Care studentesse, cari studenti,
il D.L. 6 agosto 2021, n. 111 ha introdotto nuove disposizioni per il prossimo anno accademico e vi scrivo per ribadire l'attenzione del nostro Ateneo alle necessità di tutti gli studenti impegnati nel proprio percorso formativo.
Ad oggi restano ancora vigenti le misure di sicurezza relativamente all'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, il rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e il divieto di accedere o permanere nei locali universitari ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°. Questo significa che, fino ad eventuale nuova disposizione, dovremo mantenere il sistema di prenotazione del posto in aula già utilizzato con successo lo scorso anno accademico, ricordando che abbiamo spazi ampi tali da consentire la possibilità di frequentare in presenza nella maggior parte dei corsi di laurea.
Nel ribadire il principio, al quale la nostra università si era già conformata da tempo, dello svolgimento "prioritariamente in presenza" delle attività didattiche e curriculari, il Decreto Legge ha introdotto anche la novità dell'obbligo del green pass per tutto il personale universitario, sia docente che tecnico amministrativo, e per gli studenti nel caso di partecipazione alle attività didattiche e curriculari in presenza, facendo salve le persone esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica (scarica ESENZIONE DA VACCINO ANTI COVID-19 - VADEMECUM OPERATIVO).
Di conseguenza, nell'attesa del successivo DPCM annunciato dalla Ministra, l'Ateneo sta mettendo a punto le procedure per effettuare le verifiche relative al possesso della certificazione verde COVID-19 con modalità che saranno comunicate similmente a quelle utilizzate lo scorso anno per il controllo del posto in aula, evitando ulteriori disagi per voi studenti.
Ben consapevoli delle difficoltà del momento e del prezzo che soprattutto la vostra generazione ha pagato e sta continuando a pagare alla pandemia, stiamo lavorando per consentirvi di frequentare il più possibile in presenza le lezioni del prossimo anno accademico e al tempo stesso per garantire a tutti il diritto alla formazione, come sancito dalla nostra Costituzione. Manterremo perciò la didattica in modalità mista (le lezioni saranno fruibili in presenza e in diretta streaming) e, nel caso di esami in presenza, gli studenti impossibilitati per validi motivi potranno continuare a sostenerli comunque a distanza (vedi qui).
Come ricordato dalla Ministra in una recente nota, infatti, la nuova norma non muta quanto stabilito al comma 2 dell’art. 23 del DPCM 2 marzo 2021, che dispone misure di salvaguardia della continuità didattica a beneficio degli studenti che non riescano a partecipare alle attività didattiche o curriculari in presenza, assicurando loro modalità a distanza ovvero azioni di recupero delle stesse.
Un caro saluto,
Stefano Ubertini