119484 - GESTIONE DIGITALE DELLE RISORSE FORESTALI E IDRICHE
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12
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Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare i principi fondamentali della gestione forestale sostenibile e il ruolo della gestione digitale nel monitoraggio e nell'analisi del patrimonio forestale come supporto alle azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Dopo tali premesse, il corso mira a far sviluppare competenze nella gestione dei dati geospaziali forestali, compresa la raccolta, l’organizzazione, la manipolazione e l’integrazione di dati provenienti da diverse fonti. Acquisire conoscenze sulle tecnologie geomatiche utilizzate per la gestione digitale del patrimonio forestale, compresi sistemi di informazione geografica (GIS), telerilevamento, GNSS e modellazione 3D. Applicare metodi geomatici per l’analisi e il monitoraggio della consistenza delle foreste, inclusa la valutazione della composizione e struttura del bosco, la distribuzione delle specie arboree e l’identificazione di habitat di importanza comunitaria. Imparare a utilizzare dati geospaziali e tecniche di telerilevamento per valutare lo stato di salute delle foreste, compresi l’individuazione delle infestazioni di insetti, delle malattie forestali e degli incendi.
Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
• conoscere e comprendere quali sono le tecnologie utili all’analisi dei sistemi forestali per applicazioni quali il l’inventariazione delle risorse forestali;
• conoscere e comprendere le tecniche e tecnologie che si possono utilizzare per analizzare la variabilità spaziale e temporale degli ecosistemi forestali, in particolare sfruttando strumenti di change detection e time series analysis basate sull’uso di indici multispettrali;
• conoscere e comprendere le modalità di sviluppo e applicazione di tecniche di geomatica forestale (precision forestry) per una gestione forestale sostenibile.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo allo studente di:
• conoscere e utilizzare i principali sistemi digitali di rilievo prossimale per l’inventariazione delle risorse forestali e l’acquisizione di verità a terra;
• conoscere ed utilizzare i principali sensori a bordo di piattaforme satellitari, aeree, droni e terrestri adatti alla precision forestry;
• conoscere ed utilizzare le piattaforme cloud-based per l’analisi della variabilità temporale e spaziale degli ecosistemi forestali;
• conoscere ed utilizzare le tecniche per l’implementazione di modelli previsionali e di stima spazialmente esplicita dei principali attributi degli ecosistemi forestali;
• conoscere ed utilizzare le tecniche per la mappatura e la stima della severità degli incendi boschivi.
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare senso critico e capacità di formulare in autonomia giudizi a vari livelli, come ad esempio:
• ipotizzare protocolli di monitoraggio e tipologie di sensori da impiegare per l’inventariazione delle risorse forestali;
• individuare i fattori limitanti la crescita delle foreste ed i principali fattori di degrado forestale;
• proporre una gestione digitale dei dati efficace ai fini delle opere di restauro forestale ed una gestione forestale sostenibile.
Abilità comunicative
L’insegnamento mira allo sviluppo e l’applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
• avere la capacità di spiegare in maniera semplice ed esaustiva anche a platee non esperte le conoscenze acquisite;
• essere capace di presentare elaborati originali e manoscritti utilizzando la lingua italiana o straniera in modo appropriato e corretto;
• utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico forestale.
Capacità di apprendere
L’insegnamento mira al consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
• attivare un programma di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
• individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni;
• individuare e utilizzare le fonti di informazioni e dati più utili e affidabili per il personale scopo professionale;
• partecipare proficuamente a corsi di aggiornamento, master, seminari, ecc.
GESTIONE DIGITALE DELLE RISORSE IDRICHE
CIRO APOLLONIO
Secondo Semestre
6
AGR/08
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare i principi fondamentali della gestione forestale sostenibile e il ruolo della gestione digitale nel monitoraggio e nell'analisi del patrimonio forestale come supporto alle azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Dopo tali premesse, il corso mira a far sviluppare competenze nella gestione dei dati geospaziali forestali, compresa la raccolta, l’organizzazione, la manipolazione e l’integrazione di dati provenienti da diverse fonti. Acquisire conoscenze sulle tecnologie geomatiche utilizzate per la gestione digitale del patrimonio forestale, compresi sistemi di informazione geografica (GIS), telerilevamento, GNSS e modellazione 3D. Applicare metodi geomatici per l’analisi e il monitoraggio della consistenza delle foreste, inclusa la valutazione della composizione e struttura del bosco, la distribuzione delle specie arboree e l’identificazione di habitat di importanza comunitaria. Imparare a utilizzare dati geospaziali e tecniche di telerilevamento per valutare lo stato di salute delle foreste, compresi l’individuazione delle infestazioni di insetti, delle malattie forestali e degli incendi.
Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
• conoscere e comprendere quali sono le tecnologie utili all’analisi dei sistemi forestali per applicazioni quali il l’inventariazione delle risorse forestali;
• conoscere e comprendere le tecniche e tecnologie che si possono utilizzare per analizzare la variabilità spaziale e temporale degli ecosistemi forestali, in particolare sfruttando strumenti di change detection e time series analysis basate sull’uso di indici multispettrali;
• conoscere e comprendere le modalità di sviluppo e applicazione di tecniche di geomatica forestale (precision forestry) per una gestione forestale sostenibile.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo allo studente di:
• conoscere e utilizzare i principali sistemi digitali di rilievo prossimale per l’inventariazione delle risorse forestali e l’acquisizione di verità a terra;
• conoscere ed utilizzare i principali sensori a bordo di piattaforme satellitari, aeree, droni e terrestri adatti alla precision forestry;
• conoscere ed utilizzare le piattaforme cloud-based per l’analisi della variabilità temporale e spaziale degli ecosistemi forestali;
• conoscere ed utilizzare le tecniche per l’implementazione di modelli previsionali e di stima spazialmente esplicita dei principali attributi degli ecosistemi forestali;
• conoscere ed utilizzare le tecniche per la mappatura e la stima della severità degli incendi boschivi.
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare senso critico e capacità di formulare in autonomia giudizi a vari livelli, come ad esempio:
• ipotizzare protocolli di monitoraggio e tipologie di sensori da impiegare per l’inventariazione delle risorse forestali;
• individuare i fattori limitanti la crescita delle foreste ed i principali fattori di degrado forestale;
• proporre una gestione digitale dei dati efficace ai fini delle opere di restauro forestale ed una gestione forestale sostenibile.
Abilità comunicative
L’insegnamento mira allo sviluppo e l’applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
• avere la capacità di spiegare in maniera semplice ed esaustiva anche a platee non esperte le conoscenze acquisite;
• essere capace di presentare elaborati originali e manoscritti utilizzando la lingua italiana o straniera in modo appropriato e corretto;
• utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico forestale.
Capacità di apprendere
L’insegnamento mira al consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
• attivare un programma di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
• individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni;
• individuare e utilizzare le fonti di informazioni e dati più utili e affidabili per il personale scopo professionale;
• partecipare proficuamente a corsi di aggiornamento, master, seminari, ecc.
Il corso si propone di affrontare i principi fondamentali della gestione forestale sostenibile e il ruolo della gestione digitale nel monitoraggio e nell'analisi del patrimonio forestale come supporto alle azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Dopo tali premesse, il corso mira a far sviluppare competenze nella gestione dei dati geospaziali forestali, compresa la raccolta, l’organizzazione, la manipolazione e l’integrazione di dati provenienti da diverse fonti. Acquisire conoscenze sulle tecnologie geomatiche utilizzate per la gestione digitale del patrimonio forestale, compresi sistemi di informazione geografica (GIS), telerilevamento, GNSS e modellazione 3D. Applicare metodi geomatici per l’analisi e il monitoraggio della consistenza delle foreste, inclusa la valutazione della composizione e struttura del bosco, la distribuzione delle specie arboree e l’identificazione di habitat di importanza comunitaria. Imparare a utilizzare dati geospaziali e tecniche di telerilevamento per valutare lo stato di salute delle foreste, compresi l’individuazione delle infestazioni di insetti, delle malattie forestali e degli incendi.
Conoscenza e capacità di comprensione
L'insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione, quali:
• conoscere e comprendere quali sono le tecnologie utili all’analisi dei sistemi forestali per applicazioni quali il l’inventariazione delle risorse forestali;
• conoscere e comprendere le tecniche e tecnologie che si possono utilizzare per analizzare la variabilità spaziale e temporale degli ecosistemi forestali, in particolare sfruttando strumenti di change detection e time series analysis basate sull’uso di indici multispettrali;
• conoscere e comprendere le modalità di sviluppo e applicazione di tecniche di geomatica forestale (precision forestry) per una gestione forestale sostenibile.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L'insegnamento consentirà di applicare conoscenze e comprensione, permettendo allo studente di:
• conoscere e utilizzare i principali sistemi digitali di rilievo prossimale per l’inventariazione delle risorse forestali e l’acquisizione di verità a terra;
• conoscere ed utilizzare i principali sensori a bordo di piattaforme satellitari, aeree, droni e terrestri adatti alla precision forestry;
• conoscere ed utilizzare le piattaforme cloud-based per l’analisi della variabilità temporale e spaziale degli ecosistemi forestali;
• conoscere ed utilizzare le tecniche per l’implementazione di modelli previsionali e di stima spazialmente esplicita dei principali attributi degli ecosistemi forestali;
• conoscere ed utilizzare le tecniche per la mappatura e la stima della severità degli incendi boschivi.
Autonomia di giudizio
L'insegnamento consentirà di sviluppare senso critico e capacità di formulare in autonomia giudizi a vari livelli, come ad esempio:
• ipotizzare protocolli di monitoraggio e tipologie di sensori da impiegare per l’inventariazione delle risorse forestali;
• individuare i fattori limitanti la crescita delle foreste ed i principali fattori di degrado forestale;
• proporre una gestione digitale dei dati efficace ai fini delle opere di restauro forestale ed una gestione forestale sostenibile.
Abilità comunicative
L’insegnamento mira allo sviluppo e l’applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
• avere la capacità di spiegare in maniera semplice ed esaustiva anche a platee non esperte le conoscenze acquisite;
• essere capace di presentare elaborati originali e manoscritti utilizzando la lingua italiana o straniera in modo appropriato e corretto;
• utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico forestale.
Capacità di apprendere
L’insegnamento mira al consolidamento delle proprie capacità di apprendimento, permettendo ad esempio di:
• attivare un programma di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
• individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni;
• individuare e utilizzare le fonti di informazioni e dati più utili e affidabili per il personale scopo professionale;
• partecipare proficuamente a corsi di aggiornamento, master, seminari, ecc.
1. Introduzione alla gestione digitale del patrimonio forestale
- La radiazione elettromagnetica e le firme spettrali
- Tipi di sensori e tipologie di acquisizione
- Piattaforme satellitari, aree e droni
- Caratteristiche e formati dei dati geospaziali
- Principali software e piattaforme cloud-computing per la gestione digitale del patrimonio forestale
2. Il rilievo in campo
- Acquisizione e gestione dei dati di riferimento
- Ricevitori GNSS e dispositivi mobili per l'acquisizione dei dati
- Mobile software e app per la gestione del database geografico
- Esercitazioni pratiche
3. Analisi e monitoraggio del patrimonio forestale
- Classificazione immagini per la mappatura dei tipi forestali
- Variazioni temporali della copertura forestale (forest change detection)
- Analisi indicatori di sviluppo sostenibile delle foreste
- Dinamiche di disturbo
- Indici spettrali e applicazioni nel monitoraggio dello stato di salute delle foreste
- Esercitazioni pratiche
4. Monitoraggio incendi boschivi
- Introduzione alla radiometria degli incendi boschivi
- Mappatura aree percorse dal fuoco
- Stima della severità di un incendio boschivo
- Esercitazioni pratiche
5. Principi di modellistica
- Modelli parametrici e non parametrici
- Previsione e stima spazialmente esplicita degli attributi forestali
Modalità Esame
L'esame finale consiste in una esposizione orale di una tematica a scelta dello studente, tra le attività svolte durante il corso, sotto forma di presentazione. Lo studente illustrerà i contenuti della propria attività dando contezza degli obiettivi, delle metodologie adottate e dei risultati ottenuti. Si valuterà la capacità espositiva, la completezza ed il dettaglio dei singoli argomenti trattati. Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione. A completamento dell'esposizione saranno poste tre domande riguardanti il programma svolto.
Testi adottati
Appunti dalle lezioni, slides e dispense fornite dal docente.
Chirici, G., Corona, P. (2006). Utilizzo di immagini satellitari ad alta risoluzione nel rilevamento delle risorse forestali. Aracne.
Gomarasca, Mario A. (2004). Elementi di geomatica. Associazione Italiana di Telerilevamento, Milano.
Manuale utente e altra documentazione ufficiale presente sul sito di QGIS https://www.qgis.org
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali in aula, esercitazioni in aula informatica, esercitazioni in campo.
Modalità di frequenza
Frequenza fortemente raccomandata, ma non obbligatoria.
Bibliografia
Lillesand, T., Kiefer, R. W.,Chipman, J. (2015). Remote sensing and image interpretation. 7th Edition. John Wiley & Sons.
Biallo G. (2005). Introduzione ai sistemi informativi geografici. MondoGIS.
Peter A. Burrough, Rachael A. McDonnell and Christopher D. Lloyd (2015). Principles of Geographical Information Systems. Third edition. Oxford University Press.
Wegmann M., Leutner B., Dech S. (2016). Remote sensing and GIS for ecologists: using open source software. Pelagic Publishing.
Jones H.J., Vaughan R.A. (2010). Remote sensing of vegetation: principles, techniques and applications. Oxford University Press.
119428 - TIROCINIO
Primo Semestre
2
119420 - APPROVVIGIONAMENTI ENERGETICI
FULVIO PAOLO BUZZIFULVIO PAOLO BUZZI
Primo Semestre
6
ING-IND/08
Obiettivi formativi
Il corso si propone di descrivere le fonti energetiche, la loro conversione e trasformazione, il loro utilizzo e razionalizzazione. Una volta introdotte le forme di energia primaria e secondaria, l'attenzione è focalizzata sui principi di conservazione applicati ai sistemi energetici. Quindi si studiano le centrali a vapore convenzionali, seguite dalle turbine a gas, e dai motori a combustione interna ed esterna utilizzati come sistemi energetici. Vengono discusse le centrali elettriche rinnovabili e le centrali elettriche a conversione diretta. Vengono inoltre studiati l'uso finale e razionale dell'energia, il recupero e il risparmio energetico. Inoltre, il corso permetterà l’acquisizione di competenze multidisciplinari di base per ideare, costruire ed utilizzare modelli di analisi economica degli impianti e dei sistemi energetici così da essere in grado di valutare le prestazioni e le applicazioni di diversi sistemi energetici potendo anche confrontare la specificità di ciascun sistema e scegliere la migliore soluzione di accoppiamento tra un dato uso finale di energia e i sistemi di conversione dell'energia disponibili.
Di seguito gli obiettivi del corso secondo i descrittori di Dublino:
Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere i principi fondamentali dell’energetica da un punto di vista tecnico ed economico.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite.
Autonomia di giudizio
Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici e non grazie alle conoscenze multidisciplinari ottenute.
Abilità comunicative
Saper esporre, sia in forma scritta che orale, il problema e le possibili soluzioni di semplici situazioni riguardanti l’approvvigionamento energetico.
Capacità di apprendere
Saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi all’approvvigionamento energetico.
PARTE 1 (servizi industriali, 24 ore)
- Introduzione agli impianti di servizio;
- Impianti di distribuzione dei fluidi;
- Montaggio e protezione delle tubazioni;
- Dimensionamento delle reti di distribuzione;
- Servizio acqua industriale;
- Servizio aria compressa;
- Impianti termici e servizio vapore;
- HVAC.
PARTE 2 (gestione dell'energia, 24 ore)
- Energia e caratterizzazione dei consumi energetici;
- Efficienza energetica ed energy benchmarking;
- Introduzione ai Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE) e allo standard UNI EN 16001:2009;
- Tariffazione: elettricità e gas;
- Fonti rinnovaibili ed incentivazione.
Modalità Esame
Prova orale
Testi adottati
- Monte A., “Elementi di Impianti Industriali”, Ed. Cortina;
- E. Giacone, P. Gabriele, S. Mancò, Gestione dei sistemi energetici, editore Politeko.
Modalità di frequenza
Non obbligatoria.
Bibliografia
- Monte A., “Elementi di Impianti Industriali”, Ed. Cortina;
- E. Giacone, P. Gabriele, S. Mancò, Gestione dei sistemi energetici, editore Politeko.
PARTE 1 (servizi industriali, 24 ore)
- Introduzione agli impianti di servizio;
- Impianti di distribuzione dei fluidi;
- Montaggio e protezione delle tubazioni;
- Dimensionamento delle reti di distribuzione;
- Servizio acqua industriale;
- Servizio aria compressa;
- Impianti termici e servizio vapore;
- HVAC.
PARTE 2 (gestione dell'energia, 24 ore)
- Energia e caratterizzazione dei consumi energetici;
- Efficienza energetica ed energy benchmarking;
- Introduzione ai Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE) e allo standard UNI EN 16001:2009;
- Tariffazione: elettricità e gas;
- Fonti rinnovaibili ed incentivazione.
Modalità Esame
Prova orale
Testi adottati
- Monte A., “Elementi di Impianti Industriali”, Ed. Cortina;
- E. Giacone, P. Gabriele, S. Mancò, Gestione dei sistemi energetici, editore Politeko.
Modalità di frequenza
Non obbligatoria.
Bibliografia
- Monte A., “Elementi di Impianti Industriali”, Ed. Cortina;
- E. Giacone, P. Gabriele, S. Mancò, Gestione dei sistemi energetici, editore Politeko.
119467 - MONITORAGGIO DELLA QUALITà AMBIENTALE
ELEONORA COPPA
Primo Semestre
6
AGR/13
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per valutare i principali fattori, sia naturali che antropogenici, in grado di influenzare gli equilibri ambientali in un contesto di cambiamento climatico e sviluppo sostenibile. Si approfondiranno le dinamiche ambientali che definiscono gli equilibri naturali tra suolo, acqua e aria e gli indicatori utilizzabili per valutarne la qualità.
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso permette di far sviluppare allo studente conoscenze e capacità di comprensione utili al monitoraggio della qualità ambientale. Conoscere quindi quali siano le tecniche di monitoraggio approfondendo prima le caratteristiche di qualità dei sistemi suolo, aria e acqua. Di fondamentale importanza è la comprensione dei limiti di applicazione o interpretazione dei vari indicatori di qualità in relazione al sistema di riferimento o alla situazione ambientale in cui ci troviamo ad applicarli. Il corso si propone altresì di fornire un’adeguata conoscenza della dinamica dei nutrienti nel suolo (ciclo dell’azoto del fosforo e dello zolfo) e del ciclo della sostanza organica. Verranno inoltre approfonditi gli effetti di importanti inquinanti, come ad esempio i metalli pesanti, le problematiche ambientali connesse alla loro presenza nell’ambiente e le strategie di bonifica.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Il corpo permette di acquisire le capacità di applicazione delle conoscenze sviluppando abilità pratiche di laboratorio e la capacità di trarre informazioni dalle attività pratiche di laboratorio a supporto/integrazione delle lezioni teoriche.
Autonomia di giudizio
Il corso permetterà lo sviluppo da parte dello studente di autonomia di giudizio nel campo della qualità di suolo, acqua e aria e di conseguenza di integrazione dei vari sistemi per una definizione di qualità ambientale. Il tutto tramite la comprensione delle caratteristiche chimiche e fisiche fondamentali del suolo, dell’aria e dell’acqua e della comprensione dei fattori sia naturali che antropogenici che hanno portato ad uno squilibrio di queste caratteristiche e quindi ad un degrado ambientale e perdita di qualità.
Abilità comunicative
Il corso fornisce capacità di presentazione delle competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici.
Capacità di apprendere
Per migliorare le proprie capacità di apprendimento, è essenziale sia frequentare le lezioni che sfruttare in modo autonomo il materiale fornito. Questo approccio supporta un aggiornamento costante delle conoscenze, permettendo di identificare le strategie più efficaci per raccogliere informazioni. Inoltre, è cruciale acquisire la capacità di aggiornarsi in modo indipendente, utilizzando la ricerca con parole chiave e consultando testi, database bibliografici, e pubblicazioni scientifiche di rilievo, sia a livello nazionale che internazionale.
119416 - TECNOLOGIE DIGITALI APPLICATE ALLA GENETICA
MARIO AUGUSTO PAGNOTTAMARIO AUGUSTO PAGNOTTA
Primo Semestre
6
AGR/07
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso intende far acquisire le conoscenze necessarie per la valutazione dei fenotipi e delle loro basi genetiche al fine di apprendere le risposte dell’organismo ai diversi stimoli ambientali e poter favorire quelli più adatti alle specifiche esigenze. Verranno inoltre fornite le basi delle moderne analisi genetiche dal sequenziamento, alla valutazione dei genomi e della biodiversità.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L’insegnamento affronta la caratterizzazione genotipica e genomica (marcatori morfo-bio-molecolari; automatizzazione nella genotipizzazione in campo - NGS, DNA barcoding, genotyping by sequencing; genetica di popolazioni; gestione delle popolazioni naturali), la caratterizzazione fenotipica (tratti di tolleranza a stress abiotici osservazione e parametrizzazione; fenotipizzazione dell'individuo, delle popolazioni e delle comunità; analisi dei dati puntiformi e di areali, dall’analisi multispettrale a fenotipo), da genotipo a fenotipo (regolazione genica; plasticità fenotipica; epi-genetica), la valorizzazione del germoplasma (caratterizzazione, valorizzazione e conservazione del germoplasma; principi generali e applicazione a casi studio).
Autonomia di giudizio
Saper decidere le migliori metodologie di valutazione genetica e di conservazione della biodiversità da usare nelle differenti situazioni.
Abilità comunicative
Acquisire terminologia tecnica per comunicare in maniera chiara e dettagliata informazioni, idee, problemi e soluzioni alla comunità scientifica e pubblica.
Capacità di apprendere
Sviluppare capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
L’insegnamento affronta la caratterizzazione genotipica e genomica (marcatori morfo-bio-molecolari; automatizzazione nella genotipizzazione in campo - NGS, DNA barcoding, genotyping by sequencing; genetica di popolazioni; gestione delle popolazioni naturali), la caratterizzazione fenotipica (tratti di tolleranza a stress abiotici osservazione e parametrizzazione; fenotipizzazione dell'individuo, delle popolazioni e delle comunità; analisi dei dati puntiformi e di areali, dall’analisi multispettrale a fenotipo), da genotipo a fenotipo (regolazione genica; plasticità fenotipica; epi-genetica), la valorizzazione del germoplasma (caratterizzazione, valorizzazione e conservazione del germoplasma; principi generali e applicazione a casi studio).
Modalità Esame
Verrà verificato che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti. Si valuterà la capacità espositiva, la completezza ed il dettaglio dei singoli argomenti richiesti. Si considererà anche la capacità di collegare i diversi argomenti trattati. Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). In particolare, il giudizio e il voto finale terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione.
Testi adottati
Genetica. Un approccio molecolare. Ediz. MyLab. di Peter J. Russell (Autore), Carla Cicchini (a cura di), Alessandra Marchetti (a cura di) Pearson Ed ISBN 8891906964
Genetica molecolare. Biologia molecolare del gene di L. Sanguini (Autore), M. Cerofolini (Autore). Edizioni Esagono. ISBN 8843360159
Genetica e biologia molecolare di Peter H. Raven (Autore), G. B. Johnson (Autore), K. A. Mason (Autore), Jonathan B. Losos (Autore), S. R. Singer (Autore). PICCIN ED ISBN 8829929522
Dispense
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali, esercizi in aula, esercitazioni in laboratorio e in campo.
Modalità di frequenza
Presenza + on-line
Bibliografia
Genetica. Un approccio molecolare. Ediz. MyLab. di Peter J. Russell (Autore), Carla Cicchini (a cura di), Alessandra Marchetti (a cura di) Pearson Ed ISBN 8891906964
Genetica molecolare. Biologia molecolare del gene di L. Sanguini (Autore), M. Cerofolini (Autore). Edizioni Esagono. ISBN 8843360159
Genetica e biologia molecolare di Peter H. Raven (Autore), G. B. Johnson (Autore), K. A. Mason (Autore), Jonathan B. Losos (Autore), S. R. Singer (Autore). PICCIN ED ISBN 8829929522
L’insegnamento affronta la caratterizzazione genotipica e genomica (marcatori morfo-bio-molecolari; automatizzazione nella genotipizzazione in campo - NGS, DNA barcoding, genotyping by sequencing; genetica di popolazioni; gestione delle popolazioni naturali), la caratterizzazione fenotipica (tratti di tolleranza a stress abiotici osservazione e parametrizzazione; fenotipizzazione dell'individuo, delle popolazioni e delle comunità; analisi dei dati puntiformi e di areali, dall’analisi multispettrale a fenotipo), da genotipo a fenotipo (regolazione genica; plasticità fenotipica; epi-genetica), la valorizzazione del germoplasma (caratterizzazione, valorizzazione e conservazione del germoplasma; principi generali e applicazione a casi studio).
Modalità Esame
Verrà verificato che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti. Si valuterà la capacità espositiva, la completezza ed il dettaglio dei singoli argomenti richiesti. Si considererà anche la capacità di collegare i diversi argomenti trattati. Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). In particolare, il giudizio e il voto finale terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione.
Testi adottati
Genetica. Un approccio molecolare. Ediz. MyLab. di Peter J. Russell (Autore), Carla Cicchini (a cura di), Alessandra Marchetti (a cura di) Pearson Ed ISBN 8891906964
Genetica molecolare. Biologia molecolare del gene di L. Sanguini (Autore), M. Cerofolini (Autore). Edizioni Esagono. ISBN 8843360159
Genetica e biologia molecolare di Peter H. Raven (Autore), G. B. Johnson (Autore), K. A. Mason (Autore), Jonathan B. Losos (Autore), S. R. Singer (Autore). PICCIN ED ISBN 8829929522
Dispense
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali, esercizi in aula, esercitazioni in laboratorio e in campo.
Modalità di frequenza
Presenza + on-line
Bibliografia
Genetica. Un approccio molecolare. Ediz. MyLab. di Peter J. Russell (Autore), Carla Cicchini (a cura di), Alessandra Marchetti (a cura di) Pearson Ed ISBN 8891906964
Genetica molecolare. Biologia molecolare del gene di L. Sanguini (Autore), M. Cerofolini (Autore). Edizioni Esagono. ISBN 8843360159
Genetica e biologia molecolare di Peter H. Raven (Autore), G. B. Johnson (Autore), K. A. Mason (Autore), Jonathan B. Losos (Autore), S. R. Singer (Autore). PICCIN ED ISBN 8829929522
119419 - GESTIONE DIGITALE DEL TURISMO
MARIAVITTORIA ALBINI
Secondo Semestre
6
SPS/10
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso di Gestione Digitale del Turismo è quello di accompagnare la classe in un percorso di conoscenza dello stato dell’arte delle strategie digitali nel settore turistico.
Un particolare focus sarà specifico sulle strategie digitali dell’incoming turistico negli ambienti montani.
Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti conoscenze e capacità di comprensione relativamente a:
• l’evoluzione storica delle principali pratiche turistiche;
• le nuove tendenze e pratiche del turismo digitale;
• le opportunità offerte dal PNRR per lo sviluppo del turismo 4.0;
• le strategie di promozione turistica nell’era digitale;
• il turismo come volano per il rilancio delle aree interne e montane.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L’insegnamento consentirà agli studenti di utilizzare le conoscenze acquisite per:
• descrivere le dinamiche che caratterizzano l’universo turistico a livello locale, nazionale e internazionale;
• ipotizzare soluzioni digitali idonee all’ambiente montano;
• progettare e realizzare una efficace campagna di comunicazione turistica attraverso gli strumenti digitali.
Autonomia di giudizio
Gli studenti dovranno essere in grado di valutare autonomamente:
• i fattori di forza e di debolezza di un mondo in continua evoluzione;
• eventuali criticità della governance in materia di digitalizzazione;
• i rapporti e le interazioni tra le questioni della competitività e della sostenibilità.
Abilità comunicative
Il corso faciliterà lo sviluppo e l’applicazione di abilità comunicative, quali ad esempio:
• la capacità di presentazione di un report conclusivo a un pubblico esterno;
• la capacità di utilizzare un appropriato ed aggiornato vocabolario tecnico;
• la capacità di lavorare all’interno di un gruppo.
Capacità di apprendimento
Alla fine del corso gli studenti avranno consolidato le proprie capacità di apprendimento, imparando a:
• individuare in autonomia le modalità per acquisire informazioni;
• individuare e utilizzare le fonti di informazioni più utili al personale aggiornamento.
Conoscenze e comprensione
l corso mira a sviluppare conoscenze e capacità critiche per comprendere la politica agricola e il funzionamento dei mercati dei prodotti agroalimentari. In particolare, il corso si concentra su:
a) i processi economici che caratterizzano i mercati nazionali e internazionali dei prodotti agroalimentari e sull’evoluzione strutturale del sistema agroalimentare;
b) il ruolo delle Politiche Agricole dell’Unione Europea nella gestione dei mercati agricoli, nel perseguimento della sostenibilità ambientale, nell’influenzare i risultati economici e le decisioni delle imprese agricole e nella promozione dello sviluppo rurale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Le conoscenze e le capacità acquisite dovranno essere applicate all’analisi della realtà economica in cui i laureati magistrali si troveranno a operare.
Autonomia di giudizio
Gli studenti sviluppano una solida autonomia di giudizio sui temi della sostenibilità economica dei settori agricoli, delle dinamiche produttive del sistema agroalimentare e dei mercati che lo compongono.
Abilità comunicative
Il corso mira anche a potenziare le competenze comunicative necessarie per operare professionalmente nell’ambito delle politiche agricole, dello sviluppo rurale e dell’analisi dei mercati agroalimentari
Capacità di apprendimento
ll corso intende favorire una continua capacità di apprendimento, indispensabile per affrontare i mutamenti delle politiche agricole e delle condizioni di mercato in una prospettiva di formazione permanente.
AGRICULTURAL POLICIES AND MARKETS
LUIGI BIAGINI
Primo Semestre
5
AGR/01
Obiettivi formativi
Conoscenze e comprensione
l corso mira a sviluppare conoscenze e capacità critiche per comprendere la politica agricola e il funzionamento dei mercati dei prodotti agroalimentari. In particolare, il corso si concentra su:
a) i processi economici che caratterizzano i mercati nazionali e internazionali dei prodotti agroalimentari e sull’evoluzione strutturale del sistema agroalimentare;
b) il ruolo delle Politiche Agricole dell’Unione Europea nella gestione dei mercati agricoli, nel perseguimento della sostenibilità ambientale, nell’influenzare i risultati economici e le decisioni delle imprese agricole e nella promozione dello sviluppo rurale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Le conoscenze e le capacità acquisite dovranno essere applicate all’analisi della realtà economica in cui i laureati magistrali si troveranno a operare.
Autonomia di giudizio
Gli studenti sviluppano una solida autonomia di giudizio sui temi della sostenibilità economica dei settori agricoli, delle dinamiche produttive del sistema agroalimentare e dei mercati che lo compongono.
Abilità comunicative
Il corso mira anche a potenziare le competenze comunicative necessarie per operare professionalmente nell’ambito delle politiche agricole, dello sviluppo rurale e dell’analisi dei mercati agroalimentari
Capacità di apprendimento
ll corso intende favorire una continua capacità di apprendimento, indispensabile per affrontare i mutamenti delle politiche agricole e delle condizioni di mercato in una prospettiva di formazione permanente.
Conoscenze e comprensione
Lo studente acquisirà conoscenze in merito alle strategie di gestione e di adattamento sostenibili dal punto di vista economico in diversi scenari con particolare riferimento ai cambiamenti climatici e alle politiche agricole.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Le competenze acquisite consentiranno allo studente di ricostruire le schede tecnico-produttive ed economiche delle attività di coltivazione e allevamento, individuare possibili scenari futuri per le aziende agricole e analizzare gli investimenti.
Autonomia di giudizio
Le competenze e le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di operare scelte sostenibili dal punto di vista economico per le aziende agricole.
Abilità comunicative
Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente un'adeguata capacità di comunicare efficacemente con altri stakeholder e di collaborare con professionisti del settore in materia di gestione aziendale e analisi degli investimenti.
Capacità di apprendimento
Le competenze acquisite consentiranno allo studente di apprendere in autonomia e di effettuare elaborazioni e analisi sulla base degli specifici casi di studio con cui si troverà a confrontarsi nella sua vita professionale in materia di gestione aziendale e analisi degli investimenti.
1. Ricostruzione delle schede tecnico-produttive ed economiche delle attività agricole.
2. Scelte ottimizzanti e sostenibili dal punto di vista economico.
3. Strategie di adattamento a diversi scenari climatici e di politica agricola.
4. Analisi degli investimenti per le aziende agricole.
Modalità Esame
La valutazione delle conoscenze si baserà sulla capacità di analizzare e discutere articoli scientifici sugli argomenti proposti.
La valutazione sarà effettuata in itinere e con una prova finale.
Testi adottati
Materiale didattico e articoli scientifici messi a disposizione dal docente.
1. Ricostruzione delle schede tecnico-produttive ed economiche delle attività agricole.
2. Scelte ottimizzanti e sostenibili dal punto di vista economico.
3. Strategie di adattamento a diversi scenari climatici e di politica agricola.
4. Analisi degli investimenti per le aziende agricole.
Modalità Esame
La valutazione delle conoscenze si baserà sulla capacità di analizzare e discutere articoli scientifici sugli argomenti proposti.
La valutazione sarà effettuata in itinere e con una prova finale.
Testi adottati
Materiale didattico e articoli scientifici messi a disposizione dal docente.
Modalità di frequenza
Facoltativa.
120692 - LAND SURVEY AND MAPPING
-
10
-
-
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie all’esecuzione di un rilievo topografico, con le tecniche più moderne: GPS/GNSS, Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, al fine di consentire l’acquisizione di precise conoscenze in ordine ai sistemi di rilevamento aerei e terrestri, senza conducente a bordo, dunque di sistemi di rilevamento individuale e ambientale applicabili in campo zootecnico. Già anche al fine di assicurare la conoscenza della materia anche dal punto di vista delle modalità d’impiego e delle applicazioni direttamente utilizzabili. Segnatamente saranno analizzati la costellazione satellitare, i sistemi di controllo ed il segmento utente a terra. Saranno trattati anche le elaborazioni e le restituzioni digitali per i dati acquisiti tramite l’attività di rilevamento, con il connesso approfondimento ai software ed alle tecniche di elaborazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Il corso intende favorire l’acquisizione, da parte dello studente, di conoscenze e capacità tali da permettere l’utilizzazione l’introduzione, nel settore agricolo e del territorio montano, di sistemi di rilevamento aerei e terrestri, senza conducente a bordo, nelle loro diverse applicazioni, nonché di sistemi di rilevamento individuale e ambientale in campo zootecnico. Ciò anche al fine di favorire l’utilizzazione di strumenti GIS e l’applicazione dei sistemi satellitari globali di posizionamento, telerilevamento satellitare e sulle principali tipologie di ricevitori a terra.
Autonomia di giudizio
Il corso si propone inoltre di assicurare la comprensione, per lo studente, delle tecnologie digitali, applicandoli nei diversi contesti in cui opera, sia a livello aziendale, che territoriale, con particolare riferimento al territorio montano, anche favorendo l’acquisizione di quelle competenze necessarie per trasferire, alle altre figure ingegneristiche operanti nel settore, le informazioni utili alla progettazione delle tecnologie relative i sistemi di rilevamento. Ciò anche favorendo lo sviluppo di una propria e autonoma valutazione di giudizio, attraverso la maturazione di capacità critiche tese ad individuare i problemi tecnico-scientifici connessi alla materia, ad identificare e valutare progetti di rilevamento e piani di volo anche complessi, a condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche, normative e tecniche, ad approfondire considerazioni di tipo sociale, professionale e deontologico collegate all’applicazione dell’attività di rilevamento. Saranno così affrontati gli aspetti relativi alla conoscenza e all’uso del rilievo mediante APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), ponendo particolare attenzione al quadro di riferimento normativo, ai tipi di APR e alla pianificazione del volo aerofotogrammetrico.
Abilità comunicative
Obiettivo del corso è altresì quello di consentire allo studente di sviluppare proprie specifiche capacità, tramite l’attività didattica, tali da assicurare un adeguato grado di comunicazione delle idee, dei problemi e delle soluzioni relative alla formazione tecnico-scientifica inerente alle problematiche del rilevamento digitale.
Capacità di apprendimento
Il corso è inoltre finalizzato a favorire lo strutturarsi quelle necessarie capacità capacità di utilizzazione tecnologica, tali da assicurare il costante aggiornamento, da parte dello studente, delle conoscenze utili allo svolgimento della sua attività professionale o scientifica, con particolare riguardo alla consultazione di fonti normative, legislative, di innovazione tecnologica, digitale, metodologica e sperimentale in ordine agli attuali sistemi di rilevamento. Dopo il necessario richiamo dei concetti base del rilievo topografico saranno infatti fornite allo studente le conoscenze utili per assicurare un corretto uso del sistema di posizionamento globale, favorendo la comprensione di nozioni di geostatistica, di sistemi satellitari globali di posizionamento, di telerilevamento satellitare e le principali tipologie di ricevitori a terra.
LAND SURVEY TECHNOLOGIES
STEFANO BIGIOTTI
Primo Semestre
5
AGR/10
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie all’esecuzione di un rilievo topografico, con le tecniche più moderne: GPS/GNSS, Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, al fine di consentire l’acquisizione di precise conoscenze in ordine ai sistemi di rilevamento aerei e terrestri, senza conducente a bordo, dunque di sistemi di rilevamento individuale e ambientale applicabili in campo zootecnico. Già anche al fine di assicurare la conoscenza della materia anche dal punto di vista delle modalità d’impiego e delle applicazioni direttamente utilizzabili. Segnatamente saranno analizzati la costellazione satellitare, i sistemi di controllo ed il segmento utente a terra. Saranno trattati anche le elaborazioni e le restituzioni digitali per i dati acquisiti tramite l’attività di rilevamento, con il connesso approfondimento ai software ed alle tecniche di elaborazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Il corso intende favorire l’acquisizione, da parte dello studente, di conoscenze e capacità tali da permettere l’utilizzazione l’introduzione, nel settore agricolo e del territorio montano, di sistemi di rilevamento aerei e terrestri, senza conducente a bordo, nelle loro diverse applicazioni, nonché di sistemi di rilevamento individuale e ambientale in campo zootecnico. Ciò anche al fine di favorire l’utilizzazione di strumenti GIS e l’applicazione dei sistemi satellitari globali di posizionamento, telerilevamento satellitare e sulle principali tipologie di ricevitori a terra.
Autonomia di giudizio
Il corso si propone inoltre di assicurare la comprensione, per lo studente, delle tecnologie digitali, applicandoli nei diversi contesti in cui opera, sia a livello aziendale, che territoriale, con particolare riferimento al territorio montano, anche favorendo l’acquisizione di quelle competenze necessarie per trasferire, alle altre figure ingegneristiche operanti nel settore, le informazioni utili alla progettazione delle tecnologie relative i sistemi di rilevamento. Ciò anche favorendo lo sviluppo di una propria e autonoma valutazione di giudizio, attraverso la maturazione di capacità critiche tese ad individuare i problemi tecnico-scientifici connessi alla materia, ad identificare e valutare progetti di rilevamento e piani di volo anche complessi, a condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche, normative e tecniche, ad approfondire considerazioni di tipo sociale, professionale e deontologico collegate all’applicazione dell’attività di rilevamento. Saranno così affrontati gli aspetti relativi alla conoscenza e all’uso del rilievo mediante APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), ponendo particolare attenzione al quadro di riferimento normativo, ai tipi di APR e alla pianificazione del volo aerofotogrammetrico.
Abilità comunicative
Obiettivo del corso è altresì quello di consentire allo studente di sviluppare proprie specifiche capacità, tramite l’attività didattica, tali da assicurare un adeguato grado di comunicazione delle idee, dei problemi e delle soluzioni relative alla formazione tecnico-scientifica inerente alle problematiche del rilevamento digitale.
Capacità di apprendimento
Il corso è inoltre finalizzato a favorire lo strutturarsi quelle necessarie capacità capacità di utilizzazione tecnologica, tali da assicurare il costante aggiornamento, da parte dello studente, delle conoscenze utili allo svolgimento della sua attività professionale o scientifica, con particolare riguardo alla consultazione di fonti normative, legislative, di innovazione tecnologica, digitale, metodologica e sperimentale in ordine agli attuali sistemi di rilevamento. Dopo il necessario richiamo dei concetti base del rilievo topografico saranno infatti fornite allo studente le conoscenze utili per assicurare un corretto uso del sistema di posizionamento globale, favorendo la comprensione di nozioni di geostatistica, di sistemi satellitari globali di posizionamento, di telerilevamento satellitare e le principali tipologie di ricevitori a terra.
Il programma di esame si articola in tre moduli, ove ciascuno dei tre impegna circa il 33% delle ore di lezione disponibili. Detti moduli possono essere così seguitamente sintetizzati:
1) Richiami di rilievo del territorio: angolo, sistemi di misura degli angoli, conversioni angolari, distanza, quota, dislivello, pendenza, sistemi di riferimento, coordinate geografiche, coordinate cartesiane.
2) Il posizionamento GPS/GNSS, i segmenti spaziale, di controllo e utenza. Tipologie di rilievo, errori e modellazione. Reti di stazioni permanenti GNSS. Valutazione delle precisioni raggiungibili con le diverse tecniche di posizionamento GNNS e comparazione con tecniche tradizionali. Applicazioni d i utilizzo e integrazione con altre metodologie di rilievo.
3) Il rilievo dei percorsi e delle aree attrezzate mediante SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto)
- tipi di APR: multirotori, ala fissa, droni ibridi, quadro di riferimento normativo e regolamentare;
- Parametri di orientamento dei fotogrammi. Fotogrammetria digitale, acquisizione delle immagini;
- Parametri e pianificazione del volo aerofotogrammetrico, disposizione dei ground control point (GCP);
Il terzo modulo si avvarrà anche di esercitazioni pratiche, finalizzate a migliorare le competenze delle studente in ordine all'attività di rilevamento tramite esperienze dirette con le tecnologie connesse alla tematica dei SAPR.
Modalità Esame
La modalità di valutazione consiste in una prova orale, da esperirsi mediante una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica acquisita dallo studente sugli argomenti trattati durante il corso, avendo cura di appurare il livello di consapevolezza critica sviluppata in ordine alle principali tematiche affrontate.
L' esame conclusivo consiste di una prova orale, tesa a valutare le competenze acquisite sulla materia e la capacità di interpretazione critica sviluppata dallo studente durante il corso. In particolare la prova orale verterà sulle tematiche pertinenti i tre moduli previsti nel programma, articolandosi mediante la somministrazione di tre quesiti, ciascuno riguardante una sezione del corso, anche con riferimento alla normativa di settore.
Durante il corso gli studenti potranno sostenere prove parziali in itinere. Detta prova, della durata di 1h e 30 m, prevederà la somministrazione di tre domande a risposta a aperta e riguarderà la parte del programma inerente i sistemi GPS.
La valutazione prevede l'assegnazione di un voto espresso in trentesimi.
Testi adottati
Dispense a cura del docente. Il materiale sarà messo a disposizione degli studenti tramite la piattaforma moodle.
Modalità di svolgimento
Il corso sarà svolto in presenza, eventualmente gli studenti, in caso di necessità, avranno comunque la possibilità di collegarsi da remoto per seguire le lezioni frontali;
Modalità di frequenza
La frequenza al corso non è da considerarsi obbligatoria, ma solo facoltativa.
Bibliografia
Dispense a cura del docente. Il materiale sarà messo a disposizione degli studenti tramite la piattaforma moodle.
Il programma di esame si articola in tre moduli, ove ciascuno dei tre impegna circa il 33% delle ore di lezione disponibili. Detti moduli possono essere così seguitamente sintetizzati:
1) Richiami di rilievo del territorio: angolo, sistemi di misura degli angoli, conversioni angolari, distanza, quota, dislivello, pendenza, sistemi di riferimento, coordinate geografiche, coordinate cartesiane.
2) Il posizionamento GPS/GNSS, i segmenti spaziale, di controllo e utenza. Tipologie di rilievo, errori e modellazione. Reti di stazioni permanenti GNSS. Valutazione delle precisioni raggiungibili con le diverse tecniche di posizionamento GNNS e comparazione con tecniche tradizionali. Applicazioni d i utilizzo e integrazione con altre metodologie di rilievo.
3) Il rilievo dei percorsi e delle aree attrezzate mediante SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto)
- tipi di APR: multirotori, ala fissa, droni ibridi, quadro di riferimento normativo e regolamentare;
- Parametri di orientamento dei fotogrammi. Fotogrammetria digitale, acquisizione delle immagini;
- Parametri e pianificazione del volo aerofotogrammetrico, disposizione dei ground control point (GCP);
Il terzo modulo si avvarrà anche di esercitazioni pratiche, finalizzate a migliorare le competenze delle studente in ordine all'attività di rilevamento tramite esperienze dirette con le tecnologie connesse alla tematica dei SAPR.
Modalità Esame
La modalità di valutazione consiste in una prova orale, da esperirsi mediante una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica acquisita dallo studente sugli argomenti trattati durante il corso, avendo cura di appurare il livello di consapevolezza critica sviluppata in ordine alle principali tematiche affrontate.
L' esame conclusivo consiste di una prova orale, tesa a valutare le competenze acquisite sulla materia e la capacità di interpretazione critica sviluppata dallo studente durante il corso. In particolare la prova orale verterà sulle tematiche pertinenti i tre moduli previsti nel programma, articolandosi mediante la somministrazione di tre quesiti, ciascuno riguardante una sezione del corso, anche con riferimento alla normativa di settore.
Durante il corso gli studenti potranno sostenere prove parziali in itinere. Detta prova, della durata di 1h e 30 m, prevederà la somministrazione di tre domande a risposta a aperta e riguarderà la parte del programma inerente i sistemi GPS.
La valutazione prevede l'assegnazione di un voto espresso in trentesimi.
Testi adottati
Dispense a cura del docente. Il materiale sarà messo a disposizione degli studenti tramite la piattaforma moodle.
Modalità di svolgimento
Il corso sarà svolto in presenza, eventualmente gli studenti, in caso di necessità, avranno comunque la possibilità di collegarsi da remoto per seguire le lezioni frontali;
Modalità di frequenza
La frequenza al corso non è da considerarsi obbligatoria, ma solo facoltativa.
Bibliografia
Dispense a cura del docente. Il materiale sarà messo a disposizione degli studenti tramite la piattaforma moodle.
GEOMATICS AND REMOTE SENSING
ALESSIO PATRIARCA
Primo Semestre
5
AGR/10
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente acquisirà competenze avanzate nell’utilizzo dei dati telerilevati per l’analisi e il monitoraggio dei processi che interessano i territori agro-forestali e montani, sviluppando una visione flessibile capace di operare tra la scala di campo e quella territoriale. Il corso fornirà una formazione completa sull’intero flusso di lavoro: dall’acquisizione e gestione dei dati telerilevati e georeferenziati, alla loro elaborazione mediante tecniche di analisi geospaziale e geostatistica, fino alla produzione di nuovi dati derivati per la valutazione e la rappresentazione dei fenomeni territoriali. Verranno inoltre illustrate le principali fonti di dati (es. Copernicus, Geoportale Nazionale, banche dati ISTAT e geoportali regionali) e le modalità per integrarli con informazioni ottenute da attività di monitoraggio e da elaborazioni spaziali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente conoscerà gli elementi fondamentali della cartografia, della rappresentazione cartografica digitale e del telerilevamento. Sarà in grado di realizzare carte tematiche sugli elementi del territorio, di condurre analisi spaziali dei diversi fenomeni e di sviluppare un progetto cartografico completo. Avrà acquisito solide competenze nell’uso dei software GIS e nell’impiego di immagini telerilevate per le analisi territoriali. Inoltre, disporrà di competenze di base nell’utilizzo di piattaforme di cloud computing per l’elaborazione e la gestione dei dati telerilevati.
Autonomia di giudizio
Il corso promuove lo sviluppo di capacità di giudizio critico e autonomia analitica alla scala territoriale, con particolare attenzione alla valutazione dei processi agro-forestali e ambientali. Lo studente sarà in grado di proporre soluzioni tecnico-applicative adeguate al contesto territoriale, basate sull’uso consapevole di dati geospaziali e telerilevati.
Abilità comunicative
Lo studente sarà chiamato a realizzare un elaborato di esame che integri le conoscenze acquisite e ne dimostri la capacità di applicazione. L’attività, svolta in parte in autonomia e in parte in gruppo, favorirà lo sviluppo delle abilità comunicative, della collaborazione e dell’autonomia nel lavoro.
Capacità di apprendere
Lo studente potrà sviluppare le proprie capacità di apprendimento attraverso una partecipazione attiva e l’analisi di specifici casi studio presentati a lezione. Avrà la possibilità di individuare le modalità più efficaci di acquisizione e aggiornamento delle informazioni, selezionare e utilizzare in modo critico le fonti più utili, applicare le metodologie più appropriate per il trattamento dei dati e verificare autonomamente il proprio livello di apprendimento.
Introduzione al telerilevamento: concetti di base, evoluzione storica, principali vantaggi e ambiti di applicazione.
Interazione tra radiazione elettromagnetica e superfici terrestri: fenomeni di riflessione, assorbimento e trasmissione.
Firme e indici spettrali: principi fondamentali e utilizzo nell’analisi delle coperture del suolo.
Sistemi di osservazione della Terra: componenti, funzionamento e parametri principali.
Parametri operativi dei dati telerilevati: scala, risoluzione spaziale, spettrale e temporale.
Sensori digitali per l’osservazione terrestre: differenze e applicazioni dei sensori attivi e passivi.
Satelliti per l’osservazione della Terra: categorie e principali missioni operative.
Immagini telerilevate: struttura, caratteristiche dei pixel, bande spettrali e distribuzioni di frequenza.
Elementi di fotointerpretazione: principi e criteri per l’analisi visiva delle immagini.
Elaborazione delle immagini: miglioramenti radiometrici, correzioni geometriche e radiometriche di base.
Programmi satellitari a dati liberi: panoramica su Landsat, Copernicus e altre iniziative internazionali.
Classificazione delle immagini: produzione di mappe d’uso del suolo e verifica dell’accuratezza dei risultati.
Monitoraggio della vegetazione: utilizzo degli indici vegetazionali per l’analisi delle dinamiche ambientali.
Introduzione al cloud computing per il telerilevamento: strumenti e piattaforme per l’elaborazione di dati geospaziali.
Attività laboratoriali.
Modalità Esame
L’esame viene tenuto in forma orale.
All'esame saranno poste domande riguardanti il programma svolto.
La valutazione tiene conto delle capacità acquisite, del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di espressione, della capacità di applicare le conoscenze acquisite con spirito critico, della capacità di collegamenti interdisciplinari.
Testi adottati
Il materiale didattico sarà reso disponibile sulla piattaforma Moodle.
Modalità di frequenza
Facoltativa
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata
Introduzione al telerilevamento: concetti di base, evoluzione storica, principali vantaggi e ambiti di applicazione.
Interazione tra radiazione elettromagnetica e superfici terrestri: fenomeni di riflessione, assorbimento e trasmissione.
Firme e indici spettrali: principi fondamentali e utilizzo nell’analisi delle coperture del suolo.
Sistemi di osservazione della Terra: componenti, funzionamento e parametri principali.
Parametri operativi dei dati telerilevati: scala, risoluzione spaziale, spettrale e temporale.
Sensori digitali per l’osservazione terrestre: differenze e applicazioni dei sensori attivi e passivi.
Satelliti per l’osservazione della Terra: categorie e principali missioni operative.
Immagini telerilevate: struttura, caratteristiche dei pixel, bande spettrali e distribuzioni di frequenza.
Elementi di fotointerpretazione: principi e criteri per l’analisi visiva delle immagini.
Elaborazione delle immagini: miglioramenti radiometrici, correzioni geometriche e radiometriche di base.
Programmi satellitari a dati liberi: panoramica su Landsat, Copernicus e altre iniziative internazionali.
Classificazione delle immagini: produzione di mappe d’uso del suolo e verifica dell’accuratezza dei risultati.
Monitoraggio della vegetazione: utilizzo degli indici vegetazionali per l’analisi delle dinamiche ambientali.
Introduzione al cloud computing per il telerilevamento: strumenti e piattaforme per l’elaborazione di dati geospaziali.
Attività laboratoriali.
Modalità Esame
L’esame viene tenuto in forma orale.
All'esame saranno poste domande riguardanti il programma svolto.
La valutazione tiene conto delle capacità acquisite, del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di espressione, della capacità di applicare le conoscenze acquisite con spirito critico, della capacità di collegamenti interdisciplinari.
Testi adottati
Il materiale didattico sarà reso disponibile sulla piattaforma Moodle.
Modalità di frequenza
Facoltativa
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata
120694 - STATISTICAL ANALYSIS OF ENVIRONMENTAL DATA
FRANCESCO CAPPELLIFRANCESCO CAPPELLI
Primo Semestre
5
SECS-S/02
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi
Il corso si pone l’obiettivo di far acquisire allo studente i principali metodi statistico-quantitativi per eseguire analisi dei dati attraverso l’introduzione di misure, modelli e tecniche di statistica descrittiva e inferenziale. In particolare, le nozioni di statistica descrittiva consentiranno allo studente di eseguire analisi esplorative di base, mentre le nozioni di statistica inferenziale forniranno la base metodologica per poter eseguire analisi in condizioni di incertezza. Grazie alle nozioni acquisite durante il corso, lo studente sarà in grado di effettuare un’analisi esplorativa ed applicare le principali tecniche di elaborazione statistica a dati relativi a fenomeni reali.
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente acquisirà una conoscenza specifica sulle metodologie di analisi statistica per osservare, descrivere, analizzare e interpretare un fenomeno reale attraverso gli strumenti di base della statistica. Lo scopo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze metodologiche per eseguire analisi descrittive univariate, bivariate e analisi di tipo inferenziale, ovvero in condizioni di incertezza.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso, lo studente avrà sviluppato una solida conoscenza metodologica e capacità analitica. Pertanto, lo studente sarà in grado autonomamente di eseguire analisi di dati empiriche, valutarne i risultati, riconoscere l’adeguatezza della metodologia utilizzata e individuarne i possibili limiti.
Autonomia di giudizio
Il corso è volto a favorire un approccio critico sull’utilizzo delle differenti tecniche statistiche di analisi dei dati per l’interpretazione dei fenomeni reali. In particolare, lo studente svilupperà capacità critiche sull’utilizzo di vari metodi in relazione agli obiettivi di analisi del fenomeno oggetto di studio.
Abilità comunicative
Durante il corso lo studente acquisirà le competenze specifiche per comunicare in modo efficace le metodologie di analisi (descrittiva o inferenziale) relative a fenomeni reali. Ciò implica non solo la capacità di comprendere e applicare queste metodologie, ma anche di comunicarle chiaramente agli altri. Questo coinvolgerà la capacità di spiegare in dettaglio le tecniche utilizzate per analizzare i dati, di interpretare i risultati in modo significativo e di presentarli in modo chiaro e comprensibile, in modo da consentire una comunicazione efficace delle conclusioni derivanti dall'analisi di dati reali.
Capacità di apprendere
Le metodologie didattiche utilizzate prevedono una continua verifica di quanto appreso dallo studente. Questo approccio mira a potenziare la capacità di autonomia di giudizio e le competenze di auto-apprendimento da parte dello studente. Lo studente viene incoraggiato a sviluppare una maggiore capacità di valutazione critica.
Programma del Corso di "Statistical Analysis of Environmental Data"
1. Concetti Introduttivi
• Definizione di statistica e Campi di applicazione
• Unità statistiche, caratteri, modalità
• Popolazione e campione
• L'indagine statistica: fasi e metodologia
2. Descrizione grafica dei dati
• Classificazione delle variabili
• Le scale di misura
• Tabelle statistiche di frequenza
• Rappresentazioni grafiche
• Errori nella presentazione dei dati
3. Descrizione numerica dei dati
• Misure di tendenza centrale
• Misure di variabilità
• Misure di sintesi per dati raggruppati
• Misure di forma
• Misure delle relazioni tra variabili
• Relazioni lineari
4. Probabilità
• Esperimento aleatorio, risultati, eventi
• La probabilità e i suoi assiomi
• Regole della probabilità
• Probabilità bivariate
• Teorema di Bayes
5. Variabili Casuali e distribuzioni di probabilità
• Definizione di variabile casuale
• Distribuzioni di probabilità delle variabili aleatorie discrete
• Distribuzioni di probabilità delle variabili aleatorie continue
• Proprietà delle variabili aleatorie discrete e continue
• Caratterizzazione delle principali distribuzioni
6. Inferenza Statistica
• Popolazione e campione
• Campionamento
• Distribuzione della media campionaria
• Distribuzione della proporzione campionaria
• Distribuzione della varianza campionaria
7. Problemi di stima su una singola popolazione
• Introduzione
• Stime puntuali e stime per intervallo
• Intervalli di confidenza per la media (varianza nota ed incognita)
• Intervalli di confidenza per la varianza e per la proporzione
• Intervalli di confidenza per la varianza e per la proporzione
8. Problemi di stima: ulteriori argomenti
• Intervalli di confidenza per la differenza tra le medie di due popolazioni con distribuzione congiunta normale: campioni dipendenti
• Intervalli di confidenza per la differenza tra le medie di due popolazioni distribuite
normalmente: campioni indipendenti
• Intervalli di confidenza per la differenza tra due proporzioni (grandi campioni)
• Intervalli di confidenza per la varianza di una popolazione distribuita normalmente
• Determinazione dell’ampiezza campionaria
9. Test di ipotesi dei parametri
• Ipotesi statistiche
• Tipi di errore e livello di significatività
• Test di ipotesi sulla media (varianza nota ed ignota)
• Test di ipotesi sulla varianza e sulla proporzione
10. Confronto tra medie
• Test di ipotesi sulla differenza tra le medie (varianze note)
• Test di ipotesi sulla differenza tra le medie (varianze ignote)
• Analisi della Varianza (ANOVA)
11. Test chi-quadro
• Test chi-quadro di adattamento
• Test chi-quadro di indipendenza
12. Modello di Regressione Lineare
• Definizione del modello di regressione lineare semplice e multipla
• Stima dei coefficienti
• Inferenza sui coefficienti
• Indice di determinazione lineare
13. Argomenti avanzati
• Funzione di autocorrelazione
• Stazionarietà
• Probabilità di eccedenza
• Tempo di ritorno
Testi adottati
• P. NEWBOLD, W.L. CARLSON, B. THORNE, Statistica, Milano, 9/Ed. Pearson (2021).
• Materiali integrativi distribuiti sulla piattaforma Moodle
• Materiale specifico sull'uso del software R distribuito sulla piattaforma Moodle.
Obiettivi formativi
L’insegnamento fornisce agli studenti gli strumenti di base per entrare nel mondo del lavoro internazionale, esplorando le varie angolazioni nell’interazione umana e lavorativa.
Conoscenza e capacità di comprensione
Si vuole ingaggiare gli studenti dandogli dei ragionamenti di come alcune attitudini possano essere studiate e lavorate per avere un risultato tecnico migliore.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
L’obiettivo è in ogni possibile momento lavorativo, da un esprimere un concetto con altri interlocutori, passando per la preparazione di un profilo social o un CV sostenendo un colloquio, fino ad arrivare a gestire colloqui di gruppo e una piccola presentazione.
Autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendere
Lo stress e la gestione del team work verranno esercitati con esempi e casi aziendali, per poi proiettarli sul loro futuro lavoro. Il tutto lavorando su attitudini umane a volte non rimarcate ma che, esercitate, possano nei contesti lavorativi dare un aiuto fondamentale ai ragazzi.
Obiettivi formativi
Il corso approfondisce il concetto di qualità del suolo negli ecosistemi naturali. Fornisce una descrizione ed una classificazione degli indicatori di qualità del suolo (chimici, fisici e biologici) per una valutazione critica ed integrata dello stato di salute di un suolo. Il corso definisce il concetto di degrado del suolo, analizzandone le principali problematiche, tra cui erosione, desertificazione, salinizzazione, acidificazione e contaminazione da metalli pesanti. Infine, esamina le tecniche di risanamento volte a ripristinare la qualità del suolo per una gestione sostenibile del territorio.
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso permette di far sviluppare allo studente conoscenze e capacità di comprensione utili al monitoraggio della qualità del suolo. Vengono approfondite le principali tecniche di analisi e valutazione dei parametri fisici, chimici e biologici che determinano lo stato di salute del suolo. Di fondamentale importanza è la comprensione dei limiti di applicazione o interpretazione dei vari indicatori di qualità in relazione alle caratteristiche pedologiche e alle condizioni ambientali del territorio considerato. Il corso si propone altresì di fornire un’adeguata conoscenza della dinamica dei nutrienti nel suolo (ciclo dell’azoto, del fosforo e dello zolfo) e del ciclo della sostanza organica. Verranno inoltre analizzati gli effetti di importanti inquinanti, come i metalli pesanti, le problematiche ambientali connesse alla loro presenza nel suolo e le principali strategie di bonifica e recupero della qualità del suolo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso permette di acquisire le capacità di applicazione delle conoscenze sviluppando abilità pratiche di laboratorio e la capacità di trarre informazioni dalle attività pratiche di laboratorio a supporto/integrazione delle lezioni teoriche.
Autonomia di giudizio
Il corso permetterà lo sviluppo da parte dello studente di autonomia di giudizio nel campo della qualità del suolo. Il tutto tramite la comprensione delle caratteristiche chimiche e fisiche fondamentali del suolo e della comprensione dei fattori sia naturali che antropogenici che hanno portato ad uno squilibrio di queste caratteristiche e quindi ad un degrado del suolo e perdita di qualità.
Abilità comunicative
Il corso fornisce capacità di presentazione delle competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici.
Capacità di apprendimento
Per migliorare le proprie capacità di apprendimento, è essenziale sia frequentare le lezioni che sfruttare in modo autonomo il materiale fornito. Questo approccio supporta un aggiornamento costante delle conoscenze, permettendo di identificare le strategie più efficaci per raccogliere informazioni. Inoltre, è cruciale acquisire la capacità di aggiornarsi in modo indipendente, utilizzando la ricerca con parole chiave e consultando testi, database bibliografici, e pubblicazioni scientifiche di rilievo, sia a livello nazionale che internazionale.
SOIL QUALITY AND REMEDIATION
ELEONORA COPPA
Primo Semestre
5
AGR/13
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi
Il corso approfondisce il concetto di qualità del suolo negli ecosistemi naturali. Fornisce una descrizione ed una classificazione degli indicatori di qualità del suolo (chimici, fisici e biologici) per una valutazione critica ed integrata dello stato di salute di un suolo. Il corso definisce il concetto di degrado del suolo, analizzandone le principali problematiche, tra cui erosione, desertificazione, salinizzazione, acidificazione e contaminazione da metalli pesanti. Infine, esamina le tecniche di risanamento volte a ripristinare la qualità del suolo per una gestione sostenibile del territorio.
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso permette di far sviluppare allo studente conoscenze e capacità di comprensione utili al monitoraggio della qualità del suolo. Vengono approfondite le principali tecniche di analisi e valutazione dei parametri fisici, chimici e biologici che determinano lo stato di salute del suolo. Di fondamentale importanza è la comprensione dei limiti di applicazione o interpretazione dei vari indicatori di qualità in relazione alle caratteristiche pedologiche e alle condizioni ambientali del territorio considerato. Il corso si propone altresì di fornire un’adeguata conoscenza della dinamica dei nutrienti nel suolo (ciclo dell’azoto, del fosforo e dello zolfo) e del ciclo della sostanza organica. Verranno inoltre analizzati gli effetti di importanti inquinanti, come i metalli pesanti, le problematiche ambientali connesse alla loro presenza nel suolo e le principali strategie di bonifica e recupero della qualità del suolo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso permette di acquisire le capacità di applicazione delle conoscenze sviluppando abilità pratiche di laboratorio e la capacità di trarre informazioni dalle attività pratiche di laboratorio a supporto/integrazione delle lezioni teoriche.
Autonomia di giudizio
Il corso permetterà lo sviluppo da parte dello studente di autonomia di giudizio nel campo della qualità del suolo. Il tutto tramite la comprensione delle caratteristiche chimiche e fisiche fondamentali del suolo e della comprensione dei fattori sia naturali che antropogenici che hanno portato ad uno squilibrio di queste caratteristiche e quindi ad un degrado del suolo e perdita di qualità.
Abilità comunicative
Il corso fornisce capacità di presentazione delle competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici.
Capacità di apprendimento
Per migliorare le proprie capacità di apprendimento, è essenziale sia frequentare le lezioni che sfruttare in modo autonomo il materiale fornito. Questo approccio supporta un aggiornamento costante delle conoscenze, permettendo di identificare le strategie più efficaci per raccogliere informazioni. Inoltre, è cruciale acquisire la capacità di aggiornarsi in modo indipendente, utilizzando la ricerca con parole chiave e consultando testi, database bibliografici, e pubblicazioni scientifiche di rilievo, sia a livello nazionale che internazionale.
Obiettivi formativi
Il corso approfondisce il concetto di qualità del suolo negli ecosistemi naturali. Fornisce una descrizione ed una classificazione degli indicatori di qualità del suolo (chimici, fisici e biologici) per una valutazione critica ed integrata dello stato di salute di un suolo. Il corso definisce il concetto di degrado del suolo, analizzandone le principali problematiche, tra cui erosione, desertificazione, salinizzazione, acidificazione e contaminazione da metalli pesanti. Infine, esamina le tecniche di risanamento volte a ripristinare la qualità del suolo per una gestione sostenibile del territorio.
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso permette di far sviluppare allo studente conoscenze e capacità di comprensione utili al monitoraggio della qualità del suolo. Vengono approfondite le principali tecniche di analisi e valutazione dei parametri fisici, chimici e biologici che determinano lo stato di salute del suolo. Di fondamentale importanza è la comprensione dei limiti di applicazione o interpretazione dei vari indicatori di qualità in relazione alle caratteristiche pedologiche e alle condizioni ambientali del territorio considerato. Il corso si propone altresì di fornire un’adeguata conoscenza della dinamica dei nutrienti nel suolo (ciclo dell’azoto, del fosforo e dello zolfo) e del ciclo della sostanza organica. Verranno inoltre analizzati gli effetti di importanti inquinanti, come i metalli pesanti, le problematiche ambientali connesse alla loro presenza nel suolo e le principali strategie di bonifica e recupero della qualità del suolo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso permette di acquisire le capacità di applicazione delle conoscenze sviluppando abilità pratiche di laboratorio e la capacità di trarre informazioni dalle attività pratiche di laboratorio a supporto/integrazione delle lezioni teoriche.
Autonomia di giudizio
Il corso permetterà lo sviluppo da parte dello studente di autonomia di giudizio nel campo della qualità del suolo. Il tutto tramite la comprensione delle caratteristiche chimiche e fisiche fondamentali del suolo e della comprensione dei fattori sia naturali che antropogenici che hanno portato ad uno squilibrio di queste caratteristiche e quindi ad un degrado del suolo e perdita di qualità.
Abilità comunicative
Il corso fornisce capacità di presentazione delle competenze acquisite con un linguaggio appropriato e l'uso di termini tecnici e specifici.
Capacità di apprendimento
Per migliorare le proprie capacità di apprendimento, è essenziale sia frequentare le lezioni che sfruttare in modo autonomo il materiale fornito. Questo approccio supporta un aggiornamento costante delle conoscenze, permettendo di identificare le strategie più efficaci per raccogliere informazioni. Inoltre, è cruciale acquisire la capacità di aggiornarsi in modo indipendente, utilizzando la ricerca con parole chiave e consultando testi, database bibliografici, e pubblicazioni scientifiche di rilievo, sia a livello nazionale che internazionale.
SOIL MAPPING AND MONITORING
SIMONE PRIORI
Primo Semestre
5
AGR/14
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze necessarie per comprendere le caratteristiche e la variabilità spaziale dei suoli, anche utilizzando sensori di prossimità e tecniche di cartografia digitale del suolo, per una corretta gestione sito-specifica del suolo in agricoltura e negli agro-ecosistemi.
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli aspetti principali della cartografia e del monitoraggio del suolo, ovvero: (i) le principali caratteristiche chimiche, fisiche e idrologiche dei suoli; (ii) i principi della cartografia del suolo, in particolare quella digitale, utilizzando metodi di spazializzazione dei dati e raggruppamento di unità omogenee tramite software GIS.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per i) descrivere le principali caratteristiche di un suolo, comprendendo i legami tra le caratteristiche ambientali e quelle chimico-fisiche e idrologiche; ii) applicare tecniche di rilevamento del suolo utilizzando sensori e realizzare la spazializzazione dei dati del suolo; iii) essere in grado di identificare eventuali problemi o rischi legati alla funzionalità del suolo e circoscriverli.
Autonomia di giudizio
Lo studente deve sapere come impostare un'indagine del suolo e una descrizione di un profilo o di una trivellata, nonché interpretare una mappa del suolo o una descrizione e analisi del suolo. Deve inoltre sapere come interpretare i dati ottenuti dai sensori geofisici prossimali, come spazializzare i dati nell'appezzamento di interesse e comprendere quali caratteristiche del suolo sono associate alla variabilità di questi dati.
Abilità comunicative
Lo studente dovrà avere la capacità di spiegare in maniera semplice ed esaustiva le conoscenze acquisite, cercando di collegare le nozioni di base agli argomenti più complessi relativi alla cartografia dei suoli e alle applicazioni della pedologia.
Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà riferirsi al programma dell’insegnamento ed alla scaletta delle lezioni del corso, approfondendo le varie tematiche affrontate attraverso le dispense fornite dal docente, la consultazione di testi raccomandati e le pubblicazioni di rilevanza nazionale ed internazionale.
- Richiami di pedologia di base: le fasi del suolo, i fattori ed i processi pedogenetici, il profilo di suolo e gli orizzonti genetici
- Elementi di fisica del suolo: concetti e metodi di misura di tessitura, struttura, densità apparente, compattamento, erodibilità
- Elementi di idrologia del suolo: i flussi idrici nel suolo, le curve di ritenzione idrica, capacità di campo, punto di appassimento, acqua disponibile (AWC), infiltrazione e permeabilità dei suoli, il ristagno idrico e le forme pedogenetiche associate. Misura e monitoraggio del contenuto idrico e della tensione idrica in campo.
- Lettura del paesaggio pedologico: richiami di geomorfologia, forme dei depositi di versante e di valle, forme glaciali e periglaciali, forme carsiche, forme strutturali. La fotointerpretazione, i modelli digitali del terreno. Le unità fisiografiche.
- Il rilevamento pedologico tradizionale: organizzazione del rilevamento, descrizione di profili e trivellate, parametri chimico-fisici da analizzare, tipologia di rilevamento
- Cartografia pedologica: Paradigma suolo-paesaggio; gerarchia dei pedo-paesaggi. Criteri per la definizione delle unità cartografiche - La serie, il tipo, la fase, le varianti - Le unità cartografiche composte - Associazioni, complessi - Unità cartografiche in rilevamenti a piccola scala. Organizzazione del lavoro per il rilevamento e la cartografia pedologica
- I sensori prossimali per il rilevamento del suolo (proximal soil sensors) di tipo geofisico: concetti geofisici di base, i georesistivimetri ed i sensori ad induzione elettromagnetica. Procedura per il rilevamento prossimale e l’elaborazione dei dati.
- La spettrometria: concetti di spettrometria di riflettanza diffusa nel campo del visibile ed infrarosso. Tipologia di spettrometri, utilizzo in laboratorio ed in campo. Analisi dello spettro dei suoli, costruzione di una libreria spettrale. La spettrometria di raggi-gamma ed il possibile utilizzo in agricoltura.
- Applicazioni pratiche di software GIS e metodi geostatistici per l’elaborazione e la cartografia dei dati pedologici. La clusterizzazione e la cartografia di aree omogenee per l’agricoltura di precisione.
Modalità Esame
L'esame si svolgerà con una prova pratica di elaborazione e mappatura di dati pedologici al PC, con modalità viste durante il corso, ed una prova orale riguardante gli argomenti del corso.
Testi adottati
Dispense docente
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali ed esercitazioni
Modalità di frequenza
Lezioni frontali ed esercitazioni al PC
Esercitazioni pratiche in campo
Bibliografia
- Pedologia applicata. Simone Priori, ed.Youcanprint, ISBN 9791222781334.
- Linee guida dei metodi di rilevamento e informatizzazione dei dati pedologici. Coord. Edoardo Costantini, CRA, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
- Richiami di pedologia di base: le fasi del suolo, i fattori ed i processi pedogenetici, il profilo di suolo e gli orizzonti genetici
- Elementi di fisica del suolo: concetti e metodi di misura di tessitura, struttura, densità apparente, compattamento, erodibilità
- Elementi di idrologia del suolo: i flussi idrici nel suolo, le curve di ritenzione idrica, capacità di campo, punto di appassimento, acqua disponibile (AWC), infiltrazione e permeabilità dei suoli, il ristagno idrico e le forme pedogenetiche associate. Misura e monitoraggio del contenuto idrico e della tensione idrica in campo.
- Lettura del paesaggio pedologico: richiami di geomorfologia, forme dei depositi di versante e di valle, forme glaciali e periglaciali, forme carsiche, forme strutturali. La fotointerpretazione, i modelli digitali del terreno. Le unità fisiografiche.
- Il rilevamento pedologico tradizionale: organizzazione del rilevamento, descrizione di profili e trivellate, parametri chimico-fisici da analizzare, tipologia di rilevamento
- Cartografia pedologica: Paradigma suolo-paesaggio; gerarchia dei pedo-paesaggi. Criteri per la definizione delle unità cartografiche - La serie, il tipo, la fase, le varianti - Le unità cartografiche composte - Associazioni, complessi - Unità cartografiche in rilevamenti a piccola scala. Organizzazione del lavoro per il rilevamento e la cartografia pedologica
- I sensori prossimali per il rilevamento del suolo (proximal soil sensors) di tipo geofisico: concetti geofisici di base, i georesistivimetri ed i sensori ad induzione elettromagnetica. Procedura per il rilevamento prossimale e l’elaborazione dei dati.
- La spettrometria: concetti di spettrometria di riflettanza diffusa nel campo del visibile ed infrarosso. Tipologia di spettrometri, utilizzo in laboratorio ed in campo. Analisi dello spettro dei suoli, costruzione di una libreria spettrale. La spettrometria di raggi-gamma ed il possibile utilizzo in agricoltura.
- Applicazioni pratiche di software GIS e metodi geostatistici per l’elaborazione e la cartografia dei dati pedologici. La clusterizzazione e la cartografia di aree omogenee per l’agricoltura di precisione.
Modalità Esame
L'esame si svolgerà con una prova pratica di elaborazione e mappatura di dati pedologici al PC, con modalità viste durante il corso, ed una prova orale riguardante gli argomenti del corso.
Testi adottati
Dispense docente
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali ed esercitazioni
Modalità di frequenza
Lezioni frontali ed esercitazioni al PC
Esercitazioni pratiche in campo
Bibliografia
- Pedologia applicata. Simone Priori, ed.Youcanprint, ISBN 9791222781334.
- Linee guida dei metodi di rilevamento e informatizzazione dei dati pedologici. Coord. Edoardo Costantini, CRA, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
120709 - WATER AND ENERGY RESOURCES MANAGEMENT
-
10
-
-
Obiettivi formativi
Conoscenze e Comprensione
Il corso in Ingegneria Naturalistica e Gestione delle Risorse Idriche mira a fornire una solida base di conoscenze teoriche e pratiche sui principi, le tecniche e i materiali utilizzati nella progettazione e realizzazione di opere di stabilizzazione del suolo e di sistemazione idraulica del territorio.
Gli studenti acquisiranno competenze in geotecnica, idraulica e idrologia, comprendendo le relazioni tra l’ambiente naturale e le opere di ingegneria.
Particolare attenzione sarà dedicata alla comprensione dei processi naturali e a come le soluzioni ingegneristiche possano integrarsi con essi per garantire la sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
Capacità di Applicare Conoscenze e Comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite alla progettazione di opere di ingegneria naturalistica, valutando le condizioni geomorfologiche, idrologiche e vegetazionali dei siti. Impareranno a selezionare le tecniche e i materiali più appropriati in funzione degli obiettivi di stabilizzazione, consolidamento e recupero ambientale, integrando efficienza tecnica e compatibilità ecologica, sempre con una gestione ottimale dei bacini idrografici. Attraverso esercitazioni pratiche, analisi di casi studio e attività sul campo, svilupperanno la capacità di tradurre i principi teorici in soluzioni operative concrete.
Autonomia di Giudizio
Il corso favorisce lo sviluppo della capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali e territoriali, promuovendo un approccio multidisciplinare orientato alla sostenibilità. Gli studenti saranno in grado di valutare in modo autonomo le alternative progettuali, identificando rischi, benefici e impatti ambientali delle soluzioni proposte. Il corso incoraggerà inoltre lo sviluppo di competenze decisionali consapevoli e responsabili, basate su dati scientifici e criteri tecnico-economici, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di tutela ambientale.
Abilità Comunicative
Gli studenti svilupperanno capacità comunicative efficaci per presentare e discutere progetti di ingegneria naturalistica in contesti tecnici e interdisciplinari. Impareranno a redigere relazioni tecniche chiare e coerenti, documenti grafici e materiali di progetto utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Inoltre, saranno in grado di interagire con professionisti di diversi settori — ingegneri, agronomi, architetti, geologi, amministratori e cittadini — promuovendo il dialogo e la partecipazione nei processi di pianificazione e decisione territoriale.
Capacità di Apprendimento
Il corso si propone di favorire un atteggiamento di apprendimento continuo, essenziale per affrontare le sfide in evoluzione dell’ingegneria ambientale e naturalistica. Gli studenti acquisiranno metodi per lo studio autonomo, la capacità di aggiornarsi su nuove tecnologie e normative, e l’attitudine ad approfondire criticamente le innovazioni scientifiche nel settore.
Saranno così preparati a proseguire gli studi di livello avanzato ed inserirsi nel mondo professionale con un approccio proattivo orientato a soluzioni sostenibili.
BIO-ENGINEERING FOR SUSTAINABLE WATERSHED MANAGEMENT
CIRO APOLLONIO
Primo Semestre
5
AGR/08
Obiettivi formativi
Conoscenze e Comprensione
Il corso in Ingegneria Naturalistica e Gestione delle Risorse Idriche mira a fornire una solida base di conoscenze teoriche e pratiche sui principi, le tecniche e i materiali utilizzati nella progettazione e realizzazione di opere di stabilizzazione del suolo e di sistemazione idraulica del territorio.
Gli studenti acquisiranno competenze in geotecnica, idraulica e idrologia, comprendendo le relazioni tra l’ambiente naturale e le opere di ingegneria.
Particolare attenzione sarà dedicata alla comprensione dei processi naturali e a come le soluzioni ingegneristiche possano integrarsi con essi per garantire la sostenibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
Capacità di Applicare Conoscenze e Comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite alla progettazione di opere di ingegneria naturalistica, valutando le condizioni geomorfologiche, idrologiche e vegetazionali dei siti. Impareranno a selezionare le tecniche e i materiali più appropriati in funzione degli obiettivi di stabilizzazione, consolidamento e recupero ambientale, integrando efficienza tecnica e compatibilità ecologica, sempre con una gestione ottimale dei bacini idrografici. Attraverso esercitazioni pratiche, analisi di casi studio e attività sul campo, svilupperanno la capacità di tradurre i principi teorici in soluzioni operative concrete.
Autonomia di Giudizio
Il corso favorisce lo sviluppo della capacità di analizzare criticamente le problematiche ambientali e territoriali, promuovendo un approccio multidisciplinare orientato alla sostenibilità. Gli studenti saranno in grado di valutare in modo autonomo le alternative progettuali, identificando rischi, benefici e impatti ambientali delle soluzioni proposte. Il corso incoraggerà inoltre lo sviluppo di competenze decisionali consapevoli e responsabili, basate su dati scientifici e criteri tecnico-economici, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di tutela ambientale.
Abilità Comunicative
Gli studenti svilupperanno capacità comunicative efficaci per presentare e discutere progetti di ingegneria naturalistica in contesti tecnici e interdisciplinari. Impareranno a redigere relazioni tecniche chiare e coerenti, documenti grafici e materiali di progetto utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Inoltre, saranno in grado di interagire con professionisti di diversi settori — ingegneri, agronomi, architetti, geologi, amministratori e cittadini — promuovendo il dialogo e la partecipazione nei processi di pianificazione e decisione territoriale.
Capacità di Apprendimento
Il corso si propone di favorire un atteggiamento di apprendimento continuo, essenziale per affrontare le sfide in evoluzione dell’ingegneria ambientale e naturalistica. Gli studenti acquisiranno metodi per lo studio autonomo, la capacità di aggiornarsi su nuove tecnologie e normative, e l’attitudine ad approfondire criticamente le innovazioni scientifiche nel settore.
Saranno così preparati a proseguire gli studi di livello avanzato ed inserirsi nel mondo professionale con un approccio proattivo orientato a soluzioni sostenibili.
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso fornisce conoscenze sulle principali risorse energetiche in ambiente montano, con attenzione a biomasse forestali e agricole, residui agroindustriali e altre fonti rinnovabili (solare, eolico di piccola scala, mini-idroelettrico). Sono trattate le tecnologie di conversione energetica, dai sistemi a biomassa (combustione, pirolisi, gassificazione, caldaie e impianti a pellet/cippato, digestione anaerobica) ad altre soluzioni rinnovabili.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di valutare la disponibilità delle risorse locali, analizzare la fattibilità tecnica delle diverse tecnologie e proporre soluzioni logistiche adeguate agli ambienti montani. Imparerà inoltre ad applicare criteri di qualità e certificazione delle biomasse e del pellet secondo gli standard europei.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente svilupperà la capacità di confrontare criticamente le diverse fonti e tecnologie energetiche, riconoscendo vantaggi, limiti e criticità delle soluzioni adottabili nei contesti montani.
Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare in maniera chiara e tecnica i risultati delle proprie analisi, sia oralmente sia tramite relazioni e schede tecniche, utilizzando una terminologia specialistica adeguata.
Capacità di apprendimento
Il corso intende fornire strumenti e metodo per consentire allo studente di aggiornarsi in autonomia sugli sviluppi normativi, sugli standard di certificazione e sulle innovazioni tecnologiche nel settore delle fonti energetiche in montagna.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le basi teoriche e pratiche per la valutazione e il monitoraggio dei rischi fitosanitari legati a patogeni e parassiti delle colture agrarie e forestali, anche nei sistemi montani. Verranno presentate tecniche avanzate di diagnosi, monitoraggio e previsione, insieme a strategie di gestione integrata e sostenibile basate sull’impiego di strumenti tecnologici innovativi. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di sviluppare e applicare soluzioni biologiche, chimiche e colturali per la protezione delle piante, integrando efficacia, sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente.
Conoscenza e capacità di comprensione
Acquisire una conoscenza approfondita dei principi biologici ed ecologici che regolano le interazioni tra piante, patogeni e insetti fitofagi, e comprendere i fondamenti teorici dei metodi diagnostici, dei sistemi di monitoraggio e delle strategie di difesa integrata e sostenibile.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare conoscenze teoriche e metodologiche alla diagnosi e gestione dei problemi fitosanitari in contesti reali, utilizzando tecnologie avanzate per il monitoraggio, la previsione e la valutazione del rischio fitosanitario, con particolare attenzione agli agroecosistemi montani.
Autonomia di giudizio
Sviluppare la capacità di analizzare criticamente le diverse opzioni di gestione fitosanitaria e di formulare giudizi autonomi considerando le implicazioni ecologiche, economiche e sociali, al fine di proporre strategie di intervento efficaci e sostenibili.
Abilità comunicative
Utilizzare in modo appropriato la terminologia tecnico-scientifica per comunicare concetti, dati e risultati nel campo della fitopatologia e dell’entomologia applicata. Saper trasferire in modo chiaro e sintetico le conoscenze acquisite a interlocutori diversi (ricercatori, tecnici, agricoltori, amministratori del territorio).
Capacità di apprendimento
Dimostrare autonomia nell’aggiornamento professionale e scientifico, sviluppando la capacità di apprendere in modo continuo le innovazioni tecnologiche, metodologiche e normative nel settore della gestione fitosanitaria.
APPLIED ENTOMOLOGY
MARIO CONTARINI
Primo Semestre
2.5
AGR/11
APPLIED PHYTOPATHOLOGY
ANGELO MAZZAGLIA
Primo Semestre
2.5
AGR/12
120705 - ELECTIVE COURSES
Secondo Semestre
10
INSEGNAMENTO
SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA
ANNO/SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
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