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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
118930 - MATEMATICA E PRINCIPI DI STATISTICA

LUCA SECONDILUCA SECONDI

Primo Semestre 7MAT/05ita
119026 - CHIMICA - 11- -
CHIMICA INORGANICA

COSTANTINO ZAZZA

Primo Semestre6CHIM/03ita
118916 - LINGUA INGLESE (IDONEITà B1)

Primo Semestre 6L-LIN/12ita
18456 - BIOLOGIA E MICROBIOLOGIA GENERALE - 12- -
BIOLOGIA GENERALE

ANNA MARIA FAUSTO

Primo Semestre6BIO/05ita
118932 - ABILITà INFORMATICHE

ROBERTO MOSCETTI

Primo Semestre 2AGR/09ita
118941 - DIRITTO ALIMENTARE EUROPEO

Primo Semestre 5IUS/03ita
16269 - GENETICA DELLA VITE E DELLE PIANTE DI INTERESSE ALIMENTARE

MARIO CIAFFI

Secondo Semestre 6AGR/07ITA
18316 - PRINCIPI DI ECONOMIA AGROALIMENTARE E VITIVINICOLA

CLARA CICATIELLOELEONORA SOFIA ROSSI

Secondo Semestre 8AGR/01ITA
14975 - FISICA

Secondo Semestre 6FIS/07ITA
119026 - CHIMICA - 11- -
CHIMICA ORGANICA

RAFFAELE SALADINO

Primo Semestre5CHIM/06ita
18456 - BIOLOGIA E MICROBIOLOGIA GENERALE - 12- -
MICROBIOLOGIA GENERALE ED ENOLOGICA

FRANCESCO CANGANELLA

Primo Semestre6AGR/16ita
INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
18137 - MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI

ELENA DI MATTIA

Primo Semestre 6AGR/16ita

Obiettivi formativi

Lo studente approfondisce la conoscenza dei microrganismi coinvolti nei processi alimentari con specifico riferimento alla preparazione, conservazione e qualità microbiologica dei prodotti alimentari.
Fornire le principali conoscenze sulla presenza dei microrganismi negli alimenti, ecologia microbica negli ecosistemi agroalimentari.
Ruolo dei microrganismi negli alimenti, metabolismo fermentativo, batteri patogeni e batteri benefici per la salute umana.
Apprendimento delle nozioni riguardanti il significato dei microrganismi negli alimenti e della loro relazione rispetto alle tecnologie produttive.

118945 - CHIMICA E BIOCHIMICA DEI PRODOTTI AGRARI - 9- -

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Si propone di fornire agli studenti i fondamenti della biochimica e, con essi, la conoscenza delle proprietà biologiche, chimiche e nutrizionali delle principali classi di composti che costituiscono la base dei prodotti agrari.
Obiettivi principali di questo insegnamento sono:
- fornire una conoscenza di base sulle proprietà chimico-fisiche e biologiche dei principali composti (amminoacidi, proteine, carboidrati, lipidi, vitamine) contenuti negli alimenti o da essi derivati;
- illustrare i concetti di base della cinetica enzimatica e della bioenergetica al fine di comprendere, su base rigorosamente scientifica, come nel nostro organismo possano aver luogo, in condizioni piuttosto blande di temperatura e pH, le numerose reazioni coinvolte nella degradazione dei principali composti d’interesse alimentare.
- comprendere la logica delle principali vie metaboliche, le interconnessioni tra di esse, la loro regolazione e il relativo bilancio energetico.

MODULO CHIMICA DEI PRODOTTI AGRARI

ALESSANDRO D'ANNIBALE

Secondo Semestre4AGR/13ita

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso e e a seguito dell’impegno di studio individuale, lo studente acquisirà conoscenza adeguata delle proprietà chimico-fisiche e della reattività chimica delle principali biomolecole presenti negli alimenti e del loro impatto sul settore alimentare
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso e a seguito dell’impegno di studio individuale, lo studente raggiunge una preparazione adeguata che, unitamente alle altre conoscenze più specifiche che acquisirà nel prosieguo gli permetterà di applicare le conoscenze acquisite all'analisi delle possibili interazioni tra i costituenti presenti e modifiche degli stessi in una matrice alimentare sottoposta a vari tipi di trasformazioni deliberate o alterazioni (applying knowledge and understanding)
3) Autonomia di giudizio (making judgements): la frequenza del corsoe gli sforzi di studio individuali metteranno lo studente nelle condizioni di lavorare in autonomia di giudizio anche attraverso la consultazione critica e la comparazione di materiali didattici di varia tipologia e di analizzare criticamente dati inerenti a processi produttivi
4) Capacità comunicative: al termine del corso associato ad un impegno di studio individuale, lo studente sarà in grado di comunicare le conoscenze acquisite usando una terminologia appropriata e sarà in grado di interagire positivamente e scambiare informazioni con interlocutori di pari livello.
5) Capacità di apprendimento: indicazioni acquisiti anche dalla frequenza del corso consentiranno allo studente di promuovere il proprio auto-aggiornamento reperendo elementi utili attraverso la consultazione mirata di canali informativi derivati dalla letteratura scientifica e da siti web accreditati.

Scheda Docente

Programma del corso

Generalità sulla composizione degli alimenti - Tipologie di fabbisogni e valore nutritivo - Trasformazioni ed alterazioni a carico dei principali macronutrienti (proteine, lipidi e carboidrati)- Non nutrienti e antinutrienti - Proprietà chimiche e fisiche dell'acqua - Interazioni acqua-soluti ed implicazioni alimentari - Attività dell'acqua -Proprietà di miscele etanolo-acqua - Amminoacidi proteinogenici (stereochimica e proprietà acido-base) – Classificazione degli amminoacidi sulla base della natura del gruppo R e su base nutrizionale – Modifiche post-traduzionali - Amminoacidi non proteici - Ammine biogeniche - Proteine – Valore biologico e metodi di determinazione - Proprietà filmogene e schiumogene delle proteine - Lipidi (criteri classificazione, proprietà generali, funzioni e rappresentatività negli alimenti) - Proprietà degli acidi grassi e nomenclatura - acidi grassi omega - Lipidi saponificabili (triacilgliceroli, cere, fosfolipidi e sfingolipidi) – Trasformazioni (idrogenazione catalitica, transesterificazione ed acidolisi) ed alterazioni (idrolisi, irrancidimento chetonico e ossidativo dei lipidi) - Lipidi insaponificabili (steroli, terpeni e eicosanoidi) - Carboidrati (generalità, criteri di classificazione, funzioni in natura e impiego come additivi) - Nomenclatura e rappresentazioni lineari e cicliche - Proiezioni di Fisher e classificazione D-L - Reazioni caratteristiche degli zuccheri [acilazione, alchilazione, ossidazione (acidi aldonici, acidi uronici e acidi aldarici) e riduzione] - Alditoli e loro impiego come additivi (sorbitolo, mannitolo e xilitolo)- Distinzione tra zuccheri riducenti e totali e approcci alla determinazione - Proprietà fisiche, chimiche e sensoriali degli zuccheri - Potere dolcificante - Monosaccaridi (epimeri, anomeri e mutarotazione) - Reazioni di Maillard e implicazioni alimentari e salutistiche - Oligosaccaridi - Polisaccaridi naturali e di interesse alimentare (Gomma di xantano, destrano, glucomannani, amidi e cellulose chimicamente modificati e non) - Liquefazione e retrogradazione dell'amido - Destrine e destrosio equivalenza - Indice glicemico e carico glicemico

Modalità Esame

Verrà effettuato un colloquio orale finalizzato ad accertare le competenze acquisite nell'ambito del corso, di una terminologia appropriata nel descrivere aspetti specifici correlati agli argomenti del corso e la capacità critica nel collegarli fra loro

Testi adottati

Principi di chimica degli alimenti Autori: Cappelli e Vannucchi Casa Editrice Zanichelli
Introduzione alla biochimica Autore: Lehninger Editore: Zanichelli

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula supportate dalla proiezione di materiali audiovisivi e da esercitazioni numeriche alla lavagna

Modalità di frequenza

La frequenza del corso, sebbene sia facoltativa, è caldamente consigliata

Bibliografia

Materiale integrativo sarà reso disponibile attraverso piattaforme condivise

118957 - INDUSTRIE ALIMENTARI

DIANA DE SANTIS

Primo Semestre 9AGR/15ita

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di permettere agli studenti di acquisire nozioni teorico-pratiche sui principali processi delle tecnologie dell'industria alimentare.
Obiettivo del corso è quello di fornire le basi per la conoscenza dei processi di trasformazione dei prodotti alimentari sia nell'ambito dei prodotti di origine vegetale (industria olearia, industria enologica e dei cereali) nonché dei prodotti di origine animale (industria lattiero-casearia, della carne e derivati, dei prodotti ittici, degli ovo-prodotti e del miele).
Lo studente al termine del corso e del superamento delle relative prove di esame, sarà capace di comprendere e descrivere tutte le fasi dei processi di produzione tradizionali ed innovativi, in tal modo, avrà le competenze necessarie per valutare in modo critico i parametri che caratterizzano le linee di produzione alimentare volti a preservare al meglio qualità sensoriali, salutistiche e merceologiche dei prodotti alimentari studiati.
Il corso fornirà anche competenze sulle principali tecniche di indagine analitica volte a caratterizzare e valutare la qualità e l'idoneità del prodotto alimentare studiato alle norme vigenti per la relativa classificazione merceologica e commercializzazione.

Scheda Docente

Programma del corso

Il programma è sviluppato in una parte generale relativa all'introduzione alle industrie alimentari e delle problematiche relative alle alterazioni degli alimenti ed una parte speciale dedicata alla descrizione dei processi di trasformazione dei prodotti alimentari studiati.
La parte generale comprende lo studio dei principi di conservazione degli alimenti, l'uso di additivi alimentari e adiuvanti tecnologici. La parte speciale comprenderà lo studio dei prodotti di origine animale, in particolare la trasformazione dei prodotti lattiero caseari, i prodotti di trasformazione della carne e del pesce, con particolare approfondimento sulla trasformazione dei salumi e delle conserve ittiche. Saranno trattate le caratteristiche e le proprietà delle uova, la tecnologia di produzione degli ovo-prodotti e del miele. Nell'ambito dei prodotti di origine vegetale particolare attenzione sarà dedicata all'industria olearia ed oleicola (oli di oliva, di semi ed olive da tavola), enologica (tecniche di vinificazione, aceto) dei prodotti da forno e cerealicoli.
Saranno introdotte le principali tecniche di analisi chimico, fisiche e sensoriali volte alla valutazione della qualità per le filiere studiate.

Modalità Esame

La valutazione delle conoscenze si svolgerà attraverso un'interrogazione orale sugli argomenti trattati a lezione, in presenza o in modalità a distanza.

Testi adottati

- Materiale di studio fornito dal docente.

- Patrizia Cappelli,Vanna Vannucchi - Principi di chimica degli alimenti-Conservazione, trasformazioni, normativa. Ed.Zanichelli, Bologna.
- Paolo Cabras, Aldo Martelli-Chimica degli alimenti-Ed. Piccin
- Paolo Cabras, Carlo I.G. Tuberoso - Analisi dei prodotti alimentari - Ed. Piccin
-

Modalità di svolgimento

Il corso si svolgerà in presenza o a distanza o in modalità mista, in funzione delle direttive di legge.
Le lezioni teoriche saranno accompagnate da esercitazioni di laboratorio e visite didattiche, al fine dei moduli relativi ai settori dell'industria alimentare trattata.

Modalità di frequenza

facoltativa

Bibliografia

Patrizia Cappelli,Vanna Vannucchi - Principi di chimica degli alimenti-Conservazione, trasformazioni, normativa. Ed.Zanichelli, Bologna.
- Paolo Cabras, Aldo Martelli-Chimica degli alimenti-Ed. Piccin
- Paolo Cabras, Carlo I.G. Tuberoso - Analisi dei prodotti alimentari - Ed. Piccin

118956 - PRODUZIONI DI ORIGINE VEGETALE - 12- -

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di definire il concetto di qualità per le produzioni orticole, con approfondimenti sulle sue varie componenti. Considerando le diverse tipologie di ortaggi, gli studenti potranno apprendere ad acquisire conoscenze su fattori agronomici e tecnologie che modificano la qualità della produzione nei diversi contesti ambientali. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills)

MODULO PRODUZIONI ARBOREE DI QUALITà

VALERIO CRISTOFORI

Secondo Semestre6AGR/03ita

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente acquisirà conoscenza e capacità di comprensione del concetto di qualità delle produzioni frutticole e dei principali fattori di controllo della qualità della produzione frutticola durante il ciclo produttivo. In relazione alle principali tipologie delle colture legnose da frutto, verranno affrontati gli aspetti di biologia e fisiologia dello sviluppo maggiormente responsabili del determinismo della qualità, e gli aspetti delle tecniche colturali più appropriate per la produzione sostenibile di frutta di qualità in rapporto alle condizioni e limitazioni ambientali ed alle esigenze di mercato. Lo studente acquisirà capacità di analizzare le possibili interazioni tra agroecosistemi arborei, ambiente e tecnica colturale applicata (applying knowledge and understanding). Lo studente acquisirà autonomia di giudizio (making judgements) anche attraverso la consultazione critica e la comparazione di materiali didattici di varia tipologia. Lo studente acquisirà capacità di documentare e comunicare le conoscenze acquisite con terminologia appropriata (communication skills) e capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills)

GRUPPO INDUSTRIE ALIMENTARI - TECNOLOGICO AFFINI INTEGRATIVE A12 - -- -
MACCHINE E IMPIANTI PER L'INDUSTRIA ALIMENTARE

ROBERTO MOSCETTI

Secondo Semestre7AGR/09ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING): il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze e competenze relative a (1) come le caratteristiche chimiche, fisico-chimiche e bio-chimiche della materia prima influenzino il processo industriale; (2) tipo di macchine e impianti utilizzati nell’industria alimentare.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING): a conclusione del percorso formativo, lo studente dovrà aver acquisito conoscenze relative agli aspetti principali e le motivazioni che spingono alla scelta di una particolare macchina o uno specifico processo ed avere competenze che gli consentano di comprendere il funzionamento dei processi industriali nel settore alimentare.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS): l’insegnamento ha l’obiettivo di stimolare l’apprendimento della capacità critica di analisi per la risoluzione di problemi nel settore dei processi di trasformazione alimentare.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS): al termine del corso lo studente che intende operare come professionista nel settore delle tecnologie alimentari, avrà acquisito una solida base di concetti ingegneristici, che gli permetteranno di comunicare facilmente con ingegneri specializzati del settore.
CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS): lo studente sarà preparato per riconoscere e valutare i mezzi idonei da utilizzare per la risoluzione di specifici nel settore della trasformazione agroalimentare, sia in ambito sperimentale che in quello industriale.

118945 - CHIMICA E BIOCHIMICA DEI PRODOTTI AGRARI - 9- -

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Si propone di fornire agli studenti i fondamenti della biochimica e, con essi, la conoscenza delle proprietà biologiche, chimiche e nutrizionali delle principali classi di composti che costituiscono la base dei prodotti agrari.
Obiettivi principali di questo insegnamento sono:
- fornire una conoscenza di base sulle proprietà chimico-fisiche e biologiche dei principali composti (amminoacidi, proteine, carboidrati, lipidi, vitamine) contenuti negli alimenti o da essi derivati;
- illustrare i concetti di base della cinetica enzimatica e della bioenergetica al fine di comprendere, su base rigorosamente scientifica, come nel nostro organismo possano aver luogo, in condizioni piuttosto blande di temperatura e pH, le numerose reazioni coinvolte nella degradazione dei principali composti d’interesse alimentare.
- comprendere la logica delle principali vie metaboliche, le interconnessioni tra di esse, la loro regolazione e il relativo bilancio energetico.

MODULO BIOCHIMICA GENERALE

ESTHER IMPERLINI

Secondo Semestre5BIO/10ita

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Si propone di fornire agli studenti i fondamenti della biochimica e, con essi, la conoscenza delle proprietà biologiche, chimiche e nutrizionali delle principali classi di composti che costituiscono la base dei prodotti agrari.
Obiettivi principali di questo insegnamento sono:
- fornire una conoscenza di base sulle proprietà chimico-fisiche e biologiche dei principali composti (amminoacidi, proteine, carboidrati, lipidi, vitamine) contenuti negli alimenti o da essi derivati;
- illustrare i concetti di base della cinetica enzimatica e della bioenergetica al fine di comprendere, su base rigorosamente scientifica, come nel nostro organismo possano aver luogo, in condizioni piuttosto blande di temperatura e pH, le numerose reazioni coinvolte nella degradazione dei principali composti d’interesse alimentare.
- comprendere la logica delle principali vie metaboliche, le interconnessioni tra di esse, la loro regolazione e il relativo bilancio energetico.

Scheda Docente

Programma del corso

STRUTTURA E PROPRIETA' GENERALI DEGLI AMMINOACIDI PROTEICI, DELLE PROTEINE E DEGLI ENZIMI.
Amminoacidi e legame peptidico. Livelli strutturali proteici e classificazione delle proteine: globulari, fibrose e di membrana.
Enzimi e principi di cinetica enzimatica: teoria degli stati di transizione ed energia di attivazione; velocità di reazione; equazione di Michaelis-Menten. Inibizione enzimatica. Enzimi allosterici e loro regolazione. Struttura e funzione dei principali coenzimi e gruppi prostetici. Coenzimi e vitamine.
“Turnover” proteico. Digestione delle proteine della dieta. Enzimi proteolitici e loro specificità.

PRINCIPI NUTRITIVI DEGLI ALIMENTI.
Generalità sul metabolismo. Catabolismo e anabolismo. Metabolismo e catalisi enzimatica. Enzimi: nomi comuni; nomi sistematici; classificazione E.C. Basi di bioenergetica. ATP e altri composti (impropriamente) definiti ad “alta energia”. Sguardo d’insieme sul catabolismo energetico.

CARBOIDRATI E LORO IMPORTANZA PER L'ALIMENTAZIONE.
D-Glucosio, altri Monosaccaridi della serie D e oligosaccaridi. Polisaccaridi: amido e glicogeno. Digestione dell'amido e del glicogeno introdotti con la dieta.
Glicolisi: localizzazione; finalità; reazioni; metaboliti intermedi; prodotti finali; bilancio energetico; regolazione.
Via del Fosfogluconato: localizzazione; finalità; reazioni; metaboliti intermedi; prodotti finali; bilancio energetico; regolazione.
Gluconeogenesi: localizzazione e finalità; i precursori del D-Glucosio; bilancio energetico e regolazione.
Destino del Piruvato in condizioni di aerobiosi: il complesso multienzimatico della Piruvato Deidrogenasi (PDH); importazione del piruvato nei mitocondri; bilancio energetico; regolazione.
Ciclo di Krebs: localizzazione e finalità; reazioni; enzimi; intermedi metabolici; carattere anfibolico; bilancio energetico; regolazione.
Destino del piruvato in condizioni di anaerobiosi: fermentazione lattica e fermentazione alcolica.
Respirazione cellulare: trasporto degli elettroni dai coenzimi ridotti all’ossigeno molecolare; complessi proteici di membrana (I-IV); fosforilazione ossidativa: ATP sintasi (complesso V).

Modalità Esame

L’accertamento dell’effettiva acquisizione dei risultati d’apprendimento (sopra descritti) avverrà mediante una prova di esame orale.
L’esame si svolgerà rivolgendo allo studente una serie di domande tese a verificare e valutare:
- la conoscenza delle nozioni biochimiche di base;
- l’acquisizione di una capacità (dello studente) di utilizzare queste conoscenze per risolvere specifici quesiti che riguardano il destino catabolico delle principali biomolecole presenti nei prodotti agrari;
- il grado di capacità comunicativa (uso di un corretto linguaggio scientifico – concisione, chiarezza ed efficacia nella risposta e/o nell’argomentazione).

Allo studente saranno rivolte domande (generalmente 3) nell’ambito delle seguenti tematiche:
STRUTTURA E PROPRIETA' GENERALI DEGLI AMMINOACIDI PROTEICI, DELLE PROTEINE E DEGLI ENZIMI.
PRINCIPI NUTRITIVI DEGLI ALIMENTI.
METABOLISMO DEI CARBOIDRATI E LORO IMPORTANZA PER L'ALIMENTAZIONE.

Testi adottati

Titolo: PRINCIPI DI BIOCHIMICA. Autori: D. Voet, J.G. Voet e C.W. Pratt. Editore: Zanichelli (2017); questo testo è un estratto dalla quarta edizione (2017) del testo di FONDAMENTI DI BIOCHIMICA (degli stessi Autori e dello stesso Editore).

Titolo: INTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA DI LEHNINGER. Autori: D.L. Nelson e M.M. Cox. Editore Zanichelli (V edizione 2015 e successive edizioni).

Per approfondimenti/integrazioni:
Titolo: BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE. Autori: U. Leuzzi, E. Bellocco, D. Barreca (Zanichelli Editore, 2013).

Tutti i testi elencati sono disponibili nella biblioteca del Campus Riello dell’Ateneo della Tuscia.

Modalità di svolgimento

Questo insegnamento consta di 5 CFU ossia di 20 lezioni frontali, per un totale di 40 ore.
Le lezioni sono svolte in modo da stimolare la discussione (anche di gruppo) su specifici argomenti. Durante tali discussioni gli studenti sono invitati a esprimersi con proprietà di linguaggio (scientifico) oltre che in modo conciso, chiaro ed efficace.

Modalità di frequenza

Frequenza raccomandata ma facoltativa

Bibliografia

Vedi "Testi adottati".

118959 - DIFESA DELLE DERRATE ALIMENTARI

ANNA MARIA VETTRAINO

Secondo Semestre 7AGR/12ita

Obiettivi formativi

Obiettivo della disciplina è approfondire gli aspetti eziologici,biologici ed epidemiologici delle malattie delle piante provocate da parassiti vegetali ed indicare criticamente le principali tecniche di difesa utilizzabili in agricoltura

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza e capacità di comprensione
Acquisizione delle metodologie avanzate per lo sviluppo di strategia di difesa fitosanitaria nei riguardi dei principali patogeni vegetali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di effettuare in autonomia i rilievi e le elaborazioni necessarie per la attuazione di un intervento di difesa fitosanitaria.
Autonomia di giudizio
Valutazione delle problematiche fitopatologiche e dei possibili approcci di difesa con metodi tradizionali e innovativi.
Abilità comunicative
Capacità di esporre con linguaggio specifico i risultati degli studi svolti, anche ad un pubblico non esperto.
Capacità d’apprendimento
Capacità di aggiornamento con la consultazione di pubblicazioni scientifiche e divulgative nazionali ed internazionali, proprie del settore
Sviluppo delle abilità comunicative

Scheda Docente

Programma del corso

Concetti base della patologia vegetale, cenni sulle caratteristiche degli agenti causali di malattie delle piante, ciclo di una malattia, cenni ai meccanismi di attacco dei patogeni e di resistenza da parte dell'ospite. Definizione di patologia del postraccolta e importanza economica, fattori che influenzano le malattie postraccolta, tipi di alterazione in postraccolta. Prevenzione e difesa delle alterazioni postraccolta: tecniche di conservazione in ambiente controllato; protezione chimica e biologica. Diagnosi di malattie in postraccolta, criteri di determinazione ed evoluzione delle alterazioni. Principali fisiopatie e principali alterazioni parassitarie da funghi e batteri in postraccolta. Innovazione in patologia vegetale
Frutti di zone a clima temperato (Pomacee, Drupacee, Uva da tavola, Fragole, Actinidia; Frutti di zone a clima subtropicale e tropicale (Agrumi, Avocado, Banana, Ananas, Mango, Papaia; Ortaggi (Solanacee, Cucurbitacee, Liliacee da bulbo, Asteracee, Brassicacee, Apiacee).

Modalità Esame

La prova di accertamento è scritta e conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente sulle teorie esposte a lezione
l'obiettivo della prova orale è verificare la capacità comunicativa dello studente
L'obiettivo della valutazione del progetti gruppo è verificare la capacità di lavorare in gruppo e di affrontare problematiche specifiche

Testi adottati

Fondamenti di Patologia Vegetale – Alberto Matta
Plant Pathology – G.N. Agrios
Patologia Vegetale – Giuseppe Belli
Materiale su piattaforma MOODLE

Modalità di svolgimento

in presenza e a distanza secondo regolamento di atene
frequenza facoltativa

Modalità di frequenza

lezioni in classe e attività di laboratorio

118956 - PRODUZIONI DI ORIGINE VEGETALE - 12- -

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di definire il concetto di qualità per le produzioni orticole, con approfondimenti sulle sue varie componenti. Considerando le diverse tipologie di ortaggi, gli studenti potranno apprendere ad acquisire conoscenze su fattori agronomici e tecnologie che modificano la qualità della produzione nei diversi contesti ambientali. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills)

MODULO PRODUZIONI ORTICOLE DI QUALITà

MARIATERESA CARDARELLI

Secondo Semestre6AGR/04ita

Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obiettivo di definire il concetto di qualità per le produzioni orticole, con approfondimenti sulle sue varie componenti. Considerando le diverse tipologie di ortaggi, gli studenti potranno apprendere ad acquisire conoscenze su fattori agronomici e tecnologie che modificano la qualità della produzione nei diversi contesti ambientali. Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado applicare le conoscenze acquisite nelle diverse realtà produttive (applying knowledge and understanding), in autonomia e con adeguata capacità critica (making judgements). Il corso porrà attenzione al miglioramento delle abilità comunicative (communication skills) nei vari contesti professionali. Gli studenti acquisiranno capacità di promuovere il proprio auto-aggiornamento (learning skills)

Scheda Docente

Programma del corso

Significato della qualità: definizione, proprietà intrinseche ed esogene. Qualità nutrizionale, organolettica, sanitaria, commerciale. La qualità per le diverse tipologie di prodotto: radici, foglie, frutti. La quarta gamma. Controllo dei nitrati negli ortaggi. Fattori che influenzano la qualità: la scelta varietale, l’ambiente di coltivazione, le tecniche colturali adottate, lo stadio di maturazione alla raccolta. Strategie per migliorare la qualità: innesto erbaceo, biostimolanti (tipologie e utilizzo). Ambiente di coltivazione: serra vs pieno campo. La qualità degli ortaggi allevati senza suolo. I substrati di coltivazione. Le serre nutraceutiche per la produzione di alimenti funzionali.

Modalità Esame

Valutazione orale

Testi adottati

Orticoltura. Principi e pratica'. Edagricole. Curatori: Pardossi, Gianquinto, Santamaria, Incrocci
'Colture fuori suolo. Idroponica e coltivazione in substrato' Edagricole. Incrocci, Malorgio, Massa.
'Biostimolanti per un'agricoltura sostenibile' Ed. Informatore Agrario. Curatori: Colla, Rouphael

Modalità di frequenza

La frequenza è fortemente consigliata

Bibliografia

Orticoltura. Principi e pratica'. Edagricole. Curatori: Pardossi, Gianquinto, Santamaria, Incrocci
'Colture fuori suolo. Idroponica e coltivazione in substrato' Edagricole. Incrocci, Malorgio, Massa.
'Biostimolanti per un'agricoltura sostenibile' Ed. Informatore Agrario. Curatori: Colla, Rouphael

118958 - QUALITà E CERTIFICAZIONI NELLA FILIERA ALIMENTARE

RINALDO BOTONDI

Secondo Semestre 8AGR/15ita

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge lo scopo di fornire le basi e il linguaggio comune per poter interloquire con tecnici/esperti che si occupano della qualità degli alimenti
Partendo dall'analisi dell'evoluzione del concetto di qualità, l’insegnamento tratterà i percorsi inerenti la corretta gestione dei processi produttivi dell'industria alimentare, l'idoneità igienico-sanitaria, la rintracciabilità e la qualità dei prodotti e dei processi, anche nel rispetto dell’ambiente. Saranno studiate le principali norme (cogenti e volontarie) che disciplinano la sicurezza nel settore alimentare, l’implementazione di sistemi HACCP e la certificazione di Sistemi di Gestione della Sicurezza nelle industrie alimentari. Nel particolare, partendo dai concetti generali, saranno affrontati anche casi di studio riferiti ad alcune specifiche filiere sulla base delle aziende contattate, di volta in volta disponibili. Alla fine di questo percorso lo studente avrà acquisito conoscenze teoriche e pratiche sulle principali norme e processi della filiera di qualità alimentare, sarà anche in grado di applicare e trasferire con autonomia di giudizio le competenze acquisite e di comunicarle con professionalità ad esperti del settore alimentare.

Scheda Docente

Programma del corso

Evoluzione del concetto di qualità. Certificazioni nel settore agroalimentare (0.5CFU)
DEFINIZIONE DEL CONTROLLO ANALITICO: Criteri di validazione dei metodi di analisi e descrizione delle metodologie e degli strumenti di campionamento. (1CFU)
PERICOLO E RISCHIO: principi del metodo HACCP. Le procedure generali. Esempi pratici e casi di studio in varie filiere agro-alimentari. Struttura ed impostazione del Manuale HACCP. (1CFU)
NORME ISO: Serie 9000. Modalità di revisione delle norme e loro evoluzione. Concetti di controllo, non conformità, azione correttiva, azione preventiva, audit. Ciclo PDCA. Manuale per la Qualità. (2CFU)
QUALITA’ DEL PRODOTTO: Certificazioni di prodotto in ambito regolamentato e non regolamentato. Disciplinare di produzione. Certificazione nel biologico. Certificazioni di tipicità. Modalità di implementazione con esempi pratici. (1CFU)
SICUREZZA ALIMENTARE: La sicurezza alimentare e le norme ISO della Serie 22000. Concetti di tracciabilità e rintracciabilità. (1CFU)
Gli standard di seconda parte BRC e IFS. (0.5CFU
SANIFICAZIONE AMBIENTI E MATRICI ALIMENTARI: utilizzo di nuove tecnologie. SOSTANZE NOCIVE E/O TOSSICHE IN MATRICI ALIMENTARI: analisi micotossine. (0.5CFU)
Metodi analitici in alimenti vegetali e di origine animale (approccio teorico ed esercitazioni di filiera in laboratorio su matrici alimentari) (0.5CFU)

Modalità Esame

La preparazione sarà accertata attraverso la valutazione delle risposte fornite in forma orale o scritta a risposta aperta dallo studente a quattro, cinque domande sugli argomenti del programma del corso in oggetto. Nel caso della prova scritta le domande saranno poste in forma aperta ed il candidato avrà un massimo di due ore per fornire le risposte. Ai fini della valutazione per l’attribuzione del voto finale espresso in trentesimi (con votazione da 18 a 30 con eventuale lode), si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi e della padronanza di espressione.

Testi adottati

Appunti, Power point, pubblicazioni e materiale forniti dal docente.
Testi suggeriti:
Peri, Lavelli, Marjani. Qualità nelle aziende e nelle filiere agroalimentari. Hoepli, 2013
Igiene nei processi alimentari "Progettazione della sicurezza degli alimenti" a cura di A. Paparella, M. Schirone e P. Visciano. Hoepli 2023
P. Cabras, C.I.G. Tuberoso, Analisi dei prodotti alimentari, Piccin, 2013.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali (5CFU), seminari di esperti di settore (1CFU), esercitazioni in laboratorio (1CFU), visite esterne presso aziende e/o eventi annuali tematici (1CFU). Lezioni anche in modalità telematica (secondo le istruzioni del CCS).

Modalità di frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Gli studenti sono vivamente invitati a partecipare in presenza alle lezioni frontali, alle esercitazioni, ai seminari ed alle visite didattiche che si svolgeranno durante il corso

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
18138 - TECNOLOGIE DI CONSERVAZIONE, CONDIZIONAMENTO E DISTRIBUZIONE DEGLI ALIMENTI

RICCARDO MASSANTINI

Primo Semestre 6AGR/15ITA

Obiettivi formativi

Il corso introdurrà gli studenti ai principi, agli approcci sperimentali ed alle metodiche analitiche applicate ai prodotti ortofrutticoli freschi, dalle fasi di condizionamento al confezionamento del prodotto. Il corso avrà un taglio tecnico/pratico ed affronterà tematiche rivolte alla ottimizzazione di prodotto e di processo nel rispetto delle norme vigenti.
a) conoscenza e capacità di comprensione (knoledge and understanding)
I risultati definiti dal presente descrittore sono perseguiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni e seminari
previsti nel corso di insegnamento. Lo studente acquisirà:
Conoscenze concettuali ed analitiche di base, sia teoriche che applicate, relative agli argomenti definiti
dagli obiettivi formativi del corso
Conoscenza degli strumenti e delle metodologie per il controllo della qualità degli ortofrutticoli
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Quanto definito dal presente descrittore è realizzato attraverso lezioni frontali, gite di istruzione,
esercitazioni ed attività di laboratorio, analisi di problematiche e casi studio svolte e discusse in classe
promuovendo la partecipazione diretta degli studenti.
Abilità nel comprendere e soddisfare i requisiti di cui necessitano le produzioni di alta qualità
Capacità di utilizzo e comprensione degli strumenti e dei metodi analitici trattati nel corso
Capacità di applicare gli strumenti metodologici ed operare scelte mirate a risolvere o minimizzare i
problemi di produzione (o “problem solving”), sia in termini qualitativi che quantitativi
C) Autonomia di giudizio (making judgements)
Sulla base di quanto specificato dal seguente descrittore, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti tutti
gli strumenti necessari per poter essere in grado di interpretare i risultati sperimentali del settore e per lo
sviluppo di un pensiero critico.
D) Abilità comunicative (communication skills)
L’abilità è sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti in aula, attraverso esercizi scritti,
l’interazione con il docente fuori dall’orario di lezione tramite la piattaforma Google Classroom e lo
svolgimento di test online utilizzando Google Modules su temi specifici inerenti il corso.
E) Capacità di apprendere (learning skills)
Lo studente è coinvolto nella ricerca di articoli scientifici affini ai temi inerenti il corso, nella comprensione del testo e nell'analisi critica del contenuto degli stessi.

14952 - A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE

Primo Semestre 12ita
118967 - CHIMICA E BIOTECNOLOGIE DELLE FERMENTAZIONI

MAURIZIO RUZZI

Primo Semestre 8CHIM/11ita

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per la gestione dei processi di produzione di alimenti fermentati. Verranno trattate le problematiche relative all’isolamento, alla conservazione, al miglioramento genetico e all’impiego di ceppi starter per l'industria alimentare, al controllo della crescita microbica e dei parametri di processo, alle alterazioni microbiologiche degli alimenti fermentati. Verranno affrontati nel dettaglio gli aspetti microbiologici e di processo relativi alla produzione di alimenti fermentati di origine animale (latti fermentati e formaggi, salami) e vegetale (birra, vino, pane e prodotti da forno).

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I risultati definiti dal presente descrittore sono perseguiti attraverso lezioni frontali, laboratori didattici, visione dì materiale multimediale e seminari integrativi previsti nel corso di insegnamento. Lo studente acquisirà la conoscenza dell’uso dei microrganismi e delle tecniche dì fermentazione per la produzione dì alimenti e bevande fermentate.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Quanto definito dal presente descrittore è realizzato attraverso lezioni frontali, laboratori didattici, visione di materiale multimediale e relazioni scritte nelle quali lo studente dovrà dimostrare di saper applicare le conoscenze generali a casi di studio specifici.

Autonomia di giudizio (making judgements)
Sulla base di quanto specificato dal seguente descrittore, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per poter essere in grado di analizzare ed interpretare risultati sperimentali e casi pratici inerenti la produzione dì alimenti e bevande fermentate, onde sviluppare un loro pensiero critico.

Abilità comunicative (communication skills)
L’abilità è sviluppata: in aula, mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso relazioni scritte che consentono di valutare l’abilità comunicativa e la corretta proprietà di linguaggio scientifico; fuori dell’aula, attraverso l’interazione diretta con il docente, in presenza o via web.

Capacità di apprendere (learning skills)
Lo studente è coinvolto nella lettura di articoli tecnico-scientifici e nella visione dì filmati multimediali sui temi inerenti gli argomenti del programma per stimolarne la comprensione del testo e l’analisi critica del contenuto degli stessi.

118966 - OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE

MARCELLO FIDALEO

Primo Semestre 9AGR/15ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi: fornire le conoscenze per la descrizione dei fenomeni alla base delle tecnologie alimentari e delle biotecnologie ed il loro inquadramento nello schema di approccio delle “Operazioni Unitarie”.
Risultati di apprendimento attesi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare la conoscenza dei principi alla base delle operazioni unitarie, delle principali operazioni unitarie e delle apparecchiature corrispondenti.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper realizzare lo schema a blocchi dei processi e utilizzare metodi quantitativi di computo per la risoluzione di esercizi relativi a sistemi alimentari e biotecnologici, con particolare riferimento a bilanci di materia ed energia macroscopici.
3) Autonomia di giudizio: saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi relativi alle operazioni unitarie in ambito alimentare e biotecnologico;
4) Abilità comunicative: saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni relative alle operazioni unitarie dell’industria alimentare e biotecnologica a interlocutori specialisti e non specialisti;
5) Capacità di apprendimento: sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare in modo autonomo o parzialmente guidato le operazioni unitarie.

Scheda Docente

Programma del corso

Reologia dei prodotti alimentari e biotecnologici. Trasporto dei fluidi alimentari nelle tubazioni. Cinetica di distruzione microbica e di danno termico. Bilanci macroscopici di materia in condizioni stazionarie e non stazionarie. Bilancio di energia. Applicazioni del bilancio macroscopico di materia e di energia a sistemi alimentari e biotecnologici. Trasferimento di materia. Trasferimento di calore in condizioni non stazionarie (curva di penetrazione del calore). Scambiatori di calore per l’industria alimentare e biotecnologica. Trattamenti termici e relative apparecchiature. Principali operazioni unitarie dell’industria alimentare e biotecnologica: concentrazione per evaporazione, congelamento. Esempi di applicazioni delle Operazioni Unitarie all'industria di produzione delle conserve di origine vegetale.

Modalità Esame

L'esame finale consiste in una prova scritta relativa alla risoluzione di tre esercizi numerici e in una prova orale costituita da tre domande sugli argomenti trattati. La verifica accerterà: le conoscenze di base relative alle operazioni unitarie e alle corrispondenti apparecchiature; la capacità di realizzare schemi a blocchi dei processi e utilizzare metodi quantitativi di computer per la risoluzione di problemi del settore alimentare; la capacità di la capacità di saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi; le abilità comunicative; le capacità di apprendimento in maniera autonoma o parzialmente guidata. Ogni esercizio/domanda verrà valutato con un punteggio compreso tra 0 e 10. Il voto finale della prova scritta/orale sarà dato dalla somma dei punteggi dei singoli esercizi/domande. Si potrà accedere alla prova orale solo se nella prova scritta si consegue un punteggio di almeno 18. Il voto finale sarà dato dalla media del punteggio della prova scritta e della prova orale.

Testi adottati

R. Paul Singh, Dennis R. Heldman. Principi di Tecnologia Alimentare. Casa Editrice Ambrosiana.

Modalità di svolgimento

Il corso è organizzato in 36 lezioni frontali della durata di due ore ciascuna.

Modalità di frequenza

La frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista.

Bibliografia

P. Masi. Ingegneria alimentare. Modelli predittivi della tecnologia alimentare. Doppiavoce.
P. Masi. Esercitazioni di ingegneria alimentare. Guida alla risoluzione dei problemi. Doppiavoce.
Dario Friso, Mario Niero. Operazioni Unitarie dell’Ingegneria Alimentare. Modelli Fisici e Matematici, Macchine e Impianti. Cleup, 2010.
Claudio Peri, Bruno Zanoni. Manuale di Tecnologie Alimentari I-IV. CUSL.
Carlo Pompei. Operazioni unitarie della tecnologia alimentare. Casa Editrice Ambrosiana.

GRUPPO INDUSTRIE ALIMENTARI - TECNOLOGICO AFFINI INTEGRATIVE A12 - -- -
STORIA, CULTURA E LINGUAGGIO DEL CIBO7L-FIL-LET/14ita

Obiettivi formativi

Obiettivo della disciplina è quello di promuovere una riflessione interdisciplinare legata all’alimentazione ed alle rappresentazioni sociali ad essa correlate per approfondire le conoscenze degli studenti relative ai fondamenti storici e storico-culturali del cibo, della gastronomia, della dietetica con riferimenti allo scenario contemporaneo. Conoscenze e nozioni relative alla dimensione culturale del cibo anche in rapporto all’evoluzione delle tecnologie alimentari, della produzione e consumo alimentare andranno in tal senso ad integrare conoscenze e competenze di tipo scientifico e tecnologico acquisite dagli studenti del CdStudio. Altro obiettivo è quello di potenziare le capacità espressive orali e scritte degli studenti indispensabili per l’accesso ai campi professionali e lavorativi specifici in uscita dal Corso di Studio con riferimento all’odierno scenario della produzione, distribuzione e al consumo di prodotti alimentari.

PRODUZIONI DI ORIGINE ANIMALE E ZOOTECNIA

SAMANTA MECOCCI

7AGR/17ita

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il programma dell’insegnamento “Produzioni di origine animale e zootecnia” è articolato al fine di consentire allo studente di conoscere e comprendere:
- le specie animali allevate (i.e. distribuzione e importanza a diversi livelli geografici, razze e loro caratteristiche),
- le caratteristiche fisiologiche degli animali (i.e. riproduzione, metabolismo energetico),
- i sistemi di allevamento e la gestione degli animali (i.e. benessere animale, sostenibilità, territorio),
- il miglioramento genetico (i.e. modelli di selezione) e la genetica (i.e. DNA, RNA, varianti),
- le produzioni animali (i.e. latte, carne) e le loro caratteristiche (i.e. nutrizionali, salutistiche, tecnologiche, parametri di qualità, fattori che influenzano la qualità, filiera, tracciabilità, marchi).

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di capire come la gestione dell’allevamento (zootecnia in senso lato) può influenzare, in modo positivo o negativo, i prodotti di origine animale.

Autonomia di giudizio
Il corso darà allo studente la capacità di giudicare autonomamente i dati e le situazioni, e la capacità di risolvere problemi relativi a diversi contesti zootecnici.

Abilità comunicative
Durante il corso verranno fornite le capacità e le informazioni per comunicare correttamente e per interagire in modo costruttivo con tutti gli attori facenti parte del settore zootecnico e delle produzioni animali.

Capacità di apprendere
Il corso darà la capacità di approfondire, aggiornare e ampliare le conoscenze dello studente relative alla zootecnia e agli aspetti quanti-qualitativi delle produzioni animali.

17779 - SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE

NICOLO' MERENDINONICOLO' MERENDINO

Secondo Semestre 6MED/49ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Scienza dell’Alimentazione ha come scopo quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per capire i vari aspetti dell’alimentazione sia da un punto di vista della digestione e assorbimento sia riguardo al destino metabolico dei nutrienti. Inoltre verrà affrontato l’importante aspetto della prevenzione delle principali malattie legate al consumo degli alimenti; Verrà infine stimolata la comprensione dell’importanza dell’alimentazione nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative.

Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza dei principi della Scienza dell’Alimentazione e della Nutrizione umana; Far conoscere i principi generali della biochimica dei nutrienti; Far conoscere le funzioni e l’interazione dei nutrienti con il sistema cellulare e molecolare
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper utilizzare le informazioni apprese a lezione per poter trattare temi di alimentazione in modo strettamente scientifico che siano lontane dalle varie forme di semplificazione sviluppate recentemente dai media e dalla pseudo informazione non specialistica. Infine gli studenti potranno applicare tali conoscenze nelle industrie di produzione e di distribuzione degli alimenti.
Autonomia di giudizio: Essere in grado di individuare meccanismi scientifici che sono alla base della scienza dell’alimentazione per poter formulare giudizi adeguati riguardo ai vari alimenti e al loro reale effetto sulla salute.
Abilità comunicative: Verrà stimolata la capacità degli studenti a interloquire, discutere e riflettere sugli argomenti sollevati durante le lezioni insistendo specialmente nell’importanza del metodo scientifico che hanno portato alle affermazioni trattate durante il corso.
Capacità di apprendimento: Essere in grado di discutere temi scientifici inerenti la nutrizione anche nelle sue applicazioni bio-mediche e nelle implicazioni nel rapporto dell’alimentazione con la salute. Tale abilità verrà sviluppata e saggiata coinvolgendo gli studenti in discussioni orali in aula.

Scheda Docente

Programma del corso

Distinzione tra Alimenti e Nutrienti
Glucidi: generalità e classificazione; digestione assorbimento e destino metabolico;
Lipidi: generalità e classificazione; digestione assorbimento e destino metabolico;
Proteine: generalità e classificazione; digestione assorbimento e destino metabolico;
Acqua: il fabbisogno idrico;
I minerali;
Vitamine: generalità e classificazione.

Modalità Esame

L'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Nella valutazione delle prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nell’applicare i concetti, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).
In particolare si faranno domande sui nutrienti, sulla loro interazione con le cellule, gli organi e i tessuti e il loro effetti sulla salute umana. Infine verranno richieste conoscenze sulla digestione e assorbimento dei nutrienti e sul loro destino metabolico

Testi adottati

Appunti delle lezioni.
Siliprandi & Tettamanti; Biochimica Medica; Piccin Editori
A. Mariani –Costantini; C. Cannella; G Tomassi. Alimentazione e Nutrizione Umana. Il Pensiero Scientifico Editore Roma,
Nino Carlo Battistini, Patrizia Pedrazzi Monica Prampolini, Curare con il cibo: Gli alimenti funzionali nella dietetica e nella dietoterapia.
Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti, Società Italiana di Nutrizione Umana.

Modalità di svolgimento

Italiano

Il corso di scienza dell’alimentazione si svolgerà tramite lezioni frontali in aula coadiuvate da diapositive e illustrazioni grafiche e fotografiche. Il metodo didattico usato tenderà a fornire gli strumenti una visione critica del settore dell’alimentazione attraverso degli esempi pratici e il confronto con corretti ed errati stili alimentari. Le lezioni frontali equivalgono a 6 cfu (48 ore).

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria tuttavia è fortemente consigliata

Bibliografia

Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti, Società Italiana di Nutrizione Umana. Inoltre il docente comunicherà all'inizio della lezione eventuali link a materiali didattici.
Dietetica.

Scheda Docente

Programma del corso

Distinzione tra Alimenti e Nutrienti
Glucidi: generalità e classificazione; digestione assorbimento e destino metabolico;
Lipidi: generalità e classificazione; digestione assorbimento e destino metabolico;
Proteine: generalità e classificazione; digestione assorbimento e destino metabolico;
Acqua: il fabbisogno idrico;
I minerali;
Vitamine: generalità e classificazione.

Modalità Esame

L'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Nella valutazione delle prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (errori nell’applicare i concetti, discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).
In particolare si faranno domande sui nutrienti, sulla loro interazione con le cellule, gli organi e i tessuti e il loro effetti sulla salute umana. Infine verranno richieste conoscenze sulla digestione e assorbimento dei nutrienti e sul loro destino metabolico

Testi adottati

Appunti delle lezioni.
Siliprandi & Tettamanti; Biochimica Medica; Piccin Editori
A. Mariani –Costantini; C. Cannella; G Tomassi. Alimentazione e Nutrizione Umana. Il Pensiero Scientifico Editore Roma,
Nino Carlo Battistini, Patrizia Pedrazzi Monica Prampolini, Curare con il cibo: Gli alimenti funzionali nella dietetica e nella dietoterapia.
Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti, Società Italiana di Nutrizione Umana.

Modalità di svolgimento

Italiano

Il corso di scienza dell’alimentazione si svolgerà tramite lezioni frontali in aula coadiuvate da diapositive e illustrazioni grafiche e fotografiche. Il metodo didattico usato tenderà a fornire gli strumenti una visione critica del settore dell’alimentazione attraverso degli esempi pratici e il confronto con corretti ed errati stili alimentari. Le lezioni frontali equivalgono a 6 cfu (48 ore).

Modalità di frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria tuttavia è fortemente consigliata

Bibliografia

Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti, Società Italiana di Nutrizione Umana. Inoltre il docente comunicherà all'inizio della lezione eventuali link a materiali didattici.
Dietetica.

118915 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 3ita
118914 - TIROCINIO

Secondo Semestre 8ita

Obiettivi formativi

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING): il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze e competenze relative a (1) come le caratteristiche chimiche, fisico-chimiche e bio-chimiche della materia prima influenzino il processo industriale; (2) tipo di macchine e impianti utilizzati nell’industria alimentare.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING): a conclusione del percorso formativo, lo studente dovrà aver acquisito conoscenze relative agli aspetti principali e le motivazioni che spingono alla scelta di una particolare macchina o uno specifico processo ed avere competenze che gli consentano di comprendere il funzionamento dei processi industriali nel settore alimentare.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS): l’insegnamento ha l’obiettivo di stimolare l’apprendimento della capacità critica di analisi per la risoluzione di problemi nel settore dei processi di trasformazione alimentare.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS): al termine del corso lo studente che intende operare come professionista nel settore delle tecnologie alimentari, avrà acquisito una solida base di concetti ingegneristici, che gli permetteranno di comunicare facilmente con ingegneri specializzati del settore.
CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS): lo studente sarà preparato per riconoscere e valutare i mezzi idonei da utilizzare per la risoluzione di specifici nel settore della trasformazione agroalimentare, sia in ambito sperimentale che in quello industriale.

Obiettivi formativi

Obiettivo della disciplina è quello di promuovere una riflessione interdisciplinare legata all’alimentazione ed alle rappresentazioni sociali ad essa correlate per approfondire le conoscenze degli studenti relative ai fondamenti storici e storico-culturali del cibo, della gastronomia, della dietetica con riferimenti allo scenario contemporaneo. Conoscenze e nozioni relative alla dimensione culturale del cibo anche in rapporto all’evoluzione delle tecnologie alimentari, della produzione e consumo alimentare andranno in tal senso ad integrare conoscenze e competenze di tipo scientifico e tecnologico acquisite dagli studenti del CdStudio. Altro obiettivo è quello di potenziare le capacità espressive orali e scritte degli studenti indispensabili per l’accesso ai campi professionali e lavorativi specifici in uscita dal Corso di Studio con riferimento all’odierno scenario della produzione, distribuzione e al consumo di prodotti alimentari.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il programma dell’insegnamento “Produzioni di origine animale e zootecnia” è articolato al fine di consentire allo studente di conoscere e comprendere:
- le specie animali allevate (i.e. distribuzione e importanza a diversi livelli geografici, razze e loro caratteristiche),
- le caratteristiche fisiologiche degli animali (i.e. riproduzione, metabolismo energetico),
- i sistemi di allevamento e la gestione degli animali (i.e. benessere animale, sostenibilità, territorio),
- il miglioramento genetico (i.e. modelli di selezione) e la genetica (i.e. DNA, RNA, varianti),
- le produzioni animali (i.e. latte, carne) e le loro caratteristiche (i.e. nutrizionali, salutistiche, tecnologiche, parametri di qualità, fattori che influenzano la qualità, filiera, tracciabilità, marchi).

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di capire come la gestione dell’allevamento (zootecnia in senso lato) può influenzare, in modo positivo o negativo, i prodotti di origine animale.

Autonomia di giudizio
Il corso darà allo studente la capacità di giudicare autonomamente i dati e le situazioni, e la capacità di risolvere problemi relativi a diversi contesti zootecnici.

Abilità comunicative
Durante il corso verranno fornite le capacità e le informazioni per comunicare correttamente e per interagire in modo costruttivo con tutti gli attori facenti parte del settore zootecnico e delle produzioni animali.

Capacità di apprendere
Il corso darà la capacità di approfondire, aggiornare e ampliare le conoscenze dello studente relative alla zootecnia e agli aspetti quanti-qualitativi delle produzioni animali.

Obiettivi formativi

L'insegnamento è orientato a fornire agli studenti del corso di laurea conoscenze e strumenti formativi che si propongono di essere di completamento per i temi già trattati nei corsi curriculari di Enologia e Viticoltura. Nel dettaglio, nell'ambito delle attività didattiche vengono proposte lezioni frontali in aula (o erogate a distanza), alternate a visite tecniche guidate ed esperienze dirette presso l'ambiente della cantina, che sono finalizzate a proporre i temi tecnici di natura viticolo-enologica in una chiave molto concreta, secondo una logica di tipo operativo. E' previsto che parte delle attività del programma didattico vengano erogate, in forma di seminari, da tecnici e importanti professionisti del settore. Lo studente nello svolgimento del corso ed al termine dello stesso dovrà essere in grado di acquisire: 1) Conoscenza e capacità di comprensione; 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate; 3) Autonomia di giudizio; 4) Abilità comunicative; 5) Capacità di apprendere.

Obiettivi formativi

Il Corso è composto da un blocco didattico che si riferisce alla conoscenza delle cosiddette vinificazioni speciali e dei prodotti enologici ad esse relazionati. Il modulo formativo è indirizzato a trattare i temi della qualità delle uve associate a processi di surmaturazione, postmaturazione ed arricchimento nonché alla conoscenza delle tecniche e dei processi di vinificazione su di esse operate per produrne vini di qualità. Saranno oggetto di studio i vini da appassimento delle uve (a residuo zuccherino, o secchi strutturato o rinforzati), vini botritizzati, vini fortificati e vini spumanti. Lo studente nello svolgimento del corso ed al termine dello stesso dovrà essere in grado di acquisire: 1) Conoscenza e capacità di comprensione; 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate; 3) Autonomia di giudizio; 4) Abilità comunicative; 5) Capacità di apprendere.

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie delle aziende vitivinicole e delle industrie enologiche.
In particolare dovrà essere in grado di scegliere macchine idonee per una produzione di qualità (conoscendo materiali, modalità operative) e nel rispetto dei vincoli alla meccanizzazione (di carattere economico, ambientale, di sicurezza, ecc.).

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
• Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai principi che sono alla base della progettazione e del funzionamento delle macchine e degli impianti e saper introdurre le stesse nelle aziende vitivinicole, nel rispetto di vincoli di varia natura.

• Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per l'individuazione di singole macchine, di un parco macchine o di un impianto di trasformazione.

• Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà essere in grado di selezionare sul mercato macchine e impianti specifici idonei per le attività vitivinicole, in modo obiettivo, senza lasciarsi influenzare dalle case costruttrici e operando anche nel rispetto degli aspetti sociali, scientifici o etici relativi ad ogni decisione di meccanizzazione.

• Abilità comunicative
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (imprenditori, clienti quali industrie alimentari, aziende agricole, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative alle macchine ed agli impianti, ed ai loro requisiti tecnico-economici, motivandone le scelte.

• Capacità di apprendimento
L'articolazione del corso sarà sviluppata in modo da trasmettere agli studenti dapprima i concetti di base "trasversali", relativi cioè a qualsiasi tipologia di macchina. Successivamente saranno trattate singole tipologie di macchine (le più diffuse in vitivinicoltura). Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai materiali e principi meccanici, agli aspetti costruttivi e di sicurezza, alla gestione delle macchine. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
GRUPPO INDUSTRIE ALIMENTARI - TECNOLOGICO AFFINI INTEGRATIVE A12 -14 - -
118960 - MACCHINE E IMPIANTI PER L'INDUSTRIA ALIMENTARE

ROBERTO MOSCETTI

Secondo Anno / Secondo Semestre 7AGR/09ita
GRUPPO INDUSTRIE ALIMENTARI - TECNOLOGICO AFFINI INTEGRATIVE A12 -14 - -
118968 - STORIA, CULTURA E LINGUAGGIO DEL CIBOTerzo Anno / Secondo Semestre 7L-FIL-LET/14ita
118969 - PRODUZIONI DI ORIGINE ANIMALE E ZOOTECNIA

SAMANTA MECOCCI

Terzo Anno / Secondo Semestre 7AGR/17ita
GRUPPO OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVI A12 III ANNO ENOLOGIA -12 - -
16573 - ENOLOGIA APPLICATATerzo Anno / Secondo Semestre 6AGR/15ita
118970 - VINIFICAZIONI SPECIALI

ANDREA BELLINCONTRO

Terzo Anno / Secondo Semestre 6AGR/15ita
118575 - MACCHINE PER L'INDUSTRIA VITIVINICOLA

ROBERTO MOSCETTI

Terzo Anno / Secondo Semestre 6AGR/09ita