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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
17697 - FOREST GENETICS AND BIOTECHNOLOGY - 12- -
FOREST BIOTECHNOLOGY

ELENA KUZMINSKY

Primo Semestre6AGR/05ENG
FOREST GENETICS

MARIO CIAFFI

Primo Semestre6AGR/07ENG
17926 - FOREST ECOPHYSIOLOGY

PAOLO DE ANGELIS

Primo Semestre 6AGR/05ENG
EXTRACURRICULAR ERASMUS GROUP (FOREST AND ENVIRONMENT) - -- -
FOREST GENETICS

MARIO CIAFFI

Primo Semestre6AGR/07eng
MONITORING TERRESTRIAL ECOSYSTEMS CARBON CYCLE (ICOS)

RICCARDO VALENTINI

Primo Semestre6AGR/05eng
REMOTE SENSING IN FOREST RESOURCE MANAGEMENT

ANNA BARBATI

Primo Semestre6AGR/05eng
119721 - MONITORING FORESTS RESOURCES AND ECOSYSTEMS CARBON CYCLE - 12- -
MONITORING TERRESTRIAL ECOSYSTEMS CARBON CYCLE

RICCARDO VALENTINI

Primo Semestre6AGR/05eng
REMOTE SENSING IN FORESTS RESOURCE MANAGEMENT

ANNA BARBATI

Primo Semestre6AGR/05eng
OPTIONAL RELATED AND INTEGRATIVE FORESTS AND ENVIRONMENT GROUP - -- -
MANAGEMENT OF FORESTS AND AGROFOREST SOILS

TOMMASO CHITI

Primo Semestre6AGR/14eng
118983 - INVASIVE FOREST PATHOGENS AND GLOBAL CHANGES

ANDREA VANNINI

Secondo Semestre 6AGR/12eng
OPTIONAL RELATED AND INTEGRATIVE FORESTS AND ENVIRONMENT GROUP - -- -
MICROPROPAGATION OF WOODY PLANTS

ELENA KUZMINSKY

Primo Semestre6AGR/05eng
DIGITAL TECHNOLOGIES FOR CLIMATE-SMART FORESTRYPrimo Semestre6AGR/05eng
SOIL POLLUTION, REMEDIATION AND MONITORING

FABRIZIO DE CESARE

Primo Semestre6AGR/13ENG

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze necessarie per comprendere i rischi significativi associati agli inquinanti e i loro effetti sull’ecosistema suolo e sulla salute umana. Gli studenti impareranno a identificare questi inquinanti ed esploreranno metodi per riportare i suoli contaminati a condizioni di maggior sicurezza ambientale.

Gli argomenti principali trattati nel corso comprendono:
1. Una panoramica sull'inquinamento.
2. La descrizione dei componenti del suolo.
3. Un'esplorazione del comportamento e dell'interazione degli inquinanti con il suolo a seguito della toro aggiunta, accidentale o intenzionale, e dei rischi a ciò associati.
4. Una valutazione dell'impatto di questi inquinanti sugli ecosistemi del suolo e sulla loro resilienza.
5. Metodi di rilevamento e monitoraggio degli inquinanti nel suolo.
6. Tecniche per il ripristino di suoli inquinati, quali metodi di (bio)risanamento sia tradizionali che avanzati.
Il corso fornirà informazioni approfondite sulla natura e le caratteristiche degli inquinanti primari del suolo (sia naturali che sintetici), sulle loro classificazioni e sui loro effetti tossici sugli esseri umani. Presenterà inoltre le componenti del suolo e la dinamica dell'ecosistema suolo come entità vivente che sostiene la vita umana.
Gli studenti impareranno a conoscere le interazioni tra inquinanti e componenti del suolo, quali minerali, microbi, piante e animali, per capire e prevedere i possibili disturbi e rischi che gli inquinanti possono porre all’ecosistema suolo.
Il corso metterà in rilievo gli approcci tecnologici tradizionali e innovativi per la rilevazione e il monitoraggio di inquinanti nel suolo, compresi i progressi conseguenti all’utilizzo di nanotecnologie. Inoltre, gli studenti esploreranno le principali tecniche abiotiche e biotiche che possono essere implementate in scenari reali per ridurre le concentrazioni di inquinanti a livelli legalmente accettabili.

2 - RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno dimostrare:
• La conoscenza dei vari inquinanti e delle principali caratteristiche che influenzano il loro comportamento ambientale.
• La conoscenza dei vari componenti dei suoli naturali e delle loro interazioni con gli ecosistemi.
• La conoscenza dei principi e dei meccanismi fisici, chimici e fisico-chimici che influenzano le interazioni tra inquinanti, componenti del suolo e organismi.
• La conoscenza dei vari approcci e tecnologie (tradizionali vs. innovativi) impiegati nel monitoraggio di terreni naturali e inquinati e nelle tecnologie di bonifica del suolo.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno dimostrare la capacità di integrare e applicare le informazioni assimilate nel corso in contesti specifici quali:
• Identificazione degli ecosistemi naturali rispetto a quelli inquinati sulla base di parametri specifici come marcatori.
• Individuazione degli approcci, metodologie e tecnologie adatte per analizzare l’ecosistema suolo in condizioni perturbate, e comprendere la dinamica e il destino degli inquinanti ivi presenti, nonché valutare i rischi per la componente biotica.
• Individuazione dei sistemi di monitoraggio più adeguati per valutare la presenza di inquinanti nell’ecosistema suolo in varie condizioni.
• Individuazione di tecnologie adeguate per la bonifica di suoli variamente inquinati.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Gli studenti dovranno dimostrare la capacità di valutare le informazioni provenienti da osservazioni e misurazioni ottenute (monitoraggio) allo scopo di interpretare l'entità delle possibili perturbazioni del suolo e le conseguenti azioni da intraprendere.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti dovranno mostrare:
• Ascolto attivo durante il corso.
• Analisi della situazione dei diversi ecosistemi, individuando le caratteristiche principali che caratterizzano i suoli naturali e quelli perturbati.
• Argomentazione sintetica ma persuasiva dei concetti, delle dinamiche e dei processi che si verificano nell’ecosistema suolo, come descritto nel corso, dimostrando competenza terminologica.
• Parlare in pubblico con rispetto degli altri.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
• Pensiero analitico e interpretazione corretta del testo dei vari tipi di materiali forniti nel corso per ottenere una conoscenza adeguata dell’ecosistema suolo in condizioni naturali e inquinate
• Curiosità nel comprendere le cause degli eventi che si verificano nei suoli perturbati, rispetto a quelli naturali
• Apertura nei confronti di altre opinioni, con pensiero critico e senza pregiudizi.

Scheda Docente

Programma del corso

PROGRAMMA

SEZIONE 1 - INTRODUZIONE AL CORSO
• Informazioni sul corso
- Informazioni operative

• Cosa sappiamo della Terra?
- Organizzazione della Terra: le quattro “sfere” e le loro interazioni negli ecosistemi e nei biomi
- Minacce presenti e future per l'uomo: popolazione, cibo, terreni coltivabili, biodiversità, acqua, aree urbane, inquinamento, salute; i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e il ruolo del suolo in essi; agricoltura sostenibile

SEZIONE 2 - COMPOSIZIONE, FORMAZIONE E CARATTERISTICHE DELL'ECOSISTEMA DEL SUOLO
• Cosa sappiamo del suolo?
- Definizioni, funzioni e importanza

• Da dove proviene il suolo?
- Fattori e processi che guidano la formazione del suolo

• Di cosa è composto il suolo?
- Componenti abiotici vs biotici
- Frazione inorganica: descrizione e proprietà dei componenti inorganici solidi - Minerali (silicati e non silicati). Origine e formazione della frazione inorganica
- Acqua: chimica, proprietà e importanza dell'acqua. Interazioni e dinamiche suolo-acqua; movimenti dell'acqua nel suolo. Contenuto di acqua nel suolo: concetti, tipologie, misurazioni e gestione
- Aria: composizione e importanza dell'aria nel suolo; dinamica dell'aria nel suolo. Sostanze volatili del suolo (VOCs)
- Frazione organica: descrizione, composizione e proprietà della sostanza organica del suolo. Origine, formazione (umificazione) e decomposizione della frazione organica del suolo
- Biota: ecosistemi del suolo e componenti della biota del suolo, loro classificazione, distribuzione e funzioni. Relazioni suolo-pianta-microrganismi - La rizosfera

• Quali sono le proprietà dei suoli?
- Fisiche
- Chimiche
- Fisico-chimiche
- Biologiche/biochimiche

SEZIONE 3 - INQUINAMENTO
• Cosa si sa sugli inquinanti?
- Inquinamento come “perturbazione dell'ecosistema”
- Classificazione dell'inquinamento in base ai compartimenti terrestri; effetti indotti; cause che producono; fonti che inducono; tipi di inquinamento

• Inquinanti chimici
- Classificazione degli inquinanti chimici per categorie
- Tossicità, natura, caratteristiche, strutture e applicazioni

SEZIONE 4 - INQUINAMENTO DEL SUOLO
• Salute, qualità e resilienza del suolo: definizioni e differenze

• Quali sono le cause dell'inquinamento del suolo?
- Usi e attività del territorio: aree industriali, agricole e urbane

• Quali tipi di inquinanti si possono trovare nei suoli?
- Inquinanti inorganici nel suolo: interazioni, processi (partizione, adsorbimento/fissazione, assorbimento, solubilizzazione, mobilità, lisciviazione) e persistenza
- Inquinanti organici nel suolo: interazioni, processi (partizione, adsorbimento/fissazione, assorbimento, solubilizzazione, mobilità, volatilizzazione, degradazione, lisciviazione) e persistenza

• Quali sono le interazioni tra inquinanti e suolo?
- Componenti e proprietà del suolo che influenzano le interazioni con gli inquinanti
- Destino dei contaminanti/inquinanti nel suolo (adsorbimento/fissazione, assorbimento, volatilizzazione, degradazione, lisciviazione) e persistenza

• Quali sono gli effetti degli inquinanti del suolo?
- Tossicità degli inquinanti negli ecosistemi del suolo: effetti sugli organismi del suolo
- Effetti sulle proprietà del suolo

SEZIONE 5 - MONITORAGGIO DEGLI INQUINANTI DEL SUOLO
• Come rilevare e monitorare gli inquinanti nei suoli?
- Monitoraggio della qualità del suolo (indicatori, indici, ecc.)
- Monitoraggio degli inquinanti del suolo (metalli, sostanze organiche, nanomateriali, prodotti farmaceutici, ecc.)
- Approcci tradizionali al monitoraggio del suolo (campionamento e analisi di laboratorio)
- Approcci innovativi nel monitoraggio del suolo (sensori, biosensori, nano(bio)sensori, sonde e sistemi di rilevamento (ibridi)).

SEZIONE 6 - GESTIONE DELL'INQUINAMENTO E DEL RISANAMENTO DEL SUOLO
• Come gestire l'inquinamento del suolo?
- Limitazione, prevenzione e trattamento dell'inquinamento del suolo.

• Come bonificare i terreni inquinati?
- Tecnologie tradizionali per la bonifica del suolo (fisiche e chimiche)
- Approcci di biorisanamento per la rimozione di inquinanti e il recupero del suolo
- Approcci innovativi di (bio)risanamento del suolo

Modalità Esame

DESCRIZIONE DEI METODI DI ACCERTAMENTO

VALUTAZIONI DURANTE IL CORSO
Sarà richiesto agli studenti di presentare attività individuali o di gruppo su temi specifici del corso, sulla base delle pubblicazioni scientifiche fornite.

PROVA ORALE
Si tratta di un'intervista orale con gli studenti, in cui vengono poste domande su vari argomenti in base al programma del corso per valutare i seguenti parametri (con valutazioni):
- Conoscenza delle materie del corso (sufficiente, media, completa, approfondita).
- Capacità di risolvere problemi e di pensiero analitico da parte dello studente, capacità di descrivere con competenza le caratteristiche del suolo e i processi legati alla presenza di inquinanti e capacità di individuare azioni adeguate di trattamenti di bonifica di siti inquinati, nonché attività di monitoraggio (sufficienti, buoni, eccellenti).
- Capacità di integrare informazioni e relazionare eventi e processi di microscala con effetti a livello di ecosistema (sufficiente, buono, eccellente). 
- Argomentazione sintetica ma persuasiva di concetti combinando informazioni generali e dettagliate e competenza tecnologica (semplice, chiaro e corretto, sicuro e preciso).
- Padronanza nell’esprimersi in maniera scientifica usando una terminologia appropriata (sufficiente, buona, eccellente).
- Capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari (sufficienti, buoni, eccellenti).

Testi adottati

TESTI SUGGERITI
- R.R. Weil, N.C. Brady (2016). The nature and properties of soils (15th Edition). Pearson.
OR
- R.R. Weil, N.C. Brady (2019). Elements of the nature and properties of soils (4th Edition). Pearson.
- M.L. Brusseau, I.L. Pepper, C.P. Gerba, (2019). Environmental and Pollution Science (3rd Edition). Academic Press.

ALTRO:
Durante il corso verranno fornite ulteriori pubblicazioni scientifiche su argomenti specifici.

Modalità di frequenza

FREQUENZA
- La partecipazione al corso non è obbligatoria. Tuttavia, si consiglia vivamente agli studenti di partecipare alle lezioni a causa delle difficoltà di comprensione di vari concetti, e delle interconnessioni e l'interdipendenza di diversi argomenti presentati nel corso che potrebbero rendere difficile la loro comprensione agli studenti con conoscenze di base limitate (controllare i "Prerequisiti" nella scheda). Inoltre, poiché sono necessari più libri di testo per coprire tutti gli argomenti del corso, la presenza in classe può facilitare lo studio e l’apprendimento.

- Le lezioni saranno impartite nelle aule. La connessione in streaming sarà consentita SOLO a causa dell'impossibilità di uno studente di essere presente di persona in classe, e su richiesta specifica inoltrata in anticipo. Non verranno fornite lezioni registrate del corso SPRM.

119722 - SILVICULTURE OF MEDITERRANEAN AND TEMPERATE FORESTS

MAURIZIO SABATTI

Secondo Semestre 7AGR/05eng
14366 - ESAME A SCELTA

Secondo Semestre 12ENG
121161 - MONITORING SOIL QUALITY - 6- -

Obiettivi formativi

Bioindicators of soil quality (4ECTS)

Knowledge and skills of understanding
Students will learn how to set up soil quality monitoring using chemical, biochemical and microbiological indicators and bioindicators

Applied knowledge and understanding skills
Students will be able to select a package of indicators suitable for a given soil, specific pedo-climatic conditions and land uses

Autonomy of judgment
Students will be able to make judgments in relation to the performance of soil quality indicators and indices to assess critical situations or monitor effectiveness of reclamation processes to restore degraded soils

Communication
Students will learn specific language and terminology related to soil science, chemistry, biochemistry and microbiology that will allow proper communication tools at different levels (academic, institutional, stakeholders)

Ability to learn
The knowledge acquired will enable them to build a basic preparation that will allow to pursue their studies and/or professional activities with competence.
Knowledge and skills of understanding
Students will learn how to carry out soil quality monitoring by means of field morphological description and laboratory analysis of chemical-physical and biochemical properties selected as indicators of quality

Applied knowledge and understanding skills
Students will be able to analyze a package of indicators suitable for given soil and climate conditions and/or given land uses

Autonomy of judgment
Students will be able to make a judgement on soil quality assessed analytically through field morphological and chemical-physical and biochemical laboratory analyses

Communication
Students will learn specific language and terminology related to soil science, with particular reference to the analytical determination of quality indicators that will allow proper communication tools at different levels (academic, institutional, stakeholders)

Ability to learn
The knowledge acquired will enable them to build a basic preparation that will allow them to pursue their studies and/or professional activities with competence.


BIOINDICATORS OF SOIL QUALITY

MARIA CRISTINA MOSCATELLI

Primo Semestre4AGR/13ENG

Obiettivi formativi

Knowledge and skills of understanding
Students will learn how to set up soil quality monitoring using chemical, biochemical and microbiological indicators and bioindicators

Applied knowledge and understanding skills
Students will be able to select a package of indicators suitable for a given soil, specific pedo-climatic conditions and land uses

Autonomy of judgment
Students will be able to make judgments in relation to the performance of soil quality indicators and indices to assess critical situations or monitor effectiveness of reclamation processes to restore degraded soils

Communication
Students will learn specific language and terminology related to soil science, chemistry, biochemistry and microbiology that will allow proper communication tools at different levels (academic, institutional, stakeholders)

Ability to learn
The knowledge acquired will enable them to build a basic preparation that will allow to pursue their studies and/or professional activities with competence.

Scheda Docente

Programma del corso

I. Introduction
Soil and its different definitions
Role and position of soils in terrestrial ecosystems
Ecosystem services and soil functions
Concepts of chemical and biological fertility

II. Drivers of global soils change:
Natural and anthropogenic pressures (climate changes, land use changes, pollution)
Threats to soil functions
Soil degradation, soil loss

III. Indicators of soil quality and health
Review of concepts of soil quality, soil health and soil security. Rationale for the use of soil indicators and specific requisites. Physical, chemical and biological indicators. Static and dynamic descriptors.
Pools and processes.
Main bioindicators: definitions and functions.
Soil quality indexes

IV. Pools: Soil organic matter and microbial biomass
Soil organic matter (SOM)
Main features, composition, physical, chemical and biological properties.
SOM as a complex indicator of soil quality. Quantity and quality of SOM
Role of SOM to maintain soil fertility, to promote carbon storage and as the site of tight interactions with soil biota. Pools of ecological relevance.
Microbial biomass
Definition, composition and main characteristics
Functions of soil microrganisms and their specific role within nutrient cycles.
How to study microbial biomass. Quantitative and qualitative approaches. FE method, SIR, multi-SIR, CLPP techniques. Concepts of genetic and functional diversity.
Microbial indexes: the microbial quotient, significance and measurement.

V. Processes: Mineralization processes (C & N mineralization) and soil enzymes
Significance of mineralization processes to guarantee soil fertility
C mineralization. Soil respiration and its components: definition and measurement
Microbial indexes: the metabolic and the mineralization quotients: significance and measurement
N mineralization. Mineralization potential and in situ measurements
Definitions and main features of soil enzymes. Localization and origin of soil enzymes. Classes of soil enzymes. Functions and stability of enzymes in soil. Immobilized enzymes.
Intra- and extracellular enzymes.
Determination of enzyme activities by means of different methods : colorimetric and fluorimetric techniques. Real and potential activity.

VI. How to plan a monitoring activity
WWWHWWW scheme.
Experimental design, sampling schemes.
How to choose the right indicators. New sets of indicators.
Presentation of specific case studies in forest soils




Modalità Esame

Written test

Evaluation criteria:
1) knowledge of course contents,
2) ability to integrate and critically discuss course contents,
3) skill in planning a monitoring activity starting from a case study,
4) level of clarity in exposition

Testi adottati

Texts
1) Brady NC, Weil RR, 2016
The nature and properties of soils, XV Ed. (Chapt. 1, 11, 12, 20), XIV Ed.(Chapt. 2, 12, 13, 21) or XIII Ed. (Chapt. 1-11-12-20)(University Library)
2) FAO and ITPS., 2015.
Status of the World’s Soil Resources (SWSR) – Main Report. Food and Agriculture Organization of the United Nations and Intergovernmental Technical Panel on Soils, Rome, Italy (selected chapters)
3) NERI Technical Report No. 388, 2002
Microorganisms as indicators of soil health,
4) European Commission - DG ENV, Report 2010
Soil biodiversity: functions, threats and tools for policy makers,
5) Gardi C., Jeffrey J. , 2009
Soil biodiversity, JRC Scientific and Technical Reports
6) Shukla G., Varma A., 2011,
Soil enzymology –Springer Verlag
(selected chapters)

Additional articles, reports etc will be provided for each section of the course
Course slides may be only used as a guide to prepare the exam

Modalità di svolgimento

Lectures
Practical classes in the laboratory
Working groups
Integrative seminars

Modalità di frequenza

Attendance to all activities is strongly suggested

Bibliografia

Texts
1) Brady NC, Weil RR, 2016
The nature and properties of soils, XV Ed. (Chapt. 1, 11, 12, 20), XIV Ed.(Chapt. 2, 12, 13, 21) or XIII Ed. (Chapt. 1-11-12-20)(University Library)
2) FAO and ITPS., 2015.
Status of the World’s Soil Resources (SWSR) – Main Report. Food and Agriculture Organization of the United Nations and Intergovernmental Technical Panel on Soils, Rome, Italy (selected chapters)
3) NERI Technical Report No. 388, 2002
Microorganisms as indicators of soil health,
4) European Commission - DG ENV, Report 2010
Soil biodiversity: functions, threats and tools for policy makers,
5) Gardi C., Jeffrey J. , 2009
Soil biodiversity, JRC Scientific and Technical Reports
6) Shukla G., Varma A., 2011,
Soil enzymology –Springer Verlag
(selected chapters)

Additional articles, reports etc will be provided for each section of the course
Course slides may be only used as a guide to prepare the exam
Course slides may be only used as a guide to prepare the exam

SOIL DESCRIPTION AND ANALYSIS

SARA MARINARI

Primo Semestre2AGR/13ENG

Obiettivi formativi


Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti apprenderanno come svolgere un monitoraggio della qualità del suolo mediante la descrizione morfologica di campo e l’analisi in laboratorio delle proprietà chimico-fisiche e biochimiche selezionate come indicatori di qualità

Conoscenze applicate e capacità di comprensione
Gli studenti saranno in grado di determinare analiticamente il pacchetto di indicatori selezionati sulla base delle condizioni pedoclimatiche e/o usi del suolo

Autonomia di giudizio
Gli studenti saranno in grado di formulare un giudizio sulla qualità del suolo valutata analiticamente attraverso le analisi morfologica di campo e chimico-fisica e biochimica di laboratorio

Comunicazione
Gli studenti apprenderanno un linguaggio e una terminologia specifici e relativi alla scienza del suolo, con particolare riferimento alla determinazione analitica degli indicatori di qualità

Capacità di apprendere
Le conoscenze acquisite consentiranno di costruire una preparazione di base che consentirà di proseguire gli studi e/o le attività professionali con competenza

Scheda Docente

Programma del corso

Descrizione del suolo in campo
- Valutazione dei fattori pedogenetici: clima, geomorfologia, organismi, materiale parentale, epoca, antropico
- Descrizione morfologica del profilo del suolo: identificazione degli orizzonti pedologici e delle loro caratteristiche (colore, limite, tessitura, struttura, presenza di figure pedogenetiche, radici, scheletro)

Analisi e misurazioni degli indicatori di qualità del suolo
- Proprietà fisiche: tessitura, ritenzione idrica e struttura del suolo
- Proprietà chimiche: pH, capacità di scambio cationico, saturazione basica del suolo
- Proprietà biologiche del suolo: biomassa microbica, attività enzimatica, misurazione della respirazione del suolo
- Indici microbici: misurazione dei quozienti metabolici e di mineralizzazione
- Analisi dei pool di carbonio. Quantità e qualità della sostanza organica (analisi strumentale)

Calcolo degli indici di qualità del suolo.

Modalità Esame

La valutazione si svolgerà con una prova scritta (3 domande sulla valutazione degli indicatori di qualità del suolo) e una prova pratica inerente la determinazione di un indicatore di qualità

Testi adottati

Guidelines for soil description (FAO)
Visual Soil Assessment

Modalità di frequenza

E' fortemente consigliata la partecipazione alle esercitazioni di campo e di laboratorio.
Sono previste 6 lezioni (2 in campo e 4 in laboratorio) di 3 ore ciascuna

Bibliografia

Ya’nan Fan et al. (2025). Development of soil quality assessment framework: A comprehensive review of indicators, functions, and approaches. Ecological Indicators Volume 172, March 2025, 113272

121165 - TRAINEESHIP

Secondo Semestre 4ENG
INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
17700 - FOREST MANAGEMENT PLANNING

LUIGI PORTOGHESI

Primo Semestre 7AGR/05ENG

Obiettivi formativi

Nell'ambito dell'obiettivo generale del Corso di Laurea Magistrale in Scienze forestali e ambientali, cioè di formare professionalità in grado di governare i processi di gestione forestale in relazione al ruolo che le foreste rivestono oggi, e alle sfide che i sistemi socio-ambientali devono affrontare a fronte dei processi di Global Change, al termine del corso lo studente avrà acquisito:
a) conoscenze e comprensione circa le fasi e i metodi del processo di pianificazione forestale, sostenibile e multifunzionale, cioè, sviluppato secondo criteri ecologici, a scala aziendale e di paesaggio;
b) conoscenza e comprensione su come applicare le conoscenze teoriche alle decisioni di pianificazione forestale attraverso casi di studio riguardanti la stima della ripresa legnosa, il riconoscimento e la tutela delle funzioni sociali e ambientali svolte dai popolamenti forestali, l'integrazione della produzione legnosa con la conservazione della complessità dei sistemi forestali;
c) autonomia di giudizio e decisione circa la validità dei diversi approcci alla pianificazione forestale applicabili in un dato contesto socio-ecologico in relazione alla molteplicità degli obiettivi da raggiungere con la gestione forestale;
d) migliore capacità di comunicare e discutere gli obiettivi e le modalità di gestione con i diversi portatori d'interesse coinvolti nel processo di pianificazione forestale, con particolare riferimento all'impatto ambientale delle decisioni di piano.
e) migliore capacità di apprendere la complessità delle problematiche riguardanti la gestione delle risorse naturali.

Scheda Docente

Programma del corso

Al conseguimento dell'obiettivo formativo a) acquisire conoscenze e comprensione circa le fasi e i metodi del processo di pianificazione forestale, sostenibile e multifunzionale, cioè sviluppato secondo criteri ecologici, a scala aziendale e di paesaggio, sono destinati, in particolare, i seguenti argomenti, per un totale di tempo stimato in 32 ore (4 CFU):
- Il concetto di gestione forestale sostenibile
- Le funzioni del bosco
- Gli strumenti della gestione forestale sostenibile
- Livelli della pianificazione forestale in Italia
- Le fasi della pianificazione territoriale e quelle dell’assestamento forestale classico
- Definizione di Assestamento forestale
- Scopo, obiettivi e attori del Piano di assestamento
- La fase conoscitiva del Piano di assestamento
- I comparti forestali: compresa, particella, sottoparticella, incluso forestale
- Criteri di suddivisione di un a superficie forestale in particelle
- Concetto e dimensioni del Bosco normale
- I tipi di turno
- Tipi di ripresa
- L’assestamento del ceduo matricinato: il metodo planimetrico spartitivo e il metodo planimetrico organico
- L’assestamento della fustaia coetanea produttiva:
- Normalità planimetrico cronologica, normalità strutturale, normalità provvisionale, normalità incrementale.
- Calcolo della ripresa: Metodo camerale austrico, principio di Paulsen-Hundesagen e formule derivate
Assestamento della fustaia disetanea produttiva:
- Costruzione della curva di distribuzione normale
- Calcolo della ripresa
- Il periodo di curazione
I metodi colturali:
- Metodo del controllo
- Metodo colturale
- Il principio del controllo.

Al conseguimento dell'obiettivo formativo b) conoscenza e comprensione su come applicare le conoscenze teoriche alle decisioni di pianificazione forestale attraverso casi di studio sono dedicate le esperienze didattiche in foresta e le esercitazioni pratiche riguardanti la stima della ripresa legnosa, il riconoscimento e la tutela delle funzioni sociali e ambientali svolte dai popolamenti forestali, l'integrazione della produzione legnosa con la conservazione della complessità dei sistemi forestali, per un totale di tempo stimato in 12 ore (1,5 CFU).

Al conseguimento degli obiettivi formativi c) autonomia di giudizio e decisione circa la validità dei diversi approcci alla pianificazione forestale applicabili in un dato contesto socio-ecologico in relazione alla molteplicità degli obiettivi da raggiungere con la gestione forestale, ed e) migliore capacità di apprendere la complessità delle problematiche riguardanti la gestione delle risorse naturali migliore capacità di apprendere la complessità delle problematiche riguardanti la gestione delle risorse naturali sono destinati, in particolare, i seguenti argomenti, per un totale di tempo stimato in 8 ore (1 CFU):
- La gestione forestale di fronte alle sfide del cambiamento globale.
- Il superamento del Bosco normale: dalla previsione al controllo. La gestione "vicino alla natura" nelle sue diverse espressioni.
- Il bosco come sistema biologico complesso e adattativo. La gestione sistemica.
- La pianificazione della foresta con prevalente uso di protezione dai pericoli naturali.

Al conseguimento dell'obiettivo formativo d) migliore capacità di comunicare e discutere gli obiettivi e le modalità di gestione con i diversi portatori d'interesse coinvolti nel processo di pianificazione forestale, con particolare riferimento all'impatto ambientale delle decisioni di piano, per un totale di tempo stimato in 4 ore (0,5 CFU):
- La pianificazione forestale a scala di paesaggio: caratteristiche generali, peculiarità, benefici, fasi operative.
- Il processo partecipativo nella pianificazione forestale.

Modalità Esame

L'accertamento consiste in una prova scritta basata su quindici domande prevalentemente a risposta aperta, volte ad accertare il grado di conoscenza e comprensione acquisito dallo studente sulle diverse fasi e metodi del processo di pianificazione forestale, sui diversi approcci alla pianificazione forestale, sia quelli orientati alla produzione legnosa sia quelli che perseguono la multifunzionalità, e sulla loro applicazione anche attraverso semplici esercizi. Non più di due domande potranno essere a risposta multipla chiusa. Verranno poste allo studente tre domande per ciascuno di cinque gruppi di argomenti che hanno avuto maggiore rilevanza durante il corso. Le domande prevedono risposte brevi che possono richiedere al massimo dieci righe. Il tempo a disposizione sarà di un'ora e quindici minuti.

Testi adottati

Piermaria Corona, Anna Barbati, Barbara Ferrari, Luigi Portoghesi
Pianificazione Ecologica dei Sistemi Forestali
Compagnia delle Foreste, 2011

Articoli segnalati dal docente e disponibili su Moodle

Modalità di svolgimento

Il corso consiste di lezioni teoriche (5,5 CFU) e esercitazioni pratiche (1,5 CFU).
Le attività pratiche consistono:
- sviluppo di ipotesi di assestamento di comprese produttive a partire dai dati di casi di studio
- valutazione della produttività di un popolamento forestale tramite rilievi in aree di saggio e calcolo di indici quantitativi;
- visita a una foresta soggetta a pianificazione multifunzionale, illustrazione e discussione di problematiche di pianificazione forestale anche con la partecipazione di portatori d'interesse.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma caldamente raccomandata, sia alle lezioni teoriche che alle attività pratiche.

Bibliografia

Piermaria Corona
Metodi di inventariazione delle masse e degli incrementi legnosi in assestamento forestale. Dispense didattiche
Aracne editrice, 2007

Piermaria Corona, Giovanni Carraro, Luigi Portoghesi, Remo Bertani, Maurizio Dissegna, barbara Ferrari, Marco Marchetti, Giuseppe Fincati, Alessandro Alivernini.
Pianificazione Forestale di Indirizzo Territoriale. Metodologia e applicazione sperimentale all'altopiano di Asiago.
Piccoli Giganti Edizioni, 2010
Disponibile presso il docente

17930 - FOREST ECONOMICS AND POLICY

FRANCESCO CARBONE

Primo Semestre 6AGR/01ENG

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione delle dinamiche dell’economia ambientale
Capacità di analizzare informazioni ed approfondimenti delle rilevanti tematiche mondiali
Acquisire una capacità di analisi delle problematiche e formulare giudizi di valutazione
Abilità di esporre le problematiche economiche e di policy su scala vasta
Acquisire la proprietà dei principali concetti base e integrali nel proprio bagaglio tecnico-culturale

17929 - APPLIED HYDROLOGY

SALVATORE GRIMALDI

Secondo Semestre 6AGR/08ENG

Obiettivi formativi

Il corso si pone come obiettivo formativo la conoscenza dei processi idrologici per la comprensione e la gestione delle problematiche delle applicazioni idrologiche.
Si possono identificare tre obiettivi primari:
Conoscere i processi idrologici e la loro modellazione, con particolare enfasi per il concetto della portata di progetto e i suoi risvolti pratici.
Capire e apprendere il concetto di idrogramma di progetto e della modellazione a scala di evento sia teoricamente che praticamente.
Apprendere ed applicare un modello idrologico per la stima dell’idrogramma di progetto in piccoli bacini non strumentati.
Riferendosi ai descrittori di Dublino i risultati di apprendimento appresi possono essere cosi declinati:
Conoscenza e capacità di comprensione.
Lo studente sarà stimolato alla conoscenza dei processi idrologici (precipitazioni e portate) con approcci diversificati sia teorici classici sia di comprensione e analisi diretta (utilizzo di software di simulazione).
Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
I concetti con un risvolto più tecnico e applicativo (idrogramma di progetto) saranno consolidati tramite esercizi pratici sia tradizionali (esercitazioni) che progettuali (piccoli report da sviluppare in maniera indipendente).
Autonomia di giudizio e abilità comunicative
Sarà stimolata tramite lo sviluppo di un progetto assegnato senza uno schema rigido, ma lasciando libero lo studente di identificare una domanda scientifica alla quale rispondere utilizzando dei casi di studio reali. La costituzione di piccolo gruppi di lavoro e l’interazione con il docente stimolerà “Making judgements - Communication skills - Learning skills”.


Scheda Docente

Programma del corso

-Definizione portata di progetto e idrogramma di progetto;
-Tempo di Ritorno: significato, equazione, e implicazioni pratiche;
-Formula Razionale, teoria e pratica;
- Curve IDF - Intensità-Durata-Frequenza, teoria e pratica (Laboratorio con Excel);
- Modelli afflussi-deflussi per approcci a scala di evento;
- Ietogramma di progetto;
- Stima della precipitazione netta, il metodo NRCS-CN;
- Trasformazione afflussi-deflussi, approccio IUH e WFIUH;
- Strumenti GIS per applicazioni idrologiche;
- Software EBA4SUB: introduzione e discussione dei progetti (Laboratorio+lezioni frontali);
- Applicazione su casi di studio reali.

Modalità Esame

La modalità di valutazione è tradizionale costituita da tre domande orali, i cui contenuti e tipologia permetteranno di valutare se lo studente ha raggiunto gli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Opzionalmente lo studente può produrre un report relativo al progetto e/o alla esercitazione, impostato durante le lezioni frontali, che può essere oggetto di discussione in sede di verifica.

Testi adottati

Applied Hydrology, Chow, Maidment, Mays,
McGraw-Hill

In aggiunga al testo sono resi disponibili sulla piattaforma GOMP articoli e altro materiale didattico utile, principalmente, allo svolgimento dell'esercitazione e del progetto.

Modalità di frequenza

La frequenza nel corso non è obbligatoria, seppur sia auspicabile.

Bibliografia

Applied Hydrology, Chow, Maidment, Mays,
McGraw-Hill

17559 - TESI DI LAUREA

Secondo Semestre 20ENG
118984 - TECHNICAL ENGLISH LANGUAGE

Secondo Semestre 4L-LIN/12eng

Obiettivi formativi

Il corso di lingua inglese si pone l'obiettivo di far familiarizzare gli studenti con le tecniche di scrittura in lingua inglese che presentano delle differenze rispettano allo scrivere in italiano e consentire quindi anche la produzione di documenti e/o saggi brevi utili al loro corso di studi.
Il corso, quindi, si concentra su due delle quattro abilità linguistiche - writing and reading - senza tuttavia dimenticare listening and speaking.
Per realizzare questi obiettivi, le lezioni sono condotte esclusivamente in lingua inglese. Ed è per tale ragione che le basi grammaticali della lingua e i suoi aspetti fonologici non vengono trascurati ma vengono analizzati ogni qual volta se ne presenti la necessità.
L'obiettivo finale è il raggiungimento del livello B2 del Common European Framework of Reference (CEFR), adottato dal Consiglio di Europa per mezzo del quale lo studente:
*Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione.
*E' in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore.
*Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Tali obiettivi vengono raggiunti sviluppando e consolidando le abilità linguistiche ma soprattutto applicazione la conoscenza linguistica che si va man mano acquisendo.
Particolare attenzione viene posta al testo e al contesto e vengono effettuate analisi di testi per l'individuazione del lessico specifico e pertinente, del registro da utilizzare e della modalità di stesura di un saggio.
Agli studenti vengono sottoposti testi di vari contenuti ma con un focus sulle tematiche scientifiche, oggetto del loro corso di studi e audio per sviluppare l'abilità di comprensione orale; inoltre, ad ogni lezione, gli studenti devono relazionare su argomenti di loro interesse attraverso presentazioni Power Point.

OPTIONAL RELATED AND INTEGRATIVE FORESTS AND ENVIRONMENT GROUP - -- -
VERTEBRATES OF FOREST ECOSYSTEMSSecondo Semestre6BIO/05ENG

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire allo Studente le basi per comprendere la struttura e la complessità dei vertebrati con particolare riguardo agli ecosistemi forestali, facendo riferimento ad un quadro sia italiano che europeo e mediterraneo. Per ogni gruppo saranno fornite nozioni generali relative al piano organizzativo del corpo, alla biologia, al ruolo ecologico, agli aspetti evolutivi mettendo in evidenza le specie più significative ed i problemi di conservazione.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze necessarie per comprendere i rischi significativi associati agli inquinanti e i loro effetti sull’ecosistema suolo e sulla salute umana. Gli studenti impareranno a identificare questi inquinanti ed esploreranno metodi per riportare i suoli contaminati a condizioni di maggior sicurezza ambientale.

Gli argomenti principali trattati nel corso comprendono:
1. Una panoramica sull'inquinamento.
2. La descrizione dei componenti del suolo.
3. Un'esplorazione del comportamento e dell'interazione degli inquinanti con il suolo a seguito della toro aggiunta, accidentale o intenzionale, e dei rischi a ciò associati.
4. Una valutazione dell'impatto di questi inquinanti sugli ecosistemi del suolo e sulla loro resilienza.
5. Metodi di rilevamento e monitoraggio degli inquinanti nel suolo.
6. Tecniche per il ripristino di suoli inquinati, quali metodi di (bio)risanamento sia tradizionali che avanzati.
Il corso fornirà informazioni approfondite sulla natura e le caratteristiche degli inquinanti primari del suolo (sia naturali che sintetici), sulle loro classificazioni e sui loro effetti tossici sugli esseri umani. Presenterà inoltre le componenti del suolo e la dinamica dell'ecosistema suolo come entità vivente che sostiene la vita umana.
Gli studenti impareranno a conoscere le interazioni tra inquinanti e componenti del suolo, quali minerali, microbi, piante e animali, per capire e prevedere i possibili disturbi e rischi che gli inquinanti possono porre all’ecosistema suolo.
Il corso metterà in rilievo gli approcci tecnologici tradizionali e innovativi per la rilevazione e il monitoraggio di inquinanti nel suolo, compresi i progressi conseguenti all’utilizzo di nanotecnologie. Inoltre, gli studenti esploreranno le principali tecniche abiotiche e biotiche che possono essere implementate in scenari reali per ridurre le concentrazioni di inquinanti a livelli legalmente accettabili.

2 - RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno dimostrare:
• La conoscenza dei vari inquinanti e delle principali caratteristiche che influenzano il loro comportamento ambientale.
• La conoscenza dei vari componenti dei suoli naturali e delle loro interazioni con gli ecosistemi.
• La conoscenza dei principi e dei meccanismi fisici, chimici e fisico-chimici che influenzano le interazioni tra inquinanti, componenti del suolo e organismi.
• La conoscenza dei vari approcci e tecnologie (tradizionali vs. innovativi) impiegati nel monitoraggio di terreni naturali e inquinati e nelle tecnologie di bonifica del suolo.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno dimostrare la capacità di integrare e applicare le informazioni assimilate nel corso in contesti specifici quali:
• Identificazione degli ecosistemi naturali rispetto a quelli inquinati sulla base di parametri specifici come marcatori.
• Individuazione degli approcci, metodologie e tecnologie adatte per analizzare l’ecosistema suolo in condizioni perturbate, e comprendere la dinamica e il destino degli inquinanti ivi presenti, nonché valutare i rischi per la componente biotica.
• Individuazione dei sistemi di monitoraggio più adeguati per valutare la presenza di inquinanti nell’ecosistema suolo in varie condizioni.
• Individuazione di tecnologie adeguate per la bonifica di suoli variamente inquinati.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Gli studenti dovranno dimostrare la capacità di valutare le informazioni provenienti da osservazioni e misurazioni ottenute (monitoraggio) allo scopo di interpretare l'entità delle possibili perturbazioni del suolo e le conseguenti azioni da intraprendere.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti dovranno mostrare:
• Ascolto attivo durante il corso.
• Analisi della situazione dei diversi ecosistemi, individuando le caratteristiche principali che caratterizzano i suoli naturali e quelli perturbati.
• Argomentazione sintetica ma persuasiva dei concetti, delle dinamiche e dei processi che si verificano nell’ecosistema suolo, come descritto nel corso, dimostrando competenza terminologica.
• Parlare in pubblico con rispetto degli altri.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
• Pensiero analitico e interpretazione corretta del testo dei vari tipi di materiali forniti nel corso per ottenere una conoscenza adeguata dell’ecosistema suolo in condizioni naturali e inquinate
• Curiosità nel comprendere le cause degli eventi che si verificano nei suoli perturbati, rispetto a quelli naturali
• Apertura nei confronti di altre opinioni, con pensiero critico e senza pregiudizi.

Scheda Docente

Programma del corso

PROGRAMMA

SEZIONE 1 - INTRODUZIONE AL CORSO
• Informazioni sul corso
- Informazioni operative

• Cosa sappiamo della Terra?
- Organizzazione della Terra: le quattro “sfere” e le loro interazioni negli ecosistemi e nei biomi
- Minacce presenti e future per l'uomo: popolazione, cibo, terreni coltivabili, biodiversità, acqua, aree urbane, inquinamento, salute; i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e il ruolo del suolo in essi; agricoltura sostenibile

SEZIONE 2 - COMPOSIZIONE, FORMAZIONE E CARATTERISTICHE DELL'ECOSISTEMA DEL SUOLO
• Cosa sappiamo del suolo?
- Definizioni, funzioni e importanza

• Da dove proviene il suolo?
- Fattori e processi che guidano la formazione del suolo

• Di cosa è composto il suolo?
- Componenti abiotici vs biotici
- Frazione inorganica: descrizione e proprietà dei componenti inorganici solidi - Minerali (silicati e non silicati). Origine e formazione della frazione inorganica
- Acqua: chimica, proprietà e importanza dell'acqua. Interazioni e dinamiche suolo-acqua; movimenti dell'acqua nel suolo. Contenuto di acqua nel suolo: concetti, tipologie, misurazioni e gestione
- Aria: composizione e importanza dell'aria nel suolo; dinamica dell'aria nel suolo. Sostanze volatili del suolo (VOCs)
- Frazione organica: descrizione, composizione e proprietà della sostanza organica del suolo. Origine, formazione (umificazione) e decomposizione della frazione organica del suolo
- Biota: ecosistemi del suolo e componenti della biota del suolo, loro classificazione, distribuzione e funzioni. Relazioni suolo-pianta-microrganismi - La rizosfera

• Quali sono le proprietà dei suoli?
- Fisiche
- Chimiche
- Fisico-chimiche
- Biologiche/biochimiche

SEZIONE 3 - INQUINAMENTO
• Cosa si sa sugli inquinanti?
- Inquinamento come “perturbazione dell'ecosistema”
- Classificazione dell'inquinamento in base ai compartimenti terrestri; effetti indotti; cause che producono; fonti che inducono; tipi di inquinamento

• Inquinanti chimici
- Classificazione degli inquinanti chimici per categorie
- Tossicità, natura, caratteristiche, strutture e applicazioni

SEZIONE 4 - INQUINAMENTO DEL SUOLO
• Salute, qualità e resilienza del suolo: definizioni e differenze

• Quali sono le cause dell'inquinamento del suolo?
- Usi e attività del territorio: aree industriali, agricole e urbane

• Quali tipi di inquinanti si possono trovare nei suoli?
- Inquinanti inorganici nel suolo: interazioni, processi (partizione, adsorbimento/fissazione, assorbimento, solubilizzazione, mobilità, lisciviazione) e persistenza
- Inquinanti organici nel suolo: interazioni, processi (partizione, adsorbimento/fissazione, assorbimento, solubilizzazione, mobilità, volatilizzazione, degradazione, lisciviazione) e persistenza

• Quali sono le interazioni tra inquinanti e suolo?
- Componenti e proprietà del suolo che influenzano le interazioni con gli inquinanti
- Destino dei contaminanti/inquinanti nel suolo (adsorbimento/fissazione, assorbimento, volatilizzazione, degradazione, lisciviazione) e persistenza

• Quali sono gli effetti degli inquinanti del suolo?
- Tossicità degli inquinanti negli ecosistemi del suolo: effetti sugli organismi del suolo
- Effetti sulle proprietà del suolo

SEZIONE 5 - MONITORAGGIO DEGLI INQUINANTI DEL SUOLO
• Come rilevare e monitorare gli inquinanti nei suoli?
- Monitoraggio della qualità del suolo (indicatori, indici, ecc.)
- Monitoraggio degli inquinanti del suolo (metalli, sostanze organiche, nanomateriali, prodotti farmaceutici, ecc.)
- Approcci tradizionali al monitoraggio del suolo (campionamento e analisi di laboratorio)
- Approcci innovativi nel monitoraggio del suolo (sensori, biosensori, nano(bio)sensori, sonde e sistemi di rilevamento (ibridi)).

SEZIONE 6 - GESTIONE DELL'INQUINAMENTO E DEL RISANAMENTO DEL SUOLO
• Come gestire l'inquinamento del suolo?
- Limitazione, prevenzione e trattamento dell'inquinamento del suolo.

• Come bonificare i terreni inquinati?
- Tecnologie tradizionali per la bonifica del suolo (fisiche e chimiche)
- Approcci di biorisanamento per la rimozione di inquinanti e il recupero del suolo
- Approcci innovativi di (bio)risanamento del suolo

Modalità Esame

DESCRIZIONE DEI METODI DI ACCERTAMENTO

VALUTAZIONI DURANTE IL CORSO
Sarà richiesto agli studenti di presentare attività individuali o di gruppo su temi specifici del corso, sulla base delle pubblicazioni scientifiche fornite.

PROVA ORALE
Si tratta di un'intervista orale con gli studenti, in cui vengono poste domande su vari argomenti in base al programma del corso per valutare i seguenti parametri (con valutazioni):
- Conoscenza delle materie del corso (sufficiente, media, completa, approfondita).
- Capacità di risolvere problemi e di pensiero analitico da parte dello studente, capacità di descrivere con competenza le caratteristiche del suolo e i processi legati alla presenza di inquinanti e capacità di individuare azioni adeguate di trattamenti di bonifica di siti inquinati, nonché attività di monitoraggio (sufficienti, buoni, eccellenti).
- Capacità di integrare informazioni e relazionare eventi e processi di microscala con effetti a livello di ecosistema (sufficiente, buono, eccellente). 
- Argomentazione sintetica ma persuasiva di concetti combinando informazioni generali e dettagliate e competenza tecnologica (semplice, chiaro e corretto, sicuro e preciso).
- Padronanza nell’esprimersi in maniera scientifica usando una terminologia appropriata (sufficiente, buona, eccellente).
- Capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari (sufficienti, buoni, eccellenti).

Testi adottati

TESTI SUGGERITI
- R.R. Weil, N.C. Brady (2016). The nature and properties of soils (15th Edition). Pearson.
OR
- R.R. Weil, N.C. Brady (2019). Elements of the nature and properties of soils (4th Edition). Pearson.
- M.L. Brusseau, I.L. Pepper, C.P. Gerba, (2019). Environmental and Pollution Science (3rd Edition). Academic Press.

ALTRO:
Durante il corso verranno fornite ulteriori pubblicazioni scientifiche su argomenti specifici.

Modalità di frequenza

FREQUENZA
- La partecipazione al corso non è obbligatoria. Tuttavia, si consiglia vivamente agli studenti di partecipare alle lezioni a causa delle difficoltà di comprensione di vari concetti, e delle interconnessioni e l'interdipendenza di diversi argomenti presentati nel corso che potrebbero rendere difficile la loro comprensione agli studenti con conoscenze di base limitate (controllare i "Prerequisiti" nella scheda). Inoltre, poiché sono necessari più libri di testo per coprire tutti gli argomenti del corso, la presenza in classe può facilitare lo studio e l’apprendimento.

- Le lezioni saranno impartite nelle aule. La connessione in streaming sarà consentita SOLO a causa dell'impossibilità di uno studente di essere presente di persona in classe, e su richiesta specifica inoltrata in anticipo. Non verranno fornite lezioni registrate del corso SPRM.

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire allo Studente le basi per comprendere la struttura e la complessità dei vertebrati con particolare riguardo agli ecosistemi forestali, facendo riferimento ad un quadro sia italiano che europeo e mediterraneo. Per ogni gruppo saranno fornite nozioni generali relative al piano organizzativo del corpo, alla biologia, al ruolo ecologico, agli aspetti evolutivi mettendo in evidenza le specie più significative ed i problemi di conservazione.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
EXTRACURRICULAR ERASMUS GROUP (FOREST AND ENVIRONMENT) - - -
118558 - FOREST GENETICS

MARIO CIAFFI

Primo Anno / Primo Semestre 6AGR/07eng
118981 - MONITORING TERRESTRIAL ECOSYSTEMS CARBON CYCLE (ICOS)

RICCARDO VALENTINI

Primo Anno / Primo Semestre 6AGR/05eng
118982 - REMOTE SENSING IN FOREST RESOURCE MANAGEMENT

ANNA BARBATI

Primo Anno / Primo Semestre 6AGR/05eng
OPTIONAL RELATED AND INTEGRATIVE FORESTS AND ENVIRONMENT GROUP -12 - -
118985 - MANAGEMENT OF FORESTS AND AGROFOREST SOILS

TOMMASO CHITI

Primo Anno / Primo Semestre 6AGR/14eng
119269 - MICROPROPAGATION OF WOODY PLANTS

ELENA KUZMINSKY

Primo Anno / Secondo Semestre 6AGR/05eng
119549 - DIGITAL TECHNOLOGIES FOR CLIMATE-SMART FORESTRYPrimo Anno / Secondo Semestre 6AGR/05eng
121160 - SOIL POLLUTION, REMEDIATION AND MONITORING

FABRIZIO DE CESARE

Primo Anno / Secondo Semestre 6AGR/13ENG
OPTIONAL RELATED AND INTEGRATIVE FORESTS AND ENVIRONMENT GROUP -12 - -
17703 - VERTEBRATES OF FOREST ECOSYSTEMSSecondo Anno / Secondo Semestre 6BIO/05ENG