Il Corso di laurea triennale interateneo in “Economia dell’innovazione” (Classe L-18), nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza, Dipartimento di Diritto ed economia delle attività produttive e l’Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento di Economia, ingegneria, società e impresa, forma figure professionali idonee a svolgere attività imprenditoriali, manageriali e di consulenza, nell’ambito di ogni tipo di organizzazione aziendale operante nell’economia dell’innovazione.
Il piano di studi garantisce una formazione multidisciplinare fondamentale finalizzata a comprendere il funzionamento delle predette organizzazioni aziendali, del loro modello di business e del contesto ambientale all’interno del quale esse operano utilizzando, tra gli altri, strumenti quantitativi e processi digitalizzati, nell’ottica della comprensione delle potenzialità economiche territoriali, della gestione dell’innovazione, della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.
I laureati matureranno adeguate competenze proprie dell’economia dell’innovazione, con particolare riferimento alle discipline economica, aziendale, giuridiche, matematico-statistiche, sviluppando appropriate metodiche di analisi interpretativa e quantitativa dei dati, di pianificazione e gestione delle strutture e delle dinamiche aziendali in ottica di innovazione, di tutela della proprietà intellettuale, inclusi i processi di trasformazione digitale e di innovazione delle filiere produttive.
Dopo un periodo iniziale (3 semestri) nel quale vengono fornite allo studente le indispensabili conoscenze di base negli ambiti aziendale, economico, matematico-statistico e giuridico, incluse le conoscenze di lingua inglese, il corso di laurea prevede moduli didattici volti ad approfondire le tematiche proprie dell’economia dell’innovazione nelle diverse aree economiche, aziendali, giuridiche, matematico-statistiche (e informatiche). Il corso potrà articolarsi in curricula. La preparazione di base multidisciplinare del corso consente lo sviluppo delle capacità di comprensione e l’acquisizione di conoscenze di metodo e di contenuto nel campo delle attività di ogni tipo di organizzazione aziendale (es. impresa), dei modelli di business e delle funzioni aziendali (es. amministrazione e contabilità, gestione, organizzazione, intermediazione finanziaria, tecnologia e innovazione dei processi), dei profili giuridici, del contesto ambientale, del settore e del sistema economico, dell’analisi matematico-statistica dei dati, dei processi di digitalizzazione, innovazione e sostenibilità. Sono previste opzioni di approfondimento e di attività formative pratiche (art. 10, c. 5, l. d, DM 270/04), fondate anche su attività di laboratorio in tema di business plan e fund raising. La prova finale rappresenta la conclusione del percorso.