INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119631 - ANALISI MATEMATICA I ANDREA SUSA | Primo Semestre | 9 | MAT/05 | ![]() |
Obiettivi formativiL'obiettivo di questo insegnamento è quello di acquisire le conoscenze base di Analisi Matematica. In particolare gli obiettivi, declinati secondo i descrittori di Dublino, sono i seguenti: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) lo studente apprenderà le nozioni fondamentali relative al calcolo integrale per le funzioni reali di una variabile e al calcolo differenziale per le funzioni di una variabili. Inoltre apprenderà le nozioni relative allo studio delle serie numeriche e dell’algebra lineare. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Attraverso esempi mirati, lo studente potrà verificare la necessità di ricorrere all'Analisi Matematica in ambito scientifico e non solo come disciplina fine a se stessa. Sarà in grado di utilizzare gli strumenti di calcolo appresi per risolvere problemi applicati alla realtà o ad altre discipline. Autonomia di giudizio ( Making judgements): allo studente sono frequentemente assegnati esercizi da svolgere in autonomia stimolando le capacità acquisite. Inoltre sono periodicamente svolte simulazioni di prove di esame. Abilità comunicative ( Communication skills): Lo studente è costantemente stimolato durante il corso ad interagire con il docente; acquisirà la capacità di comunicare esprimendosi in un linguaggio corretto applicato al contesto matematico. Questo stimolerà l’acquisizione di un linguaggio matematico utile per comunicare con chiarezza in ambito scientifico. Capacità di apprendimento ( Learning skills) Lo studente sarà guidato a perfezionare il proprio metodo di studio anche attraverso esercitazioni svolte regolarmente, sarà in grado di approfondire autonomamente le proprie conoscenze e di affrontare nuovi argomenti riconoscendo i prerequisiti necessari per la loro comprensione. Scheda Docente Programma del corsoINSIEMI NUMERICI Modalità EsameL'esame finale consiste in una prova scritta comprendente una serie di esercizi da risolvere relativi al programma svolto, seguita, in caso di esito positivo, da una prova orale. Testi adottatiAnalisi Matematica 1 con elementi di geometria e algebra lineare. Bramanti, Pagani, Salsa. Zanichelli (ed. 2014) Modalità di frequenzaPresenza Facoltativa alle lezioni ma vivamente consigliata BibliografiaElementi di analisi matematica 1. Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea. Marcellini, Sbordone. Liguori (ed. 2002) |
18122 - FONDAMENTI DI CHIMICA STEFANO BOROCCI | Primo Semestre | 9 | CHIM/07 | ![]() |
Obiettivi formativi"Obbiettivi Formativi: Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Nella valutazione delle prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nell’applicare i concetti, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottati1) Autori vari a cura di M. Speranza, A. Filppi, Le Basi della Chimica, Edizioni A.L.E Modalità di svolgimentoIl corso prevede lezioni frontali in aula in cui il docente espone i concetti mediante l’utilizzo della lavagna e di presentazioni PowerPoint. Le lezioni saranno integrate con esercizi di stechiometria svolti in aula dal docente su tutti gli argomenti che saranno oggetto di esame. Modalità di frequenzaFrequenza facoltativa Bibliografia1) Autori vari a cura di M. Speranza, A. Filppi, Le Basi della Chimica, EdizioniA.L.E |
119632 - INFORMATICA ANDREA ZINGONI | Primo Semestre | 9 | ING-INF/05 | ![]() |
Obiettivi formativi"Il corso ha l’obiettivo di mostrare agli studenti gli aspetti fondamentali dell’informatica, al fine introdurli alla programmazione e di dotarli di specifiche skill a riguardo. Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo delle loro capacità logico-deduttive e di problem solving. Scheda Docente Programma del corso- Introduzione all'informatica. Modalità EsameProva pratica: Svolgimento di uno o più esercizi o risoluzione di uno o più problemi in Matlab e/o in Python, sugli argomenti presentati a lezione. Testi adottati- "Reti logiche", di C. Bolchini, C. Bandolese, F. Salice, D. Sciuto, ed. Apogeo 2008 (in particolare Cap. 1; 2; 3.1-3.5, 4.1-4.4, 5, 7.1-7.2). Modalità di svolgimentoLe lezioni saranno sia di tipo teorico/discorsivo (introduzione ai concetti di base dell’informatica) sia di tipo pratico (presentazione dei linguaggi di programmazione mediante loro utilizzo). Alle normali ore di lezione, saranno alternate ore di esercitazione, volte a sviluppare le capacità di programmazione e di problem solving degli studenti. A discrezione del docente, verrà prevista la partecipazione a seminari, tenuti da esperti del settore. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria BibliografiaMateriale didattico fornito dal docente. |
16182 - IDONEITA' LINGUISTICA (LINGUA INGLESE) IVANO CROSIO | Primo Semestre | 3 | L-LIN/12 | ![]() |
Obiettivi formativi“Conoscenza e capacità di comprensione” il discente è in grado di conoscere e comprendere gli argomenti esposti relativi alla sintassi e al lessico della lingua inglese per Scheda Docente Programma del corsoLo studente è in grado di comprendere informazioni fattuali semplici su argomenti comuni di carattere quotidiano o lavorativo, identificando sia i messaggi generali che i dettagli specifici, a condizione che il discorso sia chiaramente articolato con un accento generalmente familiare. È in grado di leggere con un livello di comprensione soddisfacente testi semplici su argomenti relativi al suo campo e ai suoi interessi. Riesce a sostenere in modo ragionevolmente fluente una descrizione semplice di uno dei vari argomenti del suo campo di interesse, presentandola come una sequenza lineare di punti. Riesce a esprimere chiaramente i propri sentimenti in merito a qualcosa di sperimentato e a motivare tali sentimenti. Riesce a scrivere testi semplici e collegati su una serie di argomenti familiari nel suo campo di interesse, collegando una serie di elementi discreti più brevi in una sequenza lineare. Modalità EsameLa prova finale di idoneità sarà scritta e orale Testi adottatiMateriali forniti dal docente e a disposizione sulla piattaforma Moodle Modalità di frequenzaFREQUENZA FORTEMENTE CONSIGLIATA BibliografiaLetture |
15673 - ANALISI MATEMATICA II | Secondo Semestre | 9 | MAT/07 | ![]() |
Obiettivi formativi"1) Conoscenza e capacità di comprensione delle funzioni di più variabili e del calcolo differenziale per funzioni di più variabili ; |
15664 - FISICA I ILARIA ARMENTANO | Secondo Semestre | 9 | FIS/01 | ![]() |
Obiettivi formativi"Il corso di FISICA 1 si propone di introdurre lo studente ai principi della Meccanica, Statica e Dinamica dei fluidi, Oscillazioni e Termodinamica, fornendogli le conoscenze fondamentali della fisica classica sia dal punto di vista teorico che da quello sperimentale. Scheda Docente Programma del corsoUnita’ di misura fondamentali e derivate. Sistema Internazionale.. Moto in una dimensione: posizione, spostamento, velocita’ media ed istantanea. Modo rettilineo uniforme. Accelerazione media edistantanea. Moto uniformemente accelerato: equazioni del moto. Caduta di un grave. Vettori e operazioni.. Componenti di un vettore. Versori. Moto in due dimensioni: vettore posizione, spostamento, velocita’ media ed istantanea, accelerazione media ed istantanea. Moto del proiettile. Cinematica del moto circolare: accelerazione centripeta e tangenziale. Esempi. Velocita’ relativa. Modalità EsameNorme per l'esame di FISICA I : Testi adottatiMazzoldi, Nigro, Voci, "Fisica Meccanica e Termodinamica", Edises Università Modalità di svolgimentoIl corso prevede lezioni frontali teoriche (72 ore) in aula, esercitazioni in aula che prevedono lo svolgimento di esercizi sugli argomenti affrontati durante il corso e 4 esercitazioni di laboratorio pratiche (obbligatorie), che si svolgeranno nel laboratorio didattico. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaP.A. Tipler, G. Mosca, “Corso di Fisica: Meccanica, Onde, Termodinamica”, ed Zanichelli. |
18369 - SCIENZE E TECNOLOGIE DEI MATERIALI ULDERICO SANTAMARIA | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/22 | ![]() |
Obiettivi formativi"ver sviluppato la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche di base dei materiali costitutivi dei manufatti di interesse industriale e dei relativi processi di degrado. Scheda Docente Programma del corsoArgomenti teorici raggruppati: Modalità EsameL' accertamento prevede una prova scritta e una orale. La prova scritta consterà di un elaborato scritto a risposte multiple e campo libero e tre domande volte ad accertare la conoscenza teorica ed applicativa da parte dello studente e la capacità maturata di scegliere materiali sulla base di calcoli teorici per i progetti di ingegneria. Testi adottatiW.D. CALLISTER “Scienza e ingegneria dei materiali. Una introduzione”, EdiSES. Modalità di svolgimentoIl corso è articolato in 48 ore di lezioni frontali e esperienze pratiche. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Sono messe a disposizione degli studenti slides e materiale didattico a supporto della lezione. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaW.D. CALLISTER “Scienza e ingegneria dei materiali. Una introduzione”, EdiSES. |
GRUPPO 1 - ESAMI A SCELTA | - | - | - | - | |
MICRO E MACRO-ECONOMIA GIULIO GUARINI | Primo Semestre | 6 | SECS-P/01 | ![]() |
Obiettivi formativi"A) OBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corsoDivisione del lavoro e sviluppo economico Modalità EsameLa valutazione ha l'obiettivo di verificare l'acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche e strumenti analitici per comprendere la realtà economica odierna. Testi adottatiIl materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso. Modalità di frequenzaDurante la lezione i concetti teorici saranno illustrati anche attraverso la proposta di esempi numerici e di casi reali. BibliografiaIl materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso. Scheda Docente Programma del corsoDivisione del lavoro e sviluppo economico Modalità EsameLa valutazione ha l'obiettivo di verificare l'acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche e strumenti analitici per comprendere la realtà economica odierna. Testi adottatiIl materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso. Modalità di frequenzaDurante la lezione i concetti teorici saranno illustrati anche attraverso la proposta di esempi numerici e di casi reali. BibliografiaIl materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso. |
SICUREZZA SUL LAVORO ANDREA COLANTONI | Primo Semestre | 6 | AGR/09 | ![]() |
Obiettivi formativi"OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione e protezione, ponendo attenzione all'approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio. Scheda Docente Programma del corsoa valutazione del rischio come: Modalità EsameL’esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici , della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. L’esame consiste in una prova orale. Durante la prova saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. Testi adottatiDispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line). Modalità di svolgimento------------------------------------ Modalità di frequenzafrequenza in aula sul materiale didattico presente nel programma BibliografiaDispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line). |
ENERGIE RINNOVABILI: PROCESSI E TECNOLOGIE MAURIZIO CARLINI | Primo Semestre | 6 | ING-IND/09 | ![]() |
Obiettivi formativi"L’obiettivo fondamentale del Corso di “Energie Rinnovabili: Processi e Tecnologie” è quello di fornire allo studente le conoscenze e le capacità tecniche e pratiche per la progettazione e lo sviluppo di soluzioni impiantistiche volte alla produzione di energia utilizzabile per scopi sia civili che industriali, anche in relazione al settore delle energie rinnovabili. I risultati di apprendimento attesi sono la conoscenza delle nozioni teoriche e pratiche associate al ciclo dell’energia, alle tipologie dei combustibili fossili comparate a quelli da fonte rinnovabile con ovvi richiami alle dinamiche di inquinamento ambientale, alle biomasse, ai processi biochimici di produzione di energia (processi biochimici, in particolare la digestione anaerobica con upgrading del biogas e processi termochimici, in particolare il processo di gassificazione), all’energia geotermica con gli impianti a bassa entalpia, all’energia da solare (sia termico che fotovoltaico), ai bioliquidi e ai biocarburanti, all’energia eolica e all’energia idroelettrica. Inoltre, verranno discussi gli strumenti pratici tipicamente necessari nell’ambito della realizzazione/identificazione di strategie per sistemi integrati per la produzione di energia in ambito industriale (ad esempio per i distretti industriali sostenibili). Scheda Docente Programma del corsoCorso da 48 ore complessive, durante le quali verranno discussi i seguenti argomenti: Modalità EsameIl voto finale verrà stabilito in base alla valutazione dello studente tramite prova scritta, riguardante 3 esercizi (n. 2 esercizi di calcolo inerenti il dimensionamento di impianti ad energie rinnovabili ed n. 1 quesito teorico a risposta aperta). Il superamento della prova richiede una votazione minima di 18/30. Testi adottatiSlides e appunti dalle lezioni frontali. Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in 15 unità didattiche ed è articolato in 48 ore di lezioni frontali. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Durante il Corso sono previste delle esercitazioni svolte alla lavagna per il dimensionamento delle apparecchiature e delle componenti impiantistiche trattate durante le lezioni frontali. Ai fini dell’applicazione pratica, sono previste 3 ore dedicate alla simulazione multifisica con software dei processi discussi durante le esercitazioni. Modalità di frequenzaIl corso si svolgerà in presenza o a distanza su piattaforma online, a seguito dell’emergenza e delle misure anti-COVID. BibliografiaSlides e appunti dalle lezioni frontali. |
GRUPPO OPZIONALE - ALTRE ATTIVITà | - | - | - | - | |
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE | Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE | Primo Semestre | 3 | ![]() | ||
CORSO DI INGLESE AVANZATO GUIDO D'ELIA | Primo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativi"OBIETTIVI FORMATIVI | |
TECNICHE PER LO STUDIO DELLE PROPRIETA' DEI MATERIALI CLAUDIA PELOSI | Primo Semestre | 3 | CHIM/01 | ![]() |
Obiettivi formativi"L’obiettivo fondamentale del corso di Laboratorio di Scienza dei Materiali è quello di fornire allo studente una conoscenza dei metodi di laboratorio utili per la caratterizzazione dei materiali di interesse dell'ingegneria industriale, quali metalli e leghe, compositi, polimeri. Scheda Docente Programma del corsoTecniche spettroscopiche per lo studio dei materiali metallici. Caratterizzazione delle leghe. Metodi spettroscopici per lo studio dei materiali polimerici. Modalità EsameL'esame si basa su un test scritto che verte sull’intero programma del corso ed è volto a valutare l’idoneità al conseguimento dei 3 CFU previsti dal corso. Testi adottatiWilliam F. Smith, Javad Hashemi, Scienza e tecnologia dei materiali. con eserciziario, McGraw Hill, 2016 Modalità di svolgimentoIl corso prevede esercitazioni in aula su presentazioni relative alle strumentazioni utilizzate per la caratterizzazione dei principali materiali di interesse nella scienza dei materiali. È previsto l'uso di tecniche spettroscopiche portatili per caratterizzare leghe metalliche e materiali polimerici. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le esercitazioni pratiche in aula o in modalità a distanza laddove prevista BibliografiaWilliam F. Smith, Javad Hashemi, Scienza e tecnologia dei materiali, con eserciziario, McGraw Hill, 2016 |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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15677 - FISICA II ILARIA ARMENTANO | Primo Semestre | 9 | FIS/01 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone l’obiettivo di introdurre gli studenti ai principi dell’Elettromagnetismo, Ottica geometrica, Ottica Fisica, e Fisica moderna, fornendogli le conoscenze fondamentali sia dal punto di vista teorico che sperimentale e logico deduttivo. Il corso si propone di applicare le metodologie di base della Fisica Sperimentale, sviluppando le capacità di identificazione degli aspetti essenziali dei fenomeni fisici e le abilità logico critiche che consentono di proporre e/o verificare modelli fenomenologici in grado di descriverli. Scheda Docente Programma del corsoPROGRAMMA FISICA 2 Modalità EsameNorme per l'esame di FISICA II: Testi adottati-P.A. Tipler, G. Mosca, Vol. 2: “Elettricità Magnetismo Ottica” e Vol. 3: "Fisica Moderna", ed Zanichelli. Modalità di svolgimentoIl corso prevede lezioni frontali teoriche (72 ore) in aula, esercitazioni in aula che prevedono lo svolgimento di esercizi sugli argomenti affrontati durante il corso e 4 esercitazioni di laboratorio pratiche (obbligatorie), che si svolgeranno nel laboratorio didattico; la prima esercitazione sarà rivolta alla spiegazione degli strumenti di misura che si utilizzeranno. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografia-P.A. Tipler, G. Mosca, Vol. 2: “Elettricità Magnetismo Ottica” e Vol. 3: "Fisica Moderna", ed Zanichelli. |
119633 - FISICA TECNICA | - | 9 | - | - |
Obiettivi formativiIl modulo ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base della Termodinamica necessarie per affrontare numerosi problemi applicativi, nell’ambito della fisica tecnica, nel settore dell’ingegneria industriale. Nella prima parte del modulo, dopo una parte introduttiva, verranno enunciati i due principi della termodinamica, i modelli di gas ideale e liquido incomprimibile, i piani termodinamici di maggiore interesse e i principali cicli termodinamici (diretti e inversi). Successivamente saranno affrontate le questioni relative allo studio dell’aria umida in termini di proprietà e trasformazioni di base, necessarie per la corretta progettazione dei sistemi di climatizzazione. In aggiunta alle lezioni teoriche, sono previste esercitazione in aula sugli argomenti trattati. |
FISICA TECNICA - MODULO 1 MAURO SCUNGIO | Secondo Semestre | 5 | ING-IND/10 | ![]() |
Obiettivi formativiIl modulo ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base della Termodinamica necessarie per affrontare numerosi problemi applicativi, nell’ambito della fisica tecnica, nel settore dell’ingegneria industriale. Nella prima parte del modulo, dopo una parte introduttiva, verranno enunciati i due principi della termodinamica, i modelli di gas ideale e liquido incomprimibile, i piani termodinamici di maggiore interesse e i principali cicli termodinamici (diretti e inversi). Successivamente saranno affrontate le questioni relative allo studio dell’aria umida in termini di proprietà e trasformazioni di base, necessarie per la corretta progettazione dei sistemi di climatizzazione. In aggiunta alle lezioni teoriche, sono previste esercitazione in aula sugli argomenti trattati. Scheda Docente Programma del corso1. Introduzione al corso, definizioni di base; Modalità EsameL'esame prevede una prova scritta e una prova orale. Testi adottatiTesti di riferimento: Modalità di svolgimentoIl modulo è diviso tra lezioni teoriche (28 ore) ed esercitazioni (12 ore). Le lezioni teoriche sono erogate principalmente alla lavagna. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaTesti di riferimento: |
FISICA TECNICA - MODULO 2 DANIELE GROPPI | Secondo Semestre | 4 | ING-IND/11 | ![]() |
Obiettivi formativiIl Modulo intende fornire le nozioni di base dello scambio termico per conduzione, convezione ed irraggiamento necessarie per affrontare numerosi problemi applicativi, nell’ambito della fisica tecnica, nel settore dell’ingegneria industriale. Vengono forniti anche i criteri di base per la progettazione illuminotecnica. Scheda Docente Programma del corsoIl modulo verterà sui seguenti argomenti: Modalità EsameLa prova scritta ha lo scopo di verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche; Testi adottati- Moran M.J., Shapiro H.N., Boettner D.D., Bailey M. B., Munson B.R., DeWitt D.P. - Elementi di fisica tecnica per l'ingegneria – McGraw-Hill Education Modalità di svolgimentoIl corso verrà svolto in modalità tradizionale con possibilità di didattica a distanza. Le lezioni frontali copriranno conoscenze teoriche con esempi pratici e verranno erogate alla lavagna e tramite l'ausilio di supporti visivi Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa ma è fortemente consigliata Bibliografia- Moran M.J., Shapiro H.N., Boettner D.D., Bailey M. B., Munson B.R., DeWitt D.P. - Elementi di fisica tecnica per l'ingegneria – McGraw-Hill Education |
17874 - MECCANICA DEI SOLIDI PIERLUIGI FANELLI | Primo Semestre | 6 | ICAR/08 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso introdurrà gli studenti ai principi della meccanica razionale, della meccanica del corpo rigido e alla scienza delle costruzioni. Il corso si propone di fornire le basi per la meccanica del continuo, fornendo gli strumenti per l’applicazione in ambito meccanico-ingegneristico. Il corso introduce gli studenti alla risoluzione del problema elastico del corpo rigido e deformabile. Scheda Docente Programma del corso- Sistemi di forze applicate e condizioni di equilibrio. Campo di spostamento rigido infinitesimo. Teorema dei lavori virtuali per corpi rigidi liberi. Definizione, aspetti statici e cinematici e molteplicità dei vincoli. Modalità EsameLa valutazione verterà su una prova scritta di carattere applicativo che si articola sulla risoluzione di esercizi, e su una prova orale che invece valuterà la preparazione teorica dello studente. Testi adottati- Paolo Casini,Marcello Vasta - Scienza delle Costruzioni - CittàStudi Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula, presentazioni con illustrazioni grafiche. Lavori individuali. Esercitazioni in aula. A distanza: moodle, google docs. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografia- Timoshenko - Strength of Materials, Part I and II - D. Van Nostrand Company |
119890 - MECCANICA DEI FLUIDI STEFANO MELONI | Primo Semestre | 6 | ING-IND/06 | ![]() |
Obiettivi formativi"Il modulo mira a favorire la comprensione dei fondamenti della fisica dei fluidi newtoniani. Esso si propone di: Scheda Docente Programma del corsoLe proprietà fisiche dei fluidi: generalità su solidi, liquidi, e gas - ipotesi del continuo - forze di volume e di superficie - termodinamica classica - fenomeno del trasporto - proprietà dei liquidi - viscosità e sforzi - tensione di vapore - tensione superficiale - capillarità Modalità EsameL'esame consiste in una prova scritta ed una prova orale. Il superamento della prova scritta costituisce prerequisito per la partecipazione della prova orale. La prova scritta conterrà 2 esercizi concernenti i temi principali del programma (Cinematica, Statica, Dinamica, Simulitudine) e una domande aperta di natura teorica (per un tempo compreso da 2 a 3 ore) volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle teorie presentate a lezione e a valutare la capacità di utilizzare le metodologie apprese per la progettazione di semplici sistemi fluidodinamici. La correttezza metodologica e numerica delle soluzioni ai quesiti concorreranno alla formazione del voto assieme alla chiarezza espositiva della prova, che si intende superata con una valutazione superiore a 18/30. La prova orale è volta a valutare il livello di conoscenza ed approfondimento (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito) degli argomenti trattati durante il corso. Testi adottatiDispense del corso tratte da "Lezioni del corso di fluidodinamica", R. Camussi Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografia"Meccanica dei Fluidi", Y. A. Çengel e J. M. Cimbala, McGraw-Hill, 2011. |
15682 - MACCHINE ANDREA LUIGI FACCI | Secondo Semestre | 9 | ING-IND/08 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso mira a favorire la comprensione dei fondamenti di funzionamento delle turbomacchine. Esso si propone di: Scheda Docente Programma del corso0) Classificazione delle macchine a fluido ed esempi applicativi Modalità EsameL'esame consiste in una prova scritta ed una prova orale. Il superamento della prova scritta costituisce prerequisito per la partecipazione della prova orale. La prova scritta e la prova orale si terranno all'interno dello stesso appello d'esame. Testi adottati1) V. Dossena, G. Ferrari, P. Gaetani, G. Montenegro, A. Onorati, G. Persico, MACCHINE A FLUIDO, CittàStudiEdizioni Modalità di svolgimentoLezioni frontali ed esercitazioni in aula. Modalità di frequenzaLezioni frontali ed esercitazioni in aula. BibliografiaMateriale didattico fornito dal docente. |
119626 - DISEGNO DI MACCHINE MARCO MARCONI | Secondo Semestre | 9 | ING-IND/15 | ![]() |
Obiettivi formativiSINTESI DEGLI OBIETTIVI Scheda Docente Programma del corso- Introduzione al disegno di macchine Modalità EsameL'esame verterà su due prove: Testi adottati- Chirone E., Tornincasa S., 2014, “Disegno Tecnico Industriale”, Vol. 1 e 2, Edizioni il capitello Modalità di svolgimentoLezioni frontali: 45 ore Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa Bibliografia- Manfè G., Pozza R., Scarato G., 2001, “Disegno Meccanico”, Vol. 1 – 2 – 3, Principato Editore |
18331 - ELETTROTECNICA GIUSEPPE CALABRO' | Secondo Semestre | 9 | ING-IND/31 | ![]() |
Obiettivi formativiApprendere le metodologie necessarie per l'analisi dei circuiti elettrici con parametri DC concentrati. Acquisire le conoscenze di base necessarie per l'analisi dei circuiti elettrici sinusoidali monofase e trifase e dei circuiti magnetici. Acquisire le nozioni fondamentali delle macchine elettriche e dei sistemi elettrici in generale. Scheda Docente Programma del corsoCampi elettromagnetici Operatori vettoriali. Definizioni di base. Equazioni di Maxwell in forma integrale. Elettrostatica. Equazioni di Laplace e Poisson. Circuiti elettrici a parametri concentrati. Le leggi di Kirchhoff. Componenti del circuito principale: resistori, induttori, condensatori, generatori di tensione e corrente indipendenti. Regimi stazionari. Resistenze in parallelo e in serie. Trasformazione stalla-triangolo e triangolo-stella. Metodi di analisi dei circuiti elettrici. Metodo delle equazioni di Kirchhoff. Analisi alle correnti di maglia e ai potenziali nodali. Principio di sovrapposizione degli effetti. Teoremi di Tellegen, Norton e Thevenin. Studio dei transienti Circuiti RC, RL, RLC. Definizione delle condizioni iniziali per l'analisi dei transitori, I e II ordine. Soluzione dei circuiti transitori di ordine I e II. Regimi sinusoidali. Ohm legge simbolica e concetto di impedenza. Leggi simboliche di Kirchhoff. Il metodo simbolico per l'analisi dei circuiti elettrici nei regimi sinusoidali. Potenza in regime sinusoidale. Sistemi trifase. Potenza in un sistema trifase. Magnetostatica. Proprietà magnetiche della materia, materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici, circuiti magnetici, coefficienti di auto-induzione reciproca. La legge di Hopkinson. Macchine elettriche Principi di conversione elettromeccanica di energia. Fenomeni di perdita in macchine elettriche. Il trasformatore Principio di funzionamento. Ipotesi di campo Equazioni interne ed esterne. Circuiti equivalenti Trasformatori che lavorano in circuito aperto e in corto circuito. Misura dell'efficienza. Campo magnetico rotante Macchine ad induzione Principio di funzionamento. Equazioni interne ed esterne. Teorema di equivalenza. Caratteristiche meccaniche ed elettromeccaniche. Macchine sincrone. Principio di funzionamento. Equazioni interne ed esterne. Elettronica di potenza. Convertitori AC / DC e DC / AC, diodi, BJT e tiristori. Modalità EsameGli esami riguarderanno gli argomenti del programma del corso. L'esame completo consiste in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta consiste in tre esercizi riguardanti: circuiti elettrici DC o AC, transienti nei circuiti elettrici, reti trifase e circuiti magnetici. Il tempo a disposizione per la prova scritta è di circa 2 ore. Durante le prove scritte è ammesso l'uso di qualsiasi materiale didattico (libri, dispense). È anche consentito l'uso di un calcolatore, ma solo per la soluzione degli esercizi. Per accedere alla prova orale, i candidati devono raggiungere un punteggio maggiore o uguale a 18/30. Infine, durante il corso verranno anche assegnati homework comuni da discutere durante la prova orale. Testi adottatiAppunti delle lezioni Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaAppunti delle lezioni |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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15838 - ESAME A SCELTA DELLO STUDENTE | Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
15774 - MISURE MECCANICHE E TERMICHE STEFANO ROSSI | Primo Semestre | 9 | ING-IND/12 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi: Scheda Docente Programma del corsoProgramma dettagliato: Modalità EsameViene valutato il livello delle conoscenze acquisite dallo studente sui temi trattati nel corso, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. La preparazione dello studente viene valutata tramite una prova scritta e, in caso di esito positivo, da una prova orale. La prova scritta è caratterizzata da una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente. Durante la prova orale vengono discusse le relazioni prodotte dallo studente riguardanti le esperienze di laboratorio. La votazione finale è la media tra i voti della prova scritta e della prova orale più o meno tre punti derivanti dalla valutazione del lavoro di gruppo. Testi adottatiVALLASCAS Fondamenti di misure meccaniche e termiche, Hoepli Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in otto unità didattiche ed è articolato in 60 ore di lezioni frontali e 12 ore di esperienze di laboratorio. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Le esercitazioni di laboratorio prevedono una spiegazione introduttiva ed una esperienza pratica da svolgere utilizzando la strumentazione disponibile. Modalità di frequenzaLa frequenza del corso è facoltativa BibliografiaVALLASCAS Fondamenti di misure meccaniche e termiche, Hoepli |
15692 - FONDAMENTI DI COSTRUZIONE DI MACCHINE PIERLUIGI FANELLI | Primo Semestre | 9 | ING-IND/14 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso introdurrà gli studenti ai principi della progettazione meccanica. Il corso si propone di consolidare e ampliare le conoscenze di base sulla meccanica del continuo, fornendo gli strumenti per l’applicazione in ambito meccanico-ingegneristico. Il corso introduce gli studenti alla progettazione di elementi meccanici semplici monodimensionali di comune interesse ingegneristico. Il corso introdurrà gli studenti alla progettazione meccanica degli ingranaggi e dei variatori di velocità. Scheda Docente Programma del corsoIl problema del De Saint Venant. Impostazione e soluzione. Sollecitazioni semplici: sforzo normale, flessione retta, flessione deviata, presso flessione, torsione, taglio. I criteri di resistenza per materiali fragili e duttili: il limite elastico. Metodi di progettazione. Modalità EsameLa valutazione verterà su una prova scritta di carattere applicativo che si articola sulla risoluzione di esercizi, e su una prova orale che invece valuterà la preparazione teorica dello studente, e sulla valutazione di esercitazioni e una prova pratica facoltativa. Testi adottati- Juvinall, Marshek - Fondamenti di costruzione di macchine - Editore: CittàStudi Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula, presentazioni con illustrazioni grafiche. Lavori individuali. Esercitazioni in aula. A distanza: moodle, google docs. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografia- Timoshenko - Strength of Materials, Part I and II - D. Van Nostrand Company |
15683 - TECNOLOGIE MECCANICHE GIANLUCA RUBINO | Primo Semestre | 9 | ING-IND/16 | ![]() |
Obiettivi formativiLo studente dovrà acquisire accurate conoscenze relativamente alle principali tecnologie ed ai sistemi di lavorazione adottati in modo diffuso nel settore industriale. In particolare dovrà sviluppare la capacità di analizzare le tecnologie di lavorazione, scegliere le tecnologie più adatte, scegliere utensili di lavorazione, definire i parametri di lavorazione e definire un ciclo di lavorazione. Risultati dell'apprendimento attesi: Scheda Docente Programma del corsoRichiami sui materiali metallici. Caratterizzazione Meccanica e Tecnologica in funzione della lavorabilità dei materiali metallici. Modalità EsameUn esame scritto, con 6 domande di teoria e 3 esercizi le cui singole risposte danno luogo all'ammissione all'esame orale. Chi consegue una valutazione positiva, almeno di 15 su 30, è ammesso all'esame orale (obbligatorio per il superamento dell'esame complessivo). Testi adottatiF. Gabrielli, R. Ippolito, F. Micari, Analisi e tecnologia delle lavorazioni meccaniche, editore McGraw-Hill Companies. Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in 64 ore di lezioni frontali e 8 ore di esercitazione in aula. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Durante le esercitazioni lo studente applicherà le nozioni teoriche a casi studio inerente alle tematiche affrontate durante il corso. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaF. Gabrielli, R. Ippolito, F. Micari, Analisi e tecnologia delle lavorazioni meccaniche, editore McGraw-Hill Companies. |
GRUPPO ESAMI A SCELTA | - | - | - | - | |
ECONOMIA AZIENDALE VINCENZO SFORZA | 6 | SECS-P/07 | ![]() |
Obiettivi formativiOBIETTIVI FORMATIVI: Il corso ha l'obiettivo di fornire una preparazione di base sulle condizioni di esistenza delle aziende, sui criteri che presiedono alla loro conduzione e sugli strumenti di misurazione dei risultati. Scheda Docente Programma del corsoIl corso è strutturato in due parti (generale ed applicativa). Nella prima parte (generale) si analizzano le caratteristiche di funzionamento delle aziende, la loro struttura e le specifiche condizioni che ne delineano gli assetti istituzionali e gestionali. La seconda parte introduce lo studente all’applicazione dei concetti di base ai possibili contesti aziendali di riferimento ed alla acquisizione degli strumenti tecnici utili per valutare i risultati aziendali. Modalità EsameL’esame di Economia aziendale è scritto e orale. Testi adottati1) G. Catturi, Principi di economia aziendale, Cedam, Padova, 7^ edizione 2021 (Modulo A: lezioni 1, 2, 8; Modulo B: lezioni 9, 10, 12, 15, 16 e 20; Modulo C: lezioni 22, 23, 24, 28 e 31). Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata BibliografiaAiroldi, Brunetti, Coda, Corso di Economia aziendale, Il Mulino, 2020 Scheda Docente Programma del corsoIl corso è strutturato in due parti (generale ed applicativa). Nella prima parte (generale) si analizzano le caratteristiche di funzionamento delle aziende, la loro struttura e le specifiche condizioni che ne delineano gli assetti istituzionali e gestionali. La seconda parte introduce lo studente all’applicazione dei concetti di base ai possibili contesti aziendali di riferimento ed alla acquisizione degli strumenti tecnici utili per valutare i risultati aziendali. Modalità EsameL’esame di Economia aziendale è scritto e orale. Testi adottati1) G. Catturi, Principi di economia aziendale, Cedam, Padova, 7^ edizione 2021 (Modulo A: lezioni 1, 2, 8; Modulo B: lezioni 9, 10, 12, 15, 16 e 20; Modulo C: lezioni 22, 23, 24, 28 e 31). Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata BibliografiaAiroldi, Brunetti, Coda, Corso di Economia aziendale, Il Mulino, 2020 | |
MARKETING MICHELA PICCAROZZI | 6 | SECS-P/08 | ![]() |
Obiettivi formativiIl Corso si pone l'obiettivo di analizzare la tematica del marketing partendo dalle modalità e caratteristiche della strategia fino agli aspetti operativi. Scheda Docente Programma del corsoPARTE PRIMA – L’analisi di marketing (il comportamento del consumatore; le segmentazioni del mercato; la concorrenza; le ricerche di marketing) Modalità EsameLa prova finale è scritta e conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sul processo di marketing e sulle diverse fasi (analitica, strategica e operativa). Testi adottatiTESTO "Marketing" J. Paul Peter,James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi - McGraw-Hill Education - VII Edizione Modalità di svolgimentoLe lezioni saranno accompagnate da analisi di casi e progetti. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografia"Marketing" J. Paul Peter,James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi - McGraw-Hill Education - VII Edizione Scheda Docente Programma del corsoPARTE PRIMA – L’analisi di marketing (il comportamento del consumatore; le segmentazioni del mercato; la concorrenza; le ricerche di marketing) Modalità EsameLa prova finale è scritta e conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sul processo di marketing e sulle diverse fasi (analitica, strategica e operativa). Testi adottatiTESTO "Marketing" J. Paul Peter,James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi - McGraw-Hill Education - VII Edizione Modalità di svolgimentoLe lezioni saranno accompagnate da analisi di casi e progetti. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografia"Marketing" J. Paul Peter,James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi - McGraw-Hill Education - VII Edizione | |
GESTIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA QUALITA' ENRICO MARIA MOSCONI | 6 | SECS-P/13 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso mira a fornire i concetti base di gestione operativa sia nell'ottica delle tecniche lean sotto l'aspetto del valore aggiunto generato dai processi. Il corso fornisce elementi per una visione strategica delle tecnologie e strumenti per valutarne le possibili opzioni di implementazione e sviluppo nei processi in termini economici. Nello specifico il corso mira a fornire conoscenza e capacità di comprensione delle basi di caratterizzazione dei processi produttivi di beni e servizi e della Gestione operativa- Conoscenze e capacità di comprensione applicate alle tipologie di processo e programmazione. Autonomia di giudizio e analisi critica delle materie trattate. Abilità comunicative nella presentazione dei temi e progetti inerenti al corso. Capacità di apprendere i principi base dei metodi e tecniche degli argomenti trattati . Scheda Docente Programma del corso1) Definizione di processo produttivo, parametri strategici della produzione, la teoria dei Constrains, tipologie di processi produttivi. Modalità EsameProva orale sugli argomenti del programma Testi adottati- Tecnologia dei Cicli Produttivi - AA.VV. , F. D'Ascenzo - Ed. Wolters Kluwer 2024 Modalità di svolgimentoLezioni frontali, project work, esposizione casi pratici Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografia- Tecnologia dei Cicli Produttivi - AA.VV. , F. D'Ascenzo - Ed. Wolters Kluwer 2024 | |
INGEGNERIA DELL'INDUSTRIA AGROALIMENTARE E BIOTECNOLOGICA MARCELLO FIDALEO | 6 | AGR/15 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi: fornire le conoscenze per la descrizione dei fenomeni alla base delle tecnologie alimentari e delle biotecnologie ed il loro inquadramento nello schema di approccio delle “Operazioni Unitarie”. Scheda Docente Programma del corsoReologia dei prodotti alimentari e biotecnologici. Trasporto dei fluidi alimentari nelle tubazioni. Cinetica di distruzione microbica e di danno termico. Bilanci macroscopici di materia in condizioni stazionarie e non stazionarie. Bilancio di energia. Applicazioni del bilancio macroscopico di materia e di energia a sistemi alimentari e biotecnologici. Trasferimento di materia. Trasferimento di calore in condizioni non stazionarie (curva di penetrazione del calore). Scambiatori di calore per l’industria alimentare e biotecnologica. Trattamenti termici e relative apparecchiature. Concentrazione per evaporazione. Modalità EsameL'esame finale consiste in una prova scritta relativa alla risoluzione di tre esercizi numerici e in una prova orale costituita da tre domande sugli argomenti trattati. La verifica accerterà: le conoscenze di base relative alle operazioni unitarie e alle corrispondenti apparecchiature; la capacità di realizzare schemi a blocchi dei processi e utilizzare metodi quantitativi di computer per la risoluzione di problemi del settore alimentare; la capacità di la capacità di saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi; le abilità comunicative; le capacità di apprendimento in maniera autonoma o parzialmente guidata. Ogni esercizio/domanda verrà valutato con un punteggio compreso tra 0 e 10. Il voto finale della prova scritta/orale sarà dato dalla somma dei punteggi dei singoli esercizi/domande. Si potrà accedere alla prova orale solo se nella prova scritta si consegue un punteggio di almeno 18. Il voto finale sarà dato dalla media del punteggio della prova scritta e della prova orale. Testi adottatiR. Paul Singh, Dennis R. Heldman. Principi di Tecnologia Alimentare. Casa Editrice Ambrosiana. Modalità di svolgimentoIl corso è organizzato in 24 lezioni frontali della durata di due ore ciascuna. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaP. Masi. Ingegneria alimentare. Modelli predittivi della tecnologia alimentare. Doppiavoce. Scheda Docente Programma del corsoReologia dei prodotti alimentari e biotecnologici. Trasporto dei fluidi alimentari nelle tubazioni. Cinetica di distruzione microbica e di danno termico. Bilanci macroscopici di materia in condizioni stazionarie e non stazionarie. Bilancio di energia. Applicazioni del bilancio macroscopico di materia e di energia a sistemi alimentari e biotecnologici. Trasferimento di materia. Trasferimento di calore in condizioni non stazionarie (curva di penetrazione del calore). Scambiatori di calore per l’industria alimentare e biotecnologica. Trattamenti termici e relative apparecchiature. Concentrazione per evaporazione. Modalità EsameL'esame finale consiste in una prova scritta relativa alla risoluzione di tre esercizi numerici e in una prova orale costituita da tre domande sugli argomenti trattati. La verifica accerterà: le conoscenze di base relative alle operazioni unitarie e alle corrispondenti apparecchiature; la capacità di realizzare schemi a blocchi dei processi e utilizzare metodi quantitativi di computer per la risoluzione di problemi del settore alimentare; la capacità di la capacità di saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi; le abilità comunicative; le capacità di apprendimento in maniera autonoma o parzialmente guidata. Ogni esercizio/domanda verrà valutato con un punteggio compreso tra 0 e 10. Il voto finale della prova scritta/orale sarà dato dalla somma dei punteggi dei singoli esercizi/domande. Si potrà accedere alla prova orale solo se nella prova scritta si consegue un punteggio di almeno 18. Il voto finale sarà dato dalla media del punteggio della prova scritta e della prova orale. Testi adottatiR. Paul Singh, Dennis R. Heldman. Principi di Tecnologia Alimentare. Casa Editrice Ambrosiana. Modalità di svolgimentoIl corso è organizzato in 24 lezioni frontali della durata di due ore ciascuna. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaP. Masi. Ingegneria alimentare. Modelli predittivi della tecnologia alimentare. Doppiavoce. | |
CONTROLLI AUTOMATICI | 6 | ING-INF/04 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone l'obbiettivo di introdurre gli studenti ad una conoscenza generale dei sistemi dinamici, della loro modellistica e le loro proprietà, focalizzando l’attenzione sulle proprietà di stabilità, osservabilità e controllabilità. Inoltre, il corso di propone di fornire agli studenti la conoscenza necessaria alla progettazione di sistemi di controllo di processi dinamici. | |
INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA AI PROCESSI INDUSTRIALI ANDREA ZINGONI | 6 | ING-INF/05 | ![]() |
Obiettivi formativi"Negli ultimi 10 anni, l’intelligenza artificiale (IA) si è affermata in modo dirompente all’interno del panorama scientifico, come una tecnologia in grado di risolvere in modo “semplice” problemi precedentemente considerati insormontabili, fino ad arrivare a coinvolgere molti aspetti della nostra vita quotidiana. Ciononostante, ad oggi, non sono in molti a sapere cosa sia veramente l’IA, anche in ambiti scientifico-tecnologici, dove spesso viene utilizzata senza capirne a fondo le potenzialità, i risultati ottenuti e i rischi. Scheda Docente Programma del corso• Introduzione al corso (2h): – Lezione + Seminari Modalità EsameL’esame sarà composto da: Testi adottati- "Teoria della probabilità e variabili aleatorie, con applicazioni all’ingegneria e alle scienze", di A. Bononi e G. Ferrari, ed. Esculapio, 2008. Modalità di svolgimentoLe lezioni saranno sia di tipo teorico/discorsivo sia di tipo pratico (programmazione al computer). Alle normali ore di lezione, saranno alternate ore di esercitazione. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria BibliografiaMateriale didattico fornito dal docente. | |
119634 - SISTEMI ENERGETICI FULVIO PAOLO BUZZI | Secondo Semestre | 9 | ING-IND/08 | ![]() |
Obiettivi formativi"Basandosi sui fondamenti termodinamici della Fisica Tecnica, il corso fornisce allo studente gli strumenti elementari di analisi, progettazione ed esercizio dei sistemi energetici e dei loro componenti principali Scheda Docente Programma del corsoPROGRAMMA: Modalità EsameProva scritta, prova orale e valutazione di un progetto Testi adottati1) V. Dossena, G. Ferrari, P. Gaetani, G. Montenegro, A. Onorati, G. Persico, MACCHINE A FLUIDO, CittàStudiEdizioni Modalità di frequenzaNon obbligatoria Bibliografia1) V. Dossena, G. Ferrari, P. Gaetani, G. Montenegro, A. Onorati, G. Persico, MACCHINE A FLUIDO, CittàStudiEdizioni |
18311 - IMPIANTI MECCANICI ILARIA BAFFO | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/17 | ![]() |
Obiettivi formativi1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione ai Sistemi Produttivi. Classificazione di sistemi produttivi. Politiche di produzione push, pull e sistemi misti. Processi industriali e studio di plant layout. Confronto tecnico-economico tra differenti processi/layout. Dimensionamento degli Impianti Industriali. Capacità produttiva, tempo di attraversamento e WIP. Rendimento composto di un sistema produttivo e principali cause di riduzione dell'efficienza (OEE). Criteri di dimensionamento di un sistema produttivo. Modalità EsameL'esame è composto da una prova scritta ed una prova orale. Testi adottatiA.Monte, ''Elementi di Impianti Industriali'', voll 1 e 2, Ed. Cortina, 1994 Modalità di svolgimentoIl corso è articolato in lezioni della durata di circa 1,5 h. I contenuti di ogni lezione sono riportati in slide poi messe a disposizione degli studenti come materiale di studio. Prima durante e dopo la lezione il professore è a disposizione per chiarimenti e integrazioni. Modalità di frequenzala frequenza non è obbligatoria BibliografiaA.Monte, ''Elementi di Impianti Industriali'', voll 1 e 2, Ed. Cortina, 1994 |
15837 - ESAME A SCELTA DELLO STUDENTE | Secondo Semestre | 6 | ![]() | ||
15836 - PROVA FINALE | Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
GRUPPO ESAMI A SCELTA | - | - | - | - | |
ENERGIE RINNOVABILI: PROCESSI E TECNOLOGIE MAURIZIO CARLINI | 6 | AGR/09 | ![]() |
Obiettivi formativiL’obiettivo fondamentale del Corso di “Energie Rinnovabili: Processi e Tecnologie” è quello di fornire allo studente le conoscenze e le capacità tecniche e pratiche per la progettazione e lo sviluppo di soluzioni impiantistiche volte alla produzione di energia utilizzabile per scopi sia civili che industriali, anche in relazione al settore delle energie rinnovabili. I risultati di apprendimento attesi sono la conoscenza delle nozioni teoriche e pratiche associate al ciclo dell’energia, alle tipologie dei combustibili fossili comparate a quelli da fonte rinnovabile con ovvi richiami alle dinamiche di inquinamento ambientale, alle biomasse, ai processi biochimici di produzione di energia (processi biochimici, in particolare la digestione anaerobica con upgrading del biogas e processi termochimici, in particolare il processo di gassificazione), all’energia geotermica con gli impianti a bassa entalpia, all’energia da solare (sia termico che fotovoltaico), ai bioliquidi e ai biocarburanti, all’energia eolica e all’energia idroelettrica. Inoltre, verranno discussi gli strumenti pratici tipicamente necessari nell’ambito della realizzazione/identificazione di strategie per sistemi integrati per la produzione di energia in ambito industriale (ad esempio per i distretti industriali sostenibili). Scheda Docente Programma del corsoCorso da 48 ore complessive, durante le quali verranno discussi i seguenti argomenti: Modalità EsameIl voto finale verrà stabilito in base alla valutazione dello studente tramite prova scritta, riguardante 3 esercizi (n. 2 esercizi di calcolo inerenti il dimensionamento di impianti ad energie rinnovabili ed n. 1 quesito teorico a risposta aperta). Il superamento della prova richiede una votazione minima di 18/30. Testi adottatiSlides e appunti dalle lezioni frontali. Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in 15 unità didattiche ed è articolato in 48 ore di lezioni frontali. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Durante il Corso sono previste delle esercitazioni svolte alla lavagna per il dimensionamento delle apparecchiature e delle componenti impiantistiche trattate durante le lezioni frontali. Ai fini dell’applicazione pratica, sono previste 3 ore dedicate alla simulazione multifisica con software dei processi discussi durante le esercitazioni. Modalità di frequenzaIl corso si svolgerà in presenza o a distanza su piattaforma online, a seguito dell’emergenza e delle misure anti-COVID. BibliografiaSlides e appunti dalle lezioni frontali. | |
MICRO E MACRO-ECONOMIA GIULIO GUARINI | 6 | SECS-P/01 | ![]() |
Obiettivi formativi"A) OBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corsoDivisione del lavoro e sviluppo economico Modalità EsameLa valutazione ha l'obiettivo di verificare l'acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche e strumenti analitici per comprendere la realtà economica odierna. Testi adottatiIl materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso. Modalità di frequenzaDurante la lezione i concetti teorici saranno illustrati anche attraverso la proposta di esempi numerici e di casi reali. BibliografiaIl materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso. Scheda Docente Programma del corsoDivisione del lavoro e sviluppo economico Modalità EsameLa valutazione ha l'obiettivo di verificare l'acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche e strumenti analitici per comprendere la realtà economica odierna. Testi adottatiIl materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso. Modalità di frequenzaDurante la lezione i concetti teorici saranno illustrati anche attraverso la proposta di esempi numerici e di casi reali. BibliografiaIl materiale didattico sarà reso disponibile durante il corso. | |
SICUREZZA SUL LAVORO ANDREA COLANTONI | 6 | AGR/09 | ![]() |
Obiettivi formativi"OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento sarà orientato alla risoluzione di problemi, all'analisi ed alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione e protezione, ponendo attenzione all'approfondimento in ragione dei differenti livelli di rischio. Scheda Docente Programma del corsoa valutazione del rischio come: Modalità EsameL’esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici , della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. L’esame consiste in una prova orale. Durante la prova saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. Testi adottatiDispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line). Modalità di svolgimento------------------------------------ Modalità di frequenzafrequenza in aula sul materiale didattico presente nel programma BibliografiaDispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line). | |
COMPLEMENTI DI CINEMATICA E DINAMICA CHRISTIAN IANDIORIO | 6 | ING-IND/13 | ![]() |
Obiettivi formativi"Obbiettivi Formativi (secondo i descrittori di Dublino): Scheda Docente Programma del corsoIl programma didattico dettagliato si articola nei seguenti macro-blocchi: Modalità EsameLa verifica dell’apprendimento verrà espletata mediante due modalità. Testi adottatiPer lo studio della teoria, lo studente può riferirsi ad uno dei seguenti testi, comprensivi anche di esempi applicativi: Modalità di frequenzaLa frequenza dell'insegnamento non è obbligatoria. BibliografiaMateriale didattico fornito dal docente. | |
GRUPPO OPZIONALE ALTRE ATTIVITà | - | - | - | - | |
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE | 6 | ![]() | |||
LABORATORIO DI BIOCOMBUSTIBILI LEONARDO BIANCHINI | 3 | ING-IND/09 | ![]() |
Obiettivi formativiL’obiettivo fondamentale del Corso di “Laboratorio di Biocombustibili” è quello di fornire allo studente le conoscenze e le capacità tecniche e pratiche nel campo della produzione dei biocombustibili e della caratterizzazione dei processi/materie prime secondo le procedure standard attuabili in ambiente laboratoriale. I risultati di apprendimento attesi sono la conoscenza dei criteri e delle procedure di caratterizzazione delle biomasse e delle materie prime necessarie alla produzione dei biocombustibili, liquidi e gassosi, avendo modo di interfacciarsi e assimilare le procedure, i principi di funzionamento delle apparecchiature (mediante utilizzo diretto presso il laboratorio) e gli standard tecnici da rispettare in sede di sperimentazione presso un laboratorio di biocombustibili ma anche generico, come la progettazione degli esperimenti (DOE). A questi si aggiungono le nozioni teoriche e pratiche associate alle normative e agli incentivi attualmente disponibili per promuovere l’impiego dei biocombustibili e biocarburanti, con particolare attenzione rivolta alla tematica delle biomasse residuali e al loro sfruttamento. Durante il Corso verranno inoltre affrontate delle tematiche puramente applicative relative a software di simulazione multi-fisica, utili a risolvere problemi di natura complessa e multidisciplinare nel settore industriale. Inoltre, verranno discussi gli strumenti pratici tipicamente necessari nell’ambito del controllo, monitoraggio e acquisizione dati per gli impianti sperimentali e gli impianti pilota di cui si dispone presso il laboratorio. | |
LABORATORIO DI MODELLAZIONE DI SISTEMI ENERGETICI | 3 | ING-IND/08 | ![]() |
Obiettivi formativi"Basandosi sui fondamenti termodinamici della Fisica Tecnica, il corso fornisce allo studente gli strumenti elementari di analisi, progettazione ed esercizio dei sistemi energetici e dei loro componenti principali |