INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119468 - LINGUA INGLESE B2
| Primo Semestre | 6 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione. Al termine del corso lo studente avrà la conoscenza del lessico specifico relativo alle scienze dell’alimentazione e nutrizione umana. Avrà anche acquisito un livello di padronanza della struttura grammaticale e del sistema fonologico della lingua inglese per sviluppare abilità comunicative al fine di dare semplici informazioni di natura scientifica e scrivere un abstract scientifico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente sarà in grado di seguire una lezione o una presentazione svolta in inglese senza complicazioni, su argomenti legati al proprio corso di laurea. Sarà anche capace di fornire un feedback scritto o orale, e di comporre, al livello B2, i testi scritti necessari per partecipare alle attività della propria area di studio e/o lavoro professionale. Autonomia di giudizio. Lo studente saprà analizzare un testo scritto o verbale-audio e distinguere tra i punti di maggior autorevolezza e quelli meno convincenti o addirittura discutibili. Lo studente deve maturare la sua capacità di distinguere, a livello sintattico, morfologico e lessicale, le maggiori differenze tra la sua lingua madre e la lingua di apprendimento. Abilità comunicative. Al termine del corso lo studente avrà la capacità di interagire con colleghi o altri interlocutori su argomenti di natura generale o scientifica. Capacità di apprendimento. Lo scopo del corso è di sviluppare nello studente la sicurezza di sé necessaria per utilizzare le abilità linguistiche acquisite in ulteriori studi condotti in modo autonomo. Lo studente deve sviluppare consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza nell’apprendimento, e maturare inoltre la capacità di utilizzare il testo adottato e altri strumenti per l’apprendimento a casa auto-diretto. | |
119464 - FISIOLOGIA DELL'ALIMENTAZIONE | Primo Semestre | 6 | BIO/09 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione: per il superamento dell’esame lo studente dovrà |
119486 - BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE IN DIVERSE CONDIZIONI FISIOPATOLOGICHE NICOLO' MERENDINOESTHER IMPERLINI | Primo Semestre | 9 | BIO/10 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione: Il corso ha come obiettivo principale quello di fornire Scheda Docente Programma del corsoDescrizioni delle Terminologie nell’ambito della Nutrizione: Il sistema SAN (alimentazione e Nutrizione), la sicurezza alimentare e sicurezza nutrizionale (food safety e food security) definizione di alimento e la loro suddivisione in classi. Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall’art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo, rivolgendo allo studente domande tese a verificare e a valutare: Testi adottatiAppunti delle lezioni. Modalità di svolgimentoIl corso di chimica biologica si svolgerà tramite lezioni frontali in aula coadiuvate da diapositive e illustrazioni grafiche e fotografiche. Il metodo didattico usato tenderà a fornire gli strumenti una visione critica del settore della biochimica attraverso degli esempi pratici sia di condizioni fisiologiche che patologiche. Le lezioni frontali equivalgono a 6 cfu (48 ore). Modalità di frequenzaLa frequenza del corso non è obbligatoria tuttavia è fortemente consigliata. Bibliografial docente comunicherà all'inizio della lezione eventuali link a materiali didattici. Scheda Docente Programma del corso- Componenti bioattivi presenti negli alimenti. Carotenoidi. Polifenoli. Fitosteroli. Solfuri allilici. Proprietà biologiche e nutrizionali dell’olio di palma e dell’acido palmitico. Uso alimentare dell’olio di palma: valutazione dei rischi di patologie croniche (obesità e diabete), cardiovascolari e tumorali. Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall’art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo, rivolgendo allo studente domande tese a verificare e a valutare: Testi adottatiItaliano Modalità di svolgimentoL’insegnamento consta di 3 cfu (24 ore) che equivalgono a 24 ore di lezioni frontali realizzate con il supporto di presentazione ppt e svolte in modo da stimolare la discussione nell’ambito della Biochimica della Nutrizione Umana in condizioni sia fisiologiche che patologiche. Modalità di frequenzaFrequenza raccomandata ma facoltativa BibliografiaVedi "Testi adottati". |
119470 - BIOCHIMICA CLINICA NUTRIZIONALE PAOLO CERCOLA | Secondo Semestre | 6 | BIO/12 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione. Il corso prevede di analizzare il ruolo e la funzione dei marcatori biologici e nutrizionali e dei principali test di biochimica clinica e di biologia molecolare clinica per l’inquadramento diagnostico delle patologie d’organo. Lo studente dovrà acquisire la capacità di spiegare, in maniera semplice, il significato dei parametri biochimici in esame e delle metodologie biochimiche utilizzate. Al termine del corso lo studente deve dimostrare di aver compreso la logica sperimentale della biochimica clinica, le relazioni tra metabolismo ed organo e conoscere, altresì, la biochimica dei principali tessuti in relazione alle più comuni devianze patologiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente avrà una solida preparazione scientifica relativa alle tecniche e metodologie per applicazioni biochimico-cliniche nel settore della nutrizione. Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà essere in grado di raccogliere e valutare in maniera critica i dati clinici, di formulare ipotesi e ricercare autonomamente l'informazione scientifica relativa. Abilità comunicative. Lo studente dovrà essere in grado di interagire con altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo, nonché dovrà avere la capacità di comunicare informazioni, problemi e soluzioni inerenti alla disciplina a interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità di apprendimento. Lo studente deve sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere lo studio di discipline successive con un alto grado di autonomia. |
119471 - NUTRACEUTICA E CHIMICA DEGLI ALIMENTI LORENZO BOTTA | Secondo Semestre | 9 | CHIM/06 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso fornirà allo studente le conoscenze di base relative alle caratteristiche chimiche dei principali composti organici presenti negli alimenti, fra i quali metaboliti secondari di origine animale e vegetale con proprietà nutraceutiche, mettendo in evidenza l’influenza che tali composti hanno sulle proprietà nutrizionali. Verranno inoltre esaminate le principali trasformazioni che i composti organici subiscono durante i processi tecnologici di trasformazione. Scheda Docente Programma del corsoDurante il corso verranno trattati i seguenti argomenti: alimenti e nutrienti; modificazioni alimenti ed etichettatura; tecniche di conservazione; proteine; lipidi; carboidrati; vitamine- fibra alimentare-minerali; acqua; caratteri organolettici; contenitori per alimenti; cereali; olio di oliva e relative analisi; grassi idrogenati e margarina; oli di semi; frutta e vegetali; attività antiossidante degli alimenti; i pesticidi negli alimenti; la spettrometria di massa; carne e prodotti ittici; residui di farmaci veterinari; latte; burro e formaggi; vino; pesticidi e micotossine; alimenti particolari e integratori; linee guida alimenti fms; nutraceutici ad attività antiossidante; nutraceutici ad attività antiipertensiva; nutraceutici ad attività ipolipidemizzante; integratori ed alimenti arricchiti; insetti; il miele; le uova; la birra; alimenti nervini; la soia. Modalità EsameL'esame finale è una prova orale. La prova finale verte sull'ultima edizione del programma di nutraceutica e chimica degli alimenti. Le domande sono costruite per verificare la capacità di conoscenza e il collegamento tra i contenuti del corso e possono fare riferimento a casi di applicazione studiati in aula. Il voto finale corrisponde alla valutazione della conoscenza dei contenuti e della capacità da parte del candidato di collegare tra loro diversi argomenti del programma. Testi adottati“Chimica degli alimenti” - Cabras, Martelli, ed. Piccin Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula supportate da esempi pratici attinenti i contenuti della lezione. Per le attività di didattica frontale sono previsti 9 CFU. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso, seppur non obbligatoria, è altamente consigliata. BibliografiaLe slide e il materiale del corso verranno forniti dal docente. |
119472 - NUTRIGENETICA LUCA PROIETTI DE SANTIS | Secondo Semestre | 6 | BIO/18 | ![]() |
Obiettivi formativiLo studente acquisirà i concetti che stanno alla base delle interazioni tra dieta e genoma che potrà applicare per il mantenimento della salute umana con strategie nutrizionali correlate al profilo genetico dei singoli individui. In particolare verrà illustrato come alcuni nutrienti agiscono sul genoma umano (nutrigenomica) e come polimorfismi di uno stesso gene possono portare a risposte diverse in diversi individui (nutrigenetica). La conoscenza di questi meccanismi ha lo scopo di migliorare la salute di ogni singolo individuo con una dieta personalizzata. |
119473 - QUALITA' E SICUREZZA MICROBIOLOGICA DEGLI ALIMENTI FRANCESCO CANGANELLA | Secondo Semestre | 6 | AGR/16 | ![]() |
Obiettivi formativiL’insegnamento intende fornire allo studente gli strumenti per comprendere i concetti di qualita’ microbiologica degli alimenti, strettamente legati all’igiene e sicurezza delle produzioni alimentari. Scheda Docente Programma del corsoIl sistema di assicurazione della qualità nei laboratori di microbiologia degli alimenti. Accreditamento laboratori. Classificazione degli alimenti in base al criterio microbiologico e della conservabilità; Relazione tra alimenti e microrganismi; Analisi microbiologiche della materia prima e dei prodotti finiti. Scelta dei campioni, Piani di campionamento, Metodi di analisi tradizionali (FDA, USDA, ISO, AFNOR) e cenni metodi non convenzionali. Limiti o criteri di legge inerenti le cariche microbiche negli alimenti. Valutazione delle problematiche inerenti alle produzioni alimentari. Principali metodi per la valutazione della contaminazione batterica e controllo dello sviluppo microbico. Criteri di processo; Pericoli e rischi. Analisi dei pericoli e dei rischi nelle diverse produzioni alimentari. Buona Prassi Igienica, Punti Critici di Controllo e punti critici. Sistemi HACCP e GMP. Applicazioni dei sistemi HACCP e GMP nelle principali filiere alimentari. Sicurezza alimentare. Autocontrollo – Diagrammi di flusso utili per l’Autocontrollo. Linee guida manuali. Sicurezza alimentare (FSO, ALOP, Criteri di performance, di prodotto, di processo, criteri microbiologici) applicate alle singole produzioni. Principali Regolamenti (Pacchetto Igiene) di legislazione alimentare; Controllo della qualità microbiologica di aria, acqua potabile e acque minerali, latte e prodotti lattiero-caseari, gelato, vino, aceto, birra, bibite analcoliche, succhi di frutta, concentrati di frutta e verdura, cereali, semi, farine, pane e prodotti da forno, frutta e ortaggi, prodotti ittici, carne e prodotti a base di carne, uova, cacao, spezie ed erbe aromatiche. Modalità EsameLa valutazione finale sarà basata su un elaborato scritto con sei domande di ampio respiro. Testi adottatiL.S.Cocolin et G.Comi: Microbiologia Applicata alle produzioni alimentari (2007, Aracne Editrice). Modalità di svolgimentoLezioni frontali con ausilio di materiale didattico digitale. Esperienze didattiche pratiche in laboratorio con apprendimento di tecniche analitiche e sperimentali. Modalità di frequenzaPer le lezioni in classe, modalità sia in presenza che a distanza. Frequenza altamente consigliata ma non obbligatoria per le attività sperimentali in laboratorio. BibliografiaAlakomi, Hanna-Leena and Salo, Satu. "1 Microbiological quality and safety – a general overview". Microbiology of Food Quality: Challenges in Food Production and Distribution During and After the Pandemics, edited by Elias Hakalehto, Berlin, Boston: De Gruyter, 2021, pp. 5-10 |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119474 - OMICA DELLA NUTRIZIONE ANNA MARIA TIMPERIO | Primo Semestre | 6 | BIO/11 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione. l corso di scienze 'OMICHE' della nutrizione si propone Scheda Docente Programma del corsoGas cromatografia-Spettrometria di massa Modalità EsameL’esame prevede la presentazione in ppt di un studio scientifico al quale è possibile applicare una tecnica omica studiata e l’esame orale. L’obiettivo della prova d’esame orale consiste nel verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma del corso e la capacità di ragionamento sviluppata dallo studente nell’ affrontare tematiche relative alla diagnostica molecolare. Dopo la presentazione del ppt dalla durata di 10 minuti circa, allo studente vengono presentate dai docenti cinque domande; e per ottenere la sufficienza è necessario rispondere in maniera esauriente almeno a tre domande. Per ogni domanda vengono attribuiti 6/30. La prova orale si potrebbe anche concludere alla prima domanda, nel caso la commissione verifichi una grave carenza su argomenti fondamentali del corso. La valutazione complessiva viene espressa in trentesimi (voto minimo 18). La valutazione del ppt conferisce idoneità/non idoneità all'esame orale. Testi adottatiLe diapositive in power point mostrate a lezione dal docente verranno fornite in formato PDF. Modalità di svolgimentoIl corso è organizzato con lezioni in aula sugli argomenti del programma e con esercitazioni guidate in laboratorio. In particolare sono previste 48 ore complessive (6 CFU) di cui 24 ore di lezione frontale e 24 ore di esercitazioni pratiche. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula mediante l’utilizzo di diapositive su power-point, navigazione in tempo reale di siti web e relative banche dati disponibili online. Per i laboratori gli studenti vengono divisi in gruppi con numerosità in base alle iscrizioni e ognuno lavorerà in maniera indipendente. I laboratori in questione saranno quello di esercitazioni biochimiche interdipartimentale e quello di spettrometria di massa di cui è responsabile la sottoscritta. Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa tuttavia si raccomanda di seguire le esercitazioni Bibliografia- I. Lavagnini, F. Magno, R. Seraglia e P. Traldi "Quantitative Applications of Mass Spectrometry (English Edition)" WILEY. |
119475 - SCIENZE TECNICHE DIETETICHE APPLICATE ED ALIMENTI FUNZIONALI | Primo Semestre | 9 | MED/49 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione. Il corso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze teoriche e metodologiche di dietologia e dietoterapia fondamentali alla formulazione di schemi nutrizionali idonei per soggetti in condizioni fisiologiche e patologiche. Inoltre, lo studente dovrà conoscere il significato e le tipologie esistenti di alimenti funzionali oltre ad apprendere il loro impatto biochimico e nutrizionale sull’organismo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente dovrà dimostrare padronanza delle principali tecniche dietetiche in accordo con quanto stabilito dalle società scientifiche nazionali ed essere in grado di analizzare esempi pratici. Dovrà inoltre discriminare le tipologie di alimenti funzionali individuando quelle più utili per determinate categorie di soggetti sia in condizioni fisiologiche che patologiche. Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà saper scegliere il percorso nutrizionale più idoneo al soggetto in esame e dovrà ipotizzare funzionalità biochimiche specifiche per specifici ingredienti. Abilità comunicative. Lo studente sarà in grado di discutere temi scientifici inerenti alle tecniche dietetiche, dovrà conoscere la terminologia specifica della dietologia, della dietoterapia, e della nutrizione in generale, opportunamente utilizzarla, e spiegarla a terzi. Capacità di apprendimento. Lo studente sarà autonomamente in grado di aggiornare la sua formazione relativa alle tecniche dietetiche scegliendo i migliori canali di informazione scientifica seguendo le direttive delle società scientifiche nazionali ed internazionali. |
119477 - ECONOMIA ALIMENTARE CLARA CICATIELLO | Primo Semestre | 6 | AGR/01 | ![]() |
Obiettivi formativi
Scheda Docente Programma del corsoPARTE 1: ELEMENTI INTRODUTTIVI DI ECONOMIA (libro di testo) Modalità EsameEsame finale orale. Al candidato saranno poste da due a tre domande che spaziano su tutto il programma. Il 60% del voto finale tiene conto della conoscenza dei concetti teorici acquisiti e della capacità di collegarli agli altri concetti rilevanti nell’analisi econmia. Durante l’esame allo studente sarà richiesto di applicare i concetti studiati a dei casi concreti; tale capacità di trasferire alla realtà i concetti studiati rappresenta il 30% del voto finale. Il voto finale tiene conto anche della partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni in aula (10%). Testi adottatiDavide Menozzi (2025). Economia del sistema agroalimentare. Edizioni Edises. II edizione Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, considerando che la didattica sarà organizzata per assicurare la centralità del ruolo attivo dello studente, la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. BibliografiaSlide delle lezioni, disponibili su Moodle |
OPZIONALE OBBLIGATORIO DA SCEGLIERE 1 TRA 3 | - | - | - | - | |
ECOLOGIA DELLA NUTRIZIONE ED ECOTOSSICOLOGIA GIOVANNI POLVERINO | Secondo Semestre | 6 | BIO/07 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione. |
MICROBIOLOGIA INTESTINALE, PROBIOTICI E PREBIOTICI ANDREA FIRRINCIELI | Secondo Semestre | 6 | BIO/19 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione. Scheda Docente Programma del corsoIl corso verterà sui seguenti argomenti: Modalità EsameL'esame finale prevede: Testi adottatiReviews e pubblicazioni scientifiche riguardo i principali argomenti del corso Modalità di frequenzanon è obbligatoria |
EFFETTI BIOCHIMICI DELLA DISBIOSI INTESTINALE | Secondo Semestre | 6 | BIO/10 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione. Il corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze all’avanguardia che riguardano la disbiosi intestinale (ovvero, la perdita di omeostasi delle popolazioni batteriche commensali) e di altri distretti dell’organismo e gli effetti biochimici ad esse correlate in relazione alle patologie e alla nutrizione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze sui meccanismi biochimici correlati agli stati disbiotici, e dovrà essere in grado di correlare tali stati a specifiche patologie o scorretti stili alimentari. Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà saper comprendere, sulla base delle attuali conoscenze, se suggerire o meno un percorso nutrizionale o un intervento dietetico/nutraceutico idoneo a ripristinare lo stato eubiotico. Abilità comunicative. Lo studente sarà in grado di discutere temi scientifici inerenti alle disbiosi, dovrà conoscere la terminologia specifica ed opportunamente utilizzarla e spiegarla a terzi. Capacità di apprendimento. Lo studente sarà autonomamente in grado di aggiornare la sua formazione relativa alle conoscenze biochimiche in relazione alle disbiosi scegliendo i migliori canali di informazione scientifica e seguendo le direttive delle società scientifiche internazionali. |
119483 - PROVA FINALE | Secondo Semestre | 23 | ![]() | ||
119482 - TIROCINIO FORMATIVO | Secondo Semestre | 4 | ![]() | ||
119478 - A SCELTA DELLO STUDENTE | Secondo Semestre | 12 | ![]() | ||
119476 - TRASFORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI RICCARDO MASSANTINI | Secondo Semestre | 6 | AGR/15 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione Scheda Docente Programma del corsoParte generale Modalità EsameL'esame finale è un compito scritto costituito da 33 domande a risposta multipla o aperta relative agli argomenti svolti. I punti totali (33) saranno suddivisi sulla base delle domande presenti nella prova per importanza ed estensione. La lode sarà attribuita se il punteggio ottenuto sarà maggiore o uguale a 31. E' previsto anche l'esame orale in certe situazioni, sopratutto in presenza di DSA Testi adottatipower point del docente Modalità di svolgimentoL'insegnamento prevede lezioni frontali e laboratoriali, alle quali saranno abbinate ore di didattica a distanza se la normativa lo imporrà. Durante le ore di didattica il docente si avvarrà di presentazioni ed altro materiale (es. brevi video) che verranno rese disponibili agli studenti tramite la piattaforma impiegata. Durante le lezioni gli studenti svolgeranno esercizi alla lavagna (lezioni frontali) o con il supporto di fogli di calcolo (lezioni a distanza). Modalità di frequenzaLa frequenza al corso è facoltativa, ma comunque consigliata. BibliografiaCappelli Patrizia; Vannucchi Vanna - Principi di chimica degli alimenti: Conservazione Trasformazioni e normativa, 2016 - Zanichelli |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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OPZIONALE OBBLIGATORIO DA SCEGLIERE 1 TRA 3 | - | 6 | - | - | |
119479 - ECOLOGIA DELLA NUTRIZIONE ED ECOTOSSICOLOGIA GIOVANNI POLVERINO | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/07 | ![]() | |
119480 - MICROBIOLOGIA INTESTINALE, PROBIOTICI E PREBIOTICI ANDREA FIRRINCIELI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/19 | ![]() | |
119481 - EFFETTI BIOCHIMICI DELLA DISBIOSI INTESTINALE | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/10 | ![]() |