a) OBIETTIVI FORMATIVI
Scopo del corso è fornire un quadro generale dell'azione di marketing svolta dalle imprese, con particolare attenzione alla sua integrazione con l'insieme più generale delle strategie aziendali.
In particolare si desidera fornire allo studente tutte le conoscenze necessarie per comprendere e sviluppare un piano di marketing.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere il marketing strategico ed operativo sia nella formulazione che negli strumenti per la sua implementazione.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Apprendimento delle strategie e politiche di marketing, nonché dei suoi strumenti nelle loro peculiarità e caratteristiche. Capacità di applicare i medesimi ad un caso pratico aziendale.
3) Autonomia di giudizio
Saper individuare le problematiche di marketing relative ad alcuni prodotti e/o servizi e formulare delle proposte di miglioramento e/o cambiamento attuabili ed in linea con l’immagine aziendale e i suoi obiettivi strategici.
4) Abilità comunicative
Riuscire a spiegare sia la situazione attuale dell’impresa sia quella prospettata per alcune aree e/o prodotti e/o servizi anche attraverso l’utilizzo di software per le presentazione.
5) Capacità di apprendere
Condizione di successo nell’apprendimento è la capacità di saper leggere la situazione attuale dell’impresa e saper individuare possibili aree di miglioramento, proporre soluzioni di marketing attuabili e in linea con il business in cui opera l’impresa e con gli obiettivi della stessa, formulando un’apposita strategia e proponendo gli strumenti più adatti per implementarla, suggerendo manovre coordinate delle diverse leve del marketing.
Il corso, dopo aver inserito l'attività di marketing management nel contesto delle attività dell'impresa, affronta le tematiche relative al marketing strategico (comportamento del consumatore, segmentazione, ricerche di mercato, strategie di copeertura del mercato, analisi SWOT, ecc.) per poi passare alla disamina delle attività relative al marketing operativo, esaminando le strategie e le politiche legate alle singole componenti del marketing-mix (prodotto, prezzo, distribuzione, promozione) che l'impresa stessa deve mettere in atto per poter conseguire i suoi obiettivi di marketing. La seconda parte del corso verte invece sulle tematiche base del marketing internazionale (scelta dei mercati, strategie e modalità di ingresso, posizionamento internazionale, ecc.).
Allo scopo di dare la possibilità agli studenti di applicare quanto spiegato a livello teorico dal docente i ragazzi saranno invitati, su base volontaria e divisi in gruppi, a fare un project work in cui sarà chiesto di sviluppare un piano di marketing per un prodotto/servizio. Questo lavoro viene iniziato a poco meno di metà corso (dopo la spiegazione della parte di programma relativo al marketing strategico) con delle indicazioni di base date dal docente che provvede a fare un controllo dello stato di avanzamento del progetto a metà del medesimo (circa quindi a ¾ del corso) per supportare gli studenti nel corretto completamento dello stesso. Il progetto viene presentato al termine del corso alla presenza della commissione di esame.
Modalità Esame
La prova scritta consiste in tre domande aperte sul programma del corso volte ad accertare l’apprendimento delle strategie e delle operations di marketing. La prova deve essere completata in un'ora di tempo.
La prova orale é a scelta dello studente nel caso voglia integrare il voto dell'esame che deriva dalla somma delle votazioni conseguite nel compito scritto e nel project work fatto in gruppo, se lo studente ha partecipato alla sua stesura e lo ha presentato. La scelta di sostenere la prova orale é fatta dallo studente dopo che il docente ha comunicato l'esito del compito scritto eventualmente comprensivo dei punti, specificati a parte, del project work presentato.
La prova pratica è costituita dal project work realizzato dagli studenti in gruppo e consiste nello stilare un piano di marketing per un prodotto e/o servizio di un’impresa. Il lavoro viene valutato al termine del corso, in una data stabilita con gli studenti all’inizio del corso, di fronte alla stessa commissione di esame, assegnando un punteggio compreso tra 0 e 5. La votazione conseguita per il project work é comunicata dopo il termine della presentazione del lavoro da parte di tutti gli studenti e prima del termine delle lezioni come da calendario accademico. Questa andrà sommata al voto dell'esame scritto (vedi sopra).
L’esame si considera superato quando il voto conseguito allo scritto è di almeno 18/30 corrispondente ad una conoscenza sufficiente della materia. Se non viene raggiunta questa votazione minima lo studente dovrà ripetere l'intero esame e non potrà vedersi riconosciuti i punti conseguiti con la prova pratica.
Testi adottati
J. Paul Peter, James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi, L. Principato (a cura di), Marketing, McGraw-Hill, V o VI edizione.
G. Bertoli , E. Valdani, Marketing Internazionale - III Ed., Egea
Del primo testo sono da escludere i capitoli 9, 13, 15 e 16. Il secondo va studiato per intero. Questo vale sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti.
Modalità di svolgimento
Le lezioni saranno svolte in presenza. Sarà organizzato un project work da fare, per chi lo vuole, in gruppo.
Le lezioni saranno divise come segue: lezioni in presenza (48 ore), riunioni e verifiche online dei lavori di gruppo (3 ore di didattica integrativa), presentazione piani di marketing (3 ore di didattica integrativa).
Modalità di frequenza
La frequenza del corso é facoltativa.
Bibliografia
J. Paul Peter, James H. jr. Donnelly, Carlo Alberto Pratesi, L. Principato (a cura di), Marketing, McGraw-Hill, V o VI edizione.
G. Bertoli , E. Valdani, Marketing Internazionale - III Ed., Egea
Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni teoriche e pratiche finalizzate a:
- Comprendere la definizione e modelli di analisi del sistema di controllo interno e gestione dei rischi delle aziende;
- Conoscere le responsabilità degli organi della governance aziendale in tema di efficace funzionamento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi.
- Conoscere gli standard internazionali della professione di internal auditing
- Sviluppare capacità critica di analisi per il miglioramento dei processi di controllo aziendali.
Modulo 1 - La governance dei controlli interni
Concetto e definizione di base
Responsabilità, funzioni e deliverables degli attori del SCI nella governance aziendale.
Internal auditing nella control governance
Modelli internazionali di comprensione, valutazione ed analisi dei SCI
Metodi e tecniche di analisi dei processi e dei rischi aziendali
Modulo 2 - L’attività di internal auditing
Standard professionali internazionali per lo svolgimento dell’attività di internal auditing
Il processo di internal auditing
Metodologie e strumenti operativi per lo svolgimento dell’attività
Case study
Modalità Esame
Colloquio orale ed eventuale valutazione di progetti sviluppati durante le lezioni
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'ambito del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nonchè le principali tecniche di internal auditing. La valutazione del colloquio orale è in trentesimi
Testi adottati
Il materiale didattico del corso è rappresentato dalle dispense messe a disposizione dai docenti ad inizio corso e disponibili on line sulla pagina del corso
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali 60%, Altro 40% (Esercizi, Seminari, Lavori individuali o di gruppo, Discussione di teorie e/o casi).
Modalità di frequenza
La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche
Bibliografia
Per approfondimenti
CoSO Report - Internal Control - Integrated Framework (2013)
CoSO Framework - Guida alla lettura - ASSIREVI(2019)
Codice di Corporate governance - Borsa Italia (2020)
International Professional Practices Framework (IPPF) - Associazione Internal Auditors
For further information
Modulo 1 - La governance dei controlli interni
Concetto e definizione di base
Responsabilità, funzioni e deliverables degli attori del SCI nella governance aziendale.
Internal auditing nella control governance
Modelli internazionali di comprensione, valutazione ed analisi dei SCI
Metodi e tecniche di analisi dei processi e dei rischi aziendali
Modulo 2 - L’attività di internal auditing
Standard professionali internazionali per lo svolgimento dell’attività di internal auditing
Il processo di internal auditing
Metodologie e strumenti operativi per lo svolgimento dell’attività
Case study
Modalità Esame
Colloquio orale ed eventuale valutazione di progetti sviluppati durante le lezioni
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'ambito del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nonchè le principali tecniche di internal auditing. La valutazione del colloquio orale è in trentesimi
Testi adottati
Il materiale didattico del corso è rappresentato dalle dispense messe a disposizione dai docenti ad inizio corso e disponibili on line sulla pagina del corso
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali 60%, Altro 40% (Esercizi, Seminari, Lavori individuali o di gruppo, Discussione di teorie e/o casi).
Modalità di frequenza
La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche
Bibliografia
Per approfondimenti
CoSO Report - Internal Control - Integrated Framework (2013)
CoSO Framework - Guida alla lettura - ASSIREVI(2019)
Codice di Corporate governance - Borsa Italia (2020)
International Professional Practices Framework (IPPF) - Associazione Internal Auditors
For further information
Modulo 1 - La governance dei controlli interni
Concetto e definizione di base
Responsabilità, funzioni e deliverables degli attori del SCI nella governance aziendale.
Internal auditing nella control governance
Modelli internazionali di comprensione, valutazione ed analisi dei SCI
Metodi e tecniche di analisi dei processi e dei rischi aziendali
Modulo 2 - L’ attività di Internal Auditing
La professione di internal auditing.
Attività e risultati dell’internal auditing.
Metodologie e strumenti dell’internal auditing.
Case study
Modalità Esame
Colloquio orale ed eventuale valutazione di progetti sviluppati durante le lezioni.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'ambito del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nonché le principali tecniche di internal auditing. La valutazione del colloquio orale è in trentesimi.
Testi adottati
Il materiale didattico del corso è rappresentato dalle dispense messe a disposizione dai docenti ad inizio corso e disponibili on line sulla pagina del corso.
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali e seminari
Modalità di frequenza
La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche.
Bibliografia
Per approfondimenti
CoSO Report - Internal Control - Integrated Framework (2013)
CoSO Framework - Guida alla lettura - ASSIREVI(2019)
Codice di Corporate governance - Borsa Italia (2020)
International Professional Practices Framework (IPPF) - Associazione Internal Auditors
Modulo 1 - La governance dei controlli interni
Concetto e definizione di base
Responsabilità, funzioni e deliverables degli attori del SCI nella governance aziendale.
Internal auditing nella control governance
Modelli internazionali di comprensione, valutazione ed analisi dei SCI
Metodi e tecniche di analisi dei processi e dei rischi aziendali
Modulo 2 - L’ attività di Internal Auditing
La professione di internal auditing.
Attività e risultati dell’internal auditing.
Metodologie e strumenti dell’internal auditing.
Case study
Modalità Esame
Colloquio orale ed eventuale valutazione di progetti sviluppati durante le lezioni.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l'ambito del sistema di controllo interno e gestione dei rischi nonché le principali tecniche di internal auditing. La valutazione del colloquio orale è in trentesimi.
Testi adottati
Il materiale didattico del corso è rappresentato dalle dispense messe a disposizione dai docenti ad inizio corso e disponibili on line sulla pagina del corso.
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali e seminari
Modalità di frequenza
La frequenza NON è OBBLIGATORIA, ma è consigliata per consolidare concetti e tecniche anche attraverso esemplificazioni pratiche.
Bibliografia
Per approfondimenti
CoSO Report - Internal Control - Integrated Framework (2013)
CoSO Framework - Guida alla lettura - ASSIREVI(2019)
Codice di Corporate governance - Borsa Italia (2020)
International Professional Practices Framework (IPPF) - Associazione Internal Auditors
13874 - MANAGEMENT E CERTIFICAZIONE DELLA QUALITA'
ALESSANDRO RUGGIERICECILIA SILVESTRI
Primo Semestre
8
SECS-P/13
Obiettivi formativi
1-L'applicazione dei principi di gestione della qualità: il rapporto con i cliente: le tecniche per l'analisi dei bisogni e della customer satisfaction; la valutazione dei fornitori; la gestione delle risorse umane: leadership, coinvolgimento, motivazione, empowerment, formazione, organizzazione aperta; il controllo di processo e della produzione
2-Strumenti e metodi per la gestione della qualità: gli strumenti manageriali; gli strumenti statistici: le tecniche di base, la carta di controllo, il design per la qualità; principi di controllo statistico avanzato per i processi
3-Metodologie e tecniche di certificazione della qualità: l'applicazione della norma ISO 9001; l'implementazione di un sistema qualità; la normativa per l'audit della qualità; le tecniche di audit; la gestione delle non conformità; la valutazione dei sistemi di gestione della qualità; la formazione e la certificazione degli auditor per la qualità; applicazione e verifica dei sistemi qualità nel settore agroalimentare
4-Integrazione tra qualità e gestione aziendale: metodologie di controllo della qualità e di controllo di gestione a confronto; la balanced scorecard; gli indicatori di misurazione delle performance; i costi della qualità
Risultati dell'apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Conoscere gli strumenti statistici e manageriali da applicare in un sistema di gestione della qualità. Conoscere l'organizzazione di un’impresa orientata alla qualità.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Apprendimento degli strumenti necessari per implementare in modo corretto ed efficiente un Sistema di gestione della qualità.
3) Autonomia di giudizio.
Saper individuare le non conformità di un sistema di gestione della qualità e saper individuare ed applicare efficaci azioni correttive.
4) Abilità comunicative.
Capacità di trasferire i dati ottenuti da una verifica ispettiva in Rapporto di Audit
5) Capacità di apprendimento.
Capacità di sapere analizzare i dati ottenuti dall’applicazione degli strumenti statistici/manageriali e delle verifiche ispettive per consentire una corretta ed efficace applicazione di un Sistema di gestione della qualità.
1) Principi generali: definizione di qualità; approcci alla qualità; modelli gestionali: TQM, ISO 9000, EFQM (Prof. Ruggieri 6h; prof.ssa Silvestri 6h)).
2) Principi di gestione della qualità: qualità e strategia aziendale; gestione per processi; ruolo del top management; leadership; rapporto con i clienti e customer satisfaction; rapporto con i fornitori; gestione delle risorse umane; just in time; analisi e gestione dei dati; gli strumenti statistici; miglioramento continuo; principi di misurazione delle prestazioni(Prof. Ruggieri 6h; prof.ssa Silvestri 6h)).;
3) Certificazione della qualità: definizione di certificazione; normazione e accreditamento; sistemi qualità; norma ISO 9001; terminologia e concetti; scopo di certificazione; iter di certificazione; requisiti della norma ISO 9001; verifiche ispettive; azioni correttive; le figure professionali;la certificazione ambientale; la sicurezza; la certificazione etica e il bilancio sociale; ; il sistema integrato qualità-ambiente(Prof. Ruggieri 6h; prof.ssa Silvestri 6h).
4) Metodologie e tecniche di certificazione della qualità: l’applicazione della norma ISO 9001; l’implementazione di un sistema qualità; la normativa per l’audit della qualità; le tecniche di audit; la gestione delle non conformità; la valutazione dei sistemi di gestione della qualità; la formazione e la certificazione degli auditor per la qualità, strumenti statistici e manageriali della qualità (Prof. Ruggieri 6h; prof. Silvestri 6h).
Modalità Esame
La prova orale conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza sia teorica che pratica delle teorie e modelli illustrati e spiegati in classe.
La prova scritta mira a verificare la conoscenza pratica degli strumenti statistici spiegati in classe, nonché i criteri di valutazione e gestione delle non conformità.
Il project work degli studenti frequentanti mira ad accertare la reale comprensione di un sistema qualità implementato in una azienda reale.
Testi adottati
Norma Iso 9001:2015 e slide fornite dal docente
Modalità di svolgimento
Il corso prevede lezioni frontali, case study e seminari
SINTESI DEGLI ARGOMENTI
1) Principi generali: definizione di qualità; approcci alla qualità; modelli gestionali: TQM, ISO 9000, EFQM (Prof. Ruggieri 6h; prof.ssa Silvestri 6h)).
2) Principi di gestione della qualità: qualità e strategia aziendale; gestione per processi; ruolo del top management; leadership; rapporto con i clienti e customer satisfaction; rapporto con i fornitori; gestione delle risorse umane; just in time; analisi e gestione dei dati; gli strumenti statistici; miglioramento continuo; principi di misurazione delle prestazioni(Prof. Ruggieri 6h; prof.ssa Silvestri 6h)).;
3) Certificazione della qualità: definizione di certificazione; normazione e accreditamento; sistemi qualità; norma ISO 9001; terminologia e concetti; scopo di certificazione; iter di certificazione; requisiti della norma ISO 9001; verifiche ispettive; azioni correttive; le figure professionali;la certificazione ambientale; la sicurezza; la certificazione etica e il bilancio sociale; ; il sistema integrato qualità-ambiente(Prof. Ruggieri 6h; prof.ssa Silvestri 6h).
4) Metodologie e tecniche di certificazione della qualità: l’applicazione della norma ISO 9001; l’implementazione di un sistema qualità; la normativa per l’audit della qualità; le tecniche di audit; la gestione delle non conformità; la valutazione dei sistemi di gestione della qualità; la formazione e la certificazione degli auditor per la qualità, strumenti statistici e manageriali della qualità (Prof. Ruggieri 6h; prof. Silvestri 6h).
The course studies the principles of quality. In particular, the course studies the evolution of the concept of quality which has gone from a technical approach to a management approach, based on the customer. The course also provides knowledge about the different models of excellence: ISO and TQM.
Modalità Esame
La prova orale conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza sia teorica che pratica delle teorie e modelli illustrati e spiegati in classe.
La prova scritta mira a verificare la conoscenza pratica degli strumenti statistici spiegati in classe, nonché i criteri di valutazione e gestione delle non conformità.
Il project work degli studenti frequentanti mira ad accertare la reale comprensione di un sistema qualità implementato in una azienda reale.
Testi adottati
Norma Iso 9001:2015 e slide fornite dal docente
Modalità di svolgimento
Il corso prevede lezioni frontali, case study e seminari
Modalità di frequenza
la frequenza non è obbligatoria ma richiesta ai fini della partecipazione alle attività progettuali
13899 - A SCELTA DELLO STUDENTE
Primo Semestre
8
119035 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTE
Primo Semestre
4
120409 - LABORATORIO DI COMPETENZE DIGITALI: DATA ANALYTICS CON R
FILIPPO BIANCHINI
Primo Semestre
4
ING-INF/05
Obiettivi formativi
"Il corso, erogato in modalità e-learning e in auto-apprendimento, introduce alle funzionalità di base dell’ambiente di analisi di dati R. Il laboratorio è pensato per chi non ha alcuna conoscenza dell’ambiente o ha una conoscenza solo minima. Durante il laboratorio saranno presentati gli ambienti di lavoro di R e RStudio, le funzionalità di base del linguaggio R, e le principali operazioni di analisi dei dati.
Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere le potenzialità e i campi di applicazione di R.
Saper usare R insieme ad altri software di analisi dati (Excel, Stata) per l’importazione ed esportazione dati.
Conoscere i principali tipi di dato gestiti da R e saperli manipolare.
Saper svolgere le operazioni matematiche e logiche di base sui dati, e le analisi di base di statistica descrittiva.
Saper generare visualizzazioni delle analisi dei dati prodotti con R.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Riconoscere ambiti di applicazione delle funzionalità apprese di R.
Partendo da un insieme di dati, riconoscere le manipolazioni ed analisi possibili.
Autonomia di giudizio
Saper interpretare i risultati delle principali operazioni di analisi dei dati.
Saper interpretare il significato degli errori segnalati dall’ambiente R e saperli risolvere autonomamente.
Abilità comunicative
Saper redigere report di presentazione dei dati composti da parti testuali di descrizione, tabelle di analisi dati e grafici, generati automaticamente da script di R.
Capacità di apprendere
Capacità di affrontare il processo di apprendimento in maniera completamente autonoma ed auto-gestita.
PARTE TEORICA
-Introduzione alla statistica, concetti fondamentali (campione, unità statistica, modalità), statistica descrittiva, distribuzione di frequenza (frequenze assolute, relative, frequenza cumulata, percentuale, percentuale cumulata, ampiezza, densità);
-Indici di posizione (media, mediana, moda, quartili, percentili), indici di variabilità (varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione, differenza interquartile);
-Grafici base (istogrammi, grafici a barre, box plot, grafici a torta).
-Variabili aleatorie, cenni su distribuzioni di probabilità, intervalli di confidenza.
-Introduzione ai test d'ipotesi (unilaterali, bilaterali, con varianza nota), comprensione del risultato di un test, concetto di p-value.
PARTE PRATICA
- Introduzione a R , installazione di R e Rstudio, utilizzo della console (programmazione dinamica con operazioni basilari, creazione di vettori, operazioni semplici tra vettori).
-Caricamento dati, visualizzazione dati, concetto di dataset, riga, colonna, funzioni base di R, pulizia e organizzazione dati.
-Utilizzo di R per calcolo di distribuzioni di frequenza e rappresentazione di istogrammi
-Utilizzo di R per calcolo di indici di posizione e indici di variabilità.
-Utilizzo di R per rappresentazione grafica dei dati
-Utilizzo di R per calcolo di intervalli di confidenza e test preliminari sulla distribuzione dei dati
-Utilizzo di R per effettuare test d'ipotesi.
Modalità Esame
Le conoscenze dello studente saranno valutate secondo due modalità:
1) Esame scritto: test a crocette sulla parte teorica e sulle nozioni fondamentali di R. Le crocette saranno in totale 10,: 6 sulla parte teorica e 4 sul funzionamento di R. Ogni risposta esatta vale 1, mentre non data o errata 0.
2) Progetto pratico: lo studente dovrà consegnare un progetto che prevede l'analisi sia descrittiva che inferenziale di un dataset. Il tutto dovrà essere racchiuso in una tesina di poche pagine in cui verranno mostrati e commentati i risultati ottenuti e verranno mostrate le funzioni di R utilizzate. La valutazione del progetto pratico sarà effettuata secondo i seguenti criteri a cui sarà assegnato un punteggio da 1 a 5 :
-correttezza dei risultati
-correttezza del codice
-chiarezza di scrittura
-completezza
L'idoneità si considera valida se all'esame scritto si ottiene un punteggio di pari o superiore a 6/10 e se la valutazione del progetto pratico è pari ad almeno 12/20.
Testi adottati
Le slides e il materiale fornito a lezione sarà più che sufficiente per lo svolgimento del corso.
Modalità di frequenza
Gli studenti possono seguire sia in maniera sincrona in presenza (preferibilmente) o online, oppure in maniera asincrona tramite le registrazioni.
13880 - STATISTICA PER LE RICERCHE DI MERCATO
FEDERICO CRESCENZI
Secondo Semestre
8
SECS-S/03
Obiettivi formativi
"1) Obiettivo è di fornire allo studente le conoscenze teoriche della statistica applicata alle decisioni aziendali e alle ricerche di mercato. Verranno richiamati i concetti fondamentali della statistica (e.g. statistica descrittiva, regressione, inferenza), che verranno complementate da tecniche statistiche a carattere multivariato, ovvero di analisi dei dati che tenga in considerazione più variabili allo stesso tempo (e.g stima dell’utilità, o della disponibilità a pagare, prezzi ombra etc..). Verrà dato anche particolare enfasi all’analisi grafica e alla visualizzazione dei dati.
2) A partire dalle conoscenze teoriche acquisite, allo studente verrà chiesto di applicare quanto appreso nell’analisi di data set reali o simulati. Particolare enfasi viene posta nel confronto dei metodi utilizzabili per rispondere a un medesimo obiettivo di analisi dei dati al fine di individuare il più opportuno. A tal fine verrà chiesto allo studente di padroneggiare a un livello basilare/intermedio il software di programmazione R.
3) Sulla base di quanto appreso nella teoria e verificato nella sua applicazione, lo studente dovrà formulare un giudizio sulla qualità dell’analisi dei dati svolta, particolare enfasi viene posta nell’evidenziare i limiti dell’analisi dei dati svolta e le sue criticità, tenendo a mente sempre che l’obiettivo di analisi dei dati posto sia stato effettivamente raggiunto (qualora sia possibile). Particolare attenzione verrà data sulla validità statistica delle conclusioni traibili su una popolazione a partire da un campione non probabilistico (ad esempio, un sondaggio).
4) Allo studente viene chiesto di comunicare quanto appreso in teoria e scoperto empiricamente con l’analisi dei dati attraverso una esposizione orale dei risultati. L’esposizione dovra essere innanzitutto efficacie e comunicare in modo diretto quando scoperto attraverso l’analisi dei dati. Avendo a disposizione un tempo limitato, lo studente dovrà essere in grado di comunicare il risultato principale raggiunto, eliminando ridondanze, e le informazioni tecniche superflue, ma facendo sempre attenzione a dare il giusto contesto.
5) La capacità di apprendere dello studente viene messa alla prova dall’analisi dei dati stessa. Le analisi svolte in classe su cui lo studente avrà modo di apprendere la teoria e testarla saranno sempre analisi necessariamente a scopo didattico, per esempio con data set già selezionati ad-hoc e pre-elaborati. L’analisi dei dati su dati reali a cui viene sottoposto lo studente lo metterà necessariamente nelle condizioni di dover applicare quanto appreso in modo innovativo ed apprendere nuove tecniche. In generale, il corso fornirà allo studente tutti gli elementi sufficienti per apprendere nuovi concetti in maniera autonoma"
Dati mancanti e valori anomali
L’analisi preliminare e la pulizia dei dati è fondamentale prima di procedere ogni analisi statistica. Lo studente imparerà le nozioni base per ricostruire valori mancanti ed identificare valori anomali
Modelli di scelta
Costruzione di modelli che siano in grado di prevedere la scelta di un consumatore, ad esempio scelta tra due marchi di prodotti
Analisi delle componenti principali
L’obiettivo è costruire indici di sintesi potenzialmente non misurabili direttamente come indici di customer satisfaction
Elementi di analisi dei gruppi
Avendo a disposizione dati rilevati sulla un certo tipo di clientela lo studente imparerà le più comuni tecniche per la sua segmentazione sulla base delle caratteristiche rilevate
Market basket analysis e regole di associazione
A partire dall’analisi delle transazioni di un punto vendita (i.e. scontrini) o sito di e-commerce, lo studente imparerà ad indentificare pattern di acquisto. Ad esempio quali prodotti vengono venduti più frequentemente insieme. Questa tipo di analisi è storicamente usata nei supermercati per una più accurata esposizione delle merci
Conjoint Analysis
Modalità Esame
Discussione di un elaborato preparato dallo studente su dati reali o simulati che tratti uno o più argomenti tra quelli esposti in classe. L’elaborato dovrà essere presentato in sede di esame con una presentazione in un formato a discrezione dello studente.
Testi adottati
Zani, S., & Cerioli, A. (2007). Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali. Giuffrè editore.
Azzalini, A., & Scarpa, B. (2009). Analisi dei dati e data mining. Springer Science & Business Media.
Modalità di frequenza
non obbligatoria
Bibliografia
Zani, S., & Cerioli, A. (2007). Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali. Giuffrè editore.
Azzalini, A., & Scarpa, B. (2009). Analisi dei dati e data mining. Springer Science & Business Media.
17910 - ECONOMIA COMPORTAMENTALE E TEORIA DEI CONSUMI
LUCA CACCHIARELLI
Secondo Semestre
8
SECS-P/02
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire tematiche legate al comportamento del consumatore che, alla luce delle più recenti metodologie di analisi, risulta essere caratterizzato da una scarsa razionalità, da errori (bias) e da un approccio “euristico” alla soluzione dei problemi. Tali comportamenti insieme alla stretta relazione tra emozione e decisione di acquisto sono utilizzati nel settore del marketing per incrementare l’acquisto di prodotti.
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base di carattere teorico ed empirico in modo da permettere allo studente di comprendere autonomamente il comportamento del consumatore e le strategie di marketing. Tali conoscenze saranno acquisite principalmente attraverso le lezioni frontali, la lettura di testi mirati e la partecipazione a seminari tematici di approfondimento.
2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze metodologiche e teoriche acquisite nell’interpretazione dei comportamenti del consumatore. Tali specifiche competenze verranno sviluppate soprattutto attraverso lo studio di case studies, la realizzazione del project work e il dibattito in aula.
3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
L’autonomia di giudizio deriverà dalla comprensione e dalla conoscenza metodologie di analisi teoriche ed empiriche. Ciò viene costruito attraverso lezioni che incoraggiano la discussione ragionata e che stimolano il confronto.
4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrebbe acquisire la capacità di esporre e presentare con padronanza di linguaggio e adeguate capacità analitiche i problemi e i temi oggetto del corso. La realizzazione e la presentazione del project work mireranno proprio ad implementare tale abilità
Il corso si divide in due parti.
La prima è dedicata ad un’approfondita introduzione ai fondamenti microeconomici della teoria della domanda (richiami alla teoria del consumatore, teoria delle decisioni in condizioni di rischio ed incertezza) insieme ai più avanzati contributi dell’economia comportamentale su questi temi (paradossi della scelta razionale, probability weighting, avversione alla perdita, behavioural biases). Questa prima parte (che assorbe il 60% delle lezioni), accompagnata anche dall'analisi durante la lezioni di case studies, è finalizzata a far acquisire agli studenti sia la conoscenza teorica che una metodologia di analisi propedeutica alla realizzazione dei project work.
Nella seconda parte vengono presentati i principali modelli psicologici impiegati per analizzare i processi decisionali dei consumatori. In particolare, il ruolo degli aspetti cognitivi ed emotivi nella formazione della decisione. Inoltre, saranno analizzate le relazioni tra comunicazione e decisione di consumo, il ruolo della psicologia cognitiva nell’analisi delle pratiche commerciali ingannevoli e le basi psicologiche degli effetti di contesto sulle scelte di consumo. Un’ultima breve sezione è dedicata ai cambiamenti nei consumi alimentari, sempre più orientati alla qualità e agli aspetti salutistici dei cibi e alle problematiche ambientali.
Modalità Esame
Per gli studenti frequentanti:
Realizzazione e presentazione di un project work e prova orale. Il docente assegnerà ad ogni gruppo la tematica per la realizzazione del project work. Gli studenti dovranno realizzare un elaborato e presentare i risultati. La prova orale verterà sulle tematiche affrontate durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti:
Prova scritta ed (eventuale) prova orale a completamento dello scritto. La prova scritta è costituita da tre domande aperte a cui rispondere in un’ora e trenta di tempo. Dopo la correzione dell’elaborato, lo studente può decidere se sostenere la prova orale che sarà valutata a completamento dello scritto.
Testi adottati
1. Varian H. R. (2014). Intermediate Microeconomics (qualsiasi edizione). W. W. Norton & Company. I seguenti capitoli: Budget Constraint (Cap 2), Preferences (Cap 3), Utility (Cap 4), Choice (Capitolo 5 fino all’esempio di perfetti sostituti); Demand (Cap 6); Uncertainty (par. 12.2, 12.3 e 12.4); Consumers’ surplus (cap 14).
2. Guéguen, N. (2009). Psicologia del consumatore, Bologna: Il Mulino, 2010.
3.Bonini N., Del Missier F. & Rumiati R. (2008). Psicologia del giudizio e della decisione, Il Mulino: Bologna. Cap 1, 2, 5 e 8
Modalità di svolgimento
Ore lezioni: 48 ore
Il corso si esplica in lezioni frontali (36 ore), assegnazione e modalità di svolgimento del progetto di gruppo (2 ore), seminari e discussione sulle metodologie per la stima delle preferenze e disponibilità a pagare dei consumatori da replicare nei lavori di gruppo (8 ore), presentazione dei lavori di gruppo (2 ore)
Modalità di frequenza
Facoltativa
Bibliografia
Tversky and Kahneman “Rational Choice and the framing of decisions” The Journal of Business, vol.59, n.4 pp. 251-278
Plous, S. (1993). The psychology of judgment and decision making. Mcgraw-Hill Book Company.
119050 - LABORATORIO DI WEB MARKETING
ELISA IANDIORIO
Secondo Semestre
3
SECS-P/08
Obiettivi formativi
Questo percorso formativo fornisce agli studenti tutte le informazioni e le tecniche utili per utilizzare in ottica aziendale il web e i social network.
Le aziende, gli enti pubblici e ogni organismo in genere hanno sempre più bisogno di comunicare in modo chiaro e trasparente, offrendo non solo dei servizi efficienti, ma anche un sistema di relazioni che garantiscano una piena assistenza e un quadro informativo completo e perfettamente comprensibile da qualsiasi persona. A questo scopo internet e il web sono dei canali di comunicazione fondamentali, che permettono di creare un dialogo diretto e immediato con ogni utente.
Il percorso formativo, strutturato sotto forma di laboratorio, illustra le principali opportunità di comunicazione offerte da Internet alle aziende. Inoltre illustra e fa toccare con mano i metodi, gli strumenti e le tecniche per comunicare sul web sfruttando correttamente e con la massima efficacia le caratteristiche e gli strumenti per la creazione e gestione dei siti web e dei più importanti social network.
In breve il laboratorio permetterà allo studente di:
• comprendere le caratteristiche e le potenzialità del web e dei servizi online attuali;
• aggiornare, migliorare e riqualificare la comunicazione verso il pubblico;
• coinvolgere attivamente gli utenti nella proposta di idee, progetti e attività e nella segnalazione di esigenze e suggerimenti per il perfezionamento dei prodotti e dei servizi;
• accrescere la chiarezza, la completezza e la personalizzazione dei messaggi, stabilendo un rapporto più diretto e individuale con ciascun utente.
- Web e Siti Internet
• Google Analytics, SEO e SERP: gli strumenti utili per l’analisi, l’indicizzazione e il posizionamento sui principali motori di ricerca
• Scrivere per il web: quali sono le tecniche di scrittura per il web e in particolare le differenze tra scrivere per un blog, per sito internet e per i social
- Social Media Marketing: le opportunità per le aziende messe a disposizione dai vari social, quali sono e come si utilizzano. Per ogni Social Media verranno individuate le caratteristiche, le funzionalità, le peculiarità e le differenze, in particolare di: Facebook; Twitter; Instagram; Pinterest; Google+; LinkedIn e YouTube. Infine verranno illustrati i software utili all’ottimizzazione e alla gestione integrata dei diversi canali social.
Modalità Esame
L'esame di idoneità sarà valutato tramite un project work di gruppo svolto in aula
Testi adottati
Slide Docente
Testo integrativo.
- "Professione Social Media Manager: Strategie, tattiche e strumenti per i professionisti del social media marketing" Veronica Gentili. Hoelpli
- "Inside Digital Marketing: Il Manuale per diventare esperti del marketing digitale" Claudio Venezia.
Modalità di svolgimento
Le lezioni saranno svolte in presenza. Sarà organizzato comunque il project work avendo la possibilità di verificare lo stato di avanzamento del lavoro di ogni gruppo in maniera separata.
Modalità di frequenza
La frequenza del corso é facoltativa e può avvenire sia in presenza che online, se permesso dal CCS del corso.
Bibliografia
Oltre ai testi adottati sono disponibili altri materiali al seguente su Moodle
GRUPPO OPZIONALE SECS-P/08 24-25
-
-
-
-
COMPORTAMENTO D'ACQUISTO DEL CONSUMATORE
ELISA IANDIORIO
Primo Semestre
8
SECS-P/08
Obiettivi formativi
Il corso prevede l’analisi e la comprensione dei fenomeni che regolano e influenzano il comportamento del consumatore nelle sue decisioni di acquisto.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscere e comprendere le dinamiche di consumo, le influenze e i modelli di comportamento del consumatore e la sua influenza sulle politiche di marketing;
2) Conoscenze e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): applicare praticamente le conoscenze acquisite per elaborare strategie di marketing utili a rispondere alle esigenze ed ai comportamenti del consumatore;
3) Autonomia di giudizio (making judgments): avere autonomia di giudizio e capacità di applicare in maniera indipendente e originale metodologie e strumenti del marketing nell’indirizzare le scelte del consumatore;
4) Abilità comunicative (communication skills): saper comunicare le conoscenze acquisite anche attraverso esercitazioni e project work di confronto con gli altri colleghi, saper comunicare i dati del consumatore ed interpretarli per la funzione marketing;
5) Capacità di apprendere (learning skills): apprendere un metodo di analisi critica e applicazione degli strumenti di marketing al processo decisionale del consumatore e alle sue influenze per prevedere e monitorarne l’effetto sulle strategie ed i risultati aziendali.
Modulo 1-Introduzione al Marketing 4.0
-Definizione e principi del Marketing 4.0;
-Evoluzione dalla comunicazione unidirezionale al dialogo con il consumatore;
-Il ruolo delle tecnologie digitali nell’innovazione del marketing;
- L’integrazione tra esperienze online e offline.
Modulo 2 – Il nuovo comportamento del consumatore
-La centralità della connettività nella customer experience;
-Nuovi modelli decisionali: dal modello AIDA al framework delle 5A (Aware, Appeal, Ask, Act, Advocate);
-L’influenza delle community digitali e del passaparola online.
Modulo 3– Approfondimento sul comportamento del consumatore
-Comportamenti d’acquisto e fattori che influenzano le decisioni nel contesto digitale;
-Il consumatore ibrido: comportamenti multicanale e omnicanale;
-Emozioni, bias cognitivi e motivazioni inconsce nelle scelte di consumo;
-Personalizzazione e aspettative: come cambia la percezione del valore;
-Analisi di casi studio e ricerche di mercato recenti.
Modulo 4 – Lezioni di marketing umanocentrico
-L’umanizzazione dei brand: empatia, autenticità e valori;
-L’uso della narrazione per creare connessioni emotive con il pubblico;
-Analisi intergenerazionale dei consumatori: Baby Boomers, Gen X, Millennials, Gen Z.
Modulo 5 – Metriche e KPI nel Marketing Digitale
-Misurare la fidelizzazione, il coinvolgimento e l’advocacy;
-Definizione e monitoraggio degli indicatori di performance lungo il customer journey digitale;
-L’importanza dei dati e degli strumenti di analytics per decisioni strategiche e operative.
Modalità Esame
L'esame consisterà in una prova scritta (3 domande aperte) di durata 1h e 30'.
Con la prova scritta lo studente potrà raggiungere una votazione di 30/30 e lode, a cui verranno aggiunti i punti attribuiti al project work (da 0 a 3 punti).
Testi adottati
Kotler, P. (2017). Marketing 4.0: dal tradizionale al digitale.
Materiale didattico aggiuntivo a cura del docente
Modalità di frequenza
La frequenza è raccomandata ma non obbligatoria.
Bibliografia
Vedi Testi
120410 - PROFESSIONAL ENGLISH FOR MARKETING AND BUSINESS
FELICETTA RIPAFELICETTA RIPA
Secondo Semestre
4
L-LIN/12
Obiettivi formativi
"Il Corso ha lo scopo di preparare alla conoscenza e all’uso della lingua inglese con l’obiettivo di raggiungere progressivamente un’idoneità di livello B. Viene privilegiata la comprensione e l’espressione della lingua orale senza trascurare la competenza linguistica richiesta per un’espressione scritta chiara e corretta. A questo scopo, il testo adottato permette agli studenti di personalizzare quanto evidenziato in aula attraverso ulteriori sistemi di revisione e auto-apprendimento.
L’area tecnico-linguistica di esercitazione riguarderà il Marketing e l’Amministrazione, con opportuni approfondimenti lessicali formali e stesura di appositi glossari utili alla professione. Presentazioni di argomenti scientifici, conversazioni, dibattiti, analisi di esperienze e ricerche personali: tutto questo converge a formare e stimolare abilità creative ispirate alle tematiche più attuali."
Il programma del corso è mutuato dal corso da4 CFU di Inglese Avanzato- Ulteriori conoscenze linguistiche dello SPRI
Contenuti:
Tipologie di Testo e Discourse Analysis. Il testo come strumento di comunicazione culturale, polisemico e multimediale. Il corso offrirà una panoramica delle teorie e tematiche fondamentali più controverse e discusse della politica internazionale e dei suoi aspetti macro-economici, esaminati anche in una prospettiva sociale e filosofica, oltre che linguistica. Saranno in particolare svolte attività di scrittura accademica delle seguenti tipologie testuali: la video review, il riassunto critico, il commento, il saggio breve.
Modalità Esame
Modalità d'esame:
L'esame finale consisterà in una prova di scrittura accademica da eseguirsi con l'uso del dizionario. Non sarà possibile ripetere la prova nella seduta d’esame immediatamente successiva qualora si sia conseguito un risultato inferiore ai 14/30.
Testi adottati
Libri di testo:
Fotocopie tratte da manuali di EAP e riviste specialistiche, e materiale online.. Il corso è somministrato in modalità blended, quindi il materiale didattico è in buona parte caricato in formato elettronico sulla piattaforma Moodle al link del corso. A tale materiale si aggiungono gli esercizi distribuiti in classe in formato cartaceo dalla docente.
Per approfondimenti si consiglia, soprattutto ai non frequentanti, l'uso di manuali di scrittura accademica come: Writing Academic English della Pearson/Longman, disponibile sul sito Moodle del corso.
L’obiettivo formativo del corso è quello di trasmettere agli studenti le conoscenze sui principi, concetti e strumenti per la gestione della sostenibilità e dell’ambiente.
All’interno del corso trovano ampia diffusione gli argomenti relativi alla gestione del nuovo paradigma circolare, con un’attenzione alle risorse, al prodotto/processo, ai modelli di business, ed al comportamento del consumatore, unitamente ad altri fattori abilitanti, quali policy, ruolo della tecnologia, e strumenti di stimolo.
Pertanto, i risultati di apprendimento attesi sono:
Conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studente avrà acquisito la conoscenza e la capacità di comprensione del quadro di riferimento dello sviluppo sostenibile e della Circular economy e degli strumenti per la gestione della sostenibilità ambientale.
Applicazione delle conoscenze
Lo studente sarà in grado di affrontare i problemi più ricorrenti riguardo la sostenibilità e la Circular economy e comprendere i principali aspetti organizzativi e di individuare le variabili critiche di contesto.
Capacità di trarre conclusioni
Lo studente sarà in grado di valutare i contesti circolari e l’applicabilità dei modelli della Circular Economy
Abilità comunicative
Lo studente avrà acquisito un linguaggio appropriato per esprimere in modo chiaro e corretto quanto appreso dallo studio degli argomenti affrontati.
Capacità di apprendere
Lo studente sarà in grado di utilizzare adeguatamente le conoscenze acquisite, le metodologie e degli strumenti necessari per una corretta gestione ambientale.
L’obiettivo del corso è quello di trasferire agli studenti le conoscenze su principi, concetti e strumenti per la gestione della sostenibilità.
SINTESI DEGLI ARGOMENTI
1. Evoluzione del concetto di sostenibilità: principi e policy.
2. Il ruolo dell’Europa nella sostenibilità e nella Circular Economy: Piani di azione ambientale, il sistema di scambio di emissioni, il Green Deal Europeo ed il Nuovo Piano di azione per l’economia Circolare.
3. Governance della sostenibilità; Consumatore e sostenibilità
4. La Circular Economy, principi, fattori critici di successo, i modelli di business sostenibili e circolari e flussi.
5. Lo Standard di riferimento per l’applicazione della Circular Economy: BS 8001.
6. Gli strumenti per la gestione della sostenibilità: evoluzione ed applicazione del regolamento Emas, lo standard ISO 14001, marchi ed etichette ambientali, la certificazione B Corporations. L’Audit.
7. Casi di studio ed applicazioni pratiche: durante il corso possono essere organizzati seminari, visite guidate, partecipazione a conferenze, giornate di studio o esercitazioni pratiche.
Modalità Esame
La prova di accertamento per i NON frequentanti è scritta e conterrà tre domande a risposta aperta volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie relative i modello di customer Satisfiction (modello dei gap e della disconferma), di customer loyalty (modello dinamico) e il CRM strategico presentate a lezione. Il tempo di disposizione per lo svolgimento della prova è di 1h.
L'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento dei concetti illustrati in aula e la capacità di comprendere le strategie migliori da implementare per sviluppare una relazione con i potenziali clienti.
Ad ogni domande viene assegnato un punteggio massimo di 10 punti per un totale di 30 punti.
La prova di accertamento per i frequentanti è scritta e conterrà tre domande a risposta aperta volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie relative i modello di customer Satisfiction (modello dei gap e della disconferma), di customer loyalty (modello dinamico) e il CRM strategico presentate a lezione. Il tempo di disposizione per lo svolgimento della prova è di 1h.
L'obiettivo della prova è verificare l’apprendimento dei concetti illustrati in aula e la capacità di comprendere le strategie migliori da implementare per sviluppare una relazione con i potenziali clienti.
Ad ogni domande viene assegnato un punteggio massimo di 10 punti per un totale di 30 punti.
Gli studenti frequentanti hanno però la possibilità di sviluppare un project work il cui voto andrà ad integrazione del voto dello scritto. Il project work ha l’obiettivo di verificare l’apprendimento in termini pratici dei concetti illustrati in aula. Il voto massimo del progetto è di 5 punti.
The assessment test for NON-attending students is written and will contain three open-ended questions designed to ascertain the student's theoretical knowledge of the theories related to the customer Satisfiction model (gap and disconfirmation model), customer loyalty model (dynamic model) and strategic CRM presented in class. The time available for conducting the test is 1h.
The objective of the oral test is to check the learning of the concepts explained in the classroom and the ability to understand the best strategies to implement to develop a relationship with potential customers.
Each question is assigned a maximum score of 10 points for a total of 30 points.
The assessment test for those attending is written and will contain three open-ended questions designed to ascertain the student's theoretical knowledge of the theories related to the customer Satisfiction model (gap and disconfirmation model), customer loyalty (dynamic model) and strategic CRM presented in class. The time available for the performance of the test is 1h.
The objective of the test is to check the learning of the concepts explained in the classroom and the ability to understand the best strategies to implement to develop a relationship with potential customers.
Each question is assigned a maximum score of 10 points for a total of 30 points.
However, attending students have the option of developing a project work, the grade of which will supplement the written paper grade. The project work is intended to test learning in practical terms of the concepts explained in the classroom. The maximum grade for the project work is 5 points.
Testi adottati
Slide e materiale fornito dal docente
Modalità di svolgimento
Il corso prevede lezioni frontali, case study e seminari
Modalità di frequenza
non obbligatoria
Bibliografia
vedi testi
QUALITA' E RELAZIONI CON IL CLIENTE
CECILIA SILVESTRI
Secondo Semestre
8
SECS-P/13
Obiettivi formativi
Obiettivi Formativi
Il corso affronta l'analisi del comportamento del consumatore, ovvero i processi e le condotte posti in essere dagli individui nelle loro attività d'acquisto e utilizzo dei beni di consumo. La comprensione di tali processi risulta utile per le imprese e istituzioni per ciò che riguarda la gestione dei rapporti con il mercato. Il corso affronta il tema del CRM, analizzandolo nelle sue diverse forme. Si concentrerà sul tema della relazioni e della customer experience, nonché la gestire network per migliorare le performance di customer relationship management.
SINTESI DEGLI ARGOMENTI
1. Relazione tra Qualità/customer satisfaction/loyalty e analisi del comportamento del consumatore: Qualità attesa, erogata e percepita: Iso 9001 e cliente, Customer satisfaction e customer loyalty; Le forme del capitale d'impresa: natura e valore del capitale relazionale + Analisi relazionale della domanda; Comportamento del consumatore diversi approcci; Qualità e Customer satisfaction nei servizi – Servqual; Modello dinamico di Customer Loyalty
2. Introduzione al CRM, definizione e tipologie (acquisizione di nuovi clienti, retention, creazione di valore per il cliente)
Risultati dell'apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Conoscere i fattori di qualità che condizionano il comportamento di acquisto dei consumatori e che concorrono alla loro soddisfazione.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Apprendimento degli strumenti di base, sia quantitativi che qualitativi, necessari per l’analisi della customer satisfaction/customer loyalty.
3) Autonomia di giudizio. Saper individuare i fattori di qualità chiave che condizionano il comportamento dei consumatori, la loro soddisfazione e saperli declinare in qualunque realtà aziendale, sia di prodotti che di servizi.
4) Abilità comunicative.
Capacità di trasferire i dati ottenuti dall’applicazione strumenti di misurazione in report.
5) Capacità di apprendimento.
Capacità di sapere analizzare i dati ottenuti sia dagli studi in materia che dall’applicazione pratica degli strumenti di misurazione e di tradure i risultati in piani strategici per le imprese.
SINTESI DEGLI ARGOMENTI
1. Relazione tra Qualità/customer satisfaction/loyalty e analisi del comportamento del consumatore: Qualità attesa, erogata e percepita: Iso 9001 e cliente, Customer satisfaction e customer loyalty; Le forme del capitale d'impresa: natura e valore del capitale relazionale + Analisi relazionale della domanda; Comportamento del consumatore diversi approcci; Qualità e Customer satisfaction nei servizi – Servqual; Modello dinamico di Customer Loyalty (12h)
2. Strumenti di misurazione della qualità, soddisfazione, fedeltà, strumenti quantitative e qualitativi, statistica descrittiva e multivariata. (6h)
3. Introduzione al CRM, definizione e tipologie (acquisizione di nuovi clienti, retention, creazione di valore per il cliente) (30h)
Modalità Esame
La prova di accertamento per i NON frequentanti è scritta e conterrà tre domande a risposta aperta volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie relative i modello di customer Satisfiction (modello dei gap e della disconferma), di customer loyalty (modello dinamico) e il CRM strategico presentate a lezione. Il tempo di disposizione per lo svolgimento della prova è di 1h.
L'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento dei concetti illustrati in aula e la capacità di comprendere le strategie migliori da implementare per sviluppare una relazione con i potenziali clienti.
Ad ogni domande viene assegnato un punteggio massimo di 10 punti per un totale di 30 punti.
La prova di accertamento per i frequentanti è scritta e conterrà tre domande a risposta aperta volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie relative i modello di customer Satisfiction (modello dei gap e della disconferma), di customer loyalty (modello dinamico) e il CRM strategico presentate a lezione. Il tempo di disposizione per lo svolgimento della prova è di 1h.
L'obiettivo della prova è verificare l’apprendimento dei concetti illustrati in aula e la capacità di comprendere le strategie migliori da implementare per sviluppare una relazione con i potenziali clienti.
Ad ogni domande viene assegnato un punteggio massimo di 10 punti per un totale di 30 punti.
Gli studenti frequentanti hanno però la possibilità di sviluppare un project work il cui voto andrà ad integrazione del voto dello scritto. Il project work ha l’obiettivo di verificare l’apprendimento in termini pratici dei concetti illustrati in aula. Il voto massimo del progetto è di 5 punti.
Testi adottati
Buttle, F. (2012) Customer relationship management. Teorie e tecnologie. FrancoAngeli
Slide del docente.
Modalità di svolgimento
Il corso prevede lezioni frontali, case study e seminari
Modalità di frequenza
la frequenza non è obbligatoria ma richiesta ai fini della partecipazione alle attività progettuali
GRUPPO OPZIONALE AFFINI AGR/01 23-24
-
-
-
-
DIGITAL BUSINESS ORGANIZATION
ALESSIO MARIA BRACCINI
Secondo Semestre
8
SECS-P/10
Obiettivi formativi
Il corso affronta i temi della trasformazione digitale delle imprese, e delle conseguenze che ne derivano sui modelli organizzativi ed operativi. Invita gli studenti a riflettere sui cambiamenti, sulle opportunità, sui rischi e sulle conseguenze dell’utilizzo della tecnologia digitale nei processi di progettazione e cambiamento organizzativo, nonché nei processi decisionali e nei sistemi operativi.
Il corso intende trasferire agli studenti nozioni teoriche e strumenti pratici sul ruolo della tecnologia digitale all’interno delle organizzazioni, e sulle competenze e sui processi necessari per poter gestire il processo di trasformazione digitale.
Durante il corso gli studenti saranno impegnati in attività di apprendimento (sia di tipo teorico che di tipo applicativo) individuale e di gruppo. La partecipazione al corso è volta a stimolare negli studenti lo sviluppo delle seguenti conoscenze e capacità.
Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere la natura e l’impatto dei cambiamenti della tecnologia digitale nelle organizzazioni e nei comportamenti di individui e di gruppi.
Conoscere i principali sistemi informativi utilizzati dalle imprese.
Conoscere gli strumenti per l’analisi dei processi e per la trasformazione dei processi in chiave digitale.
Conoscere gli strumenti e i processi per l’analisi del fabbisogno informativo e per la progettazione di strumenti di presentazione ed analisi dei dati in grado di soddisfarlo
Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Riconoscere aree di applicazioni pratiche delle tecnologie digitali per risolvere problemi di organizzazioni.
Conoscere come affrontare il processo di analisi di processi e la loro reingegnerizzazione per la trasformazione digitale.
Conoscere come analizzare il fabbisogno informativo di una organizzazione e come predisporre strumenti in grado di darne una soluzione.
Saper organizzare un processo di trasformazione digitale, pianificarlo, stimarne l’impegno, e controllarne l’esecuzione tramite gli strumenti del project management.
Autonomia di giudizio
Conoscere le principali variabili che entrano influiscono in un processo di trasformazione digitale, potendole analizzare per formulare giudizi e valutazioni sulle potenzialità di uso delle tecnologie digitali per la gestione, il cambiamento e l’innovazione delle organizzazioni.
Abilità comunicative
Durante il corso gli studenti alleneranno la capacità di presentare, argomentare e discutere in pubblico delle tecnologie digitali, del potenziale di trasformazione introdotto dalle tecnologie digitali nelle organizzazioni, e dei risultati delle loro analisi e valutazioni circa il potenziale trasformativo delle tecnologie digitali.
Capacità di apprendere
Capacità di affrontare il processo di apprendimento in maniera completamente autonoma ed auto-gestita.
Il programma del corso è articolato in due parti: una prima parte di tipo teorico ed una seconda parte di tipo applicativo/pratico.
Nella parte teorica del corso gli studenti approfondiranno il tema della trasformazione digitale, le prospettive teoriche per lo studio dei fenomeni connessi alla trasformazione digitale, e l’impatto che questa ha sulle organizzazioni. Saranno analizzati in dettaglio i principali cambiamenti introdotti dal processo di diffusione delle tecnologie digitali e i principali trend in atto e i loro sviluppi futuri previsti. Saranno altresì presentati i principali sistemi informativi adottati dalle imprese ed i loro ambiti di applicazione. Saranno inoltre presentati gli strumenti per la pianificazione e la gestione di iniziative di trasformazione digitale, per l’analisi dei processi funzionale alla loro reingegnerizzazione per la digitalizzazione, e per l’analisi del fabbisogno informativo di organizzazioni.
Gli argomenti teorici affrontati nel corso sono:
- Il processo di trasformazione digitale, cambiamenti e trend
- Le prospettive teoriche sulla trasformazione digitale: teoria dei sistemi sociotecnici, strutturazione, affordance, sociomaterialità
- I principali sistemi informativi di impresa: ERP, CRM, KMS, DSS
- I sistemi di business intelligence e di data mining: big data, datawarehouse e intelligenza artificiale
- Cloud computing, privacy e cyber security
- La gestione dei progetti di trasformazione digitale
- L’analisi e la reingegnerizzazione dei processi
Nella parte applicativo/pratica del corso gli studenti acquisiranno competenze pratiche per comprendere e controllare il processo di trasformazione digitale nelle imprese. Le competenze pratiche riguardano tre aree:
- Gestione di progetti di innovazione digitale: definizione degli obiettivi di un progetto di trasformazione digitale, identificazione delle risorse necessarie, pianificazione e gestione di un progetto tramite work breakdown structure, matrice raci, PERT, analisi del percorso critico, e diagramma GANTT
- Trasformazione digitale di processi: mappatura ed analisi dei processi aziendali, analisi di processi inter-organizzativi, modellazione ed analisi di processi tramite Business Process Modeling Notation (BPMN)
- Strumenti di business intelligence: analisi del fabbisogno informativo, mappatura tra le fonti dati e il fabbisogno informativo, progettazione e sviluppo di cruscotti di analisi dati interattivi popolati a partire da fonti dati eterogenee e condivisi via web tramite tecnologia Microsoft Power BI
Modalità Esame
La valutazione avrà l'obiettivo di verificare se gli studenti hanno acquisito la padronanza dei concetti teorici inclusi nel programma del corso relativi ai sistemi informativi e alla loro applicazione all'interno di contesti organizzativi, alla modellazione di processo, e alla pianificazione di progetto.
Per gli studenti frequentanti l'accertamento della preparazione verte sulla valutazione dell'elaborato di gruppo e sul colloquio orale. Il colloquio orale sarà composto da tre domande relative all'applicazione e all'utilizzo delle tecniche di analisi e modellazione di processo, e sull'applicazione dei concetti teorici di trasformazione digitale.
Per gli studenti non frequentanti l'accertamento della preparazione sarà oggetto del colloquio orale e sarà composta da cinque domande relative a tutti gli argomenti teorici e agli strumenti e alle tecniche di project management e di modellazione di processo.
Testi adottati
Per la preparazione all’esame gli studenti devono utilizzare:
- Management of Information Systems – Course compendium, dispensa realizzata dal docente
- Sistemi Informativi d'Impresa, A cura di Giampio Bracchi, Chiara Francalanci, Gianmario Motta, McGraw-Hill
Le slide utilizzate dal docente e la dispensa sono disponibili sulla piattaforma http://moodle.unitus.it.
Modalità di svolgimento
Lezione frontale in aula con trasmissione in real-time su Zoom
Modalità di frequenza
Sarà utilizzata una metodologia didattica orientata a stimolare la partecipazione attiva degli studenti. Gli studenti saranno divisi in gruppo e affronteranno una attività progettuale volta alla analisi di processo, all'analisi del fabbisogno informativo per i processi decisionali e alla progettazione e sviluppo di dashboard interattive per l'analisi dei dati.
Ciascun gruppo di studenti procederà al lavoro di progetto in parallelo con lo svolgimento delle lezioni. L'elaborato finale prodotto dai gruppi sarà oggetto di valutazione.
Gli studenti non frequentanti non svilupperanno il project work di gruppo.
Durante il corso potranno essere forniti dal docente materiali e riferimenti bibliografici (dispense integrative, testi e indirizzi web).
Bibliografia
Per la preparazione all’esame gli studenti devono utilizzare:
- Management of Information Systems – Course compendium, dispensa realizzata dal docente
- Sistemi Informativi d'Impresa, A cura di Giampio Bracchi, Chiara Francalanci, Gianmario Motta, McGraw-Hill
Le slide utilizzate dal docente e la dispensa sono disponibili sulla piattaforma http://moodle.unitus.it.
118636 - ECONOMIA INDUSTRIALE E DELLE RETI
LUCA CORREANI
Primo Semestre
8
SECS-P/06
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso di economia industriale studia il comportamento strategico delle imprese (collusione, pubblicità, concorrenza ecc..). Scopo principale del corso è fornire allo studente gli strumenti tecnici di base per analizzare in modo rigoroso i comportamenti strategici delle imprese in contesti di rilevante interazione strategica tra le stesse.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di creare modelli di teoria dei giochi di media complessità per studiare situazioni reali di mercato. Sarà anche in grado di risolvere problemi di massimizzazione statica applicati al comportamento dell'impresa.
Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di valutare e gestire in modo autonomo e critico differenti scenari di mercato e contesti strategici.
Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di gestire rigore scientifico e formalismo tecnico per rappresentare in modo rigoroso problemi e soluzioni nell'ambito delle strategie d'impresa.
Capacità di apprendere: il corso permette di acquisire i giusti skill per apprendere successivamente il funzionamento dei modelli più avanzati non trattati durante corso.
Elementi di microeconomia: impresa, consumatore, massimizzazione dei profitti, massimizzazione dell'utilità
Concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica
Potere di mercato
Teoria dei giochi
Giochi statici con informazione completa
Giochi dinamici con informazione completa
Oligopolio
Cournot
Bertrand
Stackelberg
Hotelling
Salop
Comportamento strategico
Fissazione del prezzo e discriminazione di prezzo
Differenziazione di prodotto
Pubblicità
Collusione
Restrizioni verticali
Fusioni
Entrata ed uscita
Innovazione tecnologica
R&D e spillover
Oligopolio e reti di ricerca e sviluppo
Politica industriale: Regolamentazione, antitrust e privatizzazione
Modalità Esame
l'esame scritto consiste in un minimo do tre domande (teoria ed esercizi). Durante il corso sono svolte simulazioni d'esame. La prova orale è opzionale.
Testi adottati
Testi principali da cui sono tratti gli argomenti delle lezioni e i principali modelli matematici:
1. - Cabral L. (2018) Economia Industriale. Carocci editore.
2. - Belleflamme P., Peitz M. (2015) Industrial Organization: Markets and Strategies. Cambridge University Press.
Dal testo 1. si studiano i principali argomenti del corso. Il testo 2., più tecnico, approfondisce i principali modelli matematici
Teoria dei giochi:
- Robert Gibbons (2005) Teoria dei giochi. Il Mulino
Altri testi utili
- Motta M., Polo M. (2005) Antitrust: politiche per la concorrenza. Il Mulino
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali. Gli esercizi saranno svolti durante la lezione
Modalità di frequenza
Le lezioni saranno frontali. Sarà possibile seguire le lezioni in streaming ma le lezioni non saranno registrate
Bibliografia
Testi principali da cui sono tratti gli argomenti delle lezioni e i principali modelli matematici:
1. - Cabral L. (2018) Economia Industriale. Carocci editore.
2. - Belleflamme P., Peitz M. (2015) Industrial Organization: Markets and Strategies. Cambridge University Press.
Dal testo 1. si studiano i principali argomenti del corso. Il testo 2., più tecnico, approfondisce i principali modelli matematici
Teoria dei giochi:
- Robert Gibbons (2005) Teoria dei giochi. Il Mulino
Altri testi utili
- Motta M., Polo M. (2005) Antitrust: politiche per la concorrenza. Il Mulino
119057 - PROVA FINALE
Secondo Semestre
9
119230 - IMPRESA CONCORRENZA E MERCATO
RAFFAELE CROCE
Secondo Semestre
8
IUS/04
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una conoscenza approfondita della disciplina del diritto industriale, con particolare attenzione alle normative antitrust, alla concorrenza, ai segni distintivi, alla pubblicità ingannevole e alla tutela del consumatore.
Conoscenze e capacità di comprensione applicata: Gli studenti saranno in grado di applicare le normative apprese per analizzare e risolvere casi pratici relativi alla concorrenza, alla tutela dei segni distintivi e alla protezione del consumatore.
Autonomia di giudizio: Il corso promuove l’autonomia di giudizio, permettendo agli studenti di valutare criticamente situazioni di mercato e prendere decisioni informate in contesti complessi di concorrenza e tutela del consumatore.
Abilità comunicative: Gli studenti svilupperanno la capacità di comunicare con chiarezza ed efficacia le questioni giuridiche complesse riguardanti la concorrenza, la pubblicità e la protezione del consumatore.
Capacità di apprendere: Gli studenti acquisiranno competenze per l’apprendimento continuo, necessarie per restare aggiornati sulle evoluzioni delle normative industriali e antitrust.
Nell’epoca della trasformazione digitale, una parte parte importante delle informazioni utilizzabili dalle aziende sono ricavabili da dati non strutturati memorizzati in documenti aziendali (word, power point, e pdf), sul web (siti web, blog e comunità online) o su social media. Questi dati costituiscono un importante bacino informativo per comprendere i fenomeni e le dinamiche ambientali che riguardano la vita delle organizzazioni. Si tratta però di informazioni di carattere prevalentemente testuale, e di formato non strutturato. Inoltre, sono informazioni che hanno tutte le caratteristiche di velocità, varietà e quantità che caratterizzano i big data.
Il corso affronta le sfide tecniche per le organizzazioni e gli strumenti applicativi per identificare, raccogliere, estrarre, ed analizzare in maniera automatica fonti dati non strutturati provenienti da pagine web e social media.
Il corso introduce teoricamente i processi organizzativi fondamentali – sense making, decision making, e knowing – e i fondamenti dell’analisi qualitativa e dell’analisi automatica del testo. Il corso prevede inoltre conoscenze teoriche sui meccanismi di funzionamento delle tecnologie web includendo: protocolli e standard web e html, principali meccanismi di funzionamento dei social media, API per l’accesso ai dati sulle piattaforme social media, principali tecnologie di interscambio dati tra piattaforme diverse (csv, json).
Per finalità applicative nel corso gli studenti svolgeranno attività pratiche di estrazione, manipolazione ed analisi di dati prelevati da social media o da siti web. Le conoscenze, le tecniche e gli strumenti appresi durante il corso possono essere utilizzate anche per l’analisi di altri tipi di dati non strutturati quali ad esempio report, documenti, o fonti documentali provenienti da banche dati.
Durante il corso gli studenti saranno impegnati in attività di apprendimento (sia di tipo teorico che di tipo applicativo) individuale e di gruppo. La partecipazione al corso è volta a stimolare negli studenti lo sviluppo delle seguenti conoscenze e capacità.
Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere opportunità e limiti dei big data, dei dati non strutturati, e dell’analisi automatica del testo.
Conoscere i processi organizzativi fondamentali e il ruolo che l’informazione ha all’interno degli stessi.
Conoscere i fondamenti teorici e le tecniche necessarie per l’estrazione e l’analisi automatica di dati a partire da fonti di testo non strutturate.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Riconoscere ambiti di applicazioni pratiche delle tecniche di estrazione, manipolazione, ed analisi di dati non strutturati.
Riconoscere opportunità e rischi dell’utilizzo dell’informazione proveniente da fonti dati non strutturati, dal web, e dai social media.
Autonomia di giudizio
Comprendere se e quali dati provenienti da fonti non strutturate (web e social media) possono rispondere al fabbisogno informativo di persone o organizzazioni.
Comprendere quali fonti informative strutturate e non strutturate integrare per rispondere al fabbisogno informativo.
Saper valutare il contenuto informativo – ed i bias eventualmente presenti – all’interno di dati non strutturati. Saper interpretare in maniera oggettiva l’informazione ottenuta dall’analisi automatica del testo.
Abilità comunicative
Durante il corso gli studenti alleneranno la capacità di presentare, argomentare e discutere in pubblico degli strumenti di analisi automatica del testo e dell’interpretazione dei risultati delle analisi effettuate.
Capacità di apprendere
Capacità di affrontare il processo di apprendimento in maniera completamente autonoma ed auto-gestita.
"Il corso fornisce gli strumenti per comprendere le dinamiche dell’innovazione e della certificazione dei prodotti per la competitività delle imprese, con particolare riferimento ai mercati internazionali.
Risultati dell'apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Conoscere l’impatto dell’innovazione suo processi produttivi e le nuove tecnologie
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Apprendimento degli strumenti necessari per implementare in modo corretto ed efficiente gli strumenti di innovazione nelle filiere produttive alla luce delle nuove tecnologie.
3) Autonomia di giudizio.
Saper individuare quali sono le nuove tecnologie e quali gli effetti dell’innovazione nei processi in particolare quelli produttivi.
4) Abilità comunicative.
Capacità di trasferire le conoscenze acquisite
5) Capacità di apprendimento.
Capacità di sapere analizzare gli effetti dell’innovazione e definizione di azioni strategiche."
FONTI DELL’INNOVAZIONE; STRATUP E SPINOFF;
1. L’innovazione tecnologica: innovazione di processo e di prodotto; il concetto di ‘prodotto innovativo’; fonti dell’innovazione; il matching tra ricerca e innovazione; startup e spinoff. (6h)
2. Tipologie di processo e prodotto: prodotti intermedi e finali; prodotti di largo consumo e prodotti industriali; macchinari e attrezzature; il contesto internazionale; filiere produttive: materie plastiche; industria chimica; farmaceutica; sistema moda (abbigliamento, industria tessile, calzature), prodotti siderurgici; industria meccanica; automotive; agroalimentare; industria digitale e elettronica di consumo. (6h)
3. Impatto dell’innovazione su prodotti e processi: digitalizzazione e automazione (industria 4.0); nuovi modelli di fabbrica e produzione; i prodotti ‘digitali’; nuovi materiali: materiali della chimica verde, bioplastiche e biosensori; biotecnologie; uso di processi e materiali innovativi per i prodotti ‘tradizionali’; (6h)
4. La certificazione dei prodotti: tipi di certificazione; la certificazione di prodotto; la certificazione di prodotto ambientale; la marcatura CE; disciplinari di produzione di filiera; le certificazioni di settore e di filiera; il quadro internazionale; certificazione e esportazione dei prodotti nei mercati non UE; (6h)
Modalità Esame
Descrizione della prova
La prova orale consiste nella verifica di apprendimento dei concetti e principi dei modelli gestionali orientati alla qualità.
Per gli studenti frequentanti è poi previsto un project work volto a approfondire un case study di un azienda e l’analisi delle effetti dell’innovazione sui prodotti/processi produttivi
1. Modalità di valutazione
La prova orale conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza sia teorica che pratica delle teorie e modelli illustrati e spiegati in classe.
Il project work degli studenti frequentanti mira ad accertare la reale comprensione dell’innovazione nei prodotti/processi.
1. L'innovazione tecnologica: innovazione di processo e di prodotto; il concetto di "prodotto innovativo"; fonti dell'innovazione; il matching tra ricerca e innovazione; start up e spinoff
2. Tipologie di processo e prodotto; prodotti intermedi e finali; prodotti di largo consumo e prodotti industriali; macchinari e attrezzature; il contesto internazionale; filiere produttive; materie plastiche; industria chimica; farmaceutica; sistema moda; prodotti siderurgici; industria meccanica; automotive; agroalimentare; industria digitale e elettronica di consumo.
3. Impatto dell'innovazione su prodotti e processi: digitalizzazione e automazione (Industria 4.0); nuovi modelli di fabbrica e produzione; i prodotti "digitali"; nuovi materiali: materiali della chimica verde, bioplastiche e biosensori; biotecnologie; uso di processi e materiali innovativi per i prodotti "tradizionali".
4. La certificazione dei prodotti: tipi di certificazione; la certificazione di prodotto; la certificazione di prodotto ambientale; la marcatura CE; disciplinari di produzione di filiera; il quadro internazionale; certificazione e esportazione dei prodotti nei mercati non UE
Modalità Esame
La prova orale consiste nella verifica di apprendimento dei concetti e principi dei modelli gestionali orientati alla qualità. Per gli studenti frequentanti è poi previsto un project work volto a approfondire un case study di un'azienda e l'analisi degli effetti dell'innovazione sui prodotti/processi produttivi
La prova orale conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza sia teorica che pratica delle teorie e modelli illustrati e spiegati in classe.
Il project work degli studenti frequentanti mira ad accertare la reale comprensione dell'innovazione nei prodotti/processi.
Testi adottati
Norma ISO 9001:2015 e slide fornite dal docente
Modalità di frequenza
La frequenza al corso è facoltativa
Bibliografia
Norma ISO 9001:2015 e slide fornite dal docente
GRUPPO OPZIONALE AFFINI AGR/01 23-24
-
-
-
-
ECONOMIA E MARKETING DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
SILVIO FRANCO
Secondo Semestre
8
AGR/01
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti teorici e metodologici per
(i) comprendere gli obiettivi e la struttura del sistema economico, con particolare riferimento al settore agroalimentare;
(ii) inquadrare le caratteristiche dei processi di produzione e di consumo dei prodotti agroalimentari e le loro implicazioni sulla sfera ambientale e sociale;
(iii) analizzare le determinanti delle scelte dei consumatori dei prodotti agro-alimentari e le implicazioni sul marketing d’impresa e sul marketing territoriale.
I contenuti del corso sono suddivisi in quattro parti.
Nella prima parte, dopo aver chiarito le finalità del corso e l’approccio adottato per il suo svolgimento, vengono forniti alcuni riferimenti sullo studio dei sistemi economici, sia in chiave storica che epistemologica.
Nella seconda parte viene descritta la struttura del processo economico, l’impatto a livello ambientale e sociale e le specificità che questo assume nel caso del settore agroalimentare; sempre in questa parte vengono definite le caratteristiche fisiche dei processi di produzione e di consumo dei prodotti agroalimentari.
Nella terza parte, dopo aver definito il concetto di sostenibilità debole e forte, vengono illustrate le modalità di valutazione del livello di sostenibilità ambientale delle fasi di produzione, distribuzione e consumo nelle filiere agroalimentari, attraverso il calcolo di specifici indicatori quantitativi.
Nella quarta parte, dopo aver ripreso i principali concetti relativi al processo decisionale del consumatore e agli elementi che li influenzano nel caso dei prodotti agroalimentari, vengono discusse le implicazioni sul marketing agroalimentare e sul marketing territoriale anche attraverso lo sviluppo e la discussione di casi di studio.
Programma:
Parte 1 – Il paradigma di riferimento (“Una testa che pensa e meglio di una testa piena”)
1.1 – Introduzione al corso
1.2 - Ambiente e società nella storia del pensiero economico
1.3 - Le relazioni fra ambiente ed economia: paradigmi a confronto
1.4 – Discussione sugli argomenti affrontati nella prima parte
Parte 2 – I processi economici: il caso del settore agroalimentare (“La natura non offre nulla gratis”)
2.1 – La natura del processo economico e le sue implicazioni ambientali e sociali
2.2 – La struttura dei processi di produzione agroalimentare
2.3 – La struttura dei processi di consumo del cibo
2.4 – Discussione sugli argomenti affrontati nella seconda parte
Parte 3 – La sostenibilità nel settore agroalimentare (“Chi crede a una crescita infinita in un mondo finito è un folle oppure un economista”)
3.1 - I concetti di sostenibilità debole e sostenibilità forte
3.2 – Esempi di valutazione della sostenibilità dei sistemi agroalimentari
3.3 – Discussione sugli argomenti affrontati nella terza parte
Parte 4 – Comportamento del consumatore e marketing agroalimentare (“I consumatori guardano il prezzo solo quando non hanno nient’altro da considerare”)
4.1 – Il processo decisionale del consumatore di prodotti agroalimentari
4.2 – La percezione della qualità e del valore degli alimenti
4.3 – Le implicazioni sul marketing agroalimentare (evidenze ed esempi)
4.4 – Le implicazioni sul marketing territoriale (evidenze ed esempi)
4.5 – Discussione sugli argomenti affrontati nella quarta parte
Modalità Esame
La modalità di svolgimento della prova finale viene concordata con gli studenti durante lo svolgimento del corso
Testi adottati
- Silvio Franco, "Appunti dalle Lezioni di Economia e Marketing del Prodotti Agroalimentari", 2019
(reso disponibile dal docente)
- Materiali per letture integrative e approfondimenti
(resi disponibili dal docente)
Modalità di svolgimento
Il corso prevede lezioni frontali organizzate in forma seminariale, presentazione di casi di studio e discussioni aperte fra il docente e gli studenti
Modalità di frequenza
Il corso è sconsigliato ai non frequentanti
Bibliografia
Letture suggerite nella dispensa del corso "Appunti dalle Lezioni di Economia e Marketing del Prodotti Agroalimentari"
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA
ANNO/SEMESTRE
CFU
SSD
LINGUA
GRUPPO OPZIONALE SECS-P/08 24-25
-
8
-
-
120394 - COMPORTAMENTO D'ACQUISTO DEL CONSUMATORE
ELISA IANDIORIO
Primo Anno / Secondo Semestre
8
SECS-P/08
Obiettivi formativi
Il corso prevede l’analisi e la comprensione dei fenomeni che regolano e influenzano il comportamento del consumatore nelle sue decisioni di acquisto.
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscere e comprendere le dinamiche di consumo, le influenze e i modelli di comportamento del consumatore e la sua influenza sulle politiche di marketing;
2) Conoscenze e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): applicare praticamente le conoscenze acquisite per elaborare strategie di marketing utili a rispondere alle esigenze ed ai comportamenti del consumatore;
3) Autonomia di giudizio (making judgments): avere autonomia di giudizio e capacità di applicare in maniera indipendente e originale metodologie e strumenti del marketing nell’indirizzare le scelte del consumatore;
4) Abilità comunicative (communication skills): saper comunicare le conoscenze acquisite anche attraverso esercitazioni e project work di confronto con gli altri colleghi, saper comunicare i dati del consumatore ed interpretarli per la funzione marketing;
5) Capacità di apprendere (learning skills): apprendere un metodo di analisi critica e applicazione degli strumenti di marketing al processo decisionale del consumatore e alle sue influenze per prevedere e monitorarne l’effetto sulle strategie ed i risultati aziendali.
Modulo 1-Introduzione al Marketing 4.0
-Definizione e principi del Marketing 4.0;
-Evoluzione dalla comunicazione unidirezionale al dialogo con il consumatore;
-Il ruolo delle tecnologie digitali nell’innovazione del marketing;
- L’integrazione tra esperienze online e offline.
Modulo 2 – Il nuovo comportamento del consumatore
-La centralità della connettività nella customer experience;
-Nuovi modelli decisionali: dal modello AIDA al framework delle 5A (Aware, Appeal, Ask, Act, Advocate);
-L’influenza delle community digitali e del passaparola online.
Modulo 3– Approfondimento sul comportamento del consumatore
-Comportamenti d’acquisto e fattori che influenzano le decisioni nel contesto digitale;
-Il consumatore ibrido: comportamenti multicanale e omnicanale;
-Emozioni, bias cognitivi e motivazioni inconsce nelle scelte di consumo;
-Personalizzazione e aspettative: come cambia la percezione del valore;
-Analisi di casi studio e ricerche di mercato recenti.
Modulo 4 – Lezioni di marketing umanocentrico
-L’umanizzazione dei brand: empatia, autenticità e valori;
-L’uso della narrazione per creare connessioni emotive con il pubblico;
-Analisi intergenerazionale dei consumatori: Baby Boomers, Gen X, Millennials, Gen Z.
Modulo 5 – Metriche e KPI nel Marketing Digitale
-Misurare la fidelizzazione, il coinvolgimento e l’advocacy;
-Definizione e monitoraggio degli indicatori di performance lungo il customer journey digitale;
-L’importanza dei dati e degli strumenti di analytics per decisioni strategiche e operative.
Modalità Esame
L'esame consisterà in una prova scritta (3 domande aperte) di durata 1h e 30'.
Con la prova scritta lo studente potrà raggiungere una votazione di 30/30 e lode, a cui verranno aggiunti i punti attribuiti al project work (da 0 a 3 punti).
Testi adottati
Kotler, P. (2017). Marketing 4.0: dal tradizionale al digitale.
Materiale didattico aggiuntivo a cura del docente
Modalità di frequenza
La frequenza è raccomandata ma non obbligatoria.
Bibliografia
Vedi Testi
GRUPPO OZPIONALE SECS-P/13
-
8
-
-
119028 - SOSTENIBILITà E CIRCULAR ECONOMY
CECILIA SILVESTRI
Secondo Anno / Primo Semestre
8
SECS-P/13
Obiettivi formativi
L’obiettivo formativo del corso è quello di trasmettere agli studenti le conoscenze sui principi, concetti e strumenti per la gestione della sostenibilità e dell’ambiente.
All’interno del corso trovano ampia diffusione gli argomenti relativi alla gestione del nuovo paradigma circolare, con un’attenzione alle risorse, al prodotto/processo, ai modelli di business, ed al comportamento del consumatore, unitamente ad altri fattori abilitanti, quali policy, ruolo della tecnologia, e strumenti di stimolo.
Pertanto, i risultati di apprendimento attesi sono:
Conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studente avrà acquisito la conoscenza e la capacità di comprensione del quadro di riferimento dello sviluppo sostenibile e della Circular economy e degli strumenti per la gestione della sostenibilità ambientale.
Applicazione delle conoscenze
Lo studente sarà in grado di affrontare i problemi più ricorrenti riguardo la sostenibilità e la Circular economy e comprendere i principali aspetti organizzativi e di individuare le variabili critiche di contesto.
Capacità di trarre conclusioni
Lo studente sarà in grado di valutare i contesti circolari e l’applicabilità dei modelli della Circular Economy
Abilità comunicative
Lo studente avrà acquisito un linguaggio appropriato per esprimere in modo chiaro e corretto quanto appreso dallo studio degli argomenti affrontati.
Capacità di apprendere
Lo studente sarà in grado di utilizzare adeguatamente le conoscenze acquisite, le metodologie e degli strumenti necessari per una corretta gestione ambientale.
L’obiettivo del corso è quello di trasferire agli studenti le conoscenze su principi, concetti e strumenti per la gestione della sostenibilità.
SINTESI DEGLI ARGOMENTI
1. Evoluzione del concetto di sostenibilità: principi e policy.
2. Il ruolo dell’Europa nella sostenibilità e nella Circular Economy: Piani di azione ambientale, il sistema di scambio di emissioni, il Green Deal Europeo ed il Nuovo Piano di azione per l’economia Circolare.
3. Governance della sostenibilità; Consumatore e sostenibilità
4. La Circular Economy, principi, fattori critici di successo, i modelli di business sostenibili e circolari e flussi.
5. Lo Standard di riferimento per l’applicazione della Circular Economy: BS 8001.
6. Gli strumenti per la gestione della sostenibilità: evoluzione ed applicazione del regolamento Emas, lo standard ISO 14001, marchi ed etichette ambientali, la certificazione B Corporations. L’Audit.
7. Casi di studio ed applicazioni pratiche: durante il corso possono essere organizzati seminari, visite guidate, partecipazione a conferenze, giornate di studio o esercitazioni pratiche.
Modalità Esame
La prova di accertamento per i NON frequentanti è scritta e conterrà tre domande a risposta aperta volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie relative i modello di customer Satisfiction (modello dei gap e della disconferma), di customer loyalty (modello dinamico) e il CRM strategico presentate a lezione. Il tempo di disposizione per lo svolgimento della prova è di 1h.
L'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento dei concetti illustrati in aula e la capacità di comprendere le strategie migliori da implementare per sviluppare una relazione con i potenziali clienti.
Ad ogni domande viene assegnato un punteggio massimo di 10 punti per un totale di 30 punti.
La prova di accertamento per i frequentanti è scritta e conterrà tre domande a risposta aperta volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie relative i modello di customer Satisfiction (modello dei gap e della disconferma), di customer loyalty (modello dinamico) e il CRM strategico presentate a lezione. Il tempo di disposizione per lo svolgimento della prova è di 1h.
L'obiettivo della prova è verificare l’apprendimento dei concetti illustrati in aula e la capacità di comprendere le strategie migliori da implementare per sviluppare una relazione con i potenziali clienti.
Ad ogni domande viene assegnato un punteggio massimo di 10 punti per un totale di 30 punti.
Gli studenti frequentanti hanno però la possibilità di sviluppare un project work il cui voto andrà ad integrazione del voto dello scritto. Il project work ha l’obiettivo di verificare l’apprendimento in termini pratici dei concetti illustrati in aula. Il voto massimo del progetto è di 5 punti.
The assessment test for NON-attending students is written and will contain three open-ended questions designed to ascertain the student's theoretical knowledge of the theories related to the customer Satisfiction model (gap and disconfirmation model), customer loyalty model (dynamic model) and strategic CRM presented in class. The time available for conducting the test is 1h.
The objective of the oral test is to check the learning of the concepts explained in the classroom and the ability to understand the best strategies to implement to develop a relationship with potential customers.
Each question is assigned a maximum score of 10 points for a total of 30 points.
The assessment test for those attending is written and will contain three open-ended questions designed to ascertain the student's theoretical knowledge of the theories related to the customer Satisfiction model (gap and disconfirmation model), customer loyalty (dynamic model) and strategic CRM presented in class. The time available for the performance of the test is 1h.
The objective of the test is to check the learning of the concepts explained in the classroom and the ability to understand the best strategies to implement to develop a relationship with potential customers.
Each question is assigned a maximum score of 10 points for a total of 30 points.
However, attending students have the option of developing a project work, the grade of which will supplement the written paper grade. The project work is intended to test learning in practical terms of the concepts explained in the classroom. The maximum grade for the project work is 5 points.
Testi adottati
Slide e materiale fornito dal docente
Modalità di svolgimento
Il corso prevede lezioni frontali, case study e seminari
Modalità di frequenza
non obbligatoria
Bibliografia
vedi testi
13886 - QUALITA' E RELAZIONI CON IL CLIENTE
CECILIA SILVESTRI
Secondo Anno / Primo Semestre
8
SECS-P/13
Obiettivi formativi
Obiettivi Formativi
Il corso affronta l'analisi del comportamento del consumatore, ovvero i processi e le condotte posti in essere dagli individui nelle loro attività d'acquisto e utilizzo dei beni di consumo. La comprensione di tali processi risulta utile per le imprese e istituzioni per ciò che riguarda la gestione dei rapporti con il mercato. Il corso affronta il tema del CRM, analizzandolo nelle sue diverse forme. Si concentrerà sul tema della relazioni e della customer experience, nonché la gestire network per migliorare le performance di customer relationship management.
SINTESI DEGLI ARGOMENTI
1. Relazione tra Qualità/customer satisfaction/loyalty e analisi del comportamento del consumatore: Qualità attesa, erogata e percepita: Iso 9001 e cliente, Customer satisfaction e customer loyalty; Le forme del capitale d'impresa: natura e valore del capitale relazionale + Analisi relazionale della domanda; Comportamento del consumatore diversi approcci; Qualità e Customer satisfaction nei servizi – Servqual; Modello dinamico di Customer Loyalty
2. Introduzione al CRM, definizione e tipologie (acquisizione di nuovi clienti, retention, creazione di valore per il cliente)
Risultati dell'apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Conoscere i fattori di qualità che condizionano il comportamento di acquisto dei consumatori e che concorrono alla loro soddisfazione.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Apprendimento degli strumenti di base, sia quantitativi che qualitativi, necessari per l’analisi della customer satisfaction/customer loyalty.
3) Autonomia di giudizio. Saper individuare i fattori di qualità chiave che condizionano il comportamento dei consumatori, la loro soddisfazione e saperli declinare in qualunque realtà aziendale, sia di prodotti che di servizi.
4) Abilità comunicative.
Capacità di trasferire i dati ottenuti dall’applicazione strumenti di misurazione in report.
5) Capacità di apprendimento.
Capacità di sapere analizzare i dati ottenuti sia dagli studi in materia che dall’applicazione pratica degli strumenti di misurazione e di tradure i risultati in piani strategici per le imprese.
SINTESI DEGLI ARGOMENTI
1. Relazione tra Qualità/customer satisfaction/loyalty e analisi del comportamento del consumatore: Qualità attesa, erogata e percepita: Iso 9001 e cliente, Customer satisfaction e customer loyalty; Le forme del capitale d'impresa: natura e valore del capitale relazionale + Analisi relazionale della domanda; Comportamento del consumatore diversi approcci; Qualità e Customer satisfaction nei servizi – Servqual; Modello dinamico di Customer Loyalty (12h)
2. Strumenti di misurazione della qualità, soddisfazione, fedeltà, strumenti quantitative e qualitativi, statistica descrittiva e multivariata. (6h)
3. Introduzione al CRM, definizione e tipologie (acquisizione di nuovi clienti, retention, creazione di valore per il cliente) (30h)
Modalità Esame
La prova di accertamento per i NON frequentanti è scritta e conterrà tre domande a risposta aperta volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie relative i modello di customer Satisfiction (modello dei gap e della disconferma), di customer loyalty (modello dinamico) e il CRM strategico presentate a lezione. Il tempo di disposizione per lo svolgimento della prova è di 1h.
L'obiettivo della prova orale è verificare l’apprendimento dei concetti illustrati in aula e la capacità di comprendere le strategie migliori da implementare per sviluppare una relazione con i potenziali clienti.
Ad ogni domande viene assegnato un punteggio massimo di 10 punti per un totale di 30 punti.
La prova di accertamento per i frequentanti è scritta e conterrà tre domande a risposta aperta volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie relative i modello di customer Satisfiction (modello dei gap e della disconferma), di customer loyalty (modello dinamico) e il CRM strategico presentate a lezione. Il tempo di disposizione per lo svolgimento della prova è di 1h.
L'obiettivo della prova è verificare l’apprendimento dei concetti illustrati in aula e la capacità di comprendere le strategie migliori da implementare per sviluppare una relazione con i potenziali clienti.
Ad ogni domande viene assegnato un punteggio massimo di 10 punti per un totale di 30 punti.
Gli studenti frequentanti hanno però la possibilità di sviluppare un project work il cui voto andrà ad integrazione del voto dello scritto. Il project work ha l’obiettivo di verificare l’apprendimento in termini pratici dei concetti illustrati in aula. Il voto massimo del progetto è di 5 punti.
Testi adottati
Buttle, F. (2012) Customer relationship management. Teorie e tecnologie. FrancoAngeli
Slide del docente.
Modalità di svolgimento
Il corso prevede lezioni frontali, case study e seminari
Modalità di frequenza
la frequenza non è obbligatoria ma richiesta ai fini della partecipazione alle attività progettuali
GRUPPO OPZIONALE AFFINI AGR/01 23-24
-
8
-
-
119030 - DIGITAL BUSINESS ORGANIZATION
ALESSIO MARIA BRACCINI
Secondo Anno / Primo Semestre
8
SECS-P/10
Obiettivi formativi
Il corso affronta i temi della trasformazione digitale delle imprese, e delle conseguenze che ne derivano sui modelli organizzativi ed operativi. Invita gli studenti a riflettere sui cambiamenti, sulle opportunità, sui rischi e sulle conseguenze dell’utilizzo della tecnologia digitale nei processi di progettazione e cambiamento organizzativo, nonché nei processi decisionali e nei sistemi operativi.
Il corso intende trasferire agli studenti nozioni teoriche e strumenti pratici sul ruolo della tecnologia digitale all’interno delle organizzazioni, e sulle competenze e sui processi necessari per poter gestire il processo di trasformazione digitale.
Durante il corso gli studenti saranno impegnati in attività di apprendimento (sia di tipo teorico che di tipo applicativo) individuale e di gruppo. La partecipazione al corso è volta a stimolare negli studenti lo sviluppo delle seguenti conoscenze e capacità.
Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere la natura e l’impatto dei cambiamenti della tecnologia digitale nelle organizzazioni e nei comportamenti di individui e di gruppi.
Conoscere i principali sistemi informativi utilizzati dalle imprese.
Conoscere gli strumenti per l’analisi dei processi e per la trasformazione dei processi in chiave digitale.
Conoscere gli strumenti e i processi per l’analisi del fabbisogno informativo e per la progettazione di strumenti di presentazione ed analisi dei dati in grado di soddisfarlo
Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Riconoscere aree di applicazioni pratiche delle tecnologie digitali per risolvere problemi di organizzazioni.
Conoscere come affrontare il processo di analisi di processi e la loro reingegnerizzazione per la trasformazione digitale.
Conoscere come analizzare il fabbisogno informativo di una organizzazione e come predisporre strumenti in grado di darne una soluzione.
Saper organizzare un processo di trasformazione digitale, pianificarlo, stimarne l’impegno, e controllarne l’esecuzione tramite gli strumenti del project management.
Autonomia di giudizio
Conoscere le principali variabili che entrano influiscono in un processo di trasformazione digitale, potendole analizzare per formulare giudizi e valutazioni sulle potenzialità di uso delle tecnologie digitali per la gestione, il cambiamento e l’innovazione delle organizzazioni.
Abilità comunicative
Durante il corso gli studenti alleneranno la capacità di presentare, argomentare e discutere in pubblico delle tecnologie digitali, del potenziale di trasformazione introdotto dalle tecnologie digitali nelle organizzazioni, e dei risultati delle loro analisi e valutazioni circa il potenziale trasformativo delle tecnologie digitali.
Capacità di apprendere
Capacità di affrontare il processo di apprendimento in maniera completamente autonoma ed auto-gestita.
Il programma del corso è articolato in due parti: una prima parte di tipo teorico ed una seconda parte di tipo applicativo/pratico.
Nella parte teorica del corso gli studenti approfondiranno il tema della trasformazione digitale, le prospettive teoriche per lo studio dei fenomeni connessi alla trasformazione digitale, e l’impatto che questa ha sulle organizzazioni. Saranno analizzati in dettaglio i principali cambiamenti introdotti dal processo di diffusione delle tecnologie digitali e i principali trend in atto e i loro sviluppi futuri previsti. Saranno altresì presentati i principali sistemi informativi adottati dalle imprese ed i loro ambiti di applicazione. Saranno inoltre presentati gli strumenti per la pianificazione e la gestione di iniziative di trasformazione digitale, per l’analisi dei processi funzionale alla loro reingegnerizzazione per la digitalizzazione, e per l’analisi del fabbisogno informativo di organizzazioni.
Gli argomenti teorici affrontati nel corso sono:
- Il processo di trasformazione digitale, cambiamenti e trend
- Le prospettive teoriche sulla trasformazione digitale: teoria dei sistemi sociotecnici, strutturazione, affordance, sociomaterialità
- I principali sistemi informativi di impresa: ERP, CRM, KMS, DSS
- I sistemi di business intelligence e di data mining: big data, datawarehouse e intelligenza artificiale
- Cloud computing, privacy e cyber security
- La gestione dei progetti di trasformazione digitale
- L’analisi e la reingegnerizzazione dei processi
Nella parte applicativo/pratica del corso gli studenti acquisiranno competenze pratiche per comprendere e controllare il processo di trasformazione digitale nelle imprese. Le competenze pratiche riguardano tre aree:
- Gestione di progetti di innovazione digitale: definizione degli obiettivi di un progetto di trasformazione digitale, identificazione delle risorse necessarie, pianificazione e gestione di un progetto tramite work breakdown structure, matrice raci, PERT, analisi del percorso critico, e diagramma GANTT
- Trasformazione digitale di processi: mappatura ed analisi dei processi aziendali, analisi di processi inter-organizzativi, modellazione ed analisi di processi tramite Business Process Modeling Notation (BPMN)
- Strumenti di business intelligence: analisi del fabbisogno informativo, mappatura tra le fonti dati e il fabbisogno informativo, progettazione e sviluppo di cruscotti di analisi dati interattivi popolati a partire da fonti dati eterogenee e condivisi via web tramite tecnologia Microsoft Power BI
Modalità Esame
La valutazione avrà l'obiettivo di verificare se gli studenti hanno acquisito la padronanza dei concetti teorici inclusi nel programma del corso relativi ai sistemi informativi e alla loro applicazione all'interno di contesti organizzativi, alla modellazione di processo, e alla pianificazione di progetto.
Per gli studenti frequentanti l'accertamento della preparazione verte sulla valutazione dell'elaborato di gruppo e sul colloquio orale. Il colloquio orale sarà composto da tre domande relative all'applicazione e all'utilizzo delle tecniche di analisi e modellazione di processo, e sull'applicazione dei concetti teorici di trasformazione digitale.
Per gli studenti non frequentanti l'accertamento della preparazione sarà oggetto del colloquio orale e sarà composta da cinque domande relative a tutti gli argomenti teorici e agli strumenti e alle tecniche di project management e di modellazione di processo.
Testi adottati
Per la preparazione all’esame gli studenti devono utilizzare:
- Management of Information Systems – Course compendium, dispensa realizzata dal docente
- Sistemi Informativi d'Impresa, A cura di Giampio Bracchi, Chiara Francalanci, Gianmario Motta, McGraw-Hill
Le slide utilizzate dal docente e la dispensa sono disponibili sulla piattaforma http://moodle.unitus.it.
Modalità di svolgimento
Lezione frontale in aula con trasmissione in real-time su Zoom
Modalità di frequenza
Sarà utilizzata una metodologia didattica orientata a stimolare la partecipazione attiva degli studenti. Gli studenti saranno divisi in gruppo e affronteranno una attività progettuale volta alla analisi di processo, all'analisi del fabbisogno informativo per i processi decisionali e alla progettazione e sviluppo di dashboard interattive per l'analisi dei dati.
Ciascun gruppo di studenti procederà al lavoro di progetto in parallelo con lo svolgimento delle lezioni. L'elaborato finale prodotto dai gruppi sarà oggetto di valutazione.
Gli studenti non frequentanti non svilupperanno il project work di gruppo.
Durante il corso potranno essere forniti dal docente materiali e riferimenti bibliografici (dispense integrative, testi e indirizzi web).
Bibliografia
Per la preparazione all’esame gli studenti devono utilizzare:
- Management of Information Systems – Course compendium, dispensa realizzata dal docente
- Sistemi Informativi d'Impresa, A cura di Giampio Bracchi, Chiara Francalanci, Gianmario Motta, McGraw-Hill
Le slide utilizzate dal docente e la dispensa sono disponibili sulla piattaforma http://moodle.unitus.it.
119036 - ECONOMIA E MARKETING DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
SILVIO FRANCO
Secondo Anno / Secondo Semestre
8
AGR/01
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti teorici e metodologici per
(i) comprendere gli obiettivi e la struttura del sistema economico, con particolare riferimento al settore agroalimentare;
(ii) inquadrare le caratteristiche dei processi di produzione e di consumo dei prodotti agroalimentari e le loro implicazioni sulla sfera ambientale e sociale;
(iii) analizzare le determinanti delle scelte dei consumatori dei prodotti agro-alimentari e le implicazioni sul marketing d’impresa e sul marketing territoriale.
I contenuti del corso sono suddivisi in quattro parti.
Nella prima parte, dopo aver chiarito le finalità del corso e l’approccio adottato per il suo svolgimento, vengono forniti alcuni riferimenti sullo studio dei sistemi economici, sia in chiave storica che epistemologica.
Nella seconda parte viene descritta la struttura del processo economico, l’impatto a livello ambientale e sociale e le specificità che questo assume nel caso del settore agroalimentare; sempre in questa parte vengono definite le caratteristiche fisiche dei processi di produzione e di consumo dei prodotti agroalimentari.
Nella terza parte, dopo aver definito il concetto di sostenibilità debole e forte, vengono illustrate le modalità di valutazione del livello di sostenibilità ambientale delle fasi di produzione, distribuzione e consumo nelle filiere agroalimentari, attraverso il calcolo di specifici indicatori quantitativi.
Nella quarta parte, dopo aver ripreso i principali concetti relativi al processo decisionale del consumatore e agli elementi che li influenzano nel caso dei prodotti agroalimentari, vengono discusse le implicazioni sul marketing agroalimentare e sul marketing territoriale anche attraverso lo sviluppo e la discussione di casi di studio.
Programma:
Parte 1 – Il paradigma di riferimento (“Una testa che pensa e meglio di una testa piena”)
1.1 – Introduzione al corso
1.2 - Ambiente e società nella storia del pensiero economico
1.3 - Le relazioni fra ambiente ed economia: paradigmi a confronto
1.4 – Discussione sugli argomenti affrontati nella prima parte
Parte 2 – I processi economici: il caso del settore agroalimentare (“La natura non offre nulla gratis”)
2.1 – La natura del processo economico e le sue implicazioni ambientali e sociali
2.2 – La struttura dei processi di produzione agroalimentare
2.3 – La struttura dei processi di consumo del cibo
2.4 – Discussione sugli argomenti affrontati nella seconda parte
Parte 3 – La sostenibilità nel settore agroalimentare (“Chi crede a una crescita infinita in un mondo finito è un folle oppure un economista”)
3.1 - I concetti di sostenibilità debole e sostenibilità forte
3.2 – Esempi di valutazione della sostenibilità dei sistemi agroalimentari
3.3 – Discussione sugli argomenti affrontati nella terza parte
Parte 4 – Comportamento del consumatore e marketing agroalimentare (“I consumatori guardano il prezzo solo quando non hanno nient’altro da considerare”)
4.1 – Il processo decisionale del consumatore di prodotti agroalimentari
4.2 – La percezione della qualità e del valore degli alimenti
4.3 – Le implicazioni sul marketing agroalimentare (evidenze ed esempi)
4.4 – Le implicazioni sul marketing territoriale (evidenze ed esempi)
4.5 – Discussione sugli argomenti affrontati nella quarta parte
Modalità Esame
La modalità di svolgimento della prova finale viene concordata con gli studenti durante lo svolgimento del corso
Testi adottati
- Silvio Franco, "Appunti dalle Lezioni di Economia e Marketing del Prodotti Agroalimentari", 2019
(reso disponibile dal docente)
- Materiali per letture integrative e approfondimenti
(resi disponibili dal docente)
Modalità di svolgimento
Il corso prevede lezioni frontali organizzate in forma seminariale, presentazione di casi di studio e discussioni aperte fra il docente e gli studenti
Modalità di frequenza
Il corso è sconsigliato ai non frequentanti
Bibliografia
Letture suggerite nella dispensa del corso "Appunti dalle Lezioni di Economia e Marketing del Prodotti Agroalimentari"
GRUPPO OPZIONALE AFFINI 23-24
-
8
-
-
119031 - SOCIAL MEDIA MINING
ALESSIO MARIA BRACCINI
Secondo Anno / Secondo Semestre
8
SECS-P/10
Obiettivi formativi
Nell’epoca della trasformazione digitale, una parte parte importante delle informazioni utilizzabili dalle aziende sono ricavabili da dati non strutturati memorizzati in documenti aziendali (word, power point, e pdf), sul web (siti web, blog e comunità online) o su social media. Questi dati costituiscono un importante bacino informativo per comprendere i fenomeni e le dinamiche ambientali che riguardano la vita delle organizzazioni. Si tratta però di informazioni di carattere prevalentemente testuale, e di formato non strutturato. Inoltre, sono informazioni che hanno tutte le caratteristiche di velocità, varietà e quantità che caratterizzano i big data.
Il corso affronta le sfide tecniche per le organizzazioni e gli strumenti applicativi per identificare, raccogliere, estrarre, ed analizzare in maniera automatica fonti dati non strutturati provenienti da pagine web e social media.
Il corso introduce teoricamente i processi organizzativi fondamentali – sense making, decision making, e knowing – e i fondamenti dell’analisi qualitativa e dell’analisi automatica del testo. Il corso prevede inoltre conoscenze teoriche sui meccanismi di funzionamento delle tecnologie web includendo: protocolli e standard web e html, principali meccanismi di funzionamento dei social media, API per l’accesso ai dati sulle piattaforme social media, principali tecnologie di interscambio dati tra piattaforme diverse (csv, json).
Per finalità applicative nel corso gli studenti svolgeranno attività pratiche di estrazione, manipolazione ed analisi di dati prelevati da social media o da siti web. Le conoscenze, le tecniche e gli strumenti appresi durante il corso possono essere utilizzate anche per l’analisi di altri tipi di dati non strutturati quali ad esempio report, documenti, o fonti documentali provenienti da banche dati.
Durante il corso gli studenti saranno impegnati in attività di apprendimento (sia di tipo teorico che di tipo applicativo) individuale e di gruppo. La partecipazione al corso è volta a stimolare negli studenti lo sviluppo delle seguenti conoscenze e capacità.
Conoscenza e capacità di comprensione
Comprendere opportunità e limiti dei big data, dei dati non strutturati, e dell’analisi automatica del testo.
Conoscere i processi organizzativi fondamentali e il ruolo che l’informazione ha all’interno degli stessi.
Conoscere i fondamenti teorici e le tecniche necessarie per l’estrazione e l’analisi automatica di dati a partire da fonti di testo non strutturate.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Riconoscere ambiti di applicazioni pratiche delle tecniche di estrazione, manipolazione, ed analisi di dati non strutturati.
Riconoscere opportunità e rischi dell’utilizzo dell’informazione proveniente da fonti dati non strutturati, dal web, e dai social media.
Autonomia di giudizio
Comprendere se e quali dati provenienti da fonti non strutturate (web e social media) possono rispondere al fabbisogno informativo di persone o organizzazioni.
Comprendere quali fonti informative strutturate e non strutturate integrare per rispondere al fabbisogno informativo.
Saper valutare il contenuto informativo – ed i bias eventualmente presenti – all’interno di dati non strutturati. Saper interpretare in maniera oggettiva l’informazione ottenuta dall’analisi automatica del testo.
Abilità comunicative
Durante il corso gli studenti alleneranno la capacità di presentare, argomentare e discutere in pubblico degli strumenti di analisi automatica del testo e dell’interpretazione dei risultati delle analisi effettuate.
Capacità di apprendere
Capacità di affrontare il processo di apprendimento in maniera completamente autonoma ed auto-gestita.
119032 - INNOVAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI
ALESSANDRO RUGGIERI
Secondo Anno / Secondo Semestre
8
SECS-P/13
Obiettivi formativi
"Il corso fornisce gli strumenti per comprendere le dinamiche dell’innovazione e della certificazione dei prodotti per la competitività delle imprese, con particolare riferimento ai mercati internazionali.
Risultati dell'apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Conoscere l’impatto dell’innovazione suo processi produttivi e le nuove tecnologie
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Apprendimento degli strumenti necessari per implementare in modo corretto ed efficiente gli strumenti di innovazione nelle filiere produttive alla luce delle nuove tecnologie.
3) Autonomia di giudizio.
Saper individuare quali sono le nuove tecnologie e quali gli effetti dell’innovazione nei processi in particolare quelli produttivi.
4) Abilità comunicative.
Capacità di trasferire le conoscenze acquisite
5) Capacità di apprendimento.
Capacità di sapere analizzare gli effetti dell’innovazione e definizione di azioni strategiche."
FONTI DELL’INNOVAZIONE; STRATUP E SPINOFF;
1. L’innovazione tecnologica: innovazione di processo e di prodotto; il concetto di ‘prodotto innovativo’; fonti dell’innovazione; il matching tra ricerca e innovazione; startup e spinoff. (6h)
2. Tipologie di processo e prodotto: prodotti intermedi e finali; prodotti di largo consumo e prodotti industriali; macchinari e attrezzature; il contesto internazionale; filiere produttive: materie plastiche; industria chimica; farmaceutica; sistema moda (abbigliamento, industria tessile, calzature), prodotti siderurgici; industria meccanica; automotive; agroalimentare; industria digitale e elettronica di consumo. (6h)
3. Impatto dell’innovazione su prodotti e processi: digitalizzazione e automazione (industria 4.0); nuovi modelli di fabbrica e produzione; i prodotti ‘digitali’; nuovi materiali: materiali della chimica verde, bioplastiche e biosensori; biotecnologie; uso di processi e materiali innovativi per i prodotti ‘tradizionali’; (6h)
4. La certificazione dei prodotti: tipi di certificazione; la certificazione di prodotto; la certificazione di prodotto ambientale; la marcatura CE; disciplinari di produzione di filiera; le certificazioni di settore e di filiera; il quadro internazionale; certificazione e esportazione dei prodotti nei mercati non UE; (6h)
Modalità Esame
Descrizione della prova
La prova orale consiste nella verifica di apprendimento dei concetti e principi dei modelli gestionali orientati alla qualità.
Per gli studenti frequentanti è poi previsto un project work volto a approfondire un case study di un azienda e l’analisi delle effetti dell’innovazione sui prodotti/processi produttivi
1. Modalità di valutazione
La prova orale conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza sia teorica che pratica delle teorie e modelli illustrati e spiegati in classe.
Il project work degli studenti frequentanti mira ad accertare la reale comprensione dell’innovazione nei prodotti/processi.
1. L'innovazione tecnologica: innovazione di processo e di prodotto; il concetto di "prodotto innovativo"; fonti dell'innovazione; il matching tra ricerca e innovazione; start up e spinoff
2. Tipologie di processo e prodotto; prodotti intermedi e finali; prodotti di largo consumo e prodotti industriali; macchinari e attrezzature; il contesto internazionale; filiere produttive; materie plastiche; industria chimica; farmaceutica; sistema moda; prodotti siderurgici; industria meccanica; automotive; agroalimentare; industria digitale e elettronica di consumo.
3. Impatto dell'innovazione su prodotti e processi: digitalizzazione e automazione (Industria 4.0); nuovi modelli di fabbrica e produzione; i prodotti "digitali"; nuovi materiali: materiali della chimica verde, bioplastiche e biosensori; biotecnologie; uso di processi e materiali innovativi per i prodotti "tradizionali".
4. La certificazione dei prodotti: tipi di certificazione; la certificazione di prodotto; la certificazione di prodotto ambientale; la marcatura CE; disciplinari di produzione di filiera; il quadro internazionale; certificazione e esportazione dei prodotti nei mercati non UE
Modalità Esame
La prova orale consiste nella verifica di apprendimento dei concetti e principi dei modelli gestionali orientati alla qualità. Per gli studenti frequentanti è poi previsto un project work volto a approfondire un case study di un'azienda e l'analisi degli effetti dell'innovazione sui prodotti/processi produttivi
La prova orale conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza sia teorica che pratica delle teorie e modelli illustrati e spiegati in classe.
Il project work degli studenti frequentanti mira ad accertare la reale comprensione dell'innovazione nei prodotti/processi.
Testi adottati
Norma ISO 9001:2015 e slide fornite dal docente
Modalità di frequenza
La frequenza al corso è facoltativa
Bibliografia
Norma ISO 9001:2015 e slide fornite dal docente
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