INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119541 - FONDAMENTI DI MATEMATICA PER IL DESIGN MARCO DI PIETRO | Primo Semestre | 6 | MAT/05 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivo di questo insegnamento è quello di acquisire le conoscenze base di Analisi Matematica. |
119114 - FONDAMENTI DI CHIMICA ORGANICA APPLICATA AL DESIGN DAVIDE PICCININO | Primo Semestre | 6 | CHIM/06 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso introduce ai concetti ed agli approcci sperimentali della chimica organica. Saranno fornite, nella prima parte del corso, le basi culturali e pratiche per la comprensione della struttura delle molecole organiche, ponendo una particolare attenzione alle relazioni esistenti tra la struttura chimica e le proprietà chimico-fisiche e biologiche ad esse associate. I diversi stati fisici di ibridazione del carbonio permetteranno la visione tridimensionale delle molecole, facilitando la comprensione del loro ruolo nella cellula. La seconda parte del corso è dedicata alla applicazione delle proprietà nel contesto della reattività chimica. Queste conoscenze permetteranno allo studente di affrontare i corsi di studio successivi con una forte competenza strutturale e molecolare. Scheda Docente Modalità EsameSulla base della valutazione espressa per la prova scritta (ogni esercizio correttamente svolto corrisponde a 6 punti) lo studente può decidere se procedere alla prova orale per migliorare ulteriormente il voto o accettare la votazione dello scritto che verrà considerata come definitiva. Testi adottatiLeroy G. Wade Modalità di svolgimentoL'esame prevederà una prova scritta e discussione orale del compito. Modalità di frequenzaLe lezioni verranno svolte in presenza in aula. Bibliografiadiapositive di powerpoint |
119906 - GEOMETRIA DESCRITTIVA PER IL DESIGN INDUSTRIALE FLAVIA CAMAGNI | Primo Semestre | 9 | ICAR/17 | ![]() |
Obiettivi formativiRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (secondo i Descrittori di Dublino) Scheda Docente Programma del corsoIl Corso intende formare la capacità di immaginare e controllare lo spazio mediante l’utilizzo dei modelli mentali e grafici. In particolare, il corso utilizzerà i modelli grafici nelle loro espressioni a mano libera e del disegno tecnico, come primo approccio alla comprensione dello spazio, delle forme e degli enti geometrici fondamentali. Ampio spazio troveranno i fondamenti geometrici della rappresentazione grafica quali strumenti teorici e applicativi per il controllo formale degli elementi indagati, intendendo per essi i metodi di rappresentazione in pianta e alzato, in prospettiva e in assonometria. Modalità EsameL’esame finale consiste in una prova orale, supportata da una prova pratica di disegno svolta in contemporanea, nella quale viene chiesto allo studente di giustificare, dal punto di vista teorico, le costruzioni che sono state illustrate nel corso delle lezioni. Saranno valutati, contestualmente alla prova, la qualità e della correttezza geometrica degli elaborati grafici svolti durante il corso. Testi adottatiRiccardo Migliari, Geometria dei modelli, K editore, Roma 2003. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria ma caldamente consigliata BibliografiaPer un approfondimento sulla prospettiva si rimanda al libro di |
119907 - BASIC DESIGN CARLA FARINA | Primo Semestre | 6 | ICAR/13 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso di Basic Design ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per acquisire un approccio critico e consapevole alla progettazione ed avviare un processo di educazione alla visione del mondo fisico e percepito. Scheda Docente Programma del corsoIl corso di Basic Design si articola su due livelli complementari: Modalità EsameLa valutazione dello studente si baserà sull’acquisizione delle competenze teoriche e pratiche maturate durante il corso, sulla qualità del portfolio delle esercitazioni svolte e sulla presentazione del progetto grafico finale. Testi adottatiBruno Munari, (2018) Design e comunicazione visiva: Contributo a una metodologia didattica, Editori Laterza Modalità di frequenzaLa frequenza al corso è fortemente consigliata, con una partecipazione minima del 75% delle lezioni. Essendo il corso strutturato come un laboratorio, si promuove attivamente il lavoro di gruppo e l’interazione tra gli studenti, considerati elementi fondamentali per l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze progettuali. BibliografiaArnheim Rudolf, 2008. Arte e percezione visiva. Feltrinelli editore. |
119543 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA E DEL DESIGN TERESA LUCIA CICCIARELLA | Secondo Semestre | 9 | L-ART/03 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza della storia dell’arte contemporanea e della storia del design attraverso l’analisi delle opere e dei movimenti più significativi dalla metà del XIX secolo ad oggi. Il corso tratterà il passaggio dalle Arti decorative di fine Ottocento all’Industrial Design e al Made in Italy, in un percorso che intreccia le vicende artistiche dall’Impressionismo alle Avanguardie storiche, dalle Neoavanguardie all’arte attuale. Particolare attenzione sarà dedicata alle istanze del presente di cui sia le più recenti ricerche artistiche, sia le nuove pratiche progettuali e sperimentazioni materiche sono espressione. |
119544 - DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/15 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: |
119908 - LABORATORIO DI DESIGN JURJI FILIERI | Secondo Semestre | 12 | ICAR/13 | ![]() |
Obiettivi formativiRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (secondo i Descrittori di Dublino) Scheda Docente Programma del corsoNella prima parte del corso (FASE IDEATIVA) vengono analizzate diverse produzioni progettuali attraverso il lavoro di designers contemporanei e moderni, che hanno elaborato strategie progettuali coerenti ed efficaci rispetto al contesto storico e geografico. Modalità EsameL'esame consiste nella presentazione e discussione delle esercitazioni individuali svolte durante il corso e del progetto finale presentato anche in gruppo (max 3 allievi) a questo va ad integrarsi la valutazione sull'apprendimento degli argomenti teorici. Testi adottati- Alessi, C. (2014), Dopo gli anni Zero. Il nuovo design italiano, Roma/Bari, Laterza; Modalità di svolgimentoIl laboratorio, compatibilmente con le condizioni sanitarie e le direttive normative in vigore, si svolgerà in presenza secondo la ripartizione del carico orario che segue. Modalità di frequenzaFrequenza non obbligatoria (ma vivamente consigliata). BibliografiaAltri testi e materiale condiviso dal docente durante lo svolgimento del corso. |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119910 - MODELLAZIONE DIGITALE JURJI FILIERI | Primo Semestre | 6 | ICAR/13 | ![]() |
Obiettivi formativiRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (secondo i Descrittori di Dublino) Scheda Docente Programma del corsoIl corso intende fornire strumenti di lettura, interpretazione, costruzione e produzione di forme tridimensionali per il progetto di design, attraverso un approccio teorico-pratico. Nel corso delle lezioni saranno affrontati gli argomenti che seguono: Modalità EsameL'esame punterà a verificare contestualmente due aspetti della disciplina: Testi adottatiNon viene adottato un testo specifico di riferimento, ma verranno fornite dal docente indicazioni e fonti per approfondire di volta in volta le tematiche trattate nella lezione. Modalità di frequenzaFrequenza non obbligatoria (ma vivamente consigliata). Bibliografia- Greengard, S. (2019), Virtual Reality, The Mit Press, ISBN 9780262537520; |
119193 - ELEMENTI DI DIRITTO DEI BREVETTI E DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE RITA TUCCILLO | Primo Semestre | 6 | IUS/01 | ![]() |
Obiettivi formativiRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (secondo i Descrittori di Dublino) |
119909 - MATERIALI, TECNOLOGIE E PROCESSI PER IL DESIGN | - | 9 | - | - |
Obiettivi formativiIl Corso si propone di fornire i principi e le informazioni per la formazione di una cultura di base sui materiali adottati in modo diffuso nel settore industriale. In particolare, lo studente dovrà sviluppare la capacità di scegliere le tecnologie più adatte e definire un ciclo di lavorazione. |
MODULO 1 GIANLUCA RUBINO | Secondo Semestre | 5 | ING-IND/22 | ![]() |
Obiettivi formativiIl Corso si propone di fornire i principi e le informazioni per la formazione di una cultura di base sui materiali adottati in modo diffuso nel settore industriale. In particolare, lo studente dovrà sviluppare la capacità di selezionare il materiale più idoneo alla lavorazione scelta. Scheda Docente Programma del corsoL’insegnamento si avvale di 40 ore di lezioni in aula, ripartite secondo il seguente programma: Modalità EsameL'esame orale inizia con la discussione del progetto, con una successiva valutazione della preparazione anche sulle altre parti del programma. L'esame tende a verificare che lo studente abbia acquisito familiarità con i materiali e i processi di fabbricazione dei componenti industriali; a tal fine, vengono poste anche domande su ipotetici cicli di fabbricazione di componenti non necessariamente trattati in modo specifico a lezione, la cui interpretazione da parte dello studente dimostra il grado di familiarità acquisito rispetto agli argomenti caratterizzanti del corso. Testi adottatiMateriale didattico distribuito dal docente Modalità di svolgimentoIl corso prevede 40 ore di lezioni frontali in aula. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Durante le esercitazioni lo studente applicherà le nozioni teoriche a casi studio inerente alle tematiche affrontate durante il corso. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaMateriali per il design, di Barbara Del Curto (Autore) |
MODULO 2 GIANLUCA RUBINO | Secondo Semestre | 4 | ING-IND/16 | ![]() |
Obiettivi formativiIl Corso si propone di fornire i principi e le informazioni per la formazione di una cultura di base sui materiali adottati in modo diffuso nel settore industriale. In particolare, lo studente dovrà sviluppare la capacità di scegliere le tecnologie più adatte e definire un ciclo di lavorazione. Scheda Docente Programma del corsoL’insegnamento si avvale di 32 ore di lezioni in aula, ripartite secondo il seguente programma: Modalità EsameL'esame orale inizia con la discussione del progetto, con una successiva valutazione della preparazione anche sulle altre parti del programma. L'esame tende a verificare che lo studente abbia acquisito familiarità con i processi di fabbricazione dei componenti industriali; a tal fine, vengono poste anche domande su ipotetici cicli di fabbricazione di componenti non necessariamente trattati in modo specifico a lezione, la cui interpretazione da parte dello studente dimostra il grado di familiarità acquisito rispetto agli argomenti caratterizzanti del corso. Testi adottatiMateriale didattico distribuito dal docente Modalità di svolgimentoIl corso prevede 32 ore di lezioni frontali in aula. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Durante le esercitazioni lo studente applicherà le nozioni teoriche a casi studio inerente alle tematiche affrontate durante il corso. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaMateriali per il design, di Barbara Del Curto (Autore) |
119137 - ESAME A SCELTA | Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
119138 - IDONEITA' DI LINGUA INGLESE IVANO CROSIO | Primo Semestre | 6 | ![]() |
Obiettivi formativi“Conoscenza e capacità di comprensione” il discente è in grado di conoscere e comprendere gli argomenti esposti relativi alla sintassi e al lessico della lingua inglese per Scheda Docente Modalità EsameCompito scritto su un argomento generale per poter valutare le vostre competenze di redazione in inglese. Testi adottatiMateriali forniti durante il corso (dispense e ppt) Modalità di frequenzaRiello: BibliografiaDizionario consigliato: | |
GRUPPO OPZIONALE 1 | - | - | - | - | |
BASI DI ECONOMIA AZIENDALE VINCENZO SFORZA | Secondo Semestre | 6 | SECS-P/07 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso intende fornire i concetti e il linguaggio di base utili ad interpretare i fenomeni economico-aziendali al fine di comprendere il ruolo, le caratteristiche, le modalità di funzionamento delle aziende nella loro interazione con l’ambiente esterno e le diverse modalità di organizzazione interna. Nella sezione applicativa saranno fornite le conoscenze di base per individuare gli effetti economici e finanziari delle scelte aziendali. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comprendere le tematiche di base dell'economia aziendale che gli consentiranno di leggere documenti o a partecipare a dibattiti a contenuto aziendale |
MARKETING BARBARA AQUILANI | Secondo Semestre | 6 | SECS-P/08 | ![]() |
Obiettivi formativiIl Corso si pone l'obiettivo di analizzare la tematica del marketing partendo dalle modalità e caratteristiche della strategia fino agli aspetti operativi. Scheda Docente Programma del corsoIl corso, dopo aver inserito l'attività di marketing management nel contesto delle attività dell'impresa, affronta le tematiche relative al marketing strategico (comportamento del consumatore, segmentazione, ricerche di mercato, strategie di copeertura del mercato, analisi SWOT, ecc.) per poi passare alla disamina delle attività relative al marketing operativo, esaminando le strategie e le politiche legate alle singole componenti del marketing-mix (prodotto, prezzo, distribuzione, promozione) che l'impresa stessa deve mettere in atto per poter conseguire i suoi obiettivi di marketing. Modalità EsameLa prova scritta consiste in tre domande aperte sul programma del corso volte ad accertare l’apprendimento delle strategie e delle operations di marketing. La prova deve essere completata in un'ora di tempo. Testi adottatiJ. Paul Peter, James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi, L. Principato (a cura di), Marketing, McGraw-Hill, V o VI edizione. Modalità di frequenzaLa frequenza non é obbligatoria. BibliografiaJ. Paul Peter, James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi, L. Principato (a cura di), Marketing, McGraw-Hill, V o VI edizione. Scheda Docente Programma del corsoIl corso, dopo aver inserito l'attività di marketing management nel contesto delle attività dell'impresa, affronta le tematiche relative al marketing strategico (comportamento del consumatore, segmentazione, ricerche di mercato, strategie di copeertura del mercato, analisi SWOT, ecc.) per poi passare alla disamina delle attività relative al marketing operativo, esaminando le strategie e le politiche legate alle singole componenti del marketing-mix (prodotto, prezzo, distribuzione, promozione) che l'impresa stessa deve mettere in atto per poter conseguire i suoi obiettivi di marketing. Modalità EsameLa prova scritta consiste in tre domande aperte sul programma del corso volte ad accertare l’apprendimento delle strategie e delle operations di marketing. La prova deve essere completata in un'ora di tempo. Testi adottatiJ. Paul Peter, James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi, L. Principato (a cura di), Marketing, McGraw-Hill, V o VI edizione. Modalità di frequenzaLa frequenza non é obbligatoria. BibliografiaJ. Paul Peter, James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi, L. Principato (a cura di), Marketing, McGraw-Hill, V o VI edizione. |
119911 - MEDIALAB E COMUNICAZIONE PER IL DESIGN | - | 12 | - | - |
Obiettivi formativiRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (secondo i Descrittori di Dublino) |
MODULO 1 JURJI FILIERI | Secondo Semestre | 3 | ICAR/13 | ![]() |
Obiettivi formativiRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (secondo i Descrittori di Dublino) Scheda Docente Programma del corsoIl corso punta a fornire una conoscenza orizzontale dei principali media utilizzati direttamente e indirettamente nel campo del design e nei settori della produzione design-driven, con l’obiettivo formare una coscienza critica in tema di comunicazione e trasferire strumenti progettuali per il sistema-prodotto o la brand-identity. Sarà analizzato il ruolo strategico della comunicazione, in relazione al prodotto, al posizionamento di un marchio, al processo di design e produzione. Una parte delle lezioni sarà dedicata all’introduzione e apprendimento di strumenti software per la produzione di contenuti (grafica, video, audio, multimedia, ecc…), nonché allo sviluppo di progetti grafici coerenti e funzionali a un piano editoriale e/o di comunicazione. Modalità EsameCi si attende che la studentessa o studente al termine del corso abbia maturato una sensibilità critica utile alla comprensione dei principali fenomeni della comunicazione (identitaria, narrativa, pubblicitaria) e strumenti utili allo sviluppo e alla contestuale gestione del progetto grafico e di comunicazione nel campo del design. Testi adottatiInglis, T. (2023). The graphic design bible. Ilex, London. Modalità di frequenzaFrequenza non obbligatoria (ma vivamente consigliata). BibliografiaMateriale didattico fornito dal docente. |
MODULO 2 ANDREA CRISTOFARI | Secondo Semestre | 9 | L-ART/06 | ![]() |
Obiettivi formativiRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (secondo i Descrittori di Dublino) Scheda Docente Programma del corso
Modalità EsameL'esame prevederà la valutazione di un progetto elaborato dallo studente volto alla verifica della comprensione e della padronanza dei linguaggi proposti a lezione ed una prova orale che si propone di verificare le conoscenze teoriche acquisite. Testi adottatiÈ possibile approfondire gli argomenti trattati all'interno del laboratorio con i seguenti testi: Modalità di frequenzaLa frequenza del corso è facoltativa BibliografiaAltri testi e materiali verranno condivisi con gli studenti durante il corso. |
119912 - LABORATORIO DI PRODUCT DESIGN CARLA FARINA | Secondo Semestre | 12 | ICAR/13 | ![]() |
Obiettivi formativiL’ obiettivo del corso è quello di sviluppare una esperienza progettuale articolata per ottenere un sistema di prodotti, con l’ausilio di apposite metodologie, strumenti e tecniche. Il corso si propone attraverso un esercizio progettuale: Scheda Docente Programma del corsoIl Laboratorio prevede il progetto di un sistema di artefatti basandosi su un approccio umano centrico alla progettazione, User Centerd Design (UCD), ed ergonomico, confrontandosi con l’interazione individuo-prodotto-ambiente. Modalità EsameSaranno oggetto di valutazione l'approccio metodologico applicato allo sviluppo del lavoro, la presentazione grafica, l'innovazione e l'idea alla base del prodotto presentato. Testi adottatiDorfles, G. (2001), Introduzione al disegno industriale, Torino, Einaudi; Modalità di svolgimentoIl corso si svolgerà in aula attraverso lezioni frontali del docente; presentazioni degli studenti del proprio lavoro con discussione, e attività di laboratorio con revisioni dei progetti; Modalità di frequenzaIl corso ha frequenza obbligatoria, lo studente deve frequentare il 75 % del corso per poter accedere agli esami della sessione estiva. BibliografiaF. Tosi, Ergonomia & Design, design per l’ergonomia, Franco Angeli, 2018 |
GRUPPO OPZIONALE 2 | - | - | - | - | |
ERGONOMIA E SICUREZZA SUL LAVORO ANDREA COLANTONI | Secondo Semestre | 6 | AGR/09 | ![]() |
Obiettivi formativiRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (secondo i Descrittori di Dublino) Scheda Docente Programma del corsoa valutazione del rischio come: Modalità EsameL’esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici , della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. L’esame consiste in una prova orale. Durante la prova saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. Testi adottatiDispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line). Modalità di svolgimento------------------------------------ Modalità di frequenzafrequenza in aula sul materiale didattico presente nel programma BibliografiaDispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line). Scheda Docente Programma del corsoa valutazione del rischio come: Modalità EsameL’esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici , della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. L’esame consiste in una prova orale. Durante la prova saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. Testi adottatiDispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line). Modalità di svolgimento------------------------------------ Modalità di frequenzafrequenza in aula sul materiale didattico presente nel programma BibliografiaDispense del docente e Appunti delle lezioni (disponibile on-line). |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119913 - LABORATORIO DI SMART OBJECT DESIGN | - | 12 | - | - |
Obiettivi formativiL'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente piena la conoscenza delle componenti fondamentali delle electrical sciences: automazione elettrotecnica ed elettronica con applicazione al design. |
MODULO 1 JURJI FILIERI | 6 | ICAR/13 | ![]() |
Obiettivi formativiL'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente piena la conoscenza delle componenti fondamentali delle electrical sciences: automazione elettrotecnica ed elettronica con applicazione al design. Scheda Docente Programma del corso- Elementi di ergonomia. Modalità EsameL'esame punterà a verificare contestualmente due qualità strategiche della disciplina: Testi adottatiTesti e materiali informativi verranno comunicati dal docente durante lo svolgimento del corso. Modalità di svolgimentoLezioni frontali: 20 ore Modalità di frequenzaFrequenza non obbligatoria (ma vivamente consigliata). BibliografiaTesti e materiali informativi verranno comunicati dal docente durante lo svolgimento del corso. | |
MODULO 2 GIUSEPPE CALABRO | 6 | ING-IND/31 | ![]() |
Obiettivi formativiL'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente piena la conoscenza delle componenti fondamentali delle electrical sciences: automazione elettrotecnica ed elettronica con applicazione al design. Scheda Docente Programma del corsoL'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente piena la conoscenza delle componenti fondamentali delle electrical sciences: automazione elettrotecnica ed elettronica con applicazione al design. Modalità EsameL'esame completo consiste nella valutazione di un progetto da svolgere in gruppi e una prova orale. Testi adottatiAppunti delle lezioni Modalità di frequenzaFrequenza delle lezioni in presenza è ritenuta auspicabile: il corso si svolge quasi interamente in laboratorio. | |
119914 - LABORATORIO DI SUSTAINABLE DESIGN | - | 12 | - | - |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire un approccio metodologico e pratico per lo sviluppo di nuovi prodotti innovativi, sostenibili e circolari. Il laboratorio si svolgerà principalmente in forma pratica, attraverso la definizione della progettazione di un nuovo prodotto. Seguendo un approccio sistematico si partirà dall’analisi dei requisiti funzionali, integrando le esigenze del cliente con i requisiti interni di produzione, la sostenibilità economico-finanziaria, nonché i principi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare per definire le nuove caratteristiche tecniche del prodotto, sulla base di approcci di tipo ecodesign e design for circular economy. Tematica centrale sarà quella dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) di cui verrà affrontato l’approccio complessivo, le quattro fasi stabilite dallo standard internazionale ISO 14040/44, le tipologie principali di impatti ambientali considerati e quantificati, l’uso di tali risultati per guidare i processi decisionali. |
MODULO 1 MARCO MARCONI | 6 | ING-IND/15 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire un approccio metodologico e pratico per lo sviluppo di nuovi prodotti innovativi, sostenibili e circolari. Il laboratorio si svolgerà principalmente in forma pratica, attraverso la definizione della progettazione di un nuovo prodotto. Seguendo un approccio sistematico si partirà dall’analisi dei requisiti funzionali, integrando le esigenze del cliente con i requisiti interni di produzione, la sostenibilità economico-finanziaria, nonché i principi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare per definire le nuove caratteristiche tecniche del prodotto, sulla base di approcci di tipo ecodesign e design for circular economy. Tematica centrale sarà quella dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) di cui verrà affrontato l’approccio complessivo, le quattro fasi stabilite dallo standard internazionale ISO 14040/44, le tipologie principali di impatti ambientali considerati e quantificati, l’uso di tali risultati per guidare i processi decisionali. Scheda Docente Programma del corso- Sustainable design: Introduzione e definizioni Modalità EsameLa valutazione verterà su due prove: Testi adottatiMateriale didattico distribuito dal docente Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa Bibliografia- Vezzoli C., 2016, "Design per la sostenibilità ambientale", Seconda edizione, Zanichelli | |
MODULO 2 MARCO BARBANERA | 6 | ING-IND/11 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire un approccio metodologico e pratico per lo sviluppo di nuovi prodotti innovativi, sostenibili e circolari. Il laboratorio si svolgerà principalmente in forma pratica, attraverso la definizione della progettazione di un nuovo prodotto. Seguendo un approccio sistematico si partirà dall’analisi dei requisiti funzionali, integrando le esigenze del cliente con i requisiti interni di produzione, la sostenibilità economico-finanziaria, nonché i principi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare per definire le nuove caratteristiche tecniche del prodotto, sulla base di approcci di tipo ecodesign e design for circular economy. Tematica centrale sarà quella dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) di cui verrà affrontato l’approccio complessivo, le quattro fasi stabilite dallo standard internazionale ISO 14040/44, le tipologie principali di impatti ambientali considerati e quantificati, l’uso di tali risultati per guidare i processi decisionali. Scheda Docente Programma del corso1. Introduzione al Life Cycle Thinking, alla LCA e agli altri strumenti di valutazione delle prestazioni ambientali. Modalità EsameL'esame consiste nella realizzazione di un project work. In particolare, il project work consiste nella realizzazione e nella presentazione dei risultati di uno studio di Life Cycle Assessment di un processo industriale o di un servizio, scelto dallo studente sulla base dei suggerimenti del docente. Il progetto sarà presentato durante la prova orale e sarà discusso insieme ai temi trattati durante il corso. Testi adottatiDispense didattiche disponibili in formato elettronico fornite dal docente Modalità di svolgimentoL’insegnamento prevede lezioni frontali, esercitazioni, uso di software di simulazione. Modalità di frequenzaFacoltativa BibliografiaHauschild, M., Rosenbaum, R.K., Olsen, S.I., Al, E., 2017. Life Cycle Assessment - Theory and Practice. | |
119139 - TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO | Primo Semestre | 12 | ![]() | ||
GRUPPO OPZIONALE 2 | - | - | - | - | |
GESTIONE DELL'ENERGIA NEI PROCESSI PRODUTTIVI FULVIO PAOLO BUZZI | 6 | ING-IND/08 | ![]() |
Obiettivi formativiL’obiettivo fondamentale del Corso di “Gestione dell’Energia e dei Servizi Industriali” è quello di fornire allo studente le conoscenze e le capacità tecniche e pratiche per la gestione dei servizi industriali e dell’energia in contesti come quello industriale. In particolare, si dovranno considerare gli obiettivi associati ai seguenti aspetti: Scheda Docente Programma del corsoIl corso tratta le seguenti tematiche: Modalità EsameProva orale Testi adottati- Monte A., “Elementi di Impianti Industriali”, Ed. Cortina; Modalità di frequenzaNon obbligatoria. Bibliografia- Monte A., “Elementi di Impianti Industriali”, Ed. Cortina; | |
DESIGN MANAGEMENT ILARIA BAFFO | 6 | ING-IND/17 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: Scheda Docente Programma del corsoLezione 1: Introduzione al Design Management Modalità Esameprova scritta Testi adottatiCostruire un'azienda Design Oriented, Jacopo Filippo Bargellini, Editore Franco Angeli Modalità di frequenzanon obbligatoria BibliografiaCostruire un'azienda Design Oriented, Jacopo Filippo Bargellini, Editore Franco Angeli | |
MATERIALI NATURALI PER IL DESIGN ANTOINE HARFOUCHE | 6 | AGR/06 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso fornisce agli studenti le conoscenze pratiche e gli strumenti di analisi necessari alla comprensione della creatività, del design, e della bio-innovazione utilizzando quelli che sono i materiali naturali principali nel campo del design, come il legno ed altri materiali vegetali. | |
DESIGN PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO STEFANO BIGIOTTI | 6 | AGR/10 | ![]() | ||
119140 - ESAME A SCELTA | Secondo Semestre | 6 | ![]() | ||
119130 - PROVA FINALE | Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
GRUPPO OPZIONALE 2 | - | - | - | - | |
FONDAMENTI DI MISURE PER IL DESIGN INDUSTRIALE STEFANO ROSSI | 6 | ING-IND/12 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi: | |
RICERCA OPERATIVA APPLICATA AL DESIGN PAOLO NOBILI | 6 | MAT/09 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: Scheda Docente Programma del corsoL’Ottimizzazione Matematica nell’ausilio al processo di progettazione. Definizione del problema e raccolta dati. Formulazione del modello matematico. Determinazione delle soluzioni del modello. Test e validazione del modello. Il modello di programmazione lineare. Le ipotesi della programmazione lineare. Esempi e casi di studio. La Programmazione Intera e Mista. Alcune applicazioni di programmazione lineare con variabili binarie. Uso innovativo delle variabili binarie nella formulazione di modelli. La risoluzione di problemi di programmazione intera. La programmazione Nonlineare. Alcune applicazioni della programmazione nonlineare. Formulazione dei modelli e loro risoluzione mediante lo strumento software “Lingo”. Modalità EsameL'obiettivo della prova orale è verificare l'acquisizione di conoscenze sulla teoria delle decisioni e sui relativi modelli matematici, nonché sulle applicazioni della ricerca operativa a problemi di simulazione e ottimizzazione inerenti al processo di progettazione. Si verificherà altresì che lo studente sia in grado di formulare semplici modelli matematici utilizzando gli strumenti software presentati e descritti nelle esercitazioni. Testi adottatiRicerca Operativa – Frederick S. Hillier, Gerald J. Lieberman – McGraw-Hill Modalità di svolgimentoL'insegnamento verrà impartito attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, a cui verranno dedicate all'incirca lo stesso numero di ore. Modalità di frequenzaL'insegnamento verrà impartito attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, a cui verranno dedicate all'incirca lo stesso numero di ore. BibliografiaRicerca Operativa – Frederick S. Hillier, Gerald J. Lieberman – McGraw-Hill | |
LIGHTING DESIGN FEDERICA GIULIANI | 6 | ICAR/12 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenze inerenti alla progettazione luminosa dal punto di vista del design del prodotto industriale (criteri di progettazione, realizzazione in serie, prototipazione e packaging) con attenzione agli aspetti di illuminotecnica (teoria della luce, nozioni fondamentali di illuminotecnica, grandezze fotometriche, sorgenti luminose, principali normative vigenti, tecnologie disponibili sul mercato, certificazioni di progetto) e con un occhio di riguardo alla sostenibilità (luce naturale, scelta di materiali ecosostenibili, ciclo di vita e recupero dei materiali). Saranno inoltre forniti indicazioni del rapporto fra luce e spazio costruito (gestione della luce naturale/artificiale e comprensione dell’impatto della luce negli ambienti abitativi). |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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GRUPPO OPZIONALE 1 | - | 6 | - | - | |
119120 - BASI DI ECONOMIA AZIENDALE VINCENZO SFORZA | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | SECS-P/07 | ![]() | |
119122 - MARKETING BARBARA AQUILANI | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | SECS-P/08 | ![]() | |
GRUPPO OPZIONALE 2 | - | 18 | - | - | |
119126 - ERGONOMIA E SICUREZZA SUL LAVORO ANDREA COLANTONI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | AGR/09 | ![]() | |
GRUPPO OPZIONALE 2 | - | 18 | - | - | |
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