INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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119551 - ADVANCED FLUID MACHINERY AND ENERGY SYSTEMS STEFANO UBERTINI | Primo Semestre | 9 | ING-IND/08 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone di fornire una comprensione approfondita delle macchine volumetriche, analizzando i cinematismi, gli espansori volumetrici, i compressori volumetrici e le pompe volumetriche. I partecipanti acquisiranno conoscenze dettagliate sui motori a combustione interna, inclusa la loro classificazione, i campi di impiego, i parametri caratteristici, le prestazioni e le tecniche di regolazione della potenza, oltre ai sistemi di alimentazione e ai processi di combustione. Scheda Docente Programma del corsoMacchine volumetriche: Cinematismi, Espansori volumetrici. Compressori volumetrici. Pompe volumetriche. Modalità EsameL'esame consisterà in una prova orale. Testi adottatiPer la parte di Motori a combustione interna: Modalità di svolgimentoIl corso è articolato in 60 ore lezioni frontali, esercitazioni e/o lezioni pratiche (15 ore), seminari (6 ore). Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Le esercitazioni e le lezioni pratiche prevedono una spiegazione introduttiva ed una esperienza pratica o numerica da svolgere. Modalità di frequenzaLa frequenza del corso è facoltativa BibliografiaPer la parte di Motori a combustione interna: |
120361 - POLYMER COMPOSITES | - | 9 | - | - |
Obiettivi formativiIl corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere e analizzare i materiali polimerici, compositi e nanocompositi, con particolare attenzione alle loro proprietà chimico-fisiche, alle tecnologie di processo e alle relazioni proprietà-struttura. Nella prima parte del corso verranno trattati i principi fondamentali relativi alle proprietà chimiche e fisiche dei materiali polimerici e compositi, e verranno presentate le principali tecniche di processo. Successivamente, saranno analizzate le relazioni tra struttura, proprietà e processo, con un focus specifico sulle tecniche di caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche. Infine, saranno forniti strumenti per la progettazione di strutture e dispositivi basati su tali materiali. |
POLYMER COMPOSITES - MODULE TECHNOLOGY ILARIA ARMENTANO | Primo Semestre | 6 | FIS/01 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere e analizzare i materiali polimerici, compositi e nanocompositi, con particolare attenzione alle loro proprietà chimico-fisiche, alle tecnologie di processo e alle relazioni proprietà-struttura. Nella prima parte del corso verranno trattati i principi fondamentali relativi alle proprietà chimiche e fisiche dei materiali polimerici e compositi, e verranno presentate le principali tecniche di processo. Successivamente, saranno analizzate le relazioni tra struttura, proprietà e processo, con un focus specifico sulle tecniche di caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche. Infine, saranno forniti strumenti per la progettazione di strutture e dispositivi basati su tali materiali. Scheda Docente Programma del corso-Introduzione, scopo del corso e mercato dei polimeri e dei compositi Modalità EsameGli esami si svolgono in tre sessioni: sessione invernale, sessione estiva, sessione autunnale. Testi adottati-Introduction to Polymers, Third Edition, di Robert J. Young, Peter A. Lovell Modalità di svolgimentoIl corso prevede 48 ore di lezioni frontali in luoghi e tempi regolamentati dall'orario generale. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. |
POLYMER COMPOSITES - MODULE POLYMER CHEMISTRY CLAUDIA PELOSI | Primo Semestre | 3 | CHIM/12 | ![]() |
Obiettivi formativiL’obiettivo fondamentale del modulo di Polymer Chemistry all’interno del corso di Polymer Composites è quello di fornire allo studente di secondo livello una conoscenza approfondita della chimica dei polimeri e delle macromolecole, dei meccanismi di polimerizzazione e delle caratteristiche chimiche e chimico-fisiche dei principali polimeri sa naturali sia di sintesi. Scheda Docente Programma del corsoConcetti di monomero, polimero, macromolecola. Grado di polimerizzazione. Polimeri lineari e ramificati. Omopolimeri e copolimeri. Polimeri di addizione, polimeri di condensazione, polimeri naturali. Nomenclatura dei polimeri. Isomeria nei polimeri. Polimeri di condensazione: poliesteri, poliamidi, policarbonati, poliimidi, polisilossani. Polimeri di addizione: meccanismo di reazione. Polimerizzazione controllata. Conformazioni dei polimeri; reti, gels ed elasticità della gomma. Transizione vetrosa. Cristallinità nei polimeri Modalità EsameL'esame si svolge in tre sessioni: sessione invernale, sessione estiva e sessione autunnale. Testi adottatiTimothy P. Lodge, Paul C. Hiemenz. Polymer Chemistry. CRC Press, Taylor & Francis Group, 2021 Modalità di svolgimentoIl corso si svolge in aula con lezioni frontali per il totale delle 24 ore previste dal modulo. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa BibliografiaCome bibliografia di riferimento si indicano alcuni articoli scientifici disponibili su Moodle |
119552 - SENSORS AND DATA ACQUISITION SYSTEMS STEFANO ROSSI | Primo Semestre | 9 | ING-IND/12 | ![]() |
Obiettivi formativiL’obiettivo fondamentale del corso di Sensori e Sistemi di Acquisizione Dati è quello di fornire allo studente conoscenza dei metodi e degli strumenti di analisi e acquisizione di segnali elettrici di piccola ampiezza con particolare attenzione ai sistemi hardware e software per l’acquisizione e la gestione dati appartenenti alla piattaforma commerciale Labview. Inoltre, verrà fornita allo studente una conoscenza relativa ai sensori inerziali. Scheda Docente Programma del corsoProgramma dettagliato: Modalità EsameViene valutato il livello delle conoscenze acquisite dallo studente sui temi trattati nel corso, nonché l'efficacia e chiarezza nell'esposizione. La preparazione dello studente viene valutata tramite una prova pratica da svolgere presso il centro di calcolo e, in caso di esito positivo, da una prova orale. Durante la prova pratica lo studente deve implementare un programma per l’acquisizione, la gestione e l’analisi dati in linguaggio Labview. Durante la prova orale vengono discussi i software implementati durante le esperienze di laboratorio. La votazione finale è la media tra i voti della prova pratica e della prova orale più o meno tre punti derivanti dalla valutazione del lavoro svolto durante le esperienze di laboratorio. Testi adottatiE. O. DOEBELIN Strumenti e metodi di misura", Mac Graw Hill (libro integrativo) Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in 48 ore di lezioni frontali e 24 ore di esperienze di laboratorio. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali tramite computer su cui viene implementato il software Labview. Lo studente ha a disposizione un computer personale su cui provare ad implementare lo stesso software. Le esercitazioni di laboratorio prevedono una spiegazione introduttiva ed una esperienza pratica che lo studente svolge in modo autonomo utilizzando la strumentazione e le schede di acquisizione disponibili. Modalità di frequenzaLa frequenza del corso è facoltativa BibliografiaE. O. DOEBELIN Strumenti e metodi di misura", Mac Graw Hill (libro integrativo) |
GRUPPO ALTRE ATTIVITà | - | - | - | - | |
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Primo Semestre | 9 | ![]() | ||
ITALIAN LANGUAGE - BEGINNER/PRE-INTERMEDIATE ANDREINA VETRALLINI | Primo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare interazioni in situazioni quotidiane di base, sia pubbliche (negozi, servizi di uso quotidiano, uffici) che personali (famiglia, amici) e universitarie (segreterie, richieste amministrative semplici). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle quattro abilità linguistiche fondamentali (ascolto, lettura, produzione orale e scritta), con l'obiettivo di raggiungere il livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Successivamente verranno sviluppate abilità pratiche di comunicazione in contesti quotidiani, favorendo la comprensione e l'interazione in situazioni prevedibili. | |
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Primo Semestre | 3 | ![]() | ||
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
GRUPPO B | - | - | - | - | |
NUMERICAL THERMO-FLUID DYNAMICS MAURO SCUNGIO | Primo Semestre | 6 | ING-IND/10 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare l’analisi di problemi termo-fluidodinamici di interesse ingegneristico, mediante la tecnica CFD (Computational Fluid Dynamics). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle equazioni di governo della termo-fluidodinamica, alla discretizzazione delle equazioni e alle tecniche numeriche per la loro soluzione. Successivamente verranno discussi gli aspetti numerici relativi alla stabilità, consistenza, convergenza e accuratezza, finalizzati all’analisi della soluzione. Infine verranno illustrate delle linee guida di ordine pratico per la corretta esecuzione di simulazioni CFD. Parte del corso sarà dedicata all’applicazione pratica della tecnica CFD a casi di studio base di flussi laminari e turbolenti, mediante l’utilizzo di software di calcolo dedicato. Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione (che cos'è e come funziona la CFD); Modalità EsameLa modalità di valutazione dell’esame consiste nella discussione di un homework da realizzare sulla linea delle applicazioni numeriche affrontate in aula e in una prova orale. La prova orale consiste in una serie di domande che vertono sulle nozioni teoriche affrontate nelle lezioni. Testi adottatiTesto di riferimento: Modalità di svolgimentoIl modulo è diviso tra lezioni teoriche (30 ore) ed esercitazioni (18 ore). Le lezioni teoriche sono erogate prevalentemente mediante slide. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. BibliografiaJ. Tu, G.-H. Yeoh, C. Liu, Computational Fluid Dynamics: A Practical Approach - Butterworth-Heinemann (2013) |
119555 - MACHINE DESIGN PIERLUIGI FANELLI | Secondo Semestre | 9 | ING-IND/14 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso costituisce il proseguimento degli insegnamenti del settore scientifico disciplinare “Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine” impartiti nel corso di studi della laurea di primo livello in Ingegneria Industriale. L’insegnamento è volto a completare la preparazione dello studente negli argomenti tipici del settore e consente al medesimo l’acquisizione delle competenze sotto descritte. Scheda Docente Programma del corsoComportamento meccanico dei materiali in presenza di deformazioni plastiche. Metodi approssimati di calcolo delle deformazioni plastiche.Scorrimento viscoso. Modalità EsameLa valutazione verterà su una prova scritta di carattere applicativo che si articola sulla risoluzione di esercizi, e su una prova orale che invece valuterà la preparazione teorica dello studente. Testi adottati- Materiale didattico a cura del docente. Modalità di svolgimentoLezioni frontali in aula, presentazioni con illustrazioni grafiche. Lavori individuali. Esercitazioni 9 ore in aula . A distanza: moodle, google docs. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografia- Materiale didattico a cura del docente. |
119765 - ELECTIVE COURSE | Secondo Semestre | 6 | ![]() | ||
119559 - UNCONVENTIONAL TECHNOLOGIES AND MANUFACTURING EMANUELE MINGIONE | Secondo Semestre | 9 | ING-IND/16 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha l’obiettivo di presentare i sistemi di lavorazione, con particolare riferimento a quelli ad asportazione di materiale. Inoltre verranno illustrati i metodi di programmazione di macchine utensili a controllo numerico e le lavorazioni non convenzionali. Scheda Docente Programma del corsoRichiami e approfondimenti di meccanica del taglio: meccanica del taglio, geometria dell'utensile, dimensionamento dell'utensile, usura dell'utensile e legge di Taylor. Modalità EsameUn esame scritto ed uno orale obbligatori (durata h. 3+ 1) Testi adottatiSergi Vincenzo, Produzione assistita da calcolatore, editore: Cues Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in 60 ore di lezioni frontali e 12 ore di esercitazione in aula. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Durante le esercitazioni lo studente applicherà le nozioni teoriche a casi studio inerenti alle tematiche affrontate durante in corso. Modalità di frequenzaLe lezioni sono facoltative BibliografiaSergi Vincenzo, Produzione assistita da calcolatore, editore: Cues |
GRUPPO ALTRE ATTIVITà | - | - | - | - | |
BIOMECHANICS LABORATORY JURI TABORRI | Primo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiL'obiettivo del laboratorio di biomeccanica è quello di fornire allo studente i concetti base della biomeccanica, mediante lezioni teoriche e pratiche. In particolare, lo studente conoscerà gli strumenti e i metodi per la misura del movimento umano. È, inoltre, parte integrante degli obiettivi formativi l’utilizzo di software di calcolo per la risoluzione di modelli biomeccanici. Scheda Docente Programma del corsoIl programma dettagliato è il seguente: Modalità EsameLa preparazione dello studente viene valutata tramite la discussione di relazioni tecniche delle attività pratiche svolte durante il corso. L’idoneità è raggiunta con una votazione di 18/30. Testi adottatiPer il superamento dell'esame è sufficiente il materiale didattico redatto dal docente e caricato sulla piattaforma moodle. Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in quattro unità didattiche, di cui 12 h di laboratorio e 12 h di lezioni teoriche. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Le esercitazioni di laboratorio prevedono una spiegazione introduttiva ed una esperienza pratica da svolgere utilizzando la strumentazione disponibile e il software di programmazione matlab. Modalità di frequenzaLe lezioni in laboratorio hanno frequenza obbligatoria BibliografiaDispense del docente | |
LABORATORY OF MULTIPHYSICS MODELING MARCELLO FIDALEO | Primo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi: fornire le conoscenze per la descrizione dei fenomeni di trasporto di materia e di calore. alla base delle tecnologie alimentari e delle biotecnologie. Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione allo studio dei fenomeni di trasporto. Trasporto molecolare di materia ed energia. Richiami di cinetica chimica. Bilanci locali di energia. Bilanci locali di materia. Coefficienti di scambio termico. Coefficienti di scambio di materia. Bilanci globali di materia. Bilanci globali di energia. Reattori ideali. Applicazione a problemi di interesse nell’ambito dell’ingegneria chimica, alimentare e biotecnologica mediante l’uso del software di simulazione multifisica COMSOL Multiphysics. Modalità EsameGli studenti dovranno presentare e discutere un progetto relativo all'applicazione dei fenomeni di trasporto ad un problema reale. La verifica accerterà: le conoscenze di base relative ai fenomeni di trasporto studiati; la capacità di realizzare schemi e semplificazioni dei problemi proposti, ricavare le equazioni di bilancio di materia ed energia corrispondenti, implementarle e risolverle in software di simulazione multifisica; la capacità di la capacità di saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi; le abilità comunicative; le capacità di apprendimento in maniera autonoma o parzialmente guidata. Testi adottatiM. C. Annesini. Fenomeni di trasporto. Fondamenti e Applicazioni. Edizione Efeso, 2015. Modalità di svolgimentoIl corso verrà svolto in modalità in presenza Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata. BibliografiaAshish S. Chaurasia. Computational Fluid Dynamics and COMSOL Multiphysics. Apple Academic Press, 2022. | |
ITALIAN LANGUAGE - PRE-INTERMEDIATE/INTERMEDIATE ANDREINA VETRALLINI | Primo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare interazioni più complesse in situazioni quotidiane e accademiche. Nella prima parte del corso verranno approfonditi gli aspetti teorici relativi alle quattro abilità linguistiche (ascolto, lettura, produzione orale e scritta) per raggiungere il livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Successivamente verranno analizzati casi di studio e situazioni di comunicazione più articolate, come la partecipazione a conversazioni su argomenti meno prevedibili. | |
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Primo Semestre | 3 | ![]() | ||
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERISATION CLAUDIA PELOSI | Primo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiIl laboratorio ha come obiettivo quello di fornire allo studente di secondo livello le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare la caratterizzazione dei materiali di interesse per l'ingegneria meccanica, come metalli, leghe, compositi, polimeri e nuovi materiali. Nella prima parte del corso verranno trattate le principali tecniche spettroscopiche e di imaging utilizzate per lo studio dei materiali, insieme ai principi teorici alla base di tali tecniche. Successivamente, verranno analizzati i risultati sperimentali ottenuti con queste metodologie, discutendo il loro significato e la loro applicazione pratica. Parte del corso sarà dedicata a esercitazioni di laboratorio in cui gli studenti potranno applicare le tecniche di caratterizzazione studiate a casi di studio concreti. Scheda Docente Programma del corsoLa spettroscopia per l’analisi dei materiali, principi e grandezze fondamentali. Le spettroscopie elementari non invasive e micro-invasive. Le spettroscopie molecolari. Le tecniche di imaging non-invasive per lo studio dei materiali. Tecniche multispettrali e iperspettrali. Modalità EsamePreparazione di una mini review su un argomento indicato dal docente o scelto dallo studente tra quelli riportati nel libro di testo. Nella mini review lo studente deve riportare una breve sintesi desunta dagli articoli scientifici trovati sull'argomento e la bibliografia consultata. Dovranno essere usati massimo 10 articoli scientifici. Testi adottatiSurender K Sharma, Dalip S verma, Latif U Khan, Shalendra Kumar, Sher B Khan, Manuale di caratterizzazione dei materiali, Springer International Publishing, 2018, ISBN: 978-3-319-92955-2 Modalità di svolgimentoIl corso si svolge in aula con lezioni frontali e con lavori individuali che gli studenti dovranno svolgere indipendentemente in biblioteche e on-line. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso non è obbligatoria anche se è consigliato seguire le esercitazioni pratiche Bibliografia- Kelly Morrison, Metodi di caratterizzazione nello stato solido e nella scienza dei materiali, IOP Publishing, Bristol, UK, 2019, DOI: DOI 10.1088/2053-2563/ab2df5 Scheda Docente Programma del corsoLa spettroscopia per l’analisi dei materiali, principi e grandezze fondamentali. Le spettroscopie elementari non invasive e micro-invasive. Le spettroscopie molecolari. Le tecniche di imaging non-invasive per lo studio dei materiali. Tecniche multispettrali e iperspettrali. Modalità EsamePreparazione di una mini review su un argomento indicato dal docente o scelto dallo studente tra quelli riportati nel libro di testo. Nella mini review lo studente deve riportare una breve sintesi desunta dagli articoli scientifici trovati sull'argomento e la bibliografia consultata. Dovranno essere usati massimo 10 articoli scientifici. Testi adottatiSurender K Sharma, Dalip S verma, Latif U Khan, Shalendra Kumar, Sher B Khan, Manuale di caratterizzazione dei materiali, Springer International Publishing, 2018, ISBN: 978-3-319-92955-2 Modalità di svolgimentoIl corso si svolge in aula con lezioni frontali e con lavori individuali che gli studenti dovranno svolgere indipendentemente in biblioteche e on-line. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso non è obbligatoria anche se è consigliato seguire le esercitazioni pratiche Bibliografia- Kelly Morrison, Metodi di caratterizzazione nello stato solido e nella scienza dei materiali, IOP Publishing, Bristol, UK, 2019, DOI: DOI 10.1088/2053-2563/ab2df5 | |
GRUPPO C | - | - | - | - | |
NEW MATERIALS FOR ENERGY FLAVIO CRISANTI | Primo Semestre | 6 | FIS/07 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso si propone l'obbiettivo di introdurre gli studenti ad una conoscenza generale della proprietà fondamentali dei materiali connettendole alla loro struttura a livello reticolare. Verranno caratterizzate le differenze strutturali tra metalli, isolanti e semiconduttori. Si avrà una focalizzazione sui materiali più necessari alla Fusione Nucleare (acciai e superconduttori). Inoltre, il corso di propone di fornire agli studenti la capacità autonoma di capire le necessità dei vari materiali nei processi energetici. Scheda Docente Programma del corsoRivisitazione del concetto di energia nelle su varie forme con particolare attenzione alla sua interazione con la materia. Breve introduzione alla fisica inerente la struttura della materia ed alla sua composizione. Concetto di struttura reticolare e/o amorfa, con esempi inerenti le differenti tipologie. Differenziazione tra materiali isolanti, semiconduttori conduttori, con breve introduzione della struttura bande. Come la caratterizzazione delle differenti tipologie di materiali si traduce nelle proprietà del materiale stesso e quindi di come sia in grado di trasmettere onde acustiche (vibrazioni), calore e corrente. Studio delle differenti tipologie di interazione tra le varie forme di energia e i diversi materiali. Conversione diretta (fotovoltaico) ed indiretta (calore) dell’energia solare in energia elettrica. Descrizione di un impianto per la Fusione Nucleare basato sul concetto “Tokamak”, e concetti basilari sul suo funzionamento, concentrandosi su tre aspetti. L’ottenimento delle configurazioni magnetiche attraverso l’uso di bobine conduttrici. L’interazione dei prodotti del “burning” del plasma con i materiali di prima interazione. Come ottenere energia e combustile per l’auto-sostenimento mediante l’interazione dei prodotti della Fusione nucleare con la materia. Riguardo il primo punto verrà messa in evidenza la necessità dell’uso di materiali superconduttori per l’ottenimento stazionario delle configurazioni magnetiche; verrà quindi brevemente illustrato il principio fisico alla base della superconduttività e verranno introdotti i differenti tipi di superconduttore oggi disponibili. Riguardo il secondo aspetto ci si concentrerà soprattutto sul problema dell’ “exhaust” dell’energia interna al plasma, e di come e perché questo sia oggi uno dei principali problemi tecnologici per l’ottenimento di energia da Fusione Nucleare. Riguardo il terzo aspetto verranno brevemente introdotti i meccanismi fisici e tecnologici per cui dai neutroni prodotti dalla fusione si possa poi ottenere energia elettrica ed il Trizio necessario all’auto sostenimento del processo di Fusione. Modalità EsameLa verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento prevede un tema scritto assegnato individualmente da svolgersi a casa e una prova orale. Testi adottatiAppunti delle lezioni e slides di corsi similari Modalità di frequenzaLa frequenza del corso è facoltativa BibliografiaMateriale didattico fornito dal docente. |
INSEGNAMENTO | SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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GROUP A | - | - | - | - | |
ENVIRONMENTAL MONITORING FOR ENGINEERING DESIGN FLAVIA TAURO | Secondo Semestre | 9 | AGR/08 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso mira a favorire la comprensione dei processi naturali e delle tecniche del monitoraggio ambientale tradizionale e da remoto. Esso si propone di fornire gli strumenti concettuali e metodologici necessari ad affrontare i problemi di progettazione ingegneristica in contesti in cui sia rilevante il monitoraggio delle principali variabili fisiche ambientali. Scheda Docente Programma del corso- Introduzione ai processi fondamentali in ambito idrometeorologico e ai principali agenti ambientali (precipitazioni, portate fluide, deflusso superficiale, infiltrazione, erosione, ...) Modalità EsameLa prova di accertamento è orale e sarà volta ad accertare la conoscenza da parte dello studente sugli argomenti presentati a lezione. Testi adottatiIl materiale sarà reso disponibile online dal docente. Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in cinque unità didattiche ed è articolato in 72 ore di lezioni frontali. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula. Bibliografia• Dispense del Prof. Verzicco/appunti del corso di Fluidodinamica |
NUCLEAR FUSION | Secondo Semestre | 9 | ING-IND/31 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica (modulo II) e ingegneristica (modulo I) dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ). |
GROUP B | - | - | - | - | |
NON DESTRUCTIVE TESTING AND EVALUATION JURI TABORRI | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/12 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi Scheda Docente Programma del corsoArgomento 1. Introduzione ai controlli non distruttivi (4 ore) Modalità EsameLa prova di accertamento è una prova scritta e conterrà una due domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte delle studente delle principali tematiche trattate durante il corso da un punto di vista della metodologia, della sensoristica e della capacità di analizzare il contesto indicando la metodologia di misura più appropriata, in linea con gli obiettivi formativi. Inoltre, è previsto un esame orale facoltativo sulla attività di laboratorio spessimetrico. Testi adottatiLe slide del docente sono sufficienti per il superamento dell'esame. Modalità di svolgimentoLezioni in presenza e attività di laboratorio Modalità di frequenzaFortemente suggerita la frequenza, ma non obbligatoria. BibliografiaCharles J. Hellier, “Handbook of Nondestructive Evaluation, Third Edition”, McGraw-Hill 2013 |
GROUP A2 | - | - | - | - | |
VIRTUAL PROTOTYPING MARCO MARCONI | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/15 | ![]() |
Obiettivi formativiSINTESI DEGLI OBIETTIVI Scheda Docente Programma del corso- La progettazione: metodi e strumenti Modalità EsameLa valutazione verterà su due prove: Testi adottatiMateriale didattico distribuito dal docente Modalità di svolgimentoLezioni frontali: 32 ore Modalità di frequenzaLa frequenza è facoltativa Bibliografia- Pahl G., Beitz W., Feldhusen J. Grote G.H., 2007, "Engineering Design: A systematic Approach", Springer, 3rd Edition. |
HYDROGEN TECHNOLOGIES FULVIO PAOLO BUZZI | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/08 | ![]() |
Obiettivi formativiOBIETTIVI FORMATIVI: Scheda Docente Programma del corsoProgramma: Modalità EsameProva orale Testi adottatiD. Stolten, B. Emondts, Hydrogen Science and Engineering: Materials, Processes, Systems and Technology, Editore: Wiley, Anno edizione: 2016, ISBN: 9783527674268 https://doi.org/10.1002/9783527674268 Modalità di frequenzaNon obbligatoria BibliografiaD. Stolten, B. Emondts, Hydrogen Science and Engineering: Materials, Processes, Systems and Technology, Editore: Wiley, Anno edizione: 2016, ISBN: 9783527674268 https://doi.org/10.1002/9783527674268 Scheda Docente Programma del corsoProgramma: Modalità EsameHomework individuale teso a valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite. Testi adottati
Modalità di frequenzaFrequenza facoltativa |
GROUP C | - | - | - | - | |
MACHINES FOR BIOSYSTEMS MASSIMO CECCHINI | Secondo Semestre | 6 | AGR/09 | ![]() |
Obiettivi formativiLo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie dei principali cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde. Scheda Docente Programma del corsoPresentazione del corso. Obiettivi della meccanizzazione per i biosistemi. Definizione di macchina e di impianto. (4 h) Modalità EsameLa prova orale sarà mirata a valutare le conoscenze di base delle tecnologie fisiche utilizzate nelle principali tipologie di macchine e impianti per i biosistemi. In particolare il candidato dovrà dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza sugli aspetti tecnici ed organizzativi necessari per una corretta scelta e gestione delle macchine. Testi adottatiDispense delle lezioni. Modalità di svolgimentoLezioni frontali (38 ore) Modalità di frequenzaLa frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia è consigliato seguire le lezioni in aula o in modalità a distanza laddove prevista. Bibliografiahttps://www.researchgate.net/publication/296189205_Lezioni_di_Meccanica_Agraria |
BIOENERGY MARCO BARBANERA | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/11 | ![]() |
Obiettivi formativiConoscenza e comprensione: Scheda Docente Programma del corso1. Biomasse e bioenergia Modalità EsameL'esame consiste nella realizzazione di un project work ed in una prova orale. In particolare, il project work consiste in un'attività sperimentale svolta in laboratorio inerente la conversione energetica di biomasse. Il progetto sarà presentato durante la prova orale e sarà discusso insieme ai temi trattati durante il corso. Testi adottatiDispense didattiche disponibili in formato elettronico fornite dal docente Modalità di svolgimentoLa metodologia didattica proposta integra una componente di esposizione di contenuti teorici sulle caratteristiche della biomassa nella prospettiva del suo utilizzo in applicazioni energetiche e sviluppa i concetti sull'applicazione della biomassa ai processi di conversione dell'energia in vettori energetici quali calore, elettricità e combustibili. L'approccio seguito integra aspetti di controllo operativo e performance di processo. I concetti vengono successivamente applicati svolgendo un project work in laboratorio. Tale approccio consente allo studente di comprendere e integrare i concetti e le metodologie sviluppate e di acquisire le competenze preconizzate negli obiettivi del corso nell'ambito dei processi e delle tecnologie per la conversione delle biomasse in vettori energetici. Modalità di frequenzaFacoltativa BibliografiaTabatabaei, M., & Ghanavati, H. (Eds.). (2018). Biogas: fundamentals, process, and operation (Vol. 6). Springer. |
119764 - ELECTIVE COURSE | Secondo Semestre | 6 | ![]() | ||
119567 - PROJECT AND INDUSTRIAL MANAGEMENT ILARIA BAFFO | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/17 | ![]() |
Obiettivi formativi1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); Scheda Docente Programma del corsoGestione della produzione: Le prestazioni dei sistemi di produzione. Potenzialità produttiva. Tempo di attraversamento. Potenzialità di mix. Capacità produttiva. Overall Equipment Effectiveness. Scelta della strategie di gestione del sistema produttivo. Criteri di elaborazione delle previsione dei volumi di produzione. Formulazione del piano aggregato e del piano principale di produzione (MPS). Dimensionamento dei lotti di produzione e di approvvigionamento. Gestione delle scorte. Gestione dei fabbisogni dei materiali (MRP) e formulazione degli ordini di approvvigionamento. Il controllo delle prestazioni produttive. Lean Manufacturing e Just in Time. Modalità EsameL'esame è composto da una prova scritta ed una prova orale. Testi adottatiLa gestione del sistema di produzione. Andrea Sianese. Rizzoli Etas. 2016 Modalità di svolgimentoIl corso è articolato in lezioni della durata di circa 1,5 h. I contenuti di ogni lezione sono riportati in slide poi messe a disposizione degli studenti come materiale di studio. Prima durante e dopo la lezione il professore è a disposizione per chiarimenti e integrazioni. Modalità di frequenzafrequenza facoltativa BibliografiaLa gestione del sistema di produzione. Andrea Sianese. Rizzoli Etas. 2016 |
119575 - FINAL DISSERTATION | Secondo Semestre | 15 | ![]() | ||
OTHER ACTIVITIES | - | - | - | - | |
INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Secondo Semestre | 9 | ![]() | ||
BIOMECHANICS LABORATORY JURI TABORRI | Secondo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiL'obiettivo del laboratorio di biomeccanica è quello di fornire allo studente i concetti base della biomeccanica, mediante lezioni teoriche e pratiche. In particolare, lo studente conoscerà gli strumenti e i metodi per la misura del movimento umano. È, inoltre, parte integrante degli obiettivi formativi l’utilizzo di software di calcolo per la risoluzione di modelli biomeccanici. Scheda Docente Programma del corsoIl programma dettagliato è il seguente: Modalità EsameLa preparazione dello studente viene valutata tramite la discussione di relazioni tecniche delle attività pratiche svolte durante il corso. L’idoneità è raggiunta con una votazione di 18/30. Testi adottatiPer il superamento dell'esame è sufficiente il materiale didattico redatto dal docente e caricato sulla piattaforma moodle. Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in quattro unità didattiche, di cui 12 h di laboratorio e 12 h di lezioni teoriche. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Le esercitazioni di laboratorio prevedono una spiegazione introduttiva ed una esperienza pratica da svolgere utilizzando la strumentazione disponibile e il software di programmazione matlab. Modalità di frequenzaLe lezioni in laboratorio hanno frequenza obbligatoria BibliografiaDispense del docente Scheda Docente Programma del corsoIl programma dettagliato è il seguente: Modalità EsameLa preparazione dello studente viene valutata tramite la discussione di relazioni tecniche delle attività pratiche svolte durante il corso. L’idoneità è raggiunta con una votazione di 18/30. Testi adottatiPer il superamento dell'esame è sufficiente il materiale didattico redatto dal docente e caricato sulla piattaforma moodle. Modalità di svolgimentoIl corso è diviso in quattro unità didattiche, di cui 12 h di laboratorio e 12 h di lezioni teoriche. Le nozioni teoriche sono illustrate agli studenti durante le lezioni frontali, tramite supporti audio-visivi e la lavagna. Le esercitazioni di laboratorio prevedono una spiegazione introduttiva ed una esperienza pratica da svolgere utilizzando la strumentazione disponibile e il software di programmazione matlab. Modalità di frequenzaLe lezioni in laboratorio hanno frequenza obbligatoria BibliografiaDispense del docente | |
TECHNIQUES FOR MATERIAL CHARACTERIZATION LABORATORY CLAUDIA PELOSI | Secondo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiL’obiettivo fondamentale del corso di Techniques for Material Characterisation Laboratory è quello di fornire allo studente di secondo livello una conoscenza approfondita delle tecniche di laboratorio utili per la caratterizzazione dei materiali di interesse dell'ingegneria meccanica, quali metalli e leghe, compositi, polimeri, nuovi materiali. Scheda Docente Programma del corsoLa spettroscopia per l’analisi dei materiali, principi e grandezze fondamentali. Le spettroscopie elementari non invasive e micro-invasive. Le spettroscopie molecolari. Le tecniche di imaging non-invasive per lo studio dei materiali. Tecniche multispettrali e iperspettrali. Modalità EsamePreparazione di una mini review su un argomento indicato dal docente o scelto dallo studente tra quelli riportati nel libro di testo. Nella mini review lo studente deve riportare una breve sintesi desunta dagli articoli scientifici trovati sull'argomento e la bibliografia consultata. Dovranno essere usati massimo 10 articoli scientifici. Testi adottatiSurender K Sharma, Dalip S verma, Latif U Khan, Shalendra Kumar, Sher B Khan, Manuale di caratterizzazione dei materiali, Springer International Publishing, 2018, ISBN: 978-3-319-92955-2 Modalità di svolgimentoIl corso si svolge in aula con lezioni frontali e con lavori individuali che gli studenti dovranno svolgere indipendentemente in biblioteche e on-line. Modalità di frequenzaLa frequenza al corso non è obbligatoria anche se è consigliato seguire le esercitazioni pratiche Bibliografia- Kelly Morrison, Metodi di caratterizzazione nello stato solido e nella scienza dei materiali, IOP Publishing, Bristol, UK, 2019, DOI: DOI 10.1088/2053-2563/ab2df5 | |
LABORATORY OF MULTIPHYSICS MODELING MARCELLO FIDALEO | Secondo Semestre | 3 | ![]() |
Obiettivi formativiObiettivi formativi: fornire le conoscenze per la descrizione dei fenomeni di trasporto di materia e di calore. alla base delle tecnologie alimentari e delle biotecnologie. Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione allo studio dei fenomeni di trasporto. Trasporto molecolare di materia ed energia. Richiami di cinetica chimica. Bilanci locali di energia. Bilanci locali di materia. Coefficienti di scambio termico. Coefficienti di scambio di materia. Bilanci globali di materia. Bilanci globali di energia. Reattori ideali. Applicazione a problemi di interesse nell’ambito dell’ingegneria chimica, alimentare e biotecnologica mediante l’uso del software di simulazione multifisica COMSOL Multiphysics. Modalità EsameGli studenti dovranno presentare e discutere un progetto relativo all'applicazione dei fenomeni di trasporto ad un problema reale. La verifica accerterà: le conoscenze di base relative ai fenomeni di trasporto studiati; la capacità di realizzare schemi e semplificazioni dei problemi proposti, ricavare le equazioni di bilancio di materia ed energia corrispondenti, implementarle e risolverle in software di simulazione multifisica; la capacità di la capacità di saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi; le abilità comunicative; le capacità di apprendimento in maniera autonoma o parzialmente guidata. Testi adottatiM. C. Annesini. Fenomeni di trasporto. Fondamenti e Applicazioni. Edizione Efeso, 2015. Modalità di svolgimentoIl corso verrà svolto in modalità in presenza Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata. BibliografiaAshish S. Chaurasia. Computational Fluid Dynamics and COMSOL Multiphysics. Apple Academic Press, 2022. Scheda Docente Programma del corsoIntroduzione allo studio dei fenomeni di trasporto. Trasporto molecolare di materia ed energia. Richiami di cinetica chimica. Bilanci locali di energia. Bilanci locali di materia. Coefficienti di scambio termico. Coefficienti di scambio di materia. Bilanci globali di materia. Bilanci globali di energia. Reattori ideali. Applicazione a problemi di interesse nell’ambito dell’ingegneria chimica, alimentare e biotecnologica mediante l’uso del software di simulazione multifisica COMSOL Multiphysics. Modalità EsameGli studenti dovranno presentare e discutere un progetto relativo all'applicazione dei fenomeni di trasporto ad un problema reale. La verifica accerterà: le conoscenze di base relative ai fenomeni di trasporto studiati; la capacità di realizzare schemi e semplificazioni dei problemi proposti, ricavare le equazioni di bilancio di materia ed energia corrispondenti, implementarle e risolverle in software di simulazione multifisica; la capacità di la capacità di saper raccogliere, selezionare e valutare in maniera autonoma le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi; le abilità comunicative; le capacità di apprendimento in maniera autonoma o parzialmente guidata. Testi adottatiM. C. Annesini. Fenomeni di trasporto. Fondamenti e Applicazioni. Edizione Efeso, 2015. Modalità di svolgimentoIl corso verrà svolto in modalità in presenza Modalità di frequenzaLa frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata. BibliografiaAshish S. Chaurasia. Computational Fluid Dynamics and COMSOL Multiphysics. Apple Academic Press, 2022. | |
GROUP A | - | - | - | - | |
NUCLEAR FUSION | Secondo Semestre | 9 | ING-IND/31 | ![]() |
Obiettivi formativiIl corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica (modulo II) e ingegneristica (modulo I) dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magnetici, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ). |
GROUP B | - | - | - | - | |
INTERNAL COMBUSTION ENGINES FUNDAMENTALS ANDREA LUIGI FACCI | Secondo Semestre | 6 | ING-IND/08 | ![]() |
Obiettivi formativiIl modulo mira a favorire la comprensione dei fondamenti di funzionamento dei sistemi di propulsione. Esso si propone di: Scheda Docente Programma del corsoMotori a combustione interna: Sistemi di alimentazione aria, sistemi di alimentazione combustibile, emissioni inquinanti, raffraddamento motore, modellazione, controllo motore Modalità EsameL'esame consiste in una prova orale ed in un homework. L'homework è obbligatorio per il sostenimento della prova orale. Testi adottatiG. Ferrari, motori a combustione interna Ed. Esculapio Modalità di svolgimentoLezioni ed esercitazioni frontali Modalità di frequenzaFrequenza non obbligatoria BibliografiaG. Ferrari, motori a combustione interna Ed. Esculapio |
ADDITIVE MANUFACTURING | Secondo Semestre | 3 | ING-IND/15 | ![]() |
Obiettivi formativiSINTESI DEGLI OBIETTIVI |
GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTA | ANNO/SEMESTRE | CFU | SSD | LINGUA | |
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GRUPPO ALTRE ATTIVITà | - | 9 | - | - | |
119568 - INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Primo Anno / Primo Semestre | 9 | ![]() | ||
119572 - ITALIAN LANGUAGE - BEGINNER/PRE-INTERMEDIATE ANDREINA VETRALLINI | Primo Anno / Primo Semestre | 3 | ![]() | ||
120015 - INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Primo Anno / Primo Semestre | 3 | ![]() | ||
120014 - INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Primo Anno / Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
119569 - BIOMECHANICS LABORATORY JURI TABORRI | Primo Anno / Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
119571 - LABORATORY OF MULTIPHYSICS MODELING MARCELLO FIDALEO | Primo Anno / Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
119949 - ITALIAN LANGUAGE - PRE-INTERMEDIATE/INTERMEDIATE ANDREINA VETRALLINI | Primo Anno / Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
120369 - TECHNIQUES FOR MATERIALS CHARACTERISATION CLAUDIA PELOSI | Primo Anno / Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
GRUPPO B | - | 12 | - | - | |
119556 - NUMERICAL THERMO-FLUID DYNAMICS MAURO SCUNGIO | Primo Anno / Primo Semestre | 6 | ING-IND/10 | ![]() | |
GRUPPO C | - | 6 | - | - | |
119558 - NEW MATERIALS FOR ENERGY FLAVIO CRISANTI | Primo Anno / Secondo Semestre | 6 | FIS/07 | ![]() | |
GROUP A | - | 9 | - | - | |
119553 - ENVIRONMENTAL MONITORING FOR ENGINEERING DESIGN FLAVIA TAURO | Secondo Anno / Primo Semestre | 9 | AGR/08 | ![]() | |
119566 - NUCLEAR FUSION | - | 9 | - | - | |
119566_1 - NUCLEAR FUSION - MODULE 1 GIUSEPPE CALABRO' | Secondo Anno / Secondo Semestre | 5 | ING-IND/31 | ![]() | |
119566_2 - NUCLEAR FUSION - MODULE 2 GIUSEPPE CALABRO' | Secondo Anno / Secondo Semestre | 4 | ING-IND/31 | ![]() | |
GROUP B | - | 12 | - | - | |
119561 - NON DESTRUCTIVE TESTING AND EVALUATION JURI TABORRI | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ING-IND/12 | ![]() | |
119560 - INTERNAL COMBUSTION ENGINES FUNDAMENTALS ANDREA LUIGI FACCI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | ING-IND/08 | ![]() | |
119574 - ADDITIVE MANUFACTURING | - | 6 | - | - | |
119574_1 - ADDITIVE MANUFACTURING - MODULE 1 EMANUELE MINGIONE | Secondo Anno / Secondo Semestre | 3 | ING-IND/15 | ![]() | |
119574_2 - ADDITIVE MANUFACTURING - MODULE 2 EMANUELE MINGIONE | Secondo Anno / Secondo Semestre | 3 | ING-IND/16 | ![]() | |
119556 - NUMERICAL THERMO-FLUID DYNAMICS MAURO SCUNGIO | Secondo Anno / Secondo Semestre | 6 | ING-IND/10 | ![]() | |
GROUP A2 | - | 6 | - | - | |
119562 - VIRTUAL PROTOTYPING MARCO MARCONI | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ING-IND/15 | ![]() | |
119563 - HYDROGEN TECHNOLOGIES FULVIO PAOLO BUZZI | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ING-IND/08 | ![]() | |
GROUP C | - | 6 | - | - | |
119564 - MACHINES FOR BIOSYSTEMS MASSIMO CECCHINI | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | AGR/09 | ![]() | |
119565 - BIOENERGY MARCO BARBANERA | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ING-IND/11 | ![]() | |
OTHER ACTIVITIES | - | 9 | - | - | |
119568 - INTERNSHIP AND SEMINARS - OTHER ACTIVITIES | Secondo Anno / Secondo Semestre | 9 | ![]() | ||
119569 - BIOMECHANICS LABORATORY JURI TABORRI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
119570 - TECHNIQUES FOR MATERIAL CHARACTERIZATION LABORATORY CLAUDIA PELOSI | Secondo Anno / Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
119571 - LABORATORY OF MULTIPHYSICS MODELING MARCELLO FIDALEO | Secondo Anno / Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
119572 - ITALIAN LANGUAGE - BEGINNER/PRE-INTERMEDIATE | Secondo Anno / Secondo Semestre | 3 | ![]() | ||
GROUP DD1 | - | 9 | - | - | |
119744 - POWER PLANTS (TEC/HEC) | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
119747 - OLEODINAMIKA DHE PNEUMATIKA | Secondo Anno / Primo Semestre | 3 | ![]() | ||
GROUP DD2 | - | 18 | - | - | |
119733 - THEORY OF MACHINES AND MECHANISMS 2 | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
119737 - SPECIAL TECHNOLOGY | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
119739 - FRACTURE MECHANICS | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
GROUP DD3 | - | 6 | - | - | |
119741 - COMPUTATIONAL FLUID DYNAMICS AND MOTOR PLANT SIMULATION | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
GROUP DD4 | - | 6 | - | - | |
119560 - INTERNAL COMBUSTION ENGINES FUNDAMENTALS ANDREA LUIGI FACCI | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ING-IND/08 | ![]() | |
119742 - INTERNAL COMBUSTION ENGINE | Secondo Anno / Primo Semestre | 6 | ![]() | ||
OUTGOING 1 | - | 9 | - | - | |
119551 - ADVANCED FLUID MACHINERY AND ENERGY SYSTEMS STEFANO UBERTINI | Primo Anno / Primo Semestre | 9 | ING-IND/08 | ![]() | |
OUTGOING 2 | - | 6 | - | - | |
119556 - NUMERICAL THERMO-FLUID DYNAMICS MAURO SCUNGIO | Primo Anno / Primo Semestre | 6 | ING-IND/10 | ![]() | |
OUTGOING 3 | - | 18 | - | - | |
119555 - MACHINE DESIGN PIERLUIGI FANELLI | Primo Anno / Secondo Semestre | 9 | ING-IND/14 | ![]() | |
119559 - UNCONVENTIONAL TECHNOLOGIES AND MANUFACTURING EMANUELE MINGIONE | Primo Anno / Secondo Semestre | 9 | ING-IND/16 | ![]() | |
OUTGOING 5 | - | 6 | - | - | |
119558 - NEW MATERIALS FOR ENERGY FLAVIO CRISANTI | Primo Anno / Secondo Semestre | 6 | FIS/07 | ![]() | |
NUSTPB_1Y1S_IN | - | 3 | - | - | |
120522 - FINITE ELEMENT METHOD | Primo Anno / Primo Semestre | 3 | ING-IND/14 | ![]() | |
120523 - SPECIAL CHAPTERS OF FLUID MECHANICS/MANUFACTURING TECHNOLOGY AND MANAGEMENT | Primo Anno / Primo Semestre | 3 | ING-IND/10 | ![]() | |
120528 - MATERIALS AND STRUCTURES / DESIGN AND VISUAL IMPACT | Primo Anno / Secondo Semestre | 3 | ING-IND/15 | ![]() |