e dopo le attività di laboratorio.
Testi adottati
testi adottati
(2002) David L. Jones Atlante di biorchitettura, UTET, Torino
(2001) M. Cristina Forlani (a cura di), Costruzione e uso della terra cruda, Maggioli, Repubblica di San Marino(2011) Louis Cagin, Laetitia Nicolas (traduzione Michele Di Sivo), Construire en pierre sèche– (Costruire in pietra a Secco), EYrolles,
(2021) M. Di Sivo, D. Ladiana. Cultura di manutenzione per l’economia circolare. Principi e criteri per una lunga vita dei prodotti. Pisa University press, Pisa
(2022) M. Di Sivo, D. Ladiana, Ingegneria di manutenibilita’per l’ecodesign, Pisa University press, Pisa
Modalità di frequenza
La frequenza del corso è facoltativa
Bibliografia
Bibliografia di riferimento per materiali
(2011)Mauricio Càrdenas Laverde, il Bambù come materiale da costruzione: Caratteristiche fisiche e meccaniche Tecnologie costruttive [Print Replica- Formato Kindle) , Sistemi editoriali- Esselibri
(2001) M. Cristina Forlani (a cura di), Costruzione e uso della terra cruda, Maggioli, Repubblica di San Marino(2011) (1988) Netterer, Herzog, Volz, Atlante del legno, Utet, Torino
(2015) M.Antonia Barucco, Progettare e Costruire con Acciaio Sagomato a Freddo, Edicom
Daniele Rizzini, Case ecologiche in legno e paglia (sito web)
( 2005) Barbara Jones, Costruire con le balle di paglia. Manuale pratico per la progettazione e la costruzione. Ediz. Illustrata, Terra nuova. Firenze
120043 - LABORATORIO DI CAD E BIM
MICHELA MESCHINI
Secondo Semestre
6
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di sviluppare competenze nella rappresentazione architettonica tramite tecniche infografiche. Il corso esplorerà le potenzialità degli strumenti informatici, in particolare i software AutoCAD e Revit, per esprimere il pensiero architettonico e gestire le diverse fasi del processo progettuale. Di seguito, si riportano in dettaglio gli obiettivi formativi.
1. Conoscenze e Capacità di Comprensione: L'obiettivo del laboratorio è fornire agli studenti una solida base teorica e pratica sulla rappresentazione architettonica mediante tecniche infografiche. Gli studenti acquisiranno una comprensione modellazione 3D con tecniche CAD e la base teorica del BIM utilizzate per la gestione delle varie fasi del progetto.
2. Conoscenze e Capacità di Comprensione Applicate: Gli studenti applicheranno le competenze teoriche acquisite nell'uso pratico dei software. Saranno guidati nella sperimentazione delle potenzialità operative di AutoCAD e Revit per la realizzazione di progetti. Questo permetterà loro di gestire efficacemente le fasi progettuali, integrando le tecniche apprese nella pratica quotidiana della progettazione.
3. Autonomia di Giudizio: Il laboratorio svilupperà la capacità degli studenti di valutare criticamente le scelte progettuali e le tecnologie utilizzate. Gli studenti saranno incoraggiati a decidere autonomamente quale strumento informatico sia più adatto alle esigenze progettuali specifiche, riflettendo sulle capacità e limitazioni di AutoCAD e Revit.
4. Abilità Comunicative: Gli studenti dovranno sviluppare abilità comunicative per presentare i loro progetti e le scelte software in modo chiaro e professionale. Dovranno essere in grado di redigere documentazione tecnica dettagliata e di partecipare a discussioni progettuali, utilizzando le competenze infografiche per esprimere efficacemente le loro idee.
5. Capacità di Apprendimento: Il laboratorio stimolerà la capacità di apprendimento continuo, preparando gli studenti ad aggiornarsi sulle nuove tecnologie e le evoluzioni dei software CAD e BIM. Gli studenti saranno incoraggiati a esplorare autonomamente le nuove tecniche e funzionalità, integrando queste conoscenze nel loro lavoro progettuale e mantenendo le competenze al passo con le innovazioni del settore.
Origini ed evoluzione del disegno e della grafica digitale; Il disegno CAD per la modellazione grafica bidimensionale; La transizione digitale e la modellazione in BIM; Trattamento del modello tridimensionale e sua rappresentazione: il processo di rendering; Lo spazio abitativo: arredi e spazi minimi; Cenni di comunicazione visiva.
Modalità Esame
Il superamento dell'esame viene effettuato mediante una prova orale in cui verrà esposto il book elaborato durante le lezioni in aula
Testi adottati
S. Villa. Autodesk® AutoCAD 2024. Guida completa per architettura, meccanica e design. Tecniche nuove, Milano, 2023.
S. Pozzoli, M. Bonazza, S. Villa. Autodesk® Revit 2024 per l'architettura. Guida completa per la progettazione BIM. Strumenti avanzati, personalizzazione famiglie, modellazione volumetrica e gestione progetto. Tecniche nuove, Milano, 2023.
Modalità di svolgimento
Il laboratorio è articolato il comunicazioni ed esercitazioni applicative. Durante le comunicazioni verranno descritte e in seguito direttamente sperimentate le principali tecniche di rappresentazione dedicate al disegno dell'architettura; tali tecniche costituiranno l'oggetto dell'esercitazione relative ai temi affrontati, da svolgersi in aula attraverso l'impostazione programmatica e con il supporto tecnico-informativo della docenza.
Modalità di frequenza
Non è prevista la frequenza obbligatoria
Bibliografia
M. Docci, Manuale di Disegno Architettonico, Editore Laterza, Bari, 1985.
F. Cellini, Manualetto. Norme tecniche, costruttive e grafiche per lo svolgimento di una esercitazione progettuale sul tema della casa unifamiliare, CittàStudi, Venezia 1991.
R. de Rubertis, Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva, Edizioni Kappa, Roma 1993.
R. de Rubertis, Il disegno dell’architettura, NIS, Roma 1994.
M. Docci, R. Migliari, Scienza della Rappresentazione, NIS, Roma, 1996.
F. Purini, Una lezione sul disegno, Gangemi Editore, Roma 1996.
R. Migliari, Geometria dei modelli, Kappa Edizioni, Roma, 2003.
P. Belardi, Brouillons d’architects. Una lezione sul disegno inventivo, Librìa, Melfi 2004.
F. Bianconi, Segni Digitali, Morlacchi Editore, Perugia 2005.
F. Bianconi, M. Filippucci, P. Verducci, Architetture dal Giappone: disegno, progetto e tecnica, Gangemi Editore, Roma, 2006.
F. Bianconi, Nuovi Paesaggi, Morlacchi Editore, Perugia, 2008.
M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, Scienza del disegno, Città Studi Edizioni, Novara 2011.
R. Migliari, M. Fasolo, Prospettiva. Teoria e applicazioni, Hoepli, Milano 2022.
Y. Rendow, Disegno architettonico. Metodi e strumenti, Hoepli, Milano 2014.
F. Ching, Architettura. Forma, spazio e ordine, Hoepli, Milano 2015.
INSEGNAMENTO
SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
120048 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ALESSIO PATRIARCA
Primo Semestre
6
ICAR/06
Obiettivi formativi
"Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Conoscere aspetti teorici e pratici di base di topografia e cartografia
- Conoscere le strumentazioni per supportare le operazioni di rilievo
- Conoscere le tecniche di geomatica per la comprensione del costruito e del territorio"
- Elementi di geodesia: La Terra. Forma e dimensione della superficie terrestre: il geoide, l’ellissoide di rotazione. Sistemi di coordinate. Coordinate geografiche. Campo geodetico;
- Elementi di topografia: Campo topografico. Coordinate piane: polari e cartesiane. Grandezze: angoli (azimutali e zenitali), distanze, quote (assolute e relative), dislivelli, pendenze.
- Moderni strumenti topografici e loro accessori: Presentazione e descrizione degli strumenti. Operazioni fondamentali: messa in stazione degli strumenti e materializzazione dei punti nello spazio. Misure angolari e lineari (distanze). Strumenti ottico-meccanici, ottico-elettronici, stazioni totali.
- Errori nelle misure: Trattamento statistico delle misure. Misure di grandezze con osservazioni di eguale o diversa precisione.
- Il rilevamento planimetrico: Le reti di inquadramento nazionali e locali. Intersezione in avanti, intersezione inversa, apertura a terra. Poligonali aperta semplice, aperta tra due punti noti, aperta tra quattro punti noti, poligonale chiusa. Verifiche e compensazioni delle poligonali. Rilievo di dettaglio. Errori nel rilievo planimetrico
- Il rilievo altimetrico: Le operazioni di livellazione. Metodi e strumenti. Livelli, livellazioni geometriche, livellazione tacheometrica e con stazione totale, livellazione trigonometrica. Restituzione grafica del rilievo: piano quotato, piano a curve di livello. Errori ne rilievo altimetrico.
- Rappresentazione del territorio: Scala di rappresentazione. Rappresentazione mediante tecniche classiche al tratto e/o pittoriche. Software per la rappresentazione in 3D del rilievo.
- Fotogrammetria: Generalità e principi. Il processo fotogrammetrico. I fotogrammi (terrestri e aerei). Trattamento delle immagini fotogrammetriche e restituzione (analogica, analitica, digitale). La tecnica digitale e i laser scanner.
- Telerilevamento: Principi del telerilevamento, Lo spettro elettromagnetico. Acquisizione di dati da sensori attivi e passivi. Le moderne piattaforme spaziali. principali missioni di Osservazione della Terra, analisi di immagini telerilevate Stazioni di ricezione ed elaborazione dei dati satellitari.
- Sistema GNSS: Generalità, principi di funzionamento, modalità di esecuzione del rilievo tramite GNSS.
- Fotointerpretazione: Definizione. Fasi fotointerpretative. I fattori della fotointerpretazione.
Modalità Esame
L’esame viene tenuto in forma orale.
All'esame saranno poste tre domande riguardanti il programma svolto.
La valutazione tiene conto delle capacità acquisite, del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di espressione, della capacità di applicare le conoscenze acquisite con spirito critico, della capacità di collegamenti interdisciplinari.
Testi adottati
Il materiale didattico sarà reso disponibile sulla piattaforma Moodle.
Modalità di frequenza
Facoltativa
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata
120049 - LABORATORIO DI TOPOGRAFIA E GEOMATICA
MARIA NICOLINA RIPA
Primo Semestre
6
Obiettivi formativi
"Il laboratorio ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Saper eseguire rilevi cartografici del costruito e del terriotrio
- Saper utilizzare strumenti e applicativi di geomatica"
Esercitazioni pratiche per la pianificazione, l’esecuzione e la restituzione di un rilievo di campo planimetrico e altimetrico.
Il sistema GNSS (Global Navigation Satellite System)
Principi di funzionamento e modalità di rilievo
Elementi di cartografia numerica e GIS
Esercitazioni su formati raster e vettoriali, modelli digitali del terreno, georeferenziazione e problematiche connesse, concetto di scala nominale, acquisizione di dati georeferenziati reperibili dai principali data base (quali ad es. geoportale nazionale, banca dati ISTAT; Copernicus; WEB GIS regionale, ecc
Principali funzioni di un GIS per le analisi spaziali
Modalità Esame
L'esame consiste in:
- esecuzione di esercizi in aula
- preparazione e discussione di un elaborato assegnato dal docente
All'esame lo studente presenterà gli elaborati che costituiscono il progetto e ne illustrerà i contenuti e svolgerà esercizi inerenti il programma del corso.
La valutazione tiene conto del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di espressione, della capacità di applicare le conoscenze acquisite con spirito critico, della capacità di collegamenti interdisciplinari.
Testi adottati
Materiale didattico disponibile sulla piattaforma Moodle
Modalità di frequenza
Facoltativa
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata
Bibliografia
Materiale didattico disponibile sulla piattaforma Moodle
120050 - STIMA E GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI TERRENI E DEGLI IMMOBILI
-
9
-
-
Obiettivi formativi
"Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Conoscere le nozioni fondamentali della scienza della valutazione
- Conoscere le procedure valutative
- Conoscere i principi fondamentali del diritto amministrativo e urbanistico"
MODULO ESTIMO
SEBASTIANO RUSSO
Secondo Semestre
6
ICAR/22
Obiettivi formativi
"Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Conoscere le nozioni fondamentali della scienza della valutazione
- Conoscere le procedure valutative
- Conoscere i principi fondamentali del diritto amministrativo e urbanistico"
ESTIMO IMMOBILIARE
La stima dei fabbricati
Descrizione di un fabbricato
Criteri e parametri di stima
Valore di mercato
Valore di costo
Valore di capitalizzazione
Valore di trasformazione
Valore complementare
Esercitazione pratica
La stima delle aree edificabili
Nozione di area edificabile
Caratteristiche intrinseche ed estrinseche delle aree edificabili
Valore di mercato
Valore di trasformazione
ESTIMO RURALE
Stima dei terreni non edificabili
Stima dei fondi rustici
Caratteristiche e valutazione del fondo rustico
Valore di mercato
Valore di mercato degli arboreti
Valore complementare
Stima delle cave: generalità e valutazione
L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE DEL PERITO
La relazione di stima
Mediazione civile
Processo civile
Attività del CTU
Arbitrato
ESTIMO CATASTALE
Il catasto dei terreni
Caratteristiche del catasto
Formazione del catasto: operazioni topografiche ed estimative
Revisione degli estimi
Pubblicazione e attivazione del catasto terreni
La visura catastale
Conservazione del catasto terreni
Variazioni soggettive (voltura) e oggettive
Atti di aggiornamento geometrico con programma Pregeo
Il catasto fabbricati
Rassegna storica del catasto fabbricati
Formazione del catasto fabbricati: rilievo geometrico e operazioni estimative
Pubblicazione, attivazione e conservazione del catasto fabbricati
Accatastamento
ESTIMO LEGALE
La stima dei danni ai fabbricati
Il danno
Il risarcimento del danno e l’indennità
Il contratto di assicurazione
Stima dei danni ai fabbricati causati da incendio
Criteri, procedura di risarcimento e stima del danno
Espropriazioni per causa di pubblica utilità
I principali riferimenti normativi
L’iter del procedimento di esproprio
Indennità di esproprio
Calcolo dell’indennità di esproprio per le aree edificabili, non edificabili, edificate
Prezzo di cessione volontaria
Retrocessione dei beni espropriati
L’occupazione temporanea
Modalità Esame
La valutazione si basa sulle attività individuali e su verifiche orali e/o scritte dell'apprendimento initinere ed ex post.
Testi adottati
Corso di Economia ed Estimo, Stefano Amicabile, Hoepli Editore.
Inoltre Il materiale verrà indicato dal docente durante le lezioni
Modalità di frequenza
Frequenza non obbligatoria
Bibliografia
Il materiale verrà indicato dal docente durante le lezioni
MODULO DIRITTO
MARIA BARELA
Secondo Semestre
3
IUS/01
Obiettivi formativi
"Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Conoscere le nozioni fondamentali della scienza della valutazione
- Conoscere le procedure valutative
- Conoscere i principi fondamentali del diritto amministrativo e urbanistico"
Il programma ha per oggetto lo studio di:
le nozioni generali e introduttive allo studio del diritto privato (fonti del diritto, interpretazione della legge, norma giuridica, situazioni giuridiche soggettive, ecc.).
la disciplina dei beni (beni, proprietà, diritti reali di godimento, possesso, contenuta nel libro 3° del codice civile)
la disciplina delle obbligazioni in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina dei contratti in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina dei singoli contratti (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina delle promesse unilaterali, dei titoli di credito, della gestione di affari altrui, del pagamento dell’indebito, dell’arricchimento senza causa (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina del fatto illecito (contenuta nel libro 4° del codice civile).
la disciplina della trascrizione e delle prove (contenuta nel libro 6° del codice civile).
la disciplina della responsabilità patrimoniale, delle cause di prelazione e della garanzia patrimoniale (contenuta nel libro 6° del codice civile).
la disciplina della tutela giurisdizionale dei diritti (contenuta nel libro 6° del codice civile).
Modalità Esame
La modalità di valutazione sarà mediante prova orale.
E' facoltà del docente programmare esercitazioni scritte.
Testi adottati
Per la preparazione dell’esame dovrà essere utilizzato:
1) Un Codice civile aggiornato. Si consigliano:
- De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli
- Di Maio, Codice civile, Giuffrè
2) a scelta uno dei seguenti manuali:
ROPPO, Istituzioni di diritto privato, Monduzzi, ult. ed.
TORRENTE – SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré, ult. ed.
TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Giuffré, ult. ed.
ZATTI e COLUSSI, Lineamenti di diritto privato, Cedam, ult. ed.
3) AA. VV., Dieci lezioni introduttive a un corso di diritto privato, Utet, ult. ed. (Sono obbligatorie le seguenti lezioni: La norma giuridica; L’interpretazione della legge; Il fatto; La sanzione; L’accertamento giudiziale del fatto).
Modalità di frequenza
Non è richiesta la frequenza obbligatoria
Bibliografia
ROPPO, Istituzioni di diritto privato, Monduzzi, ult. ed.
TORRENTE – SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré, ult. ed.
TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Giuffré, ult. ed.
ZATTI e COLUSSI, Lineamenti di diritto privato, Cedam, ult. ed.
3) AA. VV., Dieci lezioni introduttive a un corso di diritto privato, Utet, ult. ed. (le seguenti lezioni sono obbligatorie: La norma giuridica; L’interpretazione della legge; Il fatto; La sanzione; L’accertamento giudiziale del fatto).
120051 - LABORATORIO DI ESTIMO
SEBASTIANO RUSSO
Primo Semestre
6
Obiettivi formativi
"Il laboratorio ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Saper eseguire valutazioni della consistenza e del valore di beni immobili
- Saper utilizzare i più adatti metodi e strumenti di estimo in base alle diverse situazioni applicative"
Gli argomenti che verranno affrontati verteranno in particolare su:
• Rilevazione dei dati per la costituzione del campione di mercato (beni comparabili)
• Procedimenti di stima per confronto diretto (Market Comparison Approach);
• Procedimenti di stima per capitalizzazione del reddito (metodi indiretti);
• La procedura di stima indiretta (valore di costo) mediante l’utilizzo del Computo Metrico Estimativo;
• Il quadro legislativo dell’espropriazioni per pubblica utilità.
Modalità Esame
La valutazione si basa sulle attività individuali e su verifiche orali e/o scritte dell'apprendimento initinere ed ex post.
Testi adottati
Corso di Economia ed Estimo, Stefano Amicabile, Hoepli Editore.
Inoltre Il materiale verrà indicato dal docente durante le lezioni
Modalità di frequenza
Frequenza non obbligatoria
Bibliografia
Il materiale verrà indicato dal docente durante le lezioni
120052 - IMPIANTI ELETTRICI
GIUSEPPE PROIETTI
Secondo Semestre
6
ING-IND/31
Obiettivi formativi
"Il laboratorio ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Saper progettare reti elettriche elementari
- Saper effettuare misure elettriche di semplici sistemi"
Tensione
Corrente elettrica
Potenza
Energia
Legge di Ohm
Il circuito elettrico
Conduttori di fase e conduttore di neutro
Alimentazione monofase
Alimentazione trifase
Dimensionamento dei cavi elettrici
Caratteristiche costruttive di un cavo elettrico
Cavi in PVC e cavi in EPR
Riscaldamento dei cavi
Portata di un cavo
Calcolare la corrente assorbita da un carico
Corrente assorbita da un carico monofase
Caduta di tensione
Scelta della sezione di un cavo
Protezione delle persone generalità sugli impianti di terra
Progetto illuminotecnico
Dimensionamento delle protezioni contro le sovracorrenti
Definizione di sovracorrente
Protezione dal sovraccarico
Protezione contro il cortocircuito
Dimensionamento delle protezioni degli apparecchi utilizzatori
Dimensionamento delle protezioni contro le sovratensioni
Sovratensioni indotte
Principio di funzionamento degli scaricatori di sovratensione (SPD)
Norme e Leggi di riferimento
Informazioni preliminari alla progettazione
Edificio nel suo insieme e destinazione d’uso dei locali
Unità immobiliari
Locali comuni
Servizi tecnici e aree esterne
Progettisti, operatori edili ed operatori termo-idraulici coinvolti
Progetto - Obblighi e prescrizioni
Documentazione di progetto
Rapporti con gli Enti
Vano contatori (gruppi di misura)
Montante di terra
Quadri elettrici
Giunzioni e collegamenti elettrici
Punti luce e presa energia
Locali contenenti bagni o docce e cucine
Altezza di installazione dei componenti
Impianto telefonico e trasmissione dati
Montanti telefoniche e punto di attestazione
Logica di cablaggio di un impianto di trasmissione dati
Armadio di permutazione e soluzione alternative
Numero e ubicazione di punti prese telefoniche
Tipologia dei cavi e delle prese telefoniche e di trasmissione dati
Centralino telefonico
Scaricatori di sovratensione (SPD) sulla linea telefonica
Impianto citofonico e videocitofonico
Alimentatore, pulsantiere esterne e posti interne
Montanti
Impianto tv
Numero minimo di punti prese TV per appartamento
Predisposizioni
Impianto antintrusione
Concetto di protezione
Componenti costituenti un impianto antintrusione
Livello di prestazione
Protezione di un appartamento o di una villa isolata
Impianto distacco carichi (gestione carichi elettrici)
Utilizzo contattori
CEI 64-8 ultima edizione
Funzioni domotiche
Principio di funzionamento
Protocolli comunicazione
Domotica e norma CEI 64-8
Gestione comando luci, tapparelle e schermature solari
Termoregolazione
Gestione scenari
Rivelazione fughe gas e anti-allagamento
Controllo remoto
Impianti elettrici nelle case in legno
Caratteristiche componenti
La documentazione necessaria
Dati caratteristici dell’impianto
Documentazione per richieste di offerta
Appalti a corpo e a misura
Documentazione AS-BUILT
Dichiarazioni di conformità e certificazioni
Dichiarazione di rispondenza
Responsabilità dell’amministratore di condominio
Impianti da fonte rinnovabile progettazione e pratiche amministrative
Software di progettazione elettrica ed illuminotecnica
Le norme vigenti e loro applicazione
Impianti Fotovoltaici
Impianti speciali di appartamento e nelle case in legno
Modalità Esame
Lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto completa autonomia nella progettazione di un impianto ad uso residenziale, di aver acquisito la giusta capacità di interfacciarsi con le figure coinvolte in cantiere: committente dell’opera, impresa, istituzioni.
Di aver inoltre acquisito una buona conoscenza degli aspetti amministrativi, normativi e di sicurezza sia di impianto che di cantiere.
Testi adottati
Progettare l’impianto elettrico Grafill editore autore Luciano Luciani
Fotovoltaico di Nuova Generazione Dario Flaccovio Editore Autore: Andreolli Fabio
Modalità di frequenza
In presenza con esercitazioni con lezioni secondo calendario didattico
Bibliografia
Norme CEI.
Dispense corsi CNI Consiglio Nazionale deli Ingegneri.
Quaderni ABB , Bticino.
Pubblicazioni INAIL.
Lezioni di elettrotecnica VOL.III Francesco Iliceto.
Impianti elettrici Civili autore Massimo Barezzi.
I CAVI ELETTRICI 26 Ottobre 2013 Bruno Orsini
Quadro normativo CEI 64-8 ,CEI 64-50 e norme correlate corso FOIR fondazione ordine ingegneri di Roma
Giuseppe Biasutti Impianti Elettrici per casa ed uffici Hoepli nona edizione.
120053 - LABORATORIO DI IMPIANTI ELETTRICI
GIUSEPPE PROIETTI
Secondo Semestre
6
Obiettivi formativi
"Il laboratorio ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Saper valutare l'efficienza energetica di edifici secondo protocolli di certificazione standard
- Saper valutare l'impatto ambientale del ciclo di vita del costruito"
Tensione
Corrente elettrica
Potenza
Energia
Legge di Ohm
Il circuito elettrico
Conduttori di fase e conduttore di neutro
Alimentazione monofase
Alimentazione trifase
Dimensionamento dei cavi elettrici
Caratteristiche costruttive di un cavo elettrico
Cavi in PVC e cavi in EPR
Riscaldamento dei cavi
Portata di un cavo
Calcolare la corrente assorbita da un carico
Corrente assorbita da un carico monofase
Caduta di tensione
Scelta della sezione di un cavo
Protezione delle persone generalità sugli impianti di terra
Progetto illuminotecnico
Dimensionamento delle protezioni contro le sovracorrenti
Definizione di sovracorrente
Protezione dal sovraccarico
Protezione contro il cortocircuito
Dimensionamento delle protezioni degli apparecchi utilizzatori
Dimensionamento delle protezioni contro le sovratensioni
Sovratensioni indotte
Principio di funzionamento degli scaricatori di sovratensione (SPD)
Norme e Leggi di riferimento
Informazioni preliminari alla progettazione
Edificio nel suo insieme e destinazione d’uso dei locali
Unità immobiliari
Locali comuni
Servizi tecnici e aree esterne
Progettisti, operatori edili ed operatori termo-idraulici coinvolti
Progetto - Obblighi e prescrizioni
Documentazione di progetto
Rapporti con gli Enti
Vano contatori (gruppi di misura)
Montante di terra
Quadri elettrici
Giunzioni e collegamenti elettrici
Punti luce e presa energia
Locali contenenti bagni o docce e cucine
Altezza di installazione dei componenti
Impianto telefonico e trasmissione dati
Montanti telefoniche e punto di attestazione
Logica di cablaggio di un impianto di trasmissione dati
Armadio di permutazione e soluzione alternative
Numero e ubicazione di punti prese telefoniche
Tipologia dei cavi e delle prese telefoniche e di trasmissione dati
Centralino telefonico
Scaricatori di sovratensione (SPD) sulla linea telefonica
Impianto citofonico e videocitofonico
Alimentatore, pulsantiere esterne e posti interne
Montanti
Impianto tv
Numero minimo di punti prese TV per appartamento
Predisposizioni
Impianto antintrusione
Concetto di protezione
Componenti costituenti un impianto antintrusione
Livello di prestazione
Protezione di un appartamento o di una villa isolata
Impianto distacco carichi (gestione carichi elettrici)
Utilizzo contattori
CEI 64-8 ultima edizione
Funzioni domotiche
Principio di funzionamento
Protocolli comunicazione
Domotica e norma CEI 64-8
Gestione comando luci, tapparelle e schermature solari
Termoregolazione
Gestione scenari
Rivelazione fughe gas e anti-allagamento
Controllo remoto
Impianti elettrici nelle case in legno
Caratteristiche componenti
La documentazione necessaria
Dati caratteristici dell’impianto
Documentazione per richieste di offerta
Appalti a corpo e a misura
Documentazione AS-BUILT
Dichiarazioni di conformità e certificazioni
Dichiarazione di rispondenza
Responsabilità dell’amministratore di condominio
Impianti da fonte rinnovabile progettazione e pratiche amministrative
Software di progettazione elettrica ed illuminotecnica
Le norme vigenti e loro applicazione
Impianti Fotovoltaici
Impianti speciali di appartamento e nelle case in legno
Modalità Esame
Lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto completa autonomia nella progettazione di un impianto ad uso residenziale, di aver acquisito la giusta capacità di interfacciarsi con le figure coinvolte in cantiere: committente dell’opera, impresa, istituzioni.
Di aver inoltre acquisito una buona conoscenza degli aspetti amministrativi, normativi e di sicurezza sia di impianto che di cantiere.
Testi adottati
Progettare l’impianto elettrico Grafill editore autore Luciano Luciani
Fotovoltaico di Nuova Generazione Dario Flaccovio Editore Autore: Andreolli Fabio
Modalità di frequenza
Non vi è obbligo di frequenza
Bibliografia
Norme CEI.
Dispense corsi CNI Consiglio Nazionale deli Ingegneri.
Quaderni ABB , Bticino.
Pubblicazioni INAIL.
Lezioni di elettrotecnica VOL.III Francesco Iliceto.
Impianti elettrici Civili autore Massimo Barezzi.
I CAVI ELETTRICI 26 Ottobre 2013 Bruno Orsini
Quadro normativo CEI 64-8 ,CEI 64-50 e norme correlate corso FOIR fondazione ordine ingegneri di Roma
Giuseppe Biasutti Impianti Elettrici per casa ed uffici Hoepli nona edizione.
120054 - LABORATORIO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA E IMPATTO AMBIENTALE
MARCO BARBANERA
Secondo Semestre
6
Obiettivi formativi
Le attività di laboratorio sono progettate per potenziare le competenze pratiche degli studenti nella certificazione energetica degli edifici e nella redazione degli attestati di prestazione energetica. Il laboratorio offrirà sia le conoscenze teoriche che le esperienze pratiche necessarie per l'uso efficace dei software dedicati alla certificazione energetica degli edifici.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza e capacità di comprensione
- Comprendere i principi e le normative della certificazione energetica degli edifici.
- Conoscere le metodologie e gli strumenti per valutare l'impatto ambientale degli edifici.
- Apprendere le tecniche di analisi energetica e ambientale applicabili agli edifici.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
- Fornire le conoscenze pratico-operative relative agli strumenti software più comuni per la certificazione energetica e la redazione di attestati di prestazione energetica degli edifici.
Autonomia di giudizio:
- Valutare l'efficacia delle soluzioni implementate per la certificazione energetica e la sostenibilità ambientale degli edifici.
Abilità comunicative:
Comunicare i risultati delle analisi di certificazione energetica e impatto ambientale a diversi stakeholder.
- Saper presentare soluzioni e raccomandazioni per migliorare l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale degli edifici
Capacità di apprendere:
- Autonomia nell’utilizzo degli strumenti per la certificazione energetica degli edifici
Normativa Tecnica di Settore e Legislazione Vigente
La Certificazione Energetica degli Edifici e le metodologie di determinazione teorica e sperimentale dei consumi energetici degli edifici (UNI TS 11300)
Il Calcolo della Prestazione Energetica degli Edifici
Interventi migliorativi
Procedura per la redazione di un Attestato di Prestazione Energetica (APE)
Format di un APE
Realizzazione di un APE
Software applicativi per la redazione di un APE
Esempi pratici di redazione di un APE
La valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici
Modalità Esame
Esame orale con domande a carattere applicativo e presentazione del project work
Testi adottati
Slides delle lezioni e materiale per approfondimenti a disposizione in MOODLE
Modalità di svolgimento
Attività didattiche frontali, e attività di laboratorio con lavoro in gruppo o singolo per la predisposizione di un project work
Modalità di frequenza
Facoltativa
Bibliografia
S. Ciciriello, APE - Manuale operativo per l'attestato di prestazione energetica, Maggioli Editore, 2017.
N. Ventura, Corso di formazione sulla certificazione energetica degli edifici, EPC, Roma, 2017.
F, Fantozzi, G. Scatizzi, F. Venturelli, La certificazione energetica e ambientale, Hoepli, 2017.
120055 - LABORATORIO DI COMFORT E SALUBRITA' DEGLI AMBIENTI INDOOR
MAURO SCUNGIO
Secondo Semestre
6
Obiettivi formativi
Il laboratorio ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
1. Conoscenza dei Principi di Comfort Indoor: comprendere i concetti di base relativi al comfort termico, visivo, acustico e alla qualità dell'aria interna; conoscere le normative e gli standard internazionali e nazionali relativi al comfort e alla salubrità degli ambienti indoor.
2. Comprensione dei Parametri Ambientali: identificare e comprendere i parametri che influenzano il comfort indoor, come temperatura, umidità, illuminazione, ventilazione e inquinamento acustico; saper interpretare i dati raccolti dai vari sensori ambientali.
3. Misurazione e Analisi dei Parametri Indoor: essere in grado di utilizzare strumenti e sensori per misurare i parametri di comfort e salubrità degli ambienti indoor; analizzare e interpretare i dati raccolti per valutare le condizioni ambientali.
4. Progettazione di Interventi di Miglioramento: saper identificare criticità e proporre interventi per migliorare il comfort e la salubrità degli spazi indoor; progettare soluzioni pratiche per migliorare il microclima degli ambienti interni, tenendo conto di aspetti energetici e di sostenibilità.
Di seguito vengono descritti gli obiettivi secondo i descrittori di Dublino:
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali relativi al confort e alla salubrità degli ambienti indoor.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di applicazioni numeriche lo studente sarà stimolato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito del confort e alla salubrità degli ambienti indoor.
Abilità comunicative: saper esporre il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti il confort e alla salubrità degli ambienti indoor.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi al confort e alla salubrità degli ambienti indoor.
Modulo 1 - Fondamenti del Comfort Indoor: introduzione al comfort termico; comfort visivo; comfort acustico; qualità dell'aria interna (IAQ).
Modulo 2 - Parametri Ambientali e Loro Misurazione: parametri termici; parametri luminosi; parametri acustici; parametri della qualità dell'aria.
Modulo 3 - Analisi e Progettazione di Interventi di Miglioramento: identificazione delle criticità; progettazione di soluzioni per il miglioramento del comfort termico; progettazione di soluzioni per il miglioramento del comfort visivo; progettazione di soluzioni per il miglioramento del comfort acustico; progettazione di soluzioni per il miglioramento della qualità dell'aria.
Modulo 4 - Laboratorio Pratico: misurazione e raccolta dati in situazioni reali; analisi dei dati e valutazione delle condizioni ambientali; progettazione e simulazione di interventi di miglioramento.
Modalità Esame
Presentazione e valutazione dei progetti finali mediante report tecnici e presentazioni.
La valutazione è finalizzata ad accertare:
i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico- metodologici del laboratorio;
ii) il livello di competenza nell’esporre le applicazioni proposte durante il laboratorio;
iii) l’autonomia di giudizio nel valutare soluzioni alternative ad un medesimo problema tecnico.
La valutazione ha anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate.
Testi adottati
Il materiale di riferimento per il laboratorio sarà fornito dal docente
Modalità di svolgimento
Il laboratorio è diviso tra nozioni teoriche ed attività pratiche. Le nozioni teoriche sono erogate principalmente alla lavagna.
Le attività pratiche sono relative allo soluzione di problemi basati sulle nozioni teoriche trattate nelle lezioni.
Modalità di frequenza
La frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista.
Bibliografia
Testi di riferimento:
L. de Santoli, F. Mancini. Progettazione degli impianti di climatizzazione, Maggioli
L. Bellia, P. Mazzei, F. Minichiello, Aria umida. Climatizzazione ed involucro edilizio. Teoria, applicazione e software, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume secondo, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume primo, Liguori
Altri testi consigliati:
Y. Cengel, Termodinamica e Trasmissione del Calore, McGraw-Hill
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica degli Stati, Liguori
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica per ingegneri, Liguori
P. Brunello, Lezioni di Fisica Tecnica, EdiSES
P. Mazzei, R. Vanoli, Fondamenti di Termodinamica, Liguori
M.A. Cucumo, V. Marinelli, Termodinamica applicata, Pitagora
G. Moncada Lo Giudice, Termodinamica applicata, Casa Editrice Ambrosiana
120056 - LABORATORIO DI MISURE E ANALISI DATI
JURI TABORRI
Secondo Semestre
3
Obiettivi formativi
Il corso "Laboratorio di Misure e Analisi Dati" ha l'obiettivo di fornire agli studenti competenze pratiche nella progettazione e realizzazione di un sistema di misura utilizzando Arduino. Gli studenti impareranno a progettare e costruire un sistema di misura da integrare in una casa intelligente. Durante il corso, gli studenti acquisiranno competenze nella programmazione di Arduino per gestire e automatizzare il sistema e saranno formati su come raccogliere e analizzare i dati provenienti dai sensori. Gli studenti lavoreranno in team, sviluppando abilità di collaborazione e gestione del progetto, e acquisiranno una comprensione pratica dei principi di automazione e dell'Internet delle Cose (IoT).
I risultati attesi secondo i descrittori di Dublino sono i seguenti:
Conoscenza e Capacità di Comprensione: Gli studenti acquisiranno una solida comprensione dei principi di automazione e dell'Internet delle Cose (IoT). Impareranno le basi della progettazione e realizzazione di un sistema di misura per applicazioni domotiche. Saranno in grado di comprendere e applicare i concetti di programmazione di Arduino e di analisi dei dati provenienti dai sensori.
Capacità di Applicare Conoscenze e Competenze: Gli studenti saranno in grado di progettare e implementare un sistema di misura per applicazioni domotiche utilizzando Arduino, integrando diversi componenti hardware e software. Saranno capaci di scrivere e ottimizzare codice per gestire il sistema, e di raccogliere, elaborare e analizzare dati per migliorare le prestazioni del sistema.
Abilità di Giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di risolvere problemi tecnici e di effettuare il debugging di sistemi complessi. Saranno in grado di valutare l'efficacia delle soluzioni implementate, identificare eventuali problemi e apportare le necessarie modifiche. Inoltre, saranno capaci di prendere decisioni informate basate sui dati raccolti e sull'analisi dei risultati.
Abilità Comunicativa: Gli studenti impareranno a documentare e presentare i risultati del loro progetto in modo chiaro e dettagliato. Saranno in grado di comunicare i risultati e le funzionalità del sistema domotico a un pubblico sia tecnico che non tecnico, utilizzando report scritti e presentazioni orali.
Capacità di Apprendere: Gli studenti acquisiranno le competenze per continuare a sviluppare e approfondire le loro conoscenze nel campo dell'automazione e dell'IoT. Saranno in grado di utilizzare le competenze acquisite per affrontare progetti futuri, apprendere nuove tecnologie e migliorare le loro capacità professionali in modo autonomo.
Il programma dettagliato è il seguente:
- Argomento 1 Domotica e IoT (4 ore): Cosa è la domitca, componenti principali di una casa intelligente, definzione e concetti fondamentali IoT, architettura IoT, esempi di applicazioni
- Argomento 2 Arduino (8 ore): Introduzione ad Arduino, componenti hardware, ambiente di sviluppo Arduino IDE, scrittura di codici, esercizi su arduino
- Argomento 3 Progetto (12 ore): Sviluppo hardware e software di un progetto per casa domotica, utilizzando sensori spiegati nel corso di “Misure e Sensori per l’edilizia”, in autonomia o in gruppo (max. 3 persone)
Modalità Esame
Viene valutato il livello delle conoscenze acquisite dallo studente sui temi trattati nel corso, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. La preparazione dello studente viene valutata tramite una prova orale che consiste nella discussione del progetto tramite presentazione. Il progetto può essere svolto in gruppo, mentre la prova orale è individuale.
Testi adottati
Per il superamento dell'esame è sufficiente il materiale didattico redatto dal docente e caricato sulla piattaforma moodle.
Modalità di svolgimento
Il corso è diviso in tre unità didattiche per un totale di 24 ore, 12 delle quali dedicate allo sviluppo del progetto.
Modalità di frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata
Bibliografia
Materiale didattico fornito dal docente.
GRUPPO AFFINI
-
-
-
-
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI
MAURO SCUNGIO
Secondo Semestre
3
ING-IND/09
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Conoscere le basi teoriche e pratiche per la valutazione dell'efficienza energetica di edifici
- Saper effettuare scelte progettuali consapevoli per ridurre il consumo energetico e l'impatto ambientale di infrastrutture ed edifici
Di seguito vengono descritti gli obiettivi secondo i descrittori di Dublino:
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali delle tecniche per l'efficientamento energetico degli edifici.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di applicazioni numeriche lo studente sarà stimolato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito dell'efficientamento energetico degli edifici.
Abilità comunicative: saper esporre il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti l'efficientamento energetico degli edifici.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi all'efficientamento energetico degli edifici.
1. introduzione al corso.
2. Fonti rinnovabili di energia: solare fotovoltaico, solare termico, biomasse.
3. Sistemi di di condizionamento mediante pompe di calore e applicazioni con energia geotermica.
4. Normativa e sistemi di incentivazione.
5. Diagnosi energetica e analisi economica.
6. Cenni alle tecniche di misura: blower door test, termoflussimetria, misure termiche mediante termocamera.
Modalità Esame
L'esame prevede una prova orale; la prova ha lo scopo di verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche;
La prova orale consiste in una discussione della durata non superiore a circa 30 minuti finalizzata ad accertare:
i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico- metodologici del corso;
ii) il livello di competenza nell’esporre le applicazioni proposte durante il corso;
iii) l’autonomia di giudizio nel valutare soluzioni alternative ad un medesimo problema tecnico.
Le prove orali hanno anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate.
Testi adottati
Il materiale didattico verrà fornito dal docente
Modalità di svolgimento
Il modulo è diviso tra lezioni teoriche ed esercitazioni. Le lezioni teoriche sono erogate principalmente alla lavagna.
Le esercitazioni sono relative allo soluzione di problemi basati sulle nozioni teoriche trattate nelle lezioni.
Modalità di frequenza
La frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista.
Bibliografia
Testi di riferimento:
L. de Santoli, F. Mancini. Progettazione degli impianti di climatizzazione, Maggioli
L. Bellia, P. Mazzei, F. Minichiello, Aria umida. Climatizzazione ed involucro edilizio. Teoria, applicazione e software, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume secondo, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume primo, Liguori
Altri testi consigliati:
Y. Cengel, Termodinamica e Trasmissione del Calore, McGraw-Hill
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica degli Stati, Liguori
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica per ingegneri, Liguori
P. Brunello, Lezioni di Fisica Tecnica, EdiSES
P. Mazzei, R. Vanoli, Fondamenti di Termodinamica, Liguori
M.A. Cucumo, V. Marinelli, Termodinamica applicata, Pitagora
G. Moncada Lo Giudice, Termodinamica applicata, Casa Editrice Ambrosiana
MISURE E SENSORI PER L'EDILIZIA
JURI TABORRI
Secondo Semestre
3
ING-IND/12
Obiettivi formativi
Il corso "Misure e sensori per l'edilizia" mira a fornire agli studenti una solida base di conoscenze e competenze nel campo delle tecnologie di misurazione e sensori utilizzati nel settore edilizio. Gli studenti impareranno il corretto linguaggio metrologico, così come a comprendere i principi di funzionamento dei principali sensori e strumenti di misura, esplorando i principi fisici e tecnologici che li supportano. Durante il corso, verranno approfondite le diverse tipologie di sensori e le loro applicazioni pratiche, con un focus sulle innovazioni più recenti. Gli studenti acquisiranno la capacità di selezionare e utilizzare appropriatamente i sensori e gli strumenti di misura in vari contesti edilizi, garantendo l'accuratezza e l'affidabilità dei dati raccolti. Il corso intende formare professionisti capaci di affrontare le sfide del settore edilizio moderno, utilizzando tecnologie avanzate per migliorare la qualità, la sicurezza e l'efficienza delle costruzioni.
I risultati attesi secondo i descrittori di Dublino sono i seguenti:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere le definizioni delle caratteristiche metrologiche statiche e dinamiche, conoscere le definizioni delle unità di misura, comprendere il significato di distribuzione di probabilità legata alla misura in modo da saper definire l'incertezza estesa, comprende il funzionamento di uno strumento per la misura di grandezze meccaniche, termiche ed in applicazioni di bioedilizia.
- Capacità di applicare una corretta conoscenza e comprensione: Avere una comprensione dell'approccio scientifico nel campo delle misure. Avere la capacità di svolgere in modo autonomo una campagna di misura ed associare la corretta incertezza nella funzione degli strumenti utilizzati. Comprendere attraverso la statistica applicata la significatività dei risultati.
- Abilità di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare i sensori più adatti ad un determinato impiego e sarà in grado di selezionare l'applicazione corretta nel mondo della bioedilizia.
- Abilità comunicativa: Lo studente acquisirà le capacità tali da poter argomentare in sede d'esame i concetti metrologici e di incertezza, così come il principio di funzionamento dei sensori e l'importanza del mondo delle misure nel campo edile.
- Capacità di apprendere: Lo studente acquisirà le competenze tali da poter approfondire autonomamente lo studio di sensori e tecnologie innovative.
Il programma dettagliato è il seguente:
- Argomento 1 Metrologia, taratura e statistica (8 ore): Processo di misurazione, Sistemi di unità di misura, Trasduttore, Caratteristiche metrologiche statiche, Grandezze di influenza, Criteri di progetto delle catene di misura, Caratteristiche metrologiche dinamiche, Curva di Gauss e deviazione standard del valor medio, Distribuzione t di Student, Test statistici, Intervallo di confidenza, Incertezza di tipo A, Incertezza di tipo B, Propagazione delle incertezze; Esercizi
- Argomento 2 Misure di temperatura e umidità (6 ore): Termometri metallici, Termistori, Termocoppie, Termometri a circuito integrato, Termometri chimici, Misuratori di umidità;
- Argomento 3 Misure di deformazione e vibrazione (4 ore): Estensimetri elettrici, trasduttori sismici, accelerometri, accenni di metodi di misura non distruttivi
- Argomento 4 Misure di qualità dell'aria e illuminazione (3 ore): sensori di inquinamento, sensori CO2; fotometro, radiometro, luxmetro
- Argomento 5 Misure di consumo energetico (3 ore): misure di corrente, tensione e potenza
Modalità Esame
Viene valutato il livello delle conoscenze acquisite dallo studente sui temi trattati nel corso, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. La preparazione dello studente viene valutata tramite una prova orale. La prova orale consiste in due domande sull’intero programma, una sulla parte di metrologia e una sulla parte di sensori.
Testi adottati
Per il superamento dell'esame è sufficiente il materiale didattico redatto dal docente e caricato sulla piattaforma moodle.
Per approfondimenti, è suggerito consultare i seguenti libri:
VALLASCAS Fondamenti di misure meccaniche e termiche, Hoepli
VALLASCAS, PATANÈ Misure meccaniche e termiche, Hoepli
E. O. DOEBELIN Strumenti e metodi di misura, Mac Graw Hill (alcuni capitoli)
Modalità di svolgimento
Il corso è diviso in cinque unità didattiche per un totale di 24 ore. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna.
Modalità di frequenza
La frequenza del corso è facoltativa
PROJECT MANAGEMENT
ILARIA BAFFO
Secondo Semestre
3
ING-IND/17
Obiettivi formativi
"Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Conoscere i principi di base per la gestione di progetti di edifici e infrastrutture
- Saper pianificare e gestire un progetto complesso"
Programma del corso:
- Principi base del Project Management
- Metodologie innovative per l'ambito edilizia di project management
- fasi del progetto: pianificazione, avvio, esecuzione, controllo e chiusura
- analisi del contesto (SWOT, Stakeholders)
- gestione dei rischi
- i principali strumenti per la gestione del tempo, dei costi, delle risorse
- Team building
- gestione delle comunicazioni e della documentazione
Modalità Esame
Valutazione
Partecipazione Attiva: Valutazione continua della partecipazione alle attività del corso.
Progetti di Gruppo: Realizzazione di un progetto di gruppo applicando le tecniche apprese.
Esame Finale: Test teorico e pratico per valutare le competenze acquisite.
Testi adottati
Slide docente
Guida alle conoscenze di gestione dei progetti. Istituto italiano di Project Management. Franco Angeli. 2020
Rossi G., Project Management. Le tecniche di gestione dei progetti, ISEDI 1986
Guido Capaldo, Antonello Volpe, Project Management, Principi e Metodi II edizione, McGraw Hill
Gianluca Di Castri, Project management per l'edilizia. Ingegneria Economica: applicazioni e sviluppo. II Edizione. Ed. Dario Flaccovio
Modalità di svolgimento
Metodologia Didattica
Lezioni Frontali: Spiegazione teorica dei concetti chiave.
Esercitazioni Pratiche: Applicazione dei concetti attraverso esercitazioni e case studies.
Workshop e Simulazioni: Attività interattive per sviluppare competenze pratiche.
Discussioni e Q&A: Sessioni di discussione per approfondire e chiarire dubbi.
Modalità di frequenza
facoltativa
Bibliografia
Slide docente
Guida alle conoscenze di gestione dei progetti. Istituto italiano di Project Management. Franco Angeli. 2020
Rossi G., Project Management. Le tecniche di gestione dei progetti, ISEDI 1986
Guido Capaldo, Antonello Volpe, Project Management, Principi e Metodi II edizione, McGraw Hill
Gianluca Di Castri, Project management per l'edilizia. Ingegneria Economica: applicazioni e sviluppo. II Edizione. Ed. Dario Flaccovio
120060 - ESAME A SCELTA
Secondo Semestre
3
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA
ANNO/SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
GRUPPO AFFINI
-
6
-
-
120057 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI
MAURO SCUNGIO
Secondo Anno / Secondo Semestre
3
ING-IND/09
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Conoscere le basi teoriche e pratiche per la valutazione dell'efficienza energetica di edifici
- Saper effettuare scelte progettuali consapevoli per ridurre il consumo energetico e l'impatto ambientale di infrastrutture ed edifici
Di seguito vengono descritti gli obiettivi secondo i descrittori di Dublino:
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi fondamentali delle tecniche per l'efficientamento energetico degli edifici.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso lo svolgimento di applicazioni numeriche lo studente sarà stimolato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito dell'efficientamento energetico degli edifici.
Abilità comunicative: saper esporre il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti l'efficientamento energetico degli edifici.
Capacità di apprendere: saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi all'efficientamento energetico degli edifici.
1. introduzione al corso.
2. Fonti rinnovabili di energia: solare fotovoltaico, solare termico, biomasse.
3. Sistemi di di condizionamento mediante pompe di calore e applicazioni con energia geotermica.
4. Normativa e sistemi di incentivazione.
5. Diagnosi energetica e analisi economica.
6. Cenni alle tecniche di misura: blower door test, termoflussimetria, misure termiche mediante termocamera.
Modalità Esame
L'esame prevede una prova orale; la prova ha lo scopo di verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche;
La prova orale consiste in una discussione della durata non superiore a circa 30 minuti finalizzata ad accertare:
i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico- metodologici del corso;
ii) il livello di competenza nell’esporre le applicazioni proposte durante il corso;
iii) l’autonomia di giudizio nel valutare soluzioni alternative ad un medesimo problema tecnico.
Le prove orali hanno anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate.
Testi adottati
Il materiale didattico verrà fornito dal docente
Modalità di svolgimento
Il modulo è diviso tra lezioni teoriche ed esercitazioni. Le lezioni teoriche sono erogate principalmente alla lavagna.
Le esercitazioni sono relative allo soluzione di problemi basati sulle nozioni teoriche trattate nelle lezioni.
Modalità di frequenza
La frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista.
Bibliografia
Testi di riferimento:
L. de Santoli, F. Mancini. Progettazione degli impianti di climatizzazione, Maggioli
L. Bellia, P. Mazzei, F. Minichiello, Aria umida. Climatizzazione ed involucro edilizio. Teoria, applicazione e software, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume secondo, Liguori
R. Mastrullo, P. Mazzei, V. Naso, R. Vanoli, Fondamenti di trasmissione del calore, Volume primo, Liguori
Altri testi consigliati:
Y. Cengel, Termodinamica e Trasmissione del Calore, McGraw-Hill
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica degli Stati, Liguori
P. Mazzei, R. Vanoli, R. Mastrullo, Termodinamica per ingegneri, Liguori
P. Brunello, Lezioni di Fisica Tecnica, EdiSES
P. Mazzei, R. Vanoli, Fondamenti di Termodinamica, Liguori
M.A. Cucumo, V. Marinelli, Termodinamica applicata, Pitagora
G. Moncada Lo Giudice, Termodinamica applicata, Casa Editrice Ambrosiana
120058 - MISURE E SENSORI PER L'EDILIZIA
JURI TABORRI
Secondo Anno / Secondo Semestre
3
ING-IND/12
Obiettivi formativi
Il corso "Misure e sensori per l'edilizia" mira a fornire agli studenti una solida base di conoscenze e competenze nel campo delle tecnologie di misurazione e sensori utilizzati nel settore edilizio. Gli studenti impareranno il corretto linguaggio metrologico, così come a comprendere i principi di funzionamento dei principali sensori e strumenti di misura, esplorando i principi fisici e tecnologici che li supportano. Durante il corso, verranno approfondite le diverse tipologie di sensori e le loro applicazioni pratiche, con un focus sulle innovazioni più recenti. Gli studenti acquisiranno la capacità di selezionare e utilizzare appropriatamente i sensori e gli strumenti di misura in vari contesti edilizi, garantendo l'accuratezza e l'affidabilità dei dati raccolti. Il corso intende formare professionisti capaci di affrontare le sfide del settore edilizio moderno, utilizzando tecnologie avanzate per migliorare la qualità, la sicurezza e l'efficienza delle costruzioni.
I risultati attesi secondo i descrittori di Dublino sono i seguenti:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere le definizioni delle caratteristiche metrologiche statiche e dinamiche, conoscere le definizioni delle unità di misura, comprendere il significato di distribuzione di probabilità legata alla misura in modo da saper definire l'incertezza estesa, comprende il funzionamento di uno strumento per la misura di grandezze meccaniche, termiche ed in applicazioni di bioedilizia.
- Capacità di applicare una corretta conoscenza e comprensione: Avere una comprensione dell'approccio scientifico nel campo delle misure. Avere la capacità di svolgere in modo autonomo una campagna di misura ed associare la corretta incertezza nella funzione degli strumenti utilizzati. Comprendere attraverso la statistica applicata la significatività dei risultati.
- Abilità di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare i sensori più adatti ad un determinato impiego e sarà in grado di selezionare l'applicazione corretta nel mondo della bioedilizia.
- Abilità comunicativa: Lo studente acquisirà le capacità tali da poter argomentare in sede d'esame i concetti metrologici e di incertezza, così come il principio di funzionamento dei sensori e l'importanza del mondo delle misure nel campo edile.
- Capacità di apprendere: Lo studente acquisirà le competenze tali da poter approfondire autonomamente lo studio di sensori e tecnologie innovative.
Il programma dettagliato è il seguente:
- Argomento 1 Metrologia, taratura e statistica (8 ore): Processo di misurazione, Sistemi di unità di misura, Trasduttore, Caratteristiche metrologiche statiche, Grandezze di influenza, Criteri di progetto delle catene di misura, Caratteristiche metrologiche dinamiche, Curva di Gauss e deviazione standard del valor medio, Distribuzione t di Student, Test statistici, Intervallo di confidenza, Incertezza di tipo A, Incertezza di tipo B, Propagazione delle incertezze; Esercizi
- Argomento 2 Misure di temperatura e umidità (6 ore): Termometri metallici, Termistori, Termocoppie, Termometri a circuito integrato, Termometri chimici, Misuratori di umidità;
- Argomento 3 Misure di deformazione e vibrazione (4 ore): Estensimetri elettrici, trasduttori sismici, accelerometri, accenni di metodi di misura non distruttivi
- Argomento 4 Misure di qualità dell'aria e illuminazione (3 ore): sensori di inquinamento, sensori CO2; fotometro, radiometro, luxmetro
- Argomento 5 Misure di consumo energetico (3 ore): misure di corrente, tensione e potenza
Modalità Esame
Viene valutato il livello delle conoscenze acquisite dallo studente sui temi trattati nel corso, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. La preparazione dello studente viene valutata tramite una prova orale. La prova orale consiste in due domande sull’intero programma, una sulla parte di metrologia e una sulla parte di sensori.
Testi adottati
Per il superamento dell'esame è sufficiente il materiale didattico redatto dal docente e caricato sulla piattaforma moodle.
Per approfondimenti, è suggerito consultare i seguenti libri:
VALLASCAS Fondamenti di misure meccaniche e termiche, Hoepli
VALLASCAS, PATANÈ Misure meccaniche e termiche, Hoepli
E. O. DOEBELIN Strumenti e metodi di misura, Mac Graw Hill (alcuni capitoli)
Modalità di svolgimento
Il corso è diviso in cinque unità didattiche per un totale di 24 ore. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna.
Modalità di frequenza
La frequenza del corso è facoltativa
120059 - PROJECT MANAGEMENT
ILARIA BAFFO
Secondo Anno / Secondo Semestre
3
ING-IND/17
Obiettivi formativi
"Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- Conoscere i principi di base per la gestione di progetti di edifici e infrastrutture
- Saper pianificare e gestire un progetto complesso"
Programma del corso:
- Principi base del Project Management
- Metodologie innovative per l'ambito edilizia di project management
- fasi del progetto: pianificazione, avvio, esecuzione, controllo e chiusura
- analisi del contesto (SWOT, Stakeholders)
- gestione dei rischi
- i principali strumenti per la gestione del tempo, dei costi, delle risorse
- Team building
- gestione delle comunicazioni e della documentazione
Modalità Esame
Valutazione
Partecipazione Attiva: Valutazione continua della partecipazione alle attività del corso.
Progetti di Gruppo: Realizzazione di un progetto di gruppo applicando le tecniche apprese.
Esame Finale: Test teorico e pratico per valutare le competenze acquisite.
Testi adottati
Slide docente
Guida alle conoscenze di gestione dei progetti. Istituto italiano di Project Management. Franco Angeli. 2020
Rossi G., Project Management. Le tecniche di gestione dei progetti, ISEDI 1986
Guido Capaldo, Antonello Volpe, Project Management, Principi e Metodi II edizione, McGraw Hill
Gianluca Di Castri, Project management per l'edilizia. Ingegneria Economica: applicazioni e sviluppo. II Edizione. Ed. Dario Flaccovio
Modalità di svolgimento
Metodologia Didattica
Lezioni Frontali: Spiegazione teorica dei concetti chiave.
Esercitazioni Pratiche: Applicazione dei concetti attraverso esercitazioni e case studies.
Workshop e Simulazioni: Attività interattive per sviluppare competenze pratiche.
Discussioni e Q&A: Sessioni di discussione per approfondire e chiarire dubbi.
Modalità di frequenza
facoltativa
Bibliografia
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Guida alle conoscenze di gestione dei progetti. Istituto italiano di Project Management. Franco Angeli. 2020
Rossi G., Project Management. Le tecniche di gestione dei progetti, ISEDI 1986
Guido Capaldo, Antonello Volpe, Project Management, Principi e Metodi II edizione, McGraw Hill
Gianluca Di Castri, Project management per l'edilizia. Ingegneria Economica: applicazioni e sviluppo. II Edizione. Ed. Dario Flaccovio
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