INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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118387 - BIOLOGIA DELLA CELLULA MARCELLO CECI | Primo Semestre | 6 | BIO/13 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire un le conoscenze di base sul funzionamento delle cellule (di come le cellule funzionano ed interagiscono, come si organizzano nei tessuti), fornendo un quadro di riferimento per un ulteriore approfondimento di temi specifici genetici, biochimici e molecolari, durante il corso di Biologia. Scheda Docente Programma del corsoPROGRAMMA: I parte: Il concetto di organismo vivente. La teoria cellulare. Procarioti ed Eucarioti. Organismi unicellulari e pluricellulari. I livelli di organizzazione degli organismi pluricellulari. Ordini di grandezza delle dimensioni dei diversi organismi e dei diversi livelli di organizzazione. Composizione chimica dei viventi. L'acqua: sue caratteristiche di interesse biologico. Sospensioni e soluzioni. Gli ioni. Il pH delle soluzioni. Il legame idrogeno.L' atomo di Carbonio e la chimica della vita. Il concetto di "simmetria" nei composti del Carbonio di interesse biologico. Le macromolecole dello ialoplasma: i principali glucidi di interesse biologico.I principali lipidi di interesse biologico (fosfolipidi, acidi grassi, steroidi, Idrofilia e idrofobia. Composti idrosolubili e liposolubili. Le proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Proteine glicosilate e lipoproteine. Gli enzimi come catalizzatori biologici. Gli acidi nucleici. Struttura del DNA. Struttura e biosintesi degli RNA. I riboenzimi. I ribosomi: generalità sulla sintesi proteica. La cellula come unità fondamentale degli organismi viventi. Caratteristiche comuni e differenze tra procarioti ed eucarioti, tra cellule vegetali ed animali. Metodi di studio della cellula Le membrane cellulari: composizione chimica e caratteristiche. Il modello a mosaico fluido. Proteine intrinseche ed estrinseche. Proteine glicosilate e glicolipidi e lipoproteine di membrana. La membrana plasmatica ed il "riconoscimento" tra cellule. Il glicocalice. Permeabilità e trasporto attivo. I canali ionici e pompe ioniche. Il metabolismo energetico: dalla fotosintesi alla respirazione. Trasportatori di elettroni e di protoni. Nucleotidi trifosfati. Canali ionici Na, K, Ca. Processi di endocitosi e di esocitosi. Potenziale di membrana. Endocitosi mediata da recettori. I cetrioli. Il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. Il vacuolo centrale delle cellule vegetali. L' apparato del Golgi. I lisosomi e la digestione endocellulare. Pinocitosi e fagocitosi. I Perissisomi. Organuli delimitati da membrana caratterizzati dalla presenza di membrane interne: mitocondri e plastidi delle cellule vegetali. Probabile origine di mitocondri e plastidi. Caratteristiche delle membrane di questi organuli. Rapporto tra organizzazione strutturale e funzione del metabolismo energetico delle membrane di mitocondri e cloroplasti (cenni). Cenni sulla presenza dei canali ionici che agiscono sulla ATP-sintetasi. Modalità EsameProva orale: le domande verteranno sulla conoscenza delle definizioni acquisite, sulla capacità di connetterle tra loro, sulla capacità di esporle usando termini appropriati e di collegarle ad argomenti affini Testi adottati Dini Romano et al.; Citologia e Istologia, Idelson-Gnocchi Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula supportate da presentazioni in PowerPoint con figure, schemi di processo e video. A distanza gli studenti hanno accesso a tutto il materiale (moodle, google drive, con link presente alla voce testi). Un’ora di lezione pratica con il microscopio è stata inserita per permettere allo studente un primo approccio pratico all’istologia. Per le attività di didattica frontale sono previste 72 ore. Modalità di frequenzaFrequenza raccomandata ma facoltativa BibliografiaVedi testi consigliati |
118385 - MATEMATICA E ANALISI STATISTICA | Primo Semestre | 9 | MAT/05 | ![]() |
Obiettivi formativiScopo del corso è fornire agli studenti le nozioni principali dell’analisi matematica e statistica, volte ad far apprendere agli studenti le tecniche necessarie per studiare le funzioni, risolvere problemi basati sul calcolo integrale e risolvere alcune facili equazioni differenziali. Ove possibile, i concetti trattati verranno applicati per costruire e studiare modelli matematici di fenomeni reali legati alle scienze applicate, in particolare alla biologia. |
118389 - CHIMICA GENERALE ED INORGANICA GIORDANO PONETI | Primo Semestre | 7 | CHIM/03 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi Scheda Docente Programma del corso1. Introduzione Modalità EsameL’esame consisterà in una prova scritta da tre ore, su tutto il programma del corso, che comprenderà domande a risposta aperta di teoria, esercizi, domande a risposta multipla e domande vero/falso. Gli alunni frequentanti avranno la possibilità di dividere la prova finale in due esoneri, ognuno centrato su una specifica parte del programma. Testi adottatiR. Chang, K. Goldsby, “Fondamenti di chimica generale”, McGraw-Hill Education, 2020. ISBN: 8838668019 Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. BibliografiaTesti consigliati: |
118386 - BIOLOGIA ANIMALE CLAUDIO CARERE | Secondo Semestre | 9 | BIO/05 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso, che tratta una materia di base nella fase iniziale del percorso di studio, si propone di formare le capacità di analisi critica fondate sulla metodologia scientifica, integrando conoscenze di carattere generale e di contesto con quelle riguardanti strumenti tecnici e metodologici specifici della disciplina zoologica, orientati agli studi di carattere ambientale. |
118383 - BIOLOGIA VEGETALE MARCELLA PASQUALETTI | Secondo Semestre | 9 | BIO/02 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione alla botanica, peculiarità dell’organismo vegetale. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Procarioti ed eucarioti. Teoria cellulare. Evoluzione della cellula eucariotica. Teoria endosimbiontica. Modalità EsameLo studente sarà valutato attraverso un esame orale che prevede domande riguardanti l'intero programma svolto. Testi adottatiPasqua, G., Abbate, G., Forni, C., & Acosta, A. T. (2011). Botanica generale e diversità vegetale. Piccin. Modalità di svolgimentoLezioni frontali (56 h), esercitazioni in laboratorio ed escursioni didattiche (16h). Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. BibliografiaBurki, F. (2014). The eukaryotic tree of life from a global phylogenomic perspective. Cold Spring Harbor perspectives in biology, 6(5), a016147. |
118424 - LINGUA INGLESE | Secondo Semestre | 4 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi | |
118390 - FISICA E LABORATORIO CHIARA BALDACCHINI | Secondo Semestre | 9 | FIS/07 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoFisica (56 ore) Modalità EsameGli appelli consistono in una prova scritta che verte sull’intero programma svolto, inclusa l’attività di laboratorio. Nella prova scritta vengono assegnati dei problemi. Ogni problema può essere risolto secondo le metodologie, la comprensione dei principi fisici e le esemplificazioni presentate a lezione. Oltre a domande che richiedono applicazione e sviluppo di formule, nonché risoluzione numerica, possono essere introdotte domande aperte, al quale lo studente deve rispondere in modo conciso. Il voto della prova scritta è espresso in 27eisimi. Testi adottati- Giancoli “Fisica” edizione con Fisica Moderna - III Edizione- Casa Editrice Ambrosiana Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni frontali è facoltativa. Bibliografia- Giancoli “Fisica” edizione con Fisica Moderna - III Edizione- Casa Editrice Ambrosiana |
GRUPPO EXTRACURRICULARE | - | - | - | - | |
MODULO A ( THEORY ) THEORY AND APPLICATION IN BIODIVERSITY CONSERVATION - BEGINNERS - BA GIANLUCA PIOVESAN | Primo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativi1. Knowledge and Understanding | |
MODULO B ( APPLICATION) THEORY AND APPLICATION IN BIODIVERSITY CONSERVATION - BEGINNERS - BA GIANLUCA PIOVESAN | Primo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiBuilding directly on the theoretical foundations of Module A, Module B offers an intensive, applied learning experience focused on biodiversity monitoring and conservation. Students will immerse themselves in a real-world case study: a designated protected area. Under the direct guidance of both university professors and experienced park managers, participants will gain hands-on knowledge and practical skills essential for effectively monitoring and managing a protected natural environment. |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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118391 - CHIMICA ORGANICA BRUNO MATTIA BIZZARRI | Primo Semestre | 7 | CHIM/06 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso introduce ed approfondisce i concetti ed i principali approcci sperimentali della chimica organica, operando il consolidamento di principi e concetti acquisiti nell’ambito dei corsi di fisica e di chimica generale ed inorganica, per procedere poi alla conoscenza della chimica del carbonio associata ai processi vitali ed ambientali. Saranno fornite, nella prima parte del corso, le basi culturali e pratiche per la comprensione della struttura chimica delle molecole organiche, ponendo una particolare attenzione alle relazioni esistenti tra la struttura chimica e le proprietà chimico-fisiche e biologiche ad esse associate. La conoscenza dei diversi stati fisici di ibridazione del carbonio permetteranno allo studente di acquisire una visione tridimensionale delle molecole, facilitando la comprensione del ruolo della chimica sopra-molecolare nei processi cellulari. In questa parte del corso lo studente potrà conoscere le principali famiglie di composti organici esistenti in natura e di sintesi, con una particolare attenzione al loro impatto ambientale. La seconda parte del corso è dedicata alla applicazione delle proprietà delle molecole organiche nel contesto della reattività chimica. Lo studente avrà la possibilità di avere le risposte per alcune tra le domande fondamentali nel suo percorso di studi: perché le molecole reagiscono? Quali sono i fattori sperimentali che controllano la cinetica delle reazioni? Quando una reazione risulta essere sotto controllo termodinamico piuttosto che cinetico? Come è possibile sintetizzare molecole complesse a partire da semplici reagenti chimici? Quale è l’impatto della chimica organica sull’ambiente e come è possibile ridurlo? Queste conoscenze permetteranno allo studente di affrontare i corsi di studio successivi con una forte competenza strutturale e molecolare. |
OPZIONALI CON L'OBBLIGO DI SCEGLIERE ALMENO UN ESAME | - | - | - | - | |
METODOLOGIE MOLECOLARI APPLICATE ALLA RICERCA AMBIENTALE GIUSEPPINA FANELLI | Secondo Semestre | 6 | BIO/11 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoEsposizione ai contaminanti ambientali (Inquinamento ambientale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento idrico, Inquinamento del suolo ). Inquinanti nell'ambiente: origine, diffusione, accumulo. Classificazione delle sostanze chimiche tossiche di rilevanza ambientale. Metalli pesanti tossici Composti organici tossici (Diossine, furani e PCB Idrocarburi policiclici aromatici). Tossicità di contaminanti ambientali verso componenti cellulari, cenni di genotossicità. Geni e tumori, ereditarietà del rischio tumorale. Aspetti molecolari della tumorigenesi. La morte cellulare, apoptosi e necrosi in risposta ad agenti genotossici. Metodi molecolari per lo studio dell’ambiente. PCR, analisi mediante elettroforesi su gel di agarosio, clonaggio, sequenziamento. Real-time PCR. Applicazione delle tecniche molecolari allo studio e all’isolamento di DNA ambientale, DNA/RNA Stable isotope probing. Ibridazione fluorescente in situ (FISH, CARD-FISH, Raman-FISH, Nano-SIMS). Microarray. Modalità EsameL'obiettivo della prova orale è verificare le basi teoriche delle metodologie di biologia molecolare rilevanti per lo studio ambientale. Testi adottati- Francesco Amaldi Piero Benedetti Graziano Pesole Paolo Plevani Modalità di svolgimentoL’insegnamento viene proposto attraverso lezioni frontali (48 ore). Il materiale didattico verrà reso disponibile agli studenti prima di ciascuna lezione. Si dedicherà spazio all’analisi di articoli scientifici o testi di normative che applichino le metodologie molecolari in campo ambientale. Modalità di frequenzaIl docente consiglia la partecipazione degli studenti con momenti di discussione e analisi condivisa delle tematiche presentate. Gli studenti sono dunque incoraggiati ad interagire con la docente durante la lezione. Agli studenti non frequentanti è richiesto lo studio dei testi indicati in bibliografia; potranno consultare i materiali prodotti dalla docente, come gli studenti frequentanti. A tutti gli studenti che desiderino avere dei chiarimenti sono invitati a contattare la docente per un appuntamento. BibliografiaIl materiale didattico si renderà disponibile sulla piattaforma Moodle. Gli studenti non frequentanti sono incoraggiati a contattare il docente per avere informazioni sul programma e su eventuale bibliografia aggiuntiva. |
IDROBIOLOGIA FRANCESCO CERINI | Secondo Semestre | 6 | BIO/07 | ![]() |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione all'ambiente acquatico: Proprietà chimico-fisiche acqua, Ciclo dell'acqua, movimenti di calore, luce e nutrienti in acqua. Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Nella valutazione delle prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nell’applicare i concetti, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Le domande riguarderanno concetti ed informazioni affrontate nelle lezioni frontali, con eventuale richiesta di presentare un caso studio (es. articolo da rivista scientifica) su problematiche di ecologia e conservazione di ambienti d'acqua dolce da cui far partire la discussione d'esame. Testi adottatiWalter, K., Dodds, W. H. I. L. E. S., & Matt, R. (2017). Freshwater ecology: concepts and environmental applications of limnology. ELSEVIER ACADEMIC Press. Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa ma gli studenti sono fortemente invitati a partecipare alle lezioni; verranno spiegati metodi di ricerca di bibliografia scientifica molto utili per il progetto d'esame finale (facoltativo), e utili in generale per la carriera scientifica. Inoltre, verranno stimolate discussioni in classe su argomenti del corso utili all'approfondimento. |
INTRODUZIONE ALLE SCIENZE DELLA TERRA VINCENZO PISCOPO | Secondo Semestre | 6 | GEO/05 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoForma e dimensioni della Terra. La struttura interna della Terra: nucleo, mantello e crosta. Litosfera e astenosfera. Cenni sulla tettonica delle zolle. Modalità EsameLa valutazione consiste in una prova orale e si svolge in 30 minuti circa. Gli argomenti di esame sono quelli trattati durante il corso. Nello specifico, si richiede la conoscenza della classifica delle rocce, dei principi di stratigrafia e di geologia strutturale dei processi esogeni ed endogeni, della cartografia topografica e geologica. Nel corso della prova saranno valutate anche la capacità ad applicare le conoscenze ai contesti ambientali, il linguaggio tecnico e la capacità critica e di curiosità scientifica del candidato. La valutazione si baserà sull’esito della prova orale, attribuendo un punteggio in trentesimi secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Testi adottatiGrotzinger J.P., Jordan T.H. (2016) Capire la Terra. Zanichelli, Bologna. Modalità di svolgimentoIl corso si svolge mediante: Modalità di frequenzaFrequenza raccomandata, ma facoltativa. BibliografiaVedi Testo suggerito. |
118406 - LABORATORIO DI MONITORAGGIO CHIMICO AMBIENTALE ELIANA CAPECCHI | Primo Semestre | 6 | CHIM/06 | ![]() |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoIl corso ha l’obiettivo di introdurre e approfondire le principali tecniche di analisi chimica applicate al monitoraggio ambientale, con particolare riferimento alla qualità delle acque e dei suoli. L’attività didattica si sviluppa in una parte teorica, dedicata ai fondamenti dei metodi e delle strumentazioni, e in una parte pratica di laboratorio, incentrata sull’analisi di casi studio reali. Modalità EsameL’esame consiste in una prova orale articolata in tre quesiti; la durata media è di circa 25 – 30 minuti. Testi adottatiIl corso non prevede un unico libro di testo obbligatorio. L’attività didattica si basa prevalentemente su materiale fornito dalla docente, tra cui: Modalità di frequenzaLa frequenza al corso non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata, soprattutto per le attività di laboratorio e per le esercitazioni applicative, che costituiscono una parte fondamentale dell’insegnamento. Bibliografia"Chimica Ambientale", di C. Baird e M. Cann (o testi equivalenti), per i fondamenti teorici legati agli inquinanti e ai processi chimici ambientali; |
- - SCELTA DELLO STUDENTE | Primo Semestre | 12 | ![]() | ||
118395 - GENETICA E MUTAGENESI AMBIENTALE ELENA PACCOSI | Secondo Semestre | 9 | BIO/18 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoProgramma: Modalità EsameVerrà sostenuta una prova scritta finale composta da 4 esercizi di difficoltà crescente (1,5 punti Testi adottatiTesti principali di riferimento: Modalità di frequenzaIn presenza |
118396 - CHIMICA BIOLOGICA NICOLO' MERENDINO | Secondo Semestre | 7 | BIO/10 | ![]() |
Obiettivi formativi
Scheda Docente Programma del corsoProteine: amminoacidi, legame peptidico. Struttura primaria. Struttura secondaria: alfa elica, struttura beta. Proteine fibrose: cheratina, collageno, elastina. Struttura terziaria: proteine globulari, stabilità e ripiegamento delle proteine. Struttura quaternaria. Mioglobina. Emoglobina: struttura, eme (sintesi e degradazione), legame dell’ossigeno, cooperatività di legame, 2,3-bisfosfoglicerato, regolazione allosterica. Emoglobine patologiche. Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Nella valutazione delle prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nell’applicare i concetti, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottatiAppunti delle lezioni. Modalità di svolgimentoIl corso di Biochimica si svolgerà tramite lezioni frontali in aula coadiuvate da diapositive e illustrazioni grafiche e fotografiche. Il metodo didattico usato tenderà a fornire gli strumenti una visione critica del settore della biochimica attraverso degli esempi pratici e il confronto con diverse specie animali e vegetali. Le lezioni frontali equivalgono a 7 cfu (48 ore). Modalità di frequenzaLa frequenza del corso non è obbligatoria tuttavia è fortemente consigliata. BibliografiaAppunti delle lezioni. |
118397 - BIOLOGIA MOLECOLARE SARA RINALDUCCI | Secondo Semestre | 7 | BIO/11 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoGLI ACIDI NUCLEICI. Struttura del DNA. La doppia elica e l’appaiamento delle basi secondo il modello di Watson-Crick (DNA B). Strutture secondarie alternative del DNA (DNA A, DNA Z). Topologia del DNA (superavvolgimenti, topoisomerasi). Denaturazione e rinaturazione del DNA. La struttura dell’RNA. Ripiegamenti spaziali dell’RNA. Modalità EsameL’esame consisterà in un colloquio con domande aperte (minimo tre) sugli argomenti trattati durante il corso. Verrà accertata l'acquisizione delle conoscenze di base relative ai processi che coinvolgono il DNA come materiale genetico, con particolare riferimento alla struttura degli acidi nucleici, ai meccanismi di duplicazione, trascrizione, modificazione dell’RNA, sintesi e modificazioni post-traduzionali delle proteine, segnalazione intracellulare (livelli di conoscenza: superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito). Verranno inoltre verificate le capacità di analisi, di sintesi e di autonomi collegamenti intra- ed interdisciplinari (livelli: sufficiente, buono, ottimo). Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto anche della padronanza di espressione (livelli: esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottatiBIOLOGIA MOLECOLARE di F. Amaldi, P. Benedetti, G. Pesole, P. Plevani (2018-terza ed. Casa Editrice Ambrosiana); BIOLOGIA MOLECOLARE: principi e tecniche di M.M. Cox, J.A. Doudna, M. O'Donnel (2013-Zanichelli); BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA di B. Alberts, R. Heald, A. Johnson, D. Morgan, M. Raff, K. Roberts, P. Walter (2025-settima ed. Zanichelli). Modalità di svolgimentoIl corso è strutturato in lezioni teoriche frontali per 56 ore complessive di didattica (7 CFU). Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula mediante l’ausilio di presentazioni power-point con illustrazioni grafiche e video. Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata BibliografiaIl materiale didattico si renderà disponibile sulla piattaforma Moodle. Gli studenti non frequentanti sono incoraggiati a contattare il docente per avere informazioni sul programma e su eventuale bibliografia aggiuntiva. |
118398 - ECOLOGIA GENERALE E DI POPOLAZIONI ROBERTA BISCONTI | Secondo Semestre | 9 | BIO/07 | ![]() |
Obiettivi formativi
Scheda Docente Programma del corsoEcologia Generale - Lo sviluppo storico dell'ecologia; L'ecologia e il suo dominio; Stato attuale della ricerca ecologica in Italia. Relazioni organismi-ambiente fisico: condizioni; variazioni spaziali e temporali; adattamenti in risposta alle variazioni delle condizioni ambientali; fattori limitanti; range di tolleranza; optimum ambientale; ritmi biologici - fattori ed elementi climatici; classificazione dei climi; fasce e zone fitogeografiche; cenni di paleoclimatologia; il suolo (fase solida, fluida e gassosa); cenni di pedogenesi; classificazioni dei suoli; humus; attività biologica del suolo. Modalità EsameL'esame, in forma orale, si svolge nelle forme stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo Testi adottatiM. L. Cain, W. D. Bowman, S. D. Hacker, “Ecologia”. Piccin Editore. Modalità di svolgimentoIl corso prevede lezioni frontali, interattive e supportate da presentazioni in Power Point, audiovisivi, con stimolazione all’approfondimento di temi specifici e alla scelta di potenziali argomenti di tesi. Discussione di casi di studio. Seminari formativi su argomenti specifici. Discussione critica di articoli scientifici. Uscite sul campo. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso è facoltativa, ma fortemente consigliata. BibliografiaM. L. Cain, W. D. Bowman, S. D. Hacker, “Ecologia”. Piccin Editore. |
120363 - EVOLUZIONE BIOLOGICA | Secondo Semestre | 6 | BIO/07 | ![]() |
Obiettivi formativiOBIETTIVI FORMATIVI |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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118400 - FISIOLOGIA GENERALE ED ECOFISIOLOGIA DAVID COSTANTINI | Primo Semestre | 9 | BIO/09 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha l’obiettivo di fornire solide conoscenze sui processi fisiologici, dal livello cellulare a quello di organismo. In particolare il corso permetterá di: Scheda Docente Programma del corsoStoria della fisiologia; adattamento e plasticità fenotipica; disegno sperimentale; struttura cellulare; recettori della membrana cellulare; diffusione e osmosi; trasporto attivo; omeostasi; concetto di feedback; elettrofisiologia e potenziale d'azione; energia e metabolismo; lo stress ossidativo; fisiologia dello stress e glucocorticoidi; principi di immunologia; neurone; propagazione degli impulsi nervosi; sinapsi; sistema nervoso centrale e periferico; sistema nervoso autonomo; fisiologia muscolare; sistema cardiovascolare; sistema respiratorio; apparato digerente e nutrizione; sistema endocrino (ghiandole e ormoni); relazioni termiche; scambi di gas; osmoregolazione; regolazione fisiologica del comportamento migratorio; orientamento; fisiologia della riproduzione; fisiologia e life-history; principi di ecofisiologia e fisiologia della conservazione (programmi di riproduzione in cattività, cambiamento dell'uso del suolo, riscaldamento globale); conseguenze fisiologiche dell'esposizione a inquinanti chimici e non chimici (rumore, luce); fisiologia della crescita e dello sviluppo; basi fisiologiche dei segnali sessuali e sociali. Modalità EsameLa prova di accertamento è orale e conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sull'interpretazione dei meccanismi fisiologici che regolano gli adattamenti delle specie animali ai loro ambienti. Inoltre, alcune domande saranno mirate alla soluzione di un problema pratico sul tipo di quelli affrontati durante le ore di lezione. Le modalità di attribuzione del giudizio finale sono basate sul numero di risposte esatte, che dovranno essere superiori al 60% di quelle proposte. Testi adottatiIn lingua italiana Modalità di svolgimentoIl corso prevede lezioni frontali, interattive e supportate da presentazioni in Power Point, audiovisivi, con stimolazione all’approfondimento di temi specifici e alla scelta di potenziali argomenti di tesi. Proporre la comprensione della natura multidisciplinare, interdisciplinare e integrativa dei temi trattati. Discussione di casi di studio. Seminari formativi su argomenti specifici. Discussione critica di articoli scientifici. Modalità di frequenzaLa frequenza del corso non è obbligatoria, ma è vivamente raccomandata. BibliografiaRomero 2004. Physiological stress in ecology: lessons from biomedical research. Trends in Ecology and Evolution, 19, pp. 249-255. |
118402 - ECOLOGIA APPLICATA | Primo Semestre | 7 | BIO/07 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi |
118384 - LABORATORIO DI MONITORAGGIO BIOLOGICO AMBIENTALE | - | 12 | - | - |
Obiettivi formativiIl corso si propone di sviluppare competenze di progettazione ed esecuzione di monitoraggio biologico secondo i principi e i metodi contenuti nella attuale legislazione europea ed italiana. |
LABORATORIO DI MONITORAGGIO BIOLOGICO AMBIENTALE (MODULO I) DANIELA WILLEMS | 6 | BIO/06 | ![]() |
Obiettivi formativiGli obiettivi del corso sono la trasmissione delle nozioni di base di ecotossicologia utili per inquadrare correttamente i temi relativi alla salute ambientale ed umana. Il corso introduce alle problematiche ambientali legate alla presenza di sostanze chimiche xenobiotiche e focalizza l’attenzione sui meccanismi di tossicità cellulare. I processi che portano alla persistenza/ degradazione, bioconcentrazione, bioaccumulo, biomagnificazione, l’utilizzo di biomarker cellulari e l’utilizzo delle colture cellulari in vitro come utile strumento nello studio della tossicità a vari livelli costituiscono i temi centrali del corso. Le esercitazioni in laboratorio hanno come obiettivo l'apprendimento delle principali tecniche per la coltivazione in vitro di linee cellulari di Mammiferi e/o Pesci e delle procedure necessarie per eseguire test di citotossicità e/o genotossicità | |
LABORATORIO DI MONITORAGGIO BIOLOGICO AMBIENTALE (MODULO II) ADRIANA BELLATI | 6 | BIO/05 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di sviluppare competenze di progettazione ed esecuzione di monitoraggio biologico secondo i principi e i metodi contenuti nella attuale legislazione europea ed italiana. Scheda Docente Programma del corsoAlterazioni della qualità ambientale, inquinamento, bioindicatori e monitoraggio ambientale; Modalità EsameEsame orale su principi e concetti generali del biomonitoraggio ambientale. Testi adottatiDirettiva 2000/60/CE Modalità di svolgimentoLezioni frontali (20 ore, erogate in modalità mista), esercitazioni sul campo e in laboratorio (8 ore, campionamento e separazione degli organismi, identificazione tassonomica), esercitazioni in aula (12 ore, applicazione indici di monitoraggio). Modalità di frequenzaIl corso è a frequenza libera. La frequenza alle esercitazioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata, così come quella alle esercitazioni di calcolo degli indici di biomonitoraggio. BibliografiaVedi Testi | |
118401 - MICROBIOLOGIA GENERALE ED AMBIENTALE SUSANNA GORRASI | Secondo Semestre | 9 | BIO/19 | ![]() |
Obiettivi formativia) OBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corsoIl corso si svolgerà secondo la seguente articolazione: Modalità EsameL'obiettivo della prova orale è verificare il livello globale di comprensione delle principali tematiche presentate durante il corso. Lo studente verrà valutato attraverso un esame orale che prevede alcune domande riguardanti l'intero programma svolto. Si ritiene sufficiente l'esame che ha ottenuto una votazione di 18/30. Testi adottatiBrock, Biologia dei Microrganismi di M.T. Madigan e J.M. Martinko, D.A. Stahl, D.P. Clark, Pearson, 2012. Volumi 1 e 2 (o edizioni più recenti) Modalità di svolgimentoIl corso si svolgerà tramite lezioni tenute dal docente sugli argomenti del programma e supportate da presentazioni in PowerPoint che sono accessibili dalla piattaforma moodle dello studente. È possibile il supporto di filmati e la descrizione di alcuni articoli scientifici. Modalità di frequenzaLa partecipazione non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per un miglior rapporto con la disciplina e comprensione degli argomenti BibliografiaI testi suggeriti sono sufficienti per l'apprendimento della disciplina. Il docente fornirà, se necessario, bibliografia addizionale. |
118403 - OCEANOGRAFIA BIOLOGICA MARCO MARCELLI | Secondo Semestre | 8 | BIO/07 | ![]() |
Obiettivi formativiIl mare e gli oceani sono sede di processi biologici e fisici fondamentali per la vita e l'equilibrio fisico e chimico dell'intero pianeta e sono ricchi di risorse viventi rinnovabili, che forniscono nutrimento e molecole preziose per la vita e la salute umana. Sono inoltre un habitat così favorevole della vita da costituire una sede privilegiata per lo sviluppo della vita e presentano una biodiversità molto elevata, con tutti i Phyla rappresentati, dei quali molti sono esclusivamente marini. Scheda Docente Programma del corsoIl corso comprende parte di lezioni teoriche ed esercitazioni in laboratorio e in campo trattando gli argomenti di seguito specificati. Modalità EsameProva scritta e orale Testi adottatiDispense del corso a cura del prof. Marco Marcelli, disponibili su Unitus Moodle (https://moodle.unitus.it). Modalità di svolgimentoLezioni frontali Modalità di frequenzaFacoltativa BibliografiaMann, Kenneth Henry, and John RN Lazier. Dynamics of marine ecosystems: biological-physical interactions in the oceans. John Wiley |
118404 - STAGE | Secondo Semestre | 6 | ![]() | ||
118405 - TESI | Secondo Semestre | 7 | ![]() |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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GRUPPO EXTRACURRICULARE | - | - | - | ||
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