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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
119282 - CONSUMER BEHAVIOR IN THE CIRCULAR ECONOMY

IRENE FULCO

Primo Semestre 8SECS-P/08ENG

Obiettivi formativi

Questo corso combina elementi di marketing, sociologia e psicologia al fine di fornire una panoramica dettagliata relativa al comportamento del consumatore e alla sua importanza nell'economia circolare. Dopo un'introduzione al ruolo del consumatore nel mercato, il corso affronta la cultura contemporanea del consumatore e la sua tendenza alla globalizzazione. Successivamente, il corso esamina come la percezione dei consumatori influenzi la loro comprensione del mercato, come usino il consumo per costruire il loro senso di sé e come motivazioni, valori e stili di vita influenzino le loro azioni. Il corso analizza inoltre l'importanza del comportamento dei consumatori nel passaggio a un nuovo paradigma di sviluppo economico sostenibile. In particolare, copre l'evoluzione delle azioni dei consumatori a supporto della transizione da un consumo lineare a uno circolare.
Lo studente deve essere in grado di:

1) Conoscere le dinamiche dietro il comportamento dei consumatori, comprendere come gli individui usano il consumo per costruire il loro senso di sé e identificare il ruolo delle motivazioni, dei valori, degli stili di vita e della cultura nel modellare le scelte dei consumatori;
2) Applicare le conoscenze acquisite attraverso l'identificazione dei fattori interni ed esterni coinvolti nel processo decisionale del consumatore, utilizzando anche casi di studio;
3) Avere giudizio autonomo e capacità di interpretare il comportamento dei consumatori combinando elementi di marketing, sociologia, psicologia e sostenibilità;
4) Comunicare le conoscenze acquisite attraverso l'esame delle dinamiche che sottendono il comportamento dei consumatori, le relative evoluzioni storiche e culturali, e le prospettive sostenibili correlate.

Scheda Docente

Programma del corso

1) Fondamenti del Comportamento del Consumatore
Acquistare, Possedere e Essere: Un'Introduzione al Comportamento del Consumatore
Benessere del Consumatore

2) Influenze Interne sul Comportamento del Consumatore
Apprendimento e Memoria
Motivazione e Affetti
Il Sé: Mente, Genere e Corpo
Personalità, Stili di Vita e Valori

3) Scelta e Utilizzo dei Prodotti
Atteggiamenti e Comunicazioni Persuasive
Processo Decisionale
Acquistare, Utilizzare e Smaltire

4) I Consumatori nel loro Contesto Sociale e Culturale
Influenze di Gruppo e Social Media
Reddito e Classe Sociale
Subculture
Cultura

5) Casi di studio nell'economia circolare

Modalità Esame

L'esame consisterà in una prova scritta (3 domande aperte) di durata 1h e 30'.
Con la prova scritta lo studente potrà raggiungere una votazione di 30/30 e lode, a cui verranno aggiunti i punti attribuiti al project work (da 0 a 3 punti).

Testi adottati

Michael R. Solomon & Cristel Antonia Russell. Consumer Behavior. Buying, Having, and Being. Fourteenth Edition, Global Edition. Pearson
Materiale didattico caricato su Moodle




Modalità di svolgimento

Le lezioni si terranno in presenza e online.

Modalità di frequenza

La frequenza del corso è facoltativa ma raccomandata.

Bibliografia

Vedi Testi

119288 - POLITICAL ECONOMY OF NATURAL RESOURCES AND ENVIRONMENT

GIACOMO BRANCA

Primo Semestre 8SECS-P/02ENG

Obiettivi formativi

"L'obiettivo del corso è fornire agli studenti una panoramica approfondita delle conoscenze esistenti sulle conseguenze economiche della gestione sostenibile dell'ambiente e delle risorse naturali (NR). Il corso combinerà modelli teorici e prove empiriche per districare ciò che sappiamo (e non sappiamo) sulla relazione tra uso sostenibile dell’ambiente, risorse naturali e vari risultati economici. Fornirà inoltre un contesto per la discussione e la valutazione di varie politiche per la gestione e l'utilizzo della ricchezza delle risorse naturali e le implicazioni per le imprese e l'intera società. Metodologicamente, il corso si propone di aiutare gli studenti a rafforzare le loro conoscenze microeconomiche e a sviluppare e affinare le loro capacità analitiche e di presentazione.
1) Conoscenza e capacità di comprensione: il corso fornisce agli studenti la teoria della politica economica applicata all'ambiente e alle risorse naturali.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti dovranno essere in grado di applicare conoscenze e metodi per interpretare problemi economici legati all'ambiente e alle risorse naturali.
3) Autonomia di giudizio (autonomia di giudizio): gli studenti sono stimolati a migliorare la propria preparazione attraverso la partecipazione attiva ai corsi e sviluppare capacità di giudizio critico sulla materia.
4) Abilità comunicative: gli studenti dovranno sviluppare la capacità di esporre (sia oralmente che per iscritto) gli argomenti del corso.
5) Capacità di apprendere (capacità di apprendimento): al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere un documento di politica economica applicata all'ambiente e alle risorse naturali e comprenderne i contenuti di base."

Scheda Docente

Programma del corso

L'obiettivo del corso è fornire agli studenti una panoramica approfondita delle conoscenze esistenti sulle conseguenze economiche della gestione sostenibile dell'ambiente e delle risorse naturali (NR). Il corso combinerà modelli teorici e prove empiriche per districare ciò che sappiamo (e non sappiamo) sulla relazione tra uso sostenibile dell’ambiente, risorse naturali e vari risultati economici. Fornirà inoltre un contesto per la discussione e la valutazione di varie politiche per la gestione e l'utilizzo della ricchezza delle risorse naturali e le implicazioni per le imprese e l'intera società. Metodologicamente, il corso si propone di aiutare gli studenti a rafforzare le loro conoscenze microeconomiche e a sviluppare e affinare le loro capacità analitiche e di presentazione.
1) Conoscenza e capacità di comprensione: il corso fornisce agli studenti la teoria della politica economica applicata all'ambiente e alle risorse naturali.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti dovranno essere in grado di applicare conoscenze e metodi per interpretare problemi economici legati all'ambiente e alle risorse naturali.
3) Autonomia di giudizio (autonomia di giudizio): gli studenti sono stimolati a migliorare la propria preparazione attraverso la partecipazione attiva ai corsi e sviluppare capacità di giudizio critico sulla materia.
4) Abilità comunicative: gli studenti dovranno sviluppare la capacità di esporre (sia oralmente che per iscritto) gli argomenti del corso.
5) Capacità di apprendere (capacità di apprendimento): al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere un documento di politica economica applicata all'ambiente e alle risorse naturali e comprenderne i contenuti di base.

Programma del corso
1. Introduzione.
a. La disciplina e il suo ambito di lavoro; visioni del futuro, premessa dell'autoestinzione, sfide ambientali e ruolo dell'economia.
b. Compromesso tra uso e conservazione delle risorse e sistema economico circolare.
c. Risorse rinnovabili e non rinnovabili ed economia ambientale e concetto di sostenibilità.
d. Rassegna della letteratura: terminologia di base e concetti di economia NR; l'attuale dibattito intellettuale; globalizzazione e sviluppo; la teoria della maledizione NR.

2. Analisi economica dell'ambiente e delle risorse naturali (l'approccio economico).
a. mercati, domanda e offerta, diritti di proprietà, esternalità, fallimenti del mercato ed efficienti allocazioni di mercato. Surplus del produttore, rendita da scarsità ed equilibrio competitivo a lungo termine.
b. Efficienza statica e dinamica e sviluppo sostenibile.
c. Politiche pubbliche per la protezione ambientale e la conservazione delle risorse naturali: tasse e sussidi, cap-and-trade, regolamentazione.
d. Questioni metodologiche: valutazione dei compromessi tramite analisi costi-benefici e altre metriche decisionali; tasso di sconto e attualizzazione; metodi per valutare l'ambiente.

3. Problemi applicati correlati all'economia e alla politica dell'ambiente e delle risorse naturali.
a. Allocazione delle risorse esauribili: il ruolo di orizzonti temporali più lunghi, sostituti e costi di estrazione
b. Risorse riciclabili ed economia del riciclaggio
c. Risorse rinnovabili e immagazzinabili: decisione di sfruttamento forestale e rotazione economicamente efficiente; fonti di inefficienza e fattori che influenzano la rotazione efficiente; impatto del tasso di sconto e valori delle foreste non legnose.
d. Risorse comuni: problemi attuali nella pesca marina; la funzione di crescita biologica; la funzione sforzo-rendimento; rese massime sostenute; tassi di sforzo efficienti; il problema dell'accesso libero; approcci di politica pubblica alla gestione della pesca; regolamentazione delle pratiche di pesca, limiti di cattura; quote individuali trasferibili (ITQ); tassazione.
e. Economia del controllo dell'inquinamento: l'allocazione efficiente dell'inquinamento; risposte politiche efficienti/economiche

Modalità Esame

• Date le specifiche finalità della disciplina ed i rispettivi obiettivi formativi la modalità di verifica dell'apprendimento più appropriata è l'esame scritto.
• Il suddetto si compone di una parte composta da domande a risposta chiusa, mirante a comprendere l'ampiezza delle conoscenze dello studente, e una parte con domande aperte, che forniscono adeguate informazioni sulle capacità dello studente di elaborare ed analizzare i fenomeni economici attraverso gli strumenti forniti a lezione.
• Tale modalità d'esame consente di sondare “il sapere” e il “saper fare” (Descrittori di Dublino 1 e 2), oltre che la padronanza del linguaggio e la chiarezza espositiva dello studente.
• I dettagli delle modalità d'esame sono disponibili sulla piattaforma Moodle (v. esempio di esame)
• Le modalità d’esame sono le medesime per frequentanti e non frequentanti.

Testi adottati

Tom Tietenberg, Lynne Lewis. Environmental & Natural Resource Economics. 9th Edition, 2012. Pearson Education, Inc.. ISBN-13: 978-0-13-139257-1. Capitoli: da 1 a 6, 8, 12, 13, 14 (pp. 359-375).

Modalità di frequenza

Consigliata

Bibliografia

Vedi testi

119662 - SUSTAINABLE ECONOMICS: DEVELOPMENT AND HISTORY

PINO MUSOLINO

Primo Semestre 8SECS-P/12eng

Obiettivi formativi


Il corso di Sustainable Economics: development and history vuole fornire al discepolo un ampia conoscenza teorica e pratica dello sviluppo sostenibile e dell'economia circolare. Fornire agli studenti gli elementi necessari per l'analisi dell'attuale e complesso fenomeno dello sviluppo sostenibile. L'analisi viene svolta sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista della creazione e formulazione di nuovi modelli di business. Nello specifico il corso mira a fornire conoscenza e capacità di comprensione delle basi di caratterizzazione delle strategie di sviluppo sostenibile, la gestione operativa in relazione alla transizione ecologica e all’economia circolare -Conoscenze e capacità di comprensione applicate alle tipologie di processo e programmazione. Autonomia di giudizio e analisi critica delle materie trattata abilità comunicative nella presentazione dei temi e progetti inerenti al corso. Capacità di apprendere i principi base dei metodi e tecniche degli argomenti trattati.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso di Economia sostenibile: sviluppo e storia mira a fornire al discepolo un'ampia conoscenza teorica e pratica dello sviluppo sostenibile e dell'economia circolare. Fornire agli studenti gli elementi necessari per analizzare il fenomeno attuale e complesso dello sviluppo sostenibile. L'analisi viene effettuata sia dal punto di vista storico che dal punto di vista della creazione e formulazione di nuovi modelli di business. Gli argomenti trattati sono:
 Sustainability - The Origins
 The Industrial Revolution
 The Growth Paradigm
 From Activiststo Ecowarriors
 From Neoclassical Economy To An Eco-Logic Economy
 The ‘Growth’ Of Sustainability
 The Blue Economy
 The New Techonolgy For The Future
 Sustainability - The Energy Transition
 Digitization And Digitalization And Their Impact To The Blue Economy
 Towards A Sustainable Economy
 Leadership For A Better Future
 Sustainability Indicator
 The Circular Economy In Port (Case Of Study)

Modalità Esame

Svolgere un progetto all'interno del corso (non facoltativo). Per il superamento è previsto un esame orale

Testi adottati

Materiale didattico fornito dal docente

Modalità di frequenza

Le frequenza non è obbligatoria, ma saranno prese le firme per le presenze

Bibliografia

Vedi testi

- - ELECTIVE COURSE

Primo Semestre 8eng
GRUPPO OPZIONALE ATTIVITà PROFESSIONALIZZANTI 23-24 - -- -
FURTHER TRAINING ACTIVITIESPrimo Semestre12ITA
SUSTAINABLE FINANCE

PAOLA NASCENZI

Primo Semestre4SECS-P/09eng

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di evidenziare le caratteristiche tipiche della gestione finanziaria d'azienda, quali, soprattutto, analisi del rischio rendimento e di investimento in capitale di debito orientati alle tematiche della sostenibilità.
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE
Lo studente verrà a conoscenza e comprenderà con le innovative modalità di analisi della gestione finanziaria nell'ottica delle tematiche ESG.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente sarà in grado di interpretare le informazioni d’investimento con logiche che integrano fattori ambientali, sociali e di governance nel processo decisionale di investimento.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le capacità per valutare criticamente la gestione finanziaria d'azienda includendo l'ottica della sostenibilità.
ABILITA' COMUNICATIVE
Lo studente sarà stimolato a comunicare le proprie competenze, attraverso la partecipazione attiva al corso tramite esercitazioni pratiche e l'elaborazione di project working.
CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente acquisirà le competenze che gli consentiranno di risolvere specifici casi aziendali."

Scheda Docente

Programma del corso

Questo corso fornisce informazioni sulle sfide della sostenibilità in Europa e sul legame con la finanza. Il compito principale del sistema finanziario è allocare i finanziamenti al suo uso più produttivo. La finanza tradizionale si concentra sul rendimento finanziario e considera il settore finanziario come separato dalla società di cui fa parte e dall'ambiente in cui è incorporato. Al contrario, la finanza sostenibile considera i rendimenti finanziari, sociali e ambientali in combinazione e mostra come la finanza può accelerare la transizione verso un'economia inclusiva a basse emissioni di carbonio.

Il corso esamina le prove che i fattori ambientali e sociali sono importanti e spiega come incorporarli nei modelli di business e nelle strategie aziendali, negli investimenti e nei prestiti. Il corso esamina gli strumenti finanziari e le tecniche che possono essere applicati nel contesto delle politiche climatiche in evoluzione dell'UE (e di altre politiche di sostenibilità) e discute la sostenibilità dell'UE.

Modalità Esame

La valutazione avrà l'obiettivo di verificare se gli studenti hanno acquisito la padronanza dei concetti teorici inclusi nel programma del corso.

Per gli studenti frequentanti l'accertamento della preparazione verte sulla valutazione dell'elaborato di gruppo e sul colloquio orale.

Per gli studenti non frequentanti l'accertamento della preparazione sarà oggetto del colloquio orale e sarà composta da domande relative a tutti gli argomenti del programma

Testi adottati

Fonti principali e aggiuntive:
Schoenmaker, Dirk and Willem Schramade (2019), Principles of Sustainable Finance, Oxford University Press, Oxford.
Steffen, Will, et al. (2015), ‘Planetary boundaries: Guiding human development on a changing planet’, Science 347(6223), 736-47.
European Commission (2018), ‘Action Plan: Financing Sustainable Growth’,Brussels.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria ma consigliata

Bibliografia

Testi consigliati dal docente
Inoltre Gli studenti dovranno studiare sul materiale messo a disposizione del docente su Moodle.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

FURTHER TRAINING ACTIVITIESPrimo Semestre8eng
119285 - MICRO AND MACROECONOMICS OF THE CIRCULAR ECONOMY

CHIARA GRAZINI

Secondo Semestre 8SECS-P/01ENG

Obiettivi formativi

Il corso intende spiegare perché oggi è fondamentale passare dal tradizionale modello economico lineare a modelli di produzione e consumo più sostenibili sia dal punto di vista micro che macroeconomico. Dopo aver presentato i principali elementi dell'economia ecologica e ambientale, il corso si sofferma sui limiti del modello lineare "take-make-waste". Una volta delineato brevemente il quadro normativo europeo e nazionale, si esporranno i principi base dell'economia circolare per meglio comprendere i principali benefici ambientali, economici e sociali dei modelli economici sostenibili rispetto al primo. Un'economia circolare richiede nuovi modelli di business per funzionare, quindi il corso analizza i modelli di finanziamento e gestione di un sistema circolare, gli stakeholder coinvolti e le strategie implementate, anche attraverso la presentazione di alcuni esempi di applicazioni in diversi paesi del mondo. Dato che il progresso tecnologico è il motore chiave del processo di sviluppo di un'economia, il corso si concentrerà sull'effetto dell'eco-innovazione e sul suo supporto alla diffusione delle pratiche di economia circolare.
Al termine del corso, gli studenti devono: essere in grado di analizzare le catene del valore dei diversi settori merceologici; avere una solida preparazione culturale con un'attenzione sistemica all'ambiente e una buona padronanza metodologica; saper affrontare i problemi legati al monitoraggio, al controllo e alla gestione dell'ambiente e del territorio; avere competenze per la valutazione delle risorse e degli impatti ambientali, compresa la formulazione di modelli e l'uso di strumenti concettuali e metodologici forniti dall'economia, dal diritto e dalla pianificazione ambientale.

Scheda Docente

Programma del corso

1- Introduzione all'ecological economics
2- Principali elementi di environmental economics: i fallimenti del mercato e gli strumenti di policy
3- Dall'economia lineare all'economia circolare: principali caratteristiche e limiti dei modelli lineari.
4- La strategia di crescita verde dell'OCSE, la crescita innovativa, sostenibile e inclusiva dell'Unione europea e l'ipotesi di Porter.
5- Il contributo dell'economia circolare agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dalle Nazioni Unite. Uno sguardo ai principali quadri normativi a livello mondiale ed europeo.
6- Il principio dell'Economia Circolare e le barriere alla sua diffusione.
7- La creazione di valore ei modelli di business per un'economia circolare.
8- Il ruolo dell'eco-innovazione nella diffusione dell'economia circolare. I modelli di crescita endogena. L'effetto delle innovazioni ambientali nel modello di crescita post-keynesiano.
9- Indicatori di circolarità e buone pratiche.

Modalità Esame

Lo studente sarà a chiamato a prepare un progetto che analizzi nel dettaglio un caso studio per comprendere la reale applicazione dei principi e delle strategie di circular economy.
La valutazione finale consisterà, invece, in una prova scritta di quattro brevi domande aperte sugli argomenti trattati durante il corso.

Testi adottati

Durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti slide e altro materiale didattico. I testi a cui si farà riferimento durante le lezioni sono:
- la pubblicazione, curata per l'OCSE dall'UCL Institute for Sustainable Resources, University College London, "Ekins, P., Domenech, T., Drummond, P., Bleischwitz, R., Hughes , N., & Lotti, L. (2020), The circular economy: What, why, how and where. Disponibile al link: https://discovery.ucl.ac.uk/id/eprint/10093965/1/Ekins-2019-Circular-Economy-What-Why-How-Wher
- Lacy, P., Keeble, J., McNamara, R., Rutqvist, J., Haglund, T., Cui, M., Cooper, A., Pettersson, C., Kevin, E., & Buddemeier, P. (2014). Circular advantage: innovative business models and technologies to create value in a world without limits to growth. Accenture: Chicago, IL, USA, 24.
- MacArthur, E. (2013). Towards the circular economy. Journal of Industrial Ecology, 2(1), 23–44.
- MacArthur, E. (2015). Towards a circular economy: business rationale for an accelerated transition. Greener Manag International, 20.
- Grazini, C., Guarini, G., & Oreiro, J. L. (2024). Integrating Environmental Sustainability into Macroeconomic Frameworks: The Eco-Keynesian Cross. Revista Economia e Políticas Públicas, 12(1), 93–105.
- Guarini, G., & Porcile, G. (2016). Sustainability in a post-Keynesian growth model for an open economy. Ecological Economics, 126, 14–22.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria

Bibliografia

Vedi testi

119287 - ECONOMETRIC PERSPECTIVES ON CIRCULAR ECONOMY

LUCA SECONDI

Secondo Semestre 8SECS-S/03ENG

Obiettivi formativi

Il corso "Econometric Perspectives on Circular Economy" fornisce competenze su tecniche e strumenti statistico-econometrici per l'analisi avanzata dei dati economici. Gli obiettivi formativi, secondo i descrittori di Dublino, sono: 1. Conoscenza e comprensione: Padronanza dei modelli di regressione e dei metodi di inferenza statistica, con applicazioni legate al tema della sostenibilità e al framework dell’economia circolare. 2. Conoscenza applicata: capacità di implementare analisi econometriche su dati reali del settore utilizzando software statistici (R, GRETL, Excel). 3. Autonomia di giudizio: abilità di valutare in modo critico la selezione, scelta di metodologie quantitative, la specificazione dei modelli e la discussione dei risultati contestualizzando le analisi all’interno della letteratura sulla sostenibilità e circular economy. 4. Abilità comunicative: competenza nel presentare efficacemente analisi statistico-econometriche e le loro implicazioni per gli interventi, azioni e politiche legate alla sostenibilità e all’economia circolare. 5. Capacità di apprendere: sviluppo di competenze per l'aggiornamento continuo sugli strumenti statistici ed econometrici e la loro applicazione nell'evoluzione dello sviluppo sostenibile e dell'economia circolare.

Scheda Docente

Programma del corso

Richiami di probabilità e inferenza statistica. Stima puntuale, stima intervallare e verifica di ipotesi. Il modello di regressione lineare semplice . Le ipotesi classiche alla base del modello di regressione. Stimatore dei minimi quadrati ordinari (Ordinary Least Squares). Misure di bontà dell'adattamento, verifica di ipotesi e intervalli di confidenza. Introduzione e uso delle variabili dicotomiche nel modello di regressione. Regressione lineare con regressori multipli: la distorsione da variabili omesse, lo stimatore OLS della regressione multipla, misure di bontà dell'adattamento, assunzioni dei minimi quadrati e collinearità, inferenza nel modello di regressione lineare multipla.
Funzioni di regressione non lineari: funzioni non lineari di una singola variabile indipendente, interazioni tra variabili indipendenti.
Regressione con variabile dipendente binaria: variabili dipendenti binarie e modello lineare di probabilità. Regressioni probit e logit. Stima e inferenza nei modelli logit e probit. Applicazioni.
Cenni alla regressione con dati panel. La regressione con effetti fissi, la regressione con effetti temporali.
L’approccio statistico ed econometrico allo studio della circular economy: la raccolta dei dati, le indagini esistenti a livello nazionale e internazionale, analisi metodologica, esempi di misurazione della circolarità in ambito micro/macro economico e applicazioni empiriche.

Modalità Esame

Le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso saranno verificate mediante lo svolgimento di una prova scritta comprendente e una prova orale in cui gli studenti dimostreranno di aver acquisito le nozioni teoriche e pratiche comprese nel programma del corso.

La prova scritta sarà strutturata in 20 domande di natura pratica e teorica da svolgere in 60 minuti di tempo. I quesiti della prova scritta saranno incentrati su: i) inferenza statistica (test di ipotesi, intervalli di confidenza, ANOVA, test di adattamento e indipendenza); ii) modelli di regressione, modelli per variabile dipendente binaria, modelli per dati panel

La prova orale (obbligatoria) inizia con la discussione della prova scritta e copre l'intero programma del corso.

L'utilizzo di software statistico durante il corso sarà verificato attraverso la possibilità di svolgere un lavoro pratico (project work) riguardante l'analisi di dati reali, consentendo quindi agli studenti di mettere in pratica le conoscenze apprese, sviluppando capacità di elaborazione dati, autonomia di giudizio e capacità comunicative nel riportare, esporre e discutere i risultati ottenuti.

Testi adottati

J. H. Stock and M. W. Watson, Introduction to Econometrics, most recent available edition

Lecture notes and teaching materials made available by the teacher during the class

Modalità di svolgimento

Il corso sarà erogato nel secondo semestre dell'a.a. 2021/22 e prevede 48 ore di didattica frontale composte da lezioni teoriche, analisi di casi di studio ed elaborazione di dati statistici tratti dalla letteratura scientifica internazionale e da indagini campionarie svolte per esplorare comportamenti degli agenti economici e specificazione di modelli orientati ad un modello circolare dell'economia.

Modalità di frequenza

La frequenza al corso, seppure non obbligatoria, è fortemente consigliata dal momento che la trattazione delle nozioni teoriche di natura statistico-econometrica sarà sempre affiancata dall'utilizzo di applicazioni pratiche, svolte anche con l'ausilio di specifici software, e riferite a tematiche strettamente connesse a un framework di economia circolare nelle strategie di produzione e consumo, anche in allineamento agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

Bibliografia

Wooldridge, J. M. (2015). Introductory econometrics: A modern approach. Cengage learning.
Ramanathan, M. (2002). Introductory econometrics with applications. New York: Harcourt College Pub.
Verbeek, M. (2008). A guide to modern econometrics. John Wiley & Sons.
Cicchitelli G, D'Urso P, Minozzo M (2021) Statistics: principles and methods
Agresti, A. (2018). An introduction to categorical data analysis. John Wiley & Sons.
Greene, W. H. (2012). Econometric analysis (international edition). Pearson.

119284 - BIOECONOMY AND AGRI-FOOD SYSTEM

BARBARA PANCINOLUCA CACCHIARELLIALESSANDRO SORRENTINO

Secondo Semestre 8AGR/01ENG

Obiettivi formativi

Il corso di Bioeconomia e Sistema Agro-Alimentare è essenzialmente orientato alla comprensione del ruolo che le risorse naturali e la loro utilizzazione possono avere per lo sviluppo della bio-economia con riferimento al sistema agro-alimentare. Esso si propone di fornire agli studenti gli strumenti analitici per comprendere le opportunità offerte ma anche i vincoli tecnici ed economici per un uso sostenibile delle risorse naturali nel quadro della bio-economia. In questo quadro, il corso si focalizzerà sul ruolo del sistema agro-alimentare nel perseguire i suoi molteplici obiettivi, nonchè sulle relazioni di complementarietà e competizione con altri settori della bioeconomia nell'uso delle risorse naturali. Tali conoscenze e competenze mirano a fornire agli studenti le capacità di valutare: a) le politiche messe in campo al livello locale, nazionale ed internazionale per lo sviluppo di una bio-economia sostenibile e; b) di formulare, sulla base della struttura di incentivi offerti dal mercato e dalle politiche, progetti innovativi nei processi e nei prodotti.

Descrittori di Dublino
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base di carattere teorico e metodologico in modo da permettere allo studente di comprendere autonomamente l'interazione tra le dinamiche del sistema agro-alimentare e lo sviluppo della bioeconomia. Tali conoscenze saranno acquisite principalmente attraverso le lezioni frontali, la lettura di testi mirati e la partecipazione a seminari tematici di approfondimento.

2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite, acquisendo così la capacità: a) di valutare le politiche messe in campo al livello locale, nazionale ed internazionale per lo sviluppo di una bio-economia sostenibile e; b) di formulare, sulla base della struttura di incentivi offerti dal mercato e dalle politiche, progetti innovativi nei processi e nei prodotti. Tali specifiche competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso l'esame di documenti strategici, di dati statistici e del dibattito in aula.

3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
L’autonomia di giudizio deriverà dalla padronanza tecnica degli strumenti, e dalla comprensione delle ragioni che rendono diversi approcci portatori di diverse soluzioni in contesti diversi. Ciò viene costruito attraverso lezioni che incoraggiano la discussione ragionata con gli studenti e lavori di gruppo che stimolano il confronto.

4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrebbe acquisire la capacità di esporre e presentare con padronanza di linguaggio e adeguate capacità analitiche i problemi e i temi oggetto del corso. Le esercitazioni incentrate sulla lettura critica e l’interpretazione di documenti ufficiali e di dati statistici mireranno proprio ad implementare tale abilità.

Scheda Docente

Programma del corso

1) Bioeconomia ed Economia Circolare
- Aspetti definitori.
- La strategia europea e nazionale per la bioeconomia
- Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee
2) Il sistema agroalimentare (SAA) nel suo complesso
- Organizzazione e relazioni funzionali
- La struttura del settore
- Produzione e distribuzione del reddito
3) Il settore agricolo
- L’agricoltura nello sviluppo economico
- La struttura produttiva dell’agricoltura
- Orientamenti produttivi e risultati economici
4) I consumi alimentari e la differenziazione del prodotto
- La dinamica dei consumi alimentari
- I modelli nutrizionali e di consumo
- La differenziazione dei prodotti alimentari
5) L’industria e la distribuzione nella filiera agro-alimentare
- L’industria e la distribuzione dei prodotti alimentari
- Coordinamento ed integrazione nel SAA
- Il potere contrattuale nella filiera agro-alimentare
6) Le politiche agro-alimentari
- Lo sviluppo della Politica Agricola Comunitaria (PAC)
- La nuova PAC nel Green Deal Europeo

Modalità Esame

Il sistema di verifica opererà, per gli studenti frequentanti sulla base di tre strumenti: costante monitoraggio della partecipazione attiva dello studente lungo tutta la durata del corso (25%); colloquio orale (65%); autovalutazione dei risultati ottenuti (10%). Nel caso di studenti non frequentanti: prova orale (85%); autovalutazione dei risultati ottenuti (15%).
Il colloquio orale consta di domande del docente mirate a valutare la capacità dello studente di utilizzare la strumentazione teorica e metodologica del corso per l'interpretazione di evidenze empiriche e per problem solving concernenti l'oggetto del corso.

Testi adottati

• CREA, “Annuario dell’agricoltura italiana 2018”, Roma 2020 https://www.crea.gov.it/documents/68457/0/Annuario_2019_LIBRO_WEB_01.pdf/b67002c9-f343-401d-529a-65de1571e04e?t=1579598887798
• Fanfani, “Il Sistema Agroalimentare in Italia” Edagricole 2009
https://eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:b828d165-1c22-11ea-8c1f-01aa75ed71a1.0006.02/DOC_1&format=PDF

Modalità di frequenza

libera

Bibliografia


1) Bioeconomia ed Economia Circolare
- Brunori, Bartolini, “I Dilemmi della Bioeconomia”, AgriRegioniEuropa n. 41, 2015 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/41/i-dilemmi-della-bioeconomia-una-riflessione-sulla-bioeconomy-strategy-della
- Brunori, “Biomass, Biovalue and Sustainability”, EuroChoice 2013 disponibile su piattaforma Moodle
- B. Eichout, “A Strategy for a Bio-Based economy”, Green European Fundation, Brussels 2012, (Cap. 1 pag. 7-15) disponibile su piattaforma Moodle
- Commissione UE, “Una bioeconomia sostenibile per l'Europa”, COM(2018) 673 final https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52018DC0673&from=EN
- CNBBSV, “BIT – La Bioeconomia in Italia”, 2020 (pag. 1 – 29) http://cnbbsv.palazzochigi.it/media/1951/bit-italiano-14feb2020.pdf
- ASVIS, Dal Green Deal al Next Generation EU, 2020, (pag. 9-21; 66-74; 138-146) https://asvis.it/public/asvis2/files/Pubblicazioni/Quaderno_Obiettivi_di_sviluppo_sostenibile_e_politiche_europee.pdf

2) Il sistema agroalimentare (SAA) nel suo complesso
- Fanfani, “Il Sistema Agroalimentare in Italia” Edagricole 2009 (Cap. 3.6 e 3.7)
- Zaghi, Bono, “La distribuzione del valore nella Filiera agroalimentare italiana”, AgriRegioniEuropa n. 27, 2011 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/27/la-distribuzione-del-valore-nella-filiera-agroalimentare-italiana
- Rete Rurale, “Migliorare la posizione degli agricoltori nella catena del valore”, RRN Policy Brief 3, Roma 2019 (Capitoli 1 e 4; pagg. 1 -14 e 22-26)
http://www.pianetapsr.it/flex/downloads/policy_brief/Policy%20Brief_RRN_PB_3.pdf
- Pezzoli, “La filiera agroalimentare: i profili di rilevanza concorrenziale”, AgriRegioniEuropa n. 27, 2011 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/27/la-filiera-agroalimentare-i-profili-di-rilevanza-concorrenziale
- Sotte, “Sistemi agro-alimentari in competizione”, AgriRegioniEuropa n. 17, 2009 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/17/sistemi-agro-alimentari-competizione-farm-o-labbrand-fork

3) Il settore agricolo
- Fanfani, “Il Sistema Agroalimentare in Italia” Edagricole 2009 (Cap. 1)
- CREA, “Annuario dell’agricoltura italiana 2018”, Roma 2020, (Cap. 1.1, 1.2, 2.1 e 3.5)
- Corsi, “Impresa, azienda, famiglia e strutture agrarie” AgriRegioniEuropa n. 50, 2017 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/50/impresa-azienda-famiglia-e-strutture-agrarie-50-numeri-di-agriregionieuropa-60
- Conforti, Carbone, “Il declino relativo dell’agricoltura nel corso dello sviluppo economico e le grandi regolarità dello sviluppo agricolo alimentare”, dispensa disponibile sulla piattaforma Moodle

4) I consumi alimentari e la differenziazione del prodotto
- Fanfani, “Il Sistema Agroalimentare in Italia” Edagricole 2009 (Pag. 153-177)
- CREA, “Annuario dell’agricoltura italiana 2018”, Roma 2020, (Cap. 1.4)
- CENSIS, “Gli italiani a tavola: Cosa sta cambiando”, Roma 2016 http://www.censis.it/sites/default/files/downloads/Sintesi_14.pdf

5) L’industria e la distribuzione nella filiera agro-alimentare
- Fanfani, “Il Sistema Agroalimentare in Italia” Edagricole 2009 (pag. 43-80 e 123-152)
- CREA, “Annuario dell’agricoltura italiana 2018”, Roma 2020, (Cap. 2.3 e 2.4)
- Caroli, Brunetta e Valentina, “L’Industria Alimentare in Italia” Rapporto Federalimentare 2019 (Cap. 2 e 4) http://www.federalimentare.it/documenti/IndustriaAlimentare_CuoreDelMadeInItaly/Rapporto2019_Alimentare.pdf
- FoodDrinkEurope, “EU Food & Drink Industry – Data &Trends” Edition 2020; disponibile su piattaforma Moodle
- Bologna Fiere, Nomisma, “Osservatorio Marca del Distributore XV Rapporto-Sintesi”, 2019 http://www.marca.bolognafiere.it/media/marca/press_release/2019/Marca_2019_XV_Rapporto_Marca_SINTESI.pdf
- Cacchiarelli, Russo, Sorrentino, “ Potere di mercato e contrattuale nella filiera agroalimentare” AgriRegioniEuropa n. 46, 2016 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/46/potere-di-mercato-e-contrattuale-nella-filiera-agroalimentare-il-ruolo-delle

5) Le politiche agro-alimentari
- Frascarelli, “L’evoluzione della Pac e le imprese agricole: sessant’anni di adattamento” AgriRegioniEuropa n. 50, 2017
https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/50/levoluzione-della-pac-e-le-imprese-agricole-sessantanni-di-adattamento
- Coldiretti, “Dove sta andando la PAC”, Roma 2020 (pag. 30-49)
https://www.ilpuntocoldiretti.it/wp-content/uploads/2020/12/Levoluzione-della-Pac-tra-il-Green-Deal-e-lemergenza-Covid-19-2.pdf
- Commissione UE, “Il Green Deal Europeo”, COM(2020) 620 final,
https://eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:b828d165-1c22-11ea-8c1f-01aa75ed71a1.0006.02/DOC_1&format=PDF
- Commissione UE, “Strategia dal Produttore al Consumatore”, COM(2020) 381 final, https://eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:ea0f9f73-9ab2-11ea-9d2d-01aa75ed71a1.0009.02/DOC_1&format=PDF

Scheda Docente

Programma del corso

1) Bioeconomia ed Economia Circolare
- Aspetti definitori.
- La strategia europea e nazionale per la bioeconomia
- Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee
2) Il sistema agroalimentare (SAA) nel suo complesso
- Organizzazione e relazioni funzionali
- La struttura del settore
- Produzione e distribuzione del reddito
3) Il settore agricolo
- L’agricoltura nello sviluppo economico
- La struttura produttiva dell’agricoltura
- Orientamenti produttivi e risultati economici
4) I consumi alimentari e la differenziazione del prodotto
- La dinamica dei consumi alimentari
- I modelli nutrizionali e di consumo
- La differenziazione dei prodotti alimentari
5) Coordinamento e potere contrattuale nella filiera agro-alimentare
- Coordinamento ed integrazione nel SAA
- Il potere contrattuale nella filiera agro-alimentare

Modalità Esame

Il sistema di verifica opererà, per gli studenti frequentanti sulla base di tre strumenti: costante monitoraggio della partecipazione attiva dello studente lungo tutta la durata del corso (25%); colloquio orale (65%); autovalutazione dei risultati ottenuti (10%). Nel caso di studenti non frequentanti: prova orale (85%); autovalutazione dei risultati ottenuti (15%).
Il colloquio orale consta di domande del docente mirate a valutare la capacità dello studente di utilizzare la strumentazione teorica e metodologica del corso per l'interpretazione di evidenze empiriche e per problem solving concernenti l'oggetto del corso.

Testi adottati

Il corso non ha un libro di testo ma rimanda agli articoli ed ai documenti indicati nel syllabus che segue.
1) Bioeconomia ed Economia Circolare
- Brunori, Bartolini, “I Dilemmi della Bioeconomia”, AgriRegioniEuropa n. 41, 2015 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/41/i-dilemmi-della-bioeconomia-una-riflessione-sulla-bioeconomy-strategy-della
- Brunori, “Biomass, Biovalue and Sustainability”, EuroChoice 2013 available on Moodle platform
- B. Eichout, “A Strategy for a Bio-Based economy”, Green European Fundation, Brussels 2012, (Cap. 1 pag. 7-15) available on Moodle platform
- H.Hoff, F.X.Johnson, B.Allen, L. Biber-Freudenberger, J.J. Förster (2018): Sustainable bio-resource pathways towards a fossil-free world, IEEP Think2030 conference, Brussels, October 2018, available on Moodle platform
- EU Commission, “A sustainable Bioeconomy for Europe”, COM(2018) 673 final https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/PDF/?uri=CELEX:52018DC0673&from=EN
- CNBBSV, “BIT II –Bioeconomy in Italy”, 2019 (pag. 1 – 23 and 61-80) https://cnbbsv.palazzochigi.it/media/1774/bit_en_2019_02.pdf
- ASVIS, Dal Green Deal al Next Generation EU, 2020, (pag. 9-21; 66-74; 138-146) https://asvis.it/public/asvis2/files/Pubblicazioni/Quaderno_Obiettivi_di_sviluppo_sostenibile_e_politiche_europee.pdf


2) The Agri-Food System as a whole
- EU Commission, You are part of the food chain: key facts and figures on the food supply chain in the European Union , EU Agricultural Markets Briefs, June 2015, available on Moodle platform
- Fair Trade, Who’s got the power: talking imbalances in agricultural supply chain, Report by BASIC 2014 (pag.14-22), available on Moodle platform
- EUROSTAT, Key Figures on the European Food Chain, Luxembourg 2021, available on Moodle platform

3) The Farming Industry
- Conforti P., Carbone A., “Il declino relativo dell’agricoltura nel corso dello sviluppo economico e le grandi regolarità dello sviluppo agricolo alimentare”, handout available on Moodle platform
- Van Arendonk A. The development of the share of agriculture in GDP and employment, Wageningen NL 2015, handout available on Moodle platform
- EUROSTAT, Performance of the Agricultural Sector, Luxembourg 2021, available on Moodle platform
- EUROSTAT, Farms and farmland in the European Union, Luxembourg 2018, available on Moodle platform

4) Food Consumption and Product Differentiation
- CENSIS, “Gli italiani a tavola: Cosa sta cambiando”, Roma 2016 http://www.censis.it/sites/default/files/downloads/Sintesi_14.pdf
- Kearney J. “Food Consumption Trends and Drivers”, Philosophical Transactions of the Royal Society B (2010) 365, available on Moodle platform
- Gerbens-Leenes P.W. et.al. “Food-consumption-patterns-and-economic-growth”, Appetite 55 (2010), available on Moodle platform

5) Market and Bargaining Power in the Agri-Food Supply Chain
- Cacchiarelli L., Russo C., Sorrentino A., “ Potere di mercato e contrattuale nella filiera agroalimentare” AgriRegioniEuropa n. 46, 2016 available on Moodle platform
- Fair Trade, Who’s got the power? taking imbalances in agricultural supply chain, Report by BASIC 2014 (pag. 1-13 and 22-59), Report available on Moodle platform
- Sorrentino A, Russo C., Cacchiarelli L., “Market power and bargaining power in the EU food supply chain: the role of Producer Organizations” in NewMedit 4/2018, available on Moodle platform

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa

Bibliografia

Il corso non ha un libro di testo ma rimanda agli articoli ed ai documenti indicati nel syllabus che segue.
1) Bioeconomia ed Economia Circolare
- Brunori, Bartolini, “I Dilemmi della Bioeconomia”, AgriRegioniEuropa n. 41, 2015 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/41/i-dilemmi-della-bioeconomia-una-riflessione-sulla-bioeconomy-strategy-della
- Brunori, “Biomass, Biovalue and Sustainability”, EuroChoice 2013 available on Moodle platform
- B. Eichout, “A Strategy for a Bio-Based economy”, Green European Fundation, Brussels 2012, (Cap. 1 pag. 7-15) available on Moodle platform
- H.Hoff, F.X.Johnson, B.Allen, L. Biber-Freudenberger, J.J. Förster (2018): Sustainable bio-resource pathways towards a fossil-free world, IEEP Think2030 conference, Brussels, October 2018, available on Moodle platform
- EU Commission, “A sustainable Bioeconomy for Europe”, COM(2018) 673 final https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/PDF/?uri=CELEX:52018DC0673&from=EN
- CNBBSV, “BIT II –Bioeconomy in Italy”, 2019 (pag. 1 – 23 and 61-80) https://cnbbsv.palazzochigi.it/media/1774/bit_en_2019_02.pdf
- ASVIS, Dal Green Deal al Next Generation EU, 2020, (pag. 9-21; 66-74; 138-146) https://asvis.it/public/asvis2/files/Pubblicazioni/Quaderno_Obiettivi_di_sviluppo_sostenibile_e_politiche_europee.pdf


2) The Agri-Food System as a whole
- EU Commission, You are part of the food chain: key facts and figures on the food supply chain in the European Union , EU Agricultural Markets Briefs, June 2015, available on Moodle platform
- Fair Trade, Who’s got the power: talking imbalances in agricultural supply chain, Report by BASIC 2014 (pag.14-22), available on Moodle platform
- EUROSTAT, Key Figures on the European Food Chain, Luxembourg 2021, available on Moodle platform

3) The Farming Industry
- Conforti P., Carbone A., “Il declino relativo dell’agricoltura nel corso dello sviluppo economico e le grandi regolarità dello sviluppo agricolo alimentare”, handout available on Moodle platform
- Van Arendonk A. The development of the share of agriculture in GDP and employment, Wageningen NL 2015, handout available on Moodle platform
- EUROSTAT, Performance of the Agricultural Sector, Luxembourg 2021, available on Moodle platform
- EUROSTAT, Farms and farmland in the European Union, Luxembourg 2018, available on Moodle platform

4) Food Consumption and Product Differentiation
- CENSIS, “Gli italiani a tavola: Cosa sta cambiando”, Roma 2016 http://www.censis.it/sites/default/files/downloads/Sintesi_14.pdf
- Kearney J. “Food Consumption Trends and Drivers”, Philosophical Transactions of the Royal Society B (2010) 365, available on Moodle platform
- Gerbens-Leenes P.W. et.al. “Food-consumption-patterns-and-economic-growth”, Appetite 55 (2010), available on Moodle platform

5) Market and Bargaining Power in the Agri-Food Supply Chain
- Cacchiarelli L., Russo C., Sorrentino A., “ Potere di mercato e contrattuale nella filiera agroalimentare” AgriRegioniEuropa n. 46, 2016 available on Moodle platform
- Fair Trade, Who’s got the power? taking imbalances in agricultural supply chain, Report by BASIC 2014 (pag. 1-13 and 22-59), Report available on Moodle platform
- Sorrentino A, Russo C., Cacchiarelli L., “Market power and bargaining power in the EU food supply chain: the role of Producer Organizations” in NewMedit 4/2018, available on Moodle platform

Scheda Docente

Programma del corso

1) Bioeconomia ed Economia Circolare
- Bioeconomia: aspetti definitori.
- Sostenibilità e circolarità della Bioeconomia
- La strategia europea e nazionale per la bioeconomia (Prof.ssa Pancino)
- Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee (Prof.ssa Pancino)
2) Il sistema agroalimentare (SAA) nel suo complesso
- Organizzazione e relazioni funzionali (Prof. Cacchiarelli)
- La struttura del settore
- Produzione e distribuzione del reddito
3) Il settore agricolo
- L’agricoltura nello sviluppo economico
- La struttura produttiva dell’agricoltura (Prof. Cacchiarelli)
- Orientamenti produttivi e risultati economici (Prof. Cacchiarelli)
4) I consumi alimentari e la differenziazione del prodotto (Prof. Cacchiarelli)
- La dinamica dei consumi alimentari
- I modelli nutrizionali e di consumo
- La differenziazione dei prodotti alimentari
5) Coordinamento e potere contrattuale nella filiera agro-alimentare
- Coordinamento ed integrazione nel SAA
- Il potere contrattuale nella filiera agro-alimentare

Modalità Esame

Il sistema di verifica opererà sulla base di due strumenti: costante monitoraggio della partecipazione attiva dello studente lungo tutta la durata del corso (25%); colloquio orale (75%).
Il colloquio orale consta di domande del docente mirate a valutare la capacità dello studente di utilizzare la strumentazione teorica e metodologica del corso per l'interpretazione di evidenze empiriche e per problem solving concernenti l'oggetto del corso.

Testi adottati

Il corso non ha un libro di testo ma rimanda agli articoli ed ai documenti indicati nel syllabus che segue.
1) Bioeconomy and Circular Economy
• Brunori, Bartolini, “I Dilemmi della Bioeconomia”, AgriRegioniEuropa n. 41, 2015 https://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/41/i-dilemmi-della-bioeconomia-una-riflessione-sulla-bioeconomy-strategy-della
• Brunori, “Biomass, Biovalue and Sustainability”, EuroChoice 2013 available on Moodle platform
• B. Eichout, “A Strategy for a Bio-Based economy”, Green European Fundation, Brussels 2012, (Cap. 1 pag. 7-15) available on Moodle platform
• H.Hoff, F.X.Johnson, B.Allen, L. Biber-Freudenberger, J.J. Förster (2018): Sustainable bio-resource pathways towards a fossil-free world, IEEP Think2030 conference, Brussels, October 2018, available on Moodle platform

Optional
• EU Commission, “A sustainable Bioeconomy for Europe”, COM(2018) 673 final https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/PDF/?uri=CELEX:52018DC0673&from=EN
• CNBBSV, “BIT II –Bioeconomy in Italy”, 2019 (pag. 1 – 23 and 61-80) https://cnbbsv.palazzochigi.it/media/1774/bit_en_2019_02.pdf
• ASVIS, Dal Green Deal al Next Generation EU, 2020, (pag. 9-21; 66-74; 138-146) https://asvis.it/public/asvis2/files/Pubblicazioni/Quaderno_Obiettivi_di_sviluppo_sostenibile_e_politiche_europee.pdf

2) The Agri-Food System as a whole
• EU Commission, You are part of the food chain: key facts and figures on the food supply chain in the European Union , EU Agricultural Markets Briefs, June 2015, available on Moodle platform
• Fair Trade, Who’s got the power: takling imbalances in agricultural supply chain, Report by BASIC 2014 (pag.4-22), available on Moodle platform
• EUROSTAT, Key Figures on the European Food Chain, Luxembourg 2021, available on Moodle platform

3) The Farming Industry
• Conforti P., Carbone A., “Il declino relativo dell’agricoltura nel corso dello sviluppo economico e le grandi regolarità dello sviluppo agricolo alimentare”, handout available on Moodle platform
• Van Arendonk A. The development of the share of agriculture in GDP and employment, Wageningen NL 2015, handout available on Moodle platform
• EUROSTAT, Performance of the Agricultural Sector, Luxembourg 2021, available on Moodle platform
• EUROSTAT, Farms and farmland in the European Union, Luxembourg 2018, available on Moodle platform

4) Market and Bargaining Power in the Agri-Food Supply Chain
• Cacchiarelli L., Russo C., Sorrentino A., “ Potere di mercato e contrattuale nella filiera agroalimentare” AgriRegioniEuropa n. 46, 2016 available on Moodle platform
• Fair Trade, Who’s got the power? takling imbalances in agricultural supply chain, Report by BASIC 2014 (pag. 22-38 and 55-60), Report available on Moodle platform
• Sorrentino A, Russo C., Cacchiarelli L., “Market power and bargaining power in the EU food supply chain: the role of Producer Organizations” in NewMedit 4/2018, available on Moodle platform

Modalità di frequenza

La frequenza anche se opzionale è fortemente raccomandata

CARATTERIZZANTI AZIENDALI P/13 23-24 - -- -
TECHNOLOGY INNOVATION FOR A CIRCULAR ECONOMY

ENRICO MARIA MOSCONI

Primo Semestre8SECS-P/13ENG

Obiettivi formativi

Il corso, in lingua inglese, mira a fornire i concetti base di gestione operativa della produzione nell'ottica del principio di circolarità dei processsi. Vengono affrontate le tecniche e le petriche di gestione e ottmizzazione dei processi sotto l'aspetto del mantenimento del valore aggiunto generato e della gestione degli aspetti ambientali. Il corso fornisce elementi per una visione strategica delle tecnologie e strumenti per valutarne le possibili opzioni di implementazione e sviluppo nei processi in termini economici e di sostenibilità. Nello specifico il corso mira a fornire conoscenza e capacità di comprensione delle basi di caratterizzazione delle strategie tecnologiche dei processi produttivi di beni e servizi e della Gestione operativa in relazione alla transizione ecologica e all’economia circolare - Conoscenze e capacità di comprensione applicate alle tipologie di processo e programmazione. Autonomia di giudizio e analisi critica delle materie trattate. Abilità comunicative nella presentazione dei temi e progetti inerenti al corso. Capacità di apprendere i principi base dei metodi e tecniche degli argomenti trattati.

Scheda Docente

Programma del corso

Economia Circolare quale fattore strategico di competitività nella produzione – I Mercati emergenti -Management strategico e strategie di imprenditorialità e innovazione - Principi di Economia Circolare nella catena del valore dell’industria e nei servizi ed il Vantaggio Competitivo.

Orientamento strategico all’innovazione Circolare nelle Organizzazioni: Ciclo tecnologico, ciclo biologico e ciclo industriale - Le tecnologie: le nuove tecnologie e il loro impatto - Strategie di innovazione make or buy: la protezione dell'innovazione e Open-Source, Forme di trasferimento tecnologico, Valutazione delle tecnologie, Metodi di valorizzazione.

Circolarità e sostenibilità della produzione : compatibilità e redditività d’impresa - Design circolare e l’arco di vita del prodotto (life-span ) - Progettazione per il fine vita del prodotto (Proem) - Circolarità e efficienza industriale dei fattori produttivi :efficienza, vantaggio competitivo delle risorse, eliminazione sistematica degli scarti e lo zero waste, bioeconomia - La transizione dei principali cicli produttivi industriali nell’economia Circolare: aspetti tecnologici, economici, gestionali e ambientali; progettazione e selezione dei processi nei servizi.

Gestione della Produzione: Sistemi di gestione in closed-loop e open loop - L'efficienza del sistema Logistico-Produttivo- Green manufacturing e lean thinking - I processi di conversione degli scarti in nuovi materiali - E-Lean Tools : strumenti operativi di ottimizzazione del valore attraverso l’internalizzazione (Strumenti lean E-VSM – IQFD)

Metodologie, tecniche di certificazione della qualità e strumenti di responsabilità sociale per un sistema di gestione orientato alla Circolarità : Panoramica sull’applicazione dei principali standard – Introduzione allo standard sull’economia Circolare BS 8001, relazioni con altri standard (ISO 9001, B-Corp).

Modalità Esame

Prova orale sul programma d'esame

Testi adottati

- Tecnologia dei Cicli Produttivi - AA.VV. , F. D'Ascenzo - Ed. Wolters Kluwer 2024
- Materiale fornito in piattaforma

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni frontali è valida sia in classe che, eventualmente, online.La frequenza del corso non è obbligatoria ma consigliata al fine della migliore comprensione degli approfondimenti e aggiornamenti in relazione agli obiettivi formativi del corso.

Bibliografia

- Tecnologia dei Cicli Produttivi - AA.VV. , F. D'Ascenzo - Ed. Wolters Kluwer 2024

RESOURCES, WASTE AND ENVIRONMENTAL MANAGEMENT

STEFANO POPONI

Primo Semestre8SECS-P/13ENG

Obiettivi formativi

L’obiettivo formativo del corso è quello di trasmettere agli studenti le conoscenze sui principi, concetti e strumenti relativi alla gestione delle risorse, dei rifiuti e degli strumenti di certificazione ambientale necessari al processo di transizione ecologica.

Pertanto, i risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:

Conoscenza e capacità di comprensione:

Lo studente avrà acquisito la conoscenza e la capacità di comprensione del quadro di riferimento economico-ambientale, delle relazioni tra risorse e rifiuti per la transizione verso l’economia circolare, in una visione integrata che parte dalla risorsa e, attraverso le diverse fasi produttive, arriva alla ‘fine di vita’ del prodotto.

Applicazione delle conoscenze

Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza per comprendere i principi ed i requisiti necessari ad implementare in modo corretto ed efficiente la transizione verso un modello di economia circolare e di pieno recupero delle risorse.

Capacità di trarre conclusioni

Lo studente sarà in grado di valutare l’efficacia delle filiere produttive in termini di uso e recupero delle risorse.

Abilità comunicative

Lo studente avrà acquisito un linguaggio appropriato per esprimere in modo chiaro e corretto quanto appreso dallo studio degli argomenti affrontati.

Capacità di apprendere

Lo studente sarà in grado di utilizzare adeguatamente le conoscenze acquisite per analizzare i dati relativi a processi, scarti e rifiuti ed all’uso di appropriati strumenti di certificazione ambientale.

Scheda Docente

Programma del corso

1)Il contesto di riferimento: l’evoluzione della ‘questione ambientale’ e l’approccio verso l’economia circolare.
2)Le risorse: le materie prime energetiche. Le fonti di energia. Le materie prime metallifere e non metallifere; le materie prime biologiche.
3)Processi produttivi e filiere produttive: petrolchimica, detergenti, materie plastiche, siderurgia, materiali avanzati, tessile, automotive. La filiera agroalimentare.
4)I rifiuti: il quadro normativo; rifiuti urbani e rifiuti speciali; Imballaggi e RAEE; tecnologie di smaltimento e termovalorizzatori; le materie prime seconde.
5)La certificazione ambientale
6)Casi virtuosi e eccellenti di circolarità, strumenti.

Modalità Esame

La prova orale consiste in un colloquio teso ad accertare il livello di preparazione dello studente. Il colloquio si compone di domande che possono avere una natura teorica o applicativa che riguardano l’intero programma dell’insegnamento.
Le risposte dello studente verranno valutate, oltre alla congruità dei contenuti, in base alla capacità di rielaborare, applicare e presentare con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati durante il corso.

Testi adottati

Materiale fornito dal docente che sarà reso disponibile all'interno della pagina moodle dell'insegnamento

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e seminari

Modalità di frequenza

La frequenza al corso è facoltativa

Bibliografia

Materiale fornito dal docente che sarà reso disponibile all'interno della pagina moodle dell'insegnamento
Normativa dell’Unione europea sulla gestione dei rifiuti
Standard di Certificazione
Regolamenti UE

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
GRUPPO OPZIONALE AFFINI 23/24 - -- -
SUSTAINABLE AGRICULTURE AND WASTE REUSE

ANDREA COLANTONI

Secondo Semestre8AGR/09ENG

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione e protezione, ponendo attenzione all'approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge andunderstanding):
Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro, compresi i rischi ergonomici e stress-lavoro correlato; - individuare le misure di prevenzione e protezione specifiche per il comparto, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; - contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti lavorativi, con comprensione dei termini tecnici e normativi della sicurezza sul lavoro. Inoltre capacità nel gestire sia una progetti formativi che valutazioni tecniche.
3) Autonomia di giudizio (making judgements); Capire se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state realizzate a regola d'arte all'interno della azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia da un punto di vista tecnico che giuridico.
4) Abilità comunicative (communication skills); Capacità di relazionarsi anche tramite la progettazione di percorsi formativi adeguati.
5) Capacità di apprendere (learning skills): verificare l'apprendimento anche tramite work group su specifici argomenti.

Scheda Docente

Programma del corso

Elementi dei principali processi fisici di trasformazione dei residui in risorse
Concetti di economia circolare applicata ai residui
Studio di fattibilità su caso pratico


Modalità Esame

L’esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici , della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. L’esame consiste in una prova orale. Durante la prova saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.


Testi adottati

Dispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line).


Modalità di svolgimento

______________________________

Modalità di frequenza

In aula come da programma

Bibliografia

Dispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line).

GEOGRAPHY OF TOURISM

TONY URBANI

Secondo Semestre8M-GGR/01ENG

Obiettivi formativi

"Il corso di Geografia del Turismo si propone di fornire agli studenti le nozioni chiave, in merito alle tecnologie digitali ed i trend turistici internazionali e nazionali, emergenti e quelli consolidati. La consapevolezza sulla sostenibilità, declinata in tutte le sue forme, lo storytelling, il content marketing sono tramesse in un approccio olistico che non faccia perdere il quadro generale.
Allo studente verranno forniti strumenti di analisi e gestione, che lo metteranno in grado di applicare le conoscenze e competenze acquisite.
Lo sviluppo delle capacità critiche, da parte dello studente è uno degli obiettivi primari dell’insegnamento attraverso, ad esempio, lateral thinking, o creative thinking, ma anche la messa in discussione di stereotipi e luoghi comuni che accompagnano il mondo del turismo.
Lo studente svilupperà quelle capacità di apprendimento che gli consentiranno di lavorare singolarmente o in gruppo a progetti autonomi.
Il lavoro di gruppo ed il cooperative learning è alla base di tutto il processo di conoscenza, lo studente lavorerà in team analizzando i processi di leadership e comunicazione positiva."

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso di 48 ore si articola in modalità mista, anche alla presenza di esperti del settore. Le lezioni sono composte da una base teorica, una esercitazione di gruppo e la discussione in aula dei risultati e dei processi.
La didattica si avvale di strumenti di educazione formale e non formale, simulazioni, lezioni a distanza, elaborati, ricerche personali e di gruppo. La didattica tiene conto di tutte le esigenze speciali e non degli studenti.
Le lezioni partono da un quadro generale che interessa il mondo digitale ed il turismo per arrivare in profondità su temi di sostenibilità, comunicazione, storytelling, analisi delle strategie e valutazione degli impatti. Lo studente oltre ad acquisire conoscenze e competenze specifiche, acquisirà capacità analitiche, critiche e migliorerà la sua capacità di lavorare in team.

Modalità Esame

L’apprendimento è verificato anche in itinere, per questo è consigliata la presenza, seppur non obbligatoria.

La valutazione in itinere avverrà con un progetto finale individuale e di gruppo. L’esame sarà orale, con esempi di predisposizione di una idea progettuale di turismo sostenibile e responsabile.

Testi adottati

Materiali e slides del docente

Modalità di svolgimento

Didattica mista, lavori di gruppo, educazione formale, educazione non-formale, apprendimento cooperativo.

Modalità di frequenza

Didattica mista, 48 ore di lezioni divise in 2 lezioni a settimana da 3 ore ciascuna.

Bibliografia

Materiali e slides del docente

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma si focalizzerà sull'evoluzione e le politiche inerenti la geografia del turismo delle radici.

Modalità Esame

La valutazione avverrà attraverso una prova orale atta verificare la conoscenza del discente del materiale didattico assegnato.

Testi adottati

Slides e dispensa a cura del docente.

Modalità di frequenza

Si consiglia di frequentare almeno il 75% delle lezioni.

Bibliografia

L. Sinisi, Turismo delle radici un'opportunità per ripartire. Rotting experience planning, www.isbn.it, 2021.

SUSTAINABLE INDUSTRIAL LOGISTICS AND DIGITALIZATION

MAURO CAPPELLO

Secondo Semestre8ING-IND/17ENG

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire i concetti base di SUSTAINABLE INDUSTRIAL LOGISTICS AND DIGITALIZATION nell’ottica della green e blue economy. In particolare vengono affrontante, le sfide e le opportunità della logistica, logistica intermodale, valorizzazione della risorsa territorio, la complessità di gestione delle operazioni di logistica, le urgenze ambientali connesse alle strategie Internazionali, le nuove modalità di programmazione logistica, gestione fisica, informativa e organizzativa dei trasporti e degli approvvigionamenti, nonché gli impatti economici e di sostenibilità. Nello specifico il corso mira a fornire conoscenza e capacità di comprensione delle basi di caratterizzazione delle strategie tecnologiche dei processi logistici di beni e servizi e della Gestione operativa in relazione alla transizione ecologica e all’economia circolare -Conoscenze e capacità di comprensione applicate alle tipologie di processo e programmazione. Autonomia di giudizio e analisi critica delle materie trattata abilità comunicative nella presentazione dei temi e progetti inerenti al corso. Capacità di apprendere i principi base dei metodi e tecniche degli argomenti trattati.

Scheda Docente

Programma del corso

targets;
sustainability indicators;
infrastructure and intermodality;
innovation of products and processes;
earth’s budget: red light;
further considerations;
packaging;
movement of goods;
digitalization;
case of study

Modalità Esame

il corso presuppone lo svolgimento di progetti durante il corso e una prova orale per la valutazione finale.

Testi adottati

Materiale fornito dal docente

Modalità di svolgimento

In presenza con il supporto di piattaforme multimediali

Modalità di frequenza

il corso presuppone la raccolta delle firme di frequenza

Bibliografia

Materiale fornito dal docente che sarà reso disponibile all'interno della pagina moodle dell'insegnamento

LIFECYCLE DESIGN AND ASSESSMENTSecondo Semestre4ING-IND/15eng

Obiettivi formativi

"Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- fornire i metodi per l'utilizzo integrato di sistemi a supporto dei processi di progettazione e produzione.
- illustrare i principi cardine della progettazione orientata all’eco-sostenibilità e all’economia circolare
- illustrare metodi, tecniche e strumenti a supporto della progettazione considerando tutto il ciclo di vita del prodotto.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla teoria della progettazione sistematica; conoscere i concetti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione e gestione del ciclo di vita del prodotto
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper applicare metodi e tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati metodi e strumenti a supporto della progettazione del ciclo di vita del prodotto
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di progettazione del ciclo di vita del prodotto
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo dei metodi di progettazione del ciclo di vita del prodotto"

CARATTERIZZANTI GIURIDICO 23-24 - -- -
INTERNATIONAL LAW OF THE SEA

EMILIO ERRIGO

Secondo Semestre8IUS/13ENG

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire conoscenze approfondite sul diritto marittimo internazionale e sue istituzioni
Conoscenza e capacità di comprensione (applicate): utilizzare le conoscenze teoriche per analizzare e risolvere casi pratici
Auotonomia di giudizio: valutare criticamente e formulare giudizi indipendenti nell'ambito del contesto marittimo internazionale
Abilità comunicative: comunicare efficacemente questioni legate al diritto marittimo internazionale"

Scheda Docente

Programma del corso

Parte generale di diritto internazionale
- Introduzione: cos’è il diritto internazionale. Caratteristiche e struttura dell’ordinamento internazionale. La struttura della Comunità internazionale e la nascita del diritto internazionale moderno
-La formazione e la trasformazione del diritto internazionale,
-Formazione delle consuetudini e formazione e validità dei trattati.
-Convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati (stipulazione, entrata in vigore del trattato, efficacia, cause di invalidità e di estinzione dei trattati). Interpretazione dei trattati. Ambito di applicazione dei trattati.
Enti che partecipano alla vita di relazione internazionale, Status Soggettivi degli Enti Internazionali, Il Riconoscimento, La Successione Internazionale Tra Stati, Altre Fonti Del Diritto Internazionale, Gli Atti Delle Organizzazioni Internazionali
- I soggetti e gli altri attori della Comunità internazionale: Stati, organizzazioni intergovernative e altri enti, il problema della soggettività internazionale degli individui. Le ONG.
- Gli Stati e il problema della loro soggettività: nascita e riconoscimento di nuovi Stati.
-Accertamento e applicazione, osservanza delle regole di diritto internazionale
- Gli Stati e i loro organi interni.
- Le immunità dello Stato e dei suoi organi secondo il diritto internazionale.
- L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale: l’adattamento al diritto internazionale generale, art. 10 Costituzione; l’adattamento al diritto internazionale pattizio, art. 117 Costituzione
- Le controversie internazionali: Definizione di controversia; la soluzione pacifica, mezzi e metodi di soluzione delle controversie
- La Corte internazionale di Giustizia, struttura e competenze.
-Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite: la Carta ONU, fini e principi dell'ONU, il sistema di sicurezza collettiva, il ruolo del Consiglio di Sicurezza, Le contromisure. L’aggressione nel diritto internazionale. La legittima difesa.
- Diritto penale internazionale, diritto internazionale umanitario e diritto internazionale dei diritti dell’uomo.
-Il Diritto internazionale umanitario quale sistema di protezione delle vittime dei conflitti armati.
-Le Convenzioni di Ginevra sulla protezione delle vittime dei conflitti armati
-Le violazioni gravi del diritto internazionale umanitario
-La giurisdizione universale.
- I crimini internazionali dell’individuo
- L’istituzione di tribunali penali internazionali. La Corte penale internazionale. La questione delle immunità degli organi dalla giurisdizione penale.

Parte speciale di diritto internazionale marittimo:
-Origini storiche del diritto del mare;
-Il processo di codificazione del diritto del mare;
-La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982;
-Sviluppi successivi al 1982 sul piano internazionale;
-La politica marittima dell'UE e la partecipazione dell'Unione europea al sistema normativo internazionale;
-Competenze vecchie e nuove di diritto del mare in ambito Unione europea;
-Risoluzione delle controversie nella Convenzione del 1982 e nel diritto dell'Unione europea.
-In una seconda parte, il corso si concentrerà sulla disciplina giuridica applicabile alle diverse zone marittime:
-Acque interne; Mare territoriale;
-Zona contigua; Zona economica esclusiva;
-Acque arcipelagiche; Stretti internazionali;
-Piattaforma continentale; Alto mare
-Altre zone marittime;
-Navigazione marittima;
-Sfruttamento dei fondi marini;
-Pesca;
-Migrazione via mare;
-Attività criminali in mare, con particolare riferimento alla pirateria;
-Tutela dell'ambiente marino dall'inquinamento;
-Protezione del patrimonio culturale sottomarino;
-Le zone di protezione ecologica istituite dall’Italia (funzione e struttura)
-La nave da guerra e la polizia internazionale
-L’uso militare degli oceani
-Principi di diritto dei conflitti armati e di diritto internazionale umanitario applicabili alle operazioni militari navali
-La soluzione delle controversie marittime fra Stati.

Modalità Esame

La verifica dell’apprendimento si svolgerà mediante un esame finale costituito da una prova orale.

Testi adottati

Testo consigliato: Emilio Errigo, “Scritti di Diritto Internazionale marittimo” (a disposizione degli studenti su piattaforma Moodle).

Testo obbligatorio: Attila M. Tanzi, Una introduzione concisa al diritto internazionale, Pubblicato da Giappichelli 2019, Lingua: inglese, Copertina rigida: 228 pagine ISBN-10 : 8892119583, ISBN-13 : 978-8892119581.

Gli studenti potranno accedere ai materiali normativi e giurisprudenziali forniti dal docente attraverso la piattaforma multimediale Moodle (www.moodle.unitus.it).

Modalità di frequenza

si consiglia la frequenza delle lezioni e di seguire il percorso formativo rispettando la sequenza degli insegnamenti e dei relativi esami. Si consiglia inoltre agli studenti di acquisire conoscenze di base sulle tematiche oggetto del corso per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

Bibliografia

Vedi testi

CARATTERIZZANTI GIURIDICO 23-24 - -- -
ENVIRONMENTAL LAW

MATTIA PELLEGRINI

Secondo Semestre8IUS/09ENG

Obiettivi formativi

"Fornire una conoscenza di base di come funziona la UE e una comprensione dei meccanismi di sviluppo delle politiche e della loro applicazione;

Fornire una visione d’insieme del Green Deal;

Sviluppare una conoscenza globale e di dettaglio delle varie norme esistenti o in via di sviluppo relative al dominio dell’economia circolare;

Capire come l’innovazione arriva sul mercato;

Apprendere gli elementi base dell’euro-progettazione"

Scheda Docente

Programma del corso

• Principi di legislazione europea: Direttive, regolamenti, ecc. Ruoli delle istituzioni. Procedimenti di adozione e trasposizione. MOD (Prof. Salsi) e MOD (Prof. Pellegrini)
• Il diritto ambientale europeo: breve inquadramento storico, le aree di policy principali, il sistema di “enforcement” ( reporting, infrazioni e Corte di Giustizia, supporto finanziario, EEA, ecc) MOD (Prof. Salsi)
• Il Green Deal: inquadramento generale MOD (Prof. Salsi) e MOD (Prof. Pellegrini)
• Circular Economy Action Plan MOD (Prof. Pellegrini)
• Direttiva quadro rifiuti 1 MOD (Prof. Pellegrini)
• Direttiva quadro rifiuti 2 MOD (Prof. Pellegrini)
• Batterie MOD (Prof. Pellegrini)
• WEEE, ROHS MOD (Prof. Pellegrini)
• Single Use Plastic MOD (Prof. Pellegrini)
• Packaging MOD (Prof. Pellegrini)
• End of Waste, Landfill MOD (Prof. Pellegrini)
• End of Life Vehicle, Ship Recycling MOD (Prof. Pellegrini)
• Basel, Hong Kong conventions and other int. agreements MOD (Prof. Pellegrini)
• Eco-Label, Green Procurement, Environment Foot Print MOD (Prof. Pellegrini)
• EU Financial support to Circular Economy MOD (Prof. Salsi)
• Progettazione Europea: principi generali MOD (Prof. Salsi)
• Case study: how to write a good proposal MOD (Prof. Salsi)
• Case study: how to evaluate a proposal MOD (Prof. Salsi)
• Case study: sessione di valutazione delle proposte elaborate come lavoro di gruppo MOD (Prof. Salsi)
• Case study: testimonianza di beneficiari MOD (Prof. Salsi)
• Dall’idea al mercato MOD (Prof. Salsi)
• Case study: testimonianza di operatori del settore MOD (Prof. Salsi)
• Sessione riassuntiva (chiarimenti, approfondimenti, ecc) MOD (Prof. Pellegrini)
• Sessione riassuntiva (chiarimenti, approfondimenti, ecc) MOD (Prof. Salsi)

Modalità Esame

il corso presuppone lo svolgimento di progetti durante il corso e una prova orale per la valutazione finale

Testi adottati

Presentazioni dei docenti e esperti

Appunti delle lezioni

Link a documenti indicati nelle presentazioni

Altri documenti eventualmente consigliati dai docenti e dagli esperti

Modalità di frequenza

il corso presuppone la raccolta delle firme di frequenza

Bibliografia

Materiale fornito dal docente che sarà reso disponibile all'interno della pagina moodle dell'insegnamento

Scheda Docente

Programma del corso

• Principi di legislazione europea: Direttive, regolamenti, ecc. Ruoli delle istituzioni. Procedimenti di adozione e trasposizione. MOD (Prof. Salsi) e MOD (Prof. Pellegrini)
• Il diritto ambientale europeo: breve inquadramento storico, le aree di policy principali, il sistema di “enforcement” ( reporting, infrazioni e Corte di Giustizia, supporto finanziario, EEA, ecc) MOD (Prof. Salsi)
• Il Green Deal: inquadramento generale MOD (Prof. Salsi) e MOD (Prof. Pellegrini)
• Circular Economy Action Plan MOD (Prof. Pellegrini)
• Direttiva quadro rifiuti 1 MOD (Prof. Pellegrini)
• Direttiva quadro rifiuti 2 MOD (Prof. Pellegrini)
• Batterie MOD (Prof. Pellegrini)
• WEEE, ROHS MOD (Prof. Pellegrini)
• Single Use Plastic MOD (Prof. Pellegrini)
• Packaging MOD (Prof. Pellegrini)
• End of Waste, Landfill MOD (Prof. Pellegrini)
• End of Life Vehicle, Ship Recycling MOD (Prof. Pellegrini)
• Basel, Hong Kong conventions and other int. agreements MOD (Prof. Pellegrini)
• Eco-Label, Green Procurement, Environment Foot Print MOD (Prof. Pellegrini)
• EU Financial support to Circular Economy MOD (Prof. Salsi)
• Progettazione Europea: principi generali MOD (Prof. Salsi)
• Case study: how to write a good proposal MOD (Prof. Salsi)
• Case study: how to evaluate a proposal MOD (Prof. Salsi)
• Case study: sessione di valutazione delle proposte elaborate come lavoro di gruppo MOD (Prof. Salsi)
• Case study: testimonianza di beneficiari MOD (Prof. Salsi)
• Dall’idea al mercato MOD (Prof. Salsi)
• Case study: testimonianza di operatori del settore MOD (Prof. Salsi)
• Sessione riassuntiva (chiarimenti, approfondimenti, ecc) MOD (Prof. Pellegrini)
• Sessione riassuntiva (chiarimenti, approfondimenti, ecc) MOD (Prof. Salsi)

Modalità Esame

il corso presuppone lo svolgimento di progetti durante il corso e una prova orale per la valutazione finale

Testi adottati

Presentazioni dei docenti e esperti

Appunti delle lezioni

Link a documenti indicati nelle presentazioni

Altri documenti eventualmente consigliati dai docenti e dagli esperti

Modalità di frequenza

il corso presuppone la raccolta delle firme di frequenza

Bibliografia

Vedi testi

GRUPPO CARATTERIZZANTE AZIENDALE 23/24 - -- -
CORPORATE SOCIAL AND ENVIRONMENTAL RESPONSIBILITY

MICHELE CIPRIANO

Secondo Semestre8SECS-P/10ENG

Obiettivi formativi

Comprendere (inteso come conoscenza e capacità di comprensione): (i) le cinque dimensioni che caratterizzano la responsabilità delle organizzazioni: economica, sociale, ambientale, la volontarietà (come superamento dell’obbligatorietà) e quella relativa al coinvolgimento dei gruppi di interesse; (ii) quali politiche sostengono lo sviluppo di queste dimensioni.

A questo proposito, viene adottata una prospettiva organizzativa per delineare come le organizzazioni dovrebbero (ri)-considerare il loro approccio e le loro politiche rispetto: al contesto nel quale operano, alle strutture sociali e fisiche che adottano, alla tecnologia e alla cultura, a come gestiscono il potere, il controllo e il conflitto.

Di conseguenza, lo scopo è di capire (inteso come conoscenza e capacità di comprensione applicate) quali teorie e prassi sono in grado di orientare i decisori e gli altri attori coinvolti nella progettazione e realizzazione di progetti a sostegno di tali politiche. In altri termini, capire criticamente, ovvero con autonomia di giudizio, come innovare e governare un’organizzazione e la complessa rete delle relazioni sia al loro interno che all’esterno attraverso il miglioramento della comunicazione e dell’apprendimento organizzativi.

Scheda Docente

Programma del corso

Modelli di base: Sostenibilità, dimensioni di un'organizzazione:
Ambiente organizzativo,
Struttura sociale e fisica, tecnologia (trasformazione digitale, industria 4.0), cultura,
Potere, controllo, conflitto
“Il” problema nell'organizzazione: un modello
Modelli di Porter: quello di base
Concetti chiave di responsabilità, framework di Bowen
Responsabilità e organizzazioni internazionali: ONU, UE
Accountability: Global Reporting Initiative (GRI)
Efficacia dei codici etici
Documenti di posizione di Porter
EMS
GPP
Servizi digitali e seniors, programma UE
Gestione delle crisi
Innovazione: esplorazione
Persone e gestione
Due progetti di "Change management" (approccio di K. Lewin)
Progettazione di un centro di competenza
Cambiare un'azienda con lo sviluppo delle persone

Modalità Esame

La valutazione finale del corso è orale e il suo contenuto dipende dalla presenza o meno dello studente alle lezioni e dallo svolgimento di un Project work:
a. gli studenti che hanno frequentato le lezioni e svolto un Project work saranno valutati sulla base della discussione del loro Project work (peso 60%) e delle risposte alle domande basate sulle lezioni (peso 40%); il docente pubblicherà su Moodle gli elaborati discussi durante le lezioni;
b. studenti che NON hanno svolto un Project work: la loro valutazione si baserà al 100% sulle risposte alle domande basate sui contenuti dei seguenti studi (accesso tramite Moodle):
i. Moriarty, Jeffrey, "Business Ethics", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Fall 2021 Edition), Edward N. Zalta (ed.)
ii. OECD (2022), Climate Change and Corporate Governance, Corporate Governance, OECD Publishing, Paris
iii. Smiley Marion. "Collective Responsibility", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2022 Edition), Edward N. Zalta & Uri Nodelman (eds.)

Testi adottati

Non vi sono testi di riferimento

Bibliografia

Gli articoli presentati e discussi in aula dal docente come approfondimenti delle sue lezioni, verranno resi disponibili su Moodle assieme alla slides di ciascuna lezione

MANAGEMENT OF PORT ACTIVITIES

EMILIO ERRIGO

Secondo Semestre8SECS-P/13ENG

Obiettivi formativi


Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

L'impostazione del Corso di Management delle attività portuali è in grado di far acquisire allo studente competenze e capacità di comprensione di tutte le attività del settore dei trasporti marittimi e portuali e dell’intermodalità. Per ampliare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente durante le lezioni il docente farà ricorso nell’ambito del percorso specialistico alla spiegazione di specifici casi pratici derivanti dall’alta esperienza professionale e qualificata del docente. Inoltre un’attenta analisi ed elaborazione dei contributi scientifici e di ricerca su determinati tematiche oggetto del corso richiesti anche ai fini della prova orale finale costituiscono un ulteriore strumento di acquisizione di capacità e comprensione. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere specificatamente le tematiche evolutive del settore dei trasporti e delle attività portuali e le strategie di gestione d’impresa in tali ambiti. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare e applicare idee nel contesto di riferimento dell’ambito delle tematiche trattate e del contesto di ricerca ad esso connesso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

L’impostazione didattica prevede che la formazione teorica si accompagnata dall’interazione attiva con il docente finalizzata alla partecipazione propositiva e alla capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro appreso. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze è demandata allo studio personale dello studente che vorrà approfondire tematiche ulteriori di questa materia. Importante sarà la rielaborazione personale dello studente sulle tematiche spiegate a lezione dal docente che permetterà allo stesso di aumentare il livelli di padronanza della materia e delle proprie conoscenze. Unitamente allo studio personale saranno fondamentali la capacità di comprendere e sostenere argomentazioni e capacità di ragionamento sui casi pratici spiegati dal docente. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi e inseriti in contesti più ampi o interdisciplinari delle attività portuali e di management marittimo.


Autonomia di giudizio (making judgements)

Gli insegnamenti consentono di sviluppare nello studente capacità di interpretare e verificare dati che sono utili per determinare giudizi autonomi, su temi specifici scientifici e sociali connessi alle tematiche di insegnamento. In particolare assumono rilevanza le conoscenze delle responsabilità etico-professionali e le tematiche dello sviluppo sostenibile relative al trasporto marittimo e portuale anche alla luce delle innovazioni tecnologiche del settore. Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere ed interpretare i dati rilevanti ed integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche attraverso dati. L’insegnamento favorisce lo sviluppo e la capacità di evidenziare le informazioni rilevanti e le strategie di capacità di relazione in riferimento alle scelte effettuate e alla dialettica. Rilevante ai fini di una maggiore comprensione della materia da parte dello studente saranno le riflessioni sui casi pratici delle tematiche spiegate dal docente e delle testimonianze dello stesso su questioni riguardanti il mondo dell’impresa e delle professioni che offrono allo studente spunti pratici importanti per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Lo studente dovrà acquisire competenze a gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili ed integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità delle informazioni e formulare giudizi.

Abilità comunicative (communication skills)

II corso prevede di sviluppare negli studenti capacità di comunicare in modo chiaro nelle materie oggetto di studio. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concrete a interlocutori specialisti e non specialisti. Il percorso formativo prevede lo svolgimento di lezioni frontali e attività di interazione e partecipazione con il docente su argomenti specifici. La partecipazione attiva alle attività e a corsi e seminari organizzati dall’Università in ambito portuale completano le abilità comunicative del singole studente. Inoltre i momenti di interazione con il docente e con esperti del settore favoriscono nello studente capacità di interlocuzione con figure professionali e interlocutori specialisti .Al fine di migliorare le conoscenze dello studente possono essere organizzate attività seminariali, anche interdisciplinari, su argomenti specifici, in cui possono essere sviluppate discussioni tra gli studenti e i vari docenti.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Al fine di consentire una continua verifica e miglioramento della propria capacità di apprendere viene data rilevanza al lavoro personale dello studente. L’impostazione metodologica dell’insegnamento e la partecipazione a tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare le competenze e per intraprendere ricerche su determinate tematiche in autonomia. Le ore di lavoro personale offrono allo studente la possibilità di verificare e potenziare la propria capacità di apprendimento. Il rigore metodologico degli insegnamenti dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono gli approfondimenti su tematiche suggerite dal docente e tirocini svolti in Italia o all’estero.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
- ricostruire e analizzare gli eventi fondamentali del processo evolutivo del diritto marittimo e portuale individuando le caratteristiche essenziali nell’ambito dell’ordinamento giuridico internazionale;
- comprendere le competenze e le funzioni attribuite alle Autorità di sistema portuale
- comprendere i contenuti e gli obiettivi del diritto portuale e marittimo
- analizzare tematiche giuridiche specifiche e illustrare le norme di diritto marittimo e portuale rilevanti per la loro soluzione;
- distinguere e rilevare le fattispecie di problematiche giuridiche specifiche individuandone la soluzione;
- svolgere ricerche riguardanti le normative in ambito portuale
- valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e sociali in riferimento alle soluzioni normative in materia portuale
- analizzare autonomamente le implicazioni di questioni giuridiche e di processi di riforma;
- esprimersi con linguaggio specifico ed adeguato in forma orale sulle tematiche portuali

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti una preparazione a livello avanzato caratterizzata dall’elemento dell’interdisciplinarietà e con un’ ampia apertura di visione a livello internazionale. Inoltre si propone di formare figure professionali con elevate competenze specialistiche sempre più richieste in ambito marittimo e portuale. Si approfondiranno le tematiche della gestione portuale e delle attività logistiche, del trasporto intermodale, e della gestione delle attività di trasporto marittimo merci e passeggeri. Inoltre le figure professionali che si formeranno al termine del percorso saranno in grado, data la loro preparazione in materia, di occupare posizioni rilevanti anche negli enti e nelle istituzioni pubbliche.
Il corso prepara anche per ulteriori percorsi formativi che siano orientati alla ricerca e alla formazione gestionale in ambito marittimo e portuale. Elemento caratterizzante del corso è quello di essere basato su contenuti specialistici che spaziano in tutti i più ampi ambiti di ricerca nel settore trasporti e logistica con profili di carattere economico-aziendali e giuridici.


Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

L'impostazione del Corso di Management delle attività portuali è in grado di far acquisire allo studente competenze e capacità di comprensione di tutte le attività del settore dei trasporti marittimi e portuali e dell’intermodalità. Per ampliare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente durante le lezioni il docente farà ricorso nell’ambito del percorso specialistico alla spiegazione di specifici casi pratici derivanti dall’alta esperienza professionale e qualificata del docente. Inoltre un’attenta analisi ed elaborazione dei contributi scientifici e di ricerca su determinati tematiche oggetto del corso richiesti anche ai fini della prova orale finale costituiscono un ulteriore strumento di acquisizione di capacità e comprensione. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere specificatamente le tematiche evolutive del settore dei trasporti e delle attività portuali e le strategie di gestione d’impresa in tali ambiti. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare e applicare idee nel contesto di riferimento dell’ambito delle tematiche trattate e del contesto di ricerca ad esso connesso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

L’impostazione didattica prevede che la formazione teorica si accompagnata dall’interazione attiva con il docente finalizzata alla partecipazione propositiva e alla capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro appreso. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze è demandata allo studio personale dello studente che vorrà approfondire tematiche ulteriori di questa materia. Importante sarà la rielaborazione personale dello studente sulle tematiche spiegate a lezione dal docente che permetterà allo stesso di aumentare il livelli di padronanza della materia e delle proprie conoscenze. Unitamente allo studio personale saranno fondamentali la capacità di comprendere e sostenere argomentazioni e capacità di ragionamento sui casi pratici spiegati dal docente. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi e inseriti in contesti più ampi o interdisciplinari delle attività portuali e di management marittimo.


Autonomia di giudizio (making judgements)

Gli insegnamenti consentono di sviluppare nello studente capacità di interpretare e verificare dati che sono utili per determinare giudizi autonomi, su temi specifici scientifici e sociali connessi alle tematiche di insegnamento. In particolare assumono rilevanza le conoscenze delle responsabilità etico-professionali e le tematiche dello sviluppo sostenibile relative al trasporto marittimo e portuale anche alla luce delle innovazioni tecnologiche del settore. Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere ed interpretare i dati rilevanti ed integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche attraverso dati. L’insegnamento favorisce lo sviluppo e la capacità di evidenziare le informazioni rilevanti e le strategie di capacità di relazione in riferimento alle scelte effettuate e alla dialettica. Rilevante ai fini di una maggiore comprensione della materia da parte dello studente saranno le riflessioni sui casi pratici delle tematiche spiegate dal docente e delle testimonianze dello stesso su questioni riguardanti il mondo dell’impresa e delle professioni che offrono allo studente spunti pratici importanti per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Lo studente dovrà acquisire competenze a gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili ed integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità delle informazioni e formulare giudizi.

Abilità comunicative (communication skills)

II corso prevede di sviluppare negli studenti capacità di comunicare in modo chiaro nelle materie oggetto di studio. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concrete a interlocutori specialisti e non specialisti. Il percorso formativo prevede lo svolgimento di lezioni frontali e attività di interazione e partecipazione con il docente su argomenti specifici. La partecipazione attiva alle attività e a corsi e seminari organizzati dall’Università in ambito portuale completano le abilità comunicative del singole studente. Inoltre i momenti di interazione con il docente e con esperti del settore favoriscono nello studente capacità di interlocuzione con figure professionali e interlocutori specialisti .Al fine di migliorare le conoscenze dello studente possono essere organizzate attività seminariali, anche interdisciplinari, su argomenti specifici, in cui possono essere sviluppate discussioni tra gli studenti e i vari docenti.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Al fine di consentire una continua verifica e miglioramento della propria capacità di apprendere viene data rilevanza al lavoro personale dello studente. L’impostazione metodologica dell’insegnamento e la partecipazione a tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare le competenze e per intraprendere ricerche su determinate tematiche in autonomia. Le ore di lavoro personale offrono allo studente la possibilità di verificare e potenziare la propria capacità di apprendimento. Il rigore metodologico degli insegnamenti dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono gli approfondimenti su tematiche suggerite dal docente e tirocini svolti in Italia o all’estero.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
- ricostruire e analizzare gli eventi fondamentali del processo evolutivo del diritto marittimo e portuale individuando le caratteristiche essenziali nell’ambito dell’ordinamento giuridico internazionale;
- comprendere le competenze e le funzioni attribuite alle Autorità di sistema portuale
- comprendere i contenuti e gli obiettivi del diritto portuale e marittimo
- analizzare tematiche giuridiche specifiche e illustrare le norme di diritto marittimo e portuale rilevanti per la loro soluzione;
- distinguere e rilevare le fattispecie di problematiche giuridiche specifiche individuandone la soluzione;
- svolgere ricerche riguardanti le normative in ambito portuale
- valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e sociali in riferimento alle soluzioni normative in materia portuale
- analizzare autonomamente le implicazioni di questioni giuridiche e di processi di riforma;
- esprimersi con linguaggio specifico ed adeguato in forma orale sulle tematiche portuali

Modalità Esame

La verifica dell’apprendimento si svolgerà mediante un esame finale costituito da una prova orale.
Durante l’esame lo studente dovrà rispondere ad alcune domande riferite al programma d’esame dimostrando il proprio livello di conoscenza della materia, la capacità di ragionamento e la logicità delle argomentazioni.
Lo studente dovrà dimostrare inoltre di aver acquisito la capacità di analisi critica e di applicazione pratica di nozioni, istituti e questioni giuridiche concrete.
Saranno presi in considerazione i seguenti criteri:
- comunicazione efficace delle idee (spiegazioni chiare, esempi pertinenti, organizzazione logica delle idee, capacità espositiva e capacità di ragionamento su casi concreti;
- comprensione di argomenti e analisi (argomentazioni chiare e approfondite sulle tematiche del corso, pertinenza e profondità analitica e critica delle argomentazioni, utilizzo appropriato di linguaggio tecnico specialistico e di qualità dell’esposizione).
Si terrà conto dell’attiva partecipazione alle lezioni.
Il voto finale dell’esame è espresso in trentesimi. Il voto finale minimo necessario per il superamento dell’esame è di 18/30. La votazione minima (18/30) sarà attribuita agli studenti che dimostreranno di aver appreso le nozioni in modo sufficiente. La votazione massima (30/30 con lode) sarà attribuita agli studenti che dimostreranno di aver appreso le nozioni in modo eccellente.
Gli esami si svolgeranno in presenza o online sulla base dell’andamento dell’emergenza epidemiologica.
La/lo studentessa/studente che dovrà sostenere l’esame online dovrà iscriversi all’appello e comunicare la propria richiesta di esame a distanza specificandone il motivo. In questo caso l’esame si svolgerà in remoto nell’aula assegnata previa specifica comunicazione inviata agli studenti che ne abbiano fatto richiesta.
Gli studenti iscritti all’appello, in questo caso, riceveranno il link per il collegamento sulla email istituzionale Unitus direttamente dal docente tramite messaggistica Gomp.

Testi adottati

Sergio Maria Carbone, Francesco Munari, “I porti italiani e l'Europa. Un'analisi delle regole, della giurisprudenza e della prassi amministrativa per operatori pubblici e private”, published by Franco Angeli
Ed
itorial line: Diritto per l'economia, 2019, Page number: 288.
EAN: 9788891781864

Students will be able to access the legal and jurisprudential materials provided by the lecturer through the Moodle multimedia platform (www.moodle.unitus.it). The lecturer will receive students after lectures. To arrange a meeting with Prof. Emilio Errigo or with his assistants, please send an e-mail to emilio.errigo@unitus.it

Modalità di frequenza

L’insegnamento è costituito da 48 ore di lezione tenute dal docente, si svolge in lingua italiana/inglese e si basa sull’esame in aula sulle principali tematiche di Management delle attività portuali.
Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali relative agli aspetti della disciplina rilevanti e indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento del corso di studio.
La didattica frontale è supportata da seminari di approfondimento su particolari tematiche. Inoltre è previsto l’uso di presentazioni in power point e la lettura di materiali forniti dal docente (sentenze, risoluzioni, trattati internazionali, etc.).
Slide e materiali commentati durante le lezioni sono inseriti nella piattaforma Moodle alla voce “materiale didattico” e sono accessibili dagli studenti frequentanti/non frequentanti. È quindi necessario che gli studenti si iscrivano alla piattaforma Moodle al fine di avere accesso ai materiali suddetti e alle comunicazioni del docente.
Eventuali esercitazioni saranno basate su simulazioni di una controversia internazionale e /o casi pratici in relazione alle tematiche affrontate durante il corso.
I metodi didattici dell’insegnamento consentiranno agli studenti:
- di acquisire le suddette competenze e di comprendere e valutare con autonomia di giudizio eventi e controversie che implicano una conoscenza di diritto portuale e marittimo.
- di sviluppare una propria autonomia di giudizio in relazione ai temi della tutela ambientale, sicurezza dei trasporti marittimi, gestione del traffico marittimo, safety e security.
Lo studente dovrà utilizzare la piattaforma Moodle per lo scaricamento di materiali didattici, comunicazioni docente-studenti, formazione di gruppi di lavoro per esercitazioni a casa. Inoltre saranno messi a disposizione spazi interattivi di discussione su singoli argomenti proposti dal docente. Le lezioni si baseranno anche sullo studio e la spiegazione di specifici casi pratici derivanti dall’alta esperienza professionale e qualificata del docente. Per soddisfare esigenze didattiche specifiche connesse alla situazione epidemiologica può essere prevista la possibilità di lezioni in diretta streaming o registrazioni delle stesse.

Bibliografia

Sergio Maria Carbone, Francesco Munari, “I porti italiani e l'Europa. Un'analisi delle regole, della giurisprudenza e della prassi amministrativa per operatori pubblici e private”, published by Franco Angeli
Ed
itorial line: Diritto per l'economia, 2019, Page number: 288.
EAN: 9788891781864

119307 - FINAL DISSERTATION

Secondo Semestre 12ENG

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di evidenziare le caratteristiche tipiche della gestione finanziaria d'azienda, quali, soprattutto, analisi del rischio rendimento e di investimento in capitale di debito orientati alle tematiche della sostenibilità.
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE
Lo studente verrà a conoscenza e comprenderà con le innovative modalità di analisi della gestione finanziaria nell'ottica delle tematiche ESG.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente sarà in grado di interpretare le informazioni d’investimento con logiche che integrano fattori ambientali, sociali e di governance nel processo decisionale di investimento.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le capacità per valutare criticamente la gestione finanziaria d'azienda includendo l'ottica della sostenibilità.
ABILITA' COMUNICATIVE
Lo studente sarà stimolato a comunicare le proprie competenze, attraverso la partecipazione attiva al corso tramite esercitazioni pratiche e l'elaborazione di project working.
CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente acquisirà le competenze che gli consentiranno di risolvere specifici casi aziendali."

Scheda Docente

Programma del corso

Questo corso fornisce informazioni sulle sfide della sostenibilità in Europa e sul legame con la finanza. Il compito principale del sistema finanziario è allocare i finanziamenti al suo uso più produttivo. La finanza tradizionale si concentra sul rendimento finanziario e considera il settore finanziario come separato dalla società di cui fa parte e dall'ambiente in cui è incorporato. Al contrario, la finanza sostenibile considera i rendimenti finanziari, sociali e ambientali in combinazione e mostra come la finanza può accelerare la transizione verso un'economia inclusiva a basse emissioni di carbonio.

Il corso esamina le prove che i fattori ambientali e sociali sono importanti e spiega come incorporarli nei modelli di business e nelle strategie aziendali, negli investimenti e nei prestiti. Il corso esamina gli strumenti finanziari e le tecniche che possono essere applicati nel contesto delle politiche climatiche in evoluzione dell'UE (e di altre politiche di sostenibilità) e discute la sostenibilità dell'UE.

Modalità Esame

La valutazione avrà l'obiettivo di verificare se gli studenti hanno acquisito la padronanza dei concetti teorici inclusi nel programma del corso.

Per gli studenti frequentanti l'accertamento della preparazione verte sulla valutazione dell'elaborato di gruppo e sul colloquio orale.

Per gli studenti non frequentanti l'accertamento della preparazione sarà oggetto del colloquio orale e sarà composta da domande relative a tutti gli argomenti del programma

Testi adottati

Fonti principali e aggiuntive:
Schoenmaker, Dirk and Willem Schramade (2019), Principles of Sustainable Finance, Oxford University Press, Oxford.
Steffen, Will, et al. (2015), ‘Planetary boundaries: Guiding human development on a changing planet’, Science 347(6223), 736-47.
European Commission (2018), ‘Action Plan: Financing Sustainable Growth’,Brussels.

Modalità di frequenza

Frequenza non obbligatoria ma consigliata

Bibliografia

Testi consigliati dal docente
Inoltre Gli studenti dovranno studiare sul materiale messo a disposizione del docente su Moodle.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Obiettivi formativi

Il corso, in lingua inglese, mira a fornire i concetti base di gestione operativa della produzione nell'ottica del principio di circolarità dei processsi. Vengono affrontate le tecniche e le petriche di gestione e ottmizzazione dei processi sotto l'aspetto del mantenimento del valore aggiunto generato e della gestione degli aspetti ambientali. Il corso fornisce elementi per una visione strategica delle tecnologie e strumenti per valutarne le possibili opzioni di implementazione e sviluppo nei processi in termini economici e di sostenibilità. Nello specifico il corso mira a fornire conoscenza e capacità di comprensione delle basi di caratterizzazione delle strategie tecnologiche dei processi produttivi di beni e servizi e della Gestione operativa in relazione alla transizione ecologica e all’economia circolare - Conoscenze e capacità di comprensione applicate alle tipologie di processo e programmazione. Autonomia di giudizio e analisi critica delle materie trattate. Abilità comunicative nella presentazione dei temi e progetti inerenti al corso. Capacità di apprendere i principi base dei metodi e tecniche degli argomenti trattati.

Scheda Docente

Programma del corso

Economia Circolare quale fattore strategico di competitività nella produzione – I Mercati emergenti -Management strategico e strategie di imprenditorialità e innovazione - Principi di Economia Circolare nella catena del valore dell’industria e nei servizi ed il Vantaggio Competitivo.

Orientamento strategico all’innovazione Circolare nelle Organizzazioni: Ciclo tecnologico, ciclo biologico e ciclo industriale - Le tecnologie: le nuove tecnologie e il loro impatto - Strategie di innovazione make or buy: la protezione dell'innovazione e Open-Source, Forme di trasferimento tecnologico, Valutazione delle tecnologie, Metodi di valorizzazione.

Circolarità e sostenibilità della produzione : compatibilità e redditività d’impresa - Design circolare e l’arco di vita del prodotto (life-span ) - Progettazione per il fine vita del prodotto (Proem) - Circolarità e efficienza industriale dei fattori produttivi :efficienza, vantaggio competitivo delle risorse, eliminazione sistematica degli scarti e lo zero waste, bioeconomia - La transizione dei principali cicli produttivi industriali nell’economia Circolare: aspetti tecnologici, economici, gestionali e ambientali; progettazione e selezione dei processi nei servizi.

Gestione della Produzione: Sistemi di gestione in closed-loop e open loop - L'efficienza del sistema Logistico-Produttivo- Green manufacturing e lean thinking - I processi di conversione degli scarti in nuovi materiali - E-Lean Tools : strumenti operativi di ottimizzazione del valore attraverso l’internalizzazione (Strumenti lean E-VSM – IQFD)

Metodologie, tecniche di certificazione della qualità e strumenti di responsabilità sociale per un sistema di gestione orientato alla Circolarità : Panoramica sull’applicazione dei principali standard – Introduzione allo standard sull’economia Circolare BS 8001, relazioni con altri standard (ISO 9001, B-Corp).

Modalità Esame

Prova orale sul programma d'esame

Testi adottati

- Tecnologia dei Cicli Produttivi - AA.VV. , F. D'Ascenzo - Ed. Wolters Kluwer 2024
- Materiale fornito in piattaforma

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni frontali è valida sia in classe che, eventualmente, online.La frequenza del corso non è obbligatoria ma consigliata al fine della migliore comprensione degli approfondimenti e aggiornamenti in relazione agli obiettivi formativi del corso.

Bibliografia

- Tecnologia dei Cicli Produttivi - AA.VV. , F. D'Ascenzo - Ed. Wolters Kluwer 2024

Obiettivi formativi

L’obiettivo formativo del corso è quello di trasmettere agli studenti le conoscenze sui principi, concetti e strumenti relativi alla gestione delle risorse, dei rifiuti e degli strumenti di certificazione ambientale necessari al processo di transizione ecologica.

Pertanto, i risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:

Conoscenza e capacità di comprensione:

Lo studente avrà acquisito la conoscenza e la capacità di comprensione del quadro di riferimento economico-ambientale, delle relazioni tra risorse e rifiuti per la transizione verso l’economia circolare, in una visione integrata che parte dalla risorsa e, attraverso le diverse fasi produttive, arriva alla ‘fine di vita’ del prodotto.

Applicazione delle conoscenze

Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza per comprendere i principi ed i requisiti necessari ad implementare in modo corretto ed efficiente la transizione verso un modello di economia circolare e di pieno recupero delle risorse.

Capacità di trarre conclusioni

Lo studente sarà in grado di valutare l’efficacia delle filiere produttive in termini di uso e recupero delle risorse.

Abilità comunicative

Lo studente avrà acquisito un linguaggio appropriato per esprimere in modo chiaro e corretto quanto appreso dallo studio degli argomenti affrontati.

Capacità di apprendere

Lo studente sarà in grado di utilizzare adeguatamente le conoscenze acquisite per analizzare i dati relativi a processi, scarti e rifiuti ed all’uso di appropriati strumenti di certificazione ambientale.

Scheda Docente

Programma del corso

1)Il contesto di riferimento: l’evoluzione della ‘questione ambientale’ e l’approccio verso l’economia circolare.
2)Le risorse: le materie prime energetiche. Le fonti di energia. Le materie prime metallifere e non metallifere; le materie prime biologiche.
3)Processi produttivi e filiere produttive: petrolchimica, detergenti, materie plastiche, siderurgia, materiali avanzati, tessile, automotive. La filiera agroalimentare.
4)I rifiuti: il quadro normativo; rifiuti urbani e rifiuti speciali; Imballaggi e RAEE; tecnologie di smaltimento e termovalorizzatori; le materie prime seconde.
5)La certificazione ambientale
6)Casi virtuosi e eccellenti di circolarità, strumenti.

Modalità Esame

La prova orale consiste in un colloquio teso ad accertare il livello di preparazione dello studente. Il colloquio si compone di domande che possono avere una natura teorica o applicativa che riguardano l’intero programma dell’insegnamento.
Le risposte dello studente verranno valutate, oltre alla congruità dei contenuti, in base alla capacità di rielaborare, applicare e presentare con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati durante il corso.

Testi adottati

Materiale fornito dal docente che sarà reso disponibile all'interno della pagina moodle dell'insegnamento

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali e seminari

Modalità di frequenza

La frequenza al corso è facoltativa

Bibliografia

Materiale fornito dal docente che sarà reso disponibile all'interno della pagina moodle dell'insegnamento
Normativa dell’Unione europea sulla gestione dei rifiuti
Standard di Certificazione
Regolamenti UE

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione e protezione, ponendo attenzione all'approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge andunderstanding):
Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - individuare i pericoli e valutare i rischi presenti negli ambienti di lavoro, compresi i rischi ergonomici e stress-lavoro correlato; - individuare le misure di prevenzione e protezione specifiche per il comparto, compresi i DPI, in riferimento alla specifica natura del rischio e dell'attività lavorativa; - contribuire ad individuare adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti lavorativi, con comprensione dei termini tecnici e normativi della sicurezza sul lavoro. Inoltre capacità nel gestire sia una progetti formativi che valutazioni tecniche.
3) Autonomia di giudizio (making judgements); Capire se le impostazioni tecniche e/o legislative sono state realizzate a regola d'arte all'interno della azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia da un punto di vista tecnico che giuridico.
4) Abilità comunicative (communication skills); Capacità di relazionarsi anche tramite la progettazione di percorsi formativi adeguati.
5) Capacità di apprendere (learning skills): verificare l'apprendimento anche tramite work group su specifici argomenti.

Scheda Docente

Programma del corso

Elementi dei principali processi fisici di trasformazione dei residui in risorse
Concetti di economia circolare applicata ai residui
Studio di fattibilità su caso pratico


Modalità Esame

L’esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici , della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. L’esame consiste in una prova orale. Durante la prova saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione.


Testi adottati

Dispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line).


Modalità di svolgimento

______________________________

Modalità di frequenza

In aula come da programma

Bibliografia

Dispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line).

Obiettivi formativi

"Il corso di Geografia del Turismo si propone di fornire agli studenti le nozioni chiave, in merito alle tecnologie digitali ed i trend turistici internazionali e nazionali, emergenti e quelli consolidati. La consapevolezza sulla sostenibilità, declinata in tutte le sue forme, lo storytelling, il content marketing sono tramesse in un approccio olistico che non faccia perdere il quadro generale.
Allo studente verranno forniti strumenti di analisi e gestione, che lo metteranno in grado di applicare le conoscenze e competenze acquisite.
Lo sviluppo delle capacità critiche, da parte dello studente è uno degli obiettivi primari dell’insegnamento attraverso, ad esempio, lateral thinking, o creative thinking, ma anche la messa in discussione di stereotipi e luoghi comuni che accompagnano il mondo del turismo.
Lo studente svilupperà quelle capacità di apprendimento che gli consentiranno di lavorare singolarmente o in gruppo a progetti autonomi.
Il lavoro di gruppo ed il cooperative learning è alla base di tutto il processo di conoscenza, lo studente lavorerà in team analizzando i processi di leadership e comunicazione positiva."

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma del corso di 48 ore si articola in modalità mista, anche alla presenza di esperti del settore. Le lezioni sono composte da una base teorica, una esercitazione di gruppo e la discussione in aula dei risultati e dei processi.
La didattica si avvale di strumenti di educazione formale e non formale, simulazioni, lezioni a distanza, elaborati, ricerche personali e di gruppo. La didattica tiene conto di tutte le esigenze speciali e non degli studenti.
Le lezioni partono da un quadro generale che interessa il mondo digitale ed il turismo per arrivare in profondità su temi di sostenibilità, comunicazione, storytelling, analisi delle strategie e valutazione degli impatti. Lo studente oltre ad acquisire conoscenze e competenze specifiche, acquisirà capacità analitiche, critiche e migliorerà la sua capacità di lavorare in team.

Modalità Esame

L’apprendimento è verificato anche in itinere, per questo è consigliata la presenza, seppur non obbligatoria.

La valutazione in itinere avverrà con un progetto finale individuale e di gruppo. L’esame sarà orale, con esempi di predisposizione di una idea progettuale di turismo sostenibile e responsabile.

Testi adottati

Materiali e slides del docente

Modalità di svolgimento

Didattica mista, lavori di gruppo, educazione formale, educazione non-formale, apprendimento cooperativo.

Modalità di frequenza

Didattica mista, 48 ore di lezioni divise in 2 lezioni a settimana da 3 ore ciascuna.

Bibliografia

Materiali e slides del docente

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma si focalizzerà sull'evoluzione e le politiche inerenti la geografia del turismo delle radici.

Modalità Esame

La valutazione avverrà attraverso una prova orale atta verificare la conoscenza del discente del materiale didattico assegnato.

Testi adottati

Slides e dispensa a cura del docente.

Modalità di frequenza

Si consiglia di frequentare almeno il 75% delle lezioni.

Bibliografia

L. Sinisi, Turismo delle radici un'opportunità per ripartire. Rotting experience planning, www.isbn.it, 2021.

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire i concetti base di SUSTAINABLE INDUSTRIAL LOGISTICS AND DIGITALIZATION nell’ottica della green e blue economy. In particolare vengono affrontante, le sfide e le opportunità della logistica, logistica intermodale, valorizzazione della risorsa territorio, la complessità di gestione delle operazioni di logistica, le urgenze ambientali connesse alle strategie Internazionali, le nuove modalità di programmazione logistica, gestione fisica, informativa e organizzativa dei trasporti e degli approvvigionamenti, nonché gli impatti economici e di sostenibilità. Nello specifico il corso mira a fornire conoscenza e capacità di comprensione delle basi di caratterizzazione delle strategie tecnologiche dei processi logistici di beni e servizi e della Gestione operativa in relazione alla transizione ecologica e all’economia circolare -Conoscenze e capacità di comprensione applicate alle tipologie di processo e programmazione. Autonomia di giudizio e analisi critica delle materie trattata abilità comunicative nella presentazione dei temi e progetti inerenti al corso. Capacità di apprendere i principi base dei metodi e tecniche degli argomenti trattati.

Scheda Docente

Programma del corso

targets;
sustainability indicators;
infrastructure and intermodality;
innovation of products and processes;
earth’s budget: red light;
further considerations;
packaging;
movement of goods;
digitalization;
case of study

Modalità Esame

il corso presuppone lo svolgimento di progetti durante il corso e una prova orale per la valutazione finale.

Testi adottati

Materiale fornito dal docente

Modalità di svolgimento

In presenza con il supporto di piattaforme multimediali

Modalità di frequenza

il corso presuppone la raccolta delle firme di frequenza

Bibliografia

Materiale fornito dal docente che sarà reso disponibile all'interno della pagina moodle dell'insegnamento

Obiettivi formativi

"Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- fornire i metodi per l'utilizzo integrato di sistemi a supporto dei processi di progettazione e produzione.
- illustrare i principi cardine della progettazione orientata all’eco-sostenibilità e all’economia circolare
- illustrare metodi, tecniche e strumenti a supporto della progettazione considerando tutto il ciclo di vita del prodotto.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla teoria della progettazione sistematica; conoscere i concetti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione e gestione del ciclo di vita del prodotto
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper applicare metodi e tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati metodi e strumenti a supporto della progettazione del ciclo di vita del prodotto
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di progettazione del ciclo di vita del prodotto
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo dei metodi di progettazione del ciclo di vita del prodotto"

Obiettivi formativi

"Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- fornire i metodi per l'utilizzo integrato di sistemi a supporto dei processi di progettazione e produzione.
- illustrare i principi cardine della progettazione orientata all’eco-sostenibilità e all’economia circolare
- illustrare metodi, tecniche e strumenti a supporto della progettazione considerando tutto il ciclo di vita del prodotto.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla teoria della progettazione sistematica; conoscere i concetti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione e gestione del ciclo di vita del prodotto
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper applicare metodi e tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati metodi e strumenti a supporto della progettazione del ciclo di vita del prodotto
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di progettazione del ciclo di vita del prodotto
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo dei metodi di progettazione del ciclo di vita del prodotto"

Scheda Docente

Programma del corso

- La progettazione: metodi e strumenti
- Metodi formali di progettazione di prodotti industriali
- Approccio sistematico alla progettazione
- Strumenti e metodi per la progettazione ad obiettivo (Design for X)
- Life Cycle Thinking and Design
- Progettazione eco-sostenibile
- Progettazione per il fine vita e l’Economia Circolare

Modalità Esame

La prova di accertamento sarà orale e verterà su una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sugli argomenti presentati a lezione e l’abilità di comunicarli.

Testi adottati

- Materiale didattico distribuito dal docente

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali: 16 ore

Modalità di frequenza

La frequenza al corso è facoltativa

Bibliografia

- Pahl G., Beitz W., Feldhusen J. Grote G.H., 2007, "Engineering Design: A systematic Approach", Springer, 3rd Edition.
- Kurz M., 2007, “Environmentally Conscious Mechanical Design", Wyley.
- Ashby M., 2010, "Materials Selection in Mechanical Design", Butterworth-Heinemann
- Vezzoli C., 2016, "Design per la sostenibilità ambientale - Progettare il ciclo di vita dei prodotti", Zanichelli, 2a edizione
- Charter M., 2018, "Designing for the Circular Economy", Routledge

Obiettivi formativi

"Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi:
- fornire i metodi per l'utilizzo integrato di sistemi a supporto dei processi di progettazione e produzione.
- illustrare i principi cardine della progettazione orientata all’eco-sostenibilità e all’economia circolare
- illustrare metodi, tecniche e strumenti a supporto della progettazione considerando tutto il ciclo di vita del prodotto.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla teoria della progettazione sistematica; conoscere i concetti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione e gestione del ciclo di vita del prodotto
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper applicare metodi e tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto
3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati metodi e strumenti a supporto della progettazione del ciclo di vita del prodotto
4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di progettazione del ciclo di vita del prodotto
5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo dei metodi di progettazione del ciclo di vita del prodotto"

Scheda Docente

Programma del corso

1. Introduzione al Life Cycle Thinking, alla LCA e agli altri strumenti di valutazione delle prestazioni ambientali.
2. Definizione di Analisi del Ciclo di Vita. La definizione e gli stadi di una LCA secondo gli standard ISO 14040/44. Generalità sulla metodologia. Diversi tipi di approccio per l’esecuzione di una LCA: attributional e consequential.
3. La fase di Goal and Scope Definition. L’applicazione prevista, cioè l'obiettivo primo dello studio, le ragioni che inducono a svilupparlo e il tipo di pubblico a cui è destinato. L'ambito di applicazione, cioè il sistema oggetto dello studio; la funzione ed i confini del sistema in esame; l'unità funzionale; le procedure di allocazione degli impatti; le categorie di impatto ambientale; la qualità dei dati; le assunzioni, le problematiche e i limiti dello studio.
4. La fase di Analisi di Inventario (LCI). Preparazione di un inventario di dati di carichi ambientali (diretti, indiretti ed evitati). Quantificazione dei flussi di materia e di energia in entrata al sistema e quelli relativi alle emissioni, ai rifiuti e ad altri carichi ambientali in uscita, con riferimento all'intero ciclo di vita del sistema in esame. Banche dati commerciali e pubbliche. Il problema dell’allocazione. Modi per presentare i risultati di un inventario.
5. La fase di Analisi degli Impatti Ambientali (LCIA). Elementi obbligatori e opzionali di una LCIA: classificazione, caratterizzazione, normalizzazione, pesatura. Categorie relative agli input e agli output. Categorie di impatto o di midpoint: concetti di acidificazione, eutrofizzazione, tossicità, assottigliamento dello strato di ozono, formazione dello smog fotochimico, consumo di risorse, degrado del territorio. Categorie di danno o di endpoint: salute umana, riscaldamento globale, qualità degli ecosistemi, consumo delle risorse. Metodologie per lo sviluppo di una LCIA.
6. La fase di Interpretazione. Analisi dei contributi. Analisi dell’incertezza. Analisi di sensitività.
7. Casi studio di LCA. Uso di software commerciali.

Modalità Esame

L’esame consiste in una prova orale volta a verificare l’avvenuto apprendimento, la padronanza concettuale, la proprietà di linguaggio e la capacità d’interpretazione e di sintesi. La votazione finale è espressa in trentesimi.

Testi adottati

Dispense didattiche disponibili in formato elettronico fornite dal docente

Modalità di svolgimento

L’insegnamento prevede lezioni frontali, esercitazioni, uso di software di simulazione.
Saranno utilizzati strumenti innovativi atti ad un apprendimento attivo dello studente. Lo scopo è quello di accrescere le competenze degli studenti attraverso nuove metodologie di apprendimento, dall'e-learning al team work, attraverso esperienze che accrescano la partecipazione dello studente mediante un livello comunicativo più elevato e rendano lo studente più consapevole ed autonomo.

Modalità di frequenza

Facoltativa

Bibliografia

Hauschild, M., Rosenbaum, R.K., Olsen, S.I., Al, E., 2017. Life Cycle Assessment - Theory and Practice.

Obiettivi formativi

"Il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire conoscenze approfondite sul diritto marittimo internazionale e sue istituzioni
Conoscenza e capacità di comprensione (applicate): utilizzare le conoscenze teoriche per analizzare e risolvere casi pratici
Auotonomia di giudizio: valutare criticamente e formulare giudizi indipendenti nell'ambito del contesto marittimo internazionale
Abilità comunicative: comunicare efficacemente questioni legate al diritto marittimo internazionale"

Scheda Docente

Programma del corso

Parte generale di diritto internazionale
- Introduzione: cos’è il diritto internazionale. Caratteristiche e struttura dell’ordinamento internazionale. La struttura della Comunità internazionale e la nascita del diritto internazionale moderno
-La formazione e la trasformazione del diritto internazionale,
-Formazione delle consuetudini e formazione e validità dei trattati.
-Convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati (stipulazione, entrata in vigore del trattato, efficacia, cause di invalidità e di estinzione dei trattati). Interpretazione dei trattati. Ambito di applicazione dei trattati.
Enti che partecipano alla vita di relazione internazionale, Status Soggettivi degli Enti Internazionali, Il Riconoscimento, La Successione Internazionale Tra Stati, Altre Fonti Del Diritto Internazionale, Gli Atti Delle Organizzazioni Internazionali
- I soggetti e gli altri attori della Comunità internazionale: Stati, organizzazioni intergovernative e altri enti, il problema della soggettività internazionale degli individui. Le ONG.
- Gli Stati e il problema della loro soggettività: nascita e riconoscimento di nuovi Stati.
-Accertamento e applicazione, osservanza delle regole di diritto internazionale
- Gli Stati e i loro organi interni.
- Le immunità dello Stato e dei suoi organi secondo il diritto internazionale.
- L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale: l’adattamento al diritto internazionale generale, art. 10 Costituzione; l’adattamento al diritto internazionale pattizio, art. 117 Costituzione
- Le controversie internazionali: Definizione di controversia; la soluzione pacifica, mezzi e metodi di soluzione delle controversie
- La Corte internazionale di Giustizia, struttura e competenze.
-Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite: la Carta ONU, fini e principi dell'ONU, il sistema di sicurezza collettiva, il ruolo del Consiglio di Sicurezza, Le contromisure. L’aggressione nel diritto internazionale. La legittima difesa.
- Diritto penale internazionale, diritto internazionale umanitario e diritto internazionale dei diritti dell’uomo.
-Il Diritto internazionale umanitario quale sistema di protezione delle vittime dei conflitti armati.
-Le Convenzioni di Ginevra sulla protezione delle vittime dei conflitti armati
-Le violazioni gravi del diritto internazionale umanitario
-La giurisdizione universale.
- I crimini internazionali dell’individuo
- L’istituzione di tribunali penali internazionali. La Corte penale internazionale. La questione delle immunità degli organi dalla giurisdizione penale.

Parte speciale di diritto internazionale marittimo:
-Origini storiche del diritto del mare;
-Il processo di codificazione del diritto del mare;
-La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982;
-Sviluppi successivi al 1982 sul piano internazionale;
-La politica marittima dell'UE e la partecipazione dell'Unione europea al sistema normativo internazionale;
-Competenze vecchie e nuove di diritto del mare in ambito Unione europea;
-Risoluzione delle controversie nella Convenzione del 1982 e nel diritto dell'Unione europea.
-In una seconda parte, il corso si concentrerà sulla disciplina giuridica applicabile alle diverse zone marittime:
-Acque interne; Mare territoriale;
-Zona contigua; Zona economica esclusiva;
-Acque arcipelagiche; Stretti internazionali;
-Piattaforma continentale; Alto mare
-Altre zone marittime;
-Navigazione marittima;
-Sfruttamento dei fondi marini;
-Pesca;
-Migrazione via mare;
-Attività criminali in mare, con particolare riferimento alla pirateria;
-Tutela dell'ambiente marino dall'inquinamento;
-Protezione del patrimonio culturale sottomarino;
-Le zone di protezione ecologica istituite dall’Italia (funzione e struttura)
-La nave da guerra e la polizia internazionale
-L’uso militare degli oceani
-Principi di diritto dei conflitti armati e di diritto internazionale umanitario applicabili alle operazioni militari navali
-La soluzione delle controversie marittime fra Stati.

Modalità Esame

La verifica dell’apprendimento si svolgerà mediante un esame finale costituito da una prova orale.

Testi adottati

Testo consigliato: Emilio Errigo, “Scritti di Diritto Internazionale marittimo” (a disposizione degli studenti su piattaforma Moodle).

Testo obbligatorio: Attila M. Tanzi, Una introduzione concisa al diritto internazionale, Pubblicato da Giappichelli 2019, Lingua: inglese, Copertina rigida: 228 pagine ISBN-10 : 8892119583, ISBN-13 : 978-8892119581.

Gli studenti potranno accedere ai materiali normativi e giurisprudenziali forniti dal docente attraverso la piattaforma multimediale Moodle (www.moodle.unitus.it).

Modalità di frequenza

si consiglia la frequenza delle lezioni e di seguire il percorso formativo rispettando la sequenza degli insegnamenti e dei relativi esami. Si consiglia inoltre agli studenti di acquisire conoscenze di base sulle tematiche oggetto del corso per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

Bibliografia

Vedi testi

Obiettivi formativi

"Fornire una conoscenza di base di come funziona la UE e una comprensione dei meccanismi di sviluppo delle politiche e della loro applicazione;

Fornire una visione d’insieme del Green Deal;

Sviluppare una conoscenza globale e di dettaglio delle varie norme esistenti o in via di sviluppo relative al dominio dell’economia circolare;

Capire come l’innovazione arriva sul mercato;

Apprendere gli elementi base dell’euro-progettazione"

Scheda Docente

Programma del corso

• Principi di legislazione europea: Direttive, regolamenti, ecc. Ruoli delle istituzioni. Procedimenti di adozione e trasposizione. MOD (Prof. Salsi) e MOD (Prof. Pellegrini)
• Il diritto ambientale europeo: breve inquadramento storico, le aree di policy principali, il sistema di “enforcement” ( reporting, infrazioni e Corte di Giustizia, supporto finanziario, EEA, ecc) MOD (Prof. Salsi)
• Il Green Deal: inquadramento generale MOD (Prof. Salsi) e MOD (Prof. Pellegrini)
• Circular Economy Action Plan MOD (Prof. Pellegrini)
• Direttiva quadro rifiuti 1 MOD (Prof. Pellegrini)
• Direttiva quadro rifiuti 2 MOD (Prof. Pellegrini)
• Batterie MOD (Prof. Pellegrini)
• WEEE, ROHS MOD (Prof. Pellegrini)
• Single Use Plastic MOD (Prof. Pellegrini)
• Packaging MOD (Prof. Pellegrini)
• End of Waste, Landfill MOD (Prof. Pellegrini)
• End of Life Vehicle, Ship Recycling MOD (Prof. Pellegrini)
• Basel, Hong Kong conventions and other int. agreements MOD (Prof. Pellegrini)
• Eco-Label, Green Procurement, Environment Foot Print MOD (Prof. Pellegrini)
• EU Financial support to Circular Economy MOD (Prof. Salsi)
• Progettazione Europea: principi generali MOD (Prof. Salsi)
• Case study: how to write a good proposal MOD (Prof. Salsi)
• Case study: how to evaluate a proposal MOD (Prof. Salsi)
• Case study: sessione di valutazione delle proposte elaborate come lavoro di gruppo MOD (Prof. Salsi)
• Case study: testimonianza di beneficiari MOD (Prof. Salsi)
• Dall’idea al mercato MOD (Prof. Salsi)
• Case study: testimonianza di operatori del settore MOD (Prof. Salsi)
• Sessione riassuntiva (chiarimenti, approfondimenti, ecc) MOD (Prof. Pellegrini)
• Sessione riassuntiva (chiarimenti, approfondimenti, ecc) MOD (Prof. Salsi)

Modalità Esame

il corso presuppone lo svolgimento di progetti durante il corso e una prova orale per la valutazione finale

Testi adottati

Presentazioni dei docenti e esperti

Appunti delle lezioni

Link a documenti indicati nelle presentazioni

Altri documenti eventualmente consigliati dai docenti e dagli esperti

Modalità di frequenza

il corso presuppone la raccolta delle firme di frequenza

Bibliografia

Materiale fornito dal docente che sarà reso disponibile all'interno della pagina moodle dell'insegnamento

Scheda Docente

Programma del corso

• Principi di legislazione europea: Direttive, regolamenti, ecc. Ruoli delle istituzioni. Procedimenti di adozione e trasposizione. MOD (Prof. Salsi) e MOD (Prof. Pellegrini)
• Il diritto ambientale europeo: breve inquadramento storico, le aree di policy principali, il sistema di “enforcement” ( reporting, infrazioni e Corte di Giustizia, supporto finanziario, EEA, ecc) MOD (Prof. Salsi)
• Il Green Deal: inquadramento generale MOD (Prof. Salsi) e MOD (Prof. Pellegrini)
• Circular Economy Action Plan MOD (Prof. Pellegrini)
• Direttiva quadro rifiuti 1 MOD (Prof. Pellegrini)
• Direttiva quadro rifiuti 2 MOD (Prof. Pellegrini)
• Batterie MOD (Prof. Pellegrini)
• WEEE, ROHS MOD (Prof. Pellegrini)
• Single Use Plastic MOD (Prof. Pellegrini)
• Packaging MOD (Prof. Pellegrini)
• End of Waste, Landfill MOD (Prof. Pellegrini)
• End of Life Vehicle, Ship Recycling MOD (Prof. Pellegrini)
• Basel, Hong Kong conventions and other int. agreements MOD (Prof. Pellegrini)
• Eco-Label, Green Procurement, Environment Foot Print MOD (Prof. Pellegrini)
• EU Financial support to Circular Economy MOD (Prof. Salsi)
• Progettazione Europea: principi generali MOD (Prof. Salsi)
• Case study: how to write a good proposal MOD (Prof. Salsi)
• Case study: how to evaluate a proposal MOD (Prof. Salsi)
• Case study: sessione di valutazione delle proposte elaborate come lavoro di gruppo MOD (Prof. Salsi)
• Case study: testimonianza di beneficiari MOD (Prof. Salsi)
• Dall’idea al mercato MOD (Prof. Salsi)
• Case study: testimonianza di operatori del settore MOD (Prof. Salsi)
• Sessione riassuntiva (chiarimenti, approfondimenti, ecc) MOD (Prof. Pellegrini)
• Sessione riassuntiva (chiarimenti, approfondimenti, ecc) MOD (Prof. Salsi)

Modalità Esame

il corso presuppone lo svolgimento di progetti durante il corso e una prova orale per la valutazione finale

Testi adottati

Presentazioni dei docenti e esperti

Appunti delle lezioni

Link a documenti indicati nelle presentazioni

Altri documenti eventualmente consigliati dai docenti e dagli esperti

Modalità di frequenza

il corso presuppone la raccolta delle firme di frequenza

Bibliografia

Vedi testi

Obiettivi formativi

Comprendere (inteso come conoscenza e capacità di comprensione): (i) le cinque dimensioni che caratterizzano la responsabilità delle organizzazioni: economica, sociale, ambientale, la volontarietà (come superamento dell’obbligatorietà) e quella relativa al coinvolgimento dei gruppi di interesse; (ii) quali politiche sostengono lo sviluppo di queste dimensioni.

A questo proposito, viene adottata una prospettiva organizzativa per delineare come le organizzazioni dovrebbero (ri)-considerare il loro approccio e le loro politiche rispetto: al contesto nel quale operano, alle strutture sociali e fisiche che adottano, alla tecnologia e alla cultura, a come gestiscono il potere, il controllo e il conflitto.

Di conseguenza, lo scopo è di capire (inteso come conoscenza e capacità di comprensione applicate) quali teorie e prassi sono in grado di orientare i decisori e gli altri attori coinvolti nella progettazione e realizzazione di progetti a sostegno di tali politiche. In altri termini, capire criticamente, ovvero con autonomia di giudizio, come innovare e governare un’organizzazione e la complessa rete delle relazioni sia al loro interno che all’esterno attraverso il miglioramento della comunicazione e dell’apprendimento organizzativi.

Scheda Docente

Programma del corso

Modelli di base: Sostenibilità, dimensioni di un'organizzazione:
Ambiente organizzativo,
Struttura sociale e fisica, tecnologia (trasformazione digitale, industria 4.0), cultura,
Potere, controllo, conflitto
“Il” problema nell'organizzazione: un modello
Modelli di Porter: quello di base
Concetti chiave di responsabilità, framework di Bowen
Responsabilità e organizzazioni internazionali: ONU, UE
Accountability: Global Reporting Initiative (GRI)
Efficacia dei codici etici
Documenti di posizione di Porter
EMS
GPP
Servizi digitali e seniors, programma UE
Gestione delle crisi
Innovazione: esplorazione
Persone e gestione
Due progetti di "Change management" (approccio di K. Lewin)
Progettazione di un centro di competenza
Cambiare un'azienda con lo sviluppo delle persone

Modalità Esame

La valutazione finale del corso è orale e il suo contenuto dipende dalla presenza o meno dello studente alle lezioni e dallo svolgimento di un Project work:
a. gli studenti che hanno frequentato le lezioni e svolto un Project work saranno valutati sulla base della discussione del loro Project work (peso 60%) e delle risposte alle domande basate sulle lezioni (peso 40%); il docente pubblicherà su Moodle gli elaborati discussi durante le lezioni;
b. studenti che NON hanno svolto un Project work: la loro valutazione si baserà al 100% sulle risposte alle domande basate sui contenuti dei seguenti studi (accesso tramite Moodle):
i. Moriarty, Jeffrey, "Business Ethics", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Fall 2021 Edition), Edward N. Zalta (ed.)
ii. OECD (2022), Climate Change and Corporate Governance, Corporate Governance, OECD Publishing, Paris
iii. Smiley Marion. "Collective Responsibility", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2022 Edition), Edward N. Zalta & Uri Nodelman (eds.)

Testi adottati

Non vi sono testi di riferimento

Bibliografia

Gli articoli presentati e discussi in aula dal docente come approfondimenti delle sue lezioni, verranno resi disponibili su Moodle assieme alla slides di ciascuna lezione

Obiettivi formativi


Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

L'impostazione del Corso di Management delle attività portuali è in grado di far acquisire allo studente competenze e capacità di comprensione di tutte le attività del settore dei trasporti marittimi e portuali e dell’intermodalità. Per ampliare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente durante le lezioni il docente farà ricorso nell’ambito del percorso specialistico alla spiegazione di specifici casi pratici derivanti dall’alta esperienza professionale e qualificata del docente. Inoltre un’attenta analisi ed elaborazione dei contributi scientifici e di ricerca su determinati tematiche oggetto del corso richiesti anche ai fini della prova orale finale costituiscono un ulteriore strumento di acquisizione di capacità e comprensione. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere specificatamente le tematiche evolutive del settore dei trasporti e delle attività portuali e le strategie di gestione d’impresa in tali ambiti. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare e applicare idee nel contesto di riferimento dell’ambito delle tematiche trattate e del contesto di ricerca ad esso connesso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

L’impostazione didattica prevede che la formazione teorica si accompagnata dall’interazione attiva con il docente finalizzata alla partecipazione propositiva e alla capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro appreso. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze è demandata allo studio personale dello studente che vorrà approfondire tematiche ulteriori di questa materia. Importante sarà la rielaborazione personale dello studente sulle tematiche spiegate a lezione dal docente che permetterà allo stesso di aumentare il livelli di padronanza della materia e delle proprie conoscenze. Unitamente allo studio personale saranno fondamentali la capacità di comprendere e sostenere argomentazioni e capacità di ragionamento sui casi pratici spiegati dal docente. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi e inseriti in contesti più ampi o interdisciplinari delle attività portuali e di management marittimo.


Autonomia di giudizio (making judgements)

Gli insegnamenti consentono di sviluppare nello studente capacità di interpretare e verificare dati che sono utili per determinare giudizi autonomi, su temi specifici scientifici e sociali connessi alle tematiche di insegnamento. In particolare assumono rilevanza le conoscenze delle responsabilità etico-professionali e le tematiche dello sviluppo sostenibile relative al trasporto marittimo e portuale anche alla luce delle innovazioni tecnologiche del settore. Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere ed interpretare i dati rilevanti ed integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche attraverso dati. L’insegnamento favorisce lo sviluppo e la capacità di evidenziare le informazioni rilevanti e le strategie di capacità di relazione in riferimento alle scelte effettuate e alla dialettica. Rilevante ai fini di una maggiore comprensione della materia da parte dello studente saranno le riflessioni sui casi pratici delle tematiche spiegate dal docente e delle testimonianze dello stesso su questioni riguardanti il mondo dell’impresa e delle professioni che offrono allo studente spunti pratici importanti per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Lo studente dovrà acquisire competenze a gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili ed integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità delle informazioni e formulare giudizi.

Abilità comunicative (communication skills)

II corso prevede di sviluppare negli studenti capacità di comunicare in modo chiaro nelle materie oggetto di studio. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concrete a interlocutori specialisti e non specialisti. Il percorso formativo prevede lo svolgimento di lezioni frontali e attività di interazione e partecipazione con il docente su argomenti specifici. La partecipazione attiva alle attività e a corsi e seminari organizzati dall’Università in ambito portuale completano le abilità comunicative del singole studente. Inoltre i momenti di interazione con il docente e con esperti del settore favoriscono nello studente capacità di interlocuzione con figure professionali e interlocutori specialisti .Al fine di migliorare le conoscenze dello studente possono essere organizzate attività seminariali, anche interdisciplinari, su argomenti specifici, in cui possono essere sviluppate discussioni tra gli studenti e i vari docenti.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Al fine di consentire una continua verifica e miglioramento della propria capacità di apprendere viene data rilevanza al lavoro personale dello studente. L’impostazione metodologica dell’insegnamento e la partecipazione a tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare le competenze e per intraprendere ricerche su determinate tematiche in autonomia. Le ore di lavoro personale offrono allo studente la possibilità di verificare e potenziare la propria capacità di apprendimento. Il rigore metodologico degli insegnamenti dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono gli approfondimenti su tematiche suggerite dal docente e tirocini svolti in Italia o all’estero.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
- ricostruire e analizzare gli eventi fondamentali del processo evolutivo del diritto marittimo e portuale individuando le caratteristiche essenziali nell’ambito dell’ordinamento giuridico internazionale;
- comprendere le competenze e le funzioni attribuite alle Autorità di sistema portuale
- comprendere i contenuti e gli obiettivi del diritto portuale e marittimo
- analizzare tematiche giuridiche specifiche e illustrare le norme di diritto marittimo e portuale rilevanti per la loro soluzione;
- distinguere e rilevare le fattispecie di problematiche giuridiche specifiche individuandone la soluzione;
- svolgere ricerche riguardanti le normative in ambito portuale
- valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e sociali in riferimento alle soluzioni normative in materia portuale
- analizzare autonomamente le implicazioni di questioni giuridiche e di processi di riforma;
- esprimersi con linguaggio specifico ed adeguato in forma orale sulle tematiche portuali

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso si propone di fornire agli studenti una preparazione a livello avanzato caratterizzata dall’elemento dell’interdisciplinarietà e con un’ ampia apertura di visione a livello internazionale. Inoltre si propone di formare figure professionali con elevate competenze specialistiche sempre più richieste in ambito marittimo e portuale. Si approfondiranno le tematiche della gestione portuale e delle attività logistiche, del trasporto intermodale, e della gestione delle attività di trasporto marittimo merci e passeggeri. Inoltre le figure professionali che si formeranno al termine del percorso saranno in grado, data la loro preparazione in materia, di occupare posizioni rilevanti anche negli enti e nelle istituzioni pubbliche.
Il corso prepara anche per ulteriori percorsi formativi che siano orientati alla ricerca e alla formazione gestionale in ambito marittimo e portuale. Elemento caratterizzante del corso è quello di essere basato su contenuti specialistici che spaziano in tutti i più ampi ambiti di ricerca nel settore trasporti e logistica con profili di carattere economico-aziendali e giuridici.


Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

L'impostazione del Corso di Management delle attività portuali è in grado di far acquisire allo studente competenze e capacità di comprensione di tutte le attività del settore dei trasporti marittimi e portuali e dell’intermodalità. Per ampliare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente durante le lezioni il docente farà ricorso nell’ambito del percorso specialistico alla spiegazione di specifici casi pratici derivanti dall’alta esperienza professionale e qualificata del docente. Inoltre un’attenta analisi ed elaborazione dei contributi scientifici e di ricerca su determinati tematiche oggetto del corso richiesti anche ai fini della prova orale finale costituiscono un ulteriore strumento di acquisizione di capacità e comprensione. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere specificatamente le tematiche evolutive del settore dei trasporti e delle attività portuali e le strategie di gestione d’impresa in tali ambiti. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare e applicare idee nel contesto di riferimento dell’ambito delle tematiche trattate e del contesto di ricerca ad esso connesso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

L’impostazione didattica prevede che la formazione teorica si accompagnata dall’interazione attiva con il docente finalizzata alla partecipazione propositiva e alla capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro appreso. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze è demandata allo studio personale dello studente che vorrà approfondire tematiche ulteriori di questa materia. Importante sarà la rielaborazione personale dello studente sulle tematiche spiegate a lezione dal docente che permetterà allo stesso di aumentare il livelli di padronanza della materia e delle proprie conoscenze. Unitamente allo studio personale saranno fondamentali la capacità di comprendere e sostenere argomentazioni e capacità di ragionamento sui casi pratici spiegati dal docente. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi e inseriti in contesti più ampi o interdisciplinari delle attività portuali e di management marittimo.


Autonomia di giudizio (making judgements)

Gli insegnamenti consentono di sviluppare nello studente capacità di interpretare e verificare dati che sono utili per determinare giudizi autonomi, su temi specifici scientifici e sociali connessi alle tematiche di insegnamento. In particolare assumono rilevanza le conoscenze delle responsabilità etico-professionali e le tematiche dello sviluppo sostenibile relative al trasporto marittimo e portuale anche alla luce delle innovazioni tecnologiche del settore. Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere ed interpretare i dati rilevanti ed integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche attraverso dati. L’insegnamento favorisce lo sviluppo e la capacità di evidenziare le informazioni rilevanti e le strategie di capacità di relazione in riferimento alle scelte effettuate e alla dialettica. Rilevante ai fini di una maggiore comprensione della materia da parte dello studente saranno le riflessioni sui casi pratici delle tematiche spiegate dal docente e delle testimonianze dello stesso su questioni riguardanti il mondo dell’impresa e delle professioni che offrono allo studente spunti pratici importanti per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Lo studente dovrà acquisire competenze a gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili ed integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità delle informazioni e formulare giudizi.

Abilità comunicative (communication skills)

II corso prevede di sviluppare negli studenti capacità di comunicare in modo chiaro nelle materie oggetto di studio. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concrete a interlocutori specialisti e non specialisti. Il percorso formativo prevede lo svolgimento di lezioni frontali e attività di interazione e partecipazione con il docente su argomenti specifici. La partecipazione attiva alle attività e a corsi e seminari organizzati dall’Università in ambito portuale completano le abilità comunicative del singole studente. Inoltre i momenti di interazione con il docente e con esperti del settore favoriscono nello studente capacità di interlocuzione con figure professionali e interlocutori specialisti .Al fine di migliorare le conoscenze dello studente possono essere organizzate attività seminariali, anche interdisciplinari, su argomenti specifici, in cui possono essere sviluppate discussioni tra gli studenti e i vari docenti.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Al fine di consentire una continua verifica e miglioramento della propria capacità di apprendere viene data rilevanza al lavoro personale dello studente. L’impostazione metodologica dell’insegnamento e la partecipazione a tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare le competenze e per intraprendere ricerche su determinate tematiche in autonomia. Le ore di lavoro personale offrono allo studente la possibilità di verificare e potenziare la propria capacità di apprendimento. Il rigore metodologico degli insegnamenti dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono gli approfondimenti su tematiche suggerite dal docente e tirocini svolti in Italia o all’estero.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
- ricostruire e analizzare gli eventi fondamentali del processo evolutivo del diritto marittimo e portuale individuando le caratteristiche essenziali nell’ambito dell’ordinamento giuridico internazionale;
- comprendere le competenze e le funzioni attribuite alle Autorità di sistema portuale
- comprendere i contenuti e gli obiettivi del diritto portuale e marittimo
- analizzare tematiche giuridiche specifiche e illustrare le norme di diritto marittimo e portuale rilevanti per la loro soluzione;
- distinguere e rilevare le fattispecie di problematiche giuridiche specifiche individuandone la soluzione;
- svolgere ricerche riguardanti le normative in ambito portuale
- valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e sociali in riferimento alle soluzioni normative in materia portuale
- analizzare autonomamente le implicazioni di questioni giuridiche e di processi di riforma;
- esprimersi con linguaggio specifico ed adeguato in forma orale sulle tematiche portuali

Modalità Esame

La verifica dell’apprendimento si svolgerà mediante un esame finale costituito da una prova orale.
Durante l’esame lo studente dovrà rispondere ad alcune domande riferite al programma d’esame dimostrando il proprio livello di conoscenza della materia, la capacità di ragionamento e la logicità delle argomentazioni.
Lo studente dovrà dimostrare inoltre di aver acquisito la capacità di analisi critica e di applicazione pratica di nozioni, istituti e questioni giuridiche concrete.
Saranno presi in considerazione i seguenti criteri:
- comunicazione efficace delle idee (spiegazioni chiare, esempi pertinenti, organizzazione logica delle idee, capacità espositiva e capacità di ragionamento su casi concreti;
- comprensione di argomenti e analisi (argomentazioni chiare e approfondite sulle tematiche del corso, pertinenza e profondità analitica e critica delle argomentazioni, utilizzo appropriato di linguaggio tecnico specialistico e di qualità dell’esposizione).
Si terrà conto dell’attiva partecipazione alle lezioni.
Il voto finale dell’esame è espresso in trentesimi. Il voto finale minimo necessario per il superamento dell’esame è di 18/30. La votazione minima (18/30) sarà attribuita agli studenti che dimostreranno di aver appreso le nozioni in modo sufficiente. La votazione massima (30/30 con lode) sarà attribuita agli studenti che dimostreranno di aver appreso le nozioni in modo eccellente.
Gli esami si svolgeranno in presenza o online sulla base dell’andamento dell’emergenza epidemiologica.
La/lo studentessa/studente che dovrà sostenere l’esame online dovrà iscriversi all’appello e comunicare la propria richiesta di esame a distanza specificandone il motivo. In questo caso l’esame si svolgerà in remoto nell’aula assegnata previa specifica comunicazione inviata agli studenti che ne abbiano fatto richiesta.
Gli studenti iscritti all’appello, in questo caso, riceveranno il link per il collegamento sulla email istituzionale Unitus direttamente dal docente tramite messaggistica Gomp.

Testi adottati

Sergio Maria Carbone, Francesco Munari, “I porti italiani e l'Europa. Un'analisi delle regole, della giurisprudenza e della prassi amministrativa per operatori pubblici e private”, published by Franco Angeli
Ed
itorial line: Diritto per l'economia, 2019, Page number: 288.
EAN: 9788891781864

Students will be able to access the legal and jurisprudential materials provided by the lecturer through the Moodle multimedia platform (www.moodle.unitus.it). The lecturer will receive students after lectures. To arrange a meeting with Prof. Emilio Errigo or with his assistants, please send an e-mail to emilio.errigo@unitus.it

Modalità di frequenza

L’insegnamento è costituito da 48 ore di lezione tenute dal docente, si svolge in lingua italiana/inglese e si basa sull’esame in aula sulle principali tematiche di Management delle attività portuali.
Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali relative agli aspetti della disciplina rilevanti e indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento del corso di studio.
La didattica frontale è supportata da seminari di approfondimento su particolari tematiche. Inoltre è previsto l’uso di presentazioni in power point e la lettura di materiali forniti dal docente (sentenze, risoluzioni, trattati internazionali, etc.).
Slide e materiali commentati durante le lezioni sono inseriti nella piattaforma Moodle alla voce “materiale didattico” e sono accessibili dagli studenti frequentanti/non frequentanti. È quindi necessario che gli studenti si iscrivano alla piattaforma Moodle al fine di avere accesso ai materiali suddetti e alle comunicazioni del docente.
Eventuali esercitazioni saranno basate su simulazioni di una controversia internazionale e /o casi pratici in relazione alle tematiche affrontate durante il corso.
I metodi didattici dell’insegnamento consentiranno agli studenti:
- di acquisire le suddette competenze e di comprendere e valutare con autonomia di giudizio eventi e controversie che implicano una conoscenza di diritto portuale e marittimo.
- di sviluppare una propria autonomia di giudizio in relazione ai temi della tutela ambientale, sicurezza dei trasporti marittimi, gestione del traffico marittimo, safety e security.
Lo studente dovrà utilizzare la piattaforma Moodle per lo scaricamento di materiali didattici, comunicazioni docente-studenti, formazione di gruppi di lavoro per esercitazioni a casa. Inoltre saranno messi a disposizione spazi interattivi di discussione su singoli argomenti proposti dal docente. Le lezioni si baseranno anche sullo studio e la spiegazione di specifici casi pratici derivanti dall’alta esperienza professionale e qualificata del docente. Per soddisfare esigenze didattiche specifiche connesse alla situazione epidemiologica può essere prevista la possibilità di lezioni in diretta streaming o registrazioni delle stesse.

Bibliografia

Sergio Maria Carbone, Francesco Munari, “I porti italiani e l'Europa. Un'analisi delle regole, della giurisprudenza e della prassi amministrativa per operatori pubblici e private”, published by Franco Angeli
Ed
itorial line: Diritto per l'economia, 2019, Page number: 288.
EAN: 9788891781864

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
GRUPPO OPZIONALE ATTIVITà PROFESSIONALIZZANTI 23-24 -12 - -
119306 - FURTHER TRAINING ACTIVITIES Primo Anno / Primo Semestre 12ITA
120073 - SUSTAINABLE FINANCE

PAOLA NASCENZI

Primo Anno / Primo Semestre 4SECS-P/09eng
120074 - FURTHER TRAINING ACTIVITIESPrimo Anno / Primo Semestre 8eng
CARATTERIZZANTI AZIENDALI P/13 23-24 -8 - -
119286 - TECHNOLOGY INNOVATION FOR A CIRCULAR ECONOMY

ENRICO MARIA MOSCONI

Primo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/13ENG
119299 - RESOURCES, WASTE AND ENVIRONMENTAL MANAGEMENT

STEFANO POPONI

Primo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/13ENG
GRUPPO OPZIONALE AFFINI 23/24 -16 - -
119302 - SUSTAINABLE AGRICULTURE AND WASTE REUSE

ANDREA COLANTONI

Secondo Anno / Primo Semestre 8AGR/09ENG
119296 - GEOGRAPHY OF TOURISM

TONY URBANI

Secondo Anno / Primo Semestre 8M-GGR/01ENG
119295 - SUSTAINABLE INDUSTRIAL LOGISTICS AND DIGITALIZATION

MAURO CAPPELLO

Secondo Anno / Primo Semestre 8ING-IND/17ENG
119996 - LIFECYCLE DESIGN AND ASSESSMENT - 8--
119996_1 - MODULO 1 LIFECYCLE DESIGN AND ASSESSMENT

MARCO MARCONI

Secondo Anno / Primo Semestre4ING-IND/15eng
119996_2 - MODULO 2 LIFECYCLE DESIGN AND ASSESSMENT

MARCO BARBANERA

Secondo Anno / Primo Semestre4ING-IND/11eng
CARATTERIZZANTI GIURIDICO 23-24 -8 - -
119283 - INTERNATIONAL LAW OF THE SEA

EMILIO ERRIGO

Secondo Anno / Primo Semestre 8IUS/13ENG
119300 - ENVIRONMENTAL LAW

MATTIA PELLEGRINI

Secondo Anno / Secondo Semestre 8IUS/09ENG
GRUPPO CARATTERIZZANTE AZIENDALE 23/24 -8 - -
119298 - CORPORATE SOCIAL AND ENVIRONMENTAL RESPONSIBILITY

MICHELE CIPRIANO

Secondo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/10ENG
119292 - MANAGEMENT OF PORT ACTIVITIES

EMILIO ERRIGO

Secondo Anno / Secondo Semestre 8SECS-P/13ENG