INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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18432 - CARATTERIZZAZIONE BIOCHIMICA DI MOLECOLE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE FRANCESCO BUONOCORE | Primo Semestre | 6 | BIO/10 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso presenterà agli studenti i principi e gli approcci sperimentali più innovativi relativi all’ottenimento di proteine di possibile utilizzo in ambito biotecnologico. Il corso si propone, inoltre, di ampliare le conoscenze di base su aspetti relativi alla relazione struttura/funzione di proteine farmacologicamente attive. Particolare attenzione verrà posta sui peptidi antibatterici e sulle applicazioni degli anticorpi in ambito diagnostico e farmaceutico. Tali conoscenze saranno da applicare in ambito biotecnologico. Saranno valutate le capacità comunicative e l'attitudine ad imparare. Scheda Docente Programma del corsoSettori di applicazione delle proteine in ambito biotecnologico. Esempi di utilizzo di enzimi in ambito industriale (farmacologico, alimentare, etc.). Aspetti generali delle tecniche di produzione, isolamento e caratterizzazione di proteine d’impiego biotecnologico da batteri, lieviti, cellule in coltura, animali transgenici con esempi di farmaci derivati già disponibili in commercio. Modalità EsameIl giudizio, e di conseguenza il voto finale, terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e della chiarezza di espressione ed esposizione. Al candidato saranno poste almeno due domande che spazieranno su tutto il programma, ognuna delle quali sarà valutata con un punteggio diverso a seconda della sua complessità. Gli aspetti principali saranno legati alla produzione di proteine farmacologicamente attive in sistemi eterologhi e agli aspetti biochimici che sono stati presi in considerazione per la loro produzione. Testi adottatiTesti principali: Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula utilizzando anche presentazioni (ppt) con illustrazioni grafiche, fotografie, oggetti tridimensionali virtuali, video, animazioni. Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia la partecipazione alle lezioni in presenza è vivamente consigliata. BibliografiaLavori recenti su tematiche del corso |
18434 - BIOTECNOLOGIE MICROBICHE SILVIA CROGNALE | Primo Semestre | 6 | BIO/19 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso intende preparare gli studenti con ADEGUATA CONOSCENZA dei processi microbici applicabili nell’industria e nell’ambiente. Prevedendo lo studio dei microrganismi IN APPLICAZIONI atte a migliorare la qualità della vita, a ridurre l’impatto delle attività umane sull’ambiente e a recuperare ambienti degradati. Il corso inoltre permetterà l’acquisizione di tecniche per poter VALUTARE l’andamento e il monitoraggio processi microbici. Infine lo studente acquisirà capacità di COMUNICARE con una terminologia tecnica le possibile applicazioni microbiche di fenomeni fisologici, IMPARANDO cosi la possibilibità di fruttare il metabolismo microbico in campo biotecnologico Scheda Docente Programma del corsoDiversità metaboliche fra microrganismi (fotosintesi, litotrofia, respirazione anaerobia, fermentazione) e cicli biogeochimici (del carbonio, dell'azoto, dello zolfo e del ferro). Modalità EsameVerrà svolto un esame orale consistente in 3-4 domande a cui lo studente dovrà rispondere domostrando di conoscere l'argomento. Testi adottati
Modalità di svolgimentoSaranno svolte lezioni frontali su tutti gli argomenti del programma. Saranno condotte alcune lezioni di approfondimento e presentati dei casi studio. Modalità di frequenzala frequenza è facoltativa ma consigliata BibliografiaMateriale fornito dal Docente |
18437 - METODI SPETTROSCOPICI E COMPUTAZIONALI PER LO STUDIO DI BIOMOLECOLE | - | 9 | - | - |
Obiettivi formativiIl corso introdurrà gli studenti ai principi e agli approcci sperimentali, in rapida evoluzione delle varie tecniche spettroscopiche e di calcolo per lo studio delle molecole di interesse biologico. |
METODI SPETTROSCOPICI FERNANDO PORCELLI | Primo Semestre | 6 | CHIM/02 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso introdurrà gli studenti ai principi e agli approcci sperimentali, in rapida evoluzione delle varie tecniche spettroscopiche e di calcolo per lo studio delle molecole di interesse biologico. Scheda Docente Programma del corsoModulo di spettroscopia Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Nella valutazione delle prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nell’applicare i concetti, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottatiAppunti delle lezioni Modalità di svolgimentoLe lezioni frontali verranno svolte in aula con l'ausilio di presentazioni power point con illustrazioni grafiche. Derivazioni di relazioni verranno esplicitate alla lavagna per analizzarne i vari passaggi e renderle chiare a tutti. Durante il corso verranno effettuate esercitazioni pratiche. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria BibliografiaAppunti delle lezioni |
METODI COMPUTAZIONALI STEFANO BOROCCI | Primo Semestre | 3 | CHIM/07 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso introdurrà gli studenti ai principi e agli approcci sperimentali, in rapida evoluzione delle varie tecniche spettroscopiche e di calcolo per lo studio delle molecole di interesse biologico. Scheda Docente Programma del corsoNote introduttive: Modelli molecolari in 3D, rappresentazione e significato chimico-fisico. Banche dati di strutture molecolari e macromolecolari: Cambridge Structural Database, Protein Databank. Meccanica Molecolare: Force fields, energia potenziale delle molecole biologiche, metodi di minimizzazione dell’energia per l’esplorazione della superficie di energia potenziale. Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Nella valutazione delle prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nell’applicare i concetti, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottatiA. Leach Molecular Modelling: Principles and Applications. Prentice Hall; 2 Ed Modalità di svolgimentoIl corso prevede lezioni frontali in aula in cui il docente espone i concetti mediante l’utilizzo della lavagna e di presentazioni PowerPoint. I principi teorici presentati durante il corso verranno integrati da esercitazioni pratiche al calcolatore. Modalità di frequenzaFrequenza facoltativa BibliografiaA. Leach Molecular Modelling: Principles and Applications. Prentice Hall; 2 Ed |
18438 - CATALISI E BIOCATALISI INDUSTRIALE | - | 6 | - | - |
Obiettivi formativiIl modulo si propone di fornire agli studenti le basi teoriche ed applicative relative all’impiego di sistemi biocatalitici applicati a vari settori industriali. Viene offerta un'ampia panoramica dei processi assistiti da biocatalizzatori caratterizzati da una reale rilevanza commerciale |
PRINCIPI DI CATALISI FELICE GRANDINETTI | Primo Semestre | 3 | CHIM/03 | ![]() |
Obiettivi formativiCon il presente insegnamento si intende fornire agli studenti i concetti generali relativi agli aspetti chimici della catalisi e alle sue applicazioni in campo biologico e biotecnologico. Partendo dagli aspetti fondamentali della cinetica chimica, si svilupperà un percorso che dovrà al suo esito mettere in grado lo studente di discutere il meccanismo di reazione di alcuni processi di interesse biotecnologico, individuando l'eventuale natura catalitica degli stessi e discutendone in maniera critica le varie fasi e le possibili applicazioni industriali. Scheda Docente Programma del corsoCinetica chimica: concetti generali. La velocità delle reazioni chimiche: formulazione e significato fisico. Fattori che influenzano la velocità delle reazioni chimiche: concentrazione dei reagenti, temperatura, catalizzatori. Effetto della concentrazione dei reagenti sulla velocità di reazione: equazione cinetica, costante di velocità, ordine di reazione. Determinazione dell’equazione cinetica in termini di ordini di reazione e di costante di velocità. Reazioni del primo e del secondo ordine, reazioni di ordine zero. Tempo di dimezzamento. Relazione fra costanti di velocità e costanti termodinamiche.Significato fisico della costante di velocità e sua dipendenza dalla temperatura. L’equazione di Arrhenius. Fattore pre-esponenziale ed energia di attivazione. I meccanismi di reazione: concetti generali. Stadi elementari e molecolarità. Equazioni cinetiche per gli stadi elementari. Meccanismi di reazione ed equazioni cinetiche. La catalisi: concetti generali. Catalizzatori e velocità di reazione. Esempi di interesse industriale, biologico ed ambientale. Catalisi eterogenea: natura del catalizzatore, caratterizzazione chimica e fisica, modalità di azione. Catalisi omogenea: concetti generali ed esempi. I meccanismi della catalisi omogenea: catalisi covalente, catalisi acido-base, catalisi da ioni metallici, catalisi micellare. La catalisi nei sistemi biologici. Definizione di catalisi enzimatica. I concetti sopra elencati verranno spiegati ed illustrati anche mediante esercizi numerici e metodi di elaborazione grafica. Gli studenti sono pertanto invitati a fornirsi di una calcolatrice e di quanto necessario per la rappresentazione ed elaborazione di grafici (carta millimetrata, riga, materiale di cancelleria). Modalità EsameL'esame prevede lo svolgimento di un test preliminare in forma scritta, della durata di 1,5 ore, e di una eventuale prova orale, che serve a valutare le conoscenze complessive acquisite dallo studente. Il test comprende una serie di domande a risposta aperta o chiusa, e due problemi numerici, da risolversi anche mediante l'uso di Excel o programmi similari. Il superamento del test con una votazione ampiamente sufficiente può esonerare lo studente dallo svolgimento della prova orale. Testi adottati1) AA, VV., Chimica Generale e Inorganica, Edi-Ermes, Milano, Cap. 14, Cinetica Chimica; Modalità di svolgimentoIl corso viene erogato attraverso lezioni frontali basate anche sulla proiezione di slides e sull'illustrazione analitica di esercizi numerici svolti alla lavagna. Modalità di frequenzaConsigliata ma non obbligatoria BibliografiaArticoli scientifici tratti dalla letteratura. |
BIOCATALISI INDUSTRIALI ALESSANDRO D'ANNIBALE | Primo Semestre | 3 | AGR/13 | ![]() |
Obiettivi formativiIl modulo si propone di fornire agli studenti le basi teoriche ed applicative relative all’impiego di sistemi biocatalitici applicati a vari settori industriali. Viene offerta un'ampia panoramica dei processi assistiti da biocatalizzatori caratterizzati da una reale rilevanza commerciale Scheda Docente Programma del corsoEnzimologia industriale: Fonti disponibili per l'estrazione di enzimi (animali,vegetali e microbiche); produzione e purificazione di enzimi su scala industriale. Fattori propulsivi della biocatalisi nel settore industriale (casi studio emblematici:fitasi e glucosio isomerasi) – Analisi di mercato degli enzimi industriali e impatto sui vari settori - Considerazioni economiche e ruolo della biocatalisi nella sostenibilità dei processi industriali (modifiche di processo/prodotto, impatto ambientale, consumi energetici). Stabilità e stabilizzazione di enzimi di interesse industriale - Immobilizzazione enzimatica - Tecniche di immobilizzazione enzimatica carrier-dipendenti - Supporti convenzionali, mesoporosi e nano materiali – Tecniche di immobilizzazione carrier-free - Caratteristiche chimico-fisiche, cinetiche e operative di preparazioni enzimatiche immobilizzate - Scaling-up del processo di immobilizzazione. Bioreattori a enzimi liberi ed immobilizzati (tipologie di reattori e modalità operative di conduzione dei processi). Problematiche generali relative all’utilizzo di enzimi in forma libera ed immobilizzatia - Biocatalisi in sistemi acquosi e in solventi organici - Settori applicativi industriali della biocatalisi: Industria alimentare (uso di enzimi nel settore lattiero-caseario, della panificazione, produzione di bevande), tessile (biostone-washing, sbozzimatura, bioscouring), cartaria (bleach-boosting e deinking), conciaria (uso di idrolasi nelle operazioni “a la riviere”), farmaceutica (sintoni chirali e pro-farmaci), biocarburanti (saccarificazione enzimatica di matrici di prima e seconda generazione, transesterificazioni enzimatiche e biodiesel). Uso di additivi enzimatici nel settore della detergenza - Uso di enzimi in personal care products ed in cosmetica. Modalità EsameAppositi quesiti saranno posti allo studente quale verifica degli obiettivi di apprendimento: Testi adottatiArticoli, lavori di rassegna su argomenti specifici e slide del corso caricate sulla piattaforma Moodle Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula, presentazioni (ppt o Inkscape) con illustrazioni grafiche, fotografie, oggetti tridimensionali virtuali, video, animazioni. Esercitazioni interattive in aula Modalità di frequenzaLa frequenza di questo modulo, sebbene non sia obbligatoria, è caldamente raccomandata BibliografiaArticoli, lavori di rassegna su argomenti specifici e slide del corso caricate sulla piattaforma Moodle |
18430 - SCIENZE OMICHE APPLICATE ANNA MARIA TIMPERIO | Secondo Semestre | 6 | BIO/11 | ![]() |
Obiettivi formativi1 ) L’Omica è un insieme di discipline biomolecolari che appartiene alle scienze della vita e che si suddivide in diverse tematiche (genomica, trascrittomica, proteomica, metabolomica). Scheda Docente Programma del corsoCONTENUTI DEL CORSO Modalità EsameL’esame prevede la presentazione in ppt di un studio scientifico al quale è possibile applicare una tecnica omica studiata e l’esame orale. L’obiettivo della prova d’esame orale consiste nel verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma del corso e la capacità di ragionamento sviluppata dallo studente nell’ affrontare tematiche relative alla diagnostica molecolare. Dopo la presentazione del ppt dalla durata di 10 minuti circa, allo studente vengono presentate dai docenti cinque domande; e per ottenere la sufficienza è necessario rispondere in maniera esauriente almeno a tre domande. Per ogni domanda vengono attribuiti 6/30. La prova orale si potrebbe anche concludere alla terza domanda, nel caso la commissione verifichi una grave carenza su argomenti fondamentali del corso. La valutazione complessiva viene espressa in trentesimi (voto minimo 18). La valutazione del ppt conferisce idoneità/non idoneità all'esame orale. Testi adottatiLe diapositive in power point mostrate a lezione dal docente verranno fornite in formato PDF. Modalità di svolgimentocorso è organizzato con lezioni in aula sugli argomenti del programma e con esercitazioni guidate in laboratorio. In particolare sono previste 48 ore complessive (6 CFU) di cui 24 ore di lezione frontale e 24 ore di esercitazioni pratiche. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula mediante l’utilizzo di diapositive su power-point, navigazione in tempo reale di siti web e relative banche dati disponibili online. Per i laboratori gli studenti vengono divisi in gruppi con numerosità in base alle iscrizioni e ognuno lavorerà in maniera indipendente. I laboratori in questione saranno quello di esercitazioni biochimiche interdipartimentale e quello di spettrometria di massa di cui è responsabile la sottoscritta. Modalità di frequenzala frequenza non è obbligatoria Bibliografiahttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15722218/; |
18431 - TOSSICOLOGIA GENETICA ROBERTA MESCHINI | Secondo Semestre | 6 | BIO/18 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoProgramma Modalità EsameEsame orale sull'intero programma del corso atto a verificare la capacità di conoscenza e di collegamento tra i contenuti del corso. Testi adottatiMigliore L. “Genomica e Mutagenesi Ambientale”; Modalità di frequenzala frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata BibliografiaLa bibliografia di riferimento sarà fornita dal docente. |
18436 - CHIMICA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE LORENZO BOTTA | Secondo Semestre | 6 | CHIM/06 | ![]() |
Obiettivi formativiOBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corsoParte Generale Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Nella valutazione delle prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nell’applicare i concetti, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). In particolare, le domande avranno come obiettivo la verifica degli obiettivi di apprendimento: Conoscenza della teoria del farmacoforo, capacità di applicare la teoria del farmacoforo al caso di sostanze organiche di sintesi o naturali, capacità di delineare una strategia per la preparazione di un farmaco che abbia una determinata attività farmacologica, conoscenza dei meccanismi di azione a livello molecolare e della potenziale tossicità delle molecole organiche sulla base di loro distintivi elementi strutturali. Testi adottatiChimica farmaceutica di Patrick L. Graham Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula supportate da esempi pratici attinenti i contenuti della lezione. Per le attività di didattica frontale sono previsti 6 CFU. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso, sebbene altamente consigliata, è facoltativa BibliografiaChimica farmaceutica di Patrick L. Graham |
18447 - LINGUA INGLESE B2 SONIA MARIA MELCHIORRE | Secondo Semestre | 4 | L-LIN/12 | ![]() |
Obiettivi formativiQuesto corso dinamico approfondisce le sfumature della scrittura inglese che la distinguono dall'italiano. Le studentesse/gli studenti impareranno le tecniche per elaborare documenti convincenti e saggi concisi direttamente rilevanti per il loro campo di studi, ottenendo un vantaggio tangibile nelle loro attività accademiche. |
18448 - TIROCINIO | Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVI | - | - | - | - | |
APPLICAZIONI INDUSTRIALI DI TECNICHE MICROSCOPICHE SIMONA PICCHIETTI | Primo Semestre | 6 | BIO/05 | ![]() |
Obiettivi formativiOBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corsoLa microscopia ottica: principi e applicazioni. Le tecniche cito-istologiche come metodo diagnostico. Metodi di indagine istochimica. La microscopia ottica a microdissezione laser: principi di funzionamento e applicazioni in diversi ambiti di ricerca. Tecniche di immunoistochimica ed immunofluorescenza su cellule e tessuti: possibili applicazioni in ambito biologico e in particolare nella ricerca biomedica di base ed applicata. Gli anticorpi e le immunolocalizzazioni. Fluorescenza e fluorocromi. Le proteine fluorescenti. Il microscopio a fluorescenza e il microscopio a scansione laser confocale; principi di preservazione dei campioni per la microscopia confocale. Microscopia a due fotoni. Microscopia a super-risoluzione: principi ed applicazioni. Procedure per l’ibridazione in situ su cellule e sezioni di tessuti: principi generali ed applicazioni. La microscopia elettronica: principi di funzionamento ed applicazioni in ambito diagnostico. Il microscopio elettronico a trasmissione e a scansione: tecniche di preparazione dei campioni. Microanalisi elementare del campione (SEM-EDS): presentazione e discussione di casi studio. Il microscopio elettronico a scansione ambientale principi ed applicazioni. L’immunogold labelling e sue applicazioni in ambito biomedico. Microscopia per le nanotecnologie. Il microscopio a forza atomica: principi e applicazioni in ambito farmacologico. Discussione di lavori scientifici in lingua inglese riguardanti le tematiche e gli approcci metodologici affrontati durante il corso. Modalità EsameEsame orale, consistente in quesiti relativi ad aspetti teorici e pratici inerenti alle tematiche affrontate. Nella determinazione del voto finale si terrà conto di diversi aspetti: il livello di conoscenza degli argomenti trattati (sufficiente, medio, completo, approfondito); la capacità di collegare tra loro i concetti acquisiti (sufficiente, buona, ottima); la capacità di analisi e di senso critico (sufficiente, buona, ottima), la padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottatiArticoli scientifici in inglese e slides delle lezioni. Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula, presentazioni (ppt) con illustrazioni grafiche, fotografie, animazioni e video in lingua inglese. Modalità di frequenzaDue lezioni a settimana. Frequenza obbligatoria per le attività di laboratorio (16 ore). Bibliografiahttps://www.unitus.it/it/unitus/Studenti/articolo/moodle Scheda Docente Programma del corsoLa microscopia ottica: principi e applicazioni. Le tecniche cito-istologiche come metodo diagnostico. Metodi di indagine istochimica. La microscopia ottica a microdissezione laser: principi di funzionamento e applicazioni in diversi ambiti di ricerca. Tecniche di immunoistochimica ed immunofluorescenza su cellule e tessuti: possibili applicazioni in ambito biologico e in particolare nella ricerca biomedica di base ed applicata. Gli anticorpi e le immunolocalizzazioni. Fluorescenza e fluorocromi. Le proteine fluorescenti. Il microscopio a fluorescenza e il microscopio a scansione laser confocale; principi di preservazione dei campioni per la microscopia confocale. Microscopia a due fotoni. Microscopia a super-risoluzione: principi ed applicazioni. Procedure per l’ibridazione in situ su cellule e sezioni di tessuti: principi generali ed applicazioni. La microscopia elettronica: principi di funzionamento ed applicazioni in ambito diagnostico. Il microscopio elettronico a trasmissione e a scansione: tecniche di preparazione dei campioni. Microanalisi elementare del campione (SEM-EDS): presentazione e discussione di casi studio. Il microscopio elettronico a scansione ambientale principi ed applicazioni. L’immunogold labelling e sue applicazioni in ambito biomedico. Microscopia per le nanotecnologie. Il microscopio a forza atomica: principi e applicazioni in ambito farmacologico. Discussione di lavori scientifici in lingua inglese riguardanti le tematiche e gli approcci metodologici affrontati durante il corso. Modalità EsameEsame orale, consistente in quesiti relativi ad aspetti teorici e pratici inerenti alle tematiche affrontate. Nella determinazione del voto finale si terrà conto di diversi aspetti: il livello di conoscenza degli argomenti trattati (sufficiente, medio, completo, approfondito); la capacità di collegare tra loro i concetti acquisiti (sufficiente, buona, ottima); la capacità di analisi e di senso critico (sufficiente, buona, ottima), la padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottatiArticoli scientifici in inglese e slides delle lezioni. Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula, presentazioni (ppt) con illustrazioni grafiche, fotografie, animazioni e video in lingua inglese. Modalità di frequenzaDue lezioni a settimana. Frequenza obbligatoria per le attività di laboratorio (16 ore). Bibliografiahttps://www.unitus.it/it/unitus/Studenti/articolo/moodle |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVI | - | - | - | - | |
BIORAFFINERIE E BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI MAURIZIO PETRUCCIOLI | Secondo Semestre | 6 | BIO/19 | ![]() |
Obiettivi formativia) OBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corso- Il concetto di Bioraffineria e ragioni che indirizzano verso la valorizzazione di scarti, sottoprodotti, rifiuti e reflui di diversi settori, in particolare quello agroalimentare. Contesto nel quale si inseriscono le bioraffinerie: la cosiddetta Economia Verde ed Economia Circolare. Modalità EsameVerrà valutata con gli studenti l’opportunità di svolgere una prova in itinere. Nel caso verrà svolta a circa metà del semestre e consisterà in un questionario con risposte aperte. Testi adottatiTesti suggeriti: Modalità di svolgimentoVerranno svolte lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e escursioni didattiche. Durante le lezioni teoriche si utilizzeranno presentazioni power point che verranno messe a disposizione degli studenti anticipatamente. Si lavorerà in un clima cordiale con dialogo e scambio di opinioni tra gli studenti ed il docente. Questo sarà ancora più favorito in occasione delle esercitazioni di laboratorio sia in occasione delle lezioni frontali che durante le attività di laboratorio e le escursioni didattiche. Se di interesse degli studenti, verrà prevista una prova in itinere che mira a favorire la frequenza associata allo studio. Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa ma consigliata, anche per la programmazione di due visite didattiche e di esercitazioni di laboratorio. BibliografiaBeppe Croce, Stefano Ciafani e Luca Lazzeri. Bioeconomia - La chimica verde e la rinascita di un'eccellenza italiana. Casa editrice "Edizioni Ambiente srl" 2015; ISBN 978-88-6627-143-7 |
ALIMENTI FUNZIONALI LARA COSTANTINI | Secondo Semestre | 6 | MED/49 | ![]() |
Obiettivi formativiScopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie alla comprensione delle basi teoriche/pratiche su cui si fonda la scienza dell’alimentazione e, in particolare, dell’evoluzione che questa materia ha subito negli anni, a seguito della quale si è arrivati a comprenderne il ruolo non solo nel soddisfare i fabbisogni nutrizionali dell’individuo ma anche nella prevenzione e nell’azione coadiuvante nella cura di alcune patologie. In questo corso quindi si tratterà di alimentazione classica e moderna, quest’ultima caratterizzata da maggiori conoscenze di interazione tra nutrienti e genoma/epigenoma e dalla formulazione di novel foods e di alimenti funzionali che hanno permesso la sua evoluzione. Gli studenti dovranno apprendere il significato degli alimenti funzionali e dei novel foods emergenti che abbinano l’aspetto nutrizionale alla sostenibilità ambientale oltre ad apprendere quali criteri nutrizionali e quali approcci tecnologici e sostenibili utilizzare per arrivare a migliorare la qualità degli alimenti.
Il corso si propone infine di fornire la base per ulteriori studi di approfondimento nel campo degli alimenti e del loro effetto sull’organismo umano. Scheda Docente Programma del corso-Introduzione al corso. Modalità EsameLa prova di valutazione prevede un esame orale e consisterà in un minimo di tre domande volte ad accertare la preparazione dello studente sugli argomenti previsti dal programma dell'insegnamento nonché sulla terminologia scientifica acquisita. Il giudizio finale sarà definito sulla base della prova complessiva partendo da una votazione sufficiente di 18/30 e arrivando ad una votazione massima di 30/30. La lode sarà assegnata allo studente che avrà dimostrato ottima padronanza degli argomenti e del lessico specifico della materia. Testi adottati Materiale fornito dalla docente in inglese. Modalità di frequenzala frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata Bibliografia Materiale fornito dalla docente in inglese. Scheda Docente Programma del corso-Introduzione al corso. Modalità EsameLa prova di valutazione prevede un esame orale e consisterà in un minimo di tre domande volte ad accertare la preparazione dello studente sugli argomenti previsti dal programma dell'insegnamento nonché sulla terminologia scientifica acquisita. Il giudizio finale sarà definito sulla base della prova complessiva partendo da una votazione sufficiente di 18/30 e arrivando ad una votazione massima di 30/30. La lode sarà assegnata allo studente che avrà dimostrato ottima padronanza degli argomenti e del lessico specifico della materia. Testi adottati Materiale fornito dalla docente in inglese. Modalità di frequenzala frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata Bibliografia Materiale fornito dalla docente in inglese. |
FARMACOGENETICA FRANCESCA CIPRESSA | Secondo Semestre | 6 | BIO/18 | ![]() |
Obiettivi formativiOBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corsoDisfunzioni molecolari e bersagli terapeutici. Modalità EsameL'esame consisterà in una prova orale volta a verificare la conoscenza dei meccanismi alla base della variabilità genetica interindividuale e del suo ruolo nel determinare la risposta differenziale ai farmaci. Verrà valutata la capacità degli studenti di utilizzo di una terminologia scientifica appropriata e la capacità di applicare le conoscenze teoriche per la comprensione di casi specifici Testi adottatiIl corso non ha un testo unico di riferimento in quanto non disponibile. Pertanto il docente approfondirà gli argomenti trattati su riviste scientifiche e i seguenti testi: Modalità di svolgimentoLa prova consisterà di un colloquio orale in presenza Modalità di frequenzala frequenza non è obbligatoria BibliografiaIl corso non ha un testo unico di riferimento in quanto non disponibile. Pertanto il docente approfondirà gli argomenti trattati su riviste scientifiche e i seguenti testi: Scheda Docente Programma del corsoDisfunzioni molecolari e bersagli terapeutici. Modalità EsameL'esame consisterà in una prova orale volta a verificare la conoscenza dei meccanismi alla base della variabilità genetica interindividuale e del suo ruolo nel determinare la risposta differenziale ai farmaci. Verrà valutata la capacità degli studenti di utilizzo di una terminologia scientifica appropriata e la capacità di applicare le conoscenze teoriche per la comprensione di casi specifici Testi adottatiIl corso non ha un testo unico di riferimento in quanto non disponibile. Pertanto il docente approfondirà gli argomenti trattati su riviste scientifiche e i seguenti testi: Modalità di svolgimentoLa prova consisterà di un colloquio orale in presenza Modalità di frequenzala frequenza non è obbligatoria BibliografiaIl corso non ha un testo unico di riferimento in quanto non disponibile. Pertanto il docente approfondirà gli argomenti trattati su riviste scientifiche e i seguenti testi: |
18446 - ATTIVITà FORMATIVA A SCELTA | Primo Semestre | 12 | ![]() | ||
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVI | - | - | - | - | |
BIOTECNOLOGIE DELLE MOLECOLE ANIMALI GIANLUCA POLGAR | Secondo Semestre | 6 | BIO/05 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenze, capacità di comprensione e capacità autonoma di giudizio di argomenti di basi ed applicati riguardanti tecniche di biologia cellulare e molecolare applicate alle biotecnologie animali. Scheda Docente Programma del corso- Introduzione alle biotecnologie delle molecole animali Modalità EsameL'esame consiste in una prova orale, della durata di 30-45 minuti, in cui il candidato dimostrerà di aver acquisito e compreso gli argomenti dell'insegnamento. La valutazione finale terrà conto delle conoscenze, capacità di comprensione, e giudizio degli argomenti di base e applicativi. Particolare rilievo verrà dato alla dimostrata capacità di apprendere in modo critico e comunicare conoscenze derivate dalla lettura delle pubblicazioni scientifiche trattate nel corso o indipendentemente esaminate. Testi adottati• Biotecnologie (1a edizione sulla 3a inglese). Zanichelli. Smith. ISBN/EAN: 9788808165480 Modalità di frequenzaNon obbligatoria (insegnamento opzionale) BibliografiaOgni lezione verrà accompagnata da una letteratura scientifica di riferimento. Articoli selezionati verranno discussi in modo interattivo |
BIOTECNOLOGIE DELLE MOLECOLE VEGETALI ELISA OVIDI | Secondo Semestre | 6 | BIO/01 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso mira a fornire agli studenti una conoscenza approfondita sulle molecole di origine vegetale e sulle loro proprietà, nonché a far comprendere le molteplici applicazioni di tali molecole nella produzione di beni di consumo e come principi attivi per farmaci. Inoltre, il corso approfondirà le metodologie di indagine per la caratterizzazione chimica e biologica delle molecole vegetali. Gli studenti applicheranno le conoscenze acquisite nella progettazione di esperimenti e procedure per lo studio delle molecole vegetali e delle loro proprietà biologiche. I risultati delle ricerche saranno presentati in un report scientifico, permettendo agli studenti di sviluppare la capacità di valutare e giudicare autonomamente i risultati delle esperienze scientifiche condotte nel corso, migliorando così le loro abilità di comunicazione scientifica. Scheda Docente Programma del corsoLe piante, il ruolo ecologico e il loro impiego tradizionale ed economico. Le biotecnologie convenzionali e moderne. Gli atomi e le molecole. La cellula è un insieme di molecole. I tessuti vegetali e gli organi della pianta. Il ciclo biologico delle piante. Il metabolismo delle piante e la fotosintesi. Modalità EsameL'obiettivo della prova orale è verificare la capacità di apprendimento della materia, la capacità di saper ragionare sugli argomenti trattati nel Corso e la capacità di esposizione. Saranno parte integrante dell'esame domande a riguardo metodologie di ricerca ed la scrittura di un lavoro scientifico sulla base dell’esperienza laboratoriale. Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottatiIl Docente fornirà agli studenti le diapositive dell'intero Corso ed articoli scientifici dai quali evincere gli elementi per sostenere l'esame. Modalità di svolgimentoIl Corso si svolgerà in modalità tradizionale con lezioni in presenza. L'insegnamento consisterà di lezioni frontali in aula durante il quale il Docente esporrà gli argomenti riportati nel programma del Corso (32 ore) e lezioni in Laboratorio (16 ore). Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni è facoltativa. Il Docente auspica la presenza degli studenti, utile per migliorare la loro capacità di apprendimento BibliografiaVedi testi |
APPLICAZIONI INDUSTRIALI DI TECNICHE MICROSCOPICHE SIMONA PICCHIETTI | Secondo Semestre | 6 | BIO/05 | ![]() |
Obiettivi formativiOBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corsoLa microscopia ottica: principi e applicazioni. Le tecniche cito-istologiche come metodo diagnostico. Metodi di indagine istochimica. La microscopia ottica a microdissezione laser: principi di funzionamento e applicazioni in diversi ambiti di ricerca. Tecniche di immunoistochimica ed immunofluorescenza su cellule e tessuti: possibili applicazioni in ambito biologico e in particolare nella ricerca biomedica di base ed applicata. Gli anticorpi e le immunolocalizzazioni. Fluorescenza e fluorocromi. Le proteine fluorescenti. Il microscopio a fluorescenza e il microscopio a scansione laser confocale; principi di preservazione dei campioni per la microscopia confocale. Microscopia a due fotoni. Microscopia a super-risoluzione: principi ed applicazioni. Procedure per l’ibridazione in situ su cellule e sezioni di tessuti: principi generali ed applicazioni. La microscopia elettronica: principi di funzionamento ed applicazioni in ambito diagnostico. Il microscopio elettronico a trasmissione e a scansione: tecniche di preparazione dei campioni. Microanalisi elementare del campione (SEM-EDS): presentazione e discussione di casi studio. Il microscopio elettronico a scansione ambientale principi ed applicazioni. L’immunogold labelling e sue applicazioni in ambito biomedico. Microscopia per le nanotecnologie. Il microscopio a forza atomica: principi e applicazioni in ambito farmacologico. Discussione di lavori scientifici in lingua inglese riguardanti le tematiche e gli approcci metodologici affrontati durante il corso. Modalità EsameEsame orale, consistente in quesiti relativi ad aspetti teorici e pratici inerenti alle tematiche affrontate. Nella determinazione del voto finale si terrà conto di diversi aspetti: il livello di conoscenza degli argomenti trattati (sufficiente, medio, completo, approfondito); la capacità di collegare tra loro i concetti acquisiti (sufficiente, buona, ottima); la capacità di analisi e di senso critico (sufficiente, buona, ottima), la padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Testi adottatiArticoli scientifici in inglese e slides delle lezioni. Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula, presentazioni (ppt) con illustrazioni grafiche, fotografie, animazioni e video in lingua inglese. Modalità di frequenzaDue lezioni a settimana. Frequenza obbligatoria per le attività di laboratorio (16 ore). Bibliografiahttps://www.unitus.it/it/unitus/Studenti/articolo/moodle |
FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE DAVIDE CERVIA | Secondo Semestre | 6 | BIO/09 | ![]() |
Obiettivi formativia) OBIETTIVI FORMATIVI Scheda Docente Programma del corsoAnatomia funzionale del tratto gastrointestinale. Modalità EsameLo studente deve dimostrare di aver acquisito i principi di base che regolano le funzioni ed il controllo dei processi di assunzione, trasporto, digestione ed assorbimento dei nutrienti. Lo studente dovrà conoscere i processi (neuro)fisiologici ed i meccanismi di funzionamento e di controllo del sistema gastrointestinale e delle strutture ad esso associate, così come i processi metabolici legati al bilancio energetico. La conoscenza e la padronanza degli argomenti, la chiarezza espositiva, la visione della disciplina e l'uso corretto della terminologia tecnica saranno considerati come elementi di valutazione (espressa in 30esimi, 18 sufficente). Testi adottati-“Fisiologia, dalle molecole ai sistemi integrati”, Carbone, Cicirata, Aicardi (EdiSES) Modalità di svolgimentoLezioni frontali Modalità di frequenzaLa partecipazione alle lezioni non è obbligatoria Bibliografia-“Fisiologia, dalle molecole ai sistemi integrati”, Carbone, Cicirata, Aicardi (EdiSES) |
18449 - PROVA FINALE | Secondo Semestre | 32 | ![]() |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVI | - | 18 | - | - | |
18441 - APPLICAZIONI INDUSTRIALI DI TECNICHE MICROSCOPICHE SIMONA PICCHIETTI | Primo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/05 | ![]() | |
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVI | - | 18 | - | - | |
18444 - BIORAFFINERIE E BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI MAURIZIO PETRUCCIOLI | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | BIO/19 | ![]() | |
18445 - ALIMENTI FUNZIONALI LARA COSTANTINI | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | MED/49 | ![]() | |
18443 - FARMACOGENETICA FRANCESCA CIPRESSA | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | BIO/18 | ![]() | |
18440 - BIOTECNOLOGIE DELLE MOLECOLE ANIMALI GIANLUCA POLGAR | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/05 | ![]() | |
18439 - BIOTECNOLOGIE DELLE MOLECOLE VEGETALI ELISA OVIDI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/01 | ![]() | |
18441 - APPLICAZIONI INDUSTRIALI DI TECNICHE MICROSCOPICHE SIMONA PICCHIETTI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/05 | ![]() | |
118976 - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE DAVIDE CERVIA | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/09 | ![]() |