#WEUNITUS

Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA LE LETTERATURE RUSSA INGLESE FRANCESE, LINGUISTICA EDUCATIVA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA - -- -
LETTERATURA RUSSA

RAFFAELE CALDARELLI

Primo Semestre8L-LIN/21ita

Obiettivi formativi

Allo studente verrà proposta la figura di un grande letterato che ha segnato profondamente la storia letteraria russa del XX secolo. Ad un primo approccio si presenta subito un’apparente contraddizione: l’opera probabilmente più rappresentativa è un romanzo che viene pubblicato postumo, quando l’autore è scomparso da molti anni: Il Maestro e Margherita.
Rifletteremo su questo apparente paradosso, che si comprende alla luce del tormentato rapporto tra letteratura russa e potere. Oltre a un’analisi quanto più possibile approfondita del romanzo, che verrà letto integralmente, il corso proporrà anche una visione dell’attività letteraria di Bulgakov nel suo complesso, con particolare attenzione a due opere di genere del tutto diverso, due romanzi brevi di tipo fantascientifico-distopico: Le uova fatali e Cuore di cane. Uno sguardo più rapido verrà rivolto al resto dell’opera bulgakoviana (opere teatrali; opere di rievocazione della guerra civile).
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà:
1. conoscere l’opera di Bulgakov, con particolare riferimento ai tre romanzi citati;
2. conoscere nei suoi tratti fondamentali il panorama letterario russo del Novecento cogliendone i nessi col contesto politico e sociale;
3. avere nozioni essenziali di teoria letteraria con particolare riferimento al romanzo;
4. saper esporre con ordine e chiarezza i punti fondamentali delle tematiche illustrate nel corso e nei testi consigliati;
5. avere gli strumenti indispensabili per un primo approccio alle opere di altri autori russi del Novecento.

Scheda Docente

Programma del corso

Allo studente verrà proposto lo studio della poesia russa tra XIX e XX secolo. Verranno prese in esame le principali figure di questa straordinaria fioritura poetica così come le principali caratteristiche dei movimenti artistici e culturali del tempo. Si dedicherà attenzione anche al contesto storico-politico del periodo (indicativamente: 1881, data della morte di Dostoevskij - 1930, data del suicidio di Majakovskij).
Risultati di apprendimento attesi.
Al termine del corso lo studente dovrà:
1. conoscere l'opera dei principali autori studiati;
2. conoscere nei suoi tratti fondamentali il panorama letterario russo tra Otto- e Novecento cogliendone i nessi col contesto politico e sociale;
3. avere nozioni essenziali di teoria letteraria e saperle applicare, con particolare riferimento ai testi proposti;
4. saper esporre con ordine e chiarezza i punti fondamentali delle tematiche illustrate nel corso e nei testi consigliati,
5. avere gli strumenti indispensabili per un primo approccio alle opere di altri poeti russi del Novecento. In altre parole dovrà avere sviluppato competenze nel quadro dei descrittori di Dublino.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale con attribuzione di valutazione in trentesimi e s'intende superato qualora si raggiunga la valutazione di 18/30. Verranno poste domande sui testi d'esame cercando soprattutto di accertare lo sviluppo di capacità critiche e di un approccio consapevole e corretto, anche metodologicamente, ai problemi. L'articolazione dell'esame prevede almeno tre domande, di cui in linea di massima due vertono sugli autori studiati e una su un argomento di storia letteraria relativo al periodo esaminato, anche in relazione al contesto storico.

Testi adottati

1) Renato Poggioli, Il fiore del verso russo, Milano, Mondadori, 1970;
2) materiali resi disponibili su Moodle;
3) per lo studio della letteratura russa tra Otto- e Novecento: Silvana de Vidovich, Letteratura russa, Milano, Vallardi, 2003 e ristampe successive, cap. 6 (La letteratura russo-sovietica). Per la contestualizzazione storica, a parte i materiali presenti su Moodle, si consiglia di leggere il paragrafo 1 (Quadro storico) di tutti i capitoli del manuale citato. In alternativa, per i precedenti storici risulta utile, per quanto molto sintetica, la sezione "Storia" della voce "Russia" in Enciclopedia Italiana (online:
https://www.treccani.it/enciclopedia/russia/?search=Russia%2F )

Modalità di svolgimento

Le lezioni, svolte in modalità tradizionale di didattica frontale, sono condotte con una tecnica quanto più possibile dialogica, nell'intento di favorire e monitorare l'assimilazione da parte del discente di tematiche e problematiche non sempre familiari allo studente. Ci si basa in larga misura sulla proiezione di materiali che vengono resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Le lezioni si svolgono presso il complesso di via S. Maria in Gradi 4, con orario-calendario che verrà comunicato nei tempi previsti dal Dipartimento. Il ricevimento si tiene dopo la lezione o su appuntamento e inoltre, salvo diverso avviso, il mercoledì dalle 10 alle 12, al momento via Skype.

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Bibliografia

Per eventuali ulteriori approfondimenti sulla storia russa: Nicholas V. Riasanovsky, Storia della Russia dalle origini ai giorni nostri, Nuova edizione aggiornata a cura di Sergio Romano, Milano, Bompiani, 1997 oppure:
Paul Bushkovitch, Breve storia della Russia. Dalle origini a Putin, Torino, Einaudi, 2013.

LETTERATURA FRANCESE

ROBERTO ROMAGNINO

Primo Semestre8L-LIN/03ita

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants du Master se propose d’approfondir les connaissances et de peaufiner les instruments d’analyse (stylistiques, philologiques, rhétoriques et herméneutiques) acquis pendant la Licence. De nature monographique, il est centré sur la lecture et l’étude approfondies d’un genre, d’un auteur ou d’un ouvrage particulier. Ainsi s’emploiera-t-il à approfondir les connaissances théoriques et les notions d’histoire littéraire précédemment assimilées, dans le but de les mobiliser de manière active. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à rendre de plus en plus efficaces leurs capacités de travail indépendant et de formation de jugements critiques sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline et à utiliser efficacement et questionner de manière dialectique la bibliographie secondaire. Le cours destiné au Master se propose également d’introduire les étudiants à la méthodologie de la recherche scientifique et à la préparation d’un projet de recherche. Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Scheda Docente

Programma del corso

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes.

Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes.

Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune
prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte
del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto
il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non
conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate
come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

I. Éditions conseillées

Molière, Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000
Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022

Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999
Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.

Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.
Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.

Modalità di svolgimento

L'enseignement de Littérature française prévoit un cours magistral 'traditionnel' ("lezioni frontali"), des séminaires et des travaux dirigés, comportant aussi la participation active des étudiants et des étudiantes, par la préparation et la présentation de relations et de travaux écrits portant sur des thèmes choisis en fonction de leurs intérêts. Les cours se dérouleront en langue française. La participation des étudiants inscrits en Lettres est particulièrement encouragée et bienvenue, mais une bonne connaissance de la langue française demeure la condition nécessaire pour pouvoir suivre cet enseignement.

Modalità di frequenza

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiants et étudiantes ne suivant pas les cours sont invités/invitées à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", à quelques semaines de l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (LM14) est particulièrement encouragée.

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

Bibliografia

II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple :



A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.

P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972].

G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.

J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2).

F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.

A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016.

L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.

D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.

M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021.

(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours)


III. la Comédie et Molière


C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)

Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.

Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.

Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)

Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002





IV. Stylistique (au choix) :

C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991

N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001

A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)





V. Rhétorique / Retorica :



· A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.

· G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.

· C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.

· B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].



D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours.





VI. Études critiques / Studi critici



Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme.



***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme.





Scheda Docente

Programma del corso

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes.

Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes.

Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune
prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte
del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto
il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non
conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate
come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

I. Éditions conseillées

Molière, Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000
Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022

Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999
Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.

Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.
Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.

Modalità di svolgimento

L'enseignement de Littérature française prévoit un cours magistral 'traditionnel' ("lezioni frontali"), des séminaires et des travaux dirigés, comportant aussi la participation active des étudiants et des étudiantes, par la préparation et la présentation de relations et de travaux écrits portant sur des thèmes choisis en fonction de leurs intérêts. Les cours se dérouleront en langue française. La participation des étudiants inscrits en Lettres est particulièrement encouragée et bienvenue, mais une bonne connaissance de la langue française demeure la condition nécessaire pour pouvoir suivre cet enseignement.

Modalità di frequenza

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiants et étudiantes ne suivant pas les cours sont invités/invitées à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", à quelques semaines de l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (LM14) est particulièrement encouragée.

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

Bibliografia

II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple :



A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.

P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972].

G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.

J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2).

F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.

A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016.

L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.

D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.

M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021.

(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours)


III. la Comédie et Molière


C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)

Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.

Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.

Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)

Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002





IV. Stylistique (au choix) :

C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991

N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001

A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)





V. Rhétorique / Retorica :



· A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.

· G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.

· C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.

· B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].



D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours.





VI. Études critiques / Studi critici



Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme.



***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme.





LINGUISTICA EDUCATIVA

SIMONE CASINI

Primo Semestre8L-LIN/02ita

Obiettivi formativi

Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1) Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere il quadro concettuale e storico della linguistica educativa, i processi di acquisizione/apprendimento di una lingua, i metodi e gli approcci per l'insegnamento delle lingue, e l’acquisizione della L2. Lo studente riuscirà ad acquisire le competenze di analisi dei fenomeni semiotici che definiscono il funzionamento del linguaggio verbale all’interno dell’universo dei codici.
2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; legare le questioni teoriche e generali del linguaggio alla dimensione educativa; considerare le politiche linguistiche per l’italiano nel mondo e le azioni di sostegno alla lingua e cultura italiana all’estero.
3) Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra proprietà del linguaggio e proposta educativa per lo sviluppo delle competenze linguistiche per la definizione del cittadino globale sia in contesto nazionale che internazionale.
4) Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni
5) Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari di sviluppo della competenza linguistica. Definire l’importanza del linguaggio nella vita individuale. Definizione delle politiche linguistiche per la promozione dell’italiano all’estero.

Scheda Docente

Programma del corso

“Educare linguisticamente è, né più né meno, che educare alla creatività”.

La Didattica delle lingue moderne affronta questioni relative all’insegnamento linguistico e integra la prospettiva didattica con lo studio degli aspetti teorici di funzionamento, azione e interazione dei codici simbolici, con attenzione particolare alla dimensione verbale. Il corso si articola in tre segmenti strettamente interrelati. La prova di esame è unica.

Il primo modulo affronta alcuni concetti di teoria linguistica e semiotica funzionali alla definizione dell’oggetto: che cosa è una lingua, che cosa sono le lingue storico-natuali. Facendo leva su nozioni quali codice, segno, segnale, arbitrarietà, articolatezza, metalinguisticità, vaghezza è presa in considerazione la creatività linguistica (nelle sue molteplici articolazioni) come proprietà caratterizzante il sistema verbale e capace di indirizzare / permettere il processo comunicativo. Ne sono studiate le implicazioni sia sul piano generale della comunicazione semiotica (nei codici anche non verbali), sia sul piano del contatto linguistico (ad esempio nei contesti migratori anche internazionali) e dei processi di insegnamento e apprendimento, con attenzione specifica alle dinamiche generali di costruzione del senso e delle interlingue di apprendimento.

Il secondo modulo mira a fornire un quadro della creatività linguistica incentrato nel campo didattico a partire dalle riflessioni sulla educazione linguistica come processo intrinsecamente creativo all’interno della cornice del plurilinguismo di ieri e di oggi, entro e fuori i confini nazionali.
Sulla base dell’impianto teorico delineato, sono considerate le ripercussioni a livello di approccio che la creatività linguistica ha determinato a partire dalla seconda metà del Novecento in Italia con significate ripercussioni in ambito internazionale. È preso in esame il concetto di educazione linguistica nel contesto storico in cui è stato elaborato e nel contesto attuale.

Il terzo modulo prende in esame la questione dell’italiano all’estero; in particolare sono affrontate le dinamiche di ieri e di oggi che danno il senso dello stato di salute e della diffusione dell’italiano nel mondo sia in ragione dei processi migratori (tradizionali e della neoemigrazione) sia in riferimento ai valori culturali, economici ed identitari che l’italiano pare riuscire a veicolare (o non veicolare) e che determinano oggi l’attrattività della lingua tra gli stranieri.

Modalità Esame

La prova di esame è orale, tuttavia è possibile per lo studente la stesura di una tesina scritta da consegnare almeno 10 giorni prima dell’esame su un argomento concordato con il docente.

Testi adottati

Casini S., 2018, “Italianismi e pseudoitalianismi a Toronto: tra valori simbolici e prospettive di apprendimento”, M. Vedovelli, B. Turchetta (a cura di), Lo spazio linguistico italiano globale: il caso dell’Ontario, Pacini, pp. 149-166.
Casini S., Bancheri S., 2022, What is the Language of Power? Theoretical Reflections on Italian, Italiese and Other Languages, Legas, New York – Ottawa – Toronto.
De Mauro T., 2018, Educazione linguistica democratica, Laterza, Roma-Bari.
De Mauro T., 1982, Minisemantica, Larterza, Roma-Bari.
Ulteriori testi tra cui articoli e dispense saranno forniti ed indicati dal docente durante le lezioni. Saranno letti in classe passi da Saussure, Coseriu, Wittgenstein, De Mauro.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

Modalità di frequenza

Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

Bibliografia

Casini S., 2018, “Italianismi e pseudoitalianismi a Toronto: tra valori simbolici e prospettive di apprendimento”, M. Vedovelli, B. Turchetta (a cura di), Lo spazio linguistico italiano globale: il caso dell’Ontario, Pacini, pp. 149-166.
Casini S., Bancheri S., 2022, What is the Language of Power? Theoretical Reflections on Italian, Italiese and Other Languages, Legas, New York – Ottawa – Toronto.
Casini S., Bancheri S., 2022, “L’italiano nel mondo globale: tra plurilinguismo, insegnamento ed economia”, in S. Piraro (a cura di), Plurilinguismo ed economia. Aracne, Roma: pp. 19-67.
Coccia B. (a cura di), 2021, Italiano 2020: lingua nel mondo globale, Apes, Roma (in particolare le sezioni 1 di M. Vedovelli, 2 di S. Ferreri, 5 di S. Ferreri e F. De Renzo).
De Mauro T., 1982, Minisemantica dei linguaggi verbali e non verbali, Laterza, Roma-Bari.
De Mauro T., 2018, Educazione linguistica democratica, Laterza, Roma-Bari.
Ferreri S., 2010, “Linguistica educativa ed educazione linguistica”, in G. Platania, C. Rosa, M. Russo (a cura di), Hinc illae lacrimae! Studi in memoria di Carmen Maria Radulet, Settecittà, Viterbo, pp. 166-177.
Vedovelli M., 2003, Condizioni semiotiche per un approccio interculturale alla didattica linguistica: il ruolo del linguaggio verbale in STUDI EMIGRAZIONE, Vol. XL, pag. 503 521 (dispensa fornite dal docente).

Ulteriori testi tra cui articoli e dispense saranno forniti ed indicati dal docente durante le lezioni. Saranno letti in classe passi da Saussure, Coseriu, Wittgenstein, De Mauro.

Bibliografia di supporto

Casini S., 2020, Language Creativity: A Semiotic Perspective, Lexington Rowman & Littlefield, Lanham Maryland (US).
De Mauro T., 2008, Lezioni di linguistica teorica, Laterza, Roma-Bari.

UNA MATERIA A SCELTA TRA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA , LINGUA E LETTERATURA LATINA E STORIA E TRADIZIONE DEL TEATRO CLASSICO CURR LETTERATURA E FILOLOGIA - -- -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

GIOVANNA SANTINI

Primo Semestre8L-FIL-LET/09ita

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato ai fondamenti della critica del testo, disciplina che si occupa dell'edizione dei testi antichi e medievali nella forma più vicina all'originale. Conoscenze: Gli studenti apprenderanno i metodi e i procedimenti propri della critica testuale, conosceranno la storia della tradizione della poesia lirica provenzale e acquisiranno competenze di base sulla lingua occitanica, sulla metrica romanza e sulla retorica e stilistica. Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: Al termine del corso sapranno illustrare ed utilizzare i procedimenti che portano all'allestimento di un'edizione critica a partire dalle fonti manoscritte, inoltre possederanno le capacità per analizzare criticamente qualsiasi tipo di testo letterario. Comunicazione delle conoscenze: L'attività laboratoriale volta alla pubblicazione di un'edizione critica multimediale su un portale dedicato e la discussione orale collettiva dei lavori prodotti, permetteranno loro di praticare direttamente tecniche di comunicazione scritta e orale. Autoapprendimento: Inoltre si confronteranno direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria, da cui dovranno trarre in autonomia le informazioni e le conoscenze utili per l’allestimento dell’edizione critica.

Scheda Docente

Programma del corso

Parte del corso sarà dedicato alla descrizione delle caratteristiche della tradizione testuale medievale, ai problemi che essa pone all'editore critico e ai diversi metodi impiegati per l'edizione dei testi. Verranno inoltre impartite informazioni di base sulla tradizione letteraria romanza medievale e in particolare su quella lirica, sulla grammatica storica della lingua provenzale e sulle strutture metriche, retoriche e stilistiche, in modo da introdurre gli studenti al testo poetico che sarà oggetto dell'edizione critica allestita nell'ambito del corso con la loro collaborazione.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previsti un elaborato scritto ed un colloquio (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nell'elaborato scritto vengono valutate le competenze maturate nell'ambito della disciplina, anche dal punto di vista dell'applicazione pratica (oggetto delle esercitazioni), e la capacità di esprimere concetti complessi attraverso un discorso scritto; nel colloquio si discute l'elaborato facendo riferimento ai metodi e agli strumenti scientifici utilizzati. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente una prova orale, in cui vengono valutate le competenze acquisite nell'ambito della disciplina attraverso la lettura della bibliografia consigliata e la capacità di espressione di concetti complessi in un discorso orale.

Testi adottati

1. Materiali, dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

Bibliografia di riferimento:
1.Aurelio Roncaglia, Principi e applicazioni di critica testuale, Roma, Bulzoni, 1975.
2.Paul Maas, Critica de testo, Firenze, 1952.

GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE ALLE PRECEDENTI LETTURE E IN SOSTITUZIONE DELLE DISPENSE E DEI TESTI FORNITI A LEZIONE:
3. Alfredo Stussi, La critica del testo, Bologna, Il Mulino, 1985.
4. Roberto Antonelli, Interpretazione e critica del testo, in Letteratura italiana, dir. da Alberto Asor Rosa, vol.IV: L'interpretazione, Torino, Einaudi, 1985, pp. 141-243.

**Gli studenti che si trovino in difficoltà nel reperire i testi indicati possono contattare direttamente la docente.
SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Il corso comprenderà una parte teorica, destinata all’acquisizione degli strumenti fondamentali necessari all’allestimento di un’edizione critica, ed una parte pratica in cui gli studenti potranno mettere alla prova queste acquisizioni seguendo direttamente le varie fasi di preparazione di un’edizione di un componimento poetico.

Modalità di frequenza

Le lezioni frontali saranno accompagnate da attività laboratoriali svolte in classe sotto la guida diretta del docente.

Bibliografia

Suggerimenti per letture integrative:
- Alfredo Stussi, La critica del testo, Bologna, Il Mulino, 1985.
- Giorgio Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Monnier, 1934.
- Gianfranco Contini, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990.

STORIA E TRADIZIONE DEL TEATRO CLASSICO

DINO DE SANCTIS

Primo Semestre8L-FIL-LET/05ita

Obiettivi formativi

Il corso mira a rafforzare il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza consapevole e critica, e, se possibile, autonomamente meditata, dell'argomento trattato e sviluppato a lezione. Se vi sarà disponibilità da parte di chi frequenterà il corso, si organizzeranno lezioni di carattere seminariale, durante le quali specifici argomenti saranno illustrati dagli studenti sotto la guida del docente.

Scheda Docente

Programma del corso

Dopo aver proposto un'introduzione sulla produzione drammatica dal V secolo sino a Roma e aver illustrato la complessa macchina teatrale di Atene, il docente leggerà i Persiani di Eschilo (in italiano) per evidenziare problemi sia di natura scenica sia di natura poetica di questa tragedia e del suo autore.

Modalità Esame

Esame orale.
Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.

Testi adottati

Eschilo. I Persiani, a cura di M. Centanni, Feltrinelli, o Eschilo. I Persiani, a cura di F. Ferrari, BUR
Storia del teatro greco, a cura di M. Di Marco, Roma, Carocci 2020
G. Paduano, IL TEATRO ANTICO. GUIDA ALLE OPERE, ROMA-BARI LATERZA 2018, pp. 51-86
V. Di Benedetto, Euripide. Teatro e società, Torino, Einaudi, pp. 223-319
Lettura in italiano della Lisistrata di Aristofane (ed.a scelta tra BUR, Garzanti, Carocci) e lettura in italiano del Miles gloriosus (Il soldato fanfarone) di Plauto.

Modalità di frequenza

Facoltativa. Gli studenti non frequentano sono pregati di mettersi in contatto con il docente prima dell'inizio delle lezioni per stabilire un programma alternativo.

Bibliografia

Eschilo. I Persiani, a cura di M. Centanni, Feltrinelli, o Eschilo. I Persiani, a cura di F. Ferrari, BUR
Storia del teatro greco, a cura di M. Di Marco, Roma, Carocci 2020
G. Paduano, IL TEATRO ANTICO. GUIDA ALLE OPERE, ROMA-BARI LATERZA 2018, pp. 51-86
V. Di Benedetto, Euripide. Teatro e società, Torino, Einaudi, pp. 223-319

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LINGUISTICA ITALIANA, LETT. IT. CONT. E LETTERATURA GRECA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA - -- -
LINGUISTICA ITALIANA

STEFANO TELVE

Primo Semestre8L-FIL-LET/12ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti tutti gli strumenti metodologici necessari per una più consapevole e approfondita comprensione della lingua letteraria italiana e per l'analisi linguistica e stilistica (grammaticale, lessicale, retorica) dei testi letterari.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni avanzate sulla lingua dei testi letterari italiani. Dopo una panoramica sull'argomento, dalle origini all'età moderna, attraverso alcuni dei momenti più importanti della storia della lingua italiana (prima parte), l'attenzione sarà rivolta alla storia della lingua italiana per musica dal XVII al XX secolo (seconda parte), con l'analisi di una selezione dei testi più significativi: per ogni testo verrà proposta una contestualizzazione storico-culturale, insieme a un'approfondita analisi linguistica e stilistica, con particolare attenzione agli elementi fonomorfologici, sintattici, lessicali e retorici, così da di collocare ogni singolo documento nel suo contesto linguistico e culturale.

Modalità Esame

L’esame conclusivo consiste in una prova orale sui principali argomenti del programma (descrizione di fenomeni e commento linguistico di uno o più testi).
In particolare, gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e saper descrivere i fenomeni linguistici oggetto d'insegnamento e di saperli riconoscere a partire da testi.

Testi adottati

Studenti frequentanti
Prima parte
1. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)
Seconda parte
1. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)

Studenti non frequentanti
1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015.
2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013.
3. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
4. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.


* * * * * *


CORSO SINGOLO
Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)

1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:

Prof. R. Gualdo
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435
− Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739

Prof. S. Telve
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735.
− Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)

2. L’esame sarà solo orale.

3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12):
− L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume)
− S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)

4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)):
− L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume)
− S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume)
− P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)

L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello.
Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome):
A-L: corsi del prof. Telve
M-Z: corsi del prof. Gualdo

Modalità di svolgimento

Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Nessuna

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni avanzate sulla lingua dei testi letterari italiani. Dopo una panoramica sull'argomento, dalle origini all'età moderna, attraverso alcuni dei momenti più importanti della storia della lingua italiana (prima parte), l'attenzione sarà rivolta alla storia della lingua italiana per musica dal XVII al XX secolo (seconda parte), con l'analisi di una selezione dei testi più significativi: per ogni testo verrà proposta una contestualizzazione storico-culturale, insieme a un'approfondita analisi linguistica e stilistica, con particolare attenzione agli elementi fonomorfologici, sintattici, lessicali e retorici, così da di collocare ogni singolo documento nel suo contesto linguistico e culturale.

Modalità Esame

L’esame conclusivo consiste in una prova orale sui principali argomenti del programma (descrizione di fenomeni e commento linguistico di uno o più testi).
In particolare, gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e saper descrivere i fenomeni linguistici oggetto d'insegnamento e di saperli riconoscere a partire da testi.

Testi adottati

Studenti frequentanti
Prima parte
1. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)
Seconda parte
1. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)

Studenti non frequentanti
1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015.
2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013.
3. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
4. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.


* * * * * *


CORSO SINGOLO
Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)

1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:

Prof. R. Gualdo
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435
− Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739

Prof. S. Telve
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735.
− Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)

2. L’esame sarà solo orale.

3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12):
− L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume)
− S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)

4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)):
− L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume)
− S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume)
− P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)

L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello.
Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome):
A-L: corsi del prof. Telve
M-Z: corsi del prof. Gualdo

Modalità di svolgimento

Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Nessuna

LETTERATURA GRECA

MADDALENA VALLOZZA

Primo Semestre8L-FIL-LET/02ita

Obiettivi formativi

conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca
- capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi
- acquisizione dei principali strumenti critici
- sviluppo di mature capacità di analisi e ricerca autonoma.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, il viaggio, il ritorno. Letture dall'Odissea.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Odissea, in particolare sui personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni, nel corso del viaggio di Odisseo o nei momenti cruciali del suo ritorno.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica. Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Odissea con testo greco a fronte, ad es. a cura di G.A. Privitera, Mondadori, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti e contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria, ma altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

17434 - UNA MATERIA A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE

Primo Semestre 8ita
ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE - -- -
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTOPrimo Semestre6ita
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVOROPrimo Semestre6ita
118454 - ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE

FEDERICO MESCHINI

Primo Semestre 8ita

Obiettivi formativi

Lo scopo di questa abilitazione è quello di mostrare, sia da un punto di vista teorico sia pragmatico, la "rimediazione" da parte dello strumento computazionale del concetto di libro. Verranno quindi analizzati esempi di edizioni digitali, partendo dal libro elettronico per arrivare alle edizioni critiche digitali, con un forte accento sia sull'aspetto documento centrico, rappresentato dalla codifica testuale e in particolare dal linguaggio della Text Encoding Initiative (TEI), sia su quello datacentrico, rappresentato dalle basi di dati relazionali e dal Web Semantico. Successivamente verranno presentati strumenti per l'analisi del testo letterario e la rappresentazione delle fonti primarie. Al mutamento delle forme documentarie è collegato un corrispondente cambiamento nelle forme e nelle modalità del racconto, e perciò al suo interno verrà anche affrontato il tema del digital storytelling.

Scheda Docente

Programma del corso

Il laboratorio di Editoria Digitale si pone come obiettivo quello di mostrare, sia da un punto di vista teorico sia pragmatico, la “rimediazione” da parte dello strumento computazionale del concetto di libro. Verranno quindi analizzati esempi di edizioni digitali, partendo dal libro elettronico per arrivare alle edizioni critiche digitali, con un forte accento sull’aspetto documento centrico, rappresentato dalla codifica testuale e in particolare dal linguaggio della Text Encoding Initiative (TEI). Successivamente verranno presentati strumenti per l’analisi del testo letterario e la rappresentazione delle fonti primarie. Al mutamento delle forme documentarie è collegato un corrispondente cambiamento nelle forme e nelle modalità del racconto, e perciò all’interno del corso verrà anche affrontato il tema del digital e del transmedia storytelling, insieme ad un'introduzione ai relativi strumenti.

Modalità Esame

Gli studenti saranno valutati tramite un colloquio sui sui testi di riferimento del laboratorio. Gli studenti frequentanti potranno inoltre presentare un progetto di editoria digitale caratterizzato da una forte componente narrativa e/o di organizzazione dei contenuti.

Testi adottati

Per chi non ha nel piani di studi l'esame di Editoria digitale, che si ricorda va sostenuto prima delle abilità, il programma è il seguente:

- Francesco Tissoni. Teoria e pratica dell'editoria multimediale. Milano: Editrice Bibliografica, 2024.
- Fabio Ciotti. Il manuale TEI Lite. Introduzione alla codifica elettronica dei testi letterari. MIlano: Sylvestre Bonnard, 2005. (contattare il docente)
- Henry Jenkins. Cultura convergente. Milano: Apogeo 2007.
- John Yorke. Viaggio nel bosco narrativo. Roma: Audino, 2017.
- Federico Meschini. Oltre il libro. Forme di testualità e Digital Humanities. Milano: Editrice Bibliografica, 2020.

Per chi invece ha nel piano di studi l'esame di Editoria digitale il programma verrà concordato con il docente.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

- Fabio Ciotti (a cura di). Digital humanities. Metodi, strumenti, saperi. Roma: Carocci, 2023.

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LINGUISTICA ITALIANA, LETT. IT. CONT. E LETTERATURA GRECA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA - -- -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

EVA PONZI

Primo Semestre8L-ART/01ita

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata conoscenza del libro manoscritto e miniato, dalle sue origini (sec. II circa) all’oggetto digitale (sec. XXI).
Il manoscritto medievale sarà analizzato nelle sue componenti tecnico-materiali, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Si metterà in rilievo il fascino di questi peculiari oggetti d’arte, con una particolare attenzione al rapporto fra testo e immagine.
Si affronteranno quindi le questioni inerenti alla catalogazione (metodi e strumenti) e le prospettive collegate alla digitalizzazione dei manoscritti miniati e alla loro presenza nel web.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi all’osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, i sopralluoghi e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un libro miniato in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un manoscritto miniato nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di uno o più codici miniati e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica in rapporto al libro miniato;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici collegati alla produzione manoscritta;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione;
5. alcuni dei metodi di schedatura e di catalogazione dei manoscritti miniati;
6. gli strumenti informatici oggi a disposizione per lo studio del libro miniato;
7. il rapporto fra il codice miniato e l’impiego di tecnologie all’avanguardia per la sua digitalizzazione e la sua fruizione attraverso il web.

Il corso è organizzato in tre moduli:
1. Modulo di base (26 ore). Storia della miniatura dal libro tardo-antico all’invenzione della stampa a caratteri mobili (secc. II-XV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base.
2. II Modulo (10 ore). Catalogare per conoscere: metodi e strumenti per i manoscritti miniati.
3. III Modulo (12 ore). Strumenti informatici, digitalizzazione e nuove tecnologie per lo studio del manoscritto miniato.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare il manoscritto miniato, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un manoscritto miniato nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

- J.J.G. ALEXANDER, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro, prefazione di G. Mariani Canova, traduzione di L. Mariani, Franco Cosimo Panini Editore, Modena 2003, pp. 13-54.

- M.G. CIARDI DUPRÉ DAL POGGETTO, s.v. Miniatura, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Treccani, Roma 1997
https://www.treccani.it/enciclopedia/miniatura_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- H.L. KESSLER, L’esperienza medievale dell’arte. Gli oggetti e i sensi, traduzione a cura di G. Confortin e F. Lollini, Roma 2023, pp. 123-136.

- S. MADDALO, s.v. Iniziale, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Treccani, Roma 1996
https://www.treccani.it/enciclopedia/iniziale_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- L. MIGLIO, s.v. Illustrazione, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1996
https://www.treccani.it/enciclopedia/illustrazione_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- G. OROFINO, "Leggere" le miniature medievali, in Arti e Storia nel Medioevo. III. Del vedere: pubblici, forme e funzioni, Einaudi, Torino 2004, pp. 341-367.

- O. PÄCHT, La miniatura medievale. Una introduzione, Bollati Boringhieri, Torino 1987, pp. 9-95, capitoli: Introduzione, La decorazione pittorica nella struttura organica del libro, L’iniziale (valida anche la ristampa del 2013).

Un volume fra questi:

- J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

- M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

- A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).

II modulo

- P. MANONI, Thematic Pathways on the Web: IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections: il “Progetto Mellon” della Biblioteca Vaticana, Introduzione, in Rivista di storia della miniatura 24 (2020), pp. 211-212.

- P. MANONI – E. PONZI, Tra le maglie del Web: esposizioni virtuali e interoperabili dei manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana, 1. L’applicazione delle annotazioni in IIIF nell’esperienza vaticana; 2. L’esperienza vaticana di Viaggiare con Dante, in Immaginare la Commedia, a cura di C. Perna, postfazione di G. Ferrante, Salerno Editrice, Roma 2022, pp. 201-213.

- E. PONZI, Thematic Pathways on the Web: IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections: il “Progetto Mellon” della Biblioteca Vaticana. La storia della miniatura incontra lo Spotlight, in Rivista di storia della miniatura 24 (2020), pp. 212-216.

- The Process for the Digitization of Manuscripts in the Vatican Library, ed. by A.M. PIAZZONI, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano 2024 (Studi e testi, 565), pp. 1-15, 17-38, 212-222.

- Thematic Pathways on the Web. IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections https://spotlight.vatlib.it/

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

- F. MANZARI, Bibbie miniate del XIII secolo. Codici per la corte, per l’università, per gli ordini mendicanti, in La Bibbia di San Bonaventura (Atti delle XVII Giornate di Studio per la Storia della Tuscia, Orte, 11 dicembre 2010), a cura di S. MADDALO, S. SANSONE, A. ZUPPANTE, Centro di Studi per il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, Orte 2013 (Atti delle giornate di studio per la storia della Tuscia, 9), pp. 51-63.

Dal volume Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100):

- C. RAPONE, Roma e l’Europa attraverso i manoscritti miniati, pp. 225-250;

- S. MADDALO, I libri dei cardinali, pp. 503-519;

- E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, pp. 575-612.

LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

CARLO SERAFINI

Primo Semestre8L-FIL-LET/11ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza sul rapporto tra letteratura e giornalismo nel Novecento basata sull'utilizzo del metodo critico, quale metodo di lettura della società.
Attraverso una lettura molto attenta e vicina dei testi proposti, lo studente dovrà sviluppare una capacità di lettura filologica ed ermeneutica tale da contestualizzare il testo nella sua diemnsione storica e politica, per valutarne poi gli effetti a livello di ricezione nel pubblico.
Il corso sviluppa massimamente la capacità individuale interpretativa, linguistica e critica, a fondamento delle dinamiche di azione ed esercizio di ogni disciplina umanistica. Tra gli obiettivi assume anche particolare imposratnza lo sviluppo pratico degli aspetti comunicativi in ragione delle conoscenze e del metodo critico acquisito.

Scheda Docente

Programma del corso

Letteratura, media, politica: gli scrittori e la stampa periodica

Cosa avvicina uno scrittore al giornalismo? È solo una questione economica? Cosa porta sul giornale lo scrittore in più (o in meno) rispetto al giornalista? Come riesce a conciliare a livello di scrittura la libertà della creazione con la misura del pezzo? Che differenza di lettura di un luogo, di un viaggio, di un avvenimento può esistere tra un giornalista e un letterato? Che tipo di rapporto intrattiene un letterato con il potere e con la politica? Con i vertici di un giornale? Con la velocità della comunicazione? Con il pubblico non avvezzo ai linguaggi della cultura cosiddetta “alta”? E questi rapporti come sono cambiati nel corso del secolo? E gli articoli degli scrittori… sono letteratura? O sono solamente una produzione di serie minore? O addirittura il giornalismo può essere a sua volta considerato un genere letterario?
Attraverso lo studio delle collaborazioni giornalistiche di alcuni tra i maggiori scrittori del Novecento e della stretta contemporaneità, il corso intende fornire uno strumento di studio storico-critico sul rapporto tra scrittore e giornalismo realizzato direttamente sul campo, ossia sugli articoli, secondo un disegno che mira ad evidenziare come il giornalismo culturale si sia trasformato nell’arco del secolo dal famoso “bello scrivere” a luogo di lettura e comprensione della società in cui viviamo.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno dimostrare nel colloquio orale la conoscenza degli argomenti di esami e la propria capacità di analisi testuale e contenutisctica delle opere affrontate.
Votazione in base 30/30 lode

Testi adottati

1) CARLO SERAFINI (a cura di), Introduzione a Parola di scrittore. Letteratura e giornalismo nel Novecento, Vol. I, Bulzoni, Roma 2010

2) CARLO SERAFINI (a cura di), Parola di scrittore. Altri studi su letteratura e giornalismo, Vol. IV, Bulzoni, Roma 2024. Del volume devono essere studiati i saggi relativi a: Soffici, Levi, Sereni, Ortese, Ginzburg, D’Arrigo, Rodari, Bianciardi, Pasolini, Bonaviri, Magris, Cavazzoni, Lodoli, Affinati, Appendice (per intero).

Gli studenti NON FREQUENTANTI, dovranno studiare inoltre il volume :

1) AA.VV., I luoghi di Pasolini, a cura di S. Pifferi e C. Serafini, Bulzoni, Roma 2023.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata

Bibliografia

Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Garzanti, Milano 1975 (anche edizioni successive)
Luciano Bianciardi, La vita agra, Rizzoli, Milano 1962
AA.VV., Bianciardi giornalista, a c. di Carlo Serafini, Bulzoni, Roma 2023
Fabio Pierangeli, Eraldo Affinati. La scuola del dono, Studium, Roma 2019
Ermanno Cavazzoni, Gli scrittori inutili, Feltrinelli, Milano 2002
Giorgio Zanchini, Il giornalismo culturale, Carocci, Roma 2013
Anna Maria Ortese, La lente scura. Scritti di viaggi, a c. di Luca Clerici, Adelphi, Milano 2004

UNA MATERIA A SCELTA TRA LE LETTERATURE RUSSA INGLESE FRANCESE, LINGUISTICA EDUCATIVA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA - -- -
LETTERATURA INGLESE

VALERIO VIVIANI

Primo Semestre8L-LIN/10ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche letterarie e fornire competenze critiche nell’analisi di drammi e romanzi significativi. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.
Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura e alla cultura inglese delle epoche;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo analoghi fenomeni letterari e temi non affrontati nel programma.



Scheda Docente

Programma del corso

Il tema del “brutto” è un aspetto ricorrente nell’opera di drammaturghi e romanzieri inglesi. Scopo del corso è quello di esplorare drammi e romanzi nei quali questo tema si sviluppa in varie configurazioni, e di contestualizzare la visione che autori differenti hanno prodotto su questo tema in periodi diversi. Le lezioni saranno rivolte, secondo un principio tematico e storico culturale, alla lettura e analisi di ciascun testo indicato in bibliografia, secondo questo orfine: ‘Richard III’, ‘The Tempest’, ‘Frankenstein’, ‘Wuthering Heights’, ‘Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde’ ‘The Picture of Dorian Gray’, ‘Heart of Darkness’.

Modalità Esame

L’esame sarà tenuto in italiano. Si concentrerà sui testi presentati durante il corso e sul loro contesto culturale è si prefiggerà di valutare le abilità critiche e metodologiche degli studenti. Per valutare queste abilità gli studenti saranno chiamati a discutere i testi oggetto del corso.

Testi adottati

William Shakespeare, Richard III
===============, The Tempest
Mary Shelley, Frankenstein
Emily Brontë, Wuthering Heights
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray
Robert Louis Stevenson, Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Joseph Conrad, Heart of Darkness

NB gli studenti possono utilizzare traduzioni italiane.

Modalità di svolgimento

Il corso si compone di lezioni frontali in italiano, con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti critici per affrontare i testi sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista del contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti. Dato che l’approccio critico dell’itinerario sarà sia letterario sia culturale, il corso potrà includere la visione e la discussione di film tratti dai romanzi affrontati.

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno l'obbligo di frequentare le lezioni, sebbene sia altamente raccomandato.

Bibliografia

Umberto Eco, Storia della bruttezza, Bompiani
Gli studenti non frequentanti possono trovare la bibliografia critica di riferimento su Moodle alla voce "Bibliografia supporti cirtici"

14583 - LETTERATURA ITALIANA

FILIPPO GRAZZINI

Secondo Semestre 8L-FIL-LET/10ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Letteratura italiana ha l'obiettivo di contribuire alla formazione complessiva degli studenti del corso di laurea Magistrale in Filologia moderna, in un quadro storico-culturale ampio e con una valorizzazione particolare degli aspetti filologici, stilistico-linguistici e contenutistici dei testi letterari. Tale obiettivo rientra nella finalità più vasta di preparare un laureato magistrale, oltre che a studi di perfezionamento (Dottorato di ricerca), all’attività professionale nei vari campi: educativo-scolastico, divulgativo-culturale, giornalistico, dell’intrattenimento, ecc. Il laureato possederà conoscenza e capacità di comprensione del valore storico della cultura italiana (anche a paragone di quella dei principali paesi europei), e della specificità della comunicazione letteraria. Possederà in pari grado conoscenze e capacità di comprensione applicate, privilegiando l'analisi dei testi. Ulteriori qualità che ci si ripropone di trasmettere agli studenti saranno autonomia di giudizio, abilità comunicative (per esempio argomentando davanti alla classe una propria opinione su un’opera o un autore) e attenzione di ciascun singolo studente alle proprie procedure di apprendimento.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è finalizzato a illustrare la varietà di svolgimento della guerra come tema in autori, generi e momenti della storia letteraria italiana. Si esamineranno passi, di estensione contenuta, tratti dalla Divina Commedia, dal Principe, dall’ Arte della guerra, dalla Gerusalemme liberata, dall’ Adelchi e dai Promessi Sposi. La lettura dei brani tenderà a mettere in luce il diverso atteggiamento degli scrittori davanti a un tratto antropologico costante: la conflittualità interna alla specie umana. Si potrà così distinguere di volta in volta la guerra come dovere (Dante) da quella come necessità (Machiavelli), da quella come santità (Tasso), da quella come barbarie (Manzoni). Compatibilmente con la capacità di apprendimento che gli studenti dimostreranno durante le lezioni, potranno essere aggiunti riferimenti a scrittori e pensatori del Novecento, indicativi della diffusione in tempi relativamente recenti di un senso di rifiuto etico della guerra; oggi peraltro tale orientamento non è condiviso universalmente.
Dante:
durante le lezioni saranno letti o accennati brani o singoli versi dai Canti seguenti della Divina commedia:
Inf. I, II, VIII, IX, X, XI, XII, XIV, XV, XVI,XVII, XX, XXI, XXIII, XXVI, XXVII, XXVIII, XXXII, XXXIII, XXXIV
Pur III, V, IX, XXVII
Par XI, XV, XXV
Machiavelli:
Il Principe:
durante le lezioni saranno segnalate campionature lessicali o letti brani dai capitoli seguenti:
II-VIII; XII, XIV, XIX-XXI, XXIV, XXV, XXVI
Arte della guerra:
durante le lezioni sarà letto un brano del Libro II e uno del Libro III
Tasso:
durante le lezioni saranno letti o accennati brani o singoli versi dei Canti seguenti della Gerusalemme liberata:
I, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIV-XVI, XVII, XVIII, XIX, XX
Manzoni:
Adelchi:
durante le lezioni sarà letto un brano di atto IV, coro, e uno di Atto V, scena 8;
I Promessi sposi:
durante le lezioni saranno letti brani dell’ Introduzione e dei capitoli seguenti:
V, XII, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX, XXXII , XXXIII
Per ciascuna opera la lettura dei brani sarà preceduta da una illustrazione sintetica dei tratti generali dell’opera stessa; in sede di esame sarà opportuno avere ben assimilato tali illustrazioni.

Modalità Esame

Prova orale su parti del programma scelte dal docente: si potrà così accertare che lo studente ha assimilato l'integralità del corso e incrementato le sue conoscenze, come da obiettivi

Testi adottati

DANTE, Divina Commedia, una a scelta degli studenti esclusivamente tra le edizioni seguenti: a c. di Bruscagli e Giudizi, Loescher (volume unico); Chiavacci Leonardi, Mondadori; Bosco e Reggio, Le Monnier-Mondadori; Inglese, Carocci; Pasquini e Quaglio, Garzanti; Malato, Salerno Editrice (volume unico tascabile);
MACHIAVELLI: Il Principe: una a scelta tra le edizioni seguenti: a c. di Inglese, Einaudi; Ruggiero, BUR Rizzoli; Vivanti , Einaudi (all’interno di edizione complessiva di Opere, tre voll.); l’uso di qualsiasi altra edizione dovrà essere approvato preventivamene dal docente; Dialogo dell’Arte della guerra: una a scelta tra le edizioni seguenti: a c. di Vivanti, Einaudi (all’interno di edizione complessiva di Opere, tre voll.); Marchand, Fachard e Masi, Salerno Editrice (edizione specialistica); l’uso di qualsiasi altra edizione dovrà essere approvato preventivamene dal docente;
TASSO: Gerusalemme liberata: una a scelta tra le edizioni seguenti: a c. di Caretti, Mondadori o Einaudi; Tomasi, Bur Rizzoli; Gigante e Artico, Mondadori; Chiappelli, Rusconi; l’uso di qualsiasi altra edizione dovrà essere approvato preventivamene dal docente;
MANZONI: una a scelta tra le edizioni seguenti: Adelchi: a c. di Blazina, Garzanti; Giordano, BUR Rizzoli; Lonardi, Marsilio; l’uso di qualsiasi altra edizione dovrà essere approvato preventivamene dal docente;
I Promessi sposi: una a scelta tra le edizioni seguenti: a c. di Raimondi e Bottoni, Carocci o Principato; De Cristofaro, BUR Rizzoli; Bezzola, Bur Rizzoli; Nigro, Einaudi; Mezzanotte, Mondadori; l’uso di qualsiasi altra edizione dovrà essere approvato preventivamene dal docente

Per i soli casi di studenti Erasmus e/o non madrelingua italiana (vedi sopra riquadro Programma):
Machiavelli, Il Principe, trad. in italiano moderno di C. Donzelli, introd. e commento di G. Pedullà, Roma, Donzelli;
Giorgio Baruzzi, Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, Versione in italiano contemporaneo, Independently Published (autopubblicazione), disponibile anche su piattaforme online (LetteraTUreStorie di Giorgio Baruzzi)
Manzoni, I Promessi sposi (vedi sopra per le edizioni)
Per i soli casi di studenti senza nessuna conoscenza della lingua italiana (vedi sopra riquadro Programma): programma specifico indicato più sotto, in inglese.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria ma vivamente raccomandata. Il contatto in presenza con il docente e con la scolaresca agevola l'apprendimento, in particolare durante l'applicazione degli studenti all'analisi diretta di testi.

Bibliografia

A. Casadei, La guerra, Roma-Bari, Laterza
voce Guerra (di V. Valente) in Enciclopedia Dantesca, Roma, Ist. della Enciclopedia Italiana
voce Guerra e pace (di J-L Fournel e J-C Zancarini) in Enciclopedia Machiavelliana, Roma, Ist. Della Enciclopedia Italiana
Data la prevalenza della lettura dei testi nel presente programma, per una informazione di carattere generale sugli autori che saranno studiati è sufficiente una preparazione manualistica, da ottenere necessariamente su G. Ferroni, Storia della letteratura italiana, Mondadori, attraverso lo studio delle pp. seguenti: vol. I, 157-211 (Dante); vol. II, 34-63 (Machiavelli e 202-36 (Tasso); vol. III, 134-183 (Manzoni). Si segnala che della Storia di Ferroni è a stampa anche una versione in un volume: in caso di suo uso, è richiesto lo studio dei capitoli sugli stessi Dante, Machiavelli, Tasso e Manzoni.
Per quanto possibile si opererà perché copia di tutti i materiali bibliografici (testi e critica) sia disponibile nella Biblioteca del Polo umanistico-sociale, in consultazione riservata.
Per i soli casi di studenti Erasmus e/o non madrelingua italiana (vedi sopra riquadro Programma):
A. Casadei, La guerra, Roma-Bari, Laterza
Per i soli casi di studenti senza nessuna conoscenza della lingua italiana (vedi sopra riquadro Programma): programma specifico indicato più sotto, in inglese.

UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA INGLESE PER LA CULTURA E LA COMUNICAZIONE E LINGUA FRANCESE - -- -
LINGUA INGLESE PER LA CULTURA E LA COMUNICAZIONE

ALBA GRAZIANO

Primo Semestre8L-LIN/12ita

Obiettivi formativi

Il corso di Lingua e traduzione inglese per la magistrale si propone di sviluppare parallelamente le competenze comunicative degli studenti verso un livello B2, la descrizione della lingua per usi speciali e la specifica professionalità della traduzione dall’inglese in italiano da un punto di vista sia teorico che pratico.
Nei termini dei descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese scritta e orale al livello B2; conoscenza delle principali teorie dei Translation Studies e del dibattito sull’intraducibilità delle lingue; morfo-sintassi comparate dell’italiano e dell’inglese; caratteristiche testuali, morfo-sintattiche e lessicali dell’ESP/EAP; l'impiego dell'intelligenza artificiale nella traduzione.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate a testi quali: lezioni teoriche tenute in lingua inglese; testi di riferimento alle teorie intorno alla traduzione in lingua inglese; testi inglesi da tradurre in italiano di tipologia giornalistico-divulgativa e tecnico-scientifica; istruzioni e consegne di compiti e attività su piattaforma UniTusMoodle; comprensione dei commenti valutativi del docente.
3) Autonomia di giudizio: sviluppo di attitudini e abilità adeguate all’attività della traduzione; scelta delle strategie di traduzione (ad es.: addomesticanti o stranierificanti); capacità di orientarsi nella scelta tra opzioni linguistiche semanticamente equivalenti ma differenti per contesto culturale, situazione comunicativa e registro testuale.
4) Abilità comunicative: competenza comunicativa dell’inglese liv. B2; abilità di relazionarsi con il resto del gruppo e di lavorare in coppia o in squadra.
5) Capacità di apprendere: sviluppo di abilità trasversali di tipo metacognitivo, metalinguistico e di ricerca delle fonti anche online; abilità digitali per sostenere l'apprendimento online; capacità di autovalutazione.

Scheda Docente

Programma del corso

TITOLO: Tradurre: dall’inglese giornalistico all’inglese scientifico, dall’inglese turistico all’inglese dei generi audiovisivi.
Obiettivo del corso è di fornire i principali elementi di analisi delle modalità di comunicazione in inglese per usi specifici e di introdurre alle principali teorie traduttologiche, ma soprattutto di portare gli studenti a confrontarsi con la pratica della traduzione di alcuni generi e testi, in particolare l’articolo giornalistico, il saggio accademico, la comunicazione turistica e degli audiovisivi. A questo scopo gli studenti verranno chiamati a analizzare testi di varie tipologie e a sperimentarne la traduzione in italiano. Si introdurranno i principali strumenti lessicografici di consultazione.
Il corso svolge i seguenti contenuti per 48-50 ore totali (e altrettante di attività di piattaforma):

1. ricognizione delle esperienze di traduzione in senso lato degli studenti, sviluppo di una consapevolezza critica del vasto significato della parola traduzione, per definire la traduzione in senso proprio; introduzione induttiva ai maggiori temi implicati dal tradurre e alle abilità adeguate alla professionalità del traduttore; studio dell’etimologia scientifica e delle associazioni metaforiche del termine;
2. panorama di vari approcci linguistici al tema della traduzione e alle idee filosofico-linguistiche intorno a traducibilità/intraducibilità; lettura e commento del saggio di Roman Jakobson e approfondimento della parola chiave "equivalenza";
3. saggi di traduzione giornalistica con griglie analitiche e analisi contrastiva italiano/inglese;
4. ESP/EAP;
5. microtestualità (public directives e dish names) in versione bilingue.

Modalità Esame

La verifica prevede che siano state svolte durante l'anno tutte le attività contenute nel corso attivato sulla piattaforma UniTusMoodle + una prova di traduzione giornalistica + un colloquio sui temi del corso + la discussione di un progetto di analisi e traduzione di un testo inglese specialistico (di area scientifica, umanistica o legale) concordato con il docente. La verifica copre così sia le nozioni teoriche sia la pratica della traduzione sia le abilità trasversali implicate.
Il punteggio in trentesimi si distribuisce equamente tra indicatori quali: 1. adeguata capacità analitica del testo inglese; 2. capacità di discutere i problemi posti dalla traduzione e le opzioni traduttive; 3. nozioni teoriche; 4. capacità di organizzare il lavoro e gli ausili alla traduzione in modo adeguato.

Testi adottati

In base agli interessi di approfondimento degli studenti uno dei seguenti o altro concordato con il docente (tutti presenti in biblioteca):

Giuliana Garzone, Specialized Communication and Popularization in English, Carocci;
Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Hoepli;
Annalisa Zanola, La lingua inglese per la comunicazione scientifica e professionale, Carocci;
Alessandra Spadafora, Intermedia, Sette Città;
Renzo Mocini, La comunicazione turistica, Sette Città;
Alba Graziano, Renzo Mocini, “Gastronomic Salience: The Story Behind the Dishes”, Fictions. Studi sulla narratività, XIV (2015).
Alba Graziano, “Marketing food through translation: an analysis of a hundred menus from Lazio”, ESP across Cultures, 14 (2017), pp. 99-114;
Alba Graziano, “Così va il tradurre”, in Aphra Behn, Sir Patient Fancy, Sette Città;
Alba Graziano, “Tra Colonel e Mr. Careless: l’inscenamento dei conflitti di potere nella commedia della Restaurazione”, in I mutevoli volti del potere. Essenza ed espressione del potere: linguaggi, luoghi e spazi, funzioni, simboli e rappresentazioni, a cura di Gian Maria Di Nocera, Viterbo, Sette Città, 2021, pp. 265-273.
Alba Graziano, “Keep off the lawn: trasgressors will be persecuted. Usi e abusi linguistici nella traduzione della segnaletica turistica”, in Il viaggio e l’Europa. Incontri e movimenti da, verso, entro lo spazio europeo, a cura di Alessandro Boccolini, Raffaele Caldarelli, Viterbo, Sette Città, 2018, pp. 147-159.

Modalità di svolgimento

Il corso consiste di lezioni frontali - tenute prevalentemente in lingua inglese - supportate da materiali didattici, anche interattivi, presenti nella piattaforma UniTusMoodle, e inclusivi di powerpoint, documenti riepilogativi, questionari ricognitivi, compiti e esercizi preparatori all'esame finale, forum di discussione, un serious game e video di esperti, case studies di traduzione, ecc. Tutte le attività sono preparatorie al project work finale individuale dello studente.
La metodologia privilegiata è dunque di tipo blended e impostata sull'approccio flipped learning: vengono forniti materiali di riflessione e di avvicinamento ai problemi della traduzione o di pratica della traduzione come lavoro a casa, mentre in classe si svolgono attività, anche cooperative, basate sul critical thinking e sulla correzione collettiva.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa, MOLTO CONSIGLIATA, ma sostituibile con il lavoro in piattaforma per tutti coloro che appartenessero a categorie impossibilitate a frequentare durante il semestre (studenti Erasmus, lavoratori, o con bisogni speciali).

Bibliografia

Uno a scelta tra:

Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani;
Hans J. Vermeer, A skopos theory of translation, TEXTconTEXT Verlag;
Susan Bassnett, Translation Studies, Routledge;
Mary Snell-Hornby, Translation Studies. An Integrated Approach, John Benjamins;
Jeremy Munday, Introducing Translation Studies, Routledge.

LINGUA FRANCESE

SONIA DI VITO

Primo Semestre8L-LIN/04ita

Obiettivi formativi

Saper riconoscere le caratteristiche di una lingua di specialità (le domaine du bio);
Saper usare i corpora testuali per la traduzione;
Conoscere i più moderni strumenti per la traduzione assistita da pc (CAT tools)
Saper tradurre testi web di presentazione di aziende che si occupano del biologico da e verso il francese
Realizzare un glossario terminologico del biologico.

Savoir reconnaître les caractéristiques d'une langue de spécialité (le domaine du bio) ;
Savoir utiliser des corpus de textes pour la traduction ;
Connaître les outils de traduction assistée par ordinateur (TAO) les plus modernes
Savoir traduire de et vers le français des textes web présentant des entreprises bio
Produire un glossaire de la terminologie bio.

Scheda Docente

Programma del corso

Le principali caratteristiche del linguaggio usato nei siti istituzionali delle università; la linguistica dei corpora, storia e domini di applicazione; i CAT tools; storia della traduzione.

Les principales caractéristiques de la langue utilisée dans les sites web institutionnels des universités ; la linguistique de corpus, l'histoire et les domaines d'application ; les outils de TAO ; l'histoire de la traduction.

Modalità Esame

Traduzione scritta con commento di traduzione. Tutti gli strumenti di aiuto alla traduzione sono ammessi (Dizionario monolongue e bilingue, traduttori automatici, corpus e programmi di concordanze, memorie di traduzione, ecc.)
Traduction écrite avec commentaire de traduction. Tous les outils à la traduction sont autorisés (dictionnaires monolingues et bilingues, traducteurs automatiques, programmes de corpus et de concordance, mémoires de traduction, etc.).

Testi adottati

Lerat, P., 1995, Les langues spécialisées, Paris: Presses Universitaires Françaises
Loock, R., 2016, La traductologie de corpus, Lille: Presses Universitaires du Septentrion.
Sinclair, J. McH., 1991, Corpus, Concordance, Collocation, Oxford : Oxford University Press.

Altri materiali saranno forniti durante il corso.
D'autres matériels seront fournis pendant le cours.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Lerat, P., 1995, Les langues spécialisées, Paris: Presses Universitaires Françaises
Loock, R., 2016, La traductologie de corpus, Lille: Presses Universitaires du Septentrion.
Sinclair, J. McH., 1991, Corpus, Concordance, Collocation, Oxford : Oxford University Press.

Scheda Docente

Programma del corso

Le principali caratteristiche del linguaggio usato nei siti istituzionali delle università; la linguistica dei corpora, storia e domini di applicazione; i CAT tools; storia della traduzione.

Les principales caractéristiques de la langue utilisée dans les sites web institutionnels des universités ; la linguistique de corpus, l'histoire et les domaines d'application ; les outils de TAO ; l'histoire de la traduction.

Modalità Esame

Traduzione scritta con commento di traduzione. Tutti gli strumenti di aiuto alla traduzione sono ammessi (Dizionario monolongue e bilingue, traduttori automatici, corpus e programmi di concordanze, memorie di traduzione, ecc.)
Traduction écrite avec commentaire de traduction. Tous les outils à la traduction sont autorisés (dictionnaires monolingues et bilingues, traducteurs automatiques, programmes de corpus et de concordance, mémoires de traduction, etc.).

Testi adottati

Lerat, P., 1995, Les langues spécialisées, Paris: Presses Universitaires Françaises
Loock, R., 2016, La traductologie de corpus, Lille: Presses Universitaires du Septentrion.
Sinclair, J. McH., 1991, Corpus, Concordance, Collocation, Oxford : Oxford University Press.

Altri materiali saranno forniti durante il corso.
D'autres matériels seront fournis pendant le cours.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Lerat, P., 1995, Les langues spécialisées, Paris: Presses Universitaires Françaises
Loock, R., 2016, La traductologie de corpus, Lille: Presses Universitaires du Septentrion.
Sinclair, J. McH., 1991, Corpus, Concordance, Collocation, Oxford : Oxford University Press.

UNA MATERIA A SCELTA TRA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA , LINGUA E LETTERATURA LATINA E STORIA E TRADIZIONE DEL TEATRO CLASSICO CURR LETTERATURA E FILOLOGIA - -- -
LINGUA E LETTERATURA LATINA

ALESSANDRO FUSI

Primo Semestre8L-FIL-LET/04ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza essenziale dei principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e dell’opera di Catullo; la padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all’analisi e all’interpretazione dei testi letterari latini; la conoscenza diretta del testo poetico di Catullo attraverso la lettura e il commento.

Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà:

1) Conoscere i principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e del Liber di Catullo
2) Saper analizzare la storia letteraria latina della tarda età repubblicana; saper analizzare e commentare il testo di Catullo con proprietà di linguaggio
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni letterari e testi analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA MOSTRE E MUSEI, CRITICA LETT. E LETTERATURE COMP., FONETICA E FONOLOGIA, LETTERATURA GRECA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA - -- -
FONETICA E FONOLOGIA

AMEDEO DE DOMINICIS

Secondo Semestre8L-LIN/01ita

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Fonetica e Fonologia costituisce un approfondimento (in sede di studi specialistici) di quello di Linguistica Generale (impartito in sede di laurea triennale). L’insegnamento è indirizzato a analizzare il comportamento vocale dei parlanti. Il comportamento vocale dei parlanti è parte integrante del loro comportamento linguistico. Il fine ultimo è sempre quello di elaborare regole predittive (non normative) necessarie a costruire la grammatica di una data lingua. Ma per elaborare predizioni affidabili, è necessario poter misurare i dati di partenza. Allo scopo di ottenere dati affidabili e misurabili il solo ascolto dei suoni linguistici è assolutamente inadeguato allo scopo. La percezione uditiva deve essere corredata da strumenti metodologici e tecniche di misurazione acustica. Occorre quindi studiare l’acustica dei suoni linguistici, oltre che la fisiologia anatomica che li produce. Tradizionalmente, questi due approcci sono denominati rispettivamente fonetica acustica e fonetica articolatoria: entrambi saranno oggetto dell’insegnamento.
Oltre alla Fonetica, sarà la Fonologia ad essere oggetto dell’insegnamento. Il componente fonologico (come del resto anche quello fonetico) dovrebbe essere già ben noto e definito ai discenti, i quali nella laurea triennale hanno sostenuto l’esame di Linguistica Generale. In sede di Laurea Magistrale, con l’insegnamento di Fonetica e Fonologia il discente approfondirà e apprenderà ulteriori metodologie e tecniche di analisi specificamente dedicate alla Fonologia. In particolare, saranno trattati i modelli fonologici autosegmentali e i rapporti tra intonazione e pragmatica.
Nel rispetto dei cosiddetti “indicatori di Dublino” – come meglio dettagliato nel campo “Valutazione” - gli obiettivi saranno finalizzati al conseguimento di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di trascrivere in alfabeto fonetico internazionale un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di ricostruire una minima fonologia scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente modelli fonologici diversi che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

Scheda Docente

Programma del corso

Dal punto di vista curriculare, l’insegnamento tratterà i seguenti argomenti:
- Riepilogo di analisi fonetica acustica.
- Riepilogo di analisi fonologica: (fono, fonema); proprietà fonologiche (tono, accento, coarticolazione e assimilazione / dissimilazione).
- Teorie fonologiche (strutturalismo, generativismo, autosegmentalità).
- Infine, si tratterà il tema dei rapporti tra intonazione e pragmatica.
Per quanto riguarda la ripartizione temporale dell’impegno didattico dedicato ai vari argomenti, a me sembra che ogni ipotesi formulata preventivamente sarebbe priva di plausibilità, in quanto non è verosimile organizzare un lavoro didattico in astratto: i tempi dipenderanno dalle risposte dei discenti, risposte che per definizione dipendono dalla platea dei discenti, dalle loro caratteristiche e dai loro profili intellettuali, cioè da elementi che ad oggi sono a me – come a chiunque – ignoti, e per conseguenza è impossibile fare previsioni attendibili in merito. In linea generale, posso solo prevedere che la cosa andrà come in tutti gli anni precedenti, vale a dire che nelle mie intenzioni dovrei dedicare un quarto delle ore al riepilogo della fonetica acustica, un quarto al riepilogo della fonologia, un quarto alle teorie fonologiche, un quarto ai rapporti tra intonazione e pragmatica, ma nella realtà i discenti mi chiederanno ciclicamente di tornare indietro, spiegare nuovamente punti del programma, vanificando così ogni previsione. E ciò dipende dal fatto che i discenti anche frequentanti non studiano a casa il programma svolto in aula, ma studiano solo in prossimità dell’esame e si accorgono solo a posteriori (magari dopo settimane) di aver compreso male quanto svolto in aula. Il problema sarebbe risolto se solo fosse imposto agli studenti di sostenere l’esame finale immediatamente dopo il corso, con una sola data per anno, oltre ad una seconda data destinata al recupero, e non – come oggi avviene – di poterlo sostenere in numerose date di esame spalmate sull’intero arco dell’anno accademico (e oltre): ma l’adozione di tale soluzione non dipende dal sottoscritto (che pure la auspica), ma da scelte politiche e da regolamenti accademici che vanno in direzione contraria.

Modalità Esame

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di estrarre dati linguistici da un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di produrre una minima grammatica scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente grammatiche diverse che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

DESCRIZIONE DEI METODI DI ACCERTAMENTO
Durante il colloquio si accerterà la conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Il livello di preparazione del discente sarà accertato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
- CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo);
- MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo);
- ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo);
- SPIEGAZIONE (la capacità del discente di spiegare il fenomeno linguistico in questione) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo).
Questa quantificazione della valutazione è basata su percentuali che io considero puramente metaforiche e su categorie che io non riesco né a definire né a delimitare reciprocamente; questa quantificazione della valutazione è una invenzione non mia, ma dei valutatori ministeriali. Per conseguenza, se esiste uno studente che sia in grado di darmi definizione esatta e esemplificazione coerente delle suddette categorie, allora tale studente avrà 30 e lode, senza ulteriori verifiche. Se invece non esiste tale studente, allora se egli all'esame di profitto mostrerà di non avere compreso nemmeno le basi della disciplina, sarà da me invitato a ripresentarsi all'appello successivo (e solo perché da tempo non è più consuetudine bocciare).

Testi adottati

1) A. De Dominicis, Fonologia, Roma, CAROCCI, 2003.
2) F. Albano Leoni & P. Maturi, Manuale di Fonetica, Roma, CAROCCI, 2008.
3) A. De Dominicis, Intonazione, Roma, CAROCCI, 2010.
4) A. De Dominicis, Intonazione e pragmatica, in Franca Orletti, Anna Pompei, Edoardo Lombardi Vallauri (eds.), Grammatica e Pragmatica. Atti del XXXIV Convegno Annuale della Società Italiana di Glottologia. pp. 43-85, Roma, IL CALAMO, 2012.
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la fonetica e la fonologia senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare analisi acustiche e metodi formali senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma né la Linguistica, né tantomeno la Fonetica/Fonologia sono esempi di discipline storiche o letterarie. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e discussione di teorie e/o casi

Modalità di frequenza

Le lezioni frontali saranno accompagnate dalla discussione di casi di studio svolta in classe sotto la guida diretta del docente.

Bibliografia

1) A. De Dominicis, Fonologia, Roma, CAROCCI, 2003.
2) F. Albano Leoni & P. Maturi, Manuale di Fonetica, Roma, CAROCCI, 2008.
3) A. De Dominicis, Intonazione, Roma, CAROCCI, 2010.
4) A. De Dominicis, Intonazione e pragmatica, in Franca Orletti, Anna Pompei, Edoardo Lombardi Vallauri (eds.), Grammatica e Pragmatica. Atti del XXXIV Convegno Annuale della Società Italiana di Glottologia. pp. 43-85, Roma, IL CALAMO, 2012.
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la fonetica e la fonologia senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare analisi acustiche e metodi formali senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma né la Linguistica, né tantomeno la Fonetica/Fonologia sono esempi di discipline storiche o letterarie. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.

MOSTRE E MUSEI

SIMONA RINALDI

Secondo Semestre8L-ART/04ita

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una panoramica essenziale sulla storia delle mostre d’arte a partire dal Seicento fino agli anni Trenta del Novecento, con riflessioni sulla situazione attuale della museologia digitale e le mostre virtuali. Tali vicende storiche saranno inoltre correlate alla parallela storia dei musei, al fine di garantire una conoscenza di base sulla storia delle mostre e dei principali musei d’arte italiani e stranieri.
Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1) Conoscere sinteticamente lo sviluppo della storia delle mostre e dei musei (Conoscenza e capacità di comprensione)
2) Conoscere e distinguere le diverse tipologie di mostre e di allestimento nel corso dei secoli fino all’epoca attuale (Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
3) Valutare i diversi significati assunti in Museologia della terminologia internazionale rispetto alle concezioni formulate storicamente in Italia (Autonomia di giudizio)
4) Presentare casi di studio autonomamente scelti tra quelli presi in esame nel programma (Abilità comunicative)
5) Valutare ulteriori esempi nazionali o internazionali di mostre o musei (Capacità di apprendere)

Scheda Docente

Programma del corso

Nascita delle Mostre nel 1600; caratteristiche delle prime mostre d’arte in Italia, Francia, Inghilterra; problemi di terminologia in relazione alla storia dei musei; vicende storiche dei musei dal Settecento a oggi; mostre degli Impressionisti e delle prime avanguardie storiche; casi di studio sulla museologia digitale e le mostre virtuali.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) F. Haskell, La nascita delle mostre, Skira, Milano 2002, pp. 23-111; 147-188.
2) S. Rinaldi, F. Ricci, Museologia e storia dell'arte nella Tuscia, ArcheoAres, Viterbo 2014 (pdf su Moodle).
3) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d’esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
https://www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza mediante l'ausilio di proiezioni di diapositive e filmati.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

M. Barbanera, Il museo impossibile, Roma 2013.
L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Milano 2023.
T. W. Gaehtgens-L. Marchesano, Display and Art History: the Duesseldorf Gallery and its Catalogue, Los Angeles 2011.
F. Haskell, The King's Picture: the formation and dispersal of the collections of Charles I and his courtiers, New Haven 2013.
M.V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011.
M. Marroni, Canino, museo a cielo aperto di Luciano Bonaparte, ed. Silvio Pellico 2014.
M.C. Mazzi, In viaggio con le Muse, Edifir, Firenze 2005.

Scheda Docente

Programma del corso

Nascita delle Mostre nel 1600; caratteristiche delle prime mostre d’arte in Italia, Francia, Inghilterra; problemi di terminologia in relazione alla storia dei musei; vicende storiche dei musei dal Settecento a oggi; mostre degli Impressionisti e delle prime avanguardie storiche; casi di studio sulla museologia digitale e le mostre virtuali.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) F. Haskell, La nascita delle mostre, Skira, Milano 2002, pp. 23-111; 147-188.
2) S. Rinaldi, F. Ricci, Museologia e storia dell'arte nella Tuscia, ArcheoAres, Viterbo 2014 (pdf su Moodle).
3) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d’esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
https://www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza mediante l'ausilio di proiezioni di diapositive e filmati.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

M. Barbanera, Il museo impossibile, Roma 2013.
L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Milano 2023.
T. W. Gaehtgens-L. Marchesano, Display and Art History: the Duesseldorf Gallery and its Catalogue, Los Angeles 2011.
F. Haskell, The King's Picture: the formation and dispersal of the collections of Charles I and his courtiers, New Haven 2013.
M.V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011.
M. Marroni, Canino, museo a cielo aperto di Luciano Bonaparte, ed. Silvio Pellico 2014.
M.C. Mazzi, In viaggio con le Muse, Edifir, Firenze 2005.

LETTERATURA GRECA

MADDALENA VALLOZZA

Secondo Semestre8L-FIL-LET/02ita

Obiettivi formativi

conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca
- capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi
- acquisizione dei principali strumenti critici
- sviluppo di mature capacità di analisi e ricerca autonoma.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, il viaggio, il ritorno. Letture dall'Odissea.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Odissea, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni, nel corso del viaggio di Odisseo o nei momenti cruciali del suo ritorno.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica. Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati


Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Odissea con testo greco a fronte, ad es. a cura di G.A. Privitera, Mondadori, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti e contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, il viaggio, il ritorno. Letture dall'Odissea.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Odissea, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni, nel corso del viaggio di Odisseo o nei momenti cruciali del suo ritorno.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica. Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati


Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Odissea con testo greco a fronte, ad es. a cura di G.A. Privitera, Mondadori, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti e contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA MODERNA CONTEMPORANEA ROMANA CURR FILOLOGICO - -- -
STORIA CONTEMPORANEA

MARCO SALVATORE PAOLINO

Secondo Semestre8M-STO/04ita

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 mirano a consolidare la conoscenza della storia della Guerra Fredda e la capacità di comprendere l’evoluzione delle relazioni internazionali nella seconda metà del Novecento, applicando questa conoscenza all’analisi degli eventi della storia mondiale del XX secolo. Il miglioramento delle metodologie di studio avrà lo scopo di favorire l’autonomia di giudizio degli studenti e di rafforzare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Ogni lezione ha la durata di tre ore; 16 lezioni per complessive 48 ore.
Contenuti:
1. La contrapposizione fra la Russia e l’Occidente nell’Ottocento
2. La Rivoluzione d’Ottobre
3. La Seconda Guerra Mondiale
4. Le Conferenze di Teheran e di Yalta
5. La divisione dell’Europa
6. La figura di Stalin
7. La cortina di ferro
8. Il Piano Marshall
9. La rivoluzione cinese
10. La guerra di Corea
11. Eisenhower
12. La rivoluzione cubana
13. La guerra del Vietnam
14. Kruscev
15. Kennedy
16. La rivoluzione cubana
17. La guerra fredda nel Terzo Mondo
18. La Ostpolitik
19. Il conflitto medio-orientale
20. Henry Kissinger
21. Ronald Reagan
22. La crisi dell’Unione Sovietica negli anni Ottanta
23. La fine della Guerra Fredda
24. La caduta del Muro di Berlino

Modalità Esame

Gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni hanno la possibilità di preparare una tesina di 8 pagine (formato WORD, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5; senza disegni, immagini e fotografie) riguardante gli argomenti sviluppati nel corso, utilizzando preferenzialmente gli appunti presi a lezione; il testo di Harper ha una utile funzione integrativa. La tesina può essere inviata e discussa una sola volta; in caso di valutazione negativa, l’esame deve essere sostenuto in modalità orale. La tesina deve essere inviata al professore al massimo una settimana prima di ogni data d’esame. La possibilità di inviare e discutere la tesina è valida esclusivamente per gli appelli della sessione estiva (giugno e luglio) e autunnale (settembre). Dopo questi appelli l’esame va sostenuto in modalità orale. Gli studenti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni, utilizzando sia la tesina sia il volume di Harper. Gli studenti non frequentanti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti presenti nel volume di Harper.
In entrambi i casi le modalità di attribuzione della votazione seguiranno una griglia di valutazione espressa in trentesimi e saranno le seguenti:
1. esposizione adeguata degli argomenti svolti nel corso delle lezioni (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)
2. analisi dei fenomeni storici (da 10 a 1, 10=conoscenza eccellente, 1=conoscenza pessima, 6=soglia per la sufficienza)
3. formulazione di appropriati giudizi critici (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)

Testi adottati

John Harper, La Guerra Fredda, Il Mulino

Modalità di svolgimento

Il corso si articolerà in lezioni frontali, con lo scopo di acquisire le conoscenze della storia della Guerra Fredda e la capacità di comprendere l’evoluzione della storia del XX secolo

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se è vivamente consigliata.

Bibliografia

John Harper, La Guerra Fredda, Il Mulino

STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Secondo Semestre8M-STO/02ita

Obiettivi formativi

Obiettivo formativo del corso è padroneggiare la storia dello sviluppo culturale euroamericano tra Quattro e Novecento. Inoltre durante il corso sarà tenuto un seminario per i frequentanti sulla rielaborazione e la riproposizione della storia moderna, sia durante gli stessi secoli moderni, sia in quelli successivi. Al termine del corso, secondo gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino, gli studenti dovranno essere in grado di: 1) avere presente quello che è avvenuto nei secoli e nelle aree affrontate e comprenderne il perché (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) aver sviluppato una riflessione autonoma sui temi trattati (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e discutere testi e documenti, di varia natura, comprendendo come la storiografia specialistica nonché la letteratura li ha già utilizzati (Autonomia di giudizio); 4) presentare le proprie autonome ricerche in aula (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici.

Scheda Docente

Programma del corso

Parte generale: 1) Storia generale dell’Europa centro-occidentale e delle Americhe dal secolo XVI agli inizi del XX, con particolare attenzione ai fenomeni geopolitici e culturali; 2) Analisi delle rappresentazioni storiografiche, letterarie e artistiche della stessa; 3) Discussione dei testi adottati. Parte seminariale: Dal colono al cowboy: la guerra contro gli indigeni nelle Americhe

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE APPLICATE – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); AUTONOMIA DI GIUDIZIO 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo); ABILITA’ COMUNICATIVE 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); CAPACITA’ DI APPRENDERE 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo). Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: L'espansione europea nei secoli 16 e 17

Testi adottati

Prima annualità:1) Emanuele Pagano, L’Italia e i suoi stati nell’età moderna, Morcelliana; 2) Matteo Al Kalak, Fuoco e fiamme. Storia e geografia dell’inferno, Einaudi; 3) Giovanni Ricci, Rinascimento conteso. Francia e Italia, un'amicizia ambigua, il Mulino; 4) Renata Ago, Roma barocca, Carocci

Per i non frequentanti: oltre ai libri del programma, bisogna portare: Franco Motta e Sabina Pavone, Lessico della storia moderna. Concetti, processi, spazi, Carocci

Seconda annualità (cioè chi sostiene l’esame una seconda volta): Lucia Felici, Senza frontiere. L’Europa di Erasmo (1538-1600), Carocci; Stefano Tabacchi, Lo Stato della Chiesa, il Mulino

Seminario: Dal colono al cowboy: la guerra contro gli indigeni nelle Americhe. Vedi i materiali che saranno messi su moodle, nonché La nascita del mito western nell’Ottocento, https://www.farwest.it/?p=22103 (prima puntata, in complesso sono sedici puntate da visitare tutte)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali (24 ore) + seminario (24 ore). Le lezioni sono organizzate in moduli, ai quali si integra anche il seminario: I modulo (12 ore): principali sviluppi della storia moderna euro-americana; II modulo (12 ore) principali sviluppi della riflessione sulla storia moderna euro-americana; I fase seminariale (12 ore) la riflessione sulla colonizzazione delle Americhe; II fase seminariale (12 ore) raffigurazioni del movimento verso Ovest. Gli studenti non sono tenuti a frequentare: per gli esami basta portare un libro in più scelto fra quelli indicati per il seminario

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

ULTERIORI LETTURE : Lucia Felici e Girolamo Imbruglia, La tolleranza in età moderna, Carocci; Antonio Violante, Giovanni Caboto. El gran armirante verso il sogno del Catai, Le Monnier Università; Alessandro Vanoli, L'invenzione dell'Occidente, Laterza; Marina Caffiero, Gli schiavi del papa, Morcelliana; Amedeo Feniello, Omicidio a Lombard Street, Laterza; Andrea Zannini, Altri Pigafetta, Viella; Adriano Prosperi, Missionari. Dalle Indie remote alle Indie interne, Laterza.

UNA MATERIA A SCELTA TRA GEOGRAFIA DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE STORIA DELL'EUROPA DI CENTRO CURR FIL - -- -
STORIA DELL'EUROPA DI CENTRO

FRANCESCA DE CAPRIO

Secondo Semestre8M-STO/02ita

Obiettivi formativi

Nel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti dell’età moderna dal XV secolo alla prima metà secolo XVII con un’attenzione preliminare alle categorie storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli strumenti propri della disciplina. L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi per acquisire una familiarità conoscitiva e critica sulla “storia generale” dell’età moderna e in particolare quella legata agli eventi che si sono andati caratterizzano nell'area geopolitica dell'Europa di centro (Boemia, Ungheria, Rzeczpospolita (Polonia e Gran Ducato di Lituania), principati di Valacchia e Moldavia e l'impero ottomano.
Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione con i mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia e dell'Europa moderna; La società di antico regime: ceti e classi; Modelli economici: la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi politici e le loro dinamiche: impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia. Un particolare si farà un approfondito e chiaro esame dei rapporti diplomatici tra la Santa Sede e l'Europa continentale e di centro.
1) Conoscenza e capacità di comprensione: nel corso delle lezioni si cercherà di accrescere negli studenti una coscienza critica degli eventi storici e di semplificare l’interpretazione degli avvenimenti della politica internazionale e diplomatica attraverso l’individuazione delle loro radici storiche con particolare riferimento alla realtà storica dell’Europa centro-orientale tra Sei e Settecento.
Una corretta analisi socio-politica ed economico-istituzionale degli Stati centro-orientali consentirà agli studenti di valutare i processi di separazione e di aggregazione che hanno caratterizzato la società del Sud Est europeo. In particolar modo, i fruitori del corso saranno in grado di comprendere l’evoluzione storico-
politica -non sempre pacifica -degli stati centro-orientali nel corso dell'età moderna.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso il dibattito in aula, lo studio individuale e, soprattutto, con l’eventuale attività di ricerca svolta da gruppi di studio, gli studenti potranno sviluppare autonomi progetti di ricerca, dal carattere potenzialmente originale e innovativo, anche ricorrendo all’esame di fonti inedite da sottoporre al giudizio del docente e dei frequentanti negli incontri seminariali.
3) Autonomia di giudizio: Gli studenti dovranno essere capaci di analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ricorrendo alle analisi dei maggiori esperti dell’argomento. Essi dovranno, inoltre, essere in grado di formulare giudizi autonomi anche diversi da quelli accettati dalla storiografia ufficiale.
4) Abilità comunicative: I frequentanti dovranno esporre in aula i risultati delle letture critiche consigliate e concordate all’inizio delle lezioni, opportunamente integrate anche da ricerche sul web. Negli incontri seminariali, dedicati alla verifica, verranno consigliate anche tecniche di comunicazione.
5) Capacità di apprendere: La verifica delle conoscenze acquisite servirà per evidenziare e colmare eventuali lacune pregresse. Nel processo di apprendimento, risulta fondamentale il rispetto del lavoro di gruppo e delle relative scadenze prefissate per meglio coordinare gli approfondimenti specifici programmati.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita della storia dell'Europa durante la lunga età moderna (dal XVI al XIX secolo), con un focus specifico sull'uso delle immagini come strumento di potere e veicolo di memoria collettiva. Attraverso un approccio interdisciplinare che integra storia, geografia, letteratura e visual history, il corso si propone di:
Analizzare le relazioni tra arte e potere nelle regioni centro-orientali dell'Europa, con particolare attenzione alle dinamiche di legittimazione politica e all'influenza delle esperienze totalitarie.
Esaminare il rapporto fra immagine e testo, comprendendo come le rappresentazioni visive siano state utilizzate in letteratura e in diversi media per influenzare la cultura e la memoria collettiva.
Indagare la genesi e le dinamiche della memoria iconica, sia a livello individuale che collettivo, esplorando l'intersezione tra storia e società.
Struttura del Corso
Modulo 1: Introduzione alla Storia dell'Europa orientale (XVI-XIX secolo)
Contesto geografico e politico dell'Europa centro-orientale.
Dinamiche di potere e relazioni internazionali.
Principali eventi storici: Riforma, guerre religiose, imperi multinazionali, rivoluzioni e restaurazioni.
Modulo 2: Arte e Potere nell'Europa Orientale
La rappresentazione del potere nelle arti visive.
Iconografia del potere: sovrani, simboli nazionali, e propaganda.
L'esperienza totalitaria e l'uso dell'arte per il controllo sociale.
Modulo 3: Immagine e Testo - La Cultura Visuale e Letteraria
Il dialogo fra immagine e letteratura: illustrazioni, incisioni, e dipinti.
Media e propaganda: stampa, manifesti e la costruzione dell'identità collettiva.
Case studies: analisi di opere letterarie e artistiche come specchio della società.


Modalità Esame

La verifica finale avverrà in forma orale.
La prova d'esame sarà suddivisa in tre parti corrispondenti a minimo tre domande o quesiti principali che verranno posti allo studente.
Il primo sarà volto ad accertare le capacità di inquadramento generale del tema o di uno dei temi affrontati nel corso o nei testi, e serve a valutare le capacità argomentative e di sintesi.
Il secondo quesito sarà volto a verificare le capacità di approfondimento e di analisi critica di uno degli aspetti emersi dalla trattazione del primo quesito.
Il terzo quesito sarà volto a valutare il grado di completezza delle informazioni e di accuratezza della preparazione.
La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30
(12 = eccellente; 1 = pessimo)
MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30
(6 =eccellente; 1 = pessimo)
SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti

Testi adottati

Parte generale:
P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci editore, 2021.
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia, LuoghInteriori editore, 2023.

PIÙ UN TESTO A SCELTA DELLO STUDENTE TRA QUELLI SUGGERITI
G. Platania, Rzeczpospolita, Europa e Santa Sede tra intese ed ostilità, Viterbo 2017.
Maria Valente (a cura), Cenni Storico-geografici sull'Est d'Europa, Viterbo 2015 (collana "Quaderni del CESPoM/3) - da scaricare dalla piattaforma moodle
P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
M. Formica, Lo specchio turco: immagini dell'altro e riflessi del sé nella cultura italiana d'età moderna, Roma 2012.
F. De Caprio, Il tramonto di un regno. Il declino di Jan Sobieski dopo il trionfo di Vienna, Viterbo 2014.
A. Wheatcroft, Il Nemico alle porte, Bari 2010
A History of Modern Poland From the Foundation of the State in the First World War to the Present Day
Di Hans Roos, Hans Otto Meissner · 1966
Poland: A Modern History Paperback – October 30, 2012
by Anita Prazmowska
God's Playground: A History of Poland, Vol. 1: The Origins to 1795 Paperback – May 31, 2005
by Norman Davies

Modalità di svolgimento

lezioni frontali (40 ore) e seminari (8 ore)
I modulo (10 ore):
Illustrazione delle principali tematiche della storia moderna dei paesi dell' Europa centro-orientale, in particolare attraverso la presentazione, delle strutture economiche, sociali, e familiari, dei mutamenti delle forme statuali, della frattura religiosa cinquecentesca e dei successivi processi di controllo religioso e di disciplinamento sociale, della fine dell’antico regime tra riforme e rivoluzioni.
II modulo (10 ore):
Attenzione particolare sarà data allo studio della Polonia che è fra gli Stati europei quello che ha vissuto, dall'età moderna ad oggi, l'esistenza più travagliata. Schiacciato fra due colossi, il russo e il tedesco, cancellato per due volte dalla carta politica e per volte risorto dalle proprie ceneri e da quelle di un continente sconvolto dai conflitti mondiali che la designarono teatro delle più gravi catastrofi umane della storia recente, ricostituito entro nuove frontiere, ha recuperato la stabilità a prezzo della propria autonomia politica. Soltanto l'ultimo ventennio, facendo appello alla determinazione e al coraggio di tutte le sue forze sociali e intellettuali, ha riconquistato la piena indipendenza con la dissoluzione del sistema geopolitico alla cui crisi ha dato un contributo decisivo. Il corso intende ripercorrere i più importanti eventi della storia della Polonia da confrontare con quelli dell'Europa continentale. Momenti di unione ma anche di divisione, di incontri ma anche di contrasti. Eventi che fanno della Polonia un laboratorio di idee e di forme istituzionali uniche nel panorama dell'Europa moderna e contemporanea.
III modulo (14 ore):
Analisi delle incerte identità culturali e sociali nell'Europa centro orientale e loro rapporto con la potenza ottomana in età moderna
IV modulo (14 ore)
Il conflitto ottomano cristiano nel cuore dell'Europa dalla metà del '500 alla pace di Carlowits 1699.

Modalità di frequenza

lezioni frontali (40 ore) e seminari (8 ore)
I modulo (10 ore):
Illustrazione delle principali tematiche della storia moderna dei paesi dell' Europa centro-orientale, in particolare attraverso la presentazione, delle strutture economiche, sociali, e familiari, dei mutamenti delle forme statuali, della frattura religiosa cinquecentesca e dei successivi processi di controllo religioso e di disciplinamento sociale, della fine dell’antico regime tra riforme e rivoluzioni.
II modulo (10 ore):
Attenzione particolare sarà data allo studio della Polonia che è fra gli Stati europei quello che ha vissuto, dall'età moderna ad oggi, l'esistenza più travagliata. Schiacciato fra due colossi, il russo e il tedesco, cancellato per due volte dalla carta politica e per volte risorto dalle proprie ceneri e da quelle di un continente sconvolto dai conflitti mondiali che la designarono teatro delle più gravi catastrofi umane della storia recente, ricostituito entro nuove frontiere, ha recuperato la stabilità a prezzo della propria autonomia politica. Soltanto l'ultimo ventennio, facendo appello alla determinazione e al coraggio di tutte le sue forze sociali e intellettuali, ha riconquistato la piena indipendenza con la dissoluzione del sistema geopolitico alla cui crisi ha dato un contributo decisivo. Il corso intende ripercorrere i più importanti eventi della storia della Polonia da confrontare con quelli dell'Europa continentale. Momenti di unione ma anche di divisione, di incontri ma anche di contrasti. Eventi che fanno della Polonia un laboratorio di idee e di forme istituzionali uniche nel panorama dell'Europa moderna e contemporanea.
III modulo (14 ore):
Analisi delle incerte identità culturali e sociali nell'Europa centro orientale e loro rapporto con la potenza ottomana in età moderna
IV modulo (14 ore)
Il conflitto ottomano cristiano nel cuore dell'Europa dalla metà del '500 alla pace di Carlowits 1699.

Bibliografia

P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci editore, 2021.
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia, LuoghInteriori editore, 2023.
A. Wheatcroft, Il Nemico alle porte, Bari 2010
M. A. Viesceglia, La città rituale, Roma 2002
J. Stoye, L'assedio di Vienna, Bologna 2011
AA.VV, L'Europa di Giovanni Sobieski, a cura di G. Platania, Viterbo 2005
F. Cardini, Il Turco a Vienna, Bari 2011.
E. Eickhoff, Venezia Vienna e i turchi, Milano 1991
AA.VV., I turchi e il mediterraneo, a cura di G. Motta, Milano 1998.
AA.VV., L'Europa centro orientale e il problema turco tra sei e settecento, Viterbo 1999

GEOGRAFIA

TONY URBANI

Secondo Semestre8M-GGR/01ita

Obiettivi formativi

Il corso di Geografia si propone di fornire analisi ed approfondimenti in merito alle realtà geografiche delle diverse branche della disciplina, delle innovazioni metodologiche e tecnologiche e delle ricadute positive sulla didattica, anche attraverso l’acquisizione di soft skills, simulazioni e gamification.
Il futuro docente di geografia dovrà essere in grado di orientarsi, in modo critico e operativo, tra le fonti e gli strumenti di una disciplina in continua evoluzione.
Il corso intende sviluppare le capacità critiche che consentiranno di lavorare singolarmente, o in gruppo a progetti autonomi anche attraverso, il lateral thinking, o creative thinking, mettendo in discussione di stereotipi e luoghi comuni che accompagnano lo studio della geografia.
Il lavoro di gruppo e il cooperative learning è alla base di tutto il processo di conoscenza, per cui lo studente potrà lavorare sui processi formativi e di didattica.
Obiettivi formativi attesi al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado:
1. Conoscere e comprendere i principali elementi che caratterizzano la geografia e in particolare la didattica della geografia e la geografia del turismo.
2. Saper analizzare e comprendere gli elementi teorici acquisiti, in azioni e politiche sul territorio, con esempi concreti, business plan, analisi swot, studio ed applicazione di case study.
3. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare giudizi personali riguardanti la geografia del turismo e la didattica della geografia.
4. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in maniera adeguata, attraverso il lessico specifico le conoscenze e le competenze acquisite nel corso di studio.
5. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere ed interpretare autonomamente i fenomeni che interessano la geografia del turismo e la didattica della geografia, anche non presenti nel corso.





Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso di 48 ore si articola in modalità mista, anche alla presenza di esperti del settore. Le lezioni sono composte da una base teorica, una esercitazione di gruppo e la discussione in aula dei risultati e dei processi.

La didattica si avvale di strumenti didattici innovativi nelle tecniche e nelle teorie, proprie della geografia: escursioni simulazioni, lezioni itineranti, elaborati, ricerche personali e di gruppo. La didattica, inoltre, tiene conto di tutte le esigenze speciali degli studenti.

Le lezioni hanno l’intento di formare futuri docenti in possesso di un'ampia serie di competenze negli ambiti della didattica disciplinare e interdisciplinare, così come in quelli attinenti all'importante dimensione geografica, sociale ed educativa della materia.

Lo studente oltre ad acquisire conoscenze e competenze specifiche, acquisirà capacità analitiche, critiche e migliorerà la sua capacità di lavorare in gruppo.

Ci si attende che il discente apprenda una didattica innovativa della Geografia, che affianchi lezioni frontali, laboratoriali, indagini dirette sul terreno, utilizzando fonti attendibili e aggiornate, usando tecnologie dell'informazione nella didattica disciplinare e forme di didattica partecipata.

Modalità Esame

L’apprendimento è verificato anche in itinere, per questo è consigliata la presenza, seppur non obbligatoria.

La valutazione in itinere avverrà con un progetto finale individuale e di gruppo. L’esame sarà orale, con esempi di predisposizione di una unità didattica di geografia.

Testi adottati

1. G. De Vecchis, D. Pasquinelli D'Allegra, C. Pesaresi. Didattica della Geografia. Edizione 2020, UTET Università.

2. Slides del docente.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria, ma consigliata.

UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E LETT LATINA STORIA DELLA SCRITTURA EDITORIA DIGITALE CURR FILOLOGICO - -- -
EDITORIA DIGITALE

FEDERICO MESCHINI

Secondo Semestre8M-STO/08ita

Obiettivi formativi

Il corso di Editoria Digitale si pone come obiettivo quello di mostrare, sia da un punto di vista teorico sia pragmatico, la "rimediazione" da parte dello strumento computazionale del concetto di libro. Verranno quindi analizzati esempi di edizioni digitali, partendo dal libro elettronico per arrivare alle edizioni critiche digitali, con un forte accento sia sull'aspetto documento centrico, rappresentato dalla codifica testuale e in particolare dal linguaggio della Text Encoding Initiative (TEI), sia su quello datacentrico, rappresentato dalle basi di dati relazionali e dal Web Semantico. Successivamente verranno presentati strumenti per l'analisi del testo letterario e la rappresentazione delle fonti primarie. Al mutamento delle forme documentarie è collegato un corrispondente cambiamento nelle forme e nelle modalità del racconto, e perciò all'interno del corso verrà anche affrontato il tema del digital storytelling.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso di Editoria Digitale si pone come obiettivo quello di mostrare, sia da un punto di vista teorico sia pragmatico, la “rimediazione” da parte dello strumento computazionale del concetto di libro. Verranno quindi analizzati esempi di edizioni digitali, partendo dal libro elettronico per arrivare alle edizioni critiche digitali, con un forte accento sull’aspetto documento centrico, rappresentato dalla codifica testuale e in particolare dal linguaggio della Text Encoding Initiative (TEI). Successivamente verranno presentati strumenti per l’analisi del testo letterario e la rappresentazione delle fonti primarie. Al mutamento delle forme documentarie è collegato un corrispondente cambiamento nelle forme e nelle modalità del racconto, e perciò all’interno del corso verrà anche affrontato il tema del digital e del transmedia storytelling, insieme ad un'introduzione ai relativi strumenti.

Modalità Esame

Gli studenti saranno valutati tramite un colloquio sui sui testi di riferimento del corso. Gli studenti frequentanti potranno inoltre presentare un progetto di editoria digitale caratterizzato da una forte componente narrativa e/o di organizzazione dei contenuti.

Testi adottati

Per chi non ha nel piani di studi l'esame di Editoria digitale, che si ricorda va sostenuto prima delle abilità, il programma è il seguente:

- Francesco Tissoni. Teoria e pratica dell'editoria multimediale.. Milano: Editrice Bibliografica, 2024.
- Fabio Ciotti. Il manuale TEI Lite. Introduzione alla codifica elettronica dei testi letterari. MIlano: Sylvestre Bonnard, 2005. (contattare il docente)
- Henry Jenkins. Cultura convergente. Milano: Apogeo 2007.
- John Yorke. Viaggio nel bosco narrativo. Roma: Audino, 2017.
- Federico Meschini. Oltre il libro. Forme di testualità e Digital Humanities. Milano: Editrice Bibliografica, 2020.

Per chi invece ha nel piano di studi l'esame di Editoria digitale il programma verrà concordato con il docente.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

- Fabio Ciotti (a cura di). Digital humanities. Metodi, strumenti, saperi. Roma: Carocci, 2023.

STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

Secondo Semestre8M-STO/09ita

Obiettivi formativi

L’oggetto del corso è la Paleografia, la disciplina che studia la Storia della scrittura, e in particolare della scrittura a mano basata sull’alfabeto latino, nelle sue differenti fasi, dalle origini fino alla diffusione della stampa a caratteri mobili.
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente apprenderà i principi fondamentali e il metodo proprio della Paleografia, nonché il cammino percorso dal sistema grafico nel suo complesso e attraverso le sue diramazioni, le tecniche adoperate per scrivere nelle diverse epoche, il processo di produzione delle testimonianze scritte e infine i prodotti stessi di tale processo, relativamente al loro aspetto grafico, siano essi libri, iscrizioni, documenti o scritti di natura individuale e privata.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente, grazie anche alle esercitazioni, al termine del corso sarà in grado di individuare le diverse scritture epigrafiche, librarie e documentarie, datandole e localizzandole, di analizzare singole testimonianze scritte, leggendole criticamente e trascrivendole correttamente, riconoscendo i segni alfabetici e quelli accessori (interpuntivi, ortografici e critici, cifre numerali, ecc.) e sciogliendo i relativi compendi.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente e criticamente con testi manoscritti epigrafici, letterari e documentari e per approfondire le proprie conoscenze sui temi propri della disciplina.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di comunicare in modo chiaro e corretto, anche a non specialisti, le conoscenze e le competenze acquisite, l’oggetto della Paleografia, la sua metodologia e le sue finalità.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito gli strumenti e le competenze per proseguire in modo autonomo lo studio della disciplina.

Scheda Docente

Programma del corso

La terminologia paleografica. I supporti e gli strumenti scrittori (le scritture a pennello e a sgraffio sull’intonaco, le tavolette cerate, il papiro, il rotolo e il codice, la pergamena, la carta). La trascrizione paleografica.
La prima fase della scrittura: dalle origini alla tarda antichità. L’alfabeto latino arcaico. La capitale epigrafica. La maiuscola corsiva a sgraffio e a calamo. La capitale libraria. Le origini della minuscola. La corsiva nuova. L’onciale. La semionciale. Le scritture di cancelleria. L’interpunzione e le abbreviazioni nell’età romana. I “Nomina Sacra”.
La seconda fase della scrittura: origini e sviluppo del particolarismo grafico nell’Alto Medioevo. L’insulare. La merovingica. La visigotica. Le scritture altomedievali in Italia. La curiale romana. La beneventana. Il sistema abbreviativo nell’età medievale.
La terza fase della scrittura: il ritorno all’unità grafica nei secoli centrali del medioevo. La minuscola carolina. La minuscola romanesca. La minuscola diplomatica.
La quarta fase della scrittura: l’epoca della gotica. La minuscola di transizione. La “littera textualis” e le “litterae scholasticae”. La minuscola cancelleresca. La mercantesca. La bastarda francese.
La quinta fase della scrittura: la reazione alla gotica e la scrittura nel periodo dell’Umanesimo e del Rinascimento. Francesco Petrarca e la semigotica. Coluccio Salutati e la “preantiqua”. Poggio Bracciolini e la “antiqua” o minuscola umanistica. Niccolò Niccoli e l’umanistica corsiva. Le semigotiche delle carte. La capitale epigrafica umanistica. La scrittura a mano in Italia dopo l’invenzione e la diffusione della stampa: l’“antiqua” tonda e l’italica.

Modalità Esame

Per sostenere la prova orale occorre avere superato per tempo un preesame, incentrato su: la terminologia paleografica; le materie, gli strumenti e le tecniche del libro manoscritto; le abbreviazioni dell’età romana e del Medioevo; i “Nomina Sacra”; le scritture dell’età romana e dell’Alto Medioevo; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.
La prova orale è incentrata su: le scritture dall’età carolingia alla prima età moderna; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.

Testi adottati

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Dispense e tavole di paleografia distribuite durante le lezioni e le esercitazioni. Numerose tavole sono tratte da: “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.

Modalità di svolgimento

Le lezioni, che si terranno in presenza salvo situazioni specifiche ed emergenze particolari, saranno tutte trasmesse in diretta e registrate sulla piattaforma digitale dell’Università.

Modalità di frequenza

Si raccomanda vivamente la frequenza alle lezioni e alle esercitazioni, che comunque sono tutte registrate e sono disponibili sulla piattaforma digitale dell’Università.
Gli studenti che non possono frequentare le lezioni e intendono sostenere l’esame sono tenuti a contattare il docente all’inizio del corso, per telefono o per WhatsApp (3509442575) oppure tramite la posta elettronica (fm.cardarelli@unitus.it) indicando il proprio recapito telefonico.

Bibliografia

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, “Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale”, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010.
- Giorgio Cencetti, “Lineamenti di Storia della scrittura latina”, Bologna, Pàtron Editore, 1997.
- “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.
- Marco Cursi, “Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book”, Bologna, Il Mulino, 2016.

UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA MODERNA CONTEMPORANEA ROMANA CURR FILOLOGICO - -- -
STORIA ROMANA

ALESSIA TERRINONI

Secondo Semestre8L-ANT/03ita

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana.
3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici.
4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale.
5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Nella prima parte del corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico e seminariale: essa sarà dedicata allo studio del senato, una istituzione che fu sempre presente a Roma, dalla monarchia al tardoantico, la cui evoluzione procede parallelamente ai tanti rivolgimenti della res publica Romana.

A) PARTE GENERALE
Periodizzazione; Le fonti per la storia romana; Il calendario romano; La nascita di Roma; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la costituzione romana; le istituzioni repubblicane e il cursus honorum magistratuale; l’evoluzione della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’Impero Romano d’Occidente.

B) APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO
Il senato di Roma, tra mutamenti e continuità

Il senato di Roma, più di altre istituzioni della Res Publica è l’elemento di continuità che dalla monarchia fino al Tardoantico contraddistinse la storia di Roma. Da questa particolare assemblea, composta solo da magistrati ed ex magistrati e in cui lo storico greco Polibio riconosceva un marcato elemento aristocratico, passarono tutti i temi di discussione che furono di rilievo per la vita della Res Publica e questo sia nelle fasi in cui il parere del senato diresse effettivamente l’azione politica dei magistrati e l’intera vita civile della civitas, sia quando esso si limitò a cooperare con gli imperatori alla ricerca di una mediazione, sia quando esso fu costretto a rimanere spettatore delle decisioni altrui.
Studiare il senato vuol dire dunque affacciarsi a un osservatorio privilegiato per seguire l’intero corso della storia di Roma.
La parte monografica di questo corso si dedicherà pertanto a delineare le caratteristiche di questa assemblea, la sua composizione, i luoghi in cui essa andava a riunirsi, il suo calendario, la sua azione e i suoi limiti, per poi dedicarsi all’esame di una antologia di delibere senatorie, tramandate o per via epigrafica o per via manoscritta, approfondendo sia le forme del senatus consultum, sia i contenuti e dunque i problemi storico-istituzionali-giuridici che essi andavano a dirimere.

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione).
2) Gabirella Poma, Le istituzioni politiche del Mondo romano
3) A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015);
P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017.
L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000.
L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017
A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015.
S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020.
P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).

STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.

Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:

M. Baratta-P. Fraccaro et al., Atlante storico, Istituto geografico De Agostini, Novara 1979;
H. Bengston-V. Milojcic, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), Bayerischer Schulbuch-Verlag, München 1978;
R. J. A. Talbert, Atlas of Classical History, Routledge, London 1985.

Modalità Esame

L'esame orale prevede la verifica delle conoscenze dello studiente sul programma concordato, oltre alla verifica delle competenze necessarie nelle discipline storiche.

Testi adottati

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione).
2) Gabirella Poma, Le istituzioni politiche del Mondo romano
3) A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015);
P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017.
L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000.
L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017
A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015.
S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020.
P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).

STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento è importanto in aula frontalmente. In caso di difficoltà per i frequentanti o per il docenti si prevede di svolgere la didattica a distanza

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

UNA MATERIA A SCELTA TRA MOSTRE E MUSEI, CRITICA LETT. E LETTERATURE COMP., FONETICA E FONOLOGIA, LETTERATURA GRECA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA - -- -
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

DANIELA MANGIONE

Secondo Semestre8L-FIL-LET/14ita

Obiettivi formativi

Scopo del corso è approfondire gli approcci della comparatistica e utilizzare nell’analisi letteraria e filologica gli strumenti della critica comuni alle diverse tradizioni culturali per acquisire la capacità di leggere i fenomeni letterari con prospettiva più vasta di quella delle singole letterature nazionali.
Al termine del corso lo studente dovrà
1. Conoscere i principali caratteri della comparatistica e gli strumenti critico-letterari che presiedono alla disciplina; conoscere gli aspetti peculiari della letteratura umorista in Europa.
2. Saper analizzare opere di differenti letterature e culture, comprendendone i contesti di produzione.
3. Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso.
4. Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso.
5. Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni letterari e testi analoghi non compresi nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira ad introdurre la prospettiva e le specificità della Letteratura comparata e a far acquisire la conoscenza delle teorie e metodologie della Critica letteraria che si sono susseguite nel tempo e che costituiscono un patrimonio trasversale alle diverse culture nazionali occidentali.
Acquisiti tali strumenti, si concentrerà l’attenzione sul rapporto tra Letteratura e Cultura visuale. Dopo avere percorso l'evoluzione dello sguardo in Occidente, in particolare attraverso le svolte dei secoli XVI-XVIII, se ne vedranno gli esiti in rapporto alla letteratura e ci si concentrerà, in finale, sulle relazioni tra la storia del romanzo e la storia del cinema. Si esamineranno alcuni casi esemplari da romanzi italiani e stranieri.

Modalità Esame

Prova orale; possibilità di valutazioni in itinere attraverso progetti individuali.


Testi adottati

Bibliografia minima:

- "Letterature comparate", a cura di F. de Cristofaro, Carocci 2020;
- "Teorie critiche del Novecento", a cura di E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto;
- Parti da: S. Alpers, "Arte del descrivere. Scienza e pittura nel seicento olandese", Torino, Bollati Boringhieri;
- M. Cometa, "Letteratura e dispositivi della visione nell’era prefotografica", in "La finestra del testo. Letteratura e dispositivi della visione tra Settecento e Novecento", Meltemi, 2008, pp. 9-75
- M. Fusillo, "Adattamento" in "Cinema Letteratura, intermedialità", Carocci, 2023;
- lo studente leggerà integralmente almeno due romanzi tra quelli analizzati e confrontati con le rispettive rese filmiche scegliendo tra:
- P.A.F. Choderlos de Laclos, "Le relazioni pericolose" ("Les liaisons dangereuses")
- Antonio Fogazzaro, "Piccolo mondo antico";
- Tomasi di Lampedusa, "Il Gattopardo";
- Leonardo Sciascia, "A ciascuno il suo";
- Milan Kundera, "L'insostenibile leggerezza dell'essere".

Modalità di frequenza

Non obbligatoria.
Possibilità di frequenza online.

Bibliografia

- "Letterature comparate", a cura di F. de Cristofaro, Carocci 2020;
- "Teorie critiche del Novecento", a cura di E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto;
- S. Alpers, "Arte del descrivere. Scienza e pittura nel seicento olandese", Torino, Bollati Boringhieri;
- M. Cometa, "Letteratura e dispositivi della visione nell’era prefotografica", in "La finestra del testo. Letteratura e dispositivi della visione tra Settecento e Novecento", Meltemi, 2008, pp. 9-75
- M. Fusillo, "Adattamento" in "Cinema Letteratura, intermedialità", Carocci, 2023;
- P.A.F. Choderlos de Laclos, "Le relazioni pericolose" ("Les liaisons dangereuses")
- Antonio Fogazzaro, "Piccolo mondo antico"
- Tomasi di Lampedusa, "Il Gattopardo"
- Leonardo Sciascia, "A ciascuno il suo"
- Milan Kundera, "L'insostenibile leggerezza dell'essere"

17443 - UNA MATERIA A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE

Secondo Semestre 8ita
18342 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 18ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA GEOGRAFIA DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE STORIA DELL'EUROPA DI CENTRO CURR FILSecondo Semestre 8ITA
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E LETT LATINA STORIA DELLA SCRITTURA EDITORIA DIGITALE CURR FILOLOGICO - -- -
LINGUA E LETTERATURA LATINA

ALESSANDRO FUSI

Secondo Semestre8L-FIL-LET/04ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza essenziale dei principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e dell’opera di Catullo; la padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all’analisi e all’interpretazione dei testi letterari latini; la conoscenza diretta del testo poetico di Catullo attraverso la lettura e il commento.

Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà:

1) Conoscere i principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e del Liber di Catullo
2) Saper analizzare la storia letteraria latina della tarda età repubblicana; saper analizzare e commentare il testo di Catullo con proprietà di linguaggio
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni letterari e testi analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Obiettivi formativi

Allo studente verrà proposta la figura di un grande letterato che ha segnato profondamente la storia letteraria russa del XX secolo. Ad un primo approccio si presenta subito un’apparente contraddizione: l’opera probabilmente più rappresentativa è un romanzo che viene pubblicato postumo, quando l’autore è scomparso da molti anni: Il Maestro e Margherita.
Rifletteremo su questo apparente paradosso, che si comprende alla luce del tormentato rapporto tra letteratura russa e potere. Oltre a un’analisi quanto più possibile approfondita del romanzo, che verrà letto integralmente, il corso proporrà anche una visione dell’attività letteraria di Bulgakov nel suo complesso, con particolare attenzione a due opere di genere del tutto diverso, due romanzi brevi di tipo fantascientifico-distopico: Le uova fatali e Cuore di cane. Uno sguardo più rapido verrà rivolto al resto dell’opera bulgakoviana (opere teatrali; opere di rievocazione della guerra civile).
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà:
1. conoscere l’opera di Bulgakov, con particolare riferimento ai tre romanzi citati;
2. conoscere nei suoi tratti fondamentali il panorama letterario russo del Novecento cogliendone i nessi col contesto politico e sociale;
3. avere nozioni essenziali di teoria letteraria con particolare riferimento al romanzo;
4. saper esporre con ordine e chiarezza i punti fondamentali delle tematiche illustrate nel corso e nei testi consigliati;
5. avere gli strumenti indispensabili per un primo approccio alle opere di altri autori russi del Novecento.

Scheda Docente

Programma del corso

Allo studente verrà proposto lo studio della poesia russa tra XIX e XX secolo. Verranno prese in esame le principali figure di questa straordinaria fioritura poetica così come le principali caratteristiche dei movimenti artistici e culturali del tempo. Si dedicherà attenzione anche al contesto storico-politico del periodo (indicativamente: 1881, data della morte di Dostoevskij - 1930, data del suicidio di Majakovskij).
Risultati di apprendimento attesi.
Al termine del corso lo studente dovrà:
1. conoscere l'opera dei principali autori studiati;
2. conoscere nei suoi tratti fondamentali il panorama letterario russo tra Otto- e Novecento cogliendone i nessi col contesto politico e sociale;
3. avere nozioni essenziali di teoria letteraria e saperle applicare, con particolare riferimento ai testi proposti;
4. saper esporre con ordine e chiarezza i punti fondamentali delle tematiche illustrate nel corso e nei testi consigliati,
5. avere gli strumenti indispensabili per un primo approccio alle opere di altri poeti russi del Novecento. In altre parole dovrà avere sviluppato competenze nel quadro dei descrittori di Dublino.

Modalità Esame

L'esame consiste in una prova orale con attribuzione di valutazione in trentesimi e s'intende superato qualora si raggiunga la valutazione di 18/30. Verranno poste domande sui testi d'esame cercando soprattutto di accertare lo sviluppo di capacità critiche e di un approccio consapevole e corretto, anche metodologicamente, ai problemi. L'articolazione dell'esame prevede almeno tre domande, di cui in linea di massima due vertono sugli autori studiati e una su un argomento di storia letteraria relativo al periodo esaminato, anche in relazione al contesto storico.

Testi adottati

1) Renato Poggioli, Il fiore del verso russo, Milano, Mondadori, 1970;
2) materiali resi disponibili su Moodle;
3) per lo studio della letteratura russa tra Otto- e Novecento: Silvana de Vidovich, Letteratura russa, Milano, Vallardi, 2003 e ristampe successive, cap. 6 (La letteratura russo-sovietica). Per la contestualizzazione storica, a parte i materiali presenti su Moodle, si consiglia di leggere il paragrafo 1 (Quadro storico) di tutti i capitoli del manuale citato. In alternativa, per i precedenti storici risulta utile, per quanto molto sintetica, la sezione "Storia" della voce "Russia" in Enciclopedia Italiana (online:
https://www.treccani.it/enciclopedia/russia/?search=Russia%2F )

Modalità di svolgimento

Le lezioni, svolte in modalità tradizionale di didattica frontale, sono condotte con una tecnica quanto più possibile dialogica, nell'intento di favorire e monitorare l'assimilazione da parte del discente di tematiche e problematiche non sempre familiari allo studente. Ci si basa in larga misura sulla proiezione di materiali che vengono resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Le lezioni si svolgono presso il complesso di via S. Maria in Gradi 4, con orario-calendario che verrà comunicato nei tempi previsti dal Dipartimento. Il ricevimento si tiene dopo la lezione o su appuntamento e inoltre, salvo diverso avviso, il mercoledì dalle 10 alle 12, al momento via Skype.

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Bibliografia

Per eventuali ulteriori approfondimenti sulla storia russa: Nicholas V. Riasanovsky, Storia della Russia dalle origini ai giorni nostri, Nuova edizione aggiornata a cura di Sergio Romano, Milano, Bompiani, 1997 oppure:
Paul Bushkovitch, Breve storia della Russia. Dalle origini a Putin, Torino, Einaudi, 2013.

Obiettivi formativi

Le cours de littérature française destiné aux étudiants du Master se propose d’approfondir les connaissances et de peaufiner les instruments d’analyse (stylistiques, philologiques, rhétoriques et herméneutiques) acquis pendant la Licence. De nature monographique, il est centré sur la lecture et l’étude approfondies d’un genre, d’un auteur ou d’un ouvrage particulier. Ainsi s’emploiera-t-il à approfondir les connaissances théoriques et les notions d’histoire littéraire précédemment assimilées, dans le but de les mobiliser de manière active. Par une approche très liée au texte, les étudiants seront ainsi amenés à rendre de plus en plus efficaces leurs capacités de travail indépendant et de formation de jugements critiques sur les textes des XVIIe et XVIIIe siècles, tout en apprenant à maîtriser les instruments de la discipline et à utiliser efficacement et questionner de manière dialectique la bibliographie secondaire. Le cours destiné au Master se propose également d’introduire les étudiants à la méthodologie de la recherche scientifique et à la préparation d’un projet de recherche. Le cours fournira ainsi aux étudiants non seulement les connaissances théoriques mais aussi les instruments herméneutiques pour comprendre et interpréter les textes étudiés (1 et 2 : connaissances et compréhension, capacité à appliquer les connaissances acquises), ainsi que les instruments expressifs pour former, nourrir, nuancer et discuter leur propre jugement sur des questions d’histoire littéraire par une lecture minutieuse des textes (3 : analyse critique et autonomie), aussi bien que pour communiquer de manière claire et efficace sur ces thèmes auprès de publics variés (4 : communication), tout en apprenant à mener leur propre réflexion de manière indépendante et à développer les capacités leur permettant de poursuivre dans l’apprentissage et dans un parcours d’étude de plus en plus exigeant (5 : capacité d’apprenitssage).

Scheda Docente

Programma del corso

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes.

Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes.

Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune
prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte
del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto
il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non
conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate
come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

I. Éditions conseillées

Molière, Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000
Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022

Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999
Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.

Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.
Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.

Modalità di svolgimento

L'enseignement de Littérature française prévoit un cours magistral 'traditionnel' ("lezioni frontali"), des séminaires et des travaux dirigés, comportant aussi la participation active des étudiants et des étudiantes, par la préparation et la présentation de relations et de travaux écrits portant sur des thèmes choisis en fonction de leurs intérêts. Les cours se dérouleront en langue française. La participation des étudiants inscrits en Lettres est particulièrement encouragée et bienvenue, mais une bonne connaissance de la langue française demeure la condition nécessaire pour pouvoir suivre cet enseignement.

Modalità di frequenza

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiants et étudiantes ne suivant pas les cours sont invités/invitées à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", à quelques semaines de l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (LM14) est particulièrement encouragée.

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

Bibliografia

II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple :



A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.

P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972].

G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.

J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2).

F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.

A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016.

L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.

D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.

M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021.

(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours)


III. la Comédie et Molière


C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)

Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.

Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.

Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)

Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002





IV. Stylistique (au choix) :

C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991

N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001

A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)





V. Rhétorique / Retorica :



· A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.

· G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.

· C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.

· B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].



D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours.





VI. Études critiques / Studi critici



Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme.



***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme.





Scheda Docente

Programma del corso

Cette année, le programme du cours portera sur la comédie du XVIIe siècle et plus spécifiquement sur les comédies de Molière. Nous lirons en particulier Les Précieuses
ridicules, Le Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes.

Quest’anno, il programma del corso si concentrerà sulla commedia del XVII secolo e in particolare sulle commedie di Molière, di cui leggeremo Les Précieuses ridicules, Le
Misanthrope, Le Bourgeois gentilhomme, Les Femmes savantes.

Modalità Esame

Les étudiants assistant aux cours pourront choisir entre un régime de contrôle continu (2 épreuves tout au long du semestre : travaux personnels, exposés + entretien en fin de semestre) ou un régime de contrôle terminal (un seul entretien en fin de semestre portant sur l'intégralité du programme).

Gli studenti frequentanti potranno scegliere tra due modalità di valutazione: sostenere alcune
prove in itinere (lavori scritti, relazioni) e un colloquio finale: ogni prova verterà su una parte
del programma), oppure sostenere un solo colloquio alla fine del semestre, che verterà su tutto
il programma. Le due modalità verranno illustrate all’inizio del corso.

La préparation incomplète/partielle du programme prévu, l'absence de précision dans l'expression et la méconnaissance du lexique spécialisé (stylistique, rhétorique, critique) seront considérées comme rédhibitoires pour la réussite de l’épreuve.

Una preparazione incompleta del programma, la mancanza di precisione espressiva e la non
conoscenza del lessico specialistico richiesto (stilistico, retorico, critico) saranno considerate
come redibitorie ai fini del superamento dell’esame.

Testi adottati

I. Éditions conseillées

Molière, Le Misanthrope, éd. J. Couton, Paris, Gallimard, « Folio classique », 2000
Molière, Le Misanthrope, dans, Molière, L’Amour médecin, Le Misanthrope, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022

Molière, Les Femmes savantes, éd. C. Bourqui, Paris, Le Livre de Poche, 1999
Molière, Les Femmes savantes, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.

Molière, Les Précieuses ridicules, dans Molière, Le Dépit amoureux, Les Précieuses ridicules, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2022.

Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. J. Serroy, Paris, Gallimard, « Folio théâtre », 1998.
Molière, Le Bourgeois gentilhomme, éd. Ch. Mazouer, Paris, Classiques Garnier, « Classiques jaunes », 2023.

Modalità di svolgimento

L'enseignement de Littérature française prévoit un cours magistral 'traditionnel' ("lezioni frontali"), des séminaires et des travaux dirigés, comportant aussi la participation active des étudiants et des étudiantes, par la préparation et la présentation de relations et de travaux écrits portant sur des thèmes choisis en fonction de leurs intérêts. Les cours se dérouleront en langue française. La participation des étudiants inscrits en Lettres est particulièrement encouragée et bienvenue, mais une bonne connaissance de la langue française demeure la condition nécessaire pour pouvoir suivre cet enseignement.

Modalità di frequenza

La participation aux cours est facultative mais est évidemment conseillée. Les étudiants et étudiantes ne suivant pas les cours sont invités/invitées à me contacter au début du semestre des cours afin que l'on puisse établir un programme alternatif et personnalisé. Je n'accepterai aucune requête de programmes personnalisés ou, pire, "réduits", à quelques semaines de l'examen.
La participation des étudiants inscrits en Lettres (LM14) est particulièrement encouragée.

La frequenza è facoltativa ma consigliata. Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattarmi all'inizio del semestre delle lezioni perché si possa concordare un apposito programma alternativo. Non sarà in nessun modo possible concordare programmi personalizzati e tantomeno "ridotti" a poche settimane dall'esame.
La partecipazione degli studenti iscritti in Lettere (Scienze Umanistiche) è particolarmente incoraggiata.

Bibliografia

II. La lecture d’un manuel d’histoire de la littérature française (XVIIe-XVIIIe siècles) est indispensable, on retiendra par exemple :



A. Adam, Histoire de la littérature française au XVIIe siècle, 3 vol., Paris, A. Michel, 1997.

P. Brunel, Y. Bellenger, D. Couty, Ph. Sellier, M. Truffet, Historie de la littérature française. Du Moyen Âge au XVIIIe siècle, Paris, Bordas, 2001 [1972].

G. Macchia, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Milano, Rizzoli, 1992.

J.-M. Darmon, M. Delon (dir.), Histoire de la France littéraire. Classicismes, XVIIe-XVIIIe siècle, Paris, PUF, 2006 (vol. 2).

F. Corradi, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2006.

A. Viala, Une histoire brève de la littérature française. L’Âge classique et les Lumières, Paris, PUF, 2016.

L. Sozzi (dir.), Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 ; II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013.

D. Reguig, Histoire littéraire du XVIIe siècle, Paris, Armand Colin, 2017.

M. Landi (dir.), Letteratura francese. Dalle origini al Settecento (vol. 1), Milano, Mondadori-Le Monnier Università, 2021.

(Les parties à lire impérativement seront indiquées pendant le cours)


III. la Comédie et Molière


C. Dealberto, J. Grandin, Ch. Schuwey, L’Atlas Molière, Paris, Les Arènes, 2022 (également en version numérique)

Conesa, Gabriel, La Comédie de l’âge classique (1630-1715), Paris, Seuil, 1995.

Biet, Christian (dir.), Le Théâtre français du XVIIe siècle. Historie, Textes choisis, mises en scène, Paris, L’avant-scène théâtre, 2009.

Fiorentino, Francesco, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2003 (o edizione successiva)

Dandrey, Patrick, Molière ou l’esthétique du ridicule, Paris, Klincksieck, 2002





IV. Stylistique (au choix) :

C. Fromilhague et A. Sancier, Introduction à l’analyse stylistique, Paris, Bordas, 1991

N. Laurent, Initiation à la stylistique, Paris, Hachette Supérieur, 2001

A. Herschberg-Pierrot, Stylistique de la prose, Paris, Belin, 2003 (ou autre édition)





V. Rhétorique / Retorica :



· A. Kibédy Varga, Rhétorique et littérature, Paris, Klincksieck, 2002.

· G. Molinié, Dictionnaire de rhétorique, Paris, Le livre de poche, 1992.

· C. Reggiani, Introduction à la rhétorique, Paris, Hachette, 2001.

· B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2021 [1988].



D’autres ouvrages seront indiqués pendant le cours.





VI. Études critiques / Studi critici



Des lectures critiques (essais, articles, pages web) seront conseillées et proposées pendant les cours, dans le but d’éclairer ou de mieux cerner certains aspects du programme.



***Étudiants en régime de dispense d'assiduité (non assistant aux cours).

Les étudiants non assistant aux cours liront deux autres comédies en plus des ouvrages au programme.





Obiettivi formativi

Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1) Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere il quadro concettuale e storico della linguistica educativa, i processi di acquisizione/apprendimento di una lingua, i metodi e gli approcci per l'insegnamento delle lingue, e l’acquisizione della L2. Lo studente riuscirà ad acquisire le competenze di analisi dei fenomeni semiotici che definiscono il funzionamento del linguaggio verbale all’interno dell’universo dei codici.
2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; legare le questioni teoriche e generali del linguaggio alla dimensione educativa; considerare le politiche linguistiche per l’italiano nel mondo e le azioni di sostegno alla lingua e cultura italiana all’estero.
3) Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra proprietà del linguaggio e proposta educativa per lo sviluppo delle competenze linguistiche per la definizione del cittadino globale sia in contesto nazionale che internazionale.
4) Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni
5) Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari di sviluppo della competenza linguistica. Definire l’importanza del linguaggio nella vita individuale. Definizione delle politiche linguistiche per la promozione dell’italiano all’estero.

Scheda Docente

Programma del corso

“Educare linguisticamente è, né più né meno, che educare alla creatività”.

La Didattica delle lingue moderne affronta questioni relative all’insegnamento linguistico e integra la prospettiva didattica con lo studio degli aspetti teorici di funzionamento, azione e interazione dei codici simbolici, con attenzione particolare alla dimensione verbale. Il corso si articola in tre segmenti strettamente interrelati. La prova di esame è unica.

Il primo modulo affronta alcuni concetti di teoria linguistica e semiotica funzionali alla definizione dell’oggetto: che cosa è una lingua, che cosa sono le lingue storico-natuali. Facendo leva su nozioni quali codice, segno, segnale, arbitrarietà, articolatezza, metalinguisticità, vaghezza è presa in considerazione la creatività linguistica (nelle sue molteplici articolazioni) come proprietà caratterizzante il sistema verbale e capace di indirizzare / permettere il processo comunicativo. Ne sono studiate le implicazioni sia sul piano generale della comunicazione semiotica (nei codici anche non verbali), sia sul piano del contatto linguistico (ad esempio nei contesti migratori anche internazionali) e dei processi di insegnamento e apprendimento, con attenzione specifica alle dinamiche generali di costruzione del senso e delle interlingue di apprendimento.

Il secondo modulo mira a fornire un quadro della creatività linguistica incentrato nel campo didattico a partire dalle riflessioni sulla educazione linguistica come processo intrinsecamente creativo all’interno della cornice del plurilinguismo di ieri e di oggi, entro e fuori i confini nazionali.
Sulla base dell’impianto teorico delineato, sono considerate le ripercussioni a livello di approccio che la creatività linguistica ha determinato a partire dalla seconda metà del Novecento in Italia con significate ripercussioni in ambito internazionale. È preso in esame il concetto di educazione linguistica nel contesto storico in cui è stato elaborato e nel contesto attuale.

Il terzo modulo prende in esame la questione dell’italiano all’estero; in particolare sono affrontate le dinamiche di ieri e di oggi che danno il senso dello stato di salute e della diffusione dell’italiano nel mondo sia in ragione dei processi migratori (tradizionali e della neoemigrazione) sia in riferimento ai valori culturali, economici ed identitari che l’italiano pare riuscire a veicolare (o non veicolare) e che determinano oggi l’attrattività della lingua tra gli stranieri.

Modalità Esame

La prova di esame è orale, tuttavia è possibile per lo studente la stesura di una tesina scritta da consegnare almeno 10 giorni prima dell’esame su un argomento concordato con il docente.

Testi adottati

Casini S., 2018, “Italianismi e pseudoitalianismi a Toronto: tra valori simbolici e prospettive di apprendimento”, M. Vedovelli, B. Turchetta (a cura di), Lo spazio linguistico italiano globale: il caso dell’Ontario, Pacini, pp. 149-166.
Casini S., Bancheri S., 2022, What is the Language of Power? Theoretical Reflections on Italian, Italiese and Other Languages, Legas, New York – Ottawa – Toronto.
De Mauro T., 2018, Educazione linguistica democratica, Laterza, Roma-Bari.
De Mauro T., 1982, Minisemantica, Larterza, Roma-Bari.
Ulteriori testi tra cui articoli e dispense saranno forniti ed indicati dal docente durante le lezioni. Saranno letti in classe passi da Saussure, Coseriu, Wittgenstein, De Mauro.


Modalità di svolgimento

Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

Modalità di frequenza

Lezioni frontali o attività equivalenti
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

Bibliografia

Casini S., 2018, “Italianismi e pseudoitalianismi a Toronto: tra valori simbolici e prospettive di apprendimento”, M. Vedovelli, B. Turchetta (a cura di), Lo spazio linguistico italiano globale: il caso dell’Ontario, Pacini, pp. 149-166.
Casini S., Bancheri S., 2022, What is the Language of Power? Theoretical Reflections on Italian, Italiese and Other Languages, Legas, New York – Ottawa – Toronto.
Casini S., Bancheri S., 2022, “L’italiano nel mondo globale: tra plurilinguismo, insegnamento ed economia”, in S. Piraro (a cura di), Plurilinguismo ed economia. Aracne, Roma: pp. 19-67.
Coccia B. (a cura di), 2021, Italiano 2020: lingua nel mondo globale, Apes, Roma (in particolare le sezioni 1 di M. Vedovelli, 2 di S. Ferreri, 5 di S. Ferreri e F. De Renzo).
De Mauro T., 1982, Minisemantica dei linguaggi verbali e non verbali, Laterza, Roma-Bari.
De Mauro T., 2018, Educazione linguistica democratica, Laterza, Roma-Bari.
Ferreri S., 2010, “Linguistica educativa ed educazione linguistica”, in G. Platania, C. Rosa, M. Russo (a cura di), Hinc illae lacrimae! Studi in memoria di Carmen Maria Radulet, Settecittà, Viterbo, pp. 166-177.
Vedovelli M., 2003, Condizioni semiotiche per un approccio interculturale alla didattica linguistica: il ruolo del linguaggio verbale in STUDI EMIGRAZIONE, Vol. XL, pag. 503 521 (dispensa fornite dal docente).

Ulteriori testi tra cui articoli e dispense saranno forniti ed indicati dal docente durante le lezioni. Saranno letti in classe passi da Saussure, Coseriu, Wittgenstein, De Mauro.

Bibliografia di supporto

Casini S., 2020, Language Creativity: A Semiotic Perspective, Lexington Rowman & Littlefield, Lanham Maryland (US).
De Mauro T., 2008, Lezioni di linguistica teorica, Laterza, Roma-Bari.

Obiettivi formativi

L'insegnamento intende approfondire aspetti e problematiche letterarie e fornire competenze critiche nell’analisi di drammi e romanzi significativi. Attraverso l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche e grazie al collegamento al relativo contesto storico e culturale, gli studenti saranno capaci di comprendere e valutare la qualità letteraria delle opere che hanno letto e commentato con piena autonomia di giudizio.
Nello specifico, i risultati di apprendimento dovranno essere:
1) conoscere i principali tratti e caratteri relativi alla letteratura e alla cultura inglese delle epoche;
2) sapere analizzare e commentare i testi in oggetto;
3) sapere formulare giudizi sull'argomento in modo autonomo;
4) riuscire a comunicare in modo appropriato quanto appreso:
5) sapere comprendere e interpretare in modo autonomo analoghi fenomeni letterari e temi non affrontati nel programma.



Scheda Docente

Programma del corso

Il tema del “brutto” è un aspetto ricorrente nell’opera di drammaturghi e romanzieri inglesi. Scopo del corso è quello di esplorare drammi e romanzi nei quali questo tema si sviluppa in varie configurazioni, e di contestualizzare la visione che autori differenti hanno prodotto su questo tema in periodi diversi. Le lezioni saranno rivolte, secondo un principio tematico e storico culturale, alla lettura e analisi di ciascun testo indicato in bibliografia, secondo questo orfine: ‘Richard III’, ‘The Tempest’, ‘Frankenstein’, ‘Wuthering Heights’, ‘Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde’ ‘The Picture of Dorian Gray’, ‘Heart of Darkness’.

Modalità Esame

L’esame sarà tenuto in italiano. Si concentrerà sui testi presentati durante il corso e sul loro contesto culturale è si prefiggerà di valutare le abilità critiche e metodologiche degli studenti. Per valutare queste abilità gli studenti saranno chiamati a discutere i testi oggetto del corso.

Testi adottati

William Shakespeare, Richard III
===============, The Tempest
Mary Shelley, Frankenstein
Emily Brontë, Wuthering Heights
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray
Robert Louis Stevenson, Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Joseph Conrad, Heart of Darkness

NB gli studenti possono utilizzare traduzioni italiane.

Modalità di svolgimento

Il corso si compone di lezioni frontali in italiano, con lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti critici per affrontare i testi sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista del contesto storico-culturale in cui sono stati concepiti. Dato che l’approccio critico dell’itinerario sarà sia letterario sia culturale, il corso potrà includere la visione e la discussione di film tratti dai romanzi affrontati.

Modalità di frequenza

Gli studenti non hanno l'obbligo di frequentare le lezioni, sebbene sia altamente raccomandato.

Bibliografia

Umberto Eco, Storia della bruttezza, Bompiani
Gli studenti non frequentanti possono trovare la bibliografia critica di riferimento su Moodle alla voce "Bibliografia supporti cirtici"

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato ai fondamenti della critica del testo, disciplina che si occupa dell'edizione dei testi antichi e medievali nella forma più vicina all'originale. Conoscenze: Gli studenti apprenderanno i metodi e i procedimenti propri della critica testuale, conosceranno la storia della tradizione della poesia lirica provenzale e acquisiranno competenze di base sulla lingua occitanica, sulla metrica romanza e sulla retorica e stilistica. Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: Al termine del corso sapranno illustrare ed utilizzare i procedimenti che portano all'allestimento di un'edizione critica a partire dalle fonti manoscritte, inoltre possederanno le capacità per analizzare criticamente qualsiasi tipo di testo letterario. Comunicazione delle conoscenze: L'attività laboratoriale volta alla pubblicazione di un'edizione critica multimediale su un portale dedicato e la discussione orale collettiva dei lavori prodotti, permetteranno loro di praticare direttamente tecniche di comunicazione scritta e orale. Autoapprendimento: Inoltre si confronteranno direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria, da cui dovranno trarre in autonomia le informazioni e le conoscenze utili per l’allestimento dell’edizione critica.

Scheda Docente

Programma del corso

Parte del corso sarà dedicato alla descrizione delle caratteristiche della tradizione testuale medievale, ai problemi che essa pone all'editore critico e ai diversi metodi impiegati per l'edizione dei testi. Verranno inoltre impartite informazioni di base sulla tradizione letteraria romanza medievale e in particolare su quella lirica, sulla grammatica storica della lingua provenzale e sulle strutture metriche, retoriche e stilistiche, in modo da introdurre gli studenti al testo poetico che sarà oggetto dell'edizione critica allestita nell'ambito del corso con la loro collaborazione.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previsti un elaborato scritto ed un colloquio (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nell'elaborato scritto vengono valutate le competenze maturate nell'ambito della disciplina, anche dal punto di vista dell'applicazione pratica (oggetto delle esercitazioni), e la capacità di esprimere concetti complessi attraverso un discorso scritto; nel colloquio si discute l'elaborato facendo riferimento ai metodi e agli strumenti scientifici utilizzati. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente una prova orale, in cui vengono valutate le competenze acquisite nell'ambito della disciplina attraverso la lettura della bibliografia consigliata e la capacità di espressione di concetti complessi in un discorso orale.

Testi adottati

1. Materiali, dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

Bibliografia di riferimento:
1.Aurelio Roncaglia, Principi e applicazioni di critica testuale, Roma, Bulzoni, 1975.
2.Paul Maas, Critica de testo, Firenze, 1952.

GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE ALLE PRECEDENTI LETTURE E IN SOSTITUZIONE DELLE DISPENSE E DEI TESTI FORNITI A LEZIONE:
3. Alfredo Stussi, La critica del testo, Bologna, Il Mulino, 1985.
4. Roberto Antonelli, Interpretazione e critica del testo, in Letteratura italiana, dir. da Alberto Asor Rosa, vol.IV: L'interpretazione, Torino, Einaudi, 1985, pp. 141-243.

**Gli studenti che si trovino in difficoltà nel reperire i testi indicati possono contattare direttamente la docente.
SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Il corso comprenderà una parte teorica, destinata all’acquisizione degli strumenti fondamentali necessari all’allestimento di un’edizione critica, ed una parte pratica in cui gli studenti potranno mettere alla prova queste acquisizioni seguendo direttamente le varie fasi di preparazione di un’edizione di un componimento poetico.

Modalità di frequenza

Le lezioni frontali saranno accompagnate da attività laboratoriali svolte in classe sotto la guida diretta del docente.

Bibliografia

Suggerimenti per letture integrative:
- Alfredo Stussi, La critica del testo, Bologna, Il Mulino, 1985.
- Giorgio Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Monnier, 1934.
- Gianfranco Contini, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990.

Obiettivi formativi

Il corso mira a rafforzare il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza consapevole e critica, e, se possibile, autonomamente meditata, dell'argomento trattato e sviluppato a lezione. Se vi sarà disponibilità da parte di chi frequenterà il corso, si organizzeranno lezioni di carattere seminariale, durante le quali specifici argomenti saranno illustrati dagli studenti sotto la guida del docente.

Scheda Docente

Programma del corso

Dopo aver proposto un'introduzione sulla produzione drammatica dal V secolo sino a Roma e aver illustrato la complessa macchina teatrale di Atene, il docente leggerà i Persiani di Eschilo (in italiano) per evidenziare problemi sia di natura scenica sia di natura poetica di questa tragedia e del suo autore.

Modalità Esame

Esame orale.
Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.

Testi adottati

Eschilo. I Persiani, a cura di M. Centanni, Feltrinelli, o Eschilo. I Persiani, a cura di F. Ferrari, BUR
Storia del teatro greco, a cura di M. Di Marco, Roma, Carocci 2020
G. Paduano, IL TEATRO ANTICO. GUIDA ALLE OPERE, ROMA-BARI LATERZA 2018, pp. 51-86
V. Di Benedetto, Euripide. Teatro e società, Torino, Einaudi, pp. 223-319
Lettura in italiano della Lisistrata di Aristofane (ed.a scelta tra BUR, Garzanti, Carocci) e lettura in italiano del Miles gloriosus (Il soldato fanfarone) di Plauto.

Modalità di frequenza

Facoltativa. Gli studenti non frequentano sono pregati di mettersi in contatto con il docente prima dell'inizio delle lezioni per stabilire un programma alternativo.

Bibliografia

Eschilo. I Persiani, a cura di M. Centanni, Feltrinelli, o Eschilo. I Persiani, a cura di F. Ferrari, BUR
Storia del teatro greco, a cura di M. Di Marco, Roma, Carocci 2020
G. Paduano, IL TEATRO ANTICO. GUIDA ALLE OPERE, ROMA-BARI LATERZA 2018, pp. 51-86
V. Di Benedetto, Euripide. Teatro e società, Torino, Einaudi, pp. 223-319

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza essenziale dei principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e dell’opera di Catullo; la padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all’analisi e all’interpretazione dei testi letterari latini; la conoscenza diretta del testo poetico di Catullo attraverso la lettura e il commento.

Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà:

1) Conoscere i principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e del Liber di Catullo
2) Saper analizzare la storia letteraria latina della tarda età repubblicana; saper analizzare e commentare il testo di Catullo con proprietà di linguaggio
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni letterari e testi analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti tutti gli strumenti metodologici necessari per una più consapevole e approfondita comprensione della lingua letteraria italiana e per l'analisi linguistica e stilistica (grammaticale, lessicale, retorica) dei testi letterari.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni avanzate sulla lingua dei testi letterari italiani. Dopo una panoramica sull'argomento, dalle origini all'età moderna, attraverso alcuni dei momenti più importanti della storia della lingua italiana (prima parte), l'attenzione sarà rivolta alla storia della lingua italiana per musica dal XVII al XX secolo (seconda parte), con l'analisi di una selezione dei testi più significativi: per ogni testo verrà proposta una contestualizzazione storico-culturale, insieme a un'approfondita analisi linguistica e stilistica, con particolare attenzione agli elementi fonomorfologici, sintattici, lessicali e retorici, così da di collocare ogni singolo documento nel suo contesto linguistico e culturale.

Modalità Esame

L’esame conclusivo consiste in una prova orale sui principali argomenti del programma (descrizione di fenomeni e commento linguistico di uno o più testi).
In particolare, gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e saper descrivere i fenomeni linguistici oggetto d'insegnamento e di saperli riconoscere a partire da testi.

Testi adottati

Studenti frequentanti
Prima parte
1. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)
Seconda parte
1. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)

Studenti non frequentanti
1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015.
2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013.
3. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
4. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.


* * * * * *


CORSO SINGOLO
Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)

1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:

Prof. R. Gualdo
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435
− Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739

Prof. S. Telve
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735.
− Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)

2. L’esame sarà solo orale.

3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12):
− L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume)
− S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)

4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)):
− L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume)
− S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume)
− P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)

L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello.
Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome):
A-L: corsi del prof. Telve
M-Z: corsi del prof. Gualdo

Modalità di svolgimento

Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Nessuna

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni avanzate sulla lingua dei testi letterari italiani. Dopo una panoramica sull'argomento, dalle origini all'età moderna, attraverso alcuni dei momenti più importanti della storia della lingua italiana (prima parte), l'attenzione sarà rivolta alla storia della lingua italiana per musica dal XVII al XX secolo (seconda parte), con l'analisi di una selezione dei testi più significativi: per ogni testo verrà proposta una contestualizzazione storico-culturale, insieme a un'approfondita analisi linguistica e stilistica, con particolare attenzione agli elementi fonomorfologici, sintattici, lessicali e retorici, così da di collocare ogni singolo documento nel suo contesto linguistico e culturale.

Modalità Esame

L’esame conclusivo consiste in una prova orale sui principali argomenti del programma (descrizione di fenomeni e commento linguistico di uno o più testi).
In particolare, gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e saper descrivere i fenomeni linguistici oggetto d'insegnamento e di saperli riconoscere a partire da testi.

Testi adottati

Studenti frequentanti
Prima parte
1. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)
Seconda parte
1. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)

Studenti non frequentanti
1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015.
2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013.
3. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
4. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.


* * * * * *


CORSO SINGOLO
Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)

1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:

Prof. R. Gualdo
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435
− Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739

Prof. S. Telve
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735.
− Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)

2. L’esame sarà solo orale.

3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12):
− L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume)
− S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)

4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)):
− L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume)
− S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume)
− P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)

L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello.
Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome):
A-L: corsi del prof. Telve
M-Z: corsi del prof. Gualdo

Modalità di svolgimento

Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Nessuna

Obiettivi formativi

conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca
- capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi
- acquisizione dei principali strumenti critici
- sviluppo di mature capacità di analisi e ricerca autonoma.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, il viaggio, il ritorno. Letture dall'Odissea.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Odissea, in particolare sui personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni, nel corso del viaggio di Odisseo o nei momenti cruciali del suo ritorno.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica. Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Odissea con testo greco a fronte, ad es. a cura di G.A. Privitera, Mondadori, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti e contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria, ma altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata conoscenza del libro manoscritto e miniato, dalle sue origini (sec. II circa) all’oggetto digitale (sec. XXI).
Il manoscritto medievale sarà analizzato nelle sue componenti tecnico-materiali, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Si metterà in rilievo il fascino di questi peculiari oggetti d’arte, con una particolare attenzione al rapporto fra testo e immagine.
Si affronteranno quindi le questioni inerenti alla catalogazione (metodi e strumenti) e le prospettive collegate alla digitalizzazione dei manoscritti miniati e alla loro presenza nel web.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi all’osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, i sopralluoghi e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un libro miniato in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un manoscritto miniato nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Le lezioni saranno incentrate sull’analisi di uno o più codici miniati e sulla discussione attorno a un certo fenomeno artistico; saranno inoltre occasione per esercitarsi nell’osservazione di un’opera d’arte.
A lezione si discuteranno:
1. temi, problemi, metodi della materia;
2. la periodizzazione del millennio medievale e la sua geografia artistica in rapporto al libro miniato;
3. le trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che determinano/influenzano i fenomeni artistici collegati alla produzione manoscritta;
4. le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione;
5. alcuni dei metodi di schedatura e di catalogazione dei manoscritti miniati;
6. gli strumenti informatici oggi a disposizione per lo studio del libro miniato;
7. il rapporto fra il codice miniato e l’impiego di tecnologie all’avanguardia per la sua digitalizzazione e la sua fruizione attraverso il web.

Il corso è organizzato in tre moduli:
1. Modulo di base (26 ore). Storia della miniatura dal libro tardo-antico all’invenzione della stampa a caratteri mobili (secc. II-XV): per una panoramica generale sulla materia, orientata a una conoscenza di base.
2. II Modulo (10 ore). Catalogare per conoscere: metodi e strumenti per i manoscritti miniati.
3. III Modulo (12 ore). Strumenti informatici, digitalizzazione e nuove tecnologie per lo studio del manoscritto miniato.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare il manoscritto miniato, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un manoscritto miniato nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

- J.J.G. ALEXANDER, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro, prefazione di G. Mariani Canova, traduzione di L. Mariani, Franco Cosimo Panini Editore, Modena 2003, pp. 13-54.

- M.G. CIARDI DUPRÉ DAL POGGETTO, s.v. Miniatura, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Treccani, Roma 1997
https://www.treccani.it/enciclopedia/miniatura_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- H.L. KESSLER, L’esperienza medievale dell’arte. Gli oggetti e i sensi, traduzione a cura di G. Confortin e F. Lollini, Roma 2023, pp. 123-136.

- S. MADDALO, s.v. Iniziale, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Treccani, Roma 1996
https://www.treccani.it/enciclopedia/iniziale_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- L. MIGLIO, s.v. Illustrazione, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1996
https://www.treccani.it/enciclopedia/illustrazione_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- G. OROFINO, "Leggere" le miniature medievali, in Arti e Storia nel Medioevo. III. Del vedere: pubblici, forme e funzioni, Einaudi, Torino 2004, pp. 341-367.

- O. PÄCHT, La miniatura medievale. Una introduzione, Bollati Boringhieri, Torino 1987, pp. 9-95, capitoli: Introduzione, La decorazione pittorica nella struttura organica del libro, L’iniziale (valida anche la ristampa del 2013).

Un volume fra questi:

- J. LE GOFF, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Laterza, Roma-Bari 1998 (rist. 2022).

- M. MONTANARI, Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro, Laterza, Roma-Bari 2019 (rist. 2023).

- A. VANOLI, Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia, Roma 2023 (Treccani libri, Tessere, 2).

II modulo

- P. MANONI, Thematic Pathways on the Web: IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections: il “Progetto Mellon” della Biblioteca Vaticana, Introduzione, in Rivista di storia della miniatura 24 (2020), pp. 211-212.

- P. MANONI – E. PONZI, Tra le maglie del Web: esposizioni virtuali e interoperabili dei manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana, 1. L’applicazione delle annotazioni in IIIF nell’esperienza vaticana; 2. L’esperienza vaticana di Viaggiare con Dante, in Immaginare la Commedia, a cura di C. Perna, postfazione di G. Ferrante, Salerno Editrice, Roma 2022, pp. 201-213.

- E. PONZI, Thematic Pathways on the Web: IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections: il “Progetto Mellon” della Biblioteca Vaticana. La storia della miniatura incontra lo Spotlight, in Rivista di storia della miniatura 24 (2020), pp. 212-216.

- The Process for the Digitization of Manuscripts in the Vatican Library, ed. by A.M. PIAZZONI, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano 2024 (Studi e testi, 565), pp. 1-15, 17-38, 212-222.

- Thematic Pathways on the Web. IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections https://spotlight.vatlib.it/

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

- F. MANZARI, Bibbie miniate del XIII secolo. Codici per la corte, per l’università, per gli ordini mendicanti, in La Bibbia di San Bonaventura (Atti delle XVII Giornate di Studio per la Storia della Tuscia, Orte, 11 dicembre 2010), a cura di S. MADDALO, S. SANSONE, A. ZUPPANTE, Centro di Studi per il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, Orte 2013 (Atti delle giornate di studio per la storia della Tuscia, 9), pp. 51-63.

Dal volume Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100):

- C. RAPONE, Roma e l’Europa attraverso i manoscritti miniati, pp. 225-250;

- S. MADDALO, I libri dei cardinali, pp. 503-519;

- E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, pp. 575-612.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza sul rapporto tra letteratura e giornalismo nel Novecento basata sull'utilizzo del metodo critico, quale metodo di lettura della società.
Attraverso una lettura molto attenta e vicina dei testi proposti, lo studente dovrà sviluppare una capacità di lettura filologica ed ermeneutica tale da contestualizzare il testo nella sua diemnsione storica e politica, per valutarne poi gli effetti a livello di ricezione nel pubblico.
Il corso sviluppa massimamente la capacità individuale interpretativa, linguistica e critica, a fondamento delle dinamiche di azione ed esercizio di ogni disciplina umanistica. Tra gli obiettivi assume anche particolare imposratnza lo sviluppo pratico degli aspetti comunicativi in ragione delle conoscenze e del metodo critico acquisito.

Scheda Docente

Programma del corso

Letteratura, media, politica: gli scrittori e la stampa periodica

Cosa avvicina uno scrittore al giornalismo? È solo una questione economica? Cosa porta sul giornale lo scrittore in più (o in meno) rispetto al giornalista? Come riesce a conciliare a livello di scrittura la libertà della creazione con la misura del pezzo? Che differenza di lettura di un luogo, di un viaggio, di un avvenimento può esistere tra un giornalista e un letterato? Che tipo di rapporto intrattiene un letterato con il potere e con la politica? Con i vertici di un giornale? Con la velocità della comunicazione? Con il pubblico non avvezzo ai linguaggi della cultura cosiddetta “alta”? E questi rapporti come sono cambiati nel corso del secolo? E gli articoli degli scrittori… sono letteratura? O sono solamente una produzione di serie minore? O addirittura il giornalismo può essere a sua volta considerato un genere letterario?
Attraverso lo studio delle collaborazioni giornalistiche di alcuni tra i maggiori scrittori del Novecento e della stretta contemporaneità, il corso intende fornire uno strumento di studio storico-critico sul rapporto tra scrittore e giornalismo realizzato direttamente sul campo, ossia sugli articoli, secondo un disegno che mira ad evidenziare come il giornalismo culturale si sia trasformato nell’arco del secolo dal famoso “bello scrivere” a luogo di lettura e comprensione della società in cui viviamo.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno dimostrare nel colloquio orale la conoscenza degli argomenti di esami e la propria capacità di analisi testuale e contenutisctica delle opere affrontate.
Votazione in base 30/30 lode

Testi adottati

1) CARLO SERAFINI (a cura di), Introduzione a Parola di scrittore. Letteratura e giornalismo nel Novecento, Vol. I, Bulzoni, Roma 2010

2) CARLO SERAFINI (a cura di), Parola di scrittore. Altri studi su letteratura e giornalismo, Vol. IV, Bulzoni, Roma 2024. Del volume devono essere studiati i saggi relativi a: Soffici, Levi, Sereni, Ortese, Ginzburg, D’Arrigo, Rodari, Bianciardi, Pasolini, Bonaviri, Magris, Cavazzoni, Lodoli, Affinati, Appendice (per intero).

Gli studenti NON FREQUENTANTI, dovranno studiare inoltre il volume :

1) AA.VV., I luoghi di Pasolini, a cura di S. Pifferi e C. Serafini, Bulzoni, Roma 2023.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata

Bibliografia

Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Garzanti, Milano 1975 (anche edizioni successive)
Luciano Bianciardi, La vita agra, Rizzoli, Milano 1962
AA.VV., Bianciardi giornalista, a c. di Carlo Serafini, Bulzoni, Roma 2023
Fabio Pierangeli, Eraldo Affinati. La scuola del dono, Studium, Roma 2019
Ermanno Cavazzoni, Gli scrittori inutili, Feltrinelli, Milano 2002
Giorgio Zanchini, Il giornalismo culturale, Carocci, Roma 2013
Anna Maria Ortese, La lente scura. Scritti di viaggi, a c. di Luca Clerici, Adelphi, Milano 2004

Obiettivi formativi

Il corso di Lingua e traduzione inglese per la magistrale si propone di sviluppare parallelamente le competenze comunicative degli studenti verso un livello B2, la descrizione della lingua per usi speciali e la specifica professionalità della traduzione dall’inglese in italiano da un punto di vista sia teorico che pratico.
Nei termini dei descrittori di Dublino:
1) Conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese scritta e orale al livello B2; conoscenza delle principali teorie dei Translation Studies e del dibattito sull’intraducibilità delle lingue; morfo-sintassi comparate dell’italiano e dell’inglese; caratteristiche testuali, morfo-sintattiche e lessicali dell’ESP/EAP; l'impiego dell'intelligenza artificiale nella traduzione.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate a testi quali: lezioni teoriche tenute in lingua inglese; testi di riferimento alle teorie intorno alla traduzione in lingua inglese; testi inglesi da tradurre in italiano di tipologia giornalistico-divulgativa e tecnico-scientifica; istruzioni e consegne di compiti e attività su piattaforma UniTusMoodle; comprensione dei commenti valutativi del docente.
3) Autonomia di giudizio: sviluppo di attitudini e abilità adeguate all’attività della traduzione; scelta delle strategie di traduzione (ad es.: addomesticanti o stranierificanti); capacità di orientarsi nella scelta tra opzioni linguistiche semanticamente equivalenti ma differenti per contesto culturale, situazione comunicativa e registro testuale.
4) Abilità comunicative: competenza comunicativa dell’inglese liv. B2; abilità di relazionarsi con il resto del gruppo e di lavorare in coppia o in squadra.
5) Capacità di apprendere: sviluppo di abilità trasversali di tipo metacognitivo, metalinguistico e di ricerca delle fonti anche online; abilità digitali per sostenere l'apprendimento online; capacità di autovalutazione.

Scheda Docente

Programma del corso

TITOLO: Tradurre: dall’inglese giornalistico all’inglese scientifico, dall’inglese turistico all’inglese dei generi audiovisivi.
Obiettivo del corso è di fornire i principali elementi di analisi delle modalità di comunicazione in inglese per usi specifici e di introdurre alle principali teorie traduttologiche, ma soprattutto di portare gli studenti a confrontarsi con la pratica della traduzione di alcuni generi e testi, in particolare l’articolo giornalistico, il saggio accademico, la comunicazione turistica e degli audiovisivi. A questo scopo gli studenti verranno chiamati a analizzare testi di varie tipologie e a sperimentarne la traduzione in italiano. Si introdurranno i principali strumenti lessicografici di consultazione.
Il corso svolge i seguenti contenuti per 48-50 ore totali (e altrettante di attività di piattaforma):

1. ricognizione delle esperienze di traduzione in senso lato degli studenti, sviluppo di una consapevolezza critica del vasto significato della parola traduzione, per definire la traduzione in senso proprio; introduzione induttiva ai maggiori temi implicati dal tradurre e alle abilità adeguate alla professionalità del traduttore; studio dell’etimologia scientifica e delle associazioni metaforiche del termine;
2. panorama di vari approcci linguistici al tema della traduzione e alle idee filosofico-linguistiche intorno a traducibilità/intraducibilità; lettura e commento del saggio di Roman Jakobson e approfondimento della parola chiave "equivalenza";
3. saggi di traduzione giornalistica con griglie analitiche e analisi contrastiva italiano/inglese;
4. ESP/EAP;
5. microtestualità (public directives e dish names) in versione bilingue.

Modalità Esame

La verifica prevede che siano state svolte durante l'anno tutte le attività contenute nel corso attivato sulla piattaforma UniTusMoodle + una prova di traduzione giornalistica + un colloquio sui temi del corso + la discussione di un progetto di analisi e traduzione di un testo inglese specialistico (di area scientifica, umanistica o legale) concordato con il docente. La verifica copre così sia le nozioni teoriche sia la pratica della traduzione sia le abilità trasversali implicate.
Il punteggio in trentesimi si distribuisce equamente tra indicatori quali: 1. adeguata capacità analitica del testo inglese; 2. capacità di discutere i problemi posti dalla traduzione e le opzioni traduttive; 3. nozioni teoriche; 4. capacità di organizzare il lavoro e gli ausili alla traduzione in modo adeguato.

Testi adottati

In base agli interessi di approfondimento degli studenti uno dei seguenti o altro concordato con il docente (tutti presenti in biblioteca):

Giuliana Garzone, Specialized Communication and Popularization in English, Carocci;
Federica Scarpa, La traduzione specializzata, Hoepli;
Annalisa Zanola, La lingua inglese per la comunicazione scientifica e professionale, Carocci;
Alessandra Spadafora, Intermedia, Sette Città;
Renzo Mocini, La comunicazione turistica, Sette Città;
Alba Graziano, Renzo Mocini, “Gastronomic Salience: The Story Behind the Dishes”, Fictions. Studi sulla narratività, XIV (2015).
Alba Graziano, “Marketing food through translation: an analysis of a hundred menus from Lazio”, ESP across Cultures, 14 (2017), pp. 99-114;
Alba Graziano, “Così va il tradurre”, in Aphra Behn, Sir Patient Fancy, Sette Città;
Alba Graziano, “Tra Colonel e Mr. Careless: l’inscenamento dei conflitti di potere nella commedia della Restaurazione”, in I mutevoli volti del potere. Essenza ed espressione del potere: linguaggi, luoghi e spazi, funzioni, simboli e rappresentazioni, a cura di Gian Maria Di Nocera, Viterbo, Sette Città, 2021, pp. 265-273.
Alba Graziano, “Keep off the lawn: trasgressors will be persecuted. Usi e abusi linguistici nella traduzione della segnaletica turistica”, in Il viaggio e l’Europa. Incontri e movimenti da, verso, entro lo spazio europeo, a cura di Alessandro Boccolini, Raffaele Caldarelli, Viterbo, Sette Città, 2018, pp. 147-159.

Modalità di svolgimento

Il corso consiste di lezioni frontali - tenute prevalentemente in lingua inglese - supportate da materiali didattici, anche interattivi, presenti nella piattaforma UniTusMoodle, e inclusivi di powerpoint, documenti riepilogativi, questionari ricognitivi, compiti e esercizi preparatori all'esame finale, forum di discussione, un serious game e video di esperti, case studies di traduzione, ecc. Tutte le attività sono preparatorie al project work finale individuale dello studente.
La metodologia privilegiata è dunque di tipo blended e impostata sull'approccio flipped learning: vengono forniti materiali di riflessione e di avvicinamento ai problemi della traduzione o di pratica della traduzione come lavoro a casa, mentre in classe si svolgono attività, anche cooperative, basate sul critical thinking e sulla correzione collettiva.

Modalità di frequenza

Frequenza facoltativa, MOLTO CONSIGLIATA, ma sostituibile con il lavoro in piattaforma per tutti coloro che appartenessero a categorie impossibilitate a frequentare durante il semestre (studenti Erasmus, lavoratori, o con bisogni speciali).

Bibliografia

Uno a scelta tra:

Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani;
Hans J. Vermeer, A skopos theory of translation, TEXTconTEXT Verlag;
Susan Bassnett, Translation Studies, Routledge;
Mary Snell-Hornby, Translation Studies. An Integrated Approach, John Benjamins;
Jeremy Munday, Introducing Translation Studies, Routledge.

Obiettivi formativi

Saper riconoscere le caratteristiche di una lingua di specialità (le domaine du bio);
Saper usare i corpora testuali per la traduzione;
Conoscere i più moderni strumenti per la traduzione assistita da pc (CAT tools)
Saper tradurre testi web di presentazione di aziende che si occupano del biologico da e verso il francese
Realizzare un glossario terminologico del biologico.

Savoir reconnaître les caractéristiques d'une langue de spécialité (le domaine du bio) ;
Savoir utiliser des corpus de textes pour la traduction ;
Connaître les outils de traduction assistée par ordinateur (TAO) les plus modernes
Savoir traduire de et vers le français des textes web présentant des entreprises bio
Produire un glossaire de la terminologie bio.

Scheda Docente

Programma del corso

Le principali caratteristiche del linguaggio usato nei siti istituzionali delle università; la linguistica dei corpora, storia e domini di applicazione; i CAT tools; storia della traduzione.

Les principales caractéristiques de la langue utilisée dans les sites web institutionnels des universités ; la linguistique de corpus, l'histoire et les domaines d'application ; les outils de TAO ; l'histoire de la traduction.

Modalità Esame

Traduzione scritta con commento di traduzione. Tutti gli strumenti di aiuto alla traduzione sono ammessi (Dizionario monolongue e bilingue, traduttori automatici, corpus e programmi di concordanze, memorie di traduzione, ecc.)
Traduction écrite avec commentaire de traduction. Tous les outils à la traduction sont autorisés (dictionnaires monolingues et bilingues, traducteurs automatiques, programmes de corpus et de concordance, mémoires de traduction, etc.).

Testi adottati

Lerat, P., 1995, Les langues spécialisées, Paris: Presses Universitaires Françaises
Loock, R., 2016, La traductologie de corpus, Lille: Presses Universitaires du Septentrion.
Sinclair, J. McH., 1991, Corpus, Concordance, Collocation, Oxford : Oxford University Press.

Altri materiali saranno forniti durante il corso.
D'autres matériels seront fournis pendant le cours.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Lerat, P., 1995, Les langues spécialisées, Paris: Presses Universitaires Françaises
Loock, R., 2016, La traductologie de corpus, Lille: Presses Universitaires du Septentrion.
Sinclair, J. McH., 1991, Corpus, Concordance, Collocation, Oxford : Oxford University Press.

Scheda Docente

Programma del corso

Le principali caratteristiche del linguaggio usato nei siti istituzionali delle università; la linguistica dei corpora, storia e domini di applicazione; i CAT tools; storia della traduzione.

Les principales caractéristiques de la langue utilisée dans les sites web institutionnels des universités ; la linguistique de corpus, l'histoire et les domaines d'application ; les outils de TAO ; l'histoire de la traduction.

Modalità Esame

Traduzione scritta con commento di traduzione. Tutti gli strumenti di aiuto alla traduzione sono ammessi (Dizionario monolongue e bilingue, traduttori automatici, corpus e programmi di concordanze, memorie di traduzione, ecc.)
Traduction écrite avec commentaire de traduction. Tous les outils à la traduction sont autorisés (dictionnaires monolingues et bilingues, traducteurs automatiques, programmes de corpus et de concordance, mémoires de traduction, etc.).

Testi adottati

Lerat, P., 1995, Les langues spécialisées, Paris: Presses Universitaires Françaises
Loock, R., 2016, La traductologie de corpus, Lille: Presses Universitaires du Septentrion.
Sinclair, J. McH., 1991, Corpus, Concordance, Collocation, Oxford : Oxford University Press.

Altri materiali saranno forniti durante il corso.
D'autres matériels seront fournis pendant le cours.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Lerat, P., 1995, Les langues spécialisées, Paris: Presses Universitaires Françaises
Loock, R., 2016, La traductologie de corpus, Lille: Presses Universitaires du Septentrion.
Sinclair, J. McH., 1991, Corpus, Concordance, Collocation, Oxford : Oxford University Press.

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Fonetica e Fonologia costituisce un approfondimento (in sede di studi specialistici) di quello di Linguistica Generale (impartito in sede di laurea triennale). L’insegnamento è indirizzato a analizzare il comportamento vocale dei parlanti. Il comportamento vocale dei parlanti è parte integrante del loro comportamento linguistico. Il fine ultimo è sempre quello di elaborare regole predittive (non normative) necessarie a costruire la grammatica di una data lingua. Ma per elaborare predizioni affidabili, è necessario poter misurare i dati di partenza. Allo scopo di ottenere dati affidabili e misurabili il solo ascolto dei suoni linguistici è assolutamente inadeguato allo scopo. La percezione uditiva deve essere corredata da strumenti metodologici e tecniche di misurazione acustica. Occorre quindi studiare l’acustica dei suoni linguistici, oltre che la fisiologia anatomica che li produce. Tradizionalmente, questi due approcci sono denominati rispettivamente fonetica acustica e fonetica articolatoria: entrambi saranno oggetto dell’insegnamento.
Oltre alla Fonetica, sarà la Fonologia ad essere oggetto dell’insegnamento. Il componente fonologico (come del resto anche quello fonetico) dovrebbe essere già ben noto e definito ai discenti, i quali nella laurea triennale hanno sostenuto l’esame di Linguistica Generale. In sede di Laurea Magistrale, con l’insegnamento di Fonetica e Fonologia il discente approfondirà e apprenderà ulteriori metodologie e tecniche di analisi specificamente dedicate alla Fonologia. In particolare, saranno trattati i modelli fonologici autosegmentali e i rapporti tra intonazione e pragmatica.
Nel rispetto dei cosiddetti “indicatori di Dublino” – come meglio dettagliato nel campo “Valutazione” - gli obiettivi saranno finalizzati al conseguimento di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di trascrivere in alfabeto fonetico internazionale un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di ricostruire una minima fonologia scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente modelli fonologici diversi che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

Scheda Docente

Programma del corso

Dal punto di vista curriculare, l’insegnamento tratterà i seguenti argomenti:
- Riepilogo di analisi fonetica acustica.
- Riepilogo di analisi fonologica: (fono, fonema); proprietà fonologiche (tono, accento, coarticolazione e assimilazione / dissimilazione).
- Teorie fonologiche (strutturalismo, generativismo, autosegmentalità).
- Infine, si tratterà il tema dei rapporti tra intonazione e pragmatica.
Per quanto riguarda la ripartizione temporale dell’impegno didattico dedicato ai vari argomenti, a me sembra che ogni ipotesi formulata preventivamente sarebbe priva di plausibilità, in quanto non è verosimile organizzare un lavoro didattico in astratto: i tempi dipenderanno dalle risposte dei discenti, risposte che per definizione dipendono dalla platea dei discenti, dalle loro caratteristiche e dai loro profili intellettuali, cioè da elementi che ad oggi sono a me – come a chiunque – ignoti, e per conseguenza è impossibile fare previsioni attendibili in merito. In linea generale, posso solo prevedere che la cosa andrà come in tutti gli anni precedenti, vale a dire che nelle mie intenzioni dovrei dedicare un quarto delle ore al riepilogo della fonetica acustica, un quarto al riepilogo della fonologia, un quarto alle teorie fonologiche, un quarto ai rapporti tra intonazione e pragmatica, ma nella realtà i discenti mi chiederanno ciclicamente di tornare indietro, spiegare nuovamente punti del programma, vanificando così ogni previsione. E ciò dipende dal fatto che i discenti anche frequentanti non studiano a casa il programma svolto in aula, ma studiano solo in prossimità dell’esame e si accorgono solo a posteriori (magari dopo settimane) di aver compreso male quanto svolto in aula. Il problema sarebbe risolto se solo fosse imposto agli studenti di sostenere l’esame finale immediatamente dopo il corso, con una sola data per anno, oltre ad una seconda data destinata al recupero, e non – come oggi avviene – di poterlo sostenere in numerose date di esame spalmate sull’intero arco dell’anno accademico (e oltre): ma l’adozione di tale soluzione non dipende dal sottoscritto (che pure la auspica), ma da scelte politiche e da regolamenti accademici che vanno in direzione contraria.

Modalità Esame

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di estrarre dati linguistici da un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di produrre una minima grammatica scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente grammatiche diverse che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

DESCRIZIONE DEI METODI DI ACCERTAMENTO
Durante il colloquio si accerterà la conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Il livello di preparazione del discente sarà accertato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
- CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo);
- MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo);
- ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo);
- SPIEGAZIONE (la capacità del discente di spiegare il fenomeno linguistico in questione) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo).
Questa quantificazione della valutazione è basata su percentuali che io considero puramente metaforiche e su categorie che io non riesco né a definire né a delimitare reciprocamente; questa quantificazione della valutazione è una invenzione non mia, ma dei valutatori ministeriali. Per conseguenza, se esiste uno studente che sia in grado di darmi definizione esatta e esemplificazione coerente delle suddette categorie, allora tale studente avrà 30 e lode, senza ulteriori verifiche. Se invece non esiste tale studente, allora se egli all'esame di profitto mostrerà di non avere compreso nemmeno le basi della disciplina, sarà da me invitato a ripresentarsi all'appello successivo (e solo perché da tempo non è più consuetudine bocciare).

Testi adottati

1) A. De Dominicis, Fonologia, Roma, CAROCCI, 2003.
2) F. Albano Leoni & P. Maturi, Manuale di Fonetica, Roma, CAROCCI, 2008.
3) A. De Dominicis, Intonazione, Roma, CAROCCI, 2010.
4) A. De Dominicis, Intonazione e pragmatica, in Franca Orletti, Anna Pompei, Edoardo Lombardi Vallauri (eds.), Grammatica e Pragmatica. Atti del XXXIV Convegno Annuale della Società Italiana di Glottologia. pp. 43-85, Roma, IL CALAMO, 2012.
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la fonetica e la fonologia senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare analisi acustiche e metodi formali senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma né la Linguistica, né tantomeno la Fonetica/Fonologia sono esempi di discipline storiche o letterarie. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e discussione di teorie e/o casi

Modalità di frequenza

Le lezioni frontali saranno accompagnate dalla discussione di casi di studio svolta in classe sotto la guida diretta del docente.

Bibliografia

1) A. De Dominicis, Fonologia, Roma, CAROCCI, 2003.
2) F. Albano Leoni & P. Maturi, Manuale di Fonetica, Roma, CAROCCI, 2008.
3) A. De Dominicis, Intonazione, Roma, CAROCCI, 2010.
4) A. De Dominicis, Intonazione e pragmatica, in Franca Orletti, Anna Pompei, Edoardo Lombardi Vallauri (eds.), Grammatica e Pragmatica. Atti del XXXIV Convegno Annuale della Società Italiana di Glottologia. pp. 43-85, Roma, IL CALAMO, 2012.
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la fonetica e la fonologia senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare analisi acustiche e metodi formali senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma né la Linguistica, né tantomeno la Fonetica/Fonologia sono esempi di discipline storiche o letterarie. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una panoramica essenziale sulla storia delle mostre d’arte a partire dal Seicento fino agli anni Trenta del Novecento, con riflessioni sulla situazione attuale della museologia digitale e le mostre virtuali. Tali vicende storiche saranno inoltre correlate alla parallela storia dei musei, al fine di garantire una conoscenza di base sulla storia delle mostre e dei principali musei d’arte italiani e stranieri.
Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1) Conoscere sinteticamente lo sviluppo della storia delle mostre e dei musei (Conoscenza e capacità di comprensione)
2) Conoscere e distinguere le diverse tipologie di mostre e di allestimento nel corso dei secoli fino all’epoca attuale (Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
3) Valutare i diversi significati assunti in Museologia della terminologia internazionale rispetto alle concezioni formulate storicamente in Italia (Autonomia di giudizio)
4) Presentare casi di studio autonomamente scelti tra quelli presi in esame nel programma (Abilità comunicative)
5) Valutare ulteriori esempi nazionali o internazionali di mostre o musei (Capacità di apprendere)

Scheda Docente

Programma del corso

Nascita delle Mostre nel 1600; caratteristiche delle prime mostre d’arte in Italia, Francia, Inghilterra; problemi di terminologia in relazione alla storia dei musei; vicende storiche dei musei dal Settecento a oggi; mostre degli Impressionisti e delle prime avanguardie storiche; casi di studio sulla museologia digitale e le mostre virtuali.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) F. Haskell, La nascita delle mostre, Skira, Milano 2002, pp. 23-111; 147-188.
2) S. Rinaldi, F. Ricci, Museologia e storia dell'arte nella Tuscia, ArcheoAres, Viterbo 2014 (pdf su Moodle).
3) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d’esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
https://www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza mediante l'ausilio di proiezioni di diapositive e filmati.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

M. Barbanera, Il museo impossibile, Roma 2013.
L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Milano 2023.
T. W. Gaehtgens-L. Marchesano, Display and Art History: the Duesseldorf Gallery and its Catalogue, Los Angeles 2011.
F. Haskell, The King's Picture: the formation and dispersal of the collections of Charles I and his courtiers, New Haven 2013.
M.V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011.
M. Marroni, Canino, museo a cielo aperto di Luciano Bonaparte, ed. Silvio Pellico 2014.
M.C. Mazzi, In viaggio con le Muse, Edifir, Firenze 2005.

Scheda Docente

Programma del corso

Nascita delle Mostre nel 1600; caratteristiche delle prime mostre d’arte in Italia, Francia, Inghilterra; problemi di terminologia in relazione alla storia dei musei; vicende storiche dei musei dal Settecento a oggi; mostre degli Impressionisti e delle prime avanguardie storiche; casi di studio sulla museologia digitale e le mostre virtuali.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) F. Haskell, La nascita delle mostre, Skira, Milano 2002, pp. 23-111; 147-188.
2) S. Rinaldi, F. Ricci, Museologia e storia dell'arte nella Tuscia, ArcheoAres, Viterbo 2014 (pdf su Moodle).
3) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d’esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
https://www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza mediante l'ausilio di proiezioni di diapositive e filmati.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

M. Barbanera, Il museo impossibile, Roma 2013.
L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Milano 2023.
T. W. Gaehtgens-L. Marchesano, Display and Art History: the Duesseldorf Gallery and its Catalogue, Los Angeles 2011.
F. Haskell, The King's Picture: the formation and dispersal of the collections of Charles I and his courtiers, New Haven 2013.
M.V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011.
M. Marroni, Canino, museo a cielo aperto di Luciano Bonaparte, ed. Silvio Pellico 2014.
M.C. Mazzi, In viaggio con le Muse, Edifir, Firenze 2005.

Obiettivi formativi

conoscenza di autori, temi e problemi della Letteratura greca
- capacità di una lettura critica dei testi, in greco per gli studenti che intendano conseguire nel SSD di L-FIL-LET/02 i 24 CFU necessari per accedere alla classe di insegnamento A 13, in traduzione italiana con elementi di lessico greco per gli studenti che seguono altri percorsi
- acquisizione dei principali strumenti critici
- sviluppo di mature capacità di analisi e ricerca autonoma.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, il viaggio, il ritorno. Letture dall'Odissea.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Odissea, in particolare sui personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni, nel corso del viaggio di Odisseo o nei momenti cruciali del suo ritorno.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica. Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati

Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Odissea con testo greco a fronte, ad es. a cura di G.A. Privitera, Mondadori, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti e contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria, ma altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

Scheda Docente

Programma del corso

Corso monografico

Il mito, il viaggio, il ritorno. Letture dall'Odissea.
Dopo alcune lezioni introduttive destinate a illustrare nelle sue linee generali la produzione letteraria greca, il corso si soffermerà, con la lettura e il commento dei passi più significativi, su alcuni dei personaggi principali dell'Odissea, in particolare i personaggi femminili, finora in parte trascurati, analizzandone i tratti in rapporto con gli oggetti che li caratterizzano e ne determinano le funzioni, nel corso del viaggio di Odisseo o nei momenti cruciali del suo ritorno.

Parte generale

Letteratura greca da Omero all’età ellenistica. Un elenco di generi e autori sarà inserito nella piattaforma Moodle.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite con lo studio del manuale di letteratura greca, la conoscenza dei problemi discussi nell’ambito del corso monografico, la capacità di comprendere e contestualizzare i testi tradotti a lezione. Sarà valutato anche l'eventuale contributo seminariale offerto nel corso delle lezioni.

Testi adottati


Per la parte monografica:
– i testi inseriti su Moodle nel corso delle lezioni sono parte integrante del programma
– una traduzione a scelta dell'Odissea con testo greco a fronte, ad es. a cura di G.A. Privitera, Mondadori, o di R. Calzecchi Onesti, Einaudi.

Per la parte generale:
– un manuale di letteratura greca a scelta fra quelli presentati e discussi nel corso delle lezioni introduttive.

Per gli studenti non frequentanti:
– un manuale di letteratura greca
– almeno due testi a scelta, uno in poesia, uno in prosa, nell’ambito della tradizione letteraria greca
– un saggio critico relativo ai testi scelti per l'esame.
Manuale, testi da tradurre, saggio critico sono da concordare tramite colloquio nelle ore di ricevimento almeno un mese prima dell’esame.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali aperte al continuo dialogo con gli studenti e contributi su temi prescelti offerti dagli studenti in momenti di carattere seminariale

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è altamente raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

Obiettivi formativi

Scopo del corso è approfondire gli approcci della comparatistica e utilizzare nell’analisi letteraria e filologica gli strumenti della critica comuni alle diverse tradizioni culturali per acquisire la capacità di leggere i fenomeni letterari con prospettiva più vasta di quella delle singole letterature nazionali.
Al termine del corso lo studente dovrà
1. Conoscere i principali caratteri della comparatistica e gli strumenti critico-letterari che presiedono alla disciplina; conoscere gli aspetti peculiari della letteratura umorista in Europa.
2. Saper analizzare opere di differenti letterature e culture, comprendendone i contesti di produzione.
3. Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso.
4. Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso.
5. Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni letterari e testi analoghi non compresi nel programma.

Scheda Docente

Programma del corso

L’insegnamento mira ad introdurre la prospettiva e le specificità della Letteratura comparata e a far acquisire la conoscenza delle teorie e metodologie della Critica letteraria che si sono susseguite nel tempo e che costituiscono un patrimonio trasversale alle diverse culture nazionali occidentali.
Acquisiti tali strumenti, si concentrerà l’attenzione sul rapporto tra Letteratura e Cultura visuale. Dopo avere percorso l'evoluzione dello sguardo in Occidente, in particolare attraverso le svolte dei secoli XVI-XVIII, se ne vedranno gli esiti in rapporto alla letteratura e ci si concentrerà, in finale, sulle relazioni tra la storia del romanzo e la storia del cinema. Si esamineranno alcuni casi esemplari da romanzi italiani e stranieri.

Modalità Esame

Prova orale; possibilità di valutazioni in itinere attraverso progetti individuali.


Testi adottati

Bibliografia minima:

- "Letterature comparate", a cura di F. de Cristofaro, Carocci 2020;
- "Teorie critiche del Novecento", a cura di E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto;
- Parti da: S. Alpers, "Arte del descrivere. Scienza e pittura nel seicento olandese", Torino, Bollati Boringhieri;
- M. Cometa, "Letteratura e dispositivi della visione nell’era prefotografica", in "La finestra del testo. Letteratura e dispositivi della visione tra Settecento e Novecento", Meltemi, 2008, pp. 9-75
- M. Fusillo, "Adattamento" in "Cinema Letteratura, intermedialità", Carocci, 2023;
- lo studente leggerà integralmente almeno due romanzi tra quelli analizzati e confrontati con le rispettive rese filmiche scegliendo tra:
- P.A.F. Choderlos de Laclos, "Le relazioni pericolose" ("Les liaisons dangereuses")
- Antonio Fogazzaro, "Piccolo mondo antico";
- Tomasi di Lampedusa, "Il Gattopardo";
- Leonardo Sciascia, "A ciascuno il suo";
- Milan Kundera, "L'insostenibile leggerezza dell'essere".

Modalità di frequenza

Non obbligatoria.
Possibilità di frequenza online.

Bibliografia

- "Letterature comparate", a cura di F. de Cristofaro, Carocci 2020;
- "Teorie critiche del Novecento", a cura di E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto;
- S. Alpers, "Arte del descrivere. Scienza e pittura nel seicento olandese", Torino, Bollati Boringhieri;
- M. Cometa, "Letteratura e dispositivi della visione nell’era prefotografica", in "La finestra del testo. Letteratura e dispositivi della visione tra Settecento e Novecento", Meltemi, 2008, pp. 9-75
- M. Fusillo, "Adattamento" in "Cinema Letteratura, intermedialità", Carocci, 2023;
- P.A.F. Choderlos de Laclos, "Le relazioni pericolose" ("Les liaisons dangereuses")
- Antonio Fogazzaro, "Piccolo mondo antico"
- Tomasi di Lampedusa, "Il Gattopardo"
- Leonardo Sciascia, "A ciascuno il suo"
- Milan Kundera, "L'insostenibile leggerezza dell'essere"

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 mirano a consolidare la conoscenza della storia della Guerra Fredda e la capacità di comprendere l’evoluzione delle relazioni internazionali nella seconda metà del Novecento, applicando questa conoscenza all’analisi degli eventi della storia mondiale del XX secolo. Il miglioramento delle metodologie di studio avrà lo scopo di favorire l’autonomia di giudizio degli studenti e di rafforzare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Ogni lezione ha la durata di tre ore; 16 lezioni per complessive 48 ore.
Contenuti:
1. La contrapposizione fra la Russia e l’Occidente nell’Ottocento
2. La Rivoluzione d’Ottobre
3. La Seconda Guerra Mondiale
4. Le Conferenze di Teheran e di Yalta
5. La divisione dell’Europa
6. La figura di Stalin
7. La cortina di ferro
8. Il Piano Marshall
9. La rivoluzione cinese
10. La guerra di Corea
11. Eisenhower
12. La rivoluzione cubana
13. La guerra del Vietnam
14. Kruscev
15. Kennedy
16. La rivoluzione cubana
17. La guerra fredda nel Terzo Mondo
18. La Ostpolitik
19. Il conflitto medio-orientale
20. Henry Kissinger
21. Ronald Reagan
22. La crisi dell’Unione Sovietica negli anni Ottanta
23. La fine della Guerra Fredda
24. La caduta del Muro di Berlino

Modalità Esame

Gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni hanno la possibilità di preparare una tesina di 8 pagine (formato WORD, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5; senza disegni, immagini e fotografie) riguardante gli argomenti sviluppati nel corso, utilizzando preferenzialmente gli appunti presi a lezione; il testo di Harper ha una utile funzione integrativa. La tesina può essere inviata e discussa una sola volta; in caso di valutazione negativa, l’esame deve essere sostenuto in modalità orale. La tesina deve essere inviata al professore al massimo una settimana prima di ogni data d’esame. La possibilità di inviare e discutere la tesina è valida esclusivamente per gli appelli della sessione estiva (giugno e luglio) e autunnale (settembre). Dopo questi appelli l’esame va sostenuto in modalità orale. Gli studenti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni, utilizzando sia la tesina sia il volume di Harper. Gli studenti non frequentanti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti presenti nel volume di Harper.
In entrambi i casi le modalità di attribuzione della votazione seguiranno una griglia di valutazione espressa in trentesimi e saranno le seguenti:
1. esposizione adeguata degli argomenti svolti nel corso delle lezioni (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)
2. analisi dei fenomeni storici (da 10 a 1, 10=conoscenza eccellente, 1=conoscenza pessima, 6=soglia per la sufficienza)
3. formulazione di appropriati giudizi critici (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)

Testi adottati

John Harper, La Guerra Fredda, Il Mulino

Modalità di svolgimento

Il corso si articolerà in lezioni frontali, con lo scopo di acquisire le conoscenze della storia della Guerra Fredda e la capacità di comprendere l’evoluzione della storia del XX secolo

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se è vivamente consigliata.

Bibliografia

John Harper, La Guerra Fredda, Il Mulino

Obiettivi formativi

Obiettivo formativo del corso è padroneggiare la storia dello sviluppo culturale euroamericano tra Quattro e Novecento. Inoltre durante il corso sarà tenuto un seminario per i frequentanti sulla rielaborazione e la riproposizione della storia moderna, sia durante gli stessi secoli moderni, sia in quelli successivi. Al termine del corso, secondo gli obiettivi formativi stabiliti a Dublino, gli studenti dovranno essere in grado di: 1) avere presente quello che è avvenuto nei secoli e nelle aree affrontate e comprenderne il perché (Conoscenza e capacità di comprensione); 2) aver sviluppato una riflessione autonoma sui temi trattati (Conoscenza e capacità di comprensione applicate); 3) analizzare e discutere testi e documenti, di varia natura, comprendendo come la storiografia specialistica nonché la letteratura li ha già utilizzati (Autonomia di giudizio); 4) presentare le proprie autonome ricerche in aula (Abilità comunicative); 5) comprendere e colmare eventuali lacune pregresse (Capacità di apprendere). In tale processo sarà fondamentale il rispetto del lavoro di tutti gli studenti, in gruppo o singoli, e il rispetto delle scadenze prefissate per meglio coordinare approfondimenti specifici.

Scheda Docente

Programma del corso

Parte generale: 1) Storia generale dell’Europa centro-occidentale e delle Americhe dal secolo XVI agli inizi del XX, con particolare attenzione ai fenomeni geopolitici e culturali; 2) Analisi delle rappresentazioni storiografiche, letterarie e artistiche della stessa; 3) Discussione dei testi adottati. Parte seminariale: Dal colono al cowboy: la guerra contro gli indigeni nelle Americhe

Modalità Esame

La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE APPLICATE – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); AUTONOMIA DI GIUDIZIO 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo); ABILITA’ COMUNICATIVE 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); CAPACITA’ DI APPRENDERE 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo). Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti.
Esempio di domanda: L'espansione europea nei secoli 16 e 17

Testi adottati

Prima annualità:1) Emanuele Pagano, L’Italia e i suoi stati nell’età moderna, Morcelliana; 2) Matteo Al Kalak, Fuoco e fiamme. Storia e geografia dell’inferno, Einaudi; 3) Giovanni Ricci, Rinascimento conteso. Francia e Italia, un'amicizia ambigua, il Mulino; 4) Renata Ago, Roma barocca, Carocci

Per i non frequentanti: oltre ai libri del programma, bisogna portare: Franco Motta e Sabina Pavone, Lessico della storia moderna. Concetti, processi, spazi, Carocci

Seconda annualità (cioè chi sostiene l’esame una seconda volta): Lucia Felici, Senza frontiere. L’Europa di Erasmo (1538-1600), Carocci; Stefano Tabacchi, Lo Stato della Chiesa, il Mulino

Seminario: Dal colono al cowboy: la guerra contro gli indigeni nelle Americhe. Vedi i materiali che saranno messi su moodle, nonché La nascita del mito western nell’Ottocento, https://www.farwest.it/?p=22103 (prima puntata, in complesso sono sedici puntate da visitare tutte)

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali (24 ore) + seminario (24 ore). Le lezioni sono organizzate in moduli, ai quali si integra anche il seminario: I modulo (12 ore): principali sviluppi della storia moderna euro-americana; II modulo (12 ore) principali sviluppi della riflessione sulla storia moderna euro-americana; I fase seminariale (12 ore) la riflessione sulla colonizzazione delle Americhe; II fase seminariale (12 ore) raffigurazioni del movimento verso Ovest. Gli studenti non sono tenuti a frequentare: per gli esami basta portare un libro in più scelto fra quelli indicati per il seminario

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria

Bibliografia

ULTERIORI LETTURE : Lucia Felici e Girolamo Imbruglia, La tolleranza in età moderna, Carocci; Antonio Violante, Giovanni Caboto. El gran armirante verso il sogno del Catai, Le Monnier Università; Alessandro Vanoli, L'invenzione dell'Occidente, Laterza; Marina Caffiero, Gli schiavi del papa, Morcelliana; Amedeo Feniello, Omicidio a Lombard Street, Laterza; Andrea Zannini, Altri Pigafetta, Viella; Adriano Prosperi, Missionari. Dalle Indie remote alle Indie interne, Laterza.

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana.
3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici.
4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale.
5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Nella prima parte del corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico e seminariale: essa sarà dedicata allo studio del senato, una istituzione che fu sempre presente a Roma, dalla monarchia al tardoantico, la cui evoluzione procede parallelamente ai tanti rivolgimenti della res publica Romana.

A) PARTE GENERALE
Periodizzazione; Le fonti per la storia romana; Il calendario romano; La nascita di Roma; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la costituzione romana; le istituzioni repubblicane e il cursus honorum magistratuale; l’evoluzione della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’Impero Romano d’Occidente.

B) APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO
Il senato di Roma, tra mutamenti e continuità

Il senato di Roma, più di altre istituzioni della Res Publica è l’elemento di continuità che dalla monarchia fino al Tardoantico contraddistinse la storia di Roma. Da questa particolare assemblea, composta solo da magistrati ed ex magistrati e in cui lo storico greco Polibio riconosceva un marcato elemento aristocratico, passarono tutti i temi di discussione che furono di rilievo per la vita della Res Publica e questo sia nelle fasi in cui il parere del senato diresse effettivamente l’azione politica dei magistrati e l’intera vita civile della civitas, sia quando esso si limitò a cooperare con gli imperatori alla ricerca di una mediazione, sia quando esso fu costretto a rimanere spettatore delle decisioni altrui.
Studiare il senato vuol dire dunque affacciarsi a un osservatorio privilegiato per seguire l’intero corso della storia di Roma.
La parte monografica di questo corso si dedicherà pertanto a delineare le caratteristiche di questa assemblea, la sua composizione, i luoghi in cui essa andava a riunirsi, il suo calendario, la sua azione e i suoi limiti, per poi dedicarsi all’esame di una antologia di delibere senatorie, tramandate o per via epigrafica o per via manoscritta, approfondendo sia le forme del senatus consultum, sia i contenuti e dunque i problemi storico-istituzionali-giuridici che essi andavano a dirimere.

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione).
2) Gabirella Poma, Le istituzioni politiche del Mondo romano
3) A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015);
P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017.
L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000.
L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017
A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015.
S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020.
P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).

STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.

Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:

M. Baratta-P. Fraccaro et al., Atlante storico, Istituto geografico De Agostini, Novara 1979;
H. Bengston-V. Milojcic, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), Bayerischer Schulbuch-Verlag, München 1978;
R. J. A. Talbert, Atlas of Classical History, Routledge, London 1985.

Modalità Esame

L'esame orale prevede la verifica delle conoscenze dello studiente sul programma concordato, oltre alla verifica delle competenze necessarie nelle discipline storiche.

Testi adottati

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione).
2) Gabirella Poma, Le istituzioni politiche del Mondo romano
3) A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015);
P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017.
L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000.
L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017
A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015.
S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020.
P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).

STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento è importanto in aula frontalmente. In caso di difficoltà per i frequentanti o per il docenti si prevede di svolgere la didattica a distanza

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Obiettivi formativi

Nel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti dell’età moderna dal XV secolo alla prima metà secolo XVII con un’attenzione preliminare alle categorie storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli strumenti propri della disciplina. L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi per acquisire una familiarità conoscitiva e critica sulla “storia generale” dell’età moderna e in particolare quella legata agli eventi che si sono andati caratterizzano nell'area geopolitica dell'Europa di centro (Boemia, Ungheria, Rzeczpospolita (Polonia e Gran Ducato di Lituania), principati di Valacchia e Moldavia e l'impero ottomano.
Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione con i mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia e dell'Europa moderna; La società di antico regime: ceti e classi; Modelli economici: la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi politici e le loro dinamiche: impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia. Un particolare si farà un approfondito e chiaro esame dei rapporti diplomatici tra la Santa Sede e l'Europa continentale e di centro.
1) Conoscenza e capacità di comprensione: nel corso delle lezioni si cercherà di accrescere negli studenti una coscienza critica degli eventi storici e di semplificare l’interpretazione degli avvenimenti della politica internazionale e diplomatica attraverso l’individuazione delle loro radici storiche con particolare riferimento alla realtà storica dell’Europa centro-orientale tra Sei e Settecento.
Una corretta analisi socio-politica ed economico-istituzionale degli Stati centro-orientali consentirà agli studenti di valutare i processi di separazione e di aggregazione che hanno caratterizzato la società del Sud Est europeo. In particolar modo, i fruitori del corso saranno in grado di comprendere l’evoluzione storico-
politica -non sempre pacifica -degli stati centro-orientali nel corso dell'età moderna.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso il dibattito in aula, lo studio individuale e, soprattutto, con l’eventuale attività di ricerca svolta da gruppi di studio, gli studenti potranno sviluppare autonomi progetti di ricerca, dal carattere potenzialmente originale e innovativo, anche ricorrendo all’esame di fonti inedite da sottoporre al giudizio del docente e dei frequentanti negli incontri seminariali.
3) Autonomia di giudizio: Gli studenti dovranno essere capaci di analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ricorrendo alle analisi dei maggiori esperti dell’argomento. Essi dovranno, inoltre, essere in grado di formulare giudizi autonomi anche diversi da quelli accettati dalla storiografia ufficiale.
4) Abilità comunicative: I frequentanti dovranno esporre in aula i risultati delle letture critiche consigliate e concordate all’inizio delle lezioni, opportunamente integrate anche da ricerche sul web. Negli incontri seminariali, dedicati alla verifica, verranno consigliate anche tecniche di comunicazione.
5) Capacità di apprendere: La verifica delle conoscenze acquisite servirà per evidenziare e colmare eventuali lacune pregresse. Nel processo di apprendimento, risulta fondamentale il rispetto del lavoro di gruppo e delle relative scadenze prefissate per meglio coordinare gli approfondimenti specifici programmati.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita della storia dell'Europa durante la lunga età moderna (dal XVI al XIX secolo), con un focus specifico sull'uso delle immagini come strumento di potere e veicolo di memoria collettiva. Attraverso un approccio interdisciplinare che integra storia, geografia, letteratura e visual history, il corso si propone di:
Analizzare le relazioni tra arte e potere nelle regioni centro-orientali dell'Europa, con particolare attenzione alle dinamiche di legittimazione politica e all'influenza delle esperienze totalitarie.
Esaminare il rapporto fra immagine e testo, comprendendo come le rappresentazioni visive siano state utilizzate in letteratura e in diversi media per influenzare la cultura e la memoria collettiva.
Indagare la genesi e le dinamiche della memoria iconica, sia a livello individuale che collettivo, esplorando l'intersezione tra storia e società.
Struttura del Corso
Modulo 1: Introduzione alla Storia dell'Europa orientale (XVI-XIX secolo)
Contesto geografico e politico dell'Europa centro-orientale.
Dinamiche di potere e relazioni internazionali.
Principali eventi storici: Riforma, guerre religiose, imperi multinazionali, rivoluzioni e restaurazioni.
Modulo 2: Arte e Potere nell'Europa Orientale
La rappresentazione del potere nelle arti visive.
Iconografia del potere: sovrani, simboli nazionali, e propaganda.
L'esperienza totalitaria e l'uso dell'arte per il controllo sociale.
Modulo 3: Immagine e Testo - La Cultura Visuale e Letteraria
Il dialogo fra immagine e letteratura: illustrazioni, incisioni, e dipinti.
Media e propaganda: stampa, manifesti e la costruzione dell'identità collettiva.
Case studies: analisi di opere letterarie e artistiche come specchio della società.


Modalità Esame

La verifica finale avverrà in forma orale.
La prova d'esame sarà suddivisa in tre parti corrispondenti a minimo tre domande o quesiti principali che verranno posti allo studente.
Il primo sarà volto ad accertare le capacità di inquadramento generale del tema o di uno dei temi affrontati nel corso o nei testi, e serve a valutare le capacità argomentative e di sintesi.
Il secondo quesito sarà volto a verificare le capacità di approfondimento e di analisi critica di uno degli aspetti emersi dalla trattazione del primo quesito.
Il terzo quesito sarà volto a valutare il grado di completezza delle informazioni e di accuratezza della preparazione.
La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30
(12 = eccellente; 1 = pessimo)
MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30
(6 =eccellente; 1 = pessimo)
SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti

Testi adottati

Parte generale:
P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci editore, 2021.
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia, LuoghInteriori editore, 2023.

PIÙ UN TESTO A SCELTA DELLO STUDENTE TRA QUELLI SUGGERITI
G. Platania, Rzeczpospolita, Europa e Santa Sede tra intese ed ostilità, Viterbo 2017.
Maria Valente (a cura), Cenni Storico-geografici sull'Est d'Europa, Viterbo 2015 (collana "Quaderni del CESPoM/3) - da scaricare dalla piattaforma moodle
P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
M. Formica, Lo specchio turco: immagini dell'altro e riflessi del sé nella cultura italiana d'età moderna, Roma 2012.
F. De Caprio, Il tramonto di un regno. Il declino di Jan Sobieski dopo il trionfo di Vienna, Viterbo 2014.
A. Wheatcroft, Il Nemico alle porte, Bari 2010
A History of Modern Poland From the Foundation of the State in the First World War to the Present Day
Di Hans Roos, Hans Otto Meissner · 1966
Poland: A Modern History Paperback – October 30, 2012
by Anita Prazmowska
God's Playground: A History of Poland, Vol. 1: The Origins to 1795 Paperback – May 31, 2005
by Norman Davies

Modalità di svolgimento

lezioni frontali (40 ore) e seminari (8 ore)
I modulo (10 ore):
Illustrazione delle principali tematiche della storia moderna dei paesi dell' Europa centro-orientale, in particolare attraverso la presentazione, delle strutture economiche, sociali, e familiari, dei mutamenti delle forme statuali, della frattura religiosa cinquecentesca e dei successivi processi di controllo religioso e di disciplinamento sociale, della fine dell’antico regime tra riforme e rivoluzioni.
II modulo (10 ore):
Attenzione particolare sarà data allo studio della Polonia che è fra gli Stati europei quello che ha vissuto, dall'età moderna ad oggi, l'esistenza più travagliata. Schiacciato fra due colossi, il russo e il tedesco, cancellato per due volte dalla carta politica e per volte risorto dalle proprie ceneri e da quelle di un continente sconvolto dai conflitti mondiali che la designarono teatro delle più gravi catastrofi umane della storia recente, ricostituito entro nuove frontiere, ha recuperato la stabilità a prezzo della propria autonomia politica. Soltanto l'ultimo ventennio, facendo appello alla determinazione e al coraggio di tutte le sue forze sociali e intellettuali, ha riconquistato la piena indipendenza con la dissoluzione del sistema geopolitico alla cui crisi ha dato un contributo decisivo. Il corso intende ripercorrere i più importanti eventi della storia della Polonia da confrontare con quelli dell'Europa continentale. Momenti di unione ma anche di divisione, di incontri ma anche di contrasti. Eventi che fanno della Polonia un laboratorio di idee e di forme istituzionali uniche nel panorama dell'Europa moderna e contemporanea.
III modulo (14 ore):
Analisi delle incerte identità culturali e sociali nell'Europa centro orientale e loro rapporto con la potenza ottomana in età moderna
IV modulo (14 ore)
Il conflitto ottomano cristiano nel cuore dell'Europa dalla metà del '500 alla pace di Carlowits 1699.

Modalità di frequenza

lezioni frontali (40 ore) e seminari (8 ore)
I modulo (10 ore):
Illustrazione delle principali tematiche della storia moderna dei paesi dell' Europa centro-orientale, in particolare attraverso la presentazione, delle strutture economiche, sociali, e familiari, dei mutamenti delle forme statuali, della frattura religiosa cinquecentesca e dei successivi processi di controllo religioso e di disciplinamento sociale, della fine dell’antico regime tra riforme e rivoluzioni.
II modulo (10 ore):
Attenzione particolare sarà data allo studio della Polonia che è fra gli Stati europei quello che ha vissuto, dall'età moderna ad oggi, l'esistenza più travagliata. Schiacciato fra due colossi, il russo e il tedesco, cancellato per due volte dalla carta politica e per volte risorto dalle proprie ceneri e da quelle di un continente sconvolto dai conflitti mondiali che la designarono teatro delle più gravi catastrofi umane della storia recente, ricostituito entro nuove frontiere, ha recuperato la stabilità a prezzo della propria autonomia politica. Soltanto l'ultimo ventennio, facendo appello alla determinazione e al coraggio di tutte le sue forze sociali e intellettuali, ha riconquistato la piena indipendenza con la dissoluzione del sistema geopolitico alla cui crisi ha dato un contributo decisivo. Il corso intende ripercorrere i più importanti eventi della storia della Polonia da confrontare con quelli dell'Europa continentale. Momenti di unione ma anche di divisione, di incontri ma anche di contrasti. Eventi che fanno della Polonia un laboratorio di idee e di forme istituzionali uniche nel panorama dell'Europa moderna e contemporanea.
III modulo (14 ore):
Analisi delle incerte identità culturali e sociali nell'Europa centro orientale e loro rapporto con la potenza ottomana in età moderna
IV modulo (14 ore)
Il conflitto ottomano cristiano nel cuore dell'Europa dalla metà del '500 alla pace di Carlowits 1699.

Bibliografia

P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci editore, 2021.
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia, LuoghInteriori editore, 2023.
A. Wheatcroft, Il Nemico alle porte, Bari 2010
M. A. Viesceglia, La città rituale, Roma 2002
J. Stoye, L'assedio di Vienna, Bologna 2011
AA.VV, L'Europa di Giovanni Sobieski, a cura di G. Platania, Viterbo 2005
F. Cardini, Il Turco a Vienna, Bari 2011.
E. Eickhoff, Venezia Vienna e i turchi, Milano 1991
AA.VV., I turchi e il mediterraneo, a cura di G. Motta, Milano 1998.
AA.VV., L'Europa centro orientale e il problema turco tra sei e settecento, Viterbo 1999

Obiettivi formativi

Il corso di Geografia si propone di fornire analisi ed approfondimenti in merito alle realtà geografiche delle diverse branche della disciplina, delle innovazioni metodologiche e tecnologiche e delle ricadute positive sulla didattica, anche attraverso l’acquisizione di soft skills, simulazioni e gamification.
Il futuro docente di geografia dovrà essere in grado di orientarsi, in modo critico e operativo, tra le fonti e gli strumenti di una disciplina in continua evoluzione.
Il corso intende sviluppare le capacità critiche che consentiranno di lavorare singolarmente, o in gruppo a progetti autonomi anche attraverso, il lateral thinking, o creative thinking, mettendo in discussione di stereotipi e luoghi comuni che accompagnano lo studio della geografia.
Il lavoro di gruppo e il cooperative learning è alla base di tutto il processo di conoscenza, per cui lo studente potrà lavorare sui processi formativi e di didattica.
Obiettivi formativi attesi al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado:
1. Conoscere e comprendere i principali elementi che caratterizzano la geografia e in particolare la didattica della geografia e la geografia del turismo.
2. Saper analizzare e comprendere gli elementi teorici acquisiti, in azioni e politiche sul territorio, con esempi concreti, business plan, analisi swot, studio ed applicazione di case study.
3. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare giudizi personali riguardanti la geografia del turismo e la didattica della geografia.
4. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in maniera adeguata, attraverso il lessico specifico le conoscenze e le competenze acquisite nel corso di studio.
5. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere ed interpretare autonomamente i fenomeni che interessano la geografia del turismo e la didattica della geografia, anche non presenti nel corso.





Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso di 48 ore si articola in modalità mista, anche alla presenza di esperti del settore. Le lezioni sono composte da una base teorica, una esercitazione di gruppo e la discussione in aula dei risultati e dei processi.

La didattica si avvale di strumenti didattici innovativi nelle tecniche e nelle teorie, proprie della geografia: escursioni simulazioni, lezioni itineranti, elaborati, ricerche personali e di gruppo. La didattica, inoltre, tiene conto di tutte le esigenze speciali degli studenti.

Le lezioni hanno l’intento di formare futuri docenti in possesso di un'ampia serie di competenze negli ambiti della didattica disciplinare e interdisciplinare, così come in quelli attinenti all'importante dimensione geografica, sociale ed educativa della materia.

Lo studente oltre ad acquisire conoscenze e competenze specifiche, acquisirà capacità analitiche, critiche e migliorerà la sua capacità di lavorare in gruppo.

Ci si attende che il discente apprenda una didattica innovativa della Geografia, che affianchi lezioni frontali, laboratoriali, indagini dirette sul terreno, utilizzando fonti attendibili e aggiornate, usando tecnologie dell'informazione nella didattica disciplinare e forme di didattica partecipata.

Modalità Esame

L’apprendimento è verificato anche in itinere, per questo è consigliata la presenza, seppur non obbligatoria.

La valutazione in itinere avverrà con un progetto finale individuale e di gruppo. L’esame sarà orale, con esempi di predisposizione di una unità didattica di geografia.

Testi adottati

1. G. De Vecchis, D. Pasquinelli D'Allegra, C. Pesaresi. Didattica della Geografia. Edizione 2020, UTET Università.

2. Slides del docente.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria, ma consigliata.

Obiettivi formativi

Il corso di Editoria Digitale si pone come obiettivo quello di mostrare, sia da un punto di vista teorico sia pragmatico, la "rimediazione" da parte dello strumento computazionale del concetto di libro. Verranno quindi analizzati esempi di edizioni digitali, partendo dal libro elettronico per arrivare alle edizioni critiche digitali, con un forte accento sia sull'aspetto documento centrico, rappresentato dalla codifica testuale e in particolare dal linguaggio della Text Encoding Initiative (TEI), sia su quello datacentrico, rappresentato dalle basi di dati relazionali e dal Web Semantico. Successivamente verranno presentati strumenti per l'analisi del testo letterario e la rappresentazione delle fonti primarie. Al mutamento delle forme documentarie è collegato un corrispondente cambiamento nelle forme e nelle modalità del racconto, e perciò all'interno del corso verrà anche affrontato il tema del digital storytelling.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso di Editoria Digitale si pone come obiettivo quello di mostrare, sia da un punto di vista teorico sia pragmatico, la “rimediazione” da parte dello strumento computazionale del concetto di libro. Verranno quindi analizzati esempi di edizioni digitali, partendo dal libro elettronico per arrivare alle edizioni critiche digitali, con un forte accento sull’aspetto documento centrico, rappresentato dalla codifica testuale e in particolare dal linguaggio della Text Encoding Initiative (TEI). Successivamente verranno presentati strumenti per l’analisi del testo letterario e la rappresentazione delle fonti primarie. Al mutamento delle forme documentarie è collegato un corrispondente cambiamento nelle forme e nelle modalità del racconto, e perciò all’interno del corso verrà anche affrontato il tema del digital e del transmedia storytelling, insieme ad un'introduzione ai relativi strumenti.

Modalità Esame

Gli studenti saranno valutati tramite un colloquio sui sui testi di riferimento del corso. Gli studenti frequentanti potranno inoltre presentare un progetto di editoria digitale caratterizzato da una forte componente narrativa e/o di organizzazione dei contenuti.

Testi adottati

Per chi non ha nel piani di studi l'esame di Editoria digitale, che si ricorda va sostenuto prima delle abilità, il programma è il seguente:

- Francesco Tissoni. Teoria e pratica dell'editoria multimediale.. Milano: Editrice Bibliografica, 2024.
- Fabio Ciotti. Il manuale TEI Lite. Introduzione alla codifica elettronica dei testi letterari. MIlano: Sylvestre Bonnard, 2005. (contattare il docente)
- Henry Jenkins. Cultura convergente. Milano: Apogeo 2007.
- John Yorke. Viaggio nel bosco narrativo. Roma: Audino, 2017.
- Federico Meschini. Oltre il libro. Forme di testualità e Digital Humanities. Milano: Editrice Bibliografica, 2020.

Per chi invece ha nel piano di studi l'esame di Editoria digitale il programma verrà concordato con il docente.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

- Fabio Ciotti (a cura di). Digital humanities. Metodi, strumenti, saperi. Roma: Carocci, 2023.

Obiettivi formativi

L’oggetto del corso è la Paleografia, la disciplina che studia la Storia della scrittura, e in particolare della scrittura a mano basata sull’alfabeto latino, nelle sue differenti fasi, dalle origini fino alla diffusione della stampa a caratteri mobili.
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente apprenderà i principi fondamentali e il metodo proprio della Paleografia, nonché il cammino percorso dal sistema grafico nel suo complesso e attraverso le sue diramazioni, le tecniche adoperate per scrivere nelle diverse epoche, il processo di produzione delle testimonianze scritte e infine i prodotti stessi di tale processo, relativamente al loro aspetto grafico, siano essi libri, iscrizioni, documenti o scritti di natura individuale e privata.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente, grazie anche alle esercitazioni, al termine del corso sarà in grado di individuare le diverse scritture epigrafiche, librarie e documentarie, datandole e localizzandole, di analizzare singole testimonianze scritte, leggendole criticamente e trascrivendole correttamente, riconoscendo i segni alfabetici e quelli accessori (interpuntivi, ortografici e critici, cifre numerali, ecc.) e sciogliendo i relativi compendi.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente e criticamente con testi manoscritti epigrafici, letterari e documentari e per approfondire le proprie conoscenze sui temi propri della disciplina.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di comunicare in modo chiaro e corretto, anche a non specialisti, le conoscenze e le competenze acquisite, l’oggetto della Paleografia, la sua metodologia e le sue finalità.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito gli strumenti e le competenze per proseguire in modo autonomo lo studio della disciplina.

Scheda Docente

Programma del corso

La terminologia paleografica. I supporti e gli strumenti scrittori (le scritture a pennello e a sgraffio sull’intonaco, le tavolette cerate, il papiro, il rotolo e il codice, la pergamena, la carta). La trascrizione paleografica.
La prima fase della scrittura: dalle origini alla tarda antichità. L’alfabeto latino arcaico. La capitale epigrafica. La maiuscola corsiva a sgraffio e a calamo. La capitale libraria. Le origini della minuscola. La corsiva nuova. L’onciale. La semionciale. Le scritture di cancelleria. L’interpunzione e le abbreviazioni nell’età romana. I “Nomina Sacra”.
La seconda fase della scrittura: origini e sviluppo del particolarismo grafico nell’Alto Medioevo. L’insulare. La merovingica. La visigotica. Le scritture altomedievali in Italia. La curiale romana. La beneventana. Il sistema abbreviativo nell’età medievale.
La terza fase della scrittura: il ritorno all’unità grafica nei secoli centrali del medioevo. La minuscola carolina. La minuscola romanesca. La minuscola diplomatica.
La quarta fase della scrittura: l’epoca della gotica. La minuscola di transizione. La “littera textualis” e le “litterae scholasticae”. La minuscola cancelleresca. La mercantesca. La bastarda francese.
La quinta fase della scrittura: la reazione alla gotica e la scrittura nel periodo dell’Umanesimo e del Rinascimento. Francesco Petrarca e la semigotica. Coluccio Salutati e la “preantiqua”. Poggio Bracciolini e la “antiqua” o minuscola umanistica. Niccolò Niccoli e l’umanistica corsiva. Le semigotiche delle carte. La capitale epigrafica umanistica. La scrittura a mano in Italia dopo l’invenzione e la diffusione della stampa: l’“antiqua” tonda e l’italica.

Modalità Esame

Per sostenere la prova orale occorre avere superato per tempo un preesame, incentrato su: la terminologia paleografica; le materie, gli strumenti e le tecniche del libro manoscritto; le abbreviazioni dell’età romana e del Medioevo; i “Nomina Sacra”; le scritture dell’età romana e dell’Alto Medioevo; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.
La prova orale è incentrata su: le scritture dall’età carolingia alla prima età moderna; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.

Testi adottati

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Dispense e tavole di paleografia distribuite durante le lezioni e le esercitazioni. Numerose tavole sono tratte da: “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.

Modalità di svolgimento

Le lezioni, che si terranno in presenza salvo situazioni specifiche ed emergenze particolari, saranno tutte trasmesse in diretta e registrate sulla piattaforma digitale dell’Università.

Modalità di frequenza

Si raccomanda vivamente la frequenza alle lezioni e alle esercitazioni, che comunque sono tutte registrate e sono disponibili sulla piattaforma digitale dell’Università.
Gli studenti che non possono frequentare le lezioni e intendono sostenere l’esame sono tenuti a contattare il docente all’inizio del corso, per telefono o per WhatsApp (3509442575) oppure tramite la posta elettronica (fm.cardarelli@unitus.it) indicando il proprio recapito telefonico.

Bibliografia

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, “Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale”, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010.
- Giorgio Cencetti, “Lineamenti di Storia della scrittura latina”, Bologna, Pàtron Editore, 1997.
- “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.
- Marco Cursi, “Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book”, Bologna, Il Mulino, 2016.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza essenziale dei principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e dell’opera di Catullo; la padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all’analisi e all’interpretazione dei testi letterari latini; la conoscenza diretta del testo poetico di Catullo attraverso la lettura e il commento.

Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà:

1) Conoscere i principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e del Liber di Catullo
2) Saper analizzare la storia letteraria latina della tarda età repubblicana; saper analizzare e commentare il testo di Catullo con proprietà di linguaggio
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni letterari e testi analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Obiettivi formativi

1.Conoscenza e capacità di comprensione: conseguire conoscenze e capacità di comprensione dei processi sociali e comunicativi e delle pratiche del consumo che stanno trasformando i rapporti tra produttori e consumatori.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicare le conoscenze e la capacità di comprensione nell’analisi delle immagini, delle campagne di comunicazione e pubblicità processi di comunicazione e delle pratiche culturali e di consumo sviluppate durante il corso.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti magistrali devono conseguire capacità di giudizio critico sui processi di consumo, sul sistema pubblicitario e del brand, sui loro significati e sulle dinamiche che caratterizzano le connessioni tra consumo e cultura nelle società attuali.
4. Abilità comunicative: sviluppare abilità di comunicazione orale e mediale, capacità di espressione e competenza nell’uso dei linguaggi specialistici del campo.
5. Capacità di apprendere: conseguire capacità di apprendimento per sviluppare competenze nell’ambito della ricerca interdisciplinare che insiste sul campo dell’immagine, dei consumi, del brand.

Gli studenti acquisiscono tali capacità attraverso la discussione in aula, il confronto con i compagni di corso durante le lezioni e le esercitazioni, l’argomentazione delle risposte alle domande del docente durante le lezioni, la presentazione del lavoro di gruppo e durante l’esame.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso intende fornire agli studenti i principali strumenti concettuali e metodologici necessari per una corretta comprensione della natura del consumatore e del ruolo centrale delle immagini digitali nella sua vita quotidiana, mettendo in relazione tra loro immagine, brand e pubblicità nello scenario contemporaneo.
In particolare il corso intende ricostruire l’evoluzione del rapporto tra forme di consumo, pratiche culturali e processi comunicativi, a partire dalle origini della cultura del consumo sino ad oggi, integrando tra loro le diverse analisi sociologiche. In seguito il corso prenderà in esame le modalità attraverso le quali le imprese cercano di sviluppare una strategia di tipo pubblicitario considerando le principali tappe dell’evoluzione storica della pubblicità e della comunicazione di marca, mettendo al centro le connessioni tra immagine e consumo funzionali all’analisi dei processi di cambiamento che riguardano la società contemporanea.
In tale contesto uno spazio monografico verrà dato all’analisi del divismo e della star strategy nello scenario contemporaneo globalizzato e digitale.

Modalità Esame

Esame orale e valutazione dei lavori svolti dagli studenti.
Per gli studenti frequentanti è possibile proporre un elaborato (scritto o multimediale) su un caso di studio concordato con il docente: infatti la prova di esame orale può essere eventualmente integrata da attività applicative individuali o di gruppo che saranno oggetto di valutazione da parte del docente durante il ciclo delle attività didattiche.

L'esame si concentrerà nel verificare le conoscenze acquisite rispetto a: le interazioni tra i processi di evoluzione delle forme di consumo, delle pratiche culturali e dei processi comunicativi; l'evoluzione storica e teorica della ricerca sui consumi ed in particolare della sociologia dei consumi; l’immagine, il brand, la pubblicità, evoluzione storica e società contemporanea.

Testi adottati

1. N. Barile, Brand new world. Il consumo delle marche come forma di rappresentazione del mondo, Lupetti, Bologna 2009 (ISBN 978-88-8391-264-1), tutto il volume per un totale di 190 pagine.

2. R. Sennett, L’uomo artigiano, Feltrinelli, Bologna 2009 (ISBN 9788807104398), tutto il volume per un totale di 280 pagine.

3. A scelta, uno dei volumi appartenenti alle aree bibliografiche seguenti:

IMMAGINE
G. Fiorentino, B. Terracciano, La mascherina è il messaggio, Franco Angeli, Milano 2022 (ISBN 9788835135579), tutto il volume.
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571), tutto il volume.
J. Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, Torino 2018 (ISBN 978-88-06-23700-4 ),tutto il volume per un totale di 233 pagine.
A.Gunthert, L’immagine condivisa. La fotografia digitale, Contrasto, Roma 2016 (ISBN 978-88-6965-6910), tutto il volume per un totale di 174 pagine.
W.J.T. Mitchell, Scienza delle immagini. Iconologia, cultura visuale ed estetica dei media, Joahn & Levi, Cremona 2018 (ISBN 978-88-6010-199-0), tutto il volume per un totale di 229 pagine.
A. Pinotti, Il primo libro di teoria dell'immagine, Einaudi, Torino 2024 (ISBN 9788806254889), tutto il volume per un totale di 318 pagine.
A. Pinotti, Alla soglia dell'immagine. Da Narciso alla realtà virtuale, Einaudi, Torino 2022 (ISBN 9788806244422), tutto il volume per un totale di 210 pagine.

BRAND
M. Danesi, Brands. Il mondo delle marche, Carocci, Roma 2009 (ISBN 978-88-430-5040-6), tutto il volume per un totale di 187 pagine.
G. Marrone, Il discorso di marca. Modelli semiotici per il branding, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88- 420-8462-4) da pag. 3 a pag. 151 e da pag. 255 a pag. 333, per un totale di 225 pagine.
V. Gabrielli, Brand communication, il Mulino, Bologna 2014 (ISBN 978-88-15-25242-5), tutto il volume per un totale di 239 pagine.

CONSUMI
V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Roma 2006 (ISBN 88-430-3552-5): da pag. 9 a pag.189, per un totale di 180 pagine.
M. Franchi, Il senso del consumo, Bruno Mondadori, 2007 (ISBN 88-615-9067-5), tutto il volume per un totale di 216 pagine.
L. Leonini, R. Sassatelli, Il consumo critico, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88-420-8597-3) tutto il volume per un totale di 200 pagine.
I. Pezzini, P. Cervelli, Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (ISBN 88-8353-485-9) da pagina 7 a pagina 202 e da pagina 381 a pagina 414, per un totale di 230 pagine.

PUBBLICITA’
M. Vecchia, Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Bologna 2003 (ISBN 978-88-8391-097-5): da pag. 9 a pag. 21; da pag.49 a pag.146; da pag.168 a pag.192; da pag. 235 a pag.305; per un totale di 210 pagine.
F. Fasce, Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Carocci, Roma 2012 (ISBN: 9788843065776), tutto il volume per un totale di 214 pagine.
P. Colaiacomo, a cura di, Fatto in Italia. La cultura del made in Italy, Meltemi, Roma 2007 (ISBN 88-8353-495-6), tutto il volume per un totale di 160 pagine.
S. De Iulio, Studiare la pubblicità. Teorie, analisi e interpretazioni, Franco Angeli, Milano 2018 (ISBN 9788891770677), tutto il volume per un totale di 105 pagine.

SERIALITA’ CROSSMEDIALE
G. Boccia Artieri, G. Fiorentino, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. III – Le forme della narrazione contemporanea tra arte, consumi e ambienti artificiali, Meltemi, Milano 2024 (9791256150267), tutto il volume.
S. Brancato, S. Cristante, E. Ilardi, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. II – Il Novecento: dalle narrazioni di massa alla svolta digitale, Meltemi, Milano 2024 (9788855199551), tutto il volume.
G. Ragone, F. Tarzia, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. I – Dal canto omerico al cinema degli anni Trenta, Meltemi 2023 (ISBN 9788855198172), tutto il volume.


4. A scelta, uno dei volumi seguenti:
J. Seguela, Hollywood lava più bianco, Lupetti, Bologna, 1986 (ISBN 9788886302876), tutto il volume per un totale di 230 pagine.
O. Ricci, Celebrità 2.0. Sociologia delle star nell’epoca dei new media, Mimesis, Milano 2013 (ISBN 9788857518329), tutto il volume per un totale di 103 pagine.
V. Codeluppi, Tutti divi. Vivere in vetrina, Laterza, Roma-Bari, 2009 (ISBN 978 88 58 113554) tutto il volume per un totale di 125 pagine.
V. Codeluppi, Il divismo. Cinema, televisione, web, Carocci, 2017 (ISBN:9788843089437), tutto il volume per un totale di 121 pagine.

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria, consigliata

Bibliografia

IMMAGINE
G. Fiorentino, B. Terracciano, La mascherina è il messaggio, Franco Angeli, Milano 2022 (ISBN 9788835135579), tutto il volume.
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571), tutto il volume.
J. Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, Torino 2018 (ISBN 978-88-06-23700-4 ),tutto il volume per un totale di 233 pagine.
A.Gunthert, L’immagine condivisa. La fotografia digitale, Contrasto, Roma 2016 (ISBN 978-88-6965-6910), tutto il volume per un totale di 174 pagine.
W.J.T. Mitchell, Scienza delle immagini. Iconologia, cultura visuale ed estetica dei media, Joahn & Levi, Cremona 2018 (ISBN 978-88-6010-199-0), tutto il volume per un totale di 229 pagine.
A. Pinotti, Il primo libro di teoria dell'immagine, Einaudi, Torino 2024 (ISBN 9788806254889), tutto il volume per un totale di 318 pagine.
A. Pinotti, Alla soglia dell'immagine. Da Narciso alla realtà virtuale, Einaudi, Torino 2022 (ISBN 9788806244422), tutto il volume per un totale di 210 pagine.

BRAND
M. Danesi, Brands. Il mondo delle marche, Carocci, Roma 2009 (ISBN 978-88-430-5040-6), tutto il volume per un totale di 187 pagine.
G. Marrone, Il discorso di marca. Modelli semiotici per il branding, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88- 420-8462-4) da pag. 3 a pag. 151 e da pag. 255 a pag. 333, per un totale di 225 pagine.
V. Gabrielli, Brand communication, il Mulino, Bologna 2014 (ISBN 978-88-15-25242-5), tutto il volume per un totale di 239 pagine.

CONSUMI
V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Roma 2006 (ISBN 88-430-3552-5): da pag. 9 a pag.189, per un totale di 180 pagine.
M. Franchi, Il senso del consumo, Bruno Mondadori, 2007 (ISBN 88-615-9067-5), tutto il volume per un totale di 216 pagine.
L. Leonini, R. Sassatelli, Il consumo critico, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88-420-8597-3) tutto il volume per un totale di 200 pagine.
I. Pezzini, P. Cervelli, Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (ISBN 88-8353-485-9) da pagina 7 a pagina 202 e da pagina 381 a pagina 414, per un totale di 230 pagine.

PUBBLICITA’
M. Vecchia, Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Bologna 2003 (ISBN 978-88-8391-097-5): da pag. 9 a pag. 21; da pag.49 a pag.146; da pag.168 a pag.192; da pag. 235 a pag.305; per un totale di 210 pagine.
F. Fasce, Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Carocci, Roma 2012 (ISBN: 9788843065776), tutto il volume per un totale di 214 pagine.
P. Colaiacomo, a cura di, Fatto in Italia. La cultura del made in Italy, Meltemi, Roma 2007 (ISBN 88-8353-495-6), tutto il volume per un totale di 160 pagine.
S. De Iulio, Studiare la pubblicità. Teorie, analisi e interpretazioni, Franco Angeli, Milano 2018 (ISBN 9788891770677), tutto il volume per un totale di 105 pagine.

SERIALITA’ CROSSMEDIALE
G. Boccia Artieri, G. Fiorentino, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. III – Le forme della narrazione contemporanea tra arte, consumi e ambienti artificiali, Meltemi, Milano 2024 (9791256150267), tutto il volume.
S. Brancato, S. Cristante, E. Ilardi, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. II – Il Novecento: dalle narrazioni di massa alla svolta digitale, Meltemi, Milano 2024 (9788855199551), tutto il volume.
G. Ragone, F. Tarzia, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. I – Dal canto omerico al cinema degli anni Trenta, Meltemi 2023 (ISBN 9788855198172), tutto il volume.


4. A scelta, uno dei volumi seguenti:
J. Seguela, Hollywood lava più bianco, Lupetti, Bologna, 1986 (ISBN 9788886302876), tutto il volume per un totale di 230 pagine.
O. Ricci, Celebrità 2.0. Sociologia delle star nell’epoca dei new media, Mimesis, Milano 2013 (ISBN 9788857518329), tutto il volume per un totale di 103 pagine.
V. Codeluppi, Tutti divi. Vivere in vetrina, Laterza, Roma-Bari, 2009 (ISBN 978 88 58 113554) tutto il volume per un totale di 125 pagine.
V. Codeluppi, Il divismo. Cinema, televisione, web, Carocci, 2017 (ISBN:9788843089437), tutto il volume per un totale di 121 pagine.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso intende fornire agli studenti i principali strumenti concettuali e metodologici necessari per una corretta comprensione della natura del consumatore e del ruolo centrale delle immagini digitali nella sua vita quotidiana, mettendo in relazione tra loro immagine, brand e pubblicità nello scenario contemporaneo.
In particolare il corso intende ricostruire l’evoluzione del rapporto tra forme di consumo, pratiche culturali e processi comunicativi, a partire dalle origini della cultura del consumo sino ad oggi, integrando tra loro le diverse analisi sociologiche. In seguito il corso prenderà in esame le modalità attraverso le quali le imprese cercano di sviluppare una strategia di tipo pubblicitario considerando le principali tappe dell’evoluzione storica della pubblicità e della comunicazione di marca, mettendo al centro le connessioni tra immagine e consumo funzionali all’analisi dei processi di cambiamento che riguardano la società contemporanea.
In tale contesto uno spazio monografico verrà dato all’analisi del divismo e della star strategy nello scenario contemporaneo globalizzato e digitale.

Modalità Esame

Esame orale e valutazione dei lavori svolti dagli studenti.
Per gli studenti frequentanti è possibile proporre un elaborato (scritto o multimediale) su un caso di studio concordato con il docente: infatti la prova di esame orale può essere eventualmente integrata da attività applicative individuali o di gruppo che saranno oggetto di valutazione da parte del docente durante il ciclo delle attività didattiche.

L'esame si concentrerà nel verificare le conoscenze acquisite rispetto a: le interazioni tra i processi di evoluzione delle forme di consumo, delle pratiche culturali e dei processi comunicativi; l'evoluzione storica e teorica della ricerca sui consumi ed in particolare della sociologia dei consumi; l’immagine, il brand, la pubblicità, evoluzione storica e società contemporanea.

Testi adottati

1. N. Barile, Brand new world. Il consumo delle marche come forma di rappresentazione del mondo, Lupetti, Bologna 2009 (ISBN 978-88-8391-264-1), tutto il volume per un totale di 190 pagine.

2. R. Sennett, L’uomo artigiano, Feltrinelli, Bologna 2009 (ISBN 9788807104398), tutto il volume per un totale di 280 pagine.

3. A scelta, uno dei volumi appartenenti alle aree bibliografiche seguenti:

IMMAGINE
G. Fiorentino, B. Terracciano, La mascherina è il messaggio, Franco Angeli, Milano 2022 (ISBN 9788835135579), tutto il volume.
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571), tutto il volume.
J. Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, Torino 2018 (ISBN 978-88-06-23700-4 ),tutto il volume per un totale di 233 pagine.
A.Gunthert, L’immagine condivisa. La fotografia digitale, Contrasto, Roma 2016 (ISBN 978-88-6965-6910), tutto il volume per un totale di 174 pagine.
W.J.T. Mitchell, Scienza delle immagini. Iconologia, cultura visuale ed estetica dei media, Joahn & Levi, Cremona 2018 (ISBN 978-88-6010-199-0), tutto il volume per un totale di 229 pagine.
A. Pinotti, Il primo libro di teoria dell'immagine, Einaudi, Torino 2024 (ISBN 9788806254889), tutto il volume per un totale di 318 pagine.
A. Pinotti, Alla soglia dell'immagine. Da Narciso alla realtà virtuale, Einaudi, Torino 2022 (ISBN 9788806244422), tutto il volume per un totale di 210 pagine.

BRAND
M. Danesi, Brands. Il mondo delle marche, Carocci, Roma 2009 (ISBN 978-88-430-5040-6), tutto il volume per un totale di 187 pagine.
G. Marrone, Il discorso di marca. Modelli semiotici per il branding, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88- 420-8462-4) da pag. 3 a pag. 151 e da pag. 255 a pag. 333, per un totale di 225 pagine.
V. Gabrielli, Brand communication, il Mulino, Bologna 2014 (ISBN 978-88-15-25242-5), tutto il volume per un totale di 239 pagine.

CONSUMI
V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Roma 2006 (ISBN 88-430-3552-5): da pag. 9 a pag.189, per un totale di 180 pagine.
M. Franchi, Il senso del consumo, Bruno Mondadori, 2007 (ISBN 88-615-9067-5), tutto il volume per un totale di 216 pagine.
L. Leonini, R. Sassatelli, Il consumo critico, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88-420-8597-3) tutto il volume per un totale di 200 pagine.
I. Pezzini, P. Cervelli, Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (ISBN 88-8353-485-9) da pagina 7 a pagina 202 e da pagina 381 a pagina 414, per un totale di 230 pagine.

PUBBLICITA’
M. Vecchia, Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Bologna 2003 (ISBN 978-88-8391-097-5): da pag. 9 a pag. 21; da pag.49 a pag.146; da pag.168 a pag.192; da pag. 235 a pag.305; per un totale di 210 pagine.
F. Fasce, Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Carocci, Roma 2012 (ISBN: 9788843065776), tutto il volume per un totale di 214 pagine.
P. Colaiacomo, a cura di, Fatto in Italia. La cultura del made in Italy, Meltemi, Roma 2007 (ISBN 88-8353-495-6), tutto il volume per un totale di 160 pagine.
S. De Iulio, Studiare la pubblicità. Teorie, analisi e interpretazioni, Franco Angeli, Milano 2018 (ISBN 9788891770677), tutto il volume per un totale di 105 pagine.

SERIALITA’ CROSSMEDIALE
G. Boccia Artieri, G. Fiorentino, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. III – Le forme della narrazione contemporanea tra arte, consumi e ambienti artificiali, Meltemi, Milano 2024 (9791256150267), tutto il volume.
S. Brancato, S. Cristante, E. Ilardi, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. II – Il Novecento: dalle narrazioni di massa alla svolta digitale, Meltemi, Milano 2024 (9788855199551), tutto il volume.
G. Ragone, F. Tarzia, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. I – Dal canto omerico al cinema degli anni Trenta, Meltemi 2023 (ISBN 9788855198172), tutto il volume.


4. A scelta, uno dei volumi seguenti:
J. Seguela, Hollywood lava più bianco, Lupetti, Bologna, 1986 (ISBN 9788886302876), tutto il volume per un totale di 230 pagine.
O. Ricci, Celebrità 2.0. Sociologia delle star nell’epoca dei new media, Mimesis, Milano 2013 (ISBN 9788857518329), tutto il volume per un totale di 103 pagine.
V. Codeluppi, Tutti divi. Vivere in vetrina, Laterza, Roma-Bari, 2009 (ISBN 978 88 58 113554) tutto il volume per un totale di 125 pagine.
V. Codeluppi, Il divismo. Cinema, televisione, web, Carocci, 2017 (ISBN:9788843089437), tutto il volume per un totale di 121 pagine.

Modalità di svolgimento

Il corso prevede lezioni frontali che accostano la trattazione teorico culturale alla presentazione e discussione di casi concreti di studio. Inoltre parti del corso saranno arricchite da momenti laboratoriali, interventi di esperti esterni, visite presso aziende o istituzioni del territorio.
- Lezioni frontali.
- Laboratori didattici.
- Lavori di gruppo.
- Incontri con specialisti esterni.
- Visite sul campo.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria, consigliata

Bibliografia

IMMAGINE
G. Fiorentino, B. Terracciano, La mascherina è il messaggio, Franco Angeli, Milano 2022 (ISBN 9788835135579), tutto il volume.
G. Fiorentino, Il sogno dell'immagine. Per un'archeologia fotografica dello sguardo. Benjamin, Rauschenberg e Instagram, Meltemi, Milano 2019 (ISBN 8855190571), tutto il volume.
J. Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, Torino 2018 (ISBN 978-88-06-23700-4 ),tutto il volume per un totale di 233 pagine.
A.Gunthert, L’immagine condivisa. La fotografia digitale, Contrasto, Roma 2016 (ISBN 978-88-6965-6910), tutto il volume per un totale di 174 pagine.
W.J.T. Mitchell, Scienza delle immagini. Iconologia, cultura visuale ed estetica dei media, Joahn & Levi, Cremona 2018 (ISBN 978-88-6010-199-0), tutto il volume per un totale di 229 pagine.
A. Pinotti, Il primo libro di teoria dell'immagine, Einaudi, Torino 2024 (ISBN 9788806254889), tutto il volume per un totale di 318 pagine.
A. Pinotti, Alla soglia dell'immagine. Da Narciso alla realtà virtuale, Einaudi, Torino 2022 (ISBN 9788806244422), tutto il volume per un totale di 210 pagine.

BRAND
M. Danesi, Brands. Il mondo delle marche, Carocci, Roma 2009 (ISBN 978-88-430-5040-6), tutto il volume per un totale di 187 pagine.
G. Marrone, Il discorso di marca. Modelli semiotici per il branding, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88- 420-8462-4) da pag. 3 a pag. 151 e da pag. 255 a pag. 333, per un totale di 225 pagine.
V. Gabrielli, Brand communication, il Mulino, Bologna 2014 (ISBN 978-88-15-25242-5), tutto il volume per un totale di 239 pagine.

CONSUMI
V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Roma 2006 (ISBN 88-430-3552-5): da pag. 9 a pag.189, per un totale di 180 pagine.
M. Franchi, Il senso del consumo, Bruno Mondadori, 2007 (ISBN 88-615-9067-5), tutto il volume per un totale di 216 pagine.
L. Leonini, R. Sassatelli, Il consumo critico, Laterza, Roma-Bari 2008 (ISBN 978-88-420-8597-3) tutto il volume per un totale di 200 pagine.
I. Pezzini, P. Cervelli, Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (ISBN 88-8353-485-9) da pagina 7 a pagina 202 e da pagina 381 a pagina 414, per un totale di 230 pagine.

PUBBLICITA’
M. Vecchia, Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Bologna 2003 (ISBN 978-88-8391-097-5): da pag. 9 a pag. 21; da pag.49 a pag.146; da pag.168 a pag.192; da pag. 235 a pag.305; per un totale di 210 pagine.
F. Fasce, Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Carocci, Roma 2012 (ISBN: 9788843065776), tutto il volume per un totale di 214 pagine.
P. Colaiacomo, a cura di, Fatto in Italia. La cultura del made in Italy, Meltemi, Roma 2007 (ISBN 88-8353-495-6), tutto il volume per un totale di 160 pagine.
S. De Iulio, Studiare la pubblicità. Teorie, analisi e interpretazioni, Franco Angeli, Milano 2018 (ISBN 9788891770677), tutto il volume per un totale di 105 pagine.

SERIALITA’ CROSSMEDIALE
G. Boccia Artieri, G. Fiorentino, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. III – Le forme della narrazione contemporanea tra arte, consumi e ambienti artificiali, Meltemi, Milano 2024 (9791256150267), tutto il volume.
S. Brancato, S. Cristante, E. Ilardi, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. II – Il Novecento: dalle narrazioni di massa alla svolta digitale, Meltemi, Milano 2024 (9788855199551), tutto il volume.
G. Ragone, F. Tarzia, a cura di, Storia e teoria della serialità. Vol. I – Dal canto omerico al cinema degli anni Trenta, Meltemi 2023 (ISBN 9788855198172), tutto il volume.


4. A scelta, uno dei volumi seguenti:
J. Seguela, Hollywood lava più bianco, Lupetti, Bologna, 1986 (ISBN 9788886302876), tutto il volume per un totale di 230 pagine.
O. Ricci, Celebrità 2.0. Sociologia delle star nell’epoca dei new media, Mimesis, Milano 2013 (ISBN 9788857518329), tutto il volume per un totale di 103 pagine.
V. Codeluppi, Tutti divi. Vivere in vetrina, Laterza, Roma-Bari, 2009 (ISBN 978 88 58 113554) tutto il volume per un totale di 125 pagine.
V. Codeluppi, Il divismo. Cinema, televisione, web, Carocci, 2017 (ISBN:9788843089437), tutto il volume per un totale di 121 pagine.

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi del corso di Storia Contemporanea dell’anno accademico 2023/2024 mirano a consolidare la conoscenza della storia della Guerra Fredda e la capacità di comprendere l’evoluzione delle relazioni internazionali nella seconda metà del Novecento, applicando questa conoscenza all’analisi degli eventi della storia mondiale del XX secolo. Il miglioramento delle metodologie di studio avrà lo scopo di favorire l’autonomia di giudizio degli studenti e di rafforzare le loro capacità comunicative.

Scheda Docente

Programma del corso

Ogni lezione ha la durata di tre ore; 16 lezioni per complessive 48 ore.
Contenuti:
1. La contrapposizione fra la Russia e l’Occidente nell’Ottocento
2. La Rivoluzione d’Ottobre
3. La Seconda Guerra Mondiale
4. Le Conferenze di Teheran e di Yalta
5. La divisione dell’Europa
6. La figura di Stalin
7. La cortina di ferro
8. Il Piano Marshall
9. La rivoluzione cinese
10. La guerra di Corea
11. Eisenhower
12. La rivoluzione cubana
13. La guerra del Vietnam
14. Kruscev
15. Kennedy
16. La rivoluzione cubana
17. La guerra fredda nel Terzo Mondo
18. La Ostpolitik
19. Il conflitto medio-orientale
20. Henry Kissinger
21. Ronald Reagan
22. La crisi dell’Unione Sovietica negli anni Ottanta
23. La fine della Guerra Fredda
24. La caduta del Muro di Berlino

Modalità Esame

Gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni hanno la possibilità di preparare una tesina di 8 pagine (formato WORD, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5; senza disegni, immagini e fotografie) riguardante gli argomenti sviluppati nel corso, utilizzando preferenzialmente gli appunti presi a lezione; il testo di Harper ha una utile funzione integrativa. La tesina può essere inviata e discussa una sola volta; in caso di valutazione negativa, l’esame deve essere sostenuto in modalità orale. La tesina deve essere inviata al professore al massimo una settimana prima di ogni data d’esame. La possibilità di inviare e discutere la tesina è valida esclusivamente per gli appelli della sessione estiva (giugno e luglio) e autunnale (settembre). Dopo questi appelli l’esame va sostenuto in modalità orale. Gli studenti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni, utilizzando sia la tesina sia il volume di Harper. Gli studenti non frequentanti verranno valutati con una prova orale, nella quale verrà verificata la conoscenza degli argomenti presenti nel volume di Harper.
In entrambi i casi le modalità di attribuzione della votazione seguiranno una griglia di valutazione espressa in trentesimi e saranno le seguenti:
1. esposizione adeguata degli argomenti svolti nel corso delle lezioni (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)
2. analisi dei fenomeni storici (da 10 a 1, 10=conoscenza eccellente, 1=conoscenza pessima, 6=soglia per la sufficienza)
3. formulazione di appropriati giudizi critici (da 10 a 1, 10=capacità eccellente, 1=capacità pessima, 6=soglia per la sufficienza)

Testi adottati

John Harper, La Guerra Fredda, Il Mulino

Modalità di svolgimento

Il corso si articolerà in lezioni frontali, con lo scopo di acquisire le conoscenze della storia della Guerra Fredda e la capacità di comprendere l’evoluzione della storia del XX secolo

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, anche se è vivamente consigliata.

Bibliografia

John Harper, La Guerra Fredda, Il Mulino

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei dati storici, delle metodologie e dei documenti proposti; acquisizione di un lessico scientifico di base.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper leggere e discutere una fonte storica inserendola all'interno del proprio contesto; saper utilizzare gli strumenti bibliografici fondamentali per lo studio della storia romana.
3) Autonomia di giudizio: saper individuare i nessi causali e interpretare critica di un fenomeno storico; consapevolezza della complessità e della "relatività" dei fenomeni storici.
4) Abilità comunicative: saper esporre le proprie conoscenze in modo corretto, ordinato e consequenziale.
5) Capacità di apprendere: saper utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista di una continuazione del proprio percorso di apprendimento o dello svolgimento di attività professionali non specialistiche.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Nella prima parte del corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico e seminariale: essa sarà dedicata allo studio del senato, una istituzione che fu sempre presente a Roma, dalla monarchia al tardoantico, la cui evoluzione procede parallelamente ai tanti rivolgimenti della res publica Romana.

A) PARTE GENERALE
Periodizzazione; Le fonti per la storia romana; Il calendario romano; La nascita di Roma; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la costituzione romana; le istituzioni repubblicane e il cursus honorum magistratuale; l’evoluzione della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’Impero Romano d’Occidente.

B) APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO
Il senato di Roma, tra mutamenti e continuità

Il senato di Roma, più di altre istituzioni della Res Publica è l’elemento di continuità che dalla monarchia fino al Tardoantico contraddistinse la storia di Roma. Da questa particolare assemblea, composta solo da magistrati ed ex magistrati e in cui lo storico greco Polibio riconosceva un marcato elemento aristocratico, passarono tutti i temi di discussione che furono di rilievo per la vita della Res Publica e questo sia nelle fasi in cui il parere del senato diresse effettivamente l’azione politica dei magistrati e l’intera vita civile della civitas, sia quando esso si limitò a cooperare con gli imperatori alla ricerca di una mediazione, sia quando esso fu costretto a rimanere spettatore delle decisioni altrui.
Studiare il senato vuol dire dunque affacciarsi a un osservatorio privilegiato per seguire l’intero corso della storia di Roma.
La parte monografica di questo corso si dedicherà pertanto a delineare le caratteristiche di questa assemblea, la sua composizione, i luoghi in cui essa andava a riunirsi, il suo calendario, la sua azione e i suoi limiti, per poi dedicarsi all’esame di una antologia di delibere senatorie, tramandate o per via epigrafica o per via manoscritta, approfondendo sia le forme del senatus consultum, sia i contenuti e dunque i problemi storico-istituzionali-giuridici che essi andavano a dirimere.

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione).
2) Gabirella Poma, Le istituzioni politiche del Mondo romano
3) A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015);
P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017.
L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000.
L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017
A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015.
S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020.
P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).

STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.

Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:

M. Baratta-P. Fraccaro et al., Atlante storico, Istituto geografico De Agostini, Novara 1979;
H. Bengston-V. Milojcic, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), Bayerischer Schulbuch-Verlag, München 1978;
R. J. A. Talbert, Atlas of Classical History, Routledge, London 1985.

Modalità Esame

L'esame orale prevede la verifica delle conoscenze dello studiente sul programma concordato, oltre alla verifica delle competenze necessarie nelle discipline storiche.

Testi adottati

1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione).
2) Gabirella Poma, Le istituzioni politiche del Mondo romano
3) A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
4) Materiale didattico illustrato a lezione.

GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:

M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015);
P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017.
P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017.
L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006.
G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012.
F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000.
L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017
A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006.
A. Giardina, Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000.
A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015.
S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019.
R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020.
P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).

STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.

Modalità di svolgimento

L'insegnamento è importanto in aula frontalmente. In caso di difficoltà per i frequentanti o per il docenti si prevede di svolgere la didattica a distanza

Modalità di frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà acquisire una conoscenza generale dei temi legati al dibattito antropologico contemporaneo e alle metodologie proprie della disciplina, anche in relazione al loro sviluppo storico.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare in maniera critica i concetti appresi, anche per operare e comunicare in modo competente nell'ambito dei processi di patrimonializzazione culturale.
3. Autonomia di giudizio
Dall’analisi della letteratura lo studente dovrà maturare la capacità di esercitare uno sguardo critico verso i complessi fenomeni culturali della contemporaneità e di sviluppare sensibilità e attenzione per i temi della diversità culturale.
4. Abilità comunicative
Lo studente dovrà apprendere il linguaggio disciplinare dell’antropologia culturale e imparare a servirsene in maniera appropriata per relazionare, anche attraverso elaborati scritti, sui temi oggetto del corso.
5. Capacità di apprendere
Le competenze disciplinari e le capacità di autonomo giudizio critico acquisite consentiranno allo studente di analizzare autonomamente testi di carattere antropologico e installazioni etnografiche.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti tutti gli strumenti metodologici necessari per una più consapevole e approfondita comprensione della lingua letteraria italiana e per l'analisi linguistica e stilistica (grammaticale, lessicale, retorica) dei testi letterari.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni avanzate sulla lingua dei testi letterari italiani. Dopo una panoramica sull'argomento, dalle origini all'età moderna, attraverso alcuni dei momenti più importanti della storia della lingua italiana (prima parte), l'attenzione sarà rivolta alla storia della lingua italiana per musica dal XVII al XX secolo (seconda parte), con l'analisi di una selezione dei testi più significativi: per ogni testo verrà proposta una contestualizzazione storico-culturale, insieme a un'approfondita analisi linguistica e stilistica, con particolare attenzione agli elementi fonomorfologici, sintattici, lessicali e retorici, così da di collocare ogni singolo documento nel suo contesto linguistico e culturale.

Modalità Esame

L’esame conclusivo consiste in una prova orale sui principali argomenti del programma (descrizione di fenomeni e commento linguistico di uno o più testi).
In particolare, gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e saper descrivere i fenomeni linguistici oggetto d'insegnamento e di saperli riconoscere a partire da testi.

Testi adottati

Studenti frequentanti
Prima parte
1. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)
Seconda parte
1. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)

Studenti non frequentanti
1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015.
2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013.
3. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
4. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.


* * * * * *


CORSO SINGOLO
Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)

1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:

Prof. R. Gualdo
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435
− Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739

Prof. S. Telve
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735.
− Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)

2. L’esame sarà solo orale.

3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12):
− L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume)
− S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)

4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)):
− L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume)
− S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume)
− P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)

L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello.
Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome):
A-L: corsi del prof. Telve
M-Z: corsi del prof. Gualdo

Modalità di svolgimento

Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Nessuna

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni avanzate sulla lingua dei testi letterari italiani. Dopo una panoramica sull'argomento, dalle origini all'età moderna, attraverso alcuni dei momenti più importanti della storia della lingua italiana (prima parte), l'attenzione sarà rivolta alla storia della lingua italiana per musica dal XVII al XX secolo (seconda parte), con l'analisi di una selezione dei testi più significativi: per ogni testo verrà proposta una contestualizzazione storico-culturale, insieme a un'approfondita analisi linguistica e stilistica, con particolare attenzione agli elementi fonomorfologici, sintattici, lessicali e retorici, così da di collocare ogni singolo documento nel suo contesto linguistico e culturale.

Modalità Esame

L’esame conclusivo consiste in una prova orale sui principali argomenti del programma (descrizione di fenomeni e commento linguistico di uno o più testi).
In particolare, gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e saper descrivere i fenomeni linguistici oggetto d'insegnamento e di saperli riconoscere a partire da testi.

Testi adottati

Studenti frequentanti
Prima parte
1. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)
Seconda parte
1. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.
2. Dispense e materiali (disponibili su Moodle)

Studenti non frequentanti
1. L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015.
2. S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2013.
3. F. Bruni, L'italiano letterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007.
4. I. Bonomi – E. Buroni, La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017.


* * * * * *


CORSO SINGOLO
Modalità d’esame per i corsi singoli di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)

1. Il programma, suddiviso in BASE e APPROFONDIMENTO (vedi punti 3 e 4), è lo stesso per tutti gli esami del settore L-Fil-Let/12 e, nello specifico, per questi insegnamenti:

Prof. R. Gualdo
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corsi di laurea L-10 Scienze Umanistiche e in Scienze dei beni culturali L-1– DISUCOM) – codice: 16435
− Corso di Nuove tecnologie per la didattica dell’italiano (triennale, corso di laurea L-11, Lingue e culture moderne – DISTU) – codice: 17739

Prof. S. Telve
− Corso di Linguistica italiana (triennale, corso di laurea L-11 Lingue e culture moderne - DISTU) – codice 17735.
− Corso di Italiano per le istituzioni (magistrale, corso di laurea magistrale LM-37, Lingue e culture per la comunicazione internazionale – DISTU – codice: 15757 e, per mutuazione, corso di laurea magistrale LM-14, Filologia moderna – DISUCOM – codice: 14587)

2. L’esame sarà solo orale.

3. Programma BASE, valido per 8 CFU, per chi non ha mai sostenuto in precedenza esami di Linguistica italiana (o di insegnamenti con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12):
− L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019 (tutto il volume)
− S. Lubello, C. Nobili, L’italiano e le sue varietà, Firenze, Cesati, 2018 (tutto il volume)

4. Programma AVANZATO, valido fino a 8 CFU, per chi ha già sostenuto il Programma BASE o altri esami di Linguistica italiana (anche con altre denominazioni, purché dello stesso settore L-Fil-Let/12)):
− L. Serianni, Prima lezione di storia della lingua italiana, Roma-Bari, Laterza, 2015 (tutto il volume)
− S. Telve, L'italiano: frasi e testo. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2013 (tutto il volume)
− P. V. Mengaldo, Storia dell’italiano del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (tutto il volume)

L’iscrizione va fatta tramite la piattaforma Gomp, fino a 5 giorni prima del giorno dell’appello.
Gli studenti sono invitati a distribuirsi per lettera (iniziale del cognome):
A-L: corsi del prof. Telve
M-Z: corsi del prof. Gualdo

Modalità di svolgimento

Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

Bibliografia

Nessuna

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza sul rapporto tra letteratura e giornalismo nel Novecento basata sull'utilizzo del metodo critico, quale metodo di lettura della società.
Attraverso una lettura molto attenta e vicina dei testi proposti, lo studente dovrà sviluppare una capacità di lettura filologica ed ermeneutica tale da contestualizzare il testo nella sua diemnsione storica e politica, per valutarne poi gli effetti a livello di ricezione nel pubblico.
Il corso sviluppa massimamente la capacità individuale interpretativa, linguistica e critica, a fondamento delle dinamiche di azione ed esercizio di ogni disciplina umanistica. Tra gli obiettivi assume anche particolare imposratnza lo sviluppo pratico degli aspetti comunicativi in ragione delle conoscenze e del metodo critico acquisito.

Scheda Docente

Programma del corso

Letteratura, media, politica: gli scrittori e la stampa periodica

Cosa avvicina uno scrittore al giornalismo? È solo una questione economica? Cosa porta sul giornale lo scrittore in più (o in meno) rispetto al giornalista? Come riesce a conciliare a livello di scrittura la libertà della creazione con la misura del pezzo? Che differenza di lettura di un luogo, di un viaggio, di un avvenimento può esistere tra un giornalista e un letterato? Che tipo di rapporto intrattiene un letterato con il potere e con la politica? Con i vertici di un giornale? Con la velocità della comunicazione? Con il pubblico non avvezzo ai linguaggi della cultura cosiddetta “alta”? E questi rapporti come sono cambiati nel corso del secolo? E gli articoli degli scrittori… sono letteratura? O sono solamente una produzione di serie minore? O addirittura il giornalismo può essere a sua volta considerato un genere letterario?
Attraverso lo studio delle collaborazioni giornalistiche di alcuni tra i maggiori scrittori del Novecento e della stretta contemporaneità, il corso intende fornire uno strumento di studio storico-critico sul rapporto tra scrittore e giornalismo realizzato direttamente sul campo, ossia sugli articoli, secondo un disegno che mira ad evidenziare come il giornalismo culturale si sia trasformato nell’arco del secolo dal famoso “bello scrivere” a luogo di lettura e comprensione della società in cui viviamo.

Modalità Esame

Gli studenti dovranno dimostrare nel colloquio orale la conoscenza degli argomenti di esami e la propria capacità di analisi testuale e contenutisctica delle opere affrontate.
Votazione in base 30/30 lode

Testi adottati

1) CARLO SERAFINI (a cura di), Introduzione a Parola di scrittore. Letteratura e giornalismo nel Novecento, Vol. I, Bulzoni, Roma 2010

2) CARLO SERAFINI (a cura di), Parola di scrittore. Altri studi su letteratura e giornalismo, Vol. IV, Bulzoni, Roma 2024. Del volume devono essere studiati i saggi relativi a: Soffici, Levi, Sereni, Ortese, Ginzburg, D’Arrigo, Rodari, Bianciardi, Pasolini, Bonaviri, Magris, Cavazzoni, Lodoli, Affinati, Appendice (per intero).

Gli studenti NON FREQUENTANTI, dovranno studiare inoltre il volume :

1) AA.VV., I luoghi di Pasolini, a cura di S. Pifferi e C. Serafini, Bulzoni, Roma 2023.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata

Bibliografia

Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Garzanti, Milano 1975 (anche edizioni successive)
Luciano Bianciardi, La vita agra, Rizzoli, Milano 1962
AA.VV., Bianciardi giornalista, a c. di Carlo Serafini, Bulzoni, Roma 2023
Fabio Pierangeli, Eraldo Affinati. La scuola del dono, Studium, Roma 2019
Ermanno Cavazzoni, Gli scrittori inutili, Feltrinelli, Milano 2002
Giorgio Zanchini, Il giornalismo culturale, Carocci, Roma 2013
Anna Maria Ortese, La lente scura. Scritti di viaggi, a c. di Luca Clerici, Adelphi, Milano 2004

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato ai fondamenti della critica del testo, disciplina che si occupa dell'edizione dei testi antichi e medievali nella forma più vicina all'originale. Conoscenze: Gli studenti apprenderanno i metodi e i procedimenti propri della critica testuale, conosceranno la storia della tradizione della poesia lirica provenzale e acquisiranno competenze di base sulla lingua occitanica, sulla metrica romanza e sulla retorica e stilistica. Applicazione delle conoscenze e sviluppo di un pensiero critico: Al termine del corso sapranno illustrare ed utilizzare i procedimenti che portano all'allestimento di un'edizione critica a partire dalle fonti manoscritte, inoltre possederanno le capacità per analizzare criticamente qualsiasi tipo di testo letterario. Comunicazione delle conoscenze: L'attività laboratoriale volta alla pubblicazione di un'edizione critica multimediale su un portale dedicato e la discussione orale collettiva dei lavori prodotti, permetteranno loro di praticare direttamente tecniche di comunicazione scritta e orale. Autoapprendimento: Inoltre si confronteranno direttamente con gli strumenti bibliografici e di ricerca storica, linguistica e letteraria, da cui dovranno trarre in autonomia le informazioni e le conoscenze utili per l’allestimento dell’edizione critica.

Scheda Docente

Programma del corso

Parte del corso sarà dedicato alla descrizione delle caratteristiche della tradizione testuale medievale, ai problemi che essa pone all'editore critico e ai diversi metodi impiegati per l'edizione dei testi. Verranno inoltre impartite informazioni di base sulla tradizione letteraria romanza medievale e in particolare su quella lirica, sulla grammatica storica della lingua provenzale e sulle strutture metriche, retoriche e stilistiche, in modo da introdurre gli studenti al testo poetico che sarà oggetto dell'edizione critica allestita nell'ambito del corso con la loro collaborazione.

Modalità Esame

Per gli studenti FREQUENTANTI sono previsti un elaborato scritto ed un colloquio (per la votazione si considerano gli esiti di ciascuna prova). Nell'elaborato scritto vengono valutate le competenze maturate nell'ambito della disciplina, anche dal punto di vista dell'applicazione pratica (oggetto delle esercitazioni), e la capacità di esprimere concetti complessi attraverso un discorso scritto; nel colloquio si discute l'elaborato facendo riferimento ai metodi e agli strumenti scientifici utilizzati. Per gli studenti NON FREQUENTANTI di norma è prevista solamente una prova orale, in cui vengono valutate le competenze acquisite nell'ambito della disciplina attraverso la lettura della bibliografia consigliata e la capacità di espressione di concetti complessi in un discorso orale.

Testi adottati

1. Materiali, dispense e testi forniti dalla docente all'inizio del corso.

Bibliografia di riferimento:
1.Aurelio Roncaglia, Principi e applicazioni di critica testuale, Roma, Bulzoni, 1975.
2.Paul Maas, Critica de testo, Firenze, 1952.

GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE ALLE PRECEDENTI LETTURE E IN SOSTITUZIONE DELLE DISPENSE E DEI TESTI FORNITI A LEZIONE:
3. Alfredo Stussi, La critica del testo, Bologna, Il Mulino, 1985.
4. Roberto Antonelli, Interpretazione e critica del testo, in Letteratura italiana, dir. da Alberto Asor Rosa, vol.IV: L'interpretazione, Torino, Einaudi, 1985, pp. 141-243.

**Gli studenti che si trovino in difficoltà nel reperire i testi indicati possono contattare direttamente la docente.
SI SUGGERISCE COMUNQUE A TUTTI GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI PROGRAMMARE ALMENO UN APPUNTAMENTO CON LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME

Modalità di svolgimento

Il corso comprenderà una parte teorica, destinata all’acquisizione degli strumenti fondamentali necessari all’allestimento di un’edizione critica, ed una parte pratica in cui gli studenti potranno mettere alla prova queste acquisizioni seguendo direttamente le varie fasi di preparazione di un’edizione di un componimento poetico.

Modalità di frequenza

Le lezioni frontali saranno accompagnate da attività laboratoriali svolte in classe sotto la guida diretta del docente.

Bibliografia

Suggerimenti per letture integrative:
- Alfredo Stussi, La critica del testo, Bologna, Il Mulino, 1985.
- Giorgio Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Monnier, 1934.
- Gianfranco Contini, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990.

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Fonetica e Fonologia costituisce un approfondimento (in sede di studi specialistici) di quello di Linguistica Generale (impartito in sede di laurea triennale). L’insegnamento è indirizzato a analizzare il comportamento vocale dei parlanti. Il comportamento vocale dei parlanti è parte integrante del loro comportamento linguistico. Il fine ultimo è sempre quello di elaborare regole predittive (non normative) necessarie a costruire la grammatica di una data lingua. Ma per elaborare predizioni affidabili, è necessario poter misurare i dati di partenza. Allo scopo di ottenere dati affidabili e misurabili il solo ascolto dei suoni linguistici è assolutamente inadeguato allo scopo. La percezione uditiva deve essere corredata da strumenti metodologici e tecniche di misurazione acustica. Occorre quindi studiare l’acustica dei suoni linguistici, oltre che la fisiologia anatomica che li produce. Tradizionalmente, questi due approcci sono denominati rispettivamente fonetica acustica e fonetica articolatoria: entrambi saranno oggetto dell’insegnamento.
Oltre alla Fonetica, sarà la Fonologia ad essere oggetto dell’insegnamento. Il componente fonologico (come del resto anche quello fonetico) dovrebbe essere già ben noto e definito ai discenti, i quali nella laurea triennale hanno sostenuto l’esame di Linguistica Generale. In sede di Laurea Magistrale, con l’insegnamento di Fonetica e Fonologia il discente approfondirà e apprenderà ulteriori metodologie e tecniche di analisi specificamente dedicate alla Fonologia. In particolare, saranno trattati i modelli fonologici autosegmentali e i rapporti tra intonazione e pragmatica.
Nel rispetto dei cosiddetti “indicatori di Dublino” – come meglio dettagliato nel campo “Valutazione” - gli obiettivi saranno finalizzati al conseguimento di:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di trascrivere in alfabeto fonetico internazionale un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di ricostruire una minima fonologia scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente modelli fonologici diversi che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

Scheda Docente

Programma del corso

Dal punto di vista curriculare, l’insegnamento tratterà i seguenti argomenti:
- Riepilogo di analisi fonetica acustica.
- Riepilogo di analisi fonologica: (fono, fonema); proprietà fonologiche (tono, accento, coarticolazione e assimilazione / dissimilazione).
- Teorie fonologiche (strutturalismo, generativismo, autosegmentalità).
- Infine, si tratterà il tema dei rapporti tra intonazione e pragmatica.
Per quanto riguarda la ripartizione temporale dell’impegno didattico dedicato ai vari argomenti, a me sembra che ogni ipotesi formulata preventivamente sarebbe priva di plausibilità, in quanto non è verosimile organizzare un lavoro didattico in astratto: i tempi dipenderanno dalle risposte dei discenti, risposte che per definizione dipendono dalla platea dei discenti, dalle loro caratteristiche e dai loro profili intellettuali, cioè da elementi che ad oggi sono a me – come a chiunque – ignoti, e per conseguenza è impossibile fare previsioni attendibili in merito. In linea generale, posso solo prevedere che la cosa andrà come in tutti gli anni precedenti, vale a dire che nelle mie intenzioni dovrei dedicare un quarto delle ore al riepilogo della fonetica acustica, un quarto al riepilogo della fonologia, un quarto alle teorie fonologiche, un quarto ai rapporti tra intonazione e pragmatica, ma nella realtà i discenti mi chiederanno ciclicamente di tornare indietro, spiegare nuovamente punti del programma, vanificando così ogni previsione. E ciò dipende dal fatto che i discenti anche frequentanti non studiano a casa il programma svolto in aula, ma studiano solo in prossimità dell’esame e si accorgono solo a posteriori (magari dopo settimane) di aver compreso male quanto svolto in aula. Il problema sarebbe risolto se solo fosse imposto agli studenti di sostenere l’esame finale immediatamente dopo il corso, con una sola data per anno, oltre ad una seconda data destinata al recupero, e non – come oggi avviene – di poterlo sostenere in numerose date di esame spalmate sull’intero arco dell’anno accademico (e oltre): ma l’adozione di tale soluzione non dipende dal sottoscritto (che pure la auspica), ma da scelte politiche e da regolamenti accademici che vanno in direzione contraria.

Modalità Esame

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di estrarre dati linguistici da un campione di parlanti
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di produrre una minima grammatica scientifica da un insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
3) Autonomia di giudizio: capacità di confrontare e valutare comparativamente grammatiche diverse che rendono conto in modo difforme e concorrente di un medesimo insieme di dati linguistici prodotti da un campione di parlanti
4) Abilità comunicative: capacità di comunicare le ragioni del giudizio comparativo di cui al punto 3)
5) Capacità di apprendimento: capacità di orientarsi nella bibliografia scientifica pertinente.

DESCRIZIONE DEI METODI DI ACCERTAMENTO
Durante il colloquio si accerterà la conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Il livello di preparazione del discente sarà accertato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
- CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) 1-12/30 (12 = eccellente; 1 = pessimo);
- MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo);
- ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta) 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo);
- SPIEGAZIONE (la capacità del discente di spiegare il fenomeno linguistico in questione) 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo).
Questa quantificazione della valutazione è basata su percentuali che io considero puramente metaforiche e su categorie che io non riesco né a definire né a delimitare reciprocamente; questa quantificazione della valutazione è una invenzione non mia, ma dei valutatori ministeriali. Per conseguenza, se esiste uno studente che sia in grado di darmi definizione esatta e esemplificazione coerente delle suddette categorie, allora tale studente avrà 30 e lode, senza ulteriori verifiche. Se invece non esiste tale studente, allora se egli all'esame di profitto mostrerà di non avere compreso nemmeno le basi della disciplina, sarà da me invitato a ripresentarsi all'appello successivo (e solo perché da tempo non è più consuetudine bocciare).

Testi adottati

1) A. De Dominicis, Fonologia, Roma, CAROCCI, 2003.
2) F. Albano Leoni & P. Maturi, Manuale di Fonetica, Roma, CAROCCI, 2008.
3) A. De Dominicis, Intonazione, Roma, CAROCCI, 2010.
4) A. De Dominicis, Intonazione e pragmatica, in Franca Orletti, Anna Pompei, Edoardo Lombardi Vallauri (eds.), Grammatica e Pragmatica. Atti del XXXIV Convegno Annuale della Società Italiana di Glottologia. pp. 43-85, Roma, IL CALAMO, 2012.
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la fonetica e la fonologia senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare analisi acustiche e metodi formali senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma né la Linguistica, né tantomeno la Fonetica/Fonologia sono esempi di discipline storiche o letterarie. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e discussione di teorie e/o casi

Modalità di frequenza

Le lezioni frontali saranno accompagnate dalla discussione di casi di studio svolta in classe sotto la guida diretta del docente.

Bibliografia

1) A. De Dominicis, Fonologia, Roma, CAROCCI, 2003.
2) F. Albano Leoni & P. Maturi, Manuale di Fonetica, Roma, CAROCCI, 2008.
3) A. De Dominicis, Intonazione, Roma, CAROCCI, 2010.
4) A. De Dominicis, Intonazione e pragmatica, in Franca Orletti, Anna Pompei, Edoardo Lombardi Vallauri (eds.), Grammatica e Pragmatica. Atti del XXXIV Convegno Annuale della Società Italiana di Glottologia. pp. 43-85, Roma, IL CALAMO, 2012.
A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la fonetica e la fonologia senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare analisi acustiche e metodi formali senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma né la Linguistica, né tantomeno la Fonetica/Fonologia sono esempi di discipline storiche o letterarie. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.

Obiettivi formativi

Il corso di Editoria Digitale si pone come obiettivo quello di mostrare, sia da un punto di vista teorico sia pragmatico, la "rimediazione" da parte dello strumento computazionale del concetto di libro. Verranno quindi analizzati esempi di edizioni digitali, partendo dal libro elettronico per arrivare alle edizioni critiche digitali, con un forte accento sia sull'aspetto documento centrico, rappresentato dalla codifica testuale e in particolare dal linguaggio della Text Encoding Initiative (TEI), sia su quello datacentrico, rappresentato dalle basi di dati relazionali e dal Web Semantico. Successivamente verranno presentati strumenti per l'analisi del testo letterario e la rappresentazione delle fonti primarie. Al mutamento delle forme documentarie è collegato un corrispondente cambiamento nelle forme e nelle modalità del racconto, e perciò all'interno del corso verrà anche affrontato il tema del digital storytelling.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso di Editoria Digitale si pone come obiettivo quello di mostrare, sia da un punto di vista teorico sia pragmatico, la “rimediazione” da parte dello strumento computazionale del concetto di libro. Verranno quindi analizzati esempi di edizioni digitali, partendo dal libro elettronico per arrivare alle edizioni critiche digitali, con un forte accento sull’aspetto documento centrico, rappresentato dalla codifica testuale e in particolare dal linguaggio della Text Encoding Initiative (TEI). Successivamente verranno presentati strumenti per l’analisi del testo letterario e la rappresentazione delle fonti primarie. Al mutamento delle forme documentarie è collegato un corrispondente cambiamento nelle forme e nelle modalità del racconto, e perciò all’interno del corso verrà anche affrontato il tema del digital e del transmedia storytelling, insieme ad un'introduzione ai relativi strumenti.

Modalità Esame

Gli studenti saranno valutati tramite un colloquio sui sui testi di riferimento del corso. Gli studenti frequentanti potranno inoltre presentare un progetto di editoria digitale caratterizzato da una forte componente narrativa e/o di organizzazione dei contenuti.

Testi adottati

Per chi non ha nel piani di studi l'esame di Editoria digitale, che si ricorda va sostenuto prima delle abilità, il programma è il seguente:

- Francesco Tissoni. Teoria e pratica dell'editoria multimediale.. Milano: Editrice Bibliografica, 2024.
- Fabio Ciotti. Il manuale TEI Lite. Introduzione alla codifica elettronica dei testi letterari. MIlano: Sylvestre Bonnard, 2005. (contattare il docente)
- Henry Jenkins. Cultura convergente. Milano: Apogeo 2007.
- John Yorke. Viaggio nel bosco narrativo. Roma: Audino, 2017.
- Federico Meschini. Oltre il libro. Forme di testualità e Digital Humanities. Milano: Editrice Bibliografica, 2020.

Per chi invece ha nel piano di studi l'esame di Editoria digitale il programma verrà concordato con il docente.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Bibliografia

- Fabio Ciotti (a cura di). Digital humanities. Metodi, strumenti, saperi. Roma: Carocci, 2023.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza essenziale dei principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e dell’opera di Catullo; la padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all’analisi e all’interpretazione dei testi letterari latini; la conoscenza diretta del testo poetico di Catullo attraverso la lettura e il commento.

Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà:

1) Conoscere i principali caratteri della letteratura della tarda età repubblicana e del Liber di Catullo
2) Saper analizzare la storia letteraria latina della tarda età repubblicana; saper analizzare e commentare il testo di Catullo con proprietà di linguaggio
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni letterari e testi analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Scheda Docente

Programma del corso

Titolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio

Programma: Il corso è incentrato sulle Metamorfosi di Ovidio, poema che rappresenta un’originale trasformazione della forma epica. L’opera verrà analizzata nel contesto storico-culturale dell’età augustea, rivolgendo particolare attenzione alla tradizione del genere epico a Roma e all’appena pubblicata Eneide di Virgilio. Saranno oggetto di approfondimento aspetti ideologici, modelli, struttura, peculiarità linguistiche e stilistiche del poema. Il corso intende fornire una conoscenza critica del poema epico di Ovidio. Il fine sarà perseguito attraverso la lettura e l’analisi letteraria e filologica di una selezione di episodi del poema.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]).

Testi adottati

un’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Bibliografia

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Obiettivi formativi

Nel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti dell’età moderna dal XV secolo alla prima metà secolo XVII con un’attenzione preliminare alle categorie storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli strumenti propri della disciplina. L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi per acquisire una familiarità conoscitiva e critica sulla “storia generale” dell’età moderna e in particolare quella legata agli eventi che si sono andati caratterizzano nell'area geopolitica dell'Europa di centro (Boemia, Ungheria, Rzeczpospolita (Polonia e Gran Ducato di Lituania), principati di Valacchia e Moldavia e l'impero ottomano.
Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione con i mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia e dell'Europa moderna; La società di antico regime: ceti e classi; Modelli economici: la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi politici e le loro dinamiche: impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia. Un particolare si farà un approfondito e chiaro esame dei rapporti diplomatici tra la Santa Sede e l'Europa continentale e di centro.
1) Conoscenza e capacità di comprensione: nel corso delle lezioni si cercherà di accrescere negli studenti una coscienza critica degli eventi storici e di semplificare l’interpretazione degli avvenimenti della politica internazionale e diplomatica attraverso l’individuazione delle loro radici storiche con particolare riferimento alla realtà storica dell’Europa centro-orientale tra Sei e Settecento.
Una corretta analisi socio-politica ed economico-istituzionale degli Stati centro-orientali consentirà agli studenti di valutare i processi di separazione e di aggregazione che hanno caratterizzato la società del Sud Est europeo. In particolar modo, i fruitori del corso saranno in grado di comprendere l’evoluzione storico-
politica -non sempre pacifica -degli stati centro-orientali nel corso dell'età moderna.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso il dibattito in aula, lo studio individuale e, soprattutto, con l’eventuale attività di ricerca svolta da gruppi di studio, gli studenti potranno sviluppare autonomi progetti di ricerca, dal carattere potenzialmente originale e innovativo, anche ricorrendo all’esame di fonti inedite da sottoporre al giudizio del docente e dei frequentanti negli incontri seminariali.
3) Autonomia di giudizio: Gli studenti dovranno essere capaci di analizzare e sintetizzare testi e documenti originali ricorrendo alle analisi dei maggiori esperti dell’argomento. Essi dovranno, inoltre, essere in grado di formulare giudizi autonomi anche diversi da quelli accettati dalla storiografia ufficiale.
4) Abilità comunicative: I frequentanti dovranno esporre in aula i risultati delle letture critiche consigliate e concordate all’inizio delle lezioni, opportunamente integrate anche da ricerche sul web. Negli incontri seminariali, dedicati alla verifica, verranno consigliate anche tecniche di comunicazione.
5) Capacità di apprendere: La verifica delle conoscenze acquisite servirà per evidenziare e colmare eventuali lacune pregresse. Nel processo di apprendimento, risulta fondamentale il rispetto del lavoro di gruppo e delle relative scadenze prefissate per meglio coordinare gli approfondimenti specifici programmati.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita della storia dell'Europa durante la lunga età moderna (dal XVI al XIX secolo), con un focus specifico sull'uso delle immagini come strumento di potere e veicolo di memoria collettiva. Attraverso un approccio interdisciplinare che integra storia, geografia, letteratura e visual history, il corso si propone di:
Analizzare le relazioni tra arte e potere nelle regioni centro-orientali dell'Europa, con particolare attenzione alle dinamiche di legittimazione politica e all'influenza delle esperienze totalitarie.
Esaminare il rapporto fra immagine e testo, comprendendo come le rappresentazioni visive siano state utilizzate in letteratura e in diversi media per influenzare la cultura e la memoria collettiva.
Indagare la genesi e le dinamiche della memoria iconica, sia a livello individuale che collettivo, esplorando l'intersezione tra storia e società.
Struttura del Corso
Modulo 1: Introduzione alla Storia dell'Europa orientale (XVI-XIX secolo)
Contesto geografico e politico dell'Europa centro-orientale.
Dinamiche di potere e relazioni internazionali.
Principali eventi storici: Riforma, guerre religiose, imperi multinazionali, rivoluzioni e restaurazioni.
Modulo 2: Arte e Potere nell'Europa Orientale
La rappresentazione del potere nelle arti visive.
Iconografia del potere: sovrani, simboli nazionali, e propaganda.
L'esperienza totalitaria e l'uso dell'arte per il controllo sociale.
Modulo 3: Immagine e Testo - La Cultura Visuale e Letteraria
Il dialogo fra immagine e letteratura: illustrazioni, incisioni, e dipinti.
Media e propaganda: stampa, manifesti e la costruzione dell'identità collettiva.
Case studies: analisi di opere letterarie e artistiche come specchio della società.


Modalità Esame

La verifica finale avverrà in forma orale.
La prova d'esame sarà suddivisa in tre parti corrispondenti a minimo tre domande o quesiti principali che verranno posti allo studente.
Il primo sarà volto ad accertare le capacità di inquadramento generale del tema o di uno dei temi affrontati nel corso o nei testi, e serve a valutare le capacità argomentative e di sintesi.
Il secondo quesito sarà volto a verificare le capacità di approfondimento e di analisi critica di uno degli aspetti emersi dalla trattazione del primo quesito.
Il terzo quesito sarà volto a valutare il grado di completezza delle informazioni e di accuratezza della preparazione.
La preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi):
CONOSCENZA (conoscenza delle informazioni necessarie) – 1-12/30
(12 = eccellente; 1 = pessimo)
MESSA A FUOCO (come il discente mette a fuoco il problema discusso) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
ELABORAZIONE (come il discente elabora la struttura della risposta e costruisce una narrazione storica) 1-6/30
(6 =eccellente; 1 = pessimo)
SPIEGAZIONE( la capacità del discente di spiegare il fatto o il fenomeno storico in questione) – 1-6/30
(6 = eccellente; 1 = pessimo)
Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti

Testi adottati

Parte generale:
P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci editore, 2021.
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia, LuoghInteriori editore, 2023.

PIÙ UN TESTO A SCELTA DELLO STUDENTE TRA QUELLI SUGGERITI
G. Platania, Rzeczpospolita, Europa e Santa Sede tra intese ed ostilità, Viterbo 2017.
Maria Valente (a cura), Cenni Storico-geografici sull'Est d'Europa, Viterbo 2015 (collana "Quaderni del CESPoM/3) - da scaricare dalla piattaforma moodle
P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
M. Formica, Lo specchio turco: immagini dell'altro e riflessi del sé nella cultura italiana d'età moderna, Roma 2012.
F. De Caprio, Il tramonto di un regno. Il declino di Jan Sobieski dopo il trionfo di Vienna, Viterbo 2014.
A. Wheatcroft, Il Nemico alle porte, Bari 2010
A History of Modern Poland From the Foundation of the State in the First World War to the Present Day
Di Hans Roos, Hans Otto Meissner · 1966
Poland: A Modern History Paperback – October 30, 2012
by Anita Prazmowska
God's Playground: A History of Poland, Vol. 1: The Origins to 1795 Paperback – May 31, 2005
by Norman Davies

Modalità di svolgimento

lezioni frontali (40 ore) e seminari (8 ore)
I modulo (10 ore):
Illustrazione delle principali tematiche della storia moderna dei paesi dell' Europa centro-orientale, in particolare attraverso la presentazione, delle strutture economiche, sociali, e familiari, dei mutamenti delle forme statuali, della frattura religiosa cinquecentesca e dei successivi processi di controllo religioso e di disciplinamento sociale, della fine dell’antico regime tra riforme e rivoluzioni.
II modulo (10 ore):
Attenzione particolare sarà data allo studio della Polonia che è fra gli Stati europei quello che ha vissuto, dall'età moderna ad oggi, l'esistenza più travagliata. Schiacciato fra due colossi, il russo e il tedesco, cancellato per due volte dalla carta politica e per volte risorto dalle proprie ceneri e da quelle di un continente sconvolto dai conflitti mondiali che la designarono teatro delle più gravi catastrofi umane della storia recente, ricostituito entro nuove frontiere, ha recuperato la stabilità a prezzo della propria autonomia politica. Soltanto l'ultimo ventennio, facendo appello alla determinazione e al coraggio di tutte le sue forze sociali e intellettuali, ha riconquistato la piena indipendenza con la dissoluzione del sistema geopolitico alla cui crisi ha dato un contributo decisivo. Il corso intende ripercorrere i più importanti eventi della storia della Polonia da confrontare con quelli dell'Europa continentale. Momenti di unione ma anche di divisione, di incontri ma anche di contrasti. Eventi che fanno della Polonia un laboratorio di idee e di forme istituzionali uniche nel panorama dell'Europa moderna e contemporanea.
III modulo (14 ore):
Analisi delle incerte identità culturali e sociali nell'Europa centro orientale e loro rapporto con la potenza ottomana in età moderna
IV modulo (14 ore)
Il conflitto ottomano cristiano nel cuore dell'Europa dalla metà del '500 alla pace di Carlowits 1699.

Modalità di frequenza

lezioni frontali (40 ore) e seminari (8 ore)
I modulo (10 ore):
Illustrazione delle principali tematiche della storia moderna dei paesi dell' Europa centro-orientale, in particolare attraverso la presentazione, delle strutture economiche, sociali, e familiari, dei mutamenti delle forme statuali, della frattura religiosa cinquecentesca e dei successivi processi di controllo religioso e di disciplinamento sociale, della fine dell’antico regime tra riforme e rivoluzioni.
II modulo (10 ore):
Attenzione particolare sarà data allo studio della Polonia che è fra gli Stati europei quello che ha vissuto, dall'età moderna ad oggi, l'esistenza più travagliata. Schiacciato fra due colossi, il russo e il tedesco, cancellato per due volte dalla carta politica e per volte risorto dalle proprie ceneri e da quelle di un continente sconvolto dai conflitti mondiali che la designarono teatro delle più gravi catastrofi umane della storia recente, ricostituito entro nuove frontiere, ha recuperato la stabilità a prezzo della propria autonomia politica. Soltanto l'ultimo ventennio, facendo appello alla determinazione e al coraggio di tutte le sue forze sociali e intellettuali, ha riconquistato la piena indipendenza con la dissoluzione del sistema geopolitico alla cui crisi ha dato un contributo decisivo. Il corso intende ripercorrere i più importanti eventi della storia della Polonia da confrontare con quelli dell'Europa continentale. Momenti di unione ma anche di divisione, di incontri ma anche di contrasti. Eventi che fanno della Polonia un laboratorio di idee e di forme istituzionali uniche nel panorama dell'Europa moderna e contemporanea.
III modulo (14 ore):
Analisi delle incerte identità culturali e sociali nell'Europa centro orientale e loro rapporto con la potenza ottomana in età moderna
IV modulo (14 ore)
Il conflitto ottomano cristiano nel cuore dell'Europa dalla metà del '500 alla pace di Carlowits 1699.

Bibliografia

P. Burke, Il Re Sole, il Saggiatore editore, 2017.
P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci editore, 2021.
F. De Caprio, Cristina di Svezia a Roma. Il cantiere dell'immagine tra mito e storia, LuoghInteriori editore, 2023.
A. Wheatcroft, Il Nemico alle porte, Bari 2010
M. A. Viesceglia, La città rituale, Roma 2002
J. Stoye, L'assedio di Vienna, Bologna 2011
AA.VV, L'Europa di Giovanni Sobieski, a cura di G. Platania, Viterbo 2005
F. Cardini, Il Turco a Vienna, Bari 2011.
E. Eickhoff, Venezia Vienna e i turchi, Milano 1991
AA.VV., I turchi e il mediterraneo, a cura di G. Motta, Milano 1998.
AA.VV., L'Europa centro orientale e il problema turco tra sei e settecento, Viterbo 1999

Obiettivi formativi

L’oggetto del corso è la Paleografia, la disciplina che studia la Storia della scrittura, e in particolare della scrittura a mano basata sull’alfabeto latino, nelle sue differenti fasi, dalle origini fino alla diffusione della stampa a caratteri mobili.
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente apprenderà i principi fondamentali e il metodo proprio della Paleografia, nonché il cammino percorso dal sistema grafico nel suo complesso e attraverso le sue diramazioni, le tecniche adoperate per scrivere nelle diverse epoche, il processo di produzione delle testimonianze scritte e infine i prodotti stessi di tale processo, relativamente al loro aspetto grafico, siano essi libri, iscrizioni, documenti o scritti di natura individuale e privata.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente, grazie anche alle esercitazioni, al termine del corso sarà in grado di individuare le diverse scritture epigrafiche, librarie e documentarie, datandole e localizzandole, di analizzare singole testimonianze scritte, leggendole criticamente e trascrivendole correttamente, riconoscendo i segni alfabetici e quelli accessori (interpuntivi, ortografici e critici, cifre numerali, ecc.) e sciogliendo i relativi compendi.
Autonomia di giudizio: Lo studente acquisirà gli strumenti per confrontarsi autonomamente e criticamente con testi manoscritti epigrafici, letterari e documentari e per approfondire le proprie conoscenze sui temi propri della disciplina.
Abilità comunicative: Gli studenti saranno in grado di comunicare in modo chiaro e corretto, anche a non specialisti, le conoscenze e le competenze acquisite, l’oggetto della Paleografia, la sua metodologia e le sue finalità.
Capacità di apprendimento: Gli studenti avranno acquisito gli strumenti e le competenze per proseguire in modo autonomo lo studio della disciplina.

Scheda Docente

Programma del corso

La terminologia paleografica. I supporti e gli strumenti scrittori (le scritture a pennello e a sgraffio sull’intonaco, le tavolette cerate, il papiro, il rotolo e il codice, la pergamena, la carta). La trascrizione paleografica.
La prima fase della scrittura: dalle origini alla tarda antichità. L’alfabeto latino arcaico. La capitale epigrafica. La maiuscola corsiva a sgraffio e a calamo. La capitale libraria. Le origini della minuscola. La corsiva nuova. L’onciale. La semionciale. Le scritture di cancelleria. L’interpunzione e le abbreviazioni nell’età romana. I “Nomina Sacra”.
La seconda fase della scrittura: origini e sviluppo del particolarismo grafico nell’Alto Medioevo. L’insulare. La merovingica. La visigotica. Le scritture altomedievali in Italia. La curiale romana. La beneventana. Il sistema abbreviativo nell’età medievale.
La terza fase della scrittura: il ritorno all’unità grafica nei secoli centrali del medioevo. La minuscola carolina. La minuscola romanesca. La minuscola diplomatica.
La quarta fase della scrittura: l’epoca della gotica. La minuscola di transizione. La “littera textualis” e le “litterae scholasticae”. La minuscola cancelleresca. La mercantesca. La bastarda francese.
La quinta fase della scrittura: la reazione alla gotica e la scrittura nel periodo dell’Umanesimo e del Rinascimento. Francesco Petrarca e la semigotica. Coluccio Salutati e la “preantiqua”. Poggio Bracciolini e la “antiqua” o minuscola umanistica. Niccolò Niccoli e l’umanistica corsiva. Le semigotiche delle carte. La capitale epigrafica umanistica. La scrittura a mano in Italia dopo l’invenzione e la diffusione della stampa: l’“antiqua” tonda e l’italica.

Modalità Esame

Per sostenere la prova orale occorre avere superato per tempo un preesame, incentrato su: la terminologia paleografica; le materie, gli strumenti e le tecniche del libro manoscritto; le abbreviazioni dell’età romana e del Medioevo; i “Nomina Sacra”; le scritture dell’età romana e dell’Alto Medioevo; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.
La prova orale è incentrata su: le scritture dall’età carolingia alla prima età moderna; la lettura, la trascrizione e il commento di alcune tavole di paleografia esaminate durante le lezioni e le esercitazioni.

Testi adottati

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Dispense e tavole di paleografia distribuite durante le lezioni e le esercitazioni. Numerose tavole sono tratte da: “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.

Modalità di svolgimento

Le lezioni, che si terranno in presenza salvo situazioni specifiche ed emergenze particolari, saranno tutte trasmesse in diretta e registrate sulla piattaforma digitale dell’Università.

Modalità di frequenza

Si raccomanda vivamente la frequenza alle lezioni e alle esercitazioni, che comunque sono tutte registrate e sono disponibili sulla piattaforma digitale dell’Università.
Gli studenti che non possono frequentare le lezioni e intendono sostenere l’esame sono tenuti a contattare il docente all’inizio del corso, per telefono o per WhatsApp (3509442575) oppure tramite la posta elettronica (fm.cardarelli@unitus.it) indicando il proprio recapito telefonico.

Bibliografia

- Armando Petrucci, “Breve storia della scrittura latina”, Roma, Bagatto Libri, 1992.
- Paolo Cherubini, “La scrittura latina: storia, forme, usi”, Roma, Carocci Editore, 2019.
- Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, “Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale”, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010.
- Giorgio Cencetti, “Lineamenti di Storia della scrittura latina”, Bologna, Pàtron Editore, 1997.
- “Paleografia latina. Tavole”, a cura di Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004.
- Marco Cursi, “Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book”, Bologna, Il Mulino, 2016.

Obiettivi formativi

Il corso di Geografia si propone di fornire analisi ed approfondimenti in merito alle realtà geografiche delle diverse branche della disciplina, delle innovazioni metodologiche e tecnologiche e delle ricadute positive sulla didattica, anche attraverso l’acquisizione di soft skills, simulazioni e gamification.
Il futuro docente di geografia dovrà essere in grado di orientarsi, in modo critico e operativo, tra le fonti e gli strumenti di una disciplina in continua evoluzione.
Il corso intende sviluppare le capacità critiche che consentiranno di lavorare singolarmente, o in gruppo a progetti autonomi anche attraverso, il lateral thinking, o creative thinking, mettendo in discussione di stereotipi e luoghi comuni che accompagnano lo studio della geografia.
Il lavoro di gruppo e il cooperative learning è alla base di tutto il processo di conoscenza, per cui lo studente potrà lavorare sui processi formativi e di didattica.
Obiettivi formativi attesi al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado:
1. Conoscere e comprendere i principali elementi che caratterizzano la geografia e in particolare la didattica della geografia e la geografia del turismo.
2. Saper analizzare e comprendere gli elementi teorici acquisiti, in azioni e politiche sul territorio, con esempi concreti, business plan, analisi swot, studio ed applicazione di case study.
3. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare giudizi personali riguardanti la geografia del turismo e la didattica della geografia.
4. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in maniera adeguata, attraverso il lessico specifico le conoscenze e le competenze acquisite nel corso di studio.
5. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere ed interpretare autonomamente i fenomeni che interessano la geografia del turismo e la didattica della geografia, anche non presenti nel corso.





Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso di 48 ore si articola in modalità mista, anche alla presenza di esperti del settore. Le lezioni sono composte da una base teorica, una esercitazione di gruppo e la discussione in aula dei risultati e dei processi.

La didattica si avvale di strumenti didattici innovativi nelle tecniche e nelle teorie, proprie della geografia: escursioni simulazioni, lezioni itineranti, elaborati, ricerche personali e di gruppo. La didattica, inoltre, tiene conto di tutte le esigenze speciali degli studenti.

Le lezioni hanno l’intento di formare futuri docenti in possesso di un'ampia serie di competenze negli ambiti della didattica disciplinare e interdisciplinare, così come in quelli attinenti all'importante dimensione geografica, sociale ed educativa della materia.

Lo studente oltre ad acquisire conoscenze e competenze specifiche, acquisirà capacità analitiche, critiche e migliorerà la sua capacità di lavorare in gruppo.

Ci si attende che il discente apprenda una didattica innovativa della Geografia, che affianchi lezioni frontali, laboratoriali, indagini dirette sul terreno, utilizzando fonti attendibili e aggiornate, usando tecnologie dell'informazione nella didattica disciplinare e forme di didattica partecipata.

Modalità Esame

L’apprendimento è verificato anche in itinere, per questo è consigliata la presenza, seppur non obbligatoria.

La valutazione in itinere avverrà con un progetto finale individuale e di gruppo. L’esame sarà orale, con esempi di predisposizione di una unità didattica di geografia.

Testi adottati

1. G. De Vecchis, D. Pasquinelli D'Allegra, C. Pesaresi. Didattica della Geografia. Edizione 2020, UTET Università.

2. Slides del docente.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria, ma consigliata.

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI: Nel corso del tempo la letteratura di viaggio, in particolare del viaggio in Oriente, ha costituito fonte di documentazione preziosa di realtà altrimenti poco conosciute, ma ha contribuito anche alla costruzione, nella cultura cosiddetta occidentale, di visioni stereotipate e lontane dalla realtà effettiva. Ciò è stato più volte messo in evidenza, anche a partire dalla pubblicazione di Orientalism (1978) di Edward Said e successivamente in numerose altre opere frutto dell’intenso dibattito che l’opera di Said ha fatto emergere. Il corso, che si concentra principalmente sulla documentazione di viaggio in Iran e aree adiacenti nel XIX secolo, si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti di base per (1) riconoscere se e in che misura le scritture di viaggio dei viaggiatori europei in Asia occidentale e centrale, e in particolare in Iran, siano state utilizzate per creare un concetto di alterità negativa; (2) conoscere la realtà sociale e culturale del mondo iranico in epoca qajar (XIX - inizi XX secolo), attraverso l’analisi delle esperienze di alcuni viaggiatori italiani tipologicamente molto diversi e della documentazione che ci è pervenuta delle loro esperienze; (3) comprendere il valore interdisciplinare delle informazioni veicolate dai viaggiatori; (4) valutare l’ambiente socioculturale di provenienza e la formazione ideologica dei viaggiatori, che hanno fortemente influenzato le loro esperienze e le analisi trasmesse direttamente o indirettamente nei resoconti di viaggio. Più in dettaglio, dopo una breve rassegna della tipologia di viaggiatori italiani in Iran nel corso dei secoli, i viaggiatori che saranno trattati, messi a confronto, e di cui si valuterà l’immagine che trasmettono della cultura e della gente di quei luoghi, sono: (1) Gaetano Osculati, viaggiatore e studioso di scienze naturali e Felice De Vecchi, pittore appassionato di scienze naturali e di archeologia, che viaggiano insieme in Iran nel 1841 (G. Osculati, Note d'un viaggio nella Persia e nelle Indie Orientali; F. De Vecchi, Giornale di carovana); (2) Giuseppe Anaclerio, militare residente in Persia dal 1862 al 1865 (Anaclerio, La Persia descritta); (3) Eteocle Lorini, economista e politico italiano, residente in Persia 1897-1899 per scrivere una monografia su incarico del Ministero del Tesoro italiano (E. Lorini, La Persia economica contemporanea).

Risultati di apprendimento attesi al termine del corso: 1) (Conoscenza e capacità di comprensione) conoscenza di base della realtà storica e culturale di alcune fasi della storia dell’Iran - in particolare, età Qajar (XIX – inizi XX sec.); 2) (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) capacità critica di leggere resoconti di viaggio, individuando stereotipi generati dalla formazione culturale e ideologica dei viaggiatori e veicolati nel tempo; saranno in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per meglio comprendere, analizzare e descrivere i processi politici contemporanei dell’area geopolitica esaminata; 3) (Autonomia di giudizio) flessibilità di giudizio e capacità di confronto e di scelta basata su una visione dell’Iran e dell’area mediorientale più critica rispetto a quella, di orientamento eurocentrico, comunemente diffusa, anche grazie alla letteratura di viaggio; 4) (Abilità comunicative) acquisizione di tecniche di comunicazione adeguate alla descrizione delle problematiche trattate grazie al coinvolgimento degli studenti nelle attività laboratoriali svolte durante il corso e alle forme di verifica in itinere; 5) (Capacità di apprendere) capacità di leggere criticamente la letteratura di viaggio relativa all’Iran e altri paesi del Medio Oriente di diverse epoche storiche e di utilizzare adeguatamente strumenti bibliografici e di ricerca storica di base; queste capacità si acquisiscono grazie alle attività laboratoriali congiunte e quelle di approfondimento in autonomia.

Scheda Docente

Programma del corso

• Problematiche caratterizzanti lo studio della letteratura di viaggio ed in particolare del viaggio in Asia occidentale e centrale. Il concetto di ‘orientalismo’, a partire da E. Said, e sviluppo della discussione sul tema.
• Generalità sul mondo iranico e islamico, in particolare sciita (introduzione finalizzata a collocare le tematiche proposte in una cornice storica critica)
• La dinastia Qajar in Persia (fine Settecento – inizio Novecento) e le condizioni della Persia agli inizi della modernizzazione.
• Il viaggio di Osculati e De Vecchi in Persia (1841): lettura e commento di brani da Note d'un viaggio nella Persia e Giornale di carovana.
• La permanenza di Giuseppe Anaclerio in Persia (1862-1865): lettura e commento di brani da La Persia descritta;
• Gli studi economici di Eteocle Lorini e sua permanenza in 1897-1899: lettura e commento di passi da La Persia economica contemporanea.

Modalità Esame

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze acquisite sugli argomenti oggetti del corso e sui temi discussi nell’ambito delle attività seminariali. Attenzione nella valutazione verrà anche data alla capacità critica manifestata nel trattare gli argomenti esposti nonché alla padronanza dell'italiano e alla chiarezza espositiva. Tutti questi fattori concorrono nella determinazione della votazione. E' prevista la discussione di una tesina scritta, il cui tema deve essere preventivamente concordato con la docente.

Testi adottati

G. Anaclerio, La Persia descritta. Relazione di un viaggio, Napoli 1863 https://archive.org/details/bub_gb_LnqKbpXSZrwC
F
Brani scelti da:

G. Anaclerio, La Persia descritta. Relazione di un viaggio, Napoli 1863 https://archive.org/details/bub_gb_LnqKbpXSZrwC

F. De Vecchi, Giornale di carovana. Brano di un Viaggio nell’Armenia, Persia, Arabia ed Indostan, fatto negli anni 1841-42, 2 voll., Milano 2016 (in part. volume secondo)

E. Lorini, La Persia economica contemporanea e la sua questione monetaria, Roma 1900 https://archive.org/details/persiaeconomicac00lori

G. Osculati, Note d'un viaggio nella Persia e nelle Indie Orientali, negli anni 1841, 1842, Milano 1844 https://archive.org/details/bub_gb_xiK_QPsi5bkC/page/n1/mode/2up


Materiale didattico ulteriore verrà distribuito durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con la docente.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e attività seminariali (almeno otto ore di attività seminariali).

Modalità di frequenza

La frequenza al corso è facoltativa, anche se fortemente raccomandata. Oltre a facilitare lo sviluppo di una visione critica sugli argomenti studiati durante il corso , darà agli studenti la possibilità di verificare in itinere l'acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento dell'esame.
I non frequentanti sono pregati di contattare la docente per materiali di approfondimento.

Bibliografia

E. Said, Orientalismo (traduzione italiana), Torino, Bollati Boringhieri, 1991 (e successive ristampe).

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una panoramica essenziale sulla storia delle mostre d’arte a partire dal Seicento fino agli anni Trenta del Novecento, con riflessioni sulla situazione attuale della museologia digitale e le mostre virtuali. Tali vicende storiche saranno inoltre correlate alla parallela storia dei musei, al fine di garantire una conoscenza di base sulla storia delle mostre e dei principali musei d’arte italiani e stranieri.
Al termine del corso l’apprendimento atteso degli studenti sarà il seguente:
1) Conoscere sinteticamente lo sviluppo della storia delle mostre e dei musei (Conoscenza e capacità di comprensione)
2) Conoscere e distinguere le diverse tipologie di mostre e di allestimento nel corso dei secoli fino all’epoca attuale (Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
3) Valutare i diversi significati assunti in Museologia della terminologia internazionale rispetto alle concezioni formulate storicamente in Italia (Autonomia di giudizio)
4) Presentare casi di studio autonomamente scelti tra quelli presi in esame nel programma (Abilità comunicative)
5) Valutare ulteriori esempi nazionali o internazionali di mostre o musei (Capacità di apprendere)

Scheda Docente

Programma del corso

Nascita delle Mostre nel 1600; caratteristiche delle prime mostre d’arte in Italia, Francia, Inghilterra; problemi di terminologia in relazione alla storia dei musei; vicende storiche dei musei dal Settecento a oggi; mostre degli Impressionisti e delle prime avanguardie storiche; casi di studio sulla museologia digitale e le mostre virtuali.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) F. Haskell, La nascita delle mostre, Skira, Milano 2002, pp. 23-111; 147-188.
2) S. Rinaldi, F. Ricci, Museologia e storia dell'arte nella Tuscia, ArcheoAres, Viterbo 2014 (pdf su Moodle).
3) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d’esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
https://www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza mediante l'ausilio di proiezioni di diapositive e filmati.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

M. Barbanera, Il museo impossibile, Roma 2013.
L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Milano 2023.
T. W. Gaehtgens-L. Marchesano, Display and Art History: the Duesseldorf Gallery and its Catalogue, Los Angeles 2011.
F. Haskell, The King's Picture: the formation and dispersal of the collections of Charles I and his courtiers, New Haven 2013.
M.V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011.
M. Marroni, Canino, museo a cielo aperto di Luciano Bonaparte, ed. Silvio Pellico 2014.
M.C. Mazzi, In viaggio con le Muse, Edifir, Firenze 2005.

Scheda Docente

Programma del corso

Nascita delle Mostre nel 1600; caratteristiche delle prime mostre d’arte in Italia, Francia, Inghilterra; problemi di terminologia in relazione alla storia dei musei; vicende storiche dei musei dal Settecento a oggi; mostre degli Impressionisti e delle prime avanguardie storiche; casi di studio sulla museologia digitale e le mostre virtuali.

Modalità Esame

Discussione orale dei testi d'esame. Verranno posti tre quesiti di base sui principali testi d’esame, richiedendo la comprensione critica delle problematiche affrontate e precisando le eventuali differenti posizioni degli autori dei testi sulla medesima tematica. La votazione assegnata varierà da sufficiente (18/30) a eccellente (30/30 e lode) per conseguire la quale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso, e di saperli raccordare in modo logico e coerente, e di sapersi esprimere con proprietà di linguaggio.

Testi adottati

1) F. Haskell, La nascita delle mostre, Skira, Milano 2002, pp. 23-111; 147-188.
2) S. Rinaldi, F. Ricci, Museologia e storia dell'arte nella Tuscia, ArcheoAres, Viterbo 2014 (pdf su Moodle).
3) S. Rinaldi, Arte Contemporanea. Le tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Carocci, Roma 2024.
Per i non frequentanti i testi d’esame sono i medesimi.
www.amazon.it
www.ibs.it
https://www.libreriauniversitaria.it

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in presenza mediante l'ausilio di proiezioni di diapositive e filmati.

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni è facoltativa.

Bibliografia

M. Barbanera, Il museo impossibile, Roma 2013.
L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation, Milano 2023.
T. W. Gaehtgens-L. Marchesano, Display and Art History: the Duesseldorf Gallery and its Catalogue, Los Angeles 2011.
F. Haskell, The King's Picture: the formation and dispersal of the collections of Charles I and his courtiers, New Haven 2013.
M.V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011.
M. Marroni, Canino, museo a cielo aperto di Luciano Bonaparte, ed. Silvio Pellico 2014.
M.C. Mazzi, In viaggio con le Muse, Edifir, Firenze 2005.

Obiettivi formativi

Il corso mira a rafforzare il possesso, da parte dello studente, di una conoscenza consapevole e critica, e, se possibile, autonomamente meditata, dell'argomento trattato e sviluppato a lezione. Se vi sarà disponibilità da parte di chi frequenterà il corso, si organizzeranno lezioni di carattere seminariale, durante le quali specifici argomenti saranno illustrati dagli studenti sotto la guida del docente.

Scheda Docente

Programma del corso

Dopo aver proposto un'introduzione sulla produzione drammatica dal V secolo sino a Roma e aver illustrato la complessa macchina teatrale di Atene, il docente leggerà i Persiani di Eschilo (in italiano) per evidenziare problemi sia di natura scenica sia di natura poetica di questa tragedia e del suo autore.

Modalità Esame

Esame orale.
Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.

Testi adottati

Eschilo. I Persiani, a cura di M. Centanni, Feltrinelli, o Eschilo. I Persiani, a cura di F. Ferrari, BUR
Storia del teatro greco, a cura di M. Di Marco, Roma, Carocci 2020
G. Paduano, IL TEATRO ANTICO. GUIDA ALLE OPERE, ROMA-BARI LATERZA 2018, pp. 51-86
V. Di Benedetto, Euripide. Teatro e società, Torino, Einaudi, pp. 223-319
Lettura in italiano della Lisistrata di Aristofane (ed.a scelta tra BUR, Garzanti, Carocci) e lettura in italiano del Miles gloriosus (Il soldato fanfarone) di Plauto.

Modalità di frequenza

Facoltativa. Gli studenti non frequentano sono pregati di mettersi in contatto con il docente prima dell'inizio delle lezioni per stabilire un programma alternativo.

Bibliografia

Eschilo. I Persiani, a cura di M. Centanni, Feltrinelli, o Eschilo. I Persiani, a cura di F. Ferrari, BUR
Storia del teatro greco, a cura di M. Di Marco, Roma, Carocci 2020
G. Paduano, IL TEATRO ANTICO. GUIDA ALLE OPERE, ROMA-BARI LATERZA 2018, pp. 51-86
V. Di Benedetto, Euripide. Teatro e società, Torino, Einaudi, pp. 223-319

Obiettivi formativi

Valorizzazione e potenziamento delle competenze musicologiche, con particolare riferimento alla storia della musica occidentale colta, nonché alla Popular music e World music, mediante l'utilizzo di metodologie analitiche e critiche. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, etnomusicologia, e musica nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione dei suoni.

Risultati di apprendimento attesi, lo studente dovrà:
1) Conoscere i principali caratteri della storia della musica e comprendere il suo sviluppo diacronico; conoscere i dibattiti che hanno caratterizzato la musicologia (dal 1881 in poi)
2) Saper analizzare la storia della musica; saper commentare i dibattiti della disciplina con linguaggio adeguato
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper interpretare autonomamente fenomeni musicali non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso propone lo studio della storia della musica in Europa dall’età di Dante al Novecento e seguendo un percorso narrativo in chiave pluridisciplinare aperto a questioni critiche, estetiche e di storia sociale e culturale. Il percorso si articola a partire da una serie di ascolti, esperienze musicali per mettere a fuoco temi, concetti e lessico fondamentali nella storia della musica nelle varie epoche e sul ‘lungo periodo’, riguardo repertori, generi e stili, idee e modi di produzione e circolazione, musicisti, pubblico e altre tipologie di ‘agenti’, anche attraverso approfondimenti individuali.

Modalità Esame

È previsto un colloquio, in cui verranno valutate le competenze acquisite nell'ambito della disciplina attraverso la lettura della bibliografia consigliata e la capacità di espressione di concetti complessi in un discorso orale.

Testi adottati

Selezione di capitoli da Musiche nella storia dall’età di Dante alla Grande Guerra, a cura di Andrea Chegai et al., Carocci, Roma 2017; altra bibliografia sarà resa nota durante le prime lezioni; indicazioni di ascolto e materiali didattici di ausilio saranno forniti durante il corso.

Modalità di frequenza

Non obbligatoria. Le lezioni frontali saranno accompagnate da attività laboratoriali svolte in classe sotto la guida diretta del docente.

Bibliografia

Storia della musica, 12 voll., EDT, Torino 2022. Enciclopedia della musica, 5 voll., diretta da Jean-Jacques Nattiez, Einaudi, Bologna 2001-2005. Enciclopedia della musica, Garzanti, Milano 2022.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
UNA MATERIA A SCELTA TRA LE LETTERATURE RUSSA INGLESE FRANCESE, LINGUISTICA EDUCATIVA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA -8 - -
15210 - LETTERATURA RUSSA

RAFFAELE CALDARELLI

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/21ita
14593 - LETTERATURA FRANCESE

ROBERTO ROMAGNINO

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/03ita
120289 - LINGUISTICA EDUCATIVA

SIMONE CASINI

Primo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/02ita
14605 - LETTERATURA INGLESE

VALERIO VIVIANI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/10ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA , LINGUA E LETTERATURA LATINA E STORIA E TRADIZIONE DEL TEATRO CLASSICO CURR LETTERATURA E FILOLOGIA -8 - -
14581 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

GIOVANNA SANTINI

Primo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/09ita
119673 - STORIA E TRADIZIONE DEL TEATRO CLASSICO

DINO DE SANCTIS

Primo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/05ita
14579 - LINGUA E LETTERATURA LATINA

ALESSANDRO FUSI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/04ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA ARTE MEDIEVALE, LINGUISTICA ITALIANA, LETT. IT. CONT. E LETTERATURA GRECA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA -8 - -
14587 - LINGUISTICA ITALIANA

STEFANO TELVE

Primo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/12ita
14703 - LETTERATURA GRECA

MADDALENA VALLOZZA

Primo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/02ita
15211 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

EVA PONZI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/01ita
14525 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

CARLO SERAFINI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/11ita
ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE -6 - -
13310 - TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTOPrimo Anno / Primo Semestre 6ita
13311 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVOROPrimo Anno / Primo Semestre 6ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA INGLESE PER LA CULTURA E LA COMUNICAZIONE E LINGUA FRANCESE -8 - -
15602 - LINGUA INGLESE PER LA CULTURA E LA COMUNICAZIONE

ALBA GRAZIANO

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/12ita
119674 - LINGUA FRANCESE

SONIA DI VITO

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-LIN/04ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA MOSTRE E MUSEI, CRITICA LETT. E LETTERATURE COMP., FONETICA E FONOLOGIA, LETTERATURA GRECA CURR LETTERATURA E FILOLOGIA -8 - -
14567 - FONETICA E FONOLOGIA

AMEDEO DE DOMINICIS

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/01ita
118462 - MOSTRE E MUSEI

SIMONA RINALDI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ART/04ita
14650 - LETTERATURA GRECA

MADDALENA VALLOZZA

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/02ita
12974 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

DANIELA MANGIONE

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/14ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA STORIA MODERNA CONTEMPORANEA ROMANA CURR FILOLOGICO -8 - -
14556 - STORIA CONTEMPORANEA

MARCO SALVATORE PAOLINO

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/04ita
14554 - STORIA MODERNA

MATTEO SANFILIPPO

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
14720 - STORIA ROMANA

ALESSIA TERRINONI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-ANT/03ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA GEOGRAFIA DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE STORIA DELL'EUROPA DI CENTRO CURR FIL -8 - -
12997 - STORIA DELL'EUROPA DI CENTRO

FRANCESCA DE CAPRIO

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
15217 - GEOGRAFIA

TONY URBANI

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-GGR/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E LETT LATINA STORIA DELLA SCRITTURA EDITORIA DIGITALE CURR FILOLOGICO -8 - -
18166 - EDITORIA DIGITALE

FEDERICO MESCHINI

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/08ita
18153 - STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/09ita
14561 - LINGUA E LETTERATURA LATINA

ALESSANDRO FUSI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/04ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA SOCIOLOGIA DEI CONSUMI STORIA CONTEMPORANEA STORIA ROMANA ANTROPOLOGIA CULTURALE -8 - -
17534 - SOCIOLOGIA DEI CONSUMI E PUBBLICITA'

GIOVANNI FIORENTINO

Primo Anno / Primo Semestre 8SPS/08ita
14556 - STORIA CONTEMPORANEA

MARCO SALVATORE PAOLINO

Primo Anno / Primo Semestre 8M-STO/04ita
14720 - STORIA ROMANA

ALESSIA TERRINONI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-ANT/03ita
15243 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

FRANCESCO DE MELIS

Primo Anno / Secondo Semestre 8M-DEA/01ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LETT ITALIANA CONT E LINGUISTICA ITALIANA -8 - -
14587 - LINGUISTICA ITALIANA

STEFANO TELVE

Primo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/12ita
14525 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

CARLO SERAFINI

Primo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/11ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA LINGUA E LETT LATINA EDITORIA DIGITALE FILOLOGIA ROMANZA FONETICA E FONOLOGIA -8 - -
14581 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

GIOVANNA SANTINI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/09ita
14567 - FONETICA E FONOLOGIA

AMEDEO DE DOMINICIS

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-LIN/01ita
18166 - EDITORIA DIGITALE

FEDERICO MESCHINI

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/08ita
14579 - LINGUA E LETTERATURA LATINA

ALESSANDRO FUSI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-FIL-LET/04ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA GEOGRAFIA STORIA DEL VIAGGIO IN MEDIO ORIENTE STORIA DELL'EUROPA DI CENTRO STORIA DELLA SCRITTURA -8 - -
12997 - STORIA DELL'EUROPA DI CENTRO

FRANCESCA DE CAPRIO

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/02ita
18153 - STORIA DELLA SCRITTURA

FRANCESCO MARIA CARDARELLI

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-STO/09ita
15217 - GEOGRAFIA

TONY URBANI

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-GGR/01ita
119677 - STORIA DEL VIAGGIO IN MEDIO ORIENTE

ELINA FILIPPONE

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-OR/14ita
UNA MATERIA A SCELTA TRA MOSTRE E MUSEI STORIA DELLA MUSICA STORIA E TRADIZIONE DEL TEATRO CLASSICO -8 - -
118462 - MOSTRE E MUSEI

SIMONA RINALDI

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-ART/04ita
119673 - STORIA E TRADIZIONE DEL TEATRO CLASSICO

DINO DE SANCTIS

Secondo Anno / Primo Semestre 8L-FIL-LET/05ita
118108 - STORIA DELLA MUSICA

GIORGIO MONARI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8L-ART/07ita