INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
---|---|---|---|---|---|
DISCIPLINE STORICHE E LETTERARIE | - | - | - | - | |
STORIA MODERNA MATTEO SANFILIPPO | Primo Semestre | 8 | M-STO/02 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivo formativo del corso generale è la storia dell'Occidente europeo e americano nel corso della lunga età moderna (1350-1915) e questo sarà effettuato tramite lezioni in presenza (sempre che la situazione pandemica lo renda possibile). Inoltre durante il corso sarà tenuto un seminario interdisciplinare (materie storiche, geografiche e letterarie) per facilitare la comprensione dei fenomeni trattati. Scheda Docente Programma del corsoParte generale: 1) Storia generale dell’Europa centro-occidentale e delle Americhe dal secolo XV agli inizi del XX, con particolare attenzione ai fenomeni geopolitici e culturali; 2) Analisi delle rappresentazioni storiografiche, letterarie e artistiche della stessa; 3) Discussione dei testi previsti. Parte seminariale: Dal colono al cowboy: la guerra contro gli indigeni nelle Americhe Modalità EsameLa preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE APPLICATE – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); AUTONOMIA DI GIUDIZIO 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo); ABILITA’ COMUNICATIVE 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); CAPACITA’ DI APPRENDERE 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo). Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti. Testi adottatiPRIMA ANNUALITA’: 1) Emanuele Pagano, L’Italia e i suoi stati nell’età moderna, Morcelliana; 2) Matteo Al Kalak, Fuoco e fiamme. Storia e geografia dell’inferno, Einaudi; 3) Giovanni Ricci, Rinascimento conteso. Francia e Italia, un'amicizia ambigua, il Mulino; 4) Renata Ago, Roma barocca, Carocci Modalità di svolgimentoLezioni frontali (24 ore) + seminario (24 ore). Le lezioni sono organizzate in moduli, ai quali si integra anche il seminario: I modulo (12 ore): principali sviluppi della storia moderna euro-americana; II modulo (12 ore) principali sviluppi della riflessione sulla storia moderna euro-americana; I fase seminariale (12 ore) la riflessione sulla colonizzazione delle Americhe; II fase seminariale (12 ore) raffigurazioni del movimento verso Ovest. Gli studenti non sono tenuti a frequentare: per gli esami basta portare un libro in più, scelto fra quelli indicati per il seminario Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaULTERIORI LETTURE (oltre a quelle previste più sopra): Letture: Lucia Felici e Girolamo Imbruglia, La tolleranza in età moderna, Carocci; Antonio Violante, Giovanni Caboto. El gran armirante verso il sogno del Catai, Le Monnier Università; Alessandro Vanoli, L'invenzione dell'Occidente, Laterza; Marina Caffiero, Gli schiavi del papa, Morcelliana; Amedeo Feniello, Omicidio a Lombard Street, Laterza; Andrea Zannini, Altri Pigafetta, Viella; Adriano Prosperi, Missionari. Dalle Indie remote alle Indie interne, Laterza. Scheda Docente Programma del corsoParte generale: 1) Storia generale dell’Europa centro-occidentale e delle Americhe dal secolo XV agli inizi del XX, con particolare attenzione ai fenomeni geopolitici e culturali; 2) Analisi delle rappresentazioni storiografiche, letterarie e artistiche della stessa; 3) Discussione dei testi previsti. Parte seminariale: Dal colono al cowboy: la guerra contro gli indigeni nelle Americhe Modalità EsameLa preparazione dell'esaminando sarà accertata tramite prova orale. Nell’ambito di questa sarà valutato sulla base della seguente griglia (in trentesimi): CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE APPLICATE – 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); AUTONOMIA DI GIUDIZIO 1-6/30 (6 =eccellente; 1 = pessimo); ABILITA’ COMUNICATIVE 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo); CAPACITA’ DI APPRENDERE 1-6/30 (6 = eccellente; 1 = pessimo). Il risultato della prova sarà dato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti. Testi adottatiPRIMA ANNUALITA’: 1) Emanuele Pagano, L’Italia e i suoi stati nell’età moderna, Morcelliana; 2) Matteo Al Kalak, Fuoco e fiamme. Storia e geografia dell’inferno, Einaudi; 3) Giovanni Ricci, Rinascimento conteso. Francia e Italia, un'amicizia ambigua, il Mulino; 4) Renata Ago, Roma barocca, Carocci Modalità di svolgimentoLezioni frontali (24 ore) + seminario (24 ore). Le lezioni sono organizzate in moduli, ai quali si integra anche il seminario: I modulo (12 ore): principali sviluppi della storia moderna euro-americana; II modulo (12 ore) principali sviluppi della riflessione sulla storia moderna euro-americana; I fase seminariale (12 ore) la riflessione sulla colonizzazione delle Americhe; II fase seminariale (12 ore) raffigurazioni del movimento verso Ovest. Gli studenti non sono tenuti a frequentare: per gli esami basta portare un libro in più, scelto fra quelli indicati per il seminario Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaULTERIORI LETTURE (oltre a quelle previste più sopra): Letture: Lucia Felici e Girolamo Imbruglia, La tolleranza in età moderna, Carocci; Antonio Violante, Giovanni Caboto. El gran armirante verso il sogno del Catai, Le Monnier Università; Alessandro Vanoli, L'invenzione dell'Occidente, Laterza; Marina Caffiero, Gli schiavi del papa, Morcelliana; Amedeo Feniello, Omicidio a Lombard Street, Laterza; Andrea Zannini, Altri Pigafetta, Viella; Adriano Prosperi, Missionari. Dalle Indie remote alle Indie interne, Laterza. |
CRITICA DELLA LETTERATURA ITALIANA | Primo Semestre | 8 | L-FIL-LET/10 | ![]() |
Obiettivi formativiConfronto diretto con uno dei protagonisti della storia della critica letteraria italiana del '900. |
ATTIVITà FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE | - | - | - | - | |
SEMIOTICA DELLE ARTI RAFFAELLA PETRILLI | Primo Semestre | 8 | M-FIL/05 | ![]() |
Obiettivi formativiAl termine del corso lo studente: Scheda Docente Modalità EsameLa valutazione finale è scritta e consiste nel rispondere a tre domande a risposta aperta, che la studentessa/lo studente sceglie tra le dieci che saranno proposte. Testi adottati1) A.-J. GREIMAS, “Semiotica figurativa e semiotica plastica”, in Fabbri, P., Marrone, G.(a cura di) Semiotica in nuce II, Meltemi, Roma 2001, pp. 196-210 (disponibile in pdf). Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma è consigliata in particolare per le esercitazioni. BibliografiaL. MARIN, Della rappresentazione, Meltemi, Roma 2001. Scheda Docente Modalità EsameLa valutazione finale è scritta e consiste nel rispondere a tre domande a risposta aperta, che la studentessa/lo studente sceglie tra le dieci che saranno proposte. Testi adottati1) A.-J. GREIMAS, “Semiotica figurativa e semiotica plastica”, in Fabbri, P., Marrone, G.(a cura di) Semiotica in nuce II, Meltemi, Roma 2001, pp. 196-210 (disponibile in pdf). Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma è consigliata in particolare per le esercitazioni. BibliografiaL. MARIN, Della rappresentazione, Meltemi, Roma 2001. |
STORIA DELL’ARTE MODERNA: METODOLOGIE DELLA RICERCA FAUSTO NICOLAI | Primo Semestre | 8 | L-ART/02 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza della cultura figurativa di ambito romano dei primi decenni del XVII secolo, attraverso lo studio dei testi pittorici del palazzo Giustiniani-Odescalchi di Bassano Romano e delle esperienze collezionistiche di Vincenzo Giustiniani (1564-1637). Il corso esaminerà fonti edite e i documenti funzionali alla ricostruzione del contesto storico-artistico in cui le committenze e le scelte collezionistiche Giustiniani sono maturate, al fine di offrire una panoramica rappresentativa delle tendenze di stile e di gusto caratterizzanti la Roma di primo Seicento, tra movimento caravaggesco e filone classicista-carraccesco. Scheda Docente Programma del corsoResidenze e siti farnesiani nella Tuscia e le loro decorazioni pittoriche (modulo 2) Modalità EsameL'esame comprendera' l'elaborazione di una tesina e la discussione della stessa in persona all'appello selezionato. Testi adottatiBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Modalità di svolgimentoIl corso comprenderà sia didattica frontale con lezioni tradizionali in aula sia una serie di sopralluoghi nelle località oggetto del programma. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso non è obbligatoria. BibliografiaBIBLIOGRAFIA |
18049 - A SCELTA DELLO STUDENTE | Primo Semestre | 8 | ![]() | ||
18051 - TIROCINI | Primo Semestre | 10 | ![]() | ||
DISCIPLINE STORICO - ARTISTICHE | - | - | - | - | |
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA PATRIZIA MANIA | Primo Semestre | 8 | L-ART/03 | ![]() |
Obiettivi formativiIn linea con gli indicatori di Dublino, al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: Scheda Docente Programma del corsoInfrangere i limiti, capovolgere le categorie estetiche, sperimentare nuove ed inedite possibilità del fare arte e del costruirvi intorno un pensiero è un aspetto che accompagna l’intera vicenda dell’arte designata come contemporanea. La storia dell’arte contemporanea è di continuo cadenzata da fratture, interruzioni, scompaginamenti, trasformazioni, capovolgimenti dei confini di volta in volta linguistici, tecnici, sociali, ermeneutici, geografici, critici, sensoriali, materiali e immateriali. Modalità EsameL’apprendimento sarà verificato tramite una prova scritta in itinere e un colloquio orale con votazione espressa in trentesimi. Testi adottatiNicolas Bourriaud, Estetica relazionale, postmediabooks, 2010 (1998). Modalità di svolgimentoSi svolgeranno lezioni frontali con l’ausilio di supporti di visualizzazione delle immagini delle opere. Si effettueranno 2/3 lezioni fuori sede in musei e gallerie d’arte contemporanea per consentire agli studenti di acquisire ulteriori specifiche competenze di analisi critica delle opere. Al termine del corso, gli studenti terranno una relazione su un argomento concordato con il docente e se ne discuterà in aula. Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa. Per gli studenti non frequentanti sarà necessario integrare i testi d'esame concordandoli con la docente. BibliografiaBishop C., Artificial Hells: Participatory Art and the Politics of Spectatorship, Verso, London, 2012. |
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE IN EUROPA E NELL'AREA DEL MEDITERRANEO MARIA RAFFAELLA MENNA | Primo Semestre | 8 | L-ART/01 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscere le opere discusse a lezione e sviluppare la comprendere di testi anche complessi. Scheda Docente Programma del corso
Modalità EsameLa valutazione si baserà sulla capacità di commentare criticamente e con linguaggio appropriato le opere presentate durante il corso con riferimento al contesto culturale e al quadro degli studi recenti con riferimento puntuale alla bibliografia presa in esame durante le lezioni . Testi adottatiMaria Andaloro, Ancora una volta sull’’Ytalia di Cimabue, in “in “Arte medievale”, 2, 1984 (1985), pp. 143-177 Modalità di svolgimentoLa didattica sarà svolta tramite lezioni in aula e un sopralluogo alla basilica superiore di San Francesco ad Assisi. E' previsto un seminario in forma mista. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria, ma è caldamente consigliata. BibliografiaLa basilica di San Francesco ad Assisi (Mirabilia Italiae), Modena, Panini, 2005. |
18040 - LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI FRANCESCO GIOVANNI ALBISINNI | Primo Semestre | 8 | IUS/10 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso mira a consentire allo studente di acquisire competenze e conoscenze in materia di diritto del patrimonio culturale, così da poter successivamente operare sia all'interno delle aziende private del settore, che nell'ambito delle istituzioni pubbliche. Scheda Docente Programma del corsoParte I. Nozioni introduttive - 14 h Modalità EsameObiettivo della prova orale è che lo studente dimostri di conoscere gli istituti fondamentali della legislazione dei beni culturali. Testi adottatiTesto didattico: Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni è facoltativa. Gli studenti sono incoraggiati a frequentare lezioni e seminari. BibliografiaALIBRANDI T., FERRI P., II diritto dei beni culturali. La protezione del patrimonio storico-artistico, Roma, Nuova Italia Scientifica; BARBATI C., CAMMELLI M., CASINI L., PIPERATA G., SCIULLO G. (a cura di), Diritto del patrimonio culturale, Bologna, Il Mulino, 2017; BARBATI C., Il «nuovo» Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in Gior. dir. amm., 2015, 206 ss; BARBATI C., L’impresa museale: la prospettiva giuridica, in Aedon, 1/2010; BARBATI C., Le esternalizzazioni nel settore della cultura e dell’arte, entrambi in Atti del XVI convegno associazione amministrativisti italo-spagnoli, Genova 25/27 maggio 2006; CAMMELLI M., Decentramento ed outsourcing nel settore della cultura: il doppio impasse, in Dir. amm., 1/2002, 261 ss.; CAMMELLI M., Direttori dei musei: grandi riforme, piccole virtù e un passato che non passa, in Aedon, 1/2018; CAMMELLI M. (a cura di), Il codice dei beni culturali e del paesaggio, Bologna, Il Mulino, 2007; CASINI L., Beni culturali (dir. amm.), in Dizionario di diritto pubblico, Giuffrè, 2006, 679 ss. CASINI L., Ereditare il futuro. Dilemmi sul patrimonio culturale, Bologna, Il Mulino, 2016; CASINI L., Il ‘nuovo’ statuto giuridico dei musei italiani, in Aedon, 3/2014; CASINI L., La valorizzazione dei beni culturali, in Riv. trim. dir. pubbl., 2001, 651 ss.; CASSESE S., I beni culturali: dalla tutela alla valorizzazione, in Gior. dir. amm., 1998, 673 ss.; GIANNINI M.S., I beni culturali, in Riv. trim. dir. pubbl. 1976, 3 SS; MERUSI F., Articolo 9, in Commentario alla Costituzione. Principi fondamentali (a cura di C. Branca), Bologna, 1975, 434 ss.; PIPERATA G., La nuova disciplina dei servizi aggiuntivi nei musei statali, in Aedon 2/2008; PIPERATA G., Natura e funzione dei servizi aggiuntivi nei luoghi della cultura (nota a margine dell’ordinanza 27 maggio 2009, n. 12252 della Suprema Corte), in Aedon, 1/2010; SCIULLO G., Valorizzazione, gestione e fondazioni nel settore dei beni culturali: una svolta dopo il d.lgs. 156/2006?, in Aedon, 2/2006; VAIANO D., La valorizzazione dei beni culturali, Torino, Giappichelli, 2011. |
DISCIPLINE STORICHE E LETTERARIE | - | - | - | - | |
LETTERATURA LATINA ALESSANDRO FUSI | Primo Semestre | 8 | L-FIL-LET/04 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi: Scheda Docente Programma del corsoTitolo del corso: Le Metamorfosi di Ovidio Modalità EsameL’esame è orale e si svolge in due parti: nella prima lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali caratteri della storia letteraria latina; nella seconda lo studente dovrà dimostrare di saper tradurre, analizzare e commentare i testi letterari in programma Gli elementi che concorrono alla valutazione della prova e all’attribuzione del voto finale, sono: il livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale [18-21], appropriato [22-26], preciso e completo [27-29], completo e approfondito [30]), la capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente [18-24]], buona [25-28], ottima [29-30]), la padronanza di espressione (esposizione carente [18-21], semplice [22-25], chiara e corretta [26-28], sicura e corretta [29-30]). Testi adottatiun’edizione completa delle Metamorfosi con testo latino a fronte (si consiglia: Ovidio, Le metamorfosi, intr. di G. Rosati, trad. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, Milano, Rizzoli BUR, 1994, ISBN: 9788817129763); L. Galasso, Ovidio: Guida alle Metamorfosi, Roma, Carocci Editore, 2023, ISBN: 9788829020683; L. Galasso, La letteratura latina in età ellenistica, Roma, Carocci Editore, 2021, ISBN: 9788829009381; G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «MD» 46 (2001), pp. 39-61. Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata. BibliografiaUlteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma. |
STORIA DELLE CITTà E DEGLI INSEDIAMENTI MEDIEVALI ALEXA BIANCHINI | Primo Semestre | 8 | M-STO/01 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso mira a fornire agli studenti un approfondimento delle principali tematiche di ricerca relative alla storia degli insediamenti rurali e urbani nel contesto mediterraneo medievale, con particolare riferimento all’esperienza comunale italiana, fornendo agli studenti gli strumenti metodologici per un’analisi critica delle fonti. Scheda Docente Programma del corsoIl programma del corso prevede l'analisi delle principali forme di insediamento medievale (città vescovili, signorie rurali, incastellamenti e comuni). Particolare attenzione sarà dedicata alle linee evolutive dei comuni italiani e ad alcuni casi specifici. La trattazione dei temi sarà integrata dalla lettura di documenti selezionati, utili sia a chiarire le questioni affrontate, sia a comprendere le tipologie di fonti disponibili per lo studio dell'Italia del basso Medioevo. Modalità EsameColloquio orale sulla base dei materiali visti a lezione e della bibliografia indicata. Testi adottatiLettura e studio dei seguenti testi: Modalità di svolgimentoLezioni frontali e visita ai luoghi interessati. Modalità di frequenzaLezioni frontali in aula. BibliografiaLettura e studio dei seguenti testi: |
STORIA CONTEMPORANEA CATIA PAPA | Primo Semestre | 8 | M-STO/04 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire agli studenti un'adeguata conoscenza della storia del colonialismo europeo tra XIX e XX secolo, in particolare per quanto attiene al dominio coloniale italiano in Africa. Scopo del corso è offrire agli studenti gli strumenti critici necessari a comprendere e interpretare la modernità coloniale e postcoloniale. Scheda Docente Programma del corsoNella prima parte del corso sarà offerto un quadro storico del colonialismo europeo tra XIX e XX secolo. A seguire il corso approfondirà momenti e aspetti del dominio coloniale italiano in Africa dall’età liberale alla seconda guerra mondiale. Nell’ultima parte del corso verrà affrontato il tema della perdita delle colonie italiane nel più vasto contesto del processo di decolonizzazione. Modalità EsameNella valutazione e attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di applicare le conoscenze conseguite per analizzare la complessità dei processi storici contemporanei; d) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti interdisciplinari e formulare giudizi autonomi; e) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate. Testi adottatiGian Paolo Calchi Novati, L'Africa d'Italia. Una storia coloniale e postcoloniale, Roma, Carocci, 2021 Modalità di frequenzaIn presenza. Bibliografia-- Scheda Docente Programma del corsoNella prima parte del corso sarà offerto un quadro storico del colonialismo europeo tra XIX e XX secolo. A seguire il corso approfondirà momenti e aspetti del dominio coloniale italiano in Africa dall’età liberale alla seconda guerra mondiale. Nell’ultima parte del corso verrà affrontato il tema della perdita delle colonie italiane nel più vasto contesto del processo di decolonizzazione. Modalità EsameNella valutazione e attribuzione del voto finale si terrà conto: a) del livello di conoscenza dei contenuti del corso; b) della capacità di comprensione dei testi e delle lezioni frontali e della padronanza acquisita degli argomenti trattati; c) della capacità di applicare le conoscenze conseguite per analizzare la complessità dei processi storici contemporanei; d) della capacità di elaborare criticamente i contenuti del corso al fine di istituire collegamenti interdisciplinari e formulare giudizi autonomi; e) delle abilità comunicative, di organizzazione e presentazione delle tematiche affrontate. Testi adottatiGian Paolo Calchi Novati, L'Africa d'Italia. Una storia coloniale e postcoloniale, Roma, Carocci, 2021 Modalità di frequenzaIn presenza. Bibliografia-- |
CRITICA DELLA LETTERATURA ITALIANA | Primo Semestre | 8 | L-FIL-LET/10 | ![]() |
Obiettivi formativiConfronto diretto con uno dei protagonisti della storia della critica letteraria italiana del '900. |
ATTIVITà FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE | - | - | - | - | |
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA MARIA CROCIFISSA ANDALORO | Primo Semestre | 8 | L-ART/01 | ![]() |
Obiettivi formativiAcquisire la capacità di leggere e interpretare in modo critico fenomeni dell’arte bizantina alla luce del dibattito degli studi. Acquisire autonomia di giudizio critico rispetto ai testi e ai saggi letti. Sviluppare abilità comunicative nel presentare i caratteri di un’opera o di un processo artistico, usando il linguaggio appropriato. Sviluppare le capacità di apprendimento di categorie e concetti specifici, mettendoli in relazione al pensiero contemporaneo Scheda Docente Programma del corsoNella “Cappella Sistina” della Cappadocia bizantina. Il cantiere pittorico della Nuova Chiesa di Tokalı a Göreme (metà del X secolo) Modalità EsameLa valutazione si baserà sulla capacità di comprendere e analizzare le opere con senso critico, di utilizzare un linguaggio specifico e appropriato, di riflettere in modo autonomo sulle tematiche presentate a lezione e sull’aver sviluppato curiosità intellettuale per i temi trattati. Testi adottatiPer la parte generale: Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. E' consigliata in particolare la partecipazione ai sopralluoghi. Bibliografia
|
ARTE IN EUROPA DAL POSTMODERNO AD OGGI PATRIZIA MANIA | Primo Semestre | 8 | L-ART/03 | ![]() |
Obiettivi formativiLa conoscenza approfondita della cultura storico-artistica della contemporaneità nell’area geografica dell’Europa e del Mediterraneo. La padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all’analisi e all’interpretazione delle opere. Il confronto diretto con le opere. Scheda Docente Programma del corso Temi, linguaggi, protagonisti dell’arte in Europa dal 1969 ad oggi Modalità EsameL’apprendimento sarà verificato tramite una valutazione in itinere consistente nella realizzazione di due schede storico critiche per l'Atlante dell'arte contemporanea nell'area del Mediterraneo e un colloquio orale. Testi adottati
Modalità di svolgimentoLezioni frontali con l’ausilio di supporti di visualizzazione delle immagini delle opere e 2/3 sopralluoghi didattici in musei e luoghi di interesse per l'arte contemporanea per consentire agli studenti di acquisire ulteriori specifiche competenze di analisi critica delle opere. Modalità di frequenzaFrequenza facoltativa Bibliografia- Piattaforma web "Atlante dell'arte contemporanea nell'area del Mediterraneo" : https://www.migrazionieuropadiritto.it/atlante-adia/ |
DISCIPLINE STORICO - ARTISTICHE | - | - | - | - | |
STORIA DELLE ARTI A ROMA E NEL LAZIO IN ETà MODERNA | Primo Semestre | 8 | L-ART/02 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso costituisce un approfondimento delle conoscenze nella Storia dell'arte moderna acquisite durante il triennio. I temi di volta in volta proposti si concentrano su aspetti, ambiti e specifiche cronologie. Gli studenti avranno così modo di approfondire le proprie conoscenze su un segmento della disciplina, sia sotto il profilo delle singole opere o dei complessi monumentali, sia sotto il profilo bibliografico. Quest'ultimo aspetto mira allo sviluppo di capacità argomentative, di riflessione critica, in particolare, sulla bibliografia allo scopo di sviluppare spirito critico e autonomia di giudizio, elementi indispensabili per passare dallo studio alla ricerca. L'approccio critico alle opere e alla loro bibliografia consentirà altresì l'acquisizione del lessico specialistico e il conseguente sviluppo di capacità comunicative. Gli approfondimenti, che verranno sviluppati attraverso relazioni in aula e successivamente in relazioni scritte, potranno eventualmente essere sviluppati nella tesi magistrale. Il modulo 1 ha un carattere monografico, il modulo 2 metodologico. |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
---|---|---|---|---|---|
DISCIPLINE METODOLOGICHE | - | - | - | - | |
INFORMATICA APPLICATA AI BENI CULTURALI LUCA LANTERI | Secondo Semestre | 8 | INF/01 | ![]() |
Obiettivi formativiL’obiettivo fondamentale del corso d'Informatica Applicata ai Beni Culturali è quello di fornire allo studente una conoscenza dei sistemi hardware e software in generale, e nello specifico di quelli applicati nel campo della documentazione 2D e 3D dei Beni Culturali. Scheda Docente Programma del corsoIl corso sarà articolato alternando l'attività teorica a quella pratica con applicazioni sul campo e la presentazione di casi di studio, allo scopo di fornire il più ampio panorama sulle più aggiornate tecnologie informatiche che concorrono alla documentazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale. Modalità EsameLa valutazione finale avverrà attraverso un esame orale, durante il quale lo studente dovrà presentare un argomento a scelta, tra quelli discussi durante il corso; e rispondere a domande sugli argomenti teorici e pratici impartiti durante il Corso Testi adottati1- U. Marrone: Elementi di Informatica per esami e concorsi, Edizioni Simone 2015 Modalità di svolgimentoIl corso sarà articolato alternando l'attività teorica a quella pratica con applicazioni sul campo e la presentazione di casi di studio, allo scopo di fornire il più ampio panorama sulle più aggiornate tecnologie informatiche che concorrono alla documentazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale. Modalità di frequenzaIl corso sarà articolato alternando l'attività teorica a quella pratica con applicazioni sul campo e la presentazione di casi di studio, allo scopo di fornire il più ampio panorama sulle più aggiornate tecnologie informatiche che concorrono alla documentazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale. BibliografiaRemondino, F., 2006: “Image - based modeling for object and human reconstruction”. Mitteilungen Nr. 91, Swiss Federal Institute of Technology (ETH), Zürich, Switzerland. Scheda Docente Programma del corsoIl corso sarà articolato alternando l'attività teorica a quella pratica con applicazioni sul campo e la presentazione di casi di studio, allo scopo di fornire il più ampio panorama sulle più aggiornate tecnologie informatiche che concorrono alla documentazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale. Modalità EsameLa valutazione finale avverrà attraverso un esame orale, durante il quale lo studente dovrà presentare un argomento a scelta, tra quelli discussi durante il corso; e rispondere a domande sugli argomenti teorici e pratici impartiti durante il Corso Testi adottati1- U. Marrone: Elementi di Informatica per esami e concorsi, Edizioni Simone 2015 Modalità di svolgimentoIl corso sarà articolato alternando l'attività teorica a quella pratica con applicazioni sul campo e la presentazione di casi di studio, allo scopo di fornire il più ampio panorama sulle più aggiornate tecnologie informatiche che concorrono alla documentazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale. Modalità di frequenzaIl corso sarà articolato alternando l'attività teorica a quella pratica con applicazioni sul campo e la presentazione di casi di studio, allo scopo di fornire il più ampio panorama sulle più aggiornate tecnologie informatiche che concorrono alla documentazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale. BibliografiaRemondino, F., 2006: “Image - based modeling for object and human reconstruction”. Mitteilungen Nr. 91, Swiss Federal Institute of Technology (ETH), Zürich, Switzerland. |
DISCIPLINE ARCHEOLOGICHE E ARCHITETTONICHE | - | - | - | - | |
ARCHEOLOGIA E TOPOGRAFIA MEDIEVALE GIUSEPPE ROMAGNOLI | Secondo Semestre | 8 | L-ANT/08 | ![]() |
Obiettivi formativiCoerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio, il corso si propone di fornire conoscenze di base nell'ambito disciplinare e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite, di sviluppare abilità comunicative, autonomia di giudizio e capacità di comunicare idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e di acquisire le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi o percorsi professionali nell'ambito dell'archeologia. Scheda Docente Programma del corsoLa prima parte del corso (circa 25 ore) è dedicata all'evoluzione delle città italiane tra tarda antichità e alto medioevo (V-IX secolo), letta attraverso le indagini archeologiche condotte nei centri urbani nell'ultimo cinquantennio. Modalità EsameL’esame sarà effettuato in un’unica prova orale, finalizzata a verificare la preparazione dello studente sui contenuti del corso e sulla capacità di apprendimento, di comprensione e di esposizione. La prova di accertamento consisterà in una serie di domande volte ad accertare la conoscenza da parte sulle tematiche affrontate nel corso. Inoltre, almeno una domanda sarà mirata alla soluzione di un problema pratico sul tipo di quelli affrontati durante le ore di esercitazione sul campo e in laboratorio. Testi adottati1- F.R. Stasolla, Archeologia del medioevo, Mondadori, Milano 2023. Modalità di frequenzaLa frequenza è obbligatoria. Gli studenti impossibilitati a seguire le lezioni sono tenuti a concordare un programma alternativo con il docente Bibliografia- G.P. Brogiolo, Le origini della città medievale, SAP, Mantova 2011. Scheda Docente Programma del corsoLa prima parte del corso (circa 25 ore) è dedicata all'evoluzione delle città italiane tra tarda antichità e alto medioevo (V-IX secolo), letta attraverso le indagini archeologiche condotte nei centri urbani nell'ultimo cinquantennio. Modalità EsameL’esame sarà effettuato in un’unica prova orale, finalizzata a verificare la preparazione dello studente sui contenuti del corso e sulla capacità di apprendimento, di comprensione e di esposizione. La prova di accertamento consisterà in una serie di domande volte ad accertare la conoscenza da parte sulle tematiche affrontate nel corso. Inoltre, almeno una domanda sarà mirata alla soluzione di un problema pratico sul tipo di quelli affrontati durante le ore di esercitazione sul campo e in laboratorio. Testi adottati1- F.R. Stasolla, Archeologia del medioevo, Mondadori, Milano 2023. Modalità di frequenzaLa frequenza è obbligatoria. Gli studenti impossibilitati a seguire le lezioni sono tenuti a concordare un programma alternativo con il docente Bibliografia- G.P. Brogiolo, Le origini della città medievale, SAP, Mantova 2011. |
STORIA DELL'ARCHITETTURA MEDIEVALE E MODERNA YURI STROZZIERI | Secondo Semestre | 8 | ICAR/18 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso intende fornire un quadro conoscitivo di base dell’architettura occidentale, dall’Alto Medioevo al tardo Barocco. Mediante lezioni e visite guidate gli studenti verranno introdotti allo studio dei periodi considerati, delle vicende edilizie, degli edifici più rappresentativi, delle tendenze architettoniche e delle relative soluzioni costruttive. Sarà inoltre proposto un tema con carattere monografico, l’architettura di Donato Bramante, al fine di fornire un esempio di trattazione storica opportunamente approfondita. Il corso vuole offrire anche le nozioni metodologiche di base per l’analisi storico-critica di testimonianze architettoniche relative all’arco cronologico considerato, al fine di assicurare gli strumenti essenziali per una conoscenza attiva e concreta dell’architettura storica, presupposto essenziale per la tutela. Scheda Docente Programma del corsoLezione I - Introduzione al corso Modalità EsameEsame orale per verificare la conoscenza dei temi e delle architetture affrontati, il grado di autonomia storico-critica raggiunta, la padronanza del lessico tecnico e la capacità di cogliere relazioni tra le vicende architettoniche considerate. Il candidato presenterà, inoltre, un tema monografico a propria scelta tra una selezione di argomenti suggeriti durante il corso con pertinenti indicazioni bibliografiche. La valutazione finale prenderà in considerazione anche la scheda di analisi storico-critica elaborata dallo studente. E' previsto lo svolgimento di un esonero intermedio (facoltativo), mediante prova scritta, finalizzato a verificare le conoscenze relative alla prima parte del corso (architettura medievale). Testi adottatiBibliografia essenziale Modalità di svolgimentoLezioni con il supporto di immagini relative ai temi e alle architetture indicate nel programma, integrate da visite guidate finalizzate ad analizzare mediante l’osservazione diretta le vicende costruttive e le peculiarità architettoniche di alcuni edifici rappresentativi. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria, la partecipazione attiva alle lezioni, ai dibattiti e alle visite guidate risulta particolarmente efficace per il conseguimento degli obiettivi indicati. BibliografiaJ. S. ACKERMAN, The Architecture of Michelangelo, Chicago 1986. |
ARCHEOLOGIA E ANTICHITà POMPEIANE ED ERCOLANESI SALVATORE DE VINCENZO | Secondo Semestre | 8 | L-ANT/07 | ![]() |
Obiettivi formativiLo studente avrà conoscenze e capacità di comprensione e discussione dello sviluppo urbano, oltre che degli aspetti storico-artistici, delle città dell’area vesuviana, in modo particolare di Pompei ed Ercolano, dalla loro fondazione fino alla distruzione a seguito dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l’uso di testi aggiornati, lezioni “interattive” in cui lo studente viene coinvolto in modo diretto e attraverso la trattazione di alcuni di temi relativi alle più recenti acquisizioni in questo campo. Scheda Docente Programma del corsoDurante il corso sarà analizzato lo sviluppo urbano delle città dell’area vesuviana, in modo particolare di Pompei ed Ercolano, dalla loro fondazione fino alla distruzione a seguito dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Dopo un’introduzione sulla storia degli scavi in area vesuviana, saranno presentati e discussi tutti gli aspetti archeologici più significativi di questi centri: la struttura e lo sviluppo urbanistico, i singoli monumenti pubblici sia a carattere politico sia sacro, le cinte murarie e l’edilizia privata. Particolare attenzione sarà rivolta inoltre ai reperti restituiti dagli scavi e all’analisi di temi quali lo sviluppo in area vesuviana dei sistemi pittorici e musivi, della decorazione architettonica e della statuaria. Modalità Esame-L'esame di profitto consiste in una prova orale. Testi adottatiTesti adottati: Modalità di svolgimentoIl corso sarà erogato con lezioni frontali di 2 ore ciascuna, una visita esterna (4 ore), letture e presentazione di video commentati in classe (4 ore). Totale 48 ore. Modalità di frequenzaFrequenza: La frequenza non è obbligatoria, tuttavia lo studente frequentante dovrà essere presente a 75% delle lezioni (18 lezioni su 24). Lo studente che non potrà frequentare riceverà adeguato materiale didattico. Bibliografia
Scheda Docente Programma del corsoDurante il corso sarà analizzato lo sviluppo urbano delle città dell’area vesuviana, in modo particolare di Pompei ed Ercolano, dalla loro fondazione fino alla distruzione a seguito dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Dopo un’introduzione sulla storia degli scavi in area vesuviana, saranno presentati e discussi tutti gli aspetti archeologici più significativi di questi centri: la struttura e lo sviluppo urbanistico, i singoli monumenti pubblici sia a carattere politico sia sacro, le cinte murarie e l’edilizia privata. Particolare attenzione sarà rivolta inoltre ai reperti restituiti dagli scavi e all’analisi di temi quali lo sviluppo in area vesuviana dei sistemi pittorici e musivi, della decorazione architettonica e della statuaria. Modalità Esame-L'esame di profitto consiste in una prova orale. Testi adottatiTesti adottati: Modalità di svolgimentoIl corso sarà erogato con lezioni frontali di 2 ore ciascuna, una visita esterna (4 ore), letture e presentazione di video commentati in classe (4 ore). Totale 48 ore. Modalità di frequenzaFrequenza: La frequenza non è obbligatoria, tuttavia lo studente frequentante dovrà essere presente a 75% delle lezioni (18 lezioni su 24). Lo studente che non potrà frequentare riceverà adeguato materiale didattico. Bibliografia
|
ATTIVITà FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE | - | - | - | - | |
DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI CLAUDIA PELOSI | Secondo Semestre | 8 | CHIM/01 | ![]() |
Obiettivi formativiL'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti la conoscenza e la capacità di comprensione dei principali metodi di indagine diagnostica e delle loro applicazioni nei beni culturali. Scheda Docente Programma del corsol corso prende in esame i principali metodi di indagine diagnostica applicati ai beni culturali con particolare approfondimento di quelli non invasivi, allo scopo di ottenere informazioni riguardo i materiali costitutivi e lo stato di conservazione. Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici a casi di studio nel campo della diagnostica dei beni culturali, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari propri di questa disciplina, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi. Testi adottati- Aldo Napoli, Claudia Pelosi, Vittorio Vinciguerra, Principi di analisi spettroscopica con applicazioni ai beni culturali, Aracne Editrice, Roma, 2010, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13. Modalità di svolgimentoLa metodologia didattica prevede lezioni frontali in aula e seminari specifici sulle tecniche diagnostiche. In particolare verranno trattati sia gli aspetti teorici e i principi delle tecniche esaminate ma anche le applicazioni pratiche nel campo dei beni culturali per la caratterizzazione dei materiali costitutivi, delle tecniche esecutive e dei prodotti di degrado. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le esercitazioni pratiche Bibliografia- Aldo Napoli, Claudia Pelosi, Vittorio Vinciguerra, Principi di analisi spettroscopica con applicazioni ai beni culturali, Aracne Editrice, Roma, 2010, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13. Scheda Docente Programma del corsol corso prende in esame i principali metodi di indagine diagnostica applicati ai beni culturali con particolare approfondimento di quelli non invasivi, allo scopo di ottenere informazioni riguardo i materiali costitutivi e lo stato di conservazione. Modalità EsameL'esame si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici a casi di studio nel campo della diagnostica dei beni culturali, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari propri di questa disciplina, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi. Testi adottati- Aldo Napoli, Claudia Pelosi, Vittorio Vinciguerra, Principi di analisi spettroscopica con applicazioni ai beni culturali, Aracne Editrice, Roma, 2010, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13. Modalità di svolgimentoLa metodologia didattica prevede lezioni frontali in aula e seminari specifici sulle tecniche diagnostiche. In particolare verranno trattati sia gli aspetti teorici e i principi delle tecniche esaminate ma anche le applicazioni pratiche nel campo dei beni culturali per la caratterizzazione dei materiali costitutivi, delle tecniche esecutive e dei prodotti di degrado. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le esercitazioni pratiche Bibliografia- Aldo Napoli, Claudia Pelosi, Vittorio Vinciguerra, Principi di analisi spettroscopica con applicazioni ai beni culturali, Aracne Editrice, Roma, 2010, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13. |
MUSEOLOGIA STEFANO MARSON | Secondo Semestre | 8 | L-ART/04 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso intende tracciare la storia della nascita della disciplina in Italia negli anni Cinquanta, nonché delineare compiti e funzioni attuali della professione.. Scheda Docente Modalità Esameprova orale in presenza valutata in trentesimi Testi adottatiLUGLI Adalgisa, Museologia (Enciclopedia d'Orientamento, 33), Jaca Book, Milano 1992 (ristampa 2024) Modalità di frequenzafacoltativa Scheda Docente Modalità Esameprova orale in presenza valutata in trentesimi Testi adottatiLUGLI Adalgisa, Museologia (Enciclopedia d'Orientamento, 33), Jaca Book, Milano 1992 (ristampa 2024) Modalità di frequenzafacoltativa |
DISCIPLINE METODOLOGICHE | - | - | - | - | |
METODOLOGIE CURATORIALI PER IL RESTAURO MARIA IDA CATALANO | Secondo Semestre | 8 | L-ART/04 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso intende mettere in evidenza critica la correlazione tra la cultura del restauro e quella del museo, superando una visione dicotomica, esito di un pensiero disgiuntivo, allo scopo di stimolare lo sviluppo delle conoscenze, la capacità di comprensione sul piano teorico e su quello applicato, il giudizio critico e l attitudine interpretativa, nonchè le abilità espositive e comunicative Scheda Docente Programma del corsoDurante il corso si combineranno nozioni di carattere storico, teorico e metodologico ed esperienze connesse a casi particolari. Si procederà ponendo in relazione restauro, museo e mostre nell'obbiettivo di valutare le reciproche istanze critiche e le relazioni tra questi ambiti. Si affronteranno la storia delle esposizioni, il tema della scrittura museale, le problematiche di basi e cornici. Verrà fatta un'esperienza specifica dell'allestimento a Palazzo Bruschi di Tarquinia di un'opera di Sebastian Matta "Affinchè le vittime vincano" (carta incollata su tela), che è stata oggetto di un intervento di restauro Si effettueranno sopralluoghi per verificare esperienze passate o in corso che evidenziano la correlazione restauro museo. Alcuni sopralluoghi o trasferte esterne prevedono una full immersion di diverse ore. Modalità Esameverranno considerate le capacità critiche riepilogative nella prova orale e in un elaborato scritto. La prova orale dura una ventina di minuti ed accerta l'assimilazione delle istanze critiche, teoriche e metodologiche circa i temi trattati. L'elaborato scritto concernerà le esperienze laboratoriali (in particolare quelle svolte nei laboratori di restauro) e dovrà essere inviato al docente dieci giorni prima della data di esame ed è discusso in sede di verifica. Testi adottati
Modalità di svolgimentole lezioni si svolgeranno dalla cattedra e nei musei, ricorrendo a sopralluoghi sul territorio locale e italiano. Sono previste esercitazioni. Le attività esterne all'aula (sopralluoghi e laboratori) coinvolgeranno 16 ore in totale. |
ATTIVITà FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE | - | - | - | - | |
STORIA DELLA FILOSOFIA SAVERIO RICCI | Secondo Semestre | 8 | M-FIL/06 | ![]() |
Obiettivi formativi1.Conoscenza e capacità di comprensione: studio del rapporto tra filosofia e pittura tra XVI e XVII secolo. Scheda Docente Programma del corsoStudio dei rapporti tra filosofia e pittura all'inizio della età moderna, Giordano Bruno e Caravaggio. Filosofia e pittura all'inizio della età moderna. Il caso Giordano Bruno e Caravaggio. Biografia e pensiero di Giordano Bruno. Studio dello "Spaccio de la bestia trionfante" di Giordano Bruno: Riforma, Controriforma, guerre di religione, riforma morale e intellettuale. Biografia di Caravaggio. Studio di alcune sue opere in relazione ai temi della soggettività e della sua relazione con la natura, e della vita religiosa e sociale. Confronto tra Bruno e Caravaggio ed esame di alcuni episodi della fortuna connessa dei due personaggi nella storiografia e nell'immaginario filmico e televisivo. Modalità EsameL'esame finale si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale (18/30) si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. Testi adottati1.Giordano Bruno, Lo Spaccio della bestia trionfante, a cura di M. Ciliberto, Milano, Rizzoli 1985 e ristampe. Modalità di svolgimentoCorso di lezioni, 48 ore Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria. Gli studenti sono tuttavia esortati a seguire il corso e a contribuire alle attività in aula per essi previste. Bibliografiacfr. la bibliografia data in: Francesca Dell'Omodarme, alla voce "Caravaggio", in Giordano Bruno. Parole concetti immagini, direzione scientifica M. Ciliberto, Pisa, Edizioni della Normale vol. I, 2014, pp. 300-301. Scheda Docente Programma del corsoStudio dei rapporti tra filosofia e pittura all'inizio della età moderna, Giordano Bruno e Caravaggio. Filosofia e pittura all'inizio della età moderna. Il caso Giordano Bruno e Caravaggio. Biografia e pensiero di Giordano Bruno. Studio dello "Spaccio de la bestia trionfante" di Giordano Bruno: Riforma, Controriforma, guerre di religione, riforma morale e intellettuale. Biografia di Caravaggio. Studio di alcune sue opere in relazione ai temi della soggettività e della sua relazione con la natura, e della vita religiosa e sociale. Confronto tra Bruno e Caravaggio ed esame di alcuni episodi della fortuna connessa dei due personaggi nella storiografia e nell'immaginario filmico e televisivo. Modalità EsameL'esame finale si svolge nelle forme stabilite dall'art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell'attribuzione del voto finale (18/30) si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato, della capacità di applicare i concetti teorici, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi, della padronanza di espressione. Saranno valutati il livello delle conoscenze acquisite sui temi trattati nel corso, le capacità del candidato di applicare criticamente tali conoscenze a problemi e casi di studio affrontati, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. Testi adottati1.Giordano Bruno, Lo Spaccio della bestia trionfante, a cura di M. Ciliberto, Milano, Rizzoli 1985 e ristampe. Modalità di svolgimentoCorso di lezioni, 48 ore Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria. Gli studenti sono tuttavia esortati a seguire il corso e a contribuire alle attività in aula per essi previste. Bibliografiacfr. la bibliografia data in: Francesca Dell'Omodarme, alla voce "Caravaggio", in Giordano Bruno. Parole concetti immagini, direzione scientifica M. Ciliberto, Pisa, Edizioni della Normale vol. I, 2014, pp. 300-301. |
18050 - PROVA FINALE | Secondo Semestre | 22 | ![]() | ||
DISCIPLINE ARCHEOLOGICHE E ARCHITETTONICHE | - | - | - | - | |
ARCHEOLOGIA DEL CULTO NEL MONDO CLASSICO STEFANO DE ANGELI | Secondo Semestre | 8 | L-ANT/07 | ![]() |
Obiettivi formativiAlla luce delle conoscenze di base di Archeologia e storia dell'arte greca e romana maturate durante il corso di laurea triennale, l’insegnamento intende fornire un approfondimento tematico intorno alcuni specifiche manifestazioni della cultura materiale e visiva greca di età storica. Le tematiche che verranno di volta in volta affrontate chiameranno in causa le più diverse testimonianze architettoniche ed urbanistiche e della produzione artistica e artigianale del mondo greco di età arcaica, classica ed ellenistica. La finalità principale è quella di evidenziare l’apporto fondamentale della ricerca archeologica per la comprensione di alcuni importanti fenomeni culturali e sociali del mondo antico, nel quadro di un intreccio metodologico basato su un’attenta analisi dei dati testuali (letterari e storici) e contestuali (archeologici e storico-artistici). Tra le diverse tematiche che potranno essere affrontate, un’attenzione particolare sarà rivolta a quelle connesse con l’archeologia del sacro e delle pratiche cultuali. Scheda Docente Programma del corsoArcheologia del culto e delle pratiche rituali. Modalità EsameConoscenze e capacità attese saranno verificate mediante un colloquio orale con domande che potranno implicare il commento di immagini. La preparazione sarà considerata adeguata se lo studente dimostrerà di possedere una buona capacità di espressione, con il ricorso ad una terminologia corretta, ed una buona conoscenza dei principali argomenti trattati durante il corso, oltre ad una familiarità con opere d'arte e manufatti, stili e iconografie, nonché capacità di collocare le opere nel contesto storico-artistico e storico-culturale di riferimento. Testi adottati
Modalità di frequenzaLa frequenza alle lezioni è obbligatoria. I non frequentanti devono comunicare per mail la loro impossibilità a frequentare le lezioni e dovranno concordare un programma specifico con il docente. BibliografiaPer la preparazione all'esame, i testi indicati saranno integrati dagli appunti presi durante lo svolgimento delle lezioni, nonché da documentazione iconografica, sussidi e letture indicati e/o forniti dal docente durante il corso. |
STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA E ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE ROSA MARIA MARTA CARUSO | Secondo Semestre | 8 | ICAR/18 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di contribuire a formare nello studente la capacità di lettura storico-critica dei fenomeni dell’architettura contemporanea e dell’archeologia industriale. La prima parte delle lezioni sarà dedicata all’architettura contemporanea. Si tratteranno le teorie, i progetti e i protagonisti più significativi della cultura architettonica dei secoli XIX e XX e del primo scorcio del XXI. La seconda parte sarà dedicata all’archeologia industriale, si forniranno gli strumenti per la lettura delle diverse tipologie di siti industriali, individuando anche le problematiche riguardanti l'aspetto conservativo. Scheda Docente Programma del corsoA.A. 2024/25 BibliografiaLe seguenti indicazioni bibliografiche saranno ulteriormente specificate e integrate nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti devono concordare una specifica bibliografia con la docente (rosa.caruso@unitus.it). |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
---|---|---|---|---|---|
DISCIPLINE STORICHE E LETTERARIE | - | 8 | - | - | |
18110 - STORIA MODERNA MATTEO SANFILIPPO | Primo Anno / Primo Semestre | 8 | M-STO/02 | ![]() | |
118541 - CRITICA DELLA LETTERATURA ITALIANA | - | 8 | - | - | |
118541_1 - MODULO 1 PIETRO GIULIO RIGA | Primo Anno / Primo Semestre | 4 | L-FIL-LET/10 | ![]() | |
118541_2 - MODULO 2 PAOLO MARINI | Primo Anno / Primo Semestre | 4 | L-FIL-LET/10 | ![]() | |
18332 - LETTERATURA LATINA ALESSANDRO FUSI | Primo Anno / Secondo Semestre | 8 | L-FIL-LET/04 | ![]() | |
18032 - STORIA DELLE CITTà E DEGLI INSEDIAMENTI MEDIEVALI ALEXA BIANCHINI | Primo Anno / Secondo Semestre | 8 | M-STO/01 | ![]() | |
18048 - STORIA CONTEMPORANEA CATIA PAPA | Primo Anno / Secondo Semestre | 8 | M-STO/04 | ![]() | |
ATTIVITà FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE | - | 16 | - | - | |
119547 - SEMIOTICA DELLE ARTI RAFFAELLA PETRILLI | Primo Anno / Primo Semestre | 8 | M-FIL/05 | ![]() | |
119550 - STORIA DELL’ARTE MODERNA: METODOLOGIE DELLA RICERCA FAUSTO NICOLAI | Primo Anno / Primo Semestre | 8 | L-ART/02 | ![]() | |
18046 - STORIA DELL'ARTE BIZANTINA MARIA CROCIFISSA ANDALORO | Primo Anno / Secondo Semestre | 8 | L-ART/01 | ![]() | |
119020 - ARTE IN EUROPA DAL POSTMODERNO AD OGGI PATRIZIA MANIA | Primo Anno / Secondo Semestre | 8 | L-ART/03 | ![]() | |
DISCIPLINE STORICO - ARTISTICHE | - | 16 | - | - | |
18042 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA PATRIZIA MANIA | Primo Anno / Primo Semestre | 8 | L-ART/03 | ![]() | |
18039 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE IN EUROPA E NELL'AREA DEL MEDITERRANEO MARIA RAFFAELLA MENNA | Primo Anno / Primo Semestre | 8 | L-ART/01 | ![]() | |
120034 - STORIA DELLE ARTI A ROMA E NEL LAZIO IN ETà MODERNA | - | 8 | - | - | |
120034_1 - MODULO 1 ENRICO PARLATO | Primo Anno / Secondo Semestre | 4 | L-ART/02 | ![]() | |
120034_2 - MODULO 2 FAUSTO NICOLAI | Primo Anno / Secondo Semestre | 4 | L-ART/02 | ![]() | |
DISCIPLINE METODOLOGICHE | - | 8 | - | - | |
18036 - INFORMATICA APPLICATA AI BENI CULTURALI LUCA LANTERI | Secondo Anno / Primo Semestre | 8 | INF/01 | ![]() | |
119021 - METODOLOGIE CURATORIALI PER IL RESTAURO MARIA IDA CATALANO | Secondo Anno / Secondo Semestre | 8 | L-ART/04 | ![]() | |
DISCIPLINE ARCHEOLOGICHE E ARCHITETTONICHE | - | 24 | - | - | |
18043 - ARCHEOLOGIA E TOPOGRAFIA MEDIEVALE GIUSEPPE ROMAGNOLI | Secondo Anno / Primo Semestre | 8 | L-ANT/08 | ![]() | |
18419 - STORIA DELL'ARCHITETTURA MEDIEVALE E MODERNA YURI STROZZIERI | Secondo Anno / Primo Semestre | 8 | ICAR/18 | ![]() | |
119251 - ARCHEOLOGIA E ANTICHITà POMPEIANE ED ERCOLANESI SALVATORE DE VINCENZO | Secondo Anno / Primo Semestre | 8 | L-ANT/07 | ![]() | |
119023 - ARCHEOLOGIA DEL CULTO NEL MONDO CLASSICO STEFANO DE ANGELI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 8 | L-ANT/07 | ![]() | |
18044 - STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA E ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE ROSA MARIA MARTA CARUSO | Secondo Anno / Secondo Semestre | 8 | ICAR/18 | ![]() | |
ATTIVITà FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE | - | 16 | - | - | |
18045 - DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI CLAUDIA PELOSI | Secondo Anno / Primo Semestre | 8 | CHIM/01 | ![]() | |
119905 - MUSEOLOGIA STEFANO MARSON | Secondo Anno / Primo Semestre | 8 | L-ART/04 | ![]() | |
119546 - STORIA DELLA FILOSOFIA SAVERIO RICCI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 8 | M-FIL/06 | ![]() |