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CyberX – Mind4Future
programma di formazione

CyberX – Mind4Future: promuovere il fenomeno della cyber security sviluppando nuove
competenze. L’UNITUS partecipa come partner all’evento presso il Tecnopolo Tiburtino

 

 

Lo scorso 19 gennaio, presso il Tecnopolo Tiburtino, l’Università degli Studi della Tuscia,
rappresentata dal Prof. Alessio Maria Braccini, ha partecipato al lancio del programma di
formazione CyberX – Mind4Future. Il programma fa parte delle attività istituzionali del centro di
Competenza sulla Cybersecurity - Cyber 4.0, dove l’ateneo viterbese è una delle università partner,
insieme a Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, LUISS Guido Carli, Campus Biomedico, Cassino e Lazio
Meridionale, e L’Aquila.
Il programma è stato proposto e gestito congiuntamente a Leonardo Spa e ha riscosso un
interesse notevole tra gli studenti in quanto sono state ricevute più di 300 domande di
partecipazione da parte degli studenti iscritti alle università partner. Il programma punta a
sviluppare skill digitali atte a gestire attacchi di cyber security con una forte inclusione per persone
di genere femminile. Tutte le informazioni sul bando del progetto sono disponibili al seguente link
https://www.cyber40.it/wp-content/uploads/2022/12/Bando-Cyber-4.0-Final-1.pdf.
Gli studenti Unitus che parteciperanno al progetto verranno supportati con specifiche attività di
formazione, le quali saranno utili per lo svolgimento di un game conclusivo nel mese di Aprile, in
cui gli studenti dovranno cimentarsi nell’arrestare un attacco cyber contro una infrastruttura IT
simulata. Leonardo Spa offrirà 10 borse di studio ai vincitori nel game finale.
Matteo Lucchetti, Direttore Operativo di Cyber 4.0, ha promosso il progetto CyberX – Mind4Future
dichiarando: “La piattaforma del game finale è stata sviluppata interamente dal Leonardo Spa ed
offre un’esperienza immersiva e realistica. Gli studenti dovranno fronteggiare un attacco cyber da
hacker specializzati immedesimati proprio da esperti cyber di Leonardo”.
Il prof. Braccini, ordinario di organizzazione aziendale presso il Dipartimento DEIm dell’Università
degli Studi della Tuscia, ha preso parte alla tavola rotonda prevista per l’evento di presentazione
del progetto, alla quale hanno partecipato anche rettori, prorettori e professori delle altre
università partener. Durante la discussione, il prof. Braccini ha promosso l’offerta formativa
dell’Unitus evidenziando come competenze digitali e competenze cyber sono declinate in vari
corsi in maniera interdisciplinare per formare esperti di dominio che siano consapevoli delle
potenzialità e dei rischi delle tecnologie digitali. L’offerta formativa che UNITUS include aspetti
relativi alla cybersecurity è presente in ambito economico attraverso corsi orientati alle
professioni manageriali; nelle scienze politiche in cui sono attivi corsi di investigazione e sicurezza;
nei corsi di ingegneria e nei Master di I livello in Transport Security and Cyber Protection (MISAS) e
di II livello in Artificial Intelligence for Business and Cyber Security (MAIBS).
Infine, le università si sono soffermate nel discutere come le università stiano cercando di ridurre il
gender-gap relativo alle materie STEM, evidenziando come L’UNITUS rientra nelle top 15
università italiane con maggiore presenza di donne nelle discipline STEM.
Il Prof. Braccini ha anche presentato nel dettaglio il ventaglio di attività svolte: “L’ università ha la
delegata del Rettore per l’inclusione sociale e l’Equità, con il compito di promuovere iniziative
volte all’inclusione, assistenza e diritti degli studenti. Inoltre, l’Università ha realizzato un Gender
Equality Plan, nel periodo 2022-2024, il quale promuove iniziate volte contrastare le
diseguaglianze di genere e valorizzare le diversità. Infine, sono presenti iniziative di orientamento

da parte di sole donne laureande STEM, le quali svolgono attività di tirocinio nelle scuole
secondarie, condividendo le loro esperienze università e aiutando gli studenti a compiere la scelta
giusta.