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Percorso formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
118486 - BOTANICA AMBIENTALE

Primo Semestre 6BIO/03ita

Obiettivi formativi

Botanica Ambientale

Sintesi obiettivi formativi:

L’ insegnamento mira a fornire le conoscenze di base per comprendere come è organizzata e come funziona una pianta, dal livello cellulare a quello di individuo, in relazione all’ambiente di sviluppo e attraverso un approccio che integri elementi di biologia e di ecologia vegetale. Tali conoscenze forniscono gli elementi di base per lo studio della diversità vegetale al fine di comprendere il ruolo funzionale delle piante nella progettazione ambientale.
Conoscenze e capacità di comprensione: conoscere e comprendere: il concetto di specie vegetale, la relazione struttura/funzione nelle piante, i processi ecologici che coinvolgono le piante, i servizi ecosistemici forniti dalle piante.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicare in maniera corretta la terminologia scientifica; individuare i criteri per la selezione delle specie vegetali in funzione degli obiettivi di progettazione ambientale; applicare le conoscenze acquisite nell’analisi di contesti ecologici reali o simulati.
Autonomia di giudizio: analizzare e valutare criticamente le relazioni tra progettazione ambientale e funzionamento delle piante e gli impatti delle scelte progettuali sulla biodiversità e sugli equilibri ecosistemici.
Abilità comunicative: presentare con chiarezza e sintesi i concetti appresi utilizzando un linguaggio scientifico adeguato. Le competenze comunicative saranno esercitate in contesti sia orali che scritti, con attenzione alla precisione terminologica e alla coerenza espositiva
Capacità di apprendimento: riconoscere le principali specie vegetali sulla base delle loro caratteristiche strutturali e funzionali; integrare conoscenze multidisciplinari; identificare i concetti chiave e stabilire connessioni logiche tra i diversi temi trattati.


119878 - ELEMENTI DI STATISTICA E MATEMATICA PER L'ANALISI TERRITORIALE

Primo Semestre 6SECS-S/03ita

Obiettivi formativi

- Obiettivi formativi
Obiettivi formativi dell'insegnamento tratti dalla didattica programmata, redatti secondo indicatori di Dublino (conoscenza e capacità di comprensione, conoscenza e capacità di comprensione applicate, autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendere.



Elementi di statistica e matematica per l'analisi territoriale

Sintesi obiettivi formativi:

Il corso di elementi di statistica e matematica per l'analisi territoriale si propone di fornire agli studenti gli strumenti di base dell'analisi matematica e della statistica, al fine di essere in grado di studiare, analizzare e discutere situazioni e fenomeni reali attraverso l'utilizzo di modelli matematici e strumenti statistici.

Risultati di Apprendimento Attesi, corrispondenti ai descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (Dublino 1)
Lo studente acquisirà conoscenze fondamentali sui concetti e metodi dell’analisi matematica e della statistica, comprendendone il significato teorico e le possibili applicazioni.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Dublino 2)
Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi reali e concreti, utilizzando strumenti matematici e statistici adeguati, anche con il supporto di software specifici.

3. Autonomia di giudizio (Dublino 3)
Lo studente svilupperà la capacità di interpretare dati e risultati in modo critico, valutando l’affidabilità dei modelli utilizzati e formulando giudizi motivati basati su analisi quantitative.

4. Abilità comunicative (Dublino 4)
Lo studente sarà in grado di comunicare in modo chiaro, rigoroso ed efficace i concetti appresi, i metodi utilizzati e i risultati ottenuti, utilizzando un linguaggio tecnico adeguato al contesto.

5. Capacità di apprendimento (Dublino 5)
Lo studente acquisirà gli strumenti metodologici per proseguire in modo autonomo lo studio di argomenti più avanzati in ambito matematico e statistico, nonché per aggiornarsi nell’uso di strumenti e tecniche applicative.


120962 - GEOLOGIA APPLICATA E GEOMORFOLOGIA - 6- -

Obiettivi formativi

Scopo del corso

Scopo del corso è fornire agli studenti conoscenze teoriche e competenze operative per l’analisi e l’interpretazione del paesaggio fisico e dei principali processi geomorfologici, con un focus particolare sull’individuazione, valutazione e gestione dei rischi naturali, in particolare quelli connessi a frane e alluvioni.
Nell’ambito del corso, inoltre, verranno presi in considerazione strumenti tecnici, modelli analitici e casi studio reali utili a comprendere l’evoluzione del dissesto idrogeologico e ad affrontarne la mitigazione attraverso un approccio integrato, multidisciplinare e orientato alla pianificazione territoriale.
RISULTATI ATTESI

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito la conoscenza dei principali processi geologici, geomorfologici e idrogeologici che influenzano la dinamica del paesaggio e che determinano situazioni di pericolosità e rischio idrogeologico, nonché delle strategie normative e tecniche impiegate per la gestione e prevenzione di tali fenomeni.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Applicare strumenti e metodi per la lettura geomorfologica del territorio, l’analisi dei dati ambientali e la valutazione del rischio da frana e da alluvione; saper utilizzare cartografie tematiche, dati idrogeologici, modelli previsionali e sistemi GIS per interpretare scenari di dissesto e sviluppare proposte operative per la mitigazione.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare in autonomia le condizioni di rischio idrogeologico in specifici contesti territoriali, elaborare analisi critiche di casi reali, scegliere e motivare le soluzioni più adeguate per la prevenzione e la gestione del dissesto, tenendo conto delle variabili ambientali, climatiche e socioeconomiche.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Aver sviluppato la capacità di esporre con chiarezza e precisione i concetti teorici e le metodologie apprese, utilizzando il linguaggio tecnico-scientifico appropriato sia in contesti accademici che in ambito professionale e istituzionale, con particolare attenzione alla comunicazione del rischio verso interlocutori diversi.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Essere in grado di apprendere in modo autonomo, approfondire tematiche specifiche attraverso la consultazione di fonti scientifiche aggiornate, e aggiornare le proprie competenze in linea con l’evoluzione dei modelli di analisi, delle tecnologie e delle normative nel campo della geologia applicata e della gestione del rischio.

GEOLOGIA E PRINCIPI DI RISCHIO IDROGEOLOGICOPrimo Semestre3GEO/05ITA

Obiettivi formativi

Scopo del corso

Scopo del corso è fornire agli studenti conoscenze teoriche e competenze operative per l’analisi e l’interpretazione del paesaggio fisico e dei principali processi geomorfologici, con un focus particolare sull’individuazione, valutazione e gestione dei rischi naturali, in particolare quelli connessi a frane e alluvioni.
Nell’ambito del corso, inoltre, verranno presi in considerazione strumenti tecnici, modelli analitici e casi studio reali utili a comprendere l’evoluzione del dissesto idrogeologico e ad affrontarne la mitigazione attraverso un approccio integrato, multidisciplinare e orientato alla pianificazione territoriale.
RISULTATI ATTESI

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito la conoscenza dei principali processi geologici, geomorfologici e idrogeologici che influenzano la dinamica del paesaggio e che determinano situazioni di pericolosità e rischio idrogeologico, nonché delle strategie normative e tecniche impiegate per la gestione e prevenzione di tali fenomeni.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
Applicare strumenti e metodi per la lettura geomorfologica del territorio, l’analisi dei dati ambientali e la valutazione del rischio da frana e da alluvione; saper utilizzare cartografie tematiche, dati idrogeologici, modelli previsionali e sistemi GIS per interpretare scenari di dissesto e sviluppare proposte operative per la mitigazione.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare in autonomia le condizioni di rischio idrogeologico in specifici contesti territoriali, elaborare analisi critiche di casi reali, scegliere e motivare le soluzioni più adeguate per la prevenzione e la gestione del dissesto, tenendo conto delle variabili ambientali, climatiche e socioeconomiche.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Aver sviluppato la capacità di esporre con chiarezza e precisione i concetti teorici e le metodologie apprese, utilizzando il linguaggio tecnico-scientifico appropriato sia in contesti accademici che in ambito professionale e istituzionale, con particolare attenzione alla comunicazione del rischio verso interlocutori diversi.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
Essere in grado di apprendere in modo autonomo, approfondire tematiche specifiche attraverso la consultazione di fonti scientifiche aggiornate, e aggiornare le proprie competenze in linea con l’evoluzione dei modelli di analisi, delle tecnologie e delle normative nel campo della geologia applicata e della gestione del rischio.

METODI DI GEOLOGIA TECNICA PER IL PAESAGGIOPrimo Semestre3GEO/05ITA
119879 - DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE - 12- -
DISEGNOPrimo Semestre6ICAR/17ita
TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE ASSISTITAPrimo Semestre6ICAR/17ita
17523 - INGLESE

Secondo Semestre 5L-LIN/12ITA
120963 - LABORATORIO DI ANALISI DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO  - 9- -
ELEMENTI DI ANALISI TERRITORIALE E PAESAGGISTICA Primo Semestre6ICAR/15ITA
TECNICHE E STRUMENTI DI INDAGINE TERRITORIALEPrimo Semestre3AGR/01ITA
120964 - LABORATORIO DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA  - 12- -
URBANISTICA E RIGENERAZIONE URBANA Primo Semestre6ICAR/21ITA
TECNICHE DIGITALI PER LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA Primo Semestre6ICAR/20ITA
18466 - STORIA DEL GIARDINO E DEL PAESAGGIO

Secondo Semestre 6ICAR/18ita

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
L'obiettivo della disciplina è quello di fornire gli strumenti metodologici di indagine necessari per meglio comprendere e conoscere i processi di formazione dei sistemi insediativi, in particolare per quanto riguarda il giardino, dove la stratificazione del tempo ha determinato le facies urbane e architettoniche contemporanee.

Descrizione e scopo del corso
Il corso propone un metodo applicativo per l'analisi di esempi emblematici, sviluppato attraverso lezioni frontali e un'attività sul campo al Parco Archeologico del Colosseo, per un totale di 48 ore complessive. Le lezioni consisteranno in un'introduzione alla storia del giardino e del paesaggio dall'antichità al XX secolo: si inizierà con il Mondo Antico, focalizzandosi in particolare su Roma, e si continuerà fino alla metà del XX secolo. Verranno approfonditi, per quanto è possibile, i movimenti, i progettisti, le idee e le questioni che hanno plasmato l’architettura dei giardini e hanno prodotto il concetto contemporaneo del paesaggio urbano e suburbano. Al contempo, il caso studio incentrato sull’area archeologica centrale di Roma che verrà sviluppato durante il workshop, indirizzerà lo studente alla tematica dell’archeologia dei Paesaggi.
Obiettivi del corso
Il corso intende preparare gli studenti per alcuni dei lavori che ci si aspetta vengano svolti in qualità di professionisti esperti di pianificazione del paesaggio. In particolare, dovranno essere raggiunte le seguenti competenze e conoscenze di base, ovvero:
1. Abilità di comunicazione professionale: Capacità di scrivere e parlare in modo efficace e utilizzare mezzi di rappresentazione appropriati sia all'interno della professione di progettista/architetto paesaggista che con il pubblico in generale.
2. Storia e cultura globale: comprensione delle storie parallele e divergenti dell'architettura e delle norme culturali di una varietà di contesti indigeni, vernacolari, locali e regionali in termini di fattori politici, economici, sociali, ecologici e tecnologici.
Questi includono (ma non sono limitati a) l'acquisizione, l'apprendimento o lo sviluppo:
1. una più ampia comprensione e apprezzamento dell'attività intellettuale/culturale;
2. conoscenze fattuali (terminologia, classificazioni, metodi, tendenze);
3. una comprensione dei fondamenti del design, comprese le teorie del design e della composizione del design;
4. una comprensione dei canoni architettonici occidentali e della tradizione in architettura, nonché dei fattori climatici, tecnologici, socioeconomici e di altri fattori culturali che li hanno plasmati e sostenuti;
5. la comprensione delle tradizioni nazionali e regionali e del patrimonio regionale locale nell'architettura, nel paesaggio e nella progettazione urbana;
6. la comprensione che le soluzioni progettuali influenzano e sono influenzate dai sistemi e dai metodi costruttivi;
7. una comprensione dei cambiamenti che si sono verificati nei fattori sociali, politici, tecnologici, ecologici ed economici che modellano la pratica dell'architettura;
8. la capacità di parlare e scrivere efficacemente sulla storia dell'architettura e del paesaggio.

Workshop
Il workshop consiste in n. 16 ore di attività programmate al Parco Archeologico del Colosseo, dove gli studenti saranno coinvolti in lezioni sul campo e un'attività pratica. Oltre alle lezioni in situ, gli studenti saranno divisi in gruppi per l’esercitazione. In base al numero, i docenti decideranno il numero massimo di studenti per gruppo. Ogni gruppo studierà la medesima area del Parco Archeologico presentata dai docenti, analizzandone l'evoluzione storica fino ai giorni nostri. Gli studenti produrranno per l’esame alcune diapositive tematiche, spiegando come era l’area urbana in passato e le trasformazioni storiche più significative. La ricerca comprende (ma non si limita a): l'identificazione dei confini e la loro variazione; i principali lavori di ristrutturazione (raccolta di mappe, quadri, dipinti, incisioni, disegni), censimento degli alberi e delle piante esistenti creando un elenco. Gli studenti saranno in grado di distinguere le fonti dirette da quelle indirette e saranno in grado di spiegare in dettaglio la morfologia dell'area analizzata.
Gli studenti potranno altresì recarsi nelle biblioteche per raccogliere informazioni. Il prodotto finale sarà presentato all’esame e consisterà in una presentazione in power point che spiegherà nel dettaglio lo sviluppo storico del parco e dell’area indagata e, soprattutto alcune idee per la valorizzazione e la conservazione dell’area in questione.

Conferenze
Durante il corso si terranno conferenze esterne aperte a tutti gli studenti del corso di laurea. Tutti gli studenti devono redigere una relazione per ogni conferenza e caricarla sulla piattaforma moodle prima dell'esame per essere valutati dal docente. Sulla piattaforma sarà disponibile un modello. I power-point della conferenza non verranno caricati.
Esame
Ogni studente presenterà parte del lavoro generale preparato dal gruppo (20/25 minuti). Il lavoro sarà presentato in power point e – al termine – il gruppo proporrà un progetto molto piccolo al fine di risolvere una delle criticità riscontrate durante l'analisi dell’area. Infine, il docente chiederà a ciascuno studente di rispondere a domande specifiche sulla storia del giardino e del paesaggio. Le domande saranno di carattere generale e relative alle lezioni frontali e ai libri di testo. Il voto finale di ogni studente dipenderà dalle risposte date alle domande proposte.
Lezioni in power point.
Tutti i pdf power point delle lezioni saranno caricati sulla piattaforma.


INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
120965 - SCIENZA DEL SUOLO E MATRICI AMBIENTALI - 10- -
PEDOLOGIASecondo Semestre6AGR/14ITA
PROCESSI CHIMICI E MATRICI AMBIENTALISecondo Semestre4AGR/13ITA
120972 - CARTOGRAFIA E GEOMATICA

Primo Semestre 6ICAR/20ITA
120966 - ECOSISTEMI FORESTALI - 12- -
ECOLOGIA FORESTALE E SELVICOLTURASecondo Semestre6AGR/05ITA
MONITORAGGIO E DIFESA DEL VERDE URBANOSecondo Semestre3AGR/12ITA
DENDROLOGIA E ALBERATURESecondo Semestre3AGR/05ITA
120967 - LABORATORIO DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E DELLE AREE PROTETTE - 9- -
TECNICHE DI ANALISI INTEGRATA DEL TERRITORIOSecondo Semestre6ICAR/20ITA
VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALESecondo Semestre3AGR/05ITA
120968 - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO - 9- -
PROGETTAZIONE SPAZI APERTI, PARCHI E GIARDINISecondo Semestre6ICAR/15ITA
SERVIZI ECOSISTEMICI E PROGETTOSecondo Semestre3AGR/03ITA
119883 - SISTEMI AGRARI - 9- -
SISTEMI ERBACEI,ORNAMENTALI E TAPPETI ERBOSISecondo Semestre4AGR/02ita
AGROSISTEMI ARBOREISecondo Semestre5AGR/03ita
120969 - INGEGNERIA NATURALISTICA E INFRASTRUTTURE VERDI

Secondo Semestre 6AGR/08ITA

Obiettivi formativi

- Obiettivi formativi
Il corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche di trasformazione del paesaggio proprie dell’ingegneria naturalistica. Esso si propone di: i) fornire le conoscenze di base teoriche e metodologiche necessarie ad analizzare i principali fenomeni di dissesto idrogeologico; ii) sviluppare un’adeguata capacità critico-interpretativa dell’evoluzione dei processi naturali; e iii) acquisire le conoscenze di base relative alla progettazione di semplici sistemazioni di ingegneria naturalistica.

Risultati di apprendimento attesi secondo i descrittori di Dublino
1) Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere e saper comprendere gli aspetti metodologici-operativi di base relativi i) alla comprensione dei principali fenomeni idrologici e di dissesto, e ii) alla progettazione delle principali tecniche ed interventi antierosivi, stabilizzanti e di consolidamento.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Saper applicare le conoscenze e la capacità di comprensione dei processi idrogeologici sia per individuare semplici soluzioni di ingegneria naturalistica sia per giustificare ed argomentare le proprie scelte nell’ambito della pianificazione paesaggistica e ambientale.
3) Autonomia di giudizio
Essere in grado di individuare e raccogliere informazioni aggiuntive per conseguire una maggiore consapevolezza dei fenomeni naturali e della loro evoluzione. Essere in grado di fornire una propria valutazione sulla base dell’interpretazione delle informazioni disponibili nell’ambito di un intervento di ingegneria naturalistica e/o di pianificazione paesaggistica e ambientale.
4) Abilità comunicative
Saper comunicare in maniera efficace informazioni e concetti, nonché discutere problemi di dissesto idrogeologico e soluzioni di ingegneria naturalistica. Saper scegliere la forma e il mezzo di comunicazione adeguati all’interlocutore (specialista o non).
5) Capacità di apprendere
Avere le capacità di apprendimento necessarie ai fini di un continuo aggiornamento nell’ambito delle tecniche di sistemazione proprie dell’ingegneria naturalistica. Avere la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche al fine di acquisire nuove e aggiornate competenze.


INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
17521 - DIRITTO AMBIENTALE

Primo Semestre 6IUS/10ITA
17524 - ESAMI A SCELTA

Primo Semestre 12ita
120970 - LABORATORIO FINALE DI PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO - 12- -
PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO6ICAR/15ITA
PROGETTAZIONE URBANA, PIAZZE E SPAZI RESIDENZIALI3ICAR/15ITA
PIANIFICAZIONE DEL PAESAGGIO AGRO-FORESTALE3AGR/05ITA
120971 - ECONOMIA, ESTIMO E SVILUPPO RURALE - 9- -

Obiettivi formativi

- Economia ambientale, estimo agrario e forestale

Il corso mira a dotare gli studenti degli strumenti metodologici utili alla valutazione ex-ante ed ex-post di progetti e strategie di valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche e agro-forestali e alla stima del valore di beni secondo i procedimenti propri dell’estimo agrario.

Risultati di apprendimento attesi secondo i descrittori di Dublino:
- Riconoscere e interpretare il mercato di beni e servizi connessi al patrimonio agro-forestale (Dublino 1);
- Applicare le conoscenze acquisite per la valutazione economico-finanziaria di interventi e progetti per la valorizzazione delle risorse naturali in ambito urbano e rurale (Dublino 2);
- Sviluppare in modo autonomo analisi e giudizi di stima del valore di beni agro-forestali e di compensazioni di valore legate a danni ambientali e espropri (Dublino 3);
- Acquisire competenze di presentazione di elaborati tecnici, valutazioni e perizie economico-estimative (Dublino 4).
- Piena conoscenza delle principali fonti informative di dati di mercato, costi e parametri di valutazione (Dublino 5)



- Politiche e valorizzazione del territorio rurale

Il modulo ha l’obiettivo di fornire competenze necessarie a comprendere i presupposti alla valorizzazione territoriale propedeutici all’attivazione di strumenti di politica locale, tecniche di animazione territoriale e partenariati funzionali alla redazione di piani e proposte per l’accesso a forme di finanziamento per lo sviluppo rurale e regionale.

- Conoscere e individuare peculiarità territoriali, elementi attrattivi e iconici di luoghi, mappatura delle risorse locali e del sistema di governance delle aree rurali (Dublino 1);
- Applicare le conoscenze acquisite per la mappatura delle risorse culturali, paesaggistiche e produttive su base territoriale (Dublino 2);
- Sviluppare in modo autonomo analisi e indagini funzionali all’impostazione di piani strategici di sviluppo locale (Dublino 3);
- Acquisire competenze di presentazione di master plan e strategie all’interno di assemblee pubbliche o di incontri tra stakeholder del territorio a scala urbana, sub-provinciale e regionale (Dublino 4).
- Piena conoscenza delle principali fonti informative per l’accesso a finanziamenti inerenti bandi di interesse regionale, nazionale e europeo per lo sviluppo rurale (Dublino 5)


ECONOMIA AMBIENTALE, ESTIMO AGRARIO E FORESTALE6AGR/01ITA
POLITICHE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO RURALE3AGR/01ITA
17709 - FONDAMENTI DI RESTAURO DEL PAESAGGIO

Primo Semestre 6ICAR/19ita

Obiettivi formativi

Il restauro del paesaggio costituisce un ampliamento del campo disciplinare del restauro architettonico che, parallelamente all’estensione del campo d’interesse della storia, oggi è giunto ad abbracciare l’intero territorio antropizzato.
Il Corso, partendo dagli indispensabili fondamenti del restauro architettonico, si propone di specificare i principi e metodi per la conservazione del paesaggio storico culturale.
Risultati di apprendimento attesi secondo i descrittori di Dublino:
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà avere acquisito competenze relative ai principali metodi e strumenti della conoscenza del territorio e ai principi e metodi per la conservazione del paesaggio storico culturale (Dublino 1);
Utilizzando i metodi, gli strumenti e le procedure acquisite, lo studente dovrà dimostrare di saper applicare tali competenze alla lettura di un paesaggio 1) ricostruire il processo storico di trasformazione del territorio con riferimento al sistema fisico-naturale, al sistema antropico al sistema percettivo culturale e al sistema politico istituzionale 2) riconoscere i valori e gli elementi identitari del luogo 3) codificare i segni che compongono il paesaggio (Dublino 2);
Al termine del processo di apprendimento, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una sufficiente confidenza con l’analisi critico-valutativa del territorio 1) individuare la mappa dei valori del territorio 2) individuare la vulnerabilità delle risorse 3) individuare tendenze e vocazioni dei diversi sistemi. Tale analisi costituisce la premessa per l’individuazione delle linee guida dell’intervento di restauro. Il conseguimento di tale autonomia di giudizio si dovrà realizzare nell’ambito dell’esercitazione proposta durante lo svolgimento del Corso (Dublino 3);
Al termine dell’insegnamento, a fronte delle competenze acquisite rispetto alle conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche proprie dell’ambito disciplinare del restauro, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicarle, in modo efficace (Dublino 4)
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di saper aggiornare e accrescere con continuità le competenze acquisite e di saper applicare autonomamente le proprie conoscenze (Dublino 5).

120973 - TIROCINIO

Primo Semestre 4ITA
120974 - ATTIVITà PROFESSIONALIZZANTI

Primo Semestre 2ITA
17525 - PROVA FINALE

Secondo Semestre 6ita
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA