INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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118486 - BOTANICA AMBIENTALE LAURA VARONE | Primo Semestre | 6 | BIO/03 | ![]() |
Obiettivi formativiGli obiettivi del corso sono quelli di fornire le conoscenze di base per comprendere come è organizzata e come funziona una pianta, dal livello cellulare a quello di individuo, in relazione all’ambiente attraverso, un approccio che integri elementi di biologia vegetale ed elementi di ecologia vegetale, di fornire gli elementi di base per lo studio della diversità vegetale e della distribuzione geografica delle piante, di far comprendere l’importanza del rapporto tra struttura e funzione nella capacità di adattamento delle piante ai fattori ambientali. Scheda Docente Programma del corsoModulo 1 (8 ore) Organizzazione morfo-funzionale delle piante dal livello di cellula a quello di individuo: caratteristiche peculiari della cellula vegetale (parete, plastidi e vacuolo), elementi, crescita e differenziamento delle cellule vegetali, cenni di istologia vegetale, organizzazione, funzione e adattamenti degli organi delle piante (radice, fusto e foglia). Modalità EsameColloquio sugli argomenti trattati a lezione al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi. In particolare, le domande vengono fatte con lo scopo di valutare non solo le conoscenze, ma anche la capacità dello studente di elaborare in maniera autonoma le nozioni apprese. Testi adottati- Sadava D., Hillis D.M., Heller H.C., Hacker S.D. - La Biologia delle Piante (Vol. 4)- Zanichelli Modalità di svolgimentoIl corso è erogato in maniera tradizionale tramite lezioni frontali in aula che consentono lo sviluppo degli obiettivi formativi. Attraverso le lezioni in aula, effettuate mediante slides proiettate, lo studente apprende le conoscenze fondamentali della disciplina e gli elementi che gli consentano di cos’è e come funziona una specie vegetale. Le lezioni in aula sono svolte con una particolare attenzione al dialogo interattivo tra il docente e gli studenti. Modalità di frequenzaPur essendo facoltativa, la frequenza è incoraggiata in quanto in aula gli studenti vengono attivamente coinvolti nella discussione critica degli argomenti trattati e, inoltre, al fine di sottolineare le connessioni tra le varie parti del programma, nel corso di ogni lezione ci sono continui rimandi agli argomenti affrontati nelle lezioni precedenti. BibliografiaI Pdf delle lezioni vengono messi a disposizione degli studenti. Per alcuni degli argomenti trattati a lezione il docente potrà fornire, inoltre, materiale didattico (dispense), scientifico e divulgativo. Il materiale viene di volta in volta messo a disposizione in una cartella Google Drive che il docente condivide con gli studenti iscritti al corso, sia frequentanti che non frequentati. |
119878 - ELEMENTI DI STATISTICA E MATEMATICA PER L'ANALISI TERRITORIALE LUCA SECONDI | Primo Semestre | 6 | SECS-S/03 | ![]() |
Obiettivi formativi1) Conoscenza e capacità di comprensione Scheda Docente Programma del corsoNozioni introduttive: richiami di calcolo numerico. Unità di misura e fattori di conversione. Operazioni. Notazione scientifica. Approssimazioni. Uguaglianze e disuguaglianze. Percentuali. Elementi di geometria analitica: coordinate cartesiane. Rette e segmenti. Coniche. Equazioni e disequazioni.Nozioni di teoria degli insiemi. Modalità EsameL'esame consiste in una PROVA SCRITTA che comprende quesiti pratici e teorici e si intende superato conseguendo un voto almeno pari a 18/30. Testi adottatiTESTO DI RIFERIMENTO: Modalità di svolgimentoLezioni frontali (48 ore) Modalità di frequenzaIl corso è strutturato in lezioni di didattica frontale ed esercitazioni, per le quali è fortemente raccomandata la frequenza da parte degli studenti. Le lezioni e le esercitazioni in aula consentiranno agli studenti di acquisire gli strumenti metodologici tipici del corso attraverso il riferimento ad applicazioni numeriche e applicate. Bibliografia• Abate M. (2017) Matematica e Statistica. Le basi per le scienze della vita. Mc-Graw Hill Education |
119879 - DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE | - | 12 | - | - |
Obiettivi formativiIl modulo di Tecniche di Rappresentazione Assistita è finalizzato a fornire le conoscenze di base della rappresentazione digitale per il progetto degli spazi aperti e del paesaggio. |
DISEGNO ANNA LAURA CARLEVARIS | Primo Semestre | 6 | ICAR/17 | ![]() |
Obiettivi formativiIl modulo di Tecniche di Rappresentazione Assistita è finalizzato a fornire le conoscenze di base della rappresentazione digitale per il progetto degli spazi aperti e del paesaggio. |
TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE ASSISTITA SARA COLACECI | Primo Semestre | 6 | ICAR/17 | ![]() |
Obiettivi formativiIl modulo di Tecniche di Rappresentazione Assistita è finalizzato a fornire le conoscenze di base della rappresentazione digitale per il progetto degli spazi aperti e del paesaggio. Scheda Docente Programma del corsoTECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE ASSISTITA Modalità EsameTECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE ASSISTITA Testi adottatiTECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE ASSISTITA Modalità di frequenzaTECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE ASSISTITA BibliografiaTECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE ASSISTITA |
119880 - PROCESSI CHIMICI E MATRICI AMBIENTALI MARIA CRISTINA MOSCATELLI | Primo Semestre | 6 | AGR/13 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso intende presentare allo studente le principali emergenze ambientali, legate alle attività antropiche, che hanno un impatto sulle tre matrici ambientali (acqua, aria e suolo). In particolare, verrà posta l'attenzione sui processi chimici che ne sono alla base, partendo dalla composizione elementare dei comparti aria, acqua e suolo ed arrivando alle principali trasformazioni chimiche che in essi avvengono. Verrà posta particolare attenzione al comparto suolo come sistema complesso e vulnerabile alla base del paesaggio. Scheda Docente Programma del corso1. Introduzione al corso Modalità EsameTest scritto Testi adottatiDenniston K. J. , Topping J. J., Caret R. L. - 2012 - Chimica Generale. Chimica Organica. Propedeutica Biochimica. McGraw-Hill Modalità di svolgimentoLezioni frontali Modalità di frequenzaLezioni frontali BibliografiaDenniston K. J. , Topping J. J., Caret R. L. - 2012 - Chimica Generale. Chimica Organica. Propedeutica Biochimica. McGraw-Hill |
17523 - INGLESE LORENZO POSATI | Secondo Semestre | 5 | L-LIN/12 | ![]() |
Obiettivi formativi1) Conoscenza e capacità di comprensione Scheda Docente Programma del corsoIl corso è strutturato in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 e affronta tematiche attuali legate alla sostenibilità. Ogni lezione esplora un aspetto specifico di questa tematica, stimolando il dibattito su questioni ambientali, tecnologiche, economiche e sociali. Modalità EsameL’esame è volto ad accertare le capacità di produzione e interazione orale. È prevista un'idoneità in linea con gli obiettivi del livello B2 (upper-intermediate) del QCER. Testi adottatiSi raccomanda una grammatica di riferimento per un approfondimento autonomo (opzionale). Modalità di frequenzaNon obbligatoria |
118587 - LABORATORIO DI ANALISI E PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO | - | 10 | - | - |
Obiettivi formativiGli obiettivi del corso sono quelli di fornire le conoscenze di base per comprendere l’importanza e il ruolo funzionale della componente vegetale nella pianificazione e progettazione del paesaggio. |
ELEMENTI DI PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO ANNA LEI | Primo Semestre | 6 | ICAR/15 | ![]() |
Obiettivi formativiIl laboratorio di Analisi e progettazione del paesaggio intende fornire agli studenti gli strumenti per descrivere , interpretare e progettare i paesaggi con riferimento a orientamenti culturali e interdisciplinari del dibattito contemporaneo. Scheda Docente Programma del corsoIl Laboratorio di Analisi e progettazione del paesaggio, costituito dai due moduli fortemente integrati (Elementi di progettazione del paesaggio ed Ecologia vegetale), intende fornire agli studenti gli strumenti per approcciare alla comprensione e alla interpretazione progettuale del paesaggio tenendo conto degli orientamenti culturali e (inter)disciplinari che caratterizzano il dibattito contemporaneo. Modalità EsameLe prove di apprendimento intermedie sono costituite da revisioni periodiche e collettive degli elaborati (esercitazioni relative agli strumenti ed esplorazioni progettuali) in progress. Testi adottatiI testi saranno specificati durante lo svolgimento del corso, in riferimento agli argomenti trattati nelle lezioni. Modalità di svolgimentoIl corso si articola in Lezioni frontali (aspetti teorici, temi del dibattito contemporaneo e illustrazione critica di esperienze progettuali recenti,) ed esercitazioni e seminari in aula (discussione e revisione degli elaborati, etc.) gli studenti saranno chiamati a redigere un taccuino all’interno del quale dovranno essere chiaramente evidenziati gli appunti, le sintesi critiche e gli approfondimenti bibliografici delle lezioni nonché gli esiti dei sopralluoghi. La finalità del taccuino è infatti quella di favorire la rielaborazione critica dei temi affrontati e delle osservazioni svolte ed è strettamente personale. Modalità di frequenzaobbligatoria 75% BibliografiaI testi saranno specificati durante lo svolgimento del corso, in riferimento agli argomenti trattati nelle lezioni. |
ECOLOGIA VEGETALE LAURA VARONE | Primo Semestre | 4 | BIO/03 | ![]() |
Obiettivi formativiGli obiettivi del corso sono quelli di fornire le conoscenze di base per comprendere l’importanza e il ruolo funzionale della componente vegetale nella pianificazione e progettazione del paesaggio. Scheda Docente Programma del corsoModulo 1 (6 ore) Elementi di ecologia: concetto di ecosistema e suo funzionamento, fattori ecologici, clima e fitoclima, clima e distribuzione delle piante. Modalità EsamePresentazione da parte dello studente del proprio progetto di paesaggio relativo all'area di studio analizzata. Il colloquio è principalmente finalizzato alla valutazione della consapevolezza critica dello studente nell'utilizzo delle piante per la progettazione del paesaggio. Testi adottati- Ercoli et al. 2010 Analisi e progettazione botanica per gli interventi di mitigazione degli impatti delle infrastrutture lineari, Manuali e linee guida ISPRA 65.3/2010 Modalità di svolgimentoIl corso è erogato in maniera tradizionale tramite lezioni frontali in aula che consentono lo sviluppo degli obiettivi formativi. Attraverso le lezioni in aula, effettuate mediante slides proiettate, lo studente apprende le conoscenze fondamentali della disciplina e gli elementi che gli consentano di comprendere i criteri ecologici alla base della progettazione del paesaggio. Le lezioni in aula sono svolte con una particolare attenzione al dialogo interattivo tra il docente e gli studenti. Il corso prevede, inoltre, uscite di campo per sopralluoghi dell’area scelta per realizzare il progetto di paesaggio. Modalità di frequenzaLa frequenza è obbligatoria in quanto in aula gli studenti vengono attivamente coinvolti nella discussione critica degli argomenti trattati e, inoltre, al fine di sottolineare le connessioni tra le varie parti del programma, nel corso di ogni lezioni ci sono continui rimandi agli argomenti affrontati nelle lezioni precedenti. BibliografiaI Pdf delle lezioni vengono messi a disposizione degli studenti. Per alcuni degli argomenti trattati a lezione il docente potrà fornire, inoltre, materiale didattico (dispense), scientifico e divulgativo. Il materiale viene messo a disposizione in una cartella Google Drive che il docente condivide con gli studenti iscritti al corso. |
119881 - LABORATORIO DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA | - | 9 | - | - |
Obiettivi formativiAcquisizione delle principali tecniche cartografiche, conosceza Gis, sistemi cartografici, tecniche di base in qgis |
URBANISTICA E RIGENERAZIONE URBANA MATTEO CLEMENTE | Primo Semestre | 6 | ICAR/21 | ![]() | |
TECNICHE PER LA PIANIFICAZIONE PAESISTICA GIANLUIGI SALVUCCI | Primo Semestre | 3 | ICAR/20 | ![]() |
Obiettivi formativiAcquisizione delle principali tecniche cartografiche, conosceza Gis, sistemi cartografici, tecniche di base in qgis Scheda Docente Programma del corso- sistemi cartografici Modalità EsameLo studente parterciperà alla realizzazione di un progetto cartografico, che sarà dibattuto in sede di esame. Testi adottatiSalvati Luca Paesaggi rurali - Analisi visuale e quantitativa Editore Kappa 9788865143353 Modalità di svolgimentoIl corso si svolgerà con l'ausilio di computer per apprendere al meglio le tecniche gis, sarà utilizzato principalmente software e dati open source. BibliografiaSalvati Luca Paesaggi rurali - Analisi visuale e quantitativa Editore Kappa 9788865143353 |
119883 - SISTEMI AGRARI | - | 9 | - | - |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire conoscenze di base sui sistemi erbacei, ornamentali e tappeti erbosi. Il corso consente di acquisire la conoscenza di basi di funzionamento dell’agroecosistema erbaceo e delle relative ricadute sulla qualità dell’ambiente e del paesaggio. Il corso intende introdurre lo studente alla comprensione del concetto di agroecosistema erbaceo come spazio produttivo e l’importanza delle piante erbacee ornamentali e tappeti erbosi come dispensatori di servizi ecosistemici, ricreativi e di qualità del paesaggio. |
SISTEMI ERBACEI,ORNAMENTALI E TAPPETI ERBOSI CLAUDIA DI BENE | Primo Semestre | 4 | AGR/02 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire conoscenze di base sui sistemi erbacei, ornamentali e tappeti erbosi. Il corso consente di acquisire la conoscenza di basi di funzionamento dell’agroecosistema erbaceo e delle relative ricadute sulla qualità dell’ambiente e del paesaggio. Il corso intende introdurre lo studente alla comprensione del concetto di agroecosistema erbaceo come spazio produttivo e l’importanza delle piante erbacee ornamentali e tappeti erbosi come dispensatori di servizi ecosistemici, ricreativi e di qualità del paesaggio. |
AGROSISTEMI ARBOREI RITA BIASI | Primo Semestre | 5 | AGR/03 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire conoscenze di base sui sistemi arborei e elementi per la comprensione della fisiologia dell’albero e delle particolarità del ciclo vitale e stagionale di crescita. Il corso consente di acquisire la conoscenza di basi di funzionamento dell’agroecosistema arboreo, dei principali interventi sulla pianta e sull’ambiente e delle relative ricadute sulla qualità dell’ambiente e del paesaggio. Il corso intende introdurre lo studente alla comprensione del concetto di agro-ecosistema arboreo come spazio produttivo, dispensatore di servizi eco-sistemici e di qualità del paesaggio. Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione la corso: il comparto dei sistemi arborei. Principi di biologia dell’albero da frutto, sistema biologico integrato di organi e funzioni; correlatività di sviluppo degli organi e ciclo vegeto-produttivo dell’albero. Modalità EsameLa valutazione si svolge attraverso una prova scritta con domande aperte su argomenti del programma. La prova è contestuale a quella del Modulo di Sistemi erbacei. Testi adottatiMateriale didattico a cura del docente. Modalità di svolgimentoLezioni frontali con supporto informatico, esercitazioni in campo, visite tecniche tematiche. Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaMateriale didattico a cura del docente. |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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17500 - CARTOGRAFIA E GEOMATICA FABIO RECANATESIFABIO RECANATESI | Primo Semestre | 6 | AGR/10 | ![]() |
Obiettivi formativiIl Corso intende fornire gli strumenti e le metodologie per l’analisi del territorio alla scala pianificatoria. i principali obiettivi formativi sono: Scheda Docente Programma del corsoI principali sistemi di proiezione (Coniche, cilindriche, planari; concetti di Equivalenza, Equidistanza e Isogonia, Proiezioni UTM, Gauss Boaga, Cassini-Soldner). Modalità EsameA conclusione del ciclo di lezioni studenti sono ammessi a sostenere la relativa prova di valutazione del profitto nelle forme preventivamente approvate dal Consiglio del Corso di laurea. La prova di esame è orale e si basa sulla discussione di un elaborato (relazione) da realizzare attraverso l'impiego del GIS. Tale prova è finalizzata ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati per la specifica disciplina. L'esame si svolge nelle forme stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato.Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Testi adottatiSistemi Informativi Territoriali - principi e applicazioni. Federica Migliaccio, Daniela Carino. Edizioni UTET. Modalità di svolgimento4CFU lezioni frontali e 2CFU laboratorio in aula dedicata. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. BibliografiaSistemi Informativi Territoriali - principi e applicazioni. Federica Migliaccio, Daniela Carino. Edizioni UTET. Scheda Docente Programma del corsoI principali sistemi di proiezione (Coniche, cilindriche, planari; concetti di Equivalenza, Equidistanza e Isogonia, Proiezioni UTM, Gauss Boaga, Cassini-Soldner). Modalità EsameA conclusione del ciclo di lezioni studenti sono ammessi a sostenere la relativa prova di valutazione del profitto nelle forme preventivamente approvate dal Consiglio del Corso di laurea. La prova di esame è orale e si basa sulla discussione di un elaborato (relazione) da realizzare attraverso l'impiego del GIS. Tale prova è finalizzata ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati per la specifica disciplina. L'esame si svolge nelle forme stabilite dal Regolamento Didattico di Ateneo. Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato.Il voto è espresso in trentesimi, con eventuale lode. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi e comporta l'attribuzione dei corrispondenti crediti formativi universitari. Testi adottatiSistemi Informativi Territoriali - principi e applicazioni. Federica Migliaccio, Daniela Carino. Edizioni UTET. Modalità di svolgimento4CFU lezioni frontali e 2CFU laboratorio in aula dedicata. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. BibliografiaSistemi Informativi Territoriali - principi e applicazioni. Federica Migliaccio, Daniela Carino. Edizioni UTET. |
118489 - PEDOLOGIA SARA MARINARI | Primo Semestre | 6 | AGR/14 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso introdurrà gli studenti alla scienza del suolo ai principi e agli approcci di indagine pedologica. Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla genesi ed evoluzione dei suoli e fornire la base per ulteriori studi specializzati nell'ambito della pianificazione e progettazione del territorio e dell'ambiente nel rispetto e nella conservazione del suolo come risorsa non rinnovabile. Saranno trattati nello specifico i suoli degli ecosistemi urbani a diverso grado di antropizzazione e i suoli in ecosistemi agrari, prativi e forestali. Scheda Docente Programma del corso1. Introduzione: storia della pedologia. Il ruolo del suolo nei vari ecosistemi prativi e forestali. Definizioni di suolo e caratteristiche chimico, fisiche e biologiche (1 CFU). Modalità EsameGli esami nelle date di appello delle tre sessioni annuali sono nella modalità orale, è previsto un colloquio volto a verificare la conoscenza del suolo e del suo ruolo negli equilibri ambientali alla luce dei cambiamenti globali. La comprensione dei fattori e dei processi che sono alla base della genesi e dell’evoluzione del suolo, così come delle loro sinergie, è essenziale per definirne le caratteristiche e le qualità e per apprezzarne le funzioni di produttore di beni e di servizi. Morfologia, genesi, proprietà, classificazione e distribuzione dei suoli come corpi naturali del paesaggio con funzioni ecosistemiche. Testi adottatiTesti consigliati: Modalità di svolgimentoLe lezioni si svolgeranno per 30 ore in aula con l'ausilio di presentazioni powerpoint e video, le restanti 18 ore si svolgeranno con attività pratiche in laboratorio di chimica del suolo e in campo. Sono previste una o due escursioni per l'analisi morfologica del profilo Modalità di frequenzaGli studenti non hanno obbligo di frequenza, tuttavia è auspicabile la partecipazione in aula, in laboratorio e in campo per l'acquisizione delle metodologie di indagine pedologica negli ambienti antropizzati e naturali BibliografiaLibro in Inglese |
118490 - INFRASTRUTTURE VERDI E BIOMATERIALI ANNA MANGIATORDI | Primo Semestre | 6 | ICAR/12 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivo del corso è fornire le conoscenze di base sui fenomeni legati ai cambiamenti climatici e ai rischi ambientali e sulle misure tecnologiche di prevenzione, di mitigazione e di adattamento per affrontare queste sfide. Scheda Docente Programma del corsoI contenuti delle attività didattiche sono orientati a fornire i fondamenti teorici e le conoscenze di base sulle principali soluzioni tecnologiche adottabili alla scala urbana e a promuovere lo sviluppo di una capacità critica di gestione delle informazioni complesse connesse all’adozione di approcci e strategie “Green-Blue Infrastructures” (GBI) e all’utilizzo di tecnologie, sistemi, componenti e materiali per il progetto degli spazi aperti e dell’involucro urbano, in chiave ecologica e sostenibile. Modalità EsameL’esercitazione applicativa durante il corso e l’accertamento della preparazione teorica individuale Testi adottatiAndreucci, M. B. (2017). Progettare Green Infrastructure. Milano: Wolters Kluwer. Modalità di svolgimentoIl corso si svolge attraverso lezioni frontali e revisioni in aula sulle esercitazioni. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso non è obbligatorio, ma consigliata. BibliografiaArbizzani, E. (2021). L’involucro degli edifici. In Arbizzani, E. (2021). Progettazione Tecnologica dell’Architettura. Santarcangelo di Romagna: Maggioli Editore, pp. 213-226. |
119884 - ECOSISTEMI FORESTALI | - | 10 | - | - |
Obiettivi formativiOBIETTIVI FORMATIVI |
ECOLOGIA FORESTALE E SELVICOLTURA MAURO MAESANO | Secondo Semestre | 6 | AGR/05 | ![]() | |
DENDROLOGIA E ALBERATURE MAURO MAESANO | Secondo Semestre | 4 | AGR/05 | ![]() | |
18466 - STORIA DEL GIARDINO E DEL PAESAGGIO DANIELE BIGI | Secondo Semestre | 6 | ICAR/18 | ![]() |
Obiettivi formativi Il corso intende ripercorrere le principali fasi di trasformazione del paesaggio, con particolare riguardo ai paesaggi agrari ed al territorio italiano, e aperture su altre esperienze dell’Occidente europeo, fornendo gli strumenti metodologici di base per una ‘lettura’ del paesaggio quale esito della plurisecolare e stratificata interazione tra Storia e Natura, indagabile con l’apporto di molteplici ambiti disciplinari in grado di riconoscere la pluralità e la complessità delle dinamiche da cui origina (politico-sociali, economico-produttive, culturali e simboliche, ecc.). Scheda Docente Programma del corsoOrario delle lezioni e programma di massima (suscettibile di modifiche) Modalità EsameL’esame consiste in un colloquio orale intorno ai temi e ai problemi affrontati nel corso delle lezioni frontali e dei vari Seminari tenuti da esperti, e di una discussione in merito all’attività del Workshop da sintetizzare in una presentazione power point di gruppo (gruppi massimo di n.3 studenti). Testi adottati1. Zoppi M., 2023. Giardini. L’arte dei Giardini da Babilonia all’ecologia urbana. Roma: Carocci editore. Modalità di frequenzaè vivamente consigliata la frequenza delle lezioni e dei Seminari. BibliografiaRosario Assunto, La bellezza assoluta del giardino. Arte e filosofia della natura, DeriveApprodi, Roma, 2020. |
119888 - DIFESA DEL SUOLO | - | 10 | - | - |
Obiettivi formativiIl corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche di trasformazione del paesaggio proprie dell’ingegneria naturalistica. Esso si propone di: i) fornire le conoscenze di base teoriche e metodologiche necessarie ad analizzare i principali fenomeni di dissesto idrogeologico; ii) sviluppare un’adeguata capacità critico-interpretativa dell’evoluzione dei processi naturali; e iii) acquisire le conoscenze di base relative alla progettazione di semplici sistemazioni di ingegneria naturalistica. |
INGEGNERIA NATURALISTICA FLAVIA TAURO | Secondo Semestre | 7 | AGR/08 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche di trasformazione del paesaggio proprie dell’ingegneria naturalistica. Esso si propone di: i) fornire le conoscenze di base teoriche e metodologiche necessarie ad analizzare i principali fenomeni di dissesto idrogeologico; ii) sviluppare un’adeguata capacità critico-interpretativa dell’evoluzione dei processi naturali; e iii) acquisire le conoscenze di base relative alla progettazione di semplici sistemazioni di ingegneria naturalistica. Scheda Docente Programma del corso• Definizioni, obiettivi, metodi, e ambiti dell’Ingegneria Naturalistica. (4 ore) Modalità EsameLa valutazione dello studente prevede una prova scritta in cui vengono proposte una serie di domande aperte (da 3 a 6 domande per un tempo compreso da 2 a 3 ore) volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle conoscenze di base sui principali fenomeni di dissesto idrogeologico; sull’evoluzione dei processi naturali; e sulla progettazione di semplici sistemazioni di ingegneria naturalistica. Testi adottati• Compendio di Ingegneria Naturalistica (P. Cornelini, G. Sauli): http://www.regione.lazio.it/prl_ingegneria_naturalistica/?vw=newsDettaglio&id=58 Modalità di svolgimentoLezioni frontali su tutti gli argomenti del modulo (40 ore) e visite organizzate esterne (16 ore) Modalità di frequenzaFrequenza facoltativa Bibliografia• Compendio di Ingegneria Naturalistica (P. Cornelini, G. Sauli): http://www.regione.lazio.it/prl_ingegneria_naturalistica/?vw=newsDettaglio&id=58 |
GEOLOGIA APPLICATA GABRIELE SCARASCIA MUGNOZZA | Secondo Semestre | 3 | GEO/05 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche di trasformazione del paesaggio proprie dell’ingegneria naturalistica. Esso si propone di: i) fornire le conoscenze di base teoriche e metodologiche necessarie ad analizzare i principali fenomeni di dissesto idrogeologico; ii) sviluppare un’adeguata capacità critico-interpretativa dell’evoluzione dei processi naturali; e iii) acquisire le conoscenze di base relative alla progettazione di semplici sistemazioni di ingegneria naturalistica. |
119886 - LABORATORIO DI PIANIFICAZIONE ECOLOGICA DEL TERRITORIO | - | 12 | - | - |
Obiettivi formativi1) Conoscenza e capacità di comprensione |
TECNICHE DI ANALISI ECOLOGICA DEL TERRITORIO GAIA VAGLIO LAURIN | Secondo Semestre | 6 | ICAR/20 | ![]() | |
PIANIFICAZIONE FORESTALE E DELLE AREE PROTETTE MARCO MARCHETTI | Secondo Semestre | 6 | AGR/05 | ![]() | |
119887 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO | - | 9 | - | - |
Obiettivi formativiGli obiettivi del corso sono quelli di fornire le conoscenze di base per comprendere l’importanza e il ruolo funzionale della componente vegetale nella pianificazione e progettazione del paesaggio. |
PROGETTAZIONE SPAZI APERTI, PARCHI E GIARDINI MATTEO CLEMENTE | Secondo Semestre | 6 | ICAR/15 | ![]() | |
TECNICHE DI FORESTAZIONE URBANA E PERIURBANA MARCO MARCHETTI | Secondo Semestre | 1 | AGR/05 | ![]() | |
RISCHIO IDROGEOLOGICO GABRIELE SCARASCIA MUGNOZZA | Secondo Semestre | 2 | GEO/05 | ![]() |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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17521 - DIRITTO AMBIENTALE GIULIA DIMITRIO | Primo Semestre | 6 | IUS/10 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di far acquisire agli studenti le capacità ricostruttive e critiche necessarie per orientarsi in una materia estremamente attuale ma complessa e in continua evoluzione che è necessario analizzare in una prospettiva di governance multilevel. In particolare, il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base del diritto ambientale e, più in generale, della disciplina del governo del territorio, al fine di acquisire gli strumenti giuridici necessari per permettere alle diverse figure professionali coinvolte nella pianificazione del paesaggio di partecipare attivamente al processo di pianificazione del territorio. Scheda Docente Programma del corsoANNO ACCADEMICO 2021/2022 - Primo semestre Modalità Esame
Testi adottatiTESTI: Modalità di svolgimento
Modalità di frequenza
BibliografiaF. Albisinni, Diritto Agrario territoriale, Ed. Tellus, Roma, 2004. |
17522 - ECONOMIA E ESTIMO FORESTALE E DELL'AMBIENTE EMANUELE BLASI | Primo Semestre | 6 | AGR/01 | ![]() |
Obiettivi formativiSintesi obiettivi formativi Scheda Docente Programma del corsoGli argomenti trattati nel corso sono raccolti secondo tre principali gruppi tematici. Modalità EsameEsame finale orale. Testi adottatiTurner R.K, Pearce D.W., e Bateman I. Economia Ambientale. Il Mulino, 2003. Modalità di svolgimentoLezioni frontali Modalità di frequenzaFrequenza fortemente raccomandata BibliografiaDurante il corso diversi materiali, opportunamente selezionati dal docente, saranno presentati e sintetizzati nelle dispense utilizzate durante le lezioni. |
17524 - ESAMI A SCELTA | Primo Semestre | 12 | ![]() | ||
17526 - TIROCINI | Primo Semestre | 3 | ![]() | ||
118598 - FONDAMENTI DI RESTAURO DEL PAESAGGIO MARIA LETIZIA ACCORSI | Primo Semestre | 6 | ICAR/19 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi generali Scheda Docente Programma del corsoGli argomenti delle lezioni, raggruppate in quattro cicli, saranno i seguenti: Modalità EsameL’esame finale comprenderà un colloquio circa i temi trattati durante le lezioni frontali e la discussione degli elaborati dell’esercitazione. Testi adottatiE Turri, La conoscenza del territorio. Metodologia per un’analisi storico-geografica, Venezia 20092. Modalità di svolgimentoL’attività didattica si svolgerà attraverso lezioni di tipo teorico, sopralluoghi e un’esercitazione pratica. Modalità di frequenzaFrequenza raccomandata, ma facoltativa. È necessario iscriversi al corso compilando il modulo fornito dalla docenza. BibliografiaE. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Bari-Roma, Biblioteca Storica Laterza, 2020. |
118592 - LABORATORIO FINALE DI PAESAGGIO | - | 13 | - | - |
Obiettivi formativiCoorte anno accedemico 2021-2022 Il modulo si inserisce nel Laboratorio finale di paesaggio e mira a fornire agli studenti strumenti per supportare il progetto di paesaggio con contenuti e competenze tecnico-scientifiche nell’ottica di una progettazione ecologica. L’obiettivo formativo principale è a fornire e costruire conoscenze tecniche specifiche, competenze teoriche, critico-interpretative e applicative per una loro corretta applicazione nel progetto di paesaggio che riguardi la matrice agraria e forestale, a qualsiasi scala di rappresentazione. In particolare, il corso mira a fornire abilità progettuali in grado di massimizzare i servizi ecosistemici dei diversi usi e coperture del suolo, con specifico riferimento allo spazio rurale extra-urbano ed urbano, alle aree naturali e al verde pubblico. |
PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO CRISTINA IMBROGLINI | 6 | ICAR/15 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso affronta gli aspetti metodologici strettamente connessi al progetto di paesaggio, dalla comprensione ed interpretazione della dimensione paesaggistica del territorio alla individuazione delle azioni progettuali, ricorrendo anche a momenti operativi di verifica e secondo un processo che procede dalla diagnosi all'intervento con continuità. Scheda Docente Programma del corsoil corso si articola in lezioni teoriche volte alla comprensione critica degli orientamenti storici e contemporanei inerenti la progettazione del paesaggio; sperimentazione progettuale attraverso sopralluoghi guidati all'area di studio; esercitazioni e seminari progettuali in aula; reviisoni periodiche degli elaborati in progress . Modalità EsameGli studenti dovranno dimostrare di aver studiato e analizzato le caratteristiche del paesaggio dell'area di studio da diverse prospettive. Devono essere consapevoli dei fattori specifici spaziali, ecologici, sociali, culturali ed economici. L’analisi tiene conto delle tendenze, delle minacce e delle sfide attuali. Il passaggio dall'analisi allo sviluppo del concetto deve essere strutturato in modo chiaro. Le strategie del progetto devono tenere conto delle sfide, delle potenzialità e delle minacce che sono emerse dall'analisi in modo logico e coerente. Gli obiettivi di pianificazione e progettazione sono stati definiti su questa base e sono chiaramente articolati. Il progetto deve basarsi su una comprensione e uno sviluppo olistici del paesaggio. Gli studenti devono mostare come intendono attuare strategie innovative per la mobilità sostenibile e l'aumento della biodiversità; adattamento climatico, gestione delle risorse idriche, inclusione sociale. la proposta sarà valutata secondo i seguenti criteri: Testi adottatiImbroglini, C., Caravaggi, Lei, A (2020). Progetto di paesaggio e interazione con le Modalità di svolgimentoagli studenti viene chiesto di portare all'esame un power point ed elaborati grafici (tavole in formato A2-A1) .Il power point è volto a evidenziare il processo progettuale, correlando strettamente analisi del territorio e proposta progettuale , evidenziando interconnessioni significative tra temi specifici e questioni di carattere generale ( riferite al dibattito disciplinare, a sfide contemporanee, progetti in corso) , analizzando criticamente esempi e best practices significative. Le tavole sono composte, generalemnte da una tavola poster/concept in cui evidenziare la rilevanza del tema affrontato e della strategia proposta rispetto a questioni di carattere generale ( sociali, ambientali, etc) ; una tavola masterplan in cui gli studenti si confrontano con la prefigurazione spaziale della proposta affrontando concretamente aspetti legati al funzionamento, alla fattibilità tecnica , al rapporto con il contesto a diverse scale; una o più tavole di approfondimento progettaule su temi, parti, aspetti tecnici particolaremnte significativi. BibliografiaImbroglini, C., Caravaggi, Lei, A (2020). Progetto di paesaggio e interazione con le | |
SERVIZI ECOSISTEMICI E PROGETTO ELENA BRUNORI | 3 | AGR/03 | ![]() |
Obiettivi formativiCoorte anno accedemico 2021-2022 Il modulo si inserisce nel Laboratorio finale di paesaggio e mira a fornire agli studenti strumenti per supportare il progetto di paesaggio con contenuti e competenze tecnico-scientifiche nell’ottica di una progettazione ecologica. L’obiettivo formativo principale è a fornire e costruire conoscenze tecniche specifiche, competenze teoriche, critico-interpretative e applicative per una loro corretta applicazione nel progetto di paesaggio che riguardi la matrice agraria e forestale, a qualsiasi scala di rappresentazione. In particolare, il corso mira a fornire abilità progettuali in grado di massimizzare i servizi ecosistemici dei diversi usi e coperture del suolo, con specifico riferimento allo spazio rurale extra-urbano ed urbano, alle aree naturali e al verde pubblico. Scheda Docente Programma del corsoDefinizione e tipologia dei servizi ecosistemici dell’uso del suolo agricolo e forestale. Reti ecologiche ed ecologia del paesaggio: aspetti applicativi nel progetto di paesaggio. La valutazione dei servizi ecosistemi del contesto del progetto e dei fattori di vulnerabilità del paesaggio e del rischio di degrado. Sistemi agroforestali e ruolo ecologico-ambientale attraverso il progetto e la gestione. Modalità EsameLa valutazione si inserisce nella valutazione complessiva del progetto del Laboratorio finale di paesaggio. Testi adottatimateriale fornito dal docente al link https://www.unitus.it/it/unitus/Studenti/articolo/moodle collegandosi alla cartella del corso Modalità di svolgimentoLezioni teoriche; accompagnamento allo sviluppo del progetto. Modalità di frequenzaFrequenza fortemente consigliata Bibliografiamateriale fornito dal docente al link https://www.unitus.it/it/unitus/Studenti/articolo/moodle collegandosi alla cartella del corso | |
17525 - PROVA FINALE | Secondo Semestre | 6 | ![]() | ||
118592 - LABORATORIO FINALE DI PAESAGGIO | - | 13 | - | - |
Obiettivi formativiCoorte anno accedemico 2021-2022 Il modulo si inserisce nel Laboratorio finale di paesaggio e mira a fornire agli studenti strumenti per supportare il progetto di paesaggio con contenuti e competenze tecnico-scientifiche nell’ottica di una progettazione ecologica. L’obiettivo formativo principale è a fornire e costruire conoscenze tecniche specifiche, competenze teoriche, critico-interpretative e applicative per una loro corretta applicazione nel progetto di paesaggio che riguardi la matrice agraria e forestale, a qualsiasi scala di rappresentazione. In particolare, il corso mira a fornire abilità progettuali in grado di massimizzare i servizi ecosistemici dei diversi usi e coperture del suolo, con specifico riferimento allo spazio rurale extra-urbano ed urbano, alle aree naturali e al verde pubblico. |
PROGETTAZIONE URBANA MATTEO CLEMENTE | 4 | ICAR/14 | ![]() |
Obiettivi formativiIl Laboratorio di progettazione finale del paesaggio del terzo anno si compone di tre moduli integrati tra loro, che includono “Progettazione del Paesaggio”, “Progettazione urbana, piazze e spazi residenziali”, “Progettazione del paesaggio produttivo”. Costituisce l’esperienza laboratoriale finale del corso di laurea triennale in Progettazione del Paesaggio, nel quale lo studente può mettere a frutto le conoscenze e abilità acquisite nei due anni precedenti. Scheda Docente Programma del corsoIl modulo intende affrontare il tema del progetto urbano, con particolare riferimento alla scala umana del pedone e al re-design dello spazio pubblico. Modalità EsameVerrà valutato il lavoro progettuale nell’ambito di una discussione orale. Durante la discussione potranno essere somministrate domande al candidato atte a valutare le conoscenze acquisite sugli argomenti delle lezioni. Testi adottatiClemente M. (2017), Re-design dello spazio pubblico. FrancoAngeli, Milano. Modalità di svolgimentoIl corso prevede lezioni teoriche e attività pratiche di laboratorio, che riguarderanno la realizzazione di un progetto scelto come tema d’anno ed esercitazioni intermedie, che verranno concordate durante lo svolgimento delle lezioni. Modalità di frequenzaLa frequenza dei laboratori è obbligatoria BibliografiaNel corso delle lezioni verranno forniti riferimenti bibliografici pertinenti ai diversi temi affrontati. |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA |
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