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Percorso Formativo

INSEGNAMENTOSEMESTRECFUSSDLINGUA
TWO EXAMS OF THE FOLLOWING GROUP (12 CFU) AI FOR PAPYROLOGY, TRANSMISSION OF GREEK TEXTS FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL, TRANSMISSION OF LATIN TEXTES FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL - -- -
AI FOR PAPYROLOGY

DINO DE SANCTIS

Primo Semestre6L-FIL-LET/05ENG

Obiettivi formativi

Il corso intende analizzare il cammino diacronico attraverso il quale i testi letterari greci e latini sono giunti sino ai nostri giorni a partire dai papiri.
Nel corso saranno studiati i supporti scrittori usati in antichità per la trasmissione dei testi greco-latini: tavolette, ostraka e papiri, nonché il codice pergamenaceo che si impone sul rotolo di papiro in un passaggio lento ma inesorabile tra I e VI secolo d.C. Particolare rilievo sarà rivolto al papiro dalla sua costruzione in rotolo sino al suo uso come libro e veicolo nell’antichità dei testi e della cultura. Tramite l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale si cercherà di mostrare come le nuove tecnologie sono un prezioso e ineludibile supporto per la ricostruzione del rotolo papiraceo e per la complessa fase dell’integrazione di un testo lacunoso.

Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno possedere una consapevolezza dei problemi cronologici e metodologici nella trasmissione dei testi su papiro;
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti e le studentesse dovranno mostrare la capacità di leggere e interpretare un apparato critico papirologico;
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una programmatica capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi;
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno affinare un linguaggio scientifico pertinente alla materia;
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper esporre in modo chiaro le conoscenze acquisite sia durante le ore di didattica frontale sia durante lo studio personale.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso intende analizzare il cammino diacronico attraverso il quale i testi letterari greci e latini sono giunti sino ai nostri giorni a partire dai papiri.
Nel corso saranno studiati i supporti scrittori usati in antichità per la trasmissione dei testi greco-latini: tavolette, ostraka e papiri, nonché il codice pergamenaceo che si impone sul rotolo di papiro in un passaggio lento ma inesorabile tra I e VI secolo d.C. Particolare rilievo sarà rivolto al papiro dalla sua costruzione in rotolo sino al suo uso come libro e veicolo nell’antichità dei testi e della cultura. Tramite l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale si cercherà di mostrare come le nuove tecnologie sono un prezioso e ineludibile supporto per la ricostruzione del rotolo papiraceo e per la complessa fase dell’integrazione di un testo lacunoso.

Modalità Esame

Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.
Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.
L’esame è orale e si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).

Testi adottati

N. Wilson, Scribes and Scholars: A Guide to the Transmission of Greek and Latin Literature (Oxford University Press) (with L. D. Reynolds), 1968 (4th ed. 2014)
F. Stok, Classics from Papyrus to the Internet: An Introduction to Transmission and Reception, 2017
N. Reggiani, Digital Papyrology II. Case Studies on the Digital Edition of Ancient Greek Papyri, De Gruyter 2018
E.G. Turner, Greek Papyri. An Introduction, Princeton University Press 1964

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.
Attendance in this course is optional, but highly recommended.

Bibliografia

1) M. Capasso, Introduzione alla papirologia, Bologna 2005.
2) N. Wilson, Filologi bizantini, Napoli 1989.
3) D. Lanza, Interrogare il passato. Lo studio dell’antico tra Otto e Novecento, Roma 2013.
4) L. Piazzi, Lucrezio. Il de rerum natura e la cultura occidentale, Napoli 2009.

TRANSMISSION OF LATIN TEXTS FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL ARCHIVES

ALESSANDRO FUSI

Primo Semestre6L-FIL-LET/04ENG

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire conoscenze delle forme e delle trasformazioni del libro, manoscritto e a stampa, dall’antichità all’età umanistica; della storia e delle dinamiche di produzione, conservazione e trasmissione dei testi latini dall’antichità fino all’età contemporanea, con particolare attenzione per l’uso delle nuove tecnologie. A conclusione del corso gli studenti dovranno aver acquisito la capacità di analizzare con autonomia di giudizio e comprendere le dinamiche storico-culturali relative alla produzione, conservazione e trasmissione dei testi latini e di utilizzare le nuove tecnologie per analizzare la trasmissione dei testi.
Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
1) Conoscere i principali caratteri della storia della trasmissione dei testi latini e comprendere il suo sviluppo diacronico
2) Saper analizzare la storia della tradizione dei testi letterari latini
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni storico-culturali analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è incentrato sulla storia della tradizione dei testi latini, a partire dalla tarda antichità. Verranno esaminate le fasi più significative della trasmissione e le relative trasformazioni subite dai supporti librari fino all’età rinascimentale (dal rotolo di papiro al codice di pergamena, poi cartecaeo, fino all’edizione a stampa) e moderna. Una parte significativa del corso sarà dedicata alla conservazione dei testi latini nell’era digitale e agli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. Saranno effettuate attività laboratoriali che prevedono l’utilizzo di database e strumenti di ricerca dei testi latini.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Saranno effettuate prove in itinere.

Testi adottati

J.M. Hunt-R. Alden Smith-F. Stok, Classics from Papyrus to the Internet. An Introduction to Transmission and Reception, Austin 2017 (ISBN 978-1477313022); L.D. Reynolds-N.G. Wilson (ed. by), Scribes and Scholars. A guide to the transmission of Greek and Latin Literature, Oxford 1991 (ISBN 978-0198721468).

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

121275 - ARCHIVAL SCIENCE AND AI - 12- -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di esplorare in modo critico le potenzialità e le sfide connesse all’impiego
dei linguaggi di programmazione, delle tecniche di Natural Language Processing (NLP) e
dell’Intelligenza Artificiale (AI) nella gestione, analisi e valorizzazione di testi e archivi digitali.
Verranno affrontati:
● i fondamenti della teoria archivistica, con particolare attenzione alla trasformazione
digitale degli archivi e ai principi dei sistemi di gestione documentale e dei database;
● le principali tecnologie e metodologie computazionali, tra cui machine learning, NLP,
topic modeling, e l’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) applicati
all’elaborazione e all’interpretazione di documenti testuali, visivi e audiovisivi;
● le implicazioni etiche e culturali legate all’adozione dell’AI nei processi di
archiviazione, descrizione e conservazione a lungo termine.
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di progettare, applicare e valutare
criticamente soluzioni tecnologiche nell’ambito delle digital humanities, con particolare
riferimento all’ambiente archivistico e documentario.

Risultati di apprendimento attesi
● Solida acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche sui fondamenti degli archivi
digitali e sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale nei processi di descrizione, gestione
e valorizzazione documentaria.
● Capacità di utilizzare linguaggi di programmazione, in particolare R e Python, per la
gestione, l’analisi e la visualizzazione dei dati archivistici e testuali.
● Competenza nella progettazione di flussi di lavoro per la digitalizzazione, la
metadatazione e l’accesso a documenti attraverso strumenti digitali e metodologie
computazionali.
● Sviluppo di un pensiero critico riguardo alle implicazioni metodologiche, etiche,
deontologiche e socio-culturali legate all’adozione dell’AI in ambito archivistico.
● Capacità di presentare in modo chiaro e rigoroso, utilizzando il linguaggio tecnico
appropriato, i risultati di un’analisi condotta su corpora testuali o documentari digitali.
● Attitudine all’aggiornamento continuo e alla valutazione autonoma di strumenti,
pratiche e innovazioni tecnologiche e normative nel settore degli archivi digitali.

AARCHIVAL SCIENCE

GILDA NICOLAI

Primo Semestre6M-STO/08ENG

Obiettivi formativi

Archival Science (s.s.d. M-STO/08)
Obiettivi formativi:
Il corso intende fornire conoscenze sugli archivi analogici, digitali e ibridi, partendo dalla teoria
archivistica per arrivare alla rappresentazione digitale dei documenti testuali, delle immagini; dei
documenti sonori e audiovisivi, la conservazione a lungo termine degli archivi digitali, le
problematiche relative ai formati elettronici e ai supporti di memorizzazione, la digitalizzazione
delle risorse documentarie e la loro fruizione e valorizzazione anche attraverso l’uso delle
intelligenze artificiali. A conclusione del corso gli studenti dovranno aver acquisito la capacità di
analizzare con autonomia di giudizio e comprendere le dinamiche relative alla formazione, gestione,
conservazione e valorizzazione dei documenti analogici e digitali sia attraverso gli strumenti
tradizionali che attraverso le nuove tecnologie.

Risultati di apprendimento attesi: alla fine del corso lo studente dovrà essere in possesso delle
seguenti conoscenze ed abilità:
1) essere in possesso delle conoscenze necessarie per un primo approccio alle problematiche
relative alla formazione, gestione e conservazione di archivi analogici digitali.
2) essere in grado di affrontare un progetto di digitalizzazione e valorizzazione delle risorse
documentarie, evidenziando le criticità della conservazione a lungo termine e le possibili soluzioni;
essere in grado di accedere alle fonti documentarie storiche anche mediante l’impiego di risorse
descrittive digitali (in special modo mediante i sistemi informativi archivistici).
3) saper stabilire i criteri da seguire nelle fasi di descrizione, riordino ed inventariazione di archivi
storici mediante l’utilizzo dei software di descrizione archivistica, motivandone le scelte
metodologiche; saper stabilire i criteri da seguire nelle fasi della digitalizzazione della
documentazione.
4) saper illustrare con rigore logico e terminologico questioni anche tecniche inerenti a uno
specifico argomento.
5) saper approfondire in maniera autonoma i temi inerenti alla disciplina
ipline.

Scheda Docente

Programma del corso

Il modulo fa parte di un insegnamento integrato da 12 CFU complessivi, composto con il modulo Digital Archives and AI afferente al settore disciplinare INF/01. Scopo dell’insegnamento è, da una parte, quello di consolidare la teoria archivistica sviluppando conoscenze relative al: documento, forme del documento, storia degli archivi, conservazione degli archivi, uso e valorizzazione dei fondi archivistici. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l’uso di libri di testo aggiornati e articoli su rivista, seminari interdisciplinari in cui lo studente viene coinvolto in modo diretto e attraverso l’approfondimento con attività laboratoriale dei temi trattati riferiti alle conoscenze archivistiche. Inoltre verrà affrontato il tema degli archivi digitali e dematerializzati con un focus sul concetto di archivio analogico, digitale ed ibrido; un ulteriore approfondimento sarà fatto sulle tipologie documentarie negli archivi digitali: la rappresentazione digitale dei documenti testuali, delle immagini; dei documenti sonori e audiovisivi, la conservazione a lungo termine degli archivi digitali, le problematiche relative ai formati elettronici e ai supporti di memorizzazione, la digitalizzazione delle risorse documentarie e la loro fruizione e valorizzazione anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie e delle intelligenze artificiali.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata, in alternativa, mediante una prova scritta che si terrà una sola volta alla conclusione del corso e che sarà costituita da domande a risposta chiusa ed a risposta aperta sugli argomenti trattati a lezione. Alla prova, principalmente indirizzata agli studenti frequentanti, possono partecipare tutti gli studenti che lo desiderano

Testi adottati

Romiti A., General archive scienze. First principles. Basic module, Civita editoriale, Torre del Lago (LU), 2022

Purcell A.D., Digital Archives Handbook: A Guide to Creation, Management, and Preservation, Rowman & Littlefield Publishers, 2019


Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata

DIGITAL ARCHIVES AND AI

NICCOLO' DI MARCO

Primo Semestre6INF/01ENG

Obiettivi formativi

Il corso si propone di esplorare in modo critico le potenzialità e le sfide connesse all’impiego
dei linguaggi di programmazione, delle tecniche di Natural Language Processing (NLP) e
dell’Intelligenza Artificiale (AI) nella gestione, analisi e valorizzazione di testi e archivi digitali.
Verranno affrontati:
● i fondamenti della teoria archivistica, con particolare attenzione alla trasformazione
digitale degli archivi e ai principi dei sistemi di gestione documentale e dei database;
● le principali tecnologie e metodologie computazionali, tra cui machine learning, NLP,
topic modeling, e l’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) applicati
all’elaborazione e all’interpretazione di documenti testuali, visivi e audiovisivi;
● le implicazioni etiche e culturali legate all’adozione dell’AI nei processi di
archiviazione, descrizione e conservazione a lungo termine.
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di progettare, applicare e valutare
criticamente soluzioni tecnologiche nell’ambito delle digital humanities, con particolare
riferimento all’ambiente archivistico e documentario.

Risultati di apprendimento attesi
● Solida acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche sui fondamenti degli archivi
digitali e sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale nei processi di descrizione, gestione
e valorizzazione documentaria.
● Capacità di utilizzare linguaggi di programmazione, in particolare R e Python, per la
gestione, l’analisi e la visualizzazione dei dati archivistici e testuali.
● Competenza nella progettazione di flussi di lavoro per la digitalizzazione, la
metadatazione e l’accesso a documenti attraverso strumenti digitali e metodologie
computazionali.
● Sviluppo di un pensiero critico riguardo alle implicazioni metodologiche, etiche,
deontologiche e socio-culturali legate all’adozione dell’AI in ambito archivistico.
● Capacità di presentare in modo chiaro e rigoroso, utilizzando il linguaggio tecnico
appropriato, i risultati di un’analisi condotta su corpora testuali o documentari digitali.
● Attitudine all’aggiornamento continuo e alla valutazione autonoma di strumenti,
pratiche e innovazioni tecnologiche e normative nel settore degli archivi digitali.

Scheda Docente

Programma del corso

Introduzione al corso: obiettivi formativi, articolazione dei contenuti, modalità di valutazione

Fondamenti di databases

Elementi introduttivi di probabilità e statistica per l’analisi dei dati testuali e documentari

Fondamenti di programmazione con R per le scienze umane digitali

Strutture e gestione dei dati: variabili, dataset, data frame, stringhe

Introduzione del tidyverse per l'analisi dei dati: dplyr, tidyr, ggplot2, etc.

Tecniche di manipolazione, pulizia e normalizzazione dei dati testuali

Fondamenti di Natural Language Processing (NLP)

Analisi tematica con topic modeling (LDA) su corpora documentari

Network Science: definizione di rete, misure di centralità e community detection

Introduzione ai modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e loro applicazioni alle Digital Humanities

Modalità Esame

L’esame è orale consiste nella presentazione di un progetto sviluppato con gli strumenti illustrati a lezione, secondo le modalità previste dall’art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito),
della capacità di analisi critica e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima),
della padronanza nell’esposizione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta) e della pertinenza e della qualità del progetto, in relazione agli obiettivi del corso e agli strumenti appresi (sufficiente, buona, ottima).

Testi adottati

Arnold, T., & Tilton, L. (2024). Humanities Data in R. In Quantitative Methods in the Humanities and Social Sciences. Springer International Publishing. https://doi.org/10.1007/978-3-031-62566-4

Materiale del docente

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

TWO EXAMS OF THE FOLLOWING GROUP (12 CFU) AI FOR PAPYROLOGY, TRANSMISSION OF GREEK TEXTS FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL, TRANSMISSION OF LATIN TEXTES FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL - -- -
TRANSMISSION OF GREEK TEXTS FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL ARCHIVES

MADDALENA VALLOZZA

Primo Semestre6L-FIL-LET/02ENG

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire conoscenze delle forme e delle trasformazioni del libro, manoscritto e a stampa, dall’antichità all’età umanistica; della storia e delle dinamiche di produzione, conservazione e trasmissione dei testi latini dall’antichità fino all’età contemporanea, con particolare attenzione per l’uso delle nuove tecnologie. A conclusione del corso gli studenti dovranno aver acquisito la capacità di analizzare con autonomia di giudizio e comprendere le dinamiche storico-culturali relative alla produzione, conservazione e trasmissione dei testi greci e di utilizzare le nuove tecnologie per analizzare la trasmissione dei testi.

Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
1) Conoscere i principali caratteri della storia della trasmissione dei testi greci e comprendere il suo sviluppo diacronico
2) Saper analizzare la storia della tradizione dei testi letterari greci
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni storico-culturali analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è incentrato sulla storia della tradizione dei testi greci, a partire dall'età ellenistica. Verranno esaminate le fasi più significative della trasmissione e le relative trasformazioni subite dai supporti librari fino all’età umanistica. Una parte significativa del corso sarà dedicata alla conservazione dei testi greci nell’era digitale e agli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. Saranno effettuate attività laboratoriali che prevedono l’uso di database e strumenti di ricerca e catalogazione dei testi greci.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).

Testi adottati

F. Stok, I classici dal papiro a Internet, Roma 2012
L.D. Reynolds-N.G. Wilson (ed. by), Scribes and Scholars. A guide to the transmission of Greek and Latin Literature, Oxford 1991.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

120719 - ILLUMINATED MANUSCRIPTS AND USE OF DIGITAL APPLICATIONS

EVA PONZI

Secondo Semestre 6L-ART/01ENG

Obiettivi formativi

Il corso vuole fornire un’accurata conoscenza del libro manoscritto e miniato, dalle sue origini (sec. II circa) all’oggetto digitale (sec. XXI). Il manoscritto medievale sarà analizzato nelle sue componenti tecnico-materiali, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione. Si metterà in rilievo il fascino di questi peculiari oggetti d’arte, con una particolare attenzione al rapporto fra testo e immagine.
Si affronteranno quindi le questioni inerenti alla catalogazione (metodi e strumenti) e le prospettive collegate alla digitalizzazione dei manoscritti miniati e alla loro presenza nel web.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire padronanza della materia, al fine di riconoscere e analizzare in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la discussione in aula, gli esercizi all’osservazione guidati dalla docente, le attività di ricerca svolte in eventuali gruppi studio, i sopralluoghi e i seminari concorreranno allo sviluppo di una comprensione attiva e personale della materia.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una certa capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto dalla docente durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi.
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno acquisire il linguaggio specifico della materia e dovranno saperlo utilizzare al meglio per descrivere e contestualizzare sia un libro miniato in particolare sia un fenomeno artistico in generale.
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper contestualizzare un manoscritto miniato nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso vuole fornire un’accurata conoscenza del libro manoscritto e miniato, dalle sue origini (sec. II circa) all’oggetto digitale (sec. XXI).
Il manoscritto medievale sarà analizzato nelle sue componenti tecnico-materiali, formali, iconografiche, iconologiche attraverso il linguaggio specifico della materia. Si tracceranno, quando possibile, le relazioni fra artisti, committenti, centri di produzione.
Si metterà in rilievo il fascino di questi peculiari oggetti d’arte, con una particolare attenzione al rapporto fra testo e immagine.
Si affronteranno quindi le questioni inerenti alla catalogazione (metodi e strumenti) e le prospettive collegate alla digitalizzazione dei manoscritti miniati e alla loro presenza nel web.

Modalità Esame

Il colloquio orale verterà su uno o più riconoscimenti di opere mostrate e commentate a lezione o anche di opere presenti sui testi di riferimento.
Si dovrà poi contestualizzare il manoscritto miniato, definendone le coordinate di tempo e di spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato quel dato oggetto.
Studenti e studentesse avranno la possibilità di iniziare il colloquio da un argomento da loro proposto.

La valutazione risulterà positiva se studenti e studentesse avranno dimostrato di aver acquisito padronanza della materia, anche dal punto di vista del linguaggio specifico, riconoscendo e analizzando in modo esaustivo sia le opere commentate durante le lezioni stesse sia quelle studiate in autonomia nei testi di riferimento; se si rileverà un’autonoma capacità di giudizio critico rispetto alle tematiche affrontate durante il colloquio, accostata alla capacità di contestualizzare un manoscritto miniato nel tempo e nello spazio, in rapporto alle trasformazioni culturali, sociali, politiche, ideologiche, materiali che hanno determinato/influenzato un certo fenomeno artistico.

Testi adottati

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma.

- J.J.G. ALEXANDER, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro, prefazione di G. Mariani Canova, traduzione di L. Mariani, Franco Cosimo Panini Editore, Modena 2003, pp. 13-54.

- M.G. CIARDI DUPRÉ DAL POGGETTO, s.v. Miniatura, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Treccani, Roma 1997
https://www.treccani.it/enciclopedia/miniatura_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- H.L. KESSLER, L’esperienza medievale dell’arte. Gli oggetti e i sensi, traduzione a cura di G. Confortin e F. Lollini, Roma 2023, pp. 123-136.

- S. MADDALO, s.v. Iniziale, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Treccani, Roma 1996
https://www.treccani.it/enciclopedia/iniziale_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- L. MIGLIO, s.v. Illustrazione, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1996
https://www.treccani.it/enciclopedia/illustrazione_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

- G. OROFINO, "Leggere" le miniature medievali, in Arti e Storia nel Medioevo. III. Del vedere: pubblici, forme e funzioni, Einaudi, Torino 2004, pp. 341-367.

- O. PÄCHT, La miniatura medievale. Una introduzione, Bollati Boringhieri, Torino 1987, pp. 9-95, capitoli: Introduzione, La decorazione pittorica nella struttura organica del libro, L’iniziale (valida anche la ristampa del 2013).

- P. MANONI, Thematic Pathways on the Web: IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections: il “Progetto Mellon” della Biblioteca Vaticana, Introduzione, in Rivista di storia della miniatura 24 (2020), pp. 211-212.

- P. MANONI – E. PONZI, Tra le maglie del Web: esposizioni virtuali e interoperabili dei manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana, 1. L’applicazione delle annotazioni in IIIF nell’esperienza vaticana; 2. L’esperienza vaticana di Viaggiare con Dante, in Immaginare la Commedia, a cura di C. Perna, postfazione di G. Ferrante, Salerno Editrice, Roma 2022, pp. 201-213.

- E. PONZI, Thematic Pathways on the Web: IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections: il “Progetto Mellon” della Biblioteca Vaticana. La storia della miniatura incontra lo Spotlight, in Rivista di storia della miniatura 24 (2020), pp. 212-216.

- The Process for the Digitization of Manuscripts in the Vatican Library, ed. by A.M. PIAZZONI, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano 2024 (Studi e testi, 565), pp. 1-15, 17-38, 212-222.

- Thematic Pathways on the Web. IIIF Annotations of Manuscripts from the Vatican Collections https://spotlight.vatlib.it/

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Bibliografia

Letture consigliate

- F. MANZARI, Bibbie miniate del XIII secolo. Codici per la corte, per l’università, per gli ordini mendicanti, in La Bibbia di San Bonaventura (Atti delle XVII Giornate di Studio per la Storia della Tuscia, Orte, 11 dicembre 2010), a cura di S. MADDALO, S. SANSONE, A. ZUPPANTE, Centro di Studi per il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, Orte 2013 (Atti delle giornate di studio per la storia della Tuscia, 9), pp. 51-63.

Dal volume Il libro miniato a Roma nel Duecento. Riflessioni e proposte, a cura di S. MADDALO, con la collaborazione di E. PONZI, I-II, Istituto storico italiano per il medio evo, Roma 2016 (Nuovi studi storici, 100):

- C. RAPONE, Roma e l’Europa attraverso i manoscritti miniati, pp. 225-250;

- S. MADDALO, I libri dei cardinali, pp. 503-519;

- E. PONZI, Ad usum fratrum. Manoscritti francescani e domenicani a Roma, un panorama, pp. 575-612.

120733 - PALEOGRAPHY AND DIPLOMATICS

Secondo Semestre 6M-STO/09ENG

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire conoscenze sui fondamenti della paleografia e della diplomatica,
capacità di lettura e trascrizione di testi manoscritti, metodi di analisi diplomatica e
consapevolezza critica delle applicazioni AI in questo ambito. A conclusione del corso, gli
studenti dovranno aver acquisito la capacità di decifrare scritture storiche, analizzare
documenti secondo i metodi diplomatici e valutare potenzialità e limiti dell’intelligenza
artificiale applicata alle discipline paleografiche e diplomatiche.
Risultati di apprendimento attesi:
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
1) Conoscere i principi teorici della paleografia latina e della diplomatica
2) Comprendere lo sviluppo diacronico delle scritture dal tardo antico al Rinascimento
3) Decifrare e trascrivere testi manoscritti nelle principali scritture librarie e documentarie
4) Applicare i metodi dell’analisi diplomatica ai documenti d’archivio
5) Comprendere e utilizzare software AI per la trascrizione automatica e l’analisi
diplomatica assistita
6) Formulare giudizi autonomi su modelli teorici e strumenti AI
7) Comunicare in modo chiaro e appropriato contenuti paleografici e diplomatici

121276 - PRESERVATION OF DIGITAL DOCUMENTS

Secondo Semestre 9M-STO/08ENG

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire conoscenze sui principi teorici e pratici della conservazione digitale, capacità di analisi delle problematiche tecniche e giuridiche connesse, padronanza degli standard internazionali e capacità di progettare strategie di conservazione per patrimoni digitali complessi, anche con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Risultati di apprendimento attesi:
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
1) Conoscere i principi teorici e metodologici della digital preservation
2) Comprendere il ciclo di vita dei documenti digitali e le problematiche tecniche connesse
3) Analizzare criticamente modelli di riferimento e standard internazionali
4) Applicare strategie di conservazione digitale a casi concreti
5) Comprendere le applicazioni AI per la conservazione digitale
6) Formulare giudizi autonomi su modelli, strategie e strumenti AI
7) Comunicare in modo chiaro e appropriato contenuti teorici e operativi relativi alla digital preservation

Obiettivi formativi

Il corso intende analizzare il cammino diacronico attraverso il quale i testi letterari greci e latini sono giunti sino ai nostri giorni a partire dai papiri.
Nel corso saranno studiati i supporti scrittori usati in antichità per la trasmissione dei testi greco-latini: tavolette, ostraka e papiri, nonché il codice pergamenaceo che si impone sul rotolo di papiro in un passaggio lento ma inesorabile tra I e VI secolo d.C. Particolare rilievo sarà rivolto al papiro dalla sua costruzione in rotolo sino al suo uso come libro e veicolo nell’antichità dei testi e della cultura. Tramite l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale si cercherà di mostrare come le nuove tecnologie sono un prezioso e ineludibile supporto per la ricostruzione del rotolo papiraceo e per la complessa fase dell’integrazione di un testo lacunoso.

Risultati di apprendimento attesi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti e le studentesse dovranno possedere una consapevolezza dei problemi cronologici e metodologici nella trasmissione dei testi su papiro;
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti e le studentesse dovranno mostrare la capacità di leggere e interpretare un apparato critico papirologico;
3. Autonomia di giudizio: gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare una programmatica capacità di giudizio critico rispetto ai testi di riferimento, ma anche rispetto a quanto proposto durante le lezioni, in rapporto al dibattito degli studi;
4. Abilità comunicative: gli studenti e le studentesse dovranno affinare un linguaggio scientifico pertinente alla materia;
5. Capacità di apprendere: gli studenti e le studentesse dovranno saper esporre in modo chiaro le conoscenze acquisite sia durante le ore di didattica frontale sia durante lo studio personale.

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso intende analizzare il cammino diacronico attraverso il quale i testi letterari greci e latini sono giunti sino ai nostri giorni a partire dai papiri.
Nel corso saranno studiati i supporti scrittori usati in antichità per la trasmissione dei testi greco-latini: tavolette, ostraka e papiri, nonché il codice pergamenaceo che si impone sul rotolo di papiro in un passaggio lento ma inesorabile tra I e VI secolo d.C. Particolare rilievo sarà rivolto al papiro dalla sua costruzione in rotolo sino al suo uso come libro e veicolo nell’antichità dei testi e della cultura. Tramite l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale si cercherà di mostrare come le nuove tecnologie sono un prezioso e ineludibile supporto per la ricostruzione del rotolo papiraceo e per la complessa fase dell’integrazione di un testo lacunoso.

Modalità Esame

Saranno poste domande sui temi affrontati a lezione e in questo modo sarà indagata la comprensione degli argomenti.
Gli studenti non frequentanti possono richiedere un incontro con il docente per stabilire un programma integrativo.
L’esame è orale e si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).

Testi adottati

N. Wilson, Scribes and Scholars: A Guide to the Transmission of Greek and Latin Literature (Oxford University Press) (with L. D. Reynolds), 1968 (4th ed. 2014)
F. Stok, Classics from Papyrus to the Internet: An Introduction to Transmission and Reception, 2017
N. Reggiani, Digital Papyrology II. Case Studies on the Digital Edition of Ancient Greek Papyri, De Gruyter 2018
E.G. Turner, Greek Papyri. An Introduction, Princeton University Press 1964

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.
Attendance in this course is optional, but highly recommended.

Bibliografia

1) M. Capasso, Introduzione alla papirologia, Bologna 2005.
2) N. Wilson, Filologi bizantini, Napoli 1989.
3) D. Lanza, Interrogare il passato. Lo studio dell’antico tra Otto e Novecento, Roma 2013.
4) L. Piazzi, Lucrezio. Il de rerum natura e la cultura occidentale, Napoli 2009.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire conoscenze delle forme e delle trasformazioni del libro, manoscritto e a stampa, dall’antichità all’età umanistica; della storia e delle dinamiche di produzione, conservazione e trasmissione dei testi latini dall’antichità fino all’età contemporanea, con particolare attenzione per l’uso delle nuove tecnologie. A conclusione del corso gli studenti dovranno aver acquisito la capacità di analizzare con autonomia di giudizio e comprendere le dinamiche storico-culturali relative alla produzione, conservazione e trasmissione dei testi latini e di utilizzare le nuove tecnologie per analizzare la trasmissione dei testi.
Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
1) Conoscere i principali caratteri della storia della trasmissione dei testi latini e comprendere il suo sviluppo diacronico
2) Saper analizzare la storia della tradizione dei testi letterari latini
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni storico-culturali analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è incentrato sulla storia della tradizione dei testi latini, a partire dalla tarda antichità. Verranno esaminate le fasi più significative della trasmissione e le relative trasformazioni subite dai supporti librari fino all’età rinascimentale (dal rotolo di papiro al codice di pergamena, poi cartecaeo, fino all’edizione a stampa) e moderna. Una parte significativa del corso sarà dedicata alla conservazione dei testi latini nell’era digitale e agli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. Saranno effettuate attività laboratoriali che prevedono l’utilizzo di database e strumenti di ricerca dei testi latini.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta). Saranno effettuate prove in itinere.

Testi adottati

J.M. Hunt-R. Alden Smith-F. Stok, Classics from Papyrus to the Internet. An Introduction to Transmission and Reception, Austin 2017 (ISBN 978-1477313022); L.D. Reynolds-N.G. Wilson (ed. by), Scribes and Scholars. A guide to the transmission of Greek and Latin Literature, Oxford 1991 (ISBN 978-0198721468).

Ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire conoscenze delle forme e delle trasformazioni del libro, manoscritto e a stampa, dall’antichità all’età umanistica; della storia e delle dinamiche di produzione, conservazione e trasmissione dei testi latini dall’antichità fino all’età contemporanea, con particolare attenzione per l’uso delle nuove tecnologie. A conclusione del corso gli studenti dovranno aver acquisito la capacità di analizzare con autonomia di giudizio e comprendere le dinamiche storico-culturali relative alla produzione, conservazione e trasmissione dei testi greci e di utilizzare le nuove tecnologie per analizzare la trasmissione dei testi.

Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà:
1) Conoscere i principali caratteri della storia della trasmissione dei testi greci e comprendere il suo sviluppo diacronico
2) Saper analizzare la storia della tradizione dei testi letterari greci
3) Saper formulare giudizi autonomi sugli argomenti del corso
4) Saper comunicare in modo appropriato quanto appreso
5) Saper comprendere e interpretare autonomamente fenomeni storico-culturali analoghi non compresi nel programma

Scheda Docente

Programma del corso

Il corso è incentrato sulla storia della tradizione dei testi greci, a partire dall'età ellenistica. Verranno esaminate le fasi più significative della trasmissione e le relative trasformazioni subite dai supporti librari fino all’età umanistica. Una parte significativa del corso sarà dedicata alla conservazione dei testi greci nell’era digitale e agli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. Saranno effettuate attività laboratoriali che prevedono l’uso di database e strumenti di ricerca e catalogazione dei testi greci.

Modalità Esame

L’esame è orale e si svolge nelle forme stabilite dall'art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo. Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti dimostrato (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di senso critico e di formulazione di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione (esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).

Testi adottati

F. Stok, I classici dal papiro a Internet, Roma 2012
L.D. Reynolds-N.G. Wilson (ed. by), Scribes and Scholars. A guide to the transmission of Greek and Latin Literature, Oxford 1991.

Modalità di frequenza

La frequenza è facoltativa, ma molto raccomandata.

GRUPPI INSEGNAMENTI A SCELTAANNO/SEMESTRECFUSSDLINGUA
TWO EXAMS OF THE FOLLOWING GROUP (12 CFU) AI FOR PAPYROLOGY, TRANSMISSION OF GREEK TEXTS FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL, TRANSMISSION OF LATIN TEXTES FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL -12 - -
120715 - AI FOR PAPYROLOGY

DINO DE SANCTIS

Primo Anno / Primo Semestre 6L-FIL-LET/05ENG
120717 - TRANSMISSION OF LATIN TEXTS FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL ARCHIVES

ALESSANDRO FUSI

Primo Anno / Primo Semestre 6L-FIL-LET/04ENG
120716 - TRANSMISSION OF GREEK TEXTS FROM LATE ANTIQUITY TO THE DIGITAL ARCHIVES

MADDALENA VALLOZZA

Primo Anno / Secondo Semestre 6L-FIL-LET/02ENG