INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119928 - PLANT GENOMES AND CHROMOSOME MANIPULATIONS LJILJANA KUZMANOVIC | Primo Semestre | 6 | AGR/07 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire gli strumenti per acquisire le basi culturali, teoriche e sperimentali nel campo della genomica, anche finalizzate all'applicazione di manipolazioni Scheda Docente Programma del corso1. Dimensioni e organizzazioni dei genomi: Modalità EsameViene solitamente proposta una presentazione PowerPoint relativa a un argomento a scelta dello studente tra quelli trattati nel corso. Dell'argomento scelto, il docente fornisce 1-3 (tipicamente 2) articoli scientifici, di cui uno in genere consiste in una "review", mentre l'altro tratta un aspetto specifico dello stesso argomento. Nel corso della presentazione, il docente di norma fa alcune domande di approfondimento, anche inerenti ad altri aspetti del programma. Il voto attribuito tiene conto del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti, anche interdisciplinari, della capacità di senso critico e della chiarezza espositiva. Testi adottati- Materiale didattico (es. diapositive delle lezioni) e articoli scientifici forniti dal docente e reperibili sul sito istituzionale; Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria, ma incoraggiata, soprattutto per favorire la discussione, sia su quanto esposto dal docente, che sugli articoli scientifici presi a riferimento e proposti dal docente BibliografiaOltre alla bibliografia indicata nella sezione "Testi", gli studenti potranno accedere ad una cartella di Google Drive contenente articoli scientifici sui principali argomenti trattati nel corso |
119929 - FOOD BIOTECHNOLOGY ILARIA BENUCCI | Primo Semestre | 6 | AGR/15 | ![]() |
Obiettivi formativiL'insegnamento è indirizzato ad approfondire le conoscenze dello studente nell’ambito delle biotecnologie industriali applicate agli alimenti, contribuendo a fornire una preparazione professionale, specialistica ed avanzata, sull’impiego di microrganismi ed enzimi utili nei processi tecnologici di differenti filiere agro-alimentari. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire agli studenti: • le conoscenze necessarie per gestire l’interazione fra materie prime e i relativi processi biotecnologici, sia tradizionali che innovativi, allo scopo di implementare la qualità e la sostenibilità del prodotto finito; • gli strumenti per controllare e regolare il processo biotecnologico, definendone opportunità e vincoli, al fine di raggiungere le caratteristiche qualitative ricercate nel prodotto alimentare. Gli studenti acquisiranno le conoscenze inerenti agli aspetti generali su microrganismi ed enzimi; le interconnessioni dei fenomeni chimico-fisici e biochimici riscontrabili nella loro applicazione ai processi alimentari. Ciò consentirà loro di affrontare, con approcci moderni e multidisciplinari, i compiti operativi di gestione dei fenomeni chimico-fisici e biochimici riscontrabili nell’applicazione di microrganismi ed enzimi ai processi di interesse alimentare. Attraverso l’analisi di esempi di criticità di processo, gli studenti acquisiranno la capacità di interpretazione e comprensione Scheda Docente Programma del corso- Concetti introduttivi – il mercato mondiale di enzimi e starter microbici utili in ambito alimentare; aspetti normativi EU che ne regolano l'uso. Modalità EsameProva in itinere: test a risposta multipla; Testi adottati- Appunti delle lezioni Modalità di svolgimentoLe lezioni avranno un carattere sia teorico che pratico e privilegeranno la partecipazione attiva, affinché gli studenti possano acquisire ed applicare, con competenze avanzate e specialistiche, la gestione degli enzimi alimentari e allo stesso tempo possano svolgere attività di consolidamento e apprendimento autonomo in aula e in laboratorio. Attraverso questo approccio si intende anche perfezionare la padronanza degli strumenti teorici e critici necessari all’analisi e all’interpretazione delle specificità operative in differenti processi alimentari. Modalità di frequenzaFacoltativa BibliografiaNessuna |
120023 - SAFETY IN LAB WORKING PIERLUIGI ROSSI | Primo Semestre | 2 | ![]() |
Obiettivi formativiGli studenti saranno in grado di identificare potenziali pericoli legati a sostanze chimiche, agenti biologici e situazioni fisiche dannose e comprendere tecniche e metodi di analisi del rischio per eliminare o mitigare tali rischi. Gli studenti saranno in grado di riconoscere e valutare i pericoli chimici, biologici e fisici in laboratorio, nonché di adottare misure preventive appropriate, come l'uso di DPI, la formazione dei lavoratori e la creazione di procedure operative sicure. Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare autonomamente la probabilità e la gravità di potenziali incidenti associati ai pericoli identificati. Gli studenti saranno in grado di comunicare in modo efficace le buone pratiche di sicurezza nei luoghi di lavoro. Saranno anche in grado di redigere e gestire la documentazione di sicurezza e condurre la formazione sui rischi specifici del laboratorio. Gli Scheda Docente Programma del corsoIl corso è basato sull'identificazione dei pericoli e sulle procedure di sicurezza necessarie per svolgere attività lavorative presso laboratori. Partendo da dettagliati report incidentali circa alcuni importanti incidenti avvenuti in laboratori di altri paesi, le lezioni impegneranno gli studenti nell'investigazione dei pericoli e dei rischi latenti, tenendo presente che tali contesti lavorativi possono comportare scenari di pericolo pressoché unici. A tal fine, saranno trattati rischi specifici e modalità di accadimento degli incidenti, mentre sarà fornita un'ampia copertura anche di quegli strumenti che consentono valutazioni dinamiche della sicurezza sul lavoro. Modalità EsameEsame scritto composto da due domande: una da parte del docente da completare obbligatioriamente, una a scelta del candidato tra due opzioni proposte dal test. Ogni risposta deve essere fornita in circa 15-20 righe. Idoneità (no voto). Testi adottatiForniti dal docente Modalità di svolgimentoLe lezioni saranno svolte in aula, trasmesse tramite zoom e registrate sul portale Moodle di Unitus. Modalità di frequenzaLezioni in presenza, lezioni registrate dell'anno accademico 2023/2024 sono disponibili BibliografiaLeveson, N.G. - System Safety Engineering: Back to the Future (2002) - Massachusetts Institute of Technology | |
TWO EXAMES AMONG THE FOLLOWING: | - | - | - | - | |
AGRO-INDUSTRIAL PHYTOPATHOLOGICAL BIOTECHNOLOGIES SARA FRANCESCONI | Primo Semestre | 6 | AGR/12 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di consolidare e ampliare le conoscenze biotecnologiche fitopatologiche, approfondendo le nuove tecniche di frontiera per un controllo ecosostenibile delle principali fitopatie agrarie. Gli studenti acquisiranno capacità di problem solving approcciandosi alla materia in maniera multidisciplinare (patologia vegetale, fisiologia, biologia molecolare, genetica), al fine di applicare queste capacità in un ambito di ricerca scientifica. Gli studenti acquisiranno la capacità di integrare le proprie conoscenze multidisciplinari, al fine di contestualizzare le possibili implicazioni sociali ed etiche delle biotecnologie fitopatologiche. Ciò sarà possibile perché gli studenti saranno in grado di formulare giudizi/supposizioni scientifiche anche sulla base di informazioni incomplete o limitate. Gli studenti saranno in grado di comunicare con un linguaggio scientifico appropriato le proprie conoscenze, in un'ottica di esercizio di interloquire con specialisti e non specialisti. Ciò sarà possibile grazie alla modalità di esame, che prevede l'esposizione di un progetto a cura dello studente. Lo studente sarà in grado di studiare in modo autonomo ed autogestito, grazie al fatto che durante il corso vengono fornite le nozioni chiave per poi sviluppare in maniere autonoma un progetto di esame, anche sulla base delle inclinazioni alla ricerca dello studente. Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione al corso, panoramica del programma, come si svolge l'esame, assegnazione dei casi studio Modalità EsameVerrà assegnato un caso studio ad ogni studente, il quale dovrà preparare una presentazione power point da esporre durante la data di esame. Testi adottatiSlide del docente, articoli scientifici consigliati dal docente Modalità di svolgimentoLezioni frontali, laboratorio Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaSlide del docente, articoli scientifici consigliati dal docente |
FOREST BIOTECHNOLOGY ELENA KUZMINSKY | Primo Semestre | 6 | AGR/05 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso introdurrà gli studenti ai principi e agli approcci sperimentali, in continua evoluzione, delle biotecnologie vegetali. Il corso si propone di rafforzare le conoscenze di base sulle biotecnologie vegetali applicate agli alberi forestali (biotecnologie verdi, categorie di processi e prodotti biotecnologici, piante modello, colture di tessuti vegetali, metodi ricombinanti, strumenti molecolari), offrendo un quadro per affrontare i problemi scientifici attuali (cioè l'uso di alberi transgenici) e fornire anche una base per studi specializzati nel campo della propagazione clonale in vitro, del miglioramento genetico degli alberi e della genomica funzionale. Nelle lezioni di laboratorio gli studenti svilupperanno alcune delle tecniche attualmente utilizzate per ottenere piante micropropagate, colture di calli e protoplasti di specie forestali e per rilevare la variazione genetica. I concetti chiave del corso saranno integrati in una serie di casi di studio e gli studenti miglioreranno la loro capacità di applicarli a nuove situazioni in sessioni di problem solving, in particolare dedicate alla regione mediterranea. Al termine del corso gli studenti avranno una conoscenza approfondita dei principi di base delle biotecnologie forestali e delle moderne tecniche per ottenere prodotti tecnologici (materiale in vitro caratterizzato da fedeltà clonale o varianti somaclonali, metaboliti secondari, materiali transgenici e cisgenici alberi, strumenti molecolari per lo studio della variabilità genetica). Infine, avranno acquisito la capacità di comprendere le potenzialità di utilizzo degli alberi biotech al fine di aumentare la produttività delle piantagioni forestali anche in ambienti svantaggiati (stress biotici e abiotici) o di Scheda Docente Programma del corsoLa classe e il laboratorio. Le lezioni saranno incentrate sui seguenti gruppi di argomenti/abilità. Modalità EsameEsame orale sul programma del corso per verificare la capacità di conoscere e collegare i contenuti del corso. Testi adottati1. Colture cellulari vegetali, metodi essenziali (2010). Edito da M.R. Davey e P. Anthony. Wiley-Blackwell. Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula coadiuvate da presentazioni PPT (38 ore). Pratica di laboratorio (10 ore) dedicate a micropropazione, processo di coltura e rigenerazione del callo, isolamento e utilizzo di protoplasti; inoltre, agli studenti verrà mostrato come di estrae il DNA, la tecnica PCR con relativa corsa elettroforetica e la valutazione degli ampliconi. Modalità di frequenzaFortemente raccomandata, in particolare per le esperienze di laboratorio, ma non obbligatoria. BibliografiaVedi testi. Scheda Docente Programma del corsoLa classe e il laboratorio. Le lezioni saranno incentrate sui seguenti gruppi di argomenti/abilità. Modalità EsameEsame orale sul programma del corso per verificare la capacità di conoscere e collegare i contenuti del corso. Testi adottati1. Colture cellulari vegetali, metodi essenziali (2010). Edito da M.R. Davey e P. Anthony. Wiley-Blackwell. Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula coadiuvate da presentazioni PPT (38 ore). Pratica di laboratorio (10 ore) dedicate a micropropazione, processo di coltura e rigenerazione del callo, isolamento e utilizzo di protoplasti; inoltre, agli studenti verrà mostrato come di estrae il DNA, la tecnica PCR con relativa corsa elettroforetica e la valutazione degli ampliconi. Modalità di frequenzaFortemente raccomandata, in particolare per le esperienze di laboratorio, ma non obbligatoria. BibliografiaVedi testi. |
NUOVO GRUPPO EXTRA-CURRICULARE | - | - | - | - | |
NANOTECHNOLOGY IN CROP PROTECTION | Primo Semestre | 3 | AGR/12 | ![]() | |
RELEVANT BACTERIAL PLANT DISEASES | Primo Semestre | 3 | AGR/12 | ![]() | |
119930 - PLANT BREEDING ANDREA MAZZUCATO | Secondo Semestre | 6 | AGR/07 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di fornire allo studente i principi alla base del miglioramento delle piante coltivate, della costituzione varietale e della produzione sementiera. Applicazione delle conoscenze e della comprensione: vengono approfonditi aspetti teorici e pratici relativi alla biologia della riproduzione delle piante ed alle modificazioni del sistema riproduttivo di interesse applicativo, alla raccolta, conservazione e valutazione della variabilità genetica, agli schemi di miglioramento genetico, alla caratterizzazione, riproduzione e mantenimento in purezza delle varietà migliorate, all’uso di metodologie avanzate per il controllo della biologia riproduttiva ed alla coesistenza tra colture convenzionali e geneticamente modificate. Capacità di elaborazione di giudizi: vengono illustrati vantaggi e svantaggi di ogni tecnologia presentata, in modo da sviluppare il senso critico dello studente. Abilità comunicative: vengono poste domande agli studenti durante le lezioni, sia per tenere alta l'attenzione, che per insegnare a porre domande e a dare risposte adeguate. Essere in grado di comunicare le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti in modo chiaro. Capacità di apprendimento: vengono fornite le basi teoriche dei processi alla base della biologia riproduttive delle piante coltivate e gli schemi e le strategie per la costituzione di varietà migliorate tramite breeding convenzionale, avendo sviluppato quelle capacità di apprendimento che permettono lo studio in modo autonomo e autogestito. Scheda Docente Programma del corso- Introduzione, storia e ruolo del miglioramento genetico, obiettivi del miglioramento genetico, concetto di ideotipo. Modalità EsameIl candidato dovrà dimostrare di avere acquisito conoscenze nel settore del miglioramento genetico vegetale. Il giudizio e il voto finale terrà conto delle conoscenze e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione. L'esame sarà sostenuto in forma orale. Testi adottatiBarcaccia G. e Falcinelli M., Genetica e genomica, vol. II, 2005, Miglioramento genetico, Liguori. Modalità di svolgimentoIl corso prevede 5 CFU di didattica frontale ed 1 CFU di attività pratica in laboratorio didattico, aula informatica, azienda agraria didattico-sperimentale e/o visite in aziende esterne. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata. BibliografiaMateriali di approfondimento su diversi argomenti del programma verranno indicati dal docente durante le lezioni e saranno comunque disponibili su Moodle. |
119931 - PLANT BIOTECHNOLOGY AND PHARMACEUTICAL PRODUCTS MARCELLO DONINI | Secondo Semestre | 6 | BIO/15 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso vuole far acquisire approfondite conoscenze culturali e capacità di comprensione a livello sia teorico che sperimentale sulla progettazione, produzione e applicazione di molecole ricombinanti ad elevato valore aggiunto nel campo farmaceutico. Particolare importanza è data nel promuovere l’autonomia di giudizio, le capacità di comprensione e comunicazione attraverso la presentazione e disamina di diversi sistemi biologici tradizionali per la produzione di farmaci biologici. Le conoscenze acquisite durante il corso |
119932 - CHEMISTRY OF NATURAL ORGANIC PRODUCTS ROBERTA BERNINI | Secondo Semestre | 6 | CHIM/06 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso è dedicato allo studio delle sostanze organiche naturali, in particolare dei metaboliti secondari presenti nel mondo vegetale. A partire dai rispettivi precursori biogenetici, Scheda Docente Programma del corsoIl corso è focalizzato sullo studio delle diverse famiglie di sostanze organiche naturali derivanti dalla via dell’acetato, dello shikimato e del mevalonato. Di ciascuna di queste, vengono approfonditi gli aspetti strutturali, le proprietà, le attività biologiche e le applicazioni in campo agronomico, alimentare, cosmetico, farmaceutico e nutraceutico. Tra le classi di metaboliti secondari, vengono approfonditi in modo particolare le sostanze fenoliche e, tra le varie attività biologiche, quella antiossidante. Vengono inoltre studiate le tecniche di estrazione, purificazione e caratterizzazione strutturale delle sostanze naturali. Durante lo svolgimento del corso sono previsti seminari tenuti da colleghi esterni all’Università delle Tuscia su tematiche attinenti il programma. Sono, inoltre, previste esercitazioni e/o visite didattiche. Modalità EsameAl termine del corso, gli studenti sostengono una prova scritta basata su tre domande aperte che vertono su tutti gli argomenti trattati. Inoltre, presentano un argomento tramite un file ppt (power point) suun argomento selezionato dallo studente utilizzando un articolo o una review desunta dalla banca dati Scopus. L'argomento riguarda una molecola, una famiglia di sostanze naturali o un metodo analitico desunto da tutto il programma. L'artcolo/review è scelto dal studente e può essere inviato al docente prima di preparare il ppt, per una approvazione. Testi adottatiChimica, Biosintesi e Bioattività delle Sostanze Naturali - P. M. Dewick, Piccin. Edizione italiana a cura di E. Fattorusso Modalità di frequenzaConsigliata BibliografiaArticoli scientifici selezionati (fonti: Scopus, Web of Science) |
120024 - PROJECT WRITING AND MANAGEMENT MASSIMO ROMANELLI | Secondo Semestre | 2 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di insegnare i principi di base relativi alle tecniche di scrittura e presentazione dei progetti. Gli studenti acquisiranno conoscenze sulla stesura dei progetti Scheda Docente Programma del corsoIl corso si propone di fornire gli elementi di base della scrittura e della gestione di un progetto di ricerca e dei principali programmi di finanziamento dell'Unione Europea, con riguardo a: Modalità EsameTest a scelta multipla e a campo libero con esercitazione pratica di scrittura progetto e definizione di un budget Testi adottatiNon sono adottati testi per il corso ma sono considerati risorse di riferimento in open source il materiale didattico citato nelle presentazioni caricate su moodle e scaricabile su piattaforme istituziona dell'Unione Europea. Modalità di svolgimentoSvolgimento su base di presentazioni PPT e con l'ausilio di navigazione su PC disponibili in aula Geoinformatica Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria Bibliografiahttps://commission.europa.eu/funding-tenders_en | |
TWO EXAMES AMONG THE FOLLOWING: | - | - | - | - | |
BIOINFORMATICS SILVIA TURCO | Primo Semestre | 6 | BIO/11 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di consolidare le conoscenze di base riguardanti le banche dati genomiche e le nuove tecnologie di sequenziamento. Verranno inoltre fornite conoscenze Scheda Docente Programma del corsoContenuti del corso: Modalità EsameL'esame è orale e individuale e prevede domande inerenti il programma del corso. In particolare, lo studente deve dimostrare di aver appreso le conoscenze di base e aver sviluppato una capacità di senso critico e logico nella stesura di un esperimento di genomica e di avere padronanza dell'argomento e della terminologia. Nella valutazione finale verrà tenuto conto del livello di partecipazione durante l'intero corso, della presenza e partecipazione alle esercitazioni in aula e delle esercitazioni individuali. Testi adottatiTutto il materiale necessario per lo studio della materia verrà fornito dal docente durante il corso e sarà disponibile sulla pagina Moodle. Modalità di svolgimentoLe attività didattiche del corso Bioinformatics prevedono lezioni teoriche svolte dal docente intervallate da esercitazioni pratiche insieme agli studenti. Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria ma altamente consigliata. Bibliografia1) The Third Revolution in Sequencing Technology, Erwin L. van Dijk, , * Yan Jaszczyszyn, Delphine Naquin and Claude Thermes. Trends in Genetics, September 2018, Vol. 34, No. 9 © 2018 Elsevier Ltd. https://doi.org/10.1016/j.tig.2018.05.008 |
ADVANCED TISSUE CULTURE CRISTIAN SILVESTRI | Primo Semestre | 6 | AGR/03 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una conoscenza avanzata delle tecniche di coltura dei tessuti vegetali, dell’impiego dei PGRs, micropropagazione, embriogenesi somatica, organogenesi, trasformazione genetica e genome editing (CRISPR/Cas e VIGS), virosi, termoterapia e crioterapia. Scheda Docente Programma del corso
Modalità Esame
Testi adottati gli studenti avranno accesso a una selezione di articoli scientifici e materiale di studio forniti dal docente durante il corso Modalità di svolgimentoIl corso include lezioni, sessioni di laboratorio, seminari e discussioni. Dimostrazioni pratiche e studi di casi scientifici verranno utilizzati per rafforzare i concetti teorici. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso non e' obbligatoria. Tuttavia e' fortemente raccomandata| BibliografiaPlant Tissue Culture, Development, and Biotechnology |
120498 - RESEARCH LABORATORY TRAINING ANDREA FOCHETTIFABRIZIO OLIVIERI | Secondo Semestre | 2 | ![]() |
Obiettivi formativiI principali obiettivi formativi del corso è quello di dotare gli studenti di tutte le competenze pratiche e di sicurezza necessarie al fine di gestire ed eseguire autonomamente un progetto di ricerca scientifica, svolto principalmente in ambiti scientifici biomolecolari. Gli obiettivi formativi pongono l'accento su diversi aspetti legati alle corrette procedure di laboratorio, all'etica del lavoro e alle competenze pratiche necessarie per svolgere il successivo progetto di tesi. Lo studente acquisirà competenze nella gestione autonoma di strumenti di laboratorio per il corretto svolgimento di esperimenti scientifici. Saranno acquisite la pianificazione e l'organizzazione di un progetto sperimentale di ricerca biomolecolare e le capacità di risoluzione dei problemi. Inoltre, lo studente avrà padronanza degli strumenti necessari per la valutazione critica della letteratura scientifica e per l'interpretazione e l'analisi accurata dei dati. Scheda Docente Programma del corsoUnità di misura e conversioni, calcoli stechiometrici, preparazione di soluzioni e diluizioni, reazioni acido-base e titolazioni, soluzioni tampone e loro preparazione, impostazione di una reazione chimica e monitoraggio del suo decorso. Utilizzazione dei dispositivi di precisione per prelievo di microvolumi; Introduzione all’utilizzo della strumentazione di laboratorio di biologia molecolare; pratiche quotidiane di laboratorio; Laboratorio strumentale: utilizzo della cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) e di sistemi estrattivi a microonde; preparazione di reazione PCR e settaggio delle analisi elettroforetiche. Modalità EsameTest a Risposta Multipla Testi adottatiSi consiglia di studiare gli argomenti del corso utilizzando le slides del docente, rese disponibili sulla piattaforma Moodle. Non ci sono particolari testi di riferimento trattandosi prevalentemente di esame pratico. Modalità di frequenzaFortemente consigliata |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119934 - BIO-ECONOMY DAVIDE DELL'UNTO | Primo Semestre | 6 | AGR/01 | ![]() |
Obiettivi formativiL’insegnamento si propone di fornire agli studenti conoscenze teoriche ed operative circa la bioeconomia. Nello specifico l’insegnamento mira a fornire la capacità di utilizzare ed analizzare informazioni e dati di tipo economico e politico, al fine di comprendere le logiche e gli scenari presenti e futuri della bioeconomia, con particolare riferimento al settore agroalimentare. La parte teorica sarà accompagnata da esercitazioni pratiche su casi di studio e dalla lettura, comprensione ed analisi critica, sulla base delle conoscenze via via apprese, di letteratura scientifica di particolare rilievo per l'insegnamento, sia suggerita dal docente che reperita autonomamente dagli studenti. Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno aver acquisito capacità critiche e di giudizio, oltre ad essere in grado di reperire, analizzare criticamente ed utilizzare informazioni e dati di tipo economico e politico riguardo gli scenari presenti e futuri della bioeconomia, con particolare riferimento al settore agroalimentare. In occasione delle numerose occasioni di confronto con il docente e con i colleghi in aula, gli studenti affineranno le proprie capacità nel comunicare e trasmettere quanto appreso, utilizzando un'adeguata terminologia economica, anche al fine di acquisire una piena conoscenza e padronanza degli argomenti oggetto del programma. Gli studenti acquisiranno la necessaria autonomia per approfondire, in modo particolare, gli aspetti economici affrontati e saranno in grado di analizzare autonomamente, in chiave economica, informazioni e dati di tipo economico e politico. Scheda Docente Programma del corso1. Importanza della Bioeconomia per l'economia nazionale, con particolare riferimento al settore agroalimentare. Modalità EsameProva intermedia ed esame finale scritto con domande a risposta multipla. Testi adottatiMateriali didattici indicati e forniti dal docente. Modalità di svolgimentoLe lezioni saranno svolte in modalità mista: in presenza e con collegamento tramite Zoom Meetings. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma vivamente consigliata. BibliografiaNessuna. |
119935 - PLANT GENOMICS AND STRESS RESPONSES | - | 12 | - | - |
Obiettivi formativiModule I - Genome sequencing and biotechnological Applications |
GENOME SEQUENCING AND BIOTECHNOLOGICAL APPLICATION FRANCESCO SESTILI | Secondo Semestre | 6 | AGR/07 | ![]() |
Obiettivi formativiModule I - Genome sequencing and biotechnological Applications Scheda Docente Programma del corsoIl programma è diviso in due moduli: 1) Genomica strutturale, 2) Genomica funzionale. 1) GENOMICA STRUTTURALE (10 ore di lezioni frontali) - Metodi di sequenziamento: 1) Sequenziamento di seconda generazione: ILLUMINA, Pyrosequencing (ROCHE 454), SOLiD; 2)Sequenziamento di terza generazione: HELICOS (Helicos Biosciences); PacBio (Pacific Biosciences); Nanopore (Oxoford Nanopore); 2) confronto tra sequenziamento di seconda e terza generazione; - Strategie di sequenziamento di genomi interi: metodo gerarchico e WHOLE GENOME SHOTGUN; - Annotazione genica; - Annotazione funzionale; - Progetti di sequenziamento di interi genomi di specie di interesse agrario. - Illustrazione dei principali database (NCBI, EMBL, DDBJ), ricerche in banche dati biologiche (BLAST), software per l’allineamento di sequenze e per il disegno di oligonucleotidi; 2) GENOMICA FUNZIONALE -Trasformazione genetica di specie coltivate. Trasformazione mediata da Agrobacterium o mediante metodo biolistico. Preparazione dei vettori plasmidici. - Studio della funzione genica in specie modello e di interesse agrario: sovraespressione e knock-out genico (RNA antisenso, RNA interference) in piante transgeniche; - Preparazione di costrutti per l'ottenimento di piante cis-geniche. - Mutagenesi chimica e TILLING; mutagenesi fisica con fasci di ioni e neutroni accelerati; mutagenesi inserzionale: T-DNA e trasposoni; - Applicazione della mutagenesi per studi funzionali e in programmi di miglioramento genetico. - Modificazioni geniche sito-specifiche. Metodi di “genome editing”: 1) nucleasi a dita di zinco (ZFN), 2) transcription activator-like effector nucleases (TALENs) e 3) brevi ripetizioni palindromiche interspaziate, regolarmente raggruppate (CRISPR/Cas) - Applicazione di metodi "genome editing" per il miglioramento genetico di specie di interesse agrario. Le esercitazioni verranno svolte in aula o in laboratorio e verteranno sulle seguenti tematiche: 1) Ricerca in banche dati di sequenze nucleotidiche e proteiche. Utilizzo di tool bioinformatici per aprire file di sequenze (DNAMAN, FINCH TV, GENEIOUS). Utilizzo dell'algoritmo BLAST per cercare nei database sequenze nucleotidiche o proteiche simili ad una sequenza nota. Allineamento di sequenze nucleotiche e ammino acidiche mediante i programmi CLUSTAL OMEGA e GENEIOUS. Costruzione di alberi filogenetici 2) Identificazione di mutazioni di tipo SNP su geni di interesse mediante approccio TILLING in frumento duro 3) Preparazione di costrutti per la trasformazione genetica mediante approccio cis-genico: inserimento della cassetta di trasformazione in un vettore batterico; trasformazione di cellule batteriche; estrazione e digestione con enzimi di restrizione del plasmide ricombinante 4) Impiego di marcatori molecolari per selezionare linee transgeniche. Modalità EsamePresentazione in Power Point di 2 articoli relativi a due argomenti differenti. Di solito uno è relativo alla genomica strutturale e l'altro alla genomica funzionale. Testi adottatiMateriale e Presentazioni power point fornite dal docente Modalità di svolgimentoLezioni frontali (18 h), presentazione di casi studio (18h) e esercitazioni in laboratorio (18 h). Modalità di frequenzala frequenza non è obbligatoria. BibliografiaGENETICA un approccio molecolare. Quarta edizione Peter J. Russell Edizione italiana a cura di Carla Cicchini e Alessandra Marchetti ISBN:9788865186176 Biotecnologie e Genomica delle Piante. Rosa Rao e Antonietta Leone. Casa editrice IDELSON-GNOCCHI. Presentazioni Power Point e materiale fornito dal docente. |
ENGINEERING CROP RESPONSE TO STRESSES DANIEL VALENTIN SAVATIN | Secondo Semestre | 6 | BIO/04 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di consolidare e ampliare la conoscenza dei meccanismi biochimici e fisiologici che le piante mettono in atto per adattarsi alle condizioni ambientali sfavorevoli e per difendersi da agenti patogeni. Scheda Docente Programma del corsoLa risposta della pianta agli stress biotici e abiotici. Modalità EsamePresentazione con Power Point di 2 articoli relativi a due diversi argomenti delle lezioni. Di norma uno relativo agli stress biotici e l’altro agli stress abiotici. Testi adottati-Buchanan, Gruissem, Jones: Biochimica e Biologia molecolare delle piante. Zanichelli Modalità di svolgimentoIl corso viene erogato in modalità mista. Modalità di frequenzaIn presenza. Bibliografia-Buchanan, Gruissem, Jones: Biochimica e Biologia molecolare delle piante. Zanichelli |
119936 - WOODY FRUIT CROP BIOTECHNOLOGY ROSARIO MULEO | Primo Semestre | 6 | AGR/03 | ![]() |
Obiettivi formativiLo studente acquisirà le conoscenze di fisiologia molecolare e di biologia applicata (genetica ed epigenetica) del comportamento vegeto-produttivo delle specie arboree da frutto, del loro adattamento alle diverse condizion ambientali ed alle manipolazioni colturali. Inoltre, potrà acquisire conoscenze sull’evoluzione delle vie di sintesi ed accumulo dei metaboliti nei frutti, da impiegare nel miglioramento genetico per l’ottenimento di cibi funzionali, con tecnologie innovative. Le conoscenze acquisite e le esperienze condotte con le esercitazione e la frequentazione delle lezioni, permetterà agli studenti di penetrare gli argomenti, tramite l’analisi, ed esercitando la metodologia critica di comprendere le problematiche del settore e di avanzare ipotesi di superamento delle stesse nonché di formulare ipotesi di impiego innovative, con originalità e con approcci multidisciplinari (genetica, biologia molecolare, biochimica, fisiologia vegetale, ecofisiologia e coltivazioni delle piante arboree), nelle biologie applicate alla piante arboree. La comprensione delle problematiche, il loro inquadramento nei processi biologici ed agronomici, la generazione di ipotesi di applicazioni biotecnolgiche rafforzerà nello studente la capacità di sintesi e integrazione delle conoscenze e gli permetterà di generare giudizi ancorati al reale ed avanzare ipotesi di studio per acquisire nuove informazioni con rigore scientifico. L’insieme delle esperienze condotte permetterà allo studente di esporre ad un pubblico ampio le proprie conoscenze, riflessioni e congetture, arricchite da ampie conoscenze colturali, della letteratura scientifica e delle metodologie, e con la necessaria robustezza come conseguenza di un percorso Scheda Docente Programma del corsoDescrizione dei genomi di piante arboree e analisi filogenetica. Fisiologia e regolazione genica degli stress biotici ed abiotici in piante arboree. Il network genico regolante lo sviluppo e la produzione: vigore e ramificazione dell’albero, cambiamento di fase, alternanza di produzione dei frutti, induzione fiorale, sviluppo e maturazione del frutto del frutto, controllo del frutto in post-raccolta. Modalità EsameIl giudizio e il voto finale terrà conto della conoscenza e dei concetti acquisiti, della capacità di analisi dei problemi, di collegare conoscenze interdisciplinari, di formulare ipotesi e di giudizi, della padronanza e chiarezza di espressione ed esposizione. Al candidato saranno poste cinque domande che spaziano su tutto il programma, ognuna delle quali viene valutata con un punteggio da 0 a 10. Il voto finale corrisponde alla media delle cinque singole votazioni. Testi adottatiBiodiversity, Chapman & Hall, London, 1988 Modalità di svolgimentoIl corso prevede fino al 60% delle ore in classe, mentre il restante 40% viene somministrato come attività di laboratorio, in serra ed in campo, visite in centri di ricerca di enti pubblici. L'insegnamento è tenuto in italiano con diapositive e materiale didattico supplementare in italiano e inglese. Pur non essendo obbligatoria la frequenza, è fortemente consigliato la frequenza delle attività di laboratorio ed esercitazioni, la quale non può comunque essere inferiore al 70% delle ore previste. Si effettueranno osservazioni e dello sviluppo della pianta delle specie arboree da frutto, oltreché attività di laboratorio di espressione genica, di analisi epigenetica con tecnologia EpyHRMAssay, di analisi dei metaboliti secondari ed analisi bioinformatiche. Le misurazioni di metaboli e altri parametri della qualità della frutta saranno effettuati nei frutti di alcune specie coltivate. Le lezioni frontali saranno supportate da presentazioni powerpoint con illustrazioni grafiche, mappe mentali, fotografie dei processi cellulari e biotecnologici degli argomenti, e saranno resi disponibili agli studenti per ulteriori discussioni e forum. Inoltre, saranno distribuiti e discussi articoli di recente pubblicazione che apportino novità agli argomenti oggetto di insegnamento della disciplina. Pertanto, gli studenti saranno chiamati al dibattito per aumentare la comprensione e ipotizzare possibili soluzioni. Modalità di frequenzaIl corso prevede fino al 60% delle ore in classe, mentre il restante 40% viene somministrato come attività di laboratorio, in serra ed in campo, visite in centri di ricerca di enti pubblici. L'insegnamento è tenuto in italiano con diapositive e materiale didattico supplementare in italiano e inglese. BibliografiaBiodiversity, Chapman & Hall, London, 1988 |
119942 - INTERNSHIP | Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
119941 - ELECTIVE COURSES | Primo Semestre | 12 | ![]() | ||
119933 - QUALITY OF PLANT-BASED FOODS STEFANIA MASCI | Secondo Semestre | 6 | AGR/07 | ![]() |
Obiettivi formativiDopo aver acquisito le conoscenze di base sulla costituzione delle varietà vegetali, vengono approfondite le metodologie e le problematiche relative al controllo e alla tracciabilità delle materie prime di origine vegetale, con particolare riguardo al frumento. Acquisizione del metodo di ricerca e sviluppo del senso critico relativamente a problematiche riguardanti la qualità della materia prima di origine vegetale e della sua tracciabilità. Le conoscenze acquisite durante il corso e l'esperienza nella lettura critica di articoli scientifici conferiranno agli studenti la capacità critica, non solo relativamente agli aspetti tecnico-scientifici, ma anche a quelli etici e sociali collegati alle tematiche affrontate. Sia durante le lezioni frontali che in sede di verifica, viene data molta importanza alla capacità di comunicare adeguatamente gli argomenti trattati, richiedendo modalità diverse dipendenti dal tipo di interlocutore. Le lezioni frontali, le visite di studio e le esercitazioni, sono progettate in modo da fornire allo studente tutti gli elementi per un approfondimento autonomo. Scheda Docente Programma del corsoIl corso è organizzato in una parte iniziale durante la quale vengono illustrate diverse colture agrarie in termini dei relativi aspetti qualitativi, con maggiori approfondimenti del frumento, le problematiche relative alla tracciabilità e rintracciabilità e le tecniche biochimiche e molecolari propedeutiche alla comprensione degli argomenti specifici che saranno affrontati nella seconda parte e che sono anche argomento delle esercitazioni di laboratorio. Nello specifico il programma prevede nella prima parte: Modalità EsameViene normalmente richiesta la presentazione PowerPoint relativa a un argomento a scelta dello studente, ma concordato col docente, seguita da due domande sul programma. Viene scelta una coltura agraria o un prodotto di origine vegetale, o un argomento del programma in base al quale il docente assegna 2 o 3 lavori specifici, di cui almeno una review (anche scelti dallo studente stesso, previa approvazione del docente) sui quali lo studente si basa per elaborare la propria presentazione orale, che deve durare non meno di 15 minuti e non più di 20. Testi adottatiI materiali bibliografici e le slides sono forniti dal docente Modalità di svolgimentoLe lezioni vengono tenute in aula, mentre le esercitazioni nell'apposita aula delle esercitazioni. In questo caso, se il numero di studenti è superiore a 25, le esercitazioni vengono svolte in turni. Alcune esercitazioni (nello specifico la SE-HPLC e il saggio ELISA) vengono svolte in gruppi di 4-5 studenti nel laboratorio di afferimento del docente Modalità di frequenzaLe lezioni vengono tenute in aula, mentre le esercitazioni nell'apposita aula delle esercitazioni. In questo caso, se il numero di studenti è superiore a 25, le esercitazioni vengono svolte in turni. Alcune esercitazioni (nello specifico la SE-HPLC e il saggio ELISA) vengono svolte in gruppi di 4-5 studenti nel laboratorio di afferimento del docente BibliografiaI materiali bibliografici e le slides sono forniti dal docente |
119943 - THESIS | Secondo Semestre | 24 | ![]() |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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TWO EXAMES AMONG THE FOLLOWING: | - | 12 | - | - | |
119937 - AGRO-INDUSTRIAL PHYTOPATHOLOGICAL BIOTECHNOLOGIES SARA FRANCESCONI | Primo Anno / Primo Semestre | 6 | AGR/12 | ![]() | |
119938 - FOREST BIOTECHNOLOGY ELENA KUZMINSKY | Primo Anno / Primo Semestre | 6 | AGR/05 | ![]() | |
119939 - BIOINFORMATICS SILVIA TURCO | Primo Anno / Secondo Semestre | 6 | BIO/11 | ![]() | |
119940 - ADVANCED TISSUE CULTURE CRISTIAN SILVESTRI | Primo Anno / Secondo Semestre | 6 | AGR/03 | ![]() | |
NUOVO GRUPPO EXTRA-CURRICULARE | - | - | - | ||
119340 - NANOTECHNOLOGY IN CROP PROTECTION | Primo Anno / Primo Semestre | 3 | AGR/12 | ![]() | |
118339 - RELEVANT BACTERIAL PLANT DISEASES | Primo Anno / Primo Semestre | 3 | AGR/12 | ![]() |